eBiz Italia 036, 04 febbraio 2009 by eBiz Srl

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A caccia di risparmio Come ben sanno i responsabili IT delle aziende, una delle voci di costo meno visibili ma molto pesante è quella che riguarda la stampa. Toner e cartucce di inchiostro sono molto costose e alla fine il loro consumo può pesare per decine o addirittura centinaia di euro al mese. Come sapete, eBiz Italia è da sempre attenta alle tematiche che riguardano il risparmio e la compatibilità ambientale (e non perdiamo l’occasione per ricordarvi l’iniziativa M’illumino di meno). Per questo vogliamo segnalarvi un modo semplice, ma originale, per contenere i consumi di toner o inchiostro fino al 20 per cento: utilizzare un font studiato appositamente. Si chiama EcoFont e ha la particolarità di essere “bucato”. L’effetto finale lo vedete in questo testo. Realizzato dalla olandese Spranq, può essere scaricato gratuitamente e liberamente utilizzato: basta copiarlo nella cartella \WINDOWS\FONT. L’indirizzo dove trovarlo è www.ecofont.eu. Buon risparmio! Paolo Galvani

L’INTERVISTA

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Energia, il mercato ora è libero SONO PASSATI 10 ANNI DA QUANDO IL DECRETO BERSANI LIBERALIZZÒ IL SETTORE. ECCO LA SITUAZIONE ATTUALE Alla fine degli Anni ‘90 il monopolio nel mercato dell’energia aveva portato a una situazione non più sostenibile da parte dell’economia italiana. Per questo motivo, nel marzo 1999 il governo italiano ha emanato un decreto, noto come decreto Bersani, che in attuazione di una direttiva comunitaria, ha introdotto la liberalizzazione del suddetto mercato, che ha portato alla nascita di diverse società. Ecco che cosa bisogna valutare prima di cambiare fornitore. A PAGINA 08

WINDOWS 7 FINO AL 10 FEBBRAIO

La versione beta di Windows 7 è stata un enorme successo. La beta pubblica, che avrebbe dovuto rimanere online solo fino allo scorso 24 gennaio, sarà ancora disponibile fino al prossimo 10 febbraio. A partire da quella data non sarà più possibile scaricarla, ma gli utenti che hanno già iniziato - ma non terminato - il download del software avranno la possibilità di portare a compimento il processo fino al 12 febbraio. A PAGINA 02 MERCATI Vodafone Italia riduce il “digital divide” SICUREZZA Windows 7, c’è già l’antivirus ESPERIENZE GetFIT-Norman, rete sana in corpore sano IN PRATICA Tutto sempre a disposizione con Ubuntu LA COMMERCIALISTA Il Co.Co.Co. può avere partita IVA L’AVVOCATO Gli atti nulli e gli atti annullabili

IN PROVA

Il BlackBerry non conosce crisi Asus, il netbook si fa grande Nata oltre vent’anni fa, RIM (Research In Motion) è l’azienda che detiene il marchio BlackBerry. Oggi è un’importante multinazionale quotata in Borsa che ha sempre operato nel mondo della tecnologia wireless. Con Margherita Dellea, Senior Director Vodafone Group in Research In Motion Italia, abbiamo parlato del mercato italiano, nonché di prodotti e servizi. A PAGINA 14

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È passato poco più di un anno, ma gli Eee PC di Asus in pochi mesi si sono moltiplicati e hanno avuto anche il merito di aprire un mercato completamente nuovo, quello dei “netbook”. Abbiamo messo alla prova il top della gamma Asus, ovvero l’Eee PC 1000H GO, che rappresenta (per il momento) un punto di arrivo, grazie a schermo da 10 pollici e 3G integrato. A PAGINA 16

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DIRETTI IN RETE Le informazioni che trovate su eBiz Italia non si fermano al PDF che visualizzate sul monitor. Tutti i link di questo colore che trovate sul giornale sono attivi: basta farci clic sopra per accedere al relativo sito web. Inoltre, il simbolo che si trova alla fine di alcuni articoli indica la presenza di un collegamento Internet al comunicato stampa originale.

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Vodafone riduce il “digital divide”

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PARTITO UN PROGETTO PER PORTARE LA CONNESSIONE HSDPA IN 12 COMUNI PRIVI DI ACCESSO A INTERNET IN BANDA LARGA

Chapter 11 per TallyGenicom

Parte dal Sud del Paese il progetto di Vodafone Italia per contribuire alla riduzione del “digital divide”. Olevano sul Tusciano, in provincia di Salerno, è il primo comune senza connessione veloce a Internet dove Vodafone ha portato la banda larga mobile fino a 7,2 megabit al secondo in download, con la tecnologia HSDPA. Il progetto di Vodafone Italia, di cui questa è la prima tappa, vede l’azienda impegnata a coprire nel 2009, ogni mese in una regione diversa, un comune privo di accesso in banda larga. In Italia l’8% della popolazione non ha una connessione veloce a Internet: il nostro Paese è quattordicesimo nella classifica sull’accesso al web tra i 19 paesi OCSE e ha appena 147 utenti di banda larga ogni mille abitanti. “Il nostro obiettivo,” ha commentato l’Amministratore Delegato di Vodafone Italia, Paolo Bertoluzzo, “è di dare un utile contributo a ridurre il divario digitale. In tre anni, con un investimento stimabile in meno di 500 milioni di euro, eventualmente condividendo le infrastrutture tra operatori, sarebbe possibile ridurre all’1% la popolazione italiana non raggiunta dalla banda larga”. Z www.vodafone.it

AMD cede le tecnologie per i palmari AD ACQUISIRE ASSET TECNOLOGICI, PROPRIETÀ INTELLETTUALE E RISORSE È QUALCOMM, CHE HA INVESTITO 65 MILIONI DI DOLLARI Qualcomm ha acquisito da AMD parte del patrimonio di asset tecnologici, proprietà intellettuali e risorse nei settori della grafica e del multimedia fino a oggi alla basi delle attività di AMD nel segmento dei palmari. La cessione è stata giustificata da AMD con la necessità di concentrarsi meglio sul “core business” dei processori x86 e della grafica. Qualcomm ha esteso una proposta di assunzione ai vari team della divisione handheld di AMD responsabili della progettazione e dello sviluppo. Questi team sono impegnati nella messa a punto di tecnologie che fanno evolvere i dispositivi mobili in aree come la grafica 2D e 3D, l’audio/video, i display e l’architettura. Le due società hanno firmato un accordo vincolante definitivo il 19 gennaio. Nell’ambito della transazione Qualcomm riconoscerà ad AMD una somma pari a 65 milioni di dollari in contanti. Qualcomm prevede che l’acquisizione possa influire con una diminuzione di 0,02 dollari sull’utile per azione pro forma dell’esercizio 2009, mentre gli effetti positivi sull’utile sono attesi a partire dalla seconda metà dell’anno solare 2010. Z www.qualcomm.com Z www.amd.com

TallyGenicom ha annunciato il deposito di una istanza volontaria di tutela sotto il Chapter 11. L’obiettivo è quello di realizzare la vendita di alcuni asset di TallyGenicom basati in USA. Come parte di questo deposito, TallyGenicom chiederà l’approvazione della Corte per nominare Printronix quale maggior offerente nel processo di asta. Z www.tallygenicom.com

Talend trova nuovi capitali Talend ha ottenuto un finanziamento di 12 milioni di dollari nel terzo round di investimenti volto a favorire la crescita e l’espansione della società in tutto il mondo. Guidato da Balderton Capital, uno dei primi investitori in MySQL, e dall’attuale finanziatore AGF Private Equity, questo terzo round porta il finanziamento totale di Talend a circa 20 milioni. Z www.talend.com

Sidin distribuisce Eaton Eaton e Sidin Spa hanno siglato un accordo di distribuzione per il mercato italiano. La collaborazione coinvolgerà in particolare la divisione Power Quality del gruppo Eaton, che riunisce la gamma di prodotti relativi alla protezione, distribuzione e controllo della corrente per sistemi e apparecchiature informatiche. Z www.sidin.it

Windows 7 beta 1 ancora disponibile MICROSOFT HA DECISO DI PROLUNGARE FINO AL 10 FEBBRAIO LA POSSIBILITÀ DI SCARICARE DAL WEB LA VERSIONE DI PROVA La versione beta di Windows 7 è stata un enorme successo, tanto che la società ha dovuto più volte intervenire per regolare il flusso dei download. La beta pubblica, che avrebbe dovuto rimanere online solo fino allo scorso 24 gennaio, sarà ancora disponibile fino al prossimo 10 febbraio. A partire da quella data non sarà più possibile scaricarla, ma gli utenti che hanno già iniziato - ma non terminato - il download del software (www.microsoft.com/italy/windows/products/windows7/default.mspx), avranno la possibilità di portare a compimento il processo fino al 12 febbraio. Le “product key” continueranno a essere disponibili fino a quella data. Gli abbonati a MSDN e TechNet continueranno invece ad accedere alla beta di Windows 7 per la fase di test del software. Z www.microsoft.it QUATTORDICINALE | PAG. 02

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Oracle rinnova il CRM È DISPONIBILE CRM ON DEMAND RELEASE 16, UN PRODOTTO ALTAMENTE PERSONALIZZABILE Oracle ha presentato CRM On Demand Release 16. Questa versione introduce sofisticate funzionalità di personalizzazione per la gestione delle relazioni con i partner e una Single Tenant Standard Edition hosted per permettere alle aziende di estendere in maniera flessibile ed efficace le applicazioni e i sistemi CRM esistenti in relazione agli specifici requisiti di business. Oltre a utilizzare le numerose funzionalità pronte all’uso e le soluzioni verticali predefinite presenti in Oracle CRM On Demand Release 16, i clienti hanno la possibilità di personalizzare facilmente le loro applicazioni su tutti e tre i livelli: interfaccia utente, processi di business e dati. Fondato su un concetto che rende possibile l’uso di un numero illimitato di oggetti personalizzati, Oracle CRM On Demand Release 16 fornisce ulteriori oggetti predefiniti unitamente a un elevato grado di flessibilità nella definizione delle relazioni tra oggetti personalizzati e oggetti predefiniti. I nuovi oggetti personalizzati introdotti in Oracle CRM On Demand Release 16 utilizzano le stesse capacità degli oggetti predefiniti, tra cui reporting in tempo reale per l’analisi accurata dei dati e delle informazioni collegate, personalizzazione dei campi, integrazione di dati esterni, gestione del layout di pagina e degli elementi collegati, impostazioni di sicurezza basate su ruolo e gestione liste, cui si aggiunge la possibilità di caricare oggetti da altri sistemi o file, tramite web service o utility per l’importazione/ esportazione. Z www.oracle.com/it

2 TB per Western Digital IL DISCO WD CAVIAR GREEN È IL PIÙ CAPIENTE AL MONDO E SARÀ PRESTO IN VENDITA Western Digital ha presentato il primo drive da due terabyte al mondo. Il disco fa parte della linea WD Caviar Green, caratterizzata da ridotti consumi energetici, basse temperature di funzionamento e massima silenziosità. Questo nuovo disco da 3,5 pollici è basato su una tecnologia in grado di offrire 500 GB per piatto, con una densità reale di 400 GB per pollice quadrato, e 32 MB di cache. Le avanzate caratteristiche di velocità, capacità e prestazioni dei dischi WD Caviar Green da 1,5 e 2 TB sono rese possibili da una serie di tecnologie innovative messe a punto da Western Digital, tra cui StableTrac, che assicura l’albero del motore a entrambe le estremità per ridurre le vibrazioni indotte dal sistema e stabilizzare i piatti per una maggiore precisione nelle operazioni di ricerca, lettura e scrittura (solo nel modello da 2 TB). I dischi WD Caviar Green da 2 TB saranno disponibili entro il prossimo mese presso i migliori rivenditori e distributori. Il prezzo consigliato è di 249 euro IVA esclusa. Z www.westerndigital.com QUATTORDICINALE | PAG. 04

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Windows 7, c’è già l’antivirus

Netasq arriva a quota 8

IL PROTOTIPO È STATO MESSO A PUNTO KARSPERSKY LAB E CHI DESIDERA PROVARLO PUÒ SCARICARLO DAL SITO

Netasq ha annunciato la disponibilità della versione 8 del proprio sistema operativo. Tra le novità si segnalano nuove metodologie di protezione “day zero” per anticipare attacchi futuri sui protocolli VoIP (Voice over IP) e il completo redesign del sistema di risk management in tempo reale (SEISMO). Z www.netasq.it

Da Chloride l’UPS per l’IT Chloride presenta il nuovo UPS Active, disponibile nelle potenze da 700 a 3.000 VA in contenitore tower o rack da 19”. Si tratta di una soluzione ideale per la protezione di sistemi IT e apparecchiature VoIP. Z www.chloride.it

Trend Micro insieme a BigFix BigFix e Trend Micro hanno annunciato un accordo di licensing che permetterà a Trend Micro di offrire una soluzione modulare di security management per endpoint basata sulla piattaforma BigFix. Il primo della serie di nuovi moduli endpoint presto disponibili sarà Trend Micro Web Protection Module, in grado di operare anche con le soluzioni antimalware già esistenti. Z http://it.trendmicro-europe.com

Kaspersky Lab ha reso disponibile un prototipo di Kaspersky Anti-Virus appositamente creato per Windows 7, basato su un nuovo engine antivirus per una protezione completa da tutte le minacce presenti in Rete. Questo nuovo prototipo di Kaspersky Anti-Virus è stato progettato per proteggere i computer su cui è installata la versione beta di Microsoft Windows 7, rilasciata a gennaio. Il nuovo prototipo di Kaspersky è una soluzione completa che protegge non solo attraverso le classiche “firme”, ma anche attraverso un analizzatore euristico - in grado di rilevare le minacce sconosciute basandosi su alcune caratteristiche sospette dei file infetti - un firewall e un filtro antispam; grazie a queste tecnologie, il software può fornire una protezione da tutti i tipi di minacce presenti in rete: virus, worm, Trojan, keylogger, dialer, attacchi di hacker e spam. Chi desidera provarlo, lo può scaricare all’indirizzo www.kaspersky. com/windows7. Per quando Windows 7 verrà ufficialmente rilasciato al pubblico, Kaspersky Lab ha intenzione di lanciare una gamma completa di prodotti per la protezione sia degli utenti consumer che di quelli corporate. Z www.kaspersky.it

SonicWALL, anche l’UTM perde i fili LE NUOVE SOLUZIONI DELLA SERIE TZ 210 SONO DISPONIBILI PER LA PRIMA VOLTA NELLA VERSIONE WI-FI IN STANDARD N SonicWALL fa crescere la sua linea di soluzioni UTM (Unified Threat Management) rivolta alle aziende di piccole dimensioni con il lancio della serie TZ 210. Questa nuova famiglia integra un firewall a ispezione approfondita dei pacchetti, Gigabit Ethernet e tecnologie di failover/failback automatizzati. Il modello TZ 210 wireless-N è la prima soluzione UTM sul mercato a disporre di funzionalità integrate LAN wireless 802.11n. La serie TZ 210, che si pone nella fascia di poco inferiore ai mille dollari, include come standard un numero illimitato di nodi e SonicOS Enhanced, un firmware specifico ricco di funzionalità. Gli amministratori di rete potranno anche sfruttare i vantaggi del GMS (Global Management System) di SonicWALL, che offre strumenti completi di gestione e reporting che consentono di semplificare configurazione, implementazione e gestione da una postazione centrale. Z www.sonicwall.com

Recuperare i dati da SharePoint LO SI PUÒ FARE GRAZIE A ONTRACK POWERCONTROLS 5.1, OGGI DISPONIBILE ANCHE PER IL PRODOTTO MICROSOFT Kroll Ontrack ha presentato Ontrack PowerControls 5.1 per Microsoft Office SharePoint Server 2007, uno strumento che permette agli amministratori IT di ricercare e ripristinare, in modo semplice e veloce, elementi di vario tipo da SharePoint. Gli amministratori che già utilizzano Ontrack PowerControls per Exchange possono ora usufruire delle stesse capacità di recupero anche per questa diffusa applicazione di Enterprise Content Management (ECM). Questo prodotto riduce il tempo necessario per recuperare singoli documenti, elementi, liste, cartelle o archivi, che possono essere ricavati da un backup completo o da una snapshot. Il ripristino può avvenire direttamente sul server di produzione SharePoint o su un qualsiasi altro server. In alternativa i dati possono essere copiati su di un file system. Questo evita il costo per un server di recovery e i passaggi aggiuntivi necessari per importare separatamente i siti in SharePoint. Ontrack PowerControls per Microsoft Office SharePoint Server 2007 ha prezzi che partono da 495 euro IVA esclusa per un database di contenuti. Z www.krollontrack.it QUATTORDICINALE | PAG. 05

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Computer in splendida forma DAL 1997 LE TUNEUP UTILITIES VEGLIANO SULLA SALUTE DEL NOSTRO PC. ECCO COME FUNZIONA LA VERSIONE 2009 La prima versione di TuneUp Utilities risale al “lontano” 1997 ed era stata subito accolta con entusiasmo. Una vera manna per tutti quegli utenti che desiderano avere un computer sempre efficiente senza perdere tempo con noiose (e rischiose) pulizie manuali del Registro e ottimizzazioni varie. Il tempo è passato è il programma si è perfezionato: TuneUp Utilities 2009 ci mette a disposizione tutto ciò che serve per l’ottimizzazione del PC: accelera i tempi di avvio, pulisce il Registro e controlla e corregge eventuali problemi dei file di sistema. La versione 2009 si presenta con una nuova interfaccia semplificata che suddivide le funzioni per categoria rendendola più che accessibile e semplice da usare anche ai poco esperti. Abbiamo a disposizione sulla destra nella pagina iniziale le varie operazioni e possiamo vedere sin dal primo avvio se il nostro computer ha qualche problema nella sezione STATO DEL SISTEMA della scheda PAGINA DI AVVIO. Vengono rilevati i problemi legati alla sicurezza, alle periferiche che non funzionano bene e tutti quelli rilevati da una prima sommaria analisi del nostro sistema. Per ogni problema rilevato possiamo fare clic sul collegamento QUALI SONO LE CONSEGUENZE DI QUESTO PROBLEMA per leggere ulteriori dettagli oppure fare clic su NASCONDI PROBLEMA (permanentemente

oppure per trenta giorni). Per aiutarci a individuare meglio problemi e soluzioni, nella pagina di avvio veniamo invitati a rispondere a un breve questionario sul nostro modo di usare il PC. Al termine della compilazione ci vengono subito dati alcuni consigli per migliorare le prestazioni del sistema. Anche in questo caso possiamo seguire i consigli del programma o nascondere la loro notifica per trenta giorni o in modo permanente. Se ci pentiamo di qualche modifica abbiamo la possibilità di annullarla facendo clic sull’icona RESCUE CENTER. Vediamo i menu più utili nella parte sinistra della finestra del programma. INCREMENTO DELLE PRESTAZIONI ci permette, tra l’altro, di deframmentare il disco e di ottimizzare l’uso della memoria fisica. Inoltre, possiamo impedire l’avvio automatico di alcuni programmi. RECUPERO SPAZIO SU DISCO ci aiuta a eliminare alcuni file inutili. Facciamo attenzione a cosa cancelliamo, specialmente se decidiamo di eliminare i punti ripristino (verrà conservato solo l’ultimo) o il programma di messaggistica istantanea MSN. Lo strumento PULIZIA DI WINDOWS ci permette di pulire il registro e di fare la manutenzione del sistema. Nella scheda RISOLUZIONE DEI PROBLEMI possiamo verificare il file system e ripristinare gli eventuali file cancellati per errore. La prima volta che usiamo Tune Up 2009 serve un po’ di tempo per fare tutti i controlli e le correzioni necessarie. Prendiamoci tutto il tempo che serve in modo da non fare scelte affrettate. È sempre possibile tornare indietro e ripristinare lo stato originale di un’impostazione o di una chiave di Registro, ma quando il modo in cui funziona Windows cambia non è sempre facile capire quale impostazione dobbiamo modificare per riportare le cose all’ordine. Per farci un’idea delle funzionalità del programma possiamo scaricare la versione di prova che funziona senza limitaLa finestra principale e le sue varie zioni per trenta giorni all’indirizzo schede sono molto intuitive. Per ogni operazione ci sono istruzioni chiare www.tune-up.it/download/tu2009.

Interfaccia a prova di principiante

QUATTORDICINALE | PAG. 06

TuneUp Utilities 2009 Una raccolta di strumenti che permette di rendere più efficiente il computer migliorando le prestazioni del sistema operativo e ottimizzando l’archiviazione dei file. È possibile configurare Windows in modo ottimale e piuttosto semplice. REQUISITI MINIMI Sistema operativo: Windows XP o Windows Vista Prezzo: 33,29 euro IVA esclusa (39,95 con IVA) per tre licenze Versione aggiornamento 20,79 euro IVA esclusa (24,95 con IVA)

www.tune-up.it

A FAVORE

& Semplice da utilizzare & Istruzioni d’uso chiare e dettagliate

CONTRO

' Tempi lunghi per alcuni test e modifiche ' La funzione “undo” cancella tutte le modifiche e non solo l’ultima

VOTO

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AZIENDA - PRATICA | www.ebizitalia.it

Il video? Lo mando con YouTube PER DISTRIBUIRE AI COLLEGHI E AI PARTNER UN FILMATO, LA COSA PIĂ&#x2122; PRATICA Ă&#x2C6; SERVIRSI DEL SERVIZIO PIĂ&#x2122; FAMOSO Desideriamo mandare un filmato dellâ&#x20AC;&#x2122;ultima cena aziendale, di una premiazione o di unâ&#x20AC;&#x2122;intervista ai nostri colleghi, ma le dimensioni del file sono troppo ingombranti per usare la posta elettronica e le cartelle di rete non sono accessibili a tutti. Si tratta di un problema abbastanza comune e

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per evitare di dover ricorrere a strumenti lenti e poco pratici, come la preprazione, la duplicazione e lâ&#x20AC;&#x2122;invio di un CD, possiamo semplificarci la vita pubblicando il filmato su YouTube. BasterĂ poi inviare un messaggio di posta elettronica per segnalare lâ&#x20AC;&#x2122;indirizzo del filmato. Ecco come fare.

1 - Iscriviamoci al servizio Colleghiamoci a www.youtube.it e registriamoci compilando il breve modulo con i nostri dati personali e di accesso. Dopo aver ricevuto lâ&#x20AC;&#x2122;email di conferma e convalidato lâ&#x20AC;&#x2122;iscrizione, facciamo clic in alto a destra su CARICA VIDEO.

2 - Carichiamo il video

Cerchiamo nel disco fisso il file che ci serve e facciamo clic su CARICA VIDEO. Il file puĂ˛ essere grande un gigabyte al massimo e abbiamo la massima libertĂ sulla scelta del formato video. Il sito accetta infatti formati video comuni come WMV, AVI, MOV e MPG.

SOLO UN CLIC Occhio alla privacy!

Teniamo presente che tutto ciĂ˛ che pubblichiamo su YouTube Ă¨ accessibile a tutti, basta usare il motore di ricerca interno o accedere alla nostra pagina personale. Evitiamo quindi di pubblicare filmati che potrebbero ledere la nostra privacy o quella di qualche collega. Se desideriamo limitare lâ&#x20AC;&#x2122;accesso ai nostri filmati solo ad alcune persone che potranno vedere il video dopo aver inserito una password, usiamo altri servizi di condivisione online come per esempio quelli offerti da siti come www.mediafire.com o www.megaupload.com/it.

Convertire i video Se usiamo un formato di file video che potrebbe non essere riconosciuto da YouTube, possiamo ricorrere a un convertitore on-line come http://me dia-convert.com/conversione o www.convertitore.org. Per garantirci il massimo della compatibilitĂ e semplificare le operazioni a chi desiderasse scaricare il nostro video, convertiamo il file nel formato MPEG4 con audio MP3. Con entrambi i servizi basta cercare nel nostro disco fisso il file da convertire e indicare le caratteristiche che deve avere il nostro video finale.

Consigli per il regista 3 - Facciamolo conoscere

Dopo il tempo di caricamento necessario (e spesso dopo qualche errore), il video viene pubblicato. Non ci resta che inviare lâ&#x20AC;&#x2122;indirizzo del filmato a colleghi o amici. Dopo qualche tempo possiamo anche decidere di eliminare il video.

QUATTORDICINALE PAG. 07

Nelle pagine della guida ai servizi di YouTube troviamo molti consigli pratici su come realizzare e pubblicare dei video di buona qualitĂ . In particolare alla pagina www.youtube. com/t/yt_handbook_produce troviamo le indicazioni sui formati video e audio piĂš adatti alla diffusione online, su come usare al meglio la videocamera per girare le riprese e su quali tecniche di illuminazione usare. Consultiamo anche la sezione dedicata agli effetti speciali, che potrebbero esserci molto utili per movimentare un poâ&#x20AC;&#x2122; il nostro video.

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SONO PASSATI 10 ANNI DA QUANDO IL DECRETO BERSANI LIBERALIZZÒ IL SETTORE. ECCO LA SITUAZIONE ATTUALE tuazione ha portato anche alla differenziazione del mercato, facendo si che alcune aziende si occupassero solamente delle forniture industriali mentre altre si sono dirette verso il mercato delle utenze domestiche. Sicuramente questa situazione rappresenta un vantaggio per i consumatori, in quanto viene offerta loro la possibilità di scegliere la fornitura più vantaggiosa e che meglio risponde alle proprie esigenze, sia in termini di prezzo, sia di pagamento che di quantità di energia richiesta. Nel contempo, purtroppo, l’utente ha dovuto anche fronteggiare quelle società che in fase di offerta promettevano grandi risparmi e vantaggi, ma in fase di fornitura reale spesso non mantenevano le promesse fatte o imponevano vincoli di durata del contratto, di consumi o limiti alle possibilità di recedere dalle forniture e cambiare società a cui appoggiarsi. Vediamo quindi in queste pagine alcune delle possibilità offerte oggi dal mercato.

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IL GENERATORE La fornitura di energia elettrica rappresenta indubbiamente una componente vitale per il funzionamento di qualunque attività produttiva e la sua assenza comporta il nascere di disservizi e di danni economici. Per questo motivo molte aziende, o addirittura utenze domestiche, scelgono di acquistare anche generatori di corrente autonomi in grado di supplire alla mancanza di corrente per mantenere in funzione quei macchinari che svolgono funzioni vitali. È importante effettuare correttamente la scelta di questi generatori in modo da disporre di energia sufficiente per il funzionamento degli apparati, ed eventualmente di poter ottenere ulteriore potenza per il funzionamento di macchinari ausiliari.

QUANDO SI PRODUCE IN PROPRIO L’utente ha la possibilità di installare appositi dispositivi in grado di produrre autonomamente energia elettrica, come sistemi fotovoltaici o eolici, e in caso di surplus ha la possibilità di rivendere questa energia prodotta al proprio fornitore ottenendo sconti significativi sulla propria fornitura. Ovviamente l’efficacia di questi impianti dipende da numerosi fattori, in primo luogo dalla collocazione geografica dell’impianto, oltre che dalla qualità e dimensione dello stesso. Senza dubbio le installazioni di questo tipo contribuiscono a ridurre le spese per l’energia e riducono l’inquinamento per la sua produzione ottenendo così un duplice vantaggio per produttore e consumatore. QUATTORDICINALE | PAG. 08

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Energia, il mercato ora è libero Alla fine degli Anni ‘90 il monopolio nel mercato dell’energia aveva portato a una situazione non più sostenibile da parte dell’economia italiana. Per questo motivo, nel marzo 1999 il governo italiano ha emanato un decreto, noto come decreto Bersani, che in attuazione di una direttiva comunitaria, ha introdotto la liberalizzazione del suddetto mercato. Prima di questa iniziativa, in Italia esisteva una sola società che occupava una posizione di monopolio nel campo delle forniture di energia sia alle utenze domestiche sia alle aziende. In questo modo non c’era possibilità di scegliere tra offerte concorrenti e gli utenti dovevano necessariamente adeguarsi ai prezzi che la società monopolista applicava alle forniture. Con la liberalizzazione del mercato sono nate diverse società che, tramite il meccanismo della concorrenza, hanno creato numerose offerte per la fornitura di energia in modo da attirare nuove utenze o quelle già esistenti. Questa si-

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SORGENIA È STATO IL PRIMO OPERATORE PRIVATO. DALLA SVIZZERA ARRIVANO INVECE LE OFFERTE DI DYNAMEETING Sorgenia è il primo operatore privato nel mercato della fornitura di energia. Nata nel 1999 con il nome di Energia Spa, si è sempre contraddistinta per le sue offerte competitive e per la sua costante attenzione verso le problematiche ambientali, come inquinamento o sfruttamento di fonti di energia rinnovabili. L’offerta di Sorgenia riguarda due grandi campi, quello dell’energia elettrica e quello del gas naturale e in entrambi questa società riesce a proporre soluzioni che soddisfano quasi sempre le necessità particolari del cliente. Per i possessori di partita IVA è possibile effettuare il contratto direttamente tramite il sito web

L’ALTERNATIVA La collocazione geografica consente di disporre di diverse fonti di energia alternative, che le imprese possono sfruttare acquistando impianti o parti di impianto ed eventualmente rivendendo l’energia prodotta in eccesso. Sfortunatamente questo genere di installazioni ha costi elevati e l’ammortamento avviene in un periodo di tempo non breve, ma medio-lungo.

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La concorrenza? Anche da oltralpe Sorgenia

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www.sorgenia.it, snellendo così tutte le procedure burocratiche, e salvo poche rare eccezioni la fornitura verrà avviata nel giro di alcuni giorni. Sorgenia è in grado di offrire energia elettrica sia alle utente domestiche, sia alle imprese, siano esse piccole-medie imprese o grandi aziende con alti consumi. L’offerta alle aziende si differenzia nella microimpresa per la possibilità di ricevere 20 kWh gratis ogni 100 consumati e di ricevere energia pulita, ottenuta tramite fonti rinnovabili e non inquinanti, mentre per le piccole e medie aziende per la possibilità di ottenere fino al 16% di risparmio nel primo e dodicesimo mese di fornitura.

MENO ENERGIA Per poter ottenere la massima convenienza dalle varie forniture alternative è necessario che anche i propri macchinari non siano obsoleti e siano in grado di utilizzare meccanismi per la riduzione dell’assorbimento di corrente. Nel caso di computer e macchinari elettrici è importante impostare correttamente le varie soglie di inattività oltre le quali il macchinario procederà automaticamente allo spegnimento, evitando così di assorbire inutilmente energia. Le procedure di standby possono ridurre il consumo di energia elettrica, ma non riescono ad azzerarlo completamente come invece farebbe lo spegnimento completo.

Dynameeting Un’alt r a grande compagnia che opera nel mercato italiano è Dynameeting, entrata nel 2006 a far parte del gruppo svizzero Rätia Energie (RE). Questo gruppo opera in Italia tramite la società Rezia Energia Italia, che dispone di due impianti di produzione di energia e gestisce la San Fiorano-Robbia, la maggiore linea di interconnessione tra Italia e Svizzera. Il sito www.dynameeting.it offre una panoramica molto completa di tutte le offerte che la società propone sul mercato, distinguendole in fornitura di gas o di elettricità. Per ogni singola categoria il sito propone la storia di tutte le offerte e le modifiche alle varie condizioni di fornitura, anche se

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non vengono dichiarati espressamente i singoli costi di offerte e allacciamenti. Per avere preventivi tarati su misura in base alle proprie esigenze, Dynameeting offre la possibilità di contattare o essere contattati da consulenti specializzati. Il cambio di fornitore non richiede nessun intervento sugli impianti dell’azienda e avviene in modo totalmente trasparente senza disagi o interruzioni nella fornitura.

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L’UNIONE DELLA MILANESE AEM CON LA BRESCIANA ASM HA DATO VITA A UN NUOVO CONCORRENTE DELL’EX MONOPOLISTA Il primo gennaio scorso, AEM si è fusa con la bresciana ASM, diventando A2A Energia Spa. Già nota come fornitore di energia elettrica per la zona di Milano, l’azienda ha esteso la sua copertura anche a quasi tutto il territorio nazionale riuscendo in poco tempo a diventare una realtà importante sul mercato. Le offerte di A2A Energia (www.a2a.eu) sono vantaggiose e molto concorrenziali e, cosa molto importante, sono totalmente trasparenti e dettagliate. In questo modo l’acquirente riesce ad avere un quadro completo dei costi per canoni, per consumi o per impo-

LA PROTEZIONE Anche se ormai le forniture elettriche sono diventate stabili, è sempre necessario proteggere i macchinari più importanti con sistemi che prevengano i danni da sbalzi di tensione o da assenze improvvise di elettricità. I gruppi di continuità eseguono questo compito alla perfezione, a patto che la loro capacità sia commisurata alla richiesta di energia o al livello di protezione da offrire.

ste sulla fornitura effettivamente ricevuta. Come le altre imprese, anche A2A Energia sfrutta molto le procedure online, sia per quanto riguarda la gestione dei contratti, sia per le comunicazioni ai clienti come bollette o richieste commerciali. Le offerte della società riguardanti il settore energia cercano di mettere il cliente al riparo da fluttuazioni incontrollate dei prezzi sia della fornitura stessa sia delle materie prime. La prima offerta consente di ancorare il prezzo a un indice in grado di misurare correntemente i costi di produzione dell’energia stessa, la seconda consente invece al cliente di bloccare al prezzo attuale la fornitura per i prossimi 24 mesi. La terza offerta riguarda invece la fornitura di energia pulita, che, come A2A energia sostiene, migliora anche l’immagine aziendale nei confronti dei clienti. Anche nel caso di questa opzione il prezzo dell’offerta viene fissato per i 24 mesi successivi alla stipula del contratto.

Enel Energia Enel Energia è la società del gruppo Enel responsabile della fornitura di energia elettrica sul mercato libero. Ereditando le strutture e le organizzazioni del gruppo Enel, questa società riesce ad avere una presenza importante e capillare sul territorio italiano. Le principali offerte riguardano la possibilità di bloccare il prezzo della fornitura per i successivi 24 mesi e anche in questo caso Enel dà la possibilità di utilizzare per la propria azienda enerpro gia pulita con relativa certificazione. In questo modo l’azienda ce può dimostrare il proprio interesse per pu le tematiche ambientali. Enel Energia

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Contro l’Enel l’ultima nata è A2A A2A Energia

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EVITARE SPRECHI La tecnologia offre all’utente numerosi dispositivi in grado di risparmiare l’energia effettivamente utilizzata, per esempio legando l’accensione o lo spegnimento degli apparati alla presenza di persone nella stanza o a precisi orari di funzionamento. In questo modo è possibile far sì che i macchinari e gli strumenti funzionino solamente quando è necessario evitando inutili sprechi dovuti a malfunzionamenti o dimenticanze.

propone i prezzi dell’offerta AnnoSicuro all’indirizzo www.enel.it/enelener gia/profess_imprese/anno_sicu ro/index.aspx, differenziandoli in due offerte, la prima comprende un costo senza fasce orarie di 0,1113 euro al kWh, mentre la seconda propone 0,1413 euro al kWh per i consumi effettuati dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 20:00 e 0,0863 euro al kWh per i consumi effettuati dal lunedì al venerdì dalle ore 20:00 alle ore 8:00 e nei week end. Questa seconda offerta riesce a soddisfare le esigenze di quelle realtà che sono in grado di far operare pesantemente i propri macchinari durante le ore notturne o nei week-end.

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PRIMA DI CAMBIARE FORNITORE BISOGNA VALUTARE BENE LE ESIGENZE AZIENDALI E CONFRONTARE COSTI E BENEFICI

LE AGEVOLAZIONI Per le aziende che decidono di utilizzare energia pulita o che installano impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o che adottano tecnologie per il risparmio energetico o per la riduzione dell’inquinamento, sono previsti sgravi fiscali o agevolazioni per la loro realizzazione. Inoltre, le aziende fornitrici di energia elettrica possono applicare tariffe diverse in base alla natura della corrente prodotta. Tutto questo serve a migliorare l’immagine che l’azienda avrà sul mercato e a ridurre per quanto è possibile l’inquinamento dovuto alle proprie produzioni.

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Per risparmiare serve attenzione Anche la scelta della fornitura di energia richiede attente valutazioni per poter arrivare a richiedere un’offerta adeguata alle proprie esigenze. Per prima cosa, per poter effettuare un raffronto

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veritiero e corretto con le nuove soluzioni che le verranno proposte, l’azienda deve conoscere molto bene i propri consumi e costi con il fornitore attuale. Se i dati iniziali risultano falsati o non corretti, la scelta potrebbe anche risultare controproducente, arrivando in casi estremi ad aumentare i costi aziendali. Altro fattore importante da tenere in considerazione sono le fasce di utilizzo dell’energia elettrica. Molto spesso le offerte vengono differenziate proponendo prezzi diversi in base alla fascia oraria di assorbimento. In questo caso, l’energia durante le ore non di punta viene a costare nettamente meno di quella disponibile durante le altre ore della giornata e l’azienda che riesca a diversificare i suoi consumi riesce a ottenere il massimo guadagno.

NEL POSTO GIUSTO Non tutte le località sono idonee a produrre energia nello stesso modo e questo deve essere sempre preso in considerazione da fornitori e acquirenti. L’azienda che sceglie di produrre da sé una parte della propria energia elettrica o che decide di diventare fornitore per qualche grande gruppo di distribuzione deve valutare correttamente nello specifico i rendimenti di tutte le possibili forme di produzione in base alla tecnologia di cui dispone o alla località in cui si deve costruire l’impianto. Solo in questo modo sarà possibile ottenere il massimo rendimento dall’investimento.

Gli aspetti negativi Insieme ai benefici, il mercato libero dell’energia può però portare con se anche degli aspetti negativi. Le aziende assistono alla nascita di nuovi fornitori che per il periodo iniziale offrono tariffe ridotte e condizioni eccezionalmente vantaggiose, per poi alzare i prezzi subito dopo aver acquisito il cliente. In questo caso viene anche negato il diritto di recesso stabilendo una durata minima del contratto, per cui è consigliabile valutare in modo attento tutte le condizioni della fornitura e se possibile sfruttare quelle offerte che tendono a bloccare il prezzo della fornitura elettrica. Ultimo fattore da tenere in considerazione, è la stabilità dell’azienda fornitrice dell’energia. Bisogna sempre ricordare che la corrente elettrica è uno dei fattori base del lavoro e della produzione e che la sua man-

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canza comporta, in assenza di forniture alternative, l’arresto dei processi produttivi o gestionali. Se il fornitore si rivela non costante nella sua fornitura con frequenti interruzioni, malfunzionamenti degli apparati o erogando potenza non sufficiente l’azienda cliente ne riceverà un danno e dovrà adire le vie legali per ottenere un risarcimento.

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GetFIT, rete sana in corpore sano IL PIÙ GRANDE GRUPPO ITALIANO DEL SETTORE FITNESS, PROTEGGE I SUOI SISTEMI CON NORMAN SECURITY SUITE psicofisico di ogni singola persona, traguardo importante tanto quanto la stessa salute. Il successo ottenuto da questa innovativa formula è stato tale che GetFIT ha ampliato in pochi anni la sua diffusione e il numero degli iscritti. Questo cambiamento, naturalmente, ha portato con sé la necessità di una revisione del sistema gestionale che, però, non mettesse a rischio la sicurezza dei dati e proteggesse i PC dall’intrusione di programmi potenzialmente dannosi. Oltre all’efficienza tecnologica, il requisito principale per la nuova soluzione era la facilità d’uso da parte degli utenti, per non appesantire il sistema e consentire una gestione semplice e intuitiva. Tutto questo si è rivelato possibile grazie all’installazione su tutti i server e i client presenti in azienda, compresi i PC portatili dei Nata nel 1994 da un’idea di Livio Leardi, so- funzionari commerciali, di Norman Security cio di maggioranza del gruppo con un’espe- Suite, installato e configurato in modo semrienza più che ventennale nel settore, Get- plice e veloce da un’unica console centrale. FIT vanta oggi 10 club in Lombardia e uno Questa soluzione studiata da Norman è in in Svizzera, a Lugano. Non si tratta di sem- grado di proteggere i sistemi su cui è instalplici palestre, ma di veri e propri centri per il lato attraverso vari strumenti: un Personal “benessere consapevole”: il marchio GetFIT Firewall, un sistema di Parental Control porta avanti infatti da anni un metodo di la- e altri meccanismi di protezione da virus, voro incentrato sulla ricerca dell’equilibrio worm, trojan horse, spyware e programmi potenzialmente pericolosi. I risultati dell’introduzione di Norman Security Suite sono stati subito palesi: senza alcun ridimensionamento della velocità del sistema, tutti i PC aziendali risultano ora protetti dagli attacchi di virus e programmi esterni, e i malware eventualmente già presenti nel sistema sono stati immediatamente rimossi grazie agli efficaci programmi antivirus. I vantaggi per la sicurezza della rete aziendale, oltre che in termini di risparmio di tempo da parte del personale, sono evidenti agli occhi di tutti. “Siamo rimasti piacevolmente colpiti da questa soluIl club GetFIT Ravizza, aperto dal 2003 zione,” commenta Angelo Di a Milano, mette a disposizione degli utenti Addario, CIO di GetFIT, “che anche un’ampia piscina partita nel 2000 A volte la salute psicofisica va di pari passo con quella… informatica. Specialmente se si parla di un’azienda che in soli 15 anni, partendo da una palestra milanese, si è evoluta fino a trasformarsi nel più grande gruppo italiano nel settore del fitness. Con le nuove, imponenti dimensioni di questa realtà, la missione di GetFIT resta quella di assicurare il benessere dei suoi oltre 27.000 clienti, ma per raggiungere l’obiettivo è necessario dotarsi di sistemi tecnologici adeguati e di una rete informatica protetta su tutti i fronti, e al tempo stesso facile da usare. Per questo motivo GetFIT ha scelto di installare su tutti i PC presenti in azienda Norman Security Suite, la soluzione di sicurezza integrata sviluppata da Norman, leader nel campo della sicurezza informatica.

Intuitivo e sicuro

Alcuni centri sono attrezzati con piscina

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Non solo palestra Nata a Milano nel 1994, GetFIT dispone oggi di sette club nel capoluogo lombardo, uno a Monza, uno a Cologno Monzese (presso la sede di Mediaset), uno a Gallarate e uno a Lugano. Al loro interno si sviluppa il progetto basato sul “benessere consapevole”, una filosofia di vita che punta a migliorare non solo la forma fisica, ma più in generale l’equilibrio e la soddisfazione personale del cliente. A disposizione di chi frequenta i club ci sono dunque sale corsi e sale fitness, ma anche bar, ristoranti e attrezzature termali. Z www.getfit.it è completa di tutto ciò di cui abbiamo sempre avuto bisogno. In passato per ottenere lo stesso risultato ci eravamo dovuti avvalere di più fornitori. Oggi, con un unico prodotto, possiamo proteggere la nostra rete agevolando la gestione del software sia per i tecnici sia per i singoli utenti, non necessariamente dotati di conoscenze tecniche specifiche. Inoltre, nonostante che i club GetFIT siano dislocati in diversi luoghi, Norman Security Suite consente di agire come se gli utenti si trovassero in un unico centro. Infine, ogni utente ha la possibilità di proteggere anche il computer di casa, poiché ogni licenza corporate può essere utilizzata anche sui PC personali dei dipendenti”. Una caratteristica, quest’ultima, che si rivela particolarmente efficace nell’impedire il trasferimento di materiale “infetto” o potenzialmente pericoloso dal PC per uso privato a quello aziendale.

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Tutti insieme appassionatamente FIREWALL, PARENTAL CONTROL, ANTIVIRUS E ANTISPYWARE RIUNITI IN UN’UNICA SOLUZIONE PER PROTEGGERE TUTTI I PC Il vantaggio principale di Norman Security Suite, con cui personale e clienti di GetFIT hanno potuto familiarizzare fin dal primo utilizzo, è senza dubbio quello di riunire in una sola applicazione tutta una serie di programmi utili ed efficaci per la protezione totale del PC, senza peraltro richiedere un grande dispendio di risorse da parte del sistema. Caratteristica, questa, che rende il prodotto adatto a tutti gli utenti, non soltanto in un contesto aziendale, ma anche in chiave di utilizzo domestico. Proprio per questo motivo GetFIT ha avviato la promozione dello stesso software anche tra i suoi clienti, come spiega Simonetta Barbieri, Marketing Manager di GetFIT: “Abbiamo creato una sinergia con Norman,” spiega Simonetta Barbieri, Marketing Manager di GetFIT, “al fine di promuovere la Security Suite all’interno dei propri club, dando la possibilità ai nostri iscritti di provare gratuitamente il software per sei mesi, così da

A Meda il centro più grande

GetFIT Meda, inaugurato nel 2004, è il club più grande del gruppo, con circa 4.000 mq di estensione

poter toccare con mano i vantaggi della sicurezza completa che caratterizza questo prodotto e interagire con noi in modo affidabile e sicuro”.

Più sicuri con la SandBox Presentato a fine 2007 e ottimizzato per tutte le ultime versioni di Windows, il sistema Norman Security Suite è basato sui migliori prodotti delle precedenti versioni, tutti regolarmente aggiornati e modificati per proteggere gli utenti dalle minacce informatiche in continua evoluzione. L’interfaccia, resa ancora più intuitiva e facile da utilizzare nell’ultima release, si abbina a un’installazione e a una configurazione facili da eseguire attraverso procedure guidate. Fiore all’occhiello di questa soluzione di protezione è la tecnologia esclusiva SandBox, che consente al PC di prevenire l’attacco di virus e malware nuovi e sconosciuti, eseguendo i programmi potenzialmente pericolosi in un’area limitata e protetta (detta appunto sandbox) per verificarne la sicurezza. In questo modo tutti i programmi indesiderati che mettono a rischio la privacy e l’identità dell’utente, o riducono le prestazioni del computer, vengono bloccati prima ancora di entrare in contatto con i dati da proteggere. Contemporaneamente, la soluzione Norman Security Suite protegge il sistema da spyware e codici maligni delle più diffuse tipologie, compresi key logger, hijacker, downloader e root kit; è compreso nel pacchetto anche uno strumento antipharming che protegge il file hosts dell’utente da applicazioni malintenzionate. Tra le funzioni avanzate disponibili, il filtro del traffico in ingresso e in uscita, che impedisce i dirottamenti e gli attacchi in botnet da parte di intrusi, e il monitoraggio del sistema operativo per evitare azioni non intenzionali indotti da virus o programmi esterni. Inoltre, il firewall dispone di una funzione di mascheramento che rende il PC invisibile ai potenziali hacker; gli utenti più esperti possono utilizzare le opzioni di personalizzazione per regolare il livello di protezione in base alle proprie esigenze. Per quanto riguarda la

QUATTORDICINALE | PAG. 13

Dalla Norvegia Fondata nel 1984 in Norvegia, Norman è oggi una delle aziende leader nel campo della sicurezza informatica e offre prodotti e servizi di alto livello nelle aree antivirus, antispam e antispyware. Grazie alla tecnologia proprietaria SandBox, sviluppata a partire dal 2003, è diventata inoltre il punto di riferimento per tutte le soluzioni antivirus proattive. I suoi mercati principali sono Scandinavia, Europa centrale e Stati Uniti; il target di riferimento è la grande utenza con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Z www.norman.com sezione Parental Control, è possibile l’impostazione di profili separati per l’accesso a Internet da parte di ciascun utente, configurabili anche tramite un calendario che consente di limitare l’accesso a determinati orari per gli utenti selezionati (impedendo, ad esempio, la connessione durante le ore notturne). Quando si utilizza il controllo dei genitori, un filtro attivo assicura il controllo dinamico e in tempo reale sull’accesso ai contenuti consentiti durante la navigazione in Internet.Ai limitati requisiti di sistema del programma si aggiunge la facilità di aggiornamento dei moduli di sicurezza, che viene eseguito silenziosamente in background senza interrompere la normale attività dell’utente.

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Il BlackBerry non conosce crisi LA CRESCITA DI RIM NON SI FERMA, GRAZIE A PRODOTTI E SERVIZI DEDICATI SIA ALL’AZIENDA CHE AI CONSUMATORI Nata oltre vent’anni fa, RIM (Research In Motion) è l’azienda che detiene il marchio BlackBerry. Oggi è un’importante multinazionale quotata in Borsa che ha sempre operato nel mondo della tecnologia wireless. Con Margherita Dellea, Senior Director Vodafone Group in Research In Motion Italia, abbiamo parlato di risultati economici e del mercato italiano, nonché di prodotti e servizi, in particolare quelli rivolti alle aziende. Malgrado la situazione economica a livello mondiale non sia positiva, RIM ha “vissuto” bene anche il terzo trimestre dell’anno (si è chiuso a novembre 2008), realizzando ricavi per poco meno di tre miliardi di dollari, con un incremento del 7,9 per cento sul secondo trimestre e una crescita del 66,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A livello americano l’azienda ha una quota di mercato del 54 per cento, questo sulla base dei dati IDC, mentre Gartner indica RIM, a livello mondiale, come secondo vendor di

Storm, sparisce la tastiera

Un grande schermo, multimedialità spinta e assenza della tastiera caratterizzano il BlackBerry Storm

smartphone con il 17,5% di market share. In RIM sono presenti due divisioni (Enterprise e Consumer) non “strettamente” definite, ma diverse in termini di prodotti e soprattutto servizi. Nel terzo trimestre dell’anno fiscale in corso abbiamo distribuito un po’ meno di sette milioni di BlackBerry e acquisito due milioni e 600 mila nuovi utenti: di questi il 45% non appartiene al mercato enterprise. Per quanto riguarda l’Italia, la situazione rispecchia molto quella a livello mondiale. Il Pearl (rilasciato alla fine del 2006) è stato il punto di svolta, lo smartphone con cui abbiamo dichiarato che il nostro target non era più solo l’utente che usa il BlackBerry per il business, ma anche chi lo utilizza come dispositivo personale. Da quel momento la percezione da parte dell’utente finale è cambiata. Con il Pearl nelle sue varie edizioni e poi con il Flip e lo Storm siamo riusciti ad acquisire nuovi utenti in questo settore e la situazione si è evoluta esattamente come quella a livello mondiale. Infatti, il 50 per cento più o meno arriva dal mercato aziendale e l’altra metà da quello consumer. Con l’introduzione dello Storm, che ha avuto riscontri molto positivi, la percentuale potrebbe scostarsi leggermente a favore di quest’ultimo. Quali terminali si rivolgono al mercato aziendale e quali a quello consumer? Per il mercato consumer abbiamo il BlackBerry Flip e il Pearl, oltre ovviamente allo Storm, mentre il Curve (nato come strumento aziendale) si posiziona a “metà”. Il Bold rappresenta il modello top di gamma in ambito enterprise, ma c’è stata una richiesta notevole anche da parte del settore consumer: questo dimostra che è difficile, quando si tratta di prodotti, fare una distinzione netta tra un mercato e un altro. Per noi l’importante è riuscire a coprire entrambi con prodotti validi e soddisfare le esigenze della maggior parte degli utilizzatori: la “vera” differenza, quindi, è rappresentata dai servizi dedicati a ciascun settore. A livello consumer questi sono basati sul sistema BlackBerry Internet Service, mentre per quello enterprise (tutto ciò che ha che fare con l’azienda, sia essa la grande impresa sia la media e la picco-

QUATTORDICINALE | PAG. 14

L’intervista completa è sul sito CLICCA QUI

Margherita Dellea Arrivata in RIM nel maggio 2008 con la carica di Senior Director Vodafone Global e Vodafone Italia, vanta un bagaglio di esperienze che l’hanno vista in prima linea nello sviluppo del business e nel coordinamento di attività e persone, sia in Italia sia a livello internazionale, in aziende di primissimo piano nel panorama dell’ICT. Prima di approdare in RIM, si è occupata di relazioni con i partner e i media presso Salesforce.com, raggiungendo tutti gli obiettivi che volta per volta sono rientrati nelle sue attribuzioni. la), abbiamo due “sistemi”: BlackBerry Enterprise Server e BlackBerry Professional Server che offrono tutti gli strumenti adatti a un utilizzo aziendale. Infatti si possono applicare policy e restrizioni a livello IP, funzionalità di sicurezza. nonché creare dei profili. Oltre a questo, il servizio è contraddistinto dalla possibilità di avere in mobilità, in aggiunta alla push mail, anche una serie di applicazioni che le aziende utilizzano al proprio interno: per esempio, il CRM o la conference call oppure funzionalità voice system che consentono l’integrazione con il centralino in modo che l’utente sia sempre rintracciabile su qualunque telefono, indipendentemente dal numero composto dal chiamante. Infatti, la telefonata viene opportunamente indirizzata sul fisso se si è in azienda oppure sullo smartphone se la persona è uscita. Z www.blackberry.com

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IN VIAGGIO - PRODOTTI | www.ebizitalia.it

Tra i BlackBerry c’è un nuovo Curve IL MODELLO 8900, CHE HA RADIO GPRS-EDGE QUADRIBAND, WI-FI E RICEVITORE GPS, DEBUTTA NEI LISTINI DI WIND VODAFONE E TIM Un nuovo BlackBerry si è aggiunto all’offerta RIM, Il modello Curve, infatti, evolve e diventa Curve 8900, arricchendosi di tutte le funzionalità già viste nel modello Bold 9000 e vantando un design più gradevole. L’unica vera differenza dal punto di vista tecnico è che il Curve 8900 dispone di una radio GPRS-EDGE e non UMTS. Con un peso che si aggira intorno ai 110 grammi e con dimensioni di 109 per 60 per 13,5 millimetri, questo BlackBerry è il più sottile smartphone di RIM con tastiera completa “qwerty”. Il nuovo palmare ha anche un grande display da 2,4 pollici con risoluzione di 480 per 360 pixel. Inoltre, il Curve 8900 offre una connettività completa grazie alla combinazione del Wi-Fi (802.11 b/g) e del modulo GPS integrato. Fotocamera da 3,2 megapixel con autofocus, zoom digitale e flash e uno slot per memorie in formato micro SD completano la dotazione. Il nuovo BlackBerry Curve 8900 è già entrato nei listini di Wind, Vodafone e TIM. Z www.blackberry.com

BREVISSIME

Il netbook di Acer arriva a 10 pollici

Tante novità Toshiba

L’ASPIRE ONE CON “GRANDE” SCHERMO PUÒ ESSERE DOTATO DI BLUETOOTH E WIMAX O 3G. PESA POCO PIÙ DI UN CHILO

Toshiba ha presentato una linea di dischi fissi esterni, alcune nuove videocamere digitali della serie Camileo HD e un player multimediale portatile che si caratterizza per uno schermo da 4,3” sensibile al tocco, dallo slot per schede SD come memoria e dal ricevitore per la televisione digitale terrestre integrato. Per supportare e vendere direttamente al pubblico questi nuovi prodotti, Toshiba ha messo a punto un sito dedicato. Z www.toshiba-multimedia.com/it

TDK protegge i dati Imation, licenziatario esclusivo del brand TDK Life on Record, annuncia la disponibilità della serie di chiavette USB 2.0 TRANS-IT. Grazie al software di protezione tramite password “Flash Lock”, questo drive assicura una salvaguardia assoluta dei dati inseriti. Z www.imation.it

HTC, il Cruise si fa Touch HTC ha annunciato il Touch Cruise, palmare per la navigazione satellitare con antenna GPS integrata. Più compatto rispetto al predecessore, è il primo cellulare dotato di HTC Footprints, un applicativo che permette di tenere un diario permanente dei momenti più importanti semplicemente scattando un’immagine. Z www.htc.com

Acer ha presentato il nuovo netbook Aspire One 10’’, dotato di schermo da 10 pollici e Windows XP. Con un peso pari a poco più di un chilo (1,18 Kg), l’Aspire One 10’’ ha un display retroilluminato a LED con una risoluzione di 1.024x600 pixel. Il lato superiore della cornice dello schermo ospita l’Acer Crystal Webcam, ottimizzata per gli ambienti poco illuminati. Questo prodotto viene proposto con WiFi 802.11b/g e ha incorporato come standard la tecnologia Acer Signal Up per un facile accesso alle reti wireless disponibili. Può essere dotato di Bluetooh (opzionale) e tecnologie WiMax o 3G per una connessione senza limiti. Sempre in opzione, il nuovo Aspire One può essere dotato di batteria a sei celle agli ioni di litio. Disponibile in quattro colori laccati - bianco, blu, rosso e nero - l’Aspire One 10” è basato sul processore Intel Atom e ha un disco fisso da 160 GB. Z www.acer.it

Asus W90, il portatile si fa estremo DISPLAY DA 18,4”, DOPPIA GPU ATI MOBILITY RADEON HD4870 E MEMORIA FINO A 6 GB CARATTERIZZANO QUESTI NOTEBOOK Si chiama W90 la nuova serie di notebook Asus, il cui fiore all’occhiello è la la sezione video, che integra tutte le tecnologie più avanzate. Per quanto riguarda il display, i nuovi Asus W90 saranno dotati di monitor LCD da 18,4 pollici con risoluzione WUXGA Full HD+, formato 16:9. Dotati di una sezione grafica con doppia GPU ATI Mobility Radeon HD4870 i nuovi portatili firmati Asus consentono di sfruttare al meglio anche la tecnologia CrossFire, garantendo così ottime prestazioni 3D. Lettore Blu-ray e interfaccia HDMI fanno parte delle dotazioni. La piattaforma Intel Centrino 2 prevede i processori Intel Core 2 Duo fino al T9600. Dotati di memoria DDRII 800 MHz (fino a 6 GB), questi nuovi notebook sono i primi al mondo con 3 slot SO-DIMM e vantano hard disk Dual SATA con capacità fino a un Terabyte. Come tutti i notebook Asus, anche i W90 sono coperti da due anni di garanzia che include il ritiro e la riconsegna a domicilio a mezzo corriere espresso, e da assicurazione kasko. I nuovi notebook saranno disponibili in Italia dal mese di marzo a prezzi in via di definizione. Z www.asus.it

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In casa Asus il netbook si fa grande CON IL MODELLO 1000H GO L’EEE PC CRESCE IN DIMENSIONI E PESO, MA OFFRE UNO SCHERMO DA 10” E CONNETTIVITÀ 3G È passato poco più di un anno, ma gli Eee PC di Asus in pochi mesi si sono moltiplicati e hanno avuto anche il merito di aprire un mercato completamente nuovo, quello dei “netbook”. Ciò che è radicalmente cambiato rispetto agli esordi è la filosofia di base: si è partiti con l’idea di un ultraportatile da 250 euro, disco a stato solido di capienza limitata e Linux a bordo per arrivare oggi a piccoli gioielli che in qualche caso si pongono come reale alternativa ai più tradizionali notebook. Non in termini di prestazioni assolute, viste le prestazioni modeste del processore Intel Atom che equipaggia pressoché tutti i netbook,ma sicuramente in termini di funzionalità. Abbiamo messo infatti alla prova il top della gamma Asus, ovvero l’Eee PC 1000H GO, che rappresenta (per il momento) un punto di arrivo: stiamo parlando di una macchina con schermo da 10 pollici e una dotazione in termini di connettività completissima: Ethernet, Wi-Fi 802.11b/g/n, Bluetooth e soprattutto 3G di livello HSDPA/ HSUPA, ovvero la più veloce oggi disponibile. Lo scotto da pagare è quello del peso, che raggiunge in questo caso 1,45 chilogrammi e che lo rende il netbook più pesante oggi in commercio. A parziale giustificazione va detto che la batteria che lo alimenta è composta da sei celle, quando la maggior parte dei concorrenti adotta accumulatori a tre celle. La macchina è proposta in bianco o in nero e ha un design lineare, con uno spessore che

In vendita con il marchio Alice A proporlo in Italia è TIM: costa 399 euro IVA esclusa, ma si può avere anche a 33 euro al mese

risente degli ingombri della batteria e della presenza di un disco fisso tradizionale. Le dimensioni complessive hanno permesso di adottare una tastiera abbastanza funzionale, con tasti correttamente spaziati. Come in tutti i netbook non ci sono slot PCI Express e unità ottica. Particolarmente contenute le dimensioni dell’alimentatore, che aggiunge pochissimo peso e volume al totale. Il sistema operativo Windows XP, coadiuvato da un gigabyte di memoria e da un disco fisso da 160 gigabyte, consente un avvio della macchina relativamente veloce. Apprezzabile la qualità dello schermo, che però mantiene (come tutti i concorrenti, per altro) il limite dei 1.024 per 600 punti. Si tratta della stessa risoluzione adottata sui netbook con schermo da 8,9 pollici e quindi l’aumento della superficie del display non ha portato a visualizzare più contenuti, ma solo a ingrandirne le dimensioni. La presenza di un tasto dedicato consente comunque di modificarla in 800 per 600 punti o di simulare 1.024 per 768 punti, a scapito però della leggibilità. A caratterizzare questo Eee PC 1000H GO è la presenza della connettività cellulare, implementata nella sua variante più veloce: HSDPA (fino a 7,2 megabit al secondo in download) e HSUPA (fino 5,76 megabit al secondo in upload). Criticabile la posizione dello slot per la SIM, che è accessibile solo estraendo la batteria. Nell’uso normale, quindi senza connessioni 3G o Wi-Fi attive l’autonomia è notevole. Quella dichiarata è “fino a sette ore”. Anche rimanendo connessi, comunque, la mezza giornata lavorativa è spesso alla portata di questo netbook. TIM propone l’Asus Eee PC 1000H GO a 399 euro IVA esclusa oppure a 33 euro al mese, sempre IVA esclusa, per 24 mesi con 100 ore mensili di traffico Internet incluso. Se oltre a questo si considera la presenza di un disco fisso da 160 GB e di Windows XP si capisce come la filosofia originale dei ne tbook sia evoluta. Di fatto siamo in presenza di un portatile tuttofare, il cui unico vero limite è quello di avere prestazioni modeste nel caso di applicazioni intensive o nell’uso ludico con i videogiochi. In ogni caso, ci sembra un buon acquisto per chi ha la necessità di collegarsi spesso quando si è in viaggio.

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Asus Eee PC 1000H GO Portatile ultraleggero con schermo da 10 pollici e processore Intel Atom N270. Integra connettività 3G e viene venduto in partnership con TIM. CARATTERISTICHE Processore: Intel Atom N270 (1,6 GHz) Memoria/Disco: 1 GB/160 GB Schermo: 10”, 1.024x600 pixel Connettività: Ethernet 10/100, Wi-Fi 802.11b/g/n, 3G HSDPA/HSUPA, Bluetooth, 3 USB, 1 slot MMC/SD, uscita VGA, microfono e cuffie Webcam: integrata 1,3 Megapixel Dimensioni e peso: 266x191,2x28,5~38 mm, 1,45 kg Batteria: 6 celle Software: Windows XP, Microsoft Works, StarOffice 8 Prezzo: 399 euro IVA esclusa (479 euro con IVA)

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Guida al

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IN VIAGGIO - PRATICA | www.ebizitalia.it

Tutto a disposizione con Ubuntu CON IL LIVE CD POSSIAMO AVERE SEMPRE PRONTI IL SISTEMA OPERATIVO LINUX E LE APPLICAZIONI CHE CI SERVONO Siamo pronti a partire per un viaggio di lavoro, ma abbiamo avuto a malapena il tempo di prendere un portatile in ufficio o a casa e di copiare i dati che ci servono nel disco fisso. Ă&#x2C6; passato un poâ&#x20AC;&#x2122; di tempo dallâ&#x20AC;&#x2122;ultima volta che lo abbiamo usato e non ricordiamo piĂš che programmi sono installati. Portiamo con

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noi il CD con il programma di installazione di Linux Ubuntu per avere a disposizione in un attimo tutti i programmi che ci servono. Possiamo usare Linux senza doverlo installare, basta inserire il CD nel computer e riavviare il sistema, a patto che il PC sia impostato per poter essere avviato anche da CD.

1 - Scarichiamo la ISO

Colleghiamoci al sito www.ubuntu-it.org, facciamo clic su OTTENERE UBUNTU e nella pagina successiva scegliamo di scaricare il file dellâ&#x20AC;&#x2122;immagine ISO. Al termine masterizziamo lâ&#x20AC;&#x2122;immagine. Il nostro CD di Ubuntu Ă¨ giĂ pronto.

SOLO UN CLIC Lâ&#x20AC;&#x2122;alternativa Knoppix

In uno degli scorsi numeri della rivista avevamo visto come creare un CD con Knoppix, una distribuzione di Linux che nasce specificatamente per essere usato solo da CD senza richiedere installazione (possiamo trovare la guida sul sito www.ebizitalia.it nella sezione In pratica). Ă&#x2C6; possibile installare sul disco fisso anche Knoppix, ma la procedura non Ă¨ semplice se conosciamo poco il mondo Linux. La distribuzione Ubuntu offre il vantaggio di poter essere usata sia come versione Live CD, esattamente come Knoppix, anche se ha molti meno programmi predefiniti, sia di poter essere installata nel computer â&#x20AC;&#x153;dentro Windowsâ&#x20AC;?.

Dentro Windows Dopo aver avviato il computer con Windows XP e aver inserito il CD di Linux, facciamo clic sul secondo pulsante: INSTALLA DENTRO WINDOWS. Inseriamo nome utente e password e proseguiamo con lâ&#x20AC;&#x2122;installazione. Al termine riavviamo il computer. Al riavvio un menu ci offrirĂ la possibilitĂ di scegliere se far partire il computer usando Windows o Ubuntu. Per fare il giro di collaudo, selezioniamo UBUNTU e premiamo il tasto INVIO. Non dovremo configurare praticamente nulla se non il programma di posta elettronica e quello di messaggistica istantanea.

2 - Riavviamo il PC

La finestra di avvio di Ubuntu ci offre diverse possibilitĂ . Per avviare il sistema dal CD senza installare Linux facciamo clic su PROVA UBUNTU SENZA MODIFICARE IL COMPUTER. Quando compare il desktop siamo giĂ pronti a usare programmi e Internet.

3 - Installare programmi Usando la versione Live CD di Ubuntu, possiamo addirittura installare dei programmi. Il sistema operativo e i nuovi software installati vengono caricati nella RAM. Possiamo fare tutto ciĂ˛ che desideriamo, ma spegnendo il computer tutte le modifiche vengono perse, tranne i documenti che salviamo.

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Tutto in italiano Uno dei vantaggi dellâ&#x20AC;&#x2122;installazione di Ubuntu Ă¨ che possiamo vedere tutti i comandi e i menu in Italiano. Se installiamo il sistema senza essere collegati a Internet, lâ&#x20AC;&#x2122;interfaccia Ă¨ un poâ&#x20AC;&#x2122; in italiano e un poâ&#x20AC;&#x2122; in inglese. Per tradurre tutto in italiano facciamo clic sul menu SISTEMA poi su AMMINISTRAZIONE. Selezioniamo GESTIONE PACCHETTI SYNAPTIC e selezioniamo tutto ciĂ˛ che contiene la voce ITA. Al termine dello scaricamento e dellâ&#x20AC;&#x2122;installazione lâ&#x20AC;&#x2122;interfaccia sarĂ completamente tradotta.

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LO HA CHIARITO IL MINISTERO DEL LAVORO IN RISPOSTA A UN QUESITO DI CONFCOMMERCIO. ECCO QUANDO SI PUÒ rientrerà nell’ambito dell’attività professionale principale, salva la comunicazione di variazione IVA per l’indicazione di un ulteriore codice attività secondario in aggiunta all’attività prevalente.

Niente preclusioni Nel secondo caso, invece, la collaborazione coordinata e continuativa, anche secondo le modalità del contratto a progetto, pur essendo caratterizzata dal requisito di autonomia del collaboratore nello svolgimento dell’incarico, ha come elemento distintivo il coordinamento con le esigenze del sistema organizzativo del committente, con riferimento sia ai tempi che alle modalità di esecuzione del progetto. Secondo il Ministero del Lavoro, non esistono norme che precludano la possibilità per i titolari di partita IVA di stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Quindi, nel caso in cui l’attività svolta sia effettivamente riconducibile alla collaborazione coordinata e continuativa, il reddito prodotto rimane assoggettato alla normativa fiscale relativa e ai correlati adempimenti lavoristici, senza essere attratto all’ambito della tassazione a fini IVA. Il contribuente titolare di partita IVA potrà quindi svolgere attività di collaborazione coordinata e continuativa a progetto, se la stessa non rientra nell’attività ordinaria già svolta professionalmente; non dovrà emettere fattura per i compensi

Botta e risposta

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Iscriversi alla Cassa Edile Ho costituito un’azienda edile e devo assumere degli operai. Sono obbligato a iscrivermi alla Cassa Edile, oppure questa è solo una facoltà? Dino Ravasi, Vicenza Le Casse Edili sono enti paritetici di natura privatistica, nate dalla contrattazione collettiva fra organizzazioni sindacali dei

lavoratori e associazioni dei datori di lavoro. In base al principio civilistico per cui il contratto ha forza di legge fra le parti, l’iscrizione alla Cassa Edile è obbligatoria per le sole imprese aderenti alle organizzazioni firmatarie dei contratti collettivi. Però è bene tener presente che l’iscrizione è prevista dalla legge per non essere esclusi da gare di appalto, per la liquidazione dei lavori e anche per non perdere benefici fiscali e/o contributivi.

QUATTORDICINALE | PAG. 18

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LA COMMERCIALISTA | www.ebizitalia.it

Il Co.Co.Co. può avere partita IVA Il Ministero del Lavoro, nella risposta al quesito del 23/12/2008 n.65, ha fornito chiarimenti in merito alla problematica della coesistenza tra attività svolta in via professionale, cioè con partita IVA, e attività svolta secondo le modalità della collaborazione coordinata e continuativa. L’istanza di interpello è stata formulata dalla ConfCommercio in merito alla sussistenza o meno di vincoli nel caso di conferimento di un incarico di collaborazione autonoma a un soggetto già titolare di partita IVA e iscritto alla Gestione Separata dell’INPS, che svolge attività non rientrante tra quelle per le quali è prescritta l’iscrizione a un albo o a un ordine professionale. Il Ministero del Lavoro ha prima di tutto sottolineato la differenza esistente tra lavoro autonomo reso ai sensi dell’art. 2.222 del Codice Civile e collaborazione coordinata e continuativa. Nel primo caso, la prestazione si caratterizza per essere svolta in maniera completamente autonoma da parte del lavoratore, senza essere inserita funzionalmente nell’organizzazione aziendale del committente e senza che sia prevista alcuna forma di coordinamento con la stessa. In questo caso, se il lavoratore è già titolare di partita IVA poiché svolge già attività secondo i requisiti di professionalità ed abitualità, l’attività di lavoro autonomo ai sensi dell’art. 2.222 del Codice Civile sarà attratta a imposizione indiretta a fini IVA e

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IL PROFILO La Dott.ssa Eloisa Lamina, Dottore Commercialista e Revisore Contabile, è nata e lavora a Roma. Si occupa principalmente di consulenza ed assistenza contabile, fiscale ed in materia di lavoro e previdenza sociale per piccole e medie società di persone e di capitali, imprese individuali e professionisti, anche collaborando con studi legali. Per contatti ed informazioni scrivere a eloisa.lamina@tiscalinet.it. percepiti per l’attività di collaborazione, ma sarà il committente a dover adempiere alle normali formalità previste per questo tipo di prestazione, cioè la consegna periodica del prospetto paga (nella forma di libro unico del lavoro a partire dal 01/01/2009, come previsto dal D.L. n. 112/2008), il versamento dei contributi previdenziali alla Gestione Separata dell’INPS e di quelli assicurativi all’INAIL. Infine, il reddito di collaborazione verrà tassato in capo al contribuente con le ordinarie regole di tassazione dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, ai sensi dell’art. 34 della legge n. 342 del 2000. Eccezioni alle conclusioni sopra indicate sono rappresentate dalle attività di amministratore, sindaco o revisore di enti o società, che, pur rientranti nelle attività di collaborazione coordinata e continuativa, sono attratte nell’ambito della sfera professionale nel caso in cui siano svolte da dottori commercialisti ed esperti contabili, o anche da altri professionisti, nel caso in cui la carica sia stata loro attribuita in ragione della propria specializzazione professionale nell’ambito di una società o di un ente che svolge un’attività oggettivamente connessa alla propria professione (per esempio, come nel caso di un ingegnere edile cui viene affidato l’incarico di amministratore di una società che si occupa di costruzioni). In questi casi, quindi, il professionista dovrà emettere fattura e il compenso sarà assoggettato alla contribuzione prevista per la specifica categoria professionale e non al contributo INPS.

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Convocati con un SMS Mi hanno detto che è possibile convocare un’assemblea anche con un SMS. È vero? Donato Granuloni, Urbino Non è la prima volta che ci viene posta questa domanda e quindi supponiamo che siano in molti a ricevere una convocazione per un’assemblea attraverso un SMS. Divagazioni a parte, la risposta è affermativa, ma solo a certe condizioni. Infatti, se l’atto costitutivo nulla dice in merito alle modalità di convocazione interviene la legge (art. 2.479 c.c), la quale prevede per la convocazione l’invio di una raccomandata, spedita all’indirizzo indicato dal socio, almeno otto giorni prima del giorno previsto per l’adunanza. In realtà, grazie al progresso tecnologico, l’atto costitutivo può prevedere le modalità più disparate per convocare gli interessati: fax, email, SMS, raccomandate a mano o anche la pubblicazione di un annuncio su un quotidiano del quale deve essere indicata la testata. Il problema principale nella scelta della modalità di convocazione rimane la prova dell’avvenuta ricezione che, come nel suo caso, attraverso i tabulati telefonici verrebbe superato, anche se ottenerli e avere l’evidenza del testo contenuto nei messaggi non è proprio facile. Le confermiamo comunque che nelle piccole società di persone o nelle Srl vengono spessi usati gli SMS per convocare i soci.

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L’AVVOCATO | www.ebizitalia.it

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Gli atti nulli e gli atti annullabili ECCO QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA QUESTI DUE CASI E QUANDO È POSSIBILE RIMEDIARE AI LORO EFFETTI Non è sempre facile distinguere, e non solo nel campo del diritto, la differenza tra un atto nullo e uno annullabile. Proveremo quindi, senza la presunzione di voler essere esaustivi, a fornire ai lettori qualche utile punto di riferimento. In generale la delibera (o deliberazione) è annullabile quando non è conforme alla legge o allo statuto societario. Prima riflessione: “non conforme” non significa contraria alla legge, perché - come vedremo meglio più avanti - se una delibera è contraria alla legge è, in tal caso, nulla. Sono annullabili, per esempio, le delibere cui hanno partecipato persone non legittimate. O ancora quando l’invalidità di alcuni voti, determinanti però per il raggiungimento del quorum richiesto, ha portato all’approvazione della delibera. Una delibera può essere annullabile anche per meri errori di calcolo sui voti o sulle presenze o quando il verbale è incompleto o inesatto. Come si può capire da questi pochi esempi, l’annullabilità può essere sanata dalla volontà stessa di chi ne è stato l’autore senza creare un ostacolo insormontabile alla vita societaria. Con questo intendiamo dire che gli esempi riportati possono essere “corretti” dagli stessi protagonisti senza gravi conseguenze ed in modo indolore per la società stessa.

Prevista dalla legge La nullità, al contrario, produce conseguenze più gravi dell’annullabilità ed è prevista tassativamente dalla legge. Infatti, l’art. 2.379 del codice civile sanziona con la nullità le delibere adottate se queste hanno un oggetto illecito o impossibile, il che significa quando contra-

sta con norme imperative o con l’ordine pubblico o con il buon costume. Ancora, si ha la nullità per mancanza del verbale, o per mancata convocazione, ma va precisato che il verbale non si considera mancante se riporta almeno la data, l’oggetto della delibera e la sottoscrizione del presidente dell’assemblea o del presidente del consiglio di amministrazione o quello di sorveglianza o del notaio (art. 2.379 c.3). La delibera nulla può essere sanata e quindi produrre i suoi effetti giuridici. Per esempio, la mancata convocazione, così come l’illiceità dell’oggetto o la sua impossibilità, viene sanata con il decorso dei tre anni necessari per l’impugnazione. La mancanza del verbale viene sanata con una nuova verbalizzazione effettuata prima dell’assemblea successiva.

IL PROFILO L’avvocato Massimo Montagner, 48 anni, è nato e lavora a Roma. Ha avuto esperienze come legale in Scozia e in Germania e si occupa principalmente di diritto civile e commerciale con particolare riguardo alle problematiche aziendali e del mondo del lavoro. Lo studio si trova in via F. Corridoni 15, 00195, Roma. Tel. 06 37514653. www.studiolegalemontagner.it

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La scansione del disco Uno dei nostri PC con Windows XP si è inspiegabilmente bloccato durante la procedura di avvio. Alla riaccensione il sistema operativo si è caricato correttamente, ma nell’area di notifica vicino all’orologio è comparso un messaggio di errore che diceva che un file era danneggiato e suggeriva di eseguire l’utilità CHKDSK. Come possiamo eseguire questa procedura? Antonello Guidoni, L’Aquila La procedura può essere eseguita in due modi: tramite il prompt dei comandi oppure pianificata al successivo riavvio del PC. Per eseguire la procedura con sistema operativo avviato è sufficiente selezionare START\ ESEGUI, digitare CMD e premere INVIO. Una volta aperto il prompt dei comandi bisogna digitare il comando CHKDSK UNITÀ: /F /R /X. In questo modo verrà analizzato il disco corrispondente alla lettera inserita alla voce unità. La seconda possibilità consiste nell’aprire RISORSE DEL COMPUTER, selezionare il disco da controllare, fare clic con il tasto destro e scegliere PROPRIETÀ. A questo punto l’utente deve selezionare la voce STRUMENTI e poi ESEGUI SCANDISK spuntando tutte le voci della schermata seguente. Se il volume da controllare è quello che contiene il sistema eBiz Italia - www.ebizitalia.it Direttore Responsabile Paolo Galvani Redazione Via Sicilia 21 - 20024 Garbagnate Milanese (MI) Progetto grafico Laura Loprieno e Paolo Galvani Hanno collaborato a questo numero Francesco Gambino, Barbara Gasco, Eloisa Lamina, Alessandra Merlini Colucci, Massimo Montagner, Eugenio Peralta Proprietario ed editore eBiz Srl - Partita IVA e Codice Fiscale: 05720690964 Sede legale Via Manzoni 20 - 20052 Monza (MI) I pareri dei professionisti ospitati su queste pagine sono forniti solamente a titolo informativo e non possono dare origine a responsabilità per danni diretti o indiretti causati dalla loro applicazione.

Testata registrata presso il Tribunale di Milano al numero 357 del 01/06/2007 Diffusione per e-mail

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L’angolo della posta

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operativo sarà necessario riavviare il computer, che in automatico effettuerà il controllo alla ricerca di errori.

Come gestire l’UPS Ho letto che è possibile collegare il gruppo di continuità al server in modo da avviare automaticamente l’arresto del sistema in caso di assenza prolungata di energia elettrica. In questo modo si dovrebbe riuscire a evitare che un arresto non corretto provochi la perdita di dati. Qual è il modo corretto di procedere e come va configurata questa opzione? Rolando Benzi, Bologna Numerose aziende produttrici di gruppi di continuità forniscono insieme ai propri prodotti anche un software che è in grado di gestire le comunicazioni, solitamente tramite porta seriale o USB, tra UPS e computer. Questo software si occupa anche, se opportunamente programmato, di avviare le procedure di spegnimento in caso di assenza prolungata della corrente elettrica o quando il livello di carica della batteria scende sotto una certa soglia. Inoltre, quando è possibile, provvede alla riaccensione del PC una volta ripristinata la normale alimentazione. Nei sistemi operativi server di Microsoft è presente un apposito servizio chiamato GRUPPO

PULIRE IL REGISTRO Sui nostri vecchi computer con Windows 98 eravamo soliti utilizzare programmi per la pulizia e la manutenzione del Registro di sistema. Ora quegli stessi programmi possono essere utili anche sotto Windows XP e Vista? O ci sono controindicazioni al loro utilizzo? Angela Panbianco, Imperia Il Registro di sistema è uno dei componenti fondamentali per il funzionamento di Windows XP e Vista e nel contempo è anche uno dei punti più delicati. I programmi per la pulizia e la manutenzione del Registro si occupano di eliminare quelle voci non più utilizzate o danneggiate o che fanno riferimento a programmi rimossi. Il loro uso apporta qualche beneficio al sistema operativo, ma devono essere sempre utilizzati da persone esperte che conoscono le modifiche che verranno apportate. Inoltre, è sempre importante disporre dell’ultima versione del programma utilizzato in modo da adoperare un software privo di errori e ben funzionante. che si occupa di monitorare lo stato di alimentazione e di stabilire il collegamento con l’UPS se questo viene riconosciuto dal sistema.

DI CONTINUITÀ

I file scaricati da Internet non sono utilizzabili Ultimamente uno dei PC del mio studio si comporta in maniera anomala. Spesso i file che scarico da Internet attraverso quel PC risultano corrotti e il computer non è in grado di aprirli. Questo capita spessissimo con i programmi o le installazioni, mentre non avviene con i documenti di Office. Può essere causato da un virus o qualche programma si è danneggiato? Gabriele Contorti, Padova Il problema segnalato può essere causato da diversi fattori. Prima di tutto un virus può impedire l’apertura di file eseguibili scaricati da Internet. In questo caso è consigliabile effettuare una scansione con un software antivirus aggiornato. Un’altra possibile causa è il danneggiamento di qualche componente di Internet Explorer. In questo caso tramite l’apposito menu OPZIONI INTERNET è possibile ripristinare il browser alle condizioni iniziali. Terza possibile causa può essere l’antivirus non perfettamente funzionante, che rilevando l’apertura di un file potenzialmente infetto ne blocca l’esecuzione oppure blocca il file durante il processo di scansione che non termina regolarmente. In questo caso è consigliabile reinstallare il software.

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Logitech, tutto è sotto controllo

BREVISSIME

LA NUOVA PERIFERICA G13 ASSICURA UNA PRESA SICURA E UN SFRUTTAMENTO PERFETTO DEI COMANDI DI GIOCO

Costruire città sull’iPod

Liberare ostaggi, portare a termine una pericolosa missione o salvare l’umanità non saranno più imprese impossibili e non rischieranno di fallire per la pressione di un tasto sbagliato. Il tutto grazie a G13, una tastiera per videogiochi realizzata da Logitech che promette il massimo comfort e il controllo totale del gioco sia su Mac che su PC. Il nuovo dispositivo va utilizzato per completare le tastiere e i mouse Logitech: ha una forma sagomata che si adatta al profilo naturale della mano mentre i tasti concavi permettono di individuare facilmente i comandi desiderati. Con tre modalità di gioco, 25 tasti programmabili e uno stick analogico programmabile consentono fino a 87 diversi modi di controllo della partita. Inoltre, è possibile definire profili personalizzati per i tasti, che sono retroilluminati e quindi immediatamente riconoscibili anche in condizioni di semioscurità. Costa circa 90 euro. Z www.logitech.com

Una simulazione da cinque stelle UN TITOLO GESTIONALE PER PC CI PERMETTE DI COSTRUIRE E GESTIRE IL NOSTRO ALBERGO TRAMITE UNA GRAFICA 3D L’idea alla base del gioco è semplice: creare un albergo con la finalità di guadagnare. Per raggiungere lo scopo è necessario fornire a tutti i potenziali clienti una serie di comodità e divertimenti che giustifichino la scelta del nostro hotel rispetto ai tanti altri disseminati in città. Tuttavia Hotel Giant 2, il gestionale sviluppato da Enlight Software, riesce a trasformare questa impostazione elementare in una serie pressoché infinita di possibilità. Possiamo infatti scegliere innumerevoli strutture e dotarle di tutti gli accessori che desideriamo, seguendone lo sviluppo e studiando i gusti della clientela. Si tratta quindi di un titolo ben strutturato, realizzato con una grafica in 3D con numerose visuali disponibili. Anche la colonna sonora è piacevole, con musiche perfettamente adeguate a quelle che ci aspetteremmo di sentire nella sala principale di un hotel. Z www.hotel-giant.com

Sim City, uno dei giochi gestionali più famosi, è adesso disponibile anche per il palmare iPhone e per il lettore multimediale iPod Touch al prezzo di 7,99 euro. Il gioco, targato Electronic Arts, è basato sulla creazione e sullo sviluppo di un’area urbana in tutti i suoi aspetti. Z www.electronicarts.it

Avventure sull’acqua Sarà nei negozi già nell’estate del 2009 Ship Simulator 2010 Extremes, il simulatore di navigazione per personal computer creato da Vstep. La nuova versione è basata su un motore grafico e fisico rinnovato per gestire anche gli aspetti meno tranquilli della navigazione turistica e commerciale. Z www.shipsim.com

Rivive il mito dei Sims Uscirà a giorni l’attesissimo The Sims 3, nuova versione del celebre simulatore di vita per personal computer realizzato da Electonic Arts. Tra le caratteristiche spicca la presenza di sessanta tratti caratteriali tra cui scegliere per creare il proprio personaggio. Z http://thesims3.ea.com

Un personal trainer per il cervello ARRIVA SU PLAYSTATION 3 IL GIOCO BASATO SU TEST E QUIZ PER DIVERTIRSI SVILUPPANDO LE CAPACITÀ DELLA MENTE Il cervello, come ogni parte del proprio corpo, ha bisogno di un allenamento quotidiano e personalizzato per restare in forma. Su questo assunto si basa la meccanica di gioco di Brain Challenge - L’Allena-Mente, il titolo che ha spopolato nella versione mobile e che adesso Gameloft lancia anche per PlayStation 3. Il gioco si presenta come un tutor personale che aiuta a mantenere la mente sveglia progredendo giorno dopo giorno. Prevede percorsi differenziati per bambini e adulti con 33 minigiochi suddivisi nelle categorie Logica, Memoria, Calcoli, Vista, Concentrazione, Gestione dello Stress e Creatività, con la possibilità di visualizzare i propri progressi attraverso grafici giornalieri e settimanali. In più c’è anche una modalità multigiocatore che permette di sfidare amici e parenti per dimostrare chi possiede le migliori capacità di pensiero. Z www.gameloft.it QUATTORDICINALE | PAG. 21

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