SCENARI ECO CONVEGNO
eco-convegno cam, il settore ha fame di informazione dalla redazione
44 MARZO 2017
Nel settore c’è tanta fame di informazione e dibattito: lo dimostra il clamoroso successo dell’Eco-convegno sui Cam organizzato il 2 febbraio a Bologna da Punto 3 e GSA. Sala gremita, moltissime imprese interessate, oltre un’ora di domande dal pubblico: la strada dell’ecosostenibilità è segnata. Il grande assente resta il controllo. Grande successo per l’ “Eco-Convegno Cam nel cleaning professionale: a che punto siamo ad un anno dall’obbligo?”, svoltosi il 2 febbraio scorso a Bologna e organizzato da Punto 3 e GSA – Il Giornale dei Servizi Ambientali: gremita la sala del Savhotel che ospitava l’evento, oltre 160 i partecipanti – soprattutto imprese di servizi – che hanno seguito il dibattito con grande attenzione, dando vita alla fina ad oltre un’ora di botta e risposta con i relatori. Veramente notevole, soprattutto per un convegno di argomento molto tecnico che rappresenta-
va una sorta di termometro dell’attenzione che tutti gli stakeholders, o anelli della filiera, pongono alle problematiche ambientali.
Il punto sui Cam: obiettivo centrato
Perfettamente centrato l’obiettivo di fare il punto sul recepimento dei Cam – Criteri Ambientali Minimi nel cleaning professionale a un anno esatto dall’entrata in vigore degli impegni vincolanti previsti dal Collegato ambientale (2 febbraio 2016, legge 221/15), e poi confermati dal nuovo Codice degli Appalti 50/16. Proprio con l’inizio del 2017, fra l’altro, è scattato il primo scaglione che innalza il limite di obbligatorietà dei Cam dal 50 al 62% dell’importo a base d’asta (salirà al 71% dal primo gennaio 2018, all’84% dal primo gennaio 2019 ed arriverà al 100% nel 2020). Cosa è già stato fatto nel settore? Cosa c’è ancora da fare? Come possono le imprese rispondere a richieste di legge sempre più stringenti e cogenti? Domande
che rimbalzano per tutto il comparto, il che spiega la grande attenzione con cui è stato accolto e seguito il seminario bolognese.
I saluti degli sponsor
La mattinata si è aperta con i saluti delle aziende sponsor: Sutter Professional, Fimap, Vileda Professional, Epson Italia. A rappresentare il mondo dei produttori di detergenti c’era Aldo Sutter, numero uno di un’azienda ancora a carattere familiare che nel green ha sempre creduto e investito molto, ha sottolineato la necessità di “pensare ai nostri figli, con soluzioni rispettose dell’ambiente come i prodotti in capsule con ricariche concentrate e la gamma a base vegetale in preparazione”, e di “essere sempre un passo avanti sia nella ricerca di prodotto, sia nella divulgazione”. E anche se resta il grande tema dell’effettiva applicazione di tutte queste norme nella concreta realtà di ogni singolo cantiere, la strada è segnata. In rappresentanza dei produttori di macchine c’era Fimap, azienda da sempre vocata all’innovazione sostenibile, come dimostrano gli importanti investimenti degli ul-