Cronaca Irlanda 2006

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Primo giorno: Mercoledì 16 Partenza la mattina dall'aeroporto di Treviso, incredibilmente più affollato del previsto... ritardo di circa un'ora del volo (alla faccia delle nostre/mie rassicurazioni a casa della serie "eh ma gli aerei non sono come i treni, son tutti puntuali"). Note da ricordare: il texano vestito da Mr.Crocodile Dundee, che comunque non reggeva il confronto con la camicia-kimono di Gio (a proposito, grazie di avermi offerto una deliziosa chewinggum anti-digestione, LO SO che era per ricambiare del complimento alla camicia :D). Commenti aereo: per me era la prima volta in aereo...accanto a me avevo dei compagni che mi hanno fornito un supporto psicologico davvero notevole: uno si è placidamente addormentato poco dopo il decollo, indifferente alle mie numerose esclamazioni "guarda quea nuvola/paesaggio/cielo/sole/etc/". L'altro, come me al suo primo volo, non era di granchè conforto quando, ad ogni tuffo dentro qualche nuvola (cosa che io trovavo piuttosto divertente :D) m guardava un po' angosciato dicendomi "questo è quello che succede prima di schiantarsi...lo sai vero?" due ore trascorse in maniera alquanto piacevole, insomma. (n.d.Lara) Io boh... mi son presa un ottimo posto accanto al finestrino (correndo peraltro, per rubarlo ad un tizio che, una volta scesi dall'aereo, simpaticamente mi fa "tu sei quella che mi ha rubato il posto, maledetta" …ovviamente era italiano) (n.d.me) Arrivo a Dublino nel pomeriggio, ricerca dell'ostello (che ci ha fatto perdere non poco tempo, causa la nostra scarsa conoscenza della città, sommata alla stanchezza del viaggiare per Dublino trasportandoci dietro le nostre belle valigione piene). Arrivati all'Abraham House, abbiamo preso possesso del nostro collocamento per la notte e ci siamo informati sulle regole base dell'ostello: liberare la camera entro le 10.30 di mattina, colazione offerta per tutti in cucina, non c'è coprifuoco la notte "it's always open!" (e qui, l'umorismo italiano del nostro Gio non si è trattenuto "si, come le to gambe!")... (n.d.Federico) Per poi fare il bis al momento della consegna delle chiavi della stanza di sicurezza per il deposito bagagli… grazie infatti alla forma insolita del portachiavi, sempre il nostro raffinato Gio né usci con un “tòh el to vibratore” alla simpatica receptionist che per sua fortuna non capiva una mezza parola… (n.d.Federico) Poi abbiamo deciso di girovagare un po' per la città, nonostante il tempo non proprio stupendo.... abbiamo trovato un po' di live irish music, osservato e fotografato qualche famoso monumento sotto la luce notturna, e incrociato un sacco di italiani.... (ma veramente un sacco!!) Da non dimenticare le diverse statue di conigli (bianconigli?) kung-fu in giro per la città :°D (n.d.Lara) Altra mitica attrattiva di Dublino erano i semafori, onomatopeicamente soprannominati gli “ciummmm! Tatatatatatatata!”, suono che effettivamente metteva un po’ in agitazione il pedone, il quale doveva sbrigarsi ad attraversare la strada, considerato anche che il semaforo rimaneva verde solo fino a metà carreggiata :D Il nostro primo pasto è stato in un localino poco irish (cameriera cinese) però figo... dove ci siamo gustati la nostra prima Guinness e noi ragazze ci siamo divise la nostra prima Breakfast Roll (egg+bacon+sausage...) Tra le cose visitate, la Christ Church House (solo dall'esterno) e poi la Guinness Storehouse , visitata accuratamente dal primo al settimo piano... dove ci attendeva il Gravity Bar con la pinta in omaggio :p Posto meraviglioso da cui abbiamo potuto godere di una splendida vista su Dublino... Da ricordare anche le simpatiche esclamazioni di Nico, abituato ad uscirsene con un bel “Fuck!” ad ogni occasione… ben preso sostituito da “frittata” o “fuggi”, considerato che un’imprecazione inglese in terra inglese potrebbe essere molto più comprensibile rispetto all’italia… soprattutto se urlata dietro a qualche automobilista di poco rispetto per i pedoni :D Alla sera abbiamo provato a cenare in qualche localino della zona Temple Bar, per finire poi a mangiarci delle pizze gommose e dal contenuto a sorpresa (beh... chi è che non mette l'ananas nella pizza?) Collocamento prima serata: 6 in camerata da 6 + 1 in camerata da 4 con altra gente... decisione presa con volontario (Nico)


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