ADOTTARE
Un gufo
PER AMICO FLO RUGGERI HA UN CONVIVENTE UN PO’ SPECIALE: UN PICCOLO GUFO AFRICANO CHE VIVE CON LEI E LA ACCOMPAGNA OVUNQUE, ANCHE A PRENDERE UN CAFFÈ AL BAR.
L FLO E IL SUO GUFO AFRICANO A UN TAVOLO DEL RISTORANTE NONA DI MORCIANO.
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di Melania Rinaldini / ph Riccardo Gallini
La passione per i rapaci stava nascendo sotto a un’iniziale paura. Flo Ruggeri si innamora di questi animali ad uno spettacolo di falconeria, quando li vede volare e tornare con leggiadria sul guanto. È il 2010 e da una fobia latente nasce la grande passione che le cambia un po’ la vita, quanto meno la quotidianità. Dopo circa due anni Flo decide di prendere con sé un piccolo gufo africano e gli dà il nome di Bubu. Oggi Bubu ha quasi 4 anni e vive con lei a casa, a Riccione. “Avevo paura dei rapaci, ma la loro bellezza mi ha conquistata e l’ho sconfitta. Con questi animali si instaura un rapporto di fiducia molto forte.” Qual è la quotidianità con un gufo domestico? “Il gufo rimane selvatico, ma essendo abituato fin da piccolo a vivere in casa diventa quasi domestico. A casa è libero di volare o stare appollaiato, ha il suo posatoio ma si poggia anche accanto al cane sul divano, vanno molto d’accordo. D’estate, quando le temperature sono più vicine a quelle del suo habitat, sta in una voliera all’esterno. Poi mi segue ovunque vado, a fare le commissioni, al bar... Solo al supermercato non può entrare, per il resto
viene sempre con me, sulla mia spalla. Lo porto a volare a Montefiore dove può fare i suoi giri.” Le persone come reagiscono? “Pensavo ci sarebbe stata più ostilità, molte persone sono superstiziose, invece ogni tanto capita qualche battuta, ma molti sono solo incuriositi. Nei posti che frequento invece ci conoscono tutti. È capitato che una volta mi abbiano segnalato alla Forestale, ma ho tutti i documenti in regola, Bubu è registrato e non c’è stato nessun problema. Voglio comunque precisare che io lo tengo per una mia passione, sono stata chiamata anche nelle scuole per far conoscere
l’animale, ma l’ho sempre fatto senza fini di lucro.” C’è un aneddoto particolare? “Mi è capitato di incontrare Gabriel Garko a Milano Marittima e appena ha visto Bubu ha subito voluto fare una foto con lui, nonostante avesse davanti una folla che invece la foto voleva farla con lui, Gabriel! L’ha postata subito su Facebook e mi ha raccontato che è molto appassionato di questi animali, ne ha anche uno tatuato addosso, in un posto un tantino nascosto… Non posso dire dove!” A ribadire una cosa: gufi, gatti neri, civette e compagnia non portano assolutamente sfortuna!