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AIGRIM vs ASPI: la richiesta di abbassare i prezzi affossa il settore
from retail&food 06 2023
by Edifis
L’associazione AIGRIM si scaglia contro la richiesta pervenuta da ASPI-Autostrade per l’Italia, di abbassare i prezzi di vendita attraverso il meccanismo del PMM (prezzo di mercato medio). Già lo scorso mese di aprile, l’associazione che rappresenta le principali società di ristorazione con concessioni autostradali, aveva richiesto ad ASPI di sospendere il meccanismo, che obbliga a rivedere i prezzi dei “prodotti paniere”, calibrati a quelli praticati da bar e ristoranti nelle zone esterne limitrofe alle autostrade. “Si creerebbe una situazione paradossale nella quale, da un lato, i concessionari beneficiano dell’adeguamento al rialzo dei canoni all’inflazione; dall’altro, viene richiesto alle catene di ristorazione di tenere bloccati i prezzi di vendita o addirittura di adeguarli al ribasso con un effetto deleterio sui margini. In un contesto di mercato inflattivo a doppia cifra questa dinamica non è più sostenibile economicamente dalle catene” ha spiegato il presidente di AIGRIM, Cristian Biasoni (nella foto).
Löwengrube: newco con SAL per lo sviluppo nei centri commerciali
La catena di birrerie di ispirazione bavarese Löwengrube ha siglato una joint venture con la società di consulenza immobiliare SAL Service. Con questa operazione è nata LSM-Löwengrube Shopping Mall, società che si pone l’obiettivo di aprire circa 10 “stube” Löwengrube, in un triennio, all’interno dei centri commerciali. SAL Service, specializzata nella promozione, sviluppo e investimento in grandi operazioni immobiliari, a carattere prevalentemente retail, si occuperà materialmente della parte operativa. Tutti i nuovi locali saranno poi gestiti direttamente da Lowengrube, catena fondata da Pietro Nicastro. L’accordo prevede anche la possibilità, in futuro, di sviluppare il brand Tosca Come spiega un comunicato, tra i progetti in cui SAL Service vanta degli interessi si possono citare il Waterfront di Levante a Genova, Oasys a Cisterna di Latina, Merlata Bloom a Milano e To Dream a Torino.
Unieruo ha chiuso l’esercizio 2022/23 con 2,88 miliardi di ricavi in leggero calo (-2,2%) sull’esercizio precedente. Al 28 febbraio 2023, il canale Retail contava 278 punti vendita diretti, compresi gli shop-in-shop Unieuro by Iper e i punti vendita nel canale Travel. Il canale Indiretto includeva 255 punti vendita della rete di negozi affiliati. Il canale Online (unieuro.it e Monclick hanno registrato una performance positiva. La catena vara, quindi, il piano strategico per l’omnicanalità “Beyond omni-journey” con investimenti per oltre 200 milioni che nelle intenzioni vuole rafforzare il posizionamento distintivo omnicanale di Unieuro. La Società punterà inoltre su nuove acquisizioni e partnership per espandersi in attività e servizi. Prosegue anche la strategia di consolidamento del mercato italiano attraverso acquisizioni di punti vendita. Infine, Unieuro valuterà opportunità di acquisizioni o partnership con operatori esteri.
miscusi, riparte lo sviluppo con il primo format “fast”
La catena di pasta miscusi apre un nuovo punto vendita a Milano nella food district di piazza Gae Aulenti. Si tratta, in sostanza, dell’area ristorazione nel primo piano interrato, adiacente all’Esselunga, che già comprende numerosi brand. A proporre la location è stata direttamente Coima Sgr, che gestisce l’area. Non si tratta del tradizionale formato “ristorante”, ma di una sorta di fast food della pasta fresca. Il locale, 70 coperti per 160 mq di superficie, non prevede il servizio al tavolo, anzi è incentrato sull’ordinazione digitale tramite i totem touchscreen e ritiro al bancone. Ma è anche disponibile l’ordine tramite Qr code. Sul fronte societario, ai soci storici (MIP, Picus, Kitchen Fund, alcuni business angels, lo stesso Cartasegna) si aggiunti anche Amundi e Gaetano Marzotto.
Fedegroup (fondi Quadrivio) acquisisce Golocious
Fedegroup, specializzato in ristorazione in outsourcing, ha acquisito la catena di fast food Golocious. La collaborazione fra i due soggetti era iniziata già nel 2020, con l’apertura di una dark kitchen al Nyx Hotel Milan di Leonardo Hotels, ed era proseguita per altre operazioni. Ora il passaggio successivo, con l’acquisto della maggioranza delle quote. Fedegroup gestisce 3 linee di business che includono oltre 45 strutture in tutta Italia, divise tra hospitality, food&beverage negli alberghi e ristorazione retail su strada. La holding Nabucco-Fedegroup è partecipata dal fondo Industry 4.0, uno dei veicoli di investimento di Quadrivio Group, private equity che vede tra i fondatori Walter Ricciotti, attuale amministratore delegato. Golocious vanta oggi 15 locali in tutta Italia, da Milano a Palermo passando per Firenze, Roma, Napoli e Caserta.
Kasanova e Percassi siglano un accordo per il rilancio dei negozi
Dmail
Kasanova e Percassi hanno raggiunto un accordo per lo sviluppo dei negozi Dmail. La partnership prevede l’acquisto da parte di Kasanova di un ramo d’azienda di D-Retail composto da una serie di negozi, il personale di negozio e di sede e altri beni funzionali allo sviluppo del brand Dmail e a insegna Dmail, oltre che i relativi segni distintivi. L’obiettivo degli accordi è di espandere il marchio sul lungo periodo. Il Gruppo Percassi aveva rilevato Dmail nel 2016 nel contesto del concordato preventivo di Dmedia Commerce
S.p.A. Il Gruppo Kasanova, di recente, ha confermato l’avanzamento del piano 2021-2025 che prevede l’apertura di 500 nuovi negozi in franchising. Nel periodo 2021-2022 il marchio ha aperto 200 nuovi negozi in affiliazione.