accessori, vestiario, e arredamento per bambini. Nel tempo hanno saputo trasformare e far fiorire un’avventura cominciata per se stesse e trasformarla in un vero e proprio lavoro. Duepuntispazio è un marchio tutto italiano che propone accessori originali e funzionali non solo per i bambini ma anche per i genitori, rivolgendosi quindi alla famiglia contemporanea, attenta non solo alle tendenze ma anche alla qualità di quello che acquista. Sin dall’inizio sono stati scelti con cura artigiani e fornitori, tutta la filiera è scrupolosamente seguita da Mariagrazia e Cecilia, che non producono direttamente i capi ma sono protagoniste di tutta la fase creativa e di ideazione. Ciascun prodotto è il risultato di un’idea tradotta in un progetto e fatta realizzare a mano in Italia, da artigiani italiani e con prodotti italiani. A Gennaio del 2014 sono state selezionate per partecipare a Pitti, emergendo come brand di giovani designer. Il bello di lavorare molto con Internet – dicono – è l’avere a che fare direttamente con le mamme, che sono l’utente finale e che oggi grazie ai social costituiscono vere e proprie community online in cui consigliarsi vestiti, alimenti, e tutto ciò che riguarda la sfera del loro bambino. La seconda storia è quella di Veronica Valentini, ingegnere biomedico, che come scrive sul suo sito filovero.com, dopo una vita passata a fare i conti, ha deciso di smettere ma continua a dare i numeri. Quando nel 2010 ha creato filo.vero non c’erano ancora piattaforme italiane di vendita on line di artigianato, non c’erano le community di mamme con cui
oggi è facile scambiarsi consigli anche a centinaia di chilometri di distanza. La passione per il cucito è sempre stata parte della sua vita, e come regalo per la laurea ha chiesto una macchina da cucire. Un figlio, si sa, cambia le prospettive, e la sua necessità era di trasformare il proprio lavoro in uno più family-friendly, renderlo conciliabile con un figlio e un’altra gravidanza. Un percorso pertanto di consapevolezza di se stessa e non un hobby da casalinga disperata, in quanto dietro ogni oggetto creato e pensato c’è una forma mentis che è quella dell’ingegnere, un lavoro in cui l’aspetto creativo e l’aspetto di costruzione vera del lavoro si fondono perfettamente. Un progetto in cui i figli sono stati parte totalizzante, in quanto hanno aiutato a fare quel passo di consapevolezza. Tutti i prodotti negli anni sono stati pensati da una mamma per i suoi bimbi, ponendo quindi al primo posto particolare attenzione alla durata nel tempo, alla praticità di utilizzo, alla sicurezza dei materiali. E non da ultimo, al design. Perché Martino – il primogenito di Veronica – già da bambino non sopportava l’idea di quei bavaglini di spugna anonimi che tutti i bambini hanno, e proprio da quel suo rifiuto è nata la prima collezione, i bavaglinibandana. Con fantasie maschili, scozzesi, e con le prime etichette termotrasferibili e completamente homemade. Da qui, era impossibile non notarlo e all’asilo, come spesso succede, le mamme degli amici hanno incominciato a chiederle dove le avesse prese. Dopo essere stata presente su diverse piattaforme online in questi anni, le creazioni filo.vero sono
LA MATERNITÀ RAPPRESENTA UN POTENTE MOTORE DI NUOVA ENERGIA E CREATIVITÀ. REALIZZARE QUALCOSA CHE METTA IN LUCE I PROPRI TALENTI, SPESSO SOFFOCATI DA UN MONDO DEL LAVORO INGESSATO, È LA PRINCIPALE MOLLA DI CAMBIAMENTO.
oggi in vendita nello shop esclusivo. La rete si è espansa anche ad alcuni punti vendita, ma la produzione resta artigianale, il focus un prodotto finale che sia super curato, alla moda, e con materiali esclusivi. Tantissimi sono i negozi in lista d’attesa, anche questi altamente selezionati e in linea con l’immagine del brand. Ciò che rende un prodotto veramente vincente è l’energia che si mette in quello che si fa, la potenza nel co-
IN APERTURA, CECILIA TORCHIANA E MARIAGRAZIA GHINASSI, CREATRICI DI “DUEPUNTISPAZIO”. IN ALTO UNO SCATTO DAL CATALOGO.
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