Phlegraia. Terra Ardente

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Edizioni Scientifiche e Artistiche napoli 2013


I diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, archiviata anche con mezzi informatici, o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico, con fotocopia, registrazione o altro, senza la preventiva autorizzazione dei detentori dei diritti. ISBN 978-88-95430-53-9 E.S.A.  -  Edizioni Scientifiche e Artistiche © 2013 Proprietà letteraria, artistica e scientifica riservata www.edizioniesa.com info@edizioniesa.com

Copertina, impaginazione e ottimizzazione delle immagini: Luciano Pennino


Casate / masanielli / crocifissioni / ’o tiatro / vocazioni / ventre / zolfo… Immagini di una Napoli labirintica e piramidale; dal girone più patinato a quello più oscuro e sotterraneo. A ogni quartiere la sua faccia, ognuno segmento dell’altro. Nuovi lazzari, baroni, commedianti, ultimi aristocratici. Un viaggio per scoprire cosa resta di un luogo millenario, sulfureo e cocciutamente reale, quanto sopravvive della sua matrice antropologica, della mistura di vestigia greco-romane e genuina anarchia popolare. Qual è l’attuale plebe, se ancora somiglia alla fiumana cenciosa e grigiastra che Annamaria Ortese vide sfilare per Spaccanapoli. Quali i maître à penser che sempre la Ortese accusò di aver messo a tacere la ragione. Una città caotica, sfiancata dalla criminalità dilagante, espropriata delle sue residue forze positive, senza regole, disillusa, in pericolo soprattutto per la propria identità. Napoli e l’eterno suo doppio. Innocente e scaltra. Vigliacca e dignitosa. Nobile e stracciona. Facce della stessa medaglia. Una terra con un sotto: segreto e vitale, magmatico, in perenne ebollizione, esoterico, geloso custode di miti; e un sopra: dichiarato, esageratamente esposto. Porosa, l’ha etichettata W. Benjamin definendo l’architettura di palazzi, vicoli, cortili, contraria all’idea del definitivo, aperta al rispetto del vuoto, pronta a trasformarsi in teatro di nuovi avvenimenti. Una città che, anche se in reale progress, al passo coi tempi, restando fortemente vincolata alla propria genìa, alla fine sembra riprodurre soltanto se stessa. Giuseppina De Rienzo

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Sommario Casate

»  5

Masanielli

»  11

’O Tiatro

»  23

Quartieri

»  39

Ventre

»  83

Crocifissioni

»  93

Sogni

»103

Vocazioni

»109

Neapolitan Graffiti

»121

Doppioni

»127

Zolfo

»133


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già Vico Salvonato, già Vico dei Rota, già Vico degli Offieri

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basamento Palazzo Carafa della Spina

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Chiesa Santa Maria Assunta Pignatelli

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Vico Seminario de’ Nobili

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Canalone a Posillipo

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Via dei Vergini



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Ossario delle Fontanelle

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Via del Parco Margherita

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n e a p o l i t a n   g r a f f i t i

Via Francesco de Sanctis



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Stufe

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Allume, solfati, bianchetto

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Ai napoletani che si sono lasciati ritrarre con slancio e maestria, confermando la legittima appartenenza a una terra ardente.

Finito di stampare nel mese di Febbraio 2013 in Napoli per conto di E.S.A.




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