i nostri
Cani
Anno 57 num. gennaio 2011
sciuta. Gli allevatori del Club con tenacia, coraggio e determinazione, portarono a termine il patto siglato con l’AKC e nonostante l’opposizione del potente Club del Bulldog, nel 1893 il Club venne riconosciuto. Bisognava così trovare un nome che non fosse in conflitto con le razze più antiche e considerato che questa razza ha conosciuto i suoi primi albori proprio nella città di Boston, nacque il Boston Terrier Club of America. Ora che avevano ottenuto il riconoscimento del loro Boston, gli allevatori decisero che bisognava dare un’impronta indelebile alla nuova razza sia sotto l’aspetto fisico che comportamentale. La maggior parte dei Boston allevati in quegli anni provenivano da incroci in consanguineità per cui era indispensabile usare altri cani per rinnovare la linea di sangue. Bisognava selezionare soggetti che avessero mantelli con tigrature simmetriche e marcature bianche ben definite, orecchie diritte, senza perdere i caratteri fisici del terrier, modificando e migliorando il comportamento, considerata la provenienza dei loro antenati. Molti ritengono che il Bouledogue Francese fu determinante nella selezione del futuro Boston, non solo migliorandone il carattere, ma modificando anche la forma della testa, per stabilirne il tipo, consolidando il suo aspetto fisico, riducendo le dimensioni, assumendo così un aspetto più elegante e diventando sempre più popolare. Nel 1900, segni distintivi della razza e il colore che li rende una caratteristica essenziale,sono stati accuratamente trascritti nello standard. Dal riconoscimento al 1900 solo quattro Boston Terrier completarono il Campionato: Topsey, Spider, Montey, e Tansey.
La fama negli USA Nel 1915, il Boston Terrier è la razza più popolare negli Stati Uniti e nel 1918 all’annuale Boston Dog Show aperto a tutte le razze, furono iscritti ben 60 Boston Terrier. Dal 1930 non furono più usati nemmeno per i combattimenti, ma esclusivamente come dolci cani da compagnia meritandosi il titolo di “American Gentleman”. Nel 1920 e 1930 “l’American Gentleman” era al primo posto delle razze più rappresentate negli USA e rimanendo nella top-ten sino al 1960. L’immagine di questo splendido cane da compagnia quale era diventato era presente dappertutto, stampe, pacchetti di sigarette, scatole di fiammiferi, francobolli, cartoline, bevande, prodotti per animali ecc. Attori e Attrici di Hollywood spesso erano raffigurati con accanto il loro Boston
Terrier. La Star del cinema muto, la polacca Pola Negri, amante di Rodolfo Valentino, ovunque si recasse, portava con sé il suo Boston di nome Patsy tanto che una volta, uscì urlando da un ristorante che non accettava cani “ o con Patsy o niente! Addio per sempre!”. Nel 1976, il Boston Terrier fu scelto come il cane del bicentenario degli Stati Uniti e tre anni più tardi, fu nominato il cane ufficiale del Massachussetts. Un altro Boston di nome Rhett, diventò la mascotte del Boston University, ma anche lo Wofford College nel Sud Carolina e la Redlands High School in California, vollero un Boston Terrier come loro portafortuna. Dal 1999 al 2009 negli Stati Uniti il Boston Terrier ha mantenuto il 19° posto nella graduatoria del numero di soggetti iscritti per un totale di circa 12.000 unità, in Italia siamo ancora a numeri molto lontani dal traguardo, presso che irraggiungibile come
quello americano, ma pian piano stiamo crescendo, abbiamo ottimi allevatori che si impegnano molto per valorizzare il nostro Boston, soprattutto per la qualità.
La razza oggi Dal giorno in cui fu riconosciuto come razza, il nostro beniamino è cambiato e migliorato molto. Ai tempi come abbiamo descritto in precedenza era un cane tutto muscoli sproporzionato e senza un tipo ben definito. Col passare del tempo invece, gli allevatori sono riusciti con grande maestria a modificare i caratteri fisici e comportamentali, dando a questo piccolo grande cane, un aspetto generale di un compagno intelligente, vivace, ottimo cane da compagnia e da guardia. Uno degli elementi più importanti nella valutazione della razza è l’espressione tipica da Boston Terrier. che indica un alto grado di intelligenza. Ben proporzionato, compatto, di aspetto quadrato, con testa squadrata e proporzio-
1
nata alla taglia, dal cranio piatto e senza rughe, fronte scoscesa e stop ben definito. Il muso dallo stop alla punta del tartufo è parallelo rispetto la linea superiore del cranio, corto, quadrato, ampio, profondo e ben proporzionato, non è più lungo di un terzo rispetto al cranio. Le ampie mascelle quadrate, hanno la stessa lunghezza o quella inferiore è leggermente più lunga, creando un leggero prognatismo, che accentua una buona quadratura del muso e sono ricoperte dalle labbra che sono piuttosto profonde, ma non pendenti. Il tartufo è sempre nero con narici ben aperte. Gli occhi sono scuri e di forma rotonda, ben distanziati e gli angoli palpebrali esterni sono allineati alle guance piatte visti di fronte. Le piccole orecchie sono naturalmente portate erette e inserite il più vicino ai lati del cranio. Il collo leggermente arcuato, esce bene dalle spalle e con distinzione porta bene la testa dando un’immagine equilibrata al nostro Boston. Il profilo superiore del tronco è diritto e il dorso abbastanza corto da rendere il corpo quadrato. La groppa s’incurva leggermente sino all’attaccatura della coda che è naturalmente corta ed inserita bassa. Il Boston è un cane che esprime tenacia, forza e attività. Il movimento è sciolto e gli arti anteriori leggermente distanziati sono robusti e diritti, che uniti alle spalle ben oblique creano assieme agli arti posteriori, forti e muscolosi, il ritmico e tipico movimento che indica grazia e potenza. Il pelo è corto, liscio, di tessitura fine e lucido. Il colore del mantello può essere solo striato, foca, nero e tutti accompagnati da macchie bianche. Lo striato è preferito solo se tutte le altre qualità sono uguali. Il color foca appare nero, ma guardandolo al sole o alla luce artificiale ha un riflesso rossiccio. Un’altro elemento che deve essere tenuto in particolare considerazione è la corretta combinazione tra il colore e le macchie ideali che sono: una striscia bianca sul muso, una lista regolare bianca fra gli occhi e sulla testa, il collo e il petto bianco, bianco su tutti gli arti anteriori o in parte e sotto i garretti degli arti posteriori. E’ evidente che un soggetto tipico nel suo insieme, non va penalizzato se non ha le macchie ideali sempre che abbia almeno quelle richieste, come la striscia bianca attorno al muso, una striscia bianca fra gli occhi e la fronte bianca, inoltre, un soggetto che presenta una preponderanza di bianco sul corpo o sulla testa deve avere sufficienti qualità per compensare questo difetto. Il peso del Boston Terrier è suddiviso in tre categorie come segue: sotto i 6,8 kg – da 6,8 a 9 kg – da 9 kg a non oltre gli 11,35 kg Bruno Nodalli
15
INC articoli feb11.indd 15
01/02/2011 13:42:57