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L. Stano
F. Zampighi
Direzione scientifica
Lorenzo Castelli
4
classe
ISBN per l’adozione: 978-88-473-0697-4
noi
noi, ci
2a persona plurale
voi
voi, vi
3a persona plurale
loro, essi loro, esse
loro, essi, sé, li, ne, si loro, esse, sé, le, ne, si
maschile femminile
agli
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nella
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sui
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sulle
LE CONGIUNZIO NI
Le congiunzioni sono parti invariabili del discorso. Servono a collegare tra loro due o più parole nella stessa frase oppure due frasi. In base alla loro FUNZIONE, si suddividono in: COORDINANTI
SUBORDINANTI
Se stabiliscono un rapporto di parità tra parole o frasi: Ho portato quaderni e matite. Sono stanco, ma uscirò lo stesso.
Se collegano due frasi, di cui una è meno importante dell’altra e da questa dipende per avere un senso compiuto: Ti ho perdonato nonostante tu mi abbia offesa.
• Il complemento oggetto, o complemento diretto, indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade direttamente l’azione compiuta dal soggetto. Lia incontra il nonno.
La gatta allatta i cuccioli.
Andrea apre il regalo.
MB/MP Davanti alle lettere B e P ci vuole sempre la M: timbro; tombola; campione; lampo
I COMPLEMEN TI INDIRETTI
SCE Si scrive sempre senza la I, tranne in: usciere; scie; scienza; coscienza e nei loro derivati: scienziato; scientifico; cosciente; incosciente
I complementi indiretti integrano e arricchiscono il significato di soggetto e predicato. In genere sono introdotti da una preposizione, semplice o articolata. I principali complementi indiretti sono: di SPECIFICAZIONE
di chi?; di che cosa?
La penna di Cecilia è rossa.
di TERMINE
a chi?; a che cosa?
Non parteciperemo a quella festa.
di LUOGO
dove?; in quale luogo? (stato in luogo) dove?; verso quale luogo? (moto a luogo) da dove?; da quale luogo? (moto da luogo) per dove?; attraverso dove? (moto per luogo)
Li ho incontrati in palestra. Anna si avviò verso l’uscita. Papà è tornato ora dall’ufficio. Siamo passati per il centro storico.
quando?; tra quanto? (tempo determinato) da quando?; per quanto tempo? (tempo continuato)
Ci vediamo alle otto. Resterò al mare fino a settembre.
con chi?; con che cosa?
Vado a scuola con Lucia. Gruppo Editoriale ELi
di TEMPO
di COMPAGNIA e UNIONE
Il piacere di apprendere
/ ARTE E MUSICA
CQU Per dividere in sillabe questo gruppo, occorre spezzarlo dopo la C: ac/qua; ac/que/rel/li; ac/qui/sta/re
-ZIONE Le parole che finiscono in –ZIONE e quelle che contengono le sillabe ZIA, ZIE, ZIO non vogliono la doppia ZZ: profezia; calvizie; emozione
L’
linguaggi espressivi
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UN CALENDARIO
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giornate mondiali per scoprire l’educazione civica i protagonisti dell’educazione civica
LIBRO DIGITALE
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Il piacere di apprendere Allegato a FINESTRE SUL
MONDO 4. Non vendibile
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Il piacere
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Fanno eccezione le parole che derivano da nomi o aggettivi con doppia ZZ e di origine straniera: pazzia; razzia
Gruppo Editoriale ELi
CIVIC
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/ ARTE E MUSICA
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MUSICA
CU Si usa se dopo la vocale U c’è una consonante: culla; cugino; custode Alcune parole non rispettano la regola e si scrivono con CU + vocale: cuore; cuoco; cuoio; scuola; circuito; taccuino; proficuo; innocuo; cuocere; scuotere; percuotere; riscuotere
Aldo è un bravo pittore.
gir a
alla
dalla
Mio zio è un pittore.
CIVICA
allo
dallo
Il cavallo è selvaggio.
e
QU La lettera Q vuole sempre accanto la vocale U seguita da un’altra vocale per formare le sillabe QUA, QUE, QUI, QUO: quaglie; questione; squisito; quota
Il cavallo scalpita nel recinto.
PER L’EDUCAZIONE
al
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Indica che cos’è oppure com’è il soggetto, ed è costituito dal verbo essere unito a un aggettivo, a un nome o a entrambi:
/ UN CALENDARIO
a
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NOMINALE
IL COMPLEMEN TO OGGETTO
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E MUSICA
1a persona plurale
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Indica che cosa fa il soggetto:
per UN CALENDARIO
/ ARTE
lui, sé, lo, gli, ne, si lei, sé, la, le, ne, si
lo
dello
VERBALE
/ ARTE E MUSICA
classe
me, mi
te, ti
egli (lui), esso ella (lei), essa
il
del
Il predicato indica che cosa fa il soggetto o ciò che si dice di lui. Il predicato può essere:
no
R. Imbrog
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CIVICA
di flashcard Se t di Educazione Civica, Linguaggi espressivi, Mindfulness 4-5
io
tu
maschile femminile
+
di
GN GNA, GNE, GNO, GNU non vogliono la I: castagna; prugne; legno; gnu
PER L’EDUCAZIONE
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COMPLEMENTO
1a persona singolare
2a persona singolare
3a persona singolare
LE PREPOSIZION I
Le preposizioni sono parti invariabili del discorso. Collegano parole e frasi. Possono essere: • semplici: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra; • articolate, quando si uniscono agli articoli determinativi:
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IL PREDICATO
L. Labianca
/ UN CALENDARIO
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La rab bia ti fa dire o fare antipa cose tiche?
forse, probabilmente, circa, magari, eventualmente… perché?, dove?, quando?, come?, quanto?… come!, quanto!…
i G.O. Cappon R. Köhler M. Fuga
CSP00216
GLI GL è sempre seguito dalla I per formare le sillabe GLIA, GLIE, GLIO, GLIU: triglia; famiglie; figlio; pagliuzza
/ ARTE E MUSICA
Che cosa possiamo fare noi? ari: Quali ri primstrategie i i colo per libe tro trov si rarusi al cen lo e blu. ri che dal nda ngolo gial la rab ti ri seco rosso, Nel tria bia? i i colo ri primari. rno trov colo iari. ngoli into ndo due i colori terz i Nei tria formano une trov rno hio este Nel cerc
Le parole che al singolare terminano in CIA e GIA hanno il plurale: • in CIE e GIE se queste sillabe sono precedute da vocale: camicie; magia magie camicia • in CE e GE se sono precedute da consonante: roccia rocce; frangia frange
NARRATIVA
gi
I pronomi sono parti variabili del discorso. I pronomi personali indicano la persona che parla o a cui si parla, e la persona, l’animale o la cosa di cui si parla. Possono svolgere la funzione di soggetto o di complemento. SOGGETTO
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HE ESERCIZ LE DIFFICOLTÀ ORTOGRAFIC I DIGITAL MAPPE INTERATTIVEI E CIE/GIE
Il premio è stato vinto da mio fratello.
Mariagrazia Bertarini
CIVICA
I PRONOMI PERSONALI
Il fiume scorre lento.
(noi) Andremo in montagna.
L’EDUCAZIONE
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3a persona: singolare: egli ama plurale: essi amano
La nonna innaffia i fiori.
• A volte il soggetto può essere sottinteso, cioè può non essere espresso nella frase:
PER
Ch succed e cosa e al tuo quimpegnare In quali campi ci si può and cor (es: o ti arrabb po come volontari? mi i? sento irrigidisc scopp caldo, mi o, ia la testa… ) Che cosa significa essere solidali?
2a persona: singolare: tu ami plurale: voi amate
tanto, poco, più, meno, troppo, niente, parecchio, quasi…
sì, certo, certamente, sicuro, davvero, proprio, appunto, pure… neppure, non, no, nemmeno, neanche…
CALENDARIO
PERSONA E NUMERO 1a persona: singolare: io amo plurale: noi amiamo
ora, adesso, dopo, presto, domani, ieri, oggi, prima, poi, ancora, mai… qui, qua, là, davanti, dietro, vicino, lontano, sopra, sotto, fuori, dentro…
/ UN
4
I TEMPI dell’indicativo sono otto, quattro semplici e quattro composti: tempi semplici tempi composti presente passato prossimo imperfetto trapassato prossimo passato remoto trapassato remoto futuro semplice futuro anteriore
Che cosa ti fa arrabb iare?
IL SOGGETTO • Il soggetto è la persona, l’animale o la cosa di cui si parla, che compie o subisce l’azione:
bene, male, piano, forte, volentieri, insieme, soltanto, così, quasi, come…
MODO TEMPO LUOGO QUANTITÀ AFFERMAZIONE E NEGAZIONE DUBBIO INTERROGATIVI ED ESCLAMATIVI
/ UN CALENDARIO PER L’EDUCAZIONE CIVICA
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Perché si celebra?
• tre modi indefiniti, che non definiscono il tempo, il numero e la persona che compie l’azione: - infinito: giocare - participio: giocato - gerundio: giocando
GLI AVVERBI
Gli avverbi sono parti invariabili del discorso. In base al loro SIGNIFICATO, si suddividono in:
IL SEGRETO DEL FARAONE
2
2
coniugazione propria: verbi essere e avere
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RABBIA
3a coniugazione: verbi in –ire (finire)
4
1
S
ChOeSTENIBILITÀ signifi cosa ca te qu per est frase? a Quale giornata mondiale ti ricorda l’immagine?
1
2a coniugazione: verbi in –ere (scrivere)
/ UN CALENDARIO PER L’EDUCAZIONE CIVICA
I Colori
CONIUGAZIONI 1a coniugazione: verbi in –are (giocare)
MODI • quattro modi finiti, che precisano il tempo, il numero e la persona che compie l’azione: - indicativo: io gioco - condizionale: io giocherei - congiuntivo: che io giochi - imperativo: (tu) gioca!
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I VERBI
I verbi sono parti variabili del discorso. Indicano le azioni oppure il modo di essere di una persona, di un animale o di una cosa.
5 DICEMBRE GIORNATA MONDIALE DEL VOLONTARIATO
MARIAGRAZIA BERTARINI
Cl r la asse e P
• Letture 4: 288 pagine • Riflessione Linguistica 4: 216 pagine • I l segreto del faraone, narrativa abbinata al percorso di Riflessione Linguistica: 144 pagine •M appe plastificate dei principali contenuti grammaticali 4 • Laboratorio di Scrittura 4: 144 pagine • E ducazione Civica + Linguaggi espressivi 4: 96 pagine
Gruppo Editoriale ELi
Gruppo Editoriale ELi
LIBRO DIGITALE
AGENDA 2030
Il piacere
Gruppo Editoriale ELi
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Allegato a
MONDO 2030
4. Non vendibile
separatam
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tipologie testuali
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letture “fresche di stampa”
ISBN per l’adozione: 978-88-473-0698-1
Roberto Melchiorre
CIE/GIE Le parole che al singolare terminano in CIA e GIA hanno il plurale: • in CIE e GIE se queste sillabe sono precedute da vocale: camicie; magia magie camicia • in CE e GE se sono precedute da consonante: roccia rocce; frangia frange
NARRATIVA
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LE FRITTELLE DI PERICLE
Le frittelle d i Pericle
SCE Si scrive sempre senza la I, tranne in: usciere; scie; scienza; coscienza e nei loro derivati: scienziato; scientifico; cosciente; incosciente
cod. int. E530144
CU Si usa se dopo la vocale U c’è una consonante: culla; cugino; custode Alcune parole non rispettano la regola e si scrivono con CU + vocale: cuore; cuoco; cuoio; scuola; circuito; taccuino; proficuo; innocuo; cuocere; scuotere; percuotere; riscuotere
LA PUNTEGGIATU RA I principali segni di punteggiatura:
. , ; : ? ! … _“ ”_
punto o punto fermo
Indica una pausa lunga.
virgola
Indica una pausa breve.
punto e virgola
Indica una pausa un po’ più lunga della virgola.
due punti
Introducono un elenco, una spiegazione, il discorso diretto.
punto interrogativo
Si mette al termine di una frase che esprime una domanda.
punto esclamativo
Si mette al termine di una frase che esprime meraviglia, stupore, sorpresa...
puntini di sospensione
Indicano un discorso lasciato in sospeso.
virgolette e lineette
Aprono e chiudono il discorso diretto.
L’ELISIONE L’elisione indica che la vocale finale di una parola è stata eliminata perché la parola successiva inizia anch’essa per vocale o con la lettera H. L’elisione si indica con il segno grafico dell’apostrofo. l’ape; dov’era; quell’indiano; l’uva; l’hotel
Il piacere di apprendere
ESERCIZI DIGITAL MAPPE INTERATTIVEI E
/ LETTURE
HE LE DIFFICOLTÀ ORTOGRAFIC
ROBERTO MELCHIORRE
• Letture 5: 288 pagine • Riflessione linguistica 5: 216 pagine • L e frittelle di Pericle, narrativa abbinata al percorso di Riflessione Linguistica: 128 pagine •M appe plastificate dei principali contenuti grammaticali 5 • Laboratorio di Scrittura 5: 144 pagine • Educazione Civica + Linguaggi espressivi 5: 96 pagine
Gruppo Editoriale ELi
Il piacere di apprendere
IL TRONCAMENT O Il troncamento è la caduta della vocale finale o della sillaba finale di una parola davanti a una parola che inizia per vocale o per consonante. Il troncamento non vuole l’apostrofo. buon anno; nessun elemento; qual è; bel libro
cl asse capo volta giochiamo tutti insieme
comprensivo di guida alla programmazione, facilitati per alunni/e con / KBESIT eDOCENTE DSA e tutto il necessario per il corso.
L IBRO DIGITALE (scaricalo subito seguendo le istruzioni all’interno della copertina): sfogliabili con selezione di esercizi interattivi / volumi esercizi interattivi extra per tutte le materie / simulazioni di prove nazionali INVALSI / audiolibro per / tracce audio tutti i volumi del corso / libro liquido: versione accessibile dei volumi per alunni/e con BES e DSA / mappe grammaticali interattive, con attività / percorsi semplificati stampabili per alunni/e con BES e DSA /
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C IV IC A
LETTURE Allegato a FINESTRE SUL MONDO 4 Non vendibile separatamente
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