◄ Louis Sullivan, A system of architectural ornament, 1924
P O R T F O L I O E L E O N O R A S A R T O R E T T O 291239 A R C H I T E T T U R A C O S T R U Z I O N E E C O N S E R V A Z I O N E a.a. 2020-2021
1 3
2 1
2 9
Introduzione
Disegno e Rilievo
Fondamenti di composizione architettonica
W.A.Ve. 2019
S O M M A R I O
0 1
LAB 1
Rilievo e Modellazione 3D 5 1 6 5
5
personali Curriculum Vitae
1 9
LAB 2 Urbanistica
8
9 7 Lavori
1 1 1 1
Natura, Uomo, Architettura
Istinto, ragione, processo.
Così come l’architettura si esplica come arte processuale, ispirata dalla natura, plasmata dall’uomo, anche la mia esperienza a contatto con essa vuole, attraverso questo portfolio, mostrarsi in quanto evoluzione, crescita, trasformazione che comincia da intuizioni, sbagli, pensieri informi e raggiunge, malgrado l’incessante evolversi, un carattere più definito.
0 1
L'architettura èlosviluppodellanatura attraversol'uomo.
K. F. Schinkel
NATURA
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci«nascere»].
Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Quindi:
La volontà stessa di ordine che si manifesta in quelle leggi, come principio vivo e operante, forza generatrice di tutte le cose.
P R I M O A N N O
Antonio Ligabue, Leopardo, 1955 ◄ Cit. Enciclopedia Treccani
◄
0 8 PRIMO ANNO
0 9 PRIMO ANNO
1 0 PRIMO ANNO
0 8 Lina Bo Bardi
Charles Correa
Massimo Scolari, Ildisegnoobliquo , 2005
0 9 Andrea Palladio, Villa Emo, Treviso
Giovanni Battista Zelotti, Allegoria dell’Architettura , Villa Emo, XVI sec.
1 0 Ermanno Olmi
Poldark , William McGregor, 2015 Lloyd’s Building, Richard Rogers, Londra, 1986
1 1 PRIMO ANNO
1 2 PRIMO ANNO
DISEGNO E RILIEVO 1 3 DISEGNO E RILIEVO
PRIMO ANNO
◄ Chiostro dei Tolentini, Santa Croce, Venezia
Rilievo del Chiostro dei Tolentini - IUAV
2018-2019 AA
G. Ricchelli D
E. Sartoretto S
Chiostro dei Tolentini, Sestiere Santa Croce, Venezia L
Così come all’inizio di ogni progetto è necessario misurarsi con lo spazio in cui il proprio lavoro si inserirà, anche all’inizio del mio percorso di formazione universitario ho avuto modo di apprendere il metodo e le modalità di esecuzione del Rilievo architettonico. Dunque, attraverso le strumentazioni necessarie per eseguirlo come la cordella metrica, il metro laser e la livella a bolla, è stato possibile misurare il Chiostro dei Tolentini nella sua composizione generale così come nei suoi dettagli. Sono state oggetto di analisi metrica le componenti principali della pianta del piano terra del Chiostro, come la luce delle campate, lo spessore dei pilastri, la profondità dei corridoi, così come sono stati studiati i particolari degli ornamenti architettonici come gola e toro della base delle paraste, le modanature dei pie’ dritti, le scanalature delle chiavi di volta Infine, una restituzione grafica eseguita a matita su carta è stata fondamentale per riassumere il lavoro svolto tramite disegni in pianta, sezioni e prospetti P
1 5 DISEGNO E RILIEVO
1 6 PRIMO ANNO
Pianta piano terra del Chiostro
Arco
Chiave di volta
Campata
Capitello della parasta
Pie’ dritto
Base della parasta
C D E F G 1 7 DISEGNO E RILIEVO
A B
1 8 PRIMO ANNO Filo a piombo Metro laser Livella a bolla Metro a stecca Livella laser Metro Cordella metrica 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 1 2 5 7 3 4 6 Strumentazione utilizzata
1 9 DISEGNO E RILIEVO
2 0 PRIMO ANNO
FONDAMENTI DI
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA
2 1 COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA
PRIMO ANNO ◄ Laveria mineraria, Buggerru, Sud Sardegna
Riqualificazione del Porto di Buggerru
2018-2019 AA
G. Marras, A. Pastrello D
F. Dotti, E. Sartoretto S
Buggerru, Provincia del Sud Sardegna (SU), Sardegna L P Il laboratorio di Fondamenti di Composizione Architettonica ci ha visto impegnati sul fronte della riqualificazione dell’area portuale di Buggerru, cittadina nata per esigenze legate all’attività mineraria svoltasi qui dal 1864 al 1979. Chiamata Petit Paris per l’atmosfera alla Belle Époque ricreata dai dirigenti della miniera, Buggerru fu anche teatro di scioperi e lotte sindacali riconosciuti in tutta Italia. Il progetto, nel particolare, è situato nei pressi della spaggia e si inserisce in un dislivello del terreno di circa quattro metri. Grazie alla costruzione di muri separatori in pietra è stato possibile realizzare spazi che possono offrire i servizi essenziali tipici delle località balneari sia ai cittadini che ai turisti, considerata Buggerru non solo città di residenza ma anche di turismo, balneare e storico-culturale Dunque, hanno qui trovato posto ambienti doccia, servizi sanitari, magazzini, punti ristoro, edicola, un piccolo spazio dedicato ad esposizioni temporanee ed eventi culturali Al piano superiore, all’aperto, è stato ideato un percorso belvedere che corre lungo tutta la costa A fianco di questo, un parcheggio è stato creato per deviare il traffico di automobili e camper altrimenti stanziati a livello dei servizi balneari.
2 3 COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA
2 4 PRIMO ANNO
Progetto
Prospetto nord-ovest
2 5
Piano terra
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA
2 6 PRIMO ANNO
2 7 COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA
2 8 PRIMO ANNO
W. A. Ve.
2 9 WAVE 2019
2 0 1 9
PRIMO ANNO ◄ Edilizia residenziale alla Giudecca, Gino Valle, 1980
Rigenerazione urbana della Giudecca
2018-2019 AA
UNA Arquitetos, C. Muniz, F. Viegas, M. Minto D
Isola della Giudecca, Venezia L
P L’edizione dell’anno 2019 dei Workshop di Architettura di Venezia ha visto come tema conduttore dei laboratori la rigenerazione urbana sostenibile del centro storico di Venezia. In particolare, il progetto portato avanti assieme ad UNA Arquitetos si è concentrato sul territorio dell’Isola della Giudecca. Caratterizzata da cantieri navali abbandonati, siti industriali dismessi, un’edilizia pressochè popolare, conventi sottoabitati, una circolazione dolce frammentata e disagevole, ed un waterfront sud sostanzialmente inesistente, l’Isola ha comunque visto negli ultimi anni un tentativo di rinascita (vedi interventi di Gino Valle, Cino Zucchi, Aldo Rossi, Carlo Aymonino, Alvaro Siza, e altri) che il progetto ha cercato di portare avanti. Dunque, è stata istituita una sede universitaria con allegato uno studentato, create delle Fondamenta lungo il waterfront sud, implementati i servizi alle attività sportive, aperti i piani terra dei quartieri residenziali per dare loro respiro ed incentivare le attività commerciali, riqualificati gli stabili abbandonati con servizi al cittadino e al turista
3 1 WAVE 2019
Siti storico-culturali
3 2 PRIMO ANNO 1 2 3 4 5 6 A.
B.
B. L’Isola della Giudecca ora (2021)
A. L’Isola della Giudecca nel XVII sec., incisione di Paolo Forlani
1. Convento dei Santi Cosma e Damiano
3. Teatro Junghans
Accademia Teatrale Veneta
Università Internazionale dell’Arte
3 3
2. Basilica di San Giorgio Maggiore
4. Auditorium Lo Squero
5. Villa Heriot
WAVE 2019
6. Teatro Verde
3 4 PRIMO ANNO
B. Calli. La mappa mostra come il waterfronta sud sia difficilmente raggiungibile e poco percorribile
A. Orti e giardini. La mappa mostra come le aree verdi siano molte, ma generalmente piccole e privatizzate
A.
B.
Criticità dell’area
Alcuni interventi
Nuove fondamenta per una più facile percorribilità del waterfrontsud
Nuovi spazi di produzione, studio, ritrovo, parchi pubblici e servizi per i cittadini e i turisti
Riqualificazione degli edifici abbandonati quali ex squeri e stabilimenti industriali
3 5
WAVE 2019
3 6 PRIMO ANNO
2
1
1. Nuova sede universitaria e studentato
2. Riqualificazione
3 7 3
stabili abbandonati
3. Fondamenta nuove
WAVE 2019
Masterplan interventi
3 8 PRIMO ANNO
Studentato
Squero
Fondamenta
3 9 WAVE 2019
4 0 PRIMO ANNO
4 1 WAVE 2019
UOMO
(ant. o pop. òmo) s. m. [lat hŏmo hŏmĭnis] (pl uòmini [lat hŏmĭnes]).
Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e, come tale, soggetto di atti non immediatamente riducibili alle leggi che regolano il restante mondo fisico.
S E C O N D O A N N O ◄ Ernst Ludwig Kirchner, Passeggiata n°2, 1914 ◄ Cit. Enciclopedia Treccani
4 6 SECONDO ANNO
4 7 SECONDO ANNO
4 8 SECONDO ANNO
4 6 Tadao Ando
J.v.d Hecke, Fiori con battaglia, 1652
Mostra Natura in Posa, Treviso
4 7 Andrea Palladio, Villa Barbaro, Treviso Affreschi di Paolo Veronese
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, 1947
4 8 Joker, Todd Phillips, 2019
Parasite, Bong Yoon-Ho, 2019
Punta della Dogana, Tadao Ando
4 9 SECONDO ANNO
5 0 SECONDO ANNO
L A B 1
5 1 LABORATORIO INTEGRATO 1
SECONDO ANNO
◄
Scuola Grande dei Carmini, Dorsoduro, Venezia
Restauro della Scoletta dello Spirito Santo
S 2019-2020 AA
R. Cantarelli, E. Giacomello D
E. Sartoretto, F. Toffoli
Scuola di Santo Spirito, Sestiere Dorsoduro, Venezia L
P Il primo Laboratorio Integrato si è sviluppato attorno ai temi della rifunzionalizzazione degli edifici storici Per l’esattezza, il progetto del corso ha visto come sito d’intervento la Scoletta di Santo Spirito, nata ai piedi dell’omonima Chiesa nel XVI secolo, lungo le Fondamenta alle Zattere. Molte volte modificata nel tempo, per il suo restauro si sono adottate soluzioni che guardassero ai tratti caratteristici delle Scuole veneziane (istituzioni laiche dedite ad un Santo, con ruolo socio-culturale all’interno della città) ma che si esplicitassero in quanto intervento contemporaneo. Dunque, si è riproposto il tipico impianto scale delle Scuole composto di tre scalinate, due iniziali che si costeggiano a vicenda ed una finale centrale che porta al salone del piano superiore, e, come da tradizione veneziana, è stato realizzato un solaio monordito in legno con doppio tavolato in legno e poggiante su mensole incastrate nella muratura, non agganciato alle pareti storiche, in modo tale da preservarle Per evidenziare la contemporaneità del lavoro si è prediletta la realizzazione dei setti murari delle scale in calcestruzzo armato con superfici in vista, in sintonia con i vicini spazi espositivi ideati da Tadao Ando per Punta della Dogana Hanno dunque trovato qui collocazione uno spazio espositivo per esibizioni temporanee, un bookshop ed una piccola biblioteca con spazio studio.
5
3
LABORATORIO INTEGRATO 1
5 4 1 2 3 4 SECONDO ANNO
Contesto urbano
Accademia di Belle Arti di Venezia
Casa alle Zattere, Ignazio Gardella, 1962
Chiesa dello Spirito Santo, XVI sec.
Scuola di Santo Spirito, XVI sec.
Fondazione Vedova, Renzo Piano, 2009
5 5 5
3. 4.
LABORATORIO INTEGRATO 1
1. 2.
5.
Prospetto Sud
A’ A 5 6 SECONDO ANNO
Progetto
Piano terra
B B’ C
Primo piano
Sezione C-C’
5 7 LABORATORIO INTEGRATO 1
Sezione A-A’
C’
Sezione B-B’
5 8 SECONDO ANNO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Dettaglio costruttivo
Piastrelle (15 mm)
Colla (15 mm)
Massetto autolivellante (80 mm)
Doppio tavolato in legno (50 mm)
Trave del solaio trasversale in legno di abete (120 mm)
Collegamento solaio-muro: staffa in acciaio a scomparsa (290 x 50 mm)
Trave portante in legno di abete (500 x 300 mm)
Dormiente (200 x 50 mm)
Mensola lignea con funzione portante (770 x 350 mm)
Parete perimetrale in mattoni con funzione portante (400 mm) con strato di intonaco cementizio con funzione protettiva (2 mm)
Collegamento solaio-setti: staffa in acciaio (290 x 120 mm) ancorata tramite zanche metalliche al setto Parete interna in calcestruzzo armato in vista con funzione portante (400 mm)
5 9 LABORATORIO INTEGRATO 1
11 12
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12.
6 0 SECONDO ANNO
Vista 1
Vista 2
Vista 1
6 1 LABORATORIO INTEGRATO 1
Vista 3
Vista 2
Vista 3
6 2 SECONDO ANNO
6 3 LABORATORIO INTEGRATO 1
6 4 SECONDO ANNO
6 5 RILIEVO E MODELLAZIONE 3D
RILIEVO E MODEL- LAZIO- NE 3D
SECONDO ANNO
Geomagic 2013
◄ Rilievo fotogrammetrico in Metashape
Corona Renderer
Rilievo Fotogrammetrico e Modellazione 3D
S 2019-2020 AA
C. Balletti, M. Ballarin D
A. Iemma, M. Marchiori, E. Sartoretto
Università di Padova, Museo dell’Opera del Duomo di Firenze L
P Dopo aver approfondito i metodi del Rilievo architettonico, nel corso di Rilievo e Modellazione 3D è stato possibile venire a contatto con quelli che sono i metodi, le caratteristiche e le strumentazioni utilizzate nel Rilievo fotogrammetrico. Necessario per la restituzione digitale di un edificio storico o di una porzione di sito geografico, la tecnica del Rilievo fotogrammetrico è stata applicata per la prima volta da noi nel rilievo di una statua, il Janus Pannonius situato presso la facoltà di Lettere dell’Università di Padova. Il tutto è iniziato svolgendo una campagna fotografica del soggetto, seguita dalla raccolta di fotografie in Metashape. Dopo averle allineate e corrette per una migliore riuscita della restituzione digitale, il software ha prodotto un modello 3D raffigurante la statua. Successivamente alla correzione della Mesh del modello in Geomagic, si è provveduto a ricostruire una sala museale in 3DsMax ed inserire la statua al suo interno Infine, è stato possibile avviare un rendering dell’insieme grazie a Corona Renderer, in cui si sono stabiliti colori, texture, materiali e luci
6 7
RILIEVO E MODELLAZIONE 3D
6 8 SECONDO ANNO Rilievo fotogrammetrico Modellazione 3D
4
1 2 3
1.
Esecuzione della campagna fotografica di rilievo fotogrammetrico e successiva restituzione digitale del soggetto fotografato.
(JanusPannonius , Eva Olah Arrè, 2017, Università di Padova)
Correzione della Mesh triangolare
Modellazione di una sala del Museo del Duomo di Firenze
(Sala della Pietàdi Michelangelo)
Rendering digitale, scelta dei colori e dell’illuminazione
6 9 RILIEVO E MODELLAZIONE 3D
2.
3.
4.
7 0 SECONDO ANNO
A
A. Fotopiani della statua tratti dal modello digitale
7 1 RILIEVO E MODELLAZIONE 3D B
B. Inserimento del modello nella sala 3D e rendering dell’insieme
7 2 SECONDO ANNO
7 3 RILIEVO E MODELLAZIONE 3D
ARCHITETTURA
s. f. [dal lat. architectura].
L'architettura è lo sviluppo della natura attraverso l'uomo.
T E R Z O A N N O ◄ Friedrich Gilly, Monumento a Federico il Grande, 1797 ◄ Cit. Karl Friedrich Schinkel
7 8 TERZO ANNO
7 9 TERZO ANNO
8 0 TERZO ANNO
7 8 Félix Candela
Giulio Romano, Villa dei Vescovi, Padova
7 9 Vincenzo Cabianca, Al sole, 1866 Mostra I Macchiaioli, Padova
Palazzo dei Trecento, Treviso
8 0 Il postino, Massimo Troisi, 1994
Batman Begins, Christopher Nolan, 2005
Andrea Palladio, Ponte di Rialto
Mostra Palladio, Bassano e il Ponte
8 1 TERZO ANNO
8 2 TERZO ANNO
L A B 2
8 3 LABORATORIO INTEGRATO 2
TERZO ANNO ◄ Stazione di Mestre, Venezia
Riqualificazione della Stazione di Mestre
AA
2020-2021
D. Baraldi, P. Val D
C. Biollo, L. Crepaldi, E. Sartoretto
Città di Mestre e Marghera L
P Il progetto svolto durante il secondo Laboratorio Integrato ha previsto la riqualificazione dell’area circostante alla Stazione di Mestre La zona, oltre ad ospitare la stazione stessa, comprende l’ex ufficio postale di Mestre, ormai abbandonato, la stazione delle corriere, soggetta ad ingorghi e insufficiente a contenere tutti i mezzi che le transino attraverso, e la porzione di Marghera situata dalla parte opposta dei binari, sottoutilizzata e parte del progetto urbanistico MargheraCittà-Giardino dell’architetto Emilio Emmer, iniziato negli anni Venti ma mai concluso. Con il fine di agevolare il collegamento delle due città di Mestre e Marghera e far sì che il traffico di viaggiatori si possa spartire tra le due, è stata costruita una nuova stazione a Marghera per treni e corriere, oltre ad un ponte pedonale con negozi e bar che corre da una stazione all’altra Per rilanciare l’attività economica di quest’area sono state costruite due torri dedicate al co-working e al co-housing La stazione di Mestre è stata ampliata con un piano superiore contenente negozi e bar, mentre quella delle corriere è stata ingrandita e redistribuita Il tutto, in proporzione al luogo in cui ci troviamo: le torri non superano l’altezza delle torri presenti a Mestre, e ciò che è stato costruito a Marghera si adatta al modello urbanistico presente nella città, in linea con l’asse maestro e le strade che si diramano divergenti da esso.
S
8 5
LABORATORIO INTEGRATO 2
5 8 6 TERZO ANNO 1 4 3 Contesto urbano 7 6 2
Area d’intervento
Autostrada E55
Ferrovia
Stazione di Mestre
Ex Ufficio Postale
Stazione delle corriere
Chiesa della Resurrezione
Marghera Città-Giardino, E. Emmer, 1920
8 7 LABORATORIO INTEGRATO 2
1.
2. 3. 4. 5. 6. 7.
8 8 TERZO ANNO
3 2 1 7 5 4 6
Progetto
Nuovi spazi per servizi e negozi
Riorganizzazione stazione delle corriere
Torre per co-working
Torre per co-housing
Passaggi pedonali
Nuova stazione delle corriere e parcheggio
Nuova stazione per Marghera
8 9 LABORATORIO INTEGRATO 2
1.
2.
3. 4. 5. 6. 7.
9 0 TERZO ANNO
Piano terra
Progetto
Piano primo
9 1 LABORATORIO INTEGRATO 2
9 2 TERZO ANNO Dettaglio costruttivo: copertura del ponte pedonale 6 1 3 4 5 7 2
1.
2.
3.
7.
Piastrelle e colla (30 mm)
Rete elettrosaldata 6x6 con maglia di 100 mm e barre di
diametro 10 mm
Massetto autolivellante (200 mm)
Lamiera grecata collaborante (Ht = 100 mm)
Trave secondaria HE 220 B (h = 220 mm)
Corrente superiore reticolare HE 660*343 (h = 660 mm)
Parete verticale portante in calcestruzzo armato (1000 mm)
9 3 LABORATORIO INTEGRATO 2
4. 5. 6.
9 4 SECONDO ANNO
9 5 LABORATORIO INTEGRATO 2
9 6 TERZO ANNO
URBANISTICA
9 7 URBANISTICA
TERZO ANNO ◄ Parco Spolaor, Mira
Rigenerazione urbana dell’area Mira Lanza
S 2020-2021 AA
C. Barattucci, K. Pica D
A. Benetti, E. Sartoretto, E. Savciuc, G. Stefan
P Il primo corso riguardante l’Urbanistica si è concentrato nei territori della laguna veneta In particolare, il progetto proposto è stato sviluppato con l’intento di rigenerare la città di Mira, situata a metà tra Venezia e Padova. Terra di villeggiatura per gli antichi nobili veneziani, di trasporto fluviale per gli zattieri trentini, di insediamento produttivo e industriale nei secoli scorsi, Mira appare oggi come una città ricca di valore storicoartistico ma sottoutilizzata, provata dall’inquinamento chimico delle lavorazioni del sapone qui effettuate nella fabbrica Mira Lanza e che continuano ad effettuarsi. Grazie alla consultazione di Piani Regolatori Generali, Piani di Assesto del Territorio ed interviste alla popolazione locale, si è optato per soluzioni quanto più sostenibili e di rilancio per l’economia e la socialità di questo paese. Sono stati istituiti laboratori di ricerca di supporto alle università e alle aziende, spazi per startup, ambienti di ritrovo e attività culturale e amministrativa, servizi al cittadino e al turista, oltre che ad una generale rifunzionalizzazione delle aree verdi dismesse ed una migliore connessione stradale tra le due parti di città separate dal Naviglio Mira, Venezia L
9 9 URBANISTICA
Viabilità
Strade ad alta percorribilità all’interno del centro della città
1 0 0 TERZO ANNO
Contesto urbano e criticità
Lungo il Naviglio eccessiva di aree private recintate,
1
Industrie di vario genere diffuse su tutto il territorio
eccessiva presenza recintate, causa ville
Prevalenza di edifici ad uso residenziale, poche aree pubbliche
Naviglio del Brenta
Area ex-Mira Lanza
Stazione ferroviaria 1. 2. 3.
Assenza di aree verdi all’interno della città, il verde è soprattutto agricolo
1 0 1
URBANISTICA
2
3
B 1 0 2 TERZO ANNO 1 2 3 4 5 B’
4. 5.
Migliore connessione delle due riviere con l’area di progetto grazie alla costruzione di due ponti, ciclopedonale e carrabile
Riqualificazione del waterfrontcon aree ciclopedonali e punti di sosta
Creazione di nuovi spazi del lavoro e di ritrovo che promuovano la mixitè sociale ed una offerta di servizi innovativa, come startup e centri di ricerca
Rinaturalizzazione del suolo cementificato dell’ ex-Mira-Lanza
Variazione della viabilità dei mezzi pesanti per un più veloce raggiungimento dell’area industriale attiva e per spostare il traffico all’esterno dell’area di progetto
Rigenerazione di aree pubbliche o sottoutilizzate per attività ricreative o lavorative, inserimento di arredo urbano e vegetazione autoctona
Sezione B-B’ 1. 2. 3.
1 0 3
URBANISTICA
1 0 4 TERZO ANNO 4 1 3 6 5 2 7 B B’ Sezione
Uffici, servizi comunali, accoglienza, area ristoro, punto di bike sharing
Auditorium, spazi polivalenti, biblioteca, aule studio
Servizi pubblici, centro medici associati
Spazi per co-working Padiglioni per esposizioni temporanee
Laboratori di ricerca, startup
Spazi ricreativi, cucina comune
1 0 5
URBANISTICA
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Edifici demoliti
Edifici costruiti
Sezione B-B’
1 0 6 TERZO ANNO
1 0 7 URBANISTICA
EXTRA
L A V O R I P E R S O N A L I ◄ Leonetto Cappiello, Assenzio Extra-Superiore Pernot, 1900
1 1 2 EXTRA
1 1 3 LAVORI PERSONALI
1 1 4 EXTRA
1 1 5 LAVORI PERSONALI
1 1 6 EXTRA
1 1 7 LAVORI PERSONALI
C U R R I C U L U M V I T A E 1 1 8 EXTRA
Eleonora Sartoretto
Treviso, 18.03.1999
Istruzione Università IUAV di Venezia, (2018-)
Architettura Costruzione e Conservazione
Liceo Artistico Statale di Treviso (2013-2018)
Architettura e Ambiente
Stage e Tirocini
Studio Feiffer & Raimondi, Venezia (2021)
Studio Oficine srl, Conegliano (2017)
Museo Civico di Oderzo (2016)
Competenze digitali AutoCAD
3DsMax
Suite Adobe
SketchUp
Corona Renderer
PhotoScan
Lingue Italiano
Inglese B1
Spagnolo A2
Certificati
Corso sulla Sicurezza e sulla Salute nei luoghi di lavoro (2017, 2021)
Contatti eleosartoretto@gmail.com
1 1 9 CV
Venezia, 2021