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Forum Pulire 2014, ecco i numeri
from GSA 6/2014
by edicomsrl
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GIUGNO 2014
forum pulire 2014, ecco i numeri
Dopo i primissimi dati e le prime impressioni a caldo pubblicati sul numero di maggio, da Afidamp arrivano i numeri ufficiali e i risultati del questionario di gradimento che fotografano il successo della IIa edizione del Forum nazionale sui servizi integrati.
di Antonio Bagnati
Afidamp ha diramato i dati ufficiali e i risultati del questionario di gradimento relativi a Forum Pulire 2014, la seconda edizione del Congresso Nazionale dei servizi integrati all’insegna del Valore assoluto del pulito, svoltasi a Milano Congressi il 26 e 27 marzo scorsi.
Risultati positivi
I risultati, come già appariva evidente a chi è stato a Milano in quei giorni, sono più che incoraggianti. 355 i partecipanti totali, rappresentati per circa un terzo da imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi (114, il 36%), e per il resto da fabbricanti (70, cioè il 22%), distributori (51, il 16%), associazioni e istituzioni (43, il 14%), media/comunicazione (24, l’8%), e committenti (11, il 4%: su quest’ultimo dato, forse il più deludente della manifestazione, torneremo). 42 i relatori, provenienti non solo dal settore, ma anche dal mondo dell’economia, della cultura, della politica, della ricerca e delle istituzioni.
Il 98% ha ritenuto utile la partecipazione
Interessante notare che il 47% ha partecipato per la prima volta a Forum Pulire, mentre per il 53% si trattava di un ritorno dopo l’edizione 2012 alle Stelline. Quasi pari anche il dato relativo alla frequenza: il 52%, appena più della metà, ha seguito interamente i lavori, mentre il 48% li ha seguiti solo in parte. Al dettagliato questionario di gradimento, somministrato da Afidamp nei giorni successivi al Forum, ha risposto gran parte dei partecipanti, il 98% dei quali ha ritenuto la partecipazione utile (suddivisi ulteriormente in un 35% che l’ha ritenuta molto utile, e in un 63%, che la ritiene utile). E il restante 2%? Non sa… Più nel dettaglio: se si considerano i partecipanti per tipologia, si scopre che moltissime imprese hanno trovato utile partecipare al Forum, e la stessa cosa si può dire per i fabbricanti, che quanto a soddisfazione superano i dealers.
Perché partecipare? Le motivazioni
Il questionario, poi, indagava anche le motivazioni che hanno spinto i presenti a partecipare alla “due giorni” milanese: quasi alla pari, sulla scala delle motivazioni, si trovano l’occasione di relazioni e networking (un plus sempre più apprezzato, in momenti convegnistici come il Forum, che ha totalizzato il 41% delle preferenze), e l’aggiornamento professionale (appena sotto con il 40%). Decisamente più staccato l’interesse personale, con il 14%. A proposito di interesse: cosa si può dire sulla qualità degli argomenti trattati? Il 70% li ha trovati molto attuali, esprimendo un giudizio molto buono sui temi messi a dibattito, e il 38% ha trovato molto alto il livello di approfondimento degli stessi. Complessivamente, il 73% degli intervistati ha dato una valu-


tazione positiva sui temi, mentre il 76% è favorevole a un ulteriore approfondimento, a Verona, in occasione di Pulire 2015. E il 68%, quindi oltre un terzo, ha già comunicato la propria intenzione di partecipare all’edizione 2016.
Punti di forza e criticità
Ma veniamo ora a quelle che, forse, sono le indicazioni più significative emerse dal questionario, e cioè i punti di forza e di criticità del Forum 2014 che sono emersi dai commenti degli intervenuti. Si può dire che, a questo proposito, per quasi tutti gli aspetti spicca il tono “ambivalente” dei commenti. Quanto ai relatori, ad esempio, i commenti positivi hanno riguardato il valore strategico dei relatori intervenuti, mentre qualcuno ha fatto notare che non sempre i relatori, seppure tutti di alto livello, si sono dimostrati preparati sugli specifici temi del settore.
Gli aspetti apprezzati… e quelli da migliorare
Fra gli altri aspetti apprezzati: il tema dell’internazionalizzazione, in un momento in cui per acquisire competitività bisogna saper guardare all’estero, e in particolare ai mercati emergenti, e il tema -molto seguito- della legalità, in un comparto che, diciamolo, ne ha ancora un gran bisogno. A questo proposito, è stato suggerito un maggiore approfondimento. La volontà di approfondire e sviluppare i temi trattati è, si può dire, uno degli aspetti di maggiore rilievo dei risultati del questionario. È piaciuta anche, dal punto di vista organizzativo, l’assenza di sovrapposizione nelle sessioni, che era stata, se ben ricordate, una delle principali criticità emerse nell’edizione 2012. Ma ora veniamo agli aspetti da migliorare di questa edizione: innanzitutto si richiede una maggiore analisi del mercato, quindi la presentazione di case history di rilievo. Alcuni, infatti, hanno messo in evidenza come i temi, spesso, siano stati trattati in modo poco concreto, senza il supporto di effettivi casi-studio. Sempre per ciò che riguarda le modalità di svolgimento delle sessioni, si richiede anche una maggior interazione tra relatori e pubblico. Ma la maggiore criticità, ha però riguardato la scarsa presenza della committenza: una critica che, a nostro parere, deve rappresentare il punto di partenza per l’organizzazione delle prossime edizioni. E preparare un terzo Forum ancora più completo e incisivo.


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