TRAMANDARE
Un gioiello
DI FAMIGLIA ALESSANDRO TAMBURINI, IN OCCASIONE DEI 30 ANNI DELL’ATTIVITÀ DI FAMIGLIA, CI RACCONTA LE ORIGINI E I PUNTI DI FORZA DELL’AZIENDA RIMINESE, DAL FONDATORE ALDO AGLI ULTIMI SERVIZI IMPLEMENTATI.
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di Lucia Lombardi / ph Riccardo Gallini
Per i loro primi 30 anni di attività i Tamburini, sinonimo di gioielleria e orologeria di qualità, stanno organizzando un evento estivo che sarà un gioiello di festa, una vera e propria sorpresa, dicono dalla maison. Un’attività longeva in tempi moderni che si fonda su salde radici, quelle forti della famiglia di Aldo Tamburini che “nel 1959, appena quindicenne, iniziò a lavorare come apprendista presso una gioielleria riminese, dove apprese l’arte orafa e durante i quindici anni di permanenza ne divenne direttore – racconta con orgoglio il figlio, Alessandro Tamburini –. Nel 1975 decise di aprire con suo fratello un negozio nel centro storico di Rimini fino al 1988 quando, supportato dalla moglie Iliana, i figli Alessandro e Barbara e dal genero Leonardo, inaugura la gioielleria Aldo Tamburini, staccandosi pertanto, commercialmente, dal fratello”. In questi importanti anni l’attività di famiglia si è accresciuta, grazie alla capacità imprenditoriale e “prontezza nell’acquisire nuovi brand esclusivi e nel contempo proseguire con le nostre creazioni di alta gioielleria, dando così un grande senso di esclusività ai
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nostri fedeli clienti”, prosegue Alessandro, quale portavoce dell’attività di famiglia per questa importante occasione. A contraddistinguere e a caratterizzare la Tamburini incide anche la competenza professionale
acquisita negli anni da parte dei singoli membri che la formano, proprio nelle varie specialità che competono l’attività. Alessandro, per esempio, ha maturato un diamond grading Gia ed ha partecipato con Gia a vari cor-