Lo strillone luglio 2013

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MENSILE D ’ ATTUALITà, POLITICA, CULTURA E SPORT

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ANNO 3° - N. 27 - Luglio 2013

IL BELLO DELLA VACANZA

Estate 2013 tra foto d’autore, itinerari culturali e piste ciclabili fantasma...

ROSETO Dall’Arena all’Arena: la folle impresa di Rotini pag. 6 GIULIANOVA La lunga estate giuliese pag. 8 VALLATA DEL VOMANO Al via il Centro Sportivo pag. 11 RUBRICHE Neuroscienze, Sport, Cucina e Cinema pag. 13, 14 e 15 foto Pancaldi

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R-ESISTENZA.

Editoriale

Cari amici, stiamo entrando nel vivo di una nuova estate che ci è piombata addosso all’improvviso, attraverso un meteo bizzarro e senza mezze misure. La bella stagione ha trovato le nostre coscienze assopite e disorientate dalla crisi economica e dall’instabilità politica e morale del nostro paese, cogliendoci quasi di sorpresa. E mentre continuano a sparire i vecchi punti di riferimento ed i pochi personaggi che valgono davvero l’onore dell’Italia (e un pensiero vola tra le stelle per la grande Margherita Hack…), ci ritroviamo a galleggiare in mezzo a mille problemi per salvare il salvabile e provare a fare un passo in più per uscire dal guado.

Ognuno a suo modo, mentre la Storia fa il suo corso inesorabilmente. Anche noi de Lo Strillone, tra tante difficoltà, stiamo lottando per resistere e continuare ad arrivare tra le vostre mani. Di più, “è con viva e vibrante soddisfazione” che possiamo compiacerci di una crescita davvero stoica e preziosa. Stoica come l’impresa di un ragazzo rosetano che, con il DI CRISTIAN QUARANTA

Luglio 2013 e-mail: redazione@lo-strillone.it

nostro giornale sottobraccio, in un giorno qualsiasi decide di inforcare la sua bicicletta e farsi, no-stop, Verona-Roseto, senza nessun fine diverso dal gusto della “sfida”, ritrovandosi a pag. 6. Preziosa come la collaborazione dei nostri amici, dentro e fuori dalla Redazione, che ci permette di continuare a strillare le nostre notizie in libertà, continuando a perseguire l’obbiettivo di un futuro “provinciale”, coerente con i nostri principi. Insieme, in piccoli passi, vogliamo ampliare il nostro orizzonte con costanza, continuando quel processo di crescita che, anche attraverso il nostro nuovo portale www.lo-strillone.it, tende a coinvolgere sempre di più voi lettori proponendovi più notizie, curiosità, approfondimenti, interviste ed iniziative degne di nota, fedeli alla nostra missione di “dar voce alla provincia che merita, mantenendo sempre acceso il cervello sul mondo”.

Senza presunzione alcuna, ma con la determinazione e l’umiltà in cui vogliamo riconoscerci, auguriamo a tutti voi, lettori, collaboratori, sponsor e turisti, una splendida estate di sole e di serenità. Buona lettura!

CNA E LE IMPRESE: PROTAGONISTI ALLA GUIDA DELLA RIPRESA ECONOMICA La nostra provincia I RELATORI CHE INTERVERRANNO ALLA TAVOLA ROTONDA SABATO 13 LUGLIO sta attraversando un momento economico drammaGloriano Lanciotti Direttore CNA Teramo tico vantando dei record negativi Gianfredo De Santis Presidente CNA Teramo a dir poco preoccupanti: seconOn. Tommaso Ginoble do posto a livello nazionale come On. Giulio Cesare Sottanelli numero di fallimenti, PIL a – 3,5% Maurizio Brucchi Sindaco di Teramo (contro il -2,5% italiano), artigianato in caduta liberala, occupazione a MODERATORE ruota e credito decisamente in criUmberto Braccili Giornalista Rai 3 si. Il quadro , numeri alla mano, è Il nuovo direttivo provinciale del CNA questo e la tavola rotonda organizzata il 13 luglio a Teramo dal CNA ha l’obiettivo di analizzare tale problematica per trarne possibilmente delle soluzioni o proposte.

MENSILE D ’ ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA E SPORT Il Direttore Gloriano Lanciotti propone quindi un LO STRILLONE parterre importante che vedrà la presenza di tutti Mensile d’attualità, politica, cultura e sport i protagonisti della vita economica e Registrazione Stampa: n. 642/2011 - Tribunale di Teramo politica, sperando che gli attori coinEditore: Associazione Il Provinciale P.I. 01862260674 Direttore responsabile: Vincenzo Moretti volti nella tavola rotonda possano Coordinamento redazionale: Luca Lattanzi e Cristian Quaranta Grafica e impaginazione: Emanuele Francani dare un nuovo impulso alla nostra Stampa: Delta Giornali Srl Tiratura: 5000 copie Provincia e Regione.

DI VINCENZO MORETTI

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&

Regione Provincia

A SCUOLA DI...POTATURA

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Grande successo per l’evento Slow Food La cura e la potatura degli ulivi al centro della settima edizione del Corso di Potatura organizzato dalla condotta Slow Food Val Vibrata–Giulianova.

La manifestazione, iniziata a marzo 2013, si è conclusa proprio in questi giorni con la consegna degli attestati di partecipazione e ha visto la presenza di oltre 35 aspiranti potatori che hanno avuto la possibilità di apprendere non solo le varie tecniche, ma anche i tanti segreti che stanno dietro alla coltivazione e alla cura degli olivi. Nel corso è stato preso a modello il sistema di potatura detto del vaso policonico, un metodo che permette non solo una facilità di potatura, ma anche una buona raccolta e una buona resa delle olive.

Bisogna infine considerare che il corso è stato occasione per far incontrare due generazioni di coltivatori e potatori: la vecchia scuola che guarda alla potatura come occasione di legna per il camino e i giovani che intendono la potatura come strumento per una più funzionale raccolta meccanica delle olive.

Insomma un'iniziativa degna di nota che vede coinvolte persone da tutta la provincia Alcune immagini della serata e che è stata possibile grazie alla passione e alla perizia di Silvio Pirozzi, responsabile organizzativo, e di Gennaro Montecchia, maestro di potatura.

La conclusione del corso è stata celebrata con una cena che è al tempo stesso occasione culturale. Durante la serata, infatti, i partecipanti hanno avuto modo di ascoltare una relazione del dott. Marino Giorgetti dell'Arssa, sul tema “L'olio d'oliva dai Romani ai nostri giorni”. Un interessante contributo storico su un aspetto spesso non abbastanza considerato: la tradizione dell'olio ha attraversato i secoli e contraddistinto l'intera cultura mediterranea. Alla serata era presente anche Ezio Vannucci, assessore provinciale all'agricoltura e turismo.

LE CURIOSITÀ DELL'EVENTO • 35 partecipanti • 4 ragazzi tra i partecipanti in qualità di uditori: segno che la potatura interessa anche i più giovani.

• 2 partecipanti hanno preso parte alla gara regionale di potatura, classificandosi tra i primi 10 posti (su oltre 40 concorrenti).

• Quote rosa: il potatore del terzo millennio non è per forza un uomo.

Al corso hanno partecipato diverse donne.

• Il corso diventa internazionale: quest’anno vi ha preso parte anche un rumeno, Jonel Trifoi, che riporterà in patri quanto appreso in questa esperienza.

• Giunto alla settima edizione, il corso in questi anni ha coinvolto oltre 300 aspiranti potatori.

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“LA FOTOGRAFIA DEVE ESSERE PERFETTA”, SERGIO PANCALDI E LA SUA CULTURA DELLA FOTO Un viaggio con il fotografo alla ricerca dei luoghi perduti…

Morro D’Oro ha un fascino un Noi Pancaldi amiamo l’arte in tutte le sue forpo’ particolare; di giorno riesce me. a mostrare la parte più antica e Questa stanza è la prova concreta di ciò che ricca di storia, mentre di notte lei descrive. L’arte ce l’ha nel sangue. E’ semsi trasforma in un paesino quasi pre andato tutto liscio oppure ha dovuto afspettrale ma dal cuore roman- frontare degli ostacoli? tico. Le luci e le ombre che ri- Le difficoltà ci sono sempre state. Mio padre flettono sul cemento fanno sì voleva che facessi altro, mia madre per fortuche Morro ti rimanga nel cuore. na mi ha assecondato. Devo ammettere però Sergio Pancaldi qui c’è arrivato quasi per caso. che non è stato difficoltoso diventare “bravo”, Dalla movida milanese alle afose notti morresi. adesso le spiego meglio. Negli anni ’60 la fotoQualcuno si chiederà il perché di questo ge- camera più usata era la Nikon e ogni qualvolsto, ma le sue parole sono più che ta in tv ci fosse un documentario, convincenti: “Per venire a Morro c’era almeno un reporter con una D’Oro devi sbagliare strada. Cioè, di essa. Tutti volevano una Nikon, è difficile che qualcuno ci arrivi di anche io ne volevo una. Quando sua spontanea volontà. E’ difficile potevo me la facevo prestare dal che qualcuno sia a conoscenza titolare del negozio in cui lavoradi un mondo favoloso nascosto su vo ed è per strada che si inizia a delle verdi colline”. Come dargli diventare “bravi”. Io sono nato a torto insomma. Intanto, però, il suo Mantova, ma ho trascorso buostudio fotografico (nonché la sua na parte della mia vita a Milano, casa) ha rivelato qualcosa di insofino a dieci anni fa quando ablito. Forse per il semplice fatto che biamo scelto Morro D’Oro. Perché lui è un’artista, ed è cosa risaputa ho scelto questa comunità? Per la che gli artisti nascondano spesso tranquillità. Adesso con il passare un velo di mistero. degli anni mi sono reso conto che Grazie Sergio per la sua disponidi tranquillità… ce n’è fin troppa. bilità. Il suo studio è molto “rilasNon rimpiango assolutamente Il maestro Pancaldi nel suo studio sante”. Il fatto che sia situato al nulla, ma alle volte mi manca Micentro storico rende ancora di più serena l’at- lano e il suo frastuono. mosfera. La fotografia deve essere sicuramen- Guardandosi intorno non si capisce bene se lei te una passione, come nasce la sua? abbia oppure no, un genere di fotografia che Sono un figlio d’arte. Anzi siamo cinque figli preferisce. d’arte, tre uomini e due donne. Noi maschietti Sono cresciuto con lo Still Life, ci ho campato. abbiamo sviluppato tutti la stessa idea di no- Poi però mi sono innamorato anche dei ritratti. stro padre. Un’idea Ho fatto anche una mostra chiamata “I PROFIche con gli anni è LI”. Tanti personaggi famosi ho messo di profidiventata una vera lo, ed è una cosa pazzesca. e propria passione. Prima mi ha nominato gli anni ’60 e da ciò dePensi che d’estate preferivo rimanere in negozio con lui a sviluppare foto, piuttosto che andarmene in vacanza. Mio fratello maggiore è andato persino oltre: prima ha lavorato in televisione come operatore e in pochi anni è diventato un regista. Ce lo abbiaDal calendario delle "casalinghe rosetane" mo proprio nel sangue.

DI ARIANNA MAZZITTI

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duco che in quel periodo lei fosse già nato.

Sono quindi tanti anni che rincorre questa passione per l’arte e la fotografia: prova ancora le stesse emozioni quando scatta una foto?

Guai se non ci sono più emozioni! Io ho sempre dato l’anima per ogni singola foto che ho scattato, è meravigliosoaspettare il momento giusto per scattare. Una passione non passa mai, perché se passa vuol dire che non lo è mai stata realmente.

Quante donne si arrabbiano guardano le foto di loro coetanee su riviste di moda. Sembrano tutte così perfette, delle vere dee. Perché illuderci ad un ideale di bellezza quasi inesistente? Perché non pubblicare foto vere, senza dover essere costretti a immaginarci quelle donne prima dell’uso di Photoshop?

La fotografia deve essere perfetta. Lei comprerebbe un pacco di biscotti se sulla confezione ci fosse la foto di un biscotto rotto, non perfetto? Purtroppo o per fortuna, il mondo della fotografia è così. La foto è arte e per far sì che lo sia in maniera perfetta, noi fotografi dobbiamo rincorrere a dei metodi “drastici”.

Mi parli di un servizio che lei ricorda con maggiore affetto.

Nel febbraio del ’76 aprii a Milano uno studio.

Tante, troppe storie. Faccio prima a pensare a cosa non ho mai fotografato: gli attrezzi da chirurgo. Stavamo facendo un preventivo ma il catalogo non l’ho mai fatto. Ho paura degli aghi, figuriamoci dei bisturi.

La sua prima fotocamera?

Era una Pentax (fu un regalo). Non avevo soldi per la Nikon. Fino a qualche mese fa avevo anche una Hasselblad. Ora uso spesso le Canon per il semplice fatto che hanno inventato l’ultrasonico (mette a fuoco molto velocemente).

Avrà notato sicuramente come in poco tempo, tanti ragazzini si sono fomentati con i “mi

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piace” ricevuti su Facebook nelle foto scattate da loro stessi. Come distinguiamo un vero fotografo da un banale individuo che si sente onnipotente per via del suo gatto arancione o della sua maglia stile Beverly Hills 90210?

(Sorride). Quei “mi piace” sono stati cliccati da amici, da conoscenti. La Ancora "casalinghe rosetane": un’esperienza che ha fatto scuola foto non ha bisogno di firme, è bella a prescindere. Non è una fotocamera a fare il fotografo, ma il contrario.

L'opera "Il maiale"

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Roseto

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Nord e Sud ora sono più vicini...

DALL'ARENA ALL'ARENA (4 PALME)

Vi raccontiamo l’impresa del ciclista Lorenzo Rotini, che ha percorso in giornata Verona-Roseto in bici, con LoStrillone sotto braccio.

Un'impresa d'altri tempi. Non lio di una macchina o di punti credo vi sia un modo migliodi ristoro programmati. Con re per descrivere l’eccellente un’ostinazione, coraggio, ed performance atletica che ha una forte volontà, tutta abruzpermesso all’ormai mitico Rotizese, a rischio della sua stessa ni Lorenzo di partire da Verona salute, ha però risposto con e arrivare a Roseto in bici imfatica, e umiltà, portando a piegando solamente 18 ore. termine l'impresa.

Il Rubicone: storico punto La strada è ancora lunga... di non ritorno L’ atleta rosetano ha percorso Gli abbiamo poi chiesto da in 18 ore nette ben 470 Km e 600 metri di dislivello, pedalando dove fosse partita un'idea così insolita (se non folle...): "Tutto su una bicicletta da corsa all’incredibile media di 27 Km orari è partito come una specie di gioco, di scommessa con gli senza contare le soste. amici. Sono cicloamatore da tanti anni e amo le lunghe di'Sono partito Martedì 18 dall'Arena di Verona alle ore 5.45', ci stanze. Vivendo per gran parte dell'anno a Verona per motivi ha raccontato Rotini, "E dopo innumerevoli soste sono giunto di lavoro, tante volte ho scherzato con i miei colleghi dicendo nella città di Roseto degli Abruzzi alle ore 2 di Mercoledì 19 che avrei organizzato almeno una volta un rientro in bici. MaGiugno. Non pochi sono stati gli ostacoli: il caldo, l'alimentagari organizzando delle tappe. Poi però è scattato qualcosa zione, il buio, ecc. Ma alla fine, forse grazie anin me, la ricerca dei propri limiti del resto è un che a un po' d'incoscieza ce l'ho fatta". Il dato desiderio innato nell'uomo. Allora ci ho protecnico è sbalorditivo: Rotini ha percorso tutto vato e lungo la strada, nonostante la fatica il tragitto in solitaria con il vento sempre ad non me la sono sentita di mollare, nonostante ostacolarlo e le temperature assai eccessive qualche amico preoccupato mi suggeriva di con notevoli sbalzi termici (si è passati dai 19 ° gettare la spugna." della partenza e dell'arrivo, ai 36° del giorno).

Partendo quindi da uno scherzo, Rotini ci ha Oltre al caldo torrido, non possiamo dimenfatto rivivere per un giorno, nelle strade della ticare il lungo tratto percorso in notturna, con Lo Strillone affacciato sul Po nostra amata Italia, i sapori e le tradizioni , l’enauto che abbagliavano e camion che suonavano alla vista tusiasmo di un ciclismo antico fatto di piccoli eroici sacrifici, dello strano viaggiatore; da contare inoltre le asperità del che avevamo udito dai nostri nonni e padri e che temevamo terreno incontrate a Pesaro e sul Conero. di aver perduto, rubato dalla civiltà del denaro, e dal consuAll'arrivo Rotini dichiarava agli amici che l'hanno sostenuto e mismo, la scommessa assume così un significato più profondo incoraggiato:"Questa impresa è anche la vostra poiché da e speciale.

Voi non mi è mai mancato l’affetto e l'incoraggiamento; da 'Grazie Lorenzo!', Ci sentiamo di dire noi della redazione, su solo non ce l’avrei fatta. Il ricordo delle emozioni intense ed irquella bicicletta idealmente c’eravamo tutti noi e tutti noi ripetibili vissute anche grazie abbiamo condiviso l’ansia a Voi , lo serberò sempre nel della notte, il timore che cuore con la gioia del sucil caldo potesse fermarci, cesso sportivo." che il fisico potesse cedere, In realtà Rotini durante tutto e condividere il tuo trionfo il tragitto è stato completaè stata una gioia e un orgomente solo con il suo improglio per tutti i tuoi concittababile borsone, senza l'ausidini. la Poderosa

SCHEDE TECNICHE

Rotini a Ferrara

ABBIGLIAMENTO

ALIMENTAZIONE

SOSTE

Completo estivo, manicotti, giubbino catarifrangente, casco, bici da corsa e borsone di circa 15 kg

L'atleta ha bruciato circa 16000 calorie, per cui, oltre alla ottima colazione al mattino e diverse bottiglie di integratori durante la prima parte del tragitto, si è poi nutrito attraverso panini col prosciutto (mediamente uno ogni ora)

Numerose le soste, la prima a Ferrara dopo 93 km, Argenta 150km, Ravenna 190km, Cesenatico 230km, sulla salita di Pesaro 250km, Fano 270, Ancona 330km

Durante il percorso soprattutto nella bassa padana Lorenzo ha sbagliato diverse volte per la miriade di stradine secondarie poco conosciute.

Da ricordare inoltre i circa 30 L d’acqua bevuti rifornendosi nei bar e nelle fontanelle (soprattutto nella parte della giornata più calda, cioè quasi tutta la bassa pianura fino ad arrivare a Fano).

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Roseto

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ASSOCIAZIONE CARABINIERI IN PENSIONE: OPERATIVI PER TUTTO L’ANNO

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Il bilancio annuale della sede rosetana A metà anno, come sempre l’Associazione Nazionale Carabinieri in pensione di Roseto traccia un bilancio delle attività svolte negli ultimi dodici mesi. Considerato il cospicuo numero di interventi e iniziative svolti, abbiamo pensato di riportarne alcune su questo numero per valorizzare ancor di più l’operato dell’associazione: - Ha partecipato a n. 31 manifestazioni militari e religiose; - N.125 servizi di volontariato a richiesta del Comando Stazione CC Roseto, del Comando Vigili Urbani e amministrazione comunale in occasioni di ricorrenze e manifestazioni varie ; - Ogni sabato pomeriggio a richiesta del parroco si è prestato servizio di vigilanza all’entrata e all’uscita dei bambini del catechismo della chiesa di Madre Teresa di Calcutta fino al 30.05.2012.

- Dal 20.06 al 22.07 si è prestato servizio di vigilanza all’entrata e all’ uscita ai 300 ragazzi del GREST presso l’oratorio della chiesa del Sacro Cuore.

- N. 8 soci hanno svolto il servizio di “Nonno Vigile” per la vigilanza davanti alle scuole.

- I soci che aderiscono al volontariato collaborano con la Caritas, l’Associazione della Sclerosi Multipla e Sport per la DI VINCENZO DI FRISCHIA

GUARDIA MEDICA TURISTICA A ROSETO

Riattivato a Roseto, per la stagione estiva 2013, il servizio di Guardia medica turistica, che sarà garantito fino al 31 agosto presso il Palazzo del Mare.

“Un servizio rivolto ai turisti – spiega il sindaco Enio Pavone – che potranno fruirne per le prestazioni di primo livello, per visite ambulatoriali e domiciliari tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Perciò ringraziamo la disponibilità della Asl di Teramo, che dimostra grande sensibilità e attenzione verso le località turistiche”.

Per gli utenti, inclusi gli esenti ticket per reddito ed invalidità varie, sono previste tariffe differenziate in base alla tipologia di prestazione sanitaria richiesta. Nel dettaglio: 5 euro per le prescrizioni di farmaci, trascrizioni di ricette etc.; 15 euro per la visita ambulatoriale e 25 euro per la visita domiciliare.

Il numero di telefono della Guardia medica turistica è 3343280016. Per le prestazioni di urgenza nella fascia notturna (dalle ore 20 alle 8) i turisti potranno rivolgersi al servizio di continuità assistenziale, presso la sede ASL di Roseto, in via Adriatica (tel. 085-8020886).

vita.

- In occasione della nevicata di Febbraio diversi soci hanno spalato la neve a Roseto e Montepagano, per l’occasione è stato assegnato dal sindaco un attestato di merito all’associazione.

BENEFICENZA: - E’ stata donata alla casa famiglia di Montepagano la somma di € 800,00 raccolta con la pesca di beneficienza durante la festa del Carnevale del Carabiniere; - In occasione delle festività natalizie del 2012, l’ANC di Roseto degli Abruzzi ha regalato un pomeriggio di festa ai bambini della casa famiglia “Madre Ester” di Scerne e Cerchiara di Isola del Gran Sasso, con una simpatica animazione e piccoli doni.

- In prossimità dell’epifania l’ANC di Roseto degli Abruzzi ha portato ai 64 anziani ospiti della casa di riposo “Campanini” di Sant’Omero un momento di convivialità con musica tradizionale, piccoli doni e la simpatica presenza della Befana e di Babbo Natale.

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Giulianova

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MUSEI APERTI, NOTTE BIANCA E VISITE GUIDATE RAVVIVANO L’ESTATE GIULIESE Dal 6 luglio all'8 settembre Musei aperti a Giulianova. E per la “Notte Alta” del 27 luglio accesso sino alle 2 con percorso guidato nella Biblioteca “Bindi”. Previste anche visite guidate del Centro storico e del Museo archeologico.

Avranno inizio sabato 6 luglio, e proseguiranno fino all’ 8 settembre, le aperture serali estive dei Musei Civici giuliesi, dal mercoledì alla domenica con orario 21-24.

I giovani operatori della Cooperativa “Il Volo”, affidataria per l’anno in corso dei Servizi Museali, coordinati da Daniela Ferrante accoglieranno i visitatori nei siti per guidarli alla scoperta del ricco patrimonio storico-artistico cittadino. “Perseguendo l'obiettivo di coniugare opportunità formative e professionali con la qualità dell’offerta culturale”, ha dichiarato il sindaco Francesco Mastromauro, “anche quest’anno abbiamo voluto coinvolgere operatori in possesso di titoli o di esperienze lavorative che potessero esprimere al meglio, con passione e competenza, la volontà di comunicare i beni presenti a Giulianova e la nostra identità culturale”.

Al Museo archeologico La Rocca sarà presente tutte le sere l’archeologa Donatella Volpini, esperta in Archeologia subacquea, ed il mercoledì sera sarà dedicato specificamente alla scoperta di questo museo e degli antichi reperti che raccontano la storia della città. Inoltre, dal 26 luglio al 30 agosto, ogni venerdì sera alle ore 21.30 con partenza da Piazza della Libertà, si potrà effettuare una visita guidata del Centro storico per scoprirne tutto il fascino: gli edifici e gli angoli più suggestivi, i

personaggi della storia e della cultura giuliese. Le visite guidate, gratuite per il pubblico, saranno curate da Daniela Ferrante, Guida turistica della Regione Abruzzo e membro dell’Associazione Regionale Gad’A, Guide e Accompagnatori Turistici d’Abruzzo.

Per la Notte Bianca che si terrà il 27 luglio al Centro storico, è previsto il prolungamento notturno dell’orario di apertura al pubblico, dalle ore 21 alle 2, del Museo archeologico, della Cappella de' Bartolomei e della Gipsoteca Pagliaccetti di piazza della Libertà. E in tale occasione sarà aperta, dalle ore 18:30 sino alle 2, anche la Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi” di Corso Garibaldi: le operatrici de “Il Volo” accoglieranno i visitatori, alle ore 19 e alle ore 21:30, negli ambienti della Biblioteca e sulla magnifica terrazza del palazzo ripercorrendo le vicende del lascito Bindi e la storia delle collezioni che compongono Biblioteca e Pinacoteca Civica.

“A conclusione della stagione estiva”, anticipa Daniela Ferrante, “nei primi giorni di settembre vi sarà un’occasione speciale dedicata ai bambini. La manifestazione “Raccontami il tuo centro storico” li vedrà protagonisti di visite animate e di attività di reportage per reinventarsi, con curiosità e fantasia, funzioni e storie del nostro Centro storico”.

Sempre nel mese di settembre, in concomitanza con l’apertura del nuovo anno scolastico, sarà organizzato un Open day Musei e Biblioteca dedicato alle scuole per presentare il Servizio Educativo a loro dedicato e le proposte formative per le classi.

JULIA RETE E JULIA SERVIZI. APPROVATI I BILANCI CONSUNTIVI. Il sindaco: “Le due società gestite con grande professionalità” Il consuntivo delle partecipate del Comune operanti rispettivamente nel settore della distribuzione e della vendita del gasmetano è stato pienamente approvato dall’Amministrazione.

Relativamente alla Julia Rete, il cui patrimonio netto è salito a 1.339.218 euro, gli utili ammontano, al netto delle imposte, a 283.206 euro, mentre è di 501.809 euro la somma che il Comune riceverà dalla Julia Rete come canone di utilizzo rete. “Il Comune può insomma contare grazie a questa partecipata - dichiara Antonio Marinozzi, amministratore unico della società – su quasi 800.000 euro annui. In questo esercizio sono stati effettuati notevoli investimenti sulla rete gas in termini di sicurezza e manutenzioni straordinarie che permetteranno una capitalizzazione importante nel prossimo appuntamento degli ATEM, gli Ambiti Territoriali Minimi. Nel caso della Julia Servizi gli utili, al netto delle imposte, ammontano a 143.676 euro, mentre il fatturato annuo ha avuto un notevole incremen-

to, passando da 8.362.308 a 9.318.905 euro.

Notevole anche l'espansione territoriale della società che quest'anno serve 15 comuni della provincia di Teramo, tre in più rispetto al 2012: erano invece cinque nel 2011.

“Va rilevato che l'utile netto è inferiore rispetto allo scorso anno”, dichiara Simona Conte, amministratore unico della società. “Ma, considerata la situazione economica generale, e l'andamento delle società di vendita del gas in particolare, possiamo dire che la Julia Servizi è una mosca bianca. Nel senso che per l'ottavo anno consecutivo chiudiamo in utile con incrementi consistenti del valore patrimoniale aziendale”.

“Ringrazio Antonio Marinozzi e Simona Conte – dice il sindaco Francesco Mastromauro - che hanno ancora una volta dato dimostrazione di aver saputo garantire, in tempi tanto difficili come quelli attuali, una gestione rispondente a criteri di grande professionalità”

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Mosciano S. Angelo

MONTECCHIO ÜBER ALLES

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La contrada moscianese trionfa in entrambe le categorie del Torneo delle Torri Un altro grande sia stata caratterizzata da eventi sisuccesso per il curamente degni di essere ricordati Torneo delle Torri, nella storia di questa manifestazione: giunto ormai alla NO tribune, per non conformità delle quinta edizione e stesse: gli spettatori si sono attrezzati che sempre di più con le sedie di plastica e il tifo, come si impone come un sempre, non è mancato. Certo lo vero e proprio MUST scenario delle tribune sarebbe stato nell'estate mosciadiverso, ma sono cose che capitano nese. e che, ne siamo certi, non capiteranGrazie all'impegno e alla dedizione no più. dei ragazzi dell'associazione culturaTANTA PIOGGIA. Non è una novità le Musiano 1397, piazza IV Novemper il Torneo delle Torri, purtroppo. Se bre è divenuta ancora una volta questa manifestazione si disputasse sede di appassionanti sfide tra le vatutto l'anno certo non avremmo più rie contrade della città di Mosciano problemi di siccità. L'acqua è venuta Sant'Angelo. Non solo partite di calgiù spesso e ha rallentato (fortunatacetto, però. Il Torneo delle Torri ha mente di poco) lo svolgimento delle costruito in questi anni la sua fortuna varie partite. Sono cose che capitaanche grazie ad un attento e curano e che, crediamo, potrebbero rito programma musicale che ha percapitare: ragazzi, toccherà portare messo di tornare a vedere le serate pazienza! cittadine animate della presenza di NIENTE LUCE. La serata del 20 giugno tanti giovani. prevedeva il concerto della Musian Le due squadre vincitrici Guardando più da vicino questa quinta edizione non si Acoustic Band. Non si è svolto perché il comune di Mopuò fare a meno di sottolineare lo strapotere calcistico sciano Sant'Angelo non aveva pagato l'allaccio all'Enel della contrada Montecchio che, quasi fosse una piccocosì come previsto dalla delibera con cui concedeva la Spagna, porta a casa i trofei di entrambe le categorie il permesso di svolgimento del torneo. Conclusione: se(under e over 35), trascinata da nomi che ormai stanno rata saltata e problema risolto solo il giorno successivo, facendo la storia di questa manifestazione moscianese. grazie ai ragazzi dell'associazione che, senza perdersi Nelle finali nulla hanno potuto le squadre avversarie d'animo, hanno pagato di tasca propria la corrente, (San Giovanni per la categoria Over e Convento per gli portando così avanti la manifestazione.

Under) contro la tecnica e lo stato di grazia di MontecSono cose che NON DEVONO CAPITARE, ma che in chio. questa città, forse RICAPITERANNO: è questa la cosa Da sottolineare, infine, come l'edizione 2013 del torneo agghiacciante.

DI LUCA LATTANZI

MOSCIANO: MARCIAPIEDI A PROVA DI SLALOM Siete dei provetti sciatori? Volete tenervi in esercizio anche durante l’estate, ma le alte temperature e la mancanza di neve vi ostacolano? Niente paura, la città di Mosciano Sant’Angelo offre gratuitamente un servizio di slalom su marciapiedi. Già perché fare una passeggiata in città, sia in centro che in periferia, sta diventando sempre più un’impresa degna del miglior Alberto Tomba. L’Albertone nazionale saettava agile tra i paletti; i moscianesi che vogliono passeggiare in città devono invece vedersela con buche, erbacce ed escrementi di ogni genere.

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di Marcattilii Ottavio

Via Milano, 6 - 64023 Mosciano S. A. (Te) - Tel. 085.8062424 - Fax 085.8069762

Nonostante un netto miglioramento nella raccolta rifiuti (con il servizio Porta a Porta) e una decisa sterzata nella pulizia delle strade, la città resta nel completo degrado, avvolta (o meglio sommersa) da un’inconcludente politica di manutenzioni che ha visto solo brevi spazi di lucidità alternati a tanta confusione (inconcludenza sarebbe di certo termine più appropriato).

Perciò cari cittadini moscianesi (di centro o periferia non fa differenza: in questo c’è par condicio) preparatevi a trascorrere un’estate all’insegna di passeggiate – slalom e occhio a dove mettete i piedi, potreste inforcare.

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Pineto

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NUOVI PARCHEGGI A SCERNE DI PINETO

Monticelli ha incontrato l’Anas per risolvere l’annoso problema Una conferenza congiunta tra il Sindaco Monticelli l’Anas per risolvere l’annoso problema dei parcheggi lungo la statale 16, nel tratto che attraversa Scerne di Pineto.

All’inizio di questo mese il primo cittadino ha convocato l’incontro utile ad affrontare in maniera risolutiva l’annoso problema.

“La situazione è diventata abbastanza problematica – spiega il primo cittadino –. In zona insistono, infatti, una farmacia, una banca e tutta una serie di attività che creano evidentemente un flusso di cittadini tale da rendere davvero difficoltoso trovare un parcheggio libero”.

L’idea dell’amministrazione comunale è pertanto quella di restringere il marciapiede a margine della strada e creare in questo modo circa 40 nuovi parcheggi, senza però impedire il passaggio di pedoni e di carrozzine.

“L’auspicio – conclude il sindaco di Pineto – è che l’Anas accolga la nostra proposta, risolvendo in questo modo una problematica a cui l’amministrazione tiene particolarmente”.

SALVA LA VITA A UN UOMO SUL CAMPO DI CALCIO: IL SINDACO CHIEDE UN ENCOMIO PER IL VIGILE EROE

Monticelli scrive al prefetto per un riconoscimento a Lorenzo Sciannitti “Un gesto umano straordinario, che testimonia, semmai ce ne fosse bisogno, che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è formato da uomini valorosi, capaci di affrontare ogni situazione con fermezza e altissima professionalità”.

Così il sindaco di Pineto Luciano Monticelli descrive Lorenzo Sciannitti, il pinetese vigile del fuoco che lo scorso 13 maggio, durante una partita di calcio tra amici, ha salvato la vita a un uomo di 39 anni che ha accusato un malore mentre stava giocando. Fondamentale, infatti, il soccorso effettuato prontamente da Sciannitti che, libero in quel momento dal servizio, ha praticato per diversi minuti un massaggio in attesa dell’arrivo del 118, salvando letteralmente la vita al calciatore in arresto cardiaco.

“L’azione del vigile del fuoco – continua il primo cittadino di Pineto – ha strappato alla morte una vita umana e, in qualità di sindaco, mi corre l’obbli-

go e l’orgoglio di segnalare la sensibilità, la professionalità, il tempismo e il profondo senso del dovere del mio concittadino”.

Da qui l’idea di Monticelli di fare richiesta al prefetto di Teramo Valter Crudo per segnalare l’accaduto agli uffici competenti e consegnare così al vigile un riconoscimento ufficiale con il quale rendere onore all’iniziativa, al coraggio e alla prontezza di spirito mostrata dal pinetese.

“Un encomio al valore – conclude il sindaco – che il corpo dei vigili del fuoco preferisce definire ‘dovere’, perché sia da esempio soprattutto per le nuove generazioni”.

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Vallata del Vomano

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NOTARESCO: CUCÙ E LA FESTA DEL GRANO NON C’È PIÙ Sarà un’estate priva di particolari eventi quella notareschina che, del resto, ha avuto una primavera abbastanza movimentata a via delle elezioni amministrative. La nuova amministrazione non ancora si concentra su questo del resto no-problema essendocene altri sul campo e nella considerazione che non le è permessa come per tutte dare sponsorizzazioni. L’assessore al ramo, la sig.ra Antonina Speziale, ha comunque tentato un primo approccio con le associazioni locali ma riscontrando scarso entusiasmo. Non è certo ma probabilmente si ripeterà ad agosto la “ notte bianca notareschina” ideata e promossa da Toni Di Gianvittorio, anche lui assessore comunale, un giovane da grandi risorse organizzative.

Ma quel che dispiace la frenata della pur attivissima Pro DI VINCENZO ANGELICO

Loco che priva di mezzi di sostentamento col solo volontariato e la buona volontà non è riuscita ad organizzare quella che era diventata una manifestazione classica per questo paese: “ LA FESTA DEL GRANO” che si ferma all’ottava edizione. La Pro Loco con questa manifestazione intendeva far conoscere come si svolgeva la lavorazione del grano in tutti i suoi passaggi; rimettendo in funzione la vecchia trebbiatrice,( rimasta tuttora in sosta sul piazzale ) il vecchio trattore e i contadini con gli abiti di una volta che rievocano questo rito. Collateralmente , oltre agli immancabili stand gastronomici, una interessante mostra di attrezzi utilizzati dal contadino nei suoi lavori quotidiani e foto della civiltà contadina su cui fonda le sue radici Notaresco. Una festa molto coinvolgente tanto che noti professionisti locali (nella foto il direttore del Museo Archeologico ) si prestavano ben volentieri. Per la nuova edizione a tempi migliori.

CENTRO SPORTIVO DI CASTELNUOVO: UN PRIMO PASSO VERSO UN PALASPORT PER L’INTERA VALLATA E’ stato approvato dall’Amministrazione Comunale di Castellalto il progetto per la realizzazione ed il completamento di un centro sportivo polivalente e di aggregazione giovanile a servizio del plesso scolastico e delle associazioni sportive in Castelnuovo Vomano via Kennedy. L’intervento è il primo stralcio per la costruzione del Palazzetto dello Sport della media vallata del Vomano. Il progetto è stato presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri presso il Dipartimento per gli Affari Regionali al Turismo ai sensi del Decreto del 25.02.2013 sulla costruzione degli impianti sportivi. Il costo dell’opera ammonta a 500.000 € di cui 400.000 a carico dello stato e circa 100.000 a carico dei privati e del comune. L’opera rientra nel program-

ma di governo della nostra compagine civica “Insieme per Castellalto” e costituirà se finanziata un punto di eccellenza per diversificare a beneficio dei ragazzi e dello loro famiglie la pratica di diverse discipline sportive (pallavolo, basket, tennis, pallamano,calcetto). I servizi offerti non saranno solo per i cittadini e le associazioni di Castelnuovo e Castellalto ma saranno fruibili da tutta la vallata del medio Vomano essendo Castelnuovo Vomano un bacino di utenza naturale per un comprensorio più vasto che comprende oltre 50.000 abitanti.

Proprio quando si rimettono in discussione le postazioni di soccorso nell’alta val Vomano, un nuovo, utile servizio viene offerto alla comunità della vallata. Castelnuovo Vomano è nata La “Croce Gialla” con sede in via mulano 16, tutto grazie alla passione dei soci fondatori, già operanti nel settore del soccorso, e da un piccolo contributo da parte dei cittadini e varie aziende. Opera sulla vallata del Vomano e zone limitrofe e soprattutto nell’entroterra collinare carente di queste assistenze. La Pubblica Assistenza “CROCE GIALLA VOMANO” è un momento di aggregazione dei cittadini che, attraverso la partecipazione diretta, intendono contribuire alla vita ed allo sviluppo della collettività; essa fonda la propria struttura associativa sui principi della democrazia e non persegue alcun fine di lucro. Ha obiettivi di rin-

novamento civile, sociale e culturale e persegue i valori della solidarietà popolare. I suoi scopi sono: assistenza sociale e socio sanitaria, organizzazione e assistenza alle colonie marine e montane, campus estivi e invernali; istruzione, formazione, Protezione Civile e Assistenza in caso di calamità. E’ composta da 30 soci fondatori, 9 sono i membri del direttivo: Presidente: Alessia Tini; vice presidente: Guido Ruggeri; Antonella Di Giovannantonio, tesoriere; segretario Martorelli Roberta; Rapagnani Nicola, responsabile dei volontari; altri consiglieri in carica: Giaccetta Cesare, Peracchia Pasquale, Passamonti Emilia, Paolone Maria.

DI VINCENZO ANGELICO

CASTELNUOVO VOMANO : NASCE LA CROCE GIALLA DI VINCENZO ANGELICO

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SANTA MARIA DI PROPEZZANO

Alla scoperta di un gioiello del nostro territorio. Un gioiello purtroppo troppo poco valorizzato E’ il 10 maggio 715, tre pellegrini tedeschi di ritorno dalla Terra Santa, si fermano a riposare sotto un albero di corniolo e si addormentano. In sogno appare loro la Vergine che chiede di costruire in quel luogo una chiesa a Lei dedicata, secondo il modello che gli mostra. Nasce così la chiesa di Santa Maria Propiziatrice dei miseri o meglio, come la conosciamo noi, Santa Maria di Propezzano.

La chiesa si trova nel territorio del comune di Morro d’Oro e ha rappresentato per tutto il Medioevo un punto di riferimento fondamentale nel percorso che portava verso la Terra Santa, tanto è vero che la sua importanza fu riconosciuta da vari Pontefici che le donarono numerose indulgenze.

Accanto alla chiesa venne costruita un’ imponente abbazia il cui interno racchiude un chiostro con doppie arcate e un pozzo centrale, abbellito da affreschi risalenti al 1600.

La struttura della chiesa così come la vediamo oggi risale al 1200 e presenta le principali caratteristiche dell’architettura romanica, mentre della costruzione originaria dell’ottavo secolo non rimane quasi DI CATIA GALASSI

nulla.

La facciata della chiesa è abbellita da due rosoni e da un portico ,mentre la Porta Santa che veniva aperta il giorno dell’Ascensione, per permettere ai pellegrini di lucrare l’indulgenza plenaria, è stata spostata sulla sinistra della facciata ed il portale ha delle notevoli somiglianze con quello del Duomo di Atri All’interno della chiesa archi a tutto sesto di gusto romanico suddividono lo spazio in tre navate quasi della stessa grandezza che terminano nella zona presbiteriale rialzata rispetto alle navate, con l’altare che sorge nel luogo in cui si trovava l’albero di corniolo della leggenda.

Le pareti della chiesa erano abbellite da numerosi affreschi dei quali restano poche tracce, oggi possiamo ammirare solo quelli che raccontano l’Annunciazione e la Storia della fondazione della chiesa di Propezzano, mentre la Leggenda del Crognale viene illustrata in una serie di affreschi che si trovano nel refettorio del convento.

Il complesso di Santa Maria di Propezzano è visitabile su appuntamento rivolgendosi al bar vicino o al comune di Morro d’Oro.

IN ITALIA C’È BISOGNO DI PISTE CICLABILI, MA A ROSETO NO…

Un altro rosetano affronta un lungo viaggio in bici , ma a Roseto deve fermarsi…

Assieme all’impresa del giovane Rotini abbiamo deciso di dare spazio anche a un altro sportivo rosetano: Dario Caponi, docente di Storia e Filosofia in Piemonte è da poco tornato a Roseto. Fin qui nulla di eccezionale, se non il fatto che anche il buon professore è tornato in bici!

Quello che vogliamo qui sottolineare però, non è l’impresa da guinness dei primati stile Rotini, poiché il Caponi è tornato prendendosela ‘con comodo’ impiegando quattro giorni e sostando nei vari agriturismo dello stivale. Quello che ci ha fatto riflettere, anche ascoltando il racconto del novello ‘viandante’ pieno di incontri edepisodi divertenti, è che sempre più persone inforcano la bici per turismo, passatempo, sport o semplicemente per raggiungere un luogo. È un trend che riguarda tutta l’Europa e che molti governi e amministrazioni assecondano senza problemi. Da noi no e, soprattutto a Roseto, l’Amministrazione ha recentemente dichiarato che sono i cittadini a non volerela pista

ciclabile in quanto non hanno mai presentato un progetto in merito…

Ma! Prendiamo atto e consigliamo al buon Dario di non fermarsi più qui da noi, anche se lo stop, senza ciclabile, sembra proprio obbligatorio…

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L’AVVOCATO RISPONDE:

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CONDOMINIO: LE PRINCIPALI NOVITÀ DELLA RIFORMA Lo scorso 18 giugno è entrata in vigore la riforma del condominio che, per alcuni aspetti, rappresenta un cambiamento epocale nella gestione degli immobili condominiali caratterizzata, sino ad oggi, da un sistema per certi versi troppo semplicistico.

Il fulcro della riforma é incentrato senz’ombra di dubbio sulla figura dell’amministratore condominiale chiamato oggi ad una serie di adempimenti obbligatori che, ove disattesi, comportano l’esposizione in prima persona a responsabilità civili e penali.

In primo luogo è stata prevista l’obbligatorietà di un conto corrente intestato al condominio su cui far transitare tutte le somme ricevute dai condomini o da terzi con possibilità per ogni condomino di ottenere il rendiconto periodico a proprie spese.

Sul fronte dei recuperi crediti nei confronti dei condomini morosi, l’amministratore è stato investito di una rilevante autonomia dovendo oggi procedere alla riscossione dei ratei impagati entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito è esigibile e senza necessità di preventiva autorizzazione da parte dell’assemblea.

L’amministratore inoltre dovrà curare la raccolta dei dati catastali di ciascun immobile inviando un prospetto da compilare e rispedire a cura dei condomini.

In caso di mancata risposta, dovrà nuovamente richiedere l’adempimento e, decorsi trenta giorni senza alcun riscontro, potrà acquisire in prima persona le informazioni necessarie addebitando i relativi costi ai soggetti sollecitati. (© Avv. Dario Avolio)

AMORE CARNE DI PIPPO DELBONO Il film verrà presentato alla 49ma edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro all'interno dell'Evento Speciale “Fuori norma”.

La pellicola di Delbono, girato con una piccola telecamera ed un telefonino, inizia un percorso del tutto particolare, un percorso fatto di momenti unici, di incontri straordinari, partendo da una camera d'albergo a Parigi o a Budapest, attraverso dei personaggi , più o meno famosi che narrano la loro visione dell'universo.

Il film rappresenta una sorta di esplorazione poetica e molto colta della realtà con una lunga soggettiva che riesce DI PATRIZIA CIPOLLONE

ad unire situazioni e momenti diversi commentati dallo stesso regista.

A volte, la telecamera riprende momenti unici come il terremoto de l'Aquila oppure il dopo come Birkenau.

E qualcuno riesce a raccontare il proprio mondo, attraverso la musica come Alexander Balanescu o attraverso le parole come l'attrice Irene Jacob o il silenzio come l'attore sordomuto Bobò. In questo modo, la telecamera riesce a parlarci dell'amore, della poesia e della carne. E dunque, con tutto ciò che ne consegue: passione, umorismo, tragedia e dolore.

Il film uscirà nelle sale il 27 giugno, distribuito dalla Tucker film.

Buona visione a tutti!!!! ;)

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PARALISI IPNAGOGICA, RAPIMENTI ALIENI ED ESPERIENZE EXTRACORPOREE A molti di voi sarà capitato di svegliarsi e trovarsi, con grande terrore, completamente paralizzati. Questo disturbo, che dura di solito non più di qualche minuto, è chiamato Paralisi del sonno o Paralisi Ipnagogica. Questo è un disturbo che si manifesta nella fase di addormentamento (ipnagogica) o di risveglio (ipnopompica), in cui risulta inibito il movimento dei muscoli volontari, mentre sono possibili i movimenti oculari e respiratori.

Ciò sembra dipendere da un “prolungamento” della fase REM, in cui il nostro corpo (tranne gli occhi) risulta completamente paralizzato; secondo alcuni, questa paralisi ha la funzione di difendere l'individuo da eventuali movimenti pericolosi provocati dai sogni.

La sensazione che ci sia qualcuno vicino a noi, o addirittura sopra di noi (allucinazioni ipnagogiche o ipnopompiche), come nella celebre opera di Johann Heinrich Füssli (“L'Incubo”), è parte di questo fenomeno.

Ad esempio, I circuiti cerebrali responsabili della visione di un essere umanoide, attivati durante il sogno, inviano segnali alla corteccia cerebrale, dove sono elaborati come se provenissero dall'esterno, estendendo il sogno alla fase di veglia e facendoci DI MARCO MORETTI

DI FRANCESCA MORETTI

vedere (o sentire) qualcosa nella nostra camera.

Inoltre un brusco risveglio in una situazione di paralisi può indurci a respirare affannosamente, dando la sensazione di avere qualcuno o qualcosa sul petto, e l'iperventilazione conseguente riduce la quantità di ossigeno che arriva al cervello provocando una ipersensibilità uditiva (rumori, scricchiolii, voci lontane possono trasformarsi in porte che si aprono, passi, sussurri). Infine, il vano tentativo di muoversi aumenta il panico ma anche la consapevolezza della rigidità muscolare, delle coperte, del sudore, dando sensazione di essere bloccati da mani estranee.

A tutto ciò si potrebbero attribuire esperienze come quelle extracorporee, i "rapimenti" da parte di alieni, e le classiche possessioni da incubi e le streghe della tradizione medievale, insomma tutte gli incubi propri dei tempi e della cultura in cui viviamo. Anche la sensazione di levitare, o di fluttuare sopra il proprio corpo, sembrano riconducibili a questo disturbo, tanto che studi recenti hanno dimostrato che le esperienze “fuori dal corpo” possono essere indotte artificialmente stimolando la giunzione temporo-parietale destra del cervello: informazioni sensoriali confusionarie, come quelle dovute alle allucinazioni ipnopompiche, possono alterare radicalmente il modo in cui si percepisce il proprio corpo.

SPAGHETTI ALLA CHITARRA

le ricette di francesca

CON SCAMP I E P OMODOR INI CONFIT INGREDIENTI (per la pasta): 150 gr. di farina di farro integrale, 150 gr. di farina tipo "0", uova intere medie, sale. (per il condimenti): 5 scampi congelati Puglia, 10 pomodorini pugliesi, lime (succo e zeste), sale aromatizzato al lime, olio extravergine di oliva, pepe, 1 spicchio d'aglio, peperoncino, 1/2 scalogno, erba cipollina, polvere di liquirizia, zucchero di canna.

PREPARAZIONE Unire poco alla volta le uova alle due farine mischiate prima qualche minuto, e disposte a fontana. Salare. Creare un impasto omogeneo, lavorare per una decina di minuti. Tirare la sfoglia Con la chitarra per la pasta e con il mattarello formare gli spaghetti. Sfarinarli e tenerli su un ripiano coperti.

Sgusciare e pulire gli scampi, saltarli con olio, aglio, scalogno, peperoncino. Unire il succo di lime e le zeste. Disporre i pomodorini interi in forno qualche minuti, a 200 gradi.

Salare, pepare, aggiungere una manciatina di zucchero di canna. Farli caramellare a forno ventilato e alto pochi istanti. Scolare la pasta al dente, saltarla con gli scampi.

Unire i pomodorini. Impiattare a mo’ di nido la pasta, con uno scampo che li abbraccia, decorare con zeste di lime e erba cipollina. Infine aggiungere la polvere di liquirizia.

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Sport

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LO STRILLONE SUL PODIO NAZIONALE DEI GIORNALISTI CICLISTI Il direttore Moretti (Team Pro Bike Teramo) è secondo nel campionato italiano a cronometro Ancora una volta Lo Strillone è stato protagonista nel mondo dei giornalisti-ciclisti. Il Direttore Vincenzo Moretti si è infatti classificato secondo nel Campionato Italiano della categoria, tenutosi due settimane fa nella splendida cornice di Servigliano in provincia di Ascoli Piceno. Nella località marchigiana sono giunti diversi giornalisti da tutta Italia con l'obiettivo di aggiudicarsi la maglia tricolore nelle gare contro il tempo e nella specialità Gran Fondo, inserita nell'ormai tradizionale Gran Fondo dei Colli Piceni.

Moretti si è difeso per l'appunto molto bene nella gara a cronometro chiudendo tra l'altro con una buona media considerando il vento contrario e la strada in leggera salita. Ad aggiudicarsi la corsa è stato il toscano Leonardo Olmi, della rivista 'In Bici', che ha vestito la maglia tricolore della categoria giornalisti pubblicisti, mentre nella classifica dei giornalisti professionisti il titolo è andato al veneto Antonio Finco, di Sky Sport. Presenti alle competizioni anche Eugenio Capodacqua, importante firma di Repubblica ed Enrico Giancarli, uno dei più noti giornalisti abruzzesi andato molto forte nel percorso della Medio Fondo. Per i giornalisti ciclisti i prossimi appuntamenti saranno in Austria a fine agosto, con il World Press Championship, dove speriamo sarà protagonista ancora una volta il portacolori de Lo STrillone e del Team Pro Bike Teramo. Stavolta la posta in gioco è mondiale...

LE CLASSIFICHE Campionato italiano a cronometro 1. Olmi Leonardo/pub InBici 14’38”50 (media 39,30); 2. Moretti Vincenzo/pub Lo Strillone 15’23”40 (37,39); 3. Fantozzi Giovanni/pub free lance 15’27”00 (37,28); 4. Finco Antonio/pro Sky 15’35”30 (36,95); 5. Fraccaroli Ugo/pub Medilearn 16’06”90 (35,74); 6. Manusia Andrea/pro Nuovo Quotidiano Rimini 16’13”30 (35,51); 7.

Traini Giuliano/pro L’Avvenire 16’41”30 (34,52); 8. Borelli Paolo/pub La Gazzetta di Parma 17’11”10 (33,48);

GINNASTICA MOSCIANO Lo scorso 25 maggio si sono svolti a San Benedetto Del Tronto i campionati nazionali CSEN di ginnastica ritmica. La Enia club, associazione sportiva di Mosciano Sant’Angelo, capitanata dall'insegnante Ilenia Molinis si è classificata al 1° posto con l'esercizio a 5 palle con le ginnaste Sacchini Ludovica, Di Matteo Silvia, Ylenia Ferroni, Galiffa Federica e Michela Beccaceci. Al 4° posto si è classificata l'altra squadra composta da Sacchini Ludovica, Silvia Di Matteo, Ylenia Ferroni, Federica Ferroni e Sara Di Carmine. A questa manifestazione hanno partecipato con l’esercizio individuale al cerchio anche le piccoli dell’associazione Claudia Raponi, Alessia De Flavis e Lorenza Ciafardoni. Una grandissima soddisfazione per le giovani atlete, considerando che erano alla loro prima gara nazionale.

9. Capodacqua Eugenio/pro La Repubblica 17’14”40 (33,41); 10. Mattioli Luigi/pub free lance 17’44”20 (32,48); 11. Ronchi Roberto/pro Almanacco del Motociclismo 18’27”10 (31,22);.

Coppa della Stampa 1. Olmi Leonardo/pub InBici 4h51’49”40 (28,17); 2. Cursi Tatiana/pro TV Centro Marche 4h55’48”30 (27,79); 3. Santachiara Ivano/pub Gazzetta di Reggio 5h02’45”50 (27,15); 4. Fraccaroli Ugo/pub Medilearn 5h05’32”30 (26,90); 5. Manusia Andrea/pro Nuovo Quotidiano Rimini 5h08’35”70 (26,64); 6.

Fantozzi Giovanni/pub free lance 5h17’12”00 (25,91); 7.

Mattioli Luigi/pub free lance 6h20’20”20 (21,61); 8. Borelli Paolo/pub La Gazzetta di Parma 6h49’58”50 (20,05); percorso corto ); 9. Giancarli Enrico/pro Sky 2h27’07”00 (35,48); 10. Moretti Vincenzo/pub Lo Strillone 2h57’31”40 (29,41); 11. Capodacqua Eugenio/pro La Repubblica 2h58’23”90 (29,26); 12. Traini Giuliano/pro L’Avvenire 2h58’24”40 (29,26); 13. Finco Antonio/pro Sky 3h16’00”80 (26,63); 14. Ronchi Roberto/pro Almanacco del Motociclismo 3h40’30”00 (23,67).

Trofeo Campagnolo (dopo due prove) 1. Leonardo Olmi (primo/pubblicista) 100 punti; 2. Giovanni Fantozzi 76; 3. Vincenzo Moretti 76; 4. Ugo Fraccaroli 74; 5.

Andrea Manusia (primo professionista) 71; 6. Paolo Borelli 66; 7. Antonio Finco 66; 8. Luigi Mattioli 65; 9. Giuliano Traini 63; 10. Eugenio Capodacqua (primo over 60) 62; 11. Roberto Ronchi 57; 12. Tatiana Cursi (prima donna) 45; 13. Ivano Santachiara 41; 14. Enrico Giancarli 32.