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Scuola secondaria di Secondo Grado Grammatica
Una grammatica di nuova generazione
D . N o t a r b a r t o l o D . G r a f f i g n a G . B r a n c i f o r t i
g r a m m a t i c a E P R A T I C A D E L L ’ i t a L i a n o R i s o r s e p e r i l D o c e n t e
c o p i a s a g g i o

Daniela Notarbartolo Daniela Graffigna Giuseppe Branciforti
grammatica E PRATICA DELL’ taLiano Risorse per il Docente
COPIA SAGGIO - VIETATA LA VENDITA
Video anteprima del corso Come colmare la separazione esistente fra “grammatica” e “pratica”? Evitando la semplice classificazione di parti del discorso, complementi e proposizioni e puntando in modo sistematico sulla capacità di comprendere e di scrivere testi, oggi necessaria in tutti i campi.
Un approccio efficace e motivante Il testo si basa sul commento a casi concreti e sull’analisi di esempi: è un modo di fare teoria attraverso il ragionamento sulla pratica. La definizione sintetica, intesa come punto di arrivo di un percorso ed evidenziata in giallo nel testo, è collocata alla fine di ciascun paragrafo. Gli esercizi sono principalmente di trasformazione e manipolazione di frasi (completamenti e riscritture), come pure di parafrasi (ridire in altro modo lo stesso significato), fondamentali per capire il significato delle frasi e per acquisire quella flessibilità sintattica che serve per autocorreggersi, autovalutarsi, migliorare un testo dalla prima stesura a quella definitiva. Diversamente da altre grammatiche, il centro non è la memorizzazione di regole e il loro riconoscimento; il peso maggiore è dato ai fenomeni grammaticali che incidono su coesione, coerenza, significatività e intenzionalità della frase. Molti errori negli scritti degli studenti si registrano infatti proprio sull’organizzazione testuale e formale del testo. Risulta quindi “antieconomica” una grammatica che occupa molto tempo-scuola senza fornire benefici adeguati in termini di competenza testuale. • le sezioni “Grammatica in pratica” (vol. A) e “Scrittura in pratica” (vol. B) offrono esercizi mirati, che insegnano a superare problemi di scrittura diffusi fra gli studenti (per es. l’anacoluto o l’uso improprio delle congiunzioni), e a strutturare testi coerenti, coesi ed efficaci; • le sezioni “Grammatica d’autore” (vol. A) e “Testi autentici” (vol. B) mostrano concretamente che la conoscenza della grammatica aiuta anche nella lettura di testi letterari e di testi legati all’uso e alla contemporaneità.
Proiettare in classe esempi e testi Per lavorare attivamente in classe, esercizi, esempi e testi possono essere proiettati in classe con presentazioni a video attraverso la LIM o il videoproiettore. Strumenti per gli studenti Gli studenti possono utilizzare smartphone e tablet per ripassare le sintesi dei capitoli attraverso slide audioregistrate.
Verso il nuovo esame di Stato Il percorso di scrittura proposto nel testo permette, specialmente attraverso i numerosi esercizi propedeutici su consegne vincolate, di raggiungere le competenze richieste dal Documento di lavoro per il nuovo esame di Stato.
Volume A Dalla frase minima alla frase complessa

Il volume A, la parte più propriamente “grammaticale” del corso, aiuta lo studente a capire a che cosa servono le conoscenze grammaticali in relazione alla comprensione di testi o alla scrittura, basandosi su alcune idee fondamentali: • la centralità del verbo; • l’esistenza di gruppi sintattici di parole che svolgono determinate funzioni nella frase (morfosintassi). Il metodo rende più intuitivo un sapere formale come quello grammaticale, e si rivela pertanto adatto anche a studenti con BES e DSA.
Volume B Dalla scelta delle parole al testo

Il volume B presenta un percorso sistematico di scrittura e di analisi testuale attraverso l’esame delle diverse caratteristiche di un testo: unità ideativa, coesione, coerenza, efficacia, basandosi su alcune idee fondamentali: • l’importanza dell’intenzione comunicativa della frase e del significato; • la continuità fra frase e testo per le loro comuni caratteristiche di coerenza, coesione e intenzionalità. Il metodo proposto, sperimentato con crescente successo in quanto generatore di senso in un insegnamento spesso poco motivante per lo studente, ha una ricaduta pratica anche in vista delle prove Invalsi nel II e nel V anno e della prima prova scritta conclusiva del nuovo Esame di Stato.