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Centri benessere e spa: cosa bisogna sapere

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centri benessere e spa: cosa bisogna sapere

Lo sviluppo di Spa, aree benessere e centri wellness crea per le imprese interessanti opportunità di lavoro. A patto, naturalmente, che ne conoscano specificità e problematiche, e che le sappiano affrontare in modo professionale. Ecco tutti gli accorgimenti necessari, dalla penna di un vero professionista.

I centri benessere o centri wellness, utilizzando il termine inglese, hanno avuto un forte sviluppo negli ultimi anni. Il termine wellness deriva da due concetti, quello del well being (benessere) e quello del fitness. Alberghi, centri sportivi, centri termali, ecc, hanno sviluppato queste strutture per offrire alla clientela un servizio supplementare e conseguentemente aumentare il loro business.

Acqua: siamo sempre sicuri di conoscerla a fondo?

L’acqua è l’elemento più utilizzato nei centri benessere, oltre ovviamente la sauna, il bagno a vapore e i servizi di massaggio e le varie cure di bellezza per il corpo utilizzati dalle donne e sempre di più anche dagli uomini. La prima cosa che si richiede ad un centro benessere è un elevato grado di pulizia ed in generale di igiene nelle strutture. Lo sporco grossolano si vede, mentre i microrganismi sono invisibili. Una superficie ben pulita è ben visibile e può essere un indice anche di un’adeguata degerminazione.

In queste strutture siamo più esposti al rischio

I locali dei centri benessere sono frequentati da persone che hanno una maggiore esposizione della pelle a contatto con le

di Claudio Beati

strutture ed istintivamente, solo nel caso di superfici perfettamente pulite i clienti sono disposti all’utilizzo di tali strutture. Il gestore, con un certo impegno e con l’utilizzo di attrezzature e prodotti adeguati, riesce a pulire e disinfettare adeguatamente le superfici. Il problema più difficile è la “cura” dell’acqua utilizzata dai clienti. Si tratta dell’acqua delle piscine e minipiscine, degli idromassaggi, dei percorsi caldo-freddo, delle SPA e non ultimo delle docce. L’acqua può essere un importante veicolo di infezioni ed il trattamento dell’acqua presenta ben più problemi di quelli di una buona pulizia delle superfici.

Il problema delle SPA: due correnti di pensiero

Con il termine SPA oggi si intende sia un po’ tutto il complesso del centro benessere, che la sola vasca idromassaggio ad acqua calda. Ci sono due correnti di pensiero per il significato del termine SPA. Qualcuno afferma che deriva dall’abbreviazione latina di “Salus Per Aquam” (salute attraverso l’acqua) altri invece si riferiscono ad una cittadina termale belga che si chiama appunto Spa.

Cos’è per noi una Spa

Nella nostra trattazione chiameremo SPA una vasca (idromassaggio) di dimensioni

inferiori a 10 metri cubi. Per questo, ci si rifà alla definizione della norma dell’Ente Nazionale Italiano di Unificazione UNI 10637

che si occupa delle norme tecniche per le piscine intese come vasche con volume d’acqua superiore a 10 metri cubi. Purtroppo, l’Accordo Stato-Regioni del 16 Gennaio 2003 (successivamente chiamato Accordo), che è la norma di riferimento vigente per le piscine, quando recepita dalle regioni, non definisce un limite tra la vasca da bagno ed una vasca ad uso natatorio. Si ricorda infatti che l’oggetto di tale norma è: “Accordo tra il Ministro della Salute, le Regioni e le Provincie autonome di Trento, Bolzano relativo agli aspetti igienico sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio”. Da tale oggetto si presume che una vasca nella quale non si riesce a nuotare non rientri nel campo di applicazione della norma e dei vari recepimenti regionali.

Purtroppo manca ancora chiarezza

Tuttavia, su questo problema non vi è alcun chiarimento. L’Accordo Stato-Regioni e i recepimenti regionali non hanno pertanto chiaramente definito quando una vasca con dell’acqua sia destinata ad uso natatorio o ad altro. L’aspetto relativo all’applicazione o meno per le SPA dell’accordo Stato-Regioni e dei relativi recepimenti regionali è di estrema importanza perché il trattamento dell’acqua può essere effettuato anche con sistemi e prodotti diversi da quelli indicati nell’Allegato I e non è pertanto richiesta la conformità dell’acqua ai valori per i vari parametri previsti dalla Tabella A dell’Accordo.

Dubbi anche sulle responsabilità

E’ evidente che il gestore di una struttura sia responsabile della salute dei suoi ospiti come per qualsiasi altro danno che può loro arrecare. La cosa “drammatica” è che il gestore della struttura non ha punti di riferimento per come trattare l’acqua di una vasca non adibita ad attività natatorie. Purtroppo, non esiste neppure una normativa europea, né dell’UNI, che indichi le caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche dell’acqua di queste vasche. Vi è solo una generica responsabilità del gestore di queste strutture che l’acqua non sia causa di danno agli utilizzatori.

Il trattamento dell’acqua delle SPA

L’inquinamento organico e microrganico dell’acqua di una SPA è estremamente alto. Basta pensare che l’inquinamento dell’acqua di una SPA di 3-4 metri cubi utilizzata da 3-4 persone è equivalente a quello di una piscina di 500 metri cubi (25 x 10 x 2 m.) con 500 persone in acqua o una di 1.000 metri cubi con 1.000 persone in acqua. Immaginiamo di vedere tali piscine con tutta quelle persone accalcate a ½ metro di distanza l’una dall’altra per avere un’idea di come diventa quell’acqua. Un aspetto da tenere in considerazione per diminuire il carico organico che consuma il cloro ed in parte protegge i microrganismi è quello della doccia prima di utilizzare le strutture wellness. La disinfezione dell’acqua delle SPA deve essere migliore di quella di una piscina. Il che si traduce in trattamenti dove l’agente disinfettante deve essere utilizzato in concentrazioni nettamente superiori. Le SPA presentano anche il problema della discontinuità dell’utilizzo. Esiste inoltre la difficoltà di

installare sistemi automatici di dosaggio controllati da sonde e centraline come invece sono presenti nelle piscine. E’ necessario prevedere frequenti rinnovi dell’acqua e la pulizia giornaliera dei filtri per evitare eventuali accumuli di colonie batteriche nei filtri stessi. I ricambi di acqua si possono calcolare sulla base del numero di frequentatori che hanno utilizzato le SPA. Non vi sono normative europee a riguardo. Quanto riportato nella tabella è ripreso dalla normativa Australiana e può essere una buona guida per i gestori.

Tipo di disinfettante Concentrazione da tenere nell’acqua pH ottimale Consumo giornaliero

PURAKLOR (1) 2-3 mg/l

SANIBROM (2) 4-6 mg/l 7,4 – 7,6

7,6 – 8,0

OXYKLAR (3) + CONTROL ALG (3) 10-20 mg/l Indipendente dal pH Indipendente dal pH 1 g / m3/giorno + 2-4 g per persona 1,5 g / m3/giorno + 4-6 g per persona 10-20 g per persona 50 g per m3 di acqua ricambiata (*)

“Ricambio giornaliero 30-40 litri a persona al giorno.

I consumi dipendono dall’uso della vasca.

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La clorazione (PURAKLOR)

La clorazione è il sistema universalmente riconosciuto efficace per il trattamento sia dell’acqua potabile che per quello di balneazione. Questo perché la sostanza liberata dai composti cloranti chiamata acido ipocloroso è una molecola estremamente rapida anche a basse concentrazioni per eliminare batteri e virus. Più difficoltosa a basse

concentrazioni è l’eliminazione di funghi e di protozoi. L’acido ipocloroso ha inoltre la capacità di liberare ossigeno in forma di radicale libero (ossigeno atomico) in grado di ossidare (bruciare) nell’acqua le sostanze organiche e decomporle come avviene quando si brucia all’aria qualcosa di combustibile. Questa capacità, e analogamente la rapidità dell’azione disinfettante, si raggiunge quando l’acqua possiede un’adeguata concentrazione di ossigeno per la presenza di sufficiente concentrazione dell’acido ipocloroso. La clorazione, se ben gestita, mantenendo costantemente i valori indicati di concentrazione e di potenziale Redox, è in grado di abbattere con buona sicurezza i microrganismi patogeni potenzialmente presenti nell’acqua dei centri benessere, in particolare, i batteri patogeni della Pseudomonas aeruginosa e della Legionella pneumofila. Le cisti protozoiche della Giada e della Tricomonas vaginalis, più resistenti, ma di dimensioni più grosse, sono trattenute dal filtro che deve essere giornalmente pulito. Nelle SPA all’esterno vi possono essere anche escrementi di uccelli e di topi con rischio di Leptospirosi. La Legionella è un batterio che generalmente arriva con l’acqua di riempimento delle vasche, specie se si utilizza acqua da pozzo o da cisterne di stoccaggio o da zone carenti di acqua. La concentrazione nell’acqua di alimento delle UFC (Unità Formanti Colonie) della Legionella deve essere monitorata. Questo perché anche l’acqua delle docce è possibile veicolo di infezione che, si ricorda, si prende respiran-

do l’acqua. Nelle SPA il movimento dell’acqua calda con insufflaggio d’aria agevola l’inalazione. La Legionella pneumofila è un batterio ubiquitario ed è sempre presente nell’acqua anche di acquedotti ben gestiti. La concentrazione delle U.F.C. non deve superare il limite di 100 UFC/litro. Quando si riscontrano questi valori e nel caso fosse frequente il loro superamento, è necessario installare sistemi di clorazione in continuo sulle linee di arrivo alla struttura. La Legionellosi è una malattia molto grave, a volte anche con esito mortale.

La Bromazione (SANIBROM)

L’uso di composti che liberano acido ipobromoso, simile all’acido ipocloroso è anch’esso consigliato. L’acido ipobromoso è un ossidante e disinfettante un po’ meno efficace dell’acido ipocloroso. Presenta però il vantaggio di non formare composti irritanti come invece avviene per i composti cloranti. L’odore è più leggero di quello della clorazione.

Uso del Persolfato e Poliquaternari (OXYKLAR E CONTROL ALG)

Il Persolfato è un composto in grado di liberare ossigeno come radicale libero analogamente all’acido ipocloroso e all’acido ipobromoso. Il composto non rilascia odori. Il prodotto è disponibile sia in granuli che in pastiglie rapidamente solubili. Mentre l’acido ipocloroso e l’acido ipobromoso liberati dai rispettivi prodotti cloranti e bromanti sono dei potenti disinfettanti, oltre che ossidanti, il Persolfato è solo una fonte di ossigeno con poco potere disinfettante. I consumi dipendono dall’uso della vasca come si vede dalla tabella della pagina precedente. Le aggiunte sono effettuate ogni 2-3 giorni o quando il Redox scende sotto i 600 mV. Quest’azione ossidante deve essere completata da un’azione disinfettante che si ottiene con l’aggiunta di un disinfettante a base di Poliquaternari. Questi composti oltre l’azione germicida possiedono anche un’azione flocculante molto utile per coagulare le particelle di sporco organico e le cisti protozoiche che rimangono più facilmente bloccate sul filtro.

In conclusione

La Clorazione, la Bromazione e l’Ossigenazione con Persolfato integrato con Poliquaternari sono tecniche importanti per il mantenimento delle caratteristiche dell’acqua delle SPA. E’ necessario un minimo di conoscenza o di professionalità da parte dei gestori e degli addetti, che devono imparare ad effettuare le misurazioni ed i relativi dosaggi corretti. Solo così si possono considerare i Centri Benessere fonte di piacere fisico e non fonte di potenziale rischio per gli utilizzatori.

[Controlchemi srl]

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Importante accordo GSA – CNA Servizi alla comunità

Importante accordo tra GSA - Il Giornale dei Servizi Ambientali, e CNA/Imprese di Pulizia: Edicom mette a disposizione del mondo delle imprese artigiane il suo ramificato network di strumenti di comunicazione di settore e il suo aggiornatissimo bagaglio di informazione specialistica, utile ai fini dello sviluppo e della qualificazione professionale. In particolare l’accordo prevede la possibilità di abbonarsi ai 12 numeri della versione cartacea della rivista

mensile GSA ad un prezzo promozionale molto vantaggioso che include per le imprese CNA anche il collegamento alla versione online. Gli artigiani potranno abbonarsi collegandosi al sito www. gsanews.it/abbonamento-rivista-registrazione/. Inoltre, sempre ad esclusivo vantaggio delle imprese CNA, queste ultime, qualora abbonate, potranno ricevere il supplemento annuale dedicato esclusivamente

alle PMI del settore che contiene alcune

pagine messe a disposizione e curate direttamente da CNA/Imprese di pulizia. GSA Speciale PMI contiene in copertina il logo CNA e la scritta “in collaborazione con CNA/Imprese di pulizia”. L’accordo prevede inoltre l’invio di una newsletter quindicinale pensata ad hoc per il mondo delle imprese artigiane. Grande soddisfazione in casa CNA: “Riteniamo -si legge sul sito istituzionale- di aver concluso un accordo nazionale con una rivista leader del settore, che darà spazio e valorizzerà la voce di CNA/Imprese di pulizia per rappresentare al meglio gli interessi della categoria”.

A ExpoCleaning Sud una tavola rotonda AfidampCom sull’igiene nella ristorazione

AfidampCom ha organizzato il 24 maggio ad ExpoCleaning Sud 2014 una tavola rotonda dedicata all’igiene degli ambienti dove si producono e somministrano alimenti. Vi hanno

preso parte i tecnologi alimentari Aldo Todaro - Presidente OTASS (Ordine Tecnologi Alimentari Sicilia e Sardegna), e Massimo Artorige Giubilesi - Vice Presidente OTALL (Ordine Tecnologi Alimentari Lombardia e Liguria), oltre a Giuseppe Rosa - Dirigente ASP Catania, Dario Pistorio - Presidente FIPE (Federazione Pubblici Esercizi) Sicilia e Matteo Marino - Presidente AfidampFED. Il problema fondamentale emerso fin dalle prime battute è stato quello dell’assenza di standard di legge sulla sicurezza e sull’igiene. Il pulito continua ad essere qualcosa di soggettivo: la sfida è farlo diventare oggettivo, attraverso la creazione di una forte consapevolezza nella cultura dell’igiene come tutela della salute pubblica. D’altra parte dai pubblici esercizi, che pure riconoscono come l’igiene sia fondamentale per la sicurezza e in quanto primo biglietto da visita dei locali, è emersa la difficoltà di far fronte alla miriade di norme e di regole a cui gli esercenti devono rispondere e che spesso li porta a non avere il controllo diretto su tutti i processi. La stessa formazione non può essere effettuata direttamente dall’esercente, ma dovrebbe essere competenza o del tecnologo alimentare o dei consulenti per l’HACCP, tenendo ben presente il rischio che si commettano errori nell’utilizzo di prodotti non professionali per l’igiene degli ambienti. “Di pulizia c’è bisogno sempre e sempre di più”, ha commentato alla fine Francesco Bertini, Presidente di AfidampCOM. “Questa tavola rotonda ha offerto spunti di riflessione importanti, contribuendo al dialogo tra i diversi operatori del settore, nell’enunciazione di un tema complesso ma che richiede l’intervento partecipativo di tutti per raggiungere obiettivi comuni”.

Questione di culex: il libro completo della zanzara. Se la conosci, la eviti

Indesiderata compagna delle nostre estati e anche degli autunni e delle primavere, la zanzara è l’insetto più fastidioso al mondo. Per potersi difendere bisogna conoscerla e, studiandola, si scopre che ha una storia, una vita e una fisiologia appassionanti al pari di un romanzo. Come la possa fronteggiare oggi l’uomo del terzo millennio ce lo raccontano un entomologo,Claudio Venturelli, e una giornalista,Marina Marazza, in grado di trasformare un manuale illustrato di uso pratico, fitto di consigli, dritte, curiosità e soluzioni in una piacevole lettura sotto l’ombrellone. Tutti i segreti della specie sono rivelati nel libro per farci evitare di diventare gli involontari anfitrioni delle voraci amiche del crepuscolo.In libreria dal 27 maggio. Prefazione di Dario Fo e illustrazioni di Dave Plast

Questione di Culex, De Agostini, Pag. 256 - Euro 9,90

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Sanitec “Green Power”, da settembre nel mercato

Italchimica dal 2003 ad oggi si è sviluppata con grande successo divenendo una dei leader nel settore della Detergenza Pro-

fessionale a livello internazionale. Questo perché lavora con uno scopo, la creazione di valore per i clienti, dipendenti e azionisti. Come? Con queste linee guida: MISSION Creare detergenti e cosmetici che migliorino la qualità della vita rispettando la natura.

VISION Eccellere nella qualità garantendo professionalità e affidabilità alla clientela. VALUES Professionalità: serietà, competenza e correttezza sono alla base di ogni processo aziendale. Qualità: deve essere raggiunta in cinque aree fondamentali: persone, mezzi, metodi, materiali e ambiente per assicurare la soddisfazione dei bisogni del cliente. Responsabilità: adotta un modello dedicato a creare uno sviluppo sostenibile per l’ambiente, nel rispetto delle regole. E a tal proposito Italchimica nel 2014 guarda oltre la classica detergenza e si evolve verso l’ecologia!!! Nasce Sanitec Green Power, la linea di prodotti professionali per la pulizia di tutti gli ambienti, concepita per ottenere straordinari risultati riducendo l’impatto ambientale. Con Green Power si guarda al futuro e nel futuro c’è l’ECOLABEL che significa poter contare su prodotti di qualità, registrati e certificati, di cui si garantisce la provenienza di origine naturale degli ingredienti. Green Power è la linea di prodotti testati dermatologicamente, ipoallergenici e nichel free che vanta l’assenza di fosforo o derivati oltre alla presenza di tensioattivi ad elevata biodegradabilità e profumi privi di allergeni.

[www.sanitecsrl.it]

Comac porta una ventata d’innovazione a Issa Interclean 2014!

Giancarlo Ruffo, Amministratore Delegato e Presidente di Comac, profondo conoscitore della rassegna espositiva nata nel 1968, confessa d’essere stato favorevolmente impressionato sia dalla varietà e ricchezza delle produzioni presentate all’importante Fiera di Amsterdam (forse maggiori rispetto alla precedente edizione), che dalla provenienza davvero “planetaria” dei visitatori. “A ISSA Interclean siamo riusciti, ancora una volta, a dimostrare tutta la nostra forza e vitalità perché - anche negli ultimi difficili anni - abbiamo continuato ad investire in ricerca ed innovazione”.

Tra le numerose novità proposte da Comac, molte delle quali in assoluta anteprima: la lavasciuga pavimenti uomo a bordo Optima capostipite di un’inedita generazione di macchine proiettate al futuro - dotata di serie di due piste di lavoro. “Si tratta”, afferma il Signor Ruffo, “di un modello rivoluzionario, che coniuga al meglio un’elevata velocità di esecuzione e consumi ridotti, grazie a nuove soluzioni per la trazione, basamento lavante e comandi semplificati per averne costantemente sotto controllo il funzionamento”. Parecchie, soprattutto, le nuove spazzatrici stradali – alcune proposte ancora in veste di prototipi – rivolte ad un settore sul quale stiamo puntando moltissimo, che entreranno a breve in produzione di serie. A partire da CS140 Twin Action con motore EURO 5, un “gioiello” che lavora senza acqua e che ha già suscitato grande interesse e vendite in Iran, Thailandia, Singapore, Arabia Saudita, Perù con un ottimo feedback da parte dei clienti, ampiamente soddisfatti. Inoltre, CS2000, spazzatrice aspirante compatta con motore EURO 5, con la quale contiamo di partecipare ai bandi di gara delle aziende municipalizzate: macchina versatile, dalle grandi prestazioni, rumorosità ridotta al minimo, comfort eccellente e facilità di accesso a tutti i componenti per la manutenzione. Ancora, CSL120 spazzatrice/lavasciuga combinata con motore Kubota Bi-fuel. Macchina, quest’ultima, completamente idraulica, dotata di una notevole autonomia e prestazioni eccezionali: basti pensare ai due motori di aspirazione a comando idraulico. Senza contare il confort, il display touch-screen e la massima accessibilità per la manutenzione. Per finire in bellezza con CSL1000, la lavastrade, che consente di lavare ed asciugare strade, marciapiedi in marmo, piste ciclabili: un poderoso modello capace di coniugare efficacemente la maneggevolezza alla potenza della turbina aspirante, con una serie infinita di vantaggi. Infatti, grazie al tergipavimento, il manto stradale resta pulito ed asciutto. Anche questa macchina, sulla quale contiamo molto, sta suscitando un promettente interesse da parte delle municipalizzate di tutto il mondo.

[www.comac.it]

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Vileda Professional lancia sul mercato SprayPro, un sistema “pronto all’uso”

Già nel 2006 Vileda Professional lanciò il sistema senza secchio SprayExpress, di cui lo SprayPro rappresenta un’ulteriore evoluzione perché è ancora più user-friendly e semplifica enormemente la pulizia dei pavimenti. L’idea principale alla base di SprayPro è che tutto ciò che serve per la pulizia dei pavimenti viene integrato nello stesso elemento. L’acqua o la soluzione detergente viene versata nel manico e semplicemente spruzzata sul pavimento con un meccanismo a pompa. La soluzione è molto ergonomica perché non c’è bisogno di trasportare pesanti secchi, e non ci sono mop da strizzare. Il manico è estremamente maneggevole e leggero, pesa soltanto 500 grammi, 835 quando è pieno di acqua/soluzione. Il sistema SprayPro non richiede investimenti in secchi e presse, è intuitivo e si può utilizzare senza formazione degli utenti. L’insieme di questi fattori non può che risultare in una riduzione del costo di utilizzo. SprayPro è l’ideale per pulizia a secco, umido e bagnato, ed è compatibile con tutti i sistemi a frangia piatta di Vileda Professional - ClickSpeed, CombiSpeed Pro, UltraSpeed, Express Velcro, Swep.

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Le proposte innovative e sostenibili di Arco Chemical Group

Una partecipazione assai brillante e promettente, che ha lasciato il segno: è con questo positivo bilancio che Arco Chemical Group, gruppo che fa capo ad Arco Chimica, si è congedato da ISSA Interclean 2014. Il debutto del nuovo Gruppo modenese - frutto dell’aggregazione dei marchi ARCO Chimica, H&B e Intuitive Solutions -sul palcoscenico della massima vetrina europea per l’industria delle tecnologie dell’igiene comunitaria, è avvenuto dunque sotto i migliori auspici. Nell’elegante stand di 92 mq, all’interno di un confortevole spazio espositivo dedicato all’ambiente, sono state proposte parecchie novità interessanti, accomunate dalla massima attenzione al risparmio dei consumi e delle risorse energetiche nel campo della detergenza. “E’ stata un’esperienza proficua sotto tutti i punti di vista”, commenta il direttore generale e leader del Gruppo, Luca Cocconi, “che ci lasciamo alle spalle con grandi soddisfazioni e speranze. Arco Chemical Group si è’ presentato ad Amsterdam con due importanti novità: la prima concernente l’elegantissimo restiling dei distributori automatici Gynius, sia della gamma GT 5 che Pack: siamo passati dal ferro al materiale di plastica, riducendo la metà’ del peso dei precedenti modelli; oltre a questo, la macchina e’ stata progettata modularmente, e quindi superando i vincoli costruttivi degli ambienti in cui deve essere posizionata. La seconda sono state le App della linea Infyniti, che permettono al cliente finale ed al nostro rivenditore di calcolare preventivamente il costo in uso della detergenza nei cantieri, in base alle operazioni di pulizia e alle frequenze previste. ” Molto positivo anche il quadro dei contatti commerciali avviati, ininterrottamente nelle frenetiche ore della kermesse espositiva. “I Paesi di provenienza”, conclude Cocconi, “sono stati: Portogallo,Spagna,Francia , Grecia, Romania, Austria, Paesi Arabi, Paesi dell’ est e, tra questi, molti dalla Polonia, Ucraina e Russia, ma anche parecchi italiani. La richiesta maggiore è stata l’adozione di sistemi integrati del cleaning.Ora siamo fiduciosi che le relazioni avviate possano dare dei buoni frutti nei mesi a venire”.

Abiti da lavoro per tutto e per tutti: è la vocazione di Mattara

Abiti da lavoro e antinfortunistica per tutti gli impieghi e le esigenze. E’ questa, da otto anni, la vocazione di Mattara, azienda di S. Giustina in Colle (Padova) che presta molta attenzione al settore delle imprese di pulizia, servizi integrati, multiservizi. Estrema possibilità di personalizzazione, rapidità e precisione nelle consegne, qualità nei materiali usati e nelle lavorazioni e completezza di gamma sono i punti forti dell’azienda, che vanta un catalogo completo di sicura qualità. Spiega la giovane titolare, Erica Mattara: “Per noi è molto importante dotare i nostri clienti di un’immagine inconfondibile e immediatamente riconoscibile, e per questo siamo pronti addirittura a creare interi cataloghi personalizzati, con prodotti differenziati a seconda dell’ambiente di lavoro e delle diverse figure professionali”. Il settore degli abiti da lavoro, che all’estero è già molto sviluppato, qui in Italia si sta espandendo negli ultimi anni, anche perché il bacino di clientela è davvero ampio e i prodotti sono moltissimi: dalle magliette alle felpe, dai grembiuli ai camici, dai pantaloni agli stivali, dai cappellini alle scarpe, e poi gilet, giacche, giubbotti, accessori e dispositivi di protezione individuale per lavorare nella massima visibilità e sicurezza. A ogni lavoro il suo abbigliamento, con un occhio di riguardo all’estetica, che in questi casi non va mai sottovalutata.

[www.ekmgroup.it] [www.arcochimica.it]

BRAM Dosing Systems

La BRAM nasce dall’esperienza di un gruppo di persone specializzate nel settore del dosaggio, esperienza maturata nel tempo in un sistema di mercato caratterizzato da una rapida e costante evoluzione. Risorse ed energie sono impiegate principalmente nella progettazione di sistemi di dosaggio in diversi settori, con la massima attenzione a quello della detergenza industriale. L’azienda si rivolge ad un mercato sempre più esigente attraverso un’ampia gamma di prodotti: pompe peristaltiche, sistemi per multiplo dosaggio di prodotti chimici liquidi, solidi e in polvere, sistemi di diluizione, impianti di dosaggio per lavanderia, impianti ad osmosi inversa, impianti di addolcimento e mineralizzazione dell’acqua, agitatori e serbatoi. La lunga esperienza nel settore, consente la progettazione e realizzazione di sistemi e impianti di pronto utilizzo, fornendo soluzioni specifiche per ogni esigenza; inoltre, l’impiego di apparecchiature e componenti ad alta tecnologia ne massimizza l’affidabilità. Dunque, una sempre più alta qualità del prodotto, prezzi ragionevoli, competenza e rapidità è ciò che BRAM vuole offrire. Il prodotto di punta, presentato recentemente alla manifestazione Issa Interclean ad Amsterdam e sta già riscuotendo grande successo sul mercato, è il sistema lavanderia Fly 3.0, programmabile tramite pc con un software semplice e intuitivo.

[www.brampump.com]

4Hygiene: nella detergenza nasce una nuova stella

Nel panorama italiano delle aziende di detergenza professionale si è presentata in questi giorni una nuova società: 4Hygiene srl. Come il logo stesso rivela, l’intenzione è quella di lavorare “per l’igiene”, quindi per un mondo più pulito. L’esperienza dei fondatori di 4Hygiene è almeno ventennale in questo specifico settore: la proprietà, infatti, ha approfondito e sviluppato, con importanti successi, il mercato delle imprese di servizi di pulizia, della ristorazione ordinaria e collettiva, degli hotel, delle aziende alimentari, nonché delle strutture sanitarie ed ospedaliere. L’idea è semplice ed estremamente efficace: ottimizzare la produzione con sinergie specifiche per poter offrire prodotti con una qualità senza compromessi e a costi interessanti. Le conoscenze e gli studi sviluppati negli anni sono a disposizione dei clienti per abbinare a formulati di eccellenza un servizio di consulenza mirato. Questo mercato infatti non ha bisogno di soli prodotti, ma anche di saperli proporre, di saperli usare e di saper ottimizzare le fasi di lavoro per ottenere risultati migliori sia qualitativi che quantitativi.

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Unger festeggia i 50 anni con nLite HydroPower

Moltissimi, naturalmente, sono stati gli appuntamenti e i “save the date” paralleli a Interclean Amsterdam: tra questi si è segnalato l’Unger Stand Party, organizzato da Unger presso il suo spazio espositivo il pomeriggio del 7 maggio. L’occasione era doppia: celebrare i 50 anni di attività della storica azienda fondata nel 1964 Henry M. Unger, e presentare il nuovo sistema ad aste idriche nLite HydroPower. Particolarmente apprezzata la versione “di punta,”, in carbonio: realizzata da una combinazione complessa di fibre di carbonio Premium accuratamente selezionate e con massima

stabilità, è super leggera e ideale per lavori in altezza fino a 20 metri. Il sistema si basa

sull’acqua deionizzata, cioè purificata mediante un processo che rimuove dall’acqua le impurità minerali rendendola efficacissima nelle operazioni di pulizia dei vetri. Sempre per i cinquant’anni, Unger ha portato ad Amsterdam un’edizione limitata dell’asta nLite Ultra

HiMod, una speciale serie commemorativa (chiamata Edition 2014) incredibilmente leggera (1.5 kg per l’asta e 0.7 per ogni prolunga) e altamente efficace. Infatti solo i prodotti più rappresentativi e di maggiore successo sono stati scelti per celebrare questa importante occasione. Proprio come Ultimate Squeegee, che a Interclean è divenuto protagonista di un singolare gioco a premi: ogni giorno veniva estratto, tra i visitatori dello stand, un fortunato vincitore che si portava a casa un vero e proprio pezzo di storia: in tutto il mondo, infatti, sono stati prodotti solo 1.964 esemplari di questi tergivetri (il 1964 è l’anno di fondazione della Unger), i primi mai realizzati in carbonio. Tra le altre specifiche tecniche spiccano il supporto in alluminio con estremità curve per consentire una maggiore pressione sugli angoli. E ancora: su ogni tergivetro è inciso a laser il personale numero di emissione, il logo Unger e quello del 50° anniversario. L’esclusiva scatola di presentazione è completa di una targhetta in metallo che funge da certificato di autenticità.

Interchem Italia: la scelta diversa, verso il futuro

Da 27 anni l’azienda approccia al mercato con costante impegno, serietà e passione, progettando e realizzando prodotti in grado di risolvere i problemi di pulizia e igiene nelle comunità, nella ristorazione e nell’industria, rispettando le norme vigenti nei diversi ambiti e investendo sulla ricerca annualmente

circa il 10% del fatturato.

A questo va aggiunto anche l’importante lavoro del marketing che, in stretta collaborazione con il reparto commerciale, ha sviluppato e realizzato la nuova immagine delle etichette, compresi anche i nuovi confezionamenti: flacone da 750ml. con nuovo trigger, bottiglia da 1000ml. con nuovi tappi e la tanica da 5kg. dove per quest’ultima è stato inserito un tappo “rivoluzionario” per il settore del Cleaning Professional. Tutto questo è stato realizzato per rendere il packaging più ergonomico, più sicuro e più pratico per l’utilizzatore; inoltre le nuove etichette rendono più facile il riconoscimento dei vari prodotti a seconda del loro impiego e utilizzo semplificando il lavoro e riducendone i rischi così come previsto dal nuovo regolamento 1272/2008/ CE emanato il 16 dicembre 2008 dalla Commissione Europea relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele conosciuto più comunemente come CLP.

Una grade novità è rappresentata dal nuovo tappo “RevolutioN” una esclusiva di Interchem Italia per il mercato del Cleaning Professional. Un tappo fisso con regolatore di flusso senza la necessità di doverlo

svitare e riavvitare, che permette di travasare il prodotto senza provocare fastidiosi gorgoglii e gocciolamenti, di fare un dosaggio corretto senza sprechi e perdite di tempo (in media ad ogni travaso si risparmiano dai 15’’ ai 20’’ rispetto alla stessa operazione con l’utilizzo di un tappo tradizionale). Il tappo Revolution sarà applicato su tutte le taniche da 5kg. ad eccezione dei liquidi lavastoviglie e della linea UNI 5 ed è il modo più veloce, pratico e sicuro per preparare soluzioni di pulito: solleva,versa, chiudi. I vantaggi sono: travaso del prodotto senza gorgoglii e gocciolamenti; possibilità di ruotare l’apertura per versare il prodotto; apertura e posizione stabile del coperchio; scatto in apertura e chiusura; facile chiusura del coperchio; resistente agli urti; dotato di messa in sicurezza per evitare aperture accidentali.

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58 Partecipazione positiva di Hygan ad Issa Interclean

Quest’anno la ditta HYGAN ha partecipato per la prima volta alla fiera internazionale Issa Interclean 2014 ad Amsterdam. “La fiera

ha superato le nostre aspettative. Siamo riusciti a costruire nuovi contatti internazionali e abbiamo scoperto che con il nostro concetto possiamo tenere il passo anche in un contesto internazionale” dice Norbert Gummerer, il proprietario della società. Negli ultimi anni sono diventati sempre più importanti gli aspetti ambientali dei prodotti per la detergenza. Fin dall’inizio HYGAN ha dato massima importanza al rispetto dell’ambiente, introducendo già nel 1986 il marchio della Foglia Verde che attesta la particolare ecologicità dei suoi prodotti. Con la crescente importanza e notorietà dei certificati ambientali come Ecolabel e Nordic Swan osserviamo che molte nostre linee

guida vengono riconosciute da enti esterni, come dimostrano i nostri prodotti della linea ECORAIN già certificati Ecolabel. I formulati super concentrati permettono di unire il rispetto ambientale all’aspetto economico, riducendo i costi e l’inquinamento derivanti da trasporto e imballaggi, e il mercato si sta orientando sempre di più verso questo tipo di prodotti. Hygan grazie alla sua esperienza di oltre 50 anni nello sviluppo e la produzione di concentrati mira costantemente al miglioramento delle soluzioni esistenti e allo sviluppo di nuove soluzioni attraverso il confronto costante con il cliente.

[www.hygan.it]

giugno 2014

Fimap stupisce ancora a Issa/Interclean, con 14 nuovi prodotti e qualche sorpresa non ancora svelata

Fimap ha portato anche a questa edizione di Issa Interclean l’inconfondibile entusiasmo di chi sa di aver aggiunto al proprio percorso non solo qualcosa in più, ma qualcosa che può cambiare, ancora una volta, il mondo del cleaning. La gamma degli aspiratori è stata completamente rinnovata ed integrata con nuovi modelli. Tra questi si distinguono il modello a zaino FV9, pratico all’interno di ambienti molto stretti dove è difficile muoversi

con i normali aspiratori come cinema, autobus, treni o scale e la serie FV 30/60/80 che con l’innovativo sistema “WETorDRY”

può aspirare polveri e liquidi contemporaneamente senza cambiare filtro.

Per quanto riguarda la gamma di lavasciuga pavimenti, vista l’esperienza positiva con la uomo a terra iMx anche il modello MMx

verrà prodotto da quest’anno con il telaio in alluminio, un corpo unico anticorrosione, robusto e leggero e con una nuova interfaccia elettronica che permetterà di ridurre notevolmente i consumi di energia, aumentando l’autonomia di lavoro. Si aggiunge alla serie Genie la nuova versione con batterie al litio Genie Li-ion, ideale per essere utilizzata per turni brevi ma frequenti durante la giornata, in quanto si ricarica in sole 2 ore, a differenza delle 12 ore del modello tradizionale. Restano ancora un mistero le novità che Fimap ha presentato esclusivamente ai propri rivenditori, celate all’interno di un grande cubo posizionato al centro dello stand. L’ingresso è stato concesso solo ad un selezionato numero di clienti stuzzicando non

poco la curiosità dei visitatori. Alla realizzazione di prodotti più specifici si affianca il perfezionamento della formula di servizi Fimap Life, e l’innovativo sistema di localizzazione GPRS. Fimap Life permette di avere la macchina per la pulizia ideale senza preoccupazioni: gli esperti Fimap consigliano il modello adatto, pianificano la manutenzione e suggeriscono la formula di acquisto più conveniente secondo le esigenze espresse dal cliente. Tutto questo grazie a software appositi e consulenza in loco, servizi finanziari personalizzati ed una rete di rivenditori e officine certificate distribuita su tutto il territorio. A

ciò si aggiunge la novità del sistema GPRS che permette di accedere direttamente ed in qualsiasi momento alle informazioni riguardanti lo stato della macchina e sapere dove si trova, se sta lavorando, da quanto tempo, il livello delle batterie ed eventuali malfunzionamenti.

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MAGGIO 2014

Parodi School, comunicare per crescere

“Crescere comunicando” è il motto della Parodi School, il centro di formazione aziendale aperto dalla Parodi & Parodi con lo scopo di supportare le persone e i professionisti nel loro percorso di crescita e autorealizzazione sia professionale sia privata. Alla base c’è la convinzione che la comunicazione rivesta ormai un ruolo determinante nel costruire e consolidare il successo delle persone e delle aziende, perché consente di instaurare rapporti positivi con l’altro e migliorare il nostro benessere, che è poi la chiave di tutto. Le scienze che si occupano di studiare il comportamento umano hanno messo in luce, e diffuso sempre di più, l’idea vincente che migliorare relazioni e rapporti umani consente di vivere in maniera migliore, ridurre lo stress e sviluppare continuamente potenzialità sempre nuove. Il Ben-Essere della persona è sempre più al centro degli studi umanistici e scientifici e la cultura dell’ottimismo sta

conquistando nuovi spazi all’interno di un modo di pensare negativo e pessimista. La comunicazione positiva, intesa nella sua accezione più ampia, ci aiuta a raggiungere questo prezioso obiettivo: vivere meglio e costruire benessere intorno a noi. La scuola si propone ad aziende, venditori, professionisti, organizzazioni sportive, privati e a tutti coloro che vogliano crescere grazie ad un uso migliore della comunicazione. I laboratori formativi riguardano lo sviluppo delle persone, la comunicazione efficace, il team, la leadership, le vendite e l’organizzazione aziendale. La scuola, inoltre, è in grado di erogare anche tutta la formazione obbligatoria (sicurezza, L.231. privacy, ecc.) che può essere totalmente gratuita.

[www.parodischool.it]

Werner & Mertz: 60 obiettivo sostenibilità

l’impiego di tensioattivi prodotti in Europa come quelli derivanti da olio di oliva, di colza e fibra di lino. E per il packaging, cercando il più possibile di impiegare materie prime GSA ha incontrato Frank Vancraeyveld, CEO di Werner & più sostenibili come e di promuovere un miglior riutilizzo giugno 2014 Mertz Professional, ad Issa Interclean Amsterdam 2014, ec- dei rifiuti plastici. Già oggi le bottiglie in PET di W&M conco cosa gli abbiamo chiesto. tengono più dell’80% di plastica riciclata e l’obiettivo è quelLa prestigiosa certificazione Cradle to Cradle conse- lo di ampliare questa quota.

guita di recente si inserisce in un percorso virtuoso Spesso c’è una sorta di pregiudizio sui prodotti Ecoche Werner&Mertz ha intrapreso. In che cosa con- label: si pensa siano più sostenibili ma meno efficasiste questa certificazione e quali sono i prossimi ci, cosa ne pensa?

obiettivi da raggiungere? La nostra politica aziendale è quella di non lanciare sul merI principi del Cradle to Cradle® furono ideati da William cato un prodotto che non abbia almeno le stesse performanMcDonough e dal professor Michael Braungart, e succes- ce dei non Ecolabel. Conduciamo test sia internamente che sivamente sviluppati dall’Epea (Environmental Protection esternamente confrontandoci ai più alti livelli con i prodotEncouragement Agency), che ha sede ad Amburgo. La filo- ti presenti sul mercato per garantire che i nostri prodotti sisofia Cradle to Cradle® (che significa “dalla culla alla tomba”), si pone l’obiet- ano tanto sostenibili quanto efficaci. Per combattere il pregiudizio di cui partivo di cambiare il modo in cui si fanno le cose per la società, l’economia e il la, è necessaria una comunicazione chiara, forte e d’impatto, dato che si parpianeta. Cradle to Cradle® introduce il principio di eco-efficacia che si pone la di risultati comprovati. l’obiettivo di eliminare all’origine il concetto di rifiuto: chi crea e sviluppa un Secondo la sua esperienza, ci sono paesi più sensibili al tema della prodotto deve programmare fin dall’origine quale sarà l’impatto sull’ambien- sostenibilità? E quale ruolo pensa debbano avere l’opinione pubblica te e come dovrà essere smaltito. Cradle to Cradle®, insieme alle altre certifi- e i governi nell’innalzamento degli standard di mercato? cazioni Ecolabel, va oltre gli aspetti puramente legati alle prestazioni e analiz- Per i paesi emergenti il tema della sostenibilità non è ancora una priorità; menza anche tutti gli altri criteri per avere davvero un prodotto eco-sostenibile a tre a livello europeo, forse i più green sono gli olandesi. Sta comunque cre360°: oggi è tecnicamente possibile sviluppare prodotti eco-efficienti che ga- scendo ovunque l’attenzione a questo tipo di tematiche. Le nuove generaziorantiscono alte prestazioni e rispettano i più severi standard ambientali lungo ni sono indubbiamente più sensibili e preparate e mostrano di essere molto tutta la catena del valore. Cradle to Cradle®, però, non si limita a certificare la ricettive sull’argomento; proprio per questo dovrebbero essere previsti giusti formula, ma si occupa di tutti gli aspetti produttivi essenziali per far nascere un investimenti nella scuola e nell’istruzione. Per quanto riguarda l’innalzamenprodotto sostenibile: tipologia di materiali impiegati, salubrità degli ingredien- to degli standard di mercato, credo che opinione pubblica e governi abbiano ti, riciclabilità del packaging, biodegradabilità del prodotto, utilizzo di energia un ruolo complementare. La persone acquistano un prodotto se percepiscoverde nel sito di produzione, qualità delle acque reflue della produzione. Fa- no di trarre un vantaggio dal suo utilizzo, che perché no, potrebbe tramutarcendo seguito a questi principi, ci concentreremo molto in futuro sul versante si in un vantaggio economico se ricevessero un incentivo dal governo ad utidelle materie utilizzate e del packaging; W&M si sta impegnando ad utilizzare lizzare prodotti green. solo olio di cocco proveniente da coltivazioni certificate e sta incrementando

[it.wmprof.com/it]

KlinMak, le nuove lavasciuga italiane

Anche le italiane hanno detto la loro a Issa Interclean 2014: oltre ai nomi di sempre, spuntano anche nomi nuovi (un bel segno, in tempi di crisi…), come KlinMak, una società costituita da Eugenio Cagna ed Angelo Orsi, che vantano più di vent’anni di esperienza ad alti livelli nel settore del cleaning, che si occupa della produzione di lavasciuga di nuova generazione. KlinMak, che ha sede a Lacchiarella (alle porte di Milano), ha colto l’occasione di Interclean per lanciarsi sul mercato internazionale, forte di prodotti altamente innovativi come ILav 65, la nuova lavasciuga “uomo a terra con operatore a bordo”. Nel senso che la macchina sa unire

alla perfezione le caratteristiche di mobilità e manovrabilità di una “uomo a terra” con la

produttività e la resa di una “uomo a bordo”. La combinazione dei vantaggi genera una macchina unica che permette di adattarla a tutti i tipi di applicazioni. Vediamo da vicino alcuni dei vantaggi: innanzitutto la qualità di pulizia, grazie a una macchina versatile impiegabile in tutti gli ambienti. Semplici e immediate anche le operazioni di manutenzione ordinaria, come la pulizia e la sostituzione delle gomme del tergitore, la pulizia del filtro acqua pulita, la sostituzione delle spazzole. Veniamo alla sicurezza, da non mettere mai in secondo piano: l’asciugatura anteriore alle ruote consente di operare in lavaggio di manutenzione sempre su una superficie asciutta. Inoltre la macchina è dotata di un dispositivo di riduzione automatica della velocità

collegato all’angolo di sterzata e attivo sia in avanzamento, sia in retro. Fra gli altri plus: risparmio economico, capacità di arrivare fin negli angoli, elettronica, visibilità, efficienza. Infine, permetteteci di spendere una parola sul logo, geniale nella sua semplicità: la rappresentazione schematica di due spazzole e un tergipavimento forma un bel sorriso verde che porta una ventata di ottimismo in un momento in cui, diciamolo, se ne sente un gran bisogno. Benvenuta KlinMak!

[www.klinmak.com]

Con MDM si respira profumo di novità

Una buona qualità dell’aria migliora il benessere personale e la salute di tutti coloro che ogni giorno si trovano ad usufruire necessariamente di spazi ed ambienti comuni. Migliaia di batteri vengono rilasciati nell’aria quotidianamente , tanti piccoli organismi volatili che causano, oltre al cattivo odore, effetti anche gravi sul sistema respiratorio; la MDM che è da sempre alla ricerca di sistemi innovativi , ha studiato e presenta una soluzione originale e semplice da utilizzare per il trattamento dell’aria negli ambienti. Una funzionale barretta in gel avente caratteristiche neutralizzanti e profumanti che cattura e distrugge le molecole

maleodoranti presenti nell’aria e rilascia un’intensa e persistente profumazione nel tempo per svariati mesi. Niente più spray, aerosol o batterie da cambiare nei vostri diffusori per profumi, da oggi con MDM e l’originale barretta in gel profumante facile da applicare, finalmente si respira profumo di novità, risparmiando tempo, denaro, mantenendo per sempre l’ ambiente piacevolmente profumato e privo di batteri e cattivi odori.

[www.emmediemme.biz]

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Detergente pavimenti superprofumato Medusa

Medusa è specializzata nel produrre detergenti professionali per vari settori: l’azienda si contraddistingue per la flessibilità con la quale riesce a soddisfare ogni richiesta dei propri clienti e la personalizzazione di molti prodotti. Le linee comprendono più settori professionali: linea cucina, linea lavanderie, linea ambienti, linea pavimenti, linea haccp, linea zootecnica, linea industrie alimentari, linea piscine, linea intense, linea autolavaggi e prodotti di nicchia, difficilmente classificabili. All’interno della Linea Intense, grazie alla sinergia tra rete commerciale e gruppo di sviluppo prodotti, è nato Intense Energy. Si tratta di un detergente in flacone giusta dose per la pulizia dei pavimenti, concentrato e superprofumato. Un litro di Intense Energy corrisponde a 10 litri di un comune prodotto lavapavimenti e sviluppa un’azione pulente che, a seconda del dosaggio, può soddisfare le esigenze sia della pulizia quotidiana che quella periodica di fondo. I tensioattivi di ultima generazione garantiscono una rapida pulizia, senza bisogno di risciacquare. Ma l’asso nella manica di Intense Energy è la profumazione: sono state sviluppate 6 fragranze (papaya, talco, magnolia, cenere attiva, pesca, fior di loto) dotate di una elevata persistenza: gli ambienti rimangono gradevolmente profumati per molte ore; il giorno dopo l’utilizzo le sei note sono ancora ben riconoscibili all’olfatto. La confezione da 1 litro giustadose permette di versare in modo esatto la quantità di prodotto desiderata. Medusa concede i propri prodotti in esclusiva ai propri distributori specializzati, offrendo la possibilità di differenziarsi attraverso la personalizzazione di packaging ed etichettatura.

[www.medusasrl.com]

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25° Issa/Interclean Amsterdam

RCM testimone della storia della più grande Fiera del Cleaning: tra le immagine scelte per documentare la storia di ISSA/Interclean Amsterdam nella rivista distribuita durante l’ultima edizione, anche la foto di un importante riconoscimento a RCM. Nell’edizione del 1987, RCM presentava infatti una straordinaria novità: RX 918 Swinger la prima spazzatrice “uomo a bordo” concepita espressamente per la pulizia dello sporco leggero su marciapiedi e portici. RX 918 era dotata di sospensioni elettroidrauliche che, con i suoi particolari sensori, poteva salire e scendere agevolmente gradini fino a 15 cm di altezza. La sigla 918 stava ad indicare che con un ingombro di soli 90 cm, il sistema Varioclean le permetteva di allargare fino 180 cm la sua pista di pulizia. Fece grande impressione anche per il suo design assolutamente innovativo e ottenne la prima pagina sul daily news che ISSA Interclean pubblicava durante la manifestazione. Da allora RCM ha continuato a

sviluppare macchine per la pulizia specifica delle aree pedonali, marciapiedi e portici con macchine sempre più semplici, economiche e pratiche da usare: Ronda, Patrol, Patrol Las con uomo a bordo e Brava Street con uomo a terra.

La più recente evoluzione delle problematiche di pulizia urbana, la situazione economica e la nuova attenzione alla sostenibilità ambientale ha spinto RCM a percorrere strade ancora una volta innovative ed originali. Accanto alle sue tradizionali spazzatrici RCM propone ora RCM Zero System per la micropulizia urbana a zero impatto ambientale. Zero System è costituito da una spazzatrice a batteria e un triciclo. La piccola ma efficacissima spazzatrice aspirante elettrica raccoglie silenziosamente da terra lo sporco solido e aspira la polvere senza disturbare i passanti. Il triciclo, anch’esso elettrico a pedalata assitita e facile da guidare, trasporta la spazzatrice da un punto all’altro del centro allargando ad una vastissima area l’ azione di pulizia. Il carico-scarico della spazzatrice è molto semplice così da potersi rapidamente trasferire nelle varie zone. Tutto senza

fatica e con una autonomia di sei/otto ore perchè i motori elettrici sia del triciclo sia della motoscopa sono alimentati da batterie al litio che, a loro volta, sono mantenute in carica da pannelli fotovoltaici piazzati sul cofano del triciclo.

[www.rcm.it]

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