SCENARI PROTOCOLLO INTESA
verso l’agricoltura sostenibile: il protocollo d’intesa conad-legambiente di Laura Guidi
Conad e Legambiente hanno presentato i contenuti di un recente protocollo d’intesa per un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e per la responsabilizzazione di tutti gli attori delle filiere alimentari.
30 luglio 2016
Il 27 maggio scorso, a Bologna, l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese e la presidente di Legambiente Rossella Muroni hanno reso pubblici i contenuti di un protocollo d’intesa sottoscritto da Conad e Legambiente onlus per sostenere di comune accordo l’agricoltura sostenibile. Il protocollo prevede di condividere e contribuire a implementare le filiere ad alto valore ambientale e, dunque, la qualità delle produzioni.
tolati di fornitura, che, oltre a “disciplinare” le produzioni nella direzione richiesta, hanno un peso positivo nella lotta ai cambiamenti climatici, nella riduzione del ricorso alla chimica, nello sviluppo di un’economia rispettosa del ruolo di tutti gli attori delle diverse filiere.
Conad: un impegno costante per la sostenibilità
Realtà da sempre molto sensibile alla sostenibilità ambientale, Conad ha deciso di avvalersi della collaborazione di Legambiente per dare ulteriore impulso alle proprie iniziative in materia di sostenibilità e sviluppare, di concerto, una strategia improntata alla crescente attenzione a tale tema. La sostenibilità ambientale, infatti, è un valore a cui il consumatore guarda con sempre maggiore attenzione, orientando le proprie scelte e dando la preferenza a insegne che, come Conad, esprimono un impegno concreto. Da anni Conad è impegnato sui temi della sostenibilità delle filiere al punto di fare della valorizzazione del patrimonio agroalimentare italiano una parte fondante della propria missione aziendale. Missione che trova ap-
Il ruolo di Legambiente plicazione nella linea di eccellenze tipiche regionali Sapori&Dintorni, nella provenienza nazionale del 100 per cento del latte e derivati, del pomodoro, di altri vegetali in scatola e del 95 per cento dell’ortofrutta. Come pure nell’attenzione al risparmio energetico – ad esempio, l’adesione ai progetti Energia a km 0 e Fonti rinnovabili e efficienza energetica – e al riciclo degli imballaggi – con l’iniziativa “Riciclare conviene” promossa assieme a Tetra Pak –, nel nuovo assetto della logistica per i prodotti a marchio Conad e nell’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia nei centri distributivi. Un impegno forte anche nei capi-
Legambiente onlus, da parte sua, si è impegnata a segnalare le filiere che ritiene più interessanti per rafforzare l’offerta di prodotti a forte valenza ambientale e etica e a sostenere, ad esempio, il lancio della nuova marca Conad Verso Natura, in programma dopo l’estate. “Nelle persone sta crescendo una forte sensibilità ai temi ambientali e sociali; perciò dobbiamo essere pronti a soddisfare questa nuova domanda valorizzando e dando forza all’agroalimentare sostenibile”, ha sottolineato Francesco Pugliese. “Il nostro paese ha filiere ad alto valore, ma occorre che tutti gli attori – dalla produzione alla trasformazione e alla distribuzione – si assumano la responsabilità di essere imprese che fanno della sostenibilità una ragio-