Un globo per l’ambiente
Un altro prodotto figlio del ‘genio’ nostrano ha a che fare con la pulizia. Sul mercato ha recentemente fatto la sua comparsa Clinetor (www.clinetor.it), detergente tutto naturale per il lavaggio di indumenti in lavatrice, brevettato dalla New Chemical Technology di San Clemente. Clinetor, da solo, sostituisce detersivo, anticalcare, ammorbidente e ossigeno attivo, poiché ne vanta le stesse capacità lavanti. Le analisi chimiche rivelano che le acque di scarico dei lavaggi con Clinetor hanno un effetto inquinante pressoché nullo, in quanto la perdita di minerale inerte è inferiore a 2 grammi per bucato, contro i 150/300 grammi dei detergenti tradizionali. Sul mercato italiano sono state immesse oltre 600.000 confezioni, attraverso 160 punti vendita di articoli ecologici e biologici di Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Emilia Romagna, Marche e San Marino. La bomba del gusto
Ha quasi cinquant’anni, ma non
26 | IN Magazine
Archivio Leggicomodo
Archivio New Chemical Tecnology
occasionali di manodopera, e che si sono subito interessati della nostra invenzione.” Il classico colpo di fulmine: in 15 giorni Borsetti crea Zeitgroup con Carlos Guzman e Juan Carlos Abello. Risultato: oggi Rfidat è utilizzato da clienti come la Miami University e l’azienda si è internazionalizzata, aprendo uffici a Bogotà, a El Salvador, in India e in Sudafrica.
li dimostra. Dal 1963 sulle spiagge di Rimini risuona il sempreverde: “Abbiamo la Bomba”, un nome sinonimo di gelato da spiaggia. Dal 2008 la Bomba (www.labomba.it) appartiene a Walter Carletti e Yuri Invelenato che, in due estati, hanno letteralmente ‘invaso’ il mercato italiano. “Abbiamo preso contatti coi concessionari di gelato e oggi siamo presenti quasi dappertutto, con un aumento di fatturato del 300%” - spiega Invelenato. Ma qual è il ‘segreto’? “Non è né un ghiacciolo né un gelato e, a differenza dei ghiaccioli, rimane denso come un sorbetto. Poi è artigianale al 100%, fatto completamente a mano, dalla preparazione all’impacchettamento.” I gusti che si vendono di più sono limone, fragola e anice, confezionati secondo una ricetta segreta nello stabilimento di Villa Verucchio, dove lavorano una decina di dipendenti. “La produzione è particolarissima, inimitabile - racconta Yuri - hanno provato a copiarcela, ma non ci sono riusciti. Ora stiamo cercando di aprire porte sul mercato interna-
A fianco da sinistra, il detergente Clinetor e il portabook di Leggicomodo. In apertura, dall’alto a sinistra, in senso orario, Antonio Borsetti, Walter Carletti e Yuri Invelenato, Giorgio Avanzolini e Paolo Terenzi.
zionale: abbiamo già due aziende in Svezia e Irlanda, presto saremo in Spagna.” Candele nel rispetto dell’ambiente
Se è vero che un cero di 15 grammi, mentre brucia, può produrre in una stanza di 20 mq, particolati e polveri sottili 200 volte superiore a quelli in città quando si superano i limiti di sicurezza, si capisce perché Cereria Terenzi (www.cereriaterenzi.com) di San Giovanni in Marignano si dedichi da sempre alla realizzazione di candele non inquinanti. Da oltre quarant’anni la Cereria, oggi guidata da Paolo Terenzi, produce candele d’arredamento, decorative e antizanzare, con una costante attenzione al rispetto di ambiente e salute. Paraffina raffinata al 100% per uso alimentare e stoppino in puro cotone sono gli ‘ingredienti’ delle “uniche candele che si possono respirare”, perché prodotte in ambienti sicuri seguendo protocolli rigidi, che tutelano dipendenti e consumatore finale. Nel processo produttivo, inoltre, tutto è riciclato. Oggi la Cereria produce 60 tonnellate di
Tutoraggio Innovazione, per sviluppare idee d’impresa Per facilitare l’innovazione nelle aziende del territorio e lo sviluppo di una nuova imprenditorialità, la Camera di commercio promuove “Tutoraggio Innovazione”, per fornire sostegno concreto allo sviluppo di progetti innovativi. Il servizio prevede un primo incontro conoscitivo gratuito con alcuni esperti, per mettere a fuoco caratteristiche peculiari della propria idea. La valutazione preliminare esprimerà alcune linee guida, segnalando le parti che richiedono eventuali integrazioni, per completare lo sviluppo di un business plan di massima. www.riminieconomia.it