XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli (RS)

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Rassegna

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Stampa 07/12/2022 ENRICO PAROLISI, FEDERICA COLUCCI, LUCIA STEFANIA MANCO UFFICIO STAMPA XIV FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI DI NAPOLI “ONU: LA PACE (IM)POSSIBILE” ANNO 2022

STRUTTURA DEL DOCUMENTO

Struttura del documento 2

COMUNICATI STAMPA

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Rassegna Stampa (Eventi di Avvicinamento al Festival) 27

Rassegna Stampa (FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI DI NAPOLI) 128

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Gentili colleghi, con viva preghiera di diffusione.

L’ATTIVISTA E CINEASTA CURDO “PERSEGUITATO” VEYSI ALTAY IN ITALIA

IL FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI DI NAPOLI SI FA “SCUDO MEDIATICO”

Del Bufalo: “Noi impegnati per ripararlo da azioni di repressioni volute da Erdogan”

Parte il 4 aprile il tour di Veysi Altay in Italia. Il regista e cineasta turco è considerato uno dei principali testimoni e attivisti della causa curda. Altay ha lavorato per molti anni come fiduciario per Amnesty International e per l’Associazione per i Diritti Umani (İHD) ed è stato reporter della guerra in Rojava (Kurdistan occidentale) durante le battaglie contro l'ISIS a Serêkaniyê / Ras al Ayn (2013) e Kobanê (2014) ed è proprio a lui che si devono le prime immagini arrivate in Occidente di quei drammatici scontri.

Ma, soprattutto, Veysi Altay in questo momento rischia grosso in Turchia: già condannato a 2 anni e mezzo di prigione per “propaganda terroristica” per il film “NUJIN (nuova vita)”, che racconta la storia di tre donne soldato protagoniste della liberazione di Kobane dalle milizie islamiche dell’ISIS. Il divieto di andare all’estero per Altay è stato revocato solo un mese fa, ma il processo prosegue e intanto un’altra causa, intentata per il film “BÎR (Well)”, è ancora in corso. E ancora, Altay ha ricevuto una pena detentiva di 18 mesi e una multa di 1.000 euro per essere il direttore di un giornale curdo; anche in questo caso il processo è ancora in itinere.

Veysi Altay in Italia sarà “ospite” del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che, con la Rete del Caffè sospeso, ha organizzato il suo tour che toccherà, oltre al capoluogo campano, Salerno, Cagliari, Forlì, Faenza e Trieste. Altay, del resto, è già un “amico” del Festival e più volte protagonista e testimone con i suoi lavori.

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2022-04-03
COMUNICATI STAMPA

“La presenza di Veysi in mezzo a noi spiega il coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli Maurizio Del Bufalo - è il sintomo di una grande e attiva solidarietà italiana al fianco dei Curdi e delle loro lotte che proseguono da molti anni, spesso dimenticate nel frastuono delle guerre che insanguinano l’Oriente. Conoscete molto bene l’orgoglio e la fierezza di questo popolo che continua a chiedere la libertà per il proprio leader Abdullah Ocalan che vive in carcere da 23 anni e continua a scrivere, ad inviare messaggi di fiducia e pace al suo popolo che, sparso in varie regioni del mondo, mantiene una forte identità e persegue un progetto di autonomia e di pace”. Poi ribadisce la volontà della rete italiana di farsi scorta mediatica per il cineasta: “Veysi Altay è un artista perseguitato che, come molti altri testimoni, rischia di scomparire e di finire la sua vita nelle carceri turche o addirittura di essere eliminato nel silenzio, come è già accaduto a molti oppositori del regime di Erdogan. Pertanto è nostro desiderio creare, attraverso questo tour italiano, dei legami di amicizia e di umana solidarietà che possano tenerlo al riparo, al suo rientro in patria, da possibili azioni di repressione silente”.

TOUR DI ALTAY IN ITALIA, IL CALENDARIO

LUNEDI 4/4/22 ORE 10.30 a.m. FISCIANO (SA)

UNIVERSITÀ DI SALERNO (CAMPUS DI FISCIANO)

AULA 6 DIP. SCIENZE GIURIDICHE – EDIFICIO B

Proiezione “THE WELL - IL POZZO”

MARTEDI 5/4/22 ORE 6.00 p.m. SALERNO

SODALIS - CENTRO SOCIALE VOLONTARIATO (VIA FILIPPO PATELLA 2/6)

Proiezione “NUJIN – LA VITA NUOVA”

MERCOLEDI 6/4/22 ORE 4.30 p.m. NAPOLI

UNIVERSITA’ L’ORIENTALE (VIA NUOVA MARINA 59, PALAZZO MEDITERRANEO)

Proiezione “NUJIN – LA VITA NUOVA”

VENERDI 8/4/22 ORE 7.00 p.m. NAPOLI

EX ASILO FILANGIERI (VICO GIUSEPPE MAFFEI, 4)

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Proiezione “THE WELL IL POZZO”

SABATO 9/4/22 ORE 7.00 p.m. CAGLIARI

CINETECA SARDA, VIALE TRIESTE, 118

Proiezione “NUJIN – LA VITA NUOVA”

DOMENICA 10/4/22 ORE 7.00 p.m. CAGLIARI

CENTRO ASCE (SS387 KM8) (SELARGIUS)

Proiezione “THE WELL - IL POZZO”

LUNEDI 11/4/22 ORE 8.45 p.m. FORLI

SALA SAN LUIGI (VIA LUIGI NANNI, 14)

Proiezione “THE WELL IL POZZO”

MARTEDI 12/4/22 ORE 8.45 p.m. FAENZA

CINEMA EUROPA (V. SANT'ANTONINO 4)

Proiezione “NUJIN – LA VITA NUOVA”

MERCOLEDI 13/4/22 ORE 7.30 p.m TRIESTE

HANGAR TEATRI (VIA PECENCO, 10)

Proiezione “NUJIN – LA VITA NUOVA”

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Gentili colleghi, con viva preghiera di diffusione.

NEL SEGNO DI GINO STRADA: “CINEMA DI PACE” E CONTRO LA GUERRA PER TRE APPUNTAMENTI A SALERNO DEDICATI AI DIRITTI UMANI

Tra gli ospiti Mimmo Lucano (ex sindaco di Riace), il padre comboniano Alex Zanotelli, Elena Rubashevska (Oko Etnographic Film Fest di Odessa) e Simonetta Gola (responsabile comunicazione Emergency).

SALERNO – È dedicata alla memoria di Gino Strada, fondatore di Emergency, la rassegna “I GIOVEDÌ DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI” di Salerno. Arrivata alla nona edizione, in questo 2022 il tema scelto per i tre appuntamenti è “CINEMA DI PACE“.

Fermare la guerra e la proliferazione delle armi è una necessità. Per animare il dibattito, gli organizzatori si avvarranno di ospiti come Mimmo Lucano (già sindaco di Riace è per la prima volta a Salerno), Alex Zanotelli, Elena Rubashevska (Oko Etnographic Film Fest di Odessa) e Simonetta Gola (responsabile comunicazione Emergency). L’obiettivo dichiarato dagli organizzatori è quello di “Ascoltare il racconto di esperienze che rischiano di essere silenziate dal rumore mediatico dei bollettini di guerra”.

Tre gli incontri previsti in cartellone. Giovedì 12 maggio alle ore 16.30, al Centro Sociale di via Guido Vestuti, Pastena, incontro con Mimmo Lucano (che presenta alla città il suo libro “Il Fuorilegge”) e focus sull’esperienza di Riace con la proiezione di “Non rimarrò in silenzio” (di T. D’Elia).

Giovedì 19 maggio alle 16.30 si parla della convivenza tra ucraini e russi con un incontro all’Archivio di Stato dal titolo “Memorie del Donbass”. Fondamentale la testimonianza di Elena Rubashevska direttora dell’OKO Festival di Odessa e la proiezione di due cortometraggi ucraini su Mariupol.

Sempre all’Archivio di Stato, ma venerdì 27 maggio alle 16.30, la giornata conclusiva della rassegna è dedicata a Gino Strada con la presentazione del suo ultimo libro e la proiezione di “Ciao Gino”.

Ulteriori dettagli verranno forniti in conferenza stampa mercoledì 11 maggio alle 12.00 all’Archivio di Stato di Salerno (piazza Abate Conforti).

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Gentili colleghi, con viva preghiera di diffusione.

UCRAINA, A

NAPOLI IL CINEMA DEI DIRITTI UMANI PORTA L’ESPERIENZA DI OLGA

L’appuntamento venerdì 20 maggio alle ore 17.30 al Palazzo Reale di Napoli. Ospite Elena Rubashevska.

NAPOLI - Appuntamento straordinario per la kermesse “Cinema di Pace”, che per l’occasione si sposta al Palazzo Reale di Napoli. Venerdì 20 maggio p.v., alle ore 17.30, le monumentali sale del Palazzo ospiteranno la proiezione di “Il diario italiano di Olga”.

Il film, del 2018, racconta la storia di Olga, badante ucraina trasferitasi a Napoli oltre 20 anni fa. Un racconto che torna prepotentemente attuale alla luce del conflitto in est Europa. Alla proiezione, oltre a diversi esponenti della comunità ucraina a Napoli, parteciperà Elena Rubashevska. Regista e critico cinematografico, Rubashevska è caporedattore FIPRESCI e coordinatore dell’OKO International Ethnographic Film Festival dI Odessa (Ucraina). Ha lavorato come regista e sceneggiatrice, creando contenuti multimediali per organizzazioni non governative come WWF, OSCE e con le Nazioni Unite, con particolare attenzione ai progetti relativi all’est dell’Ucraina. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina nel 2022, è entrata a far parte dell’Enegra Camerimage International Film Festival of the Art of Cinematography (Polonia).

L’incontro del 20 maggio è organizzato dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e Gesco, insieme alla Fondazione Premio Napoli. Interverranno nel dibattito Maurizio Del Bufalo (coordinatore del Festival), Sergio D’Angelo (presidente Gesco) e Carmen Petillo (presidente Premio Napoli). L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

L’appuntamento segue l’incontro dedicato all’Ucraina di giovedì 19 maggio a Salerno, dove nell’ambito della rassegna “Cinema di Pace” de “I Giovedì dei Diritti Umani” si terrà un appuntamento dal titolo “Memorie del Donbass” con due corti che raccontano come era Mariupol prima dell’invasione russa e la convivenza tra le minoranze russe e la società ucraina. L’appuntamento è all’Archivio di Stato alle ore 16.30 e anche in questa occasione ad animare il dibattito ci sarà Elena Rubashevska.

IL DIARIO ITALIANO DI OLGA

Olga è una donna migrante la cui vita è piena di imprevisti, abbastanza da riempire varie telenovelas; eppure, è così simile alla vita di molte donne che vivono la sua condizione: le badanti ucraine in Italia. Olga crede nell’amore e pensa che sia possibile trovare una bella relazione romantica anche all’età di 57 anni. Il cortometraggio è un’intima sbirciatina in uno dei temi tabù contemporanei: la vita intima delle donne migranti fuori di casa. Riuscirà Olga ad avere da Napoli un’opportunità e a trovare un affetto vero tra condanna e sospetto?

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Gentili colleghi, con viva preghiera di diffusione.

CINEMA E DIRITTI UMANI, FOCUS SULL’UCRAINA AL PALAZZO REALE DI NAPOLI CON GAETANO MANFREDI E ELENA RUBASHEVSKA

Venerdì 20 maggio, ore 17.30

Fondazione Premio Napoli (Palazzo Reale)

Ci sarà anche il presidente della Fondazione Premio Napoli e sindaco del capoluogo partenopeo Gaetano Manfredi alla proiezione de “Il diario italiano di Olga”. L’evento, organizzato e promosso da Gesco e dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, spin off dei “Giovedì dei Diritti Umani” in corso a Salerno, verrà ospitato al Palazzo Reale di Napoli dalla Fondazione Premio Napoli e vedrà come principale ospite e testimone la regista ucraina Elena Rubashevska, caporedattore FIPRESCI e coordinatore dell’OKO International Ethnographic Film Festival di Odessa, attenta osservatrice della situazione in est Ucraina. Oltre al primo cittadino e alla regista, animeranno il dibattito Maurizio Del Bufalo (coordinatore del Festival) e Sergio D’Angelo (presidente Gesco). Prevista la presenza di esponenti della comunità ucraina a Napoli. L’appuntamento è per venerdì 20 maggio alle ore 17.30; l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

“Il diario italiano di Olga”, che sarà lo spunto da cui si animerà il dibattito, racconta la storia di Olga, badante ucraina trasferitasi a Napoli oltre 20 anni fa.

IL DIARIO ITALIANO DI OLGA

Olga è una donna migrante la cui vita è piena di imprevisti, abbastanza da riempire varie telenovelas; eppure, è così simile alla vita di molte donne che vivono la sua condizione: le badanti ucraine in Italia. Olga crede nell’amore e pensa che sia possibile trovare una bella relazione romantica anche all’età di 57 anni. Il cortometraggio è un’intima sbirciatina in uno dei temi tabù contemporanei: la vita intima delle donne migranti fuori di casa. Riuscirà Olga ad avere da Napoli un’opportunità e a trovare un affetto vero tra condanna e sospetto?

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Gentili colleghi, con viva preghiera di diffusione.

MIMMO LUCANO

Riace (Reggio Calabria) – Grazie all’impegno dei gruppi del Parlamento Europeo Gue/Ngl The Left in the European Parliament e The Greens/EFA in the European Parliament dal 2 al 4 giugno si terrà a Riace “With Mimmo Lucano against criminalization of solidariety”, a cui parteciperanno giornalisti, attivisti e rappresentanti di associazioni e Ong provenienti da vari Paesi Europei. – continua sotto –

Durante la tre giorni sarà presentato uno studio che analizza la “criminalizzazione della solidarietà” che da anni è in atto in tutto il continente. All’incontro parteciperà una nutrita delegazione proveniente da Bruxelles guidata da Damien Careme, ex sindaco di Calais, e di cui faranno parte anche le europarlamentari Rosa d’Amato e Cornelia Ernst. Prevista inoltre la testimonianza di Lorena Fornasir da Trieste e la presenza di Luisa Morgantini, già vicepresidente del Parlamento Europeo e fondatrice di Assopace Palestina.

La scelta di organizzare a Riace il convegno è un omaggio all’ex sindaco Mimmo Lucano, al suo coraggio e rappresenta un evidente sostegno alla vicenda giudiziaria a suo carico che è ripresa in queste ore in Corte di Appello di Reggio Calabria. L’evento è promosso e sostenuto dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che ne seguirà i lavori presentando il film “El cielo sobre Riace” di Damian Olivito, regista argentino che ha raccontato la vicenda umana del sindaco Lucano confrontandola con le storie della sua famiglia, emigrata in Argentina negli anni del dopoguerra come tante migliaia di famiglie calabresi.

“Non sono lontane nel tempo – spiega il coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli Maurizio Del Bufalo – le vicende che hanno visto coinvolti attivisti come Emilio Scalzo, Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi, Andrea Costa e gli equipaggi delle navi umanitarie, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di altri gravi reati. Forse qualcosa comincia a cambiare nel Vecchio Continente, chiuso a riccio nelle sue frontiere, e il sacrificio di alcuni uomini e donne, capaci di disobbedire alle leggi in nome di un Nuovo Umanesimo, finalmente costringe la politica e le istituzioni a modificare il proprio atteggiamento”.

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IL PARLAMENTO EUROPEO SBARCA A RIACE E ABBRACCIA

Gentili colleghi, con viva preghiera di diffusione.

NAPOLI OSPITA LA “CAROVANA FRANCESE” DI SOLIDARIETÀ PER MIMMO LUCANO

L’evento sarà ospitato il 31 ottobre dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici ed è organizzato dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli

NAPOLI – Una “Carovana d’amore” arriva a Napoli per sostenere Mimmo Lucano. Dopo le tappe di Riace e Palermo, il 31 ottobre la carovana “Dalla Francia con amore” farà tappa nel capoluogo partenopeo per manifestare solidarietà all’ex sindaco del Comune calabro, al centro di una querelle giudiziaria che lo vede imputato di associazione a delinquere in contrapposizione a quel “modello Riace” d’integrazione che ha fatto parlare di sé in tutto il mondo. Ed è infatti un gruppo di attivisti e sostenitori francesi ad aver organizzato questo “abbraccio itinerante” a tappe, che attraverserà l’intera penisola per poi valicare il confine e chiudersi oltralpe.

L’appuntamento di Napoli – tappa intermedia di un tour che proseguirà poi a Roma, Bologna e la Roya per chiudersi a Marsiglia dove per Lucano è prevista la cittadinanza onoraria – si terrà lunedì 31 ottobre a partire dalle 17.00 nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (via Monte di Dio, 14).

Lo sostiene e lo organizza il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, che nelle successive settimane avvierà la quattordicesima edizione dedicata al tema della Pace e ad una riflessione sull’Organizzazione delle Nazioni Unite

Previsti gli interventi di Sabine Bloy Simone (collettivo Antimafia Avanti!), Claire Busseuil (attivista e militante Attac), Filippo Furri (antropologo Migreurop), Katia Rotiroti (insegnante). Animeranno il dibattito anche il missionario comboniano Alex Zanotelli e l’ex sindaco di Napoli e leader di Unione Popolare Luigi de Magistris. Modererà l’incontro il coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Maurizio Del Bufalo, che afferma: “In una terra come la Locride lo Stato dovrebbe decorare al merito (parola abusata, di questi tempi) i rappresentanti delle istituzioni che si distinguono per avere mostrato nuove vie per la salvezza dei centri minori, come Riace e tanti altri, per avere scoperto nelle tendenze migratorie planetarie una risorsa preziosa per rilanciare l’occupazione e i servizi pubblici delle terre più dimenticate, dove il crimine organizzato recluta, da decenni, braccia per lo sfruttamento e gestisce la migrazione come un affare privato. Invece il laboratorio di Riace è stato preso di mira come un covo di delinquenti e demolito a colpi di cavilli legali, di intercettazioni pluriennali e di discutibili deduzioni giuridiche. Una valanga di parole e carte sta seppellendo un laboratorio sociale che riusciva a restituire allo Stato più di quello che riceveva in denaro e, ancora oggi, è sostenuto da migliaia di Italiani con le loro offerte”.

“La persecuzione di Mimmo Lucano – aggiunge – ha scatenato un’ondata di solidarietà che ha fatto un nuovo miracolo, quello di restituire a Riace, ferita, il suo ruolo di luce in fondo al tunnel di questa Italia depressa e repressa, che non ha soldi per i servizi sanitari ma offre armi a mezzo mondo, a buon mercato. Non è questa l’Italia che vogliamo”

Alla serata prenderanno parte alcuni volontari della Comunità di Base Cristiana di San Paolo di Roma che hanno realizzato un corridoio umanitario tra Kabul, Roma e Riace che ha rivitalizzato il Villaggio Globale di

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Riace che, grazie ad una cospicua comunità di rifugiati afghani, “continua il suo compito esemplare” di accoglienza ed ospitalità.

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Gentili colleghi,

vi aspetto domani alle 18.30 a Forcella per esigenze di interviste e approfondimenti prima dell'inizio dell'incontro, a cui parteciperanno i genitori di Mario Paciolla. Con viva preghiera di diffusione,

Comunicato Stampa

La prima assoluta di “Come fuoco”, il film su Mario Paciolla, apre la strada al XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli

Il 4 novembre alle 18.30 nello Spazio Comunale Piazza Forcella prima assoluta del film “Come Fuoco” e incontro con gli autori e i genitori del cooperante napoletano, operatore di Pace in Colombia. Nell’occasione verranno presentati il programma della manifestazione e gli obiettivi della XIV edizione che proporrà una riflessione sul Sistema delle Nazioni Unite e una proposta concreta di intervento dell’ONU. . ***

NAPOLI – Venerdì 4 novembre, a partire dalle ore 18.30, nello Spazio Comunale “Piazza Forcella” (via Vicaria Vecchia, 23 - Napoli) il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli muoverà i primi passi della XIV edizione (16 26 novembre 2022) con un appuntamento evento dedicato a Mario Paciolla, il volontario delle Nazioni Unite trovato morto in Colombia nel luglio del 2020 in circostanze ancora da chiarire chenonostante i dubbi avanzati dagli avvocati della sua famiglia – hanno indotto la Procura di Roma a chiedere l’archiviazione del caso, classificando la sua morte come provocata da suicidio, una interpretazione che indigna i familiari e gli amici e tutti coloro che Mario lo hanno conosciuto di persona.

GIUSTIZIA PER MARIO

L’occasione per sottolineare il momento critico che la vicenda di Mario sta attraversando è data dalla proiezione (in prima esclusiva) di "Come fuoco" di Valerio Bruner, Salvatore De Chiara e Alessandro Liccardo, film dedicato alla memoria dell’attivista napoletano. La proiezione del documentario - che gode del patrocinio morale di Comune di Napoli, Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Articolo 21, Associazione Anna De Sio, SUGC Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Colombia Vive! Rete italiana di solidarietà con le comunità di pace colombiane - sarà seguita da un dibattito a cui parteciperanno, oltre

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agli autori del film, e i rappresentanti di numerose associazioni, anche i genitori di Mario Paciolla, Pino Paciolla e Anna Motta. Prevista la presenza del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e del Rettore dell’Università Orientale, Roberto Tottoli. L’evento sarà determinante per dare nuovo slancio alla richiesta di verità e giustizia che viene dal Comitato napoletano che non può accettare l’oblio dell’archiviazione del caso

LA XIV EDIZIONE DEL FESTIVAL “ONU: LA PACE (IM)POSSIBILE”

La serata sarà introdotta da Maurizio Del Bufalo, Coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che giunge quest’anno alla XIV edizione che avrà come titolo “ONU: la Pace (im) possibile”. Il titolo non è particolarmente riferito al conflitto Russo Ucraino e alle enormi implicazioni che sta avendo sulle nostre vite, ma piuttosto a una più ampia e complessa riflessione sul valore odierno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che è il principale garante della Pace mondiale. La XIV edizione, inoltre, è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, ambasciatore italiano ucciso in Congo la cui consorte, Zakya Seddiki sarà ospite a Napoli nella serata inaugurale del 16 novembre allo Spazio Comunale Piazza Forcella a partire dalle 18.00.

Il Festival, di cui verrà presentato per sommi capi il programma nel corso della serata, come da consueto format, si articolerà in una serie di appuntamenti (Eventi Internazionali) che accompagneranno il Concorso cinematografico. Il tema della Pace, la situazione Palestinese, il rapporto tra l’ONU e i Governi e la sicurezza degli operatori internazionali, delle ong e delle navi umanitarie saranno il fil rouge che guiderà il racconto di questa edizione.

Le Giurie del Concorso quest’anno assegneranno sei premi (PREMIO HUMAN RIGHTS DOC; PREMIO HUMAN RIGHTS SHORT; PREMIO HUMAN RIGHTS YOUTH, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni ; PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; PREMIO “UN PONTE PER…”, offerto dalla omonima ONG, per opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; PREMIO “FICC”, offerto dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, rivolto ad opere che trattano il valore della solidarietà. Confermati anche le Menzioni GIURIA DIFFUSA e ARRIGONI/MER KHAMIS che saranno assegnati a un’opera appartenente alla selezione, da una Giuria nazionale e dalla Giuria interna. Tutti i film selezionati saranno comunque disponibili alla visione gratuita dal 15 novembre sulla piattaforma www.cinenapolidiritti.online e in alcune sale del centro Città.

Due appuntamenti sono previsti per le scuole medie superiori di Napoli (nelle mattinate di mercoledì 23 al Cinema Vittoria e giovedì 24 al Museo Archeologico Nazionale) e uno con l’Università Orientale (Giovedì 24 a Palazzo Giusso ore 10.30 aula 4.02) rispettivamente con l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti, l’ass. Vittime Civili di Guerra e con il dott. Luciano Carrino della Kip International School.

Infine, al termine della XIV edizione, gli organizzatori del Festival proporranno alle organizzazioni della società civile, italiana ed europea, di aderire alla proposta con cui si chiederà all’ONU il patrocinio delle navi umanitarie, per evitare le frequenti incriminazioni degli operatori coinvolti nel salvataggio dei profughi

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provenienti dai Paesi africani ed asiatici. La campagna proseguirà, dopo il Festival, con una petizione aperta a tutti.

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli e del supporto dell’Assessorato alla Cultura. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.

Per tutti gli aggiornamenti e il calendario degli appuntamenti è possibile consultare il sito http://www.cinenapolidiritti.it

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Gentili colleghi, con viva preghiera di diffusione.

Comunicato Stampa

Comincia il XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, dedicato a Luca Attanasio

Il 16 novembre alle 18.00 nello Spazio Comunale Piazza Forcella si alza il sipario sulla nuova edizione dal titolo “ONU: la Pace (im)possibile”. L’intera manifestazione è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso in Congo nel febbraio del 2021: all’apertura ospite d’onore sua moglie Zakia Seddiki. ***

NAPOLI – Si aprirà con la testimonianza di Zakia Seddiki, moglie dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, la XIV edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Nello Spazio Comunale “Piazza Forcella” (via Vicaria Vecchia 23, Napoli) alle 18.00 del 16 novembre 2022 si darà il via ufficiale alla XIV edizione, dal titolo “ONU: la pace (im) possibile”. L’obiettivo, ambizioso, è indagare il futuro della Pace mondiale e riflettere sul ruolo delle Nazioni unite, alla luce di quanto sta accadendo nel mondo. L’intera edizione è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano morto in Congo nel febbraio del 2021

LA SERATA D’APERTURA

La prima serata si articolerà in due fasi distinte. La prima introduce la manifestazione e il programma degli eventi che accompagnano il concorso vero e proprio, così come gli obiettivi che il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli conta di perseguire in questa edizione. Lo farà attraverso l’introduzione del coordinatore del Festival, Maurizio Del Bufalo, e con la proiezione di “Urgent Solutions for Urgent Times” (un film prodotto dalle Nazioni Unite) e la relazione introduttiva del fondatore di Othernews, il giornalista e saggista Roberto Savio.

La seconda parte è dedicata al ricordo di Luca Attanasio, ambasciatore plenipotenziario italiano nella Repubblica del Congo, Premio Nassiriya per la Pace 2020 per “il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli”. Attanasio, ricordiamo, è morto a causa delle ferite riportate dopo un agguato (e un tentativo di rapimento fallito) mentre era in missione nei pressi del villaggio di Kibumba. L’assalto al

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convoglio del WFP provocò anche la morte di Vittorio Iacovacci (carabiniere di scorta) e dell’autista Mustapha Milambo.

Sarà l’occasione per parlare di quel Congo e quell’Africa solo apparentemente lontane da noi, dal mondo occidentale. A raccontarli ci saranno la vedova di Luca Attanasio Zakia Seddiki Attanasio, che nel 2017, con il marito, fondò la ONG Mama Sofia di cui è oggi presidente, e del giornalista di Limes Matteo Giusti Parteciperanno inoltre i rappresentanti di alcune organizzazioni umanitarie che si occupano di minori (Maestri di Strada, Fondazione Cariello Corbino e Associazione Annalisa Durante).

IL CALENDARIO

Giovedì 17 novembre (ore 18:00 – Spazio Comunale Piazza Forcella), il ricordo di Luca Attanasio e del cooperante Mario Paciolla morto in Colombia (alla cui memoria è stata dedicata la serata di anteprima del Festival) sarà il fil rouge di una serata che, attraverso il parallelo tra i due casi, analizzerà cosa vuol dire oggi lavorare per la pace. Con Matteo Giusti ci saranno i genitori di Mario Paciolla, Pino e Anna Motta; l’avvocato Alessandra Ballerini (in collegamento da Genova); il caporedattore RAI Valerio Cataldi, che realizzò l’inchiesta “Mario che costruiva la pace” che verrà proiettata in apertura di serata; Angelica Romano (Co Presidente di “Un ponte per…”). Previsto l’intervento in videoconferenza dei giornalisti Gianpaolo Contestabile (da Città del Messico) e Simone Ferrari (da Bogotà). Chiude l’evento la performance musicale di Valerio Bruner

Venerdì 18 novembre (ore 18:00 - Spazio Comunale Piazza Forcella) focus sulla Palestina in collaborazione con ASSOPACE Palestina dall’emblematico titolo “Uno Stato possibile”. Si apre e si chiude con due importanti proiezioni: “Assomoud - House of the resilient children” di Francesca Zonars e “Erasmus in Gaza” di Chiara Avesani e Matteo Delbo’, che saranno presenti. Momento saliente della serata, il confronto con Francesca Albanese (rapporteur ONU in Palestina) che discuterà in videoconferenza con Ilaria Masieri di Terre des Hommes - AOI, Alfio Nicotra (Co Presidente di “Un ponte per…”) e Franco Dinelli (CNR Pisa - Pax Christi).

A partire dal 23 novembre, dopo la pausa, il calendario del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli diventa itinerante. Alle ore 10.00 di mercoledì 23 novembre al Cinema Vittoria (Via Maurizio De Vito Piscicelli 8/12 – Napoli) il Festival, l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del mondo e l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra incontrano le scuole medie superiori di Napoli. La proiezione film “OCCHI DI GUERRA, IL DIRITTO DELLA MEMORIA” di Maurizio Panizza e Federico Maraner sarà presentata dallo stesso Panizza e da Raffaele Crocco (Atlante delle guerre, UNIMONDO) e Sara Gorelli (ANVCG).

Doppio appuntamento giovedì 24 novembre. Alle 10:30 nella sede dell’Università Orientale di Palazzo Giusso (piazza San Giovanni Maggiore, Napoli) Anna Motta Paciolla e Fabiana Sciarrelli (Docente di Economia e gestione imprese internazionale) incontrano gli studenti. L’incontro, che avrà come argomento il ruolo della cooperazione nella gestione dei territori deboli, sarà sviluppato dalla relazione di Luciano Carrino (Kip International School). Lo stesso giorno, a partire dalle 10:00, nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) è prevista la presentazione della XI edizione dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti alle

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scuole medie superiori. Con Raffaele Crocco ci saranno in questa occasione Beatrice Taddei Saltini (cofondatrice dell’Ass. 46° Parallelo) e Giovanni Visone (Intersos).

Venerdì 25 novembre si torna allo Spazio Comunale Piazza Forcella (ore 18:00) per uno degli appuntamenti più ricchi e intensi di questa edizione: “Un mare senza pace” parlerà di navi umanitarie e criminalizzazione della solidarietà in un momento storico in cui nel Paese il dibattito sull’accoglienza si è di nuovo infiammato. Durante il dibattito, coordinato da Raffaele Crocco (Atlante delle Guerre e UNIMONDO), previsti gli interventi, tra gli altri, dell’Arcivescovo di Napoli monsignor Domenico Battaglia, di Cecilia Strada e Luciano Scalettari (nave RESQ), di Valentina Brini (Open Arms) del missionario comboniano Alex Zanotelli, di Tommaso Gandini (nave Juventa) e Giuseppe Caccia (nave Mediterranea), dell’avvocato Arturo Salerni e di Giacinto Palladino (Banca Etica) e di Angela Mona (Un Ponte per). La serata, coordinata dal giornalista Valerio Nicolosi di Micromega, si aprirà con la relazione dell’on. Rosa D’Amato (Green EU) sulla criminalizzazione della solidarietà e con la proiezione del film “L’urlo” di Michelangelo Severgnini che introdurrà la proiezione.

In questa occasione, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presenterà il documento in cui chiederà il patrocinio ONU per le navi umanitarie. Chiuderà la serata, a partire dalle 21.30, il concerto di Eugenio Bennato & Le Voci del Sud dal titolo “Qualcuno sulla Terra I Sette Giorni della Creazione”.

La chiusura del festival è prevista per il 26 novembre alla Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino di Napoli. L’appuntamento è alle 18:00. Durante la prima parte della serata conclusiva sarà tracciato il bilancio delle attività del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a cura di Maurizio Del Bufalo. Sarò l’occasione per i messaggi di saluto di Federico Mayor Zaragoza (già presidente UNESCO) e di Francisco Rojas Aravena (rettore dell’Università della Pace dell’Onu). Verrà proiettata l’intervista a monsignor Luigi Bettazzi (arcivescovo emerito di Ivrea) con commenti di Filippo Severino e Franco Dinelli (Pax Christi). I contributi del prof. Alessandro Polsi dell’Università di Pisa e la relazione di Valerio Altiero del CDCA concluderanno i lavori degli Eventi internazionali.

Seguirà la cerimonia di premiazione del concorso cinematografico internazionale. Valentina Ripa e Mario Leombruno del direttivo del Festival, insieme al regista Alessandro Negrini, intervisteranno la Giuria Esperti composta quest’anno da Valerio Cataldi, Daniele Ceccarini e Cecilia Strada. Si passerà poi all’assegnazione dei sei premi: PREMIO HUMAN RIGHTS DOC, aperta a opere della durata superiore a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS SHORT, aperta a cortometraggi di durata inferiore o uguale a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS YOUTH, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni, della durata non superiore a 30 minuti; PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; PREMIO “UN PONTE PER…”, rivolta a opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; PREMIO “FICC”, aperta a opere che raccontano l’impegno e le esperienze riferite al lavoro delle Agenzie del sistema delle Nazioni Unite.

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LE PROIEZIONI

I film e i corti in concorso saranno proiettati, ad ingresso gratuito, presso “J Libreria, Punto Einaudi e Spazio aperto” di vico Santa Maria della Neve 6bis (Napoli) secondo il seguente calendario:

• Sabato 19, dalle ore 10.00 alle 13.00 proiezione di tutti i cortometraggi in concorso; dalle ore 18:30 “No tenemos miedo” di Manuele Franceschini, Ita – 1h10;

• Domenica 20, ore 16:00: “Los Zuluagas” di Flavia Montini, Ita – 1h20; ore 18:30 “Vai e vem” di Fernando Pessoa e Chica Barbosa, Bra – 1h23;

• Lunedi 21, ore 17:00 “Portrait” di Yael Kipper e Ronen Zaretzky, Isr – 1h23; ore 19:30 “Las abogadas” di Victoria Bruce, USA – 1h34;

• Martedì 22, ore 17:30 “Mara” di Sasha Kulak, Fra – 1h01; ore 19:00 “Storia di nessuno” di Costantino Margiotta, Ita – 1h21;

• Mercoledì 23, ore 17:30 “Hostile” di Sonita Gale, UK – 1h33; ore 19:30 “Voiceless. El genocidio silenciado” di Víctor G. Villavieja e Martín Soto, Esp – 1h03;

• Giovedi 24, ore 18:30 “Il Paese delle persone integre” di Christian Carmosino Mereu, Ita – 1h46.

A partire dal 16 novembre e per tutta la durata del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è possibile visualizzare i film in concorso anche tramite web sul sito www.cinenapolidiritti.online (previa registrazione gratuita).

SUL FESTIVAL

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli e del supporto dell’Assessorato alla Cultura. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.

Per tutti gli aggiornamenti e il calendario degli appuntamenti è possibile consultare il sito http://www.cinenapolidiritti.it

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“Le navi umanitarie e la criminalizzazione della solidarietà” è il tema della serata che il Festival, dedica alle navi umanitarie per chiederne all’ONU la tutela degli equipaggi. Oltre all’Arcivescovo di Napoli ci saranno l’on. Rosa D’Amato (GREENS/EFA), Arturo Salerni, Luciano Scalettari, Corrado Mandreoli, Alex Zanotelli, Beppe Caccia, Valentina Brinis, Angelica Romano, Vincenzo Vita e rappresentanti delle ONG. ***

NAPOLI – Entra nella parte finale il XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. A partire da oggi 23 novembre e per due giorni di seguito, il Festival, che quest’anno ha come tema “ONU: la pace (im)possibile” incontrerà gli studenti di scuole superiori e università in tre distinti appuntamenti itineranti. Prima della premiazione prevista per sabato 26 al Maschio Angioino, nella serata di venerdì 25 novembre è previsto uno degli appuntamenti più sentiti di questa edizione: si tratta di “Un mare senza pace” ed è la serata che gli organizzatori hanno dedicato alle navi che salvano vite nel Mediterraneo. L’evento si svolgerà, a partir dalle ore 18.00, nello Spazio Comunale Piazza Forcella in Vico della Vicaria Vecchia 23, Napoli.

Il focus sulle navi umanitarie e sulla criminalizzazione della solidarietà, in un momento difficile in cui nel Paese il dibattito sull’accoglienza si è di nuovo infiammato, vedrà come protagonisti tra gli altri l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia e alcuni rappresentanti delle ONG: Corrado Mandreoli e Luciano Scalettari (nave RESQ), Valentina Brini (Open Arms), Tommaso Gandini (nave Juventa) e Beppe Caccia (nave Mediterranea) e Vincenzo Vita (Presidente AAMOD) L’evento è promosso e realizzato in collaborazione con l’On. Rosa D’Amato del gruppo GREENS/EFA al Parlamento Europeo che svolgerà una relazione sulla criminalizzazione della solidarietà e con la proiezione del film “L’urlo” di Michelangelo Severgnini. L’on. D’Amato è uno degli estensori del dossier che da alcuni mesi i Greens europei hanno redatto per segnalare il proliferare di una vera e propria persecuzione contro coloro che difendono i migranti e li accolgono, in terra e mare, evitando la strage a cui quotidianamente assistiamo alle frontiere d’Italia e d’Europa. A seguire, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presenterà il documento in cui chiederà il patrocinio ONU per le navi umanitarie e il sostegno di tutta la società civile europea Al documento sarà invitato ad aderire, in rete, il pubblico di tutt’Europa, a partire dai primi giorni di dicembre con modalità che verranno comunicate tempestivamente dal Direttivo del Festival.

Durante l’incontro moderato da Raffaele Crocco (Atlante delle Guerre e UNIMONDO) previsti gli interventi dell’avvocato Arturo Salerni, di Giacinto Palladino (Banca Etica) e di Angelica Romano (Un Ponte per). La serata si chiuderà, sempère a Piazza Forcella, con il concerto di Eugenio Bennato & Le Voci del Sud dal titolo “Qualcuno sulla Terra I Sette Giorni della Creazione” a partire dalle 21.30.

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Il XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli entra nel vivo Venerdì 25 novembre evento dedicato alle ONG con don Mimmo Battaglia e il concerto di Eugenio Bennato

LA CHIUSURA DEL FESTIVAL

La chiusura del Festival è prevista per il 26 novembre nella sala della Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino di Napoli. L’appuntamento è alle 18.00. Durante la prima parte della serata conclusiva sarà tracciato il bilancio delle attività del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a cura di Maurizio Del Bufalo. Sarà l’occasione per i messaggi di saluto di Federico Mayor Zaragoza (già presidente UNESCO) e di Francisco Rojas Aravena (rettore dell’Università della Pace dell’Onu). Verrà proiettata l’intervista a monsignor Luigi Bettazzi (arcivescovo emerito di Ivrea) con commenti di Filippo Severino e Franco Dinelli (Pax Christi). I contributi del prof. Alessandro Polsi dell’Università di Pisa e la relazione di Valerio Altiero del CDCA concluderanno i lavori degli Eventi internazionali.

Seguirà la cerimonia di premiazione del concorso cinematografico internazionale. Valentina Ripa e Mario Leombruno del direttivo del Festival, insieme al regista Alessandro Negrini, intervisteranno la Giuria Esperti composta quest’anno da Valerio Cataldi, Daniele Ceccarini e Cecilia Strada. Si passerà poi all’assegnazione dei sei premi: PREMIO HUMAN RIGHTS DOC, aperta a opere della durata superiore a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS SHORT, aperta a cortometraggi di durata inferiore o uguale a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS YOUTH, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni, della durata non superiore a 30 minuti; PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; PREMIO “UN PONTE PER…”, rivolta a opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; PREMIO “FICC”, aperta a opere scelte tra quelle selezionate per i premi, ad opera di una qualificata giuria internazionale. Per l'Ambasciata Svizzera sarà presente una delegazione guidata dalla Prima Segretaria d'Ambasciata Julie Meylan accompagnata dalla Console Onoraria a Napoli, dott.ssa Raffaella D'Errico, e da Dragana Milojevic

Fino alla sera del 26 novembre è possibile visualizzare i film in concorso (oltre 40) anche tramite web sul sito www.cinenapolidiritti.online (previa registrazione gratuita).

SUL FESTIVAL

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’ On. Rosa D’Amato del Gruppo GREENS/EFA al Parlamento Europeo, dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.

Per tutti gli aggiornamenti e il calendario degli appuntamenti è possibile consultare il sito http://www.cinenapolidiritti.it

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Gentili colleghi, si trasmette p.c. comunicato congiunto dell'incontro di domani con RESQ. Il presente vale come invito.

Con viva preghiera di diffusione,

IL XIV FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI DI NAPOLI E RESQ – PEOPLE SAVING PEOPLE IN CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA PER UN SOSTEGNO CONCRETO ALLE NAVI UMANITARIE

Sarà la Biblioteca dell’Istituto di Storia Patria, al 3° piano del Maschio Angioino, ad ospitare, sabato 26 novembre alle ore 11.00, la conferenza stampa congiunta del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e della nave umanitaria RESQ

L’evento è frutto dell’intensa attività del Festival a sostegno, in questi ultimi due anni, del vascello che opera nella zona SAR del Mediterraneo per recuperare naufraghi e disperati migranti, esposti al rischio di annegamento.

RESQ è la nave “italiana” perché, pur battendo bandiera tedesca, è sostenuta da un’associazione che vede al suo vertice, come Presidenti, Gherardo Colombo, ex magistrato di mani Pulite, Luciano Scalettari, giornalista di lungo corso e africanista e Cecilia Strada, responsabile della comunicazione. In queste ultime settimane RESQ è stata ancorata nel bacino di carenaggio del porto di Napoli per operazioni di manutenzione e riparazione e a breve sarà finalmente pronta ad affrontare il mare aperto e partire per nuove missioni.

Nelle stesse ore, il Festival del Cinema dei Diritti Umani si avvia alla conclusione di una edizione molto complessa e delicata che ha analizzato il ruolo delle Nazioni Unite e il bisogno di Pace della comunità internazionale. A conclusione della XIV edizione, il Festival è dunque pronto per rivolgere una proposta all’ONU di tutelare le navi umanitarie, spesso ostacolate se non addirittura messe nell’impossibilità di svolgere la loro azione umanitaria da parte dei governi costieri mediterranei, affinché le navi delle ONG possano esporre la bandiera azzurra e non siano colpite dagli abusi di potere delle magistrature locali.

La conferenza stampa di sabato 26 novembre è dunque il momento per ribadire tre iniziative molto importanti di cui RESQ e il Festival si sono resi protagonisti in questi anni:

1) La richiesta all’Autorità portuale di Napoli di poter disporre di un molo di ancoraggio per i periodi di riposo della nave RESQ, come simbolo di Napoli, porto aperto e ospitale per i migranti e le ONG;

2) La costituzione dell’equipaggio di terra partenopeo di RESQ;

3) La promozione delle adesioni alla lettera che il Festival intende rivolgere all’ONU per tutelare equipaggi e soprattutto naufraghi soccorsi delle navi umanitarie, esponendo, tra l’altro la bandiera ONU e cancellando la zona SAR libica.

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A sostenere il confronto pubblico, ci saranno il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, padre Alex Zanotelli in rappresentanza dell’equipaggio di terra, Corrado Mandreoli, Cecilia Strada e Luciano Scalettari per la nave RESQ e Maurizio del Bufalo, coordinatore del Festival. In collegamento Streamyard, il giurista Gianfranco Schiavone spiegherà le ragioni dell’appello all’ONU per promuovere le adesioni alla lettera. Interverrà (da remoto) anche l’ex magistrato Armando Spataro, oggi membro del Comitato per il Diritto al Soccorso.

Testimonial di eccezione dell’incontro sarà Eugenio Bennato, musicista e compositore napoletano, voce degli ultimi della Terra, cantore dei migranti e dei briganti.

Le immagini e le voci dell’evento saranno disponibili sulla pagina Facebook del Festival e di RESQ.

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Gentili colleghi, con viva preghiera di diffusione

NAPOLI - Si è conclusa con la consueta cerimonia di premiazione, svoltasi con cambio in corsa nello Spazio Comunale Forcella, la XIV edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani, dal titolo "ONU: La pace (im)possibile" e dedicata alla memoria dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio ucciso in Congo.

"Si chiude - spiega il coordinatore del Festival Maurizio Del Bufalo - un'edizione molto complessa su un tema delicato (la tenuta dell'ONU a fronte delle numerose minacce alla pace mondiale) e con l' obiettivo ambizioso di chiedere alle Nazioni Unite di intervenire direttamente nella tutela delle navi umanitarie che salvano vite in mare, dei loro equipaggi, dei naufraghi salvati".

"L'auspicio - continua - resta quello di raggiungere, in un futuro non lontano, una maggiore collaborazione tra Nazioni Unite e società civile per superare lo stallo dei veti del Consiglio di Sicurezza con una maggiore democrazia nei processi decisionali. Non è solo un sogno, ma una concreta possibilità di dare lunga vita al progetto di Pace Universale nato dopo la Seconda Guerra Mondiale che, oggi più di ieri, ha bisogno di essere avverato e non abbandonato".

I PREMI

PREMIO FICC – MENZIONE SPECIALE

VENTO NA FRONTEIRA di Laura Faerman e Marina Weis

"Per il coraggio con cui sceglie di rappresentare la contrapposizione tra fazendeiros e popolo Guaranì Kaiowà in un territorio conteso. Attraverso precise scelte stilistiche riesce a presentare punti di vista lontani e opposti: quello escludente ed esclusivista dei proprietari e quello degli indigeni, che vivono la terra in modo simbiotico, e la cui narrazione atemporale sottolinea i legami più che i confini e le esclusioni. Da questa contrapposizione emerge anche l'importanza di affiancare alla mera tutela dei diritti privatistici una maggiore attenzione alla dimensione comunitaria e sociale dell'esistenza e dei diritti umani".

PREMIO FICC - VINCITORE

RADJI di Georg Götmark e John Erling Utsi

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SI CHIUDE IL XIV FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI DI NAPOLI: TUTTI I PREMIATI

"Per avere aperto una finestra su una realtà vicina ma poco conosciuta e per avere ricordato l'imprescindibile dimensione comunitaria di ogni esistenza individuale, sottolineando quindi la necessità, per un effettivo rispetto dei diritti umani, di salvaguardare le comunità e i loro habitat contro la prepotenza degli Stati e dei loro apparati burocratici, spesso guidati da una logica universalizzante e razionalizzante poco rispettosa della varietà dell'esperienza umana".

PREMIO UN PONTE PER

NICHT NEUES di Lennart Hüper

"Per aver saputo denunciare l’ipocrisia e l’inefficacia della politica migratoria europea attraverso il racconto della crudele attesa dell’equipaggio bloccato sulla nave confiscata. Il tempo scorre mentre le persone annegano a poche miglia di distanza. Come se il viaggio intrapreso per una vita migliore spazzasse via l’unicità delle loro esistenze. Dopo aver salvato centinaia di persone fuggite dalle loro terre d'origine e dai campi di detenzione, la vita e i corpi dei soccorritori e attivisti/e della nave diventano oggetto dell’accanimento della politica che criminalizza la solidarietà mentre decide di lasciar morire persone innocenti in mare".

MENZIONE SPECIALE PLATEA DIFFUSA

IL PAESE DELLE PERSONE INTEGRE di Christian Carmosino Mereu

"Il Film si presenta come la tela di un dipinto. Un dipinto in bianco e nero, carico di emozioni, gesti, paure che esplodono sprigionando tutti i colori possibili compresi quelli dei quattro protagonisti. Una voce, una testimonianza diretta di una realtà, quella Africana, poco raccontata e che rappresenta una parte di mondo che freme, e che ci porta ad esplorare le speranze di una nazione desiderosa di riscatto per la conquista di libertà e diritti fondamentali. La parte documentaria è ben inserita nella narrazione. Il regista ha saputo raccontare soprattutto la forza di una comunità, non solo parentale che vive nel singolo individuo, con orgoglio e fiducia".

PREMIO ARRIGONI / MER KHAMIS

MARA di Sasha Kulak

"Per aver documentato le proteste di donne coraggiose contro un regime autocratico nel cuore dell'Europa, mostrando anche, con un uso delicato e sapiente del mezzo cinematografico, le conseguenze terribili della repressione".

HUMAN RIGHTS YOUTH

THE SPRAYER di Farnoosh Abedi

"Per l’originalità del film che, da un lato, mostra la Terra, nel nostro prossimo futuro come un posto orribile e rovinato, pieno solo di guerre e con un’aria danneggiata, irrespirabile, con personaggi spaventosi che RISPECCHIANO NOI. Dall’altro, è un vero e proprio inno alla vita, che paradossalmente emerge in tutta la sua potenza, la sua forza e il suo splendore quanto più cupo, grigio, devastante è lo scenario di distruzione che fa da sfondo alla guerra. E ancor più luminosa è la presa di coscienza che lo stupore di una vita che nasce infonde nell’animo umano, innescando una straordinaria trasformazione e portandolo alla consapevolezza che non ci sono vincitori e vinti in una guerra, non ci sono amici e nemici, ma solo l’uomo che distrugge se stesso e la sua vera essenza inutilmente. La vita è qualcosa di meraviglioso e straordinario che continua nonostante la guerra, spunta dalle macerie, palpita nelle crepe dei muri, e va curata e preservata, perché attraverso il rispetto della vita preserviamo la vera pace. Con la speranza che questo film venga visto da molti".

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HUMAN RIGHTS SHORT MENZIONE SPECIALE

WE HAVE TO SURVIVE: FUKUSHIMA DI Tomáš Krupa

I DANNI DELLA GLOBALIZZAZIONE, DEL CAPITALISMO, LO SFRUTTAMENTO DEL TERRITORIO AI DANNI DELLA VITA E DELL'UMANITA'. "Un corto complesso - ma caratterizzato da un'estrema chiarezza, linearità e fluidità della narrazione - capace di toccare tematiche importanti come i disastri ambientali causati dall'attività umana, senza mai cadere in toni accusatori. Con delicatezza il regista ci guida nella quotidianità e nelle riflessioni di un sopravvissuto all'esplosione nucleare di Fukushima, che attraverso la sua voce e il suo sguardo poetico e acuto ma mai giudicante, sa avanzare critiche importanti. Il corto colpisce per la sua capacità di mettere in evidenza, con una pacata lucidità e razionalità, la responsabilità umana e i danni di un'economia e di una politica che, mettendo al centro le contraddizioni della società capitalista, hanno permesso disastri ambientali enormi a danno dell'uomo stesso e di tutta la vita che abita il nostro pianeta. Attraverso un linguaggio poetico e quasi intimista, il regista ci mette di fronte a un evento drammatico in cui migliaia di esseri umani hanno perso la vita e gli esseri umani sopravvissuti sembrano non aver imparato alcuna lezione".

HUMAN RIGHTS SHORT – VINCITORE

ESILIATI POLITICI E ATTRAVERSAMENTO DEI CONFINI. "Un corto che nella sua essenzialità sa presentare in modo toccante il dramma vissuto da chi cerca di attraversare i confini per trovare un'umanità negata nella terra madre. La negazione dell'umanità è evidente anche nella scelta di un bianco e nero che acuisce il senso di desolazione delle riprese di paesaggi naturali in cui la presenza umana è assente e incarnata solo da queste anime che li attraversano. Immagini di silenzio che si contrappongono alle voci, alle esperienze di tutte queste persone che nella loro ricerca di pace, di sicurezza, di dignità hanno trovato umiliazioni e torture. La sensazione è quella di un'umanità inesistente, persa, che vaga nella natura, uditore silente delle voci di queste persone. Nonostante la paura, la negazione e la violenza siano le sensazioni che vengono evocate, il corto non si esaurisce nella disperazione, anzi, invita al coraggio e alla resistenza attraverso la voce di chi nonostante tutto non smetterà mai di lottare per trovare un luogo in cui poter vivere degnamente la propria vita".

HUMAN RIGHTS DOC – MENZIONE SPECIALE

STORIA DI NESSUNO di Costantino Margiotta

"Il regista Margiotta riesce a raccontare con grande sforzo la storia di Lo Porto, in particolare le trame legate alla sua morte. E' doveroso mettere in luce lo sforzo del regista perché che si tratta di una storia scomoda, ufficialmente inaccessibile, sulla quale è stato voluto far calare un impenetrabile silenzio istituzionale e mediatico. Non è possibile, infatti, ottenere né informazioni né dichiarazioni ufficiali, così come testimonianze video e interviste circa la vicenda di Giovanni Lo Porto. Sia durante la prigionia di quest'uomo sia a seguito della sua morte la politica e la stampa italiana hanno tenuto un atteggiamento di cupo silenzio. Per tale ragione, Storia di Nessuno ricostruisce gli eventi che hanno portato alla morte di Lo Porto attraverso uno stile paragonabile all'inchiesta televisiva, dando voce ad amici, familiari e alle persone vicine a Lo Porto che rompono il silenzio sulla storia di quest'uomo. Margiotta utilizza però anche un elemento artificioso, un espediente - i pupi siciliani - che rimarcano ed evidenziano la disumanizzazione dei processi decisionali che hanno portato alla morte di Lo Porto. Finito nelle mani dello Stato e dei poteri internazionali, viene trasformato in un burattino mosso da fili invisibili, governati da mani ancora più invisibili ma pesanti che decidono della sua vita e della

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sua morte senza assurmene pubblicamente la responsabilità".

HUMAN RIGHTS DOC – VINCITORE

LOS ZULUAGAS di Flavia Montini

"Los Zuluagas è un'importante testimonianza umana sulla delusione, la speranza, la rabbia, l'isolamento, la voglia di ricominciare e, insieme, la necessità di non dimenticare nulla. La regista, Flavia Montini, dà voce a Camilo e alla sua storia, fatta di memorie e di un difficile e doloroso passato da ricostruire. Un film in cui si intreccia e si sovrappone una vicenda privata e collettiva in cui i ricordi e i materiali sembrano cercare la propria collocazione come in un mosaico in cui sono stati persi dei tasselli. Una ricostruzione biografica, testimoniata dal viaggio di Camilo sulle orme della sua famiglia in Colombia, ma anche storica grazie alla raccolta di materiale dalla seconda metà degli anni '80 al 2008, a cominciare dai 66 nastri Video8 e Hi8 e dai video che alternano la sfera privata alle immagini della storia politica e guerrigliera della Colombia. Il documentario alterna continuamente una memoria familiare, intima alla storia di una collettività politica, la storia di un Paese, in un dialogo che sembra quasi impossibile".

PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE

ÇERX di Metîn Ewr

"L’Ambasciata di Svizzera assegna il "Premio dell'Ambasciata di Svizzera" della quattordicesima edizione (XIV) al film: " Çerx", di Metin Ewr. Il film ci ha convinto con il suo commovente e ispirante ritratto di una regione di Dyrbarkir negli anni '90. Il film parla del coraggio dei protagonisti e della loro determinazione a non farsi togliere la libertà di informazione ed espressione, anche se ciò comporta un grande pericolo. Dimostra che la pace prevale solo quando le strutture e istituzioni creano un ambiente che permetta una società che rispetti i diritti di tutti e tutte".

Sul Festival

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’ On. Rosa D’Amato del Gruppo GREENS/EFA al Parlamento Europeo, dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.

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RASSEGNA STAMPA (EVENTI DI AVVICINAMENTO AL FESTIVAL)

17/03/2022 ARTICOLO 21

https://www.articolo21.org/2022/03/il regista veysi altay in italia il-3-aprile nei suoi film il coraggio dei curdi/

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28 17 /03/2022 TRIESTE CAFÈ

https://www.pressenza.com/it/2022/03/veysi altay finalmente in italia nei suoi film il coraggio dei curdi/

29 17 /03/2022
PRESSENZA

http://www.ilcriticomaccheronico.it/2022/04/01/

30 01/ 04 /2022 IL
CRITICO MACCHERONICO

https://sudreporter.com/2022/04/02/napoli scorta mediatica per il regista curdo veysi altay condannato in turchia-a-2-anni di carcere/

31 02/ 04 /2022 SUD REPORTER

NAPOLI FACTORY

https://www.napolifactory.it/2022/04/02/il cineasta curdo veysi altay in tour-in italia il festival delcinema dei diritti umani di napoli promuove la scorta mediatica/

32 02/
04 /2022

NAPOLI VILLAGE

https://www.napolivillage.com/cultura/il cineasta curdo veysi altay in tour-in-italia il festival del cinema dei diritti umani di napoli promuove la scorta mediatica/

33 02/
04 /2022

https://www.pressenza.com/it/2022/04/il viaggio italiano di veysi altay omaggio al cinema curdo ea un artista coraggioso/

34 02/ 04 /2022
PRESSENZA
[…]

https://www.ilmattino.it/napolismart/cultura/napoli_festival_cinema_diritti_umani_veysi_altay 6603457.html

Parte il 4 aprile il tour di Veysi Altay in Italia. Il regista e cineasta turco è considerato uno dei principali testimoni e attivisti della causa curda. Altay ha lavorato per molti anni come fiduciario per Amnesty International e per l’Associazione per i Diritti Umani (İHD) ed è stato reporter della guerra in Rojava (Kurdistan occidentale) durante le battaglie contro l'ISIS a Serêkaniyê / Ras al Ayn

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(2013) e Kobanê (2014) ed è proprio a lui che si devono le prime immagini arrivate in Occidente di quei drammatici scontri. Ma, soprattutto, Veysi Altay in questo momento rischia grosso in Turchia: è stato già condannato a 2 anni e mezzo di prigione per “propaganda terroristica” per il film “Nujin(nuova vita)”, che racconta la storia di tre donne soldato protagoniste della liberazione di Kobane dalle milizie islamiche dell’ISIS.

Il divieto di andare all’estero per Altay è stato revocato solo un mese fa, ma il processo prosegue e intanto un’altra causa, intentata per il film «BÎR (Well)», è ancora in corso. E ancora, Altay ha ricevuto una pena detentiva di 18 mesi e una multa di 1.000 euro per essere il direttore di un giornale curdo; anche in questo caso il processo è ancora in itinere. Veysi Altay è stato invitato in Italia dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che, in sintonia con la Rete del Caffè Sospeso, ha organizzato il suo tour che toccherà, oltre al capoluogo campano, Salerno, Cagliari, Forlì, Faenza e Trieste e forse, il 15 aprile, Bologna. Altay, del resto, è già un “amico” del Festival e più volte protagonista e testimone con i suoi lavori, ha vinto il prestigioso Human Rights Doc nel 2018.

«La presenza di Veysi in mezzo a noi – spiega il coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Maurizio Del Bufalo - è il sintomo di una grande e attiva solidarietà italiana al fianco dei Curdi e delle loro lotte che proseguono da molti anni, spesso dimenticate nel frastuono delle guerre che insanguinano l’Oriente. Conosciamo molto bene l’orgoglio e la fierezza di questo popolo che continua a chiedere la libertà per il proprio leader Abdullah Ocalan che vive in carcere da 23 anni e continua a scrivere, ad inviare messaggi di fiducia e pace al suo popolo che, sparso in varie regioni del mondo, mantiene una forte identità e persegue un progetto di autonomia e di pace.» Poi ribadisce la volontà della rete italiana di farsi scorta mediatica per il cineasta: “Veysi Altay è un artista perseguitato che, come molti altri testimoni, rischia di scomparire nelle carceri turche o addirittura di essere eliminato nel silenzio, come è già accaduto a molti oppositori del regime di Erdogan. Pertanto è nostro desiderio creare, attraverso questo tour italiano, dei legami di amicizia e di umana solidarietà che

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possano tenerlo al riparo, al suo rientro in patria, da possibili azioni di repressione silente”.

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01/04/2022 CSV SALERNO

https://www.csvsalerno.it/blog/2022/04/01/incontro con il regista curdo veysi altay/

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04 /2022 VANITY HER

https://vanityher.com/il tour italiano dellattivista-e-cineasta curdo perseguitato veysi altay/

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02/

https://www.fmag.it/2022/04/02/persecuzioni-e-violenze non appartengono solo ai paesi poveri-e-con il cinema lo dimostriamo/

In queste ore Veysi Altay atterrerà a Capodichino, dove ad attenderlo ci saranno una delegazione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e della Rete del caffè sospeso. Sono loro ad aver organizzato per il cineasta, documentarista e attivista curdo un tour che toccherà, dal 4 al 12 aprile, città italiane che vanno dal sud al nord. Un risultato non scontato, dato che Altay è per molti un “perseguitato” politico nella Turchia a guida Erdogan. Altay ha lavorato per molti anni come fiduciario per Amnesty International e per l’Associazione per i Diritti Umani (İHD) ed è stato reporter della guerra in Rojava (Kurdistan occidentale) durante le battaglie contro l’ISIS a Serêkaniyê / Ras al Ayn (2013) e Kobanê (2014) ed è proprio a lui che si devono le prime immagini arrivate in Occidente di quei drammatici scontri. In Turchia, invece, passa da un processo all’altro: per “NUJIN (nuova vita)”, che racconta la storia di tre donne soldato protagoniste della liberazione di Kobane dalle milizie islamiche dell’ISIS, è ancora in corso un processo con l’accusa per Altay di “propaganda terroristica” (con annesso divieto, fino a un mese fa, di lasciare il suo Paese), così come per “BÎR (Well)” e un’altra pena detentiva è a suo carico a causa della sua attività giornalistica. Altay, con il Festival del Cinema dei Diritti Umani, farà tappa in università e associazioni, da Salerno a Trieste passando per Napoli e Cagliari. Per Maurizio Del Bufalo, coordinatore del Festival, prima ancora dell’occasione di far conoscere da un’altra prospettiva agli italiani la situazione curda si tratta di un modo di fare da scorta mediatica al cineasta.

40 02/ 04 /2022 F- MAG

Maurizio Del Bufalo, Veysi Altay arriverà in Italia e il Festival si farà scorta mediatica. Cosa vuol dire?

“La scorta mediatica consiste nel seguire a distanza una persona esposta a rischio di violazione dei suoi diritti fondamentali (libertà di movimento, di espressione, eccetera) attraverso un costante monitoraggio della sua posizione e delle sue condizioni. nel caso di Veysi Altay, noi vorremmo che al suo rientro in Turchia, qualora fossero confermati i verdetti di primo grado e quindi le condanne a quasi quattro anni di carcere, le sue condizioni fossero comunque tenute sotto controllo da parte dei suoi amici italiani attraverso scambi di messaggi coi suoi avvocati ed altri amici e compagni che possano accertare il suo stato fisico e psichico”.

In un momento in cui il cinema sembra legato esclusivamente all’intrattenimento, si rischia di sottovalutare il valore che ancora oggi ha di denuncia sociale?

“Il Cinema dei Diritti Umani è quello che definiamo, in genere, cinema politico, cioè rivolto all’esame e all’approfondimento delle condizioni in cui vivono minoranze e singoli sottoposti a violazioni dei diritti fondamentali ed ad abusi di potere, come, ad esempio, i perseguitati per idee politiche, religiose o per appartenenza etnica e sociale. E queste violazioni non riguardano solo i Paesi poveri (il Terzo mondo cosiddetto) ma anche l’Occidente più ricco e democratico, almeno apparentemente. Il Cinema ci aiuta moltissimo a raccontare situazioni complesse e delicate attraverso la potenza del suo linguaggio audiovisuale che ci permette di arrivare, in tempi brevissimi, a livelli di sensibilizzazione e di informazione che difficilmente potrebbero essere raggiunti con la sola informazione verbale o scritta”.

Cosa si può fare, in un mondo dominato dall’entertainment, per ridare la giusta centralità a questi racconti? Per sensibilizzare lo spettatore? “Innanzitutto si dovrebbe trovare posto per queste discipline (I Diritti Umani) nei programmi scolastici e universitari; poi le Istituzioni più sensibili dovrebbero impegnarsi a rendere disponibili spazi di incontro (proiezione, auditorium, eccetera) in maniera programmabile e trasparente affinché le associazioni e gli Enti di studio e ricerca su questi temi potranno disporre di luoghi e orari di divulgazione e aggiornamento, di confronto e discussione, con testimoni ed esperti, di ciò che accade nel mondo più lontano da noi, ma anche per offrire punti di vista diversi su questioni apparentemente già discusse e sviscerate”.

In che modo il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli in questi anni ha in questi anni acceso i riflettori sui drammi di persecuzioni e abusi nel mondo?

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“Sono oramai 15 anni e più che, anno dopo anno, il nostro concorso cinematografico raccoglie, seleziona e diffonde opere da tutto il mondo che raccontano di realtà nascoste e sconosciute ai più. Attraverso questi film, a volte anche fiction e animazione e non solo documentari, abbiamo offerto uno sguardo sul mondo dei poveri e degli ultimi a portata della nostra gente, senza chiedere investimenti speciali né misure straordinarie. E il tempo ci sta dando ragione, purtroppo. Questioni come la pace e la guerra sono fisiologiche del nostro lavoro e il modo in cui le affrontiamo è molto diverso da quello degli altri media di ampia diffusione. Il nostro cinema prova a ragionare sulle crisi e sui problemi politici e sociali dando voce non solo alle vittime ma anche a chi lavora ogni giorno per il rispetto dei Diritti Umani e per la Pace, usando prospettive e punti di vista differenti, a volte inesplorati”.

Dopo due anni di pandemia, cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima edizione? “Sulla pandemia e sul rapporto tra pandemia e diritti abbiamo molto lavorato e continueremo a farlo, tanto più che l’emergenza non è affatto finita. La prossima edizione tratterà anche i temi della salute, ma nell’obiettivo della XIV edizione ci saranno le Nazioni Unite con il loro messaggio universale di pace e tolleranza ahimè tradito e scavalcato dalle potenze planetarie che ne hanno affievolito e quasi cancellato l’azione. Per noi la bussola del mondo resta quella tracciata 75 anni fa dai nostri padri sopravvissuti alla Guerra Mondiale e all’Olocausto e crediamo che la realizzazione dei Principi della Carta Universale del 1948 non sia affatto una utopia ma una battaglia politica e ideale che va ancora combattuta anche se c’è bisogno di apportare dei cambiamenti all’ordine delle cose che in quel tempo fu stabilito. E di questo parleremo a novembre, anche alla luce dei risultati della pandemia e della guerra, tristemente tornata di attualità”.

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http://www.ilgiornaledisalerno.it/a salerno ospite il regista curdo veysi altay/

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02/ 04 /2022 IL GIORNALE DI SALERNO

https://www.dalsociale24.it/scorta mediatica per veysi altay/

44 04/ 04 /2022 DAL
24
SOCIALE

https://www.napoliclick.it/new portal/napoliclick/cinema/veysi altay in tour in italia

Il festival del cinema dei diritti umani di Napoli ha invitato Veysi Altay, in sintonia con la Rete del Caffè Sospeso, per un tour che partirà il 4 aprile 2022 e che toccherà Napoli, Salerno Cagliari, Forlì, Faenza, Trieste e forse Bologna (15 aprile 2022).

Veysi Altay è considerato uno dei principali testimoni e attivisti della causa curda, ha lavorato per tanti anni come fiduciario per Amnesty International e per l’Associazione per i Diritti Umani (İHD)ed è stato reporter della guerra in Rojava (Kurdistan occidentale) durante le battaglie contro l'ISIS a Serêkaniyê / Ras al Ayn e Kobanê.

45 04/ 04 /2022 NAPOLI CLICK

In Turchia è stato già condannato a 2 anni e mezzo di prigione per “propaganda terroristica” per il film “NUJIN - nuova vita”, che racconta la storia di tre donne soldato protagoniste della liberazione di Kobane dalle milizie islamiche dell’ISIS. Il divieto di andare all’estero per Altay è stato revocato solo un mese fa. Prosegue intanto un’altra causa, intentata per il film “BÎR (Well)”. In fine Altay ha ricevuto una pena detentiva di 18 mesi e una multa di 1.000 euro per essere il direttore di un giornale curdo.

Spiega Maurizio Del Bufalo, coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli: «La presenza di Veysi in mezzo a noi è il sintomo di una grande e attiva solidarietà italiana al fianco dei Curdi e delle loro lotte che proseguono da molti anni, spesso dimenticate nel frastuono delle guerre che insanguinano l’Oriente. Conosciamo molto bene l’orgoglio e la fierezza di questo popolo che continua a chiedere la libertà per il proprio leader Abdullah Ocalan che vive in carcere da 23 anni e continua a scrivere, ad inviare messaggi di fiducia e pace al suo popolo che, sparso in varie regioni del mondo, mantiene una forte identità e persegue un progetto di autonomia e di pace. Veysi Altay è un artista perseguitato che, come molti altri testimoni, rischia di scomparire nelle carceri turche o addirittura di essere eliminato nel silenzio, come è già accaduto a molti oppositori del regime di Erdogan. Pertanto è nostro desiderio creare, attraverso questo tour italiano, dei legami di amicizia e di umana solidarietà che possano tenerlo al riparo, al suo rientro in patria, da possibili azioni di repressione silente».

Calendario del Tour di Altay in Italia:

- Lunedì 4 aprile 2022, alle ore 10.30, proiezione del film The well – Il pozzo, presso l’Università di Salerno, Campus di Fisciano (aula 6, dip. Scienze Giuridiche, edificio B).

- Martedì 5 aprile 2022, alle ore 18.00, proiezione del film Nujin – La vita nuova, presso Sodalis, centro sociale di volontariato, Salerno (via Filippo Patella 2/6).

- Mercoledì 6 aprile 2022, alle ore 16.30, proiezione del film Nujin – La vita nuova, all’Università L’Orientale, Napoli (via Nuova Marina 59, Palazzo Mediterraneo).

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-Venerdì 8 aprile 2022, alle ore 19.30, proiezione del film The well – Il pozzo, all’ex Asilo Filangieri, Napoli (via Giuseppe Maffei, 4).

- Sabato 9 aprile 2022, alle ore 19.00, proiezione del film Nujin – La vita nuova, alla Cineteca Sarda, Cagliari (Viale Trieste, 118).

- Domenica 10 aprile 2022, alle ore 19.00, proiezione del film The well – Il pozzo, al Centro Asce, Cagliari (SS387 KM8, Selarigus).

- Lunedì 11 aprile 2022, alle ore 20.45, proiezione del film The well – Il pozzo, alla Sala San Luigi, Forlì (via Luigi Nanni,14).

- Martedì 12 aprile 2022, alle ore 20.45, proiezione del film Nujin – La vita nuova, al Cinema Europa, Faenza, (V.Sant’Antonino, 4).

- Mercoledì 13 aprile 2022, alle ore 19.30, proiezione del film Nujin – La vita nuova, all’Hangar Teatri, Trieste (via Pecenco, 10).

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48 03/ 04 /2022 CRONACHE DI NAPOLI
Cartaceo
49 03/ 04 /2022 CRONACHE DI CASERTA
Cartaceo

DIFFERENTEMENTE

https://www.differentemente.info/2022/04/04/oggi-4-aprile cineasta attivista curdo veysi altay touritalia

50 04/ 04 /2022

https://www.napolitoday.it/cultura/veysi altay incontro studenti universita orientale.html

Il tema dei diritti negati e rivendicati, ma anche il coraggio di chi combatte e resiste per l' identità di un popolo e di una terra da difendere. Tutto questo al centro del seminario, in modalità mista in presenza e in DAD, che si è svolto al Palazzo Mediterraneo dell'Università Orientale di Napoli, promosso dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, coordinato da Maurizio Del Bufalo, in sinergia con la Rete del Caffè Sospeso. Alla presenza della prof.ssa Valentina Ripa (Festival del Cinema Diritti Umani /Università di Salerno), che ha introdotto il dibattito.

L'incontro, previsto nell’ambito del Laboratorio di Produzioni Audiovisive Teatrali e Cinematografiche tenuto dal prof. Francesco Giordano, ha ospitato il fotografo, giornalista e regista turco curdo Veysi Altay, attivista, volontario per l'Associazione dei diritti umani in Turchia e per Amnesty International, perseguitato dal regime di Erdogan per le sue opere coraggiose che ricordano al mondo la tragedia di un popolo senza terra e senza Stato, nonché il dramma delle donne curde combattenti, vittima della repressione del Governo turco. Il coraggioso regista ha denunciato nel corso dei suoi lavori sparizioni forzate, genocidi, stragi e ha raccontato, al contempo, la nostalgica bellezza del sacrificio di tanti e tante combattenti curde che hanno segnato la sconfitta dell’Isis. Ha tantissime denunce a suo carico con l'accusa di propaganda terroristica e offesa allo Stato turco e processi in corso, per i quali Veisi rischia la vita.

51 11/ 04 /2022 NAPOLI TODAY

Nel corso dell'incontro, che ha emotivamente coinvolto, emozionato e appassionato gli studenti, è stato proiettato “Nujin La Nuova Vita”, il suo film forse più toccante, che narra della vita di tre donne soldato sul fronte di Kobane, durante la guerra di liberazione della città siriana dalle milizie islamiche, nel 2013 14. E’ una storia di guerra e di resistenza che ci guida, attraverso i visi e le voci di ragazze giovanissime, nelle loro paure e nel rischio che le attende, mentre spiegano come sia possibile passare dalle fatiche domestiche al fucile senza per questo rinunciare ai sogni reconditi della propria vita di donne. Le immagini non indugiano mai su un’arma o su una scena di guerra, se non per documentare l'efferatezza degli attacchi, ma sempre su volti giovani che esprimono la determinazione e il coraggio, tra una danza e i gesti quotidiani immortalati dalla telecamera di Veysi Altay. Ed è così che lo spettatore finisce per interrogarsi sul destino di queste ragazze sorridenti e scoprire alla fine l’amara verità. Donne che diventano cecchine determinate e lucide, che raccontano di come sia più dignitoso morire in un combattimento piuttosto che a casa, perché, ripetono, "onore è difendere la nostra terra".

Guardiane del popolo, non solo di quello curdo, ma anche simbolo della lotta per il riconoscimento dei diritti delle donne e per costruire un nuovo ruolo sociale, lì dove, in Medio Oriente il destino della donna è subalterno e segnato. In un momento storico in cui parlare di diritti e appartenenza può significare lotta per resistere ed esistere, il regista curdo, che non ama definirsi eroe, vuole far sentire la sua voce in un viaggio in Italia che tocca varie tappe, tra cui l'università Orientale.

Conformemente alla missione della Rete del Caffè Sospeso, una rete di solidarietà per intellettuali perseguitati, il pubblico è invitato, per i mesi a venire, a mantenere un rapporto a distanza con il regista, assumendo un ruolo di “scorta mediatica” per la sicurezza di Veysi Altay, già condannato più volte dalla giustizia turca e in attesa dei verdetti di appello. Veysi, sollecitato dalle domande degli studenti e dei giornalisti presenti in aula, ha raccontato di come lui sia andato a Kobane non pensando di girare un film, ma di dare il suo sostegno alla popolazione civile, poi una volta lì ha deciso di immortalare la realtà che aveva davanti e lo ha fatto per tre mesi, fianco a fianco alle combattenti curde con lo scopo di raccontare al mondo la verità dei fatti, senza filtri, cosa stesse succedendo a Kobane e dare visibilità a ciò che sarebbe stato dimenticato nel frastuono delle guerre che insanguinano il Medioriente, lì dove non esiste libertà artistica. Al racconto in presa diretta ha fatto seguito un lungo lavoro di postproduzione, scrittura e montaggio. "Ho avuto paura" racconta Veysi ma quello che lo spinge a raccontare è più forte. Attraverso primi piani, dettagli, la macchina cinepresa in soggettiva ci fa entrare nella scena come se la stessimo vivendo, ci fa scorgere i visi delle giovanissime donne guerriere. Lunghi piani sequenza che sono spaccati di vita e la fotografia del film che non lascia spazio a indugi. Un reportage di una guerra invisibile eppure così efferata. Una studentessa gli domanda come si diventa reporter di guerra e Veisy le risponde che non saprebbe spiegarglielo semplicemente perché non dovrebbero più esserci guerre. Infine l'invito di Veysi ai giovani a continuare a seguirlo, per creare uno scudo mediatico e ricercare sempre la verità dei fatti oltre la propaganda mediatica, documentandosi e con coscienza critica per dare il vero volto alle cose.

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https://www.gazzettadinapoli.it/istruzione/universita/festival dei diritti umani allorientale di napolilincontro con il regista curdo veysi altay/

53 11/ 04 /2022
GAZZETTA DI NAPOLI

https://www.napolivillage.com/magazine/il regista curdo veysi altay in italia fa tappa allorientale/

54 12/ 04 /2022
NAPOLI VILLAGE

NELLA NOTIZIA

https://www.nellanotizia.net/scheda_it_113050_Il tour in Italia del regista curdo Veysi Altay fatappa all Orientale di Napoli_1.html

55 1 2/ 04 /2022

https://m.youtube.com/watch?v=jNMPfdu8kKE&feature=youtu.be

56 15/ 04 /2022
UNIVERSITA’ ORIENTALE (VIDEO)

https://www.dalsociale24.it/cinema di pace-e-contro la guerra/

57
/2022
08/05
DAL SOCIALE 24

AGENPARL

https://agenparl.eu/cs nel segno di gino strada cinema di pace-e-contro la guerra per tre appuntamenti a-salerno dedicati ai diritti umani/

58 09/ 05 /2022
59 09 /05/2022 IL MATTINO cartaceo

IL MATTINO

https://www.ilmattino.it/salerno/eventi_in_memoria_di_gino_strada_fondatore_emergency_testimonianz e_guerra_in_ucraina_cinema_giovedi_nona_edizione 6677875.html

È dedicata alla memoria di Gino Strada, fondatore di Emergency, la rassegna «I giovedì del cinema dei diritti umani» di Salerno. Arrivata alla nona edizione, in questo 2022 il tema scelto per i tre appuntamenti è «Cinema di pace».

«Vivas! Première» da Morricone ai Finalisti di The Voice Senior al Teatro Troisi

Fermare la guerra e la proliferazione delle armi è una necessità. Per animare il dibattito, gli organizzatori si avvarranno di ospiti come Mimmo Lucano (già sindaco di Riace è per la prima volta a Salerno), Alex Zanotelli, Elena Rubashevska (oko etnographic film fest di Odessa) e Simonetta Gola (responsabile comunicazione emergency). L'obiettivo dichiarato dagli organizzatori è quello di «Ascoltare il racconto di esperienze che rischiano di essere silenziate dal rumore mediatico dei bollettini di guerra».

Tre gli incontri previsti in cartellone. Giovedì 12 maggio alle ore 16.30, al centro sociale di via Guido Vestuti, Pastena, incontro con Mimmo Lucano (che presenta alla città il suo libro «Il fuorilegge») e focus sull'esperienza di Riace con la proiezione di «Non rimarrò in silenzio» (di T. D'Elia). Giovedì 19 maggio alle 16.30 si parla della convivenza tra ucraini e russi con un incontro all'archivio di Stato dal titolo «Memorie del Donbass». Fondamentale la testimonianza di Elena Rubashevska direttora dell'Oko Festival di Odessa e la proiezione di due cortometraggi ucraini su Mariupol.

60 09/05/2022

Sempre all'archivio di Stato, ma venerdì 27 maggio alle 16.30, la giornata conclusiva della rassegna è dedicata a Gino Strada con la presentazione del suo ultimo libro e la proiezione di «Ciao Gino». Ulteriori dettagli verranno forniti in conferenza stampa mercoledì 11 maggio alle 12.00 all'archivio di Stato di Salerno (piazza Abate Conforti)

09/05/2022 VIVONAPOLI

http://www.vivonapoli.it/2022/05/09/nel segno di gino-strada-cinema di pace-e-contro la guerra-per-tre-appuntamenti-salerno-dedicati-ai-diritti-umani/

09/05/2022 PUPIA TV

https://www.pupia.tv/2022/05/home/nel segno di gino strada-cinema-di pace-e-contro-la guerra per-tre-appuntamenti-a-salerno/525852

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https://quartapareteroma.it/event/il-cinema-dei-diritti-umani-allarchivio-di-stato-di-salerno/

62 09/05/2022 QUARTA
PARETE

https://www.napolifactory.it/2022/05/09/nel-segno-di-gino-strada-cinema-di-pace-e-controlaguerra-a-salerno/

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09/05/2022 NAPOLIFACTORY

https://www.napolivillage.com/magazine/nel-segno-di-gino-strada-cinema-di-pace-e-controlaguerra per-tre-appuntamenti-a-salerno dedicati ai diritti umani/

64 09/05/2022
NAPOLI VILLAGE

https://www.napoliclick.it/new-portal/napoliclick/incontri/tre-appuntamenti-a-salernodedicati-aidiritti umani

65 09/05/2022 NAPOLICLICK

https://www.laprovinciaonline.info/nel-segno-di-gino-strada-cinema-di-pace-e-contro-la-guerraper-tre-appuntamenti-a-salerno dedicati ai diritti umani/

66 09/05/2022
LA PROVINCIA ONLINE

https://www.pressenza.com/it/2022/05/nel segno di gino strada cinema di pace-e-contro la guerra per tre appuntamenti-a-salerno dedicati ai diritti umani/

67 09/05/2022
PRESSENZA

https://www.napolitan.it/2022/05/09/119573/nel-segno-gino-strada-cinema-pace-la-guerratreappuntamenti salerno dedicati ai diritti umani/

68 09/05/2022
NAPOLITAN

https://www.linkazzato.it/cinema-di-pace-tre-appuntamenti-a-salerno/

69 09/05/2022 LINKAZZATO

https://www.oranotizie.com/cinema-di-pace-il-programma-degli-eventi-a-salerno-dadomani-al27 maggio/

70 11 /05/2022 L’ULTIMA ORA

https://www.lacittadisalerno.it/cultura-e-spettacoli/cinema-di-pace-mimmo-lucano-siracconta-al-centro-sociale-1.2869109

71 12 /05/2022 LA CITTÀ DI SALERNO

https://www.gazzettadisalerno.it/memorie-del-donbass-incontro-con-elena-rubashkevagiovedi19 allarchivio di stato/

72 16 /05/2022 GAZZETTA DI SALERNO

https://www.sevensalerno.it/2022/05/16/il-cinema-dei-diritti-umani-memorie-del-donbass/

73 16 /05/2022 SEVEN SALERNO

https://www.napoliclick.it/new-portal/napoliclick/cinema/cinema-della-pace-a-palazzoreale-ildiario italiano di olga

74 13 /05/2022 NAPOLI CLICK

https://agenparl.eu/cs-ucraina-al-palazzo-reale-di-napoli-il-20-maggio-il-cinema-dei-dirittiumani porta la-storia-di olga ospite elena rubashevska/

75 16 /05/2022 AGENPARL

https://www.notix.it/ucraina-a-napoli-il-cinema-dei-diritti-umani-porta-lesperienza-diolga/

76 16 /05/2022 NOTIX

https://www.ilmattino.it/napoli/cultura/ucraina_a_palazzo_reale_di_napoli_il_cinema_dei_diritti_umani_porta_l_esperienza_di_olga 6692824.html

77 16 /05/2022 IL MATTINO

https://www.ilmessaggero.it/napoli/cultura/ucraina_a_palazzo_reale_di_napoli_il_cinema_dei_ diritti_umani_porta_l_esperienza_di_olga 6692824.html

78 16 /05/2022 IL MESSAGGERO

http://www.vivonapoli.it/2022/05/16/ucraina-napoli-il-cinema-dei-diritti-umani-portalesperienza di olga/

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VIVO NAPOLI

https://www.pupia.tv/2022/05/home/ucraina-al-palazzo-reale-di-napoli-la-storia-di-olgaospiteelena rubashevska/526379

80 16 /05/2022 PUPIA TV

https://www.ilroma.net/curiosita/liniziativa/ucraina-napoli-il-cinema-dei-diritti-umani-portalesperienza di olga

81 16 /05/ 2022 IL ROMA

https://www.ilovemagazine.it/ucraina-a-napoli il cinema dei diritti umani porta lesperienza di olga/

82 16 /05/ 2022 ILOVEMAGAZINE

https://www.napolitan.it/2022/05/16/119768/ucraina-20-maggio-al-palazzo-reale-napolicinemadei diritti umani porta la-storia-olga ospite elena rubashevska/

83 16 /05/ 2022 NAPOLITAN - JNEWS

https://www.laprovinciaonline.info/ucraina-al-palazzo-reale-di-napoli-la-storia-di-olga-ospiteelena rubashevska/

84 16 /05/ 2022 LA PROVINCIA ONLINE

https://www.pressenza.com/it/2022/05/ucraina-a-napoli-il cinema dei diritti umani-porta-lesperienza di-olga/

85 20 /05/ 2022 PRESSENZA

https://agenparl.eu/cs-ucraina-cinema-e-diritti-umani-gaetano-manfredi-e-elenarubashevskaalla proiezione-de-il diario italiano di olga/

86 19 /05/ 2022 AGENPARL

https://www.ilroma.net/curiosita/liniziativa/cinema-e-diritti-umani-focus-sullucraina-alpalazzoreale di napoli-con

87 19 /05/ 2022 IL ROMA

http://www.vivonapoli.it/2022/05/19/cinema-e-diritti umani-focus-sullucraina al palazzo reale dinapoli con-gaetano-manfredi-e-elena-rubashevska/

88 19 /05/ 2022 VIVO NAPOLI

https://www.notix.it/napoli cinema-e-diritti-umani-focus-sullucraina-al palazzo reale-con-manfredi-eelena-rubashevska/

89 19 /05/ 2022 NOTIX

https://www.ilmattino.it/napolismart/cultura/cinema_diritti_umani_ucraina_il_diario_italiano_di_ olga_elena_rubashevska-6699570.html

La Fondazione Premio Napoli ospiterà venerdì 20 maggio alle 17.30, presso il Palazzo Reale di Napoli, la proiezione di “Il diario italiano di Olga”. L’evento, organizzato e promosso da Gesco e dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, spin off dei “Giovedì dei Diritti Umani” in corso a Salerno, vedrà come principale ospite e testimone la regista ucraina Elena Rubashevska, caporedattore Fipresci e coordinatore dell'Oko International Ethnographic Film Festival di Odessa, attenta osservatrice dell'attuale situazione in est Ucraina. Accanto al sindaco del capoluogo partenopeo Gaetano Manfredi, animeranno il dibattito Maurizio Del Bufalo, coordinatore del Festival e Sergio D'Angelo, Presidente di Gesco. E' prevista anche la presenza di esponenti membri della comunità ucraina a Napoli.

“Il diario italiano di Olga”, che sarà lo spunto da cui si animerà il dibattito, racconta la storia di Olga, badante ucraina trasferitasi a Napoli oltre 20 anni fa. Olga è una migrante la cui vita, come quella di molte altre badanti ucraine, è piena di imprevisti. La donna crede ancora nell'amore e pensa che sia possibile vivere una relazione romanitca anche all'età di 57 anni. Il cortometraggio è un'intima sbirciatina in uno dei temi tabù contemporanei: la vita intima delle donne migranti fuori di casa. Riuscirà Olga ad trovare a Napoli un’opportunità ed un affetto vero tra condanna e sospetto?

90 19 /05/ 2022 IL MATTINO

https://www.napolivillage.com/cultura/136283/

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https://www.napolitan.it/2022/05/19/119876/ucraina-cinema-diritti-umani-gaetano-manfredielena-rubashevska alla proiezione de diario italiano olga/

92 19 /05/ 2022 NAPOLITAN - JNEWS

https://www.reportcampania.it/news/cinema-e-diritti-umani-focus-sullucraina-a-napolicongaetano manfredi-e-elena rubashevska/

93 20 /05/ 2022 REPORT CAMPANIA

https://www.dalsociale24.it/cinema-e-diritti umani focus ucraina/

94 20 /05/ 2022 DAL SOCIALE 24

https://www.ferraraitalia.it/napoli-20-maggio-al-cinema-dei-diritti-umani-il-diario-italiano-di-olgabadante ucraina 257692.html

95 20 /05/ 2022 PERISCOPIO

20 /05/ 2022 CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

Cartaceo

20 /05/ 2022 REPUBBLICA

Cartaceo

96

https://www.corrieredellacalabria.it/2022/05/24/europarlamentari-in-missione-di-solidarieta-alucano/

97 24 /05/ 2022 CORRIERE DELLA CALABRIA

https://www.pupia.tv/2022/05/home/il-parlamento-europeo-sbarca-a-riace-e-abbracciamimmolucano/527172

98 26 /05/ 2022 PUPIA TV

AGENPARL

https://agenparl.eu/cs il parlamento-europeo-sbarca-a-riace-e-abbraccia-mimmo lucano dal-2-al-4giugno-anche il festival del cinema dei diritti umani-di-napoli-with mimmo-lucanoagainstcriminalization-of-solidariet/

99 26 /05/ 2022

https://www.pressenza.com/it/2022/05/il-parlamento-europeo-sbarca-a-riace/

100 26 /05/ 2022 PRESSENZA

https://www.expartibus.it/il-parlamento-europeo-sbarca-a-riace-rc-e-abbraccia mimmo lucano/

101 26 /05/ 2022 EXPARTIBUS

https://www.napolifactory.it/2022/05/26/il-parlamento-europeo-sbarca-a-riace-e-abbracciamimmo-lucano/

102 26 /05/ 2022 NAPOLI FACTORY

https://www.persemprenews.it/home-page/riace-il-parlamento-europeo-abbraccia-mimmolucano/

103 26 /05/ 2022 PER SEMPRE NEWS

https://www.ilmattino.it/calabria/parlamento_europeo_riace_sostegno_mimmo_lucano6714170.html

Grazie all'impegno dei gruppi del Parlamento Europeo Gue/Ngl The left in the European Parliament e The Greens/Efa in the European Parliament dal 2 al 4 giugno si terrà a Riace “With Mimmo Lucano against criminalization of solidariety”, a cui parteciperanno giornalisti, attivisti e rappresentanti di associazioni e Ong provenienti da vari Paesi Europei. Durante la tre giorni sarà presentato uno studio che analizza la “criminalizzazione della solidarietà” che da anni è in atto in tutto il continente.

APPROFONDIMENTI

All'incontro parteciperà una nutrita delegazione proveniente da Bruxelles guidata da Damien Careme, ex sindaco di Calais, e di cui faranno parte anche le europarlamentari Rosa d'Amato e Cornelia Ernst. Prevista inoltre la testimonianza di Lorena Fornasir da Trieste e la presenza di Luisa Morgantini, già vicepresidente del Parlamento Europeo e fondatrice di Assopace Palestina.

Video

La scelta di organizzare a Riace il convegno è un omaggio all'ex sindaco Mimmo Lucano, al suo coraggio e rappresenta un evidente sostegno alla vicenda giudiziaria a suo carico che è ripresa in queste ore in Corte di Appello di Reggio Calabria. L'evento è promosso e sostenuto dal Festival del cinema dei diritti umani di Napoli che ne seguirà i lavori presentando il film “El cielo sobre Riace” di Damian Olivito, regista argentino che ha raccontato la vicenda umana del sindaco Lucano confrontandola con le storie della sua famiglia, emigrata in Argentina negli anni del dopoguerra come tante migliaia di famiglie calabresi.

104 26 /05/ 2022 IL MATTINO

«Non sono lontane nel tempo spiega il coordinatore del Festival del cinema dei diritti umani di Napoli Maurizio Del Bufalo le vicende che hanno visto coinvolti attivisti come Emilio Scalzo, Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi, Andrea Costa e gli equipaggi delle navi umanitarie, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di altri gravi reati. Forse qualcosa comincia a cambiare nel vecchio continente, chiuso a riccio nelle sue frontiere, e il sacrificio di alcuni uomini e donne, capaci di disobbedire alle leggi in nome di un nuovo umanesimo, finalmente costringe la politica e le istituzioni a modificare il proprio atteggiamento».

105

https://www.lentelocale.it/home/riace-la-solidarieta-non-si-arresta-il-2-3-e-4-giugnoiparlamentari europei incontrano-mimmo-lucano/

106 29 /05/ 2022 LENTE LOCALE

https://reggio.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2022/10/25/marsiglia-omaggia-mimmo lucano cittadinanza-onoraria-per lex sindaco di riace-ebd4fb85-3b61-45fb-9a85-5e307f70d9b6/

107 25/10 / 2022 GAZZETTA DEL SUD

https://www.fmag.it/2022/10/27/napoli-ospita-la-carovana-francese-di-solidarieta-per-mimmolucano/

Una “Carovana d’amore” arriva a Napoli per sostenere Mimmo Lucano. Dopo le tappe di Riace e Palermo, il 31 ottobre la carovana “Dalla Francia con amore” farà tappa nel capoluogo partenopeo per manifestare solidarietà all’ex sindaco del Comune calabro, al centro di una querelle giudiziaria che lo vede imputato di associazione a delinquere in contrapposizione a quel “modello Riace” d’integrazione che ha fatto parlare di sé in tutto il mondo. Ed è infatti un gruppo di attivisti e sostenitori francesi ad aver organizzato questo “abbraccio itinerante” a tappe, che attraverserà l’intera penisola per poi valicare il confine e chiudersi oltralpe. L’appuntamento di Napoli – tappa intermedia di un tour che proseguirà poi a Roma, Bologna e la Roya per chiudersi a Marsiglia dove per Lucano è prevista la cittadinanza onoraria – si terrà lunedì 31 ottobre a partire dalle 17.00 nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (via Monte di Dio, 14).

Lo sostiene e lo organizza il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, che nelle successive settimane avvierà la quattordicesima edizione dedicata al tema della Pace e ad una riflessione sull’Organizzazione delle Nazioni Unite .

Previsti gli interventi di Sabine Bloy-Simone (collettivo Antimafia Avanti!), Claire Busseuil (attivista e militante Attac), Filippo Furri (antropologo Migreurop), Katia Rotiroti (insegnante). Animeranno il dibattito anche il missionario comboniano Alex Zanotelli e l’ex sindaco di Napoli e leader di Unione Popolare Luigi de Magistris. Modererà l’incontro il coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Maurizio Del Bufalo, che afferma: “In una terra come la Locride lo Stato dovrebbe decorare al merito (parola abusata, di questi tempi) i rappresentanti delle istituzioni che si distinguono per avere mostrato nuove vie per la salvezza dei centri minori, come Riace e tanti altri, per avere scoperto nelle tendenze migratorie planetarie una risorsa preziosa per rilanciare l’occupazione e i servizi pubblici delle terre più dimenticate, dove il crimine organizzato recluta, da decenni, braccia per lo sfruttamento e gestisce la migrazione come un affare privato. Invece il laboratorio di Riace è stato preso

108 27/10 / 2022 F MAG

di mira come un covo di delinquenti e demolito a colpi di cavilli legali, di intercettazioni pluriennali e di discutibili deduzioni giuridiche. Una valanga di parole e carte sta seppellendo un laboratorio sociale che riusciva a restituire allo Stato più di quello che riceveva in denaro e, ancora oggi, è sostenuto da migliaia di Italiani con le loro offerte”.

“La persecuzione di Mimmo Lucano aggiunge ha scatenato un’ondata di solidarietà che ha fatto un nuovo miracolo, quello di restituire a Riace, ferita, il suo ruolo di luce in fondo al tunnel di questa Italia depressa e repressa, che non ha soldi per i servizi sanitari ma offre armi a mezzo mondo, a buon mercato. Non è questa l’Italia che vogliamo”

Alla serata prenderanno parte alcuni volontari della Comunità di Base Cristiana di San Paolo di Roma che hanno realizzato un incredibile corridoio umanitario tra Kabul, Roma e Riace che ha rivitalizzato il Villaggio Globale di Riace che, grazie ad una cospicua comunità di rifugiati afghani, continua con testardaggine il suo compito esemplare di accoglienza ed ospitalità.

109

https://www.dalsociale24.it/parlamento europeo sbarca riace/

110 27/10 / 2022 DAL SOCIALE 24

27/10 / 2022 PR ESSENZA

https://www.pressenza.com/it/2022/10/anche-a-napoli-la-carovana-di-solidarieta/

27/10 / 2022 IL BIANCO E IL NERO

https://ilbiancoilnero.wordpress.com/2022/10/27/napoli-ospita-la-carovana-francese-di-solidarieta permimmo-lucano/

111

https://www.pupia.tv/2022/10/campania/napoli-ospita-la-carovana-francese-di-solidarieta permimmo lucano/536425

112 27/10 / 2022 PUPIA TV

https://www.napolivillage.com/magazine/napoli-ospita-la-carovana-francese-di-solidarieta permimmo lucano/

113 27/10 / 2022 NAPOLI VILLAGE

27/10 / 2022 AGENPARL

https://agenparl.eu/2022/10/27/cs-napoli-ospita-la-carovana-francese-di-solidarieta-per-mimmo-lucano/

27/10 / 2022

MARIGLIANO.NET

https://mobile.marigliano.net/articolo.php?ru_id=1&sr_id=26&ar_id=70872

114

https://www.reportweb.tv/cultura/eventi/Napoli-ospita-la-carovana-francese-di-solidarieta per Mimmo Lucano-33405-a

115 28/10 / 2022 REPORTWEB

https://www.dalsociale24.it/carovana solidarieta per mimmo lucano/

116 28/10 / 2022 DAL SOCIALE 24

https://www.expartibus.it/napoli-ospita-la-carovana-francese-di-solidarieta per mimmo lucano/

117 28/10 / 2022 EXPARTIBUS

https://www.notix.it/napoli-ospita-la-carovana-francese-di-solidarieta per mimmo lucano/

118 28/10 / 2022 NOTIX

https://sudreporter.com/2022/10/28/a-napoli-arriva-la-carovana-francese-per-sostenere-lex-sindaco-di riace mimmo-lucano/

119 28/10 / 2022 SUD REPORTER

http://www.vivonapoli.it/2022/10/28/napoli-ospita-la-carovana-francese di-solidarietaper-mimmo lucano/

120 28/10 / 2022 VIVO NAPOLI

https://www.napoliclick.it/new-portal/napolicittasolidale/notizie/napoli-ospita-la-carovana-francese-di solidarieta per mimmo lucano

121 28/10 / 2022 NAPOLI CLICK

https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/a_napoli_la_carovana_d_amore_per_sostenere_mimmo_lucano-7018408.html

Una “Carovana d’amore” arriva a Napoli per sostenere Mimmo Lucano. Dopo le tappe di Riace e Palermo, il 31 ottobre la carovana “Dalla Francia con amore” farà tappa nel capoluogo partenopeo per manifestare solidarietà all’ex sindaco del Comune calabro, al centro di una querelle giudiziaria che lo vede imputato di associazione a delinquere in contrapposizione a quel “modello Riace” d’integrazione che ha fatto parlare di sé in tutto il mondo. Ed è infatti un gruppo di attivisti e sostenitori francesi ad aver organizzato questo “abbraccio itinerante” a tappe, che attraverserà l’intera penisola per poi valicare il confine e chiudersi oltralpe.

L’appuntamento di Napoli - tappa intermedia di un tour che proseguirà poi a Roma, Bologna e la Roya per chiudersi a Marsiglia dove per Lucano è prevista la cittadinanza onoraria - si terrà lunedì 31 ottobre a partire dalle 17 nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (via Monte di Dio, 14). Lo sostiene e lo organizza il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, che

122 28 /10 / 2022 IL MATTINO

nelle successive settimane avvierà la quattordicesima edizione dedicata al tema della Pace e ad una riflessione sull'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Previsti gli interventi di Sabine Bloy Simone (collettivo Antimafia Avanti!), Claire Busseuil (attivista e militante Attac), Filippo Furri (antropologo Migreurop), Katia Rotiroti (insegnante). Animeranno il dibattito anche il missionario comboniano Alex Zanotelli e l’ex sindaco di Napoli e leader di Unione Popolare Luigi de Magistris. Modererà l’incontro il coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Maurizio Del Bufalo, che afferma: «In una terra come la Locride lo Stato dovrebbe decorare al merito (parola abusata, di questi tempi) i rappresentanti delle istituzioni che si distinguono per avere mostrato nuove vie per la salvezza dei centri minori, come Riace e tanti altri, per avere scoperto nelle tendenze migratorie planetarie una risorsa preziosa per rilanciare l'occupazione e i servizi pubblici delle terre più dimenticate, dove il crimine organizzato recluta, da decenni, braccia per lo sfruttamento e gestisce la migrazione come un affare privato. Invece il laboratorio di Riace è stato preso di mira come un covo di delinquenti e demolito a colpi di cavilli legali, di intercettazioni pluriennali e di discutibili deduzioni giuridiche. Una valanga di parole e carte sta seppellendo un laboratorio sociale che riusciva a restituire allo Stato più di quello che riceveva in denaro e, ancora oggi, è sostenuto da migliaia di Italiani con le loro offerte».

«La persecuzione di Mimmo Lucano - aggiunge - ha scatenato un'ondata di solidarietà che ha fatto un nuovo miracolo, quello di restituire a Riace, ferita, il suo ruolo di luce in fondo al tunnel di questa Italia depressa e repressa, che non ha soldi per i servizi sanitari ma offre armi a mezzo mondo, a buon mercato. Non è questa l'Italia che vogliamo».

Alla serata prenderanno parte alcuni volontari della Comunità di Base Cristiana di San Paolo di Roma che hanno realizzato un corridoio umanitario tra Kabul, Roma e Riace che ha rivitalizzato il Villaggio Globale di Riace che, grazie ad una cospicua comunità di rifugiati afghani, "continua il suo compito esemplare" di accoglienza ed ospitalità.

123

31/10 / 2022 IL DENARO

https://www.ildenaro.it/agenda/tappa-a-napoli-della-carovana-damore in-sostegno-di-mimmolucano/

31/10 / 2022 ALANEWS / ANSA

https://youtu.be/X4dTGctuuqQ (video completo)

124

https://www.improntalaquila.com/2022/10/31/riace-carovana-francese-solidarieta per mimmolucano arriva-a-napoli/

125 31/10 / 2022 L’IMPRONTA

https://www.pressenza.com/it/2022/11/la-carovana-francese-per mimmo lucano accolta-a-napoli-apalazzo-serra-di cassano/

126 02/11 / 2022 PRESSENZA

Katia Rotiroti, insegnante di origini calabresi e Claire Busseuil, attivista di Attac, hanno portato il loro saluto d’amore a Riace e a Mimmo Lucano tra le mura austere di Palazzo Serra di Cassano, luogo simbolo della Napoli che sfidò il potere dei Borboni per abbracciare le idee rivoluzionarie del 1789.

Tra i primi ad accogliere le due attiviste, Alex Zanotelli e Luigi De Magistris, due amici che “stanno con Mimmo” da sempre e a qualunque costo, affiancati da Maurizio Del Bufalo, coordinatore del nostro Festival e sostenitore storico del Villaggio Globale, organizzatore della serata. Ad accogliere il pubblico, Carla Kirsten, tenace collaboratrice di Mimmo Lucano, attenta ispiratrice della Vecchia Posta di Riace, skipper e partecipe di navi umanitarie.

Le due ospiti, Katia e Claire, hanno offerto ai presenti alcune testimonianze registrate di sostenitori francesi che hanno chiarito che l’aggressione giudiziaria all’ex Sindaco di Riace rientra in una evidente manovra, a largo raggio europeo, tesa alla cancellazione della dignità e identità di luoghi e persone, che vuole impedire la rivitalizzazione delle periferie e dei paesi ormai spopolati del nostro Mezzogiorno, in cui l’accoglienza e l’ospitalità dei migranti sarebbe provvidenziale e quindi “rivoluzionaria”.

Temi, questi, ripresi da Zanotelli e De Magistris che hanno sottolineato il fascino umano dell’avventura di Riace e la profonda distanza tra il giudizio formulato dai giudici calabresi e la realtà del valore della sperimentazione condotta nel Villaggio Globale, al di là di possibili imperfezioni procedurali.

Anche la ricostruzione del corridoio umanitario tra Kabul e Riace, raccontata da Domenico Schiattone ed Antonella Garofalo, componenti della Comunità Cristiana di base S. Paolo di Roma, ha descritto il piccolo “miracolo” realizzato da questa comunità che ha riaperto Riace al mondo, ospitando numerosi profughi afghani in fuga dai Talebani, descrivendo in particolare la situazione di sottomissione in cui vivono le donne afghane e la diaspora afghana che sembra dimenticata dall’Occidente.

La serata ha dunque offerto spunti di aggiornamento ai tanti seguaci di Mimmo Lucano presenti e descritto un quadro realistico e in parte incerto sul futuro della “città dell’accoglienza”, stanti le recenti affermazioni del nuovo governo sui flussi migratori e sul ruolo delle Ong nel complesso processo dell’immigrazione.

A tutti è stato rivolto l’invito a partecipare alla presentazione del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli (16 26 novembre) che avverrà venerdì 4 novembre presso lo Spazio Comunale Piazza Forcella a partire dalle ore 18.00.

In quella sede, alla presenza del Sindaco e del Rettore dell’Università Orientale, sarà anche proiettato in anteprima il film “Fuoco dentro” dedicato alla vita di Mario Paciolla e presentato da Valerio Bruner, uno degli autori, amico di Mario. All’annuncio erano presenti i genitori di Mario, Pino Paciolla e Anna Motta, da sempre attenti alle iniziative del nostro Festival e solidali con Mimmo Lucano.

127

RASSEGNA STAMPA ( FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI DI NAPOLI )

25 / 10 /2022 MEI

https://meiweb.it/2022/10/25/presentazione del documentario-come-fuoco col patrocinio del comune di napoli-e-del sindacato dei giornalisti della campania/

128

https://www.articolo21.org/2022/11/come-fuoco-a-napoli-la-presentazione-deldocumentario-su-mario-paciolla/

129
02/11/2022 ARTICOLO 21

https://www.napolivillage.com/cultura/cinema/la-prima-assoluta-di-come-fuoco-il-filmsu-mariopaciolla apre la-strada-al xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli/

130 03/11 / 2022 NAPOLIVILLAGE

https://www.ottopagine.it/na/cultura/308442/come-il-fuoco-il-film-su-mario-paciollaalfestival-dei-diritti-umani-a-napoli.shtml

131 03/11 / 2022 OTTOPAGINE

https://www.pupia.tv/2022/11/home/come-fuoco-a-napoli-prima-assoluta-del-film-sumariopaciolla/536848

132 03/11 / 2022 PUPIA TV

https://ilbiancoilnero.wordpress.com/2022/11/03/la-prima-assoluta-di-come-fuoco-il film su mario paciolla apre la-strada-al-xiv-festival-del cinema dei diritti-umani-di-napoli/

133 03/11 / 2022 IL BIANCO E IL NERO

https://www.dalsociale24.it/come fuoco il documentario su mario paciolla/

134 03/11 / 2022 DAL SOCIALE 24

https://sudreporter.com/2022/11/03/napoli-come-fuoco-con-il film su mario paciolla inizia il-festivaldel-cinema dei diritti-umani/

135 03/11 / 2022 SUD REPORTER

http://www.vivonapoli.it/2022/11/03/la-prima-assoluta-di-come-fuoco-il film su mario paciolla apre la strada-al xiv-festival-del cinema dei diritti umani-di-napoli/

136 03/11 / 2022 VIVO NAPOLI

https://www.napoliclick.it/new portal/napoliclick/il click/come fuoco il film su mario paciolla apre il festival dei diritti umani di napoli

La prima assoluta di “Come fuoco”, il film su Mario Paciolla – firmato da Valerio Bruner, Salvatore De Chiara e Alessandro Liccardo - apre la strada al XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.

137 03/11 / 2022 NAPOLI CLICK

Venerdì 4 novembre, a partire dalle ore 18.30, nello Spazio Comunale “Piazza Forcella” (via Vicaria Vecchia, 23 Napoli) il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli muoverà i primi passi della XIV edizione (16 26 novembre 2022) con un appuntamento evento dedicato a Mario Paciolla, il volontario delle Nazioni Unite trovato morto in Colombia nel luglio del 2020 in circostanze ancora da chiarire che nonostante i dubbi avanzati dagli avvocati della sua famiglia hanno indotto la Procura di Roma a chiedere l’archiviazione del caso, classificando la sua morte come provocata da suicidio, una interpretazione che indigna i familiari e gli amici e tutti coloro che Mario lo hanno conosciuto di persona.

Giustizia per Mario

L’occasione per sottolineare il momento critico che la vicenda di Mario sta attraversando è data dalla proiezione (in prima esclusiva) di "Come fuoco" di Valerio Bruner, Salvatore De Chiara e Alessandro Liccardo, film dedicato alla memoria dell’attivista napoletano. La proiezione del documentario che gode del patrocinio morale di Comune di Napoli, Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Articolo 21, Associazione Anna De Sio, SUGC Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Colombia Vive! Rete italiana di solidarietà con le comunità di pace colombiane sarà seguita da un dibattito a cui parteciperanno, oltre agli autori del film, e i rappresentanti di numerose associazioni, anche i genitori di Mario Paciolla, Pino Paciolla e Anna Motta. Prevista la presenza del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e del Rettore dell’Università Orientale, Roberto Tottoli. L’evento sarà determinante per dare nuovo slancio alla richiesta di verità e giustizia che viene dal Comitato napoletano che non può accettare l’oblio dell’archiviazione del caso.

La XIV edizione del festival

La serata sarà introdotta da Maurizio Del Bufalo, Coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che giunge quest’anno alla XIV edizione che avrà come titolo “ONU: la Pace (im)possibile”. Il titolo non è particolarmente riferito al conflitto Russo Ucraino e alle enormi implicazioni che sta avendo sulle nostre vite, ma piuttosto a una più ampia e complessa riflessione sul valore odierno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che è il principale garante della Pace mondiale. La XIV edizione, inoltre, è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, ambasciatore italiano ucciso in Congo la cui consorte, Zakya Seddiki sarà ospite a Napoli nella serata inaugurale del 16 novembre allo Spazio Comunale Piazza Forcella a partire dalle 18.00.

Il Festival, di cui verrà presentato per sommi capi il programma nel corso della serata, come da consueto format, si articolerà in una serie di appuntamenti (Eventi Internazionali) che accompagneranno il Concorso cinematografico. Il tema della Pace, la situazione Palestinese, il rapporto tra l’ONU e i Governi e la sicurezza degli operatori internazionali, delle ong e delle navi umanitarie saranno il fil rouge che guiderà il racconto di questa edizione.

Le Giurie del Concorso quest’anno assegneranno sei premi (Premio Human Rights Doc; Premio Human Rights Short; Premio Human Rights Youth, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni ; Premio ambasciata svizzera per la pace, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; Premio “Un ponte per…”, offerto dalla omonima ONG, per opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; Premio “Ficc”, offerto dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, rivolto ad opere che trattano il valore della solidarietà. Confermati anche le Menzioni Giuria diffusa e Arrigoni/mer khamis che saranno assegnati a un’opera appartenente alla selezione, da una Giuria nazionale e dalla Giuria interna. Tutti i film selezionati saranno comunque disponibili alla visione gratuita dal 15 novembre sulla piattaforma www.cinenapolidiritti.online e in alcune sale del centro Città.

138

Due appuntamenti sono previsti per le scuole medie superiori di Napoli (nelle mattinate di mercoledì 23 al Cinema Vittoria e giovedì 24 al Museo Archeologico Nazionale) e uno con l’Università Orientale (Giovedì 24 a Palazzo Giusso ore 10.30 aula 4.02) rispettivamente con l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti, l’assocazione Vittime Civili di Guerra e con il dott. Luciano Carrino della Kip International School.

Infine, al termine della XIV edizione, gli organizzatori del Festival proporranno alle organizzazioni della società civile, italiana ed europea, di aderire alla proposta con cui si chiederà all’ONU il patrocinio delle navi umanitarie, per evitare le frequenti incriminazioni degli operatori coinvolti nel salvataggio dei profughi provenienti dai Paesi africani e asiatici. La campagna proseguirà, dopo il Festival, con una petizione aperta a tutti.

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli e del supporto dell’Assessorato alla Cultura. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.

Per tutti gli aggiornamenti e il calendario degli appuntamenti è possibile consultare il sito http://www.cinenapolidiritti.it.

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https://www.fnsi.it/come fuoco il-4-novembre-a-napoli presentazione del documentario su mario paciolla

140 03/11 / 2022 FNSI

https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/un_film_dedicato_a_mario_paciolla_venerdi_4_novembre_l_an teprima-7029759.html

Il primo appuntamento è dedicato a Mario Paciolla, il volontario delle Nazioin unite trovato morto nella sua abitazione in Colombia. La tragedia nel luglio 2020, domani venerdì 4 novembre, a partire dalle 18.30, nello spazio comunale “Piazza Forcella” (via Vicaria Vecchia, 23 - Napoli) il ragazzo viene ricordato nell'ambito del Festival del cinema dei Diritti umani di Napoli, XIV edizione in programma dal 16 al 26 novembre 2022.

141 03/11 / 2022 IL MATTINO

La proiezione in prima esclusiva di “Come fuoco” di Valerio Bruner, Salvatore De Chiara e Alessandro Liccardo, film dedicato alla memoria dell’attivista napoletano. Si tratta di un documentario - che gode del patrocinio morale di Comune di Napoli, Università L'Orientale, Articolo 21, associazione Anna De Sio, Sindacato unitario giornalisti della Campania, Colombia Vive! Rete italiana di solidarietà con le comunità di pace colombiane. Oltre agli autori del film, partecipano al dibattito i rappresentanti di numerose associazioni, anche i genitori di Mario Paciolla, Pino Paciolla e Anna Motta. Prevista la presenza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e del rettore dell’Università Orientale, Roberto Tottoli. Obiettivo: dare

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Sindacato giornalisti, il flashmob per la libertà di stampa contro i «bavagli della Russia» Mario Paciolla, i genitori a Treviso con i genitori di Giulio Regeni: «La verità ancora lontana»

nuovo slancio alla richiesta di verità e giustizia che viene dal Comitato napoletano che non può accettare l’oblio dell’archiviazione del caso.

03/11 / 2022 NAPOLI NEL CINEMA

https://www.napolinelcinema.it/news/post/173437/come fuoco un documentario permario paciolla il-4-novembre-a-napoli

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https://www.reportweb.tv/cultura/cinema/La prima assoluta di Come fuoco il film-suMario Paciolla apre la strada al XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli 33483-a

144 03/11 / 2022 REPORT WEB

http://azzurrotime.com/la prima assoluta di come fuoco il film su mario paciolla aprela strada-al xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli/

145 03/11 / 2022 AZZURRO TIME

https://thebluetime.net/8174 2/

146 03/11 / 2022 THE BLUE TIME

https://www.pressenza.com/it/2022/11/la prima di come fuoco il film-su-mario paciolla apre lastrada al xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli/

147 03/11 / 2022 PR ESSENZA

https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/11/03/news/come_fuoco_la_prima_del_film_su _mario_paciolla_apre_la_strada_al_xiv_festival_del_cinema_dei_diritti_umani_di_napo li-372793591/

NAPOLI - Venerdì 4 novembre, a partire dalle ore 18.30, nello Spazio Comunale "Piazza Forcella" (via Vicaria Vecchia, 23 - Napoli) il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli muoverà i primi passi della XIV edizione (16 26 novembre 2022) con un appuntamento evento dedicato a Mario Paciolla, il volontario delle Nazioni Unite trovato morto in Colombia nel luglio del 2020 in circostanze ancora da chiarire che - nonostante i dubbi avanzati dagli avvocati della sua famiglia - hanno indotto la Procura di Roma a chiedere l'archiviazione del caso, classificando la sua morte come provocata da suicidio, una interpretazione che indigna i familiari e gli amici e tutti coloro che Mario lo hanno conosciuto di persona.

L'occasione per sottolineare il momento critico che la vicenda di Mario sta attraversando è data dalla proiezione (in prima esclusiva) di "Come fuoco" di Valerio Bruner, Salvatore De Chiara e Alessandro Liccardo, film dedicato alla memoria dell'attivista napoletano. La proiezione del documentario - che gode del patrocinio morale di Comune di Napoli, Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Articolo 21, Associazione Anna De Sio, SUGC Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Colombia Vive! Rete italiana di solidarietà con le

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comunità di pace colombiane - sarà seguita da un dibattito a cui parteciperanno, oltre agli autori del film, e i rappresentanti di numerose associazioni, anche i genitori di Mario Paciolla, Pino Paciolla e Anna Motta. Prevista la presenza del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e del Rettore dell'Università Orientale, Roberto Tottoli. L'evento sarà determinante per dare nuovo slancio alla richiesta di verità e giustizia che viene dal Comitato napoletano che non può accettare l'oblio dell'archiviazione del caso.

LA XIV EDIZIONE DEL FESTIVAL - "ONU: LA PACE (IM)POSSIBILE"

La serata sarà introdotta da Maurizio Del Bufalo, Coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che giunge quest'anno alla XIV edizione che avrà come titolo "ONU: la Pace (im) possibile". Il titolo non è particolarmente riferito al conflitto Russo Ucraino e alle enormi implicazioni che sta avendo sulle nostre vite, ma piuttosto a una più ampia e complessa riflessione sul valore odierno dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che è il principale garante della Pace mondiale. La XIV edizione, inoltre, è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, ambasciatore italiano ucciso in Congo la cui consorte, Zakya Seddiki sarà ospite a Napoli nella serata inaugurale del 16 novembre allo Spazio Comunale Piazza Forcella a partire dalle 18.00.

Il Festival, di cui verrà presentato per sommi capi il programma nel corso della serata, come da consueto format, si articolerà in una serie di appuntamenti (Eventi Internazionali) che accompagneranno il Concorso cinematografico. Il tema della Pace, la situazione Palestinese, il rapporto tra l'ONU e i Governi e la sicurezza degli operatori internazionali, delle ong e delle navi umanitarie saranno il fil rouge che guiderà il racconto di questa edizione.

Le Giurie del Concorso quest'anno assegneranno sei premi (PREMIO HUMAN RIGHTS DOC; PREMIO HUMAN RIGHTS SHORT; PREMIO HUMAN RIGHTS YOUTH, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni ; PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; PREMIO "UN PONTE PER...", offerto dalla omonima ONG, per opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; PREMIO "FICC", offerto dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, rivolto ad opere che trattano il valore della solidarietà. Confermati anche le Menzioni GIURIA DIFFUSA e ARRIGONI/MER KHAMIS che saranno assegnati a un'opera appartenente alla selezione, da una Giuria nazionale e dalla Giuria interna. Tutti i film selezionati saranno comunque disponibili alla visione gratuita dal 15 novembre sulla piattaforma www.cinenapolidiritti.online e in alcune sale del centro Città.

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Due appuntamenti sono previsti per le scuole medie superiori di Napoli (nelle mattinate di mercoledì 23 al Cinema Vittoria e giovedì 24 al Museo Archeologico Nazionale) e uno con l'Università Orientale (Giovedì 24 a Palazzo Giusso ore 10.30 aula 4.02) rispettivamente con l'Atlante delle Guerre e dei Conflitti, l'ass. Vittime Civili di Guerra e con il dott. Luciano Carrino della Kip International School.

Infine, al termine della XIV edizione, gli organizzatori del Festival proporranno alle organizzazioni della società civile, italiana ed europea, di aderire alla proposta con cui si chiederà all'ONU il patrocinio delle navi umanitarie, per evitare le frequenti incriminazioni degli operatori coinvolti nel salvataggio dei profughi provenienti dai Paesi africani ed asiatici. La campagna proseguirà, dopo il Festival, con una petizione aperta a tutti.

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall'associazione "Cinema e Diritti" con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong "Un Ponte per ..." e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli e del supporto dell'Assessorato alla Cultura. Anche quest'anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.

Per tutti gli aggiornamenti e il calendario degli appuntamenti è possibile consultare il sito http://www.cinenapolidiritti.it.

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https://www.ilroma.net/news/cultura/festival del cinema dei diritti umani di napoli-siapre con il film dedicato mario

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https://www.napolitan.it/2022/11/03/123531/la-prima-assoluta-di-come-fuoco-il-film-sumariopaciolla apre la-strada-al xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli/

152 03/11 / 2022 NAPOLITAN - JNEWS

https://www.napolifactory.it/2022/11/03/la-prima-assoluta-di-come-fuoco-il-film-su-mariopaciolla apre la-strada-al xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli/

153 04/11 / 2022 NAPOLI FACTORY

https://www.sudnotizie.com/festival-del-cinema-dei-diritti-umani-prima-del-film-su-mariopaciolla/

154 04/11 / 2022 SUD NOTIZIE
155 04/11 / 2022 CRONACHE
DI NAPOLI / CRONACHE DI CASERTA

Cartaceo

156 04/11 / 2022 CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

http://www.caprievent.it/tv/la prima assoluta di come-fuoco-il film su mario paciolla apre-lastrada-al xiv-festival-del cinema dei diritti-umani-di-napoli/

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04/11 / 2022 CAPRI EVENT

https://www.napoliclick.it/new-portal/napolicittasolidale/storie/come-fuoco-il film-che-grida-giustizia per-mario paciolla

158 04/11 / 2022 NAPOLI CLICK

http://www.liberainformazione.org/2022/11/03/come-fuoco-il-4-novembre-a-napoli-presentazionedeldocumentario-su mario-paciolla/

159 04/11 / 2022 LIBERA INFORMAZIONE

https://www.regione.vda.it/notizie/details_i.asp?id=430127

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2022 REGIONE AUTONOMA VAL D’AOSTA (TRAMITE DIRE)

https://www.ilmondodisuk.com/cinema-dei-diritti-umani piazza forcella-anteprima-del-festival in memoria di-mario paciolla come fuoco la richiesta-di-verita-e-giustizia per lattivista-napoletano/

Giustizia per Mario Paciolla. Con l’appuntamento dedicato al volontario delle Nazioni Unite trovato morto in Colombia nel luglio del 2020 in circostanze ancora da chiarire un’anticipazione della XIV edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che si svolgerà dal 16 al 26 novembre. Oggi, venerdì 4 novembre, dalle 18.30, nello spazio comunale Piazza Forcella (via Vicaria Vecchia, 23 ) si svolgerà dalla proiezione (in prima esclusiva) di “Come fuoco” di Valerio Bruner, Salvatore De Chiara e Alessandro Liccardo, film in memoria dell’attivista napoletano.

La proiezione del documentario sarà seguita da un dibattito a cui parteciperanno, oltre agli autori del film, e i rappresentanti di numerose associazioni, anche i genitori di Mario Paciolla, Pino Paciolla e Anna Motta. Prevista la presenza del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e del Rettore dell’Università Orientale, Roberto Tottoli. Un incontro che rilancia la richiesta di verità e giustizia che viene dal Comitato napoletano che non può accettare l’oblio dell’archiviazione del caso.

La serata sarà introdotta da Maurizio Del Bufalo, coordinatore del Festival che avrà come titolo quest’anno “ONU: la Pace (im) possibile”. Il titolo non è riferito solo al conflitto Russo Ucraino e alle enormi implicazioni che

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sta avendo sulle nostre vite, ma a una più ampia riflessione sul valore odierno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite che è il principale garante della Pace mondiale.

La XIV edizione, inoltre, è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, ambasciatore italiano ucciso in Congo la cui consorte, Zakya Seddiki sarà ospite a Napoli nella serata inaugurale del 16 novembre sempre allo Spazio Comunale Piazza Forcella a partire dalle 18.

Il Festival si articolerà in una serie di appuntamenti che accompagneranno il concorso cinematografico. Il tema della Pace, la situazione Palestinese, il rapporto tra l’ONU e i Governi e la sicurezza degli operatori internazionali, delle ong e delle navi umanitarie saranno il FIL ROUGE che guiderà il racconto di questa edizione. Tutti i film selezionati saranno comunque disponibili alla visione gratuita dal 15 novembre sulla piattaforma www.cinenapolidiritti.online e in alcune sale del centro Città.

Due appuntamenti sono previsti per le scuole medie superiori di Napoli (nelle mattinate di mercoledì 23 al Cinema Vittoria e giovedì 24 al Museo Archeologico Nazionale) e uno con l’Università Orientale (Giovedì 24 a Palazzo Giusso ore 10.30 aula 4.02) rispettivamente con l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti, l’ass. Vittime Civili di Guerra e con il dott. Luciano Carrino della Kip International School.

Al termine della XIV edizione, gli organizzatori del Festival proporranno alle organizzazioni della società civile, italiana ed europea, di aderire alla proposta con cui si chiederà all’ONU il patrocinio delle navi umanitarie, per evitare le frequenti incriminazioni degli operatori coinvolti nel salvataggio dei profughi provenienti dai Paesi africani ed asiatici. La campagna proseguirà, dopo il Festival, con una petizione aperta a tutti.

Per saperne di più http://www.cinenapolidiritti.it

IN FOTO, IL MURALE DEDICATO A PACIOLLA

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https://www.labussolanews.it/2022/11/04/come-fuoco il film sulla storia-di-mario-paciolla-arriva al cinema/

163 04/11 / 202 2 LA BUSSOLA TV

https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/22_novembre_04/mario-paciolla-parla sua madre-dicono-che-s-suicidato-ma cose-non-tornano-12585cd4-5c73 11ed a88b-4537eac6b967.shtml

164 04/11 / 2022 CORRIERE DELLA SERA

https://www.cronachedellacampania.it/2022/11/mario-paciolla-inchiesta/

165 04/11 / 2022 CRONACHE DELLA CAMPANIA

https://www.unisob.na.it/inchiostro/index.htm?idrt=10395

166 04/11 / 2022 INCHIOSTRO ONLINE (SCUOLA DI GIORNALISMO DI NAPOLI)

Cartaceo

167 03/11 / 2022 IL ROMA

Cartaceo

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AGI1108 3 SPE 0 R01 / Cinema: a Napoli IVX edizione Festival cinema dei diritti umani = (AGI) - Napoli, 4 nov. - Sara' dedicala all'Onu e alla pace la IVX edizione del Festival del cinema dei diritti umani a Napoli dal 16 al 26 novembre. "Ci siamo chiesti quale sia il ruolo dell'Onu oggi - spiega Maurizio del Bufalo, coordinatore del festival - vogliamo capire se effettivamente e' un'istituzione in crisi cosi' come sembra. Sulla guerra in Ucraina sarebbe dovuta essere la prima istituzione a essere coinvolta ed invece e' stata l'ultima a essere consultata" Questa edizione della rassegna e' dedicala a Luca Attanasio, il diplomatico italiano morto in Congo, in un agguato nel febbraio 2021. "Abbiamo deciso di dedicare il festival a lui, e di lanciarlo con questa anteprima su Mario Paciolla, perche' tra i temi che ci interessano c'e' proprio la sicurezza dei cooperanti e in tal senso aprire il Festival con un lavoro su Mario ci e' sembrata un'occasione imperdibile", sottolineato Del Bufalo. Nel festival si trattera' piu' in generale il tema della pace e "sara' anche l'occasione per capire cosa stia accadendo ora nel mondo con le navi umanitarie". "La storia di Mario e' la storia di un napoletano che si e' impegnato tanto per la solidarieta' e per portare un contributo in paesi complicati - dice il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi - purtroppo ha avuto un destino atroce, noi siamo vicini alla famiglia che chiede giustizia e speriamo che la verita' venga fuori. Noi, nei limiti delle nostre possibilita', supporteremo la famiglia per far si' che si possano approfondire le prove e si eviti archiviazione inchiesta".

AGI1095 3 CRO 0 R01 / Mario Paciolla: genitori, no a richiesta archiviazione inchiesta = (AGI) - Napoli, 4 nov. - Il XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli ha come anteprima un evento dedicato a Mario Paciolla, il cooperante italiano morto in Colombia in circostanze non chiare. Si chiama 'Come Fuoco' il film documentario a lui dedicato, realizzato da Valerio Bruner, Salvatore De Chiara e Alessandro Liccardo. E' di pochi giorni fa la notizia della richiesta di archiviazione da parte della procura di Roma.

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Mario venne trovato morto a 33 anni lo scorso 15 luglio 202 nella casa di San Vicente del Cagua'n in cui risiedeva. "Era spaventato e aveva gia' i biglietti per tornare a casa", hanno raccontato in piu' occasioni i genitori che mai hanno creduto alla tesi del suicidio. Mario collaborava con le Nazioni Unite come volontario per la verifica del corretto svolgimento degli accordi di pace tra il governo e le forze armate rivoluzionarie della Colombia. "L'obiettivo e' sempre lo stesso - spiega Anna Motta, madre di Mario - non vogliamo che si spengano i riflettori. La storia di Mario e' complessa e lo sappiamo ma noi dobbiamo arrivare a una una verita' credibile". "Abbiamo fiducia nei nostri avvocati - sottolinea - sicuramente faranno ricorso e crediamo che alla fine si possa arrivare alla verita'. L'idea di questo docufilm mi sembra interessante perche' proietta Mario nella dimensione della sua poliedricita', dal punto di vista dello studente e con gli amici del basket". (AGI) Na6/Lil 041942 NOV 22 NNNN

04/11 / 2022 ANSA [AGENZIA]

Film su Paciolla ad anteprima Festival Cinema diritti umani Edizione dedicata ad ambasciatore Attanasio ucciso in Congo (ANSA) - NAPOLI, 04 NOV - NAPOLI, 4 NOV - Con la proiezione del docufilm 'Come Fuoco' che racconta la storia di Mario Paciolla, il cooperante italiano, morto in Colombia nel luglio del 2020, ha preso il via il Festival del Cinema dei Diritti umani. La proiezione della pellicola, realizzata da Valerio Bruner, Salvatore De Chiara e Alessandro Liccardo, costituisce l'anteprima del Festival che avrà inizio il 16 novembre.

La XIV edizione del Festival è dedicata a Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano ucciso in Congo, la cui moglie, Zakya Seddiki, sarà ospite del Festival a Napoli nella serata inaugurale. In questa edizione il Festival affronterà il tema della pace con riferimenti a quanto sta accadendo nel mondo ma anche con un focus sulle navi umanitarie. Il titolo dell'edizione 2022 è 'Onu: la pace (im)pissibile'.

''In questa edizione - ha spiegato Maurizio Del Bufalo, coordinatore del Festivalci siamo chiesti quale sia il ruolo dell'Onu oggi e ci siamo chiesti se effettivamente sia un'istituzione in crisi come sembra dall'esterno. La guerra in Ucraina ci ha dimostrato - ha aggiunto - che le difficoltà nella gestione della pace mondiale sono enormi e quella che dovrebbe essere la prima istituzione a intervenire e forse è stata l'ultima ad essere stata consultata. Il nostro obiettivo non è parlare della guerra che è già quanto mai mediatica, ma vogliamo riflettere sul perché la situazione sia scappata di mano all'Onu e lo faremo guardando alla sicurezza degli

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operatori di pace e dei cooperanti quale è stato Mario Paciolla''. YKN-DLP 2022-11-04 19:30 S44 QBXO CRO

Cooperante morto in Colombia: Manfredi, vicini a famiglia Vicenda oscura, trovare la verità (ANSA) NAPOLI, 04 NOV NAPOLI, 4 NOV ''L'amministrazione comunale è vicina alla famiglia Paciolla per fare in modo che questa vicenda oscura si possa chiarire e si possa trovare la verità''. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in relazione alla vicenda del cooperante napoletano, Mario Paciolla, morto in Colombia il 15 luglio 2020. Oggi a Napoli la presentazione del docufilm 'Come Fuoco' che racconta Mario Paciolla è stato presentato all'anteprima del Festival del Cinema dei diritti umani. Rispetto alla richiesta di archiviazione del caso della Procura di Roma, Manfredi ha aggiunto: ''Nei limiti del nostro ruolo e delle nostre possibilità, sosterremo i genitori di Mario per fare in modo che si possano approfondire le prove per trovare, se esiste, un'altra strada per arrivare alla verità''. Parlando della storia di Mario, il sindaco di Napoli ha ricordato l'impegno del giovane cooperante ''per la solidarietà e anche per portare un contributo in Paesi più complicati. Il suo impegno è un segnale di una grande partecipazione e porta il messaggio di Napoli città inclusiva e solidale. Una storia che purtroppo ha avuto un destino atroce e peer cui i genitori chiedono giustizia''. YKN-DLP 2022-11-04 19:11 S44 QBXO CRO

Cooperante morto in Colombia: la madre, non spegnere riflettori 'Ci opporremo a richiesta archiviazione procura Roma' (ANSA) - NAPOLI, 04 NOV "Il nostro obiettivo è che non si spengano i riflettori. La storia di Mario è complessa e lo sappiamo, ma noi abbiamo la necessità di fare dei percorsi per avere una verità credibile". Sono le parole di Anna Motta, la mamma di Mario Paciolla, il cooperante italiano trovato morto in Colombia nel luglio 2020, a margine della proiezione del docufilm 'Come Fuoco' che racconta la vita del giovane. La pellicola è stata presentata in occasione dell'anteprima del Festival del Cinema dei Diritti umani. Rispetto alla richiesta di archiviazione del caso Paciolla avanzata dalla Procura di Roma, la madre del giovane ha affermato: "Noi abbiamo fiducia nei nostri avvocati che sicuramente faranno ricorso e crediamo che alla fine si possa giungere a verità credibili". Parlando del film, la signora Anna ha definito l'idea "interessante perché proietta Mario nelle sue varie dimensioni, nella sua poliedricità". (ANSA). YKN PO 2022 11 04 18:58 S44 QBXO CRO

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172 04/11 / 2022 NAPOLI TODAY
paciolla-documentario.html
https://www.napolitoday.it/cronaca/morte-mario

"Abbiamo bisogno di verità, di una verità credibile. Non possiamo fermarci alla richiesta di archiviazione della Procura di Roma". Anna e Pino sono i genitori di Mario Paciolla, il giovane napoletano morto in Colombia in circostanze non ancora chiarite. A pochi giorni dalla richiesta choc dei pm romani, per i quali Mario si sarebbe suicidato, è stato proiettato un docu-film sulla sua vita: "Il regista Valerio Bruner ci ha coinvolti in questo progetto - spiega Anna Motta - e ci è piaciuto molto perché racconta le mille anime di Mario, comprese quelle più private. Sempre con l'attenzione per gli ultimi che ha guidato la sua vita".

Il film è stato proiettato nei locali dell'associazione Annalisa Durante, a Forcella, e ha aperto la 14esima edizione del Festival del cinema dei diritti umani, che si terrà dal 16 al 26 novembre a Napoli. "Noi non sapevamo neanche che cosa volese dire richiesta di archiviazione - prosegue Anna - ma abbiamo fiducia nei nostri avvocati che stanno studiando le motivazioni dei pm per presentare ricorso.

Mario Paciolla è morto il 15 luglio 2020 a Caguan, in Colombia, paese nel quale il giovane lavorava come cooperante alla missione delle Nazioni unite per i trattati di pace tra lo Stato e i guerriglieri delle Farc. La prima versione ufficiale è quella del suicidio. Una ricostruzione che non ha mai convinto i genitori del ragazzo, che in oltre due anni hanno portato a galla tutte le incongruenze del caso e hanno denunciato anche due funzionari dell'Onu, i quali avrebbero trafugato oggetti di Mario.

Secondo l'inchiesta della giornalista colombiana Claudia Duque, Mario Paciolla avrebbe scoperto un bombardamento ad opera dell'esercito colombiano in cui sarebbero morte molte persone, tra cui bambini. Prima della giustizia italiana, anche quella sudamericana aveva archiviato il caso. Ma molte domande restano ancora senza risposta.

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LA MORTE DI MARI O PACIOLLA

Cartaceo

174 05/11 / 2022 IL MATTINO
175 05/11 / 2022 REPUBBLICA
Cartaceo

https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/mario_paciolla_morto_colombia_ultime_notizie_oggi 7032862.html

«Mario aveva una voglia infinita di vivere, non si sarebbe mai potuto suicidare, è stato ammazzato». Un film per raccontare chi era Mario Paciolla, il cooperante napoletano dell'Onu morto a 33 anni in Colombia il 15 luglio del 2020 in circostanze ancora tutte da chiarire. La pellicola è stata presentata ieri allo Spazio Comunale di Forcella dove ha sede l'associazione dedicata ad Annalisa Durante. Il titolo scelto dal regista e amico del giovane napoletano Valerio Bruner è Come fuoco: perché come viene raccontato nel film da chi lo conosceva, «Mario aveva un fuoco dentro, un'energia che trasmetteva a tutti e in tutto ciò che faceva». Ne è sicuro Bruner, così come i genitori di Paciolla, Anna e Pino, che Mario mai avrebbe potuto togliersi la vita. Il lungometraggio è stato presentato nel giorno dell'inaugurazione del Festival del Cinema dei Diritti umani di Napoli, diretto da Maurizio Del Bufalo, kermesse giunta alla quattordicesima edizione. Una narrazione collettiva che ricorda Mario e la sua vita: dall'amore per il basket al suo impegno con il giornalismo e per i diritti sin dai tempi dell'università.

176 05/11 / 2022 IL MATTINO

http://www.girodivite.it/La prima di Come fuoco il-film su.html

177 04/11 / 2022 GIRO
DI VITE

https://napoli.zon.it/caso paciolla la famigliavogliamo giustizia/ Lo scorso 19 ottobre, tramite la procura di Roma è stata chiesta l’archiviazione del caso Paciolla come “Suicidio”. La famiglia non ci sta: per loro la verità è un’altra. Pino Paciolla e la moglie Anna Motta sono convinti che questa sia soltanto una verità “credibile”. Ieri in occasione del festival del cinema sui diritti umani, hanno rilasciato un’intervista in occasione della presentazione del docufilm “Come Fuoco”. Di seguito ecco riportata l’intervista delle dichiarazioni della Madre di Mario Paciolla, Anna Motta.

“Un ragazzo empatico, gioviale e ironico, sin da bambino. A quattro cinque anni già parlava con tutti, era vivacissimo, riempiva la casa con la sua allegria. Poi era un appassionato di basket, dopo che lo iscrivemmo ai corsi della parrocchia del Rione Alto ha giocato nella Flegrea Basket Napoli e nel Pozzuoli ma si lamentava di essere troppo basso. Gli dicevo: nella botte piccola c’è il vino buono ma lui: “tutto quello che vuoi, sempre curt’ rimango”. Però giocare come

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regista, quello che doveva passare la palla a chi poi faceva canestro, credo abbia contribuito ad accrescere la sua innata generosità”.

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Telegiornale https://fb.watch/gCry5OCB52/

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08/11 / 2022 REPUBBLICA
DEL
flash-mob-napoli-madre-noi-non-archiviamo-75cefc0c-5f69-11ed-8db1-0647d366931f.shtml
https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/11/08/news/napoli_flash_mob_per_mario_paciolla_davant i_a_sede_sugc 373595801 08/11 / 2022 CORRIERE
MEZZOGIORNO https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/22_novembre_08/mario-paciolla-

https://www.vitawebtv.it/festival del cinema dei diritti umani di napoli 2022 al via la xiv edizione dal titolo onu la pace im possibile/

182 13/11 / 2022 VITA

https://ilbiancoilnero.wordpress.com/2022/11/14/zakia seddiki vedova attanasio allapertura del xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli/

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2022 IL BIANCO E IL NERO

https://www.ildenaro.it/festival del cinema dei diritti umani-a-napoli la xiv edizione dedicata-a-luca attanasio/

Si aprirà con la testimonianza di Zakia Seddiki, moglie dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, la XIV edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Nello Spazio Comunale “Piazza Forcella” (via Vicaria Vecchia 23, Napoli) alle 18.00 del 16 novembre 2022 si darà il via ufficiale alla XIV edizione, dal titolo “ONU: la pace (im) possibile”. L’obiettivo, ambizioso, è indagare il futuro della Pace mondiale e riflettere sul ruolo delle Nazioni unite, alla luce di quanto sta accadendo nel mondo. L’intera edizione è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano morto in Congo nel febbraio del 2021

La serata d’apertura

La prima serata si articolerà in due fasi distinte. La prima introduce la manifestazione e il programma degli eventi che accompagnano il concorso vero e proprio, così come gli obiettivi che il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli conta di perseguire in questa edizione. Lo farà attraverso l’introduzione del coordinatore del Festival, Maurizio Del Bufalo, e con la proiezione di “Urgent Solutions for Urgent Times” (un film prodotto dalle Nazioni Unite) e la relazione introduttiva del fondatore di Othernews, il giornalista e saggista Roberto Savio. La seconda parte è dedicata al ricordo di Luca Attanasio, ambasciatore plenipotenziario italiano nella Repubblica del Congo, Premio Nassiriya per la Pace 2020 per “il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli”. Attanasio, ricordiamo, è morto a causa delle ferite riportate dopo un agguato (e un tentativo di rapimento fallito) mentre era in missione nei pressi del villaggio di Kibumba. L’assalto al convoglio del WFP provocò anche la morte di Vittorio Iacovacci (carabiniere di scorta) e dell’autista Mustapha Milambo Sarà l’occasione per parlare di quel Congo e quell’Africa solo apparentemente lontane da noi, dal mondo occidentale. A raccontarli ci saranno la vedova di Luca Attanasio Zakia Seddiki Attanasio, che nel 2017, con il marito, fondò la ONG Mama Sofia di cui è oggi presidente, e del giornalista di Limes Matteo Giusti. Parteciperanno inoltre i

184 14/11 / 2022 IL
DENARO

Il calendario

Giovedì 17 novembre (ore 18:00 – Spazio Comunale Piazza Forcella), il ricordo di Luca Attanasio e del cooperante Mario Paciolla morto in Colombia (alla cui memoria è stata dedicata la serata di anteprima del Festival) sarà il fil rouge di una serata che, attraverso il parallelo tra i due casi, analizzerà cosa vuol dire oggi lavorare per la pace. Con Matteo Giusti ci saranno i genitori di Mario Paciolla, Pino e Anna Motta; l’avvocato Alessandra Ballerini (in collegamento da Genova); il caporedattore RAI Valerio Cataldi, che realizzò l’inchiesta “Mario che costruiva la pace” che verrà proiettata in apertura di serata; Angelica Romano (Co Presidente di “Un ponte per…”). Previsto l’intervento in videoconferenza dei giornalisti Gianpaolo Contestabile (da Città del Messico) e Simone Ferrari (da Bogotà). Chiude l’evento la performance musicale di Valerio Bruner Venerdì 18 novembre (ore 18:00 – Spazio Comunale Piazza Forcella) focus sulla Palestina in collaborazione con ASSOPACE Palestina dall’emblematico titolo “Uno Stato possibile”. Si apre e si chiude con due importanti proiezioni: “Assomoud – House of the resilient children” di Francesca Zonars e “Erasmus in Gaza” di Chiara Avesani e Matteo Delbo’, che saranno presenti. Momento saliente della serata, il confronto con Francesca Albanese (rapporteur ONU in Palestina) che discuterà in videoconferenza con Ilaria Masieri di Terre des Hommes –AOI, Alfio Nicotra (Co Presidente di “Un ponte per…”) e Franco Dinelli (CNR Pisa – Pax Christi). A partire dal 23 novembre, dopo la pausa, il calendario del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli diventa itinerante. Alle ore 10.00 di mercoledì 23 novembre al Cinema Vittoria (Via Maurizio De Vito Piscicelli 8/12 – Napoli) il Festival, l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del mondo e l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra incontrano le scuole medie superiori di Napoli. La proiezione film “OCCHI DI GUERRA, IL DIRITTO DELLA MEMORIA” di Maurizio Panizza e Federico Maraner sarà presentata dallo stesso Panizza e da Raffaele Crocco (Atlante delle guerre, UNIMONDO) e Sara Gorelli (ANVCG). Doppio appuntamento giovedì 24 novembre. Alle 10:30 nella sede dell’Università Orientale di Palazzo Giusso (piazza San Giovanni Maggiore, Napoli) Anna Motta Paciolla e Fabiana Sciarrelli (Docente di Economia e gestione

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rappresentanti di alcune organizzazioni umanitarie che si occupano di minori (Maestri di Strada, Fondazione Cariello Corbino e Associazione Annalisa Durante).

imprese internazionale) incontrano gli studenti. L’incontro, che avrà come argomento il ruolo della cooperazione nella gestione dei territori deboli, sarà sviluppato dalla relazione di Luciano Carrino (Kip International School). Lo stesso giorno, a partire dalle 10:00, nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) è prevista la presentazione della XI edizione dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti alle scuole medie superiori. Con Raffaele Crocco ci saranno in questa occasione Beatrice Taddei Saltini (cofondatrice dell’Ass. 46° Parallelo) e Giovanni Visone (Intersos). Venerdì 25 novembre si torna allo Spazio Comunale Piazza Forcella (ore 18:00) per uno degli appuntamenti più ricchi e intensi di questa edizione: “ Un mare senza pace” parlerà di navi umanitarie e criminalizzazione della solidarietà in un momento storico in cui nel Paese il dibattito sull’accoglienza si è di nuovo infiammato. Durante il dibattito, coordinato da Raffaele Crocco (Atlante delle Guerre e UNIMONDO), previsti gli interventi, tra gli altri, dell’Arcivescovo di Napoli monsignor Domenico Battaglia, di Cecilia Strada e Luciano Scalettari (nave RESQ), di Valentina Brini (Open Arms) del missionario comboniano Alex Zanotelli, di Tommaso Gandini (nave Juventa) e Giuseppe Caccia (nave Mediterranea), dell’avvocato Arturo Salerni e di Giacinto Palladino (Banca Etica) e di Angela Mona (Un Ponte per). La serata, coordinata dal giornalista Valerio Nicolosi di Micromega, si aprirà con la relazione dell’on. Rosa D’Amato (Green EU) sulla criminalizzazione della solidarietà e con la proiezione del film “L’urlo” di Michelangelo Severgnini che introdurrà la proiezione.

In questa occasione, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presenterà il documento in cui chiederà il patrocinio ONU per le navi umanitarie.

Chiuderà la serata, a partire dalle 21.30, il concerto di Eugenio Bennato & Le Voci del Sud dal titolo “Qualcuno sulla Terra – I Sette Giorni della Creazione”.

La chiusura del festival è prevista per il 26 novembre alla Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino di Napoli. L’appuntamento è alle 18:00. Durante la prima parte della serata conclusiva sarà tracciato il bilancio delle attività del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a cura di Maurizio Del Bufalo. Sarò l’occasione per i messaggi di saluto di Federico Mayor Zaragoza (già presidente UNESCO) e di Francisco Rojas Aravena (rettore dell’Università della Pace dell’Onu). Verrà proiettata l’intervista a monsignor Luigi Bettazzi (arcivescovo emerito di Ivrea) con commenti di Filippo Severino e Franco Dinelli (Pax Christi). I contributi del prof. Alessandro Polsi dell’Università di Pisa e la relazione di Valerio Altiero del CDCA concluderanno i lavori degli Eventi internazionali. Seguirà la cerimonia di premiazione del concorso cinematografico internazionale. Valentina Ripa e Mario Leombruno del direttivo del Festival, insieme al regista Alessandro Negrini, intervisteranno la Giuria Esperti composta quest’anno da Valerio Cataldi, Daniele Ceccarini e Cecilia Strada. Si passerà poi all’assegnazione dei sei premi: PREMIO HUMAN RIGHTS DOC, aperta a opere della durata superiore a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS SHORT, aperta a cortometraggi di durata inferiore o uguale a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS YOUTH, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni, della durata non superiore a 30 minuti; PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; PREMIO “UN PONTE PER…”, rivolta a opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; PREMIO “FICC”, aperta a opere che raccontano l’impegno e le esperienze riferite al lavoro delle Agenzie del sistema delle Nazioni Unite.

Le proiezioni

I film e i corti in concorso saranno proiettati, ad ingresso gratuito, presso “J – Libreria, Punto Einaudi e Spazio aperto” di vico Santa Maria della Neve 6bis (Napoli) secondo il seguente calendario:

• Sabato 19, dalle ore 10.00 alle 13.00 proiezione di tutti i cortometraggi in concorso; dalle ore 18:30 “No tenemos miedo” di Manuele Franceschini, Ita – 1h10;

• Domenica 20, ore 16:00: “Los Zuluagas” di Flavia Montini, Ita – 1h20; ore 18:30 “Vai e vem” di Fernando Pessoa e Chica Barbosa, Bra – 1h23;

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• Lunedi 21, ore 17:00 “Portrait” di Yael Kipper e Ronen Zaretzky, Isr – 1h23; ore 19:30 “Las abogadas” di Victoria Bruce, USA – 1h34;

• Martedì 22, ore 17:30 “Mara” di Sasha Kulak, Fra – 1h01; ore 19:00 “Storia di nessuno” di Costantino Margiotta, Ita – 1h21;

• Mercoledì 23, ore 17:30 “Hostile” di Sonita Gale, UK – 1h33; ore 19:30 “Voiceless. El genocidio silenciado” di Víctor G. Villavieja e Martín Soto, Esp – 1h03;

• Giovedi 24, ore 18:30 “Il Paese delle persone integre” di Christian Carmosino Mereu, Ita – 1h46. A partire dal 16 novembre e per tutta la durata del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è possibile visualizzare i film in concorso anche tramite web sul sito www.cinenapolidiritti.online (previa registrazione gratuita).

Sul festival

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli e del supporto dell’Assessorato alla Cultura. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.

Per tutti gli aggiornamenti e il calendario degli appuntamenti è possibile consultare il sito http://www.cinenapolidiritti.it.

14/11 / 2022 VIVO NAPOLI

http://www.vivonapoli.it/2022/11/14/comincia-il-xiv-festival-del-cinema-dei-diritti-umani-di-napolidedicato-luca-attanasio/

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https://www.napoliclick.it/new portal/napoliclick/cinema/a napoli il festival del cinema dei diritti umani dedicato-a-luca attanasio

188 14/11 / 2022 NAPOLI CLICK

14/11 / 2022

PRESSENZA

https://www.pressenza.com/it/2022/11/comincia il xiv-festival-del cinema dei diritti umani di napoli dedicato-a-luca-attanasio/

14/11 / 2022

AGENPARL

https://agenparl.eu/2022/11/14/cs-zakia-seddiki vedova attanasio allapertura del xiv festival del cinema-dei-diritti-umani-di-napoli/

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14/11 / 2022 NAPOLI VILLAGE

https://www.napolivillage.com/cultura/comincia il xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli dedicato-a-luca-attanasio/

https://www.circoloamerindianosalerno.it/a-napoli-il-xiv-festival-del-cinema-dei-diritti-umani/

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14/11 / 2022 CIRCOLO AMERINDIANO SA

14/11 / 2022 IL MONDO DI SUK

https://www.ilmondodisuk.com/cinema oltre piazza forcella vedova dellambasciatore luca attanasio-zakia-seddiki apre il festival che indaga il futuro mondiale della pace/

15/11 / 2022 NOTIX

https://www.notix.it/napoli-al-via-il-xiv-festival-del-cinema-dei-diritti-umani-dedicato-a-lucaattanasio/

191

https://www.napolitan.it/2022/11/14/123794/al via il xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli dedicato-a-luca attanasio/

192 14/11 / 2022 NAPOLITAN - JNEWS

NOTIZIE

https://www.sudnotizie.com/xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli dedicato-a-luca attanasio/

193 15/11 / 2022 SUD

https://sudreporter.com/2022/11/15/napoli al festival del cinema diritti umani la moglie di luca attanasio ambasciatore-ucciso-in congo/

194 15/11 / 2022 SUD REPORTER

https://emigrazione notizie.org/?p=40115

“ONU: LA PACE (IM) POSSIBILE ?”

è il titolo della XIV edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che sarà celebrata dal 16 al 26 novembre 2022. L’edizione 2022 del Festival è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, Ambasciatore Italiano in Congo ucciso a Goma (RDC) il 22 febbraio 2021 con il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo. Un vento di speranza gonfia le vele di questa edizione che si annuncia straordinariamente complessa. La guerra d’Ucraina pone quesiti esistenziali al Sistema delle Nazioni Unite, luogo ideale della politica planetaria e di ricomposizione delle lesioni degli equilibri più fragili, ideato all’indomani dell’ultimo conflitto mondiale per superare le distanze e le differenze tra le regioni di un mondo che sembrava immenso e che oggi è diventato quanto mai piccolo e fragile a confronto delle smanie di dominio dei moderni dittatori. Una riforma dell’ONU si annuncia improrogabile e restare indifferenti davanti a questa necessità vuol dire spingere l’Umanità alla deriva, condannando questa istituzione a soccombere davanti alle nuove istanze che si manifestano ad ogni impennata della Storia.

Il Festival del 2022 rende omaggio a questo progetto dei nostri padri, al loro coraggio di aver saputo guardare, in un momento così tragico della storia moderna, alla ripresa della speranza di un mondo unito.

E Napoli, Capitale dei Diritti Umani, ospiterà questi momenti di confronto e di

195 15/11 / 2022 EMIGRAZIONE NOTIZIE

speranza, con la consueta generosità. Vi aspettiamo a Napoli, per coltivare ed inverare un progetto che ci appartiene e che abbiamo troppo presto messo da parte.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

MERCOLEDÌ 16 – ore 18.00

SPAZIO COMUNALE PIAZZA FORCELLA – Via della Vicaria vecchia, 23 – Napoli MANIFESTAZIONE DI APERTURA DEL FESTIVAL

◊AGENDA E OBIETTIVI DELLA XIV EDIZIONE A cura di MAURIZIO DEL BUFALO (coordinatore del Festival)

Proiezione Film “URGENT SOLUTIONS, URGENT TIMES” (ONU, 2020, 34’) Relazione introduttiva a cura di ROBERTO SAVIO (direttore Othernews) ◊DEDICATO A LUCA ATTANASIO Incontro con ZAKIA SEDDIKI ATTANASIO (Ong Mama Sofia) e MATTEO GIUSTI (Limes) e le organizzazioni campane che curano i minori (Maestri di Strada, Fondazione Cariello Corbino, Ass. Annalisa Durante).

• GIOVEDÌ 17 – ore 18.00

SPAZIO COMUNALE PIAZZA FORCELLA – Via della Vicaria vecchia, 23 – Napoli LAVORARE PER LA PACE

Proiezione inchiesta “MARIO CHE COSTRUIVA LA PACE” di Valerio Cataldi ◊LUCA ATTANASIO E MARIO PACIOLLA, VITE PARALLELE Ne discutono MATTEO GIUSTI (LIMES), ALESSANDRA BALLERINI (avvocata), VALERIO CATALDI (caporedattore RAI News24), PINO PACIOLLA e ANNA MOTTA (genitori di Mario Paciolla), ANGELICA ROMANO (copresidente Un Ponte per) Collegamento video con i giornalisti GIANPAOLO CONTESTABILE (Città del Messico) e SIMONE FERRARI (Bogotà, Colombia). Performance musicale di VALERIO BRUNER

• VENERDÌ 18 – ore 18.00

SPAZIO COMUNALE PIAZZA FORCELLA – Via della Vicaria vecchia, 23 – Napoli L’ONU IN PALESTINA

Proiezione film “ASSOMOUD – HOUSE OF THE RESILIENT CHILDREN” di Francesca Zonars (ITA, 2021, 50’) ◊UNO STATO POSSIBILE (in collaborazione con Assopace Palestina)

ILARIA MASIERI (Terre Des Hommes AOI), ALFIO NICOTRA (copresidente Un Ponte per) e FRANCO DINELLI (Cnr Pisa – Pax Christi) ne discutono con FRANCESCA ALBANESE (Rapporteur ONU in Palestina) in collegamento video Proiezione film “ERASMUS IN GAZA” di CHIARA AVESANI e MATTEO DELBÒ (SPA, 2021, 88’) alla presenza degli autori

• MERCOLEDÌ 23 – ore 10.00

CINEMA ‘AMERICA – Via Tito Angelini, 21 – Napoli

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COSA RESTA DELLA GUERRA,QUANDO LA PACE NON BASTA

L’Ass. Nazionale Vittime Civili di Guerra incontra le scuole medie superiori di Napoli Proiezione film “OCCHI DI GUERRA, IL DIRITTO DELLA MEMORIA” (ITA, 2022, 55’) di Maurizio Panizza e Federico Maraner

Presentano RAFFAELE CROCCO (Atlante delle guerre e UNIMONDO), SARA GORELLI (ANVCG) e MAURIZIO PANIZZA(regista)

• GIOVEDÌ 24 – ore 10:30

UNIV. ORIENTALE, PAL. GIUSSO – AULA 4.02 – P.zza S.Giovanni Maggiore – Napoli EDUCARSI ALLA PACE ANNA MOTTA PACIOLLA e FABIANA SCIARELLI (Docente Economia e gestione imprese internaz.) incontrano gli studenti

IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE NELLA GESTIONE DEI TERRITORI DEBOLI Relazione di LUCIANO CARRINO (Kip International School)

MUSEO MANN – PIAZZA MUSEO, 19 – NAPOLI – ore 10.00

◊ATLANTE DELLE GUERRE: LA GEOGRAFIA DEI DIRITTI UMANI Presentazione della XI edizione dell’Atlante alle scuole medie superiori Con RAFFAELE CROCCO (direttore Atlante delle Guerre e UNIMONDO), BEATRICE TADDEI SALTINI (cofondatrice dell’Ass. 46° Parallelo) e GIOVANNI VISONE (Intersos)

Proiezione Film “URGENT SOLUTIONS, URGENT TIMES” (ONU, 2020, 34’)

• VENERDÌ 25 – ore 18:00

SPAZIO COMUNALE PIAZZA FORCELLA – Via della Vicaria vecchia, 23 – Napoli LE NAVI UMANITARIE E LA CRIMINALIZZAZIONE DELLA SOLIDARIETÀ ◊UN MARE SENZA PACE

Proiezione “L’URLO” (ITA, 2021, 90’) di Michelangelo Severgnini. Introduce il regista Relazione dell’on. ROSA D’AMATO (GREEN EU) sulla criminalizzazione della solidarietà

◊PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO PROPOSTO DAL FESTIVAL PER CHIEDERE IL PATROCINIO ONU PER LE NAVI UMANITARIE

Contributi di ARTURO SALERNI (avvocato), TOMMASO GANDINI (free lance Nave Juventa), LUCIANO SCALETTARI e CECILIA STRADA (Nave RESQ), ALEX ZANOTELLI (missionario), BEPPE CACCIA (nave Mediterranea), VALENTINA BRINIS (Open Arms), GIACINTO PALLADINO (Banca Etica) Interviene mons. DOMENICO BATTAGLIA (Arcivescovo di Napoli) Coordina RAFFAELE CROCCO (Atlante delle Guerre – Unimondo)

ore 21.30

SPAZIO COMUNALE PIAZZA FORCELLA – Via della Vicaria vecchia, 23 – Napoli EUGENIO BENNATO con LE VOCI DEL SUD presenta “QUALCUNO SULLA TERRA- I sette giorni della Creazione”

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• SABATO 26 – ore 18:00

BIBLIOTECA DI STORIA PATRIA – MASCHIO ANGIOINO (CASTELNUOVO) SERATA CONCLUSIVA

◊PRIMA PARTE – CHIUSURA DEGLI EVENTI INTERNAZIONALI

Bilancio delle attività del XIV Festival, a cura di MAURIZIO DEL BUFALO (coordinatore del Festival).

Proiezione intervista a Mons. LUIGI BETTAZZI (Arcivescovo emerito di Ivrea). Commenti di FILIPPO SEVERINO e FRANCO DINELLI (Pax Christi) Messaggi di saluto di FEDERICO MAYOR ZARAGOZA (già Presidente UNESCO) e FRANCISCO ROJAS ARAVENA (Rettore Univ. della Pace dell’ONU)

Contributo di ALESSANDRO POLSI (docente di Storia delle Istituzioni Politiche, Univ. Pisa) via rete con SALVATORE ALTIERO (CDCA)

◊SECONDA PARTE – RISULTATI DEL CONCORSO CINEMATOGRAFICO

VALENTINA RIPA e MARIO LEOMBRUNO (direttivo del Festival) con ALESSANDRO NEGRINI (regista) intervistano la Giuria Esperti composta da: VALERIO CATALDI, DANIELE CECCARINI, CECILIA STRADA

A seguire, intervista alle Giurie delle sezioni di concorso; assegnazione premi e menzioni, e interviste ai registi vincitori (FICC, YOUTH, UN PONTE PER, PLATEA DIFFUSA, ARRIGONI); assegnazione PREMI HUMAN RIGHTS DOC E SHORT e menzioni; consegna “Premio dell’Ambasciata Svizzera per la Pace“ e intervista al rappresentante dell’Ambasciata

CONCLUSIONI E SALUTI

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https://tuttascena1.wordpress.com/2022/11/15/maurizio del bufalo festival del cinema dei diritti umani-14-edizione/

199 15/11 / 2022 TUTTA SCENA
200 15/11 / 2022
CRONACHE DI NAPOLI / CRONACHE DI CASERTA
201

15/11 / 2022 RAI TGR (MARCHE)

https://www.rainews.it/tgr/marche/video/2022/11/watchfolder tgr marche web trevisani mtricardi 2edmxf-23905c1d 685f 4235 a676 77f82ca61174.html

15/11 / 2022 CRONACHE FERMANE

https://www.cronachefermane.it/2022/11/21/lumanita il caporalato lamore per la compagna il cantautore lucio matricardi-stupisce-ancora/538305/

202

https://www.dalsociale24.it/domani apertura festival cinema diritti umami/

203 15 /11 / 2022 DAL SOCIALE 24

https://www.pressenza.com/it/2022/11/il xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli entra nel vivo/

204 23/11 / 2022 PRESSENZA

https://sudreporter.com/2022/11/23/napoli al festival del cinema diritti umani arriva il-vescovomimmo battaglia con le ong/

Entra nella parte finale il XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. A partire da oggi 23 novembre e per due giorni di seguito, il Festival, che quest’anno ha come tema “ONU: la pace (im)possibile” incontrerà gli studenti di scuole superiori e università in tre distinti appuntamenti itineranti.

Prima della premiazione prevista per sabato 26 al Maschio Angioino, nella serata di venerdì 25 novembre è previsto uno degli appuntamenti più sentiti di questa edizione: si tratta di “Un mare senza pace” ed è la serata che gli organizzatori hanno dedicato alle navi che salvano vite nel Mediterraneo. L’evento si svolgerà, a partir dalle ore 18.00, nello Spazio Comunale Piazza Forcella in Vico della Vicaria Vecchia 23, Napoli.

Il focus sulle navi umanitarie e sulla criminalizzazione della solidarietà, in un momento difficile in cui nel Paese il dibattito sull’accoglienza si è di nuovo

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infiammato, vedrà come protagonisti tra gli altri l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia e alcuni rappresentanti delle ONG: Corrado Mandreoli e Luciano Scalettari (nave RESQ), Valentina Brini (Open Arms), Tommaso Gandini (nave Juventa) e Beppe Caccia (nave Mediterranea) e Vincenzo Vita (Presidente AAMOD). L’evento è promosso e realizzato in collaborazione con l’On. Rosa D’Amato del gruppo GREENS/EFA al Parlamento Europeo che svolgerà una relazione sulla criminalizzazione della solidarietà e con la proiezione del film “L’urlo” di Michelangelo Severgnini. L’on. D’Amato è uno degli estensori del dossier che da alcuni mesi i Greens europei hanno redatto per segnalare il proliferare di una vera e propria persecuzione contro coloro che difendono i migranti e li accolgono, in terra e mare, evitando la strage a cui quotidianamente assistiamo alle frontiere d’Italia e d’Europa. A seguire, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presenterà il documento in cui chiederà il patrocinio ONU per le navi umanitarie e il sostegno di tutta la società civile europea. Al documento sarà invitato ad aderire, in rete, il pubblico di tutt’Europa, a partire dai primi giorni di dicembre con modalità che verranno comunicate tempestivamente dal Direttivo del Festival.

Durante l’incontro moderato da Raffaele Crocco (Atlante delle Guerre e UNIMONDO) previsti gli interventi dell’avvocato Arturo Salerni, di Giacinto Palladino (Banca Etica) e di Angelica Romano (Un Ponte per). La serata si chiuderà, sempère a Piazza Forcella, con il concerto di Eugenio Bennato & Le Voci del Sud dal titolo “Qualcuno sulla Terra – I Sette Giorni della Creazione” a partire dalle 21.30.

LA CHIUSURA DEL FESTIVAL

La chiusura del Festival è prevista per il 26 novembre nella sala della Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino di Napoli. L’appuntamento è alle 18.00. Durante la prima parte della serata conclusiva sarà tracciato il bilancio delle attività del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a cura di Maurizio Del Bufalo. Sarà l’occasione per i messaggi di saluto di Federico Mayor Zaragoza (già presidente UNESCO) e di Francisco Rojas Aravena (rettore dell’Università della Pace dell’Onu). Verrà proiettata l’intervista a

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monsignor Luigi Bettazzi (arcivescovo emerito di Ivrea) con commenti di Filippo Severino e Franco Dinelli (Pax Christi). I contributi del prof. Alessandro Polsi dell’Università di Pisa e la relazione di Valerio Altiero del CDCA concluderanno i lavori degli Eventi internazionali. Seguirà la cerimonia di premiazione del concorso cinematografico internazionale. Valentina Ripa e Mario Leombruno del direttivo del Festival, insieme al regista Alessandro Negrini, intervisteranno la Giuria Esperti composta quest’anno da Valerio Cataldi, Daniele Ceccarini e Cecilia Strada. Si passerà poi all’assegnazione dei sei premi: PREMIO HUMAN RIGHTS DOC, aperta a opere della durata superiore a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS SHORT, aperta a cortometraggi di durata inferiore o uguale a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS YOUTH, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni, della durata non superiore a 30 minuti; PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; PREMIO “UN PONTE PER…”, rivolta a opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; PREMIO “FICC”, aperta a opere scelte tra quelle selezionate per i premi, ad opera di una qualificata giuria internazionale. Per l’Ambasciata Svizzera sarà presente una delegazione guidata dalla Prima Segretaria d’Ambasciata Julie Meylan accompagnata dalla Console Onoraria a Napoli, dott.ssa Raffaella D’Errico, e da Dragana Milojevic.

Fino alla sera del 26 novembre è possibile visualizzare i film in concorso (oltre 40) anche tramite web sul sito www.cinenapolidiritti.online (previa registrazione gratuita).

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https://www.ilmattino.it/napolismart/in_evidenza/festival_cinema_diritti_umani_napoli_onu_la_pace _im_possibile-7070468.html

Entra nella parte finale il XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. A partire da oggi 23 novembre e per due giorni di seguito, il Festival, che quest’anno ha come tema «ONU: la pace (im)possibile» incontrerà gli studenti di scuole superiori e università in tre distinti appuntamenti itineranti. Prima della premiazione prevista per sabato 26 al Maschio Angioino, nella serata di venerdì 25 novembre è previsto uno degli appuntamenti più sentiti di questa edizione: si tratta di «Un mare senza pace» ed è la serata che gli organizzatori hanno dedicato alle navi che salvano vite nel Mediterraneo. L’evento si svolgerà, a partir dalle ore 18.00, nello Spazio Comunale Piazza Forcella in Vico della Vicaria Vecchia 23, Napoli.

Il focus sulle navi umanitarie e sulla criminalizzazione della solidarietà, in un momento difficile in cui nel Paese il dibattito sull’accoglienza si è di nuovo infiammato, vedrà come protagonisti tra gli altri l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia e alcuni rappresentanti delle Ong: Corrado

208 23/11 / 2022 IL MATTINO

Mandreoli e Luciano Scalettari (nave RESQ), Valentina Brini (Open Arms), Tommaso Gandini (nave Juventa) e Beppe Caccia (nave Mediterranea) e Vincenzo Vita (Presidente Aamod). L’evento è promosso e realizzato in collaborazione con l’On. Rosa D’Amato del gruppo Greens/Efa al Parlamento Europeo che svolgerà una relazione sulla criminalizzazione della solidarietà e con la proiezione del film «L’urlo» di Michelangelo Severgnini. L’on. D’Amato è uno degli estensori del dossier che da alcuni mesi i Greens europei hanno redatto per segnalare il proliferare di una vera e propria persecuzione contro coloro che difendono i migranti e li accolgono, in terra e mare, evitando la strage a cui quotidianamente assistiamo alle frontiere d’Italia e d’Europa. A seguire, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presenterà il documento in cui chiederà il patrocinio ONU per le navi umanitarie e il sostegno di tutta la società civile europea. Al documento sarà invitato ad aderire, in rete, il pubblico di tutt’Europa, a partire dai primi giorni di dicembre con modalità che verranno comunicate tempestivamente dal Direttivo del Festival. Durante l’incontro moderato da Raffaele Crocco (Atlante delle Guerre e UNIMONDO) previsti gli interventi dell’avvocato Arturo Salerni, di Giacinto Palladino (Banca Etica) e di Angelica Romano (Un Ponte per). La serata si chiuderà, sempère a Piazza Forcella, con il concerto di Eugenio Bennato & Le Voci del Sud dal titolo «Qualcuno sulla Terra - I Sette Giorni della Creazione» a partire dalle 21.30. La chiusura del Festival è prevista per il 26 novembre nella sala della Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino di Napoli. L’appuntamento è alle 18.00. Durante la prima parte della serata conclusiva sarà tracciato il bilancio delle attività del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a cura di Maurizio Del Bufalo. Sarà l’occasione per i messaggi di saluto di Federico Mayor Zaragoza (già presidente UNESCO) e di Francisco Rojas Aravena (rettore dell’Università della Pace dell’Onu). Verrà proiettata l’intervista a monsignor Luigi Bettazzi (arcivescovo emerito di Ivrea) con commenti di Filippo Severino e Franco Dinelli (Pax Christi). I contributi del prof. Alessandro Polsi dell’Università di Pisa e la relazione di Valerio Altiero del Cdca concluderanno i lavori degli Eventi internazionali.

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https://www.pupia.tv/2022/11/campania/napoli il 25 novembre evento dedicato alle ong con larcivescovo-battaglia-e-concerto di eugenio bennato/538327

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http://www.vivonapoli.it/2022/11/23/il xiv-festival-del cinema dei diritti umani di napoli entra nel vivo-venerdi 25 novembre evento dedicato alle ong con don mimmo battaglia-e-il concerto di eugenio bennato/

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23/11 / 2022 VIVO NAPOLI

https://www.napoliclick.it/new portal/napoliclick/cinema/festival-del-cinema-dei-diritti umani evento-condon-battaglia-e-concerto-di-bennato

212 23/11 / 2022 NAPOLI CLICK

https://www.ilroma.net/curiosita/levento/%E2%80%9Conu la pace impossibile%E2%80%9D al centro del-festival-del cinema dei diritti umani di

213 23/11 / 2022 IL ROMA

http://azzurrotime.com/il xiv festival del cinema-dei diritti umani di napoli entra nel-vivo-venerdi 25 novembre evento dedicato alle ong con don mimmo battaglia-e-il concerto di eugenio bennato/

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23/11 / 2022 AZZURRO TIME

https://www.dalsociale24.it/venerdi 25 evento ong festival cinema diritti/

215 24/11 / 2022 DAL SOCIALE 24

https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/tuttascenacinema/2022/11/puntata settimanale giovedi 24

216 24/11 / 2022 ONDAROSSA

http://www.metropolisweb.it/metropolisweb/2022/11/24/napoli-festival-del cinema dei diritti umani/

Napoli. Tornano domani gli appuntamenti del Festival del cinema dei diritti umani. Si torna allo Spazio Comunale Piazza Forcella per uno degli appuntamenti più ricchi e intensi di questa edizione: “Un mare senza pace” parlerà di navi umanitarie e criminalizzazione della solidarietà in un momento storico in cui nel Paese il dibattito sull’accoglienza si è di nuovo infiammato. Durante il dibattito, coordinato da Raffaele Crocco (Atlante delle Guerre e UNIMONDO), previsti gli interventi, tra gli altri, dell’Arcivescovo di Napoli monsignor

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2022 METROPOLIS

Domenico Battaglia, di Cecilia Strada e Luciano Scalettari (nave RESQ), di Valentina Brini (Open Arms) del missionario comboniano Alex Zanotelli, di Tommaso Gandini (nave Juventa) e Giuseppe Caccia (nave Mediterranea), dell’avvocato Arturo Salerni e di Giacinto Palladino (Banca Etica) e di Angela Mona (Un Ponte per). La serata, coordinata dal giornalista Valerio Nicolosi di Micromega, si aprirà con la relazione dell’on. Rosa D’Amato (Green EU) sulla criminalizzazione della solidarietà e con la proiezione del film “L’urlo” di Michelangelo Severgnini che introdurrà la proiezione. In questa occasione, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presenterà il documento in cui chiederà il patrocinio ONU per le navi umanitarie.Chiuderà la serata, a partire dalle 21.30, il concerto di Eugenio Bennato & Le Voci del Sud dal titolo “Qualcuno sulla Terra – I Sette Giorni della Creazione”. La chiusura del festival è prevista per il 26 novembre alla Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino di Napoli. L’appuntamento è alle 18:00. Durante la prima parte della serata conclusiva sarà tracciato il bilancio delle attività del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a cura di Maurizio Del Bufalo. Sarò l’occasione per i messaggi di saluto di Federico Mayor Zaragoza (già presidente UNESCO) e di Francisco Rojas Aravena (rettore dell’Università della Pace dell’Onu). Verrà proiettata l’intervista a monsignor Luigi Bettazzi (arcivescovo emerito di Ivrea) con commenti di Filippo Severino e Franco Dinelli (Pax Christi). I contributi del prof. Alessandro Polsi dell’Università di Pisa e la relazione di Valerio Altiero del CDCA concluderanno i lavori degli Eventi internazionali. Seguirà la cerimonia di premiazione del concorso cinematografico internazionale. Valentina Ripa e Mario Leombruno del direttivo del Festival, insieme al regista Alessandro Negrini, intervisteranno la Giuria Esperti composta quest’anno da Valerio Cataldi, Daniele Ceccarini e Cecilia Strada. Si passerà poi all’assegnazione dei sei premi: PREMIO HUMAN RIGHTS DOC, aperta a opere della durata superiore a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS SHORT, aperta a cortometraggi di durata inferiore o uguale a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS YOUTH, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni, della durata non superiore a 30 minuti; PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; PREMIO “UN PONTE PER…”, rivolta a opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; PREMIO “FICC”, aperta a opere che raccontano l’impegno e le esperienze riferite al lavoro delle Agenzie del sistema delle Nazioni Unite. LE PROIEZIONI I film e i corti in concorso saranno proiettati, ad ingresso gratuito, presso “J – Libreria, Punto Einaudi e Spazio aperto” di vico Santa Maria della Neve 6bis (Napoli). Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli e del supporto dell’Assessorato alla Cultura. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.

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https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/11/24/news/festival_del_cinema_dei_diritti_umani_evento _dedicato_alle_ong_con_battaglia_e_bennato 375977827/

Entra nella parte finale il XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. A partire da oggi 23 novembre e per due giorni di seguito, il Festival, che quest’anno ha come tema “ONU: la pace (im)possibile” incontrerà gli studenti di scuole superiori e università in tre distinti appuntamenti itineranti. Prima della premiazione prevista per sabato 26 al Maschio Angioino, nella serata di venerdì 25 novembre è previsto uno degli appuntamenti più sentiti di questa edizione: si tratta di “Un mare senza pace” ed è la serata che gli organizzatori hanno dedicato alle navi che salvano vite nel Mediterraneo. L’evento si svolgerà, a partir dalle ore 18.00, nello Spazio Comunale Piazza Forcella in Vico della Vicaria Vecchia 23, Napoli.

Il focus sulle navi umanitarie e sulla criminalizzazione della solidarietà, in un momento difficile in cui nel Paese il dibattito sull’accoglienza si è di nuovo infiammato, vedrà come protagonisti tra gli altri l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia e alcuni rappresentanti delle ONG: Corrado Mandreoli e Luciano Scalettari (nave RESQ), Valentina Brini (Open Arms), Tommaso Gandini (nave Juventa) e Beppe Caccia (nave Mediterranea) e Vincenzo Vita (Presidente AAMOD). L’evento è promosso e realizzato in collaborazione con l’On. Rosa D’Amato del gruppo GREENS/EFA al Parlamento Europeo che

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svolgerà una relazione sulla criminalizzazione della solidarietà e con la proiezione del film “L’urlo” di Michelangelo Severgnini. L’on. D’Amato è uno degli estensori del dossier che da alcuni mesi i Greens europei hanno redatto per segnalare il proliferare di una vera e propria persecuzione contro coloro che difendono i migranti e li accolgono, in terra e mare, evitando la strage a cui quotidianamente assistiamo alle frontiere d’Italia e d’Europa. A seguire, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presenterà il documento in cui chiederà il patrocinio ONU per le navi umanitarie e il sostegno di tutta la società civile europea. Al documento sarà invitato ad aderire, in rete, il pubblico di tutt’Europa, a partire dai primi giorni di dicembre con modalità che verranno comunicate tempestivamente dal Direttivo del Festival.

Durante l’incontro moderato da Raffaele Crocco (Atlante delle Guerre e UNIMONDO) previsti gli interventi dell’avvocato Arturo Salerni, di Giacinto Palladino (Banca Etica) e di Angelica Romano (Un Ponte per). La serata si chiuderà, sempère a Piazza Forcella, con il concerto di Eugenio Bennato & Le Voci del Sud dal titolo “Qualcuno sulla Terra - I Sette Giorni della Creazione” a partire dalle 21.30.

LA CHIUSURA DEL FESTIVAL

La chiusura del Festival è prevista per il 26 novembre nella sala della Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino di Napoli. L’appuntamento è alle 18.00. Durante la prima parte della serata conclusiva sarà tracciato il bilancio delle attività del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a cura di Maurizio Del Bufalo. Sarà l’occasione per i messaggi di saluto di Federico Mayor Zaragoza (già presidente UNESCO) e di Francisco Rojas Aravena (rettore dell’Università della Pace dell’Onu). Verrà proiettata l’intervista a monsignor Luigi Bettazzi (arcivescovo emerito di Ivrea) con commenti di Filippo Severino e Franco Dinelli (Pax Christi). I contributi del prof. Alessandro Polsi dell’Università di Pisa e la relazione di Valerio Altiero del CDCA concluderanno i lavori degli Eventi internazionali.

Seguirà la cerimonia di premiazione del concorso cinematografico internazionale. Valentina Ripa e Mario Leombruno del direttivo del Festival, insieme al regista Alessandro Negrini, intervisteranno la Giuria Esperti composta quest’anno da Valerio Cataldi, Daniele Ceccarini e Cecilia Strada. Si

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passerà poi all’assegnazione dei sei premi: PREMIO HUMAN RIGHTS DOC, aperta a opere della durata superiore a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS SHORT, aperta a cortometraggi di durata inferiore o uguale a 52 minuti; PREMIO HUMAN RIGHTS YOUTH, aperta a opere realizzate da autori minori di 25 anni o indirizzate a un pubblico di bambini e/o giovani fino a 25 anni, della durata non superiore a 30 minuti; PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE, rivolta ad opere che raccontano vicende e questioni legate al tema della Pace; PREMIO “UN PONTE PER…”, rivolta a opere che trattano argomenti relativi a migrazioni, asilo politico, profughi; PREMIO “FICC”, aperta a opere scelte tra quelle selezionate per i premi, ad opera di una qualificata giuria internazionale. Per l'Ambasciata Svizzera sarà presente una delegazione guidata dalla Prima Segretaria d'Ambasciata Julie Meylan accompagnata dalla Console Onoraria a Napoli, dott.ssa Raffaella D'Errico, e da Dragana Milojevic.

Fino alla sera del 26 novembre è possibile visualizzare i film in concorso (oltre 40) anche tramite web sul sito www.cinenapolidiritti.online (previa registrazione gratuita).

SUL FESTIVAL

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del patrocinio del Comune di Napoli. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’ On. Rosa D’Amato del Gruppo GREENS/EFA al Parlamento Europeo, dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub.

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https://agenparl.eu/2022/11/25/cs un mare-senza pace venerdi don mimmo battaglia rosa damato-e-i-rappresentanti delle navi umanitarie-a-forcella per il festival del cinema dei diritti umani di napoli/

222 25/11 / 2022 AGENPARL

https://www.napolitan.it/2022/11/23/124129/festival del cinema dei diritti umani di napoli un mare senza pace don mimmo battaglia-e-i-rappresentanti delle navi umanitarie-a-forcella/

223 25/11 / 2022 NAPOLITAN

https://www.onuitalia.com/2022/11/25/napoli/

224 25/11 / 2022 ONU ITALIA

http://www.vivonapoli.it/2022/11/25/cs-il-xiv-festival-del-cinema-dei-diritti-umani-di-napoli-eresq-people-saving-people-conferenza-stampa-congiunta-per-un-sostegno-concreto-allenavi-umanitarie/

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https://www.pressenza.com/it/2022/11/festival del cinema dei diritti umani di napoli-e-resq conferenza stampa per sostenere le navi umanitarie/

226 25/11 / 2022 P
RESSENZA

https://www.ilmattino.it/napolismart/teatro/14esimo_festival_del_cinema_dei_diritti_umani_e_resq_ maschio_angioino 7074903.html

Sarà la Biblioteca dell’Istituto di Storia Patria, al 3° piano del Maschio Angioino, ad ospitare, sabato 26 novembre alle ore 11.00, la conferenza stampa congiunta del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e della nave umanitaria Resq. L’evento è frutto dell’intensa attività del Festival a sostegno, in questi ultimi due anni, del vascello che opera nella zona Sar del Mediterraneo per recuperare naufraghi e disperati migranti, esposti al rischio di annegamento.

227 25/11 / 2022 IL MATTINO

Resq è la nave italiana perché, pur battendo bandiera tedesca, è sostenuta da un’associazione che vede al suo vertice, come Presidenti, Gherardo Colombo, ex magistrato di mani Pulite, Luciano Scalettari, giornalista di lungo corso e africanista e Cecilia Strada, responsabile della comunicazione. In queste ultime settimane Resq è stata ancorata nel bacino di carenaggio del porto di Napoli per operazioni di manutenzione e riparazione e a breve sarà finalmente pronta ad affrontare il mare aperto e partire per nuove missioni.

Nelle stesse ore, il Festival del Cinema dei Diritti Umani si avvia alla conclusione di una edizione molto complessa e delicata che ha analizzato il ruolo delle Nazioni Unite e il bisogno di Pace della comunità internazionale. A conclusione della XIV edizione, il Festival è dunque pronto per rivolgere una proposta all’Onu di tutelare le navi umanitarie, spesso ostacolate se non addirittura messe nell’impossibilità di svolgere la loro azione umanitaria da parte dei governi costieri mediterranei, affinché le navi delle Ong possano esporre la bandiera azzurra e non siano colpite dagli abusi di potere delle magistrature locali.

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Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presenta «Onu: la pace (im)possibile»

https://www.napolivillage.com/cultura/il xiv festival del cinema dei diritti umani-a-napoli/

229 25/11 / 2022 NAPOLI VILLAGE

https://www.ildenaro.it/festival del cinema dei diritti umani di napoli-ecco-tutti-i-premiati/

Si è conclusa con la consueta cerimonia di premiazione, svoltasi con cambio in corsa nello Spazio Comunale Forcella, la XIV edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani, dal titolo “ONU: La pace (im)possibile” e dedicata alla memoria dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio ucciso in Congo.

“Si chiude – spiega il coordinatore del Festival Maurizio Del Bufalo – un’edizione molto complessa su un tema delicato (la tenuta dell’ONU a fronte delle numerose minacce alla pace mondiale) e con l’ obiettivo ambizioso di chiedere alle Nazioni Unite di intervenire direttamente nella tutela delle navi umanitarie che salvano vite in mare, dei loro equipaggi, dei naufraghi salvati”.

“L’auspicio – continua – resta quello di raggiungere, in un futuro non lontano, una maggiore collaborazione tra Nazioni Unite e società civile per superare lo stallo dei veti del Consiglio di Sicurezza con una maggiore democrazia nei processi decisionali. Non è solo un sogno, ma una concreta possibilità di dare lunga vita al progetto di Pace Universale nato dopo la Seconda Guerra Mondiale che, oggi più di ieri, ha bisogno di essere avverato e non abbandonato”.

I PREMI

PREMIO FICC – MENZIONE SPECIALE

VENTO NA FRONTEIRA di Laura Faerman e Marina Weis

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“Per il coraggio con cui sceglie di rappresentare la contrapposizione tra fazendeiros e popolo Guaranì-Kaiowà in un territorio conteso. Attraverso precise scelte stilistiche riesce a presentare punti di vista lontani e opposti: quello escludente ed esclusivista dei proprietari e quello degli indigeni, che vivono la terra in modo simbiotico, e la cui narrazione atemporale sottolinea i legami più che i confini e le esclusioni. Da questa contrapposizione emerge anche l’importanza di affiancare alla mera tutela dei diritti privatistici una maggiore attenzione alla dimensione comunitaria e sociale dell’esistenza e dei diritti umani”.

PREMIO FICC – VINCITORE RADJI di Georg

Götmark e John Erling Utsi

“Per avere aperto una finestra su una realtà vicina ma poco conosciuta e per avere ricordato l’imprescindibile dimensione comunitaria di ogni esistenza individuale, sottolineando quindi la necessità, per un effettivo rispetto dei diritti umani, di salvaguardare le comunità e i loro habitat contro la prepotenza degli Stati e dei loro apparati burocratici, spesso guidati da una logica universalizzante e razionalizzante poco rispettosa della varietà dell’esperienza umana”.PREMIO UN

PONTE PER NICHT NEUES di

Lennart Hüper

“Per aver saputo denunciare l’ipocrisia e l’inefficacia della politica migratoria europea attraverso il racconto della crudele attesa dell’equipaggio bloccato sulla nave confiscata. Il tempo scorre mentre le persone annegano a poche miglia di distanza. Come se il viaggio intrapreso per una vita migliore spazzasse via l’unicità delle loro esistenze. Dopo aver salvato centinaia di persone fuggite dalle loro terre d’origine e dai campi di detenzione, la vita e i corpi dei soccorritori e attivisti/e della nave diventano oggetto dell’accanimento della politica che criminalizza la solidarietà mentre decide di lasciar morire persone innocenti in mare”.

MENZIONE SPECIALE PLATEA DIFFUSA

IL PAESE DELLE PERSONE INTEGRE di Christian Carmosino Mereu “Il Film si presenta come la tela di un dipinto. Un dipinto in bianco e nero, carico di emozioni, gesti, paure che esplodono sprigionando tutti i colori possibili compresi quelli dei quattro protagonisti. Una voce, una testimonianza diretta di una realtà, quella Africana, poco raccontata e che rappresenta una parte di mondo che freme, e che ci porta ad esplorare le speranze di una nazione desiderosa di riscatto per la conquista di libertà e diritti fondamentali. La parte documentaria è ben inserita nella narrazione. Il regista ha saputo raccontare soprattutto la forza di una comunità, non solo parentale che vive nel singolo individuo, con orgoglio e fiducia”.

PREMIO ARRIGONI / MER KHAMIS

MARA di Sasha Kulak

“Per aver documentato le proteste di donne coraggiose contro un regime autocratico nel cuore dell’Europa, mostrando anche, con un uso delicato e sapiente del mezzo cinematografico, le conseguenze terribili della repressione”.

HUMAN RIGHTS YOUTH

THE SPRAYER di Farnoosh Abedi

“Per l’originalità del film che, da un lato, mostra la Terra, nel nostro prossimo futuro come un posto orribile e rovinato, pieno solo di guerre e con un’aria danneggiata, irrespirabile, con

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personaggi spaventosi che RISPECCHIANO NOI. Dall’altro, è un vero e proprio inno alla vita, che paradossalmente emerge in tutta la sua potenza, la sua forza e il suo splendore quanto più cupo, grigio, devastante è lo scenario di distruzione che fa da sfondo alla guerra. E ancor più luminosa è la presa di coscienza che lo stupore di una vita che nasce infonde nell’animo umano, innescando una straordinaria trasformazione e portandolo alla consapevolezza che non ci sono vincitori e vinti in una guerra, non ci sono amici e nemici, ma solo l’uomo che distrugge se stesso e la sua vera essenza inutilmente. La vita è qualcosa di meraviglioso e straordinario che continua nonostante la guerra, spunta dalle macerie, palpita nelle crepe dei muri, e va curata e preservata, perché attraverso il rispetto della vita preserviamo la vera pace. Con la speranza che questo film venga visto da molti”.

HUMAN RIGHTS SHORT – MENZIONE SPECIALE WE HAVE TO SURVIVE: FUKUSHIMA DI Tomáš Krupa

I DANNI DELLA GLOBALIZZAZIONE, DEL CAPITALISMO, LO SFRUTTAMENTO DEL TERRITORIO AI DANNI DELLA VITA E DELL’UMANITA’.

“Un corto complesso – ma caratterizzato da un’estrema chiarezza, linearità e fluidità della narrazione – capace di toccare tematiche importanti come i disastri ambientali causati dall’attività umana, senza mai cadere in toni accusatori. Con delicatezza il regista ci guida nella quotidianità e nelle riflessioni di un sopravvissuto all’esplosione nucleare di Fukushima, che attraverso la sua voce e il suo sguardo poetico e acuto ma mai giudicante, sa avanzare critiche importanti. Il corto colpisce per la sua capacità di mettere in evidenza, con una pacata lucidità e razionalità, la responsabilità umana e i danni di un’economia e di una politica che, mettendo al centro le contraddizioni della società capitalista, hanno permesso disastri ambientali enormi a danno dell’uomo stesso e di tutta la vita che abita il nostro pianeta. Attraverso un linguaggio poetico e quasi intimista, il regista ci mette di fronte a un evento drammatico in cui migliaia di esseri umani hanno perso la vita e gli esseri umani sopravvissuti sembrano non aver imparato alcuna lezione”.

HUMAN RIGHTS SHORT – VINCITORE NOT GO GENTLE di Sasha Ihnatovich ESILIATI POLITICI E ATTRAVERSAMENTO DEI CONFINI.

“Un corto che nella sua essenzialità sa presentare in modo toccante il dramma vissuto da chi cerca di attraversare i confini per trovare un’umanità negata nella terra madre. La negazione dell’umanità è evidente anche nella scelta di un bianco e nero che acuisce il senso di desolazione delle riprese di paesaggi naturali in cui la presenza umana è assente e incarnata solo da queste anime che li attraversano. Immagini di silenzio che si contrappongono alle voci, alle esperienze di tutte queste persone che nella loro ricerca di pace, di sicurezza, di dignità hanno trovato umiliazioni e torture. La sensazione è quella di un’umanità inesistente, persa, che vaga nella natura, uditore silente delle voci di queste persone. Nonostante la paura, la negazione e la violenza siano le sensazioni che vengono evocate, il corto non si esaurisce nella disperazione, anzi, invita al coraggio e alla resistenza attraverso la voce di chi nonostante tutto non smetterà mai di lottare per trovare un luogo in cui poter vivere degnamente la propria vita”.

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HUMAN RIGHTS DOC – MENZIONE SPECIALE STORIA DI NESSUNO di Costantino Margiotta

“Il regista Margiotta riesce a raccontare con grande sforzo la storia di Lo Porto, in particolare le trame legate alla sua morte. E’ doveroso mettere in luce lo sforzo del regista perché che si tratta di una storia scomoda, ufficialmente inaccessibile, sulla quale è stato voluto far calare un impenetrabile silenzio istituzionale e mediatico. Non è possibile, infatti, ottenere né informazioni né dichiarazioni ufficiali, così come testimonianze video e interviste circa la vicenda di Giovanni Lo Porto. Sia durante la prigionia di quest’uomo sia a seguito della sua morte la politica e la stampa italiana hanno tenuto un atteggiamento di cupo silenzio. Per tale ragione, Storia di Nessuno ricostruisce gli eventi che hanno portato alla morte di Lo Porto attraverso uno stile paragonabile all’inchiesta televisiva, dando voce ad amici, familiari e alle persone vicine a Lo Porto che rompono il silenzio sulla storia di quest’uomo. Margiotta utilizza però anche un elemento artificioso, un espediente – i pupi siciliani – che rimarcano ed evidenziano la disumanizzazione dei processi decisionali che hanno portato alla morte di Lo Porto. Finito nelle mani dello Stato e dei poteri internazionali, viene trasformato in un burattino mosso da fili invisibili, governati da mani ancora più invisibili ma pesanti che decidono della sua vita e della sua morte senza assurmene pubblicamente la responsabilità”.

HUMAN RIGHTS DOC – VINCITORE

LOS ZULUAGAS di Flavia Montini

“Los Zuluagas è un’importante testimonianza umana sulla delusione, la speranza, la rabbia, l’isolamento, la voglia di ricominciare e, insieme, la necessità di non dimenticare nulla. La regista, Flavia Montini, dà voce a Camilo e alla sua storia, fatta di memorie e di un difficile e doloroso passato da ricostruire. Un film in cui si intreccia e si sovrappone una vicenda privata e collettiva in cui i ricordi e i materiali sembrano cercare la propria collocazione come in un mosaico in cui sono stati persi dei tasselli. Una ricostruzione biografica, testimoniata dal viaggio di Camilo sulle orme della sua famiglia in Colombia, ma anche storica grazie alla raccolta di materiale dalla seconda metà degli anni ’80 al 2008, a cominciare dai 66 nastri Video8 e Hi8 e dai video che alternano la sfera privata alle immagini della storia politica e guerrigliera della Colombia. Il documentario alterna continuamente una memoria familiare, intima alla storia di una collettività politica, la storia di un Paese, in un dialogo che sembra quasi impossibile”.

PREMIO AMBASCIATA SVIZZERA PER LA PACE ÇERX di Metîn Ewr

“L’Ambasciata di Svizzera assegna il “Premio dell’Ambasciata di Svizzera” della quattordicesima edizione (XIV) al film: ” Çerx”, di Metin Ewr. Il film ci ha convinto con il suo commovente e ispirante ritratto di una regione di Dyrbarkir negli anni ’90. Il film parla del coraggio dei protagonisti e della loro determinazione a non farsi togliere la libertà di informazione ed espressione, anche se ciò comporta un grande pericolo. Dimostra che la pace prevale solo quando le strutture e istituzioni creano un ambiente che permetta una società che rispetti i diritti di tutti e tutte”.

Sul Festival

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’associazione “Cinema e Diritti” con il contributo di Regione Campania e Film Commission Campania. Il Festival è sostenuto dalla Ambasciata di Svizzera in Italia, dalla ong “Un Ponte per …” e dalla FICC. Gode inoltre del

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patrocinio del Comune di Napoli. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network il Festival di Napoli appartiene dal 2009. Significative le partecipazioni dell’ On. Rosa D’Amato del Gruppo GREENS/EFA al Parlamento Europeo, dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti (ass. 46simo Parallelo), di Pax Christi Italia, di ExpoItaly, della Rete del Caffè Sospeso e del magazine Diari di Cineclub. 27 /11 / 2022 EXPARTIBUS

https://www.expartibus.it/si chiude il xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli/

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27 /11 / 2022 CAPRI EVENT

http://www.caprievent.it/tv/si chiude il xiv festival del cinema dei diritti umani di napoli tutti-ipremiati/

27 /11 / 2022 AGENP ARL

https://agenparl.eu/2022/11/27/cs-festival-del cinema dei diritti umani di napoli tutti-i-premiati/

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27 /11 / 2022 PRESSENZA

https://www.pressenza.com/it/2022/11/si chiude il xiv-festival-del cinema dei diritti umani di napoli tutti-i-premiati/

27 /11 / 2022 NAPOLITAN - JNEWS

https://www.napolitan.it/2022/11/27/124242/si chiude il xiv festival del-cinema dei diritti umani di napoli tutti-i-premiati/

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29 /11 / 2022 PRESSENZA

http://azzurrotime.com/si chiude il xiv-festival-del cinema dei diritti umani di napoli-tutti-ipremiati/

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/ 2022 VIVO NAPOLI

http://www.vivonapoli.it/2022/11/29/festival del cinema dei diritti umani di napoli tutti premiati/

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cartaceo

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02/12/2022 CONTROPIANO

https://contropiano.org/news/cultura news/2022/12/02/il docufilm lurlo fa saltare-i-nervi alle ong la destra ne approfitta 0154960

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240 03 /12/2022 GEMINI NETWORK
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