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DALLA SORGENTE AL MARE
Quando esce dalla sorgente, in montagna, l’acqua forma piccoli rivoli, i ruscelli.
Questi, a valle, si riuniscono in un unico corso d’acqua più grande: il torrente.
Se il torrente incontra un grosso dislivello del terreno, l’acqua forma una cascata
Man mano che il torrente scorre verso valle, il suo letto si allarga e diventa un fiume vero e proprio.
Quando il fiume giunge in pianura la corrente si fa più lenta. Quando incontrano un ostacolo, le acque del fiume lo aggirano, formando ampie curve, dette anse.
Lungo il suo viaggio spesso il fiume raccoglie le acque di altri fiumi: sono i suoi affluenti
Altre volte è il fiume che si getta in un lago e diventa immissario.
Quando poi esce prende il nome di emissario.
Il lungo viaggio del fiume termina nel mare: il punto in cui entra nel mare si chiama foce.
La foce può essere a delta, se il fiume si divide in tanti rami, ad estuario se entra direttamente nel mare.
Ansa
Emissario
Cascata
Immissario
Metodo di studio
1 Punti chiave
• Il vocabolario del fiume
2 Ricavo informazioni
Dopo aver letto con attenzione il testo e osservato l’immagine, accanto a ciascuna definizione scrivi il nome.
• Punto di origine del fiume:
• Piccolo corso d’acqua che scorre lungo i fianchi della montagna:
• Corso d’acqua montano che può diventare molto impetuoso:
• Solco naturale del terreno in cui scorre il fiume:
• Ampia curva lungo il corso del fiume:
• Fiume che confluisce in un altro fiume più grande:
• Fiume che entra in un lago:
• Fiume che esce da un lago:
• Punto in cui il fiume si getta nel mare:
• Tratto di terra che delimita il lago o il fiume:
3 Espongo
Immagina di essere un fiume. Racconta il tuo viaggio dalla sorgente alla foce.