2025_Obereggen Europacup Broschüre

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GRUSSWORTE / SALUTO

BERNHARD DAUM

BÜRGERMEISTER VON DEUTSCHNOFEN SINDACO DI NOVA PONENTE

Die Gemeinde Deutschnofen freut sich, dass heuer bereits zum 42. Mal in Obereggen die Europacupveranstaltung in Gedenken an die beiden Südtiroler Skifahrer Karl und Peter Pichler ausgetragen wird.

Im Namen der Gemeindeverwaltung und der gesamten Bevölkerung heiße ich alle Teilnehmer mit ihren Begleitpersonen aus dem In- und Ausland, aber auch alle Freunde des Skisports herzlich willkommen.

Obereggen und die gesamte Gemeinde Deutschnofen können stolz sein auf diese Veranstaltung, leistet sie doch auch einen wertvollen Beitrag für die Image-Werbung und den Fremdenverkehr unserer Gemeinde und ich bin überzeugt, dass die Verantwortlichen wiederum eine beeindruckende Sportveranstaltung ermöglichen werden.

Die Gemeinde wünscht allen einen erfolgreichen Wettkampf, viel Erfolg und einen schönen und angenehmen Aufenthalt in der Gemeinde Deutschnofen. Es soll ein sportliches Ereignis werden, an das sich alle gerne erinnern werden.

Dem Organisationskomitee und allen freiwilligen Helfern spreche ich für die Vorbereitung und Umsetzung dieser verantwortungsvollen Aufgabe meinen aufrichtigen Dank aus und wünsche einen guten und reibungslosen Verlauf der Veranstaltung.

Bernhard Daum | Bürgermeister von Deutschnofen

Il comune di Nova Ponente è lieto di poter ospitare per la 42a volta la tradizionale gara di Coppa Europa ad Obereggen, in memoria dei fratelli Karl e Peter Pichler. A nome dell’amministrazione comunale e della popolazione di Nova Ponente, voglio dare il benvenuto a tutti i partecipanti alle gare, assieme ai loro accompagnatori e a tutti gli amici dello sport.

Penso che Obereggen e tutto il comune di Nova Ponente possano essere fieri di questa manifestazione internazionale.

Una manifestazione che è anche un importante contributo all’immagine dell’intero carosello sciistico. Sono convinto che gli organizzatori sapranno rendere indimenticabile anche questa edizione.

Inoltre auguro a tutti i partecipanti buona fortuna, successo e un piacevole soggiorno nel Comune di Nova Ponente.

Un sincero ringraziamento va al comitato organizzatore e a tutti i collaboratori volontari, che anno dopo anno si impegnano per questa manifestazione. Anche a loro rivolgo i miei migliori auguri.

Bernhard Daum | Sindaco di Nova Ponente

EUROPACUP OBEREGGEN: MAIERLSHOW KURZ VOR WEIHNACHTEN

Nur fünf Tage vor Heiligabend, am Freitag, 19. Dezember, findet heuer auf der selektiven Maierl-Piste der prestigeträchtige Europacupslalom von Obereggen statt. Ein Topergebnis auf der Maierl-Piste ist gut für das Selbstvertrauen, gerade in diesem Olympiawinter. Das lehrt die Vergangenheit. Obereggen hat als Europacupstation eine über 40-jährige Tradition. Keine andere Europacup-Station kann auf eine längere Tradition zurückblicken, weshalb Obereggen auch schon als „Kitzbühel des Europacups“ betitelt wurde. Im Laufe der Jahrzehnte wurden Riesentorläufe (1983), Slaloms (ab 1984), Super-Gs (1985-2000) und Kombinationen (1984-1989) ausgetragen. Unzählige Topstars waren schon in Obereggen am Start, zugleich hat sich Obereggen zum Sprungbrett der Jungen entwickelt.

In den über 40 Europacup-Jahren hat sich das Team rund um den SC Eggen, den SC Rosengarten/ASE Catinaccio und seit 2022 an dessen Stelle der ASV Deutschnofen, sowie die Skischule Obereggen und die Obereggen Latemar AG den Ruf erarbeitet, äußerst professionell und zuverlässig zu arbeiten. Auch hat sich Obereggen im internationalen Skizirkus als äußerst schneesichere Rennstation trotz des frühen Termins zu Saisonbeginn etabliert. Nur vier Mal in 40 Jahren konnte der Europacup nicht planmäßig ausgetragen werden: 1994 und 2000 musste er abgesagt werden, 1996 und 2019 gab es Rennabbrüche. Dazu kommt die Absage 2020 wegen der Coronapandemie.

Viel zahlreicher als die Enttäuschungen waren die Glanzlichter. Zum Beispiel wurde der Europacup von Obereggen oft im nationalen Fernsehen gezeigt, entweder live oder als Aufzeichnung, was für ein Europacuprennen unüblich ist und den Stellenwert unterstreicht, den Obereggen im Europacupzirkus

genießt. 2002 erlebte Obereggen eine absolute Premiere im Welt- und Europacup, nämlich einen Nachtslalom mit K.O.System. 1995 gewann der Schwede Patrick Jaerbyn zwei Super-Gs innerhalb von zwei Stunden. 1996 startete Stephan Eberharter in Obereggen sein beeindruckendes Comeback. Obereggen scheint auch Glück zu bringen, denn schon oft ließen Athleten auf ein gutes Ergebnis in Obereggen eine ganze Topsaison folgen. Eine besondere Erwähnung verdient diesbezüglich in diesem Olympiawinter Giuliano Razzoli. Er gewann im Dezember 2009 in Obereggen und kürte sich wenige Wochen danach zum Slalom-Olympiasieger.

Obereggen ist ein guter Test, denn die Maierl-Piste ist mit ihrer maximalen Neigung von 55 Prozent selbst für die Weltcupathleten eine Herausforderung. Sehr viele Topathleten haben sich in den vergangenen Jahren an der Maierl-Piste die Zähne ausgebissen. Apropos Topathleten: Neben den erwähnten Stephan Eberharter und Giuliano Razzoli haben im Laufe der vier Jahrzehnte noch viele andere Olympiasieger, Weltmeister und Weltcupsieger in Obereggen auf dem Siegespodest Platz genommen. Der aktuell beste Slalomläufer der Welt, der Schweizer Loic Meillard, gewann 2016 in Obereggen. Derzeit ist er amtierender Slalom-Weltcupsieger und SlalomWeltmeister. Zudem wurde er in der vergangenen Saison im Gesamtweltcup Zweiter hinter Dominator Marco Odermatt. Der achtfache Weltcup-Gesamtsieger Marcel Hirscher wurde 2007 als 18-jähriges aufstrebendes Talent Dritter. Auf dem Siegespodest standen auch Andre Myhrer (Obereggen-Rekordsieger mit vier Triumphen), Clement Noel, Alberto Tomba, Benjamin Raich, Kristian Ghedina, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Luc Alphand, Tomas Fogdoe, Rudi Nierlich, Armin Bittner und Peter Müller.

COPPA EUROPA DI OBEREGGEN: SPETTACOLO PRIMA DI NATALE

Quest’anno Solo cinque giorni prima della Vigilia di Natale, ossia venerdì 19 dicembre, si svolge il prestigioso slalom di Coppa Europa sull’impegnativa pista Maierl di Obereggen. Un buon risultato su questa pista impegnativa dà un’iniezione di fiducia per il resto della stagione. Lo insegna il passato. E questo vale specialmente per questo inverno olimpico.

Obereggen ha alle spalle una tradizione di oltre 40 anni di Coppa Europa. Non esiste nessun’altra gara di Coppa Europa con una tradizione così lunga. Non è un caso quindi che Obereggen è già stata soprannominata la “Kitzbühel della Coppa Europa”. Nel corso dei decenni si svolsero slalom giganti (1983), slalom speciali (dal 1984), supergiganti (1985-2000) e combinate (1984-1989). Innumerevoli atleti di spicco hanno già gareggiato a Obereggen, ma la gara è diventata anche un trampolino per giovani talenti.

In questi oltre 40 anni, il team costituito da SC Ega, ASE Catinaccio e dal 2022 al suo posto ASV Nova Ponente, dalla scuola sci di Obereggen e dalla Obereggen Latemar S.p.A. si è guadagnato la reputazione di essere estremamente professionale e affidabile. Inoltre Obereggen si è affermata nel circo sciistico internazionale come meta estremamente sicura dal punto di vista della neve, anche ad inizio stagione. Solo quattro volte in 40 anni la Coppa Europa non si è potuta svolgere come previsto: nel 1994 e nel 2000 è stata annullata, mentre nel 1996 e nel 2019 le gare sono state interrotte a metà. Poi c’è la cancellazione nel 2020 a causa del Covid. Molto più numerosi delle delusioni sono stati momenti di splendore. Ad esempio, la Coppa Europa di Obereggen è stata spesso trasmessa in diretta o in differita su emittenti televisive nazionali, fatto abbastanza insolito per una gara di Coppa Europa che sottolinea lo status di cui Obereggen gode all’interno del circo bianco. Nel 2002 Obereggen ha vissuto una prima assoluta per quanto riguarda Coppa Europa e Coppa

del Mondo, ovvero uno slalom notturno ad eliminazione diretta. Nel 1995, lo svedese Patrick Jaerbyn vinse due super-G nell’arco di due ore. Nel 1996 Stephan Eberharter iniziò il suo impressionante “come back” proprio dalla pista Oberholz. Obereggen sembra anche portare fortuna, considerato che tanti atleti che hanno fatto bene a Obereggen poi hanno fatto seguire buoni risultati durante tutta la stagione. Detto questo, Giuliano Razzoli merita una menzione speciale, visto che siamo alla vigilia della Olimpiadi invernali. L’azzurro trionfò a Obereggen nel 2009 per poi vincere l’oro olimpico di slalom alle Olimpiade poche settimane più tardi. Obereggen è un buonissimo test e può dare una bella iniezione di fiducia per il resto della stagione, considerato che la pista Maierl con la sua pendenza massima del 55 per cento è una sfida importante anche per i migliori atleti di Coppa del Mondo. Sono tantissimi gli atleti di spicco che negli anni passati hanno dovuto fare i conti con le perfidie della Maierl. A proposito di atleti di spicco: Oltre ai già menzionati Stephan Eberharter e Giuliano Razzoli, molti altri campioni olimpici, campioni del mondo e vincitori di Coppa del Mondo sono saliti sul podio di Obereggen nel corso di quattro decenni. L’attuale miglior slalomista del mondo, lo svizzero Loic Meillard, vinse nel 2016 a Obereggen. Attualmente è il vincitore in carica della Coppa del Mondo di slalom e campione mondiale di slalom. Inoltre, nella scorsa stagione si è piazzato secondo nella classifica generale di Coppa del Mondo dietro al dominatore Marco Odermatt.

L’otto volte vincitore della classifica generale Marcel Hirscher è arrivato terzo nel 2007, quando era un talento emergente di 18 anni. Sul podio sono saliti anche Andre Myhrer, Clement Noel, Alberto Tomba, Benjamin Raich, Kristian Ghedina, Luc Alphand, Manfred Pranger, Reinfried Herbst Tomas Fogdoe, Rudi Nierlich, Armin Bittner e Peter Müller.

Siegerehrung Europacup 2024 / Premiazione Coppa Europa 2024

DAS WAR 2024: FRANZOSE GEWINNT HUNDERTSTELKRIMI

Einen unglaublichen Hundertstelkrimi gab es beim Europacupslalom 2024. Der erst 21-jährige Franzose Antoine Azzolin ließ den Finnen Jesper Pohjolainen um vier Hundertstelsekunden und den Norweger Oscar Andreas Sandvik um fünf Hundertstelsekunden hinter sich.

Die Azzurri mussten hingegen einmal mehr eine Enttäuschung hinnehmen und warten nun schon seit Patrick Thalers Sieg im Jahr 2011 auf einen Obereggen-Triumph. Der Halbzeitführende Tommaso Saccardi schied im zweiten Durchgang aus. Bester Azzurro war der Ahrntaler Simon Maurberger, der sich mit der drittbesten Laufzeit im zweiten Durchgang vom zwölften auf den sechsten Rang verbesserte. Auf der anspruchsvollen Maierl-Piste schlugen die jungen Wilden zu. Azzolin ist 21, Pohjolainen 23 und Sandvik 20 Jahre jung. Auf dem fünften Platz landete eine weitere Zukunftshoffnung, und zwar der 21-jährige Norweger Hans Grahl-Mahdsen. Die Bestzeit im zweiten Durchgang erzielte der Norweger Peder Lunder, mit 19 Jahren ein weiterer „junger Wilder“, der sich damit um zwölf Ränge auf Platz 12 verbesserte. Alles in allem haben die Organisatoren rund um OK-Chef und Rennleiter Eduard „Edi“ Pichler einmal mehr eine hervorragende Piste hingezaubert, trotz recht hoher Temperaturen und trotz des Neuschnees vom Samstag. Von 97 gestarteten Athleten sahen nur 39 das Ziel. Die anspruchsvolle Maierl-Piste zeigte wieder einmal ihre Tücken.

RICORDANDO OBEREGGEN 2024: UN FRANCESE SI AGGIUDICA IL THRILLER

Un incredibile thriller al centesimo: Ecco cos’era lo slalom di Coppa Europa del 2024. Il francese Antoine Azzolin, appena ventunenne, ha preceduto il finlandese Jesper Pohjolainen di soli quattro centesimi e il norvegese Oscar Andreas Sandvik di cinque centesimi.

Gli azzurri invece hanno dovuto accettare un’altra delusione, come spesso accade a Obereggen. L’ultimo azzurro a trionfare a Obereggen è stato Patrick Thaler nel lontano 2011. Tommaso Saccardi, che era in testa dopo la prima manche, è uscito nella seconda. Il migliore degli azzurro è stato Simon Maurberger, della Valle Aurina, che è risalito dal dodicesimo al sesto posto grazie al terzo miglior tempo nella seconda manche.

Sull’ impegnativa pista Maierl il 2024 è stato l’anno dei giovani, anzi giovanissimi. Azzolin ha 21 anni, Pohjolainen 23 e Sandvik appena 20. In quinta posizione si è classificato un’altra promessa del futuro, il norvegese Hans Grahl-Madsen di 21 anni. Il miglior tempo nella seconda manche lo ha fatto segnare il norvegese Peder Lunder, un altro giovane di appena 19 anni.

In generale, gli organizzatori guidati dal capo del comitato organizzatore e direttore di gara Eduard “Edi” Pichler hanno preparato anche questa volta una pista eccellente, nonostante le alte temperature e la neve fresca caduta sabato. Dei 97 atleti al via, solo 39 hanno tagliato il traguardo. Ancora una volta, la pista Maierl ha dimostrato tutte le sue difficoltà.

Slalom 2024: 2. Jesper Pohjolainen (FIN)
Slalom 2024: 3. Oscar Andreas Sandvik (NOR)
Slalom 2024: 1. Antoine Azzolin (FRA)

1983

EHRENTAFEL / ALBO D’ORO

SUPER G

1. Egon Hirt (BRD)

2. Alex Giorgi (ITA)

3. Hans Stuffer (BRD)

1984 1. Iwaya Naomine (JPN)

2. Daniel Fontanie (USA)

3. Frank Wörndl (BRD)

1985 1. Jonas Nilson (SWE

2. Tetsuya Okabe (JPN)

3. Johan Wallner (SWE)

1986 1. Armin Bittner (BRD)

2. Tetsuya Okabe (JPN)

3. Frank Wörndl (GRD)

1987 1. Paul Frommelt (LIE)

2. Bernhard Gstrein (AUT)

3. Johan Wallner (SWE)

1988 1. Roberto Grigis (ITA)

2. Johan Wallner (SWE)

3. Paul Accola (SUI)

1989 1. Christian Polig (ITA)

2. Carlo Gerosa (ITA)

3. Dietmar Köhlbichler (AUT)

1990 1. Carlo Gerosa (ITA)

2. Thomas Fogdoe (SWE)

3. Fabio De Crignis (ITA)

1991 1. Richard Pramotton (ITA)

2. Christian Polig (ITA

3. Fabio De Crignis (ITA)

1992 1. Erik Schlopy (USA)

2. Marco Hangl (SUI)

3. Jure Kosir (SLO)

1993 1. Thomas Fogdoe (SWE)

2. Patrick Staub (SUI)

3. Johan Wallner (SWE)

1994 1. Jesper Brugge (SWE)

2. Yves Dimier (FRA)

3. Sebastien Amiez (FRA)

1995 1. Patrick Jaerbyn (SWE)

2. Albrecht Kilian (AUT)

3. Heinrich Rupp (SUI)

1. Guido Hinterseer (AUT)

2. Ernst Felbinger (BRD)

3. Rudolf Nierlich (AUT)

1. Grega Benedik (JUG)

2. Joergen Sundquist (SWE)

3. Michael Eder (BRD)

1. Rainer Salzgeber (AUT)

2. Peter Roth (BRD)

3. Alberto Tomba (ITA)

1. Hans Enn (AUT)

2. Martin Hangl (SUI)

3. Walter Gugele (AUT)

1. Peter Müller (SUI)

2. Luc Alphand (FRA)

3. Helmuth Mayer (AUT)

1. Karl Alpiger (SUI)

2. Konrad Landstätter (ITA)

3. Atle Skaardal (NOR)

1. Alex Mair (ITA)

2. Josef Schick (BRD)

3. Didrik Marksten (NOR)

1. Jeff Olson (USA)

2. Atle Skaardal (NOR)

3. Kristian Ghedina (ITA)

1. Markus Eberle (AUT)

2. Patrick Staub (SUI)

3. Niklas Nilsson (SWE)

1. Alessandro Fattori (ITA)

2. Patrick Holzer (ITA)

3. Janne Leskinen (FIN)

1. Patrick Jaerbyn (SWE)

2. Andrej Filischkin (RUS)

3. Harald Ch. Strand Nielsen (NOR)

SLALOM

1996 1. Stefan Eberharter (AUT)

2. Jeff Piccard (FRA)

3. Christian Greber (AUT)

1997 1. Benjamin Raich (AUT)

2. Mika Marila (FIN)

3. Kristinn Bjornsson (ISL)

1998 1. Fabrizio Tescari (ITA)

2. Roland Stampfer (AUT)

3. Drago Grubelnik (SLO)

1999 1. Sacha Gros (USA)

2. Mario Reiter (AUT)

3. Kristinn Bjornsson (ISL)

2001 1. Mitja Dragsic (SLO)

2. Markus Ganahl (LIE)

3. Stephane Tissot (FRA)

2002 1. Manfred Pranger (AUT)

2. Mitja Kunc (SLO)

3. Markus Eberle (GER)

2003 1. Mario Matt (AUT)

2. Manfred Pranger (AUT)

3. Stephane Tissot (FRA)

2004 1. Andre Myhrer (SWE)

2. Ted Ligety (USA)

3. Martin Marinac (AUT)

2005 1. Andre Myhrer (SWE)

2. Jens Byggmark (SWE)

3. Tom Rothrock (USA)

2006 1. Manfred Pranger (AUT)

2. Julien Lizeroux (FRA)

3. Jukka Leino (FIN)

2007 1. Andre Myhrer (SWE)

2. Naoki Yuasa (JPN)

3. Marcel Hirscher (AUT)

2008 1. Reinfried Herbst (AUT)

2. Manfred Pranger (AUT)

3. Giuliano Razzoli (ITA)

2009 1. Giuliano Razzoli (ITA)

2. Reinfried Herbst (AUT)

3. Mattias Hargin (SWE)

SUPER G

SLALOM

2010 1. Andre Myhrer (SWE)

2. Will Gregorak (USA)

3. Michael Janyk (CAN)

1. Christoph Gruber (AUT)

2. Sebastien Fournier (FRA)

3. Patrick Wirth (AUT)

1. Patrick Wirth (AUT)

2. Christoph Gruber (AUT)

3. Christian Greber (AUT)

1. Florian Eckert (GER)

2. Patrick Jaerbyn (SWE)

3. Roland Assinger (AUT) Angelo Weiss (ITA)

NIGHT SLALOM

1. Alain Baxter (GB)

2. Andrej Sporn (SLO)

3. Andreas Nilsen (NOR)

1. Manfred Pranger (AUT)

2. Jure Kosir (SLO)

3. Killian Albrecht (AUT)

2011 1. Patrick Thaler (ITA)

2. Will Gregorak (USA)

3. Cristian Deville (ITA)

2012 1. Manuel Feller (AUT)

2. Stefano Gross (ITA)

3. Markus Vogel (SUI)

2013 1. Axel Baeck (SWE)

2. Daniel Yule (SUI)

3. Julien Lizeroux (FRA)

2014 1. Axel Baeck (SWE)

2. Markus Larsson (SWE)

3. Stefano Gross (ITA) 2015 1. Robin Buffet (FRA)

2. Ramon Zenhäusern (SUI)

3. Mattias

Super G 1986: 1. Rainer Salzgeber, 2. Peter Roth, 3. Alberto Tomba
Slalom 1988, Sieger Grigis Roberto
Slalom 1986: 1. Armin Bittner, 2. Okabe Tetsuya, 3. Frank Wörndl

OBEREGGEN UND DIE STARS OBEREGGEN E LE GRANDI STAR

Es genügt ein Blick auf die Weltcup-Slalomwertung der vergangenen Saison, um festzustellen: Irgendwann kommen praktisch alle Stars nach Obereggen. Der aktuell beste Slalomläufer der Welt, der Schweizer Loic Meillard, gewann 2016 in Obereggen. Derzeit ist er amtierender Slalom-Weltcupsieger und Slalom-Weltmeister. Zudem wurde er in der vergangenen Saison im Gesamtweltcup Zweiter hinter Dominator Marco Odermatt. Der amtierende Zweite im SlalomWeltcup (und Gesamtweltcup-Dritte) Henrik Kristoffersen wurde 2012 als hoffnungsvolles Talent in Obereggen Elfter. Der Dritte im Slalom-Weltcup Timon Haugan wurde 2018 Sechster, der Vierte Clement Noel 2017 Dritter, der Fünfte (und Vize-Weltmeister) Atle McGrath stand beim Rennabbruch 2019 auf dem neunten Zwischenrang. Die Liste könnte fortgesetzt werden. Noch etwas unbekannter (aber das könnte sich bald ändern) ist Andreas Sandvik, der im Vorjahr Dritter in Obereggen wurde. In der Folge gewann er sowohl die Gesamtwertung als auch die Slalomwertung im Europacup und sicherte sich einen fixen Startplatz im Weltcup.

Unzählige Weltcupsieger, Weltmeister und Olympiasieger haben auf dem Siegespodest in Obereggen schon Platz genommen. Über allen thront der Österreicher Marcel Hirscher, mit acht Weltcupgesamtsiegen in Folge, sieben Weltmeistertiteln und zwei Olympiasiegen der erfolgreichste Skirennläufer aller Zeiten: 2007 landete er als 18-Jähriger auf dem dritten Rang.

In Obereggen auf dem Podest standen auch die bereits erwähnten Loic Meillard und Clement Noel, Andre Myhrer, Reinfried Herbst, Manfred Pranger, Stephan Eberharter, Alberto Tomba, Benjamin Raich, Kristian Ghedina, Luc Alphand, Tomas Fogdoe, Rudi Nierlich, Armin Bittner und Peter Müller.

Eine besondere Erwähnung verdient sich in diesem Olympiawinter Giuliano Razzoli. Er gewann im Dezember 2009 in Obereggen und kürte sich wenige Wochen danach zum Slalom-Olympiasieger. Als der Deutsche Egon Hirt 1983 den allerersten Obereggener Europacup gewann, konnte er nicht ahnen, welch prestigereiche Namen ihm nachfolgen würden.

Basta una piccola occhiata alla classifica di slalom della Coppa del Mondo della scorsa stagione per averne la prova: Prima o poi praticamente tutte le grandi stelle dello slalom mondiale passano da Obereggen. L’attuale miglior slalomista del mondo, lo svizzero Loic Meillard, vinse nel 2016 a Obereggen. Attualmente è il vincitore in carica della Coppa del Mondo di slalom e campione mondiale di slalom. Inoltre, nella scorsa stagione si è piazzato secondo nella classifica generale di Coppa del Mondo dietro al dominatore Marco Odermatt. Il secondo nella classifica di slalom della scorsa stagione (e terzo nella classifica generale) Henrik Kristoffersen venne a Obereggen da promessa emergente nel 2012 e arrivò undicesimo. Il terzo, Timon Haugan, arrivò sesto nel 2018, il quarto, Clement Noel, terzo nel 2017, il quinto (e vicecampione mondiale) Atle McGrath occupava il nono posto provvisorio al momento dell’interruzione della gara nel 2019. La lista potrebbe continuare.

Meno noto (ma questo potrebbe presto cambiare) è Andreas Sandvik, che l’anno scorso è arrivato terzo a Obereggen. Ha vinto sia la classifica generale che quella di slalom in Coppa Europa nella scorsa stagione, assicurandosi un posto fisso in Coppa del Mondo.

Innumerevoli sono vincitori di Coppa del Mondo, campioni del mondo e campioni olimpici che sono già saliti sul podio di Obereggen. Prima di tutti deve essere menzionato l’austriaco Marcel Hirscher, lo sciatore più vincente di tutti i tempi con otto vittorie consecutive in Coppa del Mondo, sette titoli mondiali e due ori olimpici: Nel 2007 si è classificato terzo a 18 anni. Sul podio di Obereggen sono saliti anche i già citati Loic Meillard e Clement Noel, Andre Myhrer, Reinfried Herbst, Manfred Pranger, Stephan Eberharter, Alberto Tomba, Benjamin Raich, Kristian Ghedina, Luc Alphand, Tomas Fogdoe, Rudi Nierlich, Armin Bittner e Peter Müller.

Una menzione a parte merita Giuliano Razzoli. L’azzurro trionfò a Obereggen nel 2009 per poi vincere l’oro olimpico di slalom alle Olimpiade poche settimane più tardi.

UNVERGESSEN / INDIMENTICATI

Der Europacup in Obereggen ist seit seiner Geburt den beiden Eggentaler Brüdern Karl und Peter Pichler gewidmet, die beide für den Skisport lebten und beide auf tragische Weise ums Leben kamen, als sie wieder einmal für ihren Sport unterwegs waren – Peter 1977 bei einem Lawinenunglück am Jochgrimm, Karl 1982 bei einem Verkehrsunfall in Neuseeland, wo er sich als Trainer der italienischen Nationalmannschaft aufhielt.

Eng verbunden ist der Europacup von Obereggen noch mit drei weiteren Namen: Mitbegründer Bruno Fusmini war von 1992 bis 1997 Präsident des Organisationskomitees, ehe er 1998 verstarb.

Pepi Staffler gehörte ebenfalls zu den Männern der ersten Stunde und wirkte bis zu seinem Tod im Jänner 2024 in unterschiedlichsten Funktionen im Organisationskomitee und im Technischen Komitee als Sektionsleiter mit. Darüber hinaus war er ein treuer Sponsor. Der St.-Magdalener-Wein von seinem Trogerhof wurde zu einem unverzichtbaren Begleiter bei allen offiziellen Anlässen sowie ein beliebtes Geschenk für Athleten und Gäste. Nun führt sein Sohn Patrick die lange Tradition fort, auch in Gedenken an Pepi.

Von Anfang an und bis zu seinem Tod im Sommer 2020 war schließlich Jakob Kerer ein zuverlässiges und verantwortungsbewusstes Mitglied des Europacupkomitees.

La Coppa Europa di Obereggen è dedicata ai due fratelli Karl e Peter Pichler. Entrambi vissero per lo sci ed entrambi persero la vita tragicamente, quando giravano per il loro sport. Karl morì in un incidente stradale nel 1982 in Nuova Zelanda dove si trovava con la nazionale azzurra di sci alpino in veste di allenatore. Peter morì sotto una valanga a Passo Oclini nel 1977.

La Coppa Europa di Obereggen è legata moltissimo anche ad altri tre nomi: Bruno Fusmini fu co-fondatore e presidente del comitato organizzatore dal 1992 fino al 1997, prima di morire prematuramente nel 1998. Anche Pepi Staffler è stato uno degli uomini della prima ora e ha dato il suo importante contributo fino alla sua morte nel gennaio 2024. Ha rivestito diverse funzioni nel comitato organizzativo e nel comitato tecnico. Inoltre, è stato uno sponsor fedele. Il vino Santa Maddalena del suo Trogerhof è diventato un compagno indispensabile in tutte le occasioni ufficiali, nonché un regalo apprezzato per atleti e ospiti. Ora è il figlio Patrick a portare avanti la lunga tradizione, anche in ricordo di Pepi. Infine ricordiamo Jakob Kerer, che è stato un membro del comitato organizzativo della prima ora affidabile e responsabile e che ci ha lasciati nel 2020.

KARL UND PETER PICHLER
BRUNO FUSMINI, JAKOB KERER, PEPI STAFFLER

DER TERMIN

Der Europacupslalom von Obereggen findet diesmal fünf Tage vor Heiligabend statt, und zwar am 19. Dezember. Zeitgleich tragen die Spezialisten der schnellen Disziplinen den WeltcupSuper-G in Gröden aus. Der Europacupslalom von Obereggen reiht sich in ein Rennprogramm ein, das zu Beginn dieses Olympiawinters besonders dichtgedrängt ist. Was die Slaloms anbelangt, so gibt es vor Obereggen – wie schon 2024 Weltcuprennen in Levi (16. November), in Gurgl (23. November) und in Val d’Isere (14. Dezember). Drei Tage nach Obereggen findet am 22. Dezember ein weiterer Weltcupslalom in Alta Badia statt. Im Europacup ist Obereggen trotz des frühen Saisontermins bereits die dritte Slalometappe nach Levi (21. November) und Storklinten (23. November). Einen Tag nach Obereggen gibt es einen weiteren Europacupslalom im Fassatal. Die Slalomathleten haben die Qual der Wahl. Trotzdem darf Obereggen angesichts seines Prestiges als traditionsreichste Europacup-Etappe überhaupt sowie wegen der anspruchsvollen Maierlpiste mit der Teilnahme einiger Weltcupstars rechnen, so wie das in Obereggen immer der Fall ist. Auch können sich in Obereggen junge Talente in Szene setzen, denn auf der MaierlPiste trennt sich die Spreu vom Weizen.

LA DATA

Lo slalom di Coppa Europa di Obereggen si svolgerà questa volta cinque giorni prima della Vigilia di Natale, cioè il 19 dicembre. Contemporaneamente, i velocisti disputeranno il supergigante di Coppa del Mondo in Val Gardena. Lo slalom di Coppa Europa di Obereggen si inserisce in un calendario di gare particolarmente fitto all’inizio di questa stagione olimpica. Per quanto riguarda gli slalom, prima di Obereggen si terranno gare di Coppa del Mondo a Levi (16 novembre), Gurgl (23 novembre) e Val d’Isere (14 dicembre). Tre giorni dopo Obereggen, il 22 dicembre, è in programma un altro slalom di Coppa del Mondo in Alta Badia. In Coppa Europa, nonostante la data precoce, Obereggen è già la terza tappa di slalom dopo Levi (21 novembre) e Storklinten (23 novembre). Un giorno dopo Obereggen si terrà un altro slalom di Coppa Europa in Val di Fassa. Gli slalomisti hanno l’imbarazzo della scelta. Nonostante ciò, Obereggen può contare, grazie al suo prestigio come tappa di Coppa Europa più tradizionale in assoluto e per l’impegnativa pista Maierl, sulla partecipazione di alcune stelle della Coppa del Mondo, come sempre accade a Obereggen. Inoltre, Obereggen offre ai giovani talenti l’opportunità di mettersi in luca, perché la pista Maierl è un vero banco di prova.

DIE ORGANISATOREN

GLI ORGANIZZATORI

Dass Obereggen im Skizirkus einen so guten Ruf genießt, ist der akribischen Arbeit der Organisatoren zu verdanken. Der SC Eggen, die Skischule Obereggen, die Obereggen Latemar AG, über Jahrzehnte hinweg der SC Rosengarten/ASE Catinaccio und seit 2022 der ASV Deutschnofen leisten Jahr für Jahr ganze Arbeit.

Rennleiter und OK-Präsident ist Eduard Pichler, der 2014 dem langjährigen „Chef“ Siegfried Gallmetzer abgelöst hat. Marco Zendron folgte damals zeitgleich als Vizepräsident auf Luciano Pezzin. Seit 2023 heißt der Vizepräsident Simon Neulichedl. Generalsekretär ist Lorenz Seehauser. Seinen Beitrag leistet seit jeher auch Siegfried Pichler, der Präsident der Obereggen Latemar AG, der dem OKTeam unterstützend zur Seite steht. Von 1983 bis 1991 war er der erste Präsident des Europacupkomitees. Auf ihn folgten Bruno Fusmini (1992-1997), Siegfried Gallmetzer (1998-2013) und eben Eduard Pichler (seit 2014).

Il fatto che Obereggen gode di una fama eccezionale nel circo bianco è dovuto al lavoro meticoloso degli organizzatori. L’esperienza di SC Ega, scuola sci Obereggen ed Obereggen Latemar Spa, per decenni ASE Catinaccio e dal 2022 ASV Nova Ponente sono una garanzia. Il direttore di gara e presidente del comitato organizzativo è Eduard Pichler che nel 2014 è subentrato allo storico “capo” Siegfried Gallmetzer. Marco Zendron allora è subentrato a Luciano Pezzin nel ruolo di vicepresidente. Dal 2023 il vicepresidente si chiama Simon Neulichedl. Lorenz Seehauser è il segretario generale. Il suo contributo da sempre lo dà anche Siegfried Pichler, presidente della Obereggen Latemar Spa, che appoggia il comitato organizzativo. Dal 1983 al 1991 è stato il primo presidente del comitato. Gli seguirono Bruno Fusmini (1992-1997), Siegfried Gallmetzer (1998-2013) e Eduard Pichler (dal 2014).

PREISGELD

Das Preisgeld wird unter den fünf Bestplatzierten des Europa Cup Slaloms verteilt. Die Preisgelder werden von nebenstehenden Sponsoren zur Verfügung gestellt.

MONTEPREMI

Il montepremio in denaro verrá distribuito tra primi cinque dello slalom di Coppa Europa. I montepremi per la gara verranno messi a disposizione dagli sponsor qui indicati.

SCHUTZHERRSCHAFT / PATROCINIO

Ski Center Latemar „Obereggen-Pampeago-Predazzo“

Autonome Provinz Bozen Handelsassessorat Provincia Autonoma di Bolzano Assessorato al Commercio

Region Trentino-Südtirol Regione Trentino-Alto Adige

Hoteliere-Eggental Tourismus

Albergatori-Val d’Ega Turismo

Konsortium Dolomiti Superski

Federconsorzio Dolomiti Superski

Gemeinde Deutschnofen

Comune di Nova Ponente

Konsortium der Liftanlagen Val di Fiemme/Obereggen

Consorzio Impianti a Fune Val di Fiemme/Obereggen

Fraktionsverwaltung Eggen

Amministrazione Usi Civici Ega

Amateursportclub Eggen

PROGRAMM / PROGRAMMA

PROGRAMM

Donnerstag, 18. Dezember 2025 bis 18.00 Uhr

Ankunft der Athleten in Obereggen

18.00 Uhr

Mannschaftsführersitzung im „Platzl“

Freitag, 19. Dezember 2025 08.30 – 09.00 Uhr

Besichtigung der „Maierlpiste“

Europacup Herren Slalom auf der „Maierlpiste“

1. Durchgang: 09.30 Uhr

2. Durchgang: 12.00 Uhr

Siegerehrung an der Talstation

14.00 Uhr

Übergabe der Ergebnislisten

PROGRAMMA

Giovedì, 18 dicembre 2025 fino alle ore 18.00 arrivo atleti ad Obereggen

ore 18.00

riunione capi squadra al “Platzl”

Venerdì, 19 dicembre 2025 ore 08.30 – 09.00 ricognizione pista “Maierl”

Slalom di Coppa Europa maschile sulla pista “Maierl”

1° Manche: ore 09.30

2° Manche: ore 12.00

Premiazione alla stazione a valle

ore 14.00

Consegna delle classifiche

REGELN / REGOLAMENTO

AUSSCHREIBUNG

Der Wettbewerb wird nach den internationalen COC/EC Regeln durchgeführt.

Austragungsort: OBEREGGEN

Das Rennen wird auf der „Maierlpiste“ ausgetragen.

Teilnahme: Es gelten die COC/EC Bestimmungen. Die Nennungen müssen durch die nationalen Verbände erfolgen. Die Nennungen müssen aufgrund des neuen Reglements fünf Wochen vorher gemacht werden (nur Mannschaftsgröße) und dann 7 Tage vorher die definitive Anmeldung mit den genauen Namen (Nominativ). Individuelle Wertung.

Nennungen sind folgendem Organisationskomitee zu senden:

EUROPACUP OBEREGGEN

39050 OBEREGGEN Nr. 16 (BZ) – ITALIEN

Tel. 0471/618200 – Fax 0471/615637

E-Mail: europacup@latemar.it

Unterbringung: Es gilt das COC/EC Reglement. Den Mannschaftsmitgliedern wird ein Ausweis ausgehändigt, der zur freien Benützung aller Aufstiegsanlagen der Rennstrecke am 19. Dezember 2025 berechtigt. Die Siegerehrung findet sofort nach dem Rennen an der Talstation in Obereggen statt. Preisgeld: Das Preisgeld wird zwischen den ersten 5 qualifizierten Rennläufern verteilt, laut COC/ EC Bestimmungen.

REGOLAMENTO

La competizione si svolgerà secondo il regolamento COC/EC. Sede di gara è OBEREGGEN.

Le gare si svolgeranno sulla pista “Maierl”. Partecipazione: secondo il regolamento COC/EC. Le iscrizioni dovranno pervenire attraverso le federazioni nazionali. Le iscrizioni, in base al nuovo regolamento, devono essere fatte cinque settimane prima della gara (indicando solo il numero di partecipanti per squadra) e 7 giorni prima comunicando i nomi dei singoli partecipanti. Classifica individuale.

Le iscrizioni dovranno pervenire alla sede dell’organizzazione, all’indirizzo:

EUROPACUP OBEREGGEN

39050 OBEREGGEN Nr. 16 (BZ) - ITALIA

Tel. 0471/618200 - Fax 0471/615637

e-mail: europacup@latemar.it

Ospitalità: secondo il regolamento COC/EC. Ai componenti delle varie squadre partecipanti verrà rilasciato un tesserino per la libera circolazione sui vari impianti interessati dalla pista di gara. Il tesserino sarà valido per il 19 dicembre 2025. Le premiazioni avranno luogo subito dopo la gara alla stazione a valle di Obereggen. Montepremi in denaro: Il montepremio in denaro sarà distribuito tra i primi 5 classificati secondo il criterio della COC/EC.

DIE MAIERL-PISTE / LA PISTA MAIERL

EINE HERAUSFORDERUNG

Die Maierl-Piste, auf der der Europacupslalom von Obereggen seit 2016 ausgetragen wird, existiert seit 2005. Mit einer maximalen Neigung von 55 Prozent überwindet sie auf 1,6 Kilometern Länge 433 Höhenmeter. Der Slalomhang, der sich in unmittelbarer Nachbarschaft zur Oberholz-Piste befindet, wo der Europacup 33 Jahre lang ausgetragen wurde, hat in den vergangenen Jahren gezeigt, selbst für die Topstars eine absolute Herausforderung zu sein – und der Garant für ein spektakuläres Rennen.

Erreicht wird die Maierl-Piste über die Kombibahn „Laner“, ausgestattet mit Sechsersessel und Achterkabinen. Sie ersetzt seit Dezember 2016 den fix geklemmten Vierersessellift und schließt unmittelbar an der Bergstation der OchsenweideKabinenbahn an.

UNA SFIDA

La pista Maierl è il degno palcoscenico dello slalom di Coppa Europa di Obereggen dal 2016. Esiste dal 2005 e con una pendenza massima del 55 percento supera una differenza di quota di ben 433 metri su 1,6 chilometri. La pista è posizionata nell’immediata vicinanza della Oberholz che ha ospitato la Coppa Europa per 33 anni e ha convinto negli ultimi anni, essendo una sfida anche per i migliori slalomisti del mondo e dando vita a gare spettacolari.

La pista Maierl può essere raggiunta con la seggio-cabinovia “Laner”, un impianto dotato di seggiole a sei posti e cabine da otto posti. L’impianto da dicembre 2016 sostituisce la seggiovia fissa a quattro posti e parte direttamente dalla stazione a monte della cabinovia Ochsenweide.

EUROPACUP OBEREGGEN

Organisationskomitee

Comitato organizzatore

Präsident | Presidente

Eduard Pichler

Vizepräsident | Vicepresidente

Simon Neulichedl

Generalsekretär Segretario

generale

Lorenz Seehauser

Mitglieder | Membri

Harald Anegg

Michael Brunner

Simone De Pascale

Armin Eisath

Denis Franzelin

Benjamin Kirchmaier

Rainhard Mitterhofer

Christian Ninz

Egon Obkircher

Renzo Sartoretto

Matthias Zelger

Presse | Stampa

Christian Pfeifer

Ordnungsdienst | Ordine Pubblico

Quästur Bozen Questura Bolzano

Carabinieri Nova Ponente | Deutschnofen

Erste Hilfe Pronto soccorso

Weißes Kreuz Croce Bianca

Dr. Peter Mazzurana

Rahmenveranstaltungen

Cerimonie

Ulrike Amplatz

Maurizio Odorizzi

Siegfried Pichler

Christiane Schuster

Öffentlichkeitsarbeit |

Pubbliche relazioni

Thomas Ondertoller

Daniel Luca Favaro

Video Production

Erremme Consulenza & Immagine

Technisches Komitee

Comitato tecnico

Rennleiter | Direttore di gara

Eduard Pichler

Pistenchef Direttore di pista

Denis Franzelin

Rennsekretärin | Segretaria di gara

Martina Hofer

Sekretariat | Ufficio gare

Harald Anegg

Beatrix Pichler

Christiane Schuster

Abschnittsleiter | Tecnici

Stefan Ambach

Rainer Eisath

Stefan Fischnaller

Alfred Gummerer

Matthias Lunger

Thomas Major

Robert Pichler

Simone Pichler

Schneefahrzeuge | Mezzi meccanici

Manfred Obertegger

Egon Obkircher

Technische Beschneiung | Impianti innevamento

Josef Gummerer

Michael Mair

Egon Obkircher

Leitung Startraum | Direzione zona partenza

Simone De Pascale

Leitung Zielraum | Direzione zona arrivo

Christian Ninz

Magazin | Magazzino

Renzo Sartoretto

Senio Visentin

Zeitmessung | Cronometraggio

FIC Bolzano

Büromaschinen

Macchine d’ufficio

Printyway SPA/AG –Bolzano/Bozen

Prefetto Dr. Vito Cusumano

Ehrenkomitee

Comitato d’onore

Ten. Col. Nicola Darida

Regierungskommissär BZ

Commissario del Governo BZ

Dr. Arno Kompatscher

Landeshauptmann Südtirol

Presidente della Giunta Provinciale - Alto Adige

Dr. Arnold Schuler

Präsidentin des Südtiroler Landtages Presidente del Consiglio Provinciale

Dr. Roberto Paccher

Präsident des Regionalrates

Trentino-Südtirol

Presidente del Consiglio Regionle Trentino-Alto Adige

Bernhard Daum

Bürgermeister von Deutschnofen Sindaco di Nova Ponente

Claudio Corrarati

Bürgermeister von Bozen Sindaco di Bolzano

Dr. Giuseppe Ferrari

Quästor der Provinz Bozen

Questore della Provincia di Bolzano

Dr. Rosmarie Pamer

Dr. Marco Galateo

Dr. Daniel Alfreider

Landeshauptmannstellvertreter von Südtirol

Vicepresidente della Giunta Provinciale dell‘Alto Adige

Alfred Gummerer

Fraktionsvorsteher von Eggen Presidente Frazione di Ega

Gen. B. Stefano Paolucci

Kommandant der Carabinieri Region Trentino - Südtirol

Comandante della Legione Carabinieri Trentino – Alto Adige

Gen. B. Michele Risi

Kommandant der Alpintruppen Bozen

Comandante delle Truppe Alpine Bolzano

Gen. B. Gavino Putzu

Kommandant Finanzwache Region Trentino-Südtirol

Comandante Guardia di Finanza Regione Trentino-Alto Adige

Gen. B. Giuseppe Dinoi

Kommandant Finanzwache

Provinz Bozen

Comandante Guardia di Finanza Provincia di Bolzano

Kommandant der Carabinieri

Provinz Bozen

Comandante Provinciale Carabinieri Bolzano

Col. Matteo Gabelloni

Kommandant des 7. Carabinieri-

Regiments Trentino-Südtirol

Comandante del 7° Regimento Carabinieri Trentino-Alto Adige

Ten. Col. Stefano Esposito Vangone

Kommandant der Carabinieri

Kompanie Bozen

Comandante della Compagnia Carabinieri di Bolzano

Vicequestore Dr. Stefano Valeri

Kommandant Ausbildungszentrum der Staatspolizei Moena

Comandante Scuola Alpina di Polizia – Moena

Dr. Giovanni Malagò

Präsident des C.O.N.I. Presidente C.O.N.I.

Dr. Flavio Roda

Präsident des Italienischen

Wintersportverbandes F.I.S.I.

Presidente Nazionale F.I.S.I.

Alex Tabarelli

Präsident des C.O.N.I. Südtirol

Presidente C.O.N.I. Alto Adige

Markus Ortler

Präsident des Italienischen Wintersportverbandes Südtirol Presidente del comitato Zonale F.I.S.I.

Dr. Andy Varallo

Präsident Dolomiti Superski

Presidente Dolomiti Superski

Avv. Paolo Trotter

Präsident USSA Bozen

Presidente USSA Bolzano

Paul Romen

VSS-Obmann

Presidente del VSS

Siegfried Pichler

Präsident Obereggen Latemar AG

Presidente Obereggen Latemar SpA

Karl Schmid

Präsident I.T.A.P. AG

Presidente I.T.A.P. SpA

Dr. Florian Zelger

Präsident ASV Deutschnofen

Presidente ASV Nova Ponente

Armin Eisath

Präsident Sportverein Eggen

Presidente Società sportiva Ega

EGGENTAL TOURISMUS

Hotel Sonnalp ****S

Obereggen

Fam. Weissensteiner

Tel.: 0471 615 842

www.sonnalp.com

Hotel Cristal ****S

Obereggen

Fam. Thaler

Tel.: 0471 615 511 www.hotelcristal.com

Hotel Royal ****

Obereggen

Fam. Wiedenhofer

Tel.: 0471 615 891 www.h-royal.com

Hotel Maria ****

Obereggen

Fam. Kofler Tel.: 0471 615 772 www.hotel-maria.it

Hotel Obereggen ***S

Obereggen

Fam. Pichler

Tel.: 0471 615 722 www.ortnerhof.it

Photo
Matteo Groppo

DIE GESCHICHTE DES EUROPACUPS OBEREGGEN

1983: DIE PREMIERE

Im Dezember 1983 wird auf der Oberholz-Piste in Obereggen erstmals ein Europacuprennen ausgetragen. Den Riesentorlauf mit Start bei der „Dorfer-Schupf“ gewinnt der Deutsche Egon Hirt vor dem Grödner Alex Giorgi und dem Deutschen Hans Stuffer. Doch wie kam der Europacup nach Obereggen? Zuvor organisiert der SC Rosengarten/ASE Catinaccio über Jahre hinweg ein FIS-Rennen am Karerpass. Als die Veranstalter 1982 wegen Schneemangels ins Hochabteital ausweichen müssen, spricht Siegfried Gallmetzer den OK-Chef Bruno Fusmini darauf an, ob er mit dem FIS-Riesentorlauf künftig nicht nach Obereggen kommen wolle. Obwohl der Karerpass traditionell die „Ski-Heimat“ des SC Rosengarten/ASE Catinaccio ist, wird man sich einig. Parallel kommt das Angebot, statt eines FIS-Rennens ein Europacuprennen auszutragen. Erster Präsident des Organisationskomitees wird Obereggen-Direktor Siegfried Pichler, eine zentrale Rolle spielen Bruno Fusmini und Siegfried Gallmetzer. Dass aus dieser Premiere das traditionsreichste Rennen des Europacupzirkus werden würde, kann damals noch niemand wissen. Gewidmet ist das Rennen den Eggentaler Brüdern Karl und Peter Pichler, die beide für den Skisport lebten und beide auf tragische Weise ums Leben kamen, als sie für „ihren“ Sport unterwegs waren – Peter 1977 bei einem Lawinenunglück am Jochgrimm, Karl 1982 bei einem Verkehrsunfall in Neuseeland, wo er sich als Trainer der italienischen Nationalmannschaft aufhielt.

1984: DER EUROPACUP WÄCHST

Nach der gelungenen Premiere des Vorjahres wird die Europacup-Etappe in Obereggen erweitert: Neben dem Riesentorlauf gibt es diesmal auch einen Slalom und eine Kombination. Bei drei Rennwertungen wird es bis 1989 bleiben.

Im Riesentorlauf und im Slalom fahren zwei Athleten auf den dritten Platz, die noch von sich reden machen werden:

Im Riesentorlauf ist es Rudi Nierlich, der sich später – 1989 und 1991 – drei Mal zum Weltmeister kürt und 1991 mit nur 25 Jahren bei einem tragischen Verkehrsunfall ums Leben kommt. Im Slalom lässt Frank Wörndl aufhorchen, der 1987 Slalomweltmeister wird.

1985: DER FERNSEHAUFTRITT

Sowohl das italienische Fernsehen als auch das ZDF übertragen den Europacup von Obereggen. Das ist für Europacuprennen ungewöhnlich. An die Stelle des Riesentorlaufs tritt ein Super-G, den es im Europacup ab dieser Saison erstmals gibt.

1986: WER IST TOMBA?

Dass die Europacup-Etappe in Obereggen gut organisiert ist, auch dank engagierter Mithilfe der Skiclubs Eggen und Rosengarten, spricht sich herum. Kombiniert mit dem attraktiven Ter-

min zu Saisonbeginn, wenn die Athleten Rennpraxis brauchen, wirkt das wie ein Magnet. Immer mehr Topathleten wollen nach Obereggen. Den Slalom gewinnt der Deutsche Armin Bittner, im Super-G lässt der erst 19-jährige österreichische JuniorenDoppelweltmeister Rainer Salzgeber alle hinter sich, und die Kombination sichert sich dessen Landsmann Bernhard Gstrein. Mindestens gleich viel Interesse weckt aber der Drittplatzierte im Super-G: Er ist 20 Jahre jung, stammt aus Bologna, das alles andere als eine Skihochburg ist, und gilt als Megatalent. Er heißt: Alberto Tomba.

Welch klingende Namen da in Obereggen auf das Siegespodest gefahren sind, wird in den folgenden Jahren deutlich: Tomba wird zum Weltcupsieger, Weltmeister, Olympiasieger und umjubelten Superstar aufsteigen, Bittner zwei Mal die Slalom-Weltcupwertung gewinnen, Salzgeber RiesentorlaufVizeweltmeister werden und Gstrein Olympiazweiter in der Kombination.

1988:

PREMIERE FÜR DIE AZZURRI

Bei der sechsten Auflage gibt es zum ersten Mal einen Heimsieg für die italienische Nationalmannschaft: Im Slalom triumphiert Roberto Grigis. Im Super-G hingegen siegt ein ganz Großer, nämlich der amtierende Abfahrtsweltmeister Peter Müller aus der Schweiz. Der 31-Jährige gewinnt das Generationenduell gegen einen aufstrebenden Franzosen, den 23-jährigen Luc Alphand. Dieser wird später drei Mal den Abfahrtsweltcup, ein Mal den Super-G-Weltcup und ein Mal sogar den Gesamtweltcup gewinnen.

1989: DER ERSTE SÜDTIROLER

SIEG

Ein Jahr nach dem ersten Sieg der Azzurri klappt es auf der Oberholz-Piste mit dem ersten Südtiroler Triumph. Der Sterzinger Christian Polig holt sich den Slalom vor Landsmann Carlo Gerosa, und beinahe sorgt der Olanger Konrad „Kurt“ Ladstätter im Super-G für einen weiteren Südtiroler Sieg; nur der Schweizer Karl Alpiger ist schneller. Fabio De Crignis holt sich die sechste und zugleich letzte Kombination der Obereggener Europacup-Geschichte. Apropos Kombination: Als Dritter lässt ein erst 18-jähriger Norweger aufhorchen. Er heißt Lasse Kjus. Obereggen sieht an jenem Tag einen Athleten, der sich später mit zwei Gesamtweltcupsiegen, drei Weltmeistertiteln sowie einem Olympiasieg in die Geschichtsbücher des Skisports fährt und nach Karriereende als Unternehmer seine eigene Bekleidungsmarke gründet.

1990: DIE „AZZURRI“ RÄUMEN AB

Im ersten Jahr ohne Kombination räumen die „Azzurri“ beide Siege ab. Alex Mair gewinnt den Super-G, Carlo Gerosa darf nach dem letztjährigen zweiten Platz diesmal im Slalom jubeln. Hinter Gerosa landet der erst 20-jährige Schwede Thomas Fogdoe. Er wird später in Obereggen noch ein weiteres Erfolgskapitel schreiben.

1991: DREIFACHSIEG DER „AZZURRI“

Richard Pramotton vor Christian Polig und Fabio De Crignis: Das Siegertreppchen im Slalom leuchtet erstmals komplett in den Farben der italienischen Nationalmannschaft. Den Super-G gewinnt der US-Amerikaner Jeff Olson. Dahinter aber landen der spätere Zweifachweltmeister Atle Skaardal und der zwölffache Weltcupsieger Kristian Ghedina.

1992: FUSMINI FOLGT AUF PICHLER

Bruno Fusmini ist der neue Präsident des Organisationskomitees. Er folgt auf Siegfried Pichler, der die Präsidentschaft seit den Anfängen des Europacups in Obereggen innehatte. Rennleiter bleibt Siegfried Gallmetzer.

1993: THOMAS FOGDOE, DER TRAGISCHE HELD

Die zehnte Auflage des Obereggener Europacups ist eines Jubiläums mehr als würdig – und auch einer Fernsehübertragung. Es handelt sich um einen „halben“ Weltcup, denn die Veranstaltung lockt wie schon so oft wieder eine Vielzahl von Weltcupstars an. Am ersten Tag gewinnt der Azzurro Alessandro Fattori den Super G, am zweiten Tag holt sich der 23-jährige Schwede Tomas Fogdoe den Sieg im prestigeträchtigen Slalom. Gemeinsam mit der Live-Übertragung im italienischen Fernsehen, die für ein Europacuprennen alles andere als selbstverständlich ist, beweist die Teilnahme (und der Sieg) von Fogdoe den Stellenwert, den der Obereggener Europacup im Skizirkus inzwischen genießt: Fogdoe ist kein Geringerer als der amtierende Slalom-Weltcupsieger. Später wird Fogdoe zu einem tragischen Skihelden werden: 1995 stürzt er beim Training in Åre derart unglücklich, dass er sich die Wirbelsäule bricht und an den Rollstuhl gefesselt wird.

1994: WO BLEIBT DER SCHNEE?

Obereggen hat sich einen Namen gemacht mit seiner Schneesicherheit schon zu Beginn der Rennsaison. Doch diesmal muss sich selbst Obereggen dem Schneemangel und den ungewöhnlich hohen Temperaturen beugen. So wie die meisten anderen Weltcup- und Europacuprennen der ersten Dezemberhälfte müssen der Slalom und der Super-G auf der Oberholz-Piste abgesagt werden.

1995: ZWEI RENNEN IN ZWEI STUNDEN

Diesmal finden in Obereggen drei Rennen statt – und drei Mal gewinnen die Schweden. Neben dem Slalom (Sieger: Jesper Brugge) gibt es zwei Super-Gs, weil Obereggen ein Nachholrennen übernimmt, das anderswo dem Schneemangel zum Opfer gefallen ist. Dabei gelingt Patrick Jaerbyn ein Kunststück, das in der Obereggener Europacup-Geschichte einmalig bleiben wird. Er gewinnt innerhalb von zwei Stunden gleich beide Super-Gs. Als an der Talstation bei der Zieleinfahrt zum zweiten Mal die Eins aufleuchtet, kann er es selbst kaum fassen.

Alex Giorgi, 1983
Peter Müller, 1988
Slalom 1987

1996: DAS COMEBACK DES STEFAN EBERHARTER

Ein Warmwettereinbruch ausgerechnet beim Europacuptermin macht den Organisatoren ordentlich zu schaffen. Einmal mehr ist das Teilnehmerfeld mit zahlreichen Weltcupstars gespickt, und am Ende gewinnt den Super-G ein gewisser Stefan Eberharter. Der Zillertaler wurde zum Star, als er 1991 im österreichischen Saalbach-Hinterglemm völlig überraschend Doppelweltmeister in Kombination und Super-G wurde; in der Folge konnte er aber nie wieder an seine damaligen Leistungen anknüpfen und wurde vom Österreichischen Skiverband in die Europacup-Gruppe zurückgestuft. Er wolle zurück an die Weltspitze, verspricht Stefan Eberharter nach dem Super G bei den Siegerinterviews im Zielraum. Und tatsächlich: Eberharter wird im Winter 1996/97 nach Obereggen noch weitere fünf Europacuprennen gewinnen, die Rückkehr in den Weltcup schaffen und seine Karriere mit Olympia- und Weltcupgesamtsieg krönen. In Obereggens Siegeralbum trägt sich an diesem Dezembertag des Jahres 1996 ein ganz Großer des Skisports ein. Beim Slalom am nächsten Tag müssen sich die Organisatoren den milden Temperaturen geschlagen geben. Der Slalom muss abgebrochen werden – es ist erst das zweite Mal seit 1983, dass in Obereggen ein Europacuprennen nicht ausgetragen bzw. nicht zu Ende gefahren wird.

1997:

MERKT EUCH BENJAMIN RAICH!

Obereggen befindet sich diesmal fest in der Hand der jungen Talente der Skigroßmacht Österreich. Im Super-G gewinnt der zweifache Juniorenweltmeister Christoph Gruber, im Slalom der sogar fünffache Juniorenweltmeister Benjamin Raich. Insider prophezeien dem erst 19-jährigen Pitztaler eine große Zukunft. Und tatsächlich, Raich wird den Gesamtweltcup gewinnen sowie zwei Mal Olympiasieger und drei Mal Weltmeister werden.

1998:

EIN NEUER PRÄSIDENT

Beim Europacup in Obereggen klafft diesmal eine Lücke. Nach 15 Jahren geht er zum ersten Mal ohne einen seiner zwei „Erfinder“ über die Bühne: Bruno Fusmini, der seit der ersten Auflage der Präsident des Organisationskomitees gewesen war, verstirbt nach tapfer ertragener Krankheit. Für Kontinuität ist trotzdem gesorgt, denn an Fusminis Stelle tritt Siegfried Gallmetzer. Gallmetzer ist gemeinsam mit Fusmini der Vater des Obereggener Europacups und war bisher schon Rennleiter. Nun ist er OK-Chef und Rennleiter in Personalunion.

2000: DIE WETTERKAPRIOLEN

Das Organisationskomitee und die vielen Freiwilligen kämpfen, letztendlich müssen sie sich aber den frühlingshaften Temperaturen beugen – so wie viele andere Weltcup- und Europacupveranstalter. Seit 1983 hat sich Obereggen als zuverlässiger und schneesicherer Veranstaltungsort im internationalen Skizirkus einen Namen gemacht, doch diesmal ist alle Mühe umsonst. Nach der Absage 1994 und dem Slalomabbruch 1996 ist es erst das dritte Mal.

2001: AUS ZWEI MACH EINS

Zum ersten Mal besteht die Europacup-Etappe in Obereggen nur mehr aus einem Rennen. Der internationale Skiverband hat beschlossen, im Rennkalender die schnellen Disziplinen (Abfahrt und Super-G) und die technischen Disziplinen (Riesentorlauf und Slalom) klarer voneinander zu trennen. Obereggen entscheidet sich für den Slalom und gegen den Super-G. Es gewinnt der Slowene Mitja Dragšič, der am Tag danach auch den Sieg in Pozza die Fassa holt.

2002: DIE NACHT-PREMIERE

Obereggen macht seinem Ruf, eine Ausnahmestellung im Europacup zu genießen, wieder einmal alle Ehre, und zwar

nicht nur wegen des gewohnt starken Teilnehmerfeldes mit unzähligen Weltcupstars. Obereggen erlebt diesmal nämlich eine viel beachtete Premiere: Es ist Schauplatz des allerersten Nachtslaloms mit K.O.-System im Welt- und Europacup. Der internationale Skiverband will mit solchen Nachtslaloms mit K.O.-System, bei denen die Athleten im direkten Vergleich gegeneinander fahren, für neue Spannung sorgen. Und den etablierten Organisatoren in Obereggen wird zugetraut, die Premiere gut über die Bühne zu bringen.

Die Qualifikation auf der Oberholz-Piste am Vormittag, die als FIS-Slalom gewertet wird, gewinnt Manfred Pranger. Als die Top 30 des Vormittags am Abend bei Flutlicht an der Obereggener Talstation gegeneinander antreten (nicht parallel, sondern nacheinander auf demselben Slalomkurs; der schnellere kommt eine Runde weiter), muss sich Pranger mit dem enttäuschenden siebten Platz begnügen. Es gewinnt der Brite Alain Baxter. Er schreibt damit ein Stück Skigeschichte. Für das Publikum ist es ein wahres Skifest.

2003: PRANGER, MATT UND DIE ANDEREN

Nach der gelungenen Premiere des Vorjahres veranstaltet Obereggen wieder einen K.O.-Europacupslalom. Ex-Weltmeister Mario Matt, der nach seiner schweren Schulterverletzung wieder den Weg zurück in die Weltspitze gefunden hat, gewinnt die Qualifikation am Vormittag. Beim eigentlichen Europacuprennen am Abend triumphiert aber sein Mannschaftskollege Manfred Pranger, einer der besten Slalomläufer der Welt. Zweiter wird der Slowene Jure Kosir, der in früheren Jahren einer der großen Widersacher von Alberto Tomba war.

2004: DIE JUNGEN WILDEN

Nach zwei Nachtslaloms gibt es auf Wunsch des internationalen Skiverbandes diesmal wieder einen „normalen“ Europacupslalom auf der Oberholz-Piste. Dabei trumpfen zwei junge Athleten auf,

denen eine große Zukunft zugetraut wird. Der 21-jährige Andre Myhrer siegt vor dem 20-jährigen US-Amerikaner Ted Ligety. Und tatsächlich: Später wird Myhrer Olympiasieger und SlalomWeltcupsieger, während Ligety sogar zwei Mal Olympiasieger und fünf Mal Weltmeister wird. Obereggen erlebt an diesem Tag zwei kommende Superstars.

2006: PRANGER ZUM ZWEITEN

Warmes Wetter und Schneemangel haben die Alpen fest im Griff. Der traditionsreiche Europacupslalom in Obereggen muss um fünf Tage verschoben werden, kann am Ende aber dank unermüdlicher Arbeit der Freiwilligen stattfinden. Wieder ist er so gut besetzt wie kaum ein anderes Europacuprennen. Es siegt ein „Stammgast“: der Österreicher Manfred Pranger, der schon 2003 beim Nachtslalom triumphiert hatte. Auf Platz zwei landet der noch unbekannte jungen Franzose Julien Lizeroux, der in den kommenden Jahren eine feste Größe im Weltcup werden wird.

2007: WER IST DIESER MARCEL HIRSCHER?

Der Schwede Andre Myhrer steigt mit seinem dritten Triumph nach 2004 und 2005 zum Obereggener Rekordsieger auf. Als Dritter fährt ein 18-jähriges österreichisches Ausnahmetalent namens Marcel Hirscher auf das Podest. Hirscher wird zugetraut, in die Fußstapfen des großen Benni Raich zu treten. Und tatsächlich erlebt Obereggen an jenem Tag den Beginn einer unvergleichlichen Karriere mit acht Gesamtweltcupsiegen in Folge, sieben Weltmeistertiteln und zwei Olympiasiegen.

2008: ZUERST OBEREGGEN, DANN WELTMEISTER

Reinfried Herbst vor Manfred Pranger und Giuliano Razzoli: Das Siegerbild beim Europacup in Obereggen könnte genauso von einem Weltcuprennen stammen. Obereggen bestätigt einmal mehr, das „Kitzbühel des Europacups“ zu sein, einerseits wegen seiner Tradition, andererseits wegen des weltcupwürdigen Teil-

Alberto Tomba, Super G 1986
Rudi Nierlich
Nachtslalom / Slalom Notturno 2002
Manfred Pranger, Sieger / Vincitore Europacup 2003, Obereggen

nehmerfeldes. Übrigens: Wenige Wochen nach seinem zweiten Platz in Obereggen wird Manfred Pranger Slalom-Weltmeister.

2009: ZUERST OBEREGGEN, DANN OLYMPIASIEGER

Obereggen bringt offenbar Glück. Nachdem sich vor einem Jahr Manfred Pranger wenige Wochen nach seinem zweiten Platz in Obereggen über den Weltmeistertitel freuen durfte, triumphiert diesmal Giuliano Razzoli vor Vorjahressieger Reinfried Herbst. Razzoli wird wenige Wochen später Slalom-Olympiasieger, Herbst Slalom-Weltcupgewinner.

2010: ANDRE MYHRER ZUM VIERTEN

Andre Myhrer sichert sich mit seinem vierten Triumph nach 2004, 2005 und 2010 endgültig einen Ehrenplatz in der Geschichte des Obereggener Europacups.

2011: SÜDTIROL GEWINNT!

Endlich wieder ein Südtiroler Sieg! Der Sarner Patrick Thaler holt sich mit der hohen Startnummer 51 den ersten Platz. Es ist der erste Südtiroler Sieg seit Ewigkeiten: 21 Jahre zuvor, 1990, hatte Alex Mair im Super-G triumphiert. Thaler darf stolz auf diesen Sieg sein, denn das Rennen war exzellent besetzt: 18 Athleten aus den Top 35 der FIS-Weltrangliste waren am Start.

2014: WECHSEL AN DER OK-SPITZE

Nach 30 Jahren als Rennleiter und 15 Jahren als OK-Chef und Rennleiter in Personalunion gibt Siegfried Gallmetzer die Verantwortung an Eduard „Edi“ Pichler ab, der von nun an OKChef und Rennleiter ist. Auch der langjährige Vizepräsident Luciano Pezzin, der seit dem ersten Europacuprennen 1983 im Organisationskomitee sitzt, gibt das Amt an Marco Zendron ab. Gallmetzer und Pezzin bleiben aber im OK-Team.

In jenen Tagen freut sich Obereggen auch mit dem Brixner Markus Waldner, der das Erbe von Günter Hujara als Renndirektor im Herren-Weltcup antritt. Mit Waldner, bisher Europacup-Koordinator und Verantwortlicher der fünf Kontinentalcups, pflegt Obereggen ein freundschaftliches Verhältnis, war Waldner doch in den vergangenen Jahren immer beim Europacup dabei – und immer sehr angetan von der organisatorischen Leistung der Obereggener.

2016: MAIERL STATT OBERHOLZ

Nach 33 Jahren übersiedelt der Europacup von der Oberholz-Piste auf die noch anspruchsvollere Maierl-Piste. Umso überraschender kommt, dass nicht ein erfahrender Weltcupläufer auf der bis zu 55 Prozent steilen Maierl-Piste triumphiert, sondern ein unbekannter 20-jähriger Schweizer namens Loic Meillard. Schon nach dem ersten Durchgang in Führung beweist er im zweiten Lauf Nerven aus Stahl und gewinnt den Hundertstelkrimi vor dem amtierenden Weltmeister Jean-Baptiste Grange. Gleich beim ersten Rennen auf der Maierl-Piste wird ein neuer Star geboren, denn wenige Wochen später kürt sich Meillard zum dreifachen Junioren-Weltmeister.

2019: ABBRUCH NACH 64 ATHLETEN

Zum ersten Mal seit 2000 muss sich Obereggen dem Wetter geschlagen geben. Der Europacup-Traditionsort gilt zwar als äußerst schneesicher, auch ist das Pistenteam für seine professionelle Arbeit bekannt, doch Regen, Nebel, hohe Temperaturen und zu guter Letzt auch noch ein völlig unüblicher milder Wind fressen die Piste regelrecht auf. Nach 64 Läufern muss das Rennen abgebrochen werden. Ein bisschen darf Obereggen mit dem Pech hadern: Noch am Wochenende herrschten traumhafte Pistenbedingungen. Obereggen hat mit seinem Europacuprennen schlicht ein ungünstiges Zeitfenster erwischt.

2020: DAS CORONAVIRUS WÜTET

Ende Oktober entscheidet das OK-Team schweren Herzens, dass es diesmal kein Europacuprennen geben wird. Angesichts der Unsicherheiten darüber, wie sich die Coronapandemie entwickeln wird und unter welchen Voraussetzungen ein Rennen stattfinden kann, ziehen es die Organisatoren vor, frühzeitig für Klarheit zu sorgen.

2021: ENDLICH WIEDER EIN SIEGER!

Zum ersten Mal seit 2018 gibt es in Obereggen wieder einen Sieger. Der 20-jährige Norweger Steen Olsen gewinnt vor dem Deutschen Anton Tremmel. Nach dem Obereggen-Triumph gewinnt Olsen die Slalom-Europacupwertung und kürt sich zum zweifachen Junioren-Weltmeister im Slalom und Riesentorlauf. Gut möglich, dass da wieder ein künftiger Star geboren wurde – wie schon so oft in Obereggen.

2022: EIN BERÜHMTER NAME

Ein berühmter Name trägt sich in die Siegerliste ein: Der 24-jährige Franzose Steven Amiez ist der Sohn von Sébastien Amiez, der im Slalom einst Weltcupsieger, Vizeweltmeister und Olympia-Silbermedaillengewinner war. Wie anspruchsvoll die Maierl-Piste ist, zeigt ein Blick auf die Ergebnisliste: Von den sage und schreibe 108 Athleten aus 24 Nationen, die an den Start gehen, sehen nur 46 das Ziel.

LA STORIA DELLA

COPPA EUROPA DI OBEREGGEN

1983: LA PRIMA

Nel dicembre 1983, sulla pista Oberholz di Obereggen si svolge per la prima volta una gara di Coppa Europa. Si tratta di uno slalom gigante con partenza dal „Dorfer-Schupf“. Vince il tedesco Egon Hirt davanti al gardenese Alex Giorgi e al tedesco Hans Stuffer. Ma come è arrivata la Coppa Europa a Obereggen? Prima di allora, l’ASE Catinaccio organizza per tanti anni una gara FIS a Carezza. Quando nel 1982 gli organizzatori devono trasferirsi in Alta Badia per mancanza di neve, Siegfried Gallmetzer chiede a Bruno Fusmini, capo del comitato organizzatore, se in futuro volesse portare la gara FIS a Obereggen. Anche se Carezza è la patria sciistica tradizionale dell’ASE Catinaccio, si trova l’accordo. Allo stesso tempo, viene avanzata l‘offerta di organizzare una gara di Coppa Europa invece di una gara FIS. Il team che ruota attorno al primo presidente del comitato organizzativo Siegfried Pichler e a Bruno Fusmini e Siegfried Gallmetzer ci vuole provare. All’epoca nessuno può immaginare che da questa prima prova potesse nascere la gara più tradizionale del circuito di Coppa Europa.

La gara è dedicata ai fratelli Karl e Peter Pichler, entrambi vissuti per lo sci ed entrambi morti tragicamente mentre erano in viaggio per il loro sport: Peter muore sotto una valanga a Passo Oclini nel 1977, Karl perde la vita nel 1982 in un incidente stradale in Nuova Zelanda, dove si trovava in veste di allenatore della nazionale italiana.

1984: LA COPPA EUROPA CRESCE

Dopo il successo della prima edizione, la tappa di Coppa Europa di Obereggen viene ampliata: Oltre allo slalom gigante questa volta si svolgono anche uno slalom e una combinata. Rimarranno tre le gare fino al 1989.

Sia nello slalom gigante che nello slalom speciale arriva terzo un atleta che farà parlare di sé negli anni a venire: Nello slalom gigante è Rudi Nierlich, che nel 1989 e nel 1991 si laurea tre volte campione del mondo e muore a soli 25 anni in un tragico incidente stradale nel 1991. Nello slalom invece sale sul podio Frank Wörndl che diventa campione del mondo di slalom nel 1987.

1985: OBEREGGEN IN TV

Sia la televisione italiana che la rete tedesca ZDF trasmettono la Coppa Europa di Obereggen. Si tratta di un fatto insolito per gare di Coppa Europa. Un supergigante, grande novità di questa stagione di Coppa Europa, prende il posto dello slalom gigante.

1986: CHI È TOMBA?

Obereggen in pochi anni è diventata una stazione conosciuta

Frank Wörndl, 1985

in Coppa Europa. Si parla bene dell’organizzazione, grazie anche all’impegno degli sci club Ega e ASE Catinaccio. La data a inizio stagione, quando gli atleti sono in cerca della loro forma migliore dopo mesi di allenamento, attira molti atleti di spicco. Il tedesco Armin Bittner vince lo slalom, il diciannovenne austriaco Rainer Salzgeber, doppio campione del mondo juniores, trionfa nel supergigante, mentre in combinata il suo connazionale Bernhard Gstrein si lascia alle spalle tutti gli altri.

Comunque, suscita interesse anche il terzo classificato del supergigante: Ha appena 20 anni, viene da Bologna, che è tutt‘altro che una roccaforte dello sci, ed è considerato un grandissimo talento. Il suo nome è Alberto Tomba. Il peso dei nomi che salgono sul podio nel 1986 lo si capirà negli anni a venire: Tomba si laureerà campione del mondo, campione olimpico, vincitore della classifica generale di Coppa del Mondo e diventerà un grande della storia dello sci; Bittner vincerà per ben due volte la Coppa del Mondo di slalom; Salzgeber diventerà vicecampione del mondo in slalom gigante; e Gstrein si aggiudicherà la medaglia d’argento nella combinata alle Olimpiadi.

1988: FINALMENTE GLI AZZURRI

La nazionale italiana deve aspettare fino alla sesta edizione per vincere per la prima volta: Roberto Grigis trionfa nello slalom. Nel Super-G, invece, vince una superstar di velocità, ovvero lo svizzero Peter Müller, campione del mondo in carica

Reinfried Herbst, Sieger beim Europacup 2008 in Obereggen
STORIA

di discesa libera. Il trentunenne si aggiudica il duello generazionale contro l’emergente francese Luc Alphand, 23 anni. Quest‘ultimo avrebbe poi vinto tre volte la Coppa del Mondo di discesa libera, una volta la Coppa del Mondo di Super-G e una volta la Coppa del Mondo generale.

1989: LA PRIMA VITTORIA ALTOATESINA

Un anno dopo la prima vittoria degli azzurri arriva il primo trionfo altoatesino. Christian Polig di Vipiteno vince lo slalom sulla pista Oberholz davanti al connazionale Carlo Gerosa, mentre Konrad „Kurt“ Ladstätter di Valdaora sfiora la doppietta altoatesina nel Super-G; viene battuto solo dallo svizzero Karl Alpiger. Fabio De Crignis si aggiudica la sesta e ultima combinata della storia della Coppa Europa di Obereggen. A proposito di combinata: Un norvegese di soli 18 anni attira l‘attenzione con il suo terzo posto. Il suo nome è Lasse Kjus. Quel giorno Obereggen vede un atleta che poi sarebbe entrato nella storia dello sci con due trionfi nella classifica generale di Coppa del Mondo, tre titoli mondiali e un oro olimpico e che al termine della sua carriera sarebbe diventato imprenditore, fondando un proprio marchio di abbigliamento.

1990: GLI AZZURRI FANNO PIAZZA PULITA

Nel primo anno senza combinata, gli azzurri trionfano in entrambe le gare. Alex Mair vince il super-G, Carlo Gerosa stavolta festeggia nello slalom dopo che l’anno prima si era dovuto accontentare del secondo posto. Dietro a Gerosa si piazza il ventenne svedese Thomas Fogdoe che a Obereggen scriverà un altro capitolo.

1991: LA TRIPLETTA DEGLI AZZURRI

Richard Pramotton davanti a Christian Polig e Fabio De Crignis: Il podio dello slalom stavolta si presenta completamente con

colori della nazionale italiana. Lo statunitense Jeff Olson invece vince in Super-G. Alle sue spalle si piazzano Atle Skaardal, futuro due volte campione del mondo, e Kristian Ghedina che farà la storia con dodici vittorie in Coppa del Mondo.

1992: FUSMINI SEGUE A PICHLER

Bruno Fusmini è il nuovo presidente del comitato organizzativo. Segue a Siegfried Pichler che è stato presidente fin dall’inizio della Coppa Europa di Obereggen. Invariato il direttore di gara: Siegfried Gallmetzer.

1993: THOMAS FOGDOE, L‘EROE TRAGICO

La decima edizione della Coppa Europa di Obereggen è più che degna di questo bel compleanno – e degna anche di una diretta televisiva. È quasi una Coppa del Mondo, considerato che la gara attira un gran numero di stelle della Coppa del Mondo, come spesso era accaduto anche in passato. La prima giornata si chiude con la vittoria dell‘azzurro Alessandro Fattori in Super G, la seconda con il trionfo del ventitreenne svedese Tomas Fogdoe nel prestigioso slalom. La partecipazione (e la vittoria) di Fogdoe conferma – insieme alla diretta televisiva sul canale nazionale della RAI, fatto tutt‘altro che scontato per una gara di Coppa Europa – l‘importanza di Obereggen in Coppa Europa: Fogdoe è nientemeno che il detentore della Coppa del Mondo di slalom. Fogdoe diventerà poi un eroe tragico dello sci: Nel 1995, durante un allenamento ad Åre, cade sfortunatamente, si rompe la spina dorsale e rimane paralizzato per sempre su una sedia a rotelle.

1994: LA NEVE DOV‘È?

Obereggen si è fatta un nome per la sua garanzia di neve fin dall‘inizio della stagione agonistica. Ma questa volta anche Obereggen deve piegarsi alla mancanza di neve e alle tem-

Super-G / Supergigante 1985

perature insolitamente alte. Come la maggior parte delle altre gare di Coppa del Mondo e Coppa Europa nella prima metà di dicembre, lo slalom e il supergigante sulla pista Oberholz devono essere annullati.

1995: DUE GARE IN DUE ORE

Questa volta Obereggen ospita ben tre gare. Vince tre volte la Svezia. Oltre allo slalom (vincitore: Jesper Brugge) si svolgono due Super-G perché Obereggen recupera una gara che è stata vittima della mancanza di neve altrove. Patrick Jaerbyn compie un‘impresa che immortala il suo nome nella storia della Coppa Europa di Obereggen. Vince entrambi i Super-G in sole due ore. Quando taglia il traguardo della seconda gara, stenta a crederci.

1996: IL RITORNO DI STEFAN EBERHARTER

Le temperature alte creano non pochi grattacapi agli organizzatori. Ancora una volta, nella lista di partenza figurano numerosi nomi conosciuti di Coppa del Mondo. Alla fine, un certo Stefan Eberharter vince il supergigante. Il tirolese era diventato famoso nel 1991, quando a Saalbach-Hinterglemm in Austria vinse il titolo mondiale sia di Super-G che di combinata. Poi però non era mai riuscito a confermare questo exploit, venendo infine declassato nel gruppo di Coppa Europa della squadra austriaca.

Voglio tornare tra i migliori del mondo, promette Stefan Eberharter dopo il Super-G durante le interviste in zona d’arrivo. E infatti: Eberharter vincerà altre cinque gare di Coppa Europa nell‘inverno 1996/97, tornerà in Coppa del Mondo e coronerà la sua carriera con l’oro olimpico e con la vittoria in classifica generale. Quel giorno di dicembre nel 1996 a Obereggen lascia il segno uno dei grandissimi della storia dello sci.

Nello slalom del giorno successivo, gli organizzatori però devono arrendersi al meteo. Lo slalom viene interrotto –è solo la seconda volta dal 1983 che una gara di Coppa Europa a Obereggen non viene completata.

1997: RICORDATEVI BENJAMIN RAICH!

Questa volta Obereggen è saldamente nelle mani dei giovani talenti della potenza sciistica austriaca. Il due volte campione del mondo juniores Christoph Gruber vince il Super-G e il cinque volte campione del mondo juniores Benjamin Raich trionfa in slalom. Gli addetti ai lavori prevedono un grande futuro per l’appena diciannovenne del Tirolo. E infatti, Raich vincerà la Coppa del Mondo generale, due ori olimpici e tre ori mondiali.

1998: UN NUOVO PRESIDENTE

Questa volta a Obereggen si sente la mancanza di un uomo. Per la prima volta dopo 15 anni la Coppa Europa deve fare a meno di uno dei suoi due “inventori”: Bruno Fusmini, presidente del comitato organizzatore sin dalla prima edizione, muore dopo una lunga malattia coraggiosamente combattuta. Tuttavia, la continuità

Slalom, 1987
Nachtslalom / Slalom Notturno 2002
Slalom 2004: 1. Andre Myhrer, 2. Ted Ligety, 3. Martin Marinac

è assicurata, perché Siegfried Gallmetzer prende il posto di Fusmini. Gallmetzer è il “padre” della Coppa Europa di Obereggen assieme a Fusmini e fin dall‘inizio il direttore di gara. Ora è presidente del comitato organizzatore e rimane comunque direttore di gara.

2000:

IL METEO NON DÀ SCAMPO

Il comitato organizzatore e i tanti volontari lottano, ma alla fine devono piegarsi alle temperature primaverili, come del resto molti altri organizzatori di gare di Coppa del Mondo e Coppa Europa. Dal 1983, Obereggen si è fatta un nome come organizzatore affidabilissimo e stazione sciistica con neve garantita, ma questa volta tutti gli sforzi non bastano. Dopo la cancellazione nel 1994 e l’interruzione dello slalom nel 1996, questa è solo la terza volta che gli organizzatori devono arrendersi al meteo.

2001: DUE DIVENTANO UNO

Per la prima volta la tappa di Coppa Europa a Obereggen consiste in una sola gara. La Federazione Internazionale di Sci ha deciso di separare più chiaramente le discipline veloci (discesa e supergigante) dalle discipline tecniche (slalom gigante e slalom) nel calendario delle gare. Obereggen opta per lo slalom e contro il Super-G. Vince lo sloveno Mitja Dragšič che il giorno dopo trionfa anche a Pozza di Fassa.

2002: LA PRIMA DI NOTTE

Obereggen conferma ancora una volta il suo ruolo speciale in Coppa Europa, e lo fa non solo per la consueta lista di

partecipazione con innumerevoli atleti di Coppa del Mondo. Obereggen ospita una prima a livello internazionale: il primissimo slalom notturno ad eliminazione diretta. La Federazione internazionale vuole creare nuove emozioni per il pubblico, con gli atleti che competono direttamente l‘uno contro l‘altro sia in Coppa del Mondo che in Coppa Europa – e ritiene che gli organizzatori affermati di Obereggen possano essere primi a mettere in scena questa prima e spettacolare prova.

Manfred Pranger vince la qualificazione mattutina sulla pista Oberholz, classificata come slalom FIS. Quando primi 30 del mattino si sfidano sotto i riflettori vicino alla stazione a valle di Obereggen in serata (non in un classico parallelo, ma uno dopo l‘altro sullo stesso percorso di slalom; il più veloce passa il turno), Pranger deve accontentarsi del deludente settimo posto. Vince il britannico Alain Baxter e scrive un pezzo di storia dello sci. Per il pubblico è una vera e propria festa dello sci.

2003: PRANGER, MATT E GLI ALTRI

Dopo il successo dell‘anno precedente, Obereggen organizza nuovamente uno slalom di Coppa Europa a eliminazione diretta. L‘ex campione del mondo Mario Matt, che dopo un grave infortunio alla spalla sta tornando ad altissimi livelli, vince la qualificazione in mattinata. Nella gara “vera” di Coppa Europa invece, sotto i riflettori in notturna trionfa il suo compagno di squadra Manfred Pranger, uno dei migliori slalomisti al mondo. Secondo posto per lo sloveno Jure Kosir, che in passato è stato uno dei maggiori concorrenti di Alberto Tomba.

Reinfried Herbst, vincitore/Sieger 2009

2004: I GIOVANI GRINTOSI

Dopo due slalom notturni, su richiesta della Federazione Internazionale di Sci questa volta lo slalom di Coppa Europa torna „diurno“. Sulla pista Oberholz hanno la meglio due giovani atleti che dovrebbero avere davanti a sé un grande futuro. Il ventunenne Andre Myhrer vince davanti al ventenne americano Ted Ligety. E infatti: Myhrer poi diventerà campione olimpico e vincitore di Coppa del Mondo di slalom, mentre Ligety diventerà addirittura due volte campione olimpico e cinque volte campione del mondo. Obereggen vede nascere due superstar assoluti.

2006: PRANGER VINCE ANCORA

Le temperature troppo alte per la stagione e la mancanza di neve tengono saldamente in pugno le Alpi. Il tradizionale slalom di Coppa Europa a Obereggen deve essere posticipato di cinque giorni, ma grazie all‘instancabile lavoro dei volontari alla fine può essere svolto. Ancora una volta è lunga la lista di nomi conosciuti al cancelletto di partenza. Vince uno che a Obereggen è praticamente di casa, considerato che gareggia ogni anno: l‘austriaco Manfred Pranger, che aveva già trionfato nello slalom notturno del 2003. Al secondo posto finisce l‘ancora sconosciuto giovane francese Julien Lizeroux, che diventerà una costante in Coppa del Mondo nei prossimi anni.

2007: CHI È MARCEL HIRSCHER?

Lo svedese Andre Myhrer vince per la terza volta dopo il 2004 e il 2005, impresa mai riuscita a nessun altro atleta. Un austriaco diciottenne di nome Marcel Hirscher si prende il terzo posto del podio. Gli addetti ai lavori ritengono che Hirscher possa seguire le orme del grande Benni Raich. E infatti quel giorno Obereggen vede l‘inizio di una carriera incomparabile con otto vittorie consecutive in Coppa del Mondo, sette titoli mondiali e due ori olimpici.

2008: PRIMA OBEREGGEN, POI L’ORO MONDIALE

Reinfried Herbst davanti a Manfred Pranger e Giuliano Razzoli: Il podio della Coppa Europa di Obereggen sembra un podio di Coppa del Mondo. Obereggen conferma ancora una volta di essere la „Kitzbühel della Coppa Europa“, non solo per la lunga tradizione, ma anche per la lista di partecipazione degna di una gara di Coppa del Mondo. A proposito di Pranger: Poche settimane dopo il suo secondo posto a Obereggen si laurea campione del mondo di slalom.

2009: PRIMA OBEREGGEN, POI L’ORO OLIMPICO

A quanto pare, Obereggen porta fortuna. Dopo che un anno fa Manfred Pranger era arrivato secondo a Obereggen per prendersi l’oro ai mondiali poche settimane dopo, questa volta Giuliano Razzoli trionfa davanti al vincitore dello scorso anno Reinfried Herbst. Poche settimane dopo, Razzoli vince l’oro olimpico di slalom, mentre Herbst si aggiudica la Coppa del Mondo di slalom.

2010: LA QUARTA DI ANDRE MYHRER

Con il suo quarto trionfo dopo quelli del 2004, 2005 e 2010, Andre Myhrer si assicura un posto d‘onore nella storia della Coppa Europa di Obereggen.

2011: VITTORIA ALTOATESINA

Finalmente un‘altra vittoria altoatesina! Patrick Thaler della Val Sarentino si prende il primo posto, incredibilmente con il pettorale altissimo 51. È la prima vittoria altoatesina da 21 anni: Nel 1990 Alex Mair aveva trionfato nel Super-G. Thaler può andarne fiero di questo trionfo, vista la qualità dei suoi concorrenti: 18 dei primi 35 atleti della classifica mondiale FIS erano al via.

Jansrud Kjetil, 2004
Ted Ligety
Giuliano Razzoli, 2008
2006: 1. Manfred Pranger, 2. Julien Lizeroux, 3. Jukka Leino

Dopo 30 anni in veste di direttore di gara e 15 anni in veste di presidente del comitato organizzatore Siegfried Gallmetzer passa la responsabilità a Eduard „Edi“ Pichler, che diventa capo organizzativo e direttore di gara. Il vicepresidente di lunga data Luciano Pezzin, membro del comitato organizzatore sin dalla prima gara nel 1983, cede l‘incarico a Marco Zendron. Sia Gallmetzer che Pezzin rimangono membri del comitato.

In quei giorni, Obereggen fa anche complimenti a Markus Waldner. Il brissinese succede a Günter Hujara come direttore di gara nella Coppa del Mondo maschile. Precedentemente Waldner è stato coordinatore della Coppa Europa e responsabile delle cinque Coppe Continentali, e lavorando insieme per tanti anni si è creata un’amicizia. Waldner ha sempre elogiato le prestazioni organizzative di Obereggen.

2016: MAIERL INVECE DI OBERHOLZ

Dopo 33 anni, la Coppa Europa si sposta dalla pista Oberholz alla pista Maierl, ancora più impegnativa con una pendenza massima del 55 per cento. Sorprende che non è uno degli esperti di Coppa del Mondo a trionfare, ma uno svizzero sconosciuto di 20 anni. Loic Meillard guida la classifica già dopo la prima manche, poi mostra un’impressionante tranquillità nella seconda manche e stacca di pochi centesimi il campione del mondo in carica Jean-Baptiste Grange. Nella prima Coppa Europa sulla Maierl nasce una nuova stella, perché poche settimane più tardi Meillard si aggiudica ben tre titoli al campionato mondiale juniores.

2019: INTERRUZIONE DOPO 64 ATLETI

Per la prima volta dal 2000, Obereggen si arrende al meteo. Il comprensorio che ospita la gara di Coppa Europa con la

tradizione più lunga in assoluto è noto per l‘estrema affidabilità ed il team è noto per il suo lavoro professionale, ma pioggia, nebbia, temperature elevate ed infine anche un vento insolitamente mite divorano la pista. Dopo 64 atleti la gara deve essere interrotta. È in gioco anche tanta sfortuna: Le condizioni della pista erano fantastiche fino a pochi giorni prima – e lo saranno pochi giorni dopo.

2020: IL COVID FERMA TUTTO

La decisione è sofferta, ma a fine ottobre gli organizzatori decidono di annullare la gara di Coppa Europa con largo anticipo. Sono troppe le incertezze sull’andamento della pandemia e gli organizzatori preferiscono fare chiarezza almeno per la loro gara.

2021: FINALMENTE UN NUOVO VINCITORE!

Per la prima volta dal 2018 c‘è un vincitore a Obereggen. Il ventenne norvegese Steen Olsen vince davanti al tedesco Anton Tremmel. Dopo il trionfo di Obereggen, Olsen vince la classifica della Coppa Europa di slalom e s’incorona due volte campione del mondo juniores in slalom e slalom gigante. Non è escluso che Obereggen ha visto nascere una nuova stella, come spesso è accaduto in passato.

2022: UN NOME FAMOSO

Un nome famoso si iscrive nella lista dei vincitori. Il ventiquattrenne francese Steven Amiez è il figlio di Sébastien Amiez, vincitore della Coppa del Mondo di slalom 1995/96, vicecampione mondiale a Sestriere 1997 e argento alle olimpiadi di Salt Lake City del 2022. L’impegnativa pista Maierl anche stavolta è un vero banco di prova. Per rendersene conto, basta uno sguardo al risultato: Solo 46 degli 108 atleti provenienti da 24 nazioni che affrontano la gara, vedono il traguardo.

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