I Nostri Cani - settembre 2022 light

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settembre 2022

CHIHUAHUA

Allevamento Bracco Italiano Polcevera'sS

Il Pet food per l'allevatore professionista

Monge come azienda italiana leader nel settore pet food e con oltre 50 anni di esperienza, è il miglior alleato per nutrire e far crescere forti e sani i cani fin dalla prima delicata fase dello svezzamento, un partner ideale perché propone un prodotto formulato appositamente per le esigenze degli allevatori. Monge Natural Superpremium è una linea di prodotti ad alto contenuto di carne fresca, con ricette monoproteiche, Low grain senza patate e Grain Free senza cereali. Ogni ricetta garantisce altissimi livelli di proteine di origine animale con un’ottima appetibilità e digeribilità, con nutrienti essenziali per il benessere

dei nostri campioni.

Notizie ENCI: Master allevatore cinofilo 2022

Cavalier King Charles Spaniel. Buona e lunga vita

Pietro Paolo Condò

Cavalier King Charles Spaniel. Protocollo per la riproduzione selezionata

Dott. Melissa Papa

WDS MADRID. Infinito “Funfair Foxhouse”

Claudio De Giuliani

Notizie

il piccolo principe

A cura della sezione numero 4

Club Cani Compagnia – Chihuahua

Belgi. Magica Grecia

Campisi

Ottimi piazzamenti

l’Italia

DI RAZZA

LE PAGINE DELLA RIVISTA SONO A DISPOSIZIONE PER ARTICOLI RIGUARDANTI LE RAZZE TUTELATE SU TEMI A SCELTA QUALI: STORIA, DIFFUSIONE SUL TERRIOTRIO, CARATTERE, EDUCAZIONE, ADDESTRAMENTO, ATTIVITA SOCIALI, SPORT, SALUTE, VITA IN FAMIGLIA.

CONVEGNI E SEMINARI SULLE RAZZE TUTELATE

RUBRICA “CLUB”: SONO A DISPOSIZIONE PER SPECIALI E RADUNI. CORREDATE DA FOTO, CLASSIFICHE E BREVI TESTI SUGLI EVENTI.

SI PREGA DI CONTATTARE PREVENTIVAMENTE LA REDAZIONE redazione@enci.it ­ tel. 0270020358 dalle 8,30 alle 12,30 dalle 13,30 alle 17,30

PER I GRUPPI CINOFILI

Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it ­ tel. 0270020358

TEMPI DI CONSEGNA

DI

TESTI E FOTO

Pubblicità expo: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita (es. 5 novembre per pubblicazione in dicembre)

Articoli: previo accordi con la redazione

Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile

Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it

TUTTE LE RUBRICHE SONO GRATUITE

Si ringrazia per la collaborazione

FORMATO TESTI E FOTO

Testi in WORD o similari di scrittura (NO pdf)

Foto in formato jpg o tif NON impaginare

Notizie ENCI

Master allevatore cinofilo ENCI 2022

PRIMO MODULO DELLA VII° EDIZIONE

L’ENCI, in collaborazione con ANMVI e Pet Academy, organizza la VII° edizione del Master Allevatore Cinofilo in modalità di collegamento da remoto. Gli argomenti che verranno affrontati contribuiranno a favorire le competenze zootecniche, normative e igienico-sanitarie dell’allevamento del cane di razza, secondo le moderne metodologie di selezione e gestione. Il corso formativo si compone di tre moduli, ciascuno articolato in due giornate:

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PRIMO GIORNO: MARTEDÌ 27 SETTEMBRE 2022

8.45 Registrazione presenze

primo modulo (27-28 settembre 2022): la riproduzione, l’importanza del Libro genealogico, la profilassi vaccinale e le fasi dello sviluppo psico-fisico del cucciolo; secondo modulo (29-30 novembre 2022): la selezione genetica, le patologie dermatologiche, le principali patologie ereditarie scheletriche, oculari, cardiovascolari, dentali, neurologiche e principi di oncologia; terzo modulo (24-25 gennaio 2023):

9.00 Saluto e presentazione del Master Allevatore

9.15 Il cane: filogenesi, razze, classificazione e nomenclatura ­ Stefano Paolo Marelli

9.50 Morfologia e funzione: principi di anatomia, cinognostica, statica e dinamica

Stefano Paolo Marelli

10.30 Verifiche zootecniche e valutazioni morfo­funzionali ­ Stefano Paolo Marelli

10.45 Pausa

11.00 La cagna in riproduzione: controlli sanitari, alimentazione, abitudini

Maria Carmela Pisu

12.30 Lo stallone in riproduzione: controlli sanitari, alimentazione, abitudini

Maria Carmela Pisu

13.15 Pausa pranzo

14.00 Monitoraggio dell’ovulazione: come, quando e perché ­ Maria Carmela Pisu

14.45 Monta naturale o IA? Che cosa c’è da sapere e che cosa c’è di nuovo

Maria Carmela Pisu

15.30 Pausa

15.45 Una vita da Allevatore ­ Antonio Grasso

16.30 Termine della giornata

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SECONDO GIORNO: MERCOLEDÌ 28 SETTEMBRE 2022

8.45 Registrazione presenze

9.00 Gestione della cagna in gravidanza: controlli, alimentazione, abitudini

Maria Carmela Pisu

10.00 Il parto: grande gioia o grande problema ­ Maria Carmela Pisu

10.45 Pausa

11.00 Cesareo d’urgenza e cesareo programmato: come, quando e perché?

Maria Carmela Pisu

12.00 Cure neonatali e prima infanzia: cosa fare e soprattutto cosa NON fare

Maria Carmela Pisu

13.00 Pausa pranzo

13.30 Relazione commerciale

14.15 L’Herpes Virus: mito e realtà ­ Maria Carmela Pisu

15.00 I registri del Libro genealogico (RSA, RSR, ROI) ­ Stefano Paolo Marelli

15.30 Profilassi vaccinale in allevamento: riproduttori e cuccioli ­ Paola Dall’Ara

16.30 Termine del primo modulo

aspetti fiscali, normativi e legali, controllo delle malattie infettive, comportamento, impiego del cane negli interventi assistiti con gli animali. La partecipazione a ciascun corso sarà certificata da un diploma e l’allevatore che abbia effettuato il percorso formativo riceverà il diploma di Master Allevatore Cinofilo siglato dai Presidenti ENCI e ANMVI e avrà diritto, da quel momento, alla menzione del conseguimento del Master sul Libro genealogico online.

L’ENCI ha mantenuto le quote ribassate per la partecipazione ad ogni modulo:

Soci Allevatore e/o titolari di Affisso ENCI/FCI € 160,00 + IVA 22% = € 195,20

Soci ENCI

Sarà possibile effettuare l’iscrizione al primo modulo entro il 19 settembre 2022 al seguente link: https://registration.evsrl.it/Start.aspx L’organizzazione è a disposizione per fornire informazioni utili al seguente numero 02-70020325.

L’applicazione che verrà utilizzata sarà ZOOM Cloud Meetings. Nei giorni precedenti l’evento sarà inviata a mezzo email una comunicazione per accedere al Master e sarà fornito un supporto utile per facilitare l’accesso agli iscritti in modalità di collegamento da remoto.

Le giornate dedicate al primo modulo saranno organizzate come da tabella. Requisiti obbligatori per la partecipazione al Master sono la sottoscrizione del Codice Etico degli Allevatori di cani (da inviare all’indirizzo e-mail masterallevatore.anmvi@enci.it) e il possesso di un indirizzo di posta elettronico valido.

Il Direttore Generale Fabrizio Crivellari

ENCI Winner 2022

PROGETTO CARDIOPATIE CONTROLLO E PREVENZIONE

Buona e lunga vita

Una preziosa alleanza tra scienza medica e allevatori promossa da ENCI al fine di tutelare una delle razze più amate e diffuse: il Cavalier King Charles Spaniel. Un protocollo essenziale a garanzia di una migliore qualità del vivere quotidiano

Una razza dalle molteplici qualità quella del Cavalier King Charles Spaniel (CKCS), l’aspetto, il magnifico carattere socievole e festoso, il poker di colorazioni del mantello lo hanno portato in questi ultimi anni ad essere da razza pressoché sconosciuta a razza ormai alle porte della notorietà. Una soddisfazione per l’Associazione Specializzata, tra i cui compiti vi è quello della tutela e divulgazione delle meravigliose razze canine da compagnia. Virtuale medaglia va a tutti gli operatori del settore ma, come spesso accade, le medaglie presentono un’altra faccia da analizzare con grande attenzione e, trattandosi di salute, questo lato non costituisce un risvolto secondario.

Il CKCS presenta alcune fragilità genetiche, vuoi forse perché nasceva, ormai alcuni secoli fa, basandosi su soggetti scartati da cucciolate di cani da caccia dove primarie erano la robustezza e la resistenza, vuoi per un’attività di allevamento e selezione seguita negli anni con mezzi di appoggio sa-

Foto Claudia Aquila

nitari semplicistici e poco affidabili, vuoi per decine di altri fattori, fatto sta che tra le varie patologie per le quali gli attenti allevatori moderni stanno ponendo molta attenzione nelle scelte di perpetuazione della razza, spicca una tra le cardiopatie più comuni: la degenerazione della valvola mitrale.

Ormai estremamente diffusa, questa patologia può però essere fronteggiata scartando dalla riproduzione alcuni soggetti non idonei ed utilizzando quelli che rispondano a determinati requisiti e che daranno anche prova, nel tempo, di riprodurre prole longeva e sana.

Fortunatamente, oggigiorno, oltre al buon senso e al buon intuito dell’allevatore abile e saggio, ci si può appoggiare ad un importantissimo supporto medico-scientifico che permette di determinare precocemente lo stato clinico della valvola mitralica.

È cosi che grazie alla dedizione e all’attenzione posta da ENCI e FSA (Fondazione Salute Animale) dalla collaborazione tra questi ed il Club Cani Compagnia, è stato redatto il protocollo sulle cardiopatie del Cavalier King Charles Spaniel, illustrato qui di seguito dalla dott.ssa Melissa Papa.

Al presidente Dino Muto e al Consiglio Direttivo dell’ENCI, al dr. Claudio Bussadori e ai suoi assistenti vanno i più sentiti ringraziamenti da parte degli appassionati della razza e del Consiglio Direttivo del Club Cani Compagnia. Il protocollo, a partire dal 2023, verrà applicato per l’omologazione del titolo di Campione Sociale, è necessario però l’interesse da parte di tutti affinché ci si appoggi a queste linee guida di valore essenziale.

Pietro Paolo Condò Presidente Club Cani da Compagnia

Cavalier King Charles Spaniel Protocollo per la riproduzione selezionata

La malattia degenerativa della valvola mitrale (MDVM), definita anche come endocardiosi mitralica, consiste in una degenerazione mixomatosa della valvola in questione. La valvola mitrale viene colpita da un processo degenerativo che avviene in maniera cronica e progressiva nel tempo. Questa degenerazione comporta un’incapacità della valvola di chiudersi in modo ermetico dopo il passaggio del sangue dall’atrio al ventricolo sinistro, ciò causa, una volta che il ventricolo sinistro si contrae, una quota di flusso che torna indietro in atrio attraverso la valvola stessa (definito come rigurgito mitralico). La progressione della malattia, comporta una riduzione della durata e della qualità di vita dei soggetti affetti, in quanto nelle fasi avanzate comporta l’insorgenza di edema polmonare cardiogeno, difficoltà respiratoria, sincopi, aritmie e morte improvvisa.

La MDVM è una patologia acquisita, ne sono affetti prevalentemente soggetti di taglia piccola e media, con una prevalenza quasi del 100% in cani di età adulta-anziana; esiste una maggiore prevalenza per i soggetti di sesso maschile.

Nel Cavalier King Charles Spaniel (CKCS) e Bassotto è emersa una trasmissione di tipo poligenico, ossia più geni sembrano essere portatori della malattia. I geni che causano la trasmissione non sono ad ora conosciuti, perciò non esiste la possibilità di utilizzare test genetici per comprendere quali cani ne siano portatori e quali no, inoltre le malattie poligeniche sono complesse da individuare

tramite questo genere di esami perché servirebbe l’analisi dettagliata di tutti i geni coinvolti.

È fondamentale inoltre considerate che la MDVM si manifesta dopo nascita (patologia acquisita), infatti mentre per le malattie congenite gli studi sono relativamente facili in quanto la diagnosi, ad eccezione che per casi dubbi, è definibile già alla nascita e non è necessaria una verifica negli anni successivi, per le patologie acquisite l’età alla diagnosi non è definibile, si manifestano infatti più o meno tardivamente.

Nel CKCS la malattia assume un particolare interesse perché in questa razza, oltre ad essere trasmessa geneticamente, ha spesso caratteristiche peculiari di manifestazione, infatti, mentre normalmente si riscontra in cani adulti/anziani, nel CKCS la si può spesso diagnosticare già in età molto precoce, addirittura nel primo o secondo anno di vita.

Più la manifestazione clinica della malattia è precoce, più avrà una rapida evoluzione, comportando l’insorgenza di forme severe con gravi sintomi quali edema polmonare e in alcuni casi morte improvvisa del soggetto. Inoltre la prevalenza della malattia in questi cani è elevata, in centri di referenza cardiologica si raggiungono in certi casi valori del 70-90% di prevalenza di malattia, questo implica che su 10 cani che si recano in clinica per svariati motivi (vaccinazioni, visite specialistiche varie, visite di routine), dai 7 ai 9 di questi presentano malattia degenerativa della valvola mitrale.

L’ultimo importante aspetto è che molto spesso i CKCS

affetti da questa patologia muoiono attorno ai 10-12 anni di vita, età precoce se pensiamo alla durata di vita media di cani di altre razze del medesimo peso. Per tutti questi motivi si ritiene sia necessario cercare di ridurre l’incidenza della MDVM, la difficoltà nel fare ciò però è legata sia al tipo di trasmissione genetica, sia al fatto che essa si manifesti durante l’età giovane-adulta in questa razza, infatti, come noto, l’età riproduttiva di una cagna può partire già dal primo/secondo anno di vita, quando magari non ha ancora manifestato la malattia. In vista di ciò si conviene la necessità di introdurre schemi

riproduttivi da adottare, soprattutto per questa patologia ed in questa razza, da proporre agli allevatori, che si basino sull’età di insorgenza della patologia, sulla rapidità di evoluzione e prestando attenzione anche sull’eventuale insorgenza della malattia nei genitori dei riproduttori stessi.

In seguito è riportato lo scherma per la riproduzione del CKCS proposto ed approvato dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana.

Dott. Melissa Papa
Foto Gisella Maraschio

Protocollo riproduzione Cavalier King Charles Spaniel affetti da degenerazione mixomatosa della valvola mitrale

TIPO DI ESAME ETÀ DI SCREENING VALUTAZIONE

Ecocardiografia Dai 2 anni di età, da ripetere annualmente

CLASSIFICAZIONE DEL PROLASSO VALVOLARE

grado di prolasso della valvola mitrale

anomalie dei lembi valvolari (ispessimento, lesioni nodulari)

Scansione ecocardiografica: parasternale destra asse lungo, 4 camere (Standard 1).

Linea P = linea che diparte dall’origine del lembo mitralico anteriore e termina all’origine del lembo mitralico posteriore

Linea T = linea che diparte dalla regione ellittica a livello della porzione inferiore del setto interatriale (che si affaccia a livello di atrio sinistro) e termina a livello di giunzione atrio-ventricolare sinistra)

Grado di prolasso valvolare mitralico:

- Lieve: la valvola mitrale prolassa fino a prendere contatto con la linea P

- Moderato: la valvola mitrale prolassa fino ad interporsi tra la linea P e la linea T

- Grave: la valvola mitrale prolassa oltre la linea T

Anomalie a carico dei lembi valvolari quali ispessimento o lesioni nodulari indicano degenerazione valvolare.

INDICAZIONI ALLA RIPRODUZIONE

• Si escludono dalla riproduzione tutti i soggetti di qualsiasi età con prolasso valvolare di grado 3

2­5 ANNI

= 6 ANNI

Prolasso assente

Prolasso lieve

Prolasso moderato

Prolasso grave

Legenda: consentita riproduzione sconsigliata riproduzione

Per soggetti con anomalie a carico dei lembi valvolari quali ispessimento o lesioni nodulari viene sconsigliata la riproduzione.

WDS MADRID

dal 24 al 26 giugno 2022

Il Fox terrier a pelo ruvido di Davide Valli conquista il Best in Show. L’allevamento italiano ottiene eclatanti risultati con numerosi piazzamenti nel Ring d’Onore. L’ENCI presente con due stand ad accogliere centinaia di appassionati

1° BEST IN SHOW Fox terrier a pelo ruvido FUNFIRE FOXHOUSE Allevatore e proprietario Davide Valli

WORLD DOG SHOWMADRID

4° classificato GRUPPO 10 Greyhound SOBERS AKILLEA KARKATI All. e pr. Allev. Sobers

Dopo una lunga attesa causata dalla pandemia, quest’anno il WDS di Madrid è andato in scena, rimandato da febbraio 2020 a giugno2022: due anni difficili.

È quindi, questo, un articolo scritto con il cuore in mano, con la gioia per aver visto portare a termine un progetto iniziato e voluto dal presidente di allora del Kennel club

UN ABITO PER IL BEST IN SHOW

Ognuno di noi è diverso e mettiamo sempre una parte della nostra personalità in tutte le cose che facciamo. Quando mi è stato detto che avrei avuto l’onore di giudicare il Best in Show alla Mondiale di Madrid, oltre a provare una grande gioia per la fiducia che la RSCE aveva riposto in me, per dare un mio tocco personale all’avvenimento, ho commissionato un abito disegnato da me, che ovvia­

mente non sono Versace, né Cristian Dior, tanto meno Gucci.

L’abito rosso e giallo era di per sé uno scherzo per me e per altri che cercavano di togliere un po’ della “solennità” che di solito accompagna questo genere di cose. E poiché non sono né solenne né formale ma abbastanza iconoclasta, ho deciso di fare quel cenno al mio paese, con i colori della sua bandiera.

Ho sempre pensato che il nazionalismo sia come lo zucchero: un po’ ti rende felice la vita ma, troppo, ti intossica. Ecco perché non sono mai stato un fan in questo senso perché penso che le persone buone e meno buone siano ovunque.

Ma in Spagna ci manca storicamente abbastanza autostima e di solito colleghiamo i colori della nostra bandiera a un’ideologia specifica. La mia messa in scena ha fatto sì che questi colori non siano il patrimonio di nessuno ma appartengano a tutti noi e dovrebbero unirci al di sopra delle nostre differenze, dei nostri indicibili complessi e delle nostre enormi contraddizioni.

Saluti, amici italiani e grazie mille per la vostra amicizia. Rafael Malo Alcrudo

4° BIS PUPPY Bearded Collie RIPICCA D’AMORE GIRL ON FIRE
All. e pr. Alessio Stramesi

WORLD DOG SHOW

spagnolo, Julian Hernandez, e condotto in porto dall’attuale presidente Jose M. Doval. Un altro evento mondiale che ha consacrato ancora una volta la cinofilia italiana al top di quella mondiale: tre soggetti italiani erano presenti al Best in Show: il rappresentante del gruppo 3, il Fox terrier a pelo ruvido Funfair Foxhouse di Davide Valli, che si

è aggiudicato il Best in Show; quello del gruppo 6, il Basset Hound Miracle Mary Van Grunsven di allevamento olandese ma di proprietà di Francesca Ghezzi e il Setter Inglese Kentavros Fivos Of Lucksheray d’allevamento cipriota ma di proprietà di Sleegers Johannes Franciscus Paulus, noto allevatore e residente da molti anni in Italia.

UN FASCINO INUSUALE

Come ogni esposizione mondiale anche Madrid ha avuto punti di eccellenza; eccellenza in un’organizzazione cresciuta a step, nata da un Consiglio ma consolidata da una dirigenza nuova, di recente nomina, che ha brillato per coesione ma, soprattutto, per il sincero ed evidente affetto tra i componenti; si è percepita chiaramente molta unità, compattezza del gruppo e solidarietà e tutto questo è stato trasmesso a giudici ed espositori in un clima di serenità e sentita partecipazione. Non sono sfuggiti dettagli di grande sensibilità quali la premiazione di due giudici già presenti nelle precedenti mondiale del 1983, la prima a Madrid, e del 1992 così come la premiazione di uno storico allevatore di mastini spagnoli con tanto di proiezione dei momenti più salienti delle loro rispettive vite cinofile. Commovente il saluto ed il ringraziamento a tutti coloro

che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento anche perché introdotto ed accompagnato da quattro cantanti che, con le loro canzoni di folclore, hanno finito con il coinvolgere tutto il pubblico presente creando un clima di corale affiatamento. Non ultimo il fascino della presenza della Regina Sofia che ha raccolto, da grande cinofila, il tributo di tutti i presenti oltre che un grande consenso; ha voluto seguire i giudizi dei suoi amati Schnauzer e, l’ultimo giorno, alcuni raggruppamenti ma, soprattutto, il raggruppamento delle razze spagnole. È stato un orgoglio poter partecipare da giudice ad una Mondiale con un fascino inusuale e vivere un’atmosfera di sincera amicizia, al limite della famigliarità!

Cesare Calcinati

1° classificato GRUPPO 6 Bassethound MIRACLE MERY VAN GRUNSVEN All. Van Grunsven pr. Francesca Ghezzi

WORLD DOG SHOWMADRID

Una esposizione “reale” di nome e di fatto: dall’appellativo del Kennel club spagnolo, Real Sociedad Canina de España, alla presenza costante delle Regina Sofia che in ben due giornate si è fatta notare in esposizione, girando tra i ring, parlando con gli espositori e colloquiando amabilmente col il presidente della FCI, Tamas Jakkel, e a quello del Kennel club spagnolo, Jose M. Doval. Fin dall’inizio della sua costituzione, la RSCE ha avuto un rapporto speciale e un legame con vari componenti della Famiglia Reale spagnola, grandi appassionati di cani, che hanno partecipato più volte agli eventi tenuti a Madrid, non solo come visitatori ma anche partecipando con cani di loro proprietà o da loro allevati.

LA CITTÀ

“Solamente il Paradiso è meglio Madrid”, un detto spagnolo che riassume la bellezza di questa città cosmopolita, capitale della Spagna dal 1561. È una città che unisce le più moderne infrastrutture e il suo status di centro economico, finanziario, amministrativo e di servizi con un immenso patrimonio culturale e artistico, eredità di secoli di storia affascinante. Situata nel centro geografico della Penisola Iberica, Madrid conserva uno dei centri storici più importanti tra le maggiori città europee, che si fonde armoniosamente con le infrastrutture più moderne.

2° classificato GRUPPO 2 Alaskan Malamute

CAPITAN FUTURO DEL BIAGIO All. e pr. Giuseppe Biagiotti

1° classificato GRUPPO 7 Setter Inglese KENTAVROS FIVOS OF LUCKSHERAY. All. A. Garivaldis pr. J.F.P. Sleegers

WORLD DOG SHOWMADRID

2° classificato GRUPPO 7

Setter Gordon LUDSTAR MALACHAI

All. e pr. Michele Ivaldi

LA LOCATION

Il centro espositivo di Madrid, la IFEMA, offre un’area moderna e spaziosa: degli oltre 200.000 metri quadrati totali, più di 60.000 erano a disposizione delle varie manifestazioni che si sono svolte nei 4 giorni di questa bellissima kermesse cinofila. Sei padiglioni ben posizionati, facilmente raggiungibili e attraversabili con una variegata offerta di ristoranti. In ogni padiglione era dislocato un punto di informazione per gli espositori. Aria condizionata alla giusta temperatura ha permesso a “umani” e “cani” di avere un ambiente sano e piacevole da vivere. La gestione dei ring è stata affidata a commissari internazionali, provenienti da molte nazioni limitrofe, ma non solo. Ben una quindicina erano i commissari italiani che hanno garantito una professionalità di alto livello.

LE MANIFESTAZIONI E LA GIURIA

Quattro giorni di appassionante cinofilia che ha coinvolto espositori, giudici e visitatori dalla mattina alle 9.00 fino alla sera alle 20.00. Il giovedì si è svolta l’Esposizione di campionato della RSCE, punto obbligatorio, per il campionato spagnolo. Circa 4.200 soggetti a catalogo e una settantina di giudici. In questa esposizione Fabrizio La Rocca, Massimo Inzoli e il sottoscritto sono stati chiamati a giudicare nel ring d’onore. Nella stessa giornata si sono svolte le speciali dei gruppi 1-3-5 mentre il venerdì quelle dei

UN LAVORO DI SQUADRA

Ancora una volta ho avuto l’onore di giudicare una Mondiale, questa volta quella di Madrid. Ho giudicato tre giorni, il primo giorno Basenji e Volpini Italiani all’esposizione di punto obbligatorio per il campionato Spagnolo, il secondo giorno alla Mondiale, i Pomerania maschi ed il BOB ed il terzo giorno, sempre alla Mondiale, i Chihuahua a pelo corto, i Prazky Krysarik, i Carlini maschi ed il BOB. I numeri purtroppo non erano altissimi, ad eccezione dei Pomerania, ma ho trovato un eccellente livello in tutte le razze che ho giudicato. Con piacere e grande onore, il sabato mi è stato assegnato il raggruppamento giovani dei cani da compagnia ed erano presenti dei soggetti vera­

mente di grande distinzione e non è stata facile la scelta. Una forte emozione l’ho provata dopo i giudizi dei Pomerania, dove mi è stata richiesta una foto di gruppo. Un riconoscimento al giudice da parte degli espositori, credo non solo per la qualità del giudizio, ma anche per il clima disteso e di festa che c’era nel ring. Di questo abbiamo veramente tanto bisogno, il significato di una festa, di una competizione sportiva e soprattutto di un lavoro di squadra tra allevatori e giudici”. Noi giudici dobbiamo essere la loro valida guida!

Cochetti

WORLD DOG SHOWMADRID

2° classificato

GRUPPO 9 Lhasa Apso SERIAL KILLER DELL’ALBERICO All. e pr. Stefano Paolantoni

IL BEST IN SHOW

Mai forse evento cinofilo è stato tanto atteso come il WDS appena trascorso. Per i noti e tristi eventi pandemici tutto è stato congelato e rimandato di due anni, ma giustamente: solo rimandato! La caparbietà e perseveranza degli amici cinofili spagnoli è stata però premiata dal grande risultato conseguito nonostante covid, guerra, crisi ed altre tragedie che ci attanagliano in questi tempi difficili per tutti. Prova che la nostra comune passione verso il cane di razza può realizzarsi dove la natura o l’uomo provano a mettere i bastoni tra le ruote.

Quattro giorni tanto attesi, ma trascorsi velocemente, in nome della vera e sana cinofilia: un’atmosfera serena e festosa come forse solo noi latini riusciamo a creare. Giudici, espositori e cani da tutto il mondo si sono dati appuntamento a Madrid, in una tutto sommato fresca settimana di inizio estate.

Per me è stato un grande onore, oltre che un vero piacere,

Contemporaneamente sempre venerdì, sabato e domenica si è svolto il WDS con l’alternanza dei gruppi in modo da dare la possibilità agli espositori di poter essere giudicati in due giorni vicini. Il numero di soggetti iscritti è stato di circa 7.600 cani. A Francesco Cochetti è stato riservato l’onore di giudicare il gruppo 9 Giovani. Nell’evento di questa lunga settimana spagnola, quindi, circa 15.600 soggetti, si sono avvicendati nei vari ring. Riassumendo, quindi, la giuria italiana era composta da Barbara Zanieri, Fabrizio La Rocca, Francesco Cochetti, Massimo Inzoli, Giovanni Morsiani e Claudio De Giuliani. Un bel numero che dimostra ancora una volta di più la stima che la scuola cinologica italiana ha nel mondo. Una giuria “mondiale” con rappresentanti che provenivano da quasi tutti i continenti ma, purtroppo, la pandemia e la guerra hanno limitato gli spostamenti da qualche Paese. Il Best in Show è stato giudicato da Rafael Malo Alcrudo quale coronamento di una vista spesa a servizio della Real Sociedad Canina de España, prima come allevatore e poi come giudice.

Un Ring d’Onore, grandissimo, con ai due lati delle ampie gradinate dove un pubblico abbastanza numeroso ha seguito, tutti i giorni, le finali e i numerosi spettacoli che si sono succeduti in questa bellissima area. Una bellissima finale con dieci rappresentanti veramente di alto livello!

GRANDE ITALIA

il poter essere stato parte di un così importante evento. Ho avuto la soddisfazione di giudicare razze da me seguite ed amate e di aver avuto nei miei ring di giudizio soggetti di qualità che mi hanno lasciato soddisfatto nelle scelte finali dei migliori di razza.

Sono molto contento in generale anche per i notevoli piazzamenti degli Italiani nella linea finale del Best in Show. Ben tre soggetti !! Unica nazione al mondo ad avere tale rappresentanza nei dieci finalisti. Prova che l’allevamento di casa nostra è sempre e comunque ai vertici della cinofilia mondiale, grazie ai sacrifici ed al duro lavoro degli allevatori italiani.

Un grazie speciale a coloro che hanno esposto i loro soggetti ed un sentito ringraziamento anche ai colleghi giudici ed ai vertici ed uffici ENCI che hanno reso questo lungo fine settimana davvero piacevole.

Massimo Inzoli gruppi 6-8-9-10 e nella penultima giornata, sabato 25, quelle dei gruppi 2-4 e 7. In queste speciali si sono contesi i titoli a disposizione circa 3.800 soggetti.

WORLD DOG SHOWMADRID

Un Bobtail unghererese, un Bulldog peruviano, un Fox terrier a pelo ruvido italiano, un Bassotto nano a pelo duro spagnolo, un Podenco ibicenco a pelo raso dalla Repubblica Ceca, un Basset hound italiano, un Setter inglese italiano, un Flat coated norvegese, un Tibetan terrier

tedesco e infine un Levriero afgano dal Cile. Al suono di bellissime musiche dal vivo suonate al pianoforte, il giudice del Best in Show, Rafael Malo Alcrudo, ha sapientemente giudicato con la dovuta calma, nella ricerca dei dettagli, tutti i dieci rappresentanti dei vari gruppi piaz-

SPORTIVITÀ E ACCOGLIENZA

Ho avuto il grande onore di essere stata chiamata a giudicare il WDS di Madrid, edizione 2020, rinviata poi al 2022 per le note difficoltà legate alla pandemia Covid. Tante aspettative da parte di tutti noi che non sono certo state deluse. Ho giudicato, nei raduni di sabato 25 giugno, le femmine di Bassotto standard a pelo duro ed il Cane corso, due razze che amo molto e nelle quali si sono ben distinti anche gli allevatori italiani, sempre presenti in queste manifestazioni importanti.

Ho molto apprezzato, nel cane corso, la presenza di soggetti provenienti da altri continenti, in particolare dal Sud America, di buona tipicità e ben presentati, e la sportività di tutti i partecipanti che hanno applaudito con tifo quasi

da stadio tutte le classi.

Domenica 26 giugno, per la mondiale, ho giudicato tutte le femmine Dobermann, con soggetti provenienti da varie nazioni europee. Sono purtroppo mancati molti allevatori dell’est Europa, per le note problematiche internazionali, ma anche in questo ring ai sono ben distinti gli allevatori italiani con belle femmine, ben presentate e di buon temperamento, e quelli dell’area balcanica.

I nostro presidente Dino Muto ha guidato la folta rappresentanza italiana con il direttore Crivellari ed i “ragazzi dell’ENCI” che hanno presidiato il nostro stand, divenuto punto di incontro di tutti i cinofili!

Barbara Zanieri
2° classificato GRUPPO 10 Irish Wolfhound SARABY DELLA BASSA PAVESE All. e pr. Antonia Turini

zando al 1° posto il Fox terrier a pelo ruvido Funfair Foxhouse, allevatore e proprietario Davide Valli.

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

La cinofilia italiana, sempre presente a questi appuntamenti internazionali ha, di fatto, anche questa volta, espresso un alto numero di partecipanti, secondo solo a quello dei cani spagnoli, un nutrito numero di giudici e sicuramente l’Italia è risultata vincitrice della TOP TEN, avendo piazzato tre soggetti al BIS. Un doveroso ringraziamento a tutti i partecipanti: allevatori, proprietari e handler che con il loro lavoro hanno tenuto alta la bandiera della cinofilia italiana. L’ENCI era presente con due stand, uno per pubblicizzare la prossima mondiale del 2026 e l’altro, istituzionale, per promuovere l’ENCI e l’ENCI Winner 2022. Il presidente Dino Muto, il direttore generale Fabrizio Crivellari, Anna Bonfanti responsabile dell’ufficio eventi dell’ENCI hanno cercato di accogliere

nel miglior modo possibile tutti i soci italiani ma anche gli ospiti stranieri. Un sincero ringraziamento anche agli impiegati dell’ENCI, Paola Furiosi, Francesca Airoldi, Clarissa Biagini, Paola Furiosi e Severino Guastaferro, che hanno risposto sempre con puntualità alle varie domande che i visitatori ponevano su ENCI e sulle manifestazioni. Un inesauribile Dino Muto ha accolto tutti, compresi i vincitori dei vari titoli, che hanno voluto immortalare il momento con una foto ricordo con il proprio presidente e la bandiera dell’ENCI. Non posso dimenticare, però, i due successi “politici” che abbiamo portato a casa durante l’assemblea generale della FCI. Prima di tutto l’assegnazione all’Italia della mondiale 2026 nel ricordo di quella del 2015 che ancora i cinofili di tutto il mondo ricordano. Speriamo di ripeterci tra quattro anni ma, sono sicuro che, sotto la guida sicura del Presidente e di tutta la Direzione dell’ENCI, dal Direttore Generale Crivellari al Direttore Tecnico Pedrazzini, anche questa volta l’Italia si

3° classificato GRUPPO 10 Whippet MAJESTRIAN BLUE VERTIGO All. e pr. Allev. Majestrian

WORLD DOG SHOWMADRID

farà onore. Un altro successo dell’ENCI è stato l’inserimento di Pietro Paolo Condò nella commissione standard della FCI, votato a grande maggioranza da tutti i presenti. Auguro, quindi, a Pietro un buon lavoro all’interno di questa importante commissione.

CONCLUSIONI

Un’ottima manifestazione che ha lasciato in tutti noi un ricordo indelebile.

Arrivederci alla prossima Mondiale in Brasile e vorrei complimentarmi con Barbara Zanieri, Massimo Inzoli e Salvatore Tripoli per rappresentare l’Italia in questo altro importante evento del 2022. Ricordo anche l’edizione 2022 di ENCI WINNER che si terrà a Rho, nei magnifici padiglioni della Fiera, nei giorni 16-17 e 18 dicembre.

LA MAGIA DI UNA MONDIALE

Rappresentare l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana all’ Esposizione mondiale è sempre una grande responsabilità.

Quando questo accade in Spagna, Paese di grandi tradizioni e di illustre cultura latina, molto vicina alla nostra ed in particolare a quella meridionale e ti trovi a giudicare alcune razze italiane ed anche la “tua razza”, tutto diventa emozionante ed entusiasmante. La Real Sociedad Canina de Espana infatti, con una eccellente campagna promozionale, ha saputo curare e porre il focus sulla importanza delle razze canine.

Il primo dei quattro giorni, in occasione del Winner show, mi ha visto impegnato con il Cane corso ed il Mastino napoletano razze che seguo sempre con grande interesse e che hanno scaldato i motori per le giornate seguenti di attribuzione dei titoli mondiali. Il giorno successivo è iniziato con mia grande concentrazione per le razze da pastore; i numerosi Svizzeri bianchi, il siciliano Spino degli iblei, il Bergamasco ed il Maremmano abruzzese. Di questa ultima razza è il cane che mi ha più colpito. Italiano, grande, dal carattere sicuro, è stato un piacere giudicarlo per l’empatia e la presenza di ring.

Nei Piccoli levrieri italiani campione mondiale e migliore di razza il maschio italiano proveniente dalla classe campioni. E’ stato piacevole vedere come anche questa razza italiana è ben allevata in tutto il mondo e sono restato

impressionato dalla qualità media dei cani spagnoli. L’ultimo giorno, per me quello più gioioso, è stato quello della domenica quando ho giudicato la mia prima razza, quella grazie alla quale ho iniziato il mio viaggio in questo appassionante mondo. Iniziare con il Cane di terranova, razza tecnica, complessa nello studio e nell’allevamento, penso mi abbia arricchito molto per tutte quelle difficoltà di gestione e di valutazione che un cane grande e a pelo lungo dà ed anche per quelle qualità caratteriali a cui questo meraviglioso e dolce gigante da salvataggio, dalla fortissima tempra, mi ha abituato.

Appuntamento unico quindi che ho sfruttato, goduto ed il cui ricordo porterò sempre con me.

La classe più impressionante è stata la campioni maschi dove era facile restare colpiti dall’aspetto da orso, massiccio e dal corpo potente che i commenti storici della razza descrivono quale caratteristica unica.

Bello, meritevole di sfoggiare i suoi pregi in un ring d’onore del gruppo due che, poi nel pomeriggio, è stato da brividi. Insomma, così doveva essere ed è stato il migliore di questa edizione ed era bianco e nero.

Ringrazio la RSCE, l’ENCI, gli amici giudici presenti e soprattutto tutti gli espositori che tra fatiche, difficoltà e rischi hanno reso magico un evento così importante.

Claudio De Giuliani Fotoservizio Tommaso Urciuolo
Fabrizio La Rocca
3º BIS COPPIE Akita HACHIKO SAMURAI UNKEI & HACHIKO SAMURAI HASUNOHANA All. Hachiko Samurai pr. Lidia Rumma

Campo Felice, la crescita continua

Anche quest’anno l’importante evento organizzato da ENCI nella splendida cornice dell’altopiano abruzzese di “Campo Felice” non ha tradito le aspettative. La manifestazione, svoltasi dall’8 al 10 luglio, ha rivelato una crescita sia nelle aspettative che nel consenso finale. L’idea di aggregare la cinofilia venatoria con le prove di Eccellenza per razze da ferma continentali e inglesi ed il Master per le razze da ferma inglesi alle verifiche zootecniche morfologiche con i raduni di razza che per la prima volta hanno visto la partecipazione anche delle razze Bassotto, Spaniel e Retrievers oltre che Setter, Pointer, Cane da Pastore Maremmano Abruzzese, Bracco Italiano, Spinone Italiano, Weimaraner, Segugi, Bracchi Francesi, Viszla, Kurzhaar, Drahthaar, Epagneul Breton, Griffone Korthals, si è rivela­

ta vincente. Ne è conferma l’importante partecipazione dei cani iscritti ai raduni che si sono tenuti nell’ENCI VILLAGE, che ha confermato il grande interesse delle Associazioni Specializzate che hanno voluto offrire anche la loro presenza nei diversi stand. Un doveroso il ringraziamento a loro, al Gruppo Cinofilo Aquilano, agli Esperti Giudici intervenuti e a tutti gli amici che hanno collaborato per la realizzazione di questo importante evento e per aver accompagnato ENCI in un percorso in continua crescita. Per gli approfondimenti tecnici sull’evento è in lavorazione, come lo scorso anno, uno speciale fascicolo.

Istituzione di nuovi titoli internazionali FCI

Addio a Rafael de Santiago

di bellezza: Campione giovane e Campione

veterano

La Federazione Cinologica Internazionale, con circolare n. 25/2022 del 25 luglio 2022 ha comunicato la decisione della Commissione Generale FCI del 3/4 settembre 2020 che ha istituito i due nuovi titoli internazionali di bellezza per tutti i cani di razza (sottoposti e non a prove di lavoro) iscritti nella classe Giovani (dai 9 ai 18 mesi) e Veterani (dagli 8 anni) alle Esposizioni Internazionali Canine della FCI:

C.I.B.­J Giovane Campione Internazionale di Bellezza

C.I.B.­V Campione Internazionale di Bellezza Veterano

Info requisiti e modulistica sul sito dell’ENCI.

È venuto a mancare Rafael de Santiago, per lunghi anni Presidente della Federazione Cinologica Internazionale. La cinofilia italiana deve molto a Rafael che, comprese le enormi potenzialità dell’ENCI, ha saputo valorizzare le competenze tecniche e organizzative del nostro Ente sotto il profilo internazionale. Persona di grande esperienza, di eccezionale capacità di confronto e di potenti riflessioni, Rafael de Santiago è stato innanzitutto un precursore. Ha scorto prima di altri il senso della FCI quale istituzione moderna e ha traghettato tutto il nostro movimento, sempre più attrattivo, variegato e portatore di una straordinaria cultura, verso gli ambiziosi traguardi di una cinofilia al passo con i tempi.

Ci mancherai moltissimo, Presidente, per il senso di appartenenza alla FCI che ci hai trasmesso, per le idee importanti che hai sviluppato assieme a noi, per la misura del tuo agire e per la tua straordinaria capacità di ascoltarci.

Il Presidente ENCI

Dino Muto

Il Presidente ENCI
Dino Muto

ENCI/FCI - COPPA DEL MONDO DI FLYBALL

Ottimi piazzamenti per l’Italia

A Lommel, verdeggiante cittadina del Belgio, questo affascinante sport ha conquistato la scena e nuovi appassionati

Il 28 e 29 maggio scorsi, dopo una lunga pausa dovuta alla pandemia, si è svolta la seconda Open World Cup, unica competizione internazionale di Flyball riconosciuta dalla FCI. Splendida la location, nel magnifico complesso sportivo, il Soeverein, di fama europea, presso la verdissima cittadina di Lommel, in Belgio. Perfette l’organizzazione e l’accoglienza, per le quali ringraziamo Edwin Vinken, Presidente del Comitato Flyball FCI, e tutto lo Staff.

Quest’anno la nostra squadra ENCI, nata presso la struttura sportiva di Grugliasco denominata Club Cinofilo Torinese, è stata l’unica squadra italiana presente alla manifestazione; i risultati ottenuti ci hanno pienamente soddisfatto; sia pure con una preparazione ancora da migliorare, causa anche il difficile periodo della pandemia, cani e conduttori hanno lavorato al meglio delle loro possibilità piazzandosi al primo posto nella settima divisione il sabato, ed al terzo nella finale di divisione la domenica.

Foto ricordo

Cosa non meno importante, abbiamo portato a casa un bagaglio tecnico sostanzioso, scaturito dalla attenta osservazione delle squadre al top dello sport, e ne faremo tesoro nella preparazione dei nuovi binomi che stiamo formando.

Il Flyball è l’unico sport cinofilo di squadra dove ogni prestazione individuale è tanto importante quanto l’affiatamento perfetto tra i cani ed i conduttori che la compongono; tutti i cani seguono un programma regolare di allenamento, sia muscolare che tecnico.

La squadra ‘Touch and Ball’ si è presentata con sei cani, tutti di razza Border Collie, con i loro conduttori, oltre al Capitano ed al Box Loader: Ranch Blizzard con Gino Sgarro

Ranch Queen con Elena Marostica

Colt con Valentina Bruno

Connie con Tiziana Dolce

Gingerbell Pazza Idea con Maria Cristina Vignolini

Night Fury of Dragon con Elisa Giorio

Capitano: Elisabetta Macchi

Box Loader: Rebecca Valle

Per il futuro confidiamo, anche grazie al prezioso aiuto di ENCI e del Delegato Livia Pivetta Piccinni, di riuscire nell’impresa di diffondere questo bellissimo sport che tutti possono praticare con i loro cani, e che unisce tecnica, velocità e tanto divertimento.

Maria Cristina Vignolini

Squadra 1
Squadra 2

ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI

Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 10 novembre 2021 – Anno 67°

8 settembre 2022 – Anno 68°

DIRETTORE RESPONSABILE: REDAZIONE: PROPRIET

HANNO COLLABORATO:

Roberto Aguzzoni, Pietro Paolo Condò, Francesca Costi, Paolo Lovaglio, Maurizio Meneguzzo, Pippo Miraglia, Marco Ragatzu, Marcello Salvi, Alberto Vergara

Cesare Calcinati, Enrica Campisi, Francesco Cochetti, Pietro Paolo Condò, Claudio De Giuliani, Massimo Inzoli, Fabrizio La Rocca, Rafael Malo Alcrudo, Melissa Papa, Maria Cristina Vignolini, Barbara Zanieri, Club Cani Compagnia sez. 4.

ENCI IN INTERNET informazioni soci: soci@enci.it segreteria libro genealogico expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione biblioteca

REDAZIONE, PUBBLICITÀ:

ENCI IN INTERNET: www.enci.it ufficio gestione registri: ugr@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it affissi: affissi@enci.it addestratori: addestratori@enci.it campioni: campioni@enci.it

20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323

IMPAGINAZIONE GRAFICA: DOD artegrafica - Massa Lombarda (RA)

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ELCOGRAF S.p.A.

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SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A.

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La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

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La Direzione non si assume alcuna responsabilità sulle inserzioni pubblicitarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali, peraltro, si riserva di operare eventuali tagli al testo, compatibilmente con lo spazio prenotato. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori

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FOTO PERSONE MINORENNI

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Si comunica che tutte le foto pubblicate sulla rivista che ritraggono persone di minore età sono state autorizzate dai rispettivi genitori.

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In copertina: Cucciolo di Bouledogue Francese

In copertina: Chihuahua. Foto Siehan Del Carro Alona

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639

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Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente

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RECENSIONI

Silvia Bagni

L’ISOLA DELLE LUCCIOLE

Berry, un bassotto, ci porterà con se per la prima volta durante questo viaggio attraverso il cosiddetto “Ponte dell’Arcobaleno” per arrivare poi al luogo in cui vivrà la sua seconda vita: L’Isola delle Lucciole.

In questo luogo magico ogni protagonista parla della propria esperienza sulla Terra e delle storie che ha vissuto.

Berry insieme ai suoi nuovi amici Poldo, Meggy e Baby però non si accontentano e vogliono a tutti i costi ritornare indietro sulla terra Per questo creano un gruppo unito che cercherà di ritrovare i propri umani anche se dovranno farlo sotto forma di un umile insetto estivo: la lucciola

Stefano Cattinelli

CHE COSA MI VUOI DIRE?

Edizioni Macro

Abbiamo capito che esiste un linguaggio comune, quello delle emozioni, che ci permette di relazionarci e interagire in maniera profonda ed empatica con i nostri amici a 4 zampe. L’autore, veterano nel campo della veterinaria, ci racconta tante storie di esperienze reali vissute con i suoi pazienti a 4 zampe e i loro padroni per aiutarci a comprendere sempre meglio il legame profondo tra le nostre e le loro emozioni. Decifrare il linguaggio nascosto delle emozioni animali ci permetterà di amarli al meglio e di imparare, di riflesso, ad amare di più noi stessi.

... giochi di fine estate...

Cocker Spaniel Inglese.
Foto Alice Porcile.
English Toy Terrier. Foto Emilio Sartori.

RIPRODUZIONE E CRESCITA

Fasi diverse - Alimenti specifici

Le fasi del ciclo riproduttivo di una fattrice sono molto specifiche e ognuna richiede una soluzione nutrizionale dedicata. Così come evolvono i fabbisogni nutrizionali della madre, dopo la nascita anche per i cuccioli ci saranno grandi cambiamenti.

È fondamentale accompagnare ognuna di queste diverse fasi con adeguati supporti nutrizionali. Lo sai tu e lo sappiamo noi. Per questo abbiamo formulato alimenti specifici che promuovono la salute della madre per l’intera durata del ciclo riproduttivo e dei cuccioli durante il delicato periodo della crescita.

Fattrice
Passaggio

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