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Clean Up Day, com’è andata?
from GSA 6/2014
by edicomsrl
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GIUGNO 2014
clean up day, com’è andata?
Ecco le principali iniziative svoltesi nelle varie città italiane in occasione del primo European Clean up day (10 maggio), organizzato dalla Commissione europea per contrastare l’abbandono di rifiuti. Dalle Alpi alla Sicilia.
Lo scorso 10 maggio (con estensioni, in molte città, fino al 17), si è svolto il primo European Clean Up Day, accompagnato dalla campagna Let’s Clean up Europe, lanciata dalla Commissione europea e, in particolare, dal commissario europeo all’Ambiente Janez Potocnik. Si tratta di un’iniziativa di lotta contro il littering e l’abbandono di rifiuti, la cui azione principale consiste proprio nell’organizzazione del
dalla redazione
primo European Clean Up Day, giornata di pulizia del territorio e recupero dei rifiuti abbandonati. Tante le iniziative in Italia, dalla raccolta di pneumatici sui fondali alla pulizia delle piazza. E molte le città del Belpaese che hanno aderito in vario modo. Vediamo com’è andata, partendo dalla capitale.
Tra Bologna e Roma, un Frecciarossa di pulito!
A Roma, a partire dalle 13 di sabato 10 maggio, si è tenuta un’iniziativa di pulizia organizzata dalla rete Operatori Nazionali dell’Usato, in piazza Vittorio Emanuele. E’ stata una preziosa occasione per alimentare la diffusione di buone pratiche e per educare i più giovani, in nome di un’economia ambientale e sostenibile che possa contribuire a rilanciare il Paese. Proprio in piazza Vittorio Emanuele si sono dati appuntamento i passeggeri del treno Frecciarossa che hanno aderito alla “staffetta” ferroviaria Bologna-Roma di Federambiente. Dopo aver pulito piazza XX Settembre, nel capoluogo emiliano, i volontari, tra la curiosità dei viaggiatori, si sono imbarcati alla volta della Città Eterna. Alla pulizia di piazza XX Settembre ha preso parte il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. E sul treno hanno preso posto la sottosegretaria all’Ambiente, Barbara Degani, i rappresentanti del Conai e dei Consorzi di Filiera, una delegazione di operatori del settore ambientale e diversi operatori dei media: le condizioni ideali per un colloquio vis-àvis fra i rappresentanti dei consorzi come Comieco, Corepla, Coreve, Rilegno, Cial, Ricrea, Greentire, Federambiente e la sottosegretaria del ministero. Per la cronaca: 40 i sacchi di immondizia raccolti dai volontari in piazza Vittorio Emanuele.

Le altre iniziative, da Pordenone a Lipari
Spostiamoci ora in altre aree d’Italia: nel profondo nord, a Pordenone, in occasione dell’adunata degli Alpini del 9-11 maggio,



che si è svolta proprio all’insegna della sostenibilità, è stata organizzata una raccolta straordinaria di rifiuti durante la quale è stato anche utilizzato un contatore ambientale per valutare gli impatti in termini di produzione rifiuti, smaltimento finale evitato, emissioni CO2, energia, acqua, materie prime seconde prodotte ed euro risparmiati. L’iniziativa è stata organizzata da Cial e gli altri Consorzi di Filiera del Sistema Conai, in collaborazione con GEA Pordenone. Sempre a nord, ma nell’Ovest, e in particolare a Moretta, nel Cuneese, un’area boschiva lungo il fiume Po è stata ripulita ad opera dei ragazzi delle scuole, in collaborazione con il Consorzio SEA nell’ambito del Progetto Re.Te. A Imperia, intanto, un gruppo di volontari, in collaborazione con Tradeco, ha pulito tutte le spiagge libere. E ci spostiamo ora in Calabria, dove presso la riserva nazionale naturale del Lago di Tarsia si è data la caccia ai rifiuti nei boschi, nei parchi e nelle zone attigue al lago. Ad Aquara, nel Parco Nazionale del Cilento, l’associazione “L’Aspirapolvere nel bosco” ha ripulito una pineta che in passato era ridotta a discarica abusiva. Anche la Sicilia ha partecipato, con una raccolta straordinaria di pneumatici abbandonati a Pachino (Siracusa). E a Lipari c’è stato un momento di pulizia e di confronto sui temi della sostenibilità in piazza con “Differenzia la tua isola!”, in collaborazione con SRR Isole Eolie. Tra le associazioni più attive non poteva mancare il WWF, che ha promosso azioni di pulizia straordinaria in otto oasi: l’area marina protetta di Miramare, la laguna di Orbetello, Ripa Bianca di Jesi, Persano, Macchiagrande, Orti – Bottagone, Valle Averto, Lago di Alviano, Scivu.


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