Sea & Green Liguria - Winter 2023/2024

Page 1

COPERTINA OK.qxp_Layout 1 07/12/23 14:54 Pagina 1

WINTER 2023


COPERTINA OK.qxp_Layout 1 07/12/23 14:54 Pagina 2

BPER Banca. Dove tutto può iniziare.


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 1

bper.it

BPER Banca è la scintilla che dà forza ad ogni tuo progetto. Per un Paese più equo, inclusivo e sostenibile.


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 2

SEA MORE. AND MORE AGAIN IN 2024. Genova

1 9 - 24

SETTEMBRE 2

salonenautico.com

0

2

4


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 3

Anello Sea Dream Anello in oro bianco diamante a cuore ct. 2,03 colore F tanzanite taglio a goccia ct. 5,03 diamanti laterali ct. 1,33

dell’acqua bartolone HIGH JEWELRY Since 1949 Paolo Bartolone Member of World Diamond Bourses A Genova in Via Roma 24r e in Via Sestri 138r


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 4


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 5

SEA&GREEN 2023/2

Contents

WINTER 2023-24

Contenuti INVERNO 2023-24 A perfect recipe

7

Una ricetta perfetta

A Liguria that enchants

9

Una Liguria che incanta

Waterfront di Levante: Taking shape

10

Waterfront di levante: prende forma

Private islands. Italy confirms its world leadership as builder of superyachts

18

Isole Private. l’Italia si riconferma leader mondiale nella costruzione di superyacht.

Elisabetta Pozzi. A stage diva

26

Elisabetta Pozzi. Una diva a teatro

Artemisia Gentileschi. A heroine stronger than her times

33

Artemisia Gentileschi. Un eroina più forte del suo tempo

Churches. Silent beauty

39

Chiese La bellezza nel silenzio

Francesco Baccini. Life in the countercurrent

46

Francesco Baccini. Una vita controcorrente

Alice Arcuri. My obsession is called Genoa

54

Alice Arcuri. La mia ossessione si chiama Genova

Villa Serra. English Gothic enchantment

60

Villa Serra. Incanto British

Simonetta Ravizza. Furry revolution

66

Simonetta Ravizza. Una rivoluzione in pelliccia

Fashion. The great return of black and white

73

Moda. Il grande ritorno al nero e al bianco

Enzo Paci. Known as grouch, can be funny

80

Enzo Paci. Un burbero tutto da ridere

Ligurian cuisine. Secret ingredient: the past

88

Cucina ligure il segreto è nel passato

Fish in winter. A gastronomic surprise

96

Il pesce d’inverno? Una sorpresa

La Spezia. Mussels, tourists and art nouveau Italo Calvino. Fables for troubled times Valeria Oliveri. On radio, speaking up for women Riding the mountain. The Western Riviera's appealing Bike routes Palazzo Interiano Pallavicino. Fairy-tale-like palace

102 La Spezia, muscoli, turisti e Liberty 109 Italo Calvino. Le favole ci salveranno 114 Valeria Oliveri. In radio, per dare voce alle donne In sella alle montagne. Nella riviera di Ponente

120 itinerari suggestivi pedalando in bicicletta

126 Palazzo Interiano Pallavicino. Una favola di palazzo

Mare. Engineer enraptured by electro-pop

133 Mare. Ingegnere rapita dall’elettropop

Grand Hotel dei Castelli. An Idea of Luxury

138 Grand Hotel dei Castelli. Un’idea di lusso

Electric dreams and turbocharged rides

143 Sogni elettrici in Riviera

Saverio Cecchi. On the talents of a leader

150 Saverio Cecchi. Il talento del presidente

Tiziana Lazzari Beauty is a mission

156 Tiziana Lazzari. La bellezza è una missione

Cover | Copertina Foto Riccardo Cervia Publisher | Editore Massimiliano Monti Edizioni Liguri S.r.l. via XX Settembre, 41/3 Tel. +39 010 5532701 amministrazione@edizioniliguri.it

Ufficio pubblicità via XX Settembre, 41/3 Tel. +39 010 5532701 redazione@edizioniguri.it

Production and Creation | Produzione e Ideazione Renato Tortarolo Gabriele Sanlazzaro

Editor | Direttore Paolo Lingua

Art direction and layout | Direzione artistica e impaginazione Rolando Cassinari

5

Translations | Traduzioni Wendy Wheatley Printed by | Stampato da Giuseppe Lang – Arti Grafiche Via Romairone, 66 16163 Genova (IT)


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 6


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 7

SEA&GREEN 2023/2 - EDITORIALE

A perfect recipe Una ricetta perfetta Massimiliano Monti Sole administrator of the Edizioni Liguri publishing house and the Telenord television station Amministratore unico delle Edizioni Liguri e del gruppo televisivo Telenord iguria is like Nutella. That might seem like an outrageous comparison, a bit unexpected and perhaps even profane. For sure, at least the way my head works, it comes to mind. I believe it is more than merely a sweet-sounding juxtaposition. Just like our region, Nutella has a unique recipe whose perfect alchemy has been carefully, almost jealously preserved for many years now. Ligurians have been doing the exact same thing for centuries and centuries, with success. We could have made an analogy with pesto because everybody loves the sauce that is our gastronomic passport, our identity card that opens all borders and all doors. But for once we have chosen to identify with a product that is not typical of our area, because we know how right it is to always have horizons that are as open as Liguria's. Not being parochial is in line with the history that precedes us, with navigators and explorers of new lands who gave the world new perspectives. Liguria is a perfect recipe made of towns like Portofino, Finale Ligure, the Cinque Terre and Sanremo. The way to enjoy it is handed down and preserved by its people to share, allowing others to appreciate it, acquire new enthusiasts and, if we may, conquer new markets. It is fundamental, however, to never forget the original recipe. This is necessary to maintain intact the alchemy and balance. Those who carry the duty and honor of administrating the region know well that it is no easy task to blend all these ingredients. Our mission is to improve and finally make adequate the access roads that allow people to reach Liguria without inconveniences, while also broadening the potential to roam easily within its borders. Such infrastructure must be built soon and well. As everyone is aware, it must have as light an impact as possible on the primary asset itself: a marvelous region in need of complete protection of its fragile landmarks. Villages, trails and the quality of life must be preserved. The growing number of visitors wishing to discover and experience unforgettable memories in Liguria must be encouraged and at the same time made sustainable. This is our recipe, and we will rise to the challenge of communicating and safeguarding its perfection.

a Liguria? È come la Nutella. Forse il paragone può sembrare azzardato, ovviamente non è il più scontato, probabilmente ha anche qualcosa di profano. Certo è che, almeno nella mia testa, è il primo che mi viene in mente. Non credo sia solo un dolcissimo accostamento. Perché la Nutella ha una ricetta che la rende unica, come la nostra terra. Ed è un’alchimia perfetta, conservata con doverosa attenzione, quasi con gelosia, da ormai molti anni. Esatto, ci arriviamo subito, perché i liguri fanno esattamente la stessa cosa, da secoli e secoli: gli riesce benissimo ed è probabilmente una delle chiavi del nostro successo. C’è dell’altro, potevamo pensare al pesto, perché tutti amiamo quello che è il nostro passaporto enogastronomico, un documento d’identità che ci apre tutti i confini, tutte le porte. Per una volta, però, abbiamo pensato e poi scelto un prodotto che non è tipico del nostro territorio perché come la (nostra) Liguria sappiamo quanto sia giusto aprire sempre nostri orizzonti, non cadere in quel campanilismo che non si addice alla Storia che ci ha preceduto. Fatta anche di chi naviga e scopre nuove terre, apre al mondo inedite prospettive. La Liguria è una ricetta perfetta, fatta di borghi come Portofino, Finale Ligure e Cinque Terre, Sanremo, raccontata e conservata dalla sua gente. Per farsi conoscere e apprezzare, per conquistare nuove attenzioni, e se vi piace dirla così anche nuovi mercati, è però fondamentale non dimenticare mai la ricetta originale. Serve mantenere intatta l’alchimia, l’equilibrio ed è per questo che chi ha l’onere e l’onore di amministrare sa bene di avere il non facile compito di unire tutti questi elementi. Il dovere è quello di rendere migliori e finalmente adeguati i collegamenti che permettono di raggiungere la Liguria senza disagi e che garantiscano la possibilità di farlo anche all’interno dei suoi confini. Sono quelle infrastrutture che devono essere fatte presto e bene, con la consapevolezza nota a tutti di quanto debbano avere un impatto irrilevante sul bene primario, un territorio meraviglioso che va integralmente tutelato dalle sue fragilità. Così come vanno tutelati i borghi, i sentieri, la qualità della vita, rendendo sempre più importanti e allo stesso tempo sostenibili le presenze di chi vuole scoprire e vivere un’esperienza indimenticabile in Liguria. È la nostra ricetta, sapremo raccontarla e preservarla.

L

L

7


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 8


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 9

SEA&GREEN 2023/2 - EDITORIALE

A Liguria that enchants Una Liguria che incanta

Giovanni Toti President of the Liguria region Presidente della Regione Liguria

ithout a doubt, Liguria is the place to be. We can observe this throughout the 12 months of the year. For 365 days straight, tourists from all over the world continue to choose our region as their favorite vacation destination. Our enchanting land is a place to fall in love with, a place to return to to discover yet another village, yet another beach, peruse a new exhibition, attend a musical or cultural event. It's a place that leaves a mark, and not only among the visitors who are attached to it traditionally and come here regularly. I am thinking of the Italians from regions nearby, the French, German and Dutch tourists who are historically fond of Liguria, and the increasing number of people from faraway places, who are new to us. In 2023, exponential growth was seen in the amount of British, American, Australian, Canadian, Chinese and Brazilian visitors. The reason, of course, is the incomparable richness of the offerings here. No other place can boast marvelous waters – yet again this year awarded with the biggest number of Blue Flag beaches in all Italy – and just a few kilometers away, mountains that in winter offer the incredible spectacle of snow with a sea-view. Art cities, a vast variety of foods and wines, musical and cultural events spread out over the entire territory, and a wealth of possibilities for sports and outdoor activities, all favored by a mild, pleasant climate during most of the year. Liguria possesses some of the most sought-after film locations such as Portofino, frequented by the international jet set. The range of Ligurian hotels and restaurants is excellent. Our commitment is to support the tourism sector for its enormous value to the economy of our region by bringing the image of Liguria and its beauty to the whole world. For years now, we have been doing just that, thanks to promotional campaigns dedicated to the many aspects that make Liguria unique. For it is truly a destination that is able to satisfy the tastes, preferences and expectations of everyone.

l posto dove essere, the place to be. È, senza dubbio, la Liguria. Basta osservare, ormai 12 mesi, 365 giorni all’anno come i turisti di tutto il mondo continuino a scegliere la nostra regione come meta prediletta delle proprie vacanze. Una terra che lascia incantati, di cui ci si innamora e in cui si decide di tornare per scoprire un altro borgo, un’altra spiaggia, attratti da una nuova mostra o da un nuovo appuntamento musicale o culturale. Un posto che lascia il segno, non solo tra i visitatori che, da tradizione, sono legati al nostro territorio. Penso agli italiani delle regioni vicine, ai turisti francesi, tedeschi e olandesi, storicamente affezionati alla Liguria, ma anche a persone provenienti, in numero sempre maggiore, da realtà più lontane a cui non eravamo abituati: nel 2023, infatti, si stanno registrando con una crescita esponenziale presenze da Regno Unito, USA, ma anche dall’Australia, dal Canada, dalla Cina e dal Brasile. Merito di un’offerta turistica impareggiabile: nessun altro luogo può vantare acque meravigliose, premiate ancora una volta con il maggior numero di Bandiere blu a livello nazionale e, a pochi chilometri, montagne che in inverno offrono l’incredibile spettacolo della neve vista mare. Oltre a città d’arte, una ricchissima e variegata enogastronomia, eventi musicali e culturali diffusi su tutto il territorio, insieme a tantissime possibilità legate allo sport e all’outdoor, favorite da un clima mite e gradevole per la maggior parte dell’anno, alla presenza di alcune delle location più ricercate, frequentate dal jet set internazionale come Portofino, e a un’offerta alberghiera e di ristorazione ad altissimo livello. Il nostro impegno è sostenere questo settore, di enorme valore per l’economia della nostra regione, portando l’immagine della Liguria e delle sue bellezze in tutto il mondo: lo stiamo facendo da anni, grazie a campagne di promozione dedicate ai tanti aspetti che rendono unica la Liguria, davvero meta capace di soddisfare i gusti, le preferenze e le aspettative di tutti.

W

I

9


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 10

taking shape prende forma

I

n the Foce district of Genoa, at the former trade fair site, there will be two ribbon-cutting ceremonies in 2024. At Easter, the two glass apartment buildings named the Scafi will be delivered. All 200 apartments have been sold except for several penthouses that are still available. And then, during the summer, the Palasport will be opened to the public on the occasion of Genoa European Capital of Sport 2024. For the city, it is the first act of a revolutionary renewal designed by the architect Renzo Piano and built by the general contractor CDS Costruzioni with the aim of bringing nature closer to the citizens. The unique urban scenography was developed in accordance with the sustainable criteria of Nearly Zero-Energy Building. Photovoltaics and Ocean Thermal Energy Conversion generate green energy to heat and cool the interiors. Thanks to this approach, all the

10


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 11

S

iamo a Genova, quartiere Foce: nell’area della ex Fiera, nel corso del 2024, i tagli del nastro saranno due. A Pasqua è prevista la consegna delle due palazzine vetrate, gli Scafi. Tutti i 200 appartamenti sono stati venduti, residuano soltanto alcuni attici tuttora disponibili. Durante l’estate il Palasport sarà aperto al pubblico in occasione di Genova Capitale Europea dello Sport 2024. Per la città sarà quindi il primo atto di una rivoluzione, in una zona completamente rinnovata dalla matita dell’architetto Renzo Piano e dalla mano del general contractor CDS Costruzioni, nel segno del rapporto con la natura. Una scenografia urbana inedita, progettata privilegiando i criteri sostenibili NZEB (Nearly Zero Energy Building), l’uso del fotovoltaico per generare energia green, e della talassotermia per riscaldare e raffrescare gli ambienti; grazie a questa filosofia, tutti

11


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:11 Pagina 12

Waterfront buildings will be certified Gold by the Leadership in Energy and Environmental Design for their energy efficiency and ecological quality. This rating system was developed by the U.S. Green Building Council. Says Massimo Moretti, the General Manager of CDS Holding, which is developing the project with its partner Orion European Real Estate Fund V: "The construction of this area is suddenly making all the buildings of Genoa seem older. The downtown is full of marvelous palazzi and fascinating frescoes, but the concept of such avant-garde, efficient living as this will revolutionize the way we dwell and work. I would be the first to live in such a neighborhood that offers so much. I love the idea of 'launching' the Scafi and breathing new life into the Palasport, whose historical characteristics have been maintained while becoming a model sports arena envied by all.

The results here reflect the efforts sustained in the past years and reward the synergy between public and private stakeholders – the engine behind the entire operation." While the finish line of the first phase is near, construction is starting on the second lot, named 2.2A. Day after day, we will see the rising of what is to become the most iconic of the Waterfront buildings, a blend of functions parallel to the Jean Nouvel Pavilion. It will look out over the canal on one side and border the urban park on the other. 12


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:12 Pagina 13

gli edifici del Waterfront saranno certificati LEED livello Gold, ovvero il gradino più alto della classificazione dell'efficienza energetica e dell'impronta ecologica degli edifici, sviluppato dallo U.S. Green Building Council. “Con la realizzazione di questo progetto stiamo facendo di colpo invecchiare tutti gli edifici di Genova – dichiara Massimo Moretti, Direttore Generale di CDS Holding, promotore del progetto insieme al partner Orion European Real Estate Fund V – In città ci sono palazzi meravigliosi e affreschi affascinanti, ma il concetto di un vivere all’avanguardia ed efficiente come questo, rivoluzionerà l’idea degli spazi abitativi e di lavoro. Io per primo verrei ad

abitare in un quartiere che offre così tanto. Mi piace l’idea di arrivare a ‘varare’ gli Scafi e ridare vita al Palasport, che pur mantenendo le sue storiche caratteristiche, diverrà un modello di arena sportiva invidiato da tutti. Questo traguardo rispecchia gli sforzi sostenuti in questi anni, e premia la sinergia tra pubblico e privato, che è stata il motore di questa operazione”. Mentre si avvicina la conclusione della prima fase, si aprono i lavori del secondo lotto, il 2.2A. Giorno dopo giorno vedremo sorgere quello che diventerà il più iconico tra gli edifici del Waterfront di Levante, un vero e proprio mix di funzioni, parallelo al Padiglione Jean Nouvel, che affaccerà sul canale da un lato e sul parco urbano dall’altro. Ma partiamo dal basso. Per primi - entro la fine del

2023 - saranno finiti gli scavi dei due piani di parcheggio interrati, in parte di pertinenza ai fruitori dell’immobile e in parte a rotazione, quindi a disposizione dei visitatori della Fiera. Il piano delle banchine sarà vissuto come una promenade dove trovare ristorazione di alta qualità; il resto dell’edificio, la cui edificazione partirà ad inizio 2024, sarà destinato per il 70% agli uffici e ospiterà anche la Fabbrica delle Idee, un incubatore di start up con annesso auditorium a disposizione della città. 13


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:12 Pagina 14

But let us start from the bottom. First, by the end of 2023, the excavation of the two-level underground parking lot will be finished. Part of the spaces will be for the users of the building, and part will be for the visitors of the Waterfront. The layout of the quays will form a promenade dotted with high-quality restaurants. The rest of the building, whose construction is planned to begin in early 2024, will become 70 percent offices and will host the Fabbrica delle Idee, a start-up incubator with an auditorium available to the city. The third (top) floor of the building shall offer 30 penthouses, the last Waterfront apartments to be built and already for sale since the great interest garnered during their presentation at the last boat show. "The distinctiveness of this building," says Moretti, "is given by Renzo Piano's design. It is architecturally coherent with the transparent Scafi and contains references to the imagery of flight." Glass offers visual continuity with the natural elements composing the identity of the Ligurian landscape - the green of the trees, the blue of the sea and the bright blue sky. These are not just rhetorical poetic images. On the roof, a 'flying carpet' will be installed, made of photovoltaic panels that will supply the building with all the electricity it needs, and maybe even more. It will surpass the edge of the roof and cantilever over the canal, forming a symbol as immediate and recognizable as one could imagine. But the beauty of the Waterfront will not only be given by its buildings.

An urban park over one kilometer long will begin under the walls of Corso Aurelio Saffi and connect to Corso Italia via Piazzale Kennedy, which will become greener than anyone has ever seen it. Trees will be planted as tall as the nurseries allows them to be. The eye will caress the boats and canals where the sea laps the city, continuously refreshed by clean water thanks to the Ocean Thermal Energy Conversion technology. The place will be alive with activity, work, private apartments with parking places, berths for boats, gymnasiums, and rooms for meetings, remote working and family parties. Citizens and tourists alike will attend concerts and sports events, stroll along the palm-lined promenade, dine or order an aperitivo at the counter of one of the cafes located in the outer ring of the Palasport. Some will stay in the hotel on the western end; others will shop. Students will enter the Fabbrica delle Idee. The Waterfront di Levante will have the liveliness of many other model districts found in cutting-edge cities around the world. The future is almost here.

14


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:12 Pagina 15

Al terzo ed ultimo piano, una trentina di attici, le ultime residenze in costruzione al Waterfront e già in vendita, sull’onda del grande interesse suscitato durante la loro presentazione all’ultima edizione del Salone Nautico. “L’elemento distintivo di questo edificio – prosegue Moretti – è la firma di Renzo Piano. È stato progettato in coerenza architettonica con la trasparenza degli Scafi e rimanda all’immagine del volo”. Il vetro offre una continuità visiva con gli elementi naturali che costituiscono l’identità del paesaggio ligure, il verde degli alberi, il blu del mare e l’azzurro del cielo. Non sono solo poetiche immagini retoriche: in continuità con questo concetto, sulla copertura sarà installato il flying carpet, un “tappeto volante” costituito da cellule fotovoltaiche che fornirà all’immobile tutta l’energia di cui avrà bisogno, e forse anche qualcosa in più. Esso sborderà dal tetto, aggettando sul canale, come il simbolo più immediato e riconoscibile che si possa immaginare. La bellezza di Waterfront di Levante non sarà data soltanto dagli edifici: ci sarà un parco pubblico urbano lungo più di un chilometro e partirà da sotto le mura di corso Aurelio Saffi, collegando Corso Italia e passando per Piazzale Kennedy, che diverrà verde come nessuno lo ha mai visto. Gli alberi saranno piantati subito d’alto fusto, tanto quanto i vivai lo consentono. L’occhio correrà sulle barche e sui canali, dove il mare bagna la città, in un continuo ricambio d’acqua pulita assicurata dalla tecnologia talassotermica. Sarà un brulicare di attività, tra lavoro, abitazioni private che vantano posti auto, posti barca, aree fitness e meeting room, per lavorare da remoto, organizzare eventi conviviali. Cittadini e turisti verranno per concerti e manifestazioni sportive, a passeggiare lungo il viale di palme, a cenare o ad ordinare un aperitivo al banco di uno dei locali sull’anello esterno al Palasport. Alcuni andranno nell’hotel della zona ovest, altri faranno shopping, gli studenti entreranno nella Fabbrica delle Idee. Il brulicare che si trova in molti altri quartieri modello di tante città all’avanguardia nel mondo, e che nel Waterfront di Levante è il futuro in arrivo.

15


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:12 Pagina 16


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:12 Pagina 17

Via San Michele di Pagana 8 - 16035 Rapallo - Tel. +39 0185 230 666 - www.excelsiorpalace.it


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:12 Pagina 18

Private islands

At boat shows in Genoa and Montecarlo, Italy confirms its world leadership as builder of superyachts full of luxury, exclusivity and innovation

Da Genova a Montecarlo, l’Italia si riconferma leader mondiale nella costruzione di superyacht. Fra lusso, esclusività e innovazione


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:12 Pagina 19

SEA&GREEN 2023/1 - TRAVEL LIGURIA

Marta Gasparini

I

n the race toward lavish customization, even superyacht designs have become audacious. Ever larger, more luminous spaces, sun decks and terraces over the sea, innovative materials and interior decorators of renown are spawning constructional solutions that are often untraditional. This floating architecture exemplifies luxury, beauty, technology, quality and sustainability. It is on a par with the most sophisticated seaside villas. It creates safe places with absolute freedom and privacy, far from land. The yachts' spaces are flexible and transformable to better adapt to the whims of changing times and the requirements of boat owners. Interiors and exteriors meld with nature to offer new sensations. Much care is taken to protect the environment. Engines are hybrid, electric, methanol-fueled or fuel-cell propelled. These are the pillars to meet the technology challenge of zero emissions, a goal large boatbuilders are eager to reach. In addition, many green solutions are found in lightweight, insulating materials with high mechanical performance – always with the chicness and elegance that is de rigueur on board.

ella corsa alla customizzazione più spinta anche le proposte in ambito superyacht diventano audaci. Così spazi sempre più grandi e luminosissimi, spiagge e terrazze sul mare, materiali innovativi e affermati designer di interni danno vita a soluzioni costruttive spesso fuori dagli schemi classici. Architetture galleggianti, esempi di lusso, bellezza, tecnologia, qualità e sostenibilità, che nulla hanno da invidiare alle ville più sofisticate, luoghi sicuri in cui libertà e privacy sono garantite, ma lontano dalla terra. Gli spazi diventano flessibili e trasformabili per adattarsi al meglio ai capricci del tempo e alle esigenze degli armatori e interni ed esterni si fondono con la natura alla ricerca di nuove sensazioni. Molta attenzione è posta alla salvaguardia dell’ambiente: motori ibridi, elettrici, metanolo, fuel cell sono i pilastri su cui fonda la sfida tecnologica verso le emissioni zero. Ma non solo, molte le soluzioni green applicate negli ambienti dove entrano in scena materiali leggeri, isolanti e meccanicamente di alto livello sempre con quell’allure di ricercatezza obbligatoria a bordo.

N

19


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:12 Pagina 20

The boatbuilder Sanlorenzo had no qualms breaking with tradition for the 57Steel, a 5-deck, 56.5-meter superyacht with balanced, sleek lines that carry the brand's characteristic style. The interiors by Piero Lissoni have an innovative layout that changes the conformation of the spaces. The pilothouse, usually found on the upper deck at the yacht's bow, was relocated to a supplementary bridge, offering the possibility to use the area for the owner's 55-square-meter suite, which overlooks a private bridge for pleasant moments in contact with the sea. The redistribution of areas also created a large, full-width V.I.P. cabin at the bow of the main deck, and a 150-square-meter sun deck that is illuminated by a glass-bottomed pool above it. This sun deck is made by folding down sidewalls on three sides of the boat to form terraces on the water. Another feature is a 30square-meter gymnasium with sauna.


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 21

SEA&GREEN 2023/2 - YACHT&SAIL

Speaking of unconventional designs, This is It, a new motorized catamaran by Tecnomar (a member of The Italian Sea Group) is technologically inspired, a far cry from the typical yacht and more in tune with contemporary architecture on land. Among the longest in the world (43.5 meters by 14.5 wide), it was conceived to accord with its forward-thinking owner's aspirational lifestyle. Defined by striking asymmetry and a bold, eye-catching silhouette, the boat is enveloped by more than 600 square meters of impressive glass windows. The interior design, with six cabins, a massage room, and a galley with polarized glass for events and show cooking, mirrors the futuristic exterior. The spacious master suite is fitted with a large skylight at an extraordinary height of 3.3 meters, a panoramic terrace and a vertical garden spanning two decks. A proposito di proposte non convenzionali This is It, il nuovo catamarano a motore della flotta Tecnomar appartenente a The Italian Sea Group, è un modello di ispirazione tecnologica, distante dalla tipica progettualità dello yachting e più aderente all’architettura civile. Tra i più lunghi al mondo (43,5 metri e largo 14,5) nasce come connubio perfetto dei desideri di un armatore a dir poco coraggioso. Dalle linee esterne, sinuose e morbide, sfida l’usuale grazie alle forti asimmetrie, alla silhouette decisa e accattivante avvolta da oltre 600 metri quadrati di imponenti vetrate. Il design degli interni, con le sei cabine, la sala massaggi e la cucina con vetro polarizzato per eventi e show cooking, è in linea con la visione avveniristica degli esterni. Nell’importante zona armatoriale oltre a un ampio lucernario, con un’altezza straordinaria di 3,3 metri, c’è una terrazza panoramica con un giardino verticale che attraversa due ponti.

Senza timori di rompere con la tradizione, Sanlorenzo propone il 57Steel, cinque ponti dalle linee bilanciate e raffinate, che sottolineano la pulizia formale che caratterizza la cifra stilistica tipica del cantiere che ha affidato la progettazione degli interni a Piero Lissoni. Innovativo il layout che cambia conformazione degli spazi: la zona della timoneria, di solito a prua del ponte superiore, è ricollocata su un livello aggiuntivo, offrendo la possibilità di utilizzare l’area per la suite dell’armatore, 55 mq che affacciano su un ponte privato per piacevoli momenti a contatto con il mare. La ridistribuzione degli ambienti ha anche permesso di creare a prua del ponte principale una grande cabina vip a tutta larghezza e di ricavare un importante spiaggia (150 mq), illuminata dalla piscina soprastante con fondo trasparente, grazie all’apertura dei portelli su tre lati, che si trasformano in spiaggette sull’acqua. Il layout di 57Steel permette, infine, di ospitare una palestra di 30 mq con sauna.


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 22

With an enchanting, exclusive-sounding name, the Riva 82' Diva is the latest gem from this shipbuilder in Sarnico, Lombardy. With an emphasis on the increased livability of generous outdoor areas, the 25.29-meter yacht aims for perfect balance between functionality, comfort and design. Riva is known for its yachts of classical style and elegance. Here, performance is high compared to the boat's size. Top speed: 31 knots. Cruising speed: 27 knots. Entirely designed by Riva's long-standing partners Officina Italiana Design, the interiors are conceived for maximum comfort. Four cabins with en suite bathrooms host eight guests on the lower deck.

22

Incantevole ed esclusivo già nel nome, Riva 82’ Diva, l’ultimo gioiello dei cantieri di Sarnico è un flybridge lungo 25,29 metri che esalta la vivibilità delle aree esterne all’insegna di un perfetto equilibrio tra funzionalità, comfort e design. Si tratta di un fly caratterizzato, oltre che dal classico stile del marchio, da grandi spazi esterni e da prestazioni interessanti in rapporto alle dimensioni: lo yacht può infatti navigare alla velocità massima di 31 nodi e a una di crociera di 27. Studiato interamente dagli storici partner di Officina Italiana Design, il progetto propone anche un nuovo modo di interpretare gli ambienti interni votati al massimo comfort degli otto ospiti accolti, sul ponte inferiore, in quattro cabine con bagni dedicati.


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 23

SEA&GREEN 2023/2 - YACHT&SAIL

In terms of sustainability, the 50meter FantaSea built by Benetti is made of a 100 per cent recyclable steel hull and an aluminum superstructure. The yacht is conceived for feeling at home during long cruises. Outdoor living is promoted by a 36square-meter sun deck, a pool on the upper deck aft, and a jacuzzi on the sun deck fore. A steam-room completes the spa-like features. All outdoor furniture was custom made. Large French doors give continuity between indoors and out. Interiors are modern with high-quality finishes. The result is an island of happiness and wellness in the middle of the sea. The main deck is a good example of how barriers between interior and exterior can be eliminated, with the salon connecting directly to an al fresco living room overlooking the pool. The bow is reserved for the master cabin, which spans the entire 9.2-meter beam and has its own private terrace.

In termini di sostenibilità, il 50 metri FantaSea di Benetti, è realizzato in acciaio e alluminio, materiali totalmente riciclabili, e nasce per lunghe crociere in cui sentirsi come a casa. Lo yacht è un invito alla vita all’aria aperta grazie alla sua generosa piattaforma di 36 mq, una piscina a poppa del ponte superiore e una Jacuzzi a prua sul ponte sole. Dulcis in fundo anche un confortevole bagno turco nella area spiaggia per momenti di rilassamento. Tutti gli arredi delle zone esterne sono su misura mentre le ampie porte finestre dello yacht donano un senso di continuità. Gli interni presentano ambienti moderni con finiture di alta qualità. Il risultato è un’isola felice, dove vivere all’insegna del benessere sentendosi, sempre, al centro del paesaggio. Il ponte principale è il perfetto esempio di come si possano eliminare le barriere tra il dentro e il fuori, con un salone in diretta comunicazione con la zona living esterna che affaccia sulla piscina. La prua è dedicata all’armatore, un appartamento completo di terrazza privata.

23


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 24

Finally, the Arcadia A96 (29.34 meters long and 7.87 wide) is a yacht designed for well-being, where passengers cruise on a traveling resort and regenerate their senses by being immersed in nature. The luminous interiors were designed to meld with the natural surroundings. Salons and closed rooms are connected by large windows that offer panoramic views, inviting Mother Nature on board. The master suite is on the main deck. The lower deck hosts four V.I.P. cabins. Concludiamo con l’Arcadia A96, un progetto che del godimento della vita a bordo fa la sua stella polare. Lungo 29,34 metri e largo 7,87, il nuovo A96 si propone come il capostipite di un nuovo modo di navigare con al centro l’ospite. Lo yacht è, infatti, una sorta di resort dove immergersi nella natura per rigenerare i propri sensi. Gli ambienti luminosissimi sono concepiti per diventare un tutt’uno con lo scenario circostante. Così saloni e ambienti chiusi dialogano tra loro grazie ad ampie finestre vetrate che garantiscono vedute panoramiche e invitano la natura a “salire” a bordo. Per l’armatore troviamo una suite sul ponte principale e su quello inferiore, quattro vip.

24


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 25

Dove rendere prestigioso il Vostro evento?

PALAZZO

Interiano Pallavicino Dove ogni istante diventa un’opera d’arte

Piazza Fontane Marose, 2 - 16123 Genova Tel. 010 561212 - 329 4861105 direzionepalazzo@ammpallavicino.it palazzopallavicinogenova.it


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 26

Elisabetta Pozzi


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 27

SEA&GREEN 2023/2 - ON STAGE

A stage diva Una diva

a teatro

“I teach my students passion,” says the great actress of the Nazionale di Genova La grande attrice del Nazionale di Genova: ai miei allievi insegno la passione Renato Tortarolo udacious. Eminent. Her reputation is rooted in solid ground. The Genoa-born Elisabetta Pozzi, one of the greatest theater actresses of Europe, has worked with Luigi Squarzina, Giorgio Albertazzi, Aldo Trionfo, Michelangelo Antonioni, Peter Stein, Marco Sciaccaluga and Davide Livermore. She has a plethora of strong female characters to her name, and is currently director of studies at the Teatro Nazionale Genova acting school.

A

udace. Autorevole. Un nome sul quale non si hanno mai incertezze. Elisabetta Pozzi, genovese, è una delle più grandi attrici del teatro europeo. Ha lavorato con Luigi Squarzina, Giorgio Albertazzi, Aldo Trionfo, Michelangelo Antonioni, Peter Stein, Marco Sciaccaluga, Davide Livermore. Un tripudio di personaggi femminili sempre potenti. Che l’ha portata al ruolo di direttrice didattica della Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale di Genova.

A

In tempi di realtà aumentata e In times of augmented reality intelligenza artificiale, come and artificial intelligence, potrebbe cambiare il teatro? how might theater change? “Fare il mio mestiere significa “My métier implies being in essere in contatto con il mondo. contact with what is happenDubito che sul palco possano ing in the world. I doubt that arrivare i robot. Il teatro è di per robots will make it to the sé aggregazione di persone. stage. Theater means an agImpensabile evitarla. Mi chiedo gregation of people. It is impiuttosto quanto sarà cambiata possible to do without. I ask l’umanità, quando l’interazione myself how humanity will The Genoese actress in Mary Stuart con l’IA sarà davvero importante. change when interaction with L’attrice genovese in Maria Stuarda - ph Alberto Terrile Al momento non ci penso. Mi inAI will be truly important. Now, teressa di più scoprire che aspiranti attori e attrici desiderano it is not a worry. I am more interested in discovering that sempre di più esprimersi in scena. aspiring actresses and actors feel an increasing desire to

27


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 28

E mi chiedo: perché hanno tutta questa urgenza?”.

express themselves on stage. And I wonder: why do they have this urgent need?” Is it exhibitionism? "Partly yes, they're convinced that showmanship is the easiest thing in the world. Some admit candidly that they were bored in their former job. I understand the wish to share one's emotions, but the real answer is given by what you have inside. You need to turn on a light that is yours alone. If you succeed in telling me something about yourself, you will no longer be a stranger to me.” Is theater divertissement or civic engagement? “It is both. It must at once illuminate and speak about what we have become. I discovered this personally by playing Cassandra, the Trojan priestess, for 12 years. Take the big wooden horse left on the beach by the Greeks: it

Esibizionismo? “In parte, perché sono convinti che fare spettacolo sia la cosa più semplice al mondo. Alcuni ammettono candidamente che in un altro lavoro si annoiavano. Capisco la voglia di condividere le proprie emozioni, ma la vera risposta è cos’hai davvero dentro di te. Per accendere una luce, che è solo tua. Se tu riesci a raccontarmi qualcosa di te, allora non mi sarai più estraneo o estranea”. Il teatro è più un divertimento o impegno civile? “Entrambe le cose. Devi illuminarti ma anche raccontare al pubblico ciò che siamo diventati. Personalmente, l’ho scoperto recitando per dodici anni la profetessa troiana Cassandra. Prenda il grande cavallo lasciato sulla spiaggia dai greci. È una nuova tecnologia che poi si rivela stru-

Pozzi with Tullio Solenghi in I maneggi per maritare una figlia. The actor Gilberto Govi was famous as the male lead Pozzi e Tullio Solenghi in I maneggi per maritare una figlia Cavallo di battaglia di Gilberto Govi

is new technology that is later revealed to be a tool of destruction. Our critical capacity to see life can be destroyed, too.” Generation Z (1996–2010) is in love with rap music. It is so fashionable. Are aspiring stage actors facilitated by the use of many words? “Not necessarily. But at the acting school I saw a young

28

mento di distruzione. Si può anche distruggere la nostra capacità critica di vedere la vita”. La Generazione Z si è innamorata del rap, diventato ormai una moda. Chi ambisce a recitare è facilitato dall’uso di così tante parole? “Non è detto, ma alla scuola di recitazione ho visto un giovane nigeriano che le usava dando sfogo a un dolore in-


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 29

SEA&GREEN 2023/2 - ON STAGE

credibile. Erano anni che aveva voglia di raccontare un certo mondo, dove il disagio è spaventoso. Ci è riuscito”. Cosa si impara in una scuola di recitazione, oltre al mestiere? “A trovare se stessi. È stato il grande insegnamento di Giorgio Albertazzi: definire chi sei per assumere, in modo camaleontico, un altro carattere. Che deve avere un peso specifico, indispensabile, e lo puoi fare solo tu, a costruire un personaggio. Che non può vivere ed essere credibile se non gli dai un cuore”. Non è un’impresa facile… “Per nulla. Il problema è non avere consapevolezza delle proprie doti. Non sapersi accettare. Ho visto giovani fragili tirare fuori una carica incredibile. Una scuola insegna soprattutto a compromettersi, a togliere via quello che ti si è incrostato addosso. A teatro puoi osare, magari nella vita di tutti i giorni no. Ma lì sì. Bisogna imparare ad aprirsi e a richiudersi, poi ricominciare da capo”. Lei farebbe un serial tv? “Se fossimo in un altro Paese sì. Mi è piaciuto molto The Big Bang Theory, molto accurato anche scientificamente. Ma lavorare in quel campo mi toglierebbe tempo per il teatro. E che direi di no, come mi è già capitato”.

Pozzi as Queen Elizabeth I in Mary Stuart Nel ruolo di Elisabetta I in Maria Stuarda- ph Alberto Terrile

Nigerian using them to express indescribable pain. For years he had been wanting to tell the story of a specific environment filled with terrible distress, and he succeeded.” What does one learn at acting school, besides the trade? “To find oneself. This was a great lesson I learned from Giorgio Albertazzi. You must define who you are in order to take on another character in a chameleonic way. That character must have a specific weight, it is indispensable. You can only construct a character yourself. If you don't give the role a heart, it cannot live and be credible.”

Il posto in cui si nasce è importante per fare il suo lavoro? “A volte succede anche per il contrario. Nel mio caso sono nata a Genova poi a tredici anni abbiamo seguito mio padre a Roma. Era un militare e gli piaceva moltissimo l’arte. Sono tornata qui dopo due anni terribili, nel senso che mi sentivo sbandata. A quel punto ho incontrato il teatro. E la mia vita è cambiata. Quindi non so neppure io dove mi sono formata”. In più avrà viaggiato molto “Sì, mi sono trovata a Parigi con il regista Peter Brook, poi in Germania. Quindi di esperienze me ne porto dentro tante. Mi fossi fermata sempre a Genova, magari non sarebbe successo…”.

That's no easy job. “No, it's not. Problems arise when you are not aware of your gifts, when you do not accept yourself. I have seen fragile young people become powerful actors. A school teaches you how to stick out your neck and shed all the crust that has been building up. On the stage, you are free to dare. In real life, not so much. But the theater gives you the opportunity to learn how to open up and then close back up. And then start all over again.”

È ironica, autoironica o riflessiva? “Riflessiva proprio no. Sto diventando autoironica. In compenso, con il tempo perdo sicurezza. Una volta avevo una gran faccia tosta, non dico arrogante ma sapevo quello che volevo. In più ero molto difesa dai miei maestri. Che non ci sono più. Adesso invece metto tutto in dubbio.

29


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 30

Quindi un po’ di autoironia mi salva”. Come definirebbe l’esperienza dei Maneggi per maritare una figlia con Tullio Solenghi, dal repertorio di Gilberto Govi, la più grande maschera genovese? “Sono grata agli dei e a tutti quanti mi hanno tirato dentro a quell’impresa. Perché è nel segno della fedeltà a quei personaggi e a quello spirito. È un pezzo di un teatro che non esiste più e lo abbiamo rifatto leggerezza. Per la generazione di chi aveva visto Govi in scena e per quella molto più giovane”.

Would you act in a television series? “If this were a different country, yes. I used to love The Big Bang Theory. It was so accurate, even scientifically speaking. But working in that field would take my time away from theater, so I'd refuse. As I already have.” Is one's birthplace important in your line of work? “Sometimes. In my case, I was born in Genoa and at age 13 we moved to Rome for my father. He was in the military and loved art. I came back here after two terrible years; I felt so very lost. That's when I discovered the theater, and it changed my life. So I can't really say where my formative years took place.” You must have traveled a lot. “Yes. I was in Paris with the director Peter Brook, then I went to Germany. So I carry a number of experiences inside. Had I never left Genoa, these things would not have happened.” Are you sarcastic, self-deprecating or contemplative? “I am definitely not contemplative. I am becoming selfdeprecating. Over time, I have lost my self-assurance. Back in the day, I was fearless. I'm not saying I was arrogant, but I knew what I wanted. And I was very defensive of my teachers, who are no longer around. Now, I call everything into question. So a bit of self-irony saves me.” How would you describe the experience of having a role in Maneggi per maritare una figlia (a comedy in Genoese dialect written by the great Gilberto Govi from Genoa) opposite Tullio Solenghi? “I am grateful to the gods and everyone who involved me in that enterprise. I feel faithful to the characters and the spirit of the play. It's a type of dramaturgy that no longer exists, and we reinterpreted the play in a light way – as much for the generation who had seen Govi on stage, as for the younger generation.”

30

Pozzi directing the project Teatro aperto Pozzi nel progetto Teatro aperto - ph Matilde Pisani


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 31

SEA&GREEN 2023/2 - ON STAGE

Cosa sopporta di meno, l'approssimazione o la menzogna? “L'approssimazione mi mette a disagio. Amo fare previsioni, inventare mestieri. Ma ho bisogno di una certa precisione. Sulla menzogna non saprei, se non che magari ci si crede di essere qualcosa finendo per mentire a se stessi”.

What do you have more difficulty accepting, vagueness or lies? “Vagueness makes me uneasy. I like making predictions and inventing jobs to do, but I need a certain degree of precision. Lies make me think of believing something so much that you end up lying to yourself.” What was your favorite role? “Medea. Because when you play Medea, you are no longer an actress. You are her, and nothing else. And the audience understands that very well.”

Il personaggio che ha amato di più? “Medea. Perché in quel momento non sei un’attrice ma sei lei. Null’altro. E il pubblico lo capisce benissimo”.

31


SEDICESIMI 1-2.qxp_Layout 1 09/12/23 23:13 Pagina 32


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:15 Pagina 1

Artemisia A heroine stronger than her times Un eroina più forte del suo tempo

Anna Orlando ntrepid in life and fearless at the easel, Artemisia Gentileschi was the daughter of the famous artist Orazio Gentileschi from Pisa who lived in Rome, and she followed in her father's footsteps. Although not numerous, her paintings are highly seductive. Genoa is honoring her at Palazzo Ducale until 1 April 2024 with an exhibition of 50 paintings from all around Europe that tell the story of her life and the artistic context in the years of Caravaggio and the period after his death in 1610.

roica in vita e ardita davanti al cavalletto. Così è Artemisia Gentileschi, figlia di un pittore, il celebre Orazio, pisano residente a Roma, e madre di un numero di tele non enorme, ma enormemente seducenti. Genova la ricorda a Palazzo Ducale, fino al 1° aprile 2024, con cinquanta dipinti da tutt’Europa che narrano la sua storia e quella del contesto artistico negli anni di Caravaggio, o poco dopo la sua morte (1610).

I

E

33

Judith and Her Maidservant with the Head of Holofernes by Artemisia Gentileschi, Museo di Capodimonte, Naples Giuditta e la sua ancella con la testa di Oloferne, Museo di Capodimonte


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:15 Pagina 2

The show mentions Genoa, too, where Orazio came to work for a few years in 1621 for the powerful banker Giovanni Antonio Sauli. Several works by Artemisia's father and teacher are on display in the beautiful rooms of the Palazzo Ducale Doge's Apartment. Artemisia's style is almost unmistakable. "Almost", because the controversy over whether to attribute several masterpieces to father or daughter is still raging after years of dueling scholars, fueled by the art market, which alternately establishes record prices for internationally renowned maestri like Orazio, and for rediscovered female talent that is being commemorated in books, movies and exhibitions. People are eternally fascinated by stories about young women living in a man's world, hiding in their bedroom to draw or illuminate parchment manuscripts, but then sometimes daring to go out, frequent a bottega and even climb up scaffolding in order to fresco. Artemisia's position of primacy in art history regards her

Il racconto parla anche di Genova, dove lavora per qualche anno Orazio, chiamato dal potente banchiere Giovanni Antonio Sauli (1621). Alcuni dipinti del padre e maestro sfilano nelle belle sale dell’Appartamento del Doge. Lo stile di Artemisia è quasi inconfondibile. Quasi: perché la querelle sulle attribuzioni di alcuni capolavori al padre o alla figlia restano ancora accese, dopo anni che gli studiosi duellano, forse sollecitati dal mercato dell’arte che alternativamente sancisce record di prezzi per un maestro riconosciuto a livello internazionale come Orazio e una donna dal talento riscoperto, oggi valorizzato da mostre, libri e film. Il pubblico non smetterà di lasciarsi incantare dalle storie di ragazze, che in un mondo di soli uomini, si nascondono nelle loro camerette a disegnare o miniare pergamene, ma talvolta osano uscire, andare in bottega e persino sui ponteggi ad affrescare. Artemisia ha un primato assoluto in questa storia dell’arte

Judith and Her Maidservant with the Head of Holofernes by Orazio Gentileschi, Vatican Museums Orazio Gentileschi, Giuditta e Oloferne Musei Vaticani

34


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:15 Pagina 3

SEA&GREEN 2023/2 -

being the first woman accepted at an Accademia (in 1616) thanks to the Grand Duchess of Tuscany, Christina of Lorraine, who held her prodigious talent in high esteem. In Florence, access to the prestigious Accademia delle Arti del Disegno ("Academy of the Arts of Drawing") led to her meeting Michelangelo Buonarroti the Younger (the grand-nephew of the artistic genius of the High Renaissance) and Galileo Galilei, whose fruitful obsession with the study of light and the appearance of the universe was the scientific counterpoint to the art of painting in Caravaggio's era, which is when knowledge took giant, revolutionary leaps forward. The Medici family protected Artemisia when she was forced to leave Rome, where she could no longer live peacefully after her rapist was released from prison. One major ingredient of this brilliant artist's fame is her biography. Rome, 1611. Artemisia, age 17, was working with her father Orazio, whose friend and colleague Agostino Tassi was a painter of landscapes, perspectives and seascapes. This expertise made Tassi an ideal professional partner for Orazio, who was a master of the human figure. Together, they worked from the same scaffolding on the decorations of the Casino delle Muse for the Rospigliosi family in Rome. One terrible day, 6 May 1611, Tassi barged into Artemisia's bedroom and raped her. This traumatized her forever, and consequently, her canvases contain the violence she suffered and her hatred of men. She depicts the heroic deeds of women whose life was a daily challenge. She repeatedly portrays Judith slaying Holofernes. Jael drives a stake through Sisera's head. Lucretia takes her own life with a dagger. A melancholy Mary Magdalene contemplates a skull, the symbol of death. Cleopatra lies naked on a bed, as if in homage to Titian's Venus, having decided to be killed by the venom of a serpent. Such are the recurring subjects of Artemisia's paintings, and following her example are several Genoese artists selected for the exhibition at Palazzo Ducale to docu-

35

ART & CULTURE ARTE & CULTURA

al femminile: è la prima donna accettata in un’Accademia (1616), vuoi grazie all’apprezzamento della granduchessa Cristina di Lorena per l’arte prodigiosa della ragazza. A Firenze, l’accesso a un circolo prestigioso come l’Accademia delle Arti del Disegno, la mette in contatto con Michelangelo Buonarroti, nipote dell’omonimo genio del Rinascimento, e con Galileo Galilei, che si potrebbe qui ri-

Self-portrait by Artemisia Gentileschi, Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini, Rome Artemisia Gentileschi, Autoritratto in veste di pittura, Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini, Roma

cordare come il corrispettivo nel campo della scienza di quella ossessionata (e vincente) ricerca sulla luce e sulle magie dell’universo visivo che conducono i pittori nell’era di Caravaggio.


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:15 Pagina 4

ment how she captured the imagination of her contemporaries. First and foremost there is Domenico Fiasella, a friend of her father's and a resident of Rome during Caravaggio's years at the start of the century, when Artemisia was a child and then a teenager, assaulted without mercy.

Quando, appunto, le scienze fanno passi da gigante, rivoluzionando il pianeta del sapere. I Medici proteggono Artemisia, che deve lasciare Roma dove non riesce più a vivere tranquilla dopo l’uscita di prigione del suo stupratore. Sì, perché una delle ragioni della notorietà di questa geniale pittrice è biografica. Roma, 1611. Artemisia collabora con il padre che è amico e collega di Agostino Tassi, esperto nel dipingere paesaggi, “prospettive” e scene di mare. Una “spalla” perfetta per chi, come Orazio, è maestro nel dipingere le figure. Sono insieme sui ponteggi per decorare il Casino delle Muse della famiglia Rospigliosi. In un drammatico giorno di primavera, il 6 maggio 1611, Tassi irrompe nella cameretta di Artemisia e abusa di lei. La giovane ne rimarrà segnata per sempre e le sue tele in qualche modo ricorderanno sempre la violenza subita e l’odio per l’altro sesso, come pure gli atti eroici di donne per le quali ogni giorno è una sfida. Giuditta taglia la testa di Oloferne più e più volte; Giaele pugnala Sisara; Lucrezia si immola trafitta dalla propria spada; la Maddalena medita triste su un teschio simbolo di morte; Cleopatra, nuda su un letto quasi ad omaggiare la Venere di Tiziano, decide di togliersi la vita con il veleno di un serpente. Sono questi i soggetti ricorrenti delle tele di Artemisia, e di conseguenza di alcuni pittori genovesi che per la mostra del Ducale sono stati selezionati per documentare quanto la pittrice abbia colpito l’immaginario dei colleghi contemporanei: Domenico Fiasella, in primis, amico del padre e residente a Roma proprio negli anni di Caravaggio, a inizio secolo, quando Artemisia era una bambina e poi una ragazza violentata senza pietà. Nessuna pietà per lei neanche con il processo, che ebbe il coraggio di affrontare denunciando il suo stupratore (1612). Non viene creduta. La sua verità sarà riconosciuta dopo nuovi atti di violenza sul suo corpo. Questa volta le dita, in una tortura che si pensava potesse

Conversion of the Magdalene by Artemisia Gentileschi, Pitti Palace, Florence Artemisia Gentileschi, Conversione della Maddalena, Gallerie degli Uffizi, Firenze

Nor did she receive mercy during the trial when she bravely denounced Tassi in 1612. She was seen as a liar. The truth was recognized, but not before more violence was inflicted on her body – she was subjected to thumb-

36


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:15 Pagina 5

SEA&GREEN 2023/2 -

ART & CULTURE ARTE & CULTURA

Magdalene by Artemisia Gentileschi, Roderick Sursock Cochrane, Beirut, Lebanon Artemisia Gentileschi, Maddalena, Roderick Sursock Cochrane, Beirut

screws, a torture of which it was believed that it could determine what was true and what was false. The young paintress risked losing the ability to hold a paintbrush in her hands. Yet she persevered. After winning the trial, she left the Eternal City to live in Florence, Naples, sometimes back in Rome, and then London, where her talent was much appreciated. Artemisia never came to Genoa, but she has arrived now in a wonderful exhibition that weaves together her life and her artistry.

decidere cosa è vero e cosa è immaginazione. La ragazza rischia di non poter più tenere un pennello tra le mani. Eppure affronta il suo destino. Vince il processo e lascia la Città Eterna. La troviamo a Firenze, Napoli, saltuariamente di nuovo Roma e poi a Londra, dove il suo talento è ormai indiscusso. A Genova Artemisia non verrà mai. Ma vi arriva oggi, in una mostra tutta da ammirare, che intreccia la sua vita con un’arte meravigliosa.

A CURA DI COSTANTINO D’ORAZIO CON LA COLLABORAZIONE DI ANNA ORLANDO

37


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:15 Pagina 6


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:15 Pagina 7

Churches

Silent beauty

Chiese

La bellezza nel silenzio

The altar of the San Bartolomeo degli Armeni church in Genoa - Photo by Postcrosser L’altare della chiesa di San Bartolomeo degli Armeni, Genova - Foto di Postcrosser

Liz Wall

I

t might happen that you begin the day wanting to fill it with discovery. You wish to avoid wasting it on the ritual of shopping, beach, trendy aperitivo in order to have the satisfaction of a Grand Tour-like feeling. Liguria is the ideal spot for a treasure hunt aimed at finding beauty, starting with churches: magnificent, large, small, from all periods, of all styles, sumptuous as a gala dress, or spare as a nun's habit.

39

C

apita di iniziare una giornata con la precisa sensazione di volerla riempire di scoperte. Di non volerla sprecare nel rituale: shopping, mattinata al mare, aperitivo alla moda. Per ritrovarsi soddisfatti alla sera come i viaggiatori del Grand Tour. La Liguria è il posto ideale per questa caccia al tesoro alla ricerca del bello. A cominciare dalle chiese: meravigliose, grandi o piccole, di ogni epoca e stile, sontuoso come un vestito da ballo o spoglie come un saio.


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:15 Pagina 8

In Genoa, there is one that doesn't even look like a church. A Genova, ad esempio, ne esiste una che non ha neppure Its facade is hidden inside an austere palazzo. It's the San l‘aspetto di una chiesa. La sua facciata è nascosta in un paBartolomeo degli Armeni, lying on a piazza by the same lazzo dall’aria severa: è San Bartolomeo degli Armeni, in cirname, off the panoramic road known convallazione a monte. Fondata nel as the Circonvallazione a Monte. 1308 e più volte rimaneggiata, naFounded in 1308, rebuilt several sconde al suo interno una delle più pretimes, the church houses one of the ziose reliquie della religiosità most precious relics of medieval remedioevale: il Santo Mandillo. Si tratta di ligiousness: the Holy Face of Edessa un’immagine dipinta su lino, incorniciata (locally named Santo Mandillo), a da una preziosissima cornice bizantina. tempera painting on linen surLa tradizione popolare vuole che sia la rounded by a precious Byzantine raffigurazione del volto di Cristo, dotata di poteri miracolosi e capace di liberare frame. According to popular tradition, dai malefici. Per gli amanti dell’arte, it portrays the face of Jesus, is ensono esposte opere di Luca Cambiaso, dowed with miraculous powers and Giovanni Battista Paggi, Domenico able to lift curses. For art lovers, the Piola, Orazio De Ferrari e Anton Maria church features paintings by Luca Maragliano. Cambiaso, Giovanni Battista Paggi, Trovandoci nella parte alta della città, Domenico Piola, Orazio De Ferrari vale la pena di continuare l’esplorazione and Anton Maria Maragliano. sino alla Farmacia di Sant’Anna, situata Seeing we are in the high part of the The Holy Face of Edessa at the San Bartolomeo degli Armeni nell’omonima piazzetta, cammeo della city, it is worthwhile continuing the Il Santo Mandillo Genova di un tempo. Andiamo ora a Poexploration over to the Antica Farmanente, a Noli, antica Repubblica marinara totalmente circoncia di Sant'Anna, also lying on a piazza by the same name. data da mura ben conservate, dai carruggi vivaci, dove ci si This is a still-active ancient pharmacy that gives an impuò saziare di focaccia e gobeletti al profumo di chinotto. pression of Genoa in the olden days.

The rose garden at the Farmacia di Sant'Anna - Photo by Zenawiki Il roseto della Farmacia di Sant’Anna

40


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:15 Pagina 9

SEA&GREEN 2023/2 - TRAVEL LIGURIA

Qui troviamo una gemma: San Paragorio. Si tratta di un edificio in stile romanico ligure dell’XI secolo, purissimo, nella sua semplicità, perfettamente restaurato, decorato con ceramiche colorate di provenienza africana, o sicula, che ci ricordano l’importanza di Noli all’epoca per potenza e traffici, stretta fra i bellicosi vicini Savona e Finale. Non lontano da qui, si trova la Baia dei Saraceni, dalle acque verdissime dove vale la pena tuffarsi e prendere il sole. Per proseguire poi sino a Finalborgo e scoprirvi un piccolo capolavoro rinascimentale: Nostra Signora di Loreto, meglio conosciuta come la chiesa dai Cinque Campanili di Perti. L’avrete sicuramente notata da lontano e vi avrà incuriosito, nella campagna del Borgo, come viene chiamata la parte più antica di Finale.

The San Paragorio in Noli - Photo by Elio Pallard La chiesa di San Paragorio a Noli

Heading west, we arrive in the town of Noli, a former maritime republic fully surrounded by wellpreserved walls. The lively narrow streets offer focaccia and gobeletti pastries flavored with chinotto, a type of orange. Here lies a gem, the San Paragorio. Built in pure Ligurian-style Romanesque architecture in the 11th century, its meticulously restored simplicity is decorated with colored tiles from Africa or Sicily, which reminds us of the importance Noli had back then for commerce and power, wedged as it was between the bellicose neighbors of Savona and Finale Ligure. Not far from here lies Baia dei Saraceni, whose green waters invite swimming and sunning. Proceeding to Finalborgo, we find a small Renaissance masterpiece, the Nostra Signora di Loreto, also known as the church of the Cinque Campanili di Perti. It can be seen from afar in the countryside of Borgo, as the most ancient part of Finale is called.

The church of the Cinque Campanili di Perti in Finale Ligure La chiesa dei Cinque Campanili a Perti, Finale

41


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 11/12/23 10:24 Pagina 10

Its position in rural surroundings exalts the precision of its belltowers built in local stone, the octagonal shape of the roof, and the church's Lilliputian size as a perfect miniature of larger, more famous churches. Reservations are required to see the inside. The brief walk from the town is already worth the visit. Back in the center, there are eateries and sportswear shops. On the Eastern Riviera, an unmissable destination is another example of Romanesque architecture surrounded by a small cluster of houses. It is the church of San Niccolò di Capodimonte. You pass by it heading north from Punta Chiappa, but the effort and many steps of the walk might make you focus only on reaching the top, thereby missing this beautiful sight. Our advice is to go directly to San Rocco di Camogli and head south toward Punta Chiappa. From there, a ferry will take you back. The church of San Niccolò di Capodimonte is unadorned, but this is precisely what makes it fascinating. The walls are dark, and the single nave carries traces of medieval frescoes. Had it been close to a road, it would make an ideal wedding location, but its position inside a nature park preserves it from the invasion of decorators and ceremony photographers. In addition to beauty and a healthy walk, visiting this church has the added opportunity for a gourmet meal at one of the seaside restaurants. The type of outing you would not soon forget.

Inside the San Paragorio - Photo by Renata Testa Interno di San Paragorio

The richly decorated San Rocco di Camogli La ricchezza di San Rocco di Camogli

42


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 11

SEA&GREEN 2023/2 - TRAVEL LIGURIA

La sua posizione, in un ambiente totalmente rurale, fa risaltare la bellezza di quei campanili in pietra del Finale, la forma ottagonale del tetto, ma soprattutto le sue dimensioni quasi lillipuziane e pure ben definite come quelle di chiese ben più grandi e famose. Visitabile su prenotazione, si può raggiungere a piedi con una breve passeggiata dal centro che vale già il viaggio. Al ritorno il borgo offre ogni possibilità di ristoro e shopping per l’abbigliamento sportivo. Se invece preferite il levante ligure, meta imperdibile è un altro bellissimo esempio di architettura romanica, circondata da un piccolo gruppo di case: la Chiesa di San Nicolò di Capodimonte. Ci si passa davanti risalendo da Punta Chiappa, ma i gradini, e la fatica della salita, potrebbero solo far desiderare di raggiungere la cima, nascondendo questa incantevole vista.

Per goderne a pieno la bellezza, il consiglio è di recarsi a San Rocco di Camogli per poi scendere verso la Punta, dove aspettare il traghetto di ritorno. La chiesa è spoglia ma proprio per questo suggestiva: le pareti sono scure e l’unica navata presenta ancora tracce di affreschi medioevali. Se fosse vicina alla strada sarebbe una location adatta per matrimoni, ma la sua posizione all’interno del parco la preservano dalla probabile invasione di arredatori e fotografi da cerimonia. Chi viene a scoprirla, può unire il piacere del bello a una sana passeggiata con pausa gastronomica in uno dei ristorantini sul mare. Soste così non le dimenticherete presto.

Facade of the San Nicolò di Capodimonte - Photo by Paperkat La facciata di San Nicolò di Capodimonte

43


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 12


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 13


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 14

Baccini

Life in the countercurrent Renato Tortarolo

It's been more than 30 years now since his début discombobulated Genoa, where people had never seen such an unconventional singer-songwriter. Francesco Baccini, 62, is still a nonconformist, a protester, someone who points a finger at clichés and mediocrity. His latest album, Archi e frecce, was recorded with an all-female quartet. He recently played the part of Michele Novaro, who composed Italy's national anthem in 1847, in a historical movie. Another project was rearranging the anthem he wrote in 1993 for the Genoa soccer team. He has come a long way, and never forgets his roots.

I

A

What was Genoa like when you were starting out? “It was a different place, much grayer in color and mood. For the World Expo in 1992 it received a nice coat of paint, but in the 1970s Genoa was grim, with many problematic neighborhoods from the old port to the city center, which are now lively, trendy areas. When I was a boy there was also the specter of terrorism, a heavy atmosphere. In a word, it was the town of my adolescence.”

Lei ricorda la Genova portuale dei suoi esordi? “Era una città piuttosto diversa da oggi, molto più grigia. Anche cromaticamente. Nel 1992 le hanno dato una bella mano di colore, ma negli anni ’70 era tetra e con molte zone difficili. Dal Porto Antico al centro storico, dove adesso invece infuria la movida. Quando ero ragazzo, inoltre, c’era il terrorismo che soffiava un’aria pesante. Insomma è stata la città della mia adolescenza”.

più di trent'anni da un esordio che colpì molto Genova, perché un cantautore così fuori dalle regole non si era mai visto, Francesco Baccini, 62 anni, è ancora un bastian contrario, un contestatore, uno che mette sempre in dubbio ovvietà e mediocrità. Il suo ultimo album si intitola Archi e frecce, con un quartetto femminile, inoltre ha interpretato Michele Novaro, il compositore dell’inno nazionale, e ha riarrangiato quello scritto nel ’93 per il Genoa. Un uomo che parte da lontano, e non dimentica mai le origini.

46


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 15

Francesco Baccini, 63, from Genoa Francesco Baccini, 63 anni, genovese

47


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 16

The singer-songwriter recording the album Archi e frecce Il cantautore durante la registrazione dell’album Archi e frecce

E del porto cosa dice? “Ereditai il posto da mio padre, una figura molto rispettata nell’ambiente. Quando entrai nella Compagnia Unica Lavoratori, fui mandato fra gli scaricatori. Poi mi trasferirono in un ufficio. In realtà volevo fare musica, ma papà era morto e fui costretto a provvedere alla famiglia”.

What are your memories of the port? “I inherited my father's post; he was a respected figure there. When I first started working for the Compagnia Unica Lavoratori, they appointed me as stevedore, then they made me an office worker. I really wanted to make music, but my father had died, and I was forced to support the family.”

Però non si divertiva… “Affatto. A un certo punto ero da solo in una stanza e l’unica cosa che dovevo fare, una volta al mese, era mettere un tabulato in una macchina elettronica. Peccato che sbagliai, confusi gli stipendi di migliaia di portuali e mi pregarono caldamente di non farmi vedere per un paio di settimane. In pratica mi stava cercando metà porto inferocito”.

So you weren't having fun. “Absolutely not. One day, I was alone in a room. My only task, once per month, was to put a spreadsheet in an electronic machine. Unfortunately I made a mistake. I had muddled up the salaries of thousands of dock workers. My superiors hotly recommended that I stay away for a few weeks, because half the port was furious and out to get me.”

Un’atmosfera surreale? “Molto simile a quella di Fantozzi. Io le figure che Paolo Villaggio ha inventato per il suo personaggio le vedevo ogni giorno e le ho conosciute tutte. Signorina Silvani compresa”.

It sounds surreal. “It was Fantozzi-like. On a daily basis I dealt with people who were like characters invented by Paolo Villaggio. I knew all of them, including signorina Silvani.”

48


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 17

SEA&GREEN 2023/2 -

When did you succeed in becoming a singer-songwriter? “The day I decided to take leave from my job. I left with empty pockets. All I had was the telephone number of two record industry executives. One was Mara Maionchi. I took a chance and was lucky.“

PEOPLE PERSONE

Quando riuscì a diventare un cantautore? “Il giorno in cui decisi di prendere aspettativa dal lavoro. Me ne andai senza nulla in tasca. Avevo solo il numero di telefono di due discografici, una era Mara Maionchi. Mi sono preso i miei rischi, sono stato fortunato”.

Baccini with an all-female string quartet Baccini con un quartetto d’archi femminile

When did you understand that you had become famous? “Quite soon, after my Cartoons album came out. One fine day, Vincenzo Mollica, the great journalist of the Rai who practically launched me, offered me the opportunity to sing at a small festival in the province of Avellino. The singer-songwriter Lucio Dalla was there. After he heard me on stage, he invited me to perform the week after on the tour he had underway with Gianni Morandi. That's when I understood I was on my way.“

49

Il momento in cui ha capito di essere diventato famoso? “Abbastanza presto, dopo l’esordio con l’album Cartoons. Un giorno, Vincenzo Mollica, il grande giornalista della Rai che mi aveva praticamente lanciato, mi offrì di cantare in un piccolo festival in provincia di Avellino. Ci trovai Lucio Dalla che, dopo avermi sentito sul palco, mi invitò la settimana successiva a esibirmi nel tour che stava tenendo con Gianni Morandi. Capii che era fatta”.


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 18

Were you friends with Fabrizio De André? “Yes, we got together often. When I think of him, it all seems like yesterday. I have a strange perception of time. I think I reminded him of Luigi Tenco for some reason. We were really close.”

Era amico di Fabrizio De André? “Sì, ci vedevamo spesso. E quando ci penso, mi sembra che sia successo da poco. Ho una cognizione molto strana del tempo. Credo che per qualche motivo gli ricordassi Luigi Tenco. Fra noi c’era molta familiarità”.

What is your relationship like with other singer-songwriters? “I don't know many of the new ones. This craft is no longer fashionable. But in the end, anyone who writes songs is part of it. Maybe the level is not what it used to be with Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, De André, Francesco Guccini and Roberto Vecchioni. Today, it's practically a vintage métier. I started out of a personal urge. The last thing on my mind was being at the top of the charts.”

Com’è oggi il suo rapporto con il mondo dei cantautori? “Di quelli nuovi ne conosco pochi. Perché fare questo mestiere non è più di moda. Ma alla fine chiunque scriva canzoni lo è. Forse il livello non è più quello di qualche decennio fa, con Jannacci, Gaber, De André, Guccini e Vecchioni. Oggi è quasi vintage. Posso dire come ho cominciato io, per esigenza personale. L’ultima cosa a cui pensavo era andare in classifica”.

Baccini has a knack for comedy L’artista ha una naturale predisposizione alla commedia

Si sente libero? “Sì, completamente. Da ogni legame economico e di marketing. Archi e frecce è del tutto fuori trend, perché è senza sezioni ritmiche. Quasi inconcepibile oggi. Un tempo, invece, ci si creava un mondo musicale che diventava subito riconoscibile”.

Do you feel free? “Yes, completely. From all money- and marketing-related mechanisms. My album Archi e frecce is trendless because it has no rhythm sections, which is almost inconceivable today. It used to be that you created a musical world that was immediately recognizable.”

50


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 19

SEA&GREEN 2023/2 -

PEOPLE PERSONE

Ha rischiato spesso nel descrivere l’universo femminile. Ad esempio in Le donne di Modena, accusata di essere maschilista. Oggi lo rifarebbe? “Quasi impossibile rispondere. Parliamo di trent'anni fa. In realtà prendevo in giro il tipico machismo italiano, dove l'uomo millanta successi per poi ritrovarsi da solo a cucinare a casa. E al limite la moglie diventa la succursale della mamma. Io non volevo essere viziato dalle donne perché mi annoierei molto”.

You have taken risks in your descriptions of the female universe. For instance Le donne di Modena was accused of being sexist. Would you write it the same way today? “It's impossible to answer that. It was 30 years ago. I was actually making fun of typically Italian male chauvinism, where men brag about their conquests yet find themselves cooking alone at home. And where their wives are extensions of their mothers. I did not want to be pampered by women because I would have been bored to death.”

Baccini plays Michele Novaro, the composer of Italy's national anthem, in the movie Goffredo Baccini ha interpretato anche Michele Novaro, compositore dell’Inno italiano

You play the role of the composer Michele Novaro in the new biopic Goffredo – e l'Italia chiamò about the poet Goffredo Mameli. Did you enjoy it? “It gave me satisfaction, because in Italy everybody talks about Mameli and very few mention Novaro. But Novaro was the one who wrote the music, and he was from Genoa like me. He was quite successful during his life.”

Lei interpreta Michele Novaro nel film Goffredo dedicato a Mameli. Le è piaciuto? “Provo una certa soddisfazione perché in Italia parlano tutti di Mameli e pochissimo di Novaro. Peccato che la musica l’abbia scritta lui, un genovese. E anche di un certo successo, all’epoca”.

Why did you rearrange the Genoa soccer team's anthem? “I composed the one for the 1993 centenary and had it sung by soccer players, which was an unfortunate choice. Thirty years later, I thought it was time to give it a new form.”

A proposito di inni, come mai ha riarrangiato quello del Genoa? “Avevo composto quello per il centenario nel 1993 e fatto cantare ai calciatori. Un lavoro infausto. Trent’anni dopo, l’ho ripreso perché mi sembrava giusto regalargli una nuova veste”.

51


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 20


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 21

LIRICA

2023-24

DAL 17 AL 21 DICEMBRE 2023

DAL 15 AL 22 MARZO 2024

ÉDITH

BEATRICE DI TENDA

Opera lirica in due atti

Musica di MAURIZIO FABRIZIO Commissione della Fondazione Teatro Carlo Felice (1915 - 1963) Maestro concertatore e direttore

Tragedia lirica in due atti

Musica di VINCENZO BELLINI Maestro concertatore e direttore

Riccardo Minasi

Donato Renzetti

Regia Italo Nunziata Personaggi e interpreti principali: Filippo Maria Visconti Mattia Olivieri Beatrice di Tenda Angela Meade Agnese del Maino Sonia Ganassi Orombello Francesco Demuro

Allestimento scenico Accademia Ligustica di Belle Arti Personaggi e interpreti principali: Édith Piaf Salome Jicia Marcel Cerdan Francesco Pio Galasso Jack La Motta Claudio Sgura DAL 19 AL 28 GENNAIO 2024

DAL 12 AL 21 APRILE 2024

MADAMA BUTTERFLY Tragedia giapponese in tre atti

LA BOHÈME

Musica di GIACOMO PUCCINI Maestro concertatore e direttore

Musica di GIACOMO PUCCINI Maestro concertatore e direttore

Riccardo Minasi

Fabio Luisi

Regia e scene Alvis Hermanis Personaggi e interpreti principali: Cio-cio-san Lianna Haroutounian/Jennifer Rowley (20, 27) Suzuki Manuela Custer/Caterina Piva (20, 27) F.B. Pinkerton Fabio Sartori/Matteo Lippi (20, 27) Sharpless Vladimir Stoyanov/Alessandro Luongo (20, 27)

Regia Augusto Fornari Personaggi e interpreti principali: Mimì Anastasia Bartoli/Serena Gamberoni (13, 20) Rodolfo Galeano Salas/Alessandro Scotto di Luzio (13, 20) Marcello Alessio Arduini/Leon Kim (13, 20)

DAL 16 AL 25 FEBBRAIO 2024

DAL 17 AL 26 MAGGIO 2024

IDOMENEO

IL CORSARO

Musica di WOLFGANG AMADEUS MOZART Maestro concertatore e direttore

Musica di GIUSEPPE VERDI Maestro concertatore e direttore Renato Palumbo Regia Lamberto Puggelli Personaggi e interpreti principali: Corrado Francesco Meli Medora Irina Lungu Seid Mario Cassi Gulnara Marigona Qerkezi

Melodramma tragico in tre atti

Dramma per musica in tre atti

Riccardo Minasi/Simone Ori (25) Regia Matthias Hartmann Personaggi e interpreti principali: Idomeneo Antonio Poli Idamante Cecilia Molinari Illia Benedetta Torre Elettra Lenneke Ruiten

DAL 14 AL 20 GIUGNO 2024

IL BARBIERE DI SIVIGLIA Dramma comico in due atti

Musica di GIOACHINO ROSSINI Maestro concertatore e direttore Giancarlo Andretta Regia e impianto scenico Damiano Michieletto Personaggi e interpreti: Solisti dell’Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale dell’Opera Carlo Felice Genova diretta da Francesco Meli

Orchestra, Coro, Coro di voci bianche, Tecnici dell’Opera Carlo Felice Genova Maestro del Coro Claudio Marino Moretti Maestro del Coro di voci bianche Gino Tanasini CON IL PATROCINIO DI

Info e biglietti www.operacarlofelicegenova.it

MEDIA PARTNER


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 22

Alice Arcuri My obsession is called Genoa La mia ossessione si chiama Genova


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 23

SEA&GREEN 2023/2 - ON STAGE

Alice Arcuri, 39, actress from Genoa Alice Arcuri, 39 anni, genovese

Tiziana Leone

he stars in the 2023 commercial for tourism in Liguria. She participated in the television series Blanca (on Rai Uno) and Petra (on Sky), both of which are set and filmed in Genoa. Then she played the role of the testy virologist Cecilia Tedeschi in the Italian series Doc - Nelle tue mani starring Luca Argentero, a medical drama broadcast on Rai Uno since 2020. Alice Arcuri, 39, born and raised in Genoa, is a rising star who dislikes being locked into the same role on repeat, which is why she accepted an offer from Canale 5 for a part in the unusual series Viola come il mare. "I have never been overly attached to my roles, not even in the 15 years when I was a theater actress in Genoa.

S

55

il volto femminile dello spot di Regione Liguria. Ha preso parte alla serie Blanca su Raiuno e a Petra su Sky, entrambe girate e ambientate a Genova, prima di diventare il volto della spigolosa dottoressa Cecilia Tedeschi in Doc – Nelle tue mani, con Luca Argentero, tra le più attese della stagione televisiva Rai. Alice Arcuri, 39 anni, genovese, una carriera in ascesa, non ama restare chiusa negli stessi ruoli. Per cui ha accettato la proposta di Canale 5 per l’inedita Viola come il mare. “Non sono mai stata troppo legata ai miei ruoli – confessa – nemmeno quando ero prima attrice, per 15 anni, al teatro di Genova.

È


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 24

I agree with the principle of Game of Thrones, where the protagonist dies in the first episode and viewers cannot allow themselves to grow fond of any of the characters. It's the same for us performers: you know you can be sent packing at any moment." Weren't you even a little sorry you had to leave the role of Dr. Tedeschi? "No, because this way there's no chance that I'll get bored. Entering new roles is more stimulating. On television, you risk resting on the laurels of your character. In Viola come il mare, for instance, I'm funny, a barrel of laughs. I think the audience will almost not recognize me, because I'm very different physically. I might not be the world's best actress, but I am totally able to pass from drama to comedy without difficulty." Is there a leading role you would like to have? “A detective, maybe. The cop in a thriller. A woman who is mostly outdoors, because everything I've filmed recently was inside. I love movies with long shots in nature. In the Petra series, the fabulous actress is Genoa, in addition to the talented Paola Cortellesi." In recent years, your hometown has become a favorite set for cinema and TV. Why is that? "I don't know exactly what changed, but for sure the epicenter of many storylines has left Rome, where for long years all plots took place – always with the same flavor. It's only right to narrate different realities. The fact that they decided to shoot detective thrillers like Petra and Blanca in Genoa is not a coincidence. It's a city where you can feel a certain discomfort. It's disturbing but not off-putting. Rome, on the other hand, is known by everybody, a bit like the little black dress. A classic. So Genoa would not be that type of sophisticated dress, nor is the city radical chic." You speak as though your homeland is part of your soul. "I am more Ligurian than most. Sometimes at work they ask me how I can live here. I answer that in five minutes, I'm at the seaside, and in eight I'm in the hills. It would be difficult to find another Italian city with the same perks." In the promotional commercial for Liguria, you play opposite your fellow townsman Maurizio Lastrico, who has the role of Christopher Columbus. What was that like? "Maurizio and I studied theater together every day, for nine hours straight. It was tough, but it trained us. A young Sophia Loren Sophia Loren agli esordi

56

On stage in a seductive pose L’attrice sul palco in una posa seduttiva

Condivido il principio del Trono di spade, un prodotto clamoroso proprio perché il protagonista muore nel primo episodio e lo spettatore non può permettersi di affezionarsi a nessun personaggio. Per chi recita è lo stesso: sai di poter essere mandato via in ogni momento”. Non le è dispiaciuto un po’ dover abbandonare il camice della dottoressa Tedeschi? “No, in fondo in questo modo non hai nemmeno la pos-


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 25

SEA&GREEN 2023/2 - ON STAGE

sibilità di annoiarti e trovo che entrare in nuovi ruoli sia più stimolante. In tv rischi di adagiarti alla figura che interpreti. In Viola come il mare, ad esempio, sono addirittura comica, faccio molto ridere. E credo che il pubblico credo farà quasi fatica a riconoscermi, perché fisicamente cambio tanto. Magari non avrò un grande talento, ma sicuramente riesco a passare dal drammatico alla commedia senza difficoltà”.

And now finally, our acting capabilities as Genoese natives are emerging. He and I have always had good laughs. He's one of the few comedians who are funny in real life. He is full of initiative, and over the years he has developed director's abilities. If you know each other well and act together, there is total trust. The secret of good acting is precisely leaning into the other person, being receptive, and not being afraid of the void."

57


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 26

C’è un ruolo da protagonista che le piacerebbe? “Probabilmente una detective, magari la poliziotta di un thriller. Una donna che possa muoversi soprattutto in ambienti esterni, perché tutto quello che ho girato ultimamente era in interni. Io invece adoro quei film con lunghe carrellate sulla natura. Anche Petra, oltre alla bravura di Paola Cortellesi, aveva in Genova un’attrice meravigliosa”. Da qualche anno ormai la sua città è diventata uno fra i set più amati per cinema e tv. Come mai? “Non so esattamente cosa sia cambiato, ma di certo l’epicentro di tante trame si è allontanato da Roma, dove per anni sono state ambientate situazioni che avevano sempre lo stesso sapore. È giusto invece raccontare realtà diverse. Il fatto che abbiano deciso di girare a Genova detective thriller come Petra e Blanca non è un caso. È un posto in cui si avverte una certa scomodità, è pungente ma non respingente. Roma, invece, la conoscono tutti, un po’ come il tubino nero. Un classico. Ecco Genova non sarà quel tipo di abito, è troppo sofisticata, pur non essendo radical chic”. Da come parla ha davvero la sua terra nell’anima… “Sono più ligure dei liguri, ogni tanto sul lavoro mi chiedono come faccio a viverci. Rispondo che in cinque minuti sono al mare e in otto sulle colline. Trovatemi un'altra città italiana dove si possa avere questa dimensione”. Nello spot per Regione Liguria ha girato con il suo amico e concittadino Maurizio Lastrico, che interpretava Colombo. Com’è stato? “Io e Maurizio abbiamo studiato insieme teatro, ogni giorno per nove ore. Era molto dura, ma è stata una scuola che ci ha formato e finalmente le capacità di noi attori genovesi sta emergendo. Con lui ci siamo sempre fatti grandi risate. È uno dei pochi comici che fa ridere anche nella vita reale. È pieno di iniziative e negli anni ha anche sviluppato una grande dote registica. Poi, quando c'è confidenza e si recita insieme, c'è un bagaglio di fiducia totale, il segreto fondamentale della recitazione è proprio quello di fidarsi dell'altro, stare in ascolto e non aver paura del vuoto”. Arcuri divides her time between TV and theater Arcuri si divide fra tv e teatro

58


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:16 Pagina 27


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:17 Pagina 28

Monica Bottino

I

U

s there a way to experience an English Gothic atmosphere without traveling far from downtown Genoa? It suffices to visit Villa Serra di Comago, just a few minutes' drive from the Bolzaneto exit off the autostrada. In the town of Sant'Olcese, a visitor might have the sensation of passing a temporal threshold back to 170 years ago. In 1850, Marchese Orso Serra bought an 18thcentury villa and park from the Pinelli family. The fashionable nobleman, an admirer of all things British, immediately felt the place's potential to become a masterpiece. His friend Marchese Carlo Cusani, an entrepreneur and amateur architect, helped him make his dream come true. They traveled to London together and gained inspiration for the transformation of the property. Around ten years were needed to finish the project, but the results were perfect. The palazzo was restored in the neo-Gothic style. The front part, originally H-shape in plan, was turned into a Tudor-style cottage.

n viaggio nelle atmosfere gotiche inglesi senza muoversi troppo dal centro di Genova. Basta andare a Villa Serra di Comago, a pochi minuti dall’uscita autostradale di Bolzaneto, nel Comune di Sant’Olcese, dove i visitatori avranno la sensazione di oltrepassare una soglia temporale e tornare indietro di oltre 170 anni. Siamo intorno al 1850 e il marchese Orso Serra acquista dalla famiglia Pinelli un immobile risalente al Settecento. Ci sono una villa e un parco: e il nobile, uomo alla moda e amante del mondo britannico, capisce subito la possibilità di far diventare la sua nuova dimora un capolavoro. Lo aiuta l’amicizia con il marchese Carlo Cusani, imprenditore e architetto dilettante: i due fanno un viaggio a Londra che sarà di ispirazione per la trasformazione della proprietà. Ci vorranno circa dieci anni per concretizzare il progetto, ma sarà un successo. Il palazzo viene ristrutturato in chiave neogotica, trasformando la parte anteriore, originariamente a forma di H, in un cottage stile Tudor.

60


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:17 Pagina 29

SEA&GREEN 2023/1 - TRAVEL LIGURIA

VILLA SERRA

English Gothic enchantment Incanto british

The rooms on the ground floor received elegant wainscoting and richly coffered ceilings made of oak from Saxony, Germany. Ornately mullioned windows alternate with bow windows that curve outward and expand the rooms. The farmland was turned into a park with the scenographic meticulosity typical of the period's architecture. The grounds' nine hectares unfurl over the flat valley floor of the Rio Comago and have become ideal for the creation of themed visitor routes through groves and grassy meadows to discover ponds, waterfalls and exotic plants. The aim was to tell a story and make this destination an attractive experience in every season, which is why evergreens were mixed with deciduous trees whose foliage offers a kaleidoscope of colors in autumn – green, red and yellow. After much work, Marchese Serra wished to show everyone the magic he had wrought, and in 1863 he began issuing permits to visit the wonderful gardens.

Nelle sale al piano terra vengono realizzati un’elegante boiserie e un ricco cassettonato in rovere della Sassonia, le finestre ornate a traforo nella parte superiore e alternate a bow-window protesi all’esterno che ampliano gli spazi. Nel contempo l’area agricola viene trasformata in parco, con un’attenzione scenografica tipica dell’architettura di quegli anni: i nove ettari, che si stendono sul fondovalle pianeggiante del rio Comago, diventano il luogo privilegiato per creare percorsi a tema e accompagnare il visitatore tra boschetti e spazi erbosi alla scoperta di laghetti, cascate e piante esotiche. L’obiettivo è raccontare una storia, fare in modo che chi arriva possa emozionarsi in ogni stagione, di qui la scelta di mescolare piante sempreverdi con macchia a foglia caduca, che in autunno regalano quel caleidoscopio di sfumature: dal verde al rosso, al giallo chiamato foliage. Dopo tanto lavoro, Serra è desideroso di mostrare a tutti la sua magia, e già nel 1863 concedeva permessi per visitare quella meraviglia verde.

61


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:17 Pagina 30

Set in nature's treasure chest La natura come scrigno

After Orso Serra's death, his heir and grand-daughter, the childless Caterina, gifted the entire property to the Roman Catholic curia of Genoa in 1938. During World War II the mansion was ill-treated, becoming a German military headquarters, heavily ransacked and then abandoned to oblivion in the following years. In 1982 came the first revitalization attempts, after the complex was acquired by the towns of Genoa, Sant'Olcese and Serra Riccò, which together formed the Villa Serra Consortium. In 1992, for the Columbus Quincentenary, the park was restored to its original lines and opened to the public. From 1995 to 2004, renewal efforts multiplied, and today, the beauty imagined by Marchese Serra is fully intact. Of the original trees, two sequoias remain. They are inscribed on the official list of Italy's monumental trees. A 60-meter oak is one of the tallest of the country. Recently, a collection of 1.500 hydrangeas (250 varieties) – unique in Italy – was planted with respect for the original landscaping. These include the Hydrangea serrata, the only one whose leaf is not poisonous and can be used for tea. The pond in front of the house is populated by

Morto Orso Serra, l’erede e nipote Caterina, rimasta senza figli, nel 1938 dona tutto alla Curia genovese. Gli anni della Seconda guerra mondiale sono terribili: la dimora diventa sede di un comando militare tedesco, viene duramente saccheggiata e avviata a un destino di abbandono negli anni successivi. Dobbiamo arrivare al 1982 per vedere i primi segnali di rivitalizzazione del complesso che viene acquistato dai Comuni di Genova, Sant’Olcese e Serra Riccò che costituiscono il Consorzio Villa Serra. Nel 1992, in occasione delle Colombiane, il parco viene sistemato nelle sue linee originarie e riaperto al pubblico. Dal 1995 al 2004 si moltiplicano gli interventi di restauro. E oggi il visitatore ritrova tutta la bellezza delle origini, come immaginata dal marchese Orso Serra. Tra gli alberi originari sono rimaste due sequoie, annoverate nell’archivio degli alberi monumentali italiani e un rovere che con i suoi 60 metri di altezza è uno dei più alti d’Italia. Nel parco è stata recentemente allestita, nel rispetto dell’impianto paesistico originario, una collezione di ortensie (Hydrangee), unica in Italia, con oltre 1.500 piante e oltre 250 varietà, una delle quali chiamata l’ortensia da thè, l’unica la cui foglia non è velenosa. Il lago che si

62


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:17 Pagina 31

SEA&GREEN 2023/2 - TRAVEL LIGURIA

stende davanti all’edificio è popolato da cigni, ai quali si aggiungono spesso aironi e altri uccelli migratori che vi trovano un habitat ideale. Il parco è aperto ogni giorno e vi si accede con un biglietto di 3 euro per gli adulti e 1 euro per i bambini e gli over 65. La Villa, invece, è disponibile solo in occasioni speciali, pubbliche o private, come nel caso di matrimoni. “Ogni tanto organizziamo visite con itinerari molto suggestivi alla scoperta di flora e la fauna – spiega Paola Gavoglio, responsabile degli Eventi di Villa Serra – si tengono concerti e mostre, come dimostra il successo del Jeans Party di settembre, quando si attendeva GenovaJeans 2023”.

The tower on the grounds of Villa Serra La torre del parco

swans, herons and other migratory birds fond of the habitat here. The park is open every day. Tickets cost 3 euros for adults and 1 euro for children and seniors over 65. The Villa itself is open only on special occasions such as weddings or public happenings. Says Paola Gavoglio, the events manager at Villa Serra: "We organize interesting itineraries to discover flora and fauna. There are concerts, exhibitions, and in September we hosted the successful Jeans Party in preparation for the 2023 GenovaJeans festival."

Water fountain Giochi d’acqua

Romantic lighting by night Un effetto romantico durante la sera

63


SEDICESIMI 3-4.qxp_Layout 1 09/12/23 23:17 Pagina 32


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:26 Pagina 1


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:26 Pagina 2

Simonetta Ravizza 66


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:26 Pagina 3

SEA&GREEN 2023/2 - FASHION

Furry revolution

Una rivoluzione in pelliccia

Eco-sustainability for a long-standing label Ecosostenibilità per un brand storico Luisa Espanet

S

imonetta Ravizza has a well-rounded career as a fashion designer and entrepreneur. Her daughter and son both work in the clothing industry. After taking a degree in foreign languages, "I became one of the shopgirls, clad in a black dress with a rhinestone pin in the shape of an A for Annabella," she says, referring to her family's furcoat business, a top name in the sector. She débuted with a small collection named "Simonetta Ravizza by Annabella", but soon discovered that the name was limiting. "Annabella wasn't a fashion brand, and fashion is precisely what I wanted to design," she says. So she changed her label to "Simonetta Ravizza", with runway shows and distribution in Italy. For years, fur coats were the collections' focus until it was time to switch to a full range of garments, made precious by the use of highquality fur. "I do take market trends into account. Italian women now prefer overcoats, perhaps with fur inserts, instead of puffer jackets or shearling coats," says Ravizza.

I

mprenditrice e stilista, Simonetta Ravizza nel mondo del fashion è una figura completa. Mamma di una figlia e un figlio che lavorano nel settore, dopo la laurea in lingue straniere entrò, “commessa tra le commesse con abito nero e spilla di strass con la A di Annabella”, nell’azienda di famiglia, nome top della pellicceria. Debutta disegnando una piccola collezione che chiama Simonetta Ravizza by Annabella: “Presto mi sono resa conto che quel nome mi condizionava. Non era un brand di moda e io volevo fare proprio quella”. Così nasce Simonetta Ravizza, con sfilate e distribuzione in Italia. La pelliccia per anni rimane la protagonista delle collezioni. Fino a quando il passaggio a creare capi e accessori, sempre più preziosi per qualità dei pelSimonetta Ravizza lami, diventa inevitabile. “Bisogna essere attenti alle esigenze del mercato” spiega “ormai le donne italiane preferiscono il cappotto, magari con inserti di pelliccia piuttosto che i piumini o lo shearling”.

67


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:26 Pagina 4

Romantic mood Un’aura romantica

While luxury pelts like sable continue to be popular in Russia and Asia, her own collections use fur that is a by-product from the food industry. "It is important to have a guideline and always attempt to understand what the public wants." Her inspiration sources are multiple. "I notice how people in the street are dressed, and I always look at style icons from the past like Jacqueline Kennedy and Carolyn Bessette (the wife of John F. Kennedy Jr. who died with him in a 1999 plane crash) and contemporary women like Inès de la Fressange. These are timeless women who look chic even in a white shirt and slacks. My collection is classic and timeless, too, for women who are not possessed by fashion but create it. They want hidden luxury, which lies in materials like cashmere and silk and ecological denim. Now there are recycled fabrics. These are expensive but of high quality, durable. I put much work into the garments. The denim jacket is quilted on the inside with cashmere goat or decorated with feathers and embroidery." Is Ravizza attuned to sustainability? "I use certified natural materials, sustainable yarns for the knitwear, and natural hides and furs. Even the colored ones are real fur. Faux fur is for the most part utterly unsustainable. I follow the Washington Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora (applied in the European Union), which regulates the buying of exotic skins in limited numbers. I acquire Mongolian fur (a shorn wool) at Chinese auctions. I get shearling in Turkey or in Spain, where they use a special tanning process that makes it lighter." Her collections for this winter and next spring are almost entirely white. Why? "White conveys an idea of purity. The woman who dresses in white has a sunny disposition. Items of this color are a fundamental part of every wardrobe. I also use earth hues and different shades of beige, colors that are always favorites." How does Ravizza see her future? "I would like to be more present on the Chinese and American markets, especially with my accessories. The brand's iconic handbag, the Furissima, is being produced in other materials besides fur. I also designed some Birkenstocks. I have opened a shop in Shanghai that sells only accessories.

68


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:26 Pagina 5

SEA&GREEN 2023/2 - FASHION

Materiali ricercati come lo zibellino vengono lasciati al mercato russo e asiatico, mentre per la sua collezione la stilista utilizza pelli di animali della catena alimentare. “Importante è non trascurare il filo conduttore, cercando di capire cosa chiede il pubblico” spiega. Le sue fonti d’ispirazione sono molteplici: “Annoto come si veste la gente per strada, sempre con uno sguardo a icone del passato come Jacqueline Kennedy o Carolyn Bessette, moglie di John Fitzgerald Kennedy jr, morta con lui in un incidente aereo. O anche contemporanee come Inès de la Fressange. Sono donne intramontabili, chic anche con una camicia bianca e un pantalone. La mia è una collezione classica, senza tempo. Per una donna che la moda non la subisce, ma la crea. Vuole il lusso, ma nascosto. Quando parlo di lusso intendo materiali importanti. Cashmere e seta, ma anche il denim con base ecologica. Ora poi ci sono i tessuti riciclati, costosi ma di ottima qualità, per cui durano nel tempo. E poi ci lavoro molto: il giubbotto di denim è imbottito all’interno di capra cashmere, arricchito da piume e ricami”. Quindi è attenta alla sostenibilità? “Uso materiali naturali certificati, filati sostenibili per la maglieria e poi pelli e pellicce vere. Anche i coloranti sono naturali. Le cosiddette pellicce ecologiche per la maggior parte sono tutt’altro che sostenibili. Seguo la Convenzione di Washington (accordo internazionale sul commercio delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione) che regola l’acquisizione di pelli. Per cui non se ne può ottenere più di un certo numero. Per la “mongolia” mi rifornisco alle aste cinesi, per lo shearling in Turchia o in Spagna dove usano una concia speciale che lo rende più leggero”. Le sue ultime collezioni, quelle per l’autunno-inverno e la prossima primavera-estate sono quasi interamente bianche, perché questa scelta? “Il bianco mi dà l’idea della purezza, una donna che si veste così è solare. Penso che un capo di questo colore dovrebbe esserci sempre nel guardaroba, è un evergreen. Scelgo anche le tinte della terra, e le varie sfumature di beige, sono colori che piacciono sempre”. Come vede il suo futuro?

69

Elegance and style Eleganza e stile


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:26 Pagina 6

I am constantly on the lookout for ateliers with good craftsmanship, all in Italy obviously. This is not easy because giant international groups are buying up all the small artisanal workshops." Simonetta Ravizza has a special bond with Liguria. "I've had a house in Paraggi for many years now, and I just adore that coast. I often go for walks with my pet pug on the Passeggiata dei Baci that runs on the flank of the mountain from Paraggi to Portofino. Last summer, the water was absolutely crystalline." Does she sell her label in Portofino? "Yes I do. And in Santa Margherita, Saint Moritz and Forte dei Marmi, in addition to the big cities. Abroad I run corners in multibrand stores." Has she ever thought of staging a runway show in Paraggi? "No, but thanks for the idea."

Eco-sustainable look Un look ecosostenibile

70


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:26 Pagina 7

SEA&GREEN 2023/2 - FASHION

“Vorrei essere più presente sui mercati cinese e americano, soprattutto con la collezione di accessori. Ho pensato di declinare Furissima, la borsa iconica del brand, non solo in pelliccia ma in altri materiali. Ho disegnato anche delle Birkenstock. Anche per questo ho aperto uno showroom a Shanghai che vende solo accessori. E poi sono sempre alla ricerca di laboratori che lavorino bene, ovviamente tutti in Italia. Non è facile perché i grandi gruppi internazionali stanno assorbendo tutte queste piccole realtà artigianali”. Lei ha anche un legame profondo con la Liguria. “Da molti anni, ho una casa a Paraggi e adoro quella costa. Con il mio cane carlino faccio spesso la Passeggiata dei baci, quella che, a ridosso della montagna, porta da Paraggi a Portofino. L’ultima estate, poi, l’acqua era davvero cristallina” . Immagino che il suo brand venda anche a Portofino: “ Sì, come a Santa Margherita, Saint Moritz, Forte dei Marmi, oltre che nelle città. All’estero ho dei corner nei multibrand”. Hai mai pensato a una sfilata nel borgo? “No, ma ci potrei pensare”.

Modern femininity Un’immagine femminile moderna

71


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:26 Pagina 8

After being chosen to host the final leg of The Ocean Race 2023, Genoa has now been designated European Capital of Sport for 2024 by Aces Europe, a non-profit association based in Brussels which assigns every year the recognitions of World Capital, European Capital, Region, City, Island, Community and Town of Sport. This is a year-long opportunity to attend events that will bring to the Ligurian capital star athletes from popular and lesser-known sports. The kaleidoscopic program is suitable for all generations. Being Capital of Sport will allow Genoa's sports facilities – upgraded and modernized thanks to European support – to take center stage. A key location will be the Palasport, which will once again host toptier events during the celebrations. The focus on sports is a catalyst, poised to bring new economic resources to the region, driving growth in the sports tourism economy, an asset with significant potential in Liguria, whose sports traditions include soccer and water polo. Dopo essersi aggiudicata la tappa finale dell’Ocean Race, Genova è stata designata Capitale europea dello sport 2024 per decisione di Aces Europa, la Federazione delle Capitali Europee dello Sport. Un’occasione lunga un anno per assistere a manifestazioni che porteranno nel capoluogo ligure le star delle discipline più popolari o da scoprire, in un caleidoscopio di offerte adatte a tutte le generazioni. Una sfida che vedrà protagonisti gli impianti sportivi della città, aggiornati e rimodernati grazie alla spinta europea. Grande protagonista sarà il Palasport, che proprio durante le celebrazioni tornerà a ospitare eventi di primo livello. L’attenzione allo sport è un volano destinato a portare nuove risorse economiche sul territorio per dare impulso all’economia turistico sportiva, una risorsa da potenziare in un territorio che vanta una profonda tradizione non solo nel calcio e nella pallanuoto.


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:26 Pagina 9

The great return of black and white Il grande ritorno al nero e al bianco Luisa Espanet

ome people call it an intelligent trend. For sure, the coming months will bring a more comfortable type of versatility, without being over-relaxed. This means that sartorial cuts, and meticulous finishes and details will guarantee durability over time. High-caliber materials (prevalently natural fabrics and yarns) are a priority, as are artisanal techniques. For men, the hues are sober. For women, there is a great return to black and white in all its variations, with here and there a flash of bright color or pastel. Designers and fashion houses are increasingly focused on letting the individual's identity shine through. And this extends to accessories, too.

S

73

è chi l’ha definita una moda intelligente. Ed è certo è che per i prossimi mesi propone una vestibilità più comoda, senza mai essere troppo rilassata. Quindi con tagli sartoriali, rifiniture e dettagli curati per garantire una durata nel tempo. La ricerca dei materiali, in prevalenza tessuti e filati naturali, diventa una priorità come le lavorazioni artigianali. Quanto ai colori, se per l’uomo la tendenza è verso toni più sobri, per la donna c’è un grande ritorno al nero e al bianco in tutte le sue sfumature con qualche flash di tonalità vivaci o pastello. Da parte degli stilisti e delle maison sempre più l’idea di confermare la propria identità. Anche negli accessori.

C


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:26 Pagina 10

Women’s fashion | Moda donna The La Grande high-top sneaker is decorated with patchwork fabrics from the Philippe Model archive in Paris. The padded tongue flaunts a conspicuous label. Patchwork di materiali e tessuti recuperati dall’archivio del brand per la sneaker La Grande. Alta, con etichetta a vista sulla linguetta imbottita. Di Philippe Model Paris.

Unlined, wide-brim hat by Borsalino. Called the Sophie Leopard Print Melusine Felt, it is graced by a four-centimeter grosgrain hatband. Di Borsalino il cappello Sophie a tesa larga in feltro melusine leopardato, sfoderato e con cinta in canneté. The Everynight suit by Blazé is composed of a double-breasted blazer with soft shorts in copper-hued velvet.

The velvet Sibille pump by Santoni with three-dimensional crystal gem modelled after the brand's double buckle. Heel height 10.5. centimeters.

Si chiama Everynight il blazer doppiopetto del completo, con pantaloncini morbidi in velluto liscio color rame. Di Blazé.

Di Santoni la décolleté Sibille in velluto, caratterizzata da un gioiello tridimensionale in cristalli che richiama la doppia fibbia del brand. Tacco di 10,5 cm, rivestito.

The black patent-leather Colette Bag by Rodo is embellished with a bejeweled clasp made of baguette and carréshaped crystals. Pochette Colette Bag in vernice nera di Rodo. È impreziosita da una fibbia gioiello con cristalli baguette e carré. Calfskin boot with an array of different buckles. Twelve-centimeter platform sole in natural rubber with six-centimeter heel. From the Kristen McMenamy Capsule by AGL. Stivale in vitello, decorato con fibbie di differenti misure. Suola in gomma naturale, platform di 12cm, ma calzata di 6. Fa parte della Kristen McMenamy Capsule di AGL.

74


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 11

SEA&GREEN 2023/2 - FASHION

Sashed robe dress in satin with lapel collar and contrast piping, worn with leather belt with circular buckle. Philosophy by Lorenzo Serafini.

Jacquard basket-weave jacket with velvet shawl lapel, worn over velvet jodhpurs with side buttons. Round-neck chiffon blouse. Leather hiking boots with rubber details. Purse in mirror-finish pleather with shoulder strap and asymmetrical O-rings attaching the two handles. Emporio Armani.

Di Philosophy by Lorenzo Serafini l’abito a vestaglia in raso con fusciacca e revers, profili a contrasto e cintura in cuoio con fibbia tonda.

Giacca di natté jacquard con revers a scialle, in velluto come i pantaloni alla cavallerizza con bottoni laterali. Camicia girocollo in chiffon. Anfibi in nylon e vitello gommato. Mini bauletto in simil laminato specchiato con tracolla e manici asimmetrici. Tutto Emporio Armani.

Named ThePluto, the calfskin baguette bag by Santoni features a flap edged with gold metal in a shape inspired by the brand's double buckle. Borsa a tracolla ThePluto, in pelle di vitello con profilo dorato sulla patta, ispirato all’iconica doppia fibbia. Di Santoni.

Long coat in silk and wool with fur-stitch inserts worn over an elasticized mesh bodysuit embroidered with a floral motif. Missoni. Di Missoni il lungo cappotto in lana e seta con inserti in punto pelliccia. È indossato su una tuta in tulle elasticizzato, con ricami floreali.

Epauletted wool trench coat with generous lapel and single-breasted hidden closure. Thigh-boots in pearlescent latex with 10.5-centimeter wedge heel. Genny. Trench in panno di lana con collo a revers, abbottonatura monopetto nascosta, spalle con alamari. Stivali cuissard in latex perlage con tacco a zeppa di 10,5 cm. Tutto Genny.

75

Rayon-and-silk velvet gown with draped sleeveless bodice and marked waist. Alberta Ferretti. Abito lungo in velluto di viscosa e seta con vita segnata e motivo di drappeggio sul corpino. Di Alberta Ferretti.


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 12

Men's fashion | Moda uomo The Buzz hat by Borsalino. Unlined wool felt with 6.5-centimeter holographic-effect brim. Di Borsalino il cappello Buzz a tesa media in feltro di lana, sfoderato e arricchito da una tesa olografica.

Wool coat with horn buttons, worn over double-breasted silk-wool jacket, hooded sweatshirt made of cotton double fleece, and slacks in cotton-nylon double fleece. Cashmere and silk beanie, seamless. Calf leather and calf suede rucksack with wovenleather insert and drawstring closure. Nylon-and-suede sneakers. Eleventy. Sotto il cappotto in panno di lana con bottoni in corno, giacca doppiopetto in lana e seta, felpa con cappuccio di cotone double e pantaloni jogger in felpa di cotone double e nylon. Berretto in cashmere e seta senza cuciture, zaino in nabuk e vitello intrecciato e impermeabilizzato. Sneaker in nylon e suède. Tutto Eleventy.

Raglan coat in wool-blend bouclé herringbone. Worn over doublebreasted wool micro herringbone jacket, button-down poplin shirt, merino turtle-neck and brushedcotton chinos. Waxed calfskin ankle boots. Corneliani. Cappotto con manica raglan, in misto lana bouclé spigata su giacca doppiopetto in lana micro-spigata, camicia button-down in popeline, dolce vita in lana merino e pantalone chino in cotone garzato. Stivaletto in pelle di vitello cerata. Tutto Corneliani.

Cotton-blend cardigan with two-tone zigzag and silver sequins. Worn over shirt and trousers made of raschel-knit chevronpatterned cotton. Missoni. Cardigan a zig zag in misto cotone, bicolor, ricamato con paillettes argento. È portato con una camicia e pantaloni in cotone con lavorazione Raschel. Di Missoni.

Half-zip mock-neck jacquard virgin-wool jumper worn over cotton shirt. Padded nylon cargo trousers with elasticized ankles and lateral patch pockets. Leather gloves. Lace-up ankle boots with leather upper and rubber base. Pebbled-leather bag, handheld or shoulder worn, with zippered outer pocket, gold-tone metalware and logo plate. Emporio Armani. Maglione 100% lana vergine con collo alto e zip, camicia in cotone unito. Pantaloni cargo imbottiti in poliammide con tasche laterali ed elastico sul fondo. Guanti in pelle. Stivaletti stringati con tomaia in vitello liscio e suola in gomma termosaldata. Borsone in vitello granato da portare a mano e a tracolla, tasca esterna con zip e logo dorati. Tutto Emporio Armani.

76


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 13

SEA&GREEN 2023/2 - FASHION

Revisitation of the classic eternity ring. An unusual combination of platinum and yellow gold flatters eight cushion-cut fancy diamonds in intense yellow. Total carats: 3.67. Rivisitazione della classica eternelle. L'inusuale combinazione di platino e oro giallo mette in risalto otto diamanti fancy yellow intense con taglio cuscino per un totale di carati 3.67.

Invisible-set oval diamonds confer maximum shine and elegance. Crafted by our master goldsmiths and expert diamond setters. Total carats 5.3. Una montatura invisibile conferisce ai diamanti ovali la massima lucentezza ed eleganza. Realizzata dai nostri maestri orafi ed esperti incassatori. Caratura totale 5,30.

Seven navette-cut diamonds set in rose gold make an eternity ring with a sporty allure for everyday use. Total carats 2.2. Sette diamanti taglio navette legati in oro rosa donano all’eternelle un’allure sportiva e quotidiana. Totale carati 2,2.

Elegant rings with diamonds and different precious stones. Eleganti fedi con diamanti e pietre preziose assortite. Modern, elegant ring with visà-vis stones – a navette diamond (1.01 carats) and a navette emerald (.88 carats). Moderno ed elegante anello vis a vis con diamante taglio navette, ct. 1,01 e smeraldo taglio navette, ct. 0,88. Splendid ring with exceptionally clear F color heart-shape diamond (2.03 carats) and a drop-shape tanzanite (5.03 carats) with diamonds on a white-gold mount (1.33 carats). Importante anello con diamante taglio a cuore colore bianco eccezionale F, ct. 2,03 e tanzanite a goccia, ct. 5,03, con diamanti su montatura oro bianco, ct. 1,33.

dell’acqua bartolone HIGH JEWELRY Since 1949

Extraordinary sheepskin jacket. Reversible, meaning it can be worn in two different versions. All-white sheepskin or brown leather with white sheepskin trim. Very warm. Eternally fashionable.

This season's trend: Texanstyle boots in soft nappa leather with five-centimeter heel and squared toe. Silver-tone metal hardware. Mid-calf height. Ideal with a short skirt or dress.

Straordinario montone realizzato da jack leather, speciale perché totalmente reversibile e quindi portabile in due versioni: 2 capi in uno! caldo, attuale, eterno.

La scarpa della stagione. Tendenza texano assoluta, interpretato con tacco e punta squadrata, realizzato in morbida nappa. Ideale anche con gonna corta o vestito.

The iconic Curly handbag by BiMOR from Genoa. Capitonné leather with handle made of tortoiseshell-effect acetate links. The name is a reference to how the quilting resembles a woman's curls. Versatile and stylish. Borsa iconica del brand Genovese BiMOR Italy, realizzata in una lavorazione particolare di pelle intrecciata con manico in osso. Il nome curly deriva dall'ispirazione del materiale, che ricorda i ricci della donna. Versatile e cool.

77


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 14

Palazzo Pallavicino - Atrio

PALAZZO PALLAVICINO: A FOUNDATION WORTHY OF A MUSEUM Palazzo is is a diamond thatthat takes light.light. LoPalazzoPallavicino Pallavicino a diamond takes cated in Piazza Fontane MaroseMarose in Genoa, was built Located in Piazza Fontane in itGenoa, it in the mid-sixteenth Prince inwas thebuilt mid-sixteenth century andcentury Prince and Domenico Domenico Pallavicino, its current owner, has deciPallavicino, current owner, has decided, Fonded, with its Fondazione Pallavicino Onlus,with directed dazione Pallavicino directed by Vittorio Sgarbi, by Vittorio Sgarbi,Onlus, to open it to the public offering intense programme of visits, exhibitions, and toan open it to the public offering an intense programme art publications. Numerous treasures are kept ofhere, visits,including exhibitions, and art publications. Numerous paintings, sculptures, tapestries, treasures are kept here, including paintings, and precious furnishings dating back to sculptures, the period between and the precious 16th and 19th centuries. <I convintapestries, furnishings dating back to the ced the prince to bring the original paintings and period between the 16th and 19th centuries. “I confurnishings back to the palazzo> explains Sgarbi vinced the prince to bring original <suggesting a few small the changes in paintings the layoutand to enhance masterpieces like “Giuseppe drefurnishings back to the palazzo” explainsexplains Sgarbi “sugams” by Bernardo Strozzi. in Histhe generosity allow gesting a few small changes layout towill enhance everyone to admire them>. The palazzo, as rich as masterpieces likepart ‘Giuseppe explainsdei dreams’ by Bera museum, is of the Palazzi Rolli system, nardo Strozzi. HisHeritage generosity will allow everyone to a Unesco World Site since 2006. <It owes its exceptional Anna the City admire them”. Thenature> palazzo,says as rich as Orlando, a museum, is part Council advisor for the art and cultural heritage <to ofthe thefact Palazzi Rolli system, a Unesco World Herithatdei the property has never been divided tage Site since 2006. “It remaining owes its exceptional nature” up over the centuries, a private home. It hasAnna belonged to the family sincefor 1836, says Orlando, thePallavicino City Council advisor the when Marquis Domenico I, an ancestor and nameart and cultural heritage “to the fact that the property sake of the current owner, bought it. The presenhas upanother over thedistinctive centuries, feature remaice never of twobeen pianidivided nobili is of the most home. illustrious the first ning a private It hasdwellings». belonged toAmong the Pallavicino events scheduled for autumn-winter 2021-2022, family since 1836, when Marquis Domenico I, an anan exhibition of masterpieces belonging to Vittorio cestor and namesakecollection: of the current bought it. Sgarbi’s personal «The owner, exhibition space on the first piano nobile will be opened to the puThe presence of two piani nobili is another distinctive blic after freeing it to be offered to the visitors». feature of the most illustrious dwellings”. Palazzo Pallavicino - Scalone

And now Palazzo Pallavicino is on the map of international tourism.


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 15

Palazzo Pallavicino Atrio e scalone

PALAZZO PALLAVICINO: UNA FONDAZIONE CHE VALE UN MUSEO Palazzo Pallavicino è un diamante che prende

Palazzo Pallavicino è un diamante che prende luce. luce. Situato in piazza Fontane Marose, a Genova, Situato in piazza Fontane Marose, a Genova, e costruito a metà Cinquecento, per volontà dell’attuae costruito a metà Cinquecento, per volontà delle proprietario, il principe Domenico Pallavicino, l’attuale proprietario, il principe Domenico Palla- e della Fondazione Pallavicino Onlus diretta da Vitvicino, e della Onlus torio Sgarbi, apreFondazione al pubblicoPallavicino con un programma intenso di Vittorio visite, esposizioni, d’arte. diretta da Sgarbi, aprepubblicazioni al pubblico con un Custodisce fra dipinti, pubblisculture, programmanumerosi intenso ditesori, visite, esposizioni, arazzi e preziosi oggetti di arredo dal Cinquecento cazioni d’arte. <Ho Custodisce numerosi tesori, fra diall’Ottocento. convinto il principe a riportare pinti, sculture, arazzi e preziosi oggetti di arredo dipinti e arredi originali nel palazzo> spiega Sgarbi <suggerendo qualche piccola variazione nell’allestidal Cinquecento all’Ottocento. “Ho convinto il mento per valorizzare capolavori come “Giuseppe principe a riportare dipinti e arredi originali nel spiega i sogni” di Bernardo Strozzi. La sua genepalazzo” spiega Sgarbi qualche picrosità permetterà a tutti“suggerendo di ammirarli>. Il palazzo, ricco come un museo, fa parte del per Sistema dei Rolcola variazione nell’allestimento valorizzare li, dal 2006 patrimonio dell’Umanità Unesco. <La capolavori come ‘Giuseppe spiega i sogni’ di Bersua eccezionalità> osserva Anna Orlando, advisor nardo Strozzi. La sua generosità a tutti per arte e patrimonio culturalepermetterà del Comune <si deve al fatto che la proprietà è mai divisa di ammirarli”. Il palazzo, ricconon come unstata museo, fa nei secoli, restando sempre una casa privata. È dei parte del Sistema dei Rolli, dal 2006 patrimonio Pallavicino dal 1836, quando la comprò il marchese dell’Umanità Unesco. e“La sua eccezionalità” Domenico I, antenato omonimo dell’attualeospadrone di casa. La presenza di due pianie nobili è un serva Anna Orlando, advisor per arte patrimoaltro segno distintivo delle “si dimore illustri». nio culturale del Comune devepiù al fatto che Fra la I primi appuntamenti per l’autunno-inverno 2021proprietà non è mai stata divisa nei secoli, re2022, una mostra di capolavori della collezione perstando di sempre una«Sarà casa inaugurato privata. È dei sonale Sgarbi: lo Pallavicino spazio espositivo al primo piano nobile, liberato per offrirlo dal 1836, quando la comprò il marchese Dome-ai visitatori». E posizionare così Palazzo Pallavicino nico I, antenato e omonimo dell’attuale padrone sulla mappa del turismo internazionale.

di casa. La presenza di due piani nobili è un altro segno distintivo delle dimore più illustri”.

Palazzo Pallavicino - Secondo piano nobile


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 16

Enzo Paci 80


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 17

SEA&GREEN 2023/2 - ACTION CIAK

Known as grouch, can be funny Un burbero tutto da ridere Renato Tortarolo

O

ne paradox for a comic actor is to be instantly remembered for a past role as a grouch. The true-born talent Enzo Paci (Genoa, 1973) has this in common with Nino Taranto (often Totò's right-hand man) and the late, great Paolo Stoppa, who had an unforgettable cameo as a loan-shark in Amici miei - Atto II° (1982). As for Paci, he is linked to his portrayal of Mauro Bacigalupo, the deputy police chief who gives the titular young protagonist of Blanca (the Italian television series) a hard time in her job as a police consultant, played by Maria Chiara Giannetta.

l paradosso per un comico, ed Enzo Paci, 50 anni, genovese, è di razza, è essere ricordato immediatamente per un ruolo da burbero. Come nel caso di Nino Taranto, spesso con Totò, e in qualche modo un attore di primissimo piano come Paolo Stoppa: stupendo il cameo in Amici Miei – Atto II nel ruolo di un usuraio. Paci è legato, infatti, al vicequestore aggiunto Mauro Bacigalupo che in Blanca tartassa la giovane protagonista e consulente della polizia, interpretata da Maria Chiara Giannetta.

I

Paci (second from right) with Mariangela Melato (center) in the play Mother Courage and Her Children directed by Marco Sciaccaluga Paci al centro con Mariangela Melato in Madre Courage, regia Marco Sciaccaluga

81


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 18

But Paci, who graduated from acting school at the Teatro Stabile in Genoa (now named after Mariangela Melato) has practiced his profession for many years – in the televised comedy shows Colorado Cafè, Zelig, Central Station and Quelli che il calcio, in the crime series Don Matteo, and in the movie Io sono Mia (2019). His theater performances are numerous, and he writes all his funny lines with a fellow townsman, Matteo Monforte.

In realtà Paci, diplomato alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile, oggi intitolata a Mariangela Melato, ha una lunga frequentazione del palco: Colorado Cafè, Zelig, Central Station e Quelli che il calcio. Io sono Mia al cinema e Don Matteo in tv. Le sue apparizioni teatrali sono numerose e i testi, di impianto comico, sono scritti sempre con il concittadino Matteo Monforte.

Are you a crank in daily life or just in TV series? “It's only pretend. When I'm not acting, I am outgoing and empathic. I must have learned certain dour mannerisms from my southern Italian mamma. My papa, on the other hand, had a sunny disposition. He was from the Marche region.”

Lei è burbero nella vita o solo nei serial? “Solo nella finzione. Fuori dalle scene invece sono molto espansivo, empatico. Credo di avere imparato certi modi arcigni dalla mamma, una donna del Sud. Papà invece, di origine marchigiana, era molto solare”.

What areas of Genoa do you love best? “There are two: the Castelletto neighborhood where my parents had a fruit and vegetable shop on Corso Firenze. The colors and the dialect from that area are part of my childhood. And the city center, where I spent my teenage years. Of course it was light years away from the frenzy of today's party scene. In the 1990s there were just two or three bars that made it all so great.”

Quale Genova ama di più? “Due. La prima è Castelletto, i genitori avevano un negozio di frutta e verdura in corso Firenze. Nella mia infanzia ci sono i colori e il dialetto di quella zona. L’adolescenza l’ho trascorsa nel centro storico, che naturalmente era molto lontano dalla movida forsennata di oggi. Negli anni ’90 c’erano due o tre locali che rendevano tutto bello”.

Which were they? “They were Le Corbusier and the long-standing Moretti, still open. That's where we would spend wonderful nights downing red bonarda wine.”

Quali erano? “Ad esempio Le Corbusier, poi lo storico Moretti, che c'è tuttora, e dove passavamo serate meravigliose a tracannare Bonarda”.

Paci in the role of Mattia Passadore - Nel ruolo di Mattia Passadore

82


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 19

SEA&GREEN 2023/2 - ACTION CIAK

Who are the big comedians you look to? “I'm a localist, so I have sought to absorb as much as possible from Paolo Villaggio, Beppe Grillo, and "Il Trio" – Massimo Lopez, Anna Marchesini and Tullio Solenghi. I have obvious affinity with Solenghi because he's from Genoa. A real maestro.”

Chi sono i grandi cominci dai quali ha imparato? “Sono campanilista, quindi ho cercato di assorbire il più possibile da Paolo Villaggio, Beppe Grillo e il trio Lopez, Marchesini, Solenghi, per ovvia vicinanza affettiva con il concittadino Tullio Solenghi. Un vero maestro”.

Paci, 50, found fame on the TV series Blanca Paci, 50 anni, diventato popolare con il serial Blanca

I see your similarity with Solenghi and Villaggio, but you seem less of a devastator than Beppe Grillo. “I admit I'm physically more like Fantozzi (Villaggio's persona in the eponymous movie from 1975) and have the same aggressive temperament as some of his characters who inspired my Mattia Passadore persona as a rancorous loser. But when my buddy Matteo Monforte and I write our monologues, our reference is Grillo, especially for the comedic timing.”

Passi Solenghi e passi pure Villaggio, ma non la vedo così vicino a un devastatore come Beppe Grillo… “Fisicamente ammetto di essere più fantozziano. E anche simile a una certa indole aggressiva di alcuni suoi personaggi. Ai quali ho ispirato il mio Mattia Passadore, un perdente rancoroso. Ma quando con l’amico Matteo Monforte scriviamo i nostri monologhi, il punto di riferimento è Grillo. Soprattutto nei tempi comici”.

Are you and your Genoese colleagues better at jokes or satire? “Satire, for sure. Our view of reality is distorted, extremely cynical. Our nature is based on mistrust, on wanting to understand exactly who we are dealing with and unmasking them. We're much like our historic city center, clumped together like a bastion, but we open up wide.”

Lei e i suoi colleghi genovesi sapete più far ridere o fare satira? “Di sicuro satira perché abbiamo uno sguardo ‘storto’ sulla realtà. Estremamente cinico. La nostra natura si fonda sulla diffidenza, sul capire esattamente chi abbiamo di fronte ed eventualmente smascherarlo. Siamo come il nostro centro storico, arroccati su se stesso, ma siamo anche capaci di grandi aperture”.

How did you approach your role as deputy chief Bacigalupo in Blanca? “I took my cues from some scoundrels I used to know – unpleasant, overly direct and without tact. However, tech-

Come è nato il vicequestore Bacigalupo? “Mi sono rifatto a un sottobosco che conoscevo. A volte sgradevole, molto diretto, senza tanti fronzoli. Ma tecnicamente ha sempre ragione lui perché Blanca prende

83


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 20

nically Bacigalupo is always right, because Blanca takes initiatives that exceed her authority. He puts her back in her place, although not exactly delicately.”

iniziative che non le competono. Lui la rimette sempre al suo posto, anche se i modi non sono esattamente gentili”.

Do the people on set realize that you have a heart of gold? “For starters, I'm very insecure. Meek and soft-spoken. So it's easy to understand how far removed I am from the character I play. Arrogance is not part of my personality.”

Sul set si rendono conto che lei ha un cuore d’oro? “Per cominciare, sono molto insicuro. Poi sono anche mite, poco chiassoso. Insomma ci vuole poco a capire che sono molto lontano dal personaggio che interpreto. L’arroganza non fa per me”.

Why is the comedian never a hero in our collective imagination? “Because comedians are segregated as Category B performers. We are never taken seriously. Evidently, making people laugh is considered less important than other

Perché, nell'immaginario collettivo, il comico non è mai l'eroe? “Perché i comici segregati nella serie B degli artisti. Non siamo mai presi sul serio. Far ridere, evidentemente, è ritenuto meno importante

The actor with his wife Romina Uguzzoni L’attore con la moglie Romina Uguzzoni

di altre forme d’arte. Quando vinse il David di Donatello, Paolo Villaggio disse la stessa cosa: era addolorato per questa segregazione della sua categoria”.

types of performance. When Paolo Villaggio won the David di Donatello Award (the Italian equivalent of an Oscar), he said just that. He was aggrieved about the segregation of his category.”

Lei è diplomato allo Stabile: cosa sognava di recitare? “Ma io al teatro sono arrivato per caso. Non l’ho mica cercato. Ho sempre voluto fare il comico ma mi sono accorto che dovevo almeno studiare. Mai pensato: adesso mi concentro e faccio Amleto. Non ho mai avuto queste velleità. Il teatro è venuto giorno per giorno”.

You graduated from the Teatro Stabile acting school in Genoa. What roles did you dream of performing? “I came to theater by chance. It was not a plan I had. I always wanted to be a comedian, but I knew I had to at least get an education. I never thought, 'Now let me focus here, and do Hamlet'. I've never had that type of ambition. Theater became part of my life one day at a time.”

Essere diventato popolare la rende orgoglioso? “Sì ma il successo va preso con le molle. Conosco attori meravigliosi che non hanno avuto alcuna fortuna.

Are you proud of being popular? “Yes, but success must be handled gingerly. I know fan-

84


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:27 Pagina 21

SEA&GREEN 2023/2 - ACTION CIAK

tastic actors who have had no luck at all. On the other hand, mine came when I was 48, not exactly overnight.”

D’altro canto mi è arrivata a quarantotto anni. Mica tutta in un colpo”.

Is being funny useful for seduction? “They say it helps. To be honest, my wife Romina chose for me at my lowest point in life. I weighed about 100 kilos. But I made her laugh, and that was fundamental.”

Far ridere serve a sedurre? “Dicono che aiuti. Però se devo essere sincero mia moglie Romina mi ha scelto nel momento più basso della mia vita: pesavo quasi un quintale. Però la facevo ridere. È stato fondamentale”.

Does writing a monologue make you crack up? “Yes, of course, it happens all the time to Monforte and I, but we have to be careful because you might be pleased with a certain joke and than discover it has no effect on others. As soon as we notice that, we take a step back and go in a different direction.”

Le capita mai di ridere scrivendo un monologo? A molti comici succedeva… “Sì, con Monforte accade spesso, ma stiamo molto attenti perché puoi essere contento di una battuta e poi scoprire che non fa alcun effetto sugli altri. Se ce ne rendiamo conto, molliamo tutto e prendiamo un’altra strada”.

Is Genoa a stingy city or just misunderstood? “Misunderstood, I'd say. We have no love of frilliness, and we are suspicious. We are not stingy as much as frugal, and very careful of opening our home to others.” Have you ever fallen in love at work? “No, I haven't. But I will say that the intimacy of theater performers touching each other on stage feels more intense than in everyday social life. So it is easy to misinterpret one's own emotions. But it is not something that happens to me personally.”

Genova è una città tirchia o incompresa? “La seconda direi. Semmai non ci piacciono i fronzoli e siamo sospettosi. Più che tirchi siamo parsimoniosi e stiamo ben attenti a chi apriamo la porta di casa…”.

Paci, here in Mother Courage, trained at the Teatro Nazionale di Genova acting school Madre Courage: Paci ha fatto la Scuola di recitazione del Teatro Nazionale di Genova

What type of comedy style do you like best when it comes to winning over the audience? “I don't have a recurrent scheme, but I much believe in a misfit suffering from society's callousness. He's desperately trying to adapt but will never succeed.”

85

Si è mai innamorato sul lavoro? “Direi proprio di no, anche se in teatro l’intimità che si raggiunge toccandosi in scena è più intensa che nella vita sociale comune. E quindi è facile fraintendere a volte le proprie emozioni. Ripeto, a me non succede”.

Che tipo di comicità le piace di più per conquistare il pubblico? “Non c'è uno schema ricorrente ma credo molto in un personaggio disadattato, che subisce la prepotenza della società. Cerca disperatamente di adattarsi ma non ci riuscirà mai”.


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 22

Pietra Ligure è dominata dal blu profondo del mare, che riempie l’orizzonte e lo sguardo da qualunque punto e da qualunque altezza e dal verde di un entroterra magico in cui i paesaggi diventano luoghi dell’anima ma anche adrenalinici trials per mountain bike e meravigliosi sentieri per trekking, tra antichi tracciati e nuovi itinerari immersi in una natura per molti tratti ancora selvaggia e per altri “imbrigliata” nei tipici terrazzamenti liguri e modificata con dura fatica dall’uomo. Un “blu” da vivere in mille attività sopra e sotto la superficie del mare, dal whale watching nel santuario dei cetacei allo snorkeling sulla beach rock, dal “pescaturismo” con i pescatori del posto al beachcombing passeggiando sul litorale, dalla vela alla canoa e al kayak, dal sup al surf alle lezioni di sub e un “verde” da assaporare a 360°, tra sentieri scoscesi che guardano il mare, crinali panoramici, borghi antichi incastonati nelle colline, monti su cui resiste la neve, dove incontrare cinghiali, daini, poiane, pernici, tassi e animali della macchia mediterranea, contare almeno sei specie di orchidee diverse, vedere una cava di marmo rosa, passeggiare dentro un villaggio dell’età del ferro e su una spiaggia di cinque milioni di anni fa e assaggiare corbezzoli, pru-


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 23

Pietra Ligure: i mille colori di una terra tra tradizione e innovazione dove il mare è solo l’inizio

gnoli, bacche di rosa canina, di lentisco, di ginepro e le profumatissime erbe aromatiche che hanno reso la cucina tipica ligure famosa nel mondo. Ma il mare e la splendida natura del suo entroterra sono solo l’inizio di un viaggio intrigante cui fanno da contrappunto una identità forte che affonda le proprie radici in profonde tradizioni e guarda ad un futuro innovativo e un clima culturale vivace e vigoroso declinato nelle diverse sfumature dei molteplici linguaggi espressivi che fanno di Pietra Ligure un palcoscenico vivo ed effervescente per tutti i giorni dell’anno. Protagoniste assolute le suggestioni potenti e sempre nuove del teatro e dello spettacolo dal vivo, con una programmazione fitta e variegata che regala emozioni in ogni stagione, spaziando dai toni importanti della stagione teatrale invernale, a quelli preziosi e raffinati dei concerti sotto le fantasmagoriche luminarie natalizie di “Emozioni a Palazzo”, dalle tinte leggere del teatro estivo sotto le stelle, a quelle vibranti ed intense della danza e della narrazione artistica nella cornice autunnale del “Grow festival – Semi di consapevolezza”. E poi il susseguirsi serrato degli appuntamenti tradizionali, nei diversi “registri” e nelle diverse “tonalità” che

vanno dal rosso vivido e irruente dell’antico rito di ringraziamento di fine anno del “confuoco” con le sue scintille scoppiettanti che salgono velocissime verso il cielo a dispensar fortune e sfortune, alle mille sfumature profumate della più grande infiorata d’Europa di “Pietra Ligure InFiore”, la rassegna Internazionale delle infiorate artistiche che copre con più di 1200 mq di tappeti floreali le piazze e i caruggi del centro storico a rinnovare, ogni tre anni, l’ antica espressione etnico-culturale di arte effimera, frutto della storia, creatività e abilità, insieme artigianale e artistica dei maestri infioratori di Ranzi, alle calde e gioiose atmosfere degli eventi natalizi e di fine e inizio anno con il fantasmagorico videomapping sulla facciata della Basilica di San Nicolò, all’oro scintillante dei “cristi” delle sue innumerevoli processioni e degli affreschi delle sue chiese, per finire nei quotidiani giochi di luci e ombre dei suoi caruggi medievali e nei colori sgargianti delle sue eccellenze enogastronomiche e dei suoi rigogliosi giardini e agrumeti, fiore all’occhiello di una agricoltura secolare. Pietra Ligure, un palcoscenico capace di offrire esperienze uniche ed emozioni indimenticabili, tutti i giorni dell’anno!


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 24

Torta Pasqualina

88


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 25

SEA&GREEN 2023/2 - CHIC & CHEF

Ligurian cuisine

Secret ingredient: the past

Cucina il segreto ligureè nel passato Roberta Schira

L

igurian cuisine, known for being heavy on the vegetables and light on the stomach, has little-known roots. Only the simplest dishes to prepare, the most accessible to the palate, have survived to be popular. Restaurants, especially on the coast, always have the same food on the menu. The classics are disappearing, except for in the inlands, but this is where fish is an exception. In trattorie where traditional dishes are still served, customers tend to order the more reassuring fried fish or trofie al pesto. The most immediate mental associations with Ligurian food are pesto, pansoti with walnut sauce, farinata, torta d’erbe, and focaccia with or without cheese, although the withcheese original is certified by a Protected Geographical Indication: it only comes from Recco. As the gastronome Massimo Albertini used to say, this type of food is the "cookery of the return", the kind that seamen, fed up of smelling fish,

L

a cucina ligure, declamata per leggerezza e abbondanza di ortaggi, resta poco conosciuta nelle sue radici. Sono sopravvissuti i piatti più semplici da eseguire, facili per il commensale distratto. La maggior parte dei ristoranti, soprattutto sulla costa, inserisce in menu sempre le stesse preparazioni. I classici stanno scomparendo, tranne eccezioni nell’entroterra dove il pesce compare raramente. E se anche si trovassero più di frequente in trattoria, cosa fa il cliente? Invece che ordinarli, chiede un più rassicurante fritto misto o trofie al pesto. Le associazioni mentali più ovvie sono infatti pesto, pansoti, farinate, torte d’erbe, focaccia con o senza formaggio, ma l’originale, certificata IGP, è solo quella Recco. Come diceva il gastronomo Massimo Albertini, questa è “cucina di ritorno”. Il marinaio tornato in porto era nauseato dall’odore di pesce, ambiva preparazioni di terra.

Trofie al pesto Foto di Nicola Morabito


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 26

Focaccia di Recco - Foto di Michele Ursino

longed for when they came back to land. Many of these dishes are based on the use of leftovers. There are noteworthy differences between the Eastern and Western Rivieras, with Tuscan and French influences respectively. Cappon magro is a menu regular, making its appearance as revisitations far removed from its origins, which in turn are nebulous. It might have been born as a seafaring dish made with the remnants of fish and hardtack, now transformed into a gastronomical triumph, a layered pyramid of deliciousness: fish and crustaceans alternated with boiled green beans and carrots, all accompanied by a parsley-based salsa verde and crowned by shrimp. Stuffed vegetables are another pillar, especially in summer. Zucchini, eggplant (the long kind) and onion. They are filled with whatever is lying around in the refrigerator. Purists do not add meat. In autumn and winter, heads of lettuce are packed with beef and cooked in broth or tomato sauce. Savory pies are another specialty. The traditional pasqualina requires prescinsêua, a sour fresh cheese with a consistency between yoghurt and ricotta, but there are other, less-known gems such as the turta de gee from Genoa with unleavened dough as a base, and chard. We have the artichoke pie, the rice pie, and the baciocca with potatoes, which is typical of the inland valleys to the east. There are two soups worth mentioning. The first, bagnun, is based on anchovies, which are usually eaten fried, but here they are combined with onions, oil and tomato sauce. Accompanied by hardtack, bagnun is celebrated at a folk festival held in Riva Trigoso.

90


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 27

SEA&GREEN 2023/2 - CHIC & CHEF

In the province of La Spezia we find mesciua, a stew of legumes and grains. The name comes from the word for "mix" because it originated in the gleaning of beans that had spilled from the sacks being loaded on ships. The grains are boiled and served with good olive oil, salt and pepper – the dish is associated with the Ligurian art of frugality.

Cima alla genovese Foto di So Said Ellie

Molte ruotano intorno al recupero del cibo avanzato. Notevoli, poi, le differenze Levante e Ponente con contaminazioni toscane da un lato, francesi dall’altro. Un menu può partire dal Cappon magro, che ricompare nei ristoranti quasi sempre in versioni rivisitate, lontane dalle origini. A loro volta nebulose. Forse nasce in mare, piatto di risulta con pesce avanzato e gallette del marinaio, eppure si trasforma in un trionfo gastronomico, una piramide di prelibatezze a strati. Pesce e crostacei alternati a fagiolini e carote lessati, tutto accompagnato da una salsa verde a base di prezzemolo. I gamberi in cima lo completano. Le verdure ripiene sono un altro pilastro, soprattutto in estate. Zucchine, melanzane allungate, cipolle. Vengono riempite con ciò che resta nel frigorifero, i puristi le prevedono senza carne. In autunno e inverno, invece, si riempiono le lattughe con carne di manzo, poi cotte in brodo o al sugo di pomodoro. Si può continuare con le torte salate. Non solo la Pasqualina, quella vera esige la prescinsêua, formaggio fresco e acido, consistenza tra yogurt e la ricotta, ma altre perle meno conosciute, come la turta de gee, specialità genovese a base di pasta matta e bietole. Poi la torta di carciofi, quella di riso, la baciocca ripiena di

Farinata di ceci - Foto di Andrea Mucelli

91


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 28

patate, tipica delle valli più interne a oriente. Passiamo ai primi, con due zuppe. Le acciughe per lo più si gustano fritte, ma sono la base del Bagnun, festeggiato in una sagra a Riva Trigoso, cotte con cipolle, olio, salsa di pomodoro. È servito con le gallette. Nello Spezzino, troviamo la mesciua, zuppa di legumi e cereali. Il nome significa mescolanza, infatti è nata come raccoglitore dei rimasugli sfuggiti ai contenitori caricati sulle navi, granaglie bollite, condite con olio buono, sale e pepe: è simbolo dell’arte ligure del non spreco. I formati di pasta liguri più conosciuti sono le trenette e le trofie, ma esistono pure i corzetti o curzetti. In Val Polcevera sono una pasta semifresca, a forma di dischetto allungato, condita con pomodoro e formaggio. Ed eccoci allo Stoccafisso, uno dei prodotti più consumati. È merluzzo essicato all’aria, a differenza del baccalà, messo sotto sale. Arrivava dal Nord Europa e si poteva conservare, da qui il successo. Viene fatto rinvenire in acqua, poi stufato con patate, olive taggiasche, capperi, pinoli e a

Pansoti - foto di Wally Gobetz

The types of Ligurian pasta everyone knows are trofie and trenette, but corzetti or curzetti also exist. From Val Polcevera, these are a semi-fresh pasta in the shape of an elongated disk, dressed with tomato sauce and cheese. Stockfish (air-dried cod, stoccafisso) is a staple. Its cousin baccalà is salted codfish. The cod came from northern Europe and was easy to preserve, hence its success. It is soaked in water and simmered with potatoes, black taggiasche olives, capers, pine nuts and sometimes a bit of tomato sauce. Stockfish is the main ingredient of brandacujùn, an appetizer that is

Cappon magro ricco Foto di chefpercaso

92


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 29

SEA&GREEN 2023/2 - CHIC & CHEF

Frisceau Foto di chefpercaso

vaguely like baccalà mantecato (simmered with milk and whipped with oil). Brandare means "to shake". After soaking the cod, it is sliced, cooked slowly with potatoes, then mashed and mixed with vigor, adding oil, garlic, pine nuts and parsley until soft and velvety. Cima alla genovese is emblematic for a somewhat forgotten tradition whereby a slab of veal belly is sliced into a pocket shape and stuffed with brains, eggs, peas, pine nuts, cheese and marjoram, then cooked on three sides. The delicate method calls for wrapping the cima in a cloth and making sure the stuffing does not leak out during the boiling process. Once sliced, the loaf is compact and colorful. Ligurian sweets are practically off the typical menu but can be found in pastry shops and bakeries. Canestrelli are daisy-shaped cookies with a hole in the middle, a perfect accompaniment to sweet wine. The long-standing recipe dates to the 1820s, when Maria Avanzino sold them in the Caffè Torriglia, in the center of the town by the same name. Butter, eggs, lemon zest, granulated sugar, powdered sugar, vanilla and milk are the ingredients. Shortbread is also the basis of the gobeletto, a pastry with scalloped edges filled with quince jam or other fruit. It is from Rapallo but found throughout the region. Being covered with a little "hat" (cappelletto) of short crust gives the cake its name. Since 2012 it has been certified with a Municipal Designation of Origin.

93

scelta un po’ di pomodoro. È anche la materia prima del brandacujùn, antipasto che fa venire in mente, alla lontana, il baccalà mantecato. “Brandare” significa scuotere. Per prepararlo va ammollato, tagliato, cotto a fuoco lento con le patate. Dunque si schiaccia tutto insieme e si mescola con vigore - aggiungendo olio, aglio, pinoli, prezzemolo - sino a ottenere un composto morbido e vellutato. La cima alla genovese, altro simbolo della tradizione un po’ trascurato, consiste in un pezzo di pancia di vitello tagliato a tasca, da riempire con cervella, uova, piselli, pinoli, formaggio, maggiorana e cotto su tre lati. Preparazione delicata, occorre avvolgere la cima con un panno e controllare che la farcitura non scappi durante la bollitura. Al taglio deve risultare compatta e brillante nei colori. Infine i dolci, praticamente fuori nei menu ma disponibili in panetterie o pasticcerie. I canestrelli: biscottini a forma di margherita con un buco nel mezzo, perfetti con vino dolce. La ricetta originale rimanda agli anni Venti dell’800 e a Maria Avanzino, che li vendeva nel Caffè Torriglia, al centro dell’omonima cittadina. Burro, uovo, buccia di limone, zucchero, vaniglia, latte e zucchero a velo gli ingredienti. Sempre a base di pasta frolla è il gobeletto, dolce dai bordi merlettati, con confettura di mele cotogne o altra frutta. Tipico di Rapallo, si trova in tutta la regione. È coperto con un “cappelletto”, da cui il nome. Dal 2012 vanta la Denominazione Comunale d’Origine.

Canestrelli - Foto di Fugzu


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 30


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 31


SEDICESIMI 5-6.qxp_Layout 1 09/12/23 23:28 Pagina 32

The famed red shrimp I celebri gamberi rossi

96


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:30 Pagina 1

SEA&GREEN 2023/2 - CHIC & CHEF

Fish in winter: a gastronomic surprise Il pesce d’inverno? Una sorpresa Roberta Schira

T

he sea in winter, so melancholically described in a song by Enrico Ruggeri, gives winter fish. And here, a surprise awaits. Those who think there is less choice for the table are wrong. A real gourmet knows that all fish species are reinvigorated by the winter currents in the Mediterranean, thanks to lower temperatures. From east to west, the Ligurian Sea is never fishless. Gualtiero Fazio, a veterinarian from Savona, has been a health supervisor of caught fish at the fish-market of Savona for 30 years now. "From December to spring, 75 per cent of the offerings come from outside Liguria, but the catch includes the rare and expensive pink shrimp, red shrimp and purple shrimp.

I

l mare d’inverno, malinconicamente descritto in una canzone di Enrico Ruggeri, è anche il pesce d’inverno. E qui cominciano le sorprese. Se si pensa di avere meno soddisfazione in tavola, ci si sbaglia notevolmente. Un vero gourmet dovrebbe sapere che tutte le specie ittiche riprendono vigore nelle correnti invernali, grazie alle temperature più basse. In questo senso, il Mar Ligure, da est a ovest, non è mai un “deserto”. Parliamo di questo guizzante tesoro con Gualtiero Fazio, veterinario savonese, per trent’anni addetto ai controlli sanitari del pescato nel Mercato di Savona. “Il 75 per cento dell’offerta viene da fuori Liguria” spiega Fazio “ma in questo periodo si prendono comunque i gamberi rosa, anche quelli rossi e viola, più rari e dai prezzi elevati. Poi le orate. E c’è

Ingredients for fish soup Ingredienti per la zuppa di pesce


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:30 Pagina 2

Bright color whets the appetite I colori intensi di una zuppa

Poi le orate. E c’è il dentice, pregiato anche perché non si può allevare. Ce ne sono pochi ed è bene ricordare che la grande quantità, in Liguria, la fa comunque solo l’acciuga, specialmente dopo aprile. Nel nostro mare, comunque, abbiamo una buona varietà di prodotto: persino le aragoste anche se richiedono veri specialisti per essere prese. Con la lampara si possono trovare sardine, sugherelli, boghe, triglie, mostelle, che sono parenti povere del nasello, totani, polpi, pesce spada”. Il pesce locale è un obbligo per Paolo Alberelli, che da 40 anni manda avanti a Borgio Verezzi, con la moglie Cinzia Mattioli, il ristorante Doc: solo ed esclusivamente marittimo. “Vado in pescheria alla mattina e compro ciò che è stato raccolto. Non faccio venire grandi pezzature di tonno dall’altra parte del mondo, per metterle sottozero e servirle magari dopo mesi. Non ho neppure l’abbattitore, e me ne vanto”, dice Alberelli con una punta di polemica. “Che cosa trovo in questo periodo? Intanto devo dire che il Mar Ligure è pescoso, lungo tutta la sua estensione. Orate, branzini, besughi, ricciole, pescatrici arrivano con regolarità. Così come gamberetti, canocchie, scampi. Anche il tonno, non quello dalle pinne

The season offers sea-bream and snapper, a precious fish that cannot be farmed, and of which there are few. We must remember that the only fish found in great numbers in Liguria is the anchovy, especially after April. We have good diversity in our sea, even lobster, although you need to be specialized to catch them. Large lanterns attached to boats attract fish to the surface: sardines, mackerel, bogues, red mullet, forkbeard (a modest relative of the hake), squid, octopus and swordfish," says Fazio. Local fish is a must for Paolo Alberelli, who has been running the Doc restaurant in Borgio Verezzi with his wife Cinzia Mattioli for 40 years, specializing in seafood. "I go to the fishmarket in the morning and buy what has been caught. I do not have large slabs of tuna delivered to me from the other side of the world Traditional fried squid in order to freeze them I caratteristici totani fritti and serve them months later. I am proud to say that I don't even own a blast chiller," says Alberelli defiantly. "What do I find in the winter season? For sure, the Ligurian Sea is rich in fish along its entire extension. Sea-bream, bass, blackspot seabream (besugo), the greater amberjack and monkfish all

98


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:30 Pagina 3


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:30 Pagina 4

Still life with bream Esposizione di orate

arrive regularly, plus crustaceans like shrimp, mantis shrimp and prawns. Also tuna, not yellowfin tuna, but smaller types. Prices have gone up, but the offer remains good. The seasons are no longer distinct. Climate change has made it so that even in winter, species considered summer fish are caught. In fact, in these parts it happens that moonfish are caught, which live mainly in the ocean. Its behavior is curious. If a female is beached and dies, her male partner follows, in an extreme gesture of fidelity. It is the most devoted aquatic creature in the world." Eating fish is healthy; it lowers cholesterol and helps the heart to function well. There are thousands of ways to prepare it; the simpler the better. We conclude this overview of fish from the Ligurian Sea with a dangeroussounding but very tasty recipe for weevers, or sting-fish. Despite being known as a lesser fish, they are highly appreciated in the kitchen. The amount of flesh is minimal, so it is good to have a number of them. Much care must be taken in the pre- and post- cleaning phases. It is a common error to think that once it is dead, the weever is no longer able to sting and inject its venom, leading to cooks being stung as they handle the fish. The spines continue to contain poison, so it is imperative to wear gloves and remove the spines from the dorsal fin and gills with scissors. Ideal preparations are grilled, on a skewer, or fried. Soup is a delicious alternative, combined with other types such as rockfish.

gialle, ma di taglia più contenuta. A parte il prezzo, che è salito, non riscontro un peggioramento nell’offerta. Poi c’è da sottolineare che ormai non ci sono più le stagioni. Sembra un modo di dire, ma il cambiamento climatico fa sì che in inverno si prendano specie considerate estive. Infatti da queste parti capita di catturare anche il pesce re, che è di origine oceanica. Ha curiosi comportamenti: se la sua femmina spiaggia e muore, lo fa anche lui, estremo gesto di fedeltà. È la creatura acquatica più devota alla moglie che si conosca”. Il pesce fa bene, contiene poco colesterolo, aiuta il cuore a funzionare bene. Lo sappiamo: mille sono le ricette per cucinarlo, le più semplici sono le più efficaci. Chiudiamo questo viaggio tra le specie ittiche del Mar Ligure con una ricetta forse estrema, ma gustosissima: quella per cucinare la tracina, o pesce ragno. Nonostante sia riconosciuta tra i cosiddetti “pesci poveri”, è molto apprezzata in cucina. La quantità di carne è minima. Per questa ragione è bene disporre di più esemplari, cui si dovrà prestare massima attenzione in fase pre e post pulitura. Un errore comune è credere che, una volta morta, la tracina non sia più in grado di pungere e iniettare il suo veleno, finendo invece per essere punti mentre la si maneggia. Le spine, infatti, continuano a contenere il veleno, occorre dotarsi di guanti e asportare con un paio di forbici la spina dorsale, senza dimenticarsi di quelle laterali. Le preparazioni ideali sono alla griglia, facendo spiedini, oppure fritte. La zuppa è una valida alternativa, con altri prodotti come gli scorfani.

100


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:30 Pagina 5

l’ingrediente fondamentale nei nostri piatti:

la tradizione

Tutto ha inizio nel 1985, quando Giorgio

nata tra le crêuze del centro storico.

e Teresa Scala, papà e mamma di Danilo e

È un ritorno alle origini. La cucina verterà

Roberto, forti di una straordinaria passione per

principalmente sulla gastronomia ligure e a

la cucina, aprono Au Fundegu ad Albisola Superiore, instra- prendersene cura sarà Andrea Scala, nipote di Danilo. dando i figli alla professione attuale. La famiglia Scala, infatti, alle insegne già esistenti del gruppo, ovvero il risto-

Osteria Au Fundegu

rante San Giorgio, il Santa Teresa e il ristorante San Giorgio

Piazza di Sarzano, 2/A - 16128 Genova

Marina ha recentemente aggiunto l'Osteria Au Fundegu,

Tel: 010 7766051


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:30 Pagina 6

La Spezia: mussels, tourists and art nouveau muscoli, turisti e Liberty

The marina by dusk Il suggestivo lungomare

102


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:30 Pagina 7

SEA&GREEN 2023/2 - TRAVEL LIGURIA

Monica Bottino begin to long for the sparkling waves, the olivecoloured hills and vine-shaded pergolas of Spezzia," (sic) writes Mary Shelley in a nostalgic letter to an English girlfriend in 1822. Shelley, the London author famous for Frankenstein, spent only four months on the Gulf of Poets with her husband Percy, but they were enough for her to fall in love with this corner of Liguria so rich in natural beauty and history. To visit La Spezia today is an experience that appeals to an increasing number of tourists. They make excursions over nature trails in the hills, admire the art on display in the city at the "Amedeo Lia" museum and the "Centro d'arte moderna e contemporanea" art center, and the delve into the history of seafaring at the Naval Technical Museum (the largest in Italy and one of the oldest in the world). The City of La Spezia recently created the website visitspezia.it, where people can find useful information for organizing a stay. Thematic sections include one on Liberty (a local form of art nouveau).

o comincio a desiderare le onde scintillanti, le colline coperte di ulivi, le pergole ombrose delle vigne di Spezia”, scriveva nostalgica, in una lettera a un’amica inglese nel 1822, Mary Shelley - autrice londinese nota per il romanzo Frankenstein. La scrittrice soggiornò nel Golfo dei Poeti con il marito Percy per soli quattro mesi, ma le bastarono per innamorarsi di questo angolo di Liguria, ricco di bellezze naturali e storia. Visitare oggi La Spezia è un’esperienza in grado di conquistare sempre più turisti: dalle escursioni nei circuiti naturalistici sulle colline alla proposta artistica del Museo Lia e CAMeC, Centro Arte Moderna e Contemporanea, fino alla storia della marineria raccontata al Museo Navale, il più grande d’Italia e uno dei più antichi del mondo. Il Comune ha recentemente realizzato il sito visitspezia.it, con indicazioni utili a organizzare il soggiorno, anche con spunti “a tema”. Gli amanti del Liberty, ad esempio, possono seguire l’itinerario Art Nouveau, alla scoperta del grande sviluppo che la città visse fra il XIX e XX secolo, da

103


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:30 Pagina 8

Piazza Verdi downtown La centrale piazza Verdi

The related itinerary gives an overview of the city's development in the 19th and 20th centuries, from Villa Marmori where the "Giacomo Puccini" conservatory is housed, to the buildings by the central train station in the Umbertino neighborhood. Another itinerary is a dis-

Palazzo delle Poste

covery of Futurist architecture around Piazza Giuseppe Verdi, with Casa Bertagna on Via del Torretto and the Post Office building designed in the 1930s by Angiolo Mazzoni, one of the signers of the Manifesto of Aerial Architecture in 1934 and a member of the Futurist avant-

Villa Marmori, attuale sede del Conservatorio Giacomo Puccini, sino agli edifici vicino alla stazione ferroviaria centrale nel quartiere Umbertino. Oppure si può scegliere l’itinerario Futurista, che comprende la zona di piazza Verdi, casa Bertagna in via del Torretto e il palazzo delle Poste, realizzato negli anni Trenta dall’architetto Angiolo Mazzoni, tra i firmatari del Manifesto dell’Architettura Aerea, l’avanguardia futurista della città della Spezia. La parte interna della torre dell'edificio è abbellita dallo straordinario mosaico dedicato alle comunicazioni terrestri, aeree e marittime di Enrico Prampolini e Fillia, realizzato con tessere di ceramica. E piazza Verdi, uno dei luoghi storici della città, oggetto nel 2014 di un profondo restyling, affidato all’architetto Giannantonio Vannetti e all’artista francese Daniel Buren, che ha fatto discutere per alcune scelte stilistiche ritenute da taluni troppo moderne, come le vasche d’acqua o le vetrate colorate. Di grande impatto visivo grazie a enormi specchi che deformano e spezzano le silhouette dei palazzi storici che si affacciano sulla piazza. A metà strada fra Storia ed escursionismo naturalistico c’è l’esperienza della visita al parco delle Mura, le antiche fortificazioni che un tempo circondavano la città, o al parco della Rimembranza che conserva 540 alberi, ciascuno dedicato a un caduto spezzino della Grande Guerra, o alla

104


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:30 Pagina 9

SEA&GREEN 2023/2 - TRAVEL LIGURIA

garde of La Spezia. The tower of the Post Office is embellished on the inside by an impressive mosaic, a relic of the Fascist era. Designed by Enrico Prampolini and Fillia, the ceramic tesserae depict globalized communication over air, sea and land (airplanes, ships and trains). Piazza Giuseppe Verdi, one of the city's historical areas, was refurbished in 2014 by the Italian architect Giannantonio Vannetti and the French artist Daniel Buren. The design led to discussions about whether the reflection ponds and colored portals were too modern for the surroundings. For sure, great visual impact is given by the mirrored surfaces that deform and break up the silhouettes of the old buildings lining the piazza.

Batteria Valdilocchi che fu realizzata nell’Ottocento per la difesa ravvicinata della più importante base navale italiana. Da non perdere il lungomare, la passeggiata Morin, per raggiungere il porto turistico Mirabello, percorrendo il ponte pedonale Thaon di Revel, centocinquanta metri di acciaio, cemento e legno, simbolo della nuova La Spezia. Il regno dello shopping, invece, è via del Prione, la strada principale del centro cittadino, nota anche come Carugio Drito. Qui i locali sono molto frequentati, siamo nel salotto buono della città, con il Teatro Civico e alcuni dei palazzi più pregiati. È grazie al boom delle crociere che La Spezia ha scoperto una nuova vocazione: nel 2023 si è superata la quota di set-

A 1930s mosaic by Enrico Prampolini and Fillia depicting communication over air, sea and land Il mosaico dedicato alle comunicazioni terrestri, aeree e marittime di Enrico Prampolini e FilliaLa rada di Paraggi

Halfway between history and nature excursion lie visits to outdoor locations: the Parco delle Mura, ancient fortifications that used to surround the city; the Parco della Rimembranza with its 540 trees, each dedicated to a fallen soldier from La Spezia during World War I; and the Batteria Valdilocchi, built during the 19th century to defend Italy's most important naval base.

105

tecento mila passeggeri, ma l’obiettivo è raggiungere il milione confermando un trend positivo che la vede al primo posto in Liguria per incremento di arrivi. Una crescita raddoppiata nel settore crocieristico rispetto alla media nazionale. “Da località di passaggio, oggi La Spezia si è trasformata in destinazione”, dice il sindaco Pierluigi Peracchini, che ag-


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 10

Then there is the seaside promenade, Passeggiata Morin, which leads to the Mirabello marina, featuring a footbridge named Thaon de Revel. Its 150 meters of steel, concrete and wood symbolize the new La Spezia. Not far from here lies the shopping district along the main street Via del Prione, also known as Carugio Drito. This is the city's salon, with busy cafes, the Teatro Civico and a smattering of prestigious buildings. Thanks to a boom in cruises, La Spezia has a new vocation as port of call – in 2023, this has meant over 700 thousand passengers so far, but the aim is to reach 1 million, to confirm the city holds first place in Liguria for increased arrivals. The growth rate in the cruise sector here is twice that of the national average. "From being a thoroughfare town, La Spezia has become a destination," says Mayor Pierluigi Peracchini. "The city is alive year-round, with outdoor events, exhibitions and sports competitions – it's a reference point for Italian and foreign visitors alike.

The Thaon de Revel footbridge Il ponte Thaon de Revel

The Gulf of La Spezia Il Golfo della Spezia


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 11

SEA&GREEN 2023/2 - TRAVEL LIGURIA

Investments are making it increasingly attractive: museums are more accessible, and programs are more international in scope. Spezia Forte is the name of the program that gave us the renovation of Parco delle Mura, Parco della Rimembranza, Batteria Valdilocchi, and the 'Quintino Sella' air raid shelter." Maria Grazia Frijia, the city councilor in charge of tourism, says how fundamental it has been to work together with other towns in the province of La Spezia, not just the Cinque Terre, on lengthening the tourist season. "We concentrated on sea activities from sports to boating, and on the renewal of our traditions such as the Palio del Golfo, a rowing challenge between 13 towns. We have wine itineraries (Strade del Vino) and olive oil itineraries, and give importance to local produce and seafood like mussels and oysters." These are the kind of culinary treats best enjoyed by the water's edge.

giunge come l’offerta si estenda “tutto l’anno con eventi all’aperto, mostre, manifestazioni sportive che la rendono un punto di riferimento per visitatori nazionali e internazionali”, anche grazie a “investimenti volti a renderla sempre più attrattiva: strutture museali sempre accessibili, programmi di ambizione internazionale, e Spezia Forte, il progetto che ha già consentito la riqualificazione del parco delle Mura, il parco della Rimembranza, la Batteria Valdilocchi e il rifugio Antiaereo Quintino Sella”. Fondamentale, secondo l’assessore al Turismo, Maria Grazia Frijia, il lavoro svolto per allungare la stagione facendo rete anche con gli altri Comuni della provincia, non solo con la Cinque Terre: “Ci siamo concentrati sulle attività del mare, dallo sport alla nautica, sulla recupero delle nostre tradizioni, come il Palio del Golfo (la gara remiera che vede impegnate tredici piccole imbarcazioni), l’enogastronomia con le strade del vino, dell’olio e la valorizzazione dei prodotti del territorio, a partire da muscoli (cozze) e ostriche”. Specialità uniche da gustare in riva al mare.


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 12

“A pagine spiegate!”

"A pagine spiegate!" (which roughly translates to "With unfurling pages!") is the title of the program developed by Genoa that led the jury of the Ministry of Culture to crown the city as the Italian Book Capital of 2023. Drawing inspiration from nautical language and maritime tradition, the slogan evokes the image of sails unfurling in the wind, guiding a boat to new shores. In a similar vein, the pages of books unfold to curiosity, becoming accessible tools for knowledge, active citizenship and participation. Running until April 2024, the program boasts 22 exhibitions, 9 festivals, 12 shows and readings, 175 presentations, special evening openings of municipal libraries, and much more. For detailed information, please visit www.visitgenoa.it. Mayor Marco Bucci expresses pride in the project, saying, "We have dedicated ourselves to creating a top-tier program for the people of Genoa and tourists alike. This rich calendar of events promises to elevate Genoa culturally, attracting a large number of enthusiasts."

“A pagine spiegate!” è lo slogan del progetto che ha portato la giuria del Ministero della Cultura a scegliere Genova come Capitale Italiana del libro 2023. Linguaggio marinaro e tradizione marittima: come le vele si spiegano al vento per spingere le imbarcazioni verso nuovi lidi, così le pagine dei libri si aprono alla curiosità, per diventare accessibili ed essere strumenti di conoscenza, cittadinanza attiva e partecipata. Il programma - fino ad aprile 2024 – conta 22 mostre, 9 festival, 12 spettacoli e reading, ben 175 presentazioni, aperture straordinarie delle Biblioteche cittadine, e molto altro, che il pubblico potrà trovare sul sito www.visitgenoa.it. «Siamo orgogliosi del progetto e abbiamo lavorato duramente per presentare un programma di grande livello per genovesi e turisti - osserva il sindaco Marco Bucci - Il ricco calendario saprà esaltare Genova dal punto di vista culturale attirando un gran numero di appassionati".


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 13

Calvino

Fables for troubled times

Le favole ci salveranno

109


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 14

Italo Calvino's world Un immaginario del mondo di Italo Calvino

At Palazzo Ducale in Genoa, an exhibition on the writer's pictorial and poetic imagination A Palazzo Ducale di Genova una mostra sull’immaginario pittorico e poetico dello scrittore Renato Tortarolo

T

he exhibition “Calvino Cantafavole”, hosted at Palazzo Ducale in Genova until 7.4.2024, is not just an homage to the visionary writer Italo Calvino. Nor is it only an instalment in a string of official celebrations for the centenary of Calvino's birth. Above all, it is a useful exploration of imagination, provided we can open our minds. In times like these, when human rights are negated and elementary principles of humanity are missing, fantasy could prove to be a shield against egotism, the root of all contemporary barbarity. Our imagination is enough to enjoy the prodigious beauty of drawings, enchanted words and fairy tales that have become unexpectedly real and necessary.

“C

alvino Cantafavole”, a Palazzo Ducale di Genova sino a primavera, non è solo un omaggio allo scrittore. O al visionario. È, prima di tutto, ammesso che ne siamo capaci, un viaggio utilissimo per capire la fantasia. E l’argine che può essere, oggi, in tempi di negazione dei diritti e di rinuncia ai principi elementari di umanità, all’egoismo. Basta infatti questo concetto per sommare tutte le barbarie contemporanee e cogliere, invece, la prodigiosa bellezza di disegni, parole incantate, fiabe che diventano improvvisamente reali e necessarie. Nella Loggia degli Abati, curata da Eloisa Morra, associate professor di letteratura italiana contemporanea all’Università di Toronto, e dallo scrittore Luca Scarlini, l’esposizione va per tappe, per itinerari che scandagliano lo stupore.

110


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 15

SEA&GREEN 2023/2 -

In the Loggia degli Abati at Palazzo Ducale, the exhibition co-curated by Eloisa Morra, an associate professor of contemporary Italian literature at the University of Toronto, and the author Luca Scarlini offers an evolving route that gives structure to our amazement. It makes one curious to know what Calvino (who grew up in Sanremo, Liguria) might have thought about our days, after having written songs with political content for the group Cantacronache in the 1950s to give a new slant to folk songs, an activity he pursued in parallel to his fables. Of course the world of civic engagement remains etched in our memories, aided by reconstructions such as the one here at the Ducale, where the theme is presented in a seemingly lighter way.

Il bimbo cattivo by Antonio Rubino Antonio Rubino, Il bimbo cattivo

57

ART&CULTURE ARTE&CULTURA

Viene da chiedersi cosa penserebbe oggi Italo Calvino, che negli anni ’50 coltivò nelle Cantacronache, in parallelo alla dimensione favolistica, un aspetto politico, di ricerca sulla canzone popolare. Tutto quel mondo di impegno civile rimane ovviamente nella memoria e in ricostruzioni come quelle al Ducale. Anche se il tema è in apparenza più leggero. Ma è indubbio che una riflessione tutta italiana sull’involgarimento dei nostri costumi può davvero partire da questa mostra. Ed è indubbio che un turista straniero si chieda, grazie alla chiarezza dei contenuti e delle opere esposte, se non eravamo migliori quando Calvino era ancora fra noi. Anche perché al Ducale, in sei sezioni, si crea un’alchimia, che va dalle creazioni di Antonio Rubino alla collaborazione dello scrittore con Emanuele Luzzati, collegata


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 16

There is no doubt that this show can been seen as allItalian food for thought on the debasement of our customs. Thanks to the clarity of the content and the quality of the displayed work, foreign tourists might ask themselves if we weren't better off when Calvino was among us. The Palazzo Ducale offers a six-section alchemy of an exhibition that ranges from creations by the illustrator Antonio Rubino to Calvino's collaboration with the scenographer Emanuele Luzzati. The show is connected to the "Favoloso Calvino" exhibition at the Scuderie del Quirinale in Rome (until 4.2.2024) curated by Mario Barenghi. Electa, the publisher behind the catalogues for both shows, is also reprinting a longer, previously unpublished version of the book Idem by Giulio Paolini (1975), whose introduction titled La Squadratura was written by Calvino. There is no escaping the magic of fantastical evocations, not even in dark times. When it comes to the ones produced by such a great creative mind, we could not ignore them if we tried.

General by Enrico Baj Generale di Enrico Baj - Courtesy Gió Marconi

La Favola tapestry by Emanuele Luzzati Emanuele Luzzati, La Favola, arazzo

112

a un’altra esposizione, per celebrare il centenario della nascita: “Favoloso Calvino”, curata da Mario Barenghi alle Scuderie del Quirinale di Roma. Ed è molto interessante, utile direi, proprio per i visitatori stranieri, la pubblicazione da parte di Electa di entrambi i cataloghi, insieme a un testo prezioso come Idem di Giulio Paolini, con una versione più ampia di un testo-guida da Calvino, La squadratura. Non si può sfuggire alla magia di evocazioni fantastiche, neanche in tempi bui. E nel caso di questo grande artista, non c’è nemmeno il pericolo di ignorarle.


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 17


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 18

Valeria Oliveri


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 19

SEA&GREEN 2023/2 -

PEOPLE PERSONE

Oliveri, 37, is a host on Radio 105 Oliveri, 37 anni, a Radio 105

On radio, speaking up for women In radio, per dare voce alle donne Renato Tortarolo aleria Oliveri, 37, is a host at Radio 105 in Milan. Every Saturday and Sunday from 16:00 to 18:00 she broadcasts the program 105 Village. She grew up in the Pra' area of Genoa, and started out in journalism. Her work was described as "militant".

V

Why this adjective? “I was interested in reporting local stories from the neighborhood where I was still living with my parents. Items ranged from pressing issues such as road works, to interviews, which I really enjoyed. I wrote for a small paper named Praino. I remember interviewing Don Andrea Gallo, a self-described "priest of the sidewalk". He was much loved in Genoa. But fundamentally, I am a radio host.” Are you a combative type of person? “Yes because every day I have to deal with people who want my job. So I'm competitive, but always try to maintain my dignity. I would not go to extremes to remain on the market.”

V

aleria Oliveri, 37 anni, speaker a Radio 105, ogni sabato e domenica dalle 16 alle 18 in 105 Village, genovese di Prà dove ha fatto giornalismo “militante”.

Perché questo aggettivo? “Mi interessavo alla cronaca locale nel mio quartiere, dove vivono ancora i miei genitori. Passavo da questioni urgenti, come i lavori stradali, su un piccolo giornale che si chiamava Il Praino, a interviste che mi entusiasmavano. Come quella a don Andrea Gallo, che a Genova è sempre stato molto amato. Fondamentalmente, però, resto una speaker”. È un tipo battagliero? “Sì, perché ogni giorno mi devo confrontare con persone che vorrebbero fare il mio lavoro. Però ho sempre cercato di mantenere una dignità. Non farei qualsiasi cosa per restare nel mercato”.

115


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 20

What do the radio people think of you? Do you represent an imminent danger or security? “I hope the latter. I have always felt much trust, here in Milan, exactly like at the local Ligurian radios where I débuted. I am almost my own boss; I curate the content of what I will say. The only similarity to a ticking bomb, to take up your analogy, is my urgency to talk about certain subjects.”

In radio come la vedono: un pericolo imminente o una sicurezza? “Spero proprio la seconda. Anche perché ho sempre avvertito molta fiducia, qui a Milano, esattamente come nelle radio locali liguri dove ho debuttato. Sono un po’ l’autrice di me stessa, curo i contenuti di quello che poi dirò al microfono. L’unica somiglianza con una bomba a orologeria, per scherzarci su, è l’urgenza di trasmettere certi temi”.

Crazy about soccer Una grande passione per il calcio

What's better, radio or sports? I know you are a sports fan. “I have always done both. I need sports to let off steam. Radio teaches me a lot and allows me to discover my limits. It stimulates my imagination; it was my first love.”

Meglio fare radio o sport, di cui è così appassionata? “Mi hanno sempre accompagnata entrambi. Lo sport mi serve per sfogarmi. La radio per formarmi e scoprire i miei limiti. Mi fa volare con la fantasia ed è stato il mio primo amore”.

I thought your fist love was soccer. “Well, yes, when I was small, I would take up any ball I could get my hands on. But I never played at a high level. I go bike riding. My dream is to take part in a triathlon. I'm already a good swimmer.”

Avrei pensato che fosse il calcio… “Effettivamente, da bambina in casa mi avventavo su qualsiasi pallone avessi a tiro. Ma non l’ho mai praticato a livelli alti. Corro in bicicletta ma il mio sogno sarebbe fare triathlon, nel nuoto vado molto bene”.

116


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 21

SEA&GREEN 2023/2 -

What is Bomber Girl? “It's a program format I conceived a few years ago. It began in 2019 with the Women's World Cup in France. No one was talking about it in Italy. It seemed absurd that we couldn't find information about the teams and matches. So I started on social media and expanded to the Web. I tell the stories of emerging young sportswomen or important female players who are already part of soccer's history.” As a radio host, is it fun to go on television? Or a headache? “It is a way to get people closer to radio. Entering the homes of Italians while they are busy doing other things is wonderful. TV feels a bit forced, because if you're a radio person, you want to express yourself by voice. But television does wonders for popularity.” Do you feel famous? “I don't know. I think not. But strange things happen. When people who never saw me on TV met me in person, they thought it wasn't me. They imagined Valeria as a totally different type. It's sound-wave magic.” What do you think of your contemporaries such as the Iranian women fighting for freedom from social media? “I admire them, because their potential to reach listeners is enormous. It is very important that the battles waged for civil rights become viral.” Is it better to be optimistic or get infuriated from time to time? “It would be better to be optimistic, but my Ligurian origins make me suspicious. So I prefer to be well informed. I try to be as diplomatic as possible, but doing so can make you suffer even more.” Where did you start out? “First at a Web channel, Radio Azzurra 88 Rete Liguria. Then I did an internship at Radio 19, when it was the broadcaster of the newspaper Il Secolo XIX. I stayed on and understood that my future was in radio.” Do people need to undress to be popular? “Not necessarily. The body must be protected, not commercialized. Undressing to obtain more likes and followers is sleazy. Some music performers who have no need, do it anyway.”

117

PEOPLE PERSONE


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:31 Pagina 22

Cosa è Bomber Girl? “È un format che ho ideato qualche anno fa. Nasce nel 2019, con i mondiali di calcio femminile in Francia. In Italia non ne parlava nessuno. Mi sembrava assurdo che non si potessero trovare informazioni anche sulle squadre e le partite. Così sono partita dai social allargandomi al web: racconto storie di ragazze emergenti o di giocatrici importanti che hanno già fatto la storia di questo sport”. Da speaker, farsi vedere in televisione è divertente o una rottura? “È un modo per riavvicinare le persone alla radio. Entrare nelle case degli italiani, mentre sono affaccendati in altro, è bello. Poi, certo, è una forzatura perché chi fa il mio mestiere vuole esprimersi con la voce. Allo stesso tempo, acquisisci una bella popolarità”.

Fitness as a way of life Il fitness come stile di vita

Lei si sente famosa? “Questo non lo so. Non credo. Però succedono cose strane. Chi non mi aveva mai visto in tv, quando mi ha incontrata hanno pensato che non fossi io. Che Valeria fosse un tipo completamente diverso. Magia dell’etere”. Cosa pensa di tante sue coetanee, come le donne iraniane, che si battono per la libertà dai social? “Le ammiro perché le potenzialità di farsi ascoltare sono enormi. E quello di far diventare virali battaglie per i propri diritti è un gesto importante”. Nella vita è meglio essere ottimisti o infuriarsi ogni tanto? “Sarebbe meglio essere ottimisti ma la mia origine ligure mi fa sempre sospettare. Quindi preferisco sempre informarmi bene. Cerco di essere più diplomatica possibile, ma così facendo rischi di soffrire ancora di più”. Dove ha cominciato? “Prima in un canale web, Radio Azzurra 88 Rete Liguria. Poi ho fatto uno stage a Radio19, all’epoca del Secolo XIX. Sono rimasta e ho capito che sarei andata avanti”.

A smile makes everything more fun Il sorriso come colpo a sorpresa

118

Per fare spettacolo ci si deve spogliare? “Non necessariamente. Il corpo va tutelato, non commercializzato. Se ti spogli per acchiappare like o avere più follower è squallido. Ci sono personaggi della musica che non avrebbero nemmeno bisogno di farlo. Invece…”.


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:32 Pagina 23

Il nostro ingrediente più importante? la tr adizione

Il Nostro Ristorante Storico fa parte del progetto “Genova Gourmet” (promosso dalla Regione Liguria) che si propone di conservare e promuovere le tipicità della tradizione culinaria ligure, rispolverando le antiche ricette per riproporle ai propri Ospiti. Our Restaurant is a part of the “Genoa Gourmet” project (promoted by the Liguria Region) which aims to preserve and promote typical Ligurian cuisine, rediscovering traditional recipes and proposing them to our Guests.

LOCALE STORICO D’ITALIA. DAL 1860 Via Roma, 160 - 16036 Recco (GE) - Italy www.daovittorio.it


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:32 Pagina 24

Riding the mountain

The Western Riviera's appealing bike routes

In sella alle montagne

Nella riviera di Ponente itinerari suggestivi pedalando in bicicletta

120


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:32 Pagina 25

SEA&GREEN 2023/2 - TRAVEL LIGURIA

Liz Wall

I

n Liguria, all seasons are ideal if you want to discover the inlands. The mild climate, the sunny days, the sea's vicinity offer visitors with good legs and curiosity the possibility to explore a less touristy world, rich with history, villages clinging to the hills to escape Saracen pirates, and many kilometers of trails and dirt roads. Let us not forget the opportunity of tasting interesting and often vegetarian dishes, cooked according to ancient – yet living – tradition. The province of Imperia offers landscapes lying at over 2,000 meters altitude in the Ligurian Alps. It also offers hills planted with olive groves and Mediterranean vegetation along the coast. The valleys of streams such as the Impero, the Nervia and the Roia open the way to the mountains and adventure. Itineraries vary in kilometers and duration, so we suggest double-checking all names and proposals on maps, travel guides and specialized websites. Our inlands are vast, but sparsely populated, and it is not a rare event that people get lost.

I

n Liguria tutte le stagioni sono adatte a scoprire l’entroterra. Il clima mite, le frequenti giornate soleggiate, la vicinanza al mare offrono a chi ha buone gambe e tanta curiosità la possibilità di esplorare un mondo meno turistico, ricco di storia, di borghi arroccati per sfuggire ai pirati saraceni e di tanti chilometri di sentieri e sterrate. Senza tralasciare l’opportunità di assaggiare piatti interessanti, spesso vegetariani, cucinati secondo una tradizione antica, ma ancora viva. In particolare, la provincia di Imperia può vantare paesaggi che passano da quote superiori ai 2000 mt delle Alpi Liguri alle colline coltivate a ulivo, alla vegetazione mediterranea della costa. Le vallate dei torrenti come l’Impero, il Nervia, il Roia aprono la via verso i monti e l’avventura. Gli itinerari possono variare nei km e nella durata, quindi suggeriamo nomi e proposte da controllare con cura sulle carte, le guide e i siti specializzati. Infatti il nostro entroterra è esteso ma poco popolato e perdersi non è una evenienza rara.

Rocky trail with personality Un sentiero impervio e suggestivo Foto di Stocki's Bikes

121


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:32 Pagina 26

Lying at the westernmost tip of the Riviera di Ponente, the town of Bordighera makes an excellent departure point for a 25-kilometer outing with medium-level difficulty and 520 meters of difference in altitude. Bordighera can be reached comfortably by train, or by car on Autostrada A10. From the high part of the town, follow the signs for Sasso and Seborga, an asphalt road with little traffic, until you come to the highway toll booth. You will soon happen upon the severe, fortified aspect of Sasso, but continue climbing and descending until the village of Seborga, known for being an independent principality of unknown historical roots, but of definite attraction to tourists. The view is splendid. Proceed in the direction of Negi by riding through the valley of Rio Battagli. Once there, cross the village and take the main road (part dirt, part cement) along the slopes of Monte Peiga until you cross the road coming from San Martino. Continue over the turns in descent until you reach Vallebona. At this point, it is worth dismounting your bicycle to admire the old city center. Bordighera is close by, reached by following the main road.

All’estremo Ponente, Bordighera offre un’ottima punto di partenza per una gita di circa venticinque chilometri, con una difficoltà media e 520 metri di dislivello. La si raggiunge comodamente sia in treno o che in autostrada A10. Partendo dalla città alta, seguite le indicazioni per Sasso e Seborga, su strada asfaltata ma a scarso traffico, sino al casello autostradale. Il Sasso vi accoglierà subito con il suo aspetto severo e fortificato, ma proseguite in saliscendi sino al nucleo di Seborga. Il paese è noto per essere sede di un Principato indipendente, dalle incerte radici storiche, ma dall’indubbio richiamo turistico. La vista è splendida. Proseguite in direzione di Negi, lungo la valle del Rio Battagli, raggiungetelo, attraversatelo e tramite la strada principale, parzialmente sterrata e cementata, costeggiate le pendici del Monte Peiga, sino ad incrociare la strada proveniente da San Martino. Proseguite sui tornanti in discesa e poi raggiungete Vallebona. A questo punto, vale la pena di scendere dalla bicicletta e godervi il centro storico. Bordighera è ormai vicina, ci si ritorna seguendo la strada principale.

Restful view after a tough ascent La pace dopo il brivido della salita Foto di Stocki's Bikes

122


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:32 Pagina 27

SEA&GREEN 2023/2 - TRAVEL LIGURIA

Let us change destination. Diano Marina is known for its sandy beaches and shallow waters, a rarity in Liguria, making it particularly appreciated by families. It is surrounded by many small towns all immersed in olive fields that can be traversed by following numerous paths laid out by the Bike Park del Golfo Dianese, an affiliation comprising Diano Marina, Cervo and San Bartolomeo al Mare. You can choose between trails labeled MTB Enduro, MTB Freeride, and other longer rides. The start is often very steep, with continuous uphill-downhill sequences, the crossing of streams, and the ground is a mix of dirt and rocks. We suggest a medium-difficulty 30-kilometer trail with 579 meters of altitude difference, lasting about 3.5 hours and winding through olive groves and villages, departing from Diano Marina. Follow the signs to Diano San Pietro. From here, take the direction for Ughi and Colla. Pass through the villages of Moltedo and Diano Borello. A detour to Diano Arentino and Merea is possible. Another is via Diano Castello. Then back to the sea. The detours we suggest are highly recommended. The hamlets you will ride through offer many sight-worthy surprises.

Atmosphere is the reward Un’atmosfera che ripaga gli sforzi

Cambiamo destinazione. Diano Marina è conosciuta per la spiaggia sabbiosa e il fondale basso, particolarità rare in Liguria, che la rendono particolarmente apprezzata dalle famiglie. In più è circondata da molte frazioni, completamente immerse negli ulivi, che si attraversano seguendo i numerosi tracciati studiati per il Bike Park del Golfo Dianese, che comprende anche Cervo e San Bartolomeo al Mare. Potete scegliere fra trails per MTB Enduro, MTB Freeride e altri percorsi di lunga durata. L’inizio è spesso molto ripido, continui i sali scendi, non mancano gli attraversamenti di corsi d’acqua, il fondo misto, tra rocce e terra. Noi vi suggeriamo un giro di media difficoltà: 579 metri di dislivello, 30 chilometri, circa 3 ore e mezza fra uliveti e borghi, partendo proprio da Diano Marina. Seguite le indicazioni per Diano San Pietro, e da qui prendete la direzione per Ughi e Colla. Si toccano le frazioni di Moltedo, Diano Borello, con una possibile deviazione per Diano Arentino, quindi Merea, altra possibile deviazione per Diano Castello, e ritorno al mare. Le deviazioni che vi consigliamo valgono veramente la pena: i paesini attraversati riservano sorprese a ogni angolo.


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:32 Pagina 28

People who are very fit can take on the summit of Monte Faudo. The 43-kilometer challenge is arduous but gratifying: 1,149 meters of altitude difference, about 5 hours in its longest version. The 360-degree panorama is only partially ruined by pylons with antennas, but opens the horizon from Cervo to the Côte d'Azur. The departure points are several, from Porto Maurizio by way of Dolcedo; from Porto Maurizio by way of Poggi; and from San Lorenzo al Mare by way of Civezza. All routes converge at the chapel of Santa Brigida, where the dirt road leads to the Casone dei Partigiani. From here, a one-kilometer ride over level terrain turns into a challenging ascent "dei Frati" to the Passo della Vena. And from there to Monte Faudo. The itinerary downhill can be decided, map in hand, according to mood and inclination. And degree of exhaustion.

Per chi è più allenato la vetta del monte Faudo, invece, costituisce una sfida dura ma gratificante: 1149 metri di dislivello, 43 chilometri, circa 5 ore, nella sua versione più lunga. Il panorama a 360 gradi, solo parzialmente rovinato dai tralicci con antenne, vi apre il mondo da Cervo alla Costa Azzurra. Le possibilità di partenza sono molteplici: da Porto Maurizio, via Dolcedo, da Porto Maurizio via Poggi, da San Lorenzo al Mare via Civezza: tutti gli itinerari si incontrano alla cappella di Santa Brigida dove inizia lo sterrato che porta al Casone dei Partigiani. Da qui, in piano per poco più di un chilometro, alla faticosa salita dei Frati, sino al Passo della Vena. E ancora sino a Monte Faudo. L’itinerario di discesa può essere studiato, carte alla mano, seguendo le vostre più fantasiose inclinazioni. E il grado di stanchezza.

Rising to the challenge Come superare se stessi

124


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:32 Pagina 29


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:33 Pagina 30

Interiano Pallavicino Fairy-tale-like palace Una favola di palazzo 126


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:33 Pagina 31

Monica Bottino alazzo Interiano Pallavicino in Genoa has lived as many lives as the families who owned it over the centuries. Observing the broad facade on Piazza delle Fontane Marose, it is easy to imagine how magnificent the frescoes were before Father Time stripped them of their rich color. Today, the palace is the home of Principe Domenico Antonio Pallavicino and the headquarters of his Fondazione Pallavicino, a non-profit cultural organization. The palazzo hosts private events and is open to the public on specific occasions.

P

127

alazzo Interiano Pallavicino, a Genova, ha vissuto tante vite quante le famiglie che nei secoli l’hanno posseduto. Chi si trovi a passare in piazza delle Fontane Marose, scrutandone l’ampia facciata può intuire la maestosità degli affreschi che un tempo la decoravano e che il logorio del tempo ha in parte sbiadito. Oggi dimora privata e sede della fondazione culturale Pallavicino, è aperta al pubblico in occasioni particolari e ospita eventi privati.

P


SEDICESIMI 7-8.qxp_Layout 1 09/12/23 23:33 Pagina 32

Construction of the palazzo began in 1565 under Ludovico Interiano, a member of ancient nobility who commissioned a renowned architect, Francesco Casella, to design a prestigious mansion. Like many architects building in Genoa back then, Casella was from the Swiss canton of Ticino. Differing from that era's custom to have one piano nobile, the palazzo had two – probably meant for Ludovico's two sons, Paolo Battista and Niccolò. Each piano nobile was adorned with arcades offering views of the beautiful gardens. The facade was originally painted by the brothers Lazzaro and Pantaleo Calvi in praise of Niccolò Interiano, who was elected Governor of the Republic of Genoa in the same years. Allegoric figures of the four cardinal virtues – prudence, justice, fortitude

Fu fatto costruire, a partire dal 1565, dalla famiglia Interiano, di antica nobiltà: Ludovico volle una dimora prestigiosa e la commissionò all’architetto Francesco Casella, proveniente dal Canton Ticino, come molti altri che in quel periodo quasi monopolizzarono l’edilizia genovese. L’edificio, a differenza dell’usanza dell’epoca che ne prevedeva uno, fu realizzato con ben due piani nobili - probabilmente per destinarli ai figli Paolo Battista e Niccolò - contraddistinti da altrettanti loggiati che aprono lo sguardo del visitatore verso il bellissimo spazio esterno. La facciata fu dipinta, in origine, dai fratelli Lazzaro e Pantaleo Calvi per magnificare la figura di Niccolò Interiano, eletto proprio in quegli anni Governatore della Repubblica:

128


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:34 Pagina 1

SEA&GREEN 2023/2 -

and temperance – represent his qualities as a statesman. Many thematic decorations linked to Christian faith are found in the ballroom on the second piano nobile. Over time, the complex was modified and extended, but the architecture of the main building is still as described in the book Palazzi di Genova published in 1662 by the Flemish painter Peter Paul Rubens, who cites it as one of the most representative of the city. In 1664, the palazzo became the property of Giovan Battista Negrone, and after him, of the Centurione family, who also acquired the wing that the childless Interiano brothers had turned into a shelter for poverty-stricken young women. The Grimaldi family bought the palazzo in the late 18th century, and in 1826 they sold it to the Vivaldi Pasqua family, which began a stylistic overhaul. But due to the debts held by Duke Pietro, the palazzo was sold yet again 10 years later for 250 thousand lire to the Pallavicino family that still owns it today. Not only the monumental stair and the interiors are works of art, but the park to the rear is unique for an ancient building in the city center. The garden was landscaped by cutting terracing out of the hill, while a pebble mosaic of smooth black and white river stones (the typical paving of Ligurian church parvises) recreates the Pallavicino coat of arms. The upper part of the garden reaches Villetta Di Negro, which houses the Edoardo Chiossone Museo d'Arte Orientale, designed in 1971 by the Genoese architect Mario Labò. From this vantage point,

129

ART&CULTURE ARTE&CULTURA

le figure allegoriche delle quattro virtù cardinali - prudenza, giustizia, fortezza e temperanza - rappresentano le qualità dell’uomo di governo e molte decorazioni a tema legate alla fede cristiana si ritrovano anche nel salone da ballo al secondo piano nobile. Nel corso del tempo il complesso è stato modificato e ampliato, ma l’impianto architettonico del corpo principale si presenta ancora come venne descritto dal pittore fiammingo Pietro Paolo Rubens nel libro Palazzi di Genova, che lo decretò come uno dei più rappresentativi della città. Dal 1664 divenne di proprietà di Giovan Battista Negrone e successivamente della famiglia Centurione rilevando anche l’ala che i fratelli Interiano, rimasti senza discendenza, avevano adibito a conservatorio, un posto dove dare accoglienza alle ragazze povere. La famiglia Grimaldi lo acquisì alla fine del secolo XVIII prima di cederlo - nel 1826 - ai Vivaldi Pasqua che avviarono un’opera di rinnovo. Ma nel giro di appena dieci anni, a causa dei debiti del duca Pietro, il palazzo passò ancora di mano e fu acquistato per 250mila lire dalla famiglia dei Pallavicino, che ancora oggi ne è proprietaria. Non solo lo scalone monumentale e i saloni interni sono opere d’arte, ma anche il parco retrostante rappresenta un unicum per un edificio storico nel centro cittadino. Il giardino è stato ricavato a terrazzamenti scavati nella collina: la pavimentazione è un


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:34 Pagina 2

the extraordinary view of the city includes the bell-tower of the San Lorenzo cathedral and the basilica of Santa Maria delle Vigne. Palazzo Interiano Pallavicino is currently owned by Principe Domenico Antonio Pallavicino, the great-great-grandson of the Pallavicino by the same name who many decades ago with his wife Teresa Corsi from Florence bought the palace and embellished it with art. The collection features paintings by Bernardo Strozzi, sculptures by Anton Maria Maragliano, tapestries of which some used to belong to the admiral Andrea Doria, wooden sculptures, bronze statues and marble objects. The Pallavicino Foundation established by the principe in 2019 aims to pre-

serve and continue the family's legacy as descending from one of the oldest feudal houses in northern Italy. Members include senators and three doges of the Republic of Genoa. But the ancient tradition of hospitality re-emerged more recently, based as it is on the palazzo being one of the Rolli, a list of buildings that back in the days of the Republic would be used to receive

mosaico a risseu - le pietre levigate bianche e nere, tipiche in Liguria dei sagrati delle chiese - con lo stemma dei Pallavicino, mentre la parte superiore si arrampica sulla collina dove ha sede Villetta Di Negro con il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, realizzato nel 1971 su progetto dell’architetto genovese Mario Labò. Il giardino offre anche una straordinaria vista della città con il campanile della cattedrale di San Lorenzo e quello della basilica di Santa Maria delle Vigne. Il proprietario del palazzo è il principe Domenico Antonio Pallavicino che porta lo stesso nome del trisnonno, il primo dei Pallavicino che decise di farne la residenza principale della famiglia e lo arricchì di opere d’arte con l’aiuto della moglie Teresa Corsi di Firenze. La collezione d’arte comprende opere di Bernardo Strozzi e Anton Maria Maragliano. Le sale sono impreziosite da arazzi, alcuni appartenuti all’ammiraglio Andrea Doria, ma anche da sculture lignee, bronzi e marmi. Oggi è sede della Fondazione Pallavicino, creata dal principe nel 2019, con lo scopo di conservare e proseguire la memoria della famiglia, discendente da una delle più antiche casate feudali dell'Italia settentrionale, nella quale si annoverano senatori e ben tre dogi della Repubblica di Genova. Ma la vocazione all’ospitalità, ben rappresentata dall’inserimento del palazzo nelle liste dei Rolli, ovvero di quegli edifici chiamati nei tempi della Repubblica di Genova a ricevere i dignitari stranieri, è stata riscoperta in tempi recenti, come per il ballo del 13 settembre 1892 tenuto in onore della famiglia reale italiana in visita a Genova per le celebrazioni del quarto centenario della scoperta dell’America. Oggi vi si svolgono eventi pubblici e privati, anche matrimoni, oltre che gli incontri della fondazione tenuta anche “a battesimo” dal Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura Vittorio Sgarbi.

130


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:34 Pagina 3

SEA&GREEN 2023/2 -

foreign dignitaries. For instance, Palazzo Interiano Pallavicino hosted a ball on 13 September 1892 in honor of the Italian royal family that had come to Genoa to celebrate the 25th anniversary of the discovery of America. These days, the palace is used for public events, private parties, weddings and meetings of the Pallavicino Foundation, which was “baptized” by Italy's deputy culture minister, Vittorio Sgarbi.

131

ART&CULTURE ARTE&CULTURA


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:34 Pagina 4

P,+*,)(,'&%+$'#"'%'!, %( '$(*#+$ ', ($ ' '* $' (#!#- P,+*,)(,' &%+$' ' (%' ",!#$* ' %+*$!# %*%' % ' ' $+' !$(*,' % #* ' %( ' %"' * $' "!, $' , ' +, # #( ' *,' % ' * $' "$+ #!$"' * %*' * $' # % $', $+"' %# ' #"' $%("'* %*'#*' %(% $"' #!'"$+-

% ' , ($ '!,(' ,'"!, ,' #' +, $ $+$'%'* **#'#'"$+ # #'! $' # ' ,+ ,' , +$' ,*# #%(% $(*$ ' #( #' $"*#"!$' $ #' -

#!$" '%( '* ,"$' %!# #*#$"'$(*+ "*$ '*,'#* '#('* $'#(*$+$"*"', '* $'

#!#' $' $' "*+ ** +$' ! $' $' ",(,' "*%*$' % ) %*$ ' ($ #(*$+$""$'

,+*,)(,'!, (#* '% % "' %+%(*$$#( '%' $+ $!*' %#(*$(%(!$'%( '" #*$ '$ )!#$(! ', '% '* ,"$'" %!$"'* %*' % $' ,+*,)(,' ,($' , ' * $' ,"*' $ ! "# $' %( ' +, %(*#!' %!$"' #(' * $'

$ %'!, (#* ' ,+*,)($"$ ' %+%(*$( ,'"$ +$' (%' $+ $**%' %( *$( #,($'$' (%'% $ %*%', $+%*# #* ' #'* **#' $ #'" % #' ! $' %((,' #' ,+*,)(,' (,' $#' ,"*#' #' +#! #% ,' # ' $"! -

,+ ' $' !, %( ' #"' % ",' %((#( ' *,' # ' ($ ' %+ #( '

"# #' $' +, %(*#!#' % ' ,( , ' $#' " ,#' +, +%

" %!$"' *,' "$+ $' !, $+!#% ' %( ' *, +#"*' %!*# #*#$" ' $+$ ,+$ ' ,+*,)(,' &%+$' #"' #( , $ ' #(' ,+ %(#"#( ' !,( +$""$" ' $ # #*#,(" '!,( $(*#,(" '$ $(*" '%( '#(#*#%*# $" ' +, (' %"* $'%( '

%' %(! $' %' !,"*+ #,($' #' ( , #' ,"*#' % *,' %' "$+ # #,' $ $' %**# #* ' !, $+!#% #' $' * +#"*#! $ ' ,+*,)(,' &%+$' "#' $ #!%' #( #' %' !,( +$""# ' ,"*+$ ' !,( $ (# ' $ $(*# ' %(# $"*% #,(#'

* $' , (' % ' %+$' % ,( ' * $' ,"*' , %+' ,!%*#,(" ' #(' % #*#,('*,'* $'!,( $+$(!$'!$(*+$ ''

$' #(# #%*# $ ' +%' $' ,!%*#,(' # ' +#! #$"*$ ' , *+$' % ' !$(*+,' $+' !,( $+$( $ ' !#' ",(,' "#! +% $(*$' # ' %"*$ ,' +, (' $' %' "$ $'

# ' %' ",!#$* '

$ ' (#!# #,

'&%$&#"&! % ! % ! !' ! ! %$ ! ! ! !

!

!

comuneportofinomare.it

! ! " & & " &%$&#"& % $


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:34 Pagina 5

Engineer enraptured by electro-pop Ingegnere rapita dall’elettropop Fabrizio Basso

M

artina Battaglia (who goes by the stage name Mare) is a 24-year-old singer-songwriter and producer from Genoa. The unique, recognizable sound of her first extended-play album Ultramorfosi is enveloping, dynamic, evocative and very much of the moment. Her intense search for sound identity connects to a trendless kind of precision-driven electro-pop that is made intriguing by fresh, direct lyrics with the bitter aftertaste of an anxiety-ridden life, typical of the youngest generations.

133

antautrice e producer genovese, 24 anni, Martina Battaglia, in arte Mare, si rende riconoscibile e unica per un sound avvolgente, dinamico, evocativo ed estremamente attuale nell’ Ep d’esordio Ultramorfosi. Intensa è infatti la ricerca dell'identità sonora, riconducibile a un electropop preciso e fuori dalle mode, reso intrigante da testi freschi, diretti e dal retrogusto amaro di una vita trascorsa nell'angoscia tipica delle ultime generazioni.

C


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 6

The record is a four-track voyage into the folds of a soul that speaks of how complicated we are, yet how we can change if we want to. Do you feel love or hate toward the city of Genoa? “Both, like many do. When I graduated from university, I watched many of my friends move to Milan to frequent the Polytechnic. I should have done that, too. It offers more opportunities.” Then what happened? “I understood that my hometown has many advantages. While my friends sacrificed their lives in Genoa to become engineers, I was here at the seaside without haste, without anyone breathing down my neck. Genoa is home. Focaccia is home.” Where do you live and where do you hang out? “I live in the Marassi part of town, and must say I enjoy spending most of my time there. The Giardini Luzzati in the city center are my second home.” Is the combination of music and Genoa a good one, or is it difficult and off-putting? “I am clashing with it now. I have been performing live for a little over a year. Precisely at the Giardini Luzzati, I was very well received even if most people in the audience did not know who I was. Stylistically, however, the scene here is polarized between indie music and rap. To grow in the music I want to make, I'd need to take some major decisions. And move to Milan.” Do you listen to the singer-songwriters of yesterday? “I am a child of my times, but feel close to their legacy, especially Luigi Tenco. I listened to him for the first time when I was 13 and in a dark period. The song Vedrai, vedrai felt like someone speaking directly to my heart. I was struck by the simplicity that gives hope while maintaining disillusionment. Just think of Mi sono innamorato di te. It is natural to take inspiration and learning from him and Fabrizio De André.”

The 24-year-old Marina Battaglia, stage name Mare Martina Battaglia, 24 anni, in arte Mare

Have you ever thought of dedicating a song to your city? “I've thought of dedicating one to the typical Ligurian skepticism and mistrust. The aim of my extended-play album was to talk about personal things that would be strike a chord with listeners. A girl wrote to me that she felt understood by one of my songs.”

134


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 7

SEA&GREEN 2023/2 -

Il disco è un viaggio nelle pieghe dell'anima per raccontare quanto possiamo essere complicati ma riuscire a cambiare. Martina cosa prova per Genova: amore o odio? “Entrambi, come molti. Da laureata ho visto i miei compagni di Università andare a Milano per frequentare il Politecnico. Avrei dovuto farlo anche io. Offre maggiori opportunità”. Poi cosa è successo? “Ho capito che la mia città offre molto. Mentre gli amici ci rinunciavano per diventare ingegneri, io stavo qui col mio mare, senza fretta né frenesia di produrre. Genova è casa, focaccia è casa”. Dove abiti, che zone frequenti? “Abito a Marassi e le confesso che tengo molto a passarci il tempo. I Giardini Luzzati, invece, sono la mia seconda sede”. Genova e la musica: funziona oppure è una città difficile e respingente? “Mi ci scontro ora. Suono dal vivo poco più di un anno. Proprio ai Luzzati ho avuto un’ottima accoglienza, anche se la maggior parte del pubblico non sapeva chi fossi. Stilisticamente, invece, la scena è polarizzata dall’Indie e dal Rap e per crescere in quello che è la mia musica dovrei ripensare a tutto. E traslocare a Milano”. Ascolti i cantautori di ieri? “Sono figlia del mio tempo ma da loro eredito tanto, soprattutto da Luigi Tenco. L’ho ascoltato per la prima volta a tredici anni, mentre entravo in un periodo buio: in Vedrai Vedrai era come se qualcuno mi parlasse direttamente al cuore. Mi ha colpito la semplicità che dà speranza mantenendo la disillusione: pensi a Mi sono innamorato di te. È naturale trarre ispirazione e insegnamento da lui e da Fabrizio De André”. Hai mai pensato di dedicare una canzone alla sua città? “Più allo scetticismo e alla diffidenza tipici dei liguri. Lo scopo del mio Ep è raccontare cose personali ma vicine a chi ascolta. Una ragazza mi ha scritto che si è sentita compresa da un mio testo”.

135

PEOPLE PERSONE


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 8

Why the title Ultramorfosi? Ultra refers to my pronounced emotivity. Morfosi ("morphosis") is a trip through four existential fears that in one way or another leave an opening for change.

Perché Ultramorfosi? “Ultra evidenzia la mia emotività spiccata, mentre morfosi è un viaggio in quattro timori esistenziali che però tendono a lasciare uno spiraglio per il cambiamento”.

What do you do besides make music? In life I am an engineer. When I began my studies, I already had music, but the drive was not so strong. Then I began producing my own songs and discovered the power of sound and engineering. That's when it hit me. But people are convinced that an engineer is a serious person, and a musician is not.

Oltre a suonare cosa fa? “Nella vita sono ingegnere, quando ho iniziato gli studi la musica già c’era ma la spinta non era particolarmente forte. Poi ho iniziato ad autoprodurmi e ho scoperto la potenza del suono e l’ingegneria a quel punto mi è servita. Però la gente è convinta che un ingegnere sia una persona seria, chi suona invece no…”.

Why did you pick Mare as a stage name? I am attracted by the sea, and afraid of it. When I was 15, I used to go to Nervi in winter to write my first songs while observing the blue immensity.

Perché Mare come nome d’arte? “Ne sono attratta e spaventata. A quindici anni d’inverno andavo a Nervi, scrivevo le mie prime canzoni osservando questa immensità blu”.

You use electronic music in a refined way with cinematographic lyrics that are like imagery. Is your imagination artistic? Yes. I would love to get into cinema with electronic music that is not invasive but more of a pop-sounding accompaniment.

Lei usa la musica elettronica in modo raffinato e testi cinematografici, quasi per immagini: è il suo immaginario artistico? “Sì, mi piacerebbe arrivare al cinema con un’elettronica non invasiva ma di accompagnamento, pur restando sempre in una chiave pop”.

The Genoa-born singer-songwriter during a live performance La cantautrice genovese durante un’esibizione dal vivo

136


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 9


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 10

An Idea of Luxury Un’idea di lusso Eliana Quattrini

S

he's the owner of a peninsula and a medieval-style manor called Grand Hotel dei Castelli in Sestri Levante. Marzia Pellegrino Spreafico is in charge of one of the most exclusive hotels in Italy. Behind the stone entrance arch lies total privacy. Inside, guests can marry in secret; get lost in the gardens; traverse underground corridors to a natural pool dug out of the coastal rock; take breakfast at dawn to admire the view of Baia del Silenzio, Punta Manara and the Cinque Terre; and dine at sunset while overlooking Baia delle Favole and the Portofino promontory. A great number of celebrities have done so: the rockstar poet Nick Cave, the actor Matthew Modine, the actress

138

ssere proprietari di una penisola e un maniero in stile medievale: il Grand Hotel dei Castelli di Sestri Levante. Marzia Pellegrino Spreafico è alla guida di uno degli alberghi più esclusivi in Italia. Le pietre dell’arco d’ingresso offrono una privacy totale. All’interno, ci si può sposare in segreto, perdersi in un parco, attraversare i sotterranei verso la piscina naturale, scavata nella scogliera. Inoltre, si può fare colazione all’alba guardando la baia del Silenzio, punta Manara e le Cinque Terre oppure cenare col tramonto con la vista della Baia delle favole e del Monte di Portofino. Lo hanno già fatto il poeta rockstar Nick Cave, l’attore Mat-

E


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 11

Emily Mortimer and the artist performer Vanessa Beecroft. "Many have passed through; no use naming them all. For us, everyone is equal," says signora Pellegrino. There is but one single reference to show business: a playbill poster hung by the reception. It advertises a movie filmed here in 1959: Tempi duri per i vampiri directed by Steno, starring Renato Rascel, Sylva Koscina and Christopher Lee. The hotel's history certainly merits a film. "I started out in a different field. Now I am the sole proprietor of this gorgeous corner of the world that my guests call 'the paradise'. I receive offers worth millions to sell it, but I always refuse.

thew Modine, l’attrice Emily Mortimer, l’artista e performer Vanessa Beecroft. “Ne sono passati tanti, inutile fare la lista: per noi sono tutti uguali”, spiega la signora. L’unico riferimento a star è una locandina esposta alla reception. Con i nomi di Renato Rascel, Sylva Koscina e Christopher Lee, che nel 1959 hanno girato qui Tempi duri per i vampiri con la regia di Steno. Ma a meritare un film sarebbe la storia di questo albergo: “Ho cominciato in un altro campo – racconta Spreafico – e ora sono proprietaria unica di questo angolo bellissimo che gli ospiti chiamano ‘Il paradiso’. Ho ricevuto offerte milionarie per venderlo ma le ho sempre rifiutate.

139


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 12

As long as I'm alive, this place will be alive. I am a bona fide Finché ci sarò io, questo posto vivrà. Sono figlia di imprenentrepreneurs' daughter. I detest being seen as a lady of ditori, quelli veri. Ma detesto fare la ‘sciura’. Negli affari ho leisure. I am a madly talented businesswoman." After the Reun fiuto pazzesco”. public of Genoa annexed the land of Sestri Levante, it built All’inizio fu la Repubblica di Genova, annesso il territorio di Sestri Levante, a edificare nel 1145 il primo castello per a first castle in 1145 to defend the coast from raids by pirates and Saracens. Another two castles were erected in 1310 and difendere la costa dalle razzie di pirati e saraceni. 1440. Then came oblivion until 1920, when Riccardo Gualino, Altri due vennero costruiti nel 1310 e nel 1440. Poi fu a lawyer and industrialist from Biella, bought the property l’oblio. Fino al 1920, quando Riccardo Gualino, avvocato and its ruins, and commenced a restoration replete with dife industriale di Biella, acquistò il terreno e i suoi ruderi ferent types of marble, Corinthian capitals, Japanese doors, per ricostruire utilizzando marmi, capitelli, porte giappofriezes, bas-reliefs, paintings, mosaics, Oriental ceramics, nesi, fregi, bassorilievi, dipinti, tessere a mosaico, ceracolumns, carpets, chandeliers miche orientali, colonne, and even a palanquin. In the tappeti, lampade e persino 1950s, Edoardo Spreafico, who una portantina. died in 2018 at 96 years of age, A trasformare tutto questo in transformed the whole sheospitalità fu Edoardo Spreabang into a hotel. Thirty years fico negli anni Cinquanta. later, the Grand Hotel was E trent’anni dopo nasce il born. "He used to say this was Grand Hotel: “Diceva che era his plaything, because he was il suo giocattolo – ricorda la in the boating business in signora – perché si occuViareggio, not in tourism or pava di nautica a Viareggio e hospitality. The sofas in the non di ricezione turistica. I ground-floor lounge are from divani del salone al piano his boats. He was like a second terra provengono dalle sue father to me. I owe my presbarche. ence here to him. He introPer me è stato come un seThe hotel's intimate atmosphere duced me to his son Claudio, condo padre. Se sono qui, lo L’atmosfera intima dell’hotel whom I initially found handdevo a lui. Quando mi ha some but unpleasant. I already had two small children and presentato suo figlio Claudio, la prima cosa che ho pena former husband, so I was focused on managing the hotel sato è che era bello ma antipatico. Avevo due figli picand nothing else, which was all I wanted. After a long coli, un matrimonio alle spalle, pensavo ad altro, gestivo courtship and hundreds of roses, I gave in. He was a good il Grand Hotel e stavo bene. Dopo un lungo corteggiahusband." (Claudio died in 2020). At the moment, a nuptial mento e centinaia di rose, ho ceduto. È stato un buon ceremony is underway. Damask linen tablecloths, sterling marito”. silverware, discreet luxury. Marzia Pellegrino's children Intanto è in corso una cerimonia nuziale. Tovaglie di fianFrancesco and Chiara oversee weddings, conventions and dra, argenti, un lusso discreto. Dei matrimoni, delle coninternational reservations. Born during her preceding marvention, delle prenotazioni internazionali oggi si riage to a member of the Doria Pamphili family, they have occupano i figli Francesco e Chiara, avuti da un prece-

140


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 13

SEA&GREEN 2023/2 - LUXURY HOTELS

been immersed in beauty since day one. How did their mother end up here? She started as a client decades ago and ended up being employed by the owner. "A long time ago, I rented the castle for two days in order to reciprocate many important invitations I had received. Thanks to my job and my family, I could afford it. Now my dream is to hand down such tradition with the same determination.

Elegance from the past Il passato si sposa con l’eleganza

dente matrimonio e discendenti della famiglia Doria Pamphili per linea paterna, abituati al bello da sempre. Ma lei, Marzia, qui come c’è arrivata? “Ho affittato due giorni il castello per contraccambiare molti inviti importanti. Grazie al mio lavoro e alla mia famiglia, potevo permettermelo. Ora anch’io sogno che si possa tramandare una tradizione con la stessa determinazione. E pensare

Soft colors and diffuse light Colori tenui e luci soffuse

And to think that my family saw me as a fragile type. But I have been graced with many gifts in life." The Grand Hotel dei Castelli is a place where much has happened, including scientific experiments. At the tip of the peninsula stands the Marconi tower. This is where, after two years of tests, Guglielmo Marconi successfully navigated the steam-yacht Elettra from Rapallo to Sestri Levante using only a transmitting radio beacon on shore and a receiver on board (30.7.1934). As an inventor, Marconi made fundamental contributions to the development of radar. His studies of the propagation of sound waves led to him being credited as the inventor of the radio. The Grand Hotel dei Castelli is where it's all at.

141

che in famiglia mi consideravano quella fragile. Eppure dalla vita ho ricevuto molti doni”. Al Grand Hotel dei Castelli tutto succede. Anche gli esperimenti scientifici. Sulla punta della penisola c’è Torre Marconi: lì, dopo due anni di test, Guglielmo Marconi il 30 luglio 1934 per la prima volta condusse il panfilo Elettra da Rapallo a Sestri Levante solo con l’uso di radiofari. L’inventore aveva dato un fondamentale contributo allo sviluppo del radar e proseguendo gli studi sulla propagazione delle onde sonore avrebbe inventato la radio. Tra le favole e il silenzio, c’è il castello.


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 14

Rolli Experience is a captivating initiative tailored for travelers eager to relive the enchantment of exploring La Superba as esteemed guests from the maritime republic era, and perhaps indulge in an overnight stay at a historic residence. This unique opportunity allows visitors to admire the Palazzi dei Rolli, a Unesco World Heritage site that attracts tens of thousands of tourists annually during the Rolli Days, special days when these ancient palaces brimming with history are opened to the public. In 2024, the program is being expanded with at least one additional instalment to complement the existing two events. This expansion will allow more people to participate in guided free tours of this unparalleled architectural and artistic heritage. The upcoming edition from 19 to 21 January will explore the theme of the sacred and the profane. Another record turnout is expected. The last edition witnessed 30,000 tickets reserved within the first 24 hours, swiftly depleting availability. Forty-four per cent of the visitors hailed from outside Genoa, underscoring the event's broad appeal. For detailed information, please visit https://www.visitgenoa.it/rolli-experience.

Rolli Experience è la proposta turistica dedicata a chi vuol vivere l’emozione di trascorrere un soggiorno nella Superba come un antico ospite della Repubblica, magari pernottando in una residenza d’epoca. È un’opportunità in più offerta per ammirare i Palazzi genovesi dei Rolli, Patrimonio Unesco, che sono visitati ogni anno da decine di migliaia di turisti grazie ai Rolli Days, giornate dedicate all’apertura straordinaria di queste antiche dimore ricche di storia. Nel 2024 alle due edizioni della rassegna se ne aggiungerà almeno una terza, per consentire a più persone di poter partecipare alle visite guidate e gratuite di un patrimonio architettonico e artistico unico al mondo. La prossima edizione, dal 19 al 21 gennaio, avrà come tema il sacro e il profano. Si prevedono come sempre grandi numeri: nell’ultima edizione nelle prime 24 ore sono stati prenotati 30mila posti, portando rapidamente all’esaurimento le disponibilità. Il 44% dei visitatori veniva da fuori Genova. Tutte le informazioni sul sito https://www.visitgenoa.it/ rolli-experience

Three instalments in one year Tre puntate in un anno


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 15

Electric dreams and turbocharged rides Sogni elettrici in Riviera Fabio Madaro

Audi SQ8 TFSI Quattro The freshly restyled Q8, Audi's flagship sport utility vehicle, has been renewed in appearance and content. New headlights and tail-lights; a different front with a single-frame grille; and interiors that preserve the same layout as before but have been perfected in terms of finishes and constructional exactitude. The premier Q8 is the SQ8 TFSI Quattro with a 4-liter twin-turbocharged V8 direct-petrol-injected 507-horse-power engine. The SQ8's mild hybrid system runs on a 48-volt lithium-ion battery pack. Standard features include leather interior; electric hatchback; adaptive air suspension; four-zone climate control; park assist; Bang & Olufsen 3D sound system; panoramic sunroof; 30 selectable colors of interior LED lighting; electrically adjustable seats; and rear-axle steering. The RS Q8 TFSI Quattro Sport Attitude costs 129,250 euros.

AUDI SQ8 TFSI quattro Fresca di restyling la Q8, ammiraglia delle Suv di casa Audi, rinnova immagine e contenuti. Nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori e un diverso frontale con calandra single frame, interni che conservano la medesima impostazione ma perfezionati in termini di finiture e cura costruttiva. La Q8 di punta è la SQ8 TFSI quattro con V8 biturbo 4 litri a iniezione diretta da 507 CV. Anche la SQ8 dispone del sistema ibrido leggero a 48 Volt. La dotazione è completa di interni in pelle, portellone elettrico e sospensioni pneumatiche. Oltre al clima a quattro zone, assistenza al parcheggio, impianto audio Bang & Olufsen 3D e tetto panoramico. Illuminazione interna led a 30 colori selezionabili, sedili regolabili elettricamente, e asse posteriore sterzante. RS Q8 TFSI quattro Sport Attitude costa 129.250 euro.

143


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:35 Pagina 16

BMW i7 M70 xDrive

BMW i7 M70 xDrive

This is the most sumptuous of the 7 Series, the most powerful allelectric BMW M automobile. The Bavarian car maker has given the following credentials to its top-of-the-line model: all-electric 660horsepower powertrain, and two drive units with 1,100 Newton meters of torque. The numerous standard features include adaptive air suspension and electronically controlled dampers. As for performance, the car accelerates from 0 to 100 kilometers per hour in 3.7 seconds. Top speed is electronically limited to 250 kilometers per hour. The combined battery power of the drive units is 101.7 kilowatthours, with a range between 488 and 560 kilometers. By activating a new setting called Max Range, this distance can be increased by 15 to 25 per cent, seeing that it restricts drive power and top speed, and scales back comfort functions. Prices start at 150,400 euros.

È l’offerta più sontuosa nella Serie 7 BMW. In chiave elettrica. Con queste credenziali l’ammiraglia bavarese si presenta sul mercato: il suo micidiale powertrain elettrico con due motori offre 660 cavalli di potenza e una coppia che tocca i 1.100 Nm. La dotazione di serie è sterminata e include sospensioni pneumatiche adattive e ammortizzatori a controllo elettronico. Le prestazioni sono eccellenti: da 0-100 km/h in appena 3,7 secondi e una velocità massima limitata a 250 km/h. La batteria ha una capacità di 101,7 kWh per un’autonomia dichiarata tra i 488 e i 560 chilometri. Volendo è prevista una nuova funzione Max Range che permette di aumentare le percorrenze del 15/25 per cento limitando potenza, velocità di punta e alcune funzioni per il comfort. Prezzi a partire da 150.400 euro.

144


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:36 Pagina 17

SEA&GREEN 2023/2 -

Maserati Grecale Although its length is a semi-modest 485 centimeters, the Maserati Grecale is a sporty and ambitious SUV. Finishes are meticulous and in line with the brand's tradition. Technological features are optimal, including advanced driving assistance (the highest level of driving-automation support available on the market) and an easy-to-use, all-round multimedia system. The petrol engine is a muscular 3-liter twinturbocharged V6 with 530 horsepower, based on the MC20 Nettuno engine. All-wheel drive and traction. Eight-speed automatic transmission. Maximum speed 285 kilometers per hour. The 122,000-euro price tag includes pleasant surprises such as electronically controlled air suspensions. A selector on the steering wheel offers five types of suspension to choose from: Comfort, GT, Sport, Off-road and Corsa.

Maserati Grecale Pur a fronte di dimensioni abbastanza contenute (485 cm di lunghezza) la Maserati Grecale è un Suv sportivo e ambizioso. Le finiture sono accurate e in linea con la tradizione del marchio e ha un’ottima dotazione tecnologica: non mancano i più avanzati aiuti alla guida e il sistema multimediale completo e semplice da utilizzare. Il motore è il muscoloso 3.0 V6 biturbo da 530 CV derivato dalla MC20. La trazione è integrale con cambio automatico a otto marce. Le prestazioni non hanno nulla da invidiare alle migliori rivali: la Grecale raggiunge i 285 km/h, e nei 122.000 euro del prezzo di listino ci sono diverse sorprese come le molle pneumatiche a controllo elettronico con cinque modalità di guida regolabili attraverso un selettore sul volante: Comfort, GT, Sport, Off-road e infine Corsa.

145

CARS MOTORI


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:36 Pagina 18

Mercedes-AMG SL Roadster It is easy to fall under the spell of the SL, the quintessential roadster. With an electrically powered cloth roof, luxurious detailing and an abundance of technology, the powerful SL 63 gives an exuberant performance as befits one of the most significant lines in the Mercedes history. Its 4-liter V8, twin-turbocharged 585-horse-power petrol engine makes for speeds that are electronically limited to 315 kilometers per hour. Built with lightweight materials such as aluminum and magnesium, the carefully designed aerodynamic silhouette has a retractable rear spoiler on the trunk. The cabin offers 2+2 seating in a fancy interior. The dashboard is fitted with an 11.9inch (30.2 centimeters) screen diagonal. The touch screen tilt-adjusts to fight top-down glare, making it legible when traveling with an open roof. The price is in line with the car maker's prestige: 204,660 euros.

Mercedes-AMG SL Difficile sfuggire al fascino della SL: roadster per antonomasia. Con tetto in tela apribile elettricamente e finiture di gran lusso. Ha tecnologia da vendere, prestazioni esuberanti, grazie alla più ricca e potente SL 63: uno dei modelli più significativi della storia Mercedes. La SL 63 monta un V8 quattro litri e 585 CV, per una velocità di 315 km/h. Costruita in materiali leggeri, alluminio e magnesio, e con un profilo aerodinamico molto curato con spoiler a scomparsa sul cofano posteriore. È un 2+2 e nel suo abitacolo si respira un’atmosfera esclusiva: la plancia ospita un display di 11,9" la cui inclinazione varia in base alla luce ambientale, per garantirne leggibilità anche viaggiando a capote aperta. Il prezzo è adeguato al blasone della casa: 204.660 euro.

146


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:36 Pagina 19

SEA&GREEN 2023/2 -

CARS MOTORI

Porsche Taycan Turbo S Porsche has débuted in the world of electric vehicles. The Taycan is a fascinating four-door sedan with the typical sweeping lines from Stuttgart. The cabin is comfortable for four. The dashboard is fitted with several displays to visualize the many functions. The mechanics of the most sophisticated Turbo S model is equipped with two drive units, one in front and one in the back. All-wheel drive. Maximum 761 horsepower, with astonishing performance: from 0 to 100 kilometers per hour in less than 3 seconds. Maximum speed 260 kilometers per hour; 400-plus kilometers range. An ultra-fast charging station (if you can find one) charges 100 kilometers in 5 minutes. The Taycan Turbo S costs 204,000 euros.

Porsche Taycan Turbo S Porsche debutta nel mondo delle auto elettriche. Taycan è un’affascinante berlina a quattro porte che richiamano le linee filanti di Stoccarda. Ha un abitacolo comodo per quattro, mentre la plancia ospita una strumentazione con una serie di display che visualizzano le molte funzioni. La meccanica della più sofisticata Turbo S prevede due motori, uno davanti e l’altro dietro, la trazione integrale e una potenza massima di 761 CV con prestazioni strabilianti: da 0 a 100 in meno di 3 secondi per 260 km/h di massima. L’autonomia dichiarata supera i 400 km e le ricariche presso le colonnine ultrarapide, ammesso di trovarne una nelle vicinanze, sono velocissime: cinque minuti bastano per percorrere 100 km. La Taycan Turbo S costa 204.000 euro.

147


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:36 Pagina 20

Range Rover P550e HSE

Range Rover P550e HSE

Now in its fifth generation, the Range Rover is considered the luxury sport utility vehicle per definition. This four-wheel drive is suitable for all types of terrain but welcomes passengers in a sumptuous way thanks to a refined, elegant and highly accessorized cabin. The latest version has the most modern technology: door handles that retract flush with the body when the car is locked or in motion; powerful LED headlights and tail-lights; and mechanics that represent the best of today's automotive production. The plug-in P550e runs on a 3-liter V6 engine coupled with a drive unit to offer 550 horsepower with an electric-only range of 80 kilometers. Precious materials are abundant on board: wood, leather and aluminum. Almost all features are managed electronically, including the adaptive air suspension. The Range Rover P550e HSE costs 166,100 euros.

Alla quinta generazione, la Range Rover viene considerata il Suv di lusso per definizione. È un 4x4 adatto a terreni di ogni tipo ma accoglie in modo sontuoso grazie a un abitacolo raffinato, elegante e super accessoriato. L’ultima versione utilizza le più moderne tecnologie: maniglie a scomparsa, potenti luci a led e meccanica che offre il meglio dell’attuale produzione automobilistica. Nel caso della P550e, plug-in mossa da un sei cilindri 3 litri associato a una unità elettrica per 550 CV di potenza, l’autonomia in elettrico puro è di circa 80 km. Sulla Range Rover abbondano materiali pregiati: legno, pelle e alluminio. L’elettronica gestisce tutto o quasi, a cominciare dalle sospensioni attive. Range Rover P550e HSE costa 166.100 euro.

148


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:37 Pagina 21

Christmas 2023 in Genoa Natale a Genova 2023 Christmas is coming, the most magical time of the year. Genoa is gearing up to embrace the festive season with a symphony of lights, vibrant colors, tempting flavors, lively street animation, bustling markets and a plethora of events throughout the month of December. The city is set to uphold its cherished traditions including the lighting of the grand Christmas tree in Piazza De Ferrari (Friday 8) and the Confeugo ceremony (Saturday 16).

Within this festive atmosphere one cannot overlook the Nativity scenes, true masterpieces adorning churches and oratories across the city. As Genoa takes the spotlight as Italian Book Capital 2023, culture assumes a leading role. Exhibitions at Palazzo Ducale ("Artemisia Gentileschi, courage and passion", "Calvino Cantafavole" and "Children" by Steve McCurry, just to name a few), the innovative exhibition "The Library at Night" at Palazzo Lomellino, along with an array of museum offerings and theatrical performances, promise to enrich the spirit of Genoa's Christmas. This festive journey culminates in the dazzling Tricapodanno celebration with music and entertainment. For more information, visit

www.visitgenoa.it

Arriva il Natale, periodo più magico dell'anno. Genova si prepara ad accoglierlo tra luci, colori, sapori, animazioni di via, mercatini e tanti eventi per tutto il mese di dicembre. Confermati gli appuntamenti della tradizione, come l’accensione del grande albero di Natale in piazza De Ferrari (venerdì 8) e la cerimonia del Confeugo (sabato 16). Impossibile, in questo contesto, non menzionare i Presepi, vere e proprie opere d’arte che è possibile ammirare nelle chiese e negli oratori della città. Con Genova Capitale del Libro 2023, protagonista è la cultura: le mostre a Palazzo Ducale (“Artemisia Gentileschi, coraggio e passione”, “Calvino Cantafavole”, “Children” di Steve McCurry, solo per citarne alcune), l’innovativa esposizione “The Library at Night” a Palazzo Lomellino, l’offerta museale e gli spettacoli teatrali giocheranno un ruolo di spicco nel Natale genovese.

Un grande percorso a tappe fino ad arrivare allo scintillante Tricapodanno all’insegna di musica e divertimento. Maggiori informazioni su

www.visitgenoa.it


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:37 Pagina 22

Saverio Cecchi

Saverio Cecchi, 73 and proudly Tuscan, has been the president of Confindustria Nautica, the Italian marine industry association, since 2019. Saverio Cecchi, 73 anni, orgogliosamente toscano, dal 2019 è presidente di Confindustria Nautica.

On the talents of a leader Il talento del presidente Marta Gasparini n 1956, Curzio Malaparte wrote (loosely translated) "We'd be better off if there were more Tuscans than Italians in Italy. Nobody likes us, and to tell the truth, we don't care." Do you identify? “I must be an exception, because I've always established good contacts in the personal and professional spheres. I am convinced that there is always a possibility to connect and find a solution.”

I

C

What did you want to be when you grew up? “I was born in Limite sull'Arno, the Italian cradle of pleasure boating. In our parts, boatbuilding is an ancient tradition that goes back to 1575. For a person born there like me, nautical pastimes are part of the cultural and educational baggage.”

Cosa voleva fare da bambino? “Sono nato a Limite sull’Arno, la patria della nautica da diporto italiana. Quella dei cantieri navali da noi è una tradizione antichissima che risale al 1575. Per un limitese come me la navigazione è parte del bagaglio culturale e formativo”.

urzio Malaparte scriveva: “Maggior fortuna sarebbe, se in Italia ci fossero più toscani che italiani. Nessuno ci vuol bene (e a dirla franca noi non ce ne importa nulla)”. Quanto ci si ritrova? “Devo essere un’eccezione, perché ho sempre instaurato buoni rapporti sia in ambito personale sia professionale. Sono convinto, infatti, ci sia sempre la possibilità di trovare un punto d’incontro e una soluzione”.

150


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:37 Pagina 23

SEA&GREEN 2023/2 -

PEOPLE PERSONE

Aerial view of a Mangusta Oceano yacht Veduta di un Mangusta Oceano

When did your passion become a profession? “I was eight when my father founded BCS with two partners in 1958. The company became a leading producer and worldwide distributor of high-quality marine propulsion systems. When I finished military service in 1971, I began working there in different roles, first as president, and then in 2006 when BCS was bought by Twin Disc, I became the chief executive officer.”

Quando si è acceso il sacro fuoco della nautica, inteso come professione? “Avevo otto anni quando mio padre fondò con due soci la BCS, azienda divenuta leader nella produzione e distribuzione mondiale di impianti nautici di alta qualità. Nel 1971, finito il servizio militare, entrai in azienda ricoprendo vari ruoli: presidente prima e amministratore delegato quando, nel 2006, BCS fu acquisita da parte di Twin Disc”.

Do you enjoy boating in your free time? “I've always been an enthusiast. I used to be a champion helmsman for Canottieri Limite, the oldest rowing society of Italy. Still today, whenever I have time, I go rowing on the Arno River.”

Le piace navigare nel tempo libero? “Sono da sempre appassionato. Sono stato timoniere pluricampione italiano per la società Canottieri Limite, la società remiera più antica d’Italia. Ancora oggi, se ho tempo, vado a vogare nel mio Arno”.

151


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:37 Pagina 24

You're a pragmatist. Is that why you were chosen to lead Confindustria Nautica? “The decision was made by the associates. I believe my sense of practicality and my determination contributed to completing the fundamental process of consolidation, both in representation and toward institutions and the market. However, no success or attained result comes about without a united team working toward the same goal.” How complex is it to hold together many different minds? “Often these different minds have different needs. But it's the coxswain's job to lead the crew to the finish line even in difficult waters. One result is the signing of a protocol outlining the development of the Genoa International Boat Show until 2034.” What will you remember about the show's last instalment? “The unprecedented attention on behalf of the government and institutions, and the trade fair's numbers. Giorgia Meloni paid a visit, which was the first time in 36 years that we received a prime minister. We had people from seven different ministries stop by. All this is to be seen within the record-breaking numbers of this year's trade show. Compared to 2022, visitors were up by 13.9 percent, totaling 118,269. Exhibitors were up by 4.5 per cent, totaling 1,043. New items presented were up by 9.5 per cent, totaling 184.” Less than one year is left before the grand inauguration of the Waterfront di Levante. What does this mean for the boat show, the city and Liguria? “Genoa is demonstrating a strong evolution. The city is in-

Design rendering of the Waterfront di Levante Il futuro Waterfront di Levante

152

Lei è uomo concreto. È per questo che è stato scelto per guidare Confindustria Nautica? “È stata una decisione degli associati, ritengo che il mio senso pratico e la mia determinazione possano aver contribuito per portare a termine un processo di riunificazione fondamentale nella rappresentanza e nel confronto con le istituzioni e con il mercato. Però non esiste successo o risultato raggiunto che non sia supportato da una squadra unita, che lavora per lo stesso obiettivo”. Quanto è complesso tenere insieme tante anime diverse? “Queste anime diverse hanno spesso necessità differenti. Ma fa parte del lavoro di un timoniere saper condurre l’equipaggio all’obiettivo anche nelle criticità. Un risultato è la firma di un protocollo che consolida lo sviluppo del Salone Nautico Internazionale di Genova fino al 2034”. Cosa ricorderà di quest’ultima edizione? “L’attenzione senza precedenti da parte di governo e istituzioni e i suoi numeri. La visita della premier Giorgia Meloni è venuta dopo ben 36 anni dall’ultima di un presidente del Consiglio. Abbiamo potuto contare sulla partecipazione di ben sette ministri. Tutto questo inserito in un’edizione da record, con numeri in crescita sia dal punto di vista dei visitatori - 118.269 con un +13,9% - sia di espositori (1.043 brand esposti - + 4,5% rispetto al 2022) e novità presentate (184 in totale, +9,5% sul 2022)”. Manca meno di un anno alla grande inaugurazione del nuovo waterfront genovese. Cosa significa per il Salone, la città e la Liguria? “Genova sta dimostrandosi una città in forte evoluzione, sempre più aperta al mondo, sostenibile e con una visione


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:37 Pagina 25

SEA&GREEN 2023/2 -

creasingly open to the world, and cultivates a sustainable, concrete vision of the future. The building of the new waterfront is the best proof of this. It was possible because it is inserted in a context where public and private stakeholders collaborate with the aim to assure that the region makes use of all opportunities for development and eco-

PEOPLE PERSONE

concreta al futuro. La realizzazione del nuovo waterfront di Levante ne è la migliore prova ed è stata possibile perché inserita in un contesto in cui pubblico e privato collaborano al fine di garantire al territorio di cogliere tutte le opportunità di sviluppo e di crescita economica di una regione votata alla portualità, alla nautica e al turismo. I lavori

The luxury speed motor yacht Pershing GTX116 Il lussuoso Pershing GTX116

nomic growth. Liguria is consecrated to the port system, seafaring and tourism. Construction will end in 2024, but already from this year, the strategic areas for the project of the Genoa Boat Show were fully operational and allowed exhibitors and visitors to see with their own eyes the enormous potential of what will soon be a nautical hub of international scope, the first exposition grounds in the world that were expressly designed for a pleasureboat trade show. The uniqueness of this initiative gives a fair with multiple specialties a highly innovative platform.”

termineranno nel 2024, ma già da questa edizione le aree strategiche per il progetto del Salone Nautico sono state pienamente fruibili e hanno permesso a espositori e visitatori di toccare con mano le enormi potenzialità di quello che presto sarà l’hub nautico per eccellenza a livello internazionale, il primo quartiere espositivo al mondo espressamente progettato per la nautica da diporto. Un unicum nel panorama mondiale delle manifestazioni di settore, capace di coniugare un’esposizione multispecialista con una piattaforma altamente innovativa”.

153


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:37 Pagina 26


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:38 Pagina 27

S. COLOMBANO CERTENOLI Via Cuneo Domenico 356 Tel. 0185 356016


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:38 Pagina 28

Tiziana Lazzariis aBeauty mission La bellezza è una missione

Tiziana Lazzari

iziana Lazzari is a case study of a successful woman doctor and entrepreneur. "Because I was fascinated by the human body and wanted to understand how it worked, I already wanted to be a doctor by the time I was in high school. I wanted to take care of people, but also wanted to have an impact on the community," says Lazzari. After having been the founding principal and medical director of Centro Medico Lazzari, she now runs a private practice for clinical, surgical and cosmetic dermatology at Casa della Salute in Genoa.

T

a case history di successo di una donna medico e imprenditore, Tiziana Lazzari. “Affascinata dal corpo umano e dalla voglia di capire come funziona” spiega “già dal liceo volevo diventare medico, con l’idea non solo di curare le persone ma provare ad avere anche un impatto concreto sulla collettività”. Dopo essere stata titolare e direttore sanitario del Centro Medico Lazzari (C.M.L.), svolge attualmente la libera professione in dermatologia clinica, chirurgica e cosmetica e chirurgia estetica a Genova presso CDS - Casa

L

156


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:38 Pagina 29

Beautifying technology Tecnologia per essere bellli

This is an outpatient clinic with specialized doctors, diagnostic medicine, dentists and physical therapists with over 20 branches in the Liguria and Piedmont regions. The CDS originates in the aim to offer accessible, highquality health care, where appointments are offered at short notice. An important turning point came in 1993, when Lazzari leased her first laser machine for her medical practice. This was the symbolic beginning of her career as an entrepreneurial doctor. "Without false modesty, I have the gifts of perseverance, determination and resilience.

157

della Salute, network di poliambulatori specialistici, diagnostici, odontoiatrici e fisiokinesiterapici con oltre venti strutture in Liguria e in Piemonte, nato con l’obiettivo di contribuire alla tutela del diritto alla salute e garantire ai cittadini un servizio sanitario di alta qualità e prenotazioni in tempi brevi. Un risultato importante che ha una simbolica data d’inizio: il 1993, anno in cui il primo laser è entrato nello studio di Tiziana Lazzari e contestualmente è stato acceso il primo leasing, dando concreto avvio alla sua attività di medico imprenditore.


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:38 Pagina 30

They have afforded me continuous training in prevention, diagnosis and treatments. The skin is the body's largest organ. My scientific interest has a particular regard for women, because they live longer than men and their skin is more often diseased." In fact, Casa della Salute runs a special-focus program named Donna al Centro, conceived to respond to the demands of women's health and well-being by means of prevention. From the study of laser applications 30 years ago, Lazzari's experience has extended to monopolar and bipolar radiofrequency treatments, and regenerative medicine. In parallel, she is trained in anti-ageing medicine, which recently became part of traditional medicine to lengthen and improve quality of life. This does not call for using the same scheme for everyone, but developing a personalized analysis based on genetic constitution, which allows the doctor to establish a strategy to counter the effects of ageing on a person's appearance. It is a holistic approach to aesthetic anti-ageing treatment. "I practice my profession without ever interrupting my studies. I always feel I want to learn more. I learn every day from colleagues who have more experience, from younger colleagues, from Enterprising dermatologist technicians, nurses and Medico e imprenditrice all professionals with whom I come into contact. Above all, my continued education is guided by the requests of my fantastic patients," says Lazzari. After having frequented the Colombo classical high school in Genoa, Tiziana Lazzari took a degree in medicine and specialized in dermatology at the University of Genoa. She continued her postgraduate studies in aesthetic medicine in Italy and abroad. A young Sophia Loren Sophia Loren agli esordi

“Perseveranza, risolutezza e resistenza, doti che mi riconosco senza falsa modestia” continua “mi hanno consentito una formazione costante sulla prevenzione, diagnosi e cura partendo dalla pelle, l’organo più esteso del nostro corpo, con la visione di una salute soprattutto a misura di donna, perché vivono più a lungo degli uomini ma si ammalano di più”. Infatti, all’interno del Casa della Salute riveste un particolare rilievo il progetto Donna al Centro, concepito per rispondere alle esigenze di chi vuole prendersi cura della propria salute e del proprio benessere attraverso la prevenzione. Dallo studio di applicazioni laser iniziato oltre trent’anni fa, la sua esperienza si è estesa recentemente a tecniche di radiofrequenza mono e bipolari e alla medicina rigenerativa. Parallelamente, sta portando avanti la medicina antiAging, disciplina di recente ingresso nella medicina tradizionale, per allungare e migliorare la qualità della vita. Non si tratta di usare uno schema uguale per tutti ma di sviluppare un’analisi personale, che parte dalla costituzione genetica per elaborare una strategia anti-invecchiamento con un approccio olistico al trattamento medico-estetico. “In questo percorso – aggiunge - non smetto mai di studiare, non mi sento mai arrivata, imparo ogni giorno dai colleghi più esperti e dai più giovani, dai tecnici, dagli infermieri, da tutti i professionisti con cui vengo in contatto e soprattutto dalle richieste dei miei meravigliosi pazienti”. Dopo aver frequentato il liceo classico Colombo, Tiziana Lazzari si laurea in medicina e si specializza in dermatologia all’Università di Genova, per proseguire con corsi e master in medicina e chirurgia estetica in Italia e all’estero. È iscritta a prestigiose associazioni scientifiche e acca-

158


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:38 Pagina 31

She is a member of prestigious scientific and academic associations including the American Society for Laser Medicine and Surgery; the American Academy of Cosmetic Surgery; and the Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica. Lazzari is a founding partner of the Gruppo Italiano di Studio sulle Tecnologie. She has written numerous books, the latest of which is La bellezza del tempo: Guida all’Anti-aging tra benessere e armonia, published by De Ferrari Editore in 2018. Lazzari is

demiche, tra cui ASLMS (American Society for Laser Medicine and Surgery), AACS (American Academy of Cosmetic Surgery), AICPE (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica) di cui è socio aggregato, oltre a essere socio fondatore del GIST (Gruppo Italiano di Studio sulle Tecnologie). È autrice di numerosi libri, l’ultimo dei quali si intitola La bellezza del tempo: guida all’antiaging tra benessere e armonia (De Ferrari Editore). Fortemente impegnata nel so-

highly committed to social purpose. In 2016 and 2017 she was the first woman to be the governor of the Rotary Club District 2032 (Liguria and the lower Piedmont regions). From 2017 to 2022, Lazzari was the vice-president of the Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale, Genoa. Her all-encompassing interest in people's lives is guided by health-care ethics founded on prevention, integration and personalization.

ciale, nel 2016-2017 è stata la prima donna a ricoprire l’incarico di governatore del Distretto Rotary 2032, Liguria e Basso Piemonte. Inoltre, dal 2017 al 2022 è stata vicepresidente della Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale. Un’attenzione a tutto tondo alla vita delle persone, condotta senza mai dimenticare le parole d’ordine della sua attività di medico: prevenire, integrare e personalizzare.

159


SEDICESIMI 9-10.qxp_Layout 1 09/12/23 23:38 Pagina 32


COPERTINA OK.qxp_Layout 1 07/12/23 14:54 Pagina 2

BPER Banca. Dove tutto può iniziare.


COPERTINA OK.qxp_Layout 1 07/12/23 14:54 Pagina 1

WINTER 2023


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.