La Freccia - gennaio 2012 by La Freccia

ANNO IV NUMERO 1 GENNAIO 2012

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2011 fatti Panoramica a 365 giorni

A colpi di note

David Murray Ludovico Einaudi Negrita A Toys Orchestra Nickelback Alessandra Amoroso

Screen Shot

Filippo Nigro

MetropoliMan Firenze by Pitti Milano Fashion Week

Mai dire Paola BIS IN TV PER IL TICKET CORTELLESI-BISIO. CABARET DA INTENDITORI NELL’ARENA DI ZELIG, CON 100 CANDELINE DA SPEGNERE

IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

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IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

SOMMARIO

ANNO IV NUMERO 1 GENNAIO 2012

In questo numero 77 Screen Shot

Buon anno nelle sale con Filippo Nigro, nel cast di ACAB di Stefano Sollima.

80 MetropoliMan

L’uomo del prossimo inverno sulle passerelle di Pitti N.81 e Milano Fashion Week. Viaggio très chic fra i misteri dell’alta moda.

18 21 27 31 37 40 45

A B C D E F G

genda 50

acheca 50 2011fatti

Panoramica a 365 giorni. Dagli addii celebri ai progressi della scienza, dalle catastrofi naturali ai conflitti nel mondo. Ritratto del Belpaese: i traguardi di FS Italiane, il Rapporto Censis illustrato da Giuseppe Roma e le foto Ansa 2011.

‘autore

conomia ashion

usto

Ferrovie dello Stato Italiane si aggiudica l’Oscar di Bilancio 2011, nella categoria Grandi Imprese Non Quotate, per la qualità dei bilanci e l’impegno profuso nel comunicare i risultati finanziari, sociali e ambientali. ERRATA CORRIGE A pagina 104 della Freccia di novembre 2011, la foto di Roberto Baggio è riferita alla partita Italia-Irlanda durante i Mondiali di calcio 1994 negli Stati Uniti, e non alla finale contro il Brasile come erroneamente riportato in didascalia. Ce ne scusiamo con i lettori.

84 20 anni di Atlantide

Due decenni di viaggi nelle immagini di Stefano Amantini, Massimo Borchi e Guido Cozzi, fondatori dell’Agenzia Atlantide Phototravel.

92 Chiaroscuro

Riflettori sempre accesi sui fatti di cronaca nera. Grande attenzione per la fiction sul giallo di via Poma, con Giorgio Colangeli, e i tanti, efferati, delitti all’italiana.

99 La fine che verrà?

FS Italiane vince 37 l’Oscar di Bilancio

59 59 New Musical Year Eve

Alessandro Cecchi Paone risponde alle domande sull’Apocalisse 2012. Mentre si discute sul tempo al Festival delle Scienze di Roma.

Ricominciare a colpi di note, tra debutti, tributi e riscatti. Interviste a David Murray, Ludovico Einaudi, Negrita, A Toys Orchestra, Nickelback e Alessandra Amoroso.

72 Mai dire Paola

Paola Cortellesi fa il bis in tv al fianco di Claudio Bisio. Cabaret da intenditori nell’arena di Zelig, con 100 candeline da spegnere.

102 102 Sfida ad alta velocità Giovanni Soldini torna in acqua con una nuova barca, per una traversata atlantica oltre i record.

123

Tappe di stile, living e design, CruciFreccia, almanacco, oroscopo e fumetto. GEN2012

107

IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE ANNO IV - NUMERO 1 - GENNAIO 2012 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI ROMA N° 284/97 DEL 16/5/97

Foto e illustrazioni Archivio Fotografico FS Italiane, Gioia Casale, Disney-Pixar, Fotolia, Robert Kondo, SEM-ART Gallery Monaco, Vincenzo Tafuri/La Freccia, Paul Todd/outsideimages.co.nz La foto di copertina è di PHOTOMOVIE/Marina Alessi Per le immagini pubblicate si resta a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire EDITORE

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Inizio d’anno all’insegna della qualità, frequenza e velocità. Tra Milano e Roma 11 nuovi Frecciarossa e salgono a 36 i Frecciargento tra Roma e Venezia. Migliorano i servizi al cliente, con una nuova piattaforma di acquisto on line dei biglietti e il portale Frecciarossa per vedere gratuitamente film, concerti, cartoni animati e news direttamente dal proprio pc.

Fiordaliso ai microfoni di FSNews Radio con Oltre la notte, primo estratto del cd di inediti Sponsorizzata. Un progetto benefico che festeggia 30 anni di carriera, i cui proventi saranno devoluti ad Armonia - Associazione Lotta Tumori al Seno. Con Gianfranco Vissani e Michela Rocco di Torrepadula si viaggia alla scoperta dei piatti regionali del Belpaese.

107

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Direzione Centrale Media Piazza della Croce Rossa, 1 | 00161 Roma Tel. 06 44105355 | www.fsitaliane.it Direttore Responsabile Federico Fabretti Capo Redattore Claudia Frattini In Redazione Luigi Cipriani, Silvia Del Vecchio (Caposervizio), Cecilia Morrico, Francesca Ventre (Segreteria di Redazione) Photo Editor Vincenzo Tafuri Traduzioni Lorenza Perino, Doris Gentile Contatti di Redazione Tel. 06 44105298 - lafreccia@fsitaliane.it Hanno collaborato a questo numero Gaspare Baglio, Stefano Ebner, M. Pia Fanciulli, Nello Fantozzi, Cristiana Meo Bizzari, Giuliano Papalini, Lorenza Perino, Petrus, Betti Puoti, Simone Sacco, Flavio Scheggi, Giuseppe Senese, Lorenzo Terranera, Adua Villa, Gianfranco Vissani REALIZZAZIONE E PROGETTO GRAFICO Via A. Gramsci, 19 | 81031 Aversa (CE) Tel. 081 8906734 | info@graficanappa.com Coordinamento Tecnico Antonio Nappa Coordinamento Organizzativo Massimiliano Santoli Direzione Creativa Giulio Lippi

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Via Melzi d’Eril, 29 | 20154 Milano Tel. 02 76318838 | Fax 02 33601695 info@emotionaladv.it | www.emotionaladv.it Responsabile di Testata Raffaella Romanenghi Segreteria di Direzione Emanuela Bottanelli Gestione Materiali Selene Merati selenemerati@emotionaladv.it

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DUFFY The Photographic Genius FRECCIA

CO VER

Vogue, Firenze, 1962

John Lennon, 1965

«Nella fotografia non ci sono né odori né suoni. In un certo senso racconta la verità pur essendo una bugia» Brian Duffy

di Flavio Scheggi

Vogue, Firenze, 1962

Michael Caine, 1964 David Bowie, Aladdin Sane, 1973

usicisti, attori e modelle della Swinging London anni Sessanta rivivono nella prima esposizione italiana dedicata a Brian Duffy (19332010). Al Museo Nazionale Alinari di Firenze la rassegna sul leggendario fotografo inglese che ha rivoluzionato le immagini di moda, mettendo se stesso al centro della passerella. Dal 12 gennaio al 25 marzo, un prezioso catalogo dell’iconografia culturale dei Sixties e Seventies: dai mitici divi di Hollywood, come Michael Caine e Sidney Poitier, alle grandi rock star John Lennon, David Bowie e Debbie Harry. Dalla bellezza di Jean Shrimpton e Joanna Lumley al leggendario William Burroughs. Una mostra letteralmente sorta dalle ceneri. Nel ’79, infatti, all’apice del successo, Duffy abbandonò la macchina fotografica radunando la maggior parte dei suoi lavori nel giardino dietro casa e facendone un falò. Dopo anni di ricerca tra archivi e pubblicazioni di tutto il mondo, il figlio Chris ha faticosamente recuperato 160 fotografie, selezionando le 80 oggi esposte nella Città del Giglio. [www.alinarifondazione.it]

Queen magazine, 1965

Musicians, actors and models of the Swinging London of the 1960s revive in the first Italian exhibition devoted to Brian Duffy (1933-2010). The exhibition on the legendary English photographer that revolutionised the images of fashion is held at the Alinari National Museum of Florence from 12th January to 25th March.

Photo © Duffy Archive

Jane Birkin, 1965

GEN2012

genda

Milano//fino al 14 feb 25 anni di animazione

Milano//fino al 29 gen Disegno e Design

Quando la tecnologia ispira l’arte. Al PAC di Milano fino al 14 febbraio, personaggi, storie, mondi e digital convergence dei maestri dell’animazione mondiale. Oltre 700 opere raccontano la Pixar di John Lasseter e Steve Jobs: dal primo film, Luxo Jr., a Toy Story fino a Brave, in uscita nel 2012.

Nello spazio della Rotonda a Milano, la creatività italiana a braccetto con la produzione industriale. Centinaia di brevetti, disegni e marchi testimoniano l’evoluzione delle idee nell’ultimo secolo. Dalla Vespa alla poltrona Vanity Fair e alla lampada Tolomeo, il contributo all’economia nazionale.

Until next 14th February, over 700 works at the PAC (the Contemporary Art Pavilion) of Milan tell the story of John Lasseter and Steve Jobs’ Pixar, from the first movie, Luxo Jr., to Toy Story to Brave, whose release is scheduled for 2012.

[www.mostrapixarmilano.it]

In the Rotonda area of Milan, the Italian creativity hand in hand with industrial production. Hundreds of patents, designs and trademarks witness the evolution of ideas in the last century.

[www.disegnoedesign.com]

Torino//fino al 26 feb Apple Story

La prima mostra italiana dedicata a Mr. iMac e iPhone, scomparso il 5 ottobre scorso, è al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino fino al 26 febbraio. Tra ricordi, memorabilia, archivi touch screen e ricostruzioni ambientali, come il garage di Palo Alto in scala 1:1. In compagnia del rarissimo Apple-1 del 1976 in “carne e ossa”, si viaggia attraverso la Silicon Valley ascoltando la musica della West Coast anni ’70. Quando Steve Jobs e il socio Steve Wozniak creavano le prime “macchine” del futuro. The exhibition at the Regional Museum of Natural Science in Turin shows memories and memorabilia, touch screen archives, environmental reconstructions and the very rare Apple-1 of 1976. It is a journey through the Silicon Valley of the Californian inventor Steve Jobs.

[www.mrsntorino.it]

GEN2012

Bologna//27>30 gen Art First

Lucca//7 gen>18 mar Chagall’s Spiritual Universe

Dimenticando le preoccupazioni economiche, a spasso nel centro storico di Bologna tra opere d’arte ironiche, provocatorie e divertenti. Per sdrammatizzare la crisi con riflessioni innovative, film, eventi off e, sabato 28, Art White Night, la Notte Bianca di Arte Fiera.

Percorso artistico nella chiesa romanica di San Cristoforo a Lucca. Venti preziosi oli e tecniche miste su tela di Marc Chagall raffigurano l’infanzia trascorsa a Vitebsk, l’amore che sboccia in un tenero abbraccio, la grazia dei movimenti, l’innocenza e la religione. Autoritratto en plein esprit.

Walking in the historic centre of Bologna, looking for ironic, provocative and funny works of art to play down the crisis. Moreover, Off films and events and, on Saturday 28th, the Art White Night of Arte Fiera.

[www.artefiera.bolognafiere.it]

Marc Chagall, self-portrait en plein esprit, at the San Cristoforo’s Romanic Church in Lucca. Twenty precious oils and mixed techniques on canvas depict childhood, love, innocence and religion.

[www.artscristoforolucca.com]

A cura di Silvia Del Vecchio

Firenze//fino al 17 mar Paths Of The Destroyer

Roma//12>29 gen Serata del Disonore

Roma//fino al 17 mar 150 anni di Quirinale

La prima personale italiana del neozelandese Pete Wheeler alla Galleria Poggiali e Forconi di Firenze. Installazioni, sculture e 15 tele di grande formato nate dal conflitto tra il nero e la luce, in cui l’impatto del colore evoca paesaggi sognati e surreali. Scontro tra massimi sistemi ed esperienze personali.

Anteprima al Teatro Vittoria di Roma per il nuovo spettacolo di e con Paolo Rossi, con testi inediti e musiche eseguite dal vivo da Emanuele Dell’Aquila. «Le serate d’onore erano, nel secolo scorso, quelle in cui gli artisti celebravano il meglio del proprio repertorio. Qui, invece, è tutto il contrario». Parola di comico.

La Casa degli italiani si racconta. Le sale del Piano Nobile e il Cortile d’Onore del Palazzo del Quirinale ospitano un approfondimento storiografico per riflettere sulle vicende politiche e istituzionali che hanno segnato l’evoluzione del Belpaese. Attraverso quadri, libri, oggetti d’arte, fotografie e filmati.

[www.teatrovittoria.it]

[www.quirinale.it]

Pete Wheeler at the Poggiali e Forconi Gallery of Florence. Installations, sculptures and 15 large canvases stemming from the conflict between black and light, the clash between chief systems and personal experiences.

[www.poggialieforconi.it]

The new show of and with Paolo Rossi debuts at the Teatro Vittoria in Rome. New play script and live music performed by Emanuele Dell’Aquila.

The Quirinale Palace tells more of itself. The halls at the main floor and the Courtyard of Honour host a historiographical analysis of the political and institutional events that marked Italy.

SOLIDARIETÀ Per non dimenticare

Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, si ricordano le vittime dell’Olocausto. Per non dimenticare la Shoah e rendere omaggio a coloro che hanno subito deportazioni e prigionia, e a rischio della propria vita hanno salvato altri perseguitati.

Work in Station Italia//fino al 28 apr Meravigliosi Sonics Gli acrobati volanti Sonics portano nei teatri italiani uno show mozzafiato di strabilianti e poetiche performance aeree. Il 27 gennaio a Bari, il 29 a Padova, il 4 febbraio a Fano, il 25 a Roma, il 2 e 3 marzo a Firenze e dal 6 all’11 a Napoli. Ad aprile le ultime repliche, tra Milano e Catania.

The flying acrobats – Sonics – will be on stage with amazing and poetic aerial performances. The dates of their show include: 27th January in Bari, 29th January in Padua, 4th February in Fano, 25th February in Rome, 2nd and 3rd March in Florence, and from 6th to 11th March in Naples.

[www.sonics.it]

L’impegno profuso dal Gruppo FS Italiane per fronteggiare il disagio sociale prosegue con il progetto pilota Work in Station, in collaborazione con Comune e Provincia di Roma, Regione Lazio, Cooperativa Europe Consulting e Associazione ANIMA. L’obiettivo è coinvolgere persone senza fissa dimora, presenti nei principali terminal ferroviari, in azioni di inserimento lavorativo e auto imprenditorialità. Si parte ad aprile 2012 definendo la mappa delle criticità e risorse umane, economiche, sociali e ambientali del “sistema urbano di stazione” e l’agenda territoriale delle attività da intraprendere. [www.fsitaliane.it]

Patrimonio per tutti

La cultura è di tutti. Il progetto A.D. ARTE – L’informazione promuove la fruizione del patrimonio culturale da parte delle persone disabili. Sul sito del MiBAC le condizioni di accessibilità dei luoghi d’arte statali catalogati per esigenze specifiche, come il Museo Andersen di Roma con postazioni per non vedenti. [www.beniculturali.it]

GEN2012

A cura di Gaspare Baglio

acheca

TRATTO DAL BEST SELLER DI JOHN le CARRÉ

“IL THRILLER PIÙ ELEGANTE E SOFISTICATO DELL’ANNO” ESQUIRE

“UNA SPY STORY MAGISTRALE” IL GIORNALE

“UN CAST DI FUORICLASSE” CORRIERE DELLA SERA

GARY OLDMAN

COLIN

FIRTH

TOM

HARDY

JOHN

HURT

TOBY

JONES

MARK

STRONG

BENEDICT

CUMBERBATCH

CIARÁN

HINDS

UN FILM DI TOMAS ALFREDSON

latalpa.yahoo.it

CINEMA//1 Mission: Impossible Protocollo Fantasma

CINEMA//2 La Talpa

CINEMA//3 L’arte di vincere

Regia: Brad Bird Quarto capitolo della spy story più famosa di sempre. In questa nuova missione l’agente Ethan Hunt (Tom Cruise) deve sventare una minaccia nucleare senza copertura governativa. E se i cattivi lo cattureranno, nessuno lo potrà salvare. Suspence a gogò dal 13 gennaio nei cinema.

Regia: Tomas Alfredson Londra 1973, il luogotenente dell’Intelligence inglese, George Smiley, viene riassunto in segreto per scoprire l’identità di una talpa filosovietica, che agisce da anni all’interno dell’agenzia. Versione cinematografica dell’omonimo best seller di John le Carré, dal 27 gennaio in sala.

Regia: Bennett Miller La storia vera di Billy Beane, manager degli Oakland Athletics. Nonostante il ridottissimo budget a disposizione, mette in piedi una squadra di baseball assolutamente competitiva. Il segreto? Una sofisticata analisi computerizzata. Con Brad Pitt e Philip Seymour Hoffman, dal 27 gennaio.

Fourth chapter of the most famous spy story ever. In this mission the agent Ethan Hunt has to foil a nuclear menace. Left without any resources or backup, he will have to find a way out on his own.

London 1973, the lieutenant of the British Intelligence, George Smiley, is reemployed in secret to find out the identity of a soviet mole.

CINEMA//4 L’industriale

DVD Life Unexpected

Regia: Giuliano Montaldo Nicola, 40 anni e una fabbrica sull’orlo del fallimento, ha deciso di affrontare i problemi senza farsi scrupoli, come fanno le finanziarie che lo vorrebbero al tappeto. Mentre vacilla anche la sua unica certezza, il matrimonio. Nelle sale dal 13 gennaio.

Gli irriducibili dei serial tv non possono perdere la prima stagione di Life Unexpected, il familiy drama dell’emittente USA The CW che ha commosso l’America. Raccontando la storia di Lux, teenager di Portland senza famiglia, che lotta per l’emancipazione legale e finirà per essere affidata ai suoi genitori naturali.

The true story of Oakland Athletics general manager Billy Beane’s successful attempt to put together a baseball club on a budget by employing computer-generated analysis.

GEN2012

acheca

LIBRI//1 L’inchiesta

LIBRI//2 Tuffatori

Philippe Claudel

Anna Capozzo

Ponte alle Grazie, pp. 288 ¤ 18,50

Gabrielli Editori, pp. 224 ¤ 14

Un ispettore di polizia indaga sui misteriosi suicidi degli impiegati di un’inquietante città-azienda. Si trova a combattere contro un mondo che disumanizza le persone, e nel quale non c’è più comunicazione. Libro-evento per uno degli scrittori più amati di Francia.

LIBRI//focus Non si direbbe che sei napoletano Alessandro Siani

An inspector is sent to a city-company to investigate on the suicides of its employees. And he has to fight against a world that dehumanises human beings.

Sedici racconti delineano altrettanti profili di uomini e del loro rapporto con il gentil sesso. Nomi e storie si susseguono come istantanee di un passaggio esistenziale e di ricerca salvifica attraverso una donna. Sarà vero che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere?

Sixteen stories define the profiles of as many men and of their relations with women. Shots of an existential journey through the eyes of a woman.

Mondadori, pp. 200 ¤ 14,90

Ridiamoci sud. L’attore comico napoletano torna in libreria con simpatiche e argute istruzioni per chi parte dal Sud e arriva al Nord. Che la città del Vesuvio sia mozzarella di bufala, mandolini, parcheggiatori abusivi e, ultimamente, spazzatura non è un mistero. Ma non tutti sanno che, quando un meridionale si trasferisce a Milano, la prima cosa che chiede è dove fanno la pizza buona: solo dopo averla individuata, inizia il suo (vano) tentativo di adattarsi alla nuova realtà. The comic actor from Naples is back in the bookshops with funny and intelligent instructions for those who leave the South and arrive in North Italy. When you leave the city of Vesuvius, first of all you have to find out where you can eat a good pizza.

GEN2012

MUSICA//1

MUSICA//2

Sogno N°1 Fabrizio De Andrè London Symphony Orchestra

I colori del buio Roberto Vecchioni

Firmato Geoff Westley un omaggio sinfonico alla voce e alle canzoni dell’indimenticato Fabrizio De André. I duetti con Franco Battiato e Vinicio Capossela rendono l’album ancora più prezioso. Genova-Regno Unito A/R.

Geoff Westley pays symphonic homage to the voice and songs of the unforgotten Fabrizio De André.

Best of del “prof” della musica italiana. Quarant’anni di successi da Samarcanda a Bandolero stanco passando per Chiamami ancora amore, Sogna ragazzo sogna e Luci a San Siro featuring Mina.

The best of Roberto Vecchioni’s 40-year career, the professor of the Italian music. From Samarcanda to Bandolero stanco to Luci a San Siro.

LIBRI//3 Il re pallido

LIBRI//4 Gli ultimi giorni di Pompeo

LIBRI//5 David Bowie. Any Day Now

David Foster Wallace

Andrea Pazienza

Kevin Cann

Einaudi, pp. 728 ¤ 21

Fandango, pp. 128 ¤ 20

Arcana, pp. 336 ¤ 39,50

Il romanzo incompiuto del compianto e venerato scrittore di una generazione. Racconta dell’anno in cui l’autore lavorò per l’Agenzia delle Entrate di Peoria, in Illinois. Una narrazione labirintica che, attraverso un’umanità buffa e dolente, catapulta il lettore in una struggente epopea personale e collettiva.

The unfinished novel by David Foster Wallace talks about his experience as an employee of the Internal Revenue Service in Peoria, Illinois.

Il libro della maturità artistica di Paz che, per una serie di crudeli coincidenze, ne è anche il testamento letterario. Attraverso il suo alter ego Pompeo, l’autore racconta il viaggio di andata e ritorno nell’inferno dell’eroina. Risultato: un’opera senza tempo nelle profondità dell’animo umano. Through his alter-ego Pompeo, the author Andrea Pazienza talks about his round trip into the infernal world of heroin.

Pagine dei sogni per gli ammiratori di David Bowie. L’autobiografia, curata da Kevin Cann, assistente del Duca Bianco negli anni ’90, racconta uno scorcio di vita, dal 1947 al ’74: dalla nascita a Stansfield Road all’uscita del disco Diamond Dogs.

This is the Bowie fans’ dream book. An autobiography, ranging from his birth (1947) in Brixton, London, to the release of the album Diamond Dogs in ’74.

MUSICA//3

MUSICA//4

MUSICA//5 LIQUiD

Talk That Talk Rihanna

Live from Milan Roberto Cacciapaglia

Everything is gonna be ok in the end Make the Girl Dance

La Urban Pop Queen made in Barbados è pronta a scalare le classifiche mondiali. Forte degli oltre 40 milioni di fan su Facebook, il nuovo album dà una sterzata dance, come la collaborazione con il dj Calvin Harris per We found love. The Urban Pop Queen made in Barbados is ready to hit the world’s charts with a dance music album.

Doppio cd e dvd che fotografa la carriera eterogenea del talentuoso pianista milanese. Per vivere la musica in linea con la concezione sperimentale di un eclettico compositore. Da gennaio in tour nei principali teatri italiani.

Two CDs and DVDs to show the heterogeneous career of the talented musician from Milan.

Pronto al download il duo francese. Un mix di elettronica in 15 brani con declinazioni pop, hard e soft per scatenarsi on the dancefloor. Le tracks Baby, baby, baby e Broken Toy Boy sono già un must.

Fifteen electronic songs mixed with pop, hard and soft sounds. To freak out on the dancefloor.

GEN2012

acheca

di Cristiana Meo Bizzari

ologna, sono passate le 22. Va veloce Martina Colombari, come il Frecciarossa che la riporta a casa dopo una giornata sul set. Da giovanissima Miss Italia ad attrice di cinema e tv, passando per la fotografia e la pubblicazione del libro autobiografico La vita è una (Rizzoli, pp.280 ¤ 18). Con naturalezza racconta alla Freccia il suo ultimo progetto, Il restauratore di Giorgio Capitani e Salvatore Basili, in arrivo su Rai1. Perché, se è vero che la vita è una sola, è bene non lasciarsi sfuggire niente. Nella fiction interpreti una restauratrice, Maddalena Fabbri. Cos’avete in comune? Tenacia e passione nell’affrontare ogni cosa, sensibilità ed energia. Maddalena è una donna dei nostri tempi, che ha dedicato quasi tutta la vita al lavoro. Ha trascurato gli affetti e ha una relazione con un uomo che continua a promettere di lasciare la moglie, ma non lo farà mai. Come fa una donna, soprattutto oggi, a conciliare carriera e vita sentimentale? Nel 2012 la donna non può più fare solo la mamma e la casalinga. Non può permetterselo. Lavorare e insieme mandare avanti 24

GEN2012

la famiglia è complicato, anche perché non si può contare su aiuti tipo part time e orari flessibili. Il film con Sarah Jessica Parker, Ma come fa a far tutto?, racconta una grande verità: invece di dichiarare guerra all’altro sesso, meglio chiedere collaborazione. Cosa ti ha spinta a prendere parte a questo progetto? I fenomeni non facilmente comprensibili di cui racconta. Nella bottega di Maddalena va a lavorare Basilio (Lando Buzzanca), un uomo che all’inizio la spaventa, perché vede cose che nessuno può vedere, le luccicanze. Solo poi capisce che non si tratta di pazzia, ma di un dono che permette di evitare l’irreparabile. Lo asseconderà e diventeranno complici. Mi affascinavano le dinamiche di questo rapporto tra una giovane donna e un uomo molto più grande, vissuto senza malizia e con onestà. Solo amicizia o c’è di più? Lo scopriremo nelle ultime puntate. Come ti sei trovata a lavorare con Buzzanca? È un gentiluomo e un vero professionista, ha una memoria prontissima. Tutte le mattine era in piedi

alle 6.30, il primo a presentarsi alle prove. Nel tuo libro parli dell’esperienza ad Haiti. Come vivi il volontariato? Più di ogni cosa, mi ha toccato nella vita. Ad Haiti sono capitata per caso, forse per vedere fino a che punto potevo spingermi davanti al dolore. I primi viaggi erano per me stessa, ma dopo lo sgomento iniziale e la preghiera bisogna rimboccarsi le maniche. Parola d’ordine: agire. Progetti 2012? Sicuramente a gennaio tornerò ad Haiti. E poi il cinema: sto girando Bologna 2 agosto, in cui interpreto una giornalista che perde un’amica fra le 85 vittime della strage.

Zapping

Un grande ritorno tv inaugura il prime time 2012: Michelle Hunziker di nuovo in coppia con il mattatore Ezio Greggio a Striscia la notizia. «Come tornare in famiglia», per la bionda svizzera in onda su Canale5 dal giorno dell’Epifania. Otto puntate da gennaio anche per Piero Chiambretti, l’anchorman torinese in prima serata su Italia1, a suon di note e ospiti, con La musica sta cambiando. Ma alla guerra degli ascolti partecipa quest’anno anche Serena Dandini su La7. Saturday night show dalle 21 e 30 alle 24, più 2 brevi appuntamenti a far da traino al tg sempre nel weekend. Dulcis in fundo, dal 24 gennaio su Rai2 L’Isola dei Famosi. Reality con esordio alla conduzione: lo speaker radiofonico Nicola Savino e Vladimir Luxuria, vincitrice dell’edizione 2008.

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The Mall is a luxury outlet centre tailored to offer the visitor products of the world’s most exclusive designers at the very best prices.

COME ARRIVARE AUTO Prendere l’autostrada A1 ed uscire al casello autostradale di “Incisa-Reggello”. Proseguire sulla destra in direzione Pontassieve fino a raggiungere Leccio. The Mall si trova sulla sinistra appena superato il centro di Leccio.

HOW TO GET THERE CAR From Rome, Florence or Milan, take the A1 Motorway and the exit marked “IncisaReggello”. Follow the road on the right towards Pontassieve until reaching Leccio. Soon after passing Leccio, The Mall will be on the left.

TRENO Prendere il treno dalla stazione Santa Maria Novella di Firenze fino a Rignano Sull’Arno. All’arrivo, continuare il viaggio prendendo un taxi (5 minuti).

TRAIN Take the train from Florence’s Santa Maria Novella station to Rignano Sull’Arno. At the arrival, continue journey by available taxi (5 minutes).

SERVIZIO NAVETTA E TRASPORTO PUBBLICO Servizi giornalieri collegano il centro di Firenze a The Mall e viceversa. Per maggiori informazioni contattare il centro informazioni.

PUBLIC TRANSPORT & SHUTTLE BUS SERVICE There is a daily service from Florence to and from The Mall. For information please contact the Information Centre.

ORARIO DI APERTURA Lun-Dom 10.00-19.00

www.themall.it

OPENING HOURS Mon-Sun 10.00-19.00 The Mall - Via Europa 8 50060 Leccio Reggello - Firenze, Italia T +39 055 8657775 / F +39 055 8657801 info@themall.it

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p r o d o t t o e d i s t r i b u i t o d a s a b at i n i s p a - i n f o + 3 9 0 2 7 6 3 1 8 5 7 8 - s a b a t i n i . i t

DIEU ET

MON DROIT GOD IS MY HELP

CARLO CHE… di Gaspare Baglio

olto simbolo di Rai1, Carlo Conti non sbaglia mai un colpo. Dopo anni di gavetta nelle radio locali, nel 1985 sbarca sul piccolo schermo con Discoring. Da lì in poi un successo dietro l’altro: da Aria fresca a Luna Park passando per In bocca al lupo!, L’Eredità e I migliori anni, che incassano i consensi di critica e pubblico. Proprio dallo show-revival nasce l’ispirazione per Io che… (Rai Eri/Mondadori, pp. 132 ¤ 12), un libro-racconto su eventi e abitudini del Belpaese a partire dai ricordi del popolare conduttore tv. Il primo pensiero quando sali in treno? Dipende dal giorno: se è lunedì penso che mi aspetta una settimana di lavoro. Sabato mattina, invece, non vedo l’ora di tornare nella mia amata Firenze.

C Carlo Conti, the presenter symbolising Rai1, always hits the target. After several years in which he worked his way up in local radios, in 1985 he first appeared on television with Discoring. Thereafter, a long series of successes: Aria fresca, Luna Park, In bocca al lupo!, L’Eredità and I migliori anni. And he drew inspiration from the latter revivalshow to write the book Io che…: events and habits in Italy through the memories of the TV presenter.

RADIO

Il treno della vita? Gli anni Settanta, la locomotiva della mia carriera. Era il momento delle radio libere e ho cavalcato l’onda di tante esperienze che mi hanno portato fino in tv. I treni della mia vita sono stati tanti. Uno su tutti l’incontro con compagni di viaggio fantastici come Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello. Frecciarossa è… Velocità, relax, comodità e modernità. Non viaggi mai senza? Il telefonino e l’iPod. La musica è molto importante per me, mi accompagna in quell’ora e mezza di viaggio Firenze-Roma. Prossima fermata? Ancora L’Eredità, che continua ad avere successo nonostante gli ascolti frazionati per l’arrivo del digitale terrestre. Intendo continuare questo viaggio professionale con lo stesso entusiasmo e voglia di sperimentare. L’ultimo pensiero prima di scendere? Anche qui a seconda del giorno: di lunedì a volte sorrido, ma forzatamente, se i 7 giorni davanti si preannunciano un po’ tesi. Il sabato sono raggiante, perché sto per mettere piede sul suolo fiorentino. GEN2012

IO CHE…

Giunto al traguardo dei cinquant’anni, Carlo Conti racconta la sua generazione, quella dei ragazzi nati negli anni Sessanta. Tra memoria comune e nostalgia privata, ripercorre la sua vita, componendo un ritratto leggero e divertente. I suoi ricordi sono quelli di tutti. Ne esce il quadro di un uomo “normale” e consapevole, che fa il suo lavoro con serietà e passione, un comunicatore che ha fatto della semplicità la carta vincente per parlare alla gente. Un vademecum che i giovani di oggi possono sfruttare per comprendere meglio gusti e fisime dei propri genitori.

CARLO CONTI - LE TAPPE 1985 Approda in Rai per condurre Discoring 1989 Presenta lo show comico Vernice fresca

sull’emittente Cinquestelle

...e Chi 2 Le professoresse dell’Eredità

1992 È al timone della trasmissione per ragazzi Big! su Rai1

1995 Conduce su Videomusic e Telemontecarlo

il programma cult Aria fresca. Nel cast le stelle di domani: Giorgio Panariello, Massimo Ceccherini, Emanuela Aureli, Niki Giustini, Alessandro Paci, Katia Beni, Lucio Caizzi e Cristiano Militello

1996 Torna su Rai1 con il preserale Luna Park e il summer show Su le mani

1997 Anchorman di Miss Italia nel mondo e Va

ora in onda, programma estivo sulla prima rete del servizio pubblico

1998 Dopo Sanremo Top presenta, sempre sull’ammiraglia Rai, il game show Cocco di mamma

1999 Boom di ascolti per il quiz preserale di Rai1 In bocca al lupo!, che riesce a battere persino Superboll, condotto da Fiorello 2000 Con Iva Zanicchi è protagonista dello storico programma Rai Domenica in

2001 Ancora a Domenica in, questa volta con Mara Venier, Ela Weber e Antonella Clerici. Lancia la trasmissione di successo I raccomandati 2003 L’anno d’oro di Carlo: sulla prima rete

presenta il quiz Azzardo, inizia la collaborazione con Miss Italia e conduce lo show di fine anno L’anno che verrà

2004 Volto di punta di Rai1 con 50 Canzonissime 2006 Torna a condurre il preserale di Rai1 con

L’Eredità

2007 Prosegue i successi catodici targati Rai con Fratelli di Test e I fuoriclasse 2008 Inizia su Rai1 la fortunata serie dello show di Rai1 I migliori anni

2010 L’amore per la comicità lo convince a portare in Rai Voglia di aria fresca

2011 Prosegue il successo tv con L’Eredità e I migliori anni. Esce in libreria con Io che…

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Sono belle, brave e colte, al fianco di Carlo Conti nel quiz show di Rai1. Le “professoresse” smentiscono il cliché della donna-oggetto, che tanto spopola in tv. Ludovica Caramis, Eleonora Cortini, Francesca Fichera e Laura Forgia hanno i piedi per terra e la testa sulle spalle. Proprio a loro abbiamo chiesto: «Carlo che…?». FRANCESCA Carlo è una persona spontanea, sincera, con cui si lavora benissimo. Ci sta insegnando tanto, dall’imparare le cose a memoria fino ad essere naturali davanti alla telecamera. È davvero così come lo si vede. LUDOVICA Iniziare la carriera avendo lavorato con Carlo Conti è dav-

vero un bel battesimo. È molto alla mano ed è la nostra guida. Spero di collaborare ancora con lui in futuro. ELEONORA Mi trovo benissimo con Carlo. Anche se famoso è molto umano, sempre disponibile e sensibile. Davvero non mi aspettavo un così alto livello di simpatia e semplicità. Durante L’Eredità ogni occasione è buona per ridere. LAURA Dal punto di vista professionale è molto preparato e crea complicità sul lavoro. Solo a guardarlo s’impara qualcosa. Dal punto di vista umano è brillante, ironico e con la capacità di mettere tutti a proprio agio. È il nostro paracadute. G.B.

Nicola De Maria Ma fleur (1979) Pigmento su tela 150x24 cm

'autore

Sandro Chia Due solitari (1981) Olio su tela 165,5x255 cm

Transavanguardia

Photo Courtesy mostra Palazzo Reale

a oltre trent’anni protagonista del mercato internazionale dell’arte, la Transavanguardia va in scena a Palazzo Reale di Milano fino al 4 marzo. Una grande mostra antologica con 66 opere tra le più significative di Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino. Teorizzato nel 1979 da Achille Bonito Oliva, il movimento vede la consacrazione ufficiale nella sezione “Aperto ’80” della 39esima Biennale di Venezia. Rapidamente si afferma a livello mondiale, segnando di fatto un punto di rottura con le ricerche minimaliste, poveriste, processuali e concettuali che avevano dominato gli anni ‘60 e ‘70. All’idealismo progressista delle neo-avanguardie risponde con il ritorno alla manualità dell’arte e alle sue tradizioni, antiche e moderne. Con il recupero di un’immagine che ha il piacere dell’opulenza e l’aura della rappresentazione, nutrendosi di memoria del passato e citazioni storiche. La via del successo della Transavanguardia italiana passa inizialmente per il mercato tedesco, ma subito si estende al Regno Unito e agli USA. Le opere più importanti, oggi stimate centinaia di migliaia di euro, sono entrate nei musei più importanti e in prestigiose collezioni pubbliche e private. L’esposizione milanese fa parte di un ampio programma che porterà questa espressione artistica su e giù per lo Stivale, con 5 personali dei maestri protagonisti. Si parte con Sandro Chia, fino al 29 gennaio al Foro Boario di Modena, si prosegue con Nicola De Maria a Prato fino al 4 marzo, passando per Cosenza e Catanzaro con Enzo Cucchi fino al 1° aprile. Stop nella Capitale con Mimmo Paladino, dal 1° marzo al 1°aprile all’ex GIL di Luigi Moretti, e arrivo a Palermo con Francesco Clemente dal 15 marzo al 15 aprile.

A cura di Giuliano Papalini PAePA arte e comunicazione paepa2010@ libero.it

The Transavantgarde, for over thirty years protagonist of the international art market, is on stage at the Royal Palace of Milan until 4th March. It is an outstanding anthological exhibition with 66 works among the most significant ones by Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria and Mimmo Paladino. This movement, theorised in 1979 by Achille Bonito Oliva, rapidly spread at world level, breaking with the minimalist, poverist, procedural and conceptual researches dominating during the ’60s and ’70s. A return to the manual character of art and its traditions, both ancient and modern ones.

Francesco Clemente Fourteen Stations n. III (1981-82) Olio su lino 198x236 cm GEN2012

'autore Enzo Cucchi A terra d’uomo (1980) Lapis su carta intelata 180x210 cm

Enzo Cucchi La deriva del vaso (1984-85) Olio su tela 280x320 cm

Enzo Cucchi

(1949, Morro d’Alba – Ancona) Si avvicina alla pittura da autodidatta, ma la sua iniziale passione è la poesia. Nella seconda metà degli anni ’70 comincia a dipingere integrando i mezzi espressivi tradizionali con inserti o appendici in ceramica, e nel ’79 è incluso da Achille Bonito Oliva tra i protagonisti della Transavanguardia italiana. La riscoperta dei linguaggi popolari della sua terra d’origine e uno sguardo profondo alla storia dell’arte diventano i poli attorno ai quali indaga. La sua opera è presentata nel 1982 a Documenta 7 di Kassel e l’anno successivo alla Biennale di Sydney e alla mostra Zeitgeist della Martin Gropius Bau di Berlino, che individua nel neoespressionismo lo spirito del tempo. Nel 1984 si trasferisce a Roma, città da cui si lascia subito ispirare. La pittura barbarica e densa di materia dei primi anni lascia il posto a una ricerca più austera e concentrata, spesso monocromatica, caratterizzata dall’inserimento di pezzi di metallo o legno, come testimonia la retrospet-

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tiva organizzata dal Guggenheim Museum di New York nel 1986. Incentrate sul disegno le personali dell’87 alla Kunsthalle di Bielefeld e al Carré d’Art di Nîmes nel ’91. La Biennale di Venezia del 1988 consacra definitivamente l’artista a livello internazionale: nel 1989 espone alla Royal Academy of Arts di Londra e al Centre Pompidou di Parigi, finché nel ’97 è invitato a rappresentare l’Italia alla 47esima kermesse in Laguna. Sul mercato ottiene ottime performance, contando quasi 400 passaggi in asta con circa il 70% di venduto. Secondo l’indice Artprice, 100 euro investiti in una sua opera nel ’98 oggi valgono oltre

300 euro. Gallerie di riferimento: in Italia lavora con Emilio Mazzoli di Modena, all’estero con Bruno Bischofberger di Zurigo. Prezzi: le tele recenti di grandi dimensioni quotano oltre 200mila euro, ma le cifre lievitano in maniera consistente per le opere storiche anni ’80, ricercate dai collezionisti e sempre più introvabili. Nelle aste passano soprattutto acquerelli e disegni quotati da 5 a 10mila euro, e tele di piccole e medie dimensioni a partire da 30mila euro. Top Price in asta: Quadro Santo (1980, olio su tela, 202x205 cm) da Christie’s a Londra nel giugno 2006 ha superato il milione di euro (diritti compresi), 10 volte la base d’asta. Sempre a Londra, nel giugno 2007 da Phillips de Pury, L’albero Santo (1980, olio su tela, 194,3x204,5 cm) è passato di mano a oltre 500mila euro.

'autore

Mimmo Paladino Senza titolo (1995) Tecnica mista su tela 205x325 cm

Mimmo Paladino (1948, Paduli – Benevento)

A metà degli anni ’60, quando la scena internazionale è dominata da Minimalismo e Concettualismo, frequenta il liceo artistico di Benevento. Inizialmente si concentra sulla fotografia, continuando a coltivare le sue eccezionali doti di disegnatore. Nel ’77 realizza un grande pastello sul muro della Galleria di Lucio Amelio a Napoli e partecipa alla rassegna Internationale Triennale für Zeichnung organizzata a Breslavia. Riscopre così la pittura e il recupero del colore, muovendosi tra il figurativo e l’informale. Nel ’79 le prime personali all’estero, nei musei di Ginevra, Rotterdam e Amsterdam. Il suo lavoro è inserito da Bonito Oliva all’interno del neonato movimento della Transavanguardia e nel 1981 è esposto nella mostra A New Spirit in Painting presso la Royal Academy of Arts di LonMimmo Paladino Stregato (1978) Olio su tela 200x300 cm

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dra. Seguono presenze in importanti rassegne internazionali, dalla Biennale di Venezia fino a San Paolo del Brasile e Lubiana. Dalla Tate Gallery di Londra alla Fondazione Miró di Barcellona, dalla Biennale di Parigi alla Kunsthaus di Basilea, passando per il National Museum di Pechino, il Forte Belvedere di Firenze e il Royale des Beaux Arts di Bruxelles. Il suo stile, dirompente e innovativo, riscuote immediatamente larghi consensi dalla critica e dal mercato internazionale. Ad oggi sono più di 1500 i suoi passaggi in asta, con una percentuale di venduto intorno al

60%. Secondo l’indice Artprice, 100 euro investiti in un’opera di Paladino nel ’98 oggi valgono circa 200 euro. Gallerie di riferimento: Christian Stein di Milano, Cardi a Pietrasanta e Milano. Prezzi: le sculture in bronzo partono da 50mila euro fino a superare i 300mila nel caso di pezzi storici dei primi anni ’80. I dipinti recenti di piccole dimensioni quotano da 30mila a 40mila euro, quelli di medio formato intorno a 50mila. In asta sono scambiate soprattutto opere su carta, litografie, linoleum, ceramiche e dipinti, un po’ meno le sculture in bronzo e le terrecotte. I multipli su carta sono i più frequenti e passano di mano a cifre piuttosto contenute (tra 1000 e 5mila euro). I grandi quadri a olio dei primi anni ’90 vengono battuti a oltre 100mila euro. Top Price in asta: Canto I (1995, olio e tecnica mista su tela, 325,1x224,2 cm) è stata aggiudicata da Sotheby’s a Londra nell’ottobre 2005 a oltre 300mila euro, 3 volte la base d’asta. Sempre da Sotheby’s, ma a Milano, nel novembre 2008, Vespero (1984, olio su tela, 300x325 cm) ha sfondato la soglia dei 200mila euro (diritti compresi).

A cura di Luigi Cipriani

conomia

Oscar di Bilancio Vince FS Italiane

L’Italia ce la fa. In tempi di crisi è forte il messaggio dell’Oscar di Bilancio 2011, il prestigioso premio organizzato dalla Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI). Tra i protagonisti il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che si impone nella categoria Grandi Imprese Non Quotate grazie alla qualità dei bilanci e l’impegno profuso nel comunicare i risultati finanziari, sociali e ambientali. Assegnato da una giuria di esperti presieduta dal Prof. Angelo Provasoli, l’importante riconoscimento è stato consegnato direttamente ai vertici di FSI, il Presidente Lamberto Cardia e l’AD Mauro Moretti, a Piazza Affari, sede della Borsa italiana. Provasoli ha sottolineato che «nell’anno del 150esimo dell’Unità d’Italia queste organizzazioni testimoniano il meglio del nostro Paese e rivelano la grande ricchezza culturale e industriale su cui fondare il rilancio». Prima della cerimonia è intervenuto il Vice Presidente di Morgan Stanley Intenational, Domenico Siniscalco, sul tema Debito sovrano e credito bancario, l’importanza dei bilanci. Soprattutto quelli in crescita, come nel primo semestre 2011 di FSI. A giugno l’EBITDA (MOL) sale a 841 milioni di euro, +7,7% rispetto ai 781 dell’analogo periodo 2010. Mentre l’EBIT raggiunge i 278 milioni, con un +21,4%. Attivo di 90 milioni di euro il Risultato Netto semestrale, con un incremento di 34 milioni (+164,7%). Per raggiungere questi obiettivi, fondamentali le performance delle 2 maggiori Società del Gruppo: Trenitalia chiude il semestre con un utile netto di 32 milioni di euro. E questo grazie all’EBITDA (MOL), passato in un anno da 566 a 660 milioni (+16,7%), e all’EBIT, salito da 115 a 185 (+61,5%). Vola anche Rete Ferroviaria Italiana, con un risultato di 64 milioni (nel 2010 erano 43), l’EBITDA (MOL) mantenuto sopra i 130 e l’EBIT sensibilmente incrementato a 83 milioni di euro (+20,5%). Elevatissimo l’indice di gradimento dei treni AV Frecciarossa e Frecciargento, in linea con i migliori servizi europei. Veri e propri gioielli dell’industria nazionale, ulteriormente arricchita dal primato tecnologico mondiale nei sistemi di segnalamento, sicurezza e gestione firmato FSI, standard di riferimento in Europa. Modernità, innovazione e storia verso un futuro di mercato e concorrenza. GEN2012

conomia

Manovra in pillole Casa: arriva l’Imu. Nel 2012 l’imposta municipale – che soltanto parzialmente rimarrà nelle casse comunali – riguarda anche l’abitazione principale: 0,4% con detrazione fissa di 200 euro, maggiorata per il 2012 e il 2013 di 50 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni (con importo massimo pari a 400 euro). L’aliquota sale allo 0,76% per seconde e terze case. Gli estimi catastali, cioè la base di calcolo per la tassa di proprietà immobiliare, saranno rivalutati fino al 60%. Pensioni: adeguamento sistematico al modello contributivo. Innalzamento dell’età (a regime, nel 2026, almeno 67 anni) ed eliminazione delle pensioni di anzianità: per gli uomini valgono soltanto 42 anni e 1 mese di contributi, alle donne bastano 41 e 1 mese. Alle pensioni fino ai 1405 euro garantito l’adeguamento annuale al costo della vita. Lusso: auto, elicotteri, imbarcazioni e aerei saranno soggetti a prelievo fiscale addizionale. Carburanti: aumento delle accise. Ne beneficiano gli enti locali per finanziare il trasporto pubblico. Pagamenti in contanti: contro l’evasione fiscale imposto il pagamento elettronico sopra i 1000 euro. Scudi fiscali: prelievo sui capitali spostati illegalmente all’estero e reintrodotti in Italia. Nel 2012 e 2013 applicata un’aliquota del 10 per mille e, successivamente, un’imposta di bollo annuale del 4 per mille. [www.governo.it]

Rinascere dal default È stata l’Islanda una delle prime vittime dello tsunami finanziario dell’autunno 2008, dopo la crisi dei mutui subprime. All’indomani del fallimento di Lehman Brothers, le 3 principali banche del Paese – Glitniril, Landsbanki e Koupthling – sarebbero state nazionalizzate e la Krona, valuta nazionale, avrebbe perso un quarto del suo valore rispetto all’euro. Dal crack sono passati più di 3 anni: il governo si è dimesso e l’esito del referendum del 10 aprile 2011 è netto. Gli errori dei banchieri, indebitati per 120 miliardi di euro, circa 10 volte il Pil nazionale, non ricadono sui cittadini, che non pagano il debito. L’Islanda, con 320mila abitanti e una cospicua disponibilità di risorse naturali, è ritornata alla democrazia partecipata. Alimentata dal dibattito web, è nata una nuova Costituzione centrata sulla libertà individuale e d’informazione, senza alcuna restrizione per il giornalismo d’indagine. Come a dire: attenti, vi stiamo col fiato sul collo. 38

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Italia come il Nevada? Slot machine, gratta e vinci, bingo e lotterie: il 2011 è l’anno record delle giocate legali, per circa 72 miliardi di euro complessivi. Ma dal 2001 gli italiani ne hanno spesi più di 400, un quinto del totale del debito pubblico. E se la recessione bussa alla porta, il business non si arresta, superando la quota record di 6mila milioni al mese (fonte Agipro). Una ricerca Censis sostenuta dal Codacons conferma: «dal 1997 in poi, ogni anno sono aumentate le offerte di gioco d’azzardo pubblico» mentre, probabilmente nella speranza di diminuire il giro d’affari illegale, le aliquote di tassazione sono appena del 13,5%, a scendere fino al 3% per le sfide a carte on line. Risultato: dal 2003 le puntate sono aumentate del 500%, ma le entrate fiscali non altrettanto. Tirando le somme: dal 2003 al 2006 lo Stato ha recuperato 23,6 miliardi su un totale di 103,7 giocati; nel quadriennio 2007/2010, invece, le puntate sono raddoppiate a oltre 205 miliardi, ma le entrate fiscali salite appena a 32,6, anche

perché i settori di maggior successo, come il poker on line, sono i meno tassati. Dal danno economico al dramma sociale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità dal ’92 classifica il gioco compulsivo (ludopatia) tra le patologie da dipendenza che andrebbero curate alla stregua di droghe e alcool. Secondo il Censis, la sindrome più grave colpisce almeno 105mila italiani, e una ricerca del CNR di Pisa stima in 3 milioni i concittadini a rischio. Tra i tanti casi, quello della nonna toscana ricoverata per “overdose” da slot machine e il pensionato di Napoli derubato e ridotto in fin di vita da un maniaco del casinò. Sebbene il primo centro specializzato di Campoformio (Udine) attesti che «1 su 10 dei suoi assistiti è vittima di usura», quello che finora è stato fatto per contrastare il fenomeno è nella manovra finanziaria di luglio scorso: sanzioni fino a 20mila euro per gli esercizi che permettono ai minorenni di giocare e chiusura del locale da 10 a 30 giorni.

ashion

Duilio mania

Must dell’inverno i classici con il duilio. Reinterpretati da NeroGiardini con tacco per donna e sofisticati per uomo, uniscono nuovi spunti creativi ai valori della tradizione artigianale made in Italy. The duilio shoes represent a winter must. Reinterpreted with heels for women and sophisticated for men by NeroGiardini.

[www.nerogiardini.it]

Must have

Morbide e dalle forme ricercate, le borse Galatea di Braccialini spopolano dall’estate scorsa sulle riviste di moda. Realizzate in nappa d’agnello e guarnite con bordini dorati, fanno gola sempre a tutte.

The Galatea bags by Braccialini have been going over big since last summer in fashion magazines. Soft and with elaborate shapes.

[www.braccialini.it]

Denim cool

Best seller maschili della collezione AW11 di Pepe Jeans i 2 modelli Cash e Cane. Attenzione alle proporzioni slim fit e alle tecniche di lavaggio più innovative. Per veri trend-setter del denim.

Men’s Best Seller of Pepe Jeans AW11 collection, the 2 models Cash and Cane. Slim fit proportions for true trend-setters.

PITTI Flash

[www.pepejeans.com]

Per la FW12 Cycle presenta un nuovo mood. Fonti d’ispirazione il lupo, simbolo di grinta e indipendenza, e l’atmosfera delle Alpi post belliche. [www.cycleonweb.com]

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Capsule collection del brand Tagliatore. Revival linee slim con le silhouette sciancrate, su tessuti inglesi come tweed e shetland in varie declinazioni. [www.tagliatore.com]

A cura di Cecilia Morrico

Work clothes

Camicia in denim per lui by Harmont & Blaine. Da portare sotto la giacca o nel daily-wear, con collo classico o alla francese senza cuciture sul cannoletto. Very rustic-chic!

Denim shirt for men by Harmont & Blaine. Either with jackets or in daily-wear, very rustic-chic!

[www.harmontblaine.it]

WORLD

OF SALE A CACCIA DI MUST

Nuovo classico

Rivisitazione del tubino alla Audrey Hepburn in chiave anni ’40 per Miu Miu. Morbidi abiti con fantasie da giorno e per l’ora del cocktail. Immancabile passepartout nell’armadio. Revisitation of the 1940s’ Audrey Hepburn-style sheath dress for Miu Miu, an inevitable passe-partout in women’s wardrobe. [www.miumiu.com]

Giacca monopetto in lana con revers tre bottoni e tasche applicate per la nuova collezione della sartoria Latorre. Tinta unita, fantasia scacchi e pied de poule. [www.sartorialatorre.it]

Giusto mix tra stile ricercato e confort. Per Berwich pantalone in cotone spigato, tasca america con rivetti e taschino portacellulare. [www.berwich.com]

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ashion

A.A.A. FASHIONIST

CERCASI In occasione di Pitti 81 e Milano Moda Uomo, i luoghi per chi lo stile lo vive davvero. Tra scuole prestigiose, come Polimoda e IED, e luoghi di culto originali, come il Milk Bar per mamme alla Sex and the City.

FIRENZE MODA MONDO

Centro di eccellenza italiano, l’istituto di fashion design e marketing Polimoda organizza corsi per formare professionisti a tutto tondo. Ogni anno oltre 1000 studenti, la metà dei quali stranieri, pronti ad apprendere tutti i segreti del made in Italy. Novità 2012 la nuova sede di Villa Favard nel cuore di Firenze, punto di riferimento per la passerella internazionale a pochi passi dal centro. [www.polimoda.com]

Pitti 81 and Milano Moda Uomo: the places for real fashionists. In the prestigious schools as Polimoda and IED and original places of cult, such as the Milk Bar for Sex and the City-style mothers.

THE MILK BAR

A Milano in via Mazzini 20 e a Roma nel rione Monti, un luogo d’incontro dedicato a gravidanza, allattamento e maternità. Per essere glamour anche in dolce attesa, vestiti, lingerie e accessori comodi e sensuali, per donne oltre gli schemi. Ma anche corsi (dallo yoga al pre-parto) e consulenze per soddisfare tutte le esigenze delle neo e future super mamme. [www.themilkbar.it]

INTERNATIONAL LOOK

Con 9 sedi in Italia e nel mondo, l’istituto IED si conferma un network internazionale in continua espansione. Tra le offerte didattiche, il progetto Moda spazia dal campo creativo a quello strategico, dagli aspetti organizzativi a quelli commerciali, dal marketing alle attività d’immagine e comunicazione. Trasversalità e interazione, insieme a partnership con aziende prestigiose, gli elementi fondanti del metodo formativo. Una palestra per allenarsi alla teoria e alla pratica e affrontare il mondo del lavoro. Una grande rete fashion che vede tra le maison protagoniste Adidas, Francesco Biasia, Giorgio Armani, Nike e Vivienne Westwood. [www.ied.it] 42

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CIBO LOW FAT di Gianfranco Vissani

robabilmente durante le feste abbiamo tutti ceduto ai peccati di gola, lasciandoci andare a degustazioni di piatti elaborati e pranzi più lunghi e abbondanti. A gennaio, però, è opportuno rientrare nei ranghi, e magari nei vestiti, per ritrovare la forma giusta e sentirci bene con noi stessi. Cerchiamo dunque di portare a tavola ricette gradevoli ma leggere, soprattutto con un esiguo contenuto di grassi, in modo da limitare le calorie e dar tregua al fegato. Il segreto è scegliere ingredienti sfiziosi e ricchi di sapore: i funghi, per esempio, sono un prezioso condimento per comporre piatti intriganti che danno soddisfazione al palato, ma con un apporto calorico bassissimo. Inoltre si abbinano bene sia con la carne che con il pesce, altro alleato fondamentale estremamente digeribile e ricco di sostanze nutritive: una soluzione sicura per alleggerirsi con gusto. Avanti tutta con le verdure, cotte o crude, di una sola varietà o miste, in ricche zuppe e insalate, che sanno regalare sensazioni gradevolissime e al tempo stesso un senso di sazietà ineguagliabile.

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usto

Minestra di funghi cardoncelli con cannoli di fiocchi di latte e mirtilli avvolti su fettine di tacchino arrosto

La lista della spesa (per 4 persone) 30 gr tra carota, cipolla e sedano tritati, 1 becco d’aglio, 1 rametto rosmarino, 300 gr brodo vegetale, 300 gr funghi carboncelli, 1 foglia alloro, 4 fettine sottili di tacchino, 120 gr fiocchi di latte, 24 mirtilli, 40 gr olio extravergine di oliva, sale q.b. Preparazione Cuocere la minestra facendo stufare aglio, rosmarino, cipolla, carota, sedano e alloro con pochissimo olio, poi aggiungere 200 gr di cardoncelli a pezzettini e, dopo qualche minuto, il brodo; non appena riprende il bollore, aggiustare di sapore e togliere aglio, rosmarino e alloro. Frullare il tutto e passare al colino. Tagliare 100 gr di cardoncelli a dadini regolari e passarli velocemente in una padella rovente. Stendere le fette di tacchino in un tagliere e ricavare 2 quadrati per ogni fetta, poi adagiare i fiocchi di latte e 2 mirtilli in ogni quadrato e formare gli involtini. Servire su una fondina mettendo la minestra a specchio, gli involtini al centro e i dadini di cardoncelli a pioggia. Guarnire il piatto con una cimetta di rosmarino e un filo d’olio a crudo.

LEGGERE IN CUCINA Pasticceri&Pasticcerie 2012 Gambero Rosso, pp. 352 ¤ 14,90

Insalata di carciofi e arance di Sicilia con rombo al vapore, battuto di acciughe, limone, olio extravergine e mentuccia

La lista della spesa (per 4 persone) 4 carciofi, 12 spicchi di arancia a vivo, 4 filetti di rombo, 4 filetti di acciughe, 40 gr succo limone, 40 gr olio extravergine di oliva, qualche foglia di mentuccia, sale q.b. Preparazione Cuocere i filetti di rombo al vapore stando attenti che non si induriscano. Comporre l’insalata tagliando i carciofi a fettine sottilissime e unendovi gli spicchi di arancia pelati a vivo. Con l’aiuto di un mixer, emulsionare acciughe, limone, pochissimo olio extravergine di oliva e qualche foglia di mentuccia. Servire su un piatto piano, mettendo alla base il filetto di rombo e accanto l’insalatina di arancia e carciofi. Irrorare il tutto con l’emulsione di acciughe e completare decorando con una cimetta di mentuccia.

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Dopo visite in incognito, assaggi e confronti in oltre 800 pasticcerie, il Gambero Rosso ne ha selezionate oltre 500, contraddistinte da 1, 2 o 3 torte. Sul podio 8 grandi maestri, nomi noti ma anche outsider, e 3 premi speciali: al pasticcere emergente Michel Paquier di Genova, a Pasquale Marigliano di Ottaviano per il packaging e alla Acherer di Brunico per il sito web. In appendice, un dizionario dolce per non sbagliare acquisti.

Il segreto di Mary la cuoca Anthony Bourdain Donzelli Editore, pp. 160 ¤ 15

Mary Mallon è la protagonista di una scottante spy story tra le cucine dell’alta società newyorchese. Portatrice di febbre tifoide, tra fughe rocambolesche e inseguimenti, resta aggrappata al suo mestiere di cuoca a costo della vita. Suspence e investigazione in difesa di una professione «incompresa», con i suoi pregi e difetti, vezzi e vizi, miserie e nobiltà.

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Calici (anticrisi) 2012 di Adua Villa

BREVISSIME e Gustose

Ogni volta che un nuovo anno sta per iniziare c’è sempre una lista di buoni propositi da realizzare. Come iscriversi in palestra, subire meno in ufficio, regalarsi più tempo libero, fare nuove esperienze. Il mio suggerimento è inserire anche ottimi vini nella lista immaginaria. Il 2012 sembra pretendere sacrifici e oculatezza, ma questo non significa rinunciare alle cose buone. È possibile gratificarsi con eccellenti bottiglie senza spendere cifre da capogiro. Come un meraviglioso Prié Blanc della Valle d’Aosta, che pochi conoscono ma incanta i palati, o una Garganega del Veneto, ottima con insalate di gamberi, zucchine, mostarda e miele. Oppure un verace Sangiovese di Romagna d’annata, perfetto compagno di barbecue, o un bianco come il Pecorino vinificato delle Marche, da provare assolutamente con il salmone. Si potrebbe proseguire all’infinito, su e giù per la Penisola. A chi non vuole rinunciare ai sapori e profumi di Sicilia, suggerisco un vino dal blend sensazionale che combina il Nero d’Avola con altri 2 vitigni: il Nero di Villa Grisa, azienda giovane e dinamica che in poco tempo ha conquistato i mercati stranieri e ora punta a stregare anche l’Italia. Con una spesa inferiore a 10 euro, un bel modo per combattere la crisi brindando al nuovo anno. [www.aduavilla.it]

Semplicemente Nero Adua Villa consiglia AZIENDA Villa Grisa

PICTEAU LOUNGE Un salotto vista Arno e Ponte Vecchio tutto cioccolato, champagne e arte contemporanea. Per palati raffinati, il nuovo Picteau Lounge dell’Hotel Lungarno di Firenze abbina dolci e bevande al cacao a ricercate bollicine internazionali. [www.lungarnocollection.com]

CUCINARE PER GIOCO Carnevale goloso per baby chef in erba. Al ristorante Il Rigoletto di Reggiolo (RE), sabato 4 febbraio alle 15 il corso Giococucina insegna ai piccoli dai 4 ai 9 anni a preparare chiacchiere, mele e tagliatelle fritte, strufoli e tante altre prelibatezze per il periodo più burlone dell’anno. [www.ilrigoletto.it] GEN2012

BOTTIGLIA Nero d’Avola, Merlot e Syrah

WINE PARADE 100 bottiglie straordinarie è una galleria d’arte di vini famosi narrata dal produttore e collezionista Michel-Jack Chasseuil (Edizioni Gribaudo, 240 fotografie, pp. 256 ¤ 49). Se invece si vuole scoprire l’intimo rapporto tra la Capitale e il mondo di Bacco, Roma Caput Vini, di Giovanni Negri ed Elisabetta Petrini (Mondadori, pp. 204 ¤ 18), parte dal vitigno diffuso oltre Impero da Marco Aurelio Probo nel 280 dopo Cristo.

CARATTERISTICHE Rosso corposo accattivante e di grande impatto, ottenuto lasciando appassire sulla pianta parte delle uve, unendole poi al resto. Macerazione lunga, maturazione in barriques di rovere francese per 3/4 mesi e affinamento in bottiglia per 4/5 mesi. Di color rubino impenetrabile, con profumi intensi e persistenti, toni di ribes, mora e mirtillo. Da spunti balsamici di macchia mediterranea, equilibrato con tannini soffici, torna il frutto con lunghe note di amarena. ABBINAMENTO Ottimo con arrosti e grigliate. [www.villagrisa.com]

FERMATA DEL MESE A 365 GIORNI

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Tra buone e cattive notizie, si tirano le somme del vecchio anno. Con le solite classifiche da snocciolare e LA voglia di sorridere ancora.

di Cecilia Morrico

Photo © ANSA

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i stiamo gingillando, in negozio, noi tre, ci prepariamo ad andare a casa e ironizziamo sulle cinque migliori “canzoni n. 1 – lato A” di tutti i tempi››. Così Rob Fleming, protagonista trentacinquenne del romanzo di Nick Hornby, Alta fedeltà, nel 1995 catalogava eventi ed argomenti importanti della vita. Passano gli anni, ma non le abitudini: si continuano a stilare classifiche, suddividendo i fatti tra positivi e negativi, gossip e attualità. Duemilaundici addio, tutto anniversari e Unità d’Italia, con una Torino tirata a lucido tra polemiche e gloria nazionale. Tante esposizioni hanno unito lo Stivale, grazie anche al Presidente più popolare degli ultimi mandati: Giorgio Napolitano, personaggio italiano dell’anno. Non solo Tricolore. L’11 settembre si sono ricordati i 10 anni dal crollo delle Torri Gemelle, ancora scolpito nelle menti e nei cuori di uomini e donne di tutto il mondo. E a dicembre, dopo quasi 9 anni dai primi fuochi contro l’Iraq, le ultime truppe americane hanno lasciato il Paese. «Un risultato straordinario», secondo il Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama.

Anno della scienza? Con i neutrini che viaggerebbero più veloci della luce di circa 60 nanosecondi, la rivoluzione dal CERN di Ginevra all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso ha fatto il giro del mondo. Ma i test proseguono nel 2012, come anche il gossip sulle famiglie reali. Primi a dire il fatidico sì, il 29 aprile, William e Kate, con conto alla rovescia, merchandising e popolazione in festa per il matrimonio più desiderato della casa d’Inghilterra, capace di monopolizzare stampa e televisione grazie ad ospiti super VIP e abiti da sogno. Poco dopo, il 2 luglio, confetti anche a Monaco di Montecarlo per lo sposalizio da favola tra il principe Alberto II e Charlene Wittstock. Anno dei personaggi-scandalo? Secondo il Time «il manifestante» è la personalità 2011, non uno in particolare, ma tutti coloro che hanno alzato la voce per denunciare soprusi e violazioni: dalla Primavera araba ad Atene, da Occupy Wall Street ai recenti fatti di Mosca. Secondo la rivista statunitense, i movimenti antagonisti degli ultimi 12 mesi sarebbero ancora ‹‹più straordinari, più globali e più drastici›› del Sessantotto e di quelli che portarono alla caduta del Muro di Berlino. Mentre il Forbes consacra Lady Gaga star più ricca del mondo, in testa con 90 milioni di dollari prima di Oprah Winfrey e Beyoncé. Conti alla mano, se il 2011 si è concluso con poco ottimismo, tra crolli di Borsa e di Governo, manovra prenatalizia e proteste, il Belpaese ha ancora voglia di divertirsi. Record eclatante d’incassi al botteghino il film Che bella giornata, di Gennaro Nunziante con Checco Zalone: oltre 43 milioni di euro per la pellicola italiana più vista nella storia della Penisola, che supera anche i 31 milioni del capolavoro di Roberto Benigni, La vita è bella. E si piazza al secondo posto dopo Avatar e prima di Titanic. Classifiche a parte, di certo un buon auspicio per continuare a sorridere.

TOP FIVE 1 ADDII

Elizabeth Taylor – attrice inglese (23 marzo) Amy Winehouse – cantautrice inglese (23 luglio) Steve Jobs – informatico e inventore statunitense (5 ottobre) Marco Simoncelli – pilota italiano (23 ottobre) Ken Russell – regista inglese (27 novembre)

BOX OFFICE USA

ATTUALITÀ

FOCUS ITALIA

PHOTOANSA 2011

Harry Potter e i doni della morte – Parte 2 ($ 377.088.000) Trasformers 3 ($ 350.806.000) The Twilight saga: Breaking Down ($ 266.400.000) Una notte da leoni 2 ($ 253.941.292) Pirati dei Caraibi ai confini del mare ($ 240.124.000) Tsunami in Giappone (11 marzo) Crisi Eurozona (Primavera) Uccisione di Osama Bin Laden (2 maggio) Attentato ad Oslo (22 luglio) Uccisione di Mu’ammar Gheddafi (20 ottobre) Nacita del bambino numero 7 miliardi (30 ottobre) Federica Pellegrini Oro a Shangai per i 400 e i 200 stile libero (25 luglio) - Photo © ANSA Gli scontri dei Black Bloc a Roma (15 ottobre) L’alluvione in Liguria (25 e 26 ottobre) Mario Draghi al vertice della Banca Centrale Europea (1° novembre) Governo Monti (16 novembre) Un bilancio fotografico e giornalistico a 365 giorni, attraverso gli occhi dei fotografi della più importante agenzia di stampa italiana. Nell’anno del centocinquantesimo anniversario dell’Unità, filo conduttore del libro è più che mai l’Italia, con le immagini più significative delle celebrazioni. Leitmotiv il Tricolore, insieme a una sintesi visiva e variegata dell’anno appena concluso: dalla Primavera araba, con le sue speranze e le sue tragedie, alla missione militare in Afghanistan; dalla nomina di Mario Draghi al vertice della Banca Centrale Europea alla Fiat con la sua avventura americana, fino alle piazze romane invase dai pellegrini di tutto il mondo per la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. [www.ansa.it]

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FERMATA DEL MESE A 365 GIORNI

150anni e una stazione

Una gigantesca parete di lettere d’acciaio si fonde con la stazione romana del XXI secolo. Nell’atrio Nomentano, come un libro aperto all’ingresso della nuova Tiburtina AV, una lastra in corten è dedicata al conte Camillo Benso di Cavour e all’anniversario dell’Unità d’Italia. Un’opera finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per ricordare il primo Presidente che ha sempre sostenuto Roma capitale e ha rammentato le “strade ferrate” come sinonimo di unità, fattore di crescita economica, coesione civile e politica.

2011 Ferrovie dello Stato Italiane [Gennaio] Accordo Trenitalia-Veolia: nasce una nuova compagnia ferroviaria europea pronta a competere nel settore dell’Alta Velocità e in quello dei servizi passeggeri di lunga distanza, transfrontalieri e regionali. Internet sale sul Frecciarossa, web e telefono a 300 all’ora con connessione WiFi gratuita e sistemi radiomobile di nuova generazione. [Febbraio] Parte dalla stazione di Roma Termini la seconda tappa italiana della Social Media Week, il festival della Rete in contemporanea in 9 città del mondo. [Marzo] 150 anni d’Italia: per l’importante anniversario speciale Frecciarossa tricolore, testimonial di FS Italiane. E con le offerte MINI e Sabato Italiano, sconti fino al 60% per raggiungere tutte le destinazioni nazionali. Nasce Netinera, l’operatore privato tedesco di proprietà FS in partnership con Cube Infrastructure. Mentre TX LOGISTIK diventa tutta italiana grazie all’acquisto da parte di Trenitalia dell’intero pacchetto azionario della società tedesca. Consolidamento nel mercato ferroviario europeo e grandi opere nel Belpaese: al via i lavori della linea AV/AC fra Treviglio e Brescia, sulla tratta Milano-Venezia. [Aprile] Trenitalia-LeNORD diventa TRENORD, primo e più grande operatore italiano specializzato

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nel trasporto pubblico locale su ferro. [Maggio] L’Alta Velocità cresce ancora. Presentate le novità del cambio orario: 16 Frecce in più ogni giorno e anticipo d’estate con l’offerta Bimbi Gratis a luglio e agosto. Approvato il Bilancio di esercizio 2010 del Gruppo FS, che chiude con un risultato netto positivo di 129 milioni di euro, in crescita rispetto ai 54 milioni dell’anno precedente (+139%). EBITDA a + 14,5% ed EBIT a + 16,8%.”

gere le località di vacanza, venerdì 5 agosto. Picco anche per il controesodo, dati che confermano la stima fatta a inizio mese, con un movimento complessivo di oltre 20 milioni di viaggiatori durante tutta l’estate. [Settembre] Parte il Frecciarossa delle StartUp, incubatrice di nuove idee imprenditoriali a 300 all’ora da Roma a Milano. Mentre Trenitalia Cargo sbarca in Francia. Nuovi servizi in territorio d'Oltralpe, gestiti direttamente e con personale tutto italiano. [Ottobre] Il Santo Padre Benedetto XVI ad Assisi in Frecciargento per commemorare il 25esimo anniversario della prima Giornata mondiale di preghiera per la pace. [Novembre] Parte il nuovo Frecciarossa 4 you a misura di cliente. Non più prima e seconda classe, ma 4 livelli di servizio: Executive, Business, Premium e Standard. Taglio del nastro per la nuova Tiburtina AV, un’opera monumentale firmata dall’architetto Paolo Desideri, che inaugura nella Capitale la straordinaria galleria di stazioni ad Alta Velocità.

[Giugno] Il Gruppo FS cambia nome e logo: Ferrovie dello Stato Italiane verso il 2015 nel segno dell’italianità, esperienza, espansione sui mercati internazionali e attenzione all’ambiente. Nel piano industriale investimenti per 27 miliardi di euro in 5 anni, di cui 6 in nuovi treni, e un fatturato che con le attività estere punta a superare i 10 miliardi. Entro il 2015 Roma-Milano in 2 ore e 20 con i nuovi ETR 1000 ad altissima velocità. Nasce LaFreccia.TV, la nuova televisione on line targata FS Italiane, che evolve l’esperienza consolidata da FSNews Radio e conferma il primato del Gruppo nel campo dei new media. [Luglio-Agosto] Estate a prezzi MINI e nuova partnership tra 2 leader europei del settore travel. Trenitalia e HRS insieme per offrire ai clienti FS un servizio personalizzato di prenotazione alberghiera. Più di 1 milione di italiani e turisti hanno scelto il treno per raggiun-

[Dicembre] FS Italiane vince l’Oscar di Bilancio Società e Grandi Imprese Non Quotate, grazie alla qualità dei bilanci e all’impegno profuso nel comunicare i risultati finanziari, sociali e ambientali. Al via il nuovo orario invernale: aumentano le Frecce e la qualità del servizio con la nuova piattaforma di acquisto on line e con il portale Frecciarossa: film, concerti, cartoni animati e news a 300 all’ora. Gradimento alle stelle: 4 milioni in treno per le vacanze di Natale.

FERMATA DEL MESE A 365 GIORNI

INTERVISTA A GIUSEPPE ROMA

Ripartire dall’Italia di Silvia Del Vecchio

anno critico ci ha lasciati. Almeno sul calendario. La speranza è che il destino fragile e mediocre delineato per il Belpaese resti un brutto ricordo. Quel che rimane da fare, in tempi difficili come questi, è recuperare serietà e responsabilità collettiva nell’interesse di tutti. Gli spunti, nuovi e inaspettati, raccolti nel 45esimo Rapporto Censis sembrano di buon auspicio. L’Italia può e deve ripartire dall’economia reale, conferma il Direttore Generale della Fondazione Censis, Giuseppe Roma. 54

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«L’economia reale è la nostra eccellenza, ovvero industria, manifattura e servizi. Non dobbiamo dimenticare che il 75% del Pil è costituito dai servizi, che però non hanno determinato un importante livello di crescita come in altri Paesi. Occorre modernizzarli e renderli più efficienti, come ha fatto FS Italiane con l’Alta Velocità, senza la quale, oggi, le Ferrovie non avrebbero reso quell’apporto fondamentale allo sviluppo della Penisola». Dunque, come ci si riprende dalla crisi?

Siamo ottimi esportatori di beni, ma è inverosimile che l’Italia non abbia catene di grandi alberghi in tutto il mondo come Spagna e Francia. Potremmo competere meglio e di più sul mercato internazionale in settori promettenti come la farmaceutica, l’elettronica e l’aerospazio, allargando la geografia dell’export oltre l’Europa. La vicina Turchia, ad esempio, importa 300 miliardi di beni dall’estero, di cui nostri un esiguo 3%. Anche l’agricoltura è un caso di successo, è passata attraverso un forte processo di ristrutturazione, con aziende più grandi e maggiori professionalità, e ha l’importante compito della valorizzazione del territorio. Abbiamo qualità del cibo, del paesaggio e dei beni storici e artistici da vendere, che si traduce in ristorazione e turismo enogastronomico. Nel Belpaese si produce vino a due passi dalla Francia, in Piemonte,

e a due passi dal Nord Africa, in Sicilia, una varietà incredibile ma ancora poco conosciuta oltreconfine. Ci sottovalutiamo. Un altro dato che emerge dal Rapporto Censis è proprio l’identità perduta: solo il 46% dei cittadini si sente italiano. Perché non ci piacciamo? È una lunga e vecchia storia. Siamo sempre stati abituati ad aver a che fare con gli stranieri, guardiamo molto ciò che succede all’estero e, inoltre, rispetto a quel 46% c’è un 31% che si sente cittadino di un comune o una regione. È forte, quindi, il senso di appartenenza di piccola scala, e la sfera entro cui valutiamo le nostre condizioni è ben poco rispetto a Nazioni come la Germania, dove tutto funziona a livello macro. Come nel traffico: tutti ci lamentiamo quando troviamo auto parcheggiate in seconda fila, ma poi ce la lasciamo anche noi. La frustrazione degli italiani, a mio avviso, dipende da questa incoerenza, dall’incapacità di correggere i difetti e dalla tendenza a svalutare le virtù. Sembra allontanarsi la logica del “vince chi frega gli altri”. Alla classe dirigente attuale il 59% degli italiani chiede onestà, sia nel pubblico che nel privato. In arrivo un cambiamento epocale, o soltanto un déjà vu? Non è un déjà vu. Ci sono alcuni dati mai rilevati prima: l’81% della popolazione ha capito che gli evasori vanno combattuti duramente perché ci fanno pagare più tasse. È diventato chiaro a tutti che comportamenti antisociali procurano danni comuni. Purtroppo le opinioni sono più veloci delle azioni, e il singolo cittadino non può riuscire a rovesciare le cose in assenza di fatti traumatici: per quanto la paura sia grande, i nostri risparmi non sono stati bloccati nelle banche e non c’è stata la catastrofe. Probabilmente la generazione degli attuali 20-30enni opererà una lenta trasformazione del potere, rendendo possibile un cambiamento effettivo. Italiani e immigrati: la maggioranza di questi ultimi considera lo Stivale uno dei Paesi dove si vive meglio e ben il 98% intende far studiare i propri figli in Italia. Fanno da controcanto notizie di aggressioni e atti razzisti, come l’uccisione dei senegalesi a Firenze… Credo che gli immigrati costituiscano la nostra parte più positiva, ed è comprensibile perché lasciano povertà e soprusi, trovando qui accoglienza spontanea e solidarietà, anche se scarsa politica d’integrazione. Sono persone che devono credere nell’Italia e che scommettono tutto, ma vero banco di prova saranno le seconde generazioni. Considero gli atti razzisti una forma di violenza individuale generata dalla globalizzazione, anche nei civilissimi Paesi scandinavi. Italiani e web: è connesso più del 53%, di cui l'87% sono giovani e il 15% anziani. Ma emerge anche il bisogno di tornare alle relazioni sociali. I social network non bastano?

Non è un problema solo di casa nostra. La novità è l’assimilazione dei new media: è il primo anno in cui si rileva un alto tasso di connessione a Internet di giovani e meno giovani. Detto questo, gli italiani non possono smettere di parlare. Abbiamo il record nell’uso dei telefonini, siamo un popolo di eterni chiacchieroni. Quello che manca rispetto ai social network è la formazione: nelle scuole non si insegnano i principi di civismo, per apprendere i modi corretti di comportamento, sul web e nella vita sociale in genere. Un augurio per il 2012? Che ci sorprenda e che le aspettative di preoccupazione vengano deluse. Che le profezie non si avverino!

The critical year has left us. The new and unexpected data arising from the 45th Rapporto Censis (the report of a prestigious national research institute in social sciences and economics TN) seem to be favourable. Italy can and must restart from the real economy.

L'ANNO DELLA CRISI «In un mondo dove c’è spazio per pochi non c’è posto per nessuno» si legge su un muro di un’Atene devastata dalla crisi economica e dagli scontri. Piazza Syntagma, cuore della città, è diventata un campo di battaglia per i cittadini greci. Abituati a un’economia dipendente dallo Stato, in molti si sono ritrovati poveri quando il Paese, per sopravvivere, ha dovuto accettare denaro e programmi di risanamento internazionali. E il suolo in cui è nata la polis è diventato luogo di appestati, con il rischio di contagiare altri deboli sistemi dell’Eurozona. Italia in testa: con un macigno da 1900 miliardi di euro, ha abbattuto la fiducia degli investitori internazionali e fatto impennare i tassi per i Btp a circa al 6%. Intanto la domanda interna langue e la manovra del Governo Monti è a suon di tasse: fondamentali per garantire solvibilità, spada di Damocle per i consumatori. Anche dal resto del mondo arrivano segnali preoccupanti: il Presidente del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, in una recente intervista al Financial Times ha dichiarato che nessun Paese, per quanto ricco e sviluppato, può esimersi dal rischio di una depressione anni Trenta. Senza bisogno di rispolverare gli spettri del passato, che più di qualcosa non va l’hanno espresso chiaramente le piazze. Ovunque sono scoppiate proteste: dalla Primavera araba a Occupy Wall Street fino alla gelida Mosca. Il popolo è in movimento, ma rischia di avvitarsi su se stesso se i governanti indugiano. Certo, l’Italia deve fare la sua parte, ma, come ha sottolineato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il «percorso che porta fuori dalla crisi è europeo». Mentre a Bruxelles provano a far funzionare gli accordi sull’unione fiscale dei 26 membri (autoesclusa l’Inghilterra), che sanzionano automaticamente gli Stati con un rapporto deficit/Pil superiore al 3%, Roma deve preoccuparsi della crescita. Ma ripartire si può: dalla speranza che gli immigrati non hanno ancora perso all'impegno dei concittadini all’estero, fino al potere dell’economia reale. Un delitto non ricominciare dalla base della L.C. piramide.

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Dal 18 al 26 febbraio 2012 tornerà BIG BLU Salone Internazionale della Nautica e del Mare l’appuntamento di Fiera Roma per ammirare imbarcazioni di tutte le classi, dai battelli pneumatici agli yacht di lusso, e regalarsi un viaggio a 360° nella cultura del mare. BIG BLU è giunto alla sua sesta edizione, crescendo costantemente in termini di visitatori e di espositori ed è uno degli eventi più importanti in Italia per il settore nautico ma anche la più grande manifestazione italiana dedicata al “mare” nel senso più ampio. BIG BLU infatti si è c onquistato il proprio spazio nel panorama dei saloni nautici italiani con la grande attenzione rivolta alla passione per il mare e grazie all’innovazione della formula espositiva, che spazia dalla cantieristica all’enogastronomia, all’abbigliamento nautico e alle attrezzature per il turismo all’aria aperta, alla fotografia subacquea e alla strumentazione tecnologica di ultima generazione. Si conferma quindi una vetrina di grande interesse per gli operatori del settore, che oggi si pone, per caratteristiche tecniche, posizionamento commerciale e geografico, tra i saloni nautici di riferi56

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mento dell’area mediterranea. Un mare di novità per l’edizione 2012 del Salone della Nautica e del Mare, a cominciare dall’importante riconoscimento di “salone internazionale” per Big Blu grazie ai risultati fino ad oggi conseguiti. Un grande evento dedicato a chi sente davvero la “passione” per il mare e la nautica che si sviluppa attraverso i suoi focus. I FOCUS DI BIG BLU 2012 • Boat Show Roma, il Salone della Nautica da Diporto, per imbarcazioni fino a 55 piedi, al cui interno è possibile trovare barche a motore di grande prestigio e attrattiva, imbarcazioni a vela, una notevole varietà di accessori, servizi per la nautica ed editoria specializzata. Dopo il successo nell’ultima edizione dell’area dedicata alla vela ancora più spazio sarà destinato alle imbarcazioni a vela, alle scuole nautiche e ai circoli velici, ai servizi di charter per barche a vela e a motore, confermando anche l’area dedicata all’abbigliamento tecnico, che con le sue curiosità e novità ha riscosso ogni anno molto successo; • Gommoshow, il Salone del Battello pneumatico dedicato ai gommoni, ai motori fuoribordo, ai package ed ai carrelli.

Gommoshow si conferma tra i saloni leader al mondo per numero di cantieri, area espositiva ed imbarcazioni esposte con la presenza di tutte le case produttrici di motori marini come l’italiana Selva, le nipponiche Suzuki, Honda e Yamaha e le americane Mercury ed Evinrude. Giunto alla sua undicesima edizione conferma il suo successo di pubblico rappresentando un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati gommonauti. • World Fishing, l’area dedicata alla pesca sportiva e a tutte le attività connesse, dove saranno presenti aziende italiane ed estere, visto il grande successo riscosso nelle precedenti edizioni; • Outdoors Experience, la rassegna dedicata al Plein Air: vita e turismo all’aperto, con un intero padiglione per dimostrazioni e animazioni per il pubblico. L’edizione 2012 contribuirà allo sviluppo del charter nautico attraverso la presenza degli operatori del settore fra società di charter, broker, armatori e tour operator. All’interno del Salone verrà quindi dedicato spazio ai charter dove i visitatori potranno scegliere tra il noleggio cata-

FEBBRAIO

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marani, barche a vela e a motore, yacht, crociere e viaggi alla volta delle più belle mete turistiche in Italia, nel Mediterraneo e in tutto il mondo La Vela approda al BIG BLU nell’area della Federazione Italiana Vela con la presentazione del team azzurro che parteciperà ai Giochi Olimpici di Londra 2012 Il team italiano, di rientro dall’Australia per la partecipazione ai Campionati Mondiali di qualificazione per l’appuntamento a cinque cerchi, si presenterà al grande pubblico del Big Blu e sarà a disposizione di appassionati velisti e fan per firmare autografi e scattare insieme fotografie. All’interno dell’area vela, giovani e meno giovani potranno ammirare da vicino le decine di imbarcazioni esposte e provare il piacere di andare in barca a vela nella piscina 20x30 allestita all’interno del padiglione o cimentandosi con il simulatore elettronico messo a disposizione dalla Federazione Italiana Vela. Anche l’edizione 2012 vedrà all’interno di BIG BLU lo svolgersi di Pelagos Sea Heritage Exhibition con il prestigioso Sea Heritage Best Communication Campaign Award, premio dedicato ai progetti di comunicazione legati al patrimonio marittimo.

Nato dalla necessità di porre in rilievo l’importanza della comunicazione del Patrimonio Marittimo, Ambientale ed Energetico e della Risorsa Acqua, il “Sea Heritage Best Communication Campaign Award” è l’unico riconoscimento internazionale che premia l’efficacia delle campagne di comunicazione relative a progetti - pubblici e privati - tesi a valorizzare e promuovere il patrimonio marittimo e la risorsa acqua nei suoi elementi ed aspetti ambientali, artistici, turistici, culturali e scientifici. BIG BLU lancia anche un progetto di social communication che consentirà di vivere la manifestazione in un modo interattivo, personalizzato e del tutto nuovo. Sarà, infatti, online, una fan page Facebook BIG BLU dove si potranno trovare tutte le informazioni riguardo gli espositori, agli eventi organizzati, le novità del mondo della nautica. Dalla pagina Facebook si potrà, inoltre, accedere al canale YouTube BIG BLU, dove verranno caricati video ed interviste ad espositori, rappresentanti delle Istituzioni ed esperti del mondo della nautica. E ancora, tra le novità del 2012 ci sarà l’avvio di una partnership con la “ReBoat

Race”, l’evento che da ormai un paio di anni ad Ostia vede una vera e propria regata tra barche realizzate completamente con materiali di scarto e riciclabili da bambini delle scuole. L’obiettivo sarà avviare i più giovani al fascino della nautica, sviluppando la creatività e il rispetto per l’ambiente. Molte saranno le iniziative che permetteranno di raggiungere con maggiore facilità Fiera di Roma, come i treni di collegamento con la città e con Fiumicino.

Gli orari della prossima edizione 2012: SAB 18 e 25 dalle 10.00 alle 20.00 DOM 19 e 26 dalle 10.00 alle 19.00 Da LUN 20 a MER 22 dalle 13.00 alle 19.00 GIO 23 e VEN 24 dalle 10.00 alle 19.00 Sul sito www.big-blu.it

GEN2012

ANDATA E RITORNO

OneSaxShow M

an, I’m gonna play the blues». A Milano la notte del 29 gennaio non sarà soltanto il David Murray one man show. Ad accompagnarlo al Teatro Manzoni, per la rassegna Aperitivo in Concerto, una big band con alcuni dei più importanti musicisti di New York, tra i quali la chitarra country blues del settuagenario James Blood Ulmer. Si sa, quando si tratta dell’inspiegabile magia della musica, l’età non conta: gli antichi Greci, che reclamano l’etimologia della parola – mousikè, cioè ispirato dalle muse – attribuivano al suonatore di turno un tocco divino portatore d’armonia sulla terra. Certo non si sono sbagliati con il sax tenore dell’afro-americano: una carriera onnivora, con partecipazioni ad almeno 150 album, e all’improvviso – come solo i fuoriclasse sanno fare – svolta decisa sul repertorio dell’immortale Nat King Cole. A dire il vero, in una fase piuttosto oscura: 2 album che il soul man a stelle e strisce incise in spagnolo tra il 1958 e il 1962. Risultato: il disco Nat King Cole - en Español, registrato l’anno passato a Buenos Aires, un «cuban twist» di successi come Cachito e Quizás, Quizás, Quizás.

Photo © Jimmy Katz

Prima mondiale in Italia per il nuovo progetto di David Murray, sassofonista d’eccezione insieme al suo ensemble The Blues Orchestra. di Luigi Cipriani

World première in Italy for the new project by David Murray, an outstanding saxophonist together with his ensemble The Blues Orchestra.

Come le è venuto in mente di andare a pescare quegli album? Aveva a disposizione una discografia spaventosa, e invece ha scelto una nicchia preziosa. Perché? Camminando per L’Avana ho visto un bel ritratto di Nat King Cole sul muro degli Egrem Studios. Mi sono detto: ma questo tizio lo vedevo in tv da bambino, sì, proprio quello che piaceva ai miei genitori. Giova ricordare che a Oakland nei ‘50 i “colored people” non apparivano sui rari schermi se non per qualche storia di segregazione. Insomma, i miei di musica non ne capivano un granché, ma per loro era un’immagine positiva.

Quindi? Quei 2 dischi erano ampiamente influenzati da sonorità cubane e messicane. Io ero a L’Avana, dove ci sono tanti bravi musicisti tra i quali Román Filiu O’Reilly, nessuna origine irlandese ma un sax da paura e un ruolo decisivo nell’album Nat King Cole - en Español. Quindi, perché non farlo? Certo, perché no: allora non è un tributo alle sue radici di afro-americano? Quelle le ho cercate negli album Fo Deuk Revenue (1997) e Gwotet (2004), registrando con un ensemble senegalese. Adesso ho pensato a moglie e figli…

David Murray

NEW MUSICAL YEAR E VE

In che senso? Volevo aiutare mia moglie Valerie Malot, un mix di origini francesi e cubane, e i miei 2 bambini a esplorare il patrimonio culturale che si portano nel sangue. Cosa ne dice del suo compagno di palco a Milano, il grande James Blood Ulmer? Absolutely fantastic! Sono tanti anni che lo conosco e suona in un modo differente da qualsiasi altro chitarrista abbia avuto il piacere di sentire. Non appartiene a nessun genere, se non a un profondo black, che non si cataloga in niente perché è dentro di lui. Sorprese in vista? Probabilmente una canzone parlerà della vita di Gesù. E magari, a un certo punto salterà fuori il mio clarinetto. Tra le tante sfaccettature della personalità artistica di David Murray c’è n’è una essenzialmente afro-pop, e la recente collaborazione al progetto – che presto diventerà album – di Macy Gray, l’alfiera dell’R&B contemporaneo, è finita a smancerie reciproche: «è una di quelle persone che sembra vivere e respirare musica». Parbleu, Miss Gray. GEN2012

ANDATA E RITORNO

LUDOVICO EINAUDI

NEW MUSICAL YEAR E VE

Ludovico d’Oriente Photo © Oliver Mark

Il baricentro mondiale si sposta sempre più verso l’Asia. e la musica, impeccabile interprete dei tempi moderni, incorona il piano di Ludovico Einaudi, maliardo incantatore di orecchie a mandorla. The world barycentre is increasingly moving to Asia and music, the impeccable interpreter of modern times, crowns the piano of Ludovico Einaudi, the fascinating enchanter of millions of slanteyed people.

di Luigi Cipriani

ono sempre stato attratto dalla parte creativa della musica e comporre ne è la naturale evoluzione. Anche nell’approccio con il pianoforte ho costantemente cercato un suono, una voce in cui riconoscermi». Ludovico Einaudi, nome altisonante e successo internazionale, mette ali hollywoodiane alla sua Fly – dall’album Divenire, 2006 – che esalta le scene tutta tensione di J. Edgar, diretto da Clint Eastwood e interpretato da Leonardo Di Caprio, nelle sale dal 4 gennaio. Intanto, dalla Cina, che lo «affascina molto perché profondamente diversa da tutto il resto», delizia un pubblico speciale, ancora poco avvezzo all’ondeggiare magico delle sue dita sui tasti. «Non si capisce esattamente come percepiscano la musica, non sanno quando applaudire, i codici che da noi sono ormai consolidati lì sono nuovi,

GEN2012

e proprio per questo mi interessa molto». Per lei la musica «è un fiume che diventa mare, una notte che diventa giorno». È così che nascono i suoi brani? La musica ha una componente estremamente astratta: per descriverne movimenti e forme cerco delle immagini che possano rendere l'idea e mi aiutino anche ad alimentare immaginazione e riflessione. Certo, la natura è una fonte d'ispirazione infinita: quale opera d'arte ha la potenza delle Alpi o di un tramonto sul mare? Pensando ai titoli delle sue canzoni – Le Onde, Primavera –, che rapporto c’è tra il mondo dei suoni e l’evocazione di certe immagini? I titoli danno luce ai brani e contribuiscono alla percezione di un’opera. Infatti, ognuno può aggiungere una propria interpretazione, una variazione personale sul tema. Poi, dare un nome alle cose le rende affettivamente identificabili. Cosa succederebbe se al posto dei nomi le persone avessero dei numeri? In che modo la sua musica ha acquisito quelle connotazioni popular che la rendono appetibile a un pubblico ampio? Ho sempre ammirato le opere che sono riuscite a comunicare con

l’umanità. Una grande idea deve essere complessa, ma bisogna raccontarla in modo chiaro e semplice, cercando di coglierne l'essenza. Considera l’album Nightbook il suo Dark Side of the Moon: che impresa è stata trasporre in note l’attività onirica? È arrivata prima la musica. Solo dopo averla scritta ho trovato il comune denominatore nel tema della notte, e a quel punto mancava solo il nome. Quanto e come è stato influenzato dalle sonorità africane? La musica africana è la madre di tutti i suoni: esistono strumenti che sono gli antenati di quelli moderni, così come le forme musicali ne sono la base, l'essenza da cui si sono sviluppate. Se insegnassi vorrei fosse una materia fondamentale. In Inghilterra è amatissimo, comporrà addirittura un pezzo per la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi 2012. Ha già qualcosa in mente? Ci sto pensando, ma non ho ancora iniziato a lavorarci, prima devo finire un brano per orchestra commissionato dalla Cina, che sarà eseguito a Beijing (Pechino) nel nuovo Centre for Performing Arts, nell'ambito di un grande evento dedicato all'ambiente.

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ANDATA E RITORNO

...a toys orchestra

NEW MUSICAL YEAR E VE

Photo © Leonardo Giannini

A meeting with …A Toys Orchestra, the authors of Midnight (R)evolution, a precious sound of 2011.

RIVOLUZIONE DI MEZZANOTTE

A colloquio con gli …A Toys Orchestra, autori di Midnight (R)Evolution, prezioso sound ANNI DUEMILA. di Simone Sacco

n camerino piccolo ma accogliente. Qua e là parecchi “orchestrali”: la tastierista Ilaria D’Angelis, il bassista Raffaele Benevento e il loro efficiente manager, Paolo Naselli Flores. Ma alla fine la parola la prende Enzo Moretto, voce e chitarra di uno dei gruppi più preziosi che il Belpaese possa vantare. Sono cresciuti gli …A Toys Orchestra, quelli con i 3 puntini davanti, dai tempi dell’acerbo Job nel 2001. Nel frattempo, 2 dischi validi (Technicolor Dreams e Midnight Talks) e una canzone (Powder on the words) per l’ultimo blockbuster cinematografico di Fabio Volo. Un inconfondibile indie-pop diventato col tempo sempre più una fucina di pezzi solidi da ascoltare a ripetizione. Come quelli del loro ultimo, applauditissimo Midnight (R)Evolution. Tutti in ascolto… Quanto c’è ormai di italiano negli …A Toys Orchestra? Cantate in inglese e nell’ultimo album la scrittura si è fatta sempre più internazionale… Siamo italiani al 100%: un piccolo gruppo originario di Agropoli (Salerno), che ha trovato la sua dimensione musicale a Bologna. L’estero ci tenta come possibilità di far girare i nostri brani, ma continuiamo a tenere concerti su e giù per lo Stivale, e ci piace stare qui. Soprattutto in questo periodo in cui si avvertono reali prospettive di cambiamento. La vostra italianità è amplificata dal fatto che nel singolo Midnight (R)Evolution cantate «Branca Bran-

ca Branca Leon Leon Leon» in omaggio a Mario Monicelli… Amiamo l’arte di Monicelli. In una Nazione non propriamente «rivoluzionaria» come l’Italia, lui con il suo cinema è riuscito a sfondare molte porte, restando giovanile e sempre ispirato fino all’ultimo. Il Maestro era un autore fresco, ricordo sempre la sua frase «la speranza è una trappola». Il futuro va costruito giorno per giorno, non basta augurarsi il cambiamento. E non ci siete andati troppo per il sottile, visto che il nuovo disco è uscito solo un anno e mezzo dopo Midnight Talks. Abbiamo avuto degli input molto caldi. Avvertivamo un periodo di cambiamento nella coscienza delle persone e questa dinamicità sociale ha influenzato la nostra scrittura. Pure stavolta non c’era molta consapevolezza, né ponderatezza su cosa stavamo combinando in studio, ma alla fine l’album è venuto fuori così, e ci piace.

Vi sarete accorti che nello stesso singolo c’è una piccola citazione armonica di Enola Gay, degli Orchestral Manoeuvres In The Dark? Ce l’hanno già detto. Sarà stato l’inconscio che ha fatto il suo ingresso in sala prove! A parte gli scherzi, noi restiamo un gruppo che non saprebbe mai scrivere un pezzo a tavolino ispirandosi a determinati modelli. Però è indubbio che il passato sia uno scrigno enorme a cui attingere, per poi rielaborare il tutto. E gli …A Toys Orchestra sono un ottimo gruppo-spugna quando c’è da assorbire musica. Nel frattempo è partita la vostra nuova, lunghissima tournée… Speriamo di restare in giro per gran parte del 2012, organizzando, sera dopo sera, questi spettacoli da un’ora e mezza. Progetti futuri? Ancora indefiniti, ci piace cogliere le cose giorno per giorno. Diciamo che la nostra è una rivoluzione del piccolo gesto. GEN2012

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Il sangue dei Negrita ribolle di rock. E la band è prontissima A riversare tutta l’energia che scalpita dagli strumenti nel live del nuovo album Dannato vivere.

Photo © Alessio Pizzicannella

DANNATAMENTE

di Gaspare Baglio

P NEGRITA

artenza il 31 gennaio a Firenze per ascoltare nuovi brani come Brucerò per te, e grandi hit come Mama maé, Gioia infinita, Tonight, Rotolando verso sud e Che rumore fa la felicità? Uno spettacolo da assaporare dalla prima all’ultima nota. Parola di Pau, frontman dei Negrita.

Le maggiori difficoltà all’inizio di un nuovo disco? Dobbiamo capire cosa stiamo vivendo e cosa vogliamo raccontare. Da lì iniziamo a vomitare musica su nastro. O meglio, su hard disk. Perché Dannato vivere? Il titolo ha tante sfaccettature. Il periodo storico non è dei migliori e la vita di ognuno mostra il fianco. È la nostra visione del mondo. La gioia di esistere ostacolata dalla dannazione del presente e viceversa. L’importante è reagire positivamente alle occasioni che ci sono date. Questo disco è rock duro e puro come una volta… In un certo senso sì, anche se ci sono differenze rispetto al passato. È anche vero che gli ultimi 2 album erano ispirati dai nostri viaggi. Questo lavoro è stato come aprire vecchi bauli dimenticati e rispolverare quel sound anni ’80 che ci ha cresciuto come persone. Tra i tanti percorsi battuti, qual è stato il più importante? Il Sud America ci ha cambiato molto. Eravamo in crisi e quel viaggio ha trasformato la cifra stilistica e mentale della band.

GEN2012

On the 31st January, Negrita’s tour will start from Florence. The rock band from Arezzo will take their new successful work Dannato vivere all over Italy. This is the very occasion to taste old and new rock’n’roll hits.

La musica è in crisi? Lo è l’industria discografica, non la musica. Si continua a suonare e a produrre, anche se con metodi diversi. Le major sembrano aver puntato tutto sui talent show… Non appartengo a quell’universo. Quando un’azienda è in difficoltà cerca un modo per sopravvivere. Ma non è la soluzione al problema. I talent sono un fenomeno tv. Bisognerebbe chiedersi che ne sarà dei protagonisti di questi programmi fra qualche anno. È un investimento a brevissima scadenza.

2012 TOUR

I tour non si fermano mai, e il nuovo anno regala degli indoor niente male. Start con Ivano Fossati: l’8 gennaio a Cagliari, il 16 a Perugia, il 21 a Cremona, il 24 a Bergamo, il 26 a Firenze, il 28 a Genova e il 30 a La Spezia. Doppia data per Giorgia, 21 gennaio a Roma e 24 a Milano. Tre tappe invece per Marco Mengoni: il 3 febbraio a Udine, il 4 a Rimini e il 13 a La Spezia. Musica e divertimento assicurati. [www.fepgroup.it]

Tra le nuove leve italiane chi ascolti? Fabri Fibra e Marracash sono 2 rapper che mi piacciono molto, sono freschi. Sanremo alle porte. Ci tornereste? È stata un’avventura accessoria alla nostra carriera. Dovrebbero esserci le condizioni adatte. Siete molto attivi sui social network… Sono un’ottima spalla promozionale. Stiamo lavorando molto in questo senso, perché arriviamo direttamente alla gente, senza case discografiche e uffici stampa. Si ricrea un po’ quel rapporto naturale che la musica ha, da sempre, con il pubblico. Il tour come sarà? Uno show importante costruito sulla cruda verità. Chi ci segue sa che non abbiamo filtri. La musica arriva direttamente alla pancia delle persone. Daremo spazio all’essenza di una band rock‘n’roll.

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ANDATA E RITORNO

Nickelback

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Ritorno in grande stile per la formazione canadese Nickelback, che pubblica Here and Now e si leva qualche sassolino dalle scarpe… di Simone Sacco

Committed and in style rentrée of the Canadian band Nickelback with Here and Now, the most pop-oriented album of their entire career.

on capisco perché certa gente continui ad odiarci. Anzi sì, un sospetto ce l’ho…». Chad Kroeger, frontman dei Nickelback, non si dà pace, seduto su un elegante divanetto di un albergo extra-lusso milanese. Mentre il mondo attorno a lui dà evidenti segni di cedimento economico e la sua band (35 milioni di copie vendute) si appresta a pubblicare Here and Now (Qui e ora), l’album più pop-oriented della propria carriera. «Ci odiano – prosegue Chad – perché esattamente come i Coldplay, Rihanna e Justin Bieber, abbiamo fatto troppo successo. E questo, quando fai rock, è sempre visto con sospetto». Insomma, la pietra è stata scagliata nello stagno e la conversazione non può che seguire la scia dei cerchi concentrici che si stanno formando attorno ai pensieri di Kroeger. Magari vi “odiano” perché gli Stati Uniti sono sempre stati un po’ invidiosi dei loro cugini canadesi, che hanno sfornato così tanti hit-maker, tipo Bryan Adams, Alanis Morissette e voi… Eppure gli Arcade Fire sono stimati oltremisura. Però effettivamente loro vengono da Montréal e passano per una band, diciamo così, intellettuale. Noi invece siamo di Vancouver e nei nostri testi ci piace parlare di feste, alcol, sesso, problemi con le ragazze, lavoro, eccetera. Tutto un altro genere di attitudine…

Nonostante ciò, Here and Now potrebbe anche passare per il disco più impegnato della vostra storia… È vero, abbiamo scritto When We Stand Together perché il mondo dal 2001 in poi ha preso una brutta piega. Per noi artisti, ad esempio, la cui carriera è massacrata dal download on line, ma anche per chi deve campare non avendo la fortuna di suonare una chitarra. Quella canzone parla di consapevolezza nell’affrontare un nuovo decennio che dovrà, per forza, essere differente. Non ci si può più chiudere in casa a fare zapping davanti alla tv, in cerca del football. È il momento di affrontare i problemi che ci circondano. Farete proclami di questo tipo anche durante i concerti? No, perché quelle devono restare feste rock‘n’roll, esattamente come sono da sempre gli show

degli AC/DC. Per scoprire un aspetto inedito dei Nickelback, basta leggere le liriche di Here and Now con la dovuta attenzione. E poi mi ci vedi a cantare un brano sui piaceri alcolici del sabato sera e, due minuti dopo, parlare della politica del presidente Obama? Quando parte il tour? Ad aprile. Prima gireremo l’America, e in autunno arriveremo in Europa. In passato eravamo più timorosi sulla questione concerti: sceglievamo solo quei Paesi – come la Germania, il Regno Unito e il Giappone – in cui sapevamo di avere buoni riscontri di pubblico. Ora invece vogliamo andare in tutti quei posti dove non ci hanno mai visti suonare dal vivo. I Nickelback attuali mi ricordano un po’ i Def Leppard anni ’80. Anche loro sono partiti da basi ruvide per poi ammorbidire sempre di più il sound… Ah, i Def Leppard, quanto erano odiati ai tempi del boom di Hysteria! Ti ricorda qualcosa? (ride, ndr). Scherzi a parte, scrivere ballate significa dare ossigeno alle tue performance. D’altronde pure Metallica e Foo Fighters non fanno show tirati dall’inizio alla fine, ma dosano intelligentemente la scaletta tra pezzi veloci e brani d’atmosfera. GEN2012

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inque passi in più è il primo album live di Alessandra Amoroso, ciclone leccese nato ad Amici, il talent show targato Maria De Filippi. Tanta fibrillazione per questo nuovo lavoro, che unisce alla musica live 5 brani nuovi di zecca, come i passi in più verso quel pubblico che, dalla vittoria all'edizione 2009, non l’ha mai abbandonata.

La voce più amata del vivaio di Amici torna con Cinque passi in più

Cinque passi in più verso? Quello che verrà, il futuro. Un mix tra inediti e brani live? Sono tratti dal concerto che ho tenuto al Mediolanum Forum di Assago.

di Gaspare Baglio

Parafrasiamo le nuove canzoni. È vero che vuoi restare: ma dove? È una canzone d’amore, ma ognuno la può interpretare come vuole.

ALESSANDRA AMOROSO

L’altra metà di te e Prenditi cura di me tra le novità dell’album. Dov’è l’altro 50% che si prende cura di Alessandra? A Lecce (ride, ndr). Un altro brano è Ti aspetto. E tu cosa ti aspetti da questo lavoro? Generalmente nulla. Spero solo di non deludere nessuno, e che la gente sia contenta. Alessandra Amoroso, the artist blooming from Maria De Filippi’s talent show Amici releases the new album Cinque passi in più. It is her first cd live featuring 5 new songs, recorded during the concert at the Mediolanum Forum of Assago.

Sei stata recentemente al centro di una polemica per un tuo fan che si è sentito trattato male da te. Succede… Proprio così, ma non per causa mia. Sento di essere dalla parte della ragione. Non ho nulla da recriminare, il problema forse è che sono passionale, mentre in certe occasioni è meglio lasciar perdere. Ho anche provato a dare spiegazioni, ma non ne è valsa la pena. Le persone che ti conoscono avranno capito la situazione… Assolutamente sì. Nonostante questo ho passato 10 giorni bruttissimi. Si vocifera che sarai nel cast del serale di Amici… Se mi chiamano, io ci sono.

CINQUE PASSI IN PIÙ

Doppia versione per il nuovo disco di Alessandra Amoroso: 5 inediti e il live al Mediolanum Forum di Assago con i più grandi successi dell’interprete leccese. I fan irriducibili non possono perdere la deluxe edition con il dvd del concerto milanese e un libretto speciale di 36 pagine e 5 foto esclusive. 68

GEN2012

E ti metteresti in gara con altri big usciti dal talent? Non sentirei il peso della competizione, siamo tutti compagni d’avventura. E Sanremo? Con la mia casa discografica non ne abbiamo parlato, ma se ci dovesse essere la possibilità, perché no. È una bella e grande emozione, che ho provato accompagnando il mio amico Valerio Scanu.

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VIAGGIARE

CO VER

Photo © Alberto Dedé

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IL MONDO VISTO DAI GIOVANI

Photo © Federica Di Giovanni

The best pictures of 2011 exhibited at the FNAC Gallery of Milan from 11th January to 21st February. Together with the new artists discovered by Attenzione Talento Fotografico FNAC, the award conceived by the French company specialised in cultural and technological items. Federica Di Giovanni wins the ninth edition with Camping Italia.

Photo © Alfredo Bosco

migliori click del 2011 sono alla Galleria Fnac di Milano dall’11 gennaio al 21 febbraio. Insieme ai nuovi artisti scovati da Attenzione Talento Fotografico Fnac, il premio ideato dalla Società francese specializzata in beni culturali e tecnologici. Federica Di Giovanni si aggiudica la nona edizione con Camping Italia, racconto per immagini ironico e minuzioso sugli italiani in vacanza nei campeggi estivi. A Carlotta Zarattini va la Menzione Speciale Internazionale, per gli scatti di vita quotidiana in un edificio occupato nel cuore di Phnom Penh: Boudeng, il White Building testimonia i paradossi della società cambogiana, sospesa tra un presente difficile e un passato da rimuovere. Stone City, reportage di Alfredo Bosco sulle giovani generazioni della “città di pietra” Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, si guadagna la Menzione Speciale TPW. Mentre Alberto Dedé punta occhi e obiettivo su L'Aquila: il progetto Ogni volta che guarderai ricorda che io ci sarò sempre accosta le riprese on line di Google Streetview, ferme ai giorni precedenti il terremoto, a fotografie di oggi. Due città che coesistono, una nella semplicità virtuale della Rete, l’altra nella difficile realtà quotidiana abruzzese. [www.fnac.it]

Photo © Carlotta Zarattini

GEN2012

VIAGGIARE INCONTRO

PAOLA CORTELLESI

e r i d i a M Dopo il David di Donatello per Nessuno mi può giudicare, Paola Cortellesi fa il bis in tv al fianco di Claudio Bisio. Senza rete agli Arcimboldi di Milano e in prima serata su Mediaset, cabaret da intenditori nell’arena di Zelig. Con 100 candeline da spegnere. di Claudia Frattini After the David of Donatello for Nessuno mi può giudicare, Paola Cortellesi repeats her success on TV with Claudio Bisio at the Arcimboldi in Milan and in prime time on Mediaset. A cabaret for connoisseurs at the arena of Zelig. With 100 candles to blow out.

‘n’amore sta ragazza!», dichiarerebbe alle telecamere la rossa Silvana, spedita dalla Vita in diretta a intervistare Paola Cortellesi, sua intelligenza geniale e creativa. E come darle torto. Si sa di lei che fa sempre centro, al cinema e in tv, a teatro e in radio. E tutti la riconoscono come il volto brillante, multiforme e raffinato della comicità, allergica al divismo, camaleontica e capace di un’ironia travolgente. Ma forse non tutti sanno che all’improvvisazione scoppiettante Paola associa un lavoro certosino di studio e preparazione, che struttura tenacemente un talento versatile permeato di leggerezza calviniana. E in grado di soddisfare ogni palato. Perché ridere si può, «anzi, si deve», anche in epoca di GEN2012

preoccupazioni e vacche magre. Come direbbe Silvana: «Tira fori er marcio, nun te vergogna’!». Dal 13 gennaio 15 nuove puntate su Mediaset. E martedì 20 Zelig spegne le sue 100 candeline in prima serata. Della serie non ci resta che ridere… Ci mancherebbe! Le 100 puntate di Zelig dimostrano che ridere fa sempre bene, anche esorcizzando gli avvenimenti che ci preoccupano, come in trasmissione si fa da tantissimi anni. Riuscirci è una bella vittoria… Agli Arcimboldi e sul piccolo schermo ancora il ticket Cortellesi-Bisio. Squadra che vince non si cambia? Conosco Claudio da tanto tempo,

così come Gino & Michele e Giancarlo Bozzo, i creatori del programma. Ci rincorriamo da molti anni e ora è capitata l’occasione. Oltre a “squadra che vince”, direi anche “squadra che si cerca”. E poi Bisio non lo mollo nemmeno sotto tortura! Per me è un punto di riferimento, lo guardo anche in quinta con gli occhioni del gatto di Shrek. È un vero professionista, e ci mette il cuore. Un incanto. La scorsa edizione ha toccato punte importanti, con 6 milioni di spettatori. Significa che c’è ancora spazio in tv per la comicità raffinata e intelligente? C’è se uno se lo prende. Esistono tanti tipi di comicità, da quella più immediata agli sketch del disturbatore o del monologhista. Zelig

a l o a P

mo creato tre “bonazze” ben assortite, modello Spice Girls: c’era l’ispanica, la biondina europea e l’afro-inglese. Del tutto estranee ai congiuntivi, si esprimevano a suon di “se potrei” e “se dovrei”. Abbiamo inciso la canzone, che è stata presentata a Sanremo 2004 e poi è diventata la sigla di Nessun dorma. Un giorno arrivo a Parigi e nella sezione “musica italiana” della Fnac che ti trovo? Cortellesi Paola & the Wooden Chicks in Non mi chiedermi. Ho pensato: se per caso un parigino compra questo cd pensando sia una cosa seria e l’ascolta, cosa potrà mai pensare dei cantanti italiani? Quelli veri, intendo. Tutti ti riconoscono tenacia, talento e versatilità. E quest’anno hai vinto David di Donatello e Ciack d’Oro per l’opera prima di Massimiliano Bruno, Nessuno mi può giudicare. Perché, secondo te? Penso che non sia stato apprezzato solo il mio lavoro, ma quello di tutta la squadra, che per questo film ha dato il massimo. E anche il pubblico ci ha premiato.

propone linguaggi che vanno incontro ai diversi gusti del pubblico. Il più grande talento sfornato da Zelig? L’exploit sotto gli occhi di tutti è l’enorme successo di Checco Zalone, ma ce ne sono tanti altri. Il grande merito va a Gino, Michele e Giancarlo, che fanno un lavoro meticoloso e non lasciano niente al caso. Cos’ha di speciale il cabaret e quanto è diverso in teatro e sul piccolo schermo? Agli Arcimboldi abbiamo un pubblico vero, pagante, una marea umana che va accontentata, e occorre concentrarsi soprattutto sul lavoro teatrale. Ho fatto tanta prosa, ma veder lavorare i cabarettisti allo Zelig è un vero e proprio training. Dietro allo spettacolo c’è tanta selezione, allenamento, limatura di sketch, prova dei pezzi alla virgola, degli effetti e anche dell’improvvisazione. Non c’è protezione, siamo senza rete. Tanta adrenalina, ma anche tanta spontaneità. E ogni sera è diverso, c’è sempre l’incognita.

A quale delle tue imitazioni sei più affezionata, e perché? Un po’ a tutte, ma in particolare a Silvana, l’inviata della Vita in diretta. Non è la parodia di nessuno, interpreta solo se stessa. Le voglio talmente bene che spesso con Furio Andreotti (suo autore storico, ndr) ci fermiamo a pensare: «cosa farebbe Silvana in questa occasione? Come reagirebbe?». Comincia a vivere di vita propria… Hai mai pensato di incidere un disco con i tuoi brani più famosi? Ci sono canzoni scaricatissime sul web, come Non mi chiedermi. E poi sei stata la voce di Cacao Meravigliao… Non mi chiedermi era la parodia di una girl band tuttigusti. Con quel geniaccio di Rocco Tanica abbia-

Nastro d’Argento per il regista, tuo amico e autore storico, che è stato anche tra i papabili per rappresentare l’Italia agli Oscar. Una prima volta invece con Raoul Bova, che si è guadagnato il Globo d’Oro. Si dice in giro che sia un vero professionista… Con Massimiliano siamo praticamente nati insieme a teatro, ma anche con Raoul siamo molto amici e da tempo volevamo lavorare insieme. Lui è stato eccezionale. Ci siamo divertiti tanto, un’intesa totale. Nel film sei Alice, una signora perbene che finisce sul lastrico e diventa una escort per necessità. Dal tuo personaggio hai imparato qualcosa di nuovo sulla femminilità? Sull’argomento sono poco preparata, e continuo a saperne poco. Ma Alice è l’opposto della femminilità, e così doveva essere: lei inciampa, è un po’ goffa, e in GEN2012

VIAGGIARE INCONTRO

questo senso è abbastanza simile a me. Non mi ha neanche insegnato a camminare sui tacchi, e infatti a Zelig mi prendono tutti in giro. Massimiliano voleva raccontare con leggerezza una storia per molti versi anche malinconica e drammatica. Un po’ come in tutta la commedia all’italiana. Autoritratto: pregi e difetti come donna e artista? Il mio autoritratto davvero non lo so fare, e la sintesi non è proprio un mio pregio. Sicuramente mi piace lavorare, l’ho capito già da ragazza, e affronto questo mestiere tentando di essere preparata. Poi, come persona, bisognerebbe chiedere a chi mi conosce. Forse a 90 anni sarò in grado di rispondere a questa domanda… Certa stampa ti ha definito, insieme ad Alba Rohrwacher, «una delle attrici più potenti e influenti del cinema italiano, l’opposto del divismo». Ti piace? Sull’opposto del divismo non c’è

dubbio, e comunque è un concetto che appartiene ad altri tempi nella sua accezione migliore. Circa la mia presunta influenza, non posso che pensare al successo cinematografico di quest’anno, che va condiviso con tutta la squadra. Certo, non mi dispiacerebbe… Nostalgia per la Gialappa’s? Sono cresciuta con loro, li guardavo già al liceo. E con la serie dei Mai dire…, ci passerei tutta la vita! Prossime puntate in radio? La radio è meravigliosa, divertimento puro, e senza l’occhio della telecamera è possibile concentrarsi di più sui contenuti. Prima o poi… A quando un nuovo programma tutto tuo? Un one woman show richiede tanta energia e anche molto da dire. Se mi arriverà una buona proposta e sarò pronta, valuterò al momento. Per ora il palco preferisco condividerlo.

GEN2012

Sicurezza vuol dire contrastare le varie forme di illegalità

cioè PON SICUREZZA Riconversione dei beni sottratti alle mafie vuol dire riappropriarsi del territorio

cioè PON SICUREZZA Tutela del lavoro regolare vuol dire impedire la concorrenza illecita

cioè PON SICUREZZA

Sicurezza, sviluppo, giustizia, legalità,

cioè PON SICUREZZA 2007-2013 L’obiettivo globale del Programma Operativo Nazionale (PON) “Sicurezza per lo sviluppo - Obiettivo Convergenza 2007-2013” è quello di diffondere migliori condizioni di sicurezza, giustizia e legalità per i cittadini e le imprese, in quelle regioni in cui i fenomeni criminali limitano fortemente lo sviluppo economico. Il Programma interessa la Calabria, la Campania, la Puglia e la Sicilia ed è cofinanziato dall’Unione Europea (50% Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e dallo Stato Italiano.

UNIONE EUROPEA

PON SICUREZZA. Il programma che punta al Sud

www.sicurezzasud.it

VIAGGIARE CINEMA

Cosa hai pensato quando ti è stato proposto il film? Che era una cosa bellissima. Ero felicissimo, perché un personaggio così duro mi mancava. Amo mettermi in gioco, e fare sempre qualcosa di nuovo. Non credo alle specializzazioni. Il tuo personaggio cos’ha di particolare? La sua condizione personale: Negro è separato da una cubana e ha una figlia. È istintivo e pronto a esplodere. Le situazioni a volte degenerano, perché queste persone spesso sono odiate, non solo dal cittadino, anche dai colleghi di altri settori, perché più retribuite. Dopo il G8 le cose sono peggiorate per il Reparto Mobile, che già non faceva simpatia. Io stesso da studente, e poi da adulto, nutrivo pregiudizi. Non ho mai pensato ai celerini come persone. Invece occupano un ruolo scomodo, spesso sono frustrati e abbandonati anche dalle istituzioni. Il film è stato definito una «storia di uomini». Tu cosa ne pensi? Racconta la storia di 3 uomini del Reparto Mobile, con il loro privato fatto di passioni, idee, valori. Ma non è un documentario. L’evento di Genova aleggia, come altri episodi di questi anni: l’omicidio Raciti e l’assassinio Reggiani.

di Francesca Ventre

ACAB - ALL COPS ARE BASTARDS

Regia: Stefano Sollima Tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Bonini (Einaudi, pp. 196 ¤ 16,50), ACAB è l’acronimo di «All cops are bastards» (tutti i poliziotti sono bastardi). Un motto usato dagli skinheads inglesi negli anni Settanta, e diventato richiamo universale di guerriglia urbana. Cobra (Favino), Negro (Nigro) e Mazinga (Giallini) sono 3 celerini «bastardi». Vivono immersi in una violenza che riflette in modo esasperato una società governata dall’odio. Sullo sfondo gli scontri del G8 e altri fatti, come l’omicidio del poliziotto Filippo Raciti e l’uccisione del tifoso Gabriele Sandri. La coscienza scomoda è la giovane recluta Adriano (Diele), che ha scelto di fare il poliziotto perché è un lavoro onesto. Nelle sale dal 27 gennaio. Cosa è cambiato per te dopo questa interpretazione? La percezione. Lo dico senza problemi: per il tipo di scuola che ho fatto, l’ambiente frequentato, la partecipazione alle manifestazioni, ho sempre provato avversione per queste figure. Ma conoscendole meglio, ho capito le condizioni stressanti in cui si trovano. Sono lì per contenere situazioni, non per crearle. Come ti sei trovato con il cast e il regista? Benissimo, un’esperienza magnifica lavorare con Pierfrancesco Favino, Marco Giallini, Andrea Sartoretti e Daniele Diele. In un clima e una preparazione fisica di squadra, ci siamo addestrati a simulare miniguerriglie, con uniformi, scudi e caschi. Interessantissimo, divertente, duro e faticoso. Una curiosità: in ACAB sei Negro… non c’entra nulla con il tuo cognome? Questa cosa è buffissima. La sceneggiatura è trat-

FILIPPO NIGRO

el film ACAB interpreta Negro, uno dei 3 poliziotti coinvolti negli scontri al G8 a Genova e in altri episodi di cronaca. Un ruolo forte, che Filippo Nigro fa suo sul grande schermo. A gennaio l’attore romano è anche a teatro con Occidente solitario e sul portale Frecciarossa con Amore, bugie e calcetto di Luca Lucini.

ta dal libro di Carlo Bonini, i cui personaggi hanno dei soprannomi, come nella realtà. Il mio era Sciatto, ma è diventato Negro per pura coincidenza. A teatro cosa stai interpretando? Occidente solitario, una commedia nera dell’irlandese Martin McDonagh, al fianco di Claudio Santamaria. Parto il 20 gennaio da Pistoia e giro per l’Italia in treno. È la storia di 2 fratelli che si odiano e comunicano con violenza e insulti. Il padre è stato ucciso da uno dei 2, e l’altro, interpretato da me, decide di salvarlo, ma ricattandolo. Paradossalmente il testo è anche divertente, dalla tragicità nascono situazioni comiche. GEN2012

VIAGGIARE CINEMA

IMMATURI IL VIAGGIO Regia: Paolo Genovese

BENVENUTI AL NORD Regia: Luca Miniero Claudio Bisio (Alberto), Angela Finocchiaro (Silvia), Alessandro Siani (Mattia) e Valentina Lodovini (Maria) 2 anni dopo. Alberto e Mattia sono in crisi con le rispettive mogli. Dal tranquillo ufficio postale della bassa Brianza si ritrovano alle prese con le polveri sottili milanesi. Mentre Silvia, per risvegliare l’amore, pensa di riconquistare il marito con romantici weekend in montagna, Alberto si dedica a un progetto pilota delle Poste, sabati compresi, e a risollevare l’animo dell’amico napoletano appena lasciato da Maria. Ma il brusco impatto di Mattia con la città meneghina rischia di rovinare la vita a tutti.

Dopo essersi ritrovati per affrontare gli esami di maturità, i 7 protagonisti del film di Paolo Genovese, ancora Immaturi, decidono di organizzare quel famoso viaggio di fine scuola che non erano riusciti a fare ai tempi del liceo. Raoul Bova (Giorgio), Ambra Angiolini (Francesca), Luca Bizzarri (Piero), Ricky Memphis (Lorenzo), Barbora Bobulova (Luisa), Paolo Kessisoglu (Virgilio) e Anita Caprioli (Eleonora) accompagnati, chi volontariamente e chi no, da mogli, fidanzate, genitori e figli, vivranno nuove avventure e insospettabili percorsi di crescita in un’isola della Grecia.

Sergio Rubini con il giovane presentatore Dario Sardonè e l'attrice Isabella Adriani

Socialmovie con Sergio Rubini

Nuovo nato 2012, il Villaggio del Cinema di Benevento è dedicato ai giovani che sognano di lavorare nel mondo di celluloide. Il primo workshop di recitazione, regia e sceneggiatura è tenuto da Sergio Rubini dal 20 al 22 gennaio. Il progetto Socialmovie è partito dall’idea di un giovane produttore, Armando Fusco, di coniugare il cinema con il sociale, coinvolgendo l’Arcidiocesi di Benevento e la Caritas. «Lodevole l’iniziativa di dar vita a una scuola di avviamento alle professioni del cinema, per aprire le porte ad aspiranti creativi in situazioni di disagio, come ex tossicodipendenti e madri sole in difficoltà, o semplicemente ragazzi inoccupati che vogliono avvicinarsi all’universo dello spettacolo», spiega l’attore barese. Per 8 ore al giorno, da venerdì a domenica, Rubini mette alla prova l’incisività della scrittura estemporanea, la capacità di tenere la scena e di dirigere il cast, le attitudini e il talento davanti alla macchina da presa. Perché bisogna crederci e provarci, studiando e lavorando sodo, sul campo, guidati dalle star del sipario. [www.socialmovie.it]

GEN2012

Presenta

“Oltre Confine”

ROBERTO BOSCO

7-21 Aprile MoMa New York

2012

19 - 29 Maggio Today Art Museum Pechino

Management & Promotion Leopoldo Chizoniti leo@showeventi.com - www.showeventi.com - www.robertobosco.com - info: +39.349.3658.996

VIAGGIARE ON STYLE

nno nuovo, vita nuova. Ma anche scarpe, abiti e cravatte. Con gennaio si riapre la stagione della grande moda per lui. Due gli appuntamenti imperdibili per i fashion addict: Pitti N.81, dal 10 al 12 gennaio a Firenze, e Milano Moda Uomo, da sabato 14 a martedì 17 nella città del Duomo. Un vorticoso itinerario tra le capitali dello stile, per afferrare in anticipo il look del prossimo autunno-inverno. Apparizioni straordinarie e ospiti speciali. Guest Designer, per l’evento fiorentino, la maison Valentino. Mercoledì 11, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, direttori creativi della casa milanese, presentano in anteprima assoluta la collezione uomo A/I 2012-13: grande show capitanato da un duo d’eccezione, amante del lusso senza tempo e dei dettagli ricercati e sartoriali. Stylist da re, o ancor meglio da vere regine, è Hardy Amies, couturier di Sua Maestà Elisabetta d’Inghilterra e capo della fashion house londinese Savile Row, protagonista dello Special Project di questa edizione di Pitti con cena di gala a seguito. Very british. Sfarzo e atmosfere principesche si contendono la passerella con le arti visive. It’s Graphics Now! è il tema di gennaio, un tributo alla comunicazione per immagini e alla sua sensibilità nel tradurre il presente in segni, forme e ambienti, spesso più velocemente della moda. Allestimento speciale, nel piazzale della Fortezza da Basso, per i nuovi graphic designer, 14 giovani emergenti pronti a esprimere il loro sguardo sul futuro attraverso insoliti vocabolari e parole tradotte in loghi. Gran finale con i New Performers e i vincitori dell’edizione 2011 di WHO IS ON NEXT?: Emiliano Rinaldi e Andrea Pompilio sono i protagonisti di un’esibi80

GEN2012

zione site-specific negli spazi dello Yab, storico disco-club fiorentino, e di un evento-sfilata nello scenografico Spazio Alcatraz della Stazione Leopolda. I golosi di moda non si fermano a Firenze, nonostante l’entrée spettacolare di Pitti. Via a Milano per un’altra quattro-giorni all’insegna dell’eleganza. La Fashion Week lombarda torna a far parlare di sé, tra grandi nomi e visitatori da tutto il mondo. A sfilare big italiani e internazionali: aprono sabato 14 Dolce & Gabbana, Roberto Cavalli ed Ermenegildo Zegna, mentre tra gli stranieri spiccano Burberry Prorsum e Jil Sander. Domenica tricolore con Emporio Armani, Salvatore Ferragamo, Ermanno Scervino e Bottega Veneta, che lasciano il posto, nel pomeriggio, a stilisti connazionali e non: da Prada a Calvin Klein, da Trussardi a Vivienne Westwood. Ultimi due giorni all’insegna del glamour con Gucci, Versace, John Richmond, Enrico Coveri e molti altri maestri. Non solo passerella. Per gli appassionati del footwear, da non perdere Sergio Rossi, Fendi e Bally il 15 gennaio. E per chi è amante del marchio, appuntamento lunedì 16 con Church’s, per immergersi nelle atmosfere inglesi di fine Ottocento. Tra le novità di quest’anno l’arrivo in passerella di Renzo Rosso con Diesel Black Gold, martedì 17. Spazio ai fashion blogger e ai new media, che assicurano la diretta di tutti gli eventi sparsi per la città. Non si prendano altri impegni dal 10 al 17 gennaio. La moda si conferma testimone di cultura e stile contemporaneo, personalizzando le nuove tendenze. Perché, come direbbe re Giorgio, ‹‹l’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare››.

Metro Come sarà l’uomo del prossimo inverno? Viaggio très chic tra i misteri dell’alta moda svelati da Pitti N.81 e Milano FASHION WEEK. di Cecilia Morrico

PITTI ANTEPRIME

How will men’s fashion be next winter? High fashion unveils itself along the catwalks of Pitti N.81, from 10th to 12th January in Florence, and of Milano Moda Uomo, from Saturday 14th to Tuesday 17th in Milan.

Herno Laminar, progetto d'ingegneria sartoriale realizzato dal designer Errolson Hugh, presenta una capsule collection uomo-donna di 8 capi. McQ, contemporary line di Alexander McQueen, per la prima volta in un salone internazionale. Tonello esibisce l’interpretazione del classico contemporaneo all’interno di uno spazio speciale in Fortezza: la Cannoniera. Il gruppo Slowear porta alla ribalta un marchio della sua scuderia, Zanone. Debutto anche per Jimmy Choo, con uno spazio nel Padiglione Centrale. Battesimo di Up To Be, progetto focalizzato sul capospalla portato a Pitti Uomo da Graziano Gianelli.

p oliMan

Piatto, un programma dedicato al mondo dei pantaloni, in un’installazione di Alberto Narduzzi. Andrea Incontri rivisita in modo contemporaneo la storicità del loden in collaborazione con la linea Habsburg di Schneiders. Sfila anche il fashion designer inglese Nigel Cabourn, ispirato all’archivio dello storico marchio statunitense Eddy Bauer. Rientro di Pepe Jeans London, che si aggiudica uno spazio autonomo dentro il percorso. Lancio della nuova collezione Chevignon Heritage disegnata da Milan Vukmirovic. Gherardini rende omaggio a Firenze con Pretiosa di Leonardo, la borsa ispirata a un disegno del grande maestro da Vinci.

GEN2012

VIAGGIARE ON STYLE

Music Style

Non solo Milano e Firenze. Anche Roma va in scena con musica e abiti dalle geometrie sofisticate. Serata Romantica venerdì 13 gennaio, da un’idea di Alessandro Casella per il Vicious Club. Start con il fashion designer Marko Mitanovskii, «il nuovo Alexander McQueen» secondo Vogue America, scelto ad aprile 2010 per la Lady Gaga a Gogo Exhibition di Parigi, la prima mostra-istallazione dei suoi incredibili costumi di scena. Suoni e atmosfere che ricordano l’estetica anni Ottanta, dove il pop e l’esperienza trasgressiva del punk si fondono con i ritmi dell’electro wave.

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Atmosfere parigine per le strade di Firenze, giovedì 12, con una performance site-specific per presentare il progetto di Olympia Le-Tan, fashion designer francese. Ospite speciale di Pitti W 9 e ideatrice di alcune delle più eccentriche e acclamate collezioni di borse e accessori delle ultime stagioni. Occhi puntati sulla giovane promessa, che ha attirato l’attenzione di riviste, celebrities e intenditori di tutto il mondo. ‹‹Ho studiato letteratura italiana all’università – tiene a precisare – e per questo sono entusiasta di frugare tra i miei vecchi libri di Dante, Boccaccio, Pirandello, Verga e Manzoni, per scegliere la copertina perfetta per una delle mie bags››. 82

GEN2012

81° PITTI IMMAGINE UOMO

FIRENZE 10/13 Gennaio 2012 • Padiglione Centrale • Piano Inferiore • Stand V20 Premium Berlin • Stand H5 - N02 • Hall 5 www.hevo.it

VIAGGIARE VISIONI

ra il 1991 quando Stefano Amantini, Massimo Borchi e Guido Cozzi decisero di fondare l’Agenzia Atlantide Phototravel. Oggi la mostra Atlantide 20 anni, alla Tethys Gallery di Firenze fino al 5 febbraio, racconta 2 decenni di viaggi attraverso le immagini dei 3 fotografi fiorentini. Ventiquattro scatti, 8 ciascuno. Una passeggiata nel mondo lungo le diverse strade percorse dagli autori: dal massiccio dell’Aïr alle saline di Bilma nel Sahara, dalle città cinesi di Shanghai e Guilin al piccolo arcipelago Vanuatu a nord est della Nuova Caledonia, fino al tempio buddista di Wat Pa Luangta

ANNI

Bua in Thailandia, dove un monaco accarezza le sue tigri. È un itinerario nello spazio e nel tempo quello racchiuso nell’eruzione del vulcano etiope Erta Ale, fermata dall’obiettivo appena un anno fa, nel fluire senza tempo del lavoro centenario dei conciatori marocchini o nel viso stanco ma fiero delle donne che raccolgono alghe nel villaggio di Pwani Mchangani a Zanzibar. Luoghi dove l'orologio sembra immobile, accanto a metropoli contemporanee, caotiche e inquinate, capaci però di regalare poesia, come la tenerezza di un bacio tra 2 adolescenti nella dura periferia di New York. A completare il racconto, un’installazione a cascata di 600 doppie pagine e copertine delle riviste di viaggio italiane e straniere che hanno pubblicato le opere dei 3 reporter. [www.tethysgallery.com]

DI ATLANTIDE di Nello Fantozzi

Guido Cozzi Eruzione notturna del vulcano Erta Ale, Dancalia, Etiopia

GEN2012

Stefano Amantini, Massimo Borchi and Guido Cozzi decided to set up the Atlantide Phototravel Agency in 1991. Today the exhibition Atlantide 20 anni, at the Tethys Gallery of Florence until 5th February, shows a 2-decade journey through the images of the 3 Florentine photographers. Twenty-four pictures, 8 each. A promenade through the world along the different pathways covered by the authors.

GEN2012

VIAGGIARE VISIONI

Stefano Amantini Khmer ruins, Wat Phu, Laos meridionale

Guido Cozzi Una raccoglitrice di alghe nel villaggio di Pwani Mchangani, Zanzibar, Tanzania

GEN2012

Guido Cozzi Nel tempio buddista di Wat Pa Luangtabua, in Thailandia, i monaci si prendono cura di 8 tigri, oltre ad altre decine di animali

Stefano Amantini Highlands Scozia

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VIAGGIARE VISIONI

Stefano Amantini Zabriskie Point, Death Valley California

Stefano Amantini Kiss in the Sara D. Roosvelt Park, New York, Lower East Side

GEN2012

Fondo paritetico nazionale interprofessionale per la formazione continua

IL FONDO FORMAZIENDA, FORTE DEI RISULTATI DEL 2011, SI PROGRAMMA PER IL 2012

Rossella Spada - Direttore del fondo Formazienda

Da poco concluse le attività 2011 del Fondo Formazienda: un anno caratterizzato in particolare dalla sperimentazione promossa con Regione Lombardia e dalla pubblicazione dell’avviso a sportello. A tal proposito abbiamo intervistato Rossella Spada, direttore del Fondo, che ci ha fatto una sintesi della tappe più significative vissute nel corso del 2011. Direttore, l’anno 2011 da quale attività è stato particolarmente caratterizzato? L’anno 2011 si è particolarmente caratterizzato per l’apertura di due avvisi molto importanti e diversi tra loro: l’avviso promosso congiuntamente con regione Lombardia e l’avviso formativo a sportello. In particolare la sperimentazione promossa congiuntamente con regione Lombardia è stata una vera e propria innovazione di metodo e di merito, che ha permesso di dare l’abbrivio ad un nuovo modo di interpretare l’integrazione di strumenti, azioni e destinatari tra pubblico e privato, tanto che da sperimentazione sta diventando un nuovo modus operandi. L’avviso a sportello, invece, si è particolarmente caratterizzato per i tempi brevi di approvazione dei piani: infatti, dal momento della candidatura del piano formativo all’avvio delle azioni formative sono decorsi mediamente 15 giorni. In tutto oltre 4.000 addetti in formazione riconducibili a circa 700 imprese, prioritariamente insediate nel nord Italia, e piani formativi finanziati per circa 3 milioni di euro riconducibili alle più disparate tematiche dell’avviso; le più ricorrenti: innovazione, internazionalizzazione, sicurezza sul lavoro, organizzazione e direzione aziendale, credito. Il Fondo Formazienda era presente a Expotraining - la formazione incontra le imprese. Come è andata la prima fiera della formazione? Per Formazienda è stata sia un’occasione per presentarci a chi ancora non ci conosceva, sia per incontrare le strutture formative accreditate al repertorio del Fondo. La presenza del Fondo in fiera si è caratterizzata per un aspetto in particolare: la trasparenza di comunicazione, peculiarità che caratterizza ogni responsabile

d’area e che ha permesso a nuovi stakeholder di conoscere in modo più approfondito il Fondo, trasparenza evocata anche dalla scelta dell’allestimento dello stand (bianco, accogliente, luminoso, trasparente). Per quanto concerne, invece, le strutture formative accreditate al repertorio del Fondo, ci siamo confrontati ai fini di valutare se l’avviso a sportello poteva essere ulteriormente perfezionato. L’idea di dialogare con le strutture formative nasce dal presupposto condiviso che al centro dell’avviso vi è la domanda formativa da soddisfare, e quindi l’impresa. E chi meglio degli enti di formazione che quotidianamente lavorano con le aziende può dare il proprio contributo affinché l’avviso possa rispondere sempre più alle esigenze reali delle imprese? Quali idee per il 2012? Continuare senza ombra di dubbio a promuovere percorsi sperimentali di utilizzo virtuoso di risorse pubbliche e private, nonché proporre il nuovo avviso a sportello, frutto della dialettica intercorsa con gli enti di formazione, sempre caratterizzato dalla celerità in fase di approvazione dei piani formativi. Particolare attenzione sarà dedicata al finanziamento di percorsi formativi in materia di apprendistato volti a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani, oltre che in materia di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, contribuendo a diffondere lo sviluppo di responsabilità sociale di impresa perché, in un contesto di crisi, possa diventare un possibile modello di sviluppo delle stesse. Le imprese come fanno ad aderire al Fondo? Aderire al Fondo è semplice e non comporta alcun costo aggiuntivo per le imprese. Bisogna inserire il codice FORM in un’apposita sezione dell’Uniemens. In questo modo, il contributo integrativo contro la disoccupazione involontaria (0,30% delle retribuzioni) versato all’INPS viene accantonato su un conto del Fondo e potrà essere utilizzato per il finanziamento di progetti di formazione dei dipendenti delle imprese aderenti. Per le modalità tecniche di adesione al Fondo invitiamo a visitare il sito www.formazienda.com.

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ANDY WARHOL DALL’APPARENZA ALLA TRASCENDENZA di Flavio Scheggi

Gli Space Fruits, i Carton Box, i Flowers e le celebri Campbell’s Soup Cans dell’artista statunitense fino all’11 marzo nelle storiche sale del Centro Saint-Bénin di Aosta. La rassegna Andy Warhol. Dall’apparenza alla trascendenza comprende 80 lavori realizzati tra il 1957 e il 1987. Numerosi i pezzi unici che documentano, nell’arco di oltre trent’anni di produzione artistica, l’intero percorso dell’esponente di punta della Pop Art americana del XX secolo. Spiccano i famosi ritratti-icona delle personalità politiche e del mondo artistiThe Space Fruits, the Carton Box, the Flowers and the co anni Sessanta e Settanta - da Mao famous Campbell’s Soup Cans of the US artist until 11th Tse-Tung e Lenin a Marilyn Monroe, March at the historical halls of the Saint-Bénin Centre da Mick Jagger a Liza Minnelli - a cui of Aosta. The exhibition Andy Warhol. Dall’apparenza si affianca uno dei Self-portrait più rialla trascendenza includes 80 works made between usciti (1977, pezzo unico). 1957 and 1987. Photo © 2011 Andy Warhol Foundation for the Visual Arts by SIAE [www.regione.vda.it]

Marilyn 1971-1986, stampa offset, cm 21x21, firmata, Edizioni Tate Gallery, Londra

Liz Taylor 1964-1966, litografia offset su carta, cm 58,7x58,7, firmata e datata, eseguita in circa 300 esemplari non numerati

GEN2012

VIAGGIARE INCHIESTA

CHIARO SCURO Riflettori sempre accesi sui fatti di cronaca nera, vecchi e nuovi. Come dimostra la grande attenzione per la fiction sul giallo di via Poma e i tanti, efferati, delitti all’italiana. di Francesca Ventre

Giorgio Colangeli

incontro con un professionista discreto del piccolo e grande schermo avviene su una panchina di Roma, a due passi da dove fu ucciso Massimo D’Antona. Giorgio Colangeli, vincitore del David di Donatello con L’aria salata (2006) e del Nastro d’Argento con La cena (1998), racconta di sé con sincerità. E spiega alla Freccia la decisione sofferta di entrare nel cast della fiction Mediaset Il delitto di via Poma.

Laurea in fisica e ruoli impegnativi come attore: le piacciono le sfide difficili? Sì, quando posso scegliere. Come i bambini, in conseguenza della grande componente ludica che c’è in questo mestiere: quando si gioca si vuole essere i migliori e aumentare la difficoltà con la quale misurarsi. Le piace anche partecipare: i suoi ruoli spesso non sono da protagonista… Ho cominciato ad avere visibilità a 56 anni e quindi un certo tipo di interpretazioni mi è negato. Le mie sono soprattutto partecipazioni. Ho la fortuna di avere riconoscibilità, duttilità e una certa capacità di variare. Un ricordo o un insegnamento di Vittorio Gassman? Soprattutto un insegnamento. Nel suo spettacolo teatrale Così è la vita ero direttore di scena. Quando Gassman seppe che ero anche attore, mi gratificò con qualche battuta. Non posso dire di aver recitato con lui, ma ho avuto l’onore di stare parecchi mesi al suo fianco. Quello che ho imparato è pane ancora oggi. GEN2012

Old and new crime stories always under the spotlight. As it is shown by the great deal of attention paid to the fiction on the crime of via Poma and the many heinous murders in Italy.

Il giallo di Via Poma in tv

Buon successo, a dicembre, per la fiction di Roberto Faenza sul delitto di via Poma, definita «rispettosa» dalla sorella della vittima, Paola Cesaroni (interpretata da Giulia Bevilacqua). Secondo la ricostruzione tv, l’omicidio di Simonetta, colpita con brutalità da 29 pugnalate in un torrido 7 agosto di 21 anni fa, potrebbe non aver mai un colpevole certo. Anche se la sentenza della III Corte d’Assise ha recentemente condannato Raniero Busco, fidanzato della vittima, a 24 anni di reclusione. Ma non è detto che in Appello non si decida in modo diverso, in base a una nuova perizia. Al di là delle tante inesattezze e approssimazioni all’epoca dei fatti, secondo il regista la vera colpevole sarebbe la giustizia, lenta e contraddittoria, di un’Italia «bugiarda». E aleggia da sempre il sospetto di possibili coperture: si parla di Sisde e di parenti di persone influenti da proteggere. Fermo restando che sembra difficile spiegare la contraddizione tra i medici legali e i RIS riguardo l’appartenenza delle macchie di sangue. Ci sono poi un reggiseno, dei calzini e un top di Simonetta repertati, ma mai richiesti da giudici o avvocati. Anche il cast ha incontrato ostacoli seri: dalle diffide legali all’intervento di un alto magistrato per impedire che le scene fossero girate a via Poma. Forse non è un caso che una persona normale e limpida, come l’ispettore Niccolò Montella (Silvio Orlando), sia un personaggio inventato. Che, spinto da un obbligo morale verso i familiari della vittima, vuole arrivare alla verità.

Come ha affrontato il ruolo di Pietrino Vanacore? Sinceramente non mi piaceva del tutto l’idea di una fiction sul delitto di via Poma, e la sceneggiatura non mi entusiasmava. È stata una scelta sofferta, ma in questo mestiere bisogna far parlare di sé. Temo che la fiction possa diventare una cassa di risonanza per i pettegolezzi, visto che non c’è stata ancora la sentenza. Nei confronti di Vanacore ho invece provato solidarietà, anche per le circostanze dubbie del suicidio, un atto che richiede rispetto. Il personaggio ha un ruolo centrale nella vicenda, concentrato in poche scene. Non a caso la storia televisiva comincia da lì. Roma è cambiata in questi anni dal punto di vista della sicurezza? Non lo so, c’è differenza tra quello che siamo e l’immagine di quello che pensiamo di essere o che diffondono i media. È una città planetaria, ma anche provinciale, il che può essere un pregio. Adesso è diventata suo malgrado multietnica e, comunque, da sempre ha avuto la capacità di inglobare cultura. Roma mi piace. Il prossimo lavoro è Romanzo di una strage, sull’attentato di piazza Fontana. Qual è il suo ruolo? Anche qui difficile: sono in fondo il protagonista nell’ombra, il burattinaio. Però siamo rimasti aderenti con rigore e chiarezza, a rischio del didascalico. L’intenzione del film è raccontare nel modo più chiaro possibile una storia estremamente confusa. Perché possa diventare patrimonio condiviso di un fatto che oggi si tende facilmente a dimenticare. Altri progetti? Ho letto una bellissima sceneggiatura di Vittorio Moroni, lo stesso dei film Terraferma e Le ferie di Liku. Se troviamo i finanziamenti, il progetto potrebbe partire a marzo o aprile.

Altri delitti: a che punto siamo? RIPE DI CIVITELLA DEL TRONTO Resta in carcere Salvatore Parolisi, accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto il 18 aprile scorso in un bosco del teramano. BREMBATE Nessun indagato per Yara Gambirasio, scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta dopo 2 mesi. Il DNA trovato sulla ragazza sarebbe compatibile con 10 tra gli altri 2500 analizzati. AVETRANA Ancora in prigione Cosima Serrano e la figlia Sabrina Misseri, accusate dell’uccisione della nipote e cugina Sarah Scazzi il 26 agosto 2010 nella località salentina. PERUGIA Dopo quasi 4 anni passati in un carcere italiano, ritorno a Seattle per Amanda Knox, accusata dell’omicidio di Meredith Kercher. Assolto ad ottobre anche Raffaele Sollecito per il delitto della notte di Halloween 2007. GARLASCO Il 6 dicembre Alberto Stasi è stato assolto in Appello per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 in provincia di Pavia. NOVI LIGURE Erika Di Nardo è la sicura colpevole del massacro di Novi Ligure: il 21 febbraio 2001, appena sedicenne, uccise a coltellate la mamma Susanna Cassini e il fratello undicenne Gianluca con il concorso del fidanzatino Omar Favaro. GEN2012

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VIAGGIARE LIBRI

uesta è la storia di un amore trascorso. Che forse rinascerà. Di una professoressa e dell’uomo che ha amato, tempo prima. Un viaggio a ritroso, 12 anni dopo. Per afferrare il senso della vita, e riflettere sull’amore. Che, si sa, è meglio quando c’è, perché nulla fa stare bene come sentirsi amati. Nell’illusione, forse, di trovare un senso a tutto, oltre a qualcuno con cui condividere questo senso. Tra nostalgia e speranza, Chiara Gamberale tenta di metterci un punto. Ma, inavvertitamente, nel suo ultimo romanzo, L’amore quando c’era (Mondadori, pp. 108 ¤ 10), lascia aperta la porta…

da, non fanno che cercarla quella risposta. Sono stati insieme a lungo, 12 anni prima: e accidentalmente tornano in contatto, attraverso una mail. Ma perché ora che l’amore (almeno apparentemente) non è più fra i piedi, riescono a comunicare così bene, in una maniera piena, mentre all’epoca non facevano che inciampare nei malintesi? Di questo sentimento si riesce a godere solo attraverso la nostalgia o la speranza? O può avere a che fare col momento? Non ho mai trovato una soluzione a questi dubbi, e proprio per questo ho provato ad affidarmi a una storia che li mettesse in scena.

«Dove andava a finire la nostra voglia di stare insieme, Tommaso? La paura di perderci s’era ingoiata pure quella. È per questo, Fumetto, che ti ho lasciato. È di questo che io m’ero accorta, e tu no. È questo che tuo padre, capendo di non capire, secondo me aveva capito. Che avremmo rischiato davvero di perderci solo rimanendo insieme. Mi sei mancato come può mancare una gamba, un occhio, il naso. Passava il tempo, ma tu non mi passavi. Ecco perché dopo due anni e mezzo ti ho chiesto di poter assistere alla tua prima causa. Tu me lo hai impedito. Ho creduto che lo facessi perché a quel punto, mentre io cominciavo a vacillare, tu invece l’avevi realizzato, te n’eri accorto. Ti eri accorto che sì, certo: l’amore è meglio quando c’è. Ma che poi, quando c’è, quando è vero, quando si ostina a voler durare, tira fuori il peggio di noi».

Quindi l’unica ricetta per essere felici è l’amore? Credo che la felicità e l’amore siano due dimensioni molto simili, nella loro potenza e nella loro ineffabilità. Il fisico emotivo di ognuno di noi è più o meno predisposto ad averci a che fare. Amanda inizialmente sembra incapace, non accetta il compromesso. Tommaso, che invece il compromesso nella sua vita l’ha accettato, sembra più soddisfatto. Ma mail dopo mail, telefonata dopo telefonata, le scelte di entrambi cambieranno di significato.

Di cosa parliamo quando parliamo d’amore? Nel tuo nuovo romanzo, riesci a dare una risposta a questa eterna domanda? I protagonisti, Tommaso e Aman-

Noi adulti possiamo imparare dai bambini? Amanda fa la professoressa in una scuola media e i temi dei suoi alunni sul senso della vita le daranno un’illuminazione. Certo che possiamo imparare dai bambini, o meglio, potremmo. Ma la struttura del nostro carattere dovrebbe rinunciare a molte delle certezze su cui si fonda. Autocritica: il tuo romanzo è? Qualcosa che speravo mettesse ordine nella confusione che ho dentro rispetto a tutto questo. Ma che, mannaggia, mica mi è ancora riuscito!

CHIARA GAMBERALE

di Silvia Del Vecchio

Between nostalgia and hope, Chiara Gamberale tries to put an end to love. However, unawares, in her latest novel, L’amore quando c’era, she leaves the door open…

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VIAGGIARE

Nicolai Lilin

on aveva altra scelta che lanciarsi nel buio. Nicolai Lilin: 32 anni, piglio deciso e penna appuntita come l’ago che usa per tatuare. Arte appresa in Transnistria, lingua di terra strozzata tra Moldavia e Ucraina, dove racconta – nel suo libro d’esordio Educazione siberiana (2009) – d’esser stato allevato all’«uccidere onesto» dalla comunità criminale Urka. Ma è solo l’inizio. A 18 anni conosce la guerra in Cecenia: cecchino nel reparto sabotatori, riesce a cavarsela, e dopo il conflitto descritto nel suo secondo lavoro, Caduta libera (2010), completa la trilogia con Il respiro del buio, appena pubblicato da Einaudi (pp. 296 ¤ 20). Divorato dallo stress post traumatico, senza «possibilità di reinserimento sociale» e con la consapevolezza di «non poter fare a meno della guerra»: l’unica speranza è un viaggio in Siberia alla ricerca delle radici. Ad attenderlo suo nonno, la taiga, gli animali e la serenità spirituale da cui ripartire. Ma la gelida panacea non cancella l’imprinting di violenza e, al ritorno in società, Nicolai si reinventa soldato privato a San Pietroburgo. Insomma, un’esistenza senza soluzione. Però all’uomo dalla voce misurata, arrivato a Milano come «infiltrato in sette sataniche», qualche cartuccia è rimasta: e la spara nero su bianco. Vende copie a palate finché di lui non s’innamora anche il cinema: Gabriele Salvatores sta girando il suo Educazione siberiana. Lei è la cronaca vivente della metamorfosi: come ha fatto il bruco a diventare farfalla? Mi sono lasciato trasportare dalla corrente, sono un debole in realtà, e come una benedizione è arrivata la scrittura.

L’ha salvata? Non cercavo una catarsi. Volevo solo condividere la mia storia con la gente. Mi ha fatto stare meglio. Cos’è la pace? Non lo so realmente. Nella socie96

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Photo © Stefano Fusaro

LIBRI

The response of the Il respiro del buio by Nicolai Linin as opposed to the war softened by massmedia and videogames. A way of giving the resentful voice back to the veteran of the Chechen conflict.

LA VERSIONE DI LILIN Alla guerra edulcorata da media e videogames risponde Il respiro del buio di Nicolai Lilin. Restituendo la sua voce tagliente ai veterani del conflitto ceceno. di Luigi Cipriani

tà civile è il dominio dei gruppi di potere. Si può parlare di pace? Ha dei nemici? Il primo è me stesso. Vivo cercando di comprendermi ogni giorno. Nel suo ultimo libro dice: «Ero una minaccia per la gente, credevo d’aver abbandonato la guerra, in realtà ero io la guerra». Come sta adesso? Vivo ancora tra due mondi: civile e militare. Quando sono al supermarket in mezzo alle persone, immediatamente penso a come poterle uccidere, in caso mi minacciassero. Pensa di aver qualcosa da espiare? Essendo cresciuto in Siberia, in una società dove Cristianesimo e omicidio erano tenuti assieme, magari se mento sto male. Ma le persone le ho uccise in guerra, e non ho rimorsi.

Cosa ne pensa del drammatico attacco terroristico del 2004 alla scuola di Beslan? Ogni famiglia russa deve piangere un figlio. Sul finire Lilin ci tiene a precisare che tutti i suoi scritti sono romanzi. Mentre i detrattori insinuano incongruenze in ogni pagina, solidarietà arriva da Roberto Saviano: «Diranno cattiverie che neanche ti immagini». Ma tra le pieghe di questa scissione – che sembra rispecchi quella dell’autore tra vita militare e civile – non è nel vivere tra sincerità e suggestione l’efficacia di un racconto?

La vita di Federico

Federico Russo da Radio Deejay al debutto in libreria con Ci si mette una vita (Einaudi, pp. 180 ¤ 16,50). Pagine in chiaroscuro sull’amicizia e l’amore. Il libro racconta una storia drammatica, ma non tragica... Spiega come sconfiggere un evento doloroso grazie alla forza dell’amicizia e alle proprie radici. Tutti vogliamo tornare ai luoghi che ci mancano di più. L’incidente raccontato è un pretesto.

Margaret Mazzantini published her new book, Mare al mattino. It is a novel of women’s exodus, Arab storms and waters with hanging destiny. To voice the last.

Il mare di Margaret Un romanzo di esodi al femminile, tempeste arabe e acque dai destini sospesi. Margaret Mazzantini è in libreria con Mare al mattino. Per dare voce agli ultimi. di Gaspare Baglio

iesce a far entrare sottopelle le storie che racconta. Una vocazione che, dopo anni di recitazione, ha permesso a Margaret Mazzantini di imporsi come scrittrice. E di vincere il Premio Strega 2002 per Non ti muovere e il Campiello 2009 per Venuto al mondo. Con Mare al mattino (Einaudi, pp. 128 ¤ 12) conduce i lettori negli esodi di 2 donne. E nel mondo che le ha segnate.

ci hanno sconvolto. Volevo raccontare una favola che diventa una fiaba terribile. È un libro docile che cambia tante facce. L’ho scritto in modo febbrile, in contemporanea con gli eventi.

Il punto di partenza? Le immagini dei Paesi arabi che

Chi è Angelina? Una donna in tempesta, una per-

Cos’è il mare del romanzo? È la salvezza che non arriva per tutti. Un tappeto volante, che può cambiare faccia e inghiottire. È il mare dei destini sospesi.

In Venuto al mondo, invece, parla del conflitto in ex Jugoslavia. Ho dovuto aspettare tanti anni. Volevo raccontare una realtà apparentemente lontana dalle nostre vite e dai nostri problemi, che a volte sono ridicoli. La dote più importante come scrittrice? Avere una sensibilità dilatata, con un respiro partecipe. Lei fa letteratura popolare alta… Sono una creatura libera e curiosa dell’umanità, in continua ricerca. Seguo solo la mia natura artistica. La vita è esperienza che si moltiplica, non vivo nel mio iceberg culturale. Al contrario di alcuni suoi colleghi… Non amo la letteratura che parla di se stessa, a me piace essere capita. C’è un’intenzione etica: scrivo per restituire qualcosa, ciò che conta sono i lettori. Prossimi impegni? Con Sergio (Castellitto, ndr) stiamo ultimando il film Venuto al mondo. Un’esperienza formidabile e durissima. Sono distrutta, ma felice.

Margaret Mazzantini

sonalità interrotta che vive la rabbia di essere stata strappata alla sua terra. Fa parte degli italiani rimpatriati dalla Libia. Destini minuscoli che hanno pagato le malefatte della storia.

Tornerà mai a recitare? Ho trovato la mia vocazione nella scrittura. Del teatro mi piaceva il lavoro analitico sul testo, ma non è detto che non faccia qualche lettura.

È un libro autobiografico? Rubens ha molto di me: ama la musica, ha mille paranoie, è un eterno indeciso e vive a Milano. Scrivere mi ha aiutato a tirare le fila della mia vita.

Ci si mette una vita è un messaggio a non arrendersi? Senz’altro. Si può tornare padroni della propria esistenza con tanto di happy end.

Le fonti d’ispirazione? Il vero motore è stato Eureka Street di Robert McLian Wilson. Mi ha ispirato anche il cinema che scherza sulle tragedie per esorcizzarle, quello di Monicelli, Sordi e Verdone.

Progetti futuri? Su Radio Deejay con Marisa Passera. In tv sono su Sky Sport con Goal Deejay e su Deejay Tv con la sitcom Via Massena. G.B.

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VIAGGIARE FOCUS

LA FINE CHE VERRÀ? di Francesca Ventre

isponde con entusiasmo Alessandro Cecchi Paone alle domande sull’Apocalisse che non arriverà il 21 dicembre del fatidico anno appena iniziato. Autore di 2012 Manuale contro la fine del mondo (Gangemi, pp. 80 ¤ 12), un libro divertente da leggere in treno.

Perché sono stati tirati in ballo i Maya? In effetti non hanno mai predetto la fine. D’altronde non sono stati neanche capaci di inventare la ruota! La cosa è semplice: secondo i loro calendari si completano dei cicli, però ne inizia un altro che finirà oltre il 5000. C’è invece da parte di qualcuno il tentativo di spaventare la gente con l’annuncio di un’Apocalisse. È successo nel 1000, nel 2000 per il “baco del millennio” e l’11.11.11. Il progresso fa parte di noi, ma la mentalità da Medioevo resiste?

Auguri Barbanera!

Lo storico e intramontabile Almanacco Barbanera festeggia 250 anni. Dal 1762 accompagna i lettori alla riscoperta delle piccole cose, dal piacere del tempo libero alle ricette, dall’orto al benessere. In edicola l’edizione 2012 insieme all’Oroscopo, il calendario In casa con la luna e, per i bambini, Il Piccolo Barbanera.

I Paesi emergenti, giovani ed entusiasti, non pensano proprio a queste previsioni. Per loro il mondo inizia ora. Cadono invece in questi tranelli le società invecchiate e deluse. Se si è depressi, si tende a proiettare egoisticamente umor nero su tutto. Si privano gli altri della capacità di investire nel futuro, progettare o innamorarsi. Per liberarsi da questo, ho dedicato il mio libro ai giovani. A causa di cosa potrebbe finire il mondo? Ci sono 2 certezze. La prima è il possibile impatto sulla Terra di un asteroide nel 2036. Ma avremo il tempo e le tecnologie necessarie per affrontarlo. La seconda è che il Sole decreterà la nostra fine tra 5 miliardi di anni. L’attenzione deve invece cadere sui problemi seri di oggi: fame e cambiamenti climatici. Siamo 7 miliardi di persone e un miliardo non sa cosa mangiare. Sarai a Bologna per Arte e scienza in piazza… Un mecenate, Marino Golinelli, e la sua Fondazione si impegnano da anni per unificare in Italia cultura umanistica e scientifica, organizzando incontri fra le massime menti internazionali e altri eventi. E hanno chiesto a me, che da 35 anni faccio il divulgatore, di occuparmi del coordinamento e della conduzione. La macchina del tempo, trasmissione a cui sono molto legato, già si occupava di questo. Cosa farai il 21 dicembre 2012? Una grande festa per celebrare l’ennesima, clamorosa figuraccia di questi uccellacci del malaugurio. GEN2012

ALESSANDRO CECCHI PAONE

Alessandro Cecchi Paone answers the questions on the Apocalypse that will not happen on 21st December of the new year. 2012 Manuale contro la fine del mondo is an entertaining book to read while travelling by train.

VIAGGIARE FOCUS

Da non perdere GENNAIO

GENNAIO

Si fa presto a dire tempo

di Silvia Del Vecchio

empus fugit, dicevano i latini. Da sempre l’uomo cerca di afferrarne l’essenza, spezzettandolo in mesi, giorni e ore. Tra analisi filosofiche e nuove scoperte, da giovedì 19 a domenica 22 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, la settima edizione del Festival delle Scienze si interroga su questa dimensione che non si può vedere né toccare. Ma il tempo esiste davvero? È infinito? Lo concepiamo tutti allo stesso modo? È un concetto oggettivo o flessibile? Come si fissano le convenzioni che lo riguardano? Se ne parla con studiosi del calibro di Julian Barbour, Peter Ludlow, Carlo Rovelli, Ian Tattersall, Jean Pierre Luminet, Giulio Giorello, Marco Aime e Bruno Arpaia. [www.auditorium.com]

NEWS DALLA SCIENZA

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INTERVISTA A CARLO ROVELLI Fisico

NEORINASCIMENTO IN PIAZZA Festa a Bologna dal 2 al 12 febbraio con Arte e scienza in piazza. Spettacoli, incontri, film e concerti uniscono sapere tecnologico e cultura umanistica. Cuore della manifestazione la mostra Da 0 a 100, le nuove età della vita: come e perché viviamo meglio e di più. [www.lascienzainpiazza.it]

Cos’è, davvero, il tempo? Lo studio della fisica ci porta a sospettare che il tempo non esista realmente. Potrebbe essere una nozione approssimativa, nata dal fatto che conosciamo soltanto una parte estremamente minuta della realtà. Questo significa che il passare del tempo è una nostra esperienza particolare, e non un aspetto universale.

ENERGIA PULITA PER TUTTI Il 2012 è l’Anno internazionale dell’energia sostenibile per tutti, su decisione dell’Assemblea delle Nazioni Unite. Perché accedere a risorse rinnovabili non inquinanti deve essere un diritto universale, invece ancora negato a circa 1 miliardo e mezzo di persone. [www.un.org]

Per esempio? Pensiamo sempre che ci sia un “alto” e un “basso” nel mondo, ma sappiamo che quando gli astronauti escono dalla gravità terrestre per loro non esistono più alto e basso: tutte le direzioni sono uguali. Ecco, spesso in fisica succede questo: nozioni che sembrano ovvie sono solo frammenti della nostra determinata posizione sulla Terra.

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GENNAIO

h 19 Sala Petrassi: Lezione Magistrale di Jean Pierre Luminet, astrofisico, scrittore e poeta h 21 Sala Sinopoli: Che ore sono con Stefano Benni, scrittore, e Umberto Petrin, pianista e compositore h 16 Sala Petrassi: È possibile viaggiare nel tempo? con Ned Markosian, filosofo h 16 Sala Petrassi: Il Tempo Profondo dell’Evoluzione con Ian Tattersall, antropologo h 17 Teatro Studio: Il tempo non esiste con Carlo Rovelli, fisico h 18 Sala Petrassi: Geografia del Tempo con Marco Aime, antropologo, e Robert V. Levine, psicologo

Possiamo pensare il mondo senza far riferimento al tempo? Non è facile, perché abbiamo le nostre abitudini. Contro l’assunto che tutti gli eventi del Pianeta danzano con un unico direttore d’orchestra, che batte lo stesso tempo per tutti, io penso il mondo senza tempo, dove ognuno balla con il suo vicino, seguendo un ritmo diverso. Ma lo scorrere delle ore lascia segni del suo passaggio? Esiste una sua storia geografica? La nozione di tempo non è sbagliata, ma non è applicabile in generale. Nella nostra esperienza quotidiana, l’alto è in alto, la Terra è ferma e il tempo passa. E lascia segni. Purtroppo alcuni di questi li vediamo in modo evidente. Le tracce del tempo ne costituiscono la storia, scritta nelle cose e nella nostra memoria. In questo senso sì, il tempo ha una sua geografia. Ogni cambiamento è difficile e richiede idee inusitate. Fin dove si può spingere la ricerca? Scardinare le abitudini è il bello della scienza. Altrimenti vivremmo ancora nelle caverne o saremmo qui a fare sacrifici ad Apollo. Invece continuiamo a imparare e scoprire cose nuove: ogni volta che abbattiamo un pregiudizio o diventiamo un po’ meno ignoranti, ci liberiamo anche di qualche pericolo.

VIAGGIARE

AD ALTA VELOCITA '

A TU PER TU CON GIOVANNI SOLDINI, PRIMA DI RIPARTIRE PER 3 IMPORTANTI SFIDE ATLANTICHE di Flavio Scheggi

lcuni anni fa, parafrasando un film di Robert Redford, era stato definito «L’uomo che sussurrava ai cavalloni». Giovanni Soldini, con 2 giri del mondo e oltre 30 traversate atlantiche all’attivo, è il velista oceanico italiano più famoso del Pianeta. Lo abbiamo incontrato negli ultimi giorni di preparativi, prima della partenza per 3 nuove avventure, tutte contro un unico sfidante: il tempo. A 2012 appena iniziato, cercherà di battere 3 importanti record di velocità nel Nord Atlantico, con una nuova barca super tecnologica di 20 metri, la Maserati, e un equipaggio di 9 velisti. Start tra fine gennaio e inizio febbraio, non appena le condizioni meteo saranno favorevoli, per la traversata da Cadice a San Salvador (Bahamas). A marzo l’impresa da Miami a New York e ad aprile la sfida più impegnativa: New York Cape Lizard (UK). Per la prima volta il tuo concorrente non sarà un velista, ma il tempo… Sicuramente si tratta di una nuova sfida, ma alla fine in mare aperto non sei mai fianco a fianco del tuo avversario. In entrambi i casi, sei lì per correre e c’è sempre un obiettivo da raggiungere. Come sarà navigare in equipaggio? In passato avevo già fatto qualche 102

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regata in equipaggio, ma un’esperienza così importante, con una barca molto grande e 9 velisti a bordo, mi mancava. Sarà un ulteriore stimolo. Tre record impegnativi da battere. Quale temi di più? Sicuramente quello da New York a Cape Lizard. Premesso che la conquista di questo record è da sempre uno dei sogni della mia vita, si tratta di una traversata atlantica molto difficile. Il primato da battere è stato fatto in 6 giorni dalla Mary Cha di 40 metri, lunga il doppio della nostra e con 25 persone a bordo. Inoltre attraverseremo zone pericolose come la baia di Terranova, piena di iceberg. Difficile la vita a bordo? Impegnativa, spartana e soprattutto molto umida. I record sono fissati tutti per la fine dell’inverno, quindi ci aspettano giornate dure. Avremo sicuramente poco tempo per dormire, mangeremo cibo rigorosamente made in Italy, ma viste le condizioni estreme sarà tutto liofilizzato. Cosa ti spinge a navigare in oceano? Sono sempre stato affascinato dai grandi spazi e dalla natura. L’oceano ti permette di fare un lungo viaggio, come in treno. Navigare per giorni in mare aperto ti fa vive-

re la barca a 360 gradi, affrontando e risolvendo problemi degni di una grande avventura. La tecnologia ti aiuterà in questa sfida? La nostra barca è un monoscafo interamente in carbonio. Un mezzo eccellente per affrontare questo tipo di sfide. A bordo ci sono telefoni satellitari e connessione Internet per restare in contatto con la terra e ricevere informazioni meteo in tempo reale. Sulla barca sventolerà il guidone dello Yacht Club Italiano. Un omaggio alla tradizione velica del Belpaese? È importante affiancare alla tecnologia che guarda al futuro la grande tradizione tricolore, rappresentata dallo YCI di Genova fondato nel 1879, il più antico club del Mediterraneo. Vogliamo far rivivere un’esperienza che nel mondo della vela italiana mancava da oltre 20 anni. Sarebbe molto bello far diventare la Maserati lo scafo più veloce del mondo. Le condizioni meteo ottimali per battere i record? Il vento giusto nella direzione giusta. Cercheremo le zone dove questo soffia più forte, stando attenti a non entrare in aree dove si formano le tempeste. Buon vento, allora.

Giovanni Soldini, who already has 2 circumnavigations and over 30 Atlantic crossings to his name, between January and April will attempt to break 3 major North Atlantic speed records with a new 20 meters boat, the yacht Maserati, and a team of 9 sailors. Starting with Cadiz San Salvador (Bahamas), then Miami - New York, to finish with New York Lizard Point (UK).

OLTRE I RECORD Cadice - San Salvador (Bahamas) 3884 miglia, nessun time reference da battere, record assoluto Franck Cammas, trimarano Groupama, maggio 2007 Miami - New York 947 miglia, nessun time reference da battere, record assoluto Franck Cammas, trimarano Groupama, giugno 2007

GIOVANNI SOLDINI

New York - Cape Lizard (UK) 2925 miglia, record da battere 6 giorni, 17 ore, 52 minuti, 39 secondi e 18,5 nodi di media, stabilito da Robert Miller su monoscafo Mary Cha IV, ottobre 2003

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VIAGGIARE O VERSIZE

La femminilitĂ anni Duemila NELLE IMMAGINI DELla body builder Maria Hamalainen, in esclusiva per La Freccia. di Cecilia Morrico

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Femininity in the 2000s through the eyes of the body builder Maria Hamalainen and the shots in exclusive for La Freccia.

MARIA HAMALAINEN

ello sport, come nella vita, è una questione di obiettivi, di quanto chiedi a te stessa e a che punto sei arrivata››. Sospira Maria Hamalainen, professionista di body fitness finlandese di nascita e siciliana d’adozione. Un corpo che è quasi un’opera d’arte, scolpito in tutte le sue forme da una femminilità manifesta. Perché l’essenza di una donna può trovarsi in ogni cosa, dai tacchi a spillo agli attrezzi di una palestra. ‹‹Nel mio caso cerco sempre un equilibrio quando mi alleno, e se vedo che le gambe stanno diventando troppo muscolose cerco di cambiare esercizio. Il problema è che si vuole fare sempre di più, e se mancano una giusta educazione e il culto del benessere, purtroppo si tende a esagerare. Avere qualcuno accanto è importante: ogni giorno un nuovo traguardo, ma non dobbiamo sovraccaricarci troppo››. Parole di una donna come tante, con un percorso di crescita e lavoro diverso e al tempo stesso uguale a quello di molte altre che cercano quotidianamente di conciliare desideri e doveri, provando a non essere inflessibili. ‹‹La disciplina è complessa: oltre all’allenamento siamo sempre a dieta, ma una pizza ogni tanto ce la concediamo. Come con la vita familiare: ho un figlio che va all’asilo, la mattina quando lui è a scuola posso lavorare su me stessa, ma il pomeriggio lo passo con lui››.

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STANDARD

BUSINESS

UFFICIO IN MOVIMENTO Tre carrozze con 159 poltrone in pelle (3 per fila) larghe 64 cm, poggiatesta regolabile e schienale reclinabile fino a 115 gradi, separé in cristallo. BusinessPlus con 2 salottini a 4 posti prenotabili in carrozza 3. Servizio di benvenuto con prodotti freschi, bevande, quotidiani e nuova area del silenzio. Accoglienza dedicata al binario.

EXECUTI VE

Presa di alimentazione elettrica ESCLUSIVITÀ E CONFORT Comando delle luci al posto Una carrozza dotata di poltrone singole in pelle (2 Comando di regolazione per fila) larghe 69 cm, schienale reclinabile fino a 138 della reclinazione del sedile gradi, con poggia gambe estendibile fino a 45 gradi e e del poggia piedi Tavolino estraibile

distanza dalla poltrona successiva di 1 metro e mezzo. Sala meeting con tavolo, 6 sedie e monitor HD 32”. Drink e pasto gourmet al posto. Accesso ai Freccia Club e check-in al binario. GEN2012

109

PRIMA CLASSE FIRST CLASS

SECONDA CLASSE SECOND CLASS

CARATTERISTICHE TECNICHE

Velocità max: 360 km/h Posti: 195 (prima classe) 408 (seconda classe) Trasporto disabili: previsto

FRECCIAROSSA 4 YOU

110

GEN2012

SER VIZI A BORDO ON BOARD SER VICES

SEDUTE SEATINGS

IN PRIMA CLASSE ON FIRST CLASS

Welcome drink Welcome drinks Snack dolce e salato Snacks Quotidiano gratuito Free newspapers

SALOTTINO Luce individuale

PER TUTTI FOR ALL PASSENGERS

Comando luce individuale Presa di corrente

ma x

112

Regolazione inclinazione

째

Vettura bar/ristorante, connessione WiFi, monitor informativi in ogni vettura, spazio per bagagli di grandi dimensioni.

Tavolo pieghevole

Wagon cafe/restaurant, WiFi, informative monitor, space for large luggage.

78 214

PRIMA CLASSE FIRST CLASS Luce individuale

POSIZIONE DEL SEDILE Tavolo reclinabile

Presa di

Tavolo pieghevole

ma corrente x1 15째

Regolazione inclinazione

78 106

SECONDA CLASSE SECOND CLASS Luce individuale

Tavolo reclinabile

Presa di

Tavolo pieghevole

LUCE DI CORTESIA

Per una migliore lettura premere il pulsante posto sotto il numero del proprio posto per accendere o spengere la luce di cortesia.

ma corrente x1 12째

PRESA ELETTRICA

Regolazione inclinazione

75 106

In prima classe Premere il tasto sul bracciolo per far scorrere automaticamente il sedile. Mantenere premuto il pulsante fino al raggiungimento della posizione desiderata. In seconda classe Tirare la leva posta sotto il sedile e contemporaneamente spingere il sedile in avanti o indietro per passare dalla posizione normale a quella relax.

Le prese elettriche sono posizionate sotto il tavolino. Possono essere utilizzate per dispositivi funzionanti a 220v.

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PRIMA CLASSE FIRST CLASS

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SECONDA CLASSE SECOND CLASS

CARATTERISTICHE TECNICHE

Velocità max: 280 km/h Posti: 100 (prima classe) 332 (seconda classe) Trasporto disabili: previsto

SEDUTE SEATINGS

SER VIZI A BORDO ON BOARD SER VICES IN PRIMA CLASSE ON FIRST CLASS

SALOTTINO Luce individuale

Free newspapers in the morning

PER TUTTI FOR ALL PASSENGERS

Tavolo pieghevole

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Welcome drink Welcome drinks Snack dolce e salato Snacks Quotidiano gratuito sui treni della mattina

Vettura bar, monitor LCD touch screen nel vestibolo, monitor LCD e monitor a LED in ogni vettura, spazio per bagagli di grandi dimensioni.

Wagon cafe, LCD touch screen monitor in every carriage, space for large luggage.

Regolazione inclinazione

10,6

Presa di corrente

83 200

PRIMA CLASSE FIRST CLASS

Luce individuale

POSIZIONE DEL SEDILE Tavolo pieghevole

Tavolo reclinabile

117

10,6 30

Presa di corrente

Regolazione inclinazione

Spingere la leva accanto al sedile e contemporaneamente spingere il sedile nella posizione desiderata. Riportare la leva nella posizione di partenza per bloccare lo schienale.

LUCE DI CORTESIA

SECONDA CLASSE SECOND CLASS

Luce individuale

Per una migliore lettura è possibile attivare la luce situata fra i due sedili adiacenti premendo il pulsante di accensione.

Tavolo pieghevole

Tavolo reclinabile

117

10,6 30

Presa di corrente

Regolazione inclinazione

PRESA ELETTRICA

Seduto al proprio posto è possibile utilizzare la presa elettrica per caricare il proprio cellulare o PC.

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SICUREZZA

SUGGERIMENTI PER UN VIAGGIO SICURO a cura di Protezione Aziendale Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Le stazioni sono più di un luogo di passaggio, così come i treni sono più di un semplice mezzo di trasporto. La sicurezza non è un prodotto, ma un valore sociale: è impegno quotidiano di tutti gli operatori della Polfer e del Gruppo FS Italiane, oltre che comportamento attento da parte dei passeggeri.

Il consiglio dell’esperto NAVIGARE IN SICUREZZA La navigazione su Internet comporta il rischio di accedere, anche involontariamente, a siti inappropriati, dai contenuti offensivi o violenti. In questi casi, può essere conveniente utilizzare specifici software per il web filtering, capaci di valutare in modo dinamico i contenuti on line e quindi bloccare o filtrare l’accesso a certe tipologie di siti. Tali soluzioni si basano sulla definizione di liste di parole a cui sono associate regole che permettono o impediscono la visualizzazione della pagina. Strumenti avanzati sono in grado di valutare le modalità di utilizzazione di specifiche terminologie nella pagina web, al fine di determinarne la pericolosità. I prodotti in commercio offrono diverse funzionalità, come impostare le categorie di siti che devono essere filtrate (ad esempio: sesso, gioco d’azzardo, violenza, ecc.), configurare regole differenziate per utente, limitare l’uso di Internet a determinati giorni e ore, segnalare i contenuti in più lingue. Il web filtering può essere utilizzato come parental control software (software di controllo parentale), proprio per limitare l’accesso dei bambini a siti pericolosi e inadatti. 114

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COSA PUOI FARE TU

COSA FACCIAMO NOI

IN STAZIONE Non perdere mai di vista il bagaglio (se incustodito viene sottoposto a controlli di polizia) Chiudi le borse tenendo separati denaro e documenti Non accettare biglietti dagli sconosciuti: acquistali solo utilizzando i canali di vendita ufficiali Fai attenzione nei luoghi in cui operano i borseggiatori (atrii, biglietterie e aree self-service) Non acquistare servizi e merci da persone prive di regolare licenza IN TRENO Posiziona i bagagli sulla cappelliera sopra il tuo posto Non lasciare incustoditi gli oggetti di valore e tieni con te il biglietto Non acquistare merci da venditori abusivi e non accettare cibi o bevande da persone occasionalmente conosciute in viaggio Per qualsiasi problema rivolgiti al personale in servizio

SECURITY Abbiamo installato nelle principali stazioni sistemi di videosorveglianza e colonnine SOS Presenziamo stazioni e treni con personale specializzato Abbiamo istituito un canale telefonico diretto tra treno e Polfer per rapidi interventi delle Forze dell’Ordine su tutto il territorio a contrasto degli illeciti Monitoriamo le transazioni on line per impedire acquisti con Carte di Credito frodate Lavoriamo H 24 insieme alla Polizia Postale per prevenire gli attacchi informatici Abbiamo intensificato il controllo dei biglietti (No ticket, no parti) Collaboriamo con Protezione Civile e Ministero dell’Interno nelle situazioni di emergenza

ATTENZIONE AI TRUCCHI PIÙ USATI PER DERUBARE Urtare la vittima Utilizzare cartoni, giornali o indumenti per coprire il movimento delle mani durante il borseggio Provocare assembramento durante la salita e la discesa dai treni Sporcare di proposito la vittima per poi offrirle aiuto Chiedere informazioni per distrarre la vittima Raccontare storie commoventi per elemosinare denaro

Security is a constant commitment of all the staff of Gruppo FS and Polfer, the railway police. The main stations, supervised by specialised staff, are fitted with surveillance systems and SOS columns. A train-Polfer phone network makes it possible to rapidly combat illegal behaviour nationwide. On-line ticket purchases are monitored in collaboration with the Postal Police in order to prevent IT fraud. Group Ferrovie dello Stato Italiane recommends contacting the service staff and paying special attention when purchasing tickets, looking after luggage and the possible presence of bag snatchers and unlicensed sellers.

RISTORAZIONE RISTORANTE

Il ristorante Gourmet delle Frecce si distingue per la continua ricercatezza e attenzione alle esigenze della clientela. Il fulcro delle proposte culinarie è la preparazione di piatti di alta qualità, garantiti da ingredienti di prima scelta e prodotti tipici DOP e IGP. Chi predilige un pasto light o fast, al corner Bar trova un vasto assortimento di nuovi panini freschi Gourmet, ricchi nelle farciture e nelle varietà, primi piatti caldi e taglieri di salumi e formaggi.

I nostri menu convenienza

“DEGUSTAZIONE” E 17,00 Selezione di salumi italiani Negroni & formaggi, Calice di vino* - Selection of cold cuts and Cheeses, Glass of wine* *Calice di vino extra / Extra Glass of wine*

E 4,00

“PASTA RICCA”

E 19,00

Primo piatto, Contorno, Frutta o Dessert - First Course, Side dish, Fruit or Dessert “MENU VEGETARIANO”

Un cortese benvenuto accoglie i passeggeri che hanno scelto di viaggiare in uno dei nuovi livelli di servizio Frecciarossa, sui treni AV no stop: snack accompagnato da bevanda analcolica in Premium, gustoso spuntino di fattura artigianale in Business e servizio dedicato con vassoio gourmet per i clienti Executive.

E 21,00

Primo piatto, Insalatona, Macedonia - First Course, Salad, Fruit salad “BUONGUSTAIO”

E 22,00

Secondo piatto, Contorno, Frutta o Dessert - Main Course, Side dish, Fruit or Dessert “COMPLETO”

E 32,00

Primo piatto, Secondo piatto, Contorno, Frutta o Dessert - First Course, Main Course, Side dish, Fruit or Dessert

Brindisi di buon anno con il welcome drink Anima Umbra IGT, della casa vinicola Arnaldo Caprai: dal colore rosso brillante, con note caratteristiche di frutta che si sposano perfettamente con i piatti tipici della tradizione gastronomica italiana. The Freccia Gourmet restaurants always offer high quality DOP and IGP products made with guaranteed first choice ingredients. Light and fast lunch at the Bar corner with a wide range of fresh and tasty Gourmet sandwiches, hot dishes and specialties of the cutting board. The kindest welcome for the passengers of the new service levels on non-stop HS trains: a snack with a soft drink in Premium, a tasty handmade snack in Business and a special service with a gourmet tray for the Executive passengers. New year toast with the Anima Umbra IGT welcome drink, Arnaldo Caprai wine house. A brilliant red wine with flavors of fruit that perfectly combine with the typical dishes of the Italian food tradition.

PIATTI UNICI - SPECIAL COURSES Selezione di formaggi - Selection of cheeses

E 15,00

Piatto di salumi italiani Negroni - Cold Cuts platter

E 15,00

Piatto unico freddo - Special cold dish

E 15,00

Prosciutto crudo Negroni e mozzarella - Cured ham and mozzarella

E 15,00

Caprese - Tomato salad with mozzarella

9,00

Insalatona formaggio Edamer e mais - Salad with Edamer cheese and corn

9,00

Insalatona tonno e olive verdi - Salad with tuna and olives

9,00

Carta BAR Menu Buongiorno News

I nostri combo convenienza Sfizio Dolce

Sfizio Salato

8,50

7,80

3,00

Newspaper

Croissant Croissant

Bevanda calda

Patatine

Soft Drink

Chips

Soft Drink

Fetta di Torta *Slice of Cake

Hot drink

Sandwich Fresco Fresh Sandwich

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RADIO Ogni giorno, 24 ore su 24, notizie in tempo reale sulla circolazione ferroviaria, aggiornamenti dall’Italia e dal mondo con i GR Ansa Live e i grandi successi della musica italiana. Per collegarsi basta un clic su www.fsnews.it, il quotidiano on line del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. La prima web radio ferroviaria, diffusa nel circuito Freccia Club, raggiunge attualmente più di 400 stazioni italiane. È ascoltabileanche al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, al Treno Museo di Villarosa e sul sito del DLF. FSNews Radio offre consigli per il weekend e interviste ai tanti amici del treno, dai protagonisti dello spettacolo e della cultura ai campioni dello sport. Every day, round the clock, real time news on rail transport, updates from Italy and the world, the greatest hits of Italian music and interviews with entertainment and cultural personalities. The first railway web radio, broadcast in the Freccia Club circuit, is in more than 400 Italian stations: to connect, click on www.fsnews.it

PODCAST DEL MESE

Fiordaliso presenta il suo Oltre la notte ai microfoni di FSNews Radio, il primo estratto dall’album di inediti Sponsorizzata. Un progetto che festeggia i 30 anni di carriera della poliedrica artista, capace di passare con estrema duttilità dai musical ai talent show. Un cd+dvd per i fan, ma anche per fare beneficenza. I proventi del progetto saranno infatti devoluti ad Armonia - Associazione Lotta tumori al seno. [www.fiordalisoweb.it]

IN TOUR CON VISSANI

I migliori artisti italiani in onda sulla web radio di FS Italiane. Non perdere l’intervista in podcast a Gianfranco Vissani, in occasione del lancio del nuovo programma di La7 Ti ci porto io. Al fianco del grande chef italiano, Michela Rocco di Torrepadula conduce i telespettatori in un tour enogastronomico alla scoperta di piatti tradizionali e regionali del Belpaese.

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I brani più trasmessi da FSNews Radio

Tiziano Ferro - La differenza tra me e te Simona Molinari - In cerca di te feat. Peter Cincotti Giorgia - Inevitabile feat. Eros Ramazzotti Modà - Tappeto di fragole Zucchero - Il suono della domenica Ligabue - Ora e allora Jovanotti - Ora Adriano Celentano - Non so più cosa fare Vasco Rossi - Stammi vicino Noemi - Poi inventi il mondo

A cura di R. Piccini

VIDEO-INFORMAZIONE AD ALTA VELOCITÀ Ultima nata tra i new media targati FS Italiane, La Freccia.TV è il primo esempio europeo di tv ferroviaria e autentica emittente, più di un semplice canale di video-comunicazione on line. Pronta a offrire un palinsesto ricco di trasmissioni, telegiornali e news dal mondo ferroviario, meteo, sport e programmi d’intrattenimento. Sempre raggiungibile su www.lafreccia.tv, www.fsitaliane.it, il quotidiano on line FSNews.it e Youtube, presenta videonews e interviste ai vertici di Ferrovie dello Stato Italiane e riprende i più importanti appuntamenti su rotaia in Italia e all’estero.

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PORTALE FRECCIAROSSA

PORTALE

Su tutti i Frecciarossa, con il nuovo portale di treno accessibile tramite WiFi di bordo, 3 sezioni per viaggiare sempre aggiornati e connessi con il mondo. Informazioni di viaggio per visualizzare le news del proprio itinerario, sfogliare i numeri della rivista La Freccia e divertirsi con i giochi dell’area passatempo. Accesso WiFi per ottenere le credenziali e navigare in Internet. Cubovision Web TV, in promo gratuita, propone film, serie televisive, cartoons, documentari, concerti e una selezione di programmi televisivi La7.

SCELTI PER VOI

CINEMA//1 10.000 AC

CINEMA//2 Amore, bugie e calcetto

CINEMA//3 300

USA/Nuova Zelanda 2008 Regia: Roland Emmerich

Italia 2008 Regia: Luca Lucini

USA 2006 Regia: Zack Snyder

Agli albori della civiltà D’Leh, giovane cacciatore, è costretto a trasformarsi in guerriero per salvare l’amata Evolet.

Ogni giovedì sera 7 uomini, dalle vite diverse, si riuniscono per la partita di calcetto. Un ritratto della società di oggi veritiero e divertente.

480 a.C. Al passo delle Termopili il valoroso Leonida e 300 impavidi spartani si oppongono fino alla morte all’offensiva di Serse il persiano.

IL PALINSESTO

Tinky Winky, Dipsy, Laa-Laa e Po: i pupazzi più amati dai bambini di tutto il mondo!

Valido fino al 31 gennaio 2012 Info su www.trenitalia.com

CINEMA

The Prestige di Christopher Nolan

CARTONI//Teletubbies

SERIE TV

Ho voglia di te di Luis Prieto

Vizi di Famiglia di Rob Reiner

The Island di Michael Bay

Ogni maledetta domenica di Oliver Stone

Rush Torchwood Primeval Robin Hood

tv e SPETTACOLO Speciale Teatro Eliseo Crozza Live Le invasioni barbariche

DOCUMENTARI

Il destino di Roma GEN2012

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OFFERTA

Con le offerte MINI sconti fino al 60% sul biglietto Base in prima e in seconda. Per esempio da Napoli a Bologna si viaggia a partire da 29 euro. Il numero dei posti è limitato. Il Gruppo Fs promuove Sabato Italiano. Fino al 25 febbraio si viaggia in 2, ma paga uno solo, in prima e seconda classe, su tutti i treni del trasporto nazionale. Con CartaFreccia Day fino al 25 febbraio sconto del 50% per i possessori della card che viaggiano di sabato su tutto il network FS. Con Offerta Familia sconti dal 20% fino al 50% per viaggiare in gruppi da 2 a 5 persone con almeno un bambino sotto i 12 anni. Il numero dei posti è limitato. School Group Italy è l’offerta riservata ai gruppi di almeno 10 studenti di scuole di ogni grado e universitari. Si viaggia a partire da 30 euro in Eurostar e da 40 sui treni AV. L’Andata e Ritorno in giornata, in Frecciarossa o Frecciargento da e per qualsiasi destinazione, costa 109 euro in seconda classe e 149 in prima. Il cambio della prenotazione e del biglietto, il rimborso e l’accesso ad altro treno non sono consentiti. Con il Carnet 10 viaggi 20% di risparmio sul prezzo del biglietto Base per viaggiare in Frecciarossa, Frecciargento ed Eurostar City.

Il biglietto Base è la soluzione senza limiti di disponibilità che consente di viaggiare con la comodità di sempre. The MINI low cost promotion continues with one million seats every month. You can travel from Rome to Milan at only 49 Euros and from Naples to Bologna at just 29 Euros. With Offerta Familia, 20% to 50% discount for groups of 2 to 5 people with at least one under 12 kid. With Sabato italiano and CartaFreccia Day offers, you can travel on Saturday with a 2for1 train ticket on the whole FS network, and CartaFreccia holders save 50%. Buy a Standard base-price ticket on the new and save 5%: Rome-Milan at 86 euros instead of 91 euros. Information and details at [www.fsitaliane.it] 118

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Il biglietto Flessibile garantisce la massima flessibilità di utilizzo con il 25% in più rispetto al biglietto Base.

Con il nuovo , -5% sui biglietti Base per il livello Standard: RomaMilano a 86 euro anziché 91.

Frecce Alta Velocità Monaco (Brennero) Zurigo (Chiasso) Ginevra-Basilea (Domodossola) Parigi (Domodossola)

Vienna (Tarvisio)

4 4

Barcellona (Modane)

Brescia

2 Lubiana/Budapest (Villa Opicina) Verona

Piacenza 10

46 NO STOP

34 NO STOP 2

ROMA Foggia

42 Napoli

Bari

Salerno

2 Lamezia T.

Principali collegamenti Frecciarossa Principali collegamenti Frecciargento Rotte Internazionali

NOTA: Mappa aggiornata a dicembre 2011

Durata del viaggio 2h 59‘ Milano - Roma 1h 45‘ Milano - Firenze 37‘ Bologna - Firenze 1h 10‘ Roma - Napoli 1h 03‘ Torino - Milano 4h 30‘ Torino - Roma

Durata del viaggio 3h 00‘ Roma - Verona 3h 32‘ Roma - Venezia 4h 48‘ Roma - Bolzano 3h 59‘ Roma - Lamezia T. 5h 11‘ Napoli - Venezia

Frequenza giornaliera 78 collegamenti

Frequenza giornaliera 54 collegamenti

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AGENDA

NOTTE CRESCONO LE FRECCE AD ALTA VELOCITÀ Frequenza, flessibilità e qualità le parole

Nuova tariffa integrata Frecce FS + treni notte per la Puglia a prezzi convenienti. Non un’offerta promozionale, ma un sistema studiato ad hoc per i collegamenti Puglia-Bologna Centrale con l’AV per Milano, Torino e Venezia.

MOSTRE IN TRENO E PAGO MENO

Numerosi e interessanti gli appuntamenti culturali nelle principali città d’Italia raggiungibili in AV. Per i viaggiatori che arrivano in treno sconti sul biglietto d’ingresso alle mostre. ROMA Piet Mondrian. L’armonia perfetta al Complesso del Vittoriano fino al 29 gennaio: ingresso ridotto (euro 8,50 invece di 12) per i soci CartaFreccia e i clienti delle Frecce diretti a Roma. Leonardo e Michelangelo. Capolavori della grafica e studi romani ai Musei Capitolini fino al 12 febbraio: sconto del 50% per i possessori di CartaFreccia e di biglietti Frecciarossa e Frecciargento con destinazione Roma. FIRENZE Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità a Palazzo Strozzi fino al 22 gennaio. Sconto sul biglietto di ingresso da 10 a 8 euro, e del 10% sul prezzo del catalogo ufficiale in vendita presso il bookshop per tutti i possessori di biglietto per Firenze, soci CartaFreccia, viaggiatori in possesso di Interrail ed Eurail o altro pass di FS Italiane destinato alla clientela europea ed extraeuropea. Mostre progetto Firenze 2011: La bella Italia. Arte e identità delle città capitali a Palazzo Pitti fino al 4 marzo: per i titolari CartaFreccia e i possessori di biglietto AV per Firenze, ingresso prioritario alle Gallerie degli Uffizi e dell’Accademia e ai Musei di Palazzo Pitti. Biglietto ridotto del 50% per i Musei San Marco, delle Cappelle Medicee e Nazionale del Bargello, e sconti sul servizio audio guida e gli acquisti presso i bookshop museali. VENEZIA Musei Civici Veneziani fino al 30 giugno. Sconto di 2 euro sul biglietto d’ingresso ai Musei dell’Area Marciana (Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico e Biblioteca Marciana) e cassa veloce per i viaggiatori Frecciargento e Frecciabianca diretti a Venezia, i clienti CartaFreccia e i possessori di biglietto internazionale con destinazione italiana, pass Interrail ed Eurail. Per i fidelizzati CartaFreccia sconto del 10% sui prodotti Skira nei bookshop e caffetterie Culto del sistema museale (con un minimo di 5 euro di spesa).

THELLO BY NIGHT

d’ordine dell’universo Alta Velocità. Inizio 2012 con sempre più corse Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. Nei giorni di maggior affollamento e nelle ore di picco massimo, tra Milano e Roma 11 nuovi Frecciarossa, ed entro marzo altre 4 corse tra Torino, Milano, Roma e Salerno. Salgono a 36 i Frecciargento tra Roma e Venezia e dal cambio orario di dicembre potenziata e velocizzata anche l’offerta Frecciabianca sulle direttrici tirrenica e adriatica. Proprio la terza Freccia di Trenitalia punta ad esportare sulle linee convenzionali i plus caratteristici di Frecciarossa e Frecciargento: qualità, frequenza, velocità.

ACQUISTO FACILE SU LeFrecce.it

Trovare la soluzione di viaggio più conveniente è sempre più facile su LeFrecce.it. Grazie al nuovo sistema di vendita Trenitalia, è possibile acquistare biglietti per tutti i treni, scegliere il posto preferito dalla mappa virtuale della carrozza e studiare la combinazione più economica in un intervallo di 6 giorni. Per i clienti Freccia Club prenotabili anche l’auto a noleggio e il parcheggio gratuito di Milano Rogoredo. Presto il servizio sarà disponibile anche su Trenitalia. it, al primo posto in Italia tra i siti più gettonati per gli acquisti via web.

NAPOLI CENTRALE SALOTTO CITTADINO

La sfida per la riqualificazione dell’area di Napoli C.le passa anche dai lavori della Stazione, completamente trasformata negli ambienti e negli spazi e con grande valorizzazione delle aree commerciali. Dei 60 negozi previsti, 44 sono già aperti con orario continuato (8-22). Tra brand internazionali e grandi catene di distribuzione si sono fatti largo 17 operatori locali a cui non è sfuggita l’opportunità di business nella stazione partenopea. L’ampliamento dell’area commerciale fino a 14mila m² ha avuto ricadute positive per l’occupazione cittadina, con 300 nuovi posti di lavoro.

OGGETTI SMARRITI: UFFICI IN TUTT’ITALIA

I viaggiatori delle Frecce possono facilmente recuperare un oggetto dimenticato a bordo grazie al nuovo servizio per la ricerca e la riconsegna attivato da Trenitalia. Dedicato ai clienti Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca, è attivo a Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Reggio Calabria. Per la ricerca è sufficiente rivolgersi all’Ufficio Assistenza Clienti o ad altro ufficio di stazione. [www.trenitalia.com]

È partito a dicembre Thello, il collegamento notte Venezia-Milano-Parigi Gare De Lyon della società TVT, nata un anno fa dalla partnership tra Veolia-Transdev e Trenitalia. Sulla direttrice Milano-Zurigo l’offerta prevede 6 coppie di treni rispetto ai 7 attuali. Fermata a Milano C.le per il collegamento Basilea–Venezia. 120

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I VANTAGGI DI CARTAFRECCIA Sabato a metà prezzo con CartaFreccia Day. I titolari della card potranno muoversi in Frecciarossa e Frecciargento con il 50% di sconto, accumulando punti preziosi per viaggi gratis e oltre 5mila regali. Trenitalia riserva CartaFreccia ai suoi clienti più fedeli, con un semplice programma di raccolta punti, accumulati nel 2011 e validi fino al 31 dicembre 2012, e un catalogo premi ancora più ricco, che include articoli hi-tech, buoni crociera e trattamenti benessere. Ogni euro speso per viaggiare sulle Frecce AV vale un punto e si guadagna mezzo punto per ogni euro speso su tutti gli altri treni. Un punto “verde” ogni 10 km premia la scelta ecologica del viaggio su rotaia e la raccolta si arricchisce ancora grazie ai punti cumulabili con i partner FS e la Trenitalia Card. E per i clienti Diners VIPremia è possibile convertire i punti della carta di credito in quelli CartaFreccia. In più da oggi con la CartaFreccia Base e un carnet di 10 ingressi è possibile usufruire dei tanti servizi disponibili all’interno dei Freccia Club, finora riservati alle esclusive Oro e Platino e ai biglietti Frecciarossa livello Executive e Salottino. Promozioni sempre aggiornate e servizi dedicati per i clienti Oro e Platino. Bastano 3mila punti, acquisiti con biglietti di prima classe, per richiedere la Carta Oro, e 7mila e 500 per quella Platino. [www.trenitalia.com]

WiFi A 300 ALL’ORA

Internet gratis sul Frecciarossa e nei Freccia Club di tutta Italia. Un vero e proprio mobile office ad Alta Velocità per navigare WiFi e UMTS e telefonare senza interruzioni anche in galleria. 74 nodi esterni ripetono il segnale lungo i 1000 chilometri AV, mentre l’intera flotta è attrezzata con una nuova strumentazione radiomobile e punti di accesso WiFi in ogni carrozza. Per accedere al servizio è sufficiente collegarsi al Portale di Treno e indicare il proprio numero di cellulare per ricevere le credenziali via SMS. Come collegarsi a bordo Basta 1 centesimo per navigare in rete a bordo dei Frecciarossa, con netbook, notebook, tablet e smartphone equipaggiati con dispositivi WiFi 802.11 b/g: 1] selezionare la rete “WiFi Frecciarossa” dall’elenco dei network disponibili; 2] disabilitare il Proxy, se selezionato; 3] lanciare il browser digitando l’URL desiderato; 4] acquistare con carta di credito le credenziali per l’accesso, valide 24 ore. Info e costi su www.trenitalia.com

PER I CLIENTI

Acquisto biglietti e abbonamenti, informazioni su servizi e attività del Gruppo FS Italiane dal portale www.fsitaliane.it. Cambio di prenotazione ticketless, orari e notizie sul traffico ferroviario, richieste di rimborso e bonus chiamando il numero 199.89.20.21 (06 3000 per utenze non abilitate verso i numeri 199) al costo di 9,91 cent al minuto senza scatto alla risposta da rete fissa. Informazioni sui servizi AV, assistenza Cartaviaggio e acquisto biglietti anche all’892021 (al costo di 30 cent per scatto alla risposta e 54 cent al minuto da telefono fisso; la tariffa del cellulare dipende dal gestore di telefonia mobile) e al numero +39 06 68475475 per chi chiama all’estero. Attivi tutti i giorni 24 ore su 24 i call center Trenitalia.

PREZZI PIÙ BASSI DEL 5% Con il nuovo non solo top dell’eleganza, ma anche lusso accessibile. Contro la crisi, Ferrovie dello Stato Italiane abbassa del 5% il prezzo dei biglietti Base per il livello più economico. RomaMilano in Standard passa dagli attuali 91 euro a 86 euro. E grazie ai prezzi MINI si può viaggiare addirittura a 49 euro.

ECORENT Treno e auto viaggiano eco

EcoRent è la formula innovativa di noleggio a impatto zero sull’ambiente. Pensata da Trenitalia e Maggiore Rent per un viaggio treno+auto a totale trazione elettrica. I clienti AV in arrivo a Roma e Milano potranno muoversi liberamente nelle 2 città e i titolari di CartaFreccia guadagnare anche il doppio dei Punti Verdi. Chiavi in mano al binario e vantaggi riservati alle auto elettriche, come la circolazione nei giorni di blocco, l’accesso nei centri storici e, in alcuni casi, il parcheggio gratuito sulle strisce blu. Competitive anche le tariffe, dalla formula oraria di 8 euro a quella settimanale di 192. [Call Center 848 000 919] [www.trenitalia.com] [www.maggiore.it]

LA POSTA Spettabile Redazione, viaggio spesso da solo per lavoro e la sera quando torno a casa, stanco dalla giornata, avrei voglia di svagarmi un po’. Oltre alla vostra rivista, è possibile poter avere qualche altra forma d’intrattenimento? Cordiali saluti, Piero Gentile Piero, da dicembre è partito sul Frecciarossa il nuovo portale di treno, dove è possibile vedere film, concerti, cartoni, fiction, programmi TV e news nella sezione Cubovision Web TV. Tutti i contenuti sono fruibili dal proprio pc, e oltre all’intrattenimento è a disposizione anche un’area WiFi per navigare in Internet e consultare le informazioni di viaggio in tempo reale.

Information on High-Speed services, Cartaviaggio assistance and purchase of tickets at the call center 892021, active 24/7 (at the cost of 30 eurocents on response and 54 eurocents per minute from a landline phone; the cost from a mobile phone depends on the provider), and at +39 06 68475475 for international callers. GEN2012

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TAPPE DESIGN

DELL’ALTA VELOCITÀ

di Cecilia Morrico

Eclettico e dalle linee essenziali l’Hotel Universo, con vista su Santa Maria Novella a Firenze. Ispirazione anni ’70 per un pubblico giovane e dinamico. Elementi forti, come il verde acido, rendono uniche le 44 stanze distribuite in 4 piani: Optical, Pop, Baroque e Floreal. Eclectic and with essential lines, the Universo Hotel overlooking Santa Maria Novella in Florence. 44 rooms inspired to and having the colours of the ’70 s, for young and dynamic guests.

[www.hoteluniversoflorence.com]

GEN2012

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A cura di

COOKING TIME

Lorenza Perino

Melamangio Nuovi oggetti arricchiscono il catalogo Maiuguali, sempre aggiornato sulle tendenze del mercato. Il pratico set sbuccia e affetta mela è il top per spellare, tagliare e scavare il frutto del peccato con pochi giri di manovella. Spicchi regolari e senza torsolo in un solo gesto. The practical apple peeler and slicer by Maiuguali is the top to peel, cut and hollow out the fruit of sin with a few turns of the crank.

[www.maiuguali.it]

Ecoliving Nuove tecnologie per l’ambiente, design e confort nella casa firmata Domitalia. Con l’aiuto di materiali ecocompatibili, nascono eleganti sedute nell’originale combinazione di legno, metallo e plastica. Risparmiare spazio si può con soluzioni smart per tavoli e complementi d’arredo.

Pot-à-porter Esterno color oro, maniglie realizzate a mano, rivestimento interno Du Pont Teflon Select: benvenuta Pastilla, il nuovo oggetto del desiderio by Illa. Molto trendy, idea regalo perfetta per chi ama avere in cucina accessori all’ultima moda senza rinunciare alla qualità.

Extreme gold, hand-made knobs, internal coating by Du Pont Teflon Select: welcome Pastilla, the new object of desire by Illa.

[www.illa.it]

Domitalia takes care of the environment. New environmentally-friendly chairs and smart solutions for tables and furniture.

[www.domitalia.it]

Alessi al moma Posto d’onore nella collezione permanente del MoMA di New York per la nuova sedia pieghevole Piana. Nata dalla collaborazione tra Alessi e Lamm e disegnata da David Chipperfield, è realizzata con materiali e tecnologie di ultima generazione. Place of honour in the permanent collection at the MoMA of New York for the new folding chair Piana by Alessi in collaboration with Lamm.

[www.alessi.com] [www.lamm.it]

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GEN2012

GIOCHI E SPIGOLATURE

F CRUCI E C C I A

di Petrus Illogiche, irragionevoli

L'attrice Di Benedetto

Residui di lavorazione

Ciechi da un occhio

Fiume esplorato da Bottego

Pasto distribuito ai militari

Lo è il bersaglio a portata di fucile

Quasi afono, giù di voce

Il fiore di Mascagni

Vocali in croce

Serve per l'auto in sosta

Isola del Mar d'Irlanda

Il padrone della nave La poetessa Merini

Lo sono certi acidi

I più vecchi nello... sport

Disseminato

Sorpresi... sul fatto

Corsa campestre

Poderi, terreni

Feticcio di tribù Prefisso per zolfo

Lo Stato con Taipei

Fumetto di Nolitta Sistema di Gestione Ambientale Cambiano in parte il latte

Recinto di animali

Breve suono

Pedana, palco

Larga sciarpa

Il tennista Cash

Privi di malanni

Molto nervosi

Il comico Laurel

Non frazionata

PELLE DI DONNA Per la prima volta in Italia una mostra che indaga qualità e misteri dell’organo più esteso e visibile del corpo umano: la pelle. Dal 24 gennaio al 19 febbraio alla Triennale di Milano, identità e bellezza fra arte e scienza nelle opere di Giacomo Balla, Bruno Munari, Man Ray, Auguste Rodin, Andy Warhol e Toulouse-Lautrec. Un progetto di Boots Laboratories e Fondazione Antonio Mazzotta. [www.triennale.org]

Amministrato dai diretti interessati

Il nuovo grattacielo di New York

Un ferro del caminetto

Baronetto inglese Frutto esotico con il ciuffo

Ha una sua.... coppa

[www.barbanera.it]

PIù FELICI CON IL CIOCCOLATO

SPI GO LA TU RE

Niente di meglio in questo periodo che combattere il freddo con una tazza fumante di cioccolata calda, che appaga il gusto, i sensi e l’umore. Perché il cacao contiene feniletil-ammina, sostanza che aumenta la produzione di endorfine nel cervello favorendo benessere e relax. Un consumo mirato e regolare del cibo degli dèi ha un effetto tonico sull’umore, combattendo la tristezza, le piccole fobie e regalando quel pizzico di allegria in più per trascorrere meglio le giornate invernali. Ma gli effetti benefici si ottengono solo con il cioccolato fondente, da gustare in quantità non superiore a 2 quadretti a giorni alterni.

S C A R T I

O R B I

O R M A O N C T I O O T E S M T A A N

S T O L A A T I R O

T A I W A N R O C O

I N T E R A

I O R E I S S E N I O R E S

GEN2012

Z A G O R

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P O D I O

Buon compleanno il 1° gennaio a Cesare Paciotti, il 2 a Paolo Hendel, il 3 a Michael Schumacher, il 4 a Fabrizio Bentivoglio, il 5 a Umberto Eco, il 6 ad Adriano Celentano, il 7 a Nicolas Cage, l’8 a David Bowie, il 9 a Massimiliano Fuksas, il 10 a George Foreman, l’11 a Massimo Lopez, il 12 a Gianni Riotta, il 13 a Stefania Belmondo, il 14 a Oliviero Beha, il 15 a Margherita Buy, il 16 a Kate Moss, il 17 a Jim Carrey, il 18 a Kevin Costner, il 19 ad Alessandro Haber, il 20 a David Lynch, il 21 a Uto Ughi, il 22 a Gigi Simoni, il 23 a Carolina di Monaco, il 24 a Michelle Hunziker, il 25 ad Alessandro Baricco, il 26 a Corrado Augias, il 27 a Heather Parisi, il 28 a Roberto Roversi, il 29 a Oprah Winfrey, il 30 a Phil Collins, il 31 ad Alessandro Benvenuti.

I D I S M A N C A O L N D G A R U T E E S L I

Il 1° dell’anno comincia un periodo di piacevoli e conviviali incontri casalinghi, che culmina con le maschere del Carnevale. Sempre benvenuti gli amici, ma è meglio evitare di portare con sé i propri compagni a 4 zampe. La compresenza di diversi animali domestici potrebbe non essere facilmente gestibile e anche in casa propria la vicinanza di cani e gatti può determinare preoccupazioni o fastidi agli ospiti, come le allergie. È sempre meglio evitare il contatto diretto, sistemandoli in un’altra stanza per tutta la durata della festa. L’amore saprà poi ripagarli della temporanea “emarginazione”.

C F O S P A F R S O

ANIMALI E INVITI

Con Maggiore più viaggi più vinci. Metti in moto la fortuna.

Con il nuovo Concorso Maggiore “Metti in moto la fortuna”, ogni volta che noleggi, partecipi automaticamente all’estrazione mensile di fantastici premi Samsung, e se prenoti la tua auto on-line, il noleggio vale doppio e le tue possibilità di vincere aumentano. Viaggia con Maggiore, il superpremio finale, una Smart TV Samsung LED 3D da 46”, potrebbe essere tuo. Concorso valido per noleggi in Italia con ritiro dell’auto nel periodo dal 1 dicembre 2011 al 29 febbraio 2012 e riconsegna nel periodo dal 1 dicembre 2011 al 15 marzo 2012. Totale montepremi: euro 2.055,00 (iva esclusa). Regolamento integrale disponibile su maggiore.it

a cura di

OROSCOPO E FUMETTO

ARIETE Comincia un anno che vi vede in gran spolvero, soprattutto in amore. Da subito avrete tutto e tutti dalla vostra parte.

LEONE Sarà il lavoro a darvi le soddisfazioni più grandi, soprattutto ora che la vita privata è in un momento di stanca.

SAGITTARIO Non siate impulsivi e pesate accuratamente le vostre mosse. Ne beneficeranno i progetti e l’umore.

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GEN2012

TORO Siete davvero in palla. I nuovi incontri di questo inizio anno vi regaleranno tante opportunità, ma non deconcentratevi.

VERGINE La buona sorte allevia le preoccupazioni, che arrivano sia dal fronte professionale che da quello sentimentale. Meno male!

CAPRICORNO La stella cometa continua a brillare su di voi. Avete fascino da vendere e questo aiuta a realizzarvi su tutti i fronti.

GEMELLI Fermatevi, non forzate la mano e cercate di mantenere la giusta lucidità. Presto arriverà il momento di ripartire.

BILANCIA Fidatevi di più di voi stessi e non abbiate paura di rischiare. Un po’ di ottimismo vi aiuterà a realizzare i vostri progetti.

ACQUARIO È il momento di mostrarsi determinati e di non lasciare spazio ai dubbi. Questo vi aiuterà a concretizzare ogni cosa.

CANCRO Siete iperattivi, ma improvvisi cali di tensione possono farvi perdere opportunità proficue. Non impigritevi.

SCORPIONE L’anno parte alla grande. Non vi serve la fortuna, avete il pieno controllo del vostro mondo e tanto vi basta a stare bene.

PESCI C’è agitazione in giro, ma dovete saper valorizzare al massimo le opportunità che si presentano. Sarà l’amore a darvi forza!