di Lino Landolfi
Come già con il Don Chisciotte, Landolfi traspone in chiave fumettistica altri due classici della letteratura, rifacendosi questa volta all’americano Mark Twain, a cui ‘sottrae’ Un americano alla corte di Re Artù e Il furto dell’elefante bianco. Adattati alla sensibilità degli anni Settanta Landolfi rielabora le chiavi di lettura in funzione delle innovazioni tecnologiche raggiunte. Un americano alla corte di Re Artù è un pretesto per rileggere il mito di Artù e dei cavalieri della tavola rotonda, in una sorta di sequel delle vicende originarie. L’altra storia presente nel volume è Il furto dell’elefante bianco, in cui l’autore si destreggia abilmente tra sparizioni incredibili, personaggi bizzarri e situazioni grottesche.