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La Rosetana torna al successo Per tastare meglio il polso della situazione della compagine al cui vertice c’è la famiglia Iachini, abbiamo chiesto all’allenatore Brunozzi la condizione della squadra. Dopo l’ultima vittoria è tornato il sorriso Foto di Stefano Varani

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omenica scorsa la Rosetana ha ritrovato la via della vittoria dopo tre giornate. L’undici di Brunozzi ha travolto per 4-0 l’Altinrocca, allontanandosi dalla zona play-out, ora a quattro lunghezze. A segno Rastelli su rigore, Martinelli e Mariani nella prima frazione, Gridelli nella ripresa. Partita con ambizioni di salvezza, la formazione biancazzurra è dall’inizio del torneo costantemente a Mister Brunozzi metà classifica. Ricordando quanto vissuto nella scorsa stagione, è opportuno non lasciarsi andare a facili entusiasmi. Infatti anche nel passato campionato l’undici rosetano di questi tempi navigava in zone tranquille, per poi vivere sul finire della stagione un crollo, che ha costretto i biancazzurri prima a disputare i play-out e poi a vivere una retrocessione non preventivata nelle settimane precedenti. Per fortuna il ripescaggio ha permesso alla società presieduta dalla famiglia Iachini di disputare nuovamente il campionato di Eccellenza abruzzese. Al termine della gara vinta contro l’undici chietino, abbiamo sentito l’allenatore della Rosetana, Fabio Brunozzi. Mister, sei soddisfatto del cammino della tua squadra? Assolutamente sì. Come pensate di evitare gli errori dell’anno scorso, quando la squadra crollò sul finale retrocedendo, per poi essere ripescata? I ragazzi, giocando un anno in più in questa categoria, hanno acquisito maggiore esperienza. In tanti non avevano mai giocato in Eccellenza prima della scorsa stagione e quest’anno saranno avvantaggiati.

Dal 1 dicembre 2011, quando hai iniziato la tua esperienza alla guida della Roseta- di piergiorgio stacchiotti na, ad oggi qual è la cosa più importante che hai imparato? Ho capito che nel rapporto con i ragazzi nulla è scontato, devi dare consigli a chiunque. Anche i giocatori più esperti vanno guidati, perché basta un attimo per deviare verso una strada sbagliata. In cosa il neo acquisto Rossi Finarelli potrà migliorare la squadra? In un campionato così lungo avevamo la necessità di un nuovo attaccante. Si rivelerà un’arma in più per me e per i ragazzi, soprattutto in quelle gare in cui c’è bisogno di un giocatore esperto per sfruttare al meglio le situazioni più confuse. Cosa ti piace di più e cosa di meno del gruppo dei tuoi ragazzi? Mi piace tutto perché sono davvero dei bravi ragazzi. Molti di loro li conoscevo già da tempo e mi piace molto poterli incontrare anche al di fuori del campo da gioco, magari per un aperitivo; in quelle occasioni parliamo di tutto fuorchè di calcio. Come sono cambiati i campionati dilettantistici rispetto a quando eri ancora un calciatore? Sicuramente oggi si dà molto più spazio ai ragazzi del posto rispetto ad allora.

Rastelli si accinge a realizzare la rete dell’ 1-0


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