eBiz Italia 064, 28 aprile 2010 by eBiz Srl

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Tecnologie per la piccola e media impresa

QUATTORDICINALE | 28/04/2010 | NR. 64

È Kin lo smartphone di Microsoft LA SOCIETÀ HA PRESENTATO I MODELLI ONE E TWO. IN ARRIVO IN AUTUNNO, SONO OTTIMIZZATI PER IL SOCIAL NETWORKING Microsoft ha presentato Kin, il nuovo Windows Phone che fa del social networking la base del telefono stesso. Realizzato in collaborazione con Verizon, Vodafone e Sharp, Kin sarà disponibile in esclusiva con Verizon negli Stati Uniti a partire da maggio e con Vodafone in Germania, Italia, Spagna e Regno Unito a partire dal prossimo autunno. I modelli a disposizione sono due: il Kin One, piccolo e compatto, e il Kin Two, dotato di tastiera e schermo più ampio. A PAGINA 08

APPLE AGGIORNA I MACBOOK PRO

Apple ha aggiornato i MacBook Pro dotandoli di processori più veloci, di scheda grafica Nvidia di ultima generazione e di una batteria dalla durata più lunga. Il MacBook Pro 13 pollici ha un processore Intel Core 2 Duo, quattro GB di RAM, un nuovo processore grafico Nvidia GeForce 320M e una nuova batteria che può arrivare a dieci ore di autonomia. I MacBook Pro da 15 e 17 pollici integrano i processori Intel Core i5 e i7. A PAGINA 08 MERCATI ADSL: Tiscali raddoppia i contributi PRODOTTI Xerox rinnova la gamma dei multifunzione SICUREZZA Da GFI una soluzione di backup per le PMI ESPERIENZE GNV naviga veloce grazie a Cap LA COMMERCIALISTA Le complicazioni di ComUnica L’AVVOCATO Le azioni e il diritto di usufrutto

DIRETTI IN RETE Le informazioni che trovate su eBiz Italia non si fermano al PDF che visualizzate sul monitor. Tutti i link di questo colore che trovate sul giornale sono attivi: basta farci clic sopra per accedere al relativo sito web. Inoltre, il simbolo che si trova alla fine di alcuni articoli indica la presenza di un collegamento Internet al comunicato stampa originale.

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PEC in salsa italiana Il Governo ha lanciato nei giorni scorsi il progetto PostaCertificat@, finalizzato a dare gratuitamente a ogni cittadino italiano una casella PEC. Iniziativa decisamente lodevole, a cui si aggiungono gli incentivi di 50 euro per i giovani che desiderano attivare una linea dati a banda larga. Peccato che il tutto sia gestito, come al solito, “all’italiana”... Gli incentivi per la banda larga, per esempio, si applicano solo ai giovani fino a 30 anni: come se il digital divide non riguardasse anche persone un po’ più avanti con l’età. Sul fronte della PostaCertificat@, invece, mentre il giorno del lancio tutte le radio, le TV e i giornali davano la notizia dell’iniziativa, il sito www.postacertificata.gov.it non era online e quando finalmente lo è stato era impossibile connettersi. Dopo due giorni finalmente il sito è entrato in funzione, ma alla voce “Attiva la tua casella” compariva il messaggio “È stato raggiunto il numero massimo di connessioni. Riprovare più tardi. Grazie”. Come sempre, tutto è stato pianificato al meglio... Paolo Galvani

IN PROVA

DETTO TRA DI VOI

Sempre connessi con Vodafone

Le opportunità al tempo della crisi

Il MiniPC Acer Aspire 1410 dispone di connettività 3G HSPA e monta una CPU Intel Celeron M 743: in pratica è un netbook vitaminizzato. Viene proposto da Vodafone, che lo vende a 416 euro IVA esclusa. In alternativa si può avere con diverse formule in abbonamento. Lo abbiamo messo alla prova per scoprirne i pregi e i difetti. A PAGINA 09

Nasce una nuova rubrica, scritta da un imprenditore per parlare agli imprenditori. Stefano Giubertoni, 45 anni, laureato in economia aziendale con specializzazione in marketing all’Università Commerciale Luigi Bocconi, è Amministratore Delegato e Direttore Generale di Hamelin Paperbrands. Da questo numero scrive per eBiz Italia. A PAGINA 10

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ADSL: Tiscali raddoppia i contributi

BREVISSIME Nuova sede per Dassault Dassault Systèmes ha inaugurato il primo aprile la nuova sede italiana a Lainate (MI). Gli uffici accolgono in un’unica struttura tutti i brand DS (Catia, Enovia, Simulia, Delmia, 3DVIA e Solidworks) e le attività PLM di IBM recentemente acquisite da Big Blue in tutto il mondo. Le sedi DS di Torino e Padova restano operative. Z www.3dsitalia.it

IBM Innovation Center L’IBM Innovation Center di Segrate, parte di un network internazionale, consente a clienti, partner e università di integrare e testare soluzioni innovative avvalendosi delle risorse e delle consulenze IBM in ambito tecnico, di business e di marketing. Il tutto in forma gratuita e in qualsiasi fase del ciclo di sviluppo. Z www.ibm.it

Dal 12 maggio Office 2010 Microsoft ha messo in produzione Office 2010, SharePoint 2010, Visio 2010 e Project 2010; i prodotti saranno disponibili per le aziende dal 12 maggio prossimo. La versione beta pubblica, rilasciata lo scorso novembre, era stata scaricata da oltre sette milioni e mezzo di utenti nel mondo. I download in Italia sono stati circa 60 mila. Z www.microsoft.it

CON UNA PROMOZIONE, LA SOCIETÀ SARDA AGGIUNGE 50 EURO A QUELLI PREVISTI DAL DECRETO LEGGE N. 40 Tiscali, una delle principali realtà nell’ambito delle telecomunicazioni sul mercato nazionale, ha presentato una nuova promozione che raddoppia il contributo governativo previsto per la banda larga e offre così a tutte le persone che hanno i requisiti cento euro di sconto sull’attivazione di una nuova utenza ADSL. Al contributo governativo di cinquanta euro, che rientra fra le “Misure Urgenti di Sostegno alla Domanda” previste dal DL 23 marzo 2010 n. 40, Tiscali aggiunge infatti, un ulteriore sconto promozionale di altri cinquanta euro, per una riduzione totale del costo di abbonamento di cento euro, per tutti coloro che hanno diritto al contributo statale, ossia gli utenti fra i 18 e i 30 anni che non hanno mai sottoscritto prima un contratto per una linea ADSL o per i nuovi clienti all’interno del cui nucleo familiare vive un giovane in età compresa tra i 18 e i 30 anni. La riduzione di cento euro è cumulativa e si va quindi ad aggiungere agli sconti previsti dalle promozioni eventualmente in vigore all’atto della sottoscrizione del contratto. I contributi sono disponibili e utilizzabili per tutti i prodotti Tiscali “dati e voce” come Tiscali Tutto Incluso e le offerte bundle Tiscali Unica e Tiscali Unica Light. Z www.tiscali.it

CDC offre il “noleggio intelligente” LA FORMULA BATTEZZATA RENTSTART PERMETTE ALLE AZIENDE DI ACCEDERE AL CREDITO IN MANIERA SEMPLICE E VELOCE CDC, detentore della più grande e capillare rete italiana di Cash & Carry dedicati a rivenditori e operatori professionali di IT, e SmartCheck, branch italiana di ThinkSmart, leader internazionale specializzato nel noleggio di informatica e attrezzature per ufficio, hanno siglato un accordo che permetterà ai professionisti e alle imprese italiane di rinnovare la propria infrastruttura IT in modo efficiente, veloce e conveniente, usufruendo della formula di “noleggio intelligente” RentSmart. Questa formula consente di accedere alle tecnologie in pochi minuti e senza iter burocratici, preservando la liquidità aziendale, ottimizzando gli aspetti fiscali e restando indenni dalla svalutazione tecnologica. RentSmart offre inoltre la deducibilità fiscale fino al cento per cento, l’estensione della garanzia Vip Class e l’assicurazione inclusa. Z www.cdc.it

La visione Italsel del mobile computing AL MOBABILITY IN PROGRESS ORGANIZZATO A MILANO SONO STATE PRESENTATE NUMEROSE SOLUZIONI PER IL SETTORE Italsel, storico distributore a valore aggiunto, è ancora una volta precursore delle tendenze del mercato IT con la prima e unica manifestazione italiana interamente dedicata al Mobile Computing. Al Mobability in Progress, organizzato a Milano con la collaborazione di Research In Motion, sono intervenute aziende come Cortado, Kaspersky, Maximizer, SoLo Software, B*Nator, Livecare support, Fancy Fon ed E-Works. L’appuntamento sarà riproposto in autunno con il lancio di nuovi prodotti che andranno a completare la gamma di soluzioni mobile computing offerte da Italsel. Come affermato da Pierangelo Rossi AD di Italsel: “Il successo dell’evento conferma l’interesse per questo tipo di soluzioni. Questo primo appuntamento è solo l’inizio di un percorso che ci vedrà sempre più come interpreti nel promuovere l’innovazione. Il canale sta recependo con grande entusiasmo questa tendenza ormai imprescindibile. In un paio d’anni questo mercato diventerà maturo e riserverà grandi soddisfazioni in termini di sviluppo di business.” Z www.italsel.com QUATTORDICINALE | PAG. 02

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Xerox rinnova la gamma di MFP

BREVISSIME Ipanema per il networking Ipanema Technologies ha lanciato Hybrid Network Unification, una soluzione automatizzata che utilizza una tecnologia di tipo “verifica e agisci” per monitorare, controllare, accelerare e selezionare il migliore percorso per il traffico di ogni singolo utente tra le reti MPLS e Internet. Z www.ipanematech.com

USB 3.0 per Transcend Transcend Information ha lanciato il nuovo hard drive esterno anti-shock da 2,5 pollici StoreJet 25D3, una tra le prime periferiche disponibili sul mercato che utilizza la nuova tecnologia USB 3.0. Rispetto ai drive con connessione USB 2.0, gli hard disk USB 3.0 offrono performance notevolmente superiori in termini di trasferimento dei dati. Z www.transcend.nl

Il “Plug and Print” di HP HP amplia la propria linea di stampanti HP LaserJet Pro con la nuova tecnologia “Plug and Print”, che consente agli utenti di iniziare a stampare appena due minuti dopo l’installazione, che avviene semplicemente connettendo un netbook, un portatile o un PC desktop alla stampante con un cavo USB, senza la necessità di utilizzare alcun CD. Z www.hp.com

IN ARRIVO IL WORKCENTRE 7120 A3 DEDICATO ALLE PMI E AMPLIATA CON NUOVI MULTIFUNZIONE LA SERIE 5700 Xerox ha presentato i suoi nuovi sistemi multifunzione colore e monocromatici che, a prezzi accessibili, mettono a disposizione funzionalità avanzate di scansione, workflow documentale e sicurezza. Pensato per le PMI, il nuovo WorkCentre 7120 A3 offre un sistema che stampa sia a colori che in b/n a una velocità massima di venti pagine al minuto. Le funzionalità includono l’indirizzamento simultaneo dei documenti verso e-mail, l’inoltro di fax alla posta elettronica, la scansione a colori con velocità fino a 55 pagine al minuto, il fax su IP e la scansione verso/stampa da USB. Xerox ha anche annunciato l’aggiornamento della gamma MFP WorkCentre 5700 Series, che include sette nuovi sistemi multifunzione formato A3 in grado di gestire qualsiasi tipologia di lavoro, dai documenti da ufficio fino ai print job in grandi volumi. Con touch screen a colori e velocità di stampa fino a 90 ppm, i nuovi MFP offrono anche la possibilità di stampare, fotocopiare, scansionare a colori e inviare fax senza interruzioni, supportando flussi di lavoro molto rapidi. Z www.xerox.it

Un milione di I/O al secondo per LSI QUESTO IL NUMERO DI OPERAZIONI IN LETTURA RAGGIUNTO DURANTE UNA DIMOSTRAZIONE FATTA SU UN UNICO SERVER LSI ha annunciato di avere raggiunto un milione di operazioni random di input/output per secondo (IOPS) in lettura utilizzando blocchi da 4K in un sistema di storage a stato solido (SSS) basato su PCI Express (PCIe). Il tutto è avvenuto durante una dimostrazione realizzata su un unico server. LSI ha così evidenziato i miglioramenti ottenibili in termini di rapporto prezzo-prestazioni, minor consumo energetico e maggiore densità di storage con le nuove schede SSS PCIe rispetto alle soluzioni di storage che utilizzano dischi fissi tradizionali (HDD). Offrendo prestazioni elevate con tempi di latenza ridotti e con un carico della CPU limitato, le schede SSS PCIe LSISSS6200, realizzate con dimensioni contenute, sono state progettate per massimizzare le prestazioni I/O transazionali in applicazioni come web serving, data warehousing, data mining, elaborazione di transazioni online e high-performance computing. Z www.lsi.com

LG rivoluziona il video domestico PRESENTATI UN DISPLAY 3D DA 23 POLLICI E UNA GAMMA DI TV MONITOR A LED CON SPESSORE DI 16,5 MILLIMETRI LG ha presentato un nuovo monitor 3D dedicato agli appassionati di cinema e videogiochi e una gamma di TV monitor a LED per l’entertainment domestico. W2363D, che offre tecnologia 3D e funzionalità SRS TruSurround HD, riproduce le immagini a 120 frame al secondo, il doppio di un normale monitor, ha un contrasto dinamico di 70.000:1, un tempo di risposta di soli tre millesimi di secondo e una risoluzione video Full HD (1.920x1.080). Disponibile nella versione da 23 pollici, W2363D verrà commercializzato dal prossimo giugno. Per quanto riguarda i monitor TV a LED è in arrivo l’M80DF, disponibile nelle versioni da 22, 23 e 27 pollici. M80DF ha un woofer integrato nella base, risoluzione video Full HD, contrasto dinamico di 5.000.000:1 e tempo di risposta di 5 millisecondi. Completano il quadro uno spessore di soli 16,5 millimetri e una pratica connessione USB plug&play che rende accessibili in modo immediato e veloce tutti i contenuti audio e video memorizzati sui dispositivi portatili e sulle periferiche. Z www.lg.com QUATTORDICINALE | PAG. 03

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Kit di videosorveglianza da Axis

BREVISSIME

IN UN PANNELLO DI COMANDO MODULARE JOYSTICK, JOG DIAL E KEYPAD PER IL CONTROLLO DELLE FUNZIONI PTZ

Il restore di Acronis

Axis Communications, leader mondiale nel mercato della tecnologia video di rete, presenta un nuovo pannello di comando modulare composto da un joystick, una keypad e un jog dial per il controllo sensibile e preciso delle funzioni PTZ delle telecamere connesse alla rete e la gestione dei video registrati. T8310 Video Surveillance Control Board, questo il nome del dispositivo, comprende tre unità: il joystick a tre assi con manopola girevole per il controllo PTZ e sei pulsanti T8311, il Video Surveillance Keypad T8312, utilizzabile per lo spostamento rapido tra aree di lavoro, telecamere, viste e preimpostazioni PTZ e il Video Surveillance Jog Dial T8313 utilizzabile per scorrere i video registrati in modalità jog e dial. Le singole unità possono anche essere acquistate separatamente. Il pannello di controllo può essere utilizzato con il software gestione video Axis, AXIS Camera Station 3.30. Z www.axis.com

APC lancia l’UPS Symmetra PX 96kW TRA LE CARATTERISTICHE LA DISTRIBUZIONE ELETTRICA MODULARE E LA POTENZA HOT-SWAPPABLE SCALABILE APC by Schneider Electric, leader globale nei servizi integrati di alimentazione e condizionamento, ha annunciato il sistema UPS Symmetra PX 96kW. Il nuovo apparato di APC è scalabile in termini di alimentazione, run-time e distribuzione dell’alimentazione da 32kW a 96kW e offre un UPS modulare che massimizza l’autonomia. La famiglia Symmetra PX 96kW ha il miglior TCO rispetto a qualsiasi sistema UPS della sua categoria, e garantisce quelle caratteristiche di elevata densità, disponibilità e affidabilità richieste dagli odierni data center. Il Symmetra PX 96kW integra Modular Power Distribution, il sistema di distribuzione dell’alimentazione hot-swappable che risponde alle esigenze di elevata disponibilità senza periodi di inattività del data center. L’architettura del sistema Symmetra PX 96 permette ai manager IT di configurare correttamente l’alimentazione e il tempo di attività sulla base delle richieste, eliminando il bisogno di prevedere futuri requisiti di alimentazione rack. Z www.apc.com

Acronis ha presentato Universal Restore, una soluzione completa di disaster recovery che consente di trasferire l’immagine del disco del computer, sia esso workstation o server, su qualsiasi altra macchina, permettendo agli utenti di ripristinare, clonare e proteggere i propri dati riducendo gli investimenti in infrastrutture. Z www.acronis.it

Ripristino gratis con AVG AVG, produttore del popolare antivirus gratuito, ha rilasciato Rescue CD, un nuovo strumento gratuito per il ripristino dei computer infetti, utilizzabile anche senza far partire il sistema operativo. Rescue CD è scaricabile direttamente su CD/DVD o replicabile su chiavetta USB. Z www.avg.it

RSA contro il cybercrime RSA, la divisione sicurezza di EMC, ha annunciato CyberCrime Intelligence Service, pensato per aiutare le aziende a identificare computer, asset informativi e identità violate da trojan e da altri attacchi online. Il servizio permette di identificare e isolare i punti di esposizione nell’ambiente aziendale. Z www.rsa.com

Da GFI una soluzione di backup per PMI IL PROGRAMMA PERMETTE AGLI AMMINISTRATORI DI SISTEMA DI CREARE UN UNICO TASK E DI APPLICARLO A TUTTA LA RETE GFI Software, fornitore di infrastrutture per piccole e medie imprese, ha presentato Backup 2010 Business Edition, una soluzione di backup ideale per gli amministratori IT che desiderano creare un unico task di backup e ripristino e applicarlo a tutta la rete, risparmiando una significativa quantità di tempo nella configurazione e nella manutenzione del sistema. Backup 2010 è una soluzione rapida, efficace e completa che offre avanzate funzionalità di backup, ripristino e sincronizzazione per tutti i server di file, web, Microsoft SQL e altri. Attraverso un’intuitiva configurazione point-and-click guidata da un wizard, il software può essere installato in pochi minuti e le operazioni di backup definite con estrema semplicità. A differenza delle soluzioni di backup tradizionali che necessitano di un componente aggiuntivo per configurare, gestire e monitorare le attività, Backup 2010 permette di centralizzare tutte le operazioni, compreso il monitoraggio dello status, attraverso un’unica interfaccia amministrativa web-based. La protezione dei dati è garantita da una crittografia AES a 256 bit. Z www.gfi.com QUATTORDICINALE | PAG. 04

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Arriva l’OCR di nuova generazione FINEREADER 10 CONSENTE NON SOLO DI RICONOSCERE IL TESTO, MA ANCHE L’INTERA STRUTTURA DEL DOCUMENTO scere tabelle e struttura gerarchica, arrivando a ricostruirne anche il sommario. L’area di lavoro consente di gestire con semplicità i diversi passaggi. Nella finestra dedicata al testo riconosciuto è possibile procedere alla sua revisione, utilizzando tra l’altro il correttore ortografico. La velocità di acquisizione dipende ovviamente dallo scanner, mentre quella di riconoscimento e interpretazione del documento varia in funzione della sua lunghezza e complessità. In pratica questo significa che serve una manciata di secondi per pagina. In termini di output abbiamo riscontrato una precisione davvero incredibile nel riconoscimento del testo stampato, indipendentemente da dimensioni e tipo del font utilizzato o dal colore dei caratteri: quasi sempre del 100%. Scarsi invece i risultati con la scrittura manuale, anche in stampatello. Ottima l’interpretazione della struttura del documento, mentre la sua trasposizione in file di Word, Excel o Acrobat non sempre è stata all’altezza della precisione di riconoscimento: quasi sempre è necessario un corposo lavoro di reimpaginazione. Tutto questo non è necessario, ovviamente, se ci si limita a riconoscere il solo testo. Tra le impostazioni disponibili c’è la possibilità di escludere le immagini e le intestazioni/piè di pagina. In definitiva, FineReader 10 Professional si è rivelato un prodotto molto efficiente, con una precisione nel riconoscimento del testo di elevatissimo livello. Molto buono anche il riconoscimento della struttura dei documenti, mentre meno valida è la sua replicazione su altri programmi. Utili, infine, gli strumenti per la modifica e la gestione delle immagini. La versione Professional viene proposta a circa Una barra dei menu personalizzabile e tre 124 euro IVA esclufinestre dedicate a Pagine, Immagine e Testo sa. Chi ha maggiori costituiscono l’area di lavoro di FineReader 10 Il riconoscimento ottico dei caratteri (in inglese OCR: Optical Character Recogniton) si è notevolmente evoluto. Per capire quali possibilità apra questa tecnologia abbiamo messo alla prova Abbyy FineReader 10 Professional, un pacchetto che fa della versatilità la sua forza. Questo programma non si limita a estrarre il testo dai documenti che analizza, ma è in grado di ricreare anche lo stesso layout di origine nel programma scelto dall’utente per il salvataggio dei dati. Inoltre, non utilizza solamente uno scanner per acquisire i documenti, ma è in grado di aprire file in un vasto numero di formati per analizzarli e trasformarli in documenti editabili. Dato che il programma può lavorare anche con immagini, esiste un’intera sezione dedicata alla modifica delle foto, con la possibilità di ruotarle, correggere le distorsioni, ritagliarne porzioni e così via. Il riconoscimento parte da una tecnologia battezzata ADRT (Adaptive Document Recognition Technology) che invece di interpretare direttamente il testo in modo sequenziale effettua prima un’analisi completa della struttura del documento. Questo gli consente di individuare con precisione anche gli elementi accessori della pagina, come l’intestazione, il piè di pagina o la numerazione, che vengono così inseriti nei corrispondenti campi di Word o Excel. In caso di documenti complessi, FineReader è in grado di ricono-

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GNV naviga veloce grazie a Cap L’AZIENDA MILANESE HA OTTIMIZZATO IL TRAFFICO DI RETE E MIGLIORATO LE PERFORMANCE DELL’INFRASTRUTTURA Sembra un paradosso, ma a volte la navigazione “virtuale” nelle autostrade informatiche della rete può essere più ardua di quella reale in mare aperto. È il caso di Grandi Navi Veloci, una delle principali compagnie di navigazione italiane, che dopo aver affrontato un importante progetto di ristrutturazione della propria infrastruttura di rete si è ritrovata a fare i conti con performance decisamente insoddisfacenti e velocità al di sotto degli standard. La soluzione del problema è stata trovata grazie all’esperienza decennale di Cap, azienda protagonista nel mercato italiano dell’ICT e Gold Preferred Partner di HP, che è intervenuta per ottimizzare il traffico migliorando sensibilmente le prestazioni della LAN.

Struttura sovradimensionata Gli ostacoli che Grandi Navi Veloci si è trovata ad affrontare avevano, in apparenza, qualcosa di surreale: l’azienda aveva deciso di intraprendere un importante investimento, passando da un’infrastruttura IT obsoleta a un progetto all’avanguardia, valorizzato dalle collaudate tecnologie di HP. Le potenzialità della nuova architettura di rete erano più che sufficienti per supportare il collegamento dei circa 500-600 utenti necessari. Eppure l’intervento si era rivelato

non soltanto inefficace ma addirittura dannoso, con un netto peggioramento delle performance e seri problemi di funzionamento della rete.

Troppi passi contemporanei A spiegare l’arcano interviene Carlo Piovano, responsabile pre-vendita dei progetti di system integration di Cap: “Il fatto è,” spiega, “che erano stati compiuti troppi passi in una volta sola. Non solo la rete era passata dal modello Token ring a quello Ethernet, ma si era anche adottato il nuovo standard a 10Gb, scegliendo di integrare switch di livello 3, quindi con funzionalità avanzate di routing, e per giunta anche la gestione dei protocolli VoIP passava attraverso la LAN. Insomma, un passaggio delicatissimo che si sarebbe dovuto gestire con un approccio più strutturato”.

Tecnologia al top

La volontà di implementare tutte le migliori tecnologie a disposizione, invece, in questo caso ha portato a esagerare: “Come risultato dell’intervento,” continua Piovano, “ci siamo trovati di fronte a un sistema sovradimensionato: erano state implementate eccessive funzionalità inutili e anche eccessivi collegamenti, con configurazioni molto articolate che caricavano in modo sproporzionato gli switch, in una rete che non ne avrebbe avuto bisogno. Le macchine erano in grande affanno: basti pensare che dopo l’intervento di Cap le CPU sono passate dall’80% all’1% di carico! Naturalmente, abbiamo dovuto lavorare molto sull’ambiente di routing per riorganizzare comple“La Suprema”, che è stata varata nel 2003, tamente l’infrastrutè la nave gemella della “Superba”: tura IP e garantire si tratta dei cruise-ferry più grandi del mondo

Una coppia di gemelle per il Mediterraneo

QUATTORDICINALE | PAG. 06

Un nuovo modello Grandi Navi Veloci nasce dall’iniziativa rivoluzionaria dell’armatore Aldo Grimaldi, che nel 1991 ordina ai Nuovi Cantieri Apuania la prima unità cruise-ferry: un modello di nave completamente nuovo, a metà strada fra traghetto e nave da crociera, che cambia il modo di intendere il trasporto di merci, passeggeri e auto nel Mediterraneo. Nel corso degli anni Grandi Navi Veloci ottiene un crescente successo, arrivando alla quotazione in borsa nel 1999 e aggiudicandosi nel 2007 il Bit Tourism Award come miglior compagnia di navigazione italiana. Oggi vanta una flotta di dieci unità operative su altrettante tratte fra Sardegna, Sicilia, Spagna, Tunisia, Marocco e Malta. Z www.gnv.it una maggiore ‘pulizia’, rendendo così più semplice anche il troubleshooting in caso di problemi”. Malgrado la complessità dell’analisi richiesta, i tempi d’intervento sono stati piuttosto brevi: “Abbiamo effettuato l’assessment della nuova infrastruttura,” racconta il responsabile dei progetti di system integration, “identificando i punti critici e dando indicazioni sulle correzioni da fare in merito alle connessioni, proponendo soluzioni correttive sia in ambito infrastrutturale sia nel routing”. Dopo due settimane dallo startup il lavoro era stato completato, dedicando gli ultimi due giorni al passaggio di consegne con un breve training on-job per i tecnici preposti alla gestione della rete.

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Struttura più semplice e funzionale ECCO COME I TECNICI ESPERTI DI CAP SONO IN GRADO DI “NORMALIZZARE” LA RETE E RENDERLA PIÙ SICURA A volte una progettazione razionale può valere molto di più di un investimento rilevante come quello effettuato da Grandi Navi Veloci per rinnovare la propria infrastruttura di rete. Passare dal modello Token Ring a quello Ethernet significa abbandonare un mondo per sbarcare in un altro completamente diverso: in questo caso la scelta di fornitori come HP e Cisco (per l’architettura VoIP) era stata corretta, ma era mancata una fase di analisi che tenesse conto delle reali esigenze dell’azienda. La consulenza di Cap ha rimesso le cose a posto puntando soprattutto su un valore spesso trascurato: la semplicità.

Connessi e sicuri Una delle scelte più importanti effettuate da Cap nel corso dell’intervento è stata l’introduzione di due software di management per monitorare tutte le attività della rete, segnalando eventuali allarmi e problemi in tempo utile. La scelta è caduta sua due sistemi dalle caratteristiche molto diverse: da una parte HP ProCurve Manager, un software standard che consente di gestire e monitorare efficacemente tutti gli apparecchi collegati alla rete; dall’altra

due soluzioni open source molto note come Nagios, una delle più diffuse applicazioni per il controllo di servizi attivi e nodi di collegamento, e Cacti, uno strumento grafico per la visualizzazione rapida delle statistiche sul funzionamento della rete. “Il software HP,” spiega Carlo Piovano, responsabile dei progetti di system integration di Cap, “è utile per tutta la parte attiva del monitoraggio, mentre per la parte proattiva, quindi legata all’attività dei server, abbiamo scelto la soluzione open source. Per fare un esempio banale, questo sistema ci consente di effettuare rilevazioni ambientali sulla temperatura dei server e provvedere automaticamente in caso di problemi.”

Rivisti i servizi di routing

È importante notare che l’intervento effettuato da Cap per normalizzare l’architettura di rete di Grandi Navi Veloci ha permesso anche di migliorare notevolmente la sicurezza del sistema: “Abbiamo rivisto tutti i servizi di routing,” commenta Piovano, “eliminando i collegamenti non necessari. In questo modo abbiamo protetto tutti gli utenti, instradando il traffico sulle reti interne del cliente ed evitando le possibili incursioni da network esterni.” I benefici percepiti da Grandi Navi Veloci dopo l’implementazione del nuovo sistema sono stati immediatamente evidenti: la semplificazione dell’architettura di rete ha infatti portato con sé l’ottimizzazione della configurazione delle parti Alcune navi di GNV ormeggiate nel porto attive, migliorando di Genova. La flotta della compagnia italiana di conseguenza le di navigazione comprende ormai 10 imbarcazioni

Una flotta che oggi comprende dieci navi

QUATTORDICINALE | PAG. 07

Tre business unit Presente da oltre 30 anni nel mercato ICT, Cap affianca le realtà di ogni settore offrendo una gamma completa di soluzioni, progetti, servizi e prodotti. L’azienda, che ha la sede centrale a Milano, è organizzata in tre diverse business unit: Systems & Services, Business Solutions e Innovative Appliances. Costantemente attenta al mondo della ricerca e focalizzata sull’innovazione, nella quale investe il cinque per cento del proprio fatturato, possiede un proprio centro di Ricerca e Sviluppo a Padova: Cap Research. L’azienda ha uffici anche a Genova, Torino, Roma, Sassari e Cagliari. Nel 2008 ha fatto registrare un fatturato di 26,6 milioni di euro. Z www.cap.it

performance e consentendo alle utenze aziendali di navigare in sicurezza e senza interruzioni del servizio. “Per questo prog etto,” dice Fabio Stanga, responsabile della business unit Systems & Services di Cap, “abbiamo potuto mettere in pratica l’esperienza maturata in questi anni. In particolare, siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti in termini di miglioramento del livello di affidabilità e sicurezza.”

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Kin, lo smartphone molto social MICROSOFT HA PRESENTATO I MODELLI ONE E TWO, IN ARRIVO IN AUTUNNO. CON LOOP, STUDIO E ZUNE IL MONDO IN TASCA Microsoft ha presentato Kin, il nuovo Windows Phone che fa del social networking la base del telefono stesso. Realizzato in collaborazione con Verizon, Vodafone e Sharp, Kin è stato creato per offrire un’esperienza social unica, attraverso l’unione di telefono, servizi online e PC. Kin sarà disponibile in esclusiva con Verizon negli Stati Uniti a partire da maggio e con Vodafone in Germania, Italia, Spagna e Regno Unito a partire dal prossimo autunno. I modelli a disposizione sono due: il Kin One, piccolo e compatto, e il Kin Two, dotato di tastiera e schermo più ampio. Le fotocamere sono, rispettivamente, da cinque e otto megapixel. Per entrambi gli smartphone sono previsti touch screen e tastiera a scomparsa. Come si diceva, è il social networking il must dei Kin e gli ambienti nei quali si sviluppa sono tre: la schermata iniziale Kin Loop che racchiude quanto pubblicato sui social network di Microsoft e di altri servizi come Facebook, MySpace e Twitter; Kim Studio, che mette online tutto quanto fatto col telefono; e Zune, con il quale si potrà accedere a milioni di brani presenti nello Zune Marketplace. Z www.microsoft.it

IQ Routes ora anche su Mio Spirit BREVISSIME I MODELLI 470, 475 E 575 IMPLEMENTARANNO LA FUNZIONE SVILUPPATA DA TOMTOM PER TROVARE LA ROTTA MIGLIORE

Toshiba con Multi Screen

Mio Technology ha annunciato la nuova serie di navigatori satellitari Spirit, lanciando tre nuovi modelli: Spirit 470, Spirit 475 e Spirit 575. Questi dispositivi includono, per la prima volta, la tecnologia IQ Routes, che permette di prevedere, e quindi evitare, le congestioni stradali che si creano negli orari di punta. IQ Routes utilizza infatti le informazioni raccolte in tempo reale da milioni di automobilisti, ottimizzando, sulla base di queste, il percorso più rapido per raggiungere la propria destinazione a seconda del momento della giornata e del giorno della settimana. I modelli Spirit 475 e Spirit 575 includono anche un abbonamento con durata permanente al servizio di informazioni sul traffico Infoblu, una società del Gruppo Autostrade, che permette di ricevere informazioni in tempo reale su code e rallentamenti lungo il tragitto, grazie alle quali il navigatore può ricalcolare il percorso più rapido. Z www.mio.com

Toshiba ha presentato le nuove famiglie di notebook Satellite, che intergrando la tecnologia Multi Screen, facilitano il trasferimento dei contenuti tra più dispositivi. Cinque i portatili in arrivo: L630, C650, A660, L650 e L670. I display vanno da 13,3 a 17,3 pollici, mentre i processori sono della serie Core di Intel. Z www.pc.toshiba.it

Apple ha aggiornato i MacBook Pro

NB30 è il netbook che Samsung ha pensato per il business. Estremamente resistente agli urti, pesa 1,26 Kg, ha un display da 10,1 pollici disponibile anche touch, processore Atom N450, hard disk da 160 o 250 GB e RAM DDR 2 da 1 GB. Il sistema operativo è Windows 7 e la batteria è a sei celle. Z www.samsung.com

POTENZIATI NEL PROCESSORE E NELLA SCHEDA GRAFICA. È STATA MIGLIORATA ANCHE LA DURATA DELLA BATTERIA Apple ha aggiornato i MacBook Pro dotandoli di processori più veloci, di scheda grafica Nvidia di ultima generazione e di una batteria dalla durata più lunga. Il MacBook Pro 13 pollici ha un processore Intel Core 2 Duo, quattro GB di RAM, un nuovo processore grafico Nvidia GeForce 320M e una nuova batteria che può arrivare a dieci ore di autonomia. I MacBook Pro da 15 e 17 pollici integrano i processori Intel Core i5 e i7 e una nuova tecnologia di switch automatico che permette il passaggio senza interruzioni tra la scheda Nvidia GeForce GT 330M e il processore a consumo ottimale di energia Intel HD Graphics. Il trackpad in vetro multitouch dei MacBook Pro supporta ora lo scorrimento inerziale, un modo intuitivo per scorrere grandi librerie di immagini, lunghi documenti e siti web. Tutti i MacBook Pro possiedono uno schermo a retroilluminazione LED dal largo angolo di visibilità con un ampio gamut colore. Il display Full HD è disponibile solo sul MacBook Pro da 17 pollici. Z www.apple.it QUATTORDICINALE | PAG. 08

Un netbook per il business

Arriva ThinkPad serie L Lenovo annuncia una nuova famiglia di ThinkPad, la serie L, che comprende prodotti progettati per il mondo business, il settore education e la pubblica amministrazione. I nuovi notebook dispongono di webcam, due microfoni digitali e un’ampia gamma di opzioni di connettività. I display sono da 14 e 15 pollici. Z www.lenovo.com

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Sempre connessi con Vodafone IL MINIPC ACER ASPIRE 1410 DISPONE DI 3G HSPA E MONTA UNA CPU INTEL CELERON M 743: È UN NETBOOK VITAMINIZZATO Prestazioni limitate, autonomia ridotta, assenza di connettività 3G e risoluzione dello schermo scarsa. Sono, in linea di massima, le limitazioni che hanno fatto registrare le prime generazioni di netbook. L’evoluzione, però, non conosce soste e oggi in questa categoria di prodotti si cominciano a vedere dei portatili che tendono a migliorare questi aspetti. È il caso dell’Acer Aspire 1410 proposto da Vodafone, che monta un processore Intel Celeron M 743 (invece di un meno performante Atom), offre fino a sei ore di autonomia e dispone di modem integrato HSPA fino a 7,2 Mbit/sec. Purtroppo lo schermo, anche se ha una diagonale da 11,6 pollici, ha invece una risoluzione che si ferma a 1.024 per 600 punti. Rispetto ai classici netbook questa è quindi una macchina che si pone un gradino più in alto, anche se non la si può ancora definire un vero portatile. Le dimensioni rimangono ridotte e il peso complessivo è di poco superiore agli 1,3 chili. Questa versione offerta da Vodafone ha due gigabyte di memoria, 160 gigabyte di disco fisso (di cui solo 136 utilizzabili), una webcam VGA e dispone anche di connettività Wi-Fi in standard 802.11n e Bluetooth. Il sistema operativo è Windows 7 Home Premium a 64 bit. Anche questo lo discosta dai netbo-

Connessioni sotto controllo

Vodafone Mobile Connect permette di gestire agevolmente tutte le connessioni dati

ok più tradizionali (che di norma montano la meno ricca Starter Edition), ma a risentirne è il prezzo, che arriva a 416 euro IVA esclusa (499 euro con IVA). Detto questo, che è forse l’aspetto meno piacevole dell’Aspire 1410 by Vodafone, vediamo più nel dettaglio il portatile. Di colore nero (con la parte superiore lucida) e finiture silver satinate intorno alla tastiera, questo Acer si caratterizza per uno spessore contenuto - nel punto più alto - in meno di 2,5 centimetri. All’accensione spicca lo schermo “glare”, ovvero con finitura lucida: ottimo per la resa dei colori, un po’ meno per un utilizzo business. La configurazione 3G è semplificata dalla presenza dell’utility Vodafone Mobile Connect. Dopo la prima connessione, con questo software è possibile gestire in modo flessibile tutte le connessioni Internet: via cavo, Wi-Fi e 3G. Pur non avendo utilizzato benchmark, questo Aspire è visibilmente più veloce delle macchine equipaggiate con Intel Atom e usarlo è decisamente più piacevole. Tra le dotazioni software troviamo Microsoft Works 9 e Cyberlink PowerDVD 8, utile soprattutto se al portatile colleghiamo un lettore di dischi ottici. Oltre a questi, vi sono alcune utility e giochi targati Acer e le versioni di prova di Microsoft Office Home & Student 2007 e di Norton Online Backup. Curiosamente non c’è preinstallato alcun software antivirus o di sicurezza, cosa decisamente inusuale e anche pericolosa per una macchina che nasce con l’ambizione di essere perennemente connessa alla rete. Alla prova dei fatti questo Acer Aspire 1410 by Vodafone ci è piaciuto, perché ci pare il gusto compromesso tra i troppo omologati netbook dalle prestazioni eccessivamente limitate e i più costosi notebook, con l’aggiunta della connettività 3G integrata che è sempre molto più comoda di qualunque chiavetta esterna. Le uniche due critiche riguardano la risoluzione dello schermo limitata e il prezzo di acquisto elevato e non mitigato dalle offerte in abbonamento: usufruendo dell’offerta base si spendono infatti 795 euro IVA inclusa (99 euro per averlo più 29 euro al mese per 24 mesi), che significa pagare il portatile per intero e aggiungere oltre 12 euro al mese per la connettività dati.

QUATTORDICINALE | PAG. 09

La prova completa è sul sito CLICCA QUI

Vodafone MiniPC Acer Aspire 1410 Netbook con processore Intel Celeron M 743, display da 11,6 pollici e connettività 3G integrata. CARATTERISTICHE CPU: Intel Celeron M 743 (1,3 GHz) Memoria/Disco: 2 GB/160 GB Schermo: 11,6”, 1.024x600 pixel Connettività: Ethernet Gigabit, WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth, 3 USB, 1 slot SD 5 in 1, uscite VGA e HDMI, cuffie, microfono Grafica: integrata Webcam: integrata VGA Dimensioni: 285x204x22,1 mm, 1,35 kg Batteria: a sei celle, 4.400 mAh Modulo 3G: integrato HSPA da 7,2 Mbit/sec Sistema operativo: Windows 7 Home Premium Prezzo: 416 euro IVA esclusa (499 euro con IVA)

www.vodafone.it

A FAVORE

& Connettività 3G integrata & Windows 7 Home Premium & Uscita HDMI CONTRO

' Risoluzione schermo limitata ' Prezzo elevato ' Abbonamento non conveniente VOTO

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IN UN MONDO CHE CAMBIA IN FRETTA, LE AZIENDE NON SEMBRANO PRONTE A CAMBIARE LE REGOLE DEL GIOCO ricorrendo a soluzioni sperimentate magari con successo tante volte ed a uomini e competenze vicine, attigue o più spesso ancora interne al proprio settore. Invece di “sfruttare” la crisi per anticipare il mercato che verrà, adottando modelli di business di settori vincenti e pionieristici e attirando magari professionalità da settori diversi, capaci di apportare nuova linfa e nuove idee, si ricorre sempre a uomini del proprio settore, sperando magari che portino in dote qualche cliente amico, qualche importatore fedele, qualche agente navigato. Ed ecco allora l’azienda di mobili, chimica, industriale, bancaria eccetera cercare esclusivamente nel proprio mondo il nuovo direttore commerciale, mettendo come condizione assoluta e necessaria la provenienza del settore nel processo di selezione, quando sul mercato sono disponibili oggi tantissime competenze provenienti magari dal largo consumo, spesso a costi molto modici perché magari espulse dal circuito, che da anni hanno capito che il problema non è vendere riempiendo i magazzini dei clienti, ma aiutare i clienti a svuotarli portando i consumatori a più stretto contatto possibile col prodotto.

Botta e risposta

Scrivete a info@ebizitalia.it

La nostra “zona franca” Questo spazio vuole essere una zona franca di dibattito, nella quale un manager con 20 anni di esperienza in molti paesi, in molti mercati e in tanti settori, cercherà di sviluppare argomenti concreti che possano interessare i lettori di questa rivista, siano essi manager, imprenditori o operatori dei più disparati settori. Non sono né uno studioso, né uno scienziato, né un cattedratico, ma solo un manager da due decenni “sul marciapiede”, a contatto con clienti, fornitori, fabbriche, sindacati, agenzie di pubblicità, agenzie media, grande distribuzione, dettaglio di prossimità, rivenditori, importatori, gran-

di gruppi, piccoli imprenditori, grandissime multinazionali globali, grandi aziende padronali, capi stranieri che non capiscono la realtà italiana, collaboratori da motivare ogni giorno, qualcuno anche da mandare via e chi più ne ha più ne metta. Insomma, uno che si sporca le mani tutti giorni con le mille sfaccettature del mercato e della difficile arte del decidere, dal quale non avrete dotte disquisizioni teoriche, ma argomenti concreti e pratici, frutto di quello che si vive ogni giorno nelle nostre aziende e sui nostri mercati. Il tutto senza quella che i francesi chiamano “langue de bois”, ma parlando con franchezza e in maniera anche politicamente scorretta se sarà necessario.

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Le opportunità al tempo della crisi Senza scomodare illustri economisti e sociologi, abbiamo tutti ascoltato almeno una volta in questi ultimi mesi qualche discorso attinente alla crisi vista come opportunità e non solo come catastrofica ed ineluttabile conseguenza della globalizzazione finanziaria che l’ha generata. Eppure, malgrado ciò, sembrano veramente poche le aziende, soprattutto quelle medio-piccole che costituiscono gran parte del nostro tessuto industriale, che hanno “usato” la crisi per ripensare il loro modello di business e la propria organizzazione, adattando entrambi ai cambiamenti che questa crisi ha indotto nei mercati, nei comportamenti di acquisto dei loro clienti e spesso anche dei consumatori. Se cambiare il modello di business e il proprio modo di porsi sui cangianti mercati può essere complesso e difficile, l’elemento che lo rende certamente impossibile è legato molto spesso alle scelte organizzative che l’azienda compie, in primis legate agli uomini ed alle loro competenze. La tendenza prevalente in questi ultimi mesi è stata quella di fare una sorta di “cocooning” aziendale e settoriale, trincerandosi all’interno di un mondo conosciuto che facesse meno paura,

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IL PROFILO Stefano Giubertoni, 45 anni, laureato in economia aziendale con specializzazione in marketing all’Università Commerciale Luigi Bocconi, è Amministratore Delegato e Direttore Generale di Hamelin Paperbrands, filiale italiana della divisione Books & Pads della multinazionale francese Hamelin, il principale produttore europeo nel settore degli articoli di cancelleria per la scuola e l’ufficio. Oppure le stesse aziende del largo consumo di medio - piccole dimensioni tergiversare all’idea di assumere un manager della supply chain proveniente da un settore industriale, senza comprendere che in quel mondo vi sono competenze e modelli di business talmente avanzati in queste aree da poter far guadagnare enormi somme di denaro nella gestione dei flussi. Si potrebbe continuare l’analisi all’infinito, portando un numero di esempi quasi illimitato, ma la conclusione resterebbe la stessa. Le nostre piccole e medie aziende (dai 10-20 milioni in su), stanno perdendo in questa fase un’eccellente opportunità, anzi due. La prima è certamente quella di non approfittare della grande disponibilità di risorse manageriali di alto livello a prezzi modici per strutturarsi e passare dallo stadio di organizzazioni puramente padronali a organizzazioni manageriali. Coloro che invece questa opportunità la colgono, ma temono di uscire troppo dal seminato e dal terreno conosciuto, perdono comunque quella di attirare talenti, competenze ed esperienze da settori diversi, che sono magari avanti anni luce nella lettura degli scenari futuri. Sono opportunità uniche e irripetibili per la nostra piccola e media industria, da cogliere prima che la tanto sperata ripresa non riporti in circolo le migliaia di manager oggi disponibili: le grandi aziende sono lì, pronte a riaccogliere queste competenze. Magari al 30% in meno rispetto a quando li hanno espulsi per salvare i loro risultati (e in qualche caso qualche bonus del top management).

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LA NUOVA PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DELLE VARIAZIONI DELL’ATTIVITÀ AZIENDALE NON È SEMPLICE COME SI VORREBBE più file provenienti da differenti software, la sua creazione potrebbe in alcuni casi coinvolgere differenti professionisti, come notai o dottori commercialisti per il deposito di determinati atti in Camera di Commercio, intermediari abilitati Entratel per le comunicazioni all’Agenzia delle Entrate e professionisti abilitati ai sensi della Legge n. 12 del 1979 (Consulenti del Lavoro o Dottori Commercialisti) per ciò che riguarda le comunicazioni agli Enti previdenziali ed assistenziali. Quindi, nel caso in cui la comunicazione da effettuare dovesse coinvolgere più professionisti, ognuno dovrebbe firmare digitalmente il file in formato PDF generato dalla propria procedura e il file dati ComUnica relativo alla propria parte, mentre il professionista che provvede alla trasmissione del file completo dovrà firmare digitalmente solo la distinta, il che potrebbe comportare qualche ritardo dovuto a difficoltà di coordinazione tra differenti professionisti. Dallo schema appena descritto, si rinviene anche un ulteriore contrasto all’obiettivo di semplificazione della procedura, cioè la necessità da parte dei soggetti partecipanti alla generazione del file di dover digitare ciascuno nell’ambito delle singole pratiche da aggregare, gli stessi dati rilevanti, quali, per esempio, il codice fiscale e i dati anagrafici del rappresentante legale, o il codice fiscale e la denominazione/ragione sociale della società. Per quanto riguarda gli adempi-

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I codici tributo corretti Dovendo effettuare un ravvedimento operoso per mancato versamento di importi a titolo di ritenute IRPEF lavoro dipendente, Addizionali Regionali e Comunali, quali sono i codici tributo da utilizzare per evidenziare gli interessi e le sanzioni dei singoli tributi? Antonella Estica, Palermo

Nell’ipotesi di ravvedimento operoso descritta dalla lettrice, l’ammontare degli interessi deve essere sommato ai relativi codici tributo. La sanzione, invece, va calcolata tenendo conto dei vari importi non versati e deve essere esposta complessivamente all’interno della Sezione Erario del modello F24, utilizzando il codice tributo 8906 “sanzione pecuniaria sostituti di imposta”.

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Le complicazioni di ComUnica Nell’ambito del progetto dell’avvio dell’impresa in un giorno, dal primo aprile 2010 è entrata in vigore la nuova procedura “ComUnica”, volta alla semplificazione degli adempimenti amministrativi relativi a inizio, variazione e cessazione dell’attività delle imprese. Questa procedura prevede il ricorso a un’unica comunicazione telematica per porre in essere tutti gli atti necessari, che fino a ora dovevano essere svolti separatamente nei confronti dei vari enti interessati (Registro delle imprese, Agenzia delle Entrate, INPS ed INAIL). Salvo il caso di comunicazioni relative a imprese individuali, per le quali tutti gli obblighi di legge vengono evasi mediante l’utilizzo del solo software ComUnica, senza necessità di ricorso ad altri software aggiuntivi, dal punto di vista operativo, attualmente la ComUnica costituisce una procedura informatica mediante la quale le varie comunicazioni relative all’impresa, che continuano ad essere generate con i singoli software applicativi adottati dai vari enti, vengono unite in un unico file telematico, generato dal software ComUnica Imprese, poi firmate digitalmente mediante smart card e infine inviate alla Camera di Commercio attraverso il sistema Telemaco. L’obiettivo di semplificazione degli adempimenti, però, risulterebbe in parte ridimensionato a causa delle complicazioni derivanti dalla procedura di creazione del file. Infatti, dovendo il file essere il frutto dell’unione di

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IL PROFILO La Dott.ssa Eloisa Lamina, Dottore Commercialista e Revisore Contabile, è nata e lavora a Roma. Si occupa principalmente di consulenza ed assistenza contabile, fiscale ed in materia di lavoro e previdenza sociale per piccole e medie società di persone e di capitali, imprese individuali e professionisti, anche collaborando con studi legali. Per contatti ed informazioni scrivere a eloisa.lamina@tiscalinet.it. menti nei confronti degli Enti previdenziali e assistenziali, con la nuova procedura attualmente si rischia un allungamento dei tempi rispetto al passato. Finora, infatti, le pratiche di denuncia inizio attività a fini INPS ed INAIL permettono di avere immediatamente i dati della matricola INPS e, soprattutto, del codice Ditta e PAT (Posizione Assicurativa Territoriale) aperte a fini INAIL, con possibilità immediata di procedere alla comunicazione “SAOL” di assunzione del personale con l’indicazione della PAT INAIL di riferimento. Con la procedura ComUnica, la pratica non viene trasmessa immediatamente agli Enti, ma sarà inoltrata a cura della Camera di Commercio e verrà poi evasa dall’Ente nei sette giorni lavorativi successivi mediante comunicazione dell’esito della pratica di propria competenza e restituzione dei dati necessari al Registro delle Imprese, che potrà così certificare l’esistenza e l’operatività della nuova impresa. Permangono, infine, alcune problematiche di coordinamento tra Enti in merito ad alcune comunicazioni di variazione dati. È questo il caso della comunicazione di variazione dati relativa ai soggetti depositari delle scritture contabili delle imprese: finora tale comunicazione è stata non soggetta a iscrizione in Camera di Commercio e, pertanto, esente dal pagamento di diritti camerali; con la nuova procedura, invece, sembrerebbe che anche questa comunicazione sia soggetta a iscrizione in Camera di Commercio e, quindi, potenzialmente soggetta al pagamento di diritti.

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Diffamazione aziendale So che il reato di diffamazione riguarda le persone e non credo che riguardi le società, giusto? Possono le società avere una diritto d’onore da difendere? Mario Ambiversi, Piacenza Mi dispiace, ma è in errore. Le società hanno, eccome, un diritto d’onore da difendere e non solo. Hanno, per esempio, anche il diritto alla reputazione, essendo potenziali soggetti passivi del reato di ingiuria e di diffamazione, reati questi ai quali la società può reagire con la querela. Naturalmente l’offesa deve essere diretta alla società, e non ai singoli soci, imputando alla stessa un comportamento riprovevole dal punto di vista morale o addirittura illecito. La società, per spaziare su questo argomento, ha anche il diritto alla tutela del nome e alla propria immagine. Quest’ultima concerne la serietà, la reputazione, l’affidabilità e in generale la rappresentazione che viene data della società nella vita di tutti i giorni. Quest’ultimo diritto viene tutelato tramite la cosiddetta azione inibitoria e quella per ottenere il risarcimento del danno. Aggiungo che la perdita di immagine o di prestigio, pur costituendo un danno non patrimoniale, può essere quantificato in via equitativa dal giudice e, su richiesta, può essere concessa anche la pubblicazione della sentenza a mezzo stampa.

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L’AVVOCATO | www.ebizitalia.it

Le azioni e il diritto di usufrutto ECCO I DIRITTI E I DOVERI DEI SOGGETTI INTERESSATI E GLI ACCORDI CHE POSSONO ESSERE PRESI FRA LE PARTI Prima di parlare del diritto di usufrutto sulle azioni, credo che sia bene fare un breve accenno sulla definizione di usufrutto, il quale è un diritto reale di godimento che consente di utilizzare una cosa altrui e di trarne i frutti, col vincolo del rispetto della destinazione economica della cosa oggetto del diritto. Detto questo, va subito detto che la costituzione di usufrutto deve passare obbligatoriamente tramite un atto pubblico o una scrittura privata autenticata. L’usufruttuario ha il diritto di ottenere (art. 2.025 c.c.) un titolo azionario separato da quello del nudo proprietario. I due titoli poi, quello del nudo proprietario e dell’usufruttuario, possono essere trasferiti disgiuntamente. L’usufrutto su delle azioni si estende automaticamente anche alle nuove azioni acquistate dall’azionista. Ciò significa che se ho l’usufrutto su dieci azioni di Tizio e questo ne acquista altre, il mio diritto di godimento si estende automaticamente anche a quelle.

Il diritto di voto In genere l’usufruttuario ha diversi diritti che normalmente spettano al socio. Stiamo parlando del diritto di voto e di intervento nelle assemblee anche se, in base a eventuali accordi tra proprietario e usufruttuario, le parti possono stabilire quali siano gli argomenti sui quali l’uno o l’atro possono esprimere il loro diritto di voto. L’usufruttuario può dimostrare il suo diritto di voto in diversi modi: in base al titolo separato a cui si accennava prima, esibendo il titolo azionario annotato con la costituzione del vincolo di usufrut-

to oppure facendo riferimento al libro dei soci quando non sono stati emessi titoli azionari. È importante sottolineare che in sede di votazione l’usufruttuario non è obbligato a rispettare le istruzioni di voto ricevute dal nudo proprietario e che la delibera rimane comunque valida. Infatti, se il voto va a ledere o è in conflitto con gli interessi di quest’ultimo e viola gli accordi tra le parti, il nudo proprietario potrà agire nei confronti dell’usufruttuario con l’azione per il risarcimento dei danni. Infine merita menzionare anche l’esistenza del co-usufrutto quale diritto di usufrutto a favore di più persone. Tale diritto può essere costituito dalla legge o volontariamente. Per il primo caso basti pensare al diritto del padre, o comunque dei genitori, esercente la potestà sul figlio.

IL PROFILO L’avvocato Massimo Montagner, 51 anni, è nato e lavora a Roma. Ha avuto esperienze come legale in Scozia e in Germania e si occupa principalmente di diritto civile e commerciale e recupero crediti con particolare riguardo alle problematiche aziendali e del mondo del lavoro. Lo studio è in via F. Corridoni 15, 00195, Roma. Tel. 06 37514653. www.studiolegalemontagner.it

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L’angolo della posta Connessioni instabili Da qualche giorno alcuni computer della nostra rete presentano degli strani malfunzionamenti. Improvvisamente i computer segnalano che la connessione di rete si è interrotta e che il cavo di rete è stato scollegato. Di conseguenza tutti i programmi perdono la connessione con il server sia gestionale sia di posta elettronica. Dopo pochi secondi la connessione viene ripristinata correttamente e tutto riprende a funzionare. Da che cosa può essere causato? Gabriele Arlenghi, Mortara Questo fenomeno indica che la trasmissione dei segnali di rete non avviene correttamente o che il livello di segnale all’interno dei cavi è troppo basso per mantenere attivo il collegamento. Se il problema si presenta su più postazioni è probabile che non dipenda dai componenti dei singoli computer. Se la rete è strutturata con patch panel e switch centrale, potrebbe trattarsi di un problema a questi apparati. Se esiste un solo switch centrale è possibile provare a sostituire l’apparecchio per verificare se il problema si ripresenta. Se invece sono presenti più apparati che gestiscono la rete, sarà necessario verificarli uno ad uno per individuare quello che causa tutti eBiz Italia - www.ebizitalia.it Direttore Responsabile Paolo Galvani Redazione Via Sicilia 21 - 20024 Garbagnate Milanese (MI) Progetto grafico Laura Loprieno e Paolo Galvani Hanno collaborato a questo numero Eloisa Lamina, Massimo Montagner, Eugenio Peralta, Gianluca Tosca Direzione marketing Graziano Lunazzi Proprietario ed editore eBiz Srl - Partita IVA e Codice Fiscale: 05720690964 Sede legale Via Giacomo Leopardi 2 - 20123 Milano I pareri dei professionisti ospitati su queste pagine sono forniti solamente a titolo informativo e non possono dare origine a responsabilità per danni diretti o indiretti causati dalla loro applicazione.

Testata registrata presso il Tribunale di Milano al numero 357 del 01/06/2007 Diffusione per e-mail

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LE LETTERE | www.ebizitalia.it

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i malfunzionamenti. Se invece il problema dovesse ripresentarsi è possibile che uno dei computer non stia trasmettendo correttamente i dati sulla rete e che possa causare problemi agli apparati che si occupano di gestire il traffico dei pacchetti.

Alimentare i dischi USB Abbiamo comprato alcuni dischi da collegare al computer tramite cavo USB per effettuare un salvataggio manuale dei dati. Abbiamo notato che in due computer questi dischi non riescono a funzionare correttamente, in quanto collegandoli alle porte frontali e a due delle quattro presenti sul retro non vengono visti dal sistema, mentre nelle due rimanenti sembrano funzionare correttamente. È possibile che i dischi siano danneggiati? Aldo Bernasconi, Busseto I dischi esterni USB attingono l’alimentazione necessaria per il proprio funzionamento tramite la porta presente sul computer. In alcuni PC non tutti i collegamenti vengono alimentati nella stessa maniera, per cui è possibile che alcune porte non riescano a fornire energia sufficiente all’hard disk esterno. In questo caso è possibile utilizzare le porte libere che riescono a fornire

I MODULI DI READER Da qualche giorn o non sono più in grado di aprire i file di Acrobat Reader sul mio computer. Appena faccio doppio clic su un documento, il caricamento del programma si interrompe e alcuni messaggi di errore comunicano che è impossibile caricare alcuni mobili. Come è possibile risolvere il problema? Graziano Miori, Bollate Durante l’apertura di un documento PDF, Adobe Acrobat Reader carica una serie di moduli per interpretare correttamente tutte le sezioni presenti nel documento. Può succedere che uno di questi moduli risulti danneggiato a causa di errori di sistema o di programmi che possono averlo modificato. In questi casi è sufficiente recarsi sul sito di Adobe e scaricare nuovamente il programma, procedendo alla sua reinstallazione. Nella maggior parte dei casi questa procedura rimuove eventuali errori e reinstalla correttamente il programma e tutti i suoi componenti. sufficiente alimentazione oppure acquistare un hub USB alimentato in modo che la corrente venga fornita dal nuovo apparato e non dal computer stesso.

I limiti che Microsoft ha imposto a Windows 7 Starter Ho appena acquistato un netbook con Windows 7 Starter. Tutto sembra funzionare bene, ma ho notato alcune limitazioni nell’interfaccia grafica e nelle connessioni di rete. Per esempio non mi è possibile modificare lo sfondo del desktop o collegarmi alla rete sotto dominio della mia azienda. È la mia installazione a essere danneggiata oppure è una caratteristica del nuovo sistema operativo? Anna Barcelli, Cuneo La sua installazione funziona perfettamente. Windows 7 Starter è un’edizione del nuovo sistema operativo nata per permettere il funzionamento di PC come i netbook che non possiedono grandi disponibilità di risorse hardware. Microsoft ha deciso di introdurre alcune limitazioni. Prima di tutto non è possibile modificare lo sfondo del desktop, in modo da non appesantire il sistema grafico. In secondo luogo Windows 7 Starter non può entrare a far parte di reti a Dominio. All’inizio Microsoft aveva anche pensato di imporre un limite all’esecuzione di più di tre applicazioni in simultanea, limite che fortunatamente è stato rimosso.

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Dassault, Luc Besson e iPhone L’APP ADELE BLANC-SEC, CHE RIPRENDE IL FILM DEL REGISTA FRANCESE, CI PERMETTE DI SPERIMENTARE LA GRAFICA 3D Dassault Systèmes, società leader mondiale nella simulazione 3D, ha da tempo una collaborazione con il regista Luc Besson finalizzata all’utilizzo delle sue tecnologie in ambito cinematografico. Questa App gratuita prende spunto dal film “Le avventure di Adele Blanc-Sec” che sarà nelle sale italiane a ottobre, per farci comprendere le potenzialità della tecnologia 3D di Dassault, nello specifico la 3DVIA Mobile. In pratica avremmo a disposizione uno pterodattilo preconfigurato in diverse posizioni e atteggiamenti e lo potremmo inserire a piacimento nelle foto scattate dall’interno dell’applicazione per poi ruotarlo, ridimensionarlo e traslarlo a piacere. Alla App è anche associato un concorso che premierà la creazione più bella. Z www.3dvia.com

Tutti i Gran Premi sotto controllo CON FORMULA1.COM TEMPI SUL GIRO AGGIORNATI PUSH DI LIBERE, QUALIFICHE E GARA COSÌ COME VISTI DAI TEAM Con l’inizio del mondiale di Formula 1 sono proliferate sulle store le App dedicate al campionato. A noi è piaciuta in particolare Formula1.com, un’applicazione gratuita che oltre a classifiche e risultati offre in tempo reale tutte le informazioni relative alla pista e i tempi aggiornati giro per giro di prove libere, qualifiche e gara di ogni pilota. I dati sono quelli ufficiali forniti dal circuito ai team e sono quelli provenienti dal servizio di cronometraggio della pista. L’aggiornamento sull’iPhone avviene in modalità push e la schermata si aggiorna automaticamente ogni volta che un pilota raggiunge un intermedio o la fine del giro. L’unica pecca è che durante la gara viene indicato solo il distacco relativo al pilota che precede e manca il gap rispetto al primo in classifica. Z www.formula1.com

LE CLASSIFICHE Ecco le dieci applicazioni a pagamento e gratuite per l’iPhone più scaricate dall’Apple Store, così come risultava al 26 aprile 2010.

Top a pagamento 1.

Punti Patente Utility 2. BolloAuto Utility 3. Fishing Kings Giochi 4. XM S7 Utility 5. MonsterTruck Rally Giochi 6. The Simpsons Arcade Giochi 7. Metro Fotografico ABC Utility 8. Cluedo Giochi 9. 7.0 Megapixel Camera Utility 10. Il test del tontolone Intrattenimento

Top gratuite 1.

Opera Mini, l’alternativa a Safari FINALMENTE RILASCIATA LA VESIONE PER MELAFONINO DEL NOTO BROWSER CHE SI CONFERMA MOLTO VELOCE Anche su iPhone è arrivato Opera, uno dei più noti browser per PC che ha nella velocità il suo punto di forza. E anche la versione per iPhone, battezzata Opera Mini, non smentisce questa caratteristica, risultando mediamente più veloce nel caricare le pagine rispetto a Safari di Apple. Dal punto di vista della velocità d’utilizzo risulta a nostro parere molto comoda la possibilità di avere all’apertura della App una pagina con nove button ai quali possiamo associare l’indirizzo dei siti che maggiormente visitiamo e che risultano quindi raggiungibili con un solo clic. Non mancano poi le classiche funzioni quali segnalibri, cronologia e la ricerca di una parola specifica all’interno della pagina caricata. Opera Mini è scaricabile gratuitamente dall’Apple Store. Z www.opera.com QUATTORDICINALE | PAG. 14

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All in One Camera Free Utility 2. SLS AMG Giochi 3. iRodeo - Crazy Bull Riding Giochi 4. All-in-1 Board Games Giochi 5. James Cameron Avatar Lite Giochi 6. Commodore 64 Giochi 7. Traduttore Professionista Utility 8. Space Buster Giochi 9. Star Ride Giochi 10. Hit Tennis 2 Giochi

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L’ANGOLO DEL RELAX | www.ebizitalia.it

Sam Fisher assassino nell’ombra

BREVISSIME

SILENZIOSO INCURSORE O SPIETATO KILLER? NEL NUOVO SPLINTER CELL CONVINCTION PUÒ DECIDERLO IL GIOCATORE

Ricchi con vecchi giochi

Il Sam Fisher che scivolava nelle tenebre, eroe dei precedenti Splinter Cell, non esiste più. Il nuovo Sam Fisher è arrabbiato e cattivo, pronto a imbracciare le armi ogniqualvolta le sue abilità di mascheramento non sono sufficienti a nasconderlo dai nemici. In Splinter Cell Conviction, Ubisoft rivoluziona completamente il sistema di gioco “nasconditi e procedi” che ha reso famosa la saga. Sam continuerà a infiltrarsi in scenari impossibili, ma l’essere scoperto porterà alla battaglia e non più alla fine dell’avventura. Gioco d’azione o strategico stealth? Conviction tenta di mantenere vive entrambe le anime, consegnando ai giocatori strade alternative per superare i livelli. Gli annetti sulle spalle del gioco iniziano a pesare, ma quest’ultimo capitolo segna l’uscita di scena di Sam Fisher in modo discreto e piacevole, garantendo 8-10 ore di avventura ai giocatori meno esperti e qualcosa di meno ai maghi dei videogame. Disponibile per Xbox 360 e PC. Z http://splintercell.it.ubi.com/conviction/

Runaway, sulle tracce del destino ENIGMI, INTRIGHI, COLPI DI SCENA: PER L’INTREPIDO BRIAN BASCO E PER L’AFFASCINANTE GINA SONO NORMALE AMMINISTRAZIONE In mezzo ai titoli che farebbero invidia a un film hollywoodiano, dà quasi sollievo scoprire una sana avventura grafica punta e clicca come Runaway: A Twist of Fate. Di quelle che “non ne fanno più così, come una volta”. Brian Basco e l’affascinante Gina vivranno un thriller ricchissimo di azione di evasioni, in cui la trama è avvincente e ben studiata. Gli enigmi che via via si presentano nel gioco richiedono un po’ di spremitura di meningi, ma nulla che rischi di impantanare il corso della trama. Tra manicomi, cimiteri e fughe rocambolesche, l’intrepido Brian si troverà a combinare oggetti, chiedere l’aiuto di pittoreschi personaggi e portare a termine l’avventura che conclude una serie iniziata nel 2001. Runaway: A Twist of Fate è sempre divertente, mai troppo complesso e scorre liscio come un aperitivo il sabato prima di pranzo. Per PC e Nintendo DS. Z www.runaway-thegame.com

La febbre del collezionista arriva ai vecchi videogame. Su eBay proliferano le aste su giochi venduti a cifre stratosferiche. I colpacci partono da 500 fino ad arrivare a più di 40.000 dollari. Il pezzo super raro? Stadium Events, gioco di atletica uscito in Giappone nel 1986. Z www.ebay.it

Cacciato l’esibizionista Un genitore ha scoperto che l’account utilizzato dal figlio per giocare a Uno durante le partite online è stato “bannato” dalla community di giocatori fino al 31/12/9999. Allarmato ha chiesto notizie sul forum della comunità. La risposta è stata raggelante: il ragazzo giocava via webcam senza vestiti. Z www.xbox.com

In skate con l’iPhone Tony Hawk’s Pro Skater 2 arriva sul melafonino e non risente dei controlli touch. I movimenti sono semplici e la struttura di gioco appassionante. Tra rick, score, gap e raccolta badge, c’è in palio una sfolgorante carriera nel mondo dello skateboard. Per ora solo negli USA a dieci dollari circa. Z http://itunes.apple.com

Sportellate per la vittoria con Scrap Metal ALTRO CHE FAIR PLAY: LE CORSE SI VINCONO “SCASSANDO” GLI AVVERSARI. SPASSOSISSIMO IN MODO MULTIGIOCATORE Basta complicate messe a punto della vettura. Basta decidere la pressione delle gomme e la lunghezza delle marce. Ogni tanto è sufficiente un po’ di sano e distruttivo divertimento, come nel caso di Scrap Metal. La campagna in singolo consiste nel portare a termine otto differenti aree brulicanti di competizioni. Alcune volte basta arrivare primi, altre l’obiettivo è tagliare il traguardo vivi. L’elemento più divertente di ogni corsa è la distruzione dei mezzi avversari con ogni mezzo possibile. Mitragliatrici, seghe circolari, fucili a pompa: per averle, occorre vincere e mandare gli avversari dallo sfasciacarrozze. Spassosissimo da giocare in multigiocatore, altalenante nella versione singola. Improvvisi e inspiegabili picchi di difficoltà fanno perdere smalto a un titolo che ha tutte le caratteristiche per regalare ore di guida spericolata e sfottò con gli amici, meglio se nella stessa stanza giocando a schermo diviso. Gira su Xbox 360. Z www.xbox.com/it-IT/games/s/scrapmetalxbla/ QUATTORDICINALE | PAG. 15

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