Elmer

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Elmer di Gerry Alanguilan

© 2010 Gerry Alanguilan. Pubblicazione nata grazie a Eddy Agency. © 2025 Solone srl per questa edizione Tutti i diritti riservati. Collana Clouds, 28

Direttore Editoriale: Nicola Pesce

Caporedattore: Stefano Romanini

Ufficio Stampa: Gloria Grieco Cover design, progetto grafico e impaginazione: Sebastiano Barcaroli

Illustrazione in cover: Gerry Alanguilan Correzione bozze: a cura della redazione

Traduzione: Luigi Formola

Stampato in Cina – GIUGNO 2025

Edizioni NPE

è un marchio in esclusiva di Solone srl Via Aversana, 8 – 84025 Eboli (SA) edizioninpe.it facebook.com/edizioninpe instagram.com/edizioninpe youtube.com/@edizioninpe_ #edizioninpe

Progetto nato grazie al patrocinio del National Book Development Board del governo delle Filippine

ELMER

Scritto e disegnato da Gerry Alanguilan

Traduzione di Luigi Formola

Gerry Alanguilan (1968-2019)

È stato un architetto abilitato, ma ha trascorso gli ultimi diciassette anni a creare fumetti.

È noto nelle Filippine per aver creato titoli come «Wasted», «Humanis Rex!», «Timawa», Johnny Balbona e ora Elmer. Negli Stati Uniti, ha inchiostrato numerosi titoli di Marvel, DC e Image, tra cui X-Men, X-Force, Wolverine, Fantastic Four, Wetworks. Superman: Birthright, Batman/Danger Girl, Silent Dragon, High Roads, Stone e attualmente Ultimate Comics Avengers. A Gerry piacevano molto l’adobo di pollo, Psych, Mr. Belvedere, Titanic, Doctor Who, i cani, i video blogging e in particolare il font Century Gothic. Modifcato.

Introduzione

Viviamo in un'epoca in cui il razzismo è spesso discusso, analizzato e condannato. Tuttavia, nel suo continuo ripetersi nei media e nei dibattiti pubblici, il concetto ha rischiato di perdere la sua forza emotiva per chi, in quanto privilegiato, non l'ha mai vissuto sulla propria pelle. Le parole e le testimonianze ci arrivano ovattate, come se non riuscissero più a scuoterci.

Elmer di Gerry Alanguilan riesce invece a fare qualcosa di straordinario: ci spinge a vedere la discriminazione con occhi nuovi, attraverso una prospettiva così assurda da diventare rivelatrice. La storia di un mondo in cui i polli ottengono improvvisamente la coscienza e il diritto alla parola potrebbe sembrare un'idea bizzarra, quasi una satira grottesca. Ma è proprio questa distanza dalla nostra realtà a permetterci di comprendere, forse per la prima volta, cosa signifchi essere trattati come "l'altro", come un essere inferiore, come qualcuno il cui valore viene deciso da chi detiene il potere.

Attraverso le vicende di Jake Gallo e della sua famiglia, la narrazione ci costringe a confrontarci con il peso della memoria storica, il trauma della discriminazione e la lotta per l’accettazione. Ci fa sentire l’ingiustizia non con la razionalità del discorso, ma con l’urgenza emotiva di chi la vive sulla propria pelle. Ed è per questo che Elmer è un’opera importante: perché ci fa vedere il razzismo non solo con gli occhi, ma con il cuore.

Ai miei genitori

6 OTTOBRE 2003.

Mi sono svegliato alle 4.30 del mattino. Stavo sognando. Ricordo di essere stato inseguito. Persone con coltelli. Una foresta e un mare pieno di creature sconosciute e pericolose. È stato terrificante.

Parlando di film, dovrei proprio chiamare mio fratello. Ma a volte è difficile mettersi in contatto con lui. È difficile convincere gli idioti del suo staff che non sono un dannato fan!

Odio svegliarmi così presto. È ancora così buio che mi fa sentire come se tutti stessero ancora dormendo tranne me.

Ma non le ho lette a fondo perché erano troppo dannatamente deprimenti

Ed è difficile convincerlo che non sono gli stramaledetti soldi che voglio. Diamine! Un fratello non puo chiamare e basta?!

Mi sono seduto per scrivere il mio sogno, ma ho dimenticato quasi tutto. Un tempo traevo molte delle mie grandi idee dai sogni. Alcune di queste, ne sono sicuro, sarebbero dei grandi film.

Bensì, ho cercato dei contenuti piccanti. Con mio grande stupore, ho scoperto che la piccola star ANNA ROSIE ora è cresciuta ed è diventata davvero molto AUDACE!

Ho controllato alcune e-mail e ho navigato un po’. Ho letto alcune notizie.

INFLUENZA AVIARIA: DOVREMMO PREOCCUPARCI?

Oh mio DIO! È DAVVERO cresciuta. E intendo proprio CRESCIUTA. Oh Signore! Che Dio mi perdoni!

Il mio colloquio era previsto per le 9:00, ma ormai non riuscivo più a dormire.

Accidenti, avevo una COTTA PAZZESCA per lei. Era cosi CARINA! E ora è… la vedete anche voi…

Caaaavolo!

L’ufficio era dall’altra parte della città. Non ho avuto tempo di mangiare o di fare un bagno. Sono uscito di corsa, sperando di arrivare in tempo per il colloquio.

EHI! FAI ATTENZIONE!

Che si è rivelato davvero DIVERTENTE.

Sig. ahh… Jake Gallo. Ehm…

Be’, Sig. Gallo, di tanto in tanto facciamo delle eccezioni per persone con… competenze specifiche.

Mi dispiace, Sig. Gallo ma temo che il nostro organico sia al completo. Al momento non accettiamo più nuovi candidati.

Non accettate?

Be’, e quel tizio? È appena entrato e l’avete assunto.

MI DISPIACE. Ma non credo che ci sia posto per lei in questa azienda.

Io ho delle competenze specifiche. Competenze STRAORDINARIE! Sono un BUON scrittore. Posso scrivere un portfolio SPETTACOLARE per l’azienda.

Conosco i computer. Posso progettare un sito web da urlo. Ho dato un’occhiata a quello che avete attualmente e FIUUU! Ha davvero bisogno di un RADICALE rinnovam-

SIG. Gallo!
Capisco.

È perché sono un POLLO, non è così?

Sig. Gallo, in quest’ufficio adottiamo una politica di pari opportunità. Assumiamo le persone in base alle loro competenze.

Competenze? COMPETENZE?! Già, certo! Non farmi ridere, sorella!

Guarda QUELLO! Che diavolo sta facendo QUEL TIZIO? Sta sistemando dei fogli! Che razza di competenza ci vuole per farlo! Posso farlo ANCH’IO!!!

E che mi dici di QUEL tizio lì? Si comporta come se fosse IMPEGNATO! Lo so fare ANCH’IO!

Non ci sono STRAMALEDETTI POLLI in quest’ufficio! NEMMENO UN POLLO! Queste sarebbero le pari opportunità? QUESTE? AH!

E QUELL’ALTRO! Fa il CAFFÈ! Caffè PESSIMO, a giudicare dall’odore! Posso farlo IO!

COMPETENZE. Pff!

Competenze, sì, CERTO! Ehi… ehi, aspetta un ATTIMO! Dove sono i polli? In quest’ufficio non ci sono polli!

CERTO che me ne vado! CERTO CHE SÌ! Questo posto mi fa SCHIFO! Questo posto mi fa VOMITARE!

PARI OPPORTUNITÁ IL MIO CULO FLACCIDO, SPELATO E SBUCCIATO!

Sig. Gallo, temo di doverle chiedere di ANDARSENE!

Quest’ufficio è razzista! RAZZISTA! SIETE TUTTI RAZZISTI!

LAVORERÒ PER QUESTO MALEDETTO UFFICIO DI PARI OPPORTUNITÀ RAZZISTE, SOLO QUANDO SARÒ MORTO!

Onestamente, se non fosse stato per mia sorella MAY, non avrei mai pensato di andare all'OSPEDALE. Due anni a pulire il culo a quelli alti e magri, non so come faccia a sopportarlo. Dannati medici con la faccia cadaverica, che sanno di lilla e alcol. Non mi fido di nessuno di loro. Naturalmente, May mi ha rimproverato.

Sul serio, Jake, devi smetterla di essere sempre così arrabbiato. Smettila di essere così autodistruttivo.

C’è questo dottore che conosco. È un amico. Puoi parlargli, forse capire cosa c’è che non va. Forse riuscirai a sistemare le cose.

Non preoccuparti. È un pollo, se è questo che ti stai chiedendo. In realtà, non dovremmo più fare distinzioni del genere.

Bla, Bla, Bla. Io invece pensavo ad ANNA ROSIE.
Uh- uhm. Sì. Va bene.
Accidenti ad Anna Rosie, è una BOMBA!
Sì. Capito.
Mamma mia! Fammi male!
* Menù senza pollo! ** Anatra arrosto. Eat-tsin specialità!
*** Jbros. Nuovo film. Francis gallant. L'uomo pennuto
**** Gallus Rex È arrivato il nostro momento

OH! Che CAZZO?!!

Non imprecare. Ti farà male se continui a dimenarti. Calmati.

Vuoi smetterla di fare il pulcino, Jake? E concentrati! Non pensare che non mi accorga quando ti perdi nei tuoi pensieri.

Non è più come ai tempi di papà. Le cose sono cambiate. Ora siamo tutti uguali. Sei l’unico, insieme a pochi altri tipi strani in giro, a pensare che non lo siamo.

Non so in che razza di mondo dei sogni vive mia sorella, ma “siamo tutti uguali” in QUESTO mondo è una vera e propria stronzata!

be’, come vuoi.

Non ci tratteranno MAI allo stesso modo. Non saremo MAI uguali. Per loro, saremo sempre le piccole bestie nervose e paranoiche che un tempo mangiavano.

May mi ha detto di andare avanti, che tutti l’hanno fatto, e che dovrei farlo anch’io. Andare avanti? Le PERSONE che si sono coalizzate contro di me sono andate avanti piuttosto in fretta, alle mie spalle, per darmi un calcio nel CULO.

Dì alla mamma di smetterla di essere pazza. Dillo a PAPÁ. Come molti degli anziani, sono letteralmente FUORI DI TESTA. SVITATI. PAZZI.

Di’ a LORO di andare avanti, cazzo.

Ma è DOLOROSO!
Sì,
Alcuni di loro lo fanno ancora. Quei bastardi.

15 OTTOBRE 2003

Oggi è stata una giornata davvero brutta. Mi sono svegliato molto presto. È stato il telefono a svegliarmi.

Era malato e debole da un po’, ma non mi sarei mai aspettato che potesse succedergli una cosa del genere.

Odio davvero quando il telefono squilla a tarda notte o molto presto la mattina, perché lo sai… dentro di te sai che sarà una BRUTTA NOTIZIA.

Ricordo ancora quando ero bambino… mamma che ci rincorreva per casa… dicendoci di prepararci per quando papà sarebbe rientrato. Stanno invecchiando così in fretta. Più in fretta di quanto pensassi.

Freddie ha chiamato dal set del suo nuovo film, “CHICK-BOY” o qualcosa del genere. Hanno fermato la produzione finché non torna. Non hanno altra scelta. È la STAR!

Era May. Dice che papà ha avuto un ICTUS. Sono dovuto tornare a casa. Nella nostra VECCHIA casa.

Sono DAVVERO vecchi. Tipo 25 ANNI. Mio Dio. È davvero tanto per noi. Un tempo saremmo stati fortunati a vivere più di 10 anni.

Ho fatto i bagagli, ho lasciato il mio cactus BILLY ai vicini e ho preso un taxi per la stazione degli autobus.

Torniamo TUTTI A CASA.

Ci vogliono quattro ore solo per tornare a casa dalla città. Prendevo questo autobus quando ero più giovane, quando ero da solo nella grande città, tanti anni fa.

Da bambino pensavo sempre che mamma e papà sarebbero stati sempre lì, capisci?

Ora che sono più grande, ammetto che in un certo senso la penso ancora così.

Sento ancora che ogni volta che torno a casa, loro saranno sempre lì.

Mamma preparava sempre l’arrosto di anatra per cena, il nostro preferito. Oh, te lo dico, nessuno, proprio NESSUNO, sa cucinare l’anatra arrosto meglio di mamma.

Papà se ne stava seduto sulla sua poltrona preferita con la sua pila di giornali, bevendo caffè e mangiando pane tostato, ridendo o sproloquiando su ciò che aveva fatto questo o quel politico.

Mi manca quell’anatra.

Vorrei rimuovere gli "episodi", ma non posso fare a meno di ricordare. Sono cose che non potrò mai dimenticare. La prima volta che è capitato a mamma, ero molto giovane. Non capivo cosa stesse succedendo.

Jake, vai a chiamare il Dottor Varicela. Presto, vai!

Mi manca mamma.
Mi mancano davvero tanto.
Mi manca papà.
* Starnazzi quotidiani Minaccia di embargo sulle uova!

Venga subito, dottore! Mia madre non sta bene!

AK AK AK AK AK AK AKAK!

Grazie, figliolo.

Lascia che io e il dottore ci occupiamo di tua madre, ora. Tu porta tuo fratello e tua sorella di sopra.

May e Freddie non riuscivano a smettere di piangere. Volevo piangere anch’io, ma non ci riuscivo.

“Devi essere forte per loro, Jake”. Così mi disse papà. E cosi ho fatto.

Che cos’ha la mamma, Jake?

La mamma sta morendo?

Non lo so.

Non hai detto di non sapere cos’ha la mamma?

Infatti non lo so, ok? Se la mamma stesse morendo, papà ce l’avrebbe detto, no?

Non dire stupidaggini, May. La mamma non sta morendo. È solo malata, ecco tutto.

L’hai vista? Il modo in cui si agitava… non sapeva neanche chi fossimo.

L’abbiamo vista TUTTI, Freddie. Ma hai visto? Sembrava che i suoi occhi stessero per SCHIZZARE FUORI!

Stai ZITTO, Freddie! Perché non dormi, eh?

Vai TU a dormire! Chi sei TU per dirmi cosa fare? Non sei papà! Io torno di sotto!

EHI! È stato PAPÀ a chiedermi di portarvi tutti quassù. Quindi restiamo qui! Punto e basta.

Be’, anch’io ho paura! Ma non c’è niente che possiamo fare! La mamma è in buone mani con papà e il dott-

Jake! Siamo solo SPAVENTATI! Siamo solo preoccupati per la mamma!

Cosa… ehi! Ah!

Oh! Oh cielo!

ATTENTA A DOVE SI SIEDE CON QUEL CULONE, SIGNORA! PER L’AMOR DI DIO!

NON MI HA VISTO? NON MI HA VISTO? SONO STATO SEDUTO QUI

TUTTO IL TEMPO! GESÙ CRISTO, GUARDI MEGLIO!

Ti chiedo scusa. Ho detto che MI DISPIACE. Non era necessario nominare il Signore invano.

Oh! Mi dispiace, giovanotto! Non ti avevo visto!

Va bene. Ok. Si sieda. PER FAVORE. Solo… non mi parli, ok?

OH PER L’AMOR DI - -!

POLLI! Solo qualche anno fa l’avrei ARROSTITO quel bastardo.

Sa davvero di pollo? AH! AH!

Wow! Ma guarda, Jake Gallo! Sei tu, Jake? Sei a piedi? Dai, salta su! Ehi, contadino Ben! No, sto bene. Mi sto solo godendo la campagna.

Come sta il vecchio Elmer, eh?

intenzione di

a trovare.

Oh, ah… pensavo l’avessi saputo. Papà non sta tanto bene. Ha avuto un ictus.

Senti, Jake. Vado subito a portare questa roba alla signora Delgado, e poi passo da te, va bene? Ok.

Cosa? OHMIODIO! Mi dispiace. Davvero dovrei... oh CIELO.

Avevo
venirlo
Mi manca la cucina di Helen!

Nessun problema, mamma. Ho incontrato il vecchio contadino Ben. Non sapeva di papà. Verrà a trovarci più tardi.

Ah, Benjie. Sai, lui e tuo padre si conoscono da molto tempo.

come sta papà?

Jake! Santo cielo! Freddie e May sono già qui. Non è che hai camminato fin qui dalla strada principale, vero?

Mamma!
Mamma…

Quindi adesso ti fai chiamare FRANCIS?

Non mi piacciono i cellulari. Quei dannati aggeggi ti friggono il cervello.

Be’, sai com’è, IL MONDO DELLO SPETTACOLO.

Già, lo so. So com'è quando devo parlare con quegli idioti prima di poter parlare con te.

Prendi uno di quei nuovi modelli T-FOWL50 senza antenne. Più piccolo. Meno radiazioni. Roaming globale. GPS integrato. Messaggi illimitati.

Mi dispiace. Ti avevo detto di prenderti un cellulare.

Wow! Fantastico! Chissenefrega!

Ehi, sei qui! Vieni su a vedere papà. Salgo dopo. Come sta? E come stai tu?

Il mio non lo fa.
Vado io.

Papà sta dormendo. Resterò qui per un po’.

È un bene. Jake, ho notato alcune cose su Freddie. Sai, che ora vuole essere chiamato FRANCIS…

…ed è sempre curato e ben pettinato e hai notato che buon profumo ha?

Sì…?

Hai letto sui giornali le voci su di lui e un attore francese?

Io non ho…

Pensi che sia GAY?

Cosa c’è di sbagliato?

Qual è il problema? Perché me lo chiedi? Non è ovvio?

COSA?

Guardalo bene. È bellissimo! Quando è stata l’ultima volta che hai sentito che aveva una ragazza?

E allora?

Be’, e se fosse GAY? Che c’è di male? È sempre il nostro Freddie, no? Che importa?

Non per me.

Be’, non ho una ragazza da ANNI e non sono gay, giusto?

Dico sul serio, Jake.

Buon pomeriggio. Oh, vedo che siete tutti qui. Sono venuto a trovare il vecchio Elmer. Ehi, Jake!

Ehi, contadino Ben. Sali pure. Mamma è di sopra con papà.

Cos’è ovvio?

Di cosa state parlando?

Oh sì. Come sta Michael?

Verrà a trovarci venerdì.

Michael? CHI è Michael?

NIENTE.

Ad ogni modo! Chi è? Qualcuno che conosco?

Il fidanzato di May.

È un dottore con cui lavoro. Il Dottor Villegas.

Perché eri in ospedale?

Villegas? Dottor Michael Villegas?! Ma… è un UOMO!

Stavamo parlando della vita sentimentale di May.

FIDANZATO? TI SPOSI?

Sono stato da te in ospedale solo un paio di settimane fa e non me l’hai detto?

L’abbiamo ufficializzato solo la settimana scorsa.

Be’, sì. E allora?

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