Giacomo Vernocchi Nato a Rimini 33 anni fa, Giacomo Vernocchi ha da poco superato la boa del suo primo anno di attività in veste di Amministratore Delegato dell’azienda di famiglia, la concessionaria Vernocchi divenuta oggi un importante Gruppo che impiega una settantina di persone. Laureato con lode alla Bocconi di Milano in Economia Aziendale con specializzazione in Finanza, ha al suo attivo esperienze di scambio formativo con la Victoria University di Wellington in Nuova Zelanda, mentre in campo lavorativo ha maturato diverse esperienze prima di approdare al ruolo di AD in Vernocchi, come membro in Consigli di Amministrazione di imprese nazionali e presso importanti istituzioni finanziarie americane e inglesi.
tante anime: “Bisogna dare valore al tempo libero, per crescere anche come persona”. La dote che sicuramente emerge è lo spiccato senso del dovere nei confronti di se stesso, della famiglia di origine, dell’azienda: “Le sfide maggiori sono quelle umane. Ho settanta dipendenti da dirigere e un sacco di nuove sfide da affrontare. È importante che la squadra ti identifichi come leader. Un feeling che si crea day by day. Dal canto mio
devo colmare il mio deficit rispetto all’auto”. Anche quando stava a Milano anelava il fine settimana di tornare al mare, dai suoi amici: “Bisogna diffidare di chi ha tanti amici. Gli amici veri sono pochi, io serbo ancora quelli dell’infanzia, o quelli fatti lungo il cammino e seminati per il mondo”, afferma. Un cordone ombelicale quello con la città d’origine mai reciso. Un rapporto quello con la città inesauribile tanto da entrare essa stessa in azienda e viceversa, grazie all’organizzazione di eventi targati Vernocchi, per non rimanere
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alieni rispetto al contesto locale. Avrà anche qualche difetto questo giovane manager riminese? “Dico sempre quello che penso, sono diretto. E sempre di corsa”. Forse, anche questi non sono proprio difetti...
Stanco di certe dinamiche del mondo della finanza e chiamato da esigenze di famiglia è entrato nell’azienda Vernocchi. Una scesa in campo importante: “Noi vendiamo un prodotto già pronto. Il nostro vero lavoro è dare un servizio,
Dal 1968 ad oggi la concessionaria
che deve quindi essere impeccabile.
di famiglia si è ampliata notevol-
Chi è a contatto col cliente deve essere per lui un riferimento a 360°. Ci si mette la faccia in prima persona, quindi bisogna puntare ogni giorno su formazione e preparazione, premiando i collaboratori meritevoli”.
mente, con 5 marchi importanti
come Ford, Mazda, Peugeot, Land Rover, Jaguar. Duemila vetture nuove vendute all’anno, 1000 auto usate e 300 veicoli commerciali; 70 tra dipendenti e collaboratori,
Nuova sfida nell’azienda di famiglia 12mila ingressi di officina l’anno. Una nuova sede a Pesaro. I numeri parlano da soli. Tra fine 2010 ed inizi 2011 è avvenuta la scesa in campo di Giacomo, dopo una laurea con lode in Economia alla Bocconi e nove anni di lavoro presso
importanti istituzioni finanziarie americane e inglesi.
È la ricetta di Vernocchi junior per affrontare l’empasse del mercato: “Presidiare tutte le aree, far bene il proprio lavoro, guardare al futuro con lungimiranza, anticipando le tendenze dei mercati. Di conseguenza ampliare il portfolio dei marchi”. E quando Giacomo progetta, tutto appare fattibile. IN