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Le disposizioni transitorie e finali sono Firmate nel 1947, regolavano il passaggio dalla precedente situazione politica alla Repubblica. Hanno carattere di eccezionalità, cioè una volta raggiunto il loro scopo, non si ripetono.
LE ABBREVIAZIONI
Nelle pagine precedenti abbiamo visto le abbreviazioni D.L. per decreto-legge e D.Lgs per decreto legislativo. Le abbreviazioni sono molto comuni nei testi giuridici: ogni fonte, infatti, viene abbreviata. Ecco una tabella con le abbreviazioni più usate.
8a Leggi attentamente la tabella e sottolinea i termini che conosci.
abr. = abrogato all. = allegato App. = corte di appello art. = articolo Ass. = corte di assise Atti parl. Cam. = Atti parlamentari della Camera dei deputati Atti parl. Sen. = Atti parlamentari del Senato C. conti = Corte dei conti c.c. = codice civile C.d.M. = Consiglio dei ministri c.p. = codice penale c.p.c. = codice di procedura civile c.p.p. = codice di procedura penale Cass. = Corte di cassazione circ. = circolare co. = comma/i Cons. St. = Consiglio di Stato convenz. = convenzione cost. = Costituzione della Repubblica italiana d.l. = decreto-legge d.lg. P.C. = decreto legislativo emanato dal Presidente del Consiglio dei ministri d.lg. P.R. = decreto legislativo del Presidente della Repubblica d.lgs. = decreto legislativo d.P.C. = decreto del Presidente del Consiglio dei ministri d.P.R. = decreto del Presidente della Repubblica dir. = direttiva doc. = documento DPCM = decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri G.U. = Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana l. = legge l. cost. = legge costituzionale mod. = modificato ord. giud. = ordinamento giudiziario Pret. = pretura prot. = protocollo reg. = regolamento sent. = sentenza st. = statuto t.u. = testo unico tab. = tabella tit. = titolo tr. = trattato Trib. = tribunale vig. = vigente
8b A gruppi. Confrontatevi tra voi e cercate di trovare il significato dei termini che non conoscete. Chiedete aiuto all’insegnante o usate il web.
Attenzione!
Differenza tra “emanare” e “promulgare”
Si tratta di due momenti successivi dell’iter legislativo. Emanare è l’azione del Parlamento, che crea una legge, o del Governo che crea un decreto-legge o un decreto legislativo. Promulgare, invece, è l’azione del Presidente della Repubblica che autorizza la pubblicazione della legge emanata sulla Gazzetta Ufficiale (G.U.) rendendola così nota a tutti. Nel momento in cui il “Presidente della Repubblica emana…” sulla Gazzetta Ufficiale, si ha la promulgazione.
Come leggere le abbreviazioni
Le abbreviazioni hanno lettere e numeri in questo ordine: • abbreviazione del tipo di atto: legge, decreto… • data dell’atto con giorno, mese in lettere e anno in 4 cifre) • numero progressivo dell’atto, preceduto dall’abbreviazione "n". • titolo dell’atto, fra virgolette e preceduto dalla locuzione “in materia di”.
Ecco un esempio:
è un atto in forma di legge è stata promulgata in questa data è il 1497° provvedimento emanato nel 1939
L. 29 giugno 1939, n. 1497,
in materia di “Protezione delle bellezze naturali.”
titolo e ambito dell’atto
9 A coppie. Spiegate queste abbreviazioni.
1 d.P.R. 10 giugno 2020, n. 48 2 d.lgs. 15 giugno 2015, n. 80. Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. 3 dir. 25 agosto 2004, n° 3065, (G.U. 209 del 06/09/04)
Esempi di terminologia giuridica
10a 3 Questa è una versione adattata e semplificata del decreto-legge del 17 marzo 2020 apparso sulla
Gazzetta Ufficiale, dove puoi leggerlo nella versione originale. Leggi attentamente, poi ascolta e completa il testo con le parole che senti.
10b Ora riguarda l’elenco a pagina 18 riscrivi come abbreviazioni le parole con cui hai completato la pagina della Gazzetta.
____________________ 17 marzo 2020, n. 18
MISURE DI POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E DI SOSTEGNO ECONOMICO PER FAMIGLIE, LAVORATORI E IMPRESE CONNESSE ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. (G.U. Serie Generale n.70 del 17-03-2020) note: Entrata in vigore del provvedimento: 17/03/2020
Decreto-Legge _________________________ dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 (in S.O. n. 16, relativo alla G.U. 29/04/2020, n. 110).
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli _____________________ 77 e 87 della _____________________ ; Visto il _____________________ 23 febbraio 2020, n. 6, _____________________ dalla _____________________ 5 marzo 2020, n. 13; Ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di contenere gli effetti negativi che l’emergenza epidemiologica COVID-19
E m a n a
il seguente _____________________ : _____________________ 1
Per l’anno 2020, allo scopo di incrementare le risorse destinate alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario del personale sanitario del Servizio sanitario nazionale, direttamente impiegato nelle attività di contrasto alla emergenza epidemiologica del COVID-19, i fondi contrattuali per le condizioni di lavoro della dirigenza medica e sanitaria e i fondi contrattuali per le condizioni di lavoro e incarichi del personale sono complessivamente incrementati, in deroga all’_____________________ 23, _____________ 2, del _____________________ 25 maggio 2017, n. 75, dell’importo indicato nella tabella di cui all’ _____________________ A che costituisce parte integrante del presente _____________________ .
3Il sistema giudiziario italiano
Il sistema giudiziario è l’insieme degli organi dello Stato che hanno il compito di risolvere i conflitti applicando le norme del diritto.
Questi organi, in base al tipo di materia di giudizio, si dividono in: • la giurisdizione costituzionale; • la giurisdizione ordinaria; • le giurisdizioni speciali.
La giurisdizione costituzionale
È attribuita alla Corte costituzionale, composta da quindici giudici, nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento e per un terzo dalle supreme magistrature. La sua funzione è giudicare sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi, sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato, tra Stato e Regioni e tra Regioni, sulle accuse mosse contro il Presidente della Repubblica.
Interno della Corte di Cassazione.
La giurisdizione ordinaria
È esercitata da magistrati ordinari, le cui funzioni giudiziarie hanno caratteristica di autonomia da ogni altro potere dello Stato, dipendenza dalla sola legge, indipendenza sia interna, in quanto non ci sono vincoli di gerarchia, sia esterna e inamovibilità. Il Consiglio superiore della magistratura (CSM) è autonomo da ogni altro potere dello Stato e decide liberamente su ogni provvedimento riguardante i magistrati.
Le giurisdizioni speciali
Sono quella amministrativa, quella contabile e quella militare. La prima si occupa delle controversie riguardanti la pubblica amministrazione, giudicando della legittimità degli atti amministrativi. L’organo di riferimento è il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. La giurisdizione contabile controlla, tra le altre cose, la gestione del patrimonio delle amministrazioni pubbliche e la contabilità pubblica, nonché la responsabilità degli impiegati e funzionari dello Stato o di altri enti pubblici. L’organo di riferimento è il Consiglio

di presidenza della Corte dei Conti. La giurisdizione militare si occupa dei reati militari commessi dagli appartenenti alle forze armate. L’organo di governo è il Consiglio della magistratura militare.
Art. 101

«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge.»
Nella foto, la Corte di Cassazione, a Roma.
1 Segna se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
1 La giurisdizione costituzionale è composta da dieci giudici. 2 Si occupa di giudicare sulla legittimità costituzionale delle leggi. 3 I magistrati ordinari sono sottoposti ad altri poteri dello Stato. 4 L’amministrazione ordinaria non ha vincoli di gerarchia. 5 Decide in modo autonomo su ogni provvedimento riguardante i magistrati. 6 La giurisdizione amministrativa fa capo alla Corte dei Conti. 7 Si occupa della contabilità pubblica. 8 La giurisdizione militare si occupa di interventi di guerra.
2 A coppie. Rileggete sopra e scrivete il significato delle espressioni nella tabella, aiutandovi con il contesto e con un vocabolario. Poi riferite alla classe e controllate insieme.
Espressione
avere il compito per un terzo giudicare su una controversia legittimità costituzionale essere autonomo da ogni altro potere gestione del patrimonio organo di riferimento materia di giudizio giudicare sulle controversie inamovibilità
Significato
LA MAGISTRATURA
Il potere giudiziario spetta alla Magistratura, che è costituita dall’insieme dei giudici e magistrati. Questi hanno la funzione giurisdizionale che consiste nell’amministrare la giustizia. La loro giurisdizione può essere amministrativa, penale o civile. • La giurisdizione amministrativa si occupa dei contrasti tra privati e Pubblica amministrazione: si ha quando un soggetto ritiene di essere stato danneggiato dalla pubblica amministrazione. • La giurisdizione penale si occupa dei reati che violano le regole del vivere sociale e quindi colpiscono non solo il singolo, ma anche la collettività, come ad esempio l’omicidio.
Per questo tipo di reati la legge prevede pene gravi, come quella detentiva. Le parti in causa sono, principalmente, l’imputato, cioè la persona accusata del reato, e il Pubblico Ministero, magistrato che rappresenta lo Stato. • La giurisdizione civile si occupa di controversie tra privati, per esempio un incidente nel traffico che ha causato danni a uno dei conducenti.
Il giudice ha il compito di individuare quale delle parti in causa ha ragione e di provvedere al soddisfacimento delle sue richieste.
3 A coppie. Un/a giornalista intervista un/a esponente della magistratura sul suo ruolo e i suoi compiti. Fate, a turno, un’intervista di quattro domande.
I GRADI DI GIUDIZIO
La colpevolezza o l’innocenza di un imputato viene stabilita attraverso tre gradi di giudizio.
Primo grado di giudizio
Nel primo grado di giudizio i processi si svolgono davanti a un giudice di pace o in tribunale. La carica di giudice di pace è rivestita da magistrati onorari, che esercitano in ambito civile e penale per cause minori. Le cause penali più gravi, come quelle per omicidio, sono di competenza della Corte d’Assise formata sia da magistrati, sia da cittadini, chiamati giudici popolari, estratti a sorte da un apposito albo. Questi devono possedere almeno il diploma di licenza media inferiore, essere persone notoriamente oneste e non devono avere più di 65 anni.
Secondo grado di giudizio
Le decisioni dei giudici di primo grado possono essere messe in discussione e, le sentenze impugnate, quindi si procede al secondo grado di giudizio, ricorrendo alla Corte d’appello o alla Corte d’Assise d’appello. La Corte d’appello si trova nel capoluogo di ogni distretto giudiziario e giudica in modo collegiale, con un presidente e due consiglieri. La Corte d’Assise d’appello è, in un certo senso, una sezione specializzata della precedente. È costituita da due giudici togati e sei giudici popolari e si occupa delle sentenze emesse in primo grado dalla Corte d’Assise. Contro le sue sentenze si ricorre alla Corte Suprema di Cassazione.
Terzo grado di giudizio
Nel terzo grado di giudizio si ricorre alla Corte di cassazione, detta anche Suprema Corte. Questa è unica e le sue decisioni non sono impugnabili, cioè sono definitive. È l’organo al vertice della giurisdizione italiana.
4 Metti nel giusto ordine il Dispositivo dell'art. 614 del Codice di procedura penale, riadattato in parte a fini didattici.
____ Nell'udienza stabilita, il presidente procede alla verifica della costituzione delle parti e della regolarità degli avvisi, dandone atto a verbale; quindi, il presidente o un consigliere fa la relazione della causa (La verbalizzazione è importantissima per evitare errori che, data l'inoppugnabilità delle decisioni, sarebbero irrimediabili). ____ Le norme concernenti la pubblicità, la polizia e la disciplina delle udienze e la direzione della discussione nei giudizi di primo e di secondo grado si osservano davanti alla Corte di Cassazione, in quanto siano applicabili. ____ Dopo la requisitoria del P.M., i difensori della parte civile, del responsabile civile, della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria e dell'imputato espongono nell'ordine le loro difese. Non sono ammesse repliche (La requisitoria del Pubblico Ministero è l’atto con cui il P.M. riassume e precisa i capi d'accusa contro un imputato, cui segue la formulazione delle proprie richieste per l'applicazione delle sanzioni). ____ Le parti private possono comparire per mezzo dei loro difensori.
La Corte Suprema di Cassazione
È il vertice della giurisdizione ordinaria, il tribunale di ultima istanza nel sistema giurisdizionale ordinario sia penale che civile. Ha funzione nomofilattica, cioè assicura l’applicazione uniforme e l’interpretazione delle norme giuridiche, coordinando le varie giurisdizioni. Non giudica sul fatto ma sul diritto, cioè è “giudice di legittimità”. Questo significa che riesamina le prove, ma verifica che la legge sia stata applicata correttamente. Si articola in sei sezioni civili e in sette sezioni penali. Ogni Collegio giudicante è composto di cinque membri, compreso il suo Presidente. Il ricorso in Cassazione può essere presentato attraverso provvedimenti emessi dai giudici ordinari. In materia civile, tra i motivi del ricorso troviamo la violazione del diritto materiale (errores in iudicando) o procedurale (errores in procedendo), i vizi della motivazione (mancanza, insufficienza o contraddizione) della sentenza impugnata.
Il Consiglio superiore della Magistratura (CSM)
La Magistratura è un organo indipendente e a garantirne la sua indipendenza è il Consiglio superiore della Magistratura (CSM). Secondo la legge in vigore, deve essere composto da 27 membri. Il CSM è presieduto dal Presidente della Repubblica e ne fanno parte il primo presidente e il procuratore generale della Corte di Cassazione. Un terzo dei membri è eletto dal Parlamento in seduta comune. Gli altri due terzi sono eletti dagli stessi magistrati. Le funzioni sono essenzialmente amministrative: assumere i giudici tramite concorso pubblico, assegnare le sedi, decidere i trasferimenti, applicare eventuali sanzioni disciplinari.
5 Segna la risposta giusta.
1 Quali sono i gradi di giudizio? a Due. b Tre.
2 Quali sono gli organi competenti nel primo grado di giudizio? a Il giudice di pace, i tribunali, la Corte d’Assise. b I cittadini e i giudici popolari. 3 Da chi è formata la Corte d’Assise? a Da magistrati e giudici popolari. b Dal giudice di pace e giudici popolari. 4 Quali requisiti devono avere i giudici popolari? a Avere una lunga carriera alle spalle. b Istruzione, onestà e non più di 65 anni. 5 A quale organo ci si rivolge per il terzo grado di giudizio? a Alla Corte di Cassazione. b Alla Corte d’Assise d’appello. 6 Le sentenze della Corte di Cassazione sono impugnabili? a No, sono definitive. b Sì, dalla Suprema Corte.
6 Leggi l’articolo della Costituzione italiana. Poi sostituisci le parole sottolineate con i sinonimi nel riquadro.
procedere − conformi alla legge − processo − riguardanti la giustizia − definisce − ricchi − strumenti − salvaguardia − risarcimento − intoccabile
Art. 24 della Costituzione
Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari.
Art. 24 della Costituzione
Tutti possono _______________________ in giudizio per la _______________________ dei propri diritti e interessi __________________ _____________________ . La difesa è diritto ______________________ in ogni stato e grado del __________________ . Sono assicurati ai non _________________, con appositi istituti, gli _________________ per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. La legge ______________ le condizioni e i modi per il _________________ degli errori ____________________________ .

7a 4 A coppie. Ascoltate l’intervista a una magistrata. Prendete nota delle parole che non conoscete e
delle informazioni che vi sembrano più importanti. Poi parlatene tra voi.
7b 4 Ora ascoltate ancora e compilate il testo dell’intervista con le parole nel riquadro.
accuratezza − agli inizi − ambito − amministrativo − analitico − coinvolge − commerciale − comunitario − concorso − controllo − disposta − elaborati teorici − fiducia − Giurisprudenza − incensurabile − informatica giuridica − mollare − penale − processuale − professionalità − prova orale − prove scritte − pubblico e privato − stressante − Superiore − tenacia − tirocinio − tre
Giornalista: Oggi a RadioGiurisprudenza abbiamo un ospite d’eccezione: la magistrata Anna Caponni. Benvenuta! Magistrata: Grazie! Buongiorno a tutti. G: Abbiamo invitato la magistrata Caponni, per spiegarci come si diventa magistrati, perché abbiamo avuto molte richieste dai tanti studenti che ci seguono. M: Diciamo, che è un percorso lungo e complesso... Prima di tutto, bisogna avere la laurea in ______________________________. Ogni magistrato deve avere competenze specialistiche in diritto ______________________________ , costituzionale, civile e ______________________________; e poi deve superare il ______________________________ . Può provare a darlo per un massimo di ______________________________ volte, poi non è più possibile. Molti ci provano, pochi ci riescono… G: In effetti è un concorso difficile! M: Sì, bisogna essere davvero preparati. Ci sono tre ______________________________ e una orale. Gli scritti consistono in tre ______________________________ riguardanti diritto civile, penale e ______________________________ . La ______________________________ è… immensa! G: In che senso? M: Bisogna dimostrare di conoscere, tra gli altri, diritto ______________________________ , del lavoro, amministrativo, ______________________________ e anche diritto internazionale ______________________________, saper usare ______________________________ e conoscere bene una lingua straniera. Se poi si supera l’esame, è necessario frequentare una scuola di magistratura, ______________________________ dal Consiglio _____________________________ . G: Non facile, davvero! E come si diventa, invece, un buon magistrato? M: Anche questo non è facile… è una cosa che ______________________________ sia l’ _____________________________ privato che quello professionale. Prima di tutto, infatti, bisogna avere una condotta ____________________________ ! L’ ____________________________ nel lavoro, poi, è fondamentale, così come avere ottime capacità nel pensiero ______________________________, per poter ragionare con logica ed estrema chiarezza. G: Bisogna essere dei computer, insomma. M: No, il contrario! Bisogna essere capaci di ascoltare profondamente gli altri, di capirli e di trasmettergli ______________________________ con la nostra ______________________________ e, sì, umanità. Certo, è un lavoro estremamente ______________________________, quindi è importantissimo avere un ______________________________ totale delle nostre emozioni. G: Lei ha più di 30 anni di esperienza nella magistratura… quale consiglio darebbe a magistrato ______________________________ ? M: Di avere ____________________________ e pazienza, di non _____________________________ mai, di non arrendersi mai. È un mestiere difficile, in un ambiente difficile, soprattutto agli inizi, quando si fa __________________________________ in tribunale. Un vero magistrato arriva fino in fondo. Sempre.
7c 4 Ora ascoltate ancora e verificate.
7d Parlate con le altre coppie della classe e scambiatevi opinioni e impressioni su quanto avete ascoltato.
COME DIVENTARE…
AVVOCATO
LAUREA
Quella dell'avvocato è una professione molto competitiva: in Italia, infatti, ci sono circa 230.000 avvocati. Occorre essere laureati in Giurisprudenza, facoltà che non richiede un particolare indirizzo scolastico precedente. Date le numerose formule in latino, però, sarebbe bene conoscere un po’ questa lingua. Oggi è possibile iscriversi al “Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza” (LM) che dura 5 anni.
ESAME DI STATO
Al termine della pratica, bisogna affrontare l’Esame di Stato che consiste in tre prove scritte e una orale. Nelle prove scritte, il candidato deve redarre due pareri legali su cause civili e penali e un atto giudiziario, a scelta tra diritto privato, diritto penale e diritto amministrativo. Nella prova orale il candidato deve discutere davanti a una commissione dei suoi scritti e rispondere a domande.
PRATICA
Dopo la laurea, si deve fare pratica forense per 18 mesi in uno studio legale. Durante questo periodo, bisogna partecipare ad almeno 20 udienze ogni 6 mesi del titolare dello studio (dominus), facendo registrare tale presenza sia nel verbale dell’udienza che nel libretto di pratica. Alla fine del primo anno, il praticante può fare domanda per iscriversi al Registro Praticanti Abilitati, che è piuttosto costoso, ma che gli permette di agire in giudizio, in alcuni tipi di cause, anche senza la supervisione del dominus.
ISCRIZIONE ALL’ALBO DEGLI AVVOCATI PRESSO L’ORDINE DI APPARTENENZA
È l’ultimo passo. In tribunale, il neo avvocato presta giuramento, cosa che gli permette di iscriversi al Consiglio dell’Ordine degli avvocati del circondario di appartenenza e, obbligatoriamente, alla Cassa Forense, la Cassa previdenziale degli avvocati.
8 A coppie. Un avvocato che ha passato l’Esame di Stato manda il suo curriculum a uno Studio Legale per cercare lavoro. Descrivete i suoi studi, la sua specializzazione, le materie che ha portato all’Esame di Stato. Queste frasi possono aiutarvi:
Egregio Avvocato… Sono giunto/a a conoscenza della ricerca avviata dal Suo studio per… La contatto per sottoporle la mia candidatura… Distinti saluti
