elementi massicci senza colla e ferro_copertura Stratigrafia della copertura con tetto spiovente (dall’estradosso verso l’intradosso)
estradosso
- copertura in tegole - listellatura per la collocazione delle tegole (40 mm) - controlistellatura per la collocazione delle tegole (40 mm) - orditura del sottotetto - isolamento (l=0,04; peso spec. apparente ca. 140 kg/m3, 100 mm) - strato di tenuta all’aria con tenuta all’umidità variabile - isolamento (l=0,04; peso specifico ca. 55 kg/m3, 160 mm) - struttura portante soligno® 200 Si (220 mm)
intradosso
Stratigrafia della copertura con tetto piano (dall’estradosso verso l’intradosso)
estradosso
- strato di ghiaia/tetto verde - impermeabilizzazione - listellatura (25 mm) - strato di ventilazione (100 mm) - orditura del sottotetto - isolamento (l=0,04; peso spec. apparente ca. 140 kg/m3, 100 mm) - strato di tenuta all’aria con tenuta all’umidità variabile - isolamento (l=0,04; peso specifico ca. 55 kg/m3, 160 mm) - struttura portante soligno® 200 Si (220 mm)
intradosso
Soluzioni d’angolo Cosa succede nel punto in cui le pareti del sistema s’incontrano, come ad esempio rappresentato nel dettaglio di pianta dell’immagine a lato? Innanzitutto la soluzione viene studiata nella fase di progetto, al fine di realizzare già a livello di produzione pezzi precisi per essere montati in cantiere senza successive lavorazioni. La “linea verde” della figura rappresenta uno strato “di tenuta” che può essere applicato per rendere l’involucro quanto più possibile resistente all’eventuale penetrazione di acqua ma anche alle dispersioni termiche. La soluzione alternativa all’inserimento di una guaina di questo tipo (come potrebbe essere il feltro di juta consigliato dalla soligno®), consiste nel mettere in battuta al vivo gli elementi che si incontrano, a patto di effettuare all’esterno, lungo tutto la giunzione, una nastratura che garantisca l’integrità dell’involucro edilizio.