CUCINARE
Mille luci
DALLA LELLA GABRIELLA “LELLA” MAGNANI HA FESTEGGIATO I TRENT’ANNI DI ATTIVITÀ CON IL RESTYLING DEL NEGOZIO DI VIALE RIMEMBRANZE, A BELLARIVA, TUTTO LUCI E COLORI SCINTILLANTI.
C LA “COPPIA DELLA PIADINA”: GABRIELLA MAGNANI CON LA FIGLIA MARINA.
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IN MAGAZINE
di Antonella Zaghini / ph Giorgio Salvatori
Cappellini di paglia f iorati e luccichii da fare girare la testa. Gabriella Magnani, per noi riminesi la Lella, festeggia i suoi primi trent’anni di attività con una svolta glam-rock degna di una star hollywoodiana. La Regina dello street food riminese già nella recente edizione di Al Mani ha dimostrato che al giorno d’oggi la piadina va a braccetto con la tradizione, l’arte e la fascinazione. Allestimenti esagerati, una pioggia di lucine colorate e chandelier, degni di una scenografia del più visionario Federico Fellini, accompagnavano i visitatori al suo chiosco di piadine. Ma quello non è stato che l’inizio. Il restyling del negozio di viale
Rimembranze, a Bellariva, a pochi metri dal primo bugigattolo in cui tutto è iniziato, lascia a bocca aperta: i muri esterni colore marrone brunito, di sera si illuminano di infinite scintille d’oro, catturando gli sguardi. Tre locali a Rimini altri due a New York, la sua storia, i suoi modi dire, se li è incisi sulle pareti cangianti della sua bottega: “La piada è come una bella donna”, “Bisogna vedere com’è la giornata, se c’è umidità nell’aria ci vuole meno acqua nell’impasto” e quell’emblematico “Il 1° Maggio dell’86 aprii un negozietto di 27 mq talmente piccolo che i clienti ordinavano da fuori”. Senza rimpianti, senza rimorsi, sempre sorridente, cappellino di paglia in testa tanto da farne un tratto distintivo, al bilancio dei trent’anni di attività rifarebbe tutto quello che fatto: “Magari correggendo qualche errore, ma poca cosa”. Per poi aggiungere: “Sono l’espressione della cultura contadina. Il mio compito è di occuparmi della produzione, trovare le farine e gli impasti giusti. Oggi la piadina la facciamo pure con la farina mischiata all’ortica, pianta dalle tante proprietà e già sto lavoran-
do all’impasto di canapa. Il gusto estetico, la voglia di uscire dagli schemi invece è merito di mia figlia”. La tradizione familiare è infatti assicurata da Marina, che gestisce i negozi di Rimini, e dal fratello Massimiliano che ha portato la bandiera della Lella fino a New York. “Marina – prosegue la Lella – ha il gusto del bello. Si era intestardita, voleva rifare il negozio a tutti i costi”. Donna non facile alle emozioni, “semmai sono più incline alla fiammata”, Gabriella Magnani ha conquistato personaggi del calibro di Oscar Farinetti, patron di Eataly, così come lo chef stellato Massimo Bottura, eppure quando è stata insignita dal Rotary del Premio alle Professioni non credeva fosse possibile. “Mi sono emozionata tantissimo – ricorda –. È stato come quando poche settimane fa ho visto accendere le luci di questo nuovo locale e ho pensato: che spettacolo sarà con la neve.” Parole semplici, pensieri di una signora che di appendere il matterello al chiodo non ci pensa affatto. “Detto fra di noi – mette le mani avanti – vorrei stare bene, mantenere quello che ho costruito e continuare a dare lavoro ai miei dipendenti.”