Estate al via Plus cl 4

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al estate PLUS

STORIE . ATTIVITÀ.GIOCHI . ENIGMI PER IL RIPASSO ESTIVO

IL RICHIAMO DELLA QUERCIA

È una bellissima notte d’estate. La luminosità della luna piena crea un’atmosfera quasi irreale. La sua luce filtra tra le persiane della cameretta dove dormono Alessia e Ricky, due fratelli di nove e otto anni, insieme a Flash, il labrador di famiglia, che di notte si accuccia ai piedi del letto di Ricky.

Tutto tace, ma all’improvviso il cane si riscuote e rizza le orecchie, come se avesse sentito un richiamo speciale. Poi, con un latrato sommesso, si precipita giù dalle scale ed esce in giardino dalla botola della porta d’ingresso. Il trambusto non sfugge a Ricky, che si sveglia di botto e capisce che il cane è uscito.

– Accidenti, Flash è scappato! – mormora balzando giù dal letto e correndo alla finestra.

Un attimo dopo lo raggiunge Alessia. Insieme, vedono il labrador correre in direzione del bosco vicino alla casa dei nonni, dove sono andati a trascorrere qualche settimana. Non c’è tempo da perdere: Flash, di notte, da solo nel bosco, potrebbe correre dei pericoli!

I due fratelli corrono giù dalle scale e, indossate le scarpe che sono vicino alla porta, si lanciano all’inseguimento. Grazie alla luminosità della luna, vedono Flash inoltrarsi nel boschetto e lo seguono. Conoscono bene il bosco: con i nonni, vi fanno spesso lunghe passeggiate. Improvvisamente Flash si ferma davanti a una grande quercia. I due ragazzi lo raggiungono chiamandolo sottovoce, ma Flash non li guarda: con guaiti e mugolii cerca di indicare qualcosa ai padroncini.

LO STRANO POPOLO

All’inizio Alessia e Ricky non capiscono perché Flash si comporti così; dopo qualche minuto, però, si accorgono che dalla quercia giungono rumori simili a uno scalpiccio e a un crepitio di foglie secche.

I due fratelli si nascondono dietro alcuni cespugli. Ed ecco che vicino alla quercia si materializzano degli esseri mai visti: sono piccoli tronchi d’albero con braccia formate da rami sottili, mani fatte di foglie e gambette nodose fatte di radici. I piccoli esseri hanno occhietti vispi, naso prominente e bocche scavate nella corteccia. In cima al tronco, al posto dei capelli, hanno cespugli di rami e foglie.

I ragazzi sono stupefatti: sono Arbus, l’antico popolo protettore dei boschi, quello delle favole che il nonno narra loro! Il nonno dice che questi esseri gentili aiutano le altre creature del bosco, ma si nascondono se arrivano gli uomini.

Alessia e Ricky li riconoscono: ci sono i Nidosi, con la chioma “abitata” da piccoli nidi di uccelli, i Fruttini, carichi di frutti, i Tanosi, che offrono nascondiglio a scoiattoli, ghiri, gufi e topolini, e i Fungaioli, che fanno crescere i funghi di cui si cibano gli animaletti del bosco.

Gli Arbus procedono in fila indiana lungo un sentiero.

Arrivati davanti alla quercia, pronunciano queste parole: “Aleas turbinot salimes pac!”.

Le radici della quercia si sollevano dal terreno sino a rivelare un ingresso sotterraneo illuminato da una strana luce verde e gli Arbus vi entrano a piccoli gruppi.

Quando anche l’ultimo è passato, le radici iniziano a riabbassarsi.

Proprio in quel momento Flash, con un balzo, entra nel tunnel, appena prima che le radici tornino a sprofondare nel terreno.

UN TERRIBILE PERICOLO

I due fratelli si guardano sgomenti: devono ritrovare Flash! – Dobbiamo aprire il passaggio ed entrare nel tunnel! –esclama Ricky, guardando preoccupato la sorella. – Ma come possiamo riuscirci?

Alessia riflette un attimo: – Abbiamo ascoltato la formula: non ci resta che ripeterla!

Dopo qualche tentativo andato a vuoto, i due fratelli riescono a ricordare la frase magica pronunciata dagli Arbus.

Così le radici della quercia tornano a sollevarsi e i ragazzi si intrufolano nell’ingresso sotterraneo.

Una volta dentro, le radici si abbassano. Eppure, i due fratelli non si sentono in trappola; anzi, hanno una strana sensazione di sicurezza.

Si incamminano lungo un cunicolo soffuso di luce verde e arrivano a un portone di legno. Qui ritrovano Flash, che li accoglie con salti di gioia.

Alessia e Ricky stanno per tornare indietro, quando si accorgono che dalla porta trapela il suono di due voci. Incuriositi, socchiudono un battente per ascoltare meglio e, con sorpresa, si rendono conto di riuscire a comprendere la lingua degli Arbus.

Le voci appartengono al re Prunus e alla regina Pinea.

I sovrani stanno spiegando agli Arbus che devono prepararsi a fronteggiare un grande pericolo: sta arrivando il terribile

Peronosperus, un fungo malefico che con il suo bastone spinoso, dal quale scaturisce una gelida luce viola, ricopre i boschi con uno strato di muschi e licheni che paralizza ogni essere vivente.

– Peronosperus ha imprigionato la Signora delle piante, Floralba, protettrice degli Arbus, e le ha rubato il bastone magico. E ora vuole impossessarsi dei boschi per distruggere ogni forma di vita, esseri umani compresi! –dice re Prunus.

CAVALIERI DEGLI ARBUS

Alessia e Ricky sono sconvolti: tutto il mondo è in pericolo, non solo il popolo degli Arbus!

– Dobbiamo fare qualcosa per aiutarli! – esclama Ricky.

Senza pensarci due volte, apre il portone ed entra nella sala, seguito da Alessia e da Flash.

Al loro ingresso, gli Arbus si ritraggono spaventati. I sovrani, però, li rassicurano: non sono stupiti dell’arrivo dei ragazzi. Anzi, dicono che li stavano aspettando da tempo e che la grande quercia li ha accolti proprio perché sono stati scelti per aiutarli in questa battaglia. Perciò salutano Alessia e Ricky con gioia. – Vi nomino Cavalieri degli Arbus! Ecco due doni che vi aiuteranno a combattere contro Peronosperus: la Bacchetta Imprigionante a te, Ricky, e la Ghianda dell’Annullamento a te, Alessia – dice Prunus.

I due fratelli sono un po’ preoccupati, ma capiscono che non possono negare il loro aiuto. Il re spiega che bisogna andare subito all’albero-reggia di Peronosperus per sconfiggere il fungo distruttore e liberare Floralba, che diventa più debole di ora in ora. Solo se si salva lei, si salverà anche il bosco! Alessia e Ricky, guidati dagli Arbus, si mettono in cammino lungo le gallerie segrete scavate dal piccolo popolo dei boschi. Le gallerie passano tra le radici degli alberi e permettono di percorrere grandi distanze senza essere visti.

I ragazzi riemergono in superficie nella zona più oscura del bosco, nelle vicinanze di un enorme salice piangente, la cui chioma ricade fino al suolo: l’albero-reggia di Peronosperus.

La luce della luna non riesce a penetrare nell’oscurità del salice e i suoi rami fruscianti sembrano un intreccio di serpenti sottili e pericolosi.

Tutto è avvolto da un inquietante bagliore viola.

LA FURIOSA BATTAGLIA

Alessia e Ricky sentono un lamento. Seguono il suono e vedono Floralba. I rami del salice hanno formato una rete che la avvolge, impedendole di muoversi. – Presto, fate presto: sono allo stremo delle forze! – dice Floralba, con un filo di voce.

Alessia e Ricky stanno per avvicinarsi alla Signora delle piante per liberarla, quando una saetta viola fende l’aria, segnando l’inizio dello scontro.

Dal salice escono tantissimi funghetti velenosi, gli Ovolus Veneficum. Sono un vero esercito, temibile e agguerrito, e attaccano gli Arbus e i loro sovrani, che rispondono sfoderando le saette verdi. La battaglia infuria e mille scie verdi e viola si scontrano nell’aria. Gli Arbus fanno di tutto per proteggere Alessia e Ricky, mentre i due ragazzi cercano di liberare Floralba.

Finalmente riescono a sciogliere l’intrico di rami: la Signora delle piante è libera!

Mentre riprende le forze, gli Arbus hanno la meglio sull’armata di funghetti. Ma proprio ora Peronosperus emerge dall’oscurità con la sua sagoma terrificante e punta dritto sui ragazzi, che con il loro corpo fanno scudo a Floralba.

Peronosperus è un fungo mostruoso, con due piccoli occhi rossi, luminosi e penetranti, e un immenso cappello flaccido marrone. Dalla sua bocca grande e irregolare, senza labbra, sale una risata agghiacciante che taglia l’aria come un vento gelido. Mentre si avvicina minaccioso, la sua risata si trasforma in parole: – Siete in mio potere! Non mi sfuggirete! Quindi, con un colpo del suo bastone spinoso, immobilizza tutti gli Arbus e i due ragazzi con loro.

Ma Floralba mormora una formula magica con cui riesce a liberare se stessa e i ragazzi, proprio mentre

Peronosperus, convinto della vittoria, si avvicina lentamente per ricoprirli di muschi e licheni.

VITTORIA!

Alessia e Ricky sentono di potersi di nuovo muovere, ma capiscono che devono agire d’astuzia: tocca a loro salvare il bosco. Non possono sbagliare!

Restano quindi fermi, lasciando che Peronosperus, credendoli ancora immobilizzati, si avvicini. Poi, mentre Floralba lo colpisce con una luce dorata che lo acceca per un attimo, Ricky alza la sua Bacchetta Imprigionante urlando: – Captivus!

Una leggera rete dorata si materializza e avvolge stretto il malefico fungo.

Il bastone spinoso cade a terra: Flash corre ad afferrarlo e lo porta a Floralba. Ora tocca ad Alessia, che lancia con forza la sua Ghianda dell’Annullamento gridando: – Evanescet!

Peronosperus urla disperato: sa che la Ghianda lo imprigionerà in una dimensione lontana, dalla quale non riuscirà più a tornare.

E infatti il fungo malvagio, appena viene toccato dalla ghianda, si rimpicciolisce sempre più, fino a scomparire.

All’improvviso una pioggia fresca e leggera scende dal cielo.

In un attimo, l’atmosfera del bosco cambia.

Il silenzio che regnava fino a quel momento si scioglie, il bosco si anima e alle prime luci dell’alba tutto appare sereno: il salice non è più minaccioso e rivela tutta la sua bellezza, si torna a sentire il chiacchiericcio degli uccelli e il fruscio delle foglie.

I ragazzi sono orgogliosi di essere riusciti ad aiutare i loro amici del bosco, mentre Floralba e gli Arbus li circondano in un grande abbraccio silenzioso.

– Noi e il nostro popolo vi siamo grati, ragazzi: senza il vostro aiuto non saremmo riusciti a vincere Peronosperus – dicono Prunus e Pinea.

Poi Floralba sorride dolcemente e, con uno battito di ciglia dei suoi grandi occhi verdi, fa un ultimo, silenzioso incantesimo…

Il sole, filtrando tra le persiane, disegna strisce di luce sul pavimento. La nonna entra nella cameretta dei ragazzi esclamando: – Forza, dormiglioni, è ora di svegliarsi!

Oggi arrivano i vostri genitori. Non vorrete rimanere a letto sino a mezzogiorno, vero? Coraggio, è ora di andare a fare la spesa!

Alessia si mette a sedere sul letto e Ricky sbadiglia. Poi i due ragazzi si guardano negli occhi e capiscono che entrambi ricordano perfettamente ciò che è successo durante la notte. O forse è stato solo uno strano sogno? Flash però non si comporta come al solito: li osserva scodinzolando e correndo da un lettino all’altro, con un’aria che non hanno mai visto prima. Chissà come mai...

Ora però non c’è tempo! Alessia e Ricky si alzano e si vestono.

Mentre fanno colazione, li raggiunge il nonno.

– Buongiorno, ragazzi! Volevo dirvi che stamattina, mentre tagliavo l’erba del prato, ho rischiato di falciare i giochi che avete lasciato sull’erba. Li ho messi in veranda; sarebbe stato un peccato, sono veramente belli!

Alessia e Ricky si guardano dubbiosi: “Quali giochi?”.

Allora corrono in veranda, e… sorpresa! Sul tavolo ci sono una bellissima ghianda dorata che brilla al sole e una bacchetta di un verde brillante, ricavata da un ramoscello!

I due fratelli, felici, rivolgono lo sguardo verso il bosco. Sono sicuri che gli Arbus, invisibili agli occhi umani, stanno osservando i loro coraggiosi Cavalieri, pronti a difenderli ancora, se un altro pericolo tornerà a minacciarli.

IL RICHIAMO DELLA QUERCIA

Ora che hai letto il primo capitolo della storia, alla pagina 4 del libro, scopri com’è la casa di campagna dei nonni, dove Alessia e Ricky sono in vacanza. Osserva l’immagine e scrivi al posto giusto le lettere corrispondenti ai 6 tasselli mancanti.

LA POESIA • SCE, SCIE

Prima di dormire, la nonna legge ad Alessia e Ricky una poesia dedicata alla luna, che quella sera splende nel cielo. Leggila anche tu, poi rispondi.

SULLA LUNA

Sulla Luna, per piacere, non mandate un generale: ne farebbe una caserma con la tromba e il caporale. Non mandateci un banchiere sul satellite d’argento, o lo mette in cassaforte per mostrarlo a pagamento. Non mandateci un ministro col suo seguito di uscieri: empirebbe di scartoffie i lunatici crateri.

Ha da essere un poeta sulla Luna ad allunare: con la testa nella luna lui da un pezzo ci sa stare…

A sognar i più bei sogni

è da un pezzo abituato: sa sperare l’impossibile anche quando è disperato.

Gianni Rodari, Filastrocche in cielo e in terra, Einaudi

Secondo il poeta, chi deve andare sulla Luna? Perché?

Nella poesia leggi “con la testa nella luna”. Quale altra espressione ti ricorda?

Avere la testa sulle spalle.

Avere la testa tra le nuvole.

Leggi anche la parola “lunatici”, che qui significa “della luna”.

Quale altro significato ha questa parola?

Si dice di una persona che cambia umore all’improvviso e senza motivo.

Si dice di una persona sempre arrabbiata con tutti.

Il modo di dire “abbaiare alla luna” significa: lamentarsi, brontolare o agitarsi inutilmente. mettersi a cantare a squarciagola nelle notti di luna piena.

La “luna di miele” è: il periodo di tempo in cui una coppia di sposi è in viaggio di nozze. un dolce tradizionale a forma di luna ricoperto di miele.

Indica con una X. Rispondi.

Quanti versi ha la poesia? ...............................................

È divisa in strofe? Sì No

Ci sono rime? Sì No

Nella poesia c’è una parola con scie. Sottolineala.

Sottolinea le parole con sce e scie scritte in modo errato e scrivile correttamente.

sceriffo • asciensore • striscie • fasce • conoscenza • fantascienza • masciella • ascella • incoscente • scelta • pesce • biscie • scenziato • discesa • vasciello

RADICE E DESINENZA • GN, GNI, NI

Gioca con Alessia e Ricky: leggi le definizioni, indovina la parola e scrivila sui puntini. Quindi sottolinea la radice e cerchia la desinenza, come nell’esempio.

L’infinito della voce verbale “corro”. Correre

I tavolini a cui si siedono gli alunni e le alunne, a scuola.

L’animale che dà la sveglia nel pollaio.

Ci passano i treni.

Un sinonimo di “tranquilla”.

Serve per cancellare i tratti a matita.

In ogni coppia di parole, cerchia quella scritta in modo corretto.

alluminio/allumigno • ogniuno/ognuno • ragioniere/ragiognere • riunione/riugnone • impegnio/impegno • conveniente/convegniente • mignera/miniera • paniere/pagnere

Ricky ha svolto questo esercizio per i compiti delle vacanze. Prova anche tu: leggi e completa le parole con gn, gni o ni.

Piove. Prendi l’ombrello, altrimenti ci ba amo!

Non è successo ente di grave: è solo caduta una sedia.

Dietro la casa c’è una catasta di le

Andate già a casa? Vi accompa amo noi!

A me piace molto il fiore del gera o.

Sul tetto di quella casa c’è un comi olo dalla forma buffa.

Sono andato in piscina in compa a del mio amico Da ele.

Nel mio condomi o abita Anto o, il ge etto della classe.

PAROLE PRIMITIVE E DERIVATE

Ecco un altro gioco che ti propongono Alessia e Ricky. In ogni coppia, sottolinea in la parola primitiva, in la parola derivata.

forno/fornaio • acquario/acqua • latte/latticini • annuale/anno • zuppiera/zuppa • portiere/porta • fieno/fienile • sport/sportivo • bracciale/braccio • nevoso/neve

Per ogni parola primitiva, scrivi una parola derivata. barba caldo vincere correre cavallo consiglio zucchero bagno

Per ogni parola, scrivine una derivata con un prefisso (P) o un suffisso (S), come negli esempi. comodo (P) scomodo colpa (S) colpevole

nebbia (S) dente (S) onesto (P) olio (S) mare (S) felice (P)

In ogni gruppo, cancella l’intruso: non è un nome derivato.

portiere bicchiere infermiere parrucchiere scolaro scolastico scorpione scolaresca elettricista autista lista musicista

tappeto roseto frutteto sottaceto teiera zuccheriera cameriera ringhiera

IL DIARIO • LI, GLI • I NOMI

Alessia ha un diario. Leggi quello che ha scritto oggi. Poi sottolinea in le parole che contengono li, in quelle che contengono gli.

Martedì 2 luglio

Oggi è stata una giornata strana. Quando mi sono svegliata, mi sentivo di cattivo umore. Ricky si era già alzato e aveva cominciato a fare baccano, e io non lo sopporto. Qui, in campagna dai nonni, devo condividere la camera con quel terremoto di mio fratello. Non c’è un minuto di pace! E ho il sospetto che venga anche a frugare nel mio cassetto, tra i miei fogli. Meno male che ti ho nascosto bene, caro diario!

Poi però la giornata ha preso una piega migliore: è arrivata Giulia, la vicina di casa dei nonni, che mi ha fatto provare a cavalcare: ha messo la briglia e la sella al cavallo e… in groppa! Che emozione!

Mi ha promesso che mi insegnerà: sarò la sua allieva cavallerizza! Naturalmente Ricky ha dichiarato che diventerà un cavaliere migliore di me, ma ero così felice che l’ho perdonato.

Alla fine del pranzo, la nonna ci ha fatto trovare un bel piatto di ciliegie: che buone! E questo mi ha definitivamente riconciliato con la vita. Nel pomeriggio il nonno ci ha portato a raccogliere le more.

Il cespuglio era carico, così ne abbiamo raccolte un bel cestino e domani faremo la marmellata.

Insomma, alla fine il bilancio della giornata è stato positivo!

Leggi le affermazioni relative al diario e indica con una X quelle corrette.

Il tempo in cui si svolgono i fatti è preciso, indicato dalla data.

È scritto in terza persona.

I fatti sono realmente accaduti.

I personaggi sono persone che non si potrebbero incontrare nella realtà.

La narratrice e l’autrice sono la stessa persona.

I fatti si svolgono in un luogo immaginario.

La protagonista è anche l’autrice del diario.

Il linguaggio è semplice e spontaneo.

I verbi sono tutti espressi al tempo passato remoto dell’indicativo.

Sottolinea le parole in cui le consonanti g e l si pronunciano separatamente.

Leggi le parole e individua i nomi. Attenzione agli intrusi!

Poi colora in questo modo:

nomi comuni di persona nomi comuni di animale nomi comuni di cosa nomi propri

glicine • maglia • pagliaccio • negligente • paglia • geroglifici • soglia • biglia • imbroglio • glassa • fogliame • inglese • globo • griglia • globuli • cespuglio panettiere

Adriatico elegante divano Tevere

I POPOLI DELLA MESOPOTAMIA

Osserva la carta e cerchia la regione della Mesopotamia. Poi cancella con una x i nomi dei popoli che non hanno abitato in questa regione.

Ittiti

Osserva le immagini e leggi le didascalie. Poi indica con una X gli elementi che non c’entrano con le civiltà della Mesopotamia.

Giardini pensili.

Scrittura cuneiforme.

Stendardo di Ur.

Bassorilievo del Palazzo reale di Ninive.

Scrittura geroglifica.

Affresco del Palazzo di Cnosso.

Codice di Hammurabi. Carro da guerra ittita.

Oggetti di vetro.

Sumeri
Assiri
Fenici
Babilonesi
Egizi

IL CLIMA IN ITALIA

Quali fattori influiscono sul clima in Italia? Indicali con una X.

La distanza dal mare.

La latitudine (distanza dall’Equatore).

La presenza di vulcani.

La vicinanza a una città.

L’altitudine (altezza sul livello del mare).

L’esposizione al Sole.

Colora la carta dei climi della nostra penisola. Segui la legenda.

regione alpina

regione padana

regione adriatica

regione tirrenica

regione appenninica

regione mediterranea

I GRANDI NUMERI

Nel cielo di questa incredibile notte d’estate le stelle risplendono a migliaia, a decine di migliaia, a centinaia di migliaia... Completa la tabella.

Periodo delle migliaia

semplici

decine di migliaia unità di migliaia

Cerchia in la cifra delle decine di migliaia, in quella delle centinaia di migliaia, come negli esempi.

Scomponi i numeri, come nell’esempio.

Scrivi i numeri corrispondenti, come nell’esempio.

Confronta i numeri e inserisci i segni > o <.

LE PROPRIETÀ DELL’ADDIZIONE

Alessia rivive in sogno la gioia per l’ottimo giudizio ottenuto nella verifica finale di matematica. Ripassa anche tu le proprietà dell’addizione ed esegui i calcoli, come negli esempi.

Proprietà commutativa: cambiando l’ordine degli addendi, la somma non cambia.

35 + 81 = 116 81 + 35 = 116

69 + 73 =

72 + 146 =

271 + 134 =

Proprietà associativa: se a due o più addendi si sostituisce la loro somma, il risultato non cambia.

+ 19 + 26

+ 15 + 35 =

+ 54 + 17 = + =

Proprietà dissociativa: se a uno o più addendi si sostituisce la loro scomposizione,

427 + 318 = (400 + 20 + 7 ) + (300 + 10 + 8) = 400 + 300 + 20 + 10 + 7 + 8 = 745

665 + 453 =

238 + 627 =

712 + 391 =

Risolvi a mente il problema utilizzando la proprietà dell’addizione più comoda per il calcolo veloce.

Alessia colleziona figurine di animali. Nel suo album ne ha 36 con immagini di pesci, 45 di uccelli, 24 di anfibi, 55 di mammiferi e 20 di rettili. Quante figurine in tutto ha Alessia?

Risposta:

ADDIZIONI IN COLONNA

La verifica di Alessia prevedeva anche tante addizioni in colonna. Metti in colonna le seguenti addizioni e calcola.

Metti in colonna e verifica il risultato con la prova, come nell’esempio.

Indica con una X.

Se Alessia ha 25 biglie e Ricky ne ha il doppio, quante biglie hanno in tutto?

ADDIZIONI VELOCI

Alessia conosce le strategie che permettono di calcolare velocemente le addizioni. Osserva gli esempi, poi calcola a mente.

Osserva gli esempi, poi calcola a mente.

Completa le numerazioni.

LE LINEE

Alessia e Ricky inseguono Flash nel bosco, ma il cane cambia sempre direzione. Osserva e scrivi il nome delle linee. Scegli tra:

retta • mista • curva • spezzata

linea

linea

Collega ogni linea al nome corrispondente.

linea linea

segmento

semiretta

retta

Ripassa le linee in questo modo:

rette perpendicolari rette incidenti

rette parallele

I QUANTIFICATORI

Il bosco accanto alla casa dei nonni è popolato da tante specie di animali.

Osservali e completa le frasi con i quantificatori. Scegli tra:

uno • tutti • nessuno • ognuno • almeno uno • alcuni • non tutti • ciascuno

striscia. vola. ha le corna. è un vertebrato. hanno quattro zampe. degli animali ha i polmoni.

Inserisci al posto giusto nel diagramma i nomi dei seguenti animali.

lupo • civetta • pipistrello • scoiattolo • serpente • talpa • merlo • delfino

Mammiferi Non mammiferi

Volano

Non volano

LA CELLULA

Nel bosco vivono animali e vegetali diversi, ma con una caratteristica in comune: sono tutti viventi. Leggi e completa le frasi con le seguenti parole:

energia • respira • ciclo vitale • interagisce • cellule • si riproduce

Ogni vivente ha sei caratteristiche fondamentali:

ha un , cioè nasce, cresce, si sviluppa e muore; trasforma le sostanze di cui si nutre in ; , cioè mette al mondo individui simili a lui; ; con l’ambiente attorno a lui e con gli altri esseri;

è formato da ................................................................

Osserva la cellula animale e la cellula vegetale, poi collega ogni parola alla definizione corrispondente.

Cellula

Nucleo

Membrana cellulare

Citoplasma

Parete cellulare

È il rivestimento esterno della cellula e permette gli scambi con l’esterno.

È la parte più piccola di un essere vivente.

È un rivestimento rigido che sostiene e protegge la cellula.

È il centro di controllo della cellula.

È un liquido in cui sono immersi il nucleo e gli altri elementi della cellula.

RISPETTIamo GLI ANIMALI

Alessia e Ricky sanno che i rifiuti abbandonati nell’ambiente possono essere pericolosi anche per gli animali. Osserva le immagini e indica con una X. Puoi scegliere più risposte.

Non bisogna abbandonare le lattine nei parchi o nei boschi perché:

gli animali possono bere il liquido rimasto e stare male.

si rischia di coprire l’entrata della loro tana.

gli animali si possono tagliare la lingua.

gli animali possono giocare con le lattine e portarle in giro per i parchi.

Pezzi di cibo buttati in strada rappresentano un pericolo per gli animali perché: sentono l’odore del cibo e si gettano sulla strada.

si abituano, così bisogna sempre portare loro del cibo.

possono rincorrere le persone che hanno del cibo in mano.

le automobili non riescono più a viaggiare per l’arrivo di troppi animali affamati.

Sacchetti di plastica o pezzi di polistirolo sono dannosi per gli animali perché: li fanno inciampare.

gli animali possono strapparli in tanti pezzi con i denti.

possono far soffocare gli animali. se ingeriti, li fanno star male.

LO STRANO POPOLO

Ora che hai letto il secondo capitolo della storia, alla pagina 5 del libro, vuoi sapere dietro quali cespugli si sono nascosti Alessia, Ricky e Flash? Per scoprirlo, trova nello schema i seguenti nomi di alberi: possono essere scritti in orizzontale o in verticale. Cancellali, poi leggi in ordine le lettere rimaste.

Sono cespugli di ............................................................................................. abete • bosso • castagno • olivo • salice • tiglio • betulla • noce

C A S T A G N O

B B A N O C E L

O E L M I R T I

S T I G L I O V

S E C I L L O O

O B E T U L L A

IL TESTO DESCRITTIVO • MB, MP

Alessia è nascosta dietro i cespugli e si guarda intorno: il bosco di notte è meraviglioso, ma anche inquietante! Leggi la descrizione e cerchia le parole con mb o mp.

La luce della luna illumina il bosco solo a tratti, disegnando delle macchie sul terreno. Non riesce a penetrare tra i rami più fitti degli alberi, che formano ombre indistinte, mentre le radici che affiorano dalla terra, nei punti illuminati, sembrano grossi serpenti addormentati.

Se alzo gli occhi al cielo, nelle radure, vedo la luna brillare, simile a una grande lampada. La sua luce limpida, bianca e fredda, mi rassicura, ma non riesce a restituire i colori alle cose: tutto è di un unico colore scuro.

Se è difficile vedere, gli altri sensi sono all’erta: ogni fruscio arriva amplificato e mi fa sussultare; i profumi sembrano più intensi.

Al buio, il tatto mi aiuta a trovare la strada: la ruvidezza della corteccia di un albero mi dice che c’è un tronco da aggirare; il ramo di un cespuglio indica una svolta…

Indica con una X.

Il testo che hai letto descrive: un ambiente. un personaggio.

Si tratta di una descrizione: soggettiva (sono presenti stati d’animo e osservazioni di chi scrive). oggettiva (non ci sono considerazioni personali di chi scrive).

Nel testo, sottolinea in questo modo: dati visivi dati uditivi dati tattili

Completa le parole con mb o mp.

CU, QU, CQU

Quale rumore sente Flash quando si ferma? Per scoprirlo, scrivi le parole corrispondenti alle definizioni. Poi scrivi in ordine le lettere presenti nelle caselle colorate.

1 Ricoprono la pelle dei pesci.

2 La voce verbale che indica qualcuno nato tanto tempo fa.

3 Ci dormono i neonati.

4 È un grande uccello rapace.

5 È un sinonimo di calma, tranquillità.

6 Viene dopo il tre.

7 Si usa per mangiare la minestra.

8 Una forte pioggia.

Flash sente uno

Sottolinea le parole scritte in modo errato e riscrivile correttamente sui puntini.

Ricky è un po’ spaventato e gli batte forte il quore. Alessia lo abbraccia; così lui si tranquillizza e si rincuora.

I ragazzi si aqquattano dietro il cespuglio per non farsi vedere.

Alessia ha la gola secca per l’emozione. Come vorrebbe un po’ di acqua per aqquietarsi!

La luce della luna non penetra sotto i rami della cuercia.

La nonna di Alessia e Ricky ha un taqquino dalla copertina rossa.

Il nonno è un ottimo quoco: cucina sempre i pasti per tutti e conosce mille ricette.

I NOMI MASCHILI E FEMMINILI

Flash corre veloce, come se conoscesse la strada. Quale percorso fa per arrivare alla quercia? Traccialo: è quello del sentiero in cui sono scritti solo nomi femminili.

sorella

moglie calza acqua scarpa carta gonna mela sapone

sarta Sole noce

sella statua pasta fagiolo pianta

gatta calore banca

stella bontà palla Luna leonessa

luce piatto scala zio

libreria pesca dente

Per ogni nome, scrivi se è maschile (M), femminile (F) o di genere comune (GC). Poi trasforma, dove è possibile, i nomi maschili in femminili o viceversa, come nell’esempio.

genero (M) nuora pediatra ( )

bue ( ) pittrice ( )

giornalaio ( )

dottore ( )

artista ( ) madre ( )

Alcune parole possono ingannare: sono i falsi cambiamenti di genere. Sottolinea le parole usate nel significato sbagliato e scrivile correttamente sui puntini.

Ho comprato una maglietta con i manici corti. .........................................................................

A me piace molto il pizzo con la mozzarella. ...............................................................................

Le mie scarpe hanno il suolo di cuoio. ................................................................................................

Nel giardino di mia nonna cresce un palmo molto alto. ....................................................

Ho mangiato un ghiacciolo al mento.

Il RACCONTO REALISTICO •

glI ARTICOLI

A Ricky viene in mente il brano di un libro che parla del bosco. Leggilo e sottolinea in gli articoli determinativi, in gli articoli indeterminativi.

Era domenica mattina e, durante la colazione, papà propose di fare una gita. – Facciamo un picnic? Magari nel bosco dove ci hai già portato… – suggerì

Michele. Poi aggiunse: – Però mi piacerebbe invitare anche Stefano… Stefano abitava nella casa accanto alla loro e aveva un anno più di Michele. – Va bene, vai a chiamarlo! – disse il papà.

Durante il viaggio, i due bambini giocarono alle “parole misteriose”: uno suggeriva la lettera iniziale di una parola, l’altro doveva indovinarla ponendo delle domande.

Finalmente arrivarono. Michele schizzò fuori dell’auto gridando: – Entriamo subito nel bosco incantato!

– Incantato? – chiese Stefano con stupore.

Michele lo prese per mano e lo guidò ai piedi di una collina rivestita di verdi betulle. Poi si inoltrarono tutti nel bosco: il cinguettio degli uccelli si alternava a misteriosi fruscii e al rumore leggero dei loro passi.

Raggiunsero una zona con meno vegetazione, così il papà disse: – E se facessimo qui il nostro picnic?

– Sì! – risposero i bambini, ma piano piano, come se si fossero accordati di non spezzare l’incanto di quel luogo con il rumore delle loro voci.

William McCleery, Papà, mi racconti la storia del lupo?, Nuove Edizioni Romane

Indica con una X.

Questo è un racconto: fantastico. realistico.

I personaggi sono: realistici, che si potrebbero incontrare. fantastici, cioè creature immaginarie.

I fatti che racconta: non potrebbero mai accadere nella realtà. potrebbero accadere a chiunque.

La riga a lato del testo indica l’inizio. Con una riga indica tu lo svolgimento e con una la conclusione.

Che cosa succede, ora? Prova a continuare il racconto descrivendo il picnic di Michele, Stefano e del papà.

Trasforma al plurale, usando gli articoli partitivi.

una pagina un’orma un aeroplano una jeep uno zoccolo uno specchio un fuoco un’esplosione un tacchino un fiore

Nelle seguenti frasi, sottolinea lo, la, le e gli in quando sono articoli, in quando sono pronomi personali.

Lo zio di Riccardo è un ottimo chirurgo e tutti lo stimano.

Ho cotto la torta ai mirtilli, così Daria la offrirà agli amici.

Gli hai chiesto perché non ha portato gli appunti di Storia?

Ho dato a Sabrina le fotocopie e lei le ha messe nel suo quaderno.

I GRADI dell'aggettIvo

Leggi le indicazioni e scrivi gli aggettivi qualificativi al grado indicato. Poi usali per completare i fumetti.

coraggioso: femminile, singolare, grado comparativo di maggioranza ............................................................

coraggioso: maschile, singolare, grado comparativo di uguaglianza ..................................................................

intenso: femminile, singolare, grado comparativo di minoranza ...........................................................................

forte: maschile, singolare, grado comparativo di maggioranza ................................................................................

Alessia, tu sei

di me: io ho paura.

Ho sentito un fruscio degli altri. Non è vero, tu sei

Ssst, guarda lì: la luce della luna sembra di prima.

Nelle seguenti frasi, sottolinea in questo modo: comparativi di maggioranza superlativi relativi superlativi assoluti

Quella quercia è l’albero più grande del bosco.

La nonna ha la passione del giardinaggio: i suoi fiori sono bellissimi!

Alessia è più grande di Ricky.

Quando sono in vacanza dai nonni, Alessia e Ricky sono strafelici!

Ricky è il più piccolo della famiglia.

Il SOGGETTO E Il PREDICATO •

le conIugazIonI

Leggi la descrizione degli Arbus e sottolinea in questo modo: soggetti predicati verbali predicati nominali

Gli Arbus avanzavano silenziosamente. I loro piedi erano formati da lunghe radici e scivolavano sul terreno senza il minimo rumore.

Ogni Arbus aveva la sua fisionomia: alcuni avevano il tronco liscio e chiaro; in altri invece il tronco era scuro e pieno di nodi.

Anche le foglie delle mani erano diverse: alcune avevano la forma di cuore, altre erano sottili, altre ancora erano aghi di pino. Ognuno, poi, aveva un viso unico: le bocche di alcuni erano piccole e sottili; quelle di altri sorridevano. Il naso di un Arbus sembrava un lungo ramo sottile, quello di un altro assomigliava a un grosso bottone. E gli occhi si muovevano velocissimi intorno.

Per ognuno di questi verbi, scrivi l’infinito e la coniugazione, come nell’esempio.

Avanzavano Avanzare, 1a coniugazione

Leggesti

Scivoli

Ho dormito

Formeranno

Coprivate

Avevamo visto

Ebbero bevuto

Avrai cucito

GLI EGIZI

Decifra il messaggio: è scritto in geroglifici, la scrittura degli antichi Egizi.

Scrivi le parole corrispondenti alle definizioni. Nelle caselle colorate leggerai il nome di un dio egizio.

1 I vasi dove si conservavano gli organi dei morti.

2 Nell’antico Egitto, chi sapeva scrivere.

3 La capitale dell’Antico Regno d’Egitto.

4 La “carta” su cui scrivevano gli antichi Egizi.

5 Monumento con corpo di leone e testa di uomo.

6 Le costruzioni dove venivano sepolti i faraoni.

7 L’altro nome del re Narmer, il primo faraone.

Il dio è Era il dio: del regno dei morti. della guerra.

Indica con una X.

Come si chiamava, nell’antico Egitto, il dio del Sole?

Ra. Iside.

Quale ritrovamento ha permesso di decifrare la scrittura geroglifica?

La stele di Rosetta. Un’iscrizione su una piramide.

LE MONTAGNE ITALIANE

Colora sulla cartina

le due principali catene montuose dell’Italia, poi scrivi i nomi al posto giusto. Scegli tra:

• Alpi Occidentali

• Appennino Centrale

• Appennino Meridionale

• Alpi Orientali

• Appennino Settentrionale

• Alpi Centrali

Quali attività non possono essere svolte in montagna? Indica con una X.

MONTE
BERNINA
CIMONE
GRAN SASSO
LA MAIELLA
POLLINO

LA PROPRIETÀ DELLA SOTTRAZIONE

Flash è un cane molto amato e i suoi padroncini lo nutrono ogni giorno con ottimi croccantini. Leggi e rispondi.

Ogni mattina Alessia mette nella ciotola rossa di Flash 45 croccantini al pollo e di pomeriggio Ricky mette nella ciotola verde 30 croccantini al manzo.

Qual è la differenza tra i croccantini delle due ciotole? ..................................................

Se Flash, durante il giorno, mangia 19 croccantini al pollo e 19 al manzo, qual è ora la differenza tra i croccantini delle due ciotole? ..................................................

La differenza tra le due ciotole non è cambiata perché ai numeri 45 e 30 è stato tolto lo stesso numero: 19. Infatti la proprietà invariantiva afferma: “Se si toglie o si aggiunge lo stesso numero ai due termini della sottrazione, il risultato non cambia”.

Calcola applicando la proprietà invariantiva nel modo più conveniente, come negli esempi.

67 – 24 = (67 – 4) – (24 – 4) = 63 – 20 = 43

92 – 36 = (92 + 4) – (36 + 4) = 96 – 40 = 56

SOTTRAZIONI IN COLONNA

Gli Arbus sono molto numerosi e i ragazzi provano a contarli. Leggi, esegui le operazioni e rispondi.

Se i Nidosi sono 57 240 e i Fruttini sono 37 520, qual è la differenza tra i componenti dei due gruppi?

I Tanosi sono 48 000 e i Fungaioli 65 250. Quanti sono in più i Fungaioli?

Metti in colonna le seguenti sottrazioni e calcola.

Metti in colonna e verifica il risultato con la prova.

SOTTRAZIONI VELOCI

Davanti alla grande quercia ci sono 37 520 Fruttini che stanno entrando a piccoli gruppi. Meno male che i ragazzi conoscono le strategie del calcolo veloce per le sottrazioni! Osserva gli esempi, poi calcola a mente.

– 9 = (83 – 10) + 1 = 74

– 29 = (148 – 30) + 1 =

– 29 = =

– 29 = =

Osserva gli esempi, poi calcola a mente.

– 11 = (74 – 10) – 1 =

– 11 = =

– 11 = =

Completa le numerazioni.

– 39 = (154 – 40) + 1 =

– 39 = =

– 21 = (84 – 20) – 1 =

PROBLEMI CON I DIAGRAMMI

Tanti animaletti curiosi osservano che cosa sta accadendo davanti alla grande quercia. Completa i diagrammi a blocchi e risolvi i problemi.

Nei cespugli si sono nascosti 125 animaletti tra lepri, talpe e marmotte.

Se le lepri sono 45 e le talpe sono 76, quante sono le marmotte?

Operazioni: = =

Risposta: .............................................................................................................................

Sui rami più bassi degli alberi 25 gufi stanno osservando ciò che accade, mentre su quelli più alti sono attaccati a testa in giù 38 pipistrelli. Un rumore improvviso fa scappare 15 pipistrelli. Quanti animaletti restano?

Operazioni: = =

Risposta: .............................................................................................................................

GLI ANGOLI

L’ultimo Arbus che sta per entrare sotto la grande quercia è davvero strano… Osservalo e indica quali angoli formano i suoi rami, come nell’esempio. Scegli tra:

acuto • retto • ottuso • piatto

angolo

angolo

Cerchia la risposta corretta.

L’angolo retto misura: 45° 90° 180°

L’angolo piatto misura: 180° 90° 360°

L’angolo giro misura: 90° 180° 360°

L’angolo acuto è: < di 90° > di 90°

L’angolo ottuso è: < di 90° > di 90°

Rispondi.

Quanti angoli retti servono per formare un angolo giro?

Quanti angoli retti servono per formare un angolo piatto?

Quanti angoli piatti ci sono in un angolo giro?

piatto

IL GRAFICO

Ricky ricorda che il nonno aveva preso nota di tutte le attività utili fatte dagli Arbus. Osserva il diagramma a barre e la legenda, poi rispondi.

Mese di agosto

Legenda

Salvataggio dei piccoli. Cura dei feriti.

Consegna del cibo.

Sistemazione dei nidi e delle tane. Pulizia del bosco. Aiuto per gli animali anziani.

Quanti tipi di interventi hanno svolto gli Arbus?

Qual è stato il tipo di aiuto più richiesto?

Per il salvataggio dei piccoli, quante volte sono intervenuti gli Arbus?

Quale compito ha richiesto meno aiuti?

La cura dei feriti e la consegna del cibo hanno registrato lo stesso numero di interventi.

Quanti, esattamente?

Quanti sono stati complessivamente gli interventi degli Arbus?

LE PIANTE SI NUTRONO

A scuola Alessia e Ricky hanno imparato che quasi tutte le piante producono da sole il nutrimento di cui hanno bisogno. Completa il testo con le parole adatte. Scegli tra: stomi • linfa elaborata • radici • fusto • clorofilla • ossigeno • fotosintesi • linfa grezza • anidride carbonica • pianta • luce

L’acqua e i sali minerali sono assorbiti dalle

Questa soluzione di acqua e sali minerali si chiama e risale dalle radici lungo il fino alle foglie.

Le foglie, attraverso gli , assorbono dall’aria

Esse, inoltre, contengono una sostanza verde, la , che di giorno cattura la del Sole.

Nelle foglie, grazie alla luce del Sole, la linfa grezza e l’anidride carbonica si combinano per formare la ..............................................................., una sostanza zuccherina che raggiunge tutta la .................................................. attraverso i canali del fusto e nutre tutte le sue cellule.

Durante la si forma anche l’ , una sostanza di scarto per la pianta che esce dalle foglie e arricchisce l’aria.

PER AIUTARE LA TERRA

Alessia e Ricky sono molto rispettosi dell’ambiente. Leggi, osserva e collega ogni frase al disegno corrispondente, numerando.

1 Piantare degli alberi e non abbatterli.

2 Non rovinare alcuna parte degli alberi.

3 Usare sacchetti di stoffa per fare la spesa.

4 Non accendere fuochi nei boschi.

5 Non calpestare l’erba dove non è permesso.

6 Raccogliere la carta usata.

7 Non strappare le foglie, i rami e i fiori delle piante.

8 Far crescere delle zone verdi.

Read and complete.

the weather

What’s the weather like? Look and draw.

It’s sunny and windy.

It’s snowy. It’s rainy and cold. It’s foggy and cool.

Draw and describe yourself. Use the words in the box to help you.

ME

ME: tall, short; HAIR: long, short, straight, curly; EYES: blue, brown, big, small; FACE: big/small nose, freckles, big/small mouth.

This is me. My name is I’m

UN TERRIBILE PERICOLO

Ora che hai letto il terzo capitolo della storia, a pagina 6 del libro, sai che il tunnel in cui è sparito Flash si apre tra le radici di una quercia. Sapresti riconoscere quest’albero?

Colora la sua foglia e il suo frutto.

L’USO DELL’ H

Che cosa si dicono Alessia e Ricky? Leggi e completa i fumetti. Scegli tra: o, ho, oh; a, ha, ah; ai, hai, ahi; anno, hanno.

Flash imboccato

l’ingresso del tunnel!

Come facciamo riprenderlo?

, meno male!

Tu sempre buone idee!

Gli Arbus ......................... chiuso il passaggio. Dobbiamo ripetere la formula magica. Io l’ ascoltata bene!

Tu aiutami ricordarla, però!

Leggi e aggiungi l’accento dove occorre.

– Flash e scomparso li, tra le radici della quercia – dice Alessia. – Si, pero ora il tunnel si e chiuso – risponde Ricky. – E con questo buio non si vede ne l’ingresso ne il punto in cui comincia.

Leggi i plurali delle parole che terminano in -cia o -gia, sottolinea quelli sbagliati e scrivili correttamente sui puntini.

– Lassu la luna splende, ma qui la luce non arriva. Se ci avviciniamo, pero, forse vediamo qualcosa – dice Alessia. Poi prende un ramo e ne da uno a Ricky: – Questo puo essere utile se c’e qualche pericolo. grige • ciliegie • pancie • spiagge • bugie • provincie • marcie • frange • scheggie • mance • reggie • goccie • frecce • grattuge • farmacie

IL RACCONTO D’AVVENTURA •

le preposIzIonI • I verbI

Da soli, nel bosco, di notte... E se arrivasse un lupo? Ricky ripensa a un racconto sui lupi, che lo rincuora. Leggilo anche tu.

OCCHI NEL BOSCO

Tolse lo zaino dalle spalle e prese la borraccia. Fu mentre avvitava il tappo che li vide. Due occhietti gialli che la spiavano da sotto un ciuffo di felci. Tutta l’energia e la fiducia che solo pochi attimi prima le avevano fatto pensare che ogni cosa sarebbe andata bene, sparirono in un istante.

Il bosco divenne un luogo nero. La mente di Albi cominciò a muoversi al rallentatore. Lei e un lupo, nel nulla di un bosco, all’imbrunire. Si sentì piccola e indifesa. Spostò lo sguardo badando a non muovere il resto del corpo. Cercava altri occhi gialli nascosti nel fitto del bosco.

I suoi occhi si spostarono di lato. Le serviva un ramo.

Aveva pensato che se il lupo avesse attaccato, lei avrebbe potuto metterglielo tra le fauci. Ne scorse uno e, allungando una mano verso terra, senza staccare gli occhi da quelli del lupo, lo prese. Poi udì un verso, che non era quello di un lupo.

Era più un hu-u-ou. Gli occhi gialli si sollevarono.

Hu-u-ou ripeterono gli occhi. Adesso si spostavano in orizzontale, come se il lupo fosse sospeso a mezz’aria. Albi scoppiò a ridere. Una risata liberatoria, esagerata, con la quale scaricò tutta la tensione.

Hu-u-ou fece la civetta. Pareva quasi che anche lei stesse ridendo di Albi.

Guido Sgardoli, Oltre il sentiero, De Agostini

Cerca sul vocabolario e scrivi il significato dei seguenti termini, che hai letto nel testo.

Felci:

Imbrunire:

Indica con una X.

Questo è un racconto: fantastico. d’avventura.

La vicenda si svolge: in un bosco in montagna.

Il/La protagonista è: Albi. il lupo.

Il tempo in cui si svolge la vicenda: è un preciso momento della giornata. non è indicato.

Nel testo, sottolinea in le preposizioni semplici, in le preposizioni articolate.

Scrivi al posto giusto nella tabella i seguenti verbi.

Fauci: capirai • tolse • capivano • osserverò • cominciamo • osservaste • capivate • prenderete • spostate • tolgono • prendo • spostai • osservava • prendemmo • spostavo • toglieranno

Modo indicativo

Presente Imperfetto Passato remoto Futuro semplice

I PRONOMI E I PREDICATI

Completa le frasi con i pronomi personali adatti. Scegli tra:

loro • io • tu • noi • mi • ci • li • ci

– Ora ..................... che cosa pensi di fare, Alessia? – chiede Ricky.

– ..................... dobbiamo ricordare la formula che hanno pronunciato gli Arbus –risponde Alessia.

– ..................... due insieme ce la ricorderemo! – dice Ricky. – Comincio .....................!

– Va bene – acconsente Alessia.

– sembra che abbiano detto “alla”.

– No, io ho sentiti pronunciare “aleas”. E poi forse “turbinot salimes pac”.

– Non resta che provare!

Nelle seguenti frasi, sottolinea in i predicati nominali, in i predicati verbali.

Flash è un labrador con il pelo color del miele.

Alessia e Ricky temevano che Flash non obbedisse al loro richiamo.

Quella sera, la luna era molto luminosa e la temperatura era piacevole.

I ragazzi scavalcarono il tronco di un albero e Ricky calpestò un ramo secco.

Il sentiero era scivoloso per le foglie secche.

In lontananza apparve una strana luce verde. Ricky la notò e avvisò sua sorella.

Ora scrivi in ordine la prima lettera dei predicati verbali e scoprirai in quale regione italiana si trovano Alessia e Ricky.

Alessia e Ricky si trovano in

Sottolinea la frase minima, composta da soggetto e predicato.

Da qualche giorno, la mattina il nonno starnutisce a lungo.

La scorsa notte Francesco ha dormito dieci ore.

Lunedì a Firenze è nato il mio cuginetto Giovanni.

Il cane di Ricky e Alessia abbaia molto raramente.

La nonna e il nonno di Ricky e Alessia ballano molto bene il valzer. Al racconto della mia piccola disavventura, Anna ha riso di gusto.

I SINONIMI E I CONTRARI

Leggi com’è il tunnel sotto la quercia e per ogni parola sottolineata evidenzia, tra le due proposte, il sinonimo adatto.

Il tunnel ha pareti lisce (levigate / lucidate) di un colore marrone chiaro (preciso / tenue).

Il percorso è tortuoso (flessuoso / zigzagante) e stretto (angusto / attillato).

Il suolo è cosparso di foglie secche (bruciate / disseccate).

In alcuni punti, i ragazzi hanno difficoltà (stenti / problemi) ad avanzare affiancati.

L’intensa (forte / faticosa) luce verde li guida senza farli inciampare.

Il portone è robusto (solido /rozzo) e decorato con eleganti (sottili / raffinate) incisioni.

Per ogni parola, scrivi un sinonimo.

strada parlare subito astuzia

testardo provare casa vivace

Colora nello stesso modo la parola e il suo contrario.

dimenticare

triste luminoso ricordare silenzioso duro oscuro bagnato morbido divertente asciutto rumoroso noioso allegro

IL TESTO ESPOSITIVO • I nomI

Alessia cerca di ricordare ciò che sa sulla quercia, l’albero tra le cui radici è scomparso Flash. Leggi il testo: si tratta di un testo espositivo

LA QUERCIA

La quercia (nome scientifico Quercus) è un albero di grandi dimensioni e molto longevo Esistono, infatti, esemplari che raggiungono i 500 anni di età.

L’aspetto

La quercia appartiene alla famiglia delle Fagacee e può raggiungere anche i 30 metri di altezza

Quest’albero ha un aspetto maestoso e presenta una chioma di forma tondeggiante o ovale.

Le foglie e le ghiande

Normalmente le sue foglie sono verdi, ma in autunno diventano gialle, rosse e arancioni.

Sui rami spuntano le ghiande, i tipici frutti che contengono il seme di quest’albero. Sono noci secche, parzialmente ricoperte da una cupola.

La corteccia e il legno

La corteccia della quercia è di colore grigio-marrone e appare con una superficie liscia nei primi anni. Con l’avanzare del tempo compaiono sempre più fessure.

Il legno ottenuto da questa pianta è molto apprezzato. Viene frequentemente adoperato per realizzare elementi d’arredo. Il legname più pregiato è ottenuto, in particolare, dal rovere

Si tratta di un tipo di quercia dall’aspetto maestoso, diffuso in gran parte d’Italia. www.tuttogreen.it

Indica con una X le caratteristiche del testo espositivo.

Fornisce informazioni su vari argomenti.

È spesso diviso in paragrafi numerati o con sottotitoli.

Racconta una storia con tanti colpi di scena.

Usa parole specifiche dell’argomento di cui parla.

Spesso le parole-chiave sono evidenziate.

Nel testo, sottolinea in i nomi singolari, in i nomi plurali.

Quali di questi nomi sono invariabili, cioè hanno la stessa forma per il singolare e il plurale? Cerchiali.

Colora in i nomi difettivi del singolare, in i nomi difettivi del plurale.

Scrivi i diversi significati dei plurali di questi nomi sovrabbondanti.

Ha lo scopo di far divertire chi legge. ananas • caffè • arancia • sport • artista • pavimento • ipotesi • film • fotografia • cinema • leonessa • gorilla • drago • buccia • società • crisi • orologio • novità • bisturi • autobus • amaca braccio osso morbillo pantaloni

le COLLINE E le PIANURE

Trova nello schema i nomi di alcune delle principali colline italiane.

C B R I A N Z A B K J

M E T A L L I F E R E

U L A N G H E W R Q Y

R Z A L B A N I I H X

G E U G A N E I C J H

Scrivi al posto giusto i nomi delle principali pianure italiane. Langhe • Brianza • (Colli) Euganei • (Colline del) Chianti • (Colli) Albani • Murge • (Colline) Metallifere • (Monti) Berici

E W C H I A N T I X Q

Pianura Padana • Maremma • Pianura Campana • Agro Pontino • Tavoliere delle Puglie • Piana di Catania • Campidano

PROPRIETÀ della MOLTIPLICAZIONE

La sala in cui si sono riuniti gli Arbus è disposta su più livelli e su ogni piano ci sono migliaia di Arbus. Alessia prova a contarli velocemente aiutandosi con le proprietà della moltiplicazione. Ripassa anche tu queste proprietà ed esegui i calcoli. Osserva gli esempi.

Proprietà commutativa: cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia.

6 x 15 = 90 15 x 6 = 90

Proprietà associativa: se a due o più fattori si sostituisce il loro prodotto, il risultato non cambia.

Proprietà distributiva: se si scompone un fattore in una somma di numeri e si moltiplicano i numeri ottenuti per l’altro fattore, il risultato non cambia.

Calcola applicando la proprietà commutativa.

16 x 15 = 240 16 x (10 + 5) = (16 x 10) + (16 x 5) = 160 + 80 = 240 8 x 12 =

Calcola applicando la proprietà associativa.

Calcola applicando la proprietà distributiva.

Indica con una X quale proprietà è stata applicata alla seguente moltiplicazione.

30 x 15 = 30 x (10 + 5) = (30 x 10) + (30 x 5) = 300 + 150 = 450

Associativa della moltiplicazione. Commutativa dell’addizione. Invariantiva della sottrazione. Distributiva della moltiplicazione.

MOLTIPLICAZIONI IN COLONNA

Per scoprire quanti sono gli Arbus, bisogna ricorrere alle moltiplicazioni in colonna. Metti in colonna le seguenti moltiplicazioni, calcola e fai la prova.

347 x 78 = 452 x 93 = 806 x 59 =

Metti in colonna le seguenti moltiplicazioni e calcola.

1 456 x 37 = 2 095 x 48 =

763 x 124 =

645 x 309 =

Leggi i testi dei problemi. Poi colora il segno dell’operazione che permette di risolverli.

Ai Fungaioli sono riservati 8 piani della sala e su ogni piano ci possono stare 3 580 componenti del gruppo. Quanti Fungaioli sono presenti? + – x All’incontro assistono 78 uccelli notturni, 126 tra volpi, lupi e donnole, 95 cervi e 25 rettili. Quanti ospiti ci sono nella sala? + – x

DIVISIONI IN COLONNA

Quando re Prunus cerca di suddividere in squadre gli altri gruppi di Arbus, il calcolo si fa più complesso… Metti in colonna le seguenti divisioni e calcola.

57 240 : 36 =

504 : 32 =

250 : 45 =

Calcola in colonna le seguenti divisioni con resto zero e fai la prova.

Indica con una X.

Alessia ha una scatola con 35 caramelle e vorrebbe dividerle in parti uguali fra 8 bambini. Quante caramelle mancano perché ogni bambino ne abbia lo stesso numero? 3 5 10 40 3 300 25 4 386 17

I POLIGONI

Il re mostra a tutti una mappa del territorio da difendere e una piantina del suo castello, che ha la forma di un poligono. Osserva il poligono e scrivi il nome di ognuna delle sue parti. Scegli tra:

vertice • angolo • lato • diagonale • altezza

Osserva il poligono ed esegui.

Indica i vertici con le lettere: A,

Ripassa in i lati: AB, .....................................................

Colora in gli angoli: Â, .....................................................

Traccia in le diagonali: AD, .....................................................

Colora in i poligoni convessi, in quelli concavi.

GLI ANIMALI

Tutti gli animali della Terra promettono di aiutare gli Arbus! Completa la mappa degli animali con i termini appropriati.

ANIMALI

VERTEBRATI non hanno uno scheletro interno

RETTILI

(per esempio la spugna)

(per esempio la medusa)

(per esempio il lombrico)

(per esempio il polpo)

(per esempio la stella marina)

ARTROPODI

(per esempio il millepiedi)

(per esempio il granchio)

(per esempio la mosca)

(per esempio il ragno) ..................................................................

VERa AMICIzia

Tra tutti gli esseri viventi del bosco esiste una parola d’ordine: amicizia. Leggi i fumetti e colora in solo quelli che descrivono comportamenti di vera amicizia.

Io, appena ho un amico nuovo, gli telefono ogni minuto, voglio che stia sempre con me e non voglio che frequenti altre persone.

Non dico mai alle mie amiche che sto bene con loro e che le amo, altrimenti pensano che io sia debole.

Non sopporto il mio amico quando ha un problema, diventa una lagna e mi rovina il tempo libero.

Lascio al mio amico la libertà di scegliere con chi vuole giocare. Io per lui ci sono sempre, se ha bisogno di qualcosa.

Se una mia amica è triste o ha un problema, io l’ascolto con attenzione e cerco di capire come posso aiutarla.

Ieri il mio amico si è confidato con me e io manterrò il suo segreto come se fosse chiuso in una cassaforte.

Il TESTO REGOLATIVO • Il TRONCAMENTO

Prunus e Pinea consegnano ai ragazzi le istruzioni per usare gli oggetti magici. Leggile e sottolinea le parole con le doppie.

LA BACCHETTA IMPRIGIONANTE

1 Non lasciare che qualcun altro tocchi la bacchetta, in nessun caso.

2 Infilala alla cintura, sotto la maglia, in modo che nessuno possa vederla.

3 Quando è il momento di usarla, impugnala e stringila forte, tenendola un po’ sollevata, puntata dritta in direzione del Peronosperus.

4 Tieni ben a mente la parola magica: è “Captivus!”. Gridala fortissimo!

LA GHIANDA DELL’ANNULLAMENTO

1 Nascondi la ghianda in tasca, facendo attenzione a non smarrirla.

2 Quando è il momento di usarla, prendila tra due dita e lanciala con tutta la forza possibile.

Indica con una X.

Questo è un testo: espositivo. regolativo.

È: organizzato in punti numerati. un testo unico, con alcuni dialoghi.

Fornisce: istruzioni per usare degli oggetti.

Nel testo, evidenzia le espressioni che presentano un troncamento.

Cancella con una X l’apostrofo quando non ci vuole, inseriscilo dove occorre.

3 Mentre la lanci, pronuncia la parola magica: è “Evanescet!”. Attenzione: pronunciala esattamente mentre lanci la ghianda, né prima né dopo, altrimenti non avrà nessun effetto! qual’è • ciascun’uomo • un albicocca • buon’amico • bel libro • un’aereo • com era • Sant Antonio

PAROLE COMPOSTE • NOMI COLLETTIVI

Leggi quello che Prunus dice ad Alessia e Ricky e sottolinea le parole composte.

È quasi mezzanotte. Dovete andare! Gli Arbus vi guideranno fino alla roccaforte di Peronosperus lungo le nostre gallerie segrete.

Sono scavate tra le radici degli alberi, ma non temete: le pareti sono levigate e hanno riflessi simili a quelli della madreperla. Intorno, a proteggerle, ci sono piante sempreverdi e spinose. Una luminosità tenue, grigioverde, vi seguirà lungo tutto il tragitto.

Collega le parole della prima colonna e quelle della seconda e forma parole composte.

giro baleno mezzo forte

schiaccia urti ferro neve

para tondo piano spino

arco scendi spazza via sali noci bianco giorno

Ora parla Pinea: ecco le sue raccomandazioni. Leggile e sottolinea i nomi collettivi.

Il mio popolo vi ringrazia per aver accettato di aiutarci. Attraverserete il bosco sui nostri sentieri segreti e un drappello di Arbus vi accompagnerà fino all’albero-reggia di Peronosperus.

Lungo la strada, state attenti a non calpestare il formicaio vicino al frassino e a non urtare il vespaio nascosto tra il fogliame degli alberi: se lo sciame delle vespe si sveglia, potrebbe essere molto pericoloso! E fate silenzio, per non disturbare le nidiate di uccellini appena nati.

Per ogni definizione, scrivi il nome collettivo appropriato.

Un insieme di pecore

Un insieme di stelle

Un insieme di isole

Un insieme di cavalli

Un insieme di uccelli

Un insieme di pini

I NOMI CONCRETI, ASTRATTI, ALTERATI

Leggi che cosa rispondono Alessia e Ricky agli Arbus. Sottolinea in i nomi concreti, in i nomi astratti.

È una grande emozione, per noi, trovarci qui. Quando il nostro cane è uscito di casa e abbiamo iniziato a seguirlo lungo i sentieri del bosco, avevamo solo paura che si perdesse. Invece ci ha condotto con sicurezza qui, a questa quercia, come guidato da un richiamo invisibile. La fiducia che ci dimostrate è un grande onore, ma anche una grande responsabilità. Speriamo di potervi aiutare!

Completa il cruciverba con il nome astratto che deriva dall’aggettivo corrispondente. Nella colonna colorata comparirà una parola misteriosa.

1 leale

2 simpatico

3 buono

4 coraggioso

5 onesto

Sottolinea i falsi nomi alterati.

Ora scrivi i nomi alterati al posto giusto nella tabella.

La parola misteriosa è Si tratta di un nome: astratto. concreto. quadernone • occhiacci • radiolina • bacchetta • micetto • taschino • focaccia • fogliuzza • mattino • lampone • pulcino • lettuccio • nasino • pentolone • scarpaccia • mulino • melone • cagnaccio • finestrone Diminutivo Vezzeggiativo Accrescitivo Dispregiativo

Il RACCONTO DEL BRIVIDO • LESSICO

Mentre avanzano lungo i sentieri nascosti degli Arbus, Alessia e Ricky sentono un rumore simile a un gorgoglio. Si guardano e ripensano al libro che hanno letto qualche sera prima. Leggi anche tu.

TENTACOLI TERRIFICANTI

Mi trovavo dietro l’ultima curva del sentiero, quando un fruscio agghiacciante squarciò il silenzio. Mi irrigidii. Qualcosa gorgogliava nell’acqua alla mia sinistra. Rocky si mise ad abbaiare disperato.

– Shh! Zitto, Rocky – sussurrai.

Pensai a un serpente acquatico. In Florida ce ne sono a centinaia. Guardai in direzione del gorgoglio. Nessun serpente in vista.

Ma quello che vidi mi raggelò il sangue. L’acqua nei pressi della terraferma zampillava e gorgogliava all’impazzata.

Poi il limo verdastro cominciò a salire in superficie, come gelatina liquefatta.

“Che cosa sta accadendo?” mi chiesi, terrorizzato.

Ricordo soltanto che l’acqua cominciò a ribollire e schiumare sempre più forte.

Inorridito, vidi una specie di serpente che si attorcigliava fuori dall’acqua. E non poteva trattarsi di un serpente acquatico, dato che era più grande di me!

Ne vidi un altro, e un altro, e un altro ancora!

Creature serpentiformi, coperte di limo vischioso. Capii che si trattava di tentacoli. Tentacoli attaccati a qualcosa di enorme e rivoltante.

Tentacoli che spuntavano fuori dall’acqua, diretti verso di me!

J.R. Black, Superbuh! Un’estate a prova di mostro, E. Elle

Indica con una X il significato dei seguenti termini, che hai letto nel testo.

Gorgogliare: fare il rumore di un liquido che scorre. fare un fischio.

Limo: tipo di erba. fango.

Vischioso: appiccicoso. scivoloso.

Scrivi il riassunto del brano.

La vicenda si svolge in Florida, negli Stati Uniti. Il protagonista stava camminando su un sentiero lungo un corso d’acqua quando a un tratto

Pensò che si trattasse di un serpente acquatico. Invece

In ogni coppia di parole, cancella con una X quella scritta in modo scorretto.

polizia/polizzia stabbile/stabile originale/origginale lezzione/lezione previsione/previssione giudizzio/giudizio dappoco /dapoco regione/reggione incredibbile/incredibile punizione/punizzione spazziale/spaziale epure/eppure

Completa ogni coppia di frasi con la parola omonima adatta. Scegli tra:

viola • striscia • cancello • porta

Ora la tua memoria: non ricorderai nulla di tutto questo!

L’ingresso del giardino era chiuso da un di ferro.

Si udì il suono di uno strumento: un violino o forse una

Sul bordo del sentiero fioriva un cespuglio di fiori subito qui quella chiave!

La era spalancata e al di là si vedeva un salone sontuoso.

Vicino alla riva c’era una di sabbia bianca.

Aiuto! Vedo un serpente che verso di me!

I POSSESSIVI E I DIMOSTRATIVI

Completa con gli aggettivi possessivi e i pronomi possessivi adatti. Poi sottolinea in gli aggettivi, in i pronomi.

A differenza di .................................. sorella, Ricky non è veloce nella corsa e si stanca subito. Gli Arbus guidano Alessia e Ricky attraverso i .................................. sentieri segreti.

– Il .................................. oggetto magico è una bacchetta; il .................................. è una ghianda – dice Ricky.

– La .................................. è un’avventura davvero sorprendente! – dice Alessia a Ricky.

– Quando sarete davanti a Peronosperus, pensate con la .................................. testa e non fatevi spaventare! – si raccomanda Prunus.

Sottolinea in gli aggettivi possessivi, in i pronomi possessivi. Poi trasforma al plurale le frasi.

Il mio libro è sul tavolo. Dov’è il tuo?

..........................................................................................................................................................................................................................................

Aveva dimenticato la sua merenda, perciò gli ho dato un po’ della mia.

Completa con l’aggettivo dimostrativo adatto.

In ......................................................... (lontano da chi parla) radura ho visto passare un cervo.

Tra (lontano da chi parla) rami lassù brillano gli occhi di una civetta.

Da (vicino a chi parla) punto si vede un albero caduto.

Completa con il pronome dimostrativo adatto.

Quell’albero è un salice, , invece, è una quercia.

A lei darò quell’incarico; a te invece , più pericoloso: dovrai proteggerla.

Questo sentiero conduce a una radura; invece a un laghetto.

Ricky è giunto a una decisione, la a cui era giunta anche Alessia.

IL COMPLEMENTO OGGETTO

Il nemico degli Arbus è un fungo. Non tutti i funghi, però, sono malefici. Anzi, i funghi sono molto importanti per il bosco! Leggi il testo e sottolinea i complementi oggetto.

Sottoterra noi funghi abbiamo un’enorme rete di filamenti. I nostri filamenti si chiamano ife e possono essere lunghi parecchi

chilometri. Noi funghi del bosco viviamo insieme alle piante: prendiamo alcune sostanze da loro e ne diamo altre. Insomma, facciamo scambi.

Con le ife entriamo nelle radici, così mettiamo le piante in comunicazione

tra loro, proprio come fa internet con voi esseri umani! Noi siamo una rete e gli scienziati e le scienziate da anni studiano il Wood-Wide-Web, cioè il grande web del Bosco.

in Focus junior

Completa le frasi con un complemento oggetto adatto.

Dopo il discorso di Prunus, Ricky prende

Correndo dietro a Flash, i ragazzi raggiungono

Prunus dice che Peronosperus ha imprigionato

In fondo al tunnel Alessia e Ricky vedono

La luce della luna illumina

Scrivi al posto giusto nella tabella i seguenti tempi composti dell’indicativo.

sarà sceso • aveva illuminato • hanno parlato • avrai preso • ebbi liberato • avevate preso • aveste visto • siete arrivati • ebbero detto • erano usciti • ho finito • avremo avuto Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore

Modo indicativo

I FENICI

Leggi e indica con una X le frasi che contengono informazioni scorrette sulla civiltà dei Fenici.

Il territorio dove fiorì la civiltà dei Fenici si trovava sulle coste del Mar Mediterraneo.

I Fenici erano abili navigatori.

Le loro città principali furono Ur, Sidone, Tebe e Uruk.

Crearono un regno forte sotto un unico re.

Fondarono colonie sulle coste del Mediterraneo.

Inventarono l’alfabeto.

Una delle loro principali colonie fu Cartagine.

Colloca al posto giusto sulla linea del tempo gli avvenimenti della Storia dei Fenici.

2 000 a.C.

I Fenici si stabiliscono sulle coste del Libano.

1 200 a.C.

I Fenici controllano i traffici commerciali sul Mediterraneo.

700 a.C.

Gli Assiri invadono il territorio dei Fenici.

Osserva e indica con una X le immagini che non si riferiscono alla civiltà fenicia.

I FIUMI E I LAGHI

Scrivi sulla carta il numero che corrisponde a ognuno dei seguenti fiumi e laghi italiani.

1 Po

2 Lago Maggiore

3 Tevere

4 Lago di Garda

5 Arno

6 Lago di Como

7 Lago Trasimeno

Scrivi le parole corrispondenti alle definizioni.

1 Lago poco profondo, dove l’acqua ristagna.

2 Si chiamano così i corsi d’acqua irregolari, asciutti in estate, dell’Italia meridionale.

3 Pianta acquatica che vive nelle acque stagnanti e ha foglie e fiori che galleggiano.

4 Mammifero roditore che vive sulle sponde dei fiumi e dei laghi.

5 Si chiamano così i laghi, dalla forma allungata, scavati dai ghiacciai.

I NUMERI PRIMI

Gli Arbus, spaventati per l’arrivo dei due ragazzi, urlano contro di loro una formula matematica composta solo da numeri primi. Per scoprire quali sono i numeri primi compresi tra 1 e 100, segui le indicazioni:

colora l’1, che non è considerato un numero primo; colora tutti i multipli di 2 a partire dal 4;

colora tutti i multipli di 3 a partire dal 6;

colora tutti i multipli di 5 a partire dal 10;

colora tutti i multipli di 7 a partire dal 14.

Scrivi i numeri primi rimasti nella tabella.

2, 3, 5, 7,

Scrivi i divisori dei seguenti numeri.

LE FRAZIONI

Il re spiega che le saette dei nemici sono potenti, ma diventano inefficaci se vengono colpite e alcune parti si spengono. Osserva i disegni delle saette e completa le frasi. Scegli tra: apparente • propria • impropria

Osserva quante parti delle saette sono accese, completa e scrivi la frazione complementare.

Il CALCOLO DI FRAZIONI

Le gallerie della grande quercia sono lunghissime! Leggi i problemi, completa, calcola le frazioni e risolvi.

La galleria sotterranea che Alessia e Ricky devono percorrere per arrivare da Floralba è lunga 832 metri. Ne hanno già percorsi i 3 . Quanti metri mancano all’uscita?

(832 : ) x = 832 – =

Risposta:

Insieme ai ragazzi ci sono anche 1 245 Arbus molto coraggiosi. I 4 di essi accompagneranno Alessia e Ricky all’interno dell’albero-reggia

del malvagio, mentre gli altri resteranno di guardia. Quanti sono gli Arbus che faranno la guardia?

(1 245 : ) x =

1 245 – =

Risposta:

Completa la tabella, come nell’esempio.

Numero

le MISURE DI PESO

Gli Arbus dicono che questo fungaccio è enorme!

È vero, secondo Prunus pesa almeno 10 Mg, come un autocarro.

Collega ogni unità di misura al simbolo corrispondente.

Completa le tabelle, come nell’esempio.

Esegui le equivalenze.

PESO LORDO, PESO NETTO, TARA

Ed ecco che in aiuto degli Arbus arrivano anche gli amici animali! Osserva le immagini e calcola.

Peso lordo: 1,295 Mg

Completa la tabella, come nell’esempio.

: 65 kg Peso netto: Mg

Peso lordo Peso netto Tara Operazione

Risolvi il problema con l’aiuto di un’equivalenza.

Il peso lordo di una scatola di cioccolatini è di 570 g e la tara è di 0,65 hg.

Qual è il peso netto dei cioccolatini?

Equivalenza:

Operazione:

Risposta:

VARI TIPI DI POLIGONI

Re Prunus controlla sulla mappa del bosco i territori liberi e quelli che Peronosperus ha conquistato.

I quadrati, i rettangoli e i trapezi sono stati conquistati: colorali in I triangoli, i rombi, i romboidi, i pentagoni, gli esagoni sono liberi: colorali in

Collega ogni poligono alla definizione corrispondente.

Poligono equilatero

Poligono equiangolo

Poligono regolare

Ha tutti gli angoli uguali, cioè della stessa ampiezza.

Ha tutti gli angoli e tutti i lati uguali.

Ha tutti i lati uguali, cioè della stessa lunghezza.

Osserva i poligoni e cerchia in le caratteristiche.

Ha i lati: uguali non uguali

Ha gli angoli: uguali non uguali

È un poligono: regolare non regolare

Ha i lati: uguali non uguali

Ha gli angoli: uguali non uguali

È un poligono: regolare non regolare

L’ARIA

Bagliori viola illuminano tutto intorno l’aria... Completa la mappa dell’aria con le parole adatte. Scegli tra:

incolore • comprimere • ossigeno • sale • forma • stratosfera • anidride carbonica • leggera • peso • pulviscolo atmosferico • troposfera • spazio

È un insieme di gas: azoto, ,

Sono presenti anche vapore acqueo, altri gas, pollini e

Ha alcune caratteristiche: è trasparente e ; non ha ; ha un ; occupa tutto lo a disposizione; esercita una pressione

Ha diverse proprietà: si può ed espandere, quindi è elastica; con il calore verso l’alto e diventa più

Circonda la Terra e forma l’atmosfera, che è divisa in cinque strati: esosfera; termosfera; mesosfera; ;

L’ARIA

LA NATURA IN PERICOLO

Alessia e Ricky conoscono tutti i nemici dell’ambiente. Completa le frasi con i tipi di inquinamento che mettono in pericolo la natura, come nell’esempio.

Inquinamento idrico Inquinamento del suolo

Inquinamento acustico Inquinamento luminoso

Inquinamento atmosferico Inquinamento termico

L’aria è piena di smog, gas e polveri sottilissime nocivi alla salute. Inquinamento atmosferico

È presente nelle grandi città ed è dovuto ai forti rumori del traffico, delle ferrovie, degli aeroporti, dei cantieri, delle fabbriche.

Si verifica soprattutto di notte per l’illuminazione stradale, le insegne sempre accese, gli enormi fari per eventi e concerti all’aperto.

È dovuto ai prodotti chimici, ai materiali tossici, ai fertilizzanti, ai pesticidi, agli scarichi e agli smaltimenti di rifiuti.

Nelle acque vengono riversati rifiuti e materiali tossici, prodotti di scarico delle industrie, plastiche, metalli.

È provocato dall’innalzamento della temperatura del pianeta a causa di: riscaldamento delle abitazioni e delle industrie, deforestazione, inquinamento dell’aria, effetto serra.

CAN You swIm?

Look and write. Look again and circle the correct word.

1 She can / can’t swim.

2 She can / can’t ski.

3 He can / can’t play volleyball.

He

can’t

Complete for you.

5 She can / can’t play basketball.

6 She can / can’t play tennis.

7 He can / can’t ride a bike.

8 He can / can’t ride a horse.

ROUTINES

Look and read. Then number.

Lucy wakes up (1) at 7:00, she gets up (2) and has breakfast (3). She goes to school (4) at 8:30, then she has lunch (5) at school at 12:30. In the afternoon she does her homework (6), then she watches TV (7). She has dinner (8) with her family at 8:00, then she reads a book (9). She goes to bed (10) at 9:30

LA FURIOSA BATTAGLIA

Ora che hai letto il quinto capitolo della storia, a pagina 8 del libro, sai qual è il nome scientifico del salice, l’albero in cui Peronosperus ha stabilito il suo quartier generale? Per scoprirlo, scrivi le lettere corrispondenti ai numeri.

Il CONGIUNTIVO E Il CONDIZIONALE

Alessia e Ricky ricordano le parole con cui Prunus ha chiesto il loro aiuto. Leggile e sottolinea in le forme verbali al modo congiuntivo, in quelle al modo condizionale.

Se non doveste riuscire a sconfiggere Peronosperus, il bosco morirebbe a poco a poco. Con la bacchetta che ha rubato a Floralba, il malvagio coprirebbe ogni cosa con un viscido strato di veleno.

La prima cosa da fare è liberare Rosalba. Non sarà semplice sciogliere i nodi dei rami, ma insieme dovreste riuscirci in breve tempo. Sarebbe importante che li scioglieste prima dell’arrivo di Peronosperus: se fosse libera, anche Floralba potrebbe aiutarvi. E ora andate, Cavalieri degli Arbus!

Cancella la voce verbale errata tra le due espresse al modo congiuntivo. Poi scrivi sui puntini il tempo della forma verbale corretta, come nell’esempio.

Credo che Ricky e Alessia siano stati/fossero stati coraggiosi. Congiuntivo passato È necessario che i ragazzi liberino/liberassero subito Floralba.

Prunus pensava che solo Alessia e Ricky fossero/siano adatti per quell’impresa.

Se Flash non fosse scappato/scappasse, i ragazzi non sarebbero arrivati dagli Arbus.

I ragazzi temono che Peronosperus avesse nascosto/abbia nascosto Floralba e di non riuscire a trovarla.

Coniuga il verbo tra parentesi alla forma opportuna del modo condizionale. Poi scrivi sui puntini il tempo che hai usato, come nell’esempio.

Se fossero arrivati tardi, Peronosperus (attuare) avrebbe attuato il suo piano malvagio. Condizionale passato

A Flash (piacere) prendere parte alla battaglia, ma capisce che deve stare accanto ai padroni.

Se non avessero sentito il lamento di Floralba, i ragazzi non (sapere) dove si trovava.

LA LEGGENDA • lessIco

Alessia e Ricky conoscono tante leggende sugli alberi. Questa è sul salice. Leggila anche tu.

I RAMI DEL SALICE

Tan/to tem/po fa, il salice era un albero dritto, con i rami protesi verso il cielo.

Cresceva su un grande prato, accanto a un torrente che, prima di raggiungerlo, scorreva in un bosco e tra le case di un villaggio di boscaioli. Il salice e il torrente erano grandi amici. Ogni giorno, il torrente raccontava al salice quello che aveva visto lungo il suo percorso, e al salice piaceva ascoltarlo: anche se le radici lo tenevano ancorato al terreno, gli sembrava di viaggiare con il suo amico e di conoscere il mondo.

La vita del salice scorreva tranquilla, quando un brutto giorno alcuni boscaioli si trovarono a passare accanto al ruscello e lo videro.

– Guarda che bell’albero, forte e robusto: la legna del suo tronco e dei suoi rami dritti è quello che ci occorre per fabbricare i nostri mobili. Domani verremo a tagliarlo!

Il salice si spaventò: possibile che volessero davvero tagliarlo? E come fare per evitarlo? Si consultò con il suo amico torrente, che ebbe un’idea: – Domani, quando vedrai avvicinarsi i boscaioli, chinati più che puoi e curva i tuoi rami: vedrai che ti lasceranno stare!

Il salice decise di seguire il consiglio dell’amico e il giorno dopo, appena vide da lontano i boscaioli che si avvicinavano con le asce in spalla, si curvò verso il torrente, finché i suoi rami non sfiorarono l’acqua. Quando arrivarono vicino al salice, i boscaioli furono molto stupiti: che cos’era successo a quell’albero? Si era forse ammalato? Certo che ora i suoi rami, tutti curvi, erano inservibili! Perciò lo lasciarono stare.

Da allora, i rami del salice non sono più dritti e non si protendono più verso il cielo, ma sono piegati e flessuosi e si chinano verso il suolo.

Dividi in sillabe, con una barretta, le parole delle prime tre righe della leggenda, come nell’esempio.

Indica con una X il significato dei seguenti termini, che hai letto nel testo.

Protesi: stesi. piegati.

Flessuosi: rigidi. che si piegano facilmente.

Indica con una X.

Al salice piaceva ascoltare il torrente perché: il torrente aveva una bella voce. il torrente gli raccontava quello che aveva visto lungo il suo percorso.

Perché i boscaioli vogliono tagliare il salice?

Vogliono usare la sua legna per fare mobili. Pensano che rischi di cadere.

Che cosa vuole spiegare questa leggenda?

Perché il legno del salice è così pregiato.

Perché i rami del salice sono piegati verso terra.

“Salice” e “quercia” sono due parole particolari. Mettiti alla prova: scrivi la parola generale adatta per i seguenti gruppi, come nell’esempio.

salice, quercia, faggio, olmo, noce: albero pesca, pera, ciliegia, arancia, fragola:

nave, peschereccio, aliscafo, yacht, catamarano: armadio, cassettiera, tavolo, sedia, libreria: calcio, pallavolo, rugby, pallacanestro, pallanuoto:

Per ognuna delle parole date, scrivi una famiglia di parole composta da quattro termini.

fiore:

gelo:

occhio:

acqua: pane • panino • panico • panettone • panettiere • panetteria

Cancella con una X l’intruso presente in ogni famiglia di parole.

tempo • temporaneo • temporeggiare • tempera • maltempo • nottetempo

carta • scartare • fermacarte • cantiere • cartone • cartolina

legno • legnaia • slegare • taglialegna • legname • legnoso

glI INDEFINITI • I COMPLEMENTI

Colora solo i riquadri con gli aggettivi o i pronomi indefiniti.

niente

chiunque terzo

Completa con gli aggettivi o i pronomi indefiniti adatti. Ricorda di concordarli!

Poi scrivi P se hai usato un pronome, A se hai scritto un aggettivo. Scegli tra:

qualcuno nostro troppo nessuno ognuno tanto questo simpatico certo ognuno • ogni • molto • qualunque • niente • tanto ..........

esito avrà la battaglia, Prunus e Pinea saranno grati per sempre ai ragazzi.

I rami del salice legano Floralba con nodi difficili da sciogliere.

, tra gli Arbus, sa che dalla battaglia dipende la vita del bosco.

Arbus è armato di una saetta verde.

piccoli funghi velenosi escono dal salice.

Se vincerà Peronosperus, nel bosco sarà come prima.

Dividi le frasi in sintagmi e sottolinea i complementi indiretti.

Prunus ha dato ad Alessia e Ricky due oggetti magici.

Per fortuna Floralba conosce a memoria molte formule magiche.

I funghi velenosi escono dal tronco del salice.

I ragazzi sciolgono in fretta i nodi dei rami del salice.

Gli Arbus si difendono con le loro saette verdi.

LA POESIA, LE RIME

Gli alberi del bosco sono minacciati da Peronosperus. Ma gli alberi sono importantissimi per la vita sulla Terra! Leggi la poesia, dedicata proprio a loro, e completa lo schema delle rime, come nell’esempio.

FILASTROCCA DELL’ALBERO

Albero abbraccio e respiro del mondo A

Strade radici che arrivano in fondo A

Chissà da dove arriva il tuo suono ............

Suono che parla di un cuore buono ............

Chissà da dove arriva il tuo canto ............

Canto di foglie, che vibra d’incanto ............

Mentre ti ascolto, ti parlo e ti penso

E il mio discorso diventa denso:

Tieniti stretto a questa terra

Cresci più libero che in una serra

Afferra il cielo, portalo a noi

Tendi i tuoi sogni più in alto che puoi

E se qualcuno ti vuole strappare

Tu vienimi a chiamare.

Sabrina Giarratana

Indica con una X.

Le rime della poesia sono: baciate. alternate.

Nel verso “Albero abbraccio e respiro del mondo” c’è: una metafora. una similitudine.

Nel verso “Afferra il cielo, portalo a noi” c’è: una personificazione. un’onomatopea.

Osserva la carta e cerchia l’isola di Creta.

I CRETESI

Colloca al posto giusto sulla linea del tempo gli avvenimenti della Storia dei Cretesi.

2 500 a.C. Inizia la civiltà cretese.

1 700 a.C. I primi palazzi vengono distrutti.

Completa il testo con le seguenti parole:

1 450 a.C. I Micenei invadono Creta.

ceramiche • labirinto • palazzi • pianure • mercanti • Cnosso

I Cretesi vivevano dei prodotti che coltivavano nelle costiere, della pesca e dell’allevamento. Erano abili artigiani e realizzavano gioielli raffinati e dalle pareti sottili, dette “a guscio d’uovo”. Erano anche grandi navigatori: i loro si spingevano in tutto il Mediterraneo.

La caratteristica principale di questa civiltà sono gli enormi che gli archeologi hanno trovato nei centri principali dell’isola: , Festo, Mallia e Haghia Triada. Erano palazzi con una pianta tanto complicata da far pensare al dove, secondo il mito, era rinchiuso il Minotauro, un mostro metà uomo e metà toro.

I MARI E le ISOLE

Scrivi nei cartellini i nomi delle principali isole e dei principali arcipelaghi italiani:

Sicilia • Sardegna • Isola d’Elba • Isole Eolie • Arcipelago Campano

Colora solo i riquadri con i nomi di piante e animali che vivono nelle acque o sulle coste del Mar Mediterraneo.

abete rosmarino pino

bucaneve

pesce spada oleandro mirto licheni acciughe orata tonno

camoscio trota

le FRAZIONI E I NUMERI DECIMALI

Gli uccelli del bosco afferrano gli Arbus e li portano verso l’alto, per evitare le saette degli Ovolus Veneficum. Trasforma ogni frazione decimale in numero decimale, come nell’esempio.

Trasforma ogni numero decimale in frazione decimale, come nell’esempio.

Colora nello stesso modo la frazione decimale e il numero decimale corrispondente.

+ E –

CON I DECIMALI

All’improvviso un’enorme ombra si avvicina… Metti in colonna le operazioni e calcola nello spazio quadrettato.

8,15 + 89,45 = 124,75 + 5,231 = 0,457 + 36,28 = 9,13 + 345,6 = 67,2 – 35,123 = 78,45 – 6,152 = 345 – 76,12 = 147,68 – 94 =

DIAGRAMMI ED ESPRESSIONI

Sul campo dello scontro arrivano i rinforzi: sono i Nidosi e i Fruttini. Risolvi i problemi, prima con il diagramma e poi con l’espressione.

Per aiutare il popolo degli Arbus, ecco che arrivano 234 Nidosi e 458 Fruttini.

Essi decidono la strategia di attacco: si divideranno in 4 gruppi e bloccheranno tutte le vie di uscita ai terribili funghi.

Di quanti Arbus sarà composto ogni gruppo?

( + ) : =

Il popolo degli Ovolus Veneficum è molto numeroso: sono già presenti sul campo 650 funghi velenosi, a cui si uniranno presto altri 5 gruppi da 39 elementi ognuno.

Quanti saranno complessivamente gli Ovolus?

Ricky pensa a un numero maggiore di 1 ma inferiore a 1,5 A quale numero, tra i seguenti, può aver pensato Ricky?

x

LA MEDIA ARITMETICA

Ma Peronosperus è troppo potente! La tabella riporta il numero degli Arbus che sono stati immobilizzati da Peronosperus con 4 colpi del suo bastone magico.

Osserva i dati e completa.

Quanti Arbus sono stati immobilizzati complessivamente?

Qual è la media aritmetica degli Arbus immobilizzati dopo tutti i colpi di bastone?

Osserva i dati riportati sotto i disegni e calcola la media aritmetica dell’età di questi Arbus.

La media dell’età degli Arbus è di anni.

Osserva la tabella e calcola la media aritmetica.

1a battaglia 2a battaglia 3a battaglia 4a battaglia

Saette verdi

lanciate dagli Arbus

le MISURE DI LUNGHEZZA

39 m 0,41 dam

673 dm 0,027 km

I rami dell’albero che tengono prigioniera

Floralba sono lunghi e robusti.

Qual è la loro lunghezza complessiva?

Calcola la misura in metri.

Esegui le equivalenze necessarie.

Indica il valore della cifra in colore, come nell’esempio.

Completa le addizioni con le misure mancanti per ottenere 1 chilometro.

Esegui le equivalenze, come nell’esempio.

L’ACQUA

Per le piante e gli animali del bosco l’acqua è vita. Leggi e indica con una X.

Il ghiaccio è acqua allo stato: liquido. solido. gassoso.

Per trasformare il ghiaccio in acqua occorre: aggiungere calore. sottrarre calore.

Se il vapore si trasforma in acqua è avvenuta una: solidificazione. evaporazione. condensazione.

Collega ogni proprietà dell’acqua alla spiegazione corrispondente.

Soluzione L’acqua può risalire lungo canali piccolissimi.

Capillarità L’acqua può sciogliere molte sostanze.

Completa il testo sul ciclo dell’acqua con le parole adatte. Scegli tra:

precipitazioni • neve • mare • Sole • pioggia • torrenti • evaporare • suolo • grandine • nuvole • fiumi • falde

Il calore del fa l’acqua. In cielo il vapore si condensa e si formano le . Quando le nubi incontrano l’aria fredda si verificano le sotto forma di , , . Esse riportano l’acqua dal cielo alla Terra.

Qui l’acqua si raccoglie nei e nei . In parte filtra nel e alimenta le sotterranee.

L’acqua che scorre in superficie infine arriva al ........................................................ e il ciclo ricomincia.

NON SPRECHIAMO l'ACQUA!

Tutti, compreso Peronosperus, sanno che l’acqua è un bene troppo prezioso per sprecarne anche solo una goccia! Osserva le immagini e, per ognuna, scrivi una semplice regola utile a non sprecare l’acqua.

VITTORIA!

Ora che hai letto anche l’ultimo capitolo della storia, alle pagine 9 e 10 del libro, aiuta gli Arbus a tornare alla grande quercia dopo la sconfitta di Peronosperus. Traccia il percorso corretto.

le CONGIUNZIONI • la PUNTEGGIATURA

Leggi le parole e colora solo i riquadri con le congiunzioni. Poi usale per completare il cruciverba: aiutati osservando le lettere già inserite. Nella colonna colorata leggerai un’altra congiunzione.

tuttavia quando anche appena lentamente bene mentre lungo perché sempre invece

Collega correttamente per formare delle frasi. Poi sottolinea le congiunzioni.

Gli Arbus non hanno paura... ... perciò può fare un incantesimo. ... che sconfiggerà facilmente gli Arbus. ... perché Alessia e Ricky combattono con loro. ... quando Peronosperus è sconfitto.

Il bosco si risveglia...

Floralba è libera...

Peronosperus pensa...

Gli Arbus hanno vinto e l’atmosfera nel bosco cambia. Leggi e colora i segni di punteggiatura adatti.

Il bosco sembra risvegliarsi : . gli uccelli cominciano a cinguettare ; ... le farfalle . , finora immobili tra i petali dei fiori ! , si alzano in volo ? ; si ode il ronzio delle api al lavoro per succhiare il nettare dei fiori , .

Anche i fiori aprono i petali ? , pronti ad accogliere i primi raggi del Sole : Alessia e Ricky sono felici . : com’è bello il bosco , " ora ; ! Che nuova atmosfera di serenità li circonda !

LE INTERIEZIONI

Completa i fumetti con le interiezioni adatte. Scegli tra:

, Ricky, hai visto gli oggetti che ha trovato il nonno?

, sicuramente non li abbiamo fatti noi!

Io però li ho sognati…

, ma allora abbiamo fatto

lo stesso sogno!

Ora trasforma i fumetti in discorso indiretto.

Alessia chiede a Ricky se ha visto

Ricky risponde che

Alessia allora dice

Ricky, stupito, risponde

........................, davvero? È proprio strano.

Che sia stata realtà?

I NUMERALI •

glI ESCLAMATIVI e InterrogatIvI

Leggi e sottolinea i numerali. Poi scrivili al posto giusto nella tabella.

– È la terza volta che vengo a chiamarvi – dice la nonna. – Alzatevi: sono già le dieci!

Io e il nonno siamo svegli da tre ore!

A colazione, Alessia mangia due fette di torta e Ricky quattro biscotti.

Alessia riempie le due ciotole di Flash. Nella prima versa l’acqua, nella seconda i croccantini.

Sul quarto scaffale della libreria Ricky trova un libro che vuole leggere da tempo.

Nell’orto dei nonni ci sono otto piante di pomodori; quelli della seconda pianta sono maturi.

Aggettivi

Pronomi

Cardinali Ordinali Cardinali Ordinali

Completa con il pronome o l’aggettivo esclamativo o interrogativo adatto. Scegli tra:

quanto • quanti • che • quale • quali • chi

........................................... buone le pesche dell’albero dei nonni!

torta preparerà la nonna?

ha svegliato i ragazzi, al mattino? a lungo hanno dormito!

Arbus hanno partecipato alla battaglia contro Peronosperus?

oggetti magici hanno Ricky e Alessia?

Ora, nelle frasi dell’esercizio precedente, sottolinea in gli aggettivi, in i pronomi interrogativi o esclamativi.

Il RACCONTO FANTASTICO •

glI avverbI

Alessia sta leggendo il libro di Harry Potter: anche lui ha combattuto contro un prepotente! Leggi una delle sue avventure.

LEZIONI DI VOLO

È la prima lezione di volo sulla scopa. Uno dei compagni di Harry cade e si fa male. Malfoy ne approfitta per prendere la Ricordella, una sfera di vetro.

Harry inforcò la scopa, calciò forte il suolo e via, si levò in alto, con il vento che gli scompigliava i capelli e gli abiti che sferzavano l’aria…

Era facile, era meraviglioso!

Virò con decisione in modo da trovarsi di fronte a Malfoy, a mezz’aria. Malfoy sembrava esterrefatto.

– Dammela – gli gridò Harry – o ti butto giù da quella scopa!

– Ah sì? – rispose l’altro con un ghigno, che però non dissimulava la preoccupazione.

Ma Harry, chissà come, sapeva che cosa fare. Si piegò in avanti, afferrò saldamente la scopa con entrambe le mani e partì come una freccia in direzione di Malfoy. Malfoy fece appena in tempo a scansarsi; Harry invertì la rotta bruscamente, tenendosi ben saldo. Qualcuno, a terra, batté le mani.

– Niente Crabbe e Goyle a salvarti l’osso del collo quassù, eh, Malfoy? –lo apostrofò Harry.

Sembrò che anche a Malfoy fosse venuto in mente lo stesso pensiero.

– Prendila, se ci riesci! – gridò a Harry, gettando la palla di vetro in aria e poi lanciandosi come un lampo verso terra.

Harry vide, come al rallentatore, la palla sollevarsi in aria e poi cominciare a ricadere giù. Si chinò in avanti e puntò il manico della scopa verso il basso: un istante dopo, stava acquistando velocità in una picchiata precipitosa, alla rincorsa della palla, con il vento che gli fischiava nelle orecchie, confondendosi con le grida degli astanti. Allungò la mano e a pochi metri dal suolo la afferrò, appena in tempo per raddrizzare la scopa; poi ruzzolò dolcemente sull’erba stringendo in mano la Ricordella sana e salva.

J.K. Rowling, Harry Potter e la Pietra Filosofale, Salani

Indica con una X il significato dei seguenti termini, che hai letto nel testo.

Esterrefatto: molto stupito. molto spaventato.

Ghigno: smorfia di dolore. risata cattiva.

Dissimulava: nascondeva. mostrava.

Apostrofò: parlò con tono brusco. sorrise.

Astanti: chi era seduto. chi era vicino.

Indica con una X.

Questo è un racconto: realistico. fantastico.

L’oggetto straordinario è: la scopa volante. l’erba del prato.

Il protagonista è: Harry. Malfoy.

La storia è raccontata: in prima persona, dal protagonista. in terza persona, da un narratore esterno.

Alessia racconta a Ricky l’episodio di Harry Potter che ha appena letto.

Leggi e sottolinea gli avverbi.

Harry ha afferrato saldamente il manico della scopa e ha calciato forte il suolo per alzarsi in volo. Poi ha spostato velocemente il manico della scopa per cambiare direzione e posizionarsi davanti a Malfoy. Non ha mai dubitato di riuscire a prendere la Ricordella: ci teneva troppo, e Malfoy doveva smetterla di fare il prepotente!

Ora scrivi gli avverbi al posto giusto nella tabella.

Sicuramente Malfoy non se lo aspettava: ha lasciato andare subito la sfera di vetro. Di modo Di tempo Di affermazione Di luogo Di quantità Di negazione

Avverbi

I MICENEI

Colloca al posto giusto sulla linea del tempo gli avvenimenti della Storia dei Micenei.

2 000 a.C.

I Micenei arrivano nel Peloponneso.

1 450 a.C.

I Micenei invadono Creta.

Indica con una X se l’affermazione è vera (V) o falsa (F).

1 200 a.C. Sono invasi dai Dori.

I Micenei sono detti anche Achei. V F

I Micenei erano organizzati in città-stato, a capo delle quali c’era un re-guerriero. V F

Erano politeisti, cioè credevano in molti dèi. V F

Agamennone era uno degli dèi venerati dai Micenei. V F

La scrittura dei Micenei è la Lineare A ed è stata decifrata. V F

La parte alta delle città micenee si chiamava acropoli ed era cinta da mura. V F

Nelle tombe dei Micenei sono stati trovati molti oggetti d’oro. V F

L’Iliade racconta la conquista della città di Troia da parte degli Achei. V F

Osserva e collega ogni immagine alla didascalia corrispondente.

Divinità venerata dai Micenei.

Tavoletta con iscrizione in Lineare B.

Porta dei Leoni di Micene. Maschera di Agamennone.

I SETTORI PRODUTTIVI

Per ogni attività, scrivi a quale settore dell’economia si riferisce.

Completa il testo con le parole adatte. Scegli tra:

artigianato • saline • professionisti/e • allevamento • oggetti • materie prime • servizi al cittadino • silvicoltura • componenti • banche

Il settore primario fornisce le . Fanno parte del settore primario l’agricoltura, l’ , la pesca, la (che ricava legname dai boschi), l’attività mineraria (per ricavare metalli, gas, minerali…) e le che estraggono il sale dal mare.

Il settore secondario trasforma le materie prime in o in prodotti che vengono poi utilizzati come per costruire macchinari o altri oggetti. Questo settore comprende l’ e l’industria.

Il settore terziario comprende tutti i . Lavorano nel settore terziario coloro che sono impiegati nei servizi pubblici (trasporti, ospedali, scuole…), nelle , nel commercio; ma anche i/le , come avvocati/e, architetti/e, ingegneri/e…

x oppure : 10, 100, 1 000

È il momento dell’incantesimo di Floralba… Completa le tabelle.

Calcola a mente.

34,8 x 100 = ................................

6,9 x 10 =

17,56 x 1 000 =

0,05 x 100 =

671,3 x 10 = 3 567 : 1 000 = ................................ 672,4 : 100 = 83 : 10 = 19 : 1 000 = 456,3 : 100 =

Scrivi il numero mancante.

45,7 x = 4 570 0,06 x = 6

3,492 x = 349,2

81,5 x = 815 2,467 x = 2 467 86,4 : = 0,864 392,5 : = 39,25 17 : = 0,017 0,3 : = 0,03 8,6 : = 0,086 x 10 100 1 000 : 10 100 1 000 1,2 34 0,34 127,2 34,5 8 461 0,09 673,1 4,321 9 8,7 82,4

x E : CON I DECIMALI

Il malvagio è stato imprigionato dalla ghianda in una dimensione lontana… Metti in colonna le operazioni e calcola nello spazio quadrettato.

56,8 x 3,4 = 7,06 x 5,8 = 32,19 x 4,7 = 9,45 x 2,6 =

305 : 2,5 = 38,56 : 16 = 2,788 : 4,1 = 754,8 : 2,4 =

le MISURE DI CAPACITÀ

E finalmente la pioggia scende copiosa e rinfrescante sul bosco! Completa la tabella.

Multipli

Unità di misura

Sottomultipli hℓ ℓ dℓ mℓ decalitro centilitro 10 ℓ 1 ℓ 0,1 ℓ

Cerchia in il valore della cifra 3, come nell’esempio.

63 mℓ ℓ dℓ cℓ mℓ

237 ℓ hℓ daℓ ℓ dℓ

813 cℓ mℓ cℓ dℓ ℓ

56,34 ℓ ℓ dℓ cℓ mℓ

Cerchia in il valore della cifra 7, come nell’esempio.

3 790 mℓ mℓ cℓ dℓ ℓ

79,5 daℓ dℓ ℓ daℓ hℓ 0,007 ℓ ℓ dℓ cℓ mℓ

312,7 dℓ dℓ ℓ daℓ hℓ 157,4 ℓ hℓ daℓ ℓ dℓ 73,18 dℓ ℓ dℓ cℓ mℓ

Esegui le equivalenze. 25 ℓ = dℓ 482 cℓ = dℓ 700 ℓ = daℓ 5,6 dℓ = mℓ 13,47 daℓ = ℓ 7,8 hℓ = dℓ 0,4 hℓ = ℓ

Il CALCOLO DELLE PROBABILITÀ

Per ringraziare Alessia, la regina Pinea le porge un sacchetto con alcuni oggetti fatati e la invita a sceglierne uno a occhi chiusi. Osserva il disegno e completa la tabella, come nell’esempio.

Probabilità di estrarre… Frazione che indica la probabilità

Evento certo, possibile o impossibile

una collana 2 possibilità su 14 possibile

una boccetta di profumo

un anello un oggetto fatato verde rossa nera blu bianca gialla rosa 5 15 2 14

Re Prunus, invece, dice a Ricky di prendere una biglia dai poteri magici nel tronco del salice. Osserva l’immagine e rispondi indicando la frazione, come nell’esempio.

Quale probabilità ha Ricky di estrarre una di queste palline colorate?

COMPRARE E VENDERE

Per il picnic insieme ai genitori, Alessia, Ricky e i nonni vanno a fare spese. Esegui i calcoli a mente e completa le tabelle.

Costo unitario Quantità Costo totale

panini € 0,35 25

dolci € 1,20 10

bibite € 1,50 8 ..........................

pesche € 0,50 12

uova € 0,20 16

Costo totale Quantità Costo unitario

biscotti € 8,80 20

bottiglie d’acqua € 5 10

prosciutto € 12 4 etti ( 1 etto)

mozzarelle € 9,45 5

tubetti maionese € 2,60 2

perdita • ricavo • guadagno • spesa

Il negoziante compra all’ingrosso la sua merce, quindi effettua una . Quando rivende la merce acquistata, il negoziante aumenta il prezzo

per ottenere un ..................................................................... . Nel momento della vendita al cliente, il prezzo fissato dal negoziante si chiama ..................................................................... .

A volte può accadere che il ricavo sia minore della spesa. In questo caso il negoziante subisce una

Completa con i termini della compravendita adatti. Scegli tra: Osserva e completa.

Caffè 200 g € 2,40 all’ettogrammo

Costo totale € ..............................................

PROBLEMI CON I DIAGRAMMI

I nonni sono in cucina e ti propongono alcuni problemi. Risolvili con l’aiuto dei diagrammi.

Ogni giorno per la nostra colazione consumiamo 1,2 l di latte.

Quanti litri consumiamo in una settimana?

E se il latte costa € 1,85 al litro, quanto spendiamo per il latte ogni settimana?

Risposte:

Le galline del nostro pollaio producono ogni giorno 48 uova. Ne vendiamo la metà al mercato a € 0,35 l’una. Quanto ricaviamo ogni giorno dalla vendita delle uova?

Risposta:

Ieri abbiamo raccolto 12 kg di albicocche per fare la marmellata. Metteremo la marmellata in vasetti che contengono 0,5 kg di prodotto.

Quanti vasetti ci serviranno?

Se venderemo i vasetti a € 3,50 l’uno, quanto ricaveremo?

Risposte:

L’AREA

Ricky e Alessia aiutano il nonno a curare le aiuole del giardino. Calcola l’area delle aiuole di cui si sta occupando Alessia.

lato = 8,5 m

Area = .........................................

base = 6 m

altezza = 4 m

Area =

Ora calcola l’area delle aiuole che sta curando Ricky.

base maggiore = 8 m

base minore = 4 m

altezza = 3 m

Area =

base = 9 m

altezza = 5 m

Area =

Rispondi.

diagonale maggiore = 10 m

diagonale minore = 7 m

Area =

Quanti m2 di aiuole ha curato Alessia?

E quanti m2 di aiuole ha curato Ricky?

Qual è la differenza?

Qual è la superficie totale delle aiuole del nonno?

base = 12 m

altezza = 4 m

Area =

IL SUOLO

Nell’orto, il nonno spiega ai nipotini che cos’è il suolo e quali sono le sue caratteristiche. Osserva l’immagine e completa le spiegazioni con le seguenti parole:

argilla, sabbia, ghiaia, sassi • radici • humus • roccia madre • lettiera

La è lo strato più superficiale del suolo. È composta da resti di piante e animali in decomposizione.

Al di sotto c’è uno strato di terra scura chiamato . Questa terra è fertile per via dei resti già decomposti degli esseri viventi.

Lo strato successivo è formato da frammenti di rocce sgretolate e vi si trovano le più profonde delle piante.

Più in basso si trova uno strato composto da , , , mescolati fra loro in quantità variabili.

Infine lo strato più profondo è costituito da : è la roccia dura e compatta su cui poggiano tutti i terreni.

Colora nello stesso modo il tipo di terreno e le sue caratteristiche.

Sono composti di argilla, non lasciano filtrare l’acqua e la trattengono in superficie.

Sono formati da sabbia e ghiaia e lasciano penetrare l’acqua in profondità. Terreni permeabili Terreni impermeabili

NOI E IL SOLE

I due fratelli sono sdraiati sul prato e, mentre prendono il sole, ricordano la loro incredibile avventura.

Ricky, ci siamo difesi molto bene dal fungo malvagio, ma ora dobbiamo stare attenti a proteggerci anche dai raggi troppo caldi del sole d’estate.

Indica con una X se l’affermazione è vera (V) o falsa (F).

È opportuno evitare di prendere

il sole nelle ore centrali della giornata, cioè dalle 12 alle 15. V F

Non occorre indossare gli occhiali da sole. V F

Se si vuole prendere il sole, è meglio farlo un po’ alla volta. V F

Le creme solari non aiutano la pelle a difendersi dal sole. V F

Bisogna proteggere dai raggi anche le labbra, il naso, le orecchie e le spalle. V F

Non servono né il cappellino né la maglietta di cotone, fanno soltanto sudare. V F

È utile approfittare dell’ombra offerta da alberi, ombrelloni, tende. V F

how do you go to school?

Look and match.

lorry

Look and complete.

Susan goes to school by .

Larry goes home by .

Steven goes on holiday by ............................................................... .

Mr Strand goes to work with his .

Mrs Simpson goes to work by

We go to school by .

Answer.

How do you go to school? ..............................................................................

How do you go on holiday?

Look and match.

at home

Read and draw.

Draw a cat in the living room.

Draw a dog in the kitchen.

Draw a ball in the bedroom.

Draw a T-shirt in the bathroom.

Un doveroso ringraziamento a Nicoletta Agnoli, il cui prezioso contributo di idee e suggerimenti ha consentito di progettare e realizzare la storia di questo libro.

Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio

Coordinamento e redazione: Nadia Negri

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Progetto grafico: Gloria Della Gatta

Impaginazione: Filippo delle Monache

Supervisione grafica: Carmen Fragnelli

Illustrazioni: Manuela Leporesi, Mauro Sacco ed Elisa Vallarino

Copertina: Elisabetta Giovannini

Illustrazione di copertina: Manuela Leporesi

Referenze iconografiche: Shutterstock

Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division

Loreto – Trevi 25.84.037.0

Per esigenze didattiche i testi sono stati quasi tutti ridotti e/o adattati. L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge per eventuali e non volute omissioni o errori di attribuzione.

È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della Casa Editrice.

Produrre un testo scolastico comporta diversi e ripetuti controlli a ogni livello, soprattutto relativamente alla correttezza dei contenuti. Ciononostante, a pubblicazione avvenuta, è possibile che errori, refusi, imprecisioni permangano. Ce ne scusiamo fin da ora e vi saremo grati se vorrete segnalarceli al seguente indirizzo: redazione@elionline.com

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equilibri

#PROGETTOPARITÀ

EquiLibri • Progetto Parità è un percorso intrapreso dal Gruppo Editoriale ELi, in collaborazione con l’Università di Macerata, per promuovere una cultura delle pari opportunità rispettosa delle differenze di genere, della multiculturalità e dell’inclusione.

Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.

al estate PLUS

L’ ESTATE è AL VIA! Iniziano riposo, divertimento, giochi… Ma, per non dimenticare ciò che hai imparato durante l’anno scolastico, questo libro sarà un prezioso alleato: ti aiuterà a ripassare e a tenerti in esercizio in modo facile e piacevole. Troverai al suo interno un’ avvincente storia divisa in 6 capitoli , che costituirà un aggancio narrativo a tutte le attività proposte.

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Il piacere di apprendere

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