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...l’Assessorato alle Attività produttive, al Lavoro e al Litorale di Roma Capitale, la Presidenza del XII - ora IX Municipio - hanno conferito il patrocinio di Roma Capitale alla rivista “E42 Magazine Roma” per l’impegno profuso nella focalizzazione, partendo dal territorio, delle più salienti vicende socio-istituzionali e culturali, ai giovani ed alle loro variegate problematiche attuali nonché al tessuto economico-produttivo capitolino… L’editore e la redazione tutta della rivista E42 Magazine Roma, ringraziano le Istituzioni, che hanno concesso il patrocinio di Roma Capitale alla nostra testata per i suoi contenuti economici, culturali, sociali e di interesse collettivo. Questo importante riconoscimento, oltre ad onorarci profondamente, ci sprona a proseguire il nostro lavoro su queste direttrici con il massimo dell’impegno per un’informazione sempre attendibile, oggettivamente fondata e collettivamente interessante.
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ROMA
un quartiere, una città, un mondo... www.e42magazineroma.it
Editoriale
Emile Zola diceva: “Il compito più alto dell’ uomo è di sottrarre gli animali alla crudeltà “, una citazione di J. Billings recita :“Il cane è l’unico essere vivente che, su questa terra, ti ama più di quanto ami se stesso”. Con l’arrivo dell’estate il fenomeno dell’abbandono di cani, gatti e ultimamente anche di animali esotici raggiunge il suo apice. Sbarazzarsi di un cane o un gatto abituato a stare in famiglia significa condannarlo a morte. Nella maggior parte dei casi, soprattutto un cane, lasciato a se stesso, non sarà in grado di sfamarsi o di trovare acqua; il senso di sconforto, la paura, le strade trafficate, non gli consentiranno di vivere a lungo. Sono già oltre 100.000 gli animali già abbandonati alla vigilia delle vacanze estive; è tristemente immaginabile la terribile sorte dei cuccioli, spesso sbranati da branchi di cani randagi e quella degli adulti che vengono scaraventati dalle auto in corsa sulle strade, a volte bendati in modo che perdano l’orientamento e non trovino la strada di casa. Si stima che in questi mesi vengano abbandonati circa 650 cani al giorno! Si tratta di un comportamento disumano avvilente e incivile. Non bisogna sottovalutare il fatto che l’abbandono può portare al fenomeno del randagismo e convertire l’animale alla vita selvatica .”Disfarsi “di un animale è reato e prevede l’arresto fino ad un anno e l’ammenda da 1000 a 10000 euro. La Dichiarazione universale dei diritti dell’animale sancisce che “l’abbandono di un animale è un atto crudele e degradante”. Secondo il Ministero della Salute, chi butta via un cane, non solo commette un illecito penale ma potrebbe rendersi responsabile di omicidio colposo, qualora gli animali abbandonati provocassero incidenti stradali. Legati a questo fenomeno, ogni anno ci sono oltre 4000 incidenti, 400 feriti e 20 morti fra gli esseri umani. Sinceramente non ho mai sentito di qualcuno, che ,dopo essersi macchiato di tale atto, sintomo di immensa inciviltà, disaffezione ed insensibilità, sia stato punito con una pena esemplare. Forse la semplice applicazione della legge potrebbe scoraggiare la crudeltà degli esseri umani. Numerose sono le campagne informative di sensibilizzazione pubbliche o di associazioni e movimenti vari per facilitare le vacanze delle famiglie con Fido al seguito e per convincere le amministrazioni comunali ad aprire spazi per gli animali e a rimuovere divieti, tanto stupidi quanto inutili, ad esempio nelle spiagge perchè l’abbandono si combatte anche così. Inoltre servirebbe essere un continuo pungolo nei confronti di certi sindaci troppo spesso molto distratti o totalmente indifferenti o peggio insensibili al problema. Quando si prende un cane, questo vale naturalmente per ogni tipo di animale, occorre considerare i doveri e le responsabilità che si debbono assumere verso il nuovo componente della famiglia e per sempre. In cambio riceviamo amore e fedeltà incondizionati. Un cane darebbe la vita per il proprio padrone, non ricambiamolo con un vigliacco tradimento. Per essere” politically correct “, qualsiasi inesattezza riportata nei nostri articoli, di qualsiasi natura essa sia, costituirà alla prima occasione utile, oggetto di rettifica. Il direttore Gilda Tucci
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Autorizzazione Tribunale di Roma n. 7/2014 del 21/01/2014
Direttore editoriale Alessia Allegra Collaboratori Sergio Allegra, Jessika di Cesare, Marco Cannavicci, Natalina Orlandi, Margherita Filipponi, Susanna Russello, Fabio Campoli, Laura Solari, Pietro Maria Putti, Sabrina Allegra, Cristina Allegra, Paolo Coscione, Roberto di Carlo, Marina Giangiuliani, Michele Spremolla, Patrizia Chelini, Luigi Gemma, Federica Costa, Simone Nastasi, Andrea Lovelock, Livia Rocco, Sonia Domenici, Francesco Falvo D’Urso, Paolo Callipari, Maria Beatrice Cantore, Francesca Caschi, Pierluigi Borneti, Luigi De Valeri, Gian Maria Volpicelli, Ernesto Vetrano, Paola Marulli, Massimo Sellan, Elena Rossi, Elisabetta Rullo, Marco Biffani, Rosaria Gallo Redazione e Direzione: Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Info: cell. 331 7004005 Email: info@e42magazineroma.it Sito: www.e42magazineroma.it www.amorromamag.it Concessione pubblicitaria S.I.P.A. S.r.l. Servizi integrati per aziende Via Sabotino, 46 00195, Roma P.IVA e C.F. 11749291008 Sito: www.serviziintegratiaziende.com Email: info@serviziintegratiaziende.com segreteria@serviziintegratiaziende.com Foto Paolo Callipari, Stefano Mileto e Guglielmo Rota, Giorgio Bonomo, Roberto Marchionne, Francesca Moscatelli, Chiara Sellan, Pino Bitetti, Nadia Capanna, Flavia Lucidi, Pino Le Pera. Copertina: Awa Ly Photo ©LeTorres Grafica e impaginazione AM_GT Mad graphics_Tucci - Mariotti
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Attualità Oltre ogni ragionevole dubbio.
Attualità Trasformare l’Iraq in Afghanistan Euroeconomy Glossario economico Flessibilità: un concetto... flessibile
Euroeconomy Anatocismo Bancario: reintrodotto dal governo Renzi
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Premio Città di Roma
Senza Censura
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Costume e società Gli ingorghi diventano un problema “social”
Costume e società Un bel piatto di vermi
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Psiche e società Femminicidio ed altri delitti
Diritto e società Persone e famiglia - Brevi cenni sulla amministrazione di sostegno.
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Chirurgia estetica Il lifting pre-auricolare
Cold case L’angelo della morte
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Stampa Miligraf S.r.l. Via degli Olmetti, 36 00060 Formello Tel. 06 9075142 E’ vietata la riproduzione totale e parziale di tutti i testi, la grafica, le immagini e gli spazi pubblicitari realizzati da Pasquino Editrice S.r.l. e da AM_Gt Mad graphics_Tucci-Mariotti. Tutti i diritti sono riservati. La redazione si riserva il diritto di non pubblicare il materiale pervenuto o di effettuare i tagli e le modifiche redazionali ritenuti opportuni.
trapianto di midollo.
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Direttore Responsabile Gilda Maria Tucci Camuri Vicedirettore Daria Onofri
Al Bambino Gesù nuova tecnica di
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Periodico di attualità Anno 1- numero 7 - luglio/agosto 2014 EDITORE Pasquino Editrice S.r.l. Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Email: info@pasquinoeditrice.it
Attualità
I Presidenti della Repubblica Ritratti: Saragat, l’alfiere del socialismo nella democrazia.
Moda e creatività Scarpe di tendenza estate 2014
sommario luglio/agosto 2014
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Moda e creatività Capelli: i trend dell’ estate 2014
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Moda e creatività
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Spettacolo Intervista: AWA LY Un viaggio senza confini,
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Leggings mania,
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I Municipi
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“Le chicche di Eli”
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Spettacolo Dolore, arte e corpo: la condivisione di Valentina Ghetti.
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Arte e design
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Fabio Campoli
Tatù: A sostegno delle donne Vittime di violenza
There’s no stopping us rightnow
note vibranti di emozione....
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Moda e creatività
ma non troppo...
Incontro tra passato e presente
L’estate romana del Municipio XIII Roma Aurelio
E..state con gusto e in forma…
Quattro zampe e una penna
Dedicato ai futuri talenti
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FTT
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Street Style
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Leggiamo
Ai blocchi di partenza, via!
Rivalutiamo le case vintage…
La Posta del cuore Amor, ch’a nullo amato amar perdona
Cinenews
La voce di Pasquino
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Lettere dei lettori
Offerte di lavoro
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Attualità
Al Bambino Gesù nuova tecnica di
trapianto di midollo
da genitori a figli Una nuova manipolazione delle cellule staminali che permette il trapianto di midollo dai genitori in assenza di un donatore compatibile, è la rivoluzionaria scoperta dei ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Lo studio coordinato dall’equipe del professor Franco Locatelli responsabile di Onco-Ematologia Pediatrica e Medicina Trasfusionale è stato selezionato dall’American Society of Hematology e rappresenta un encomiabile successo della Ricerca Italiana. 6
Dott. Franco Locatelli
Dott.ssa Alice Bertaina
di Gilda Tucci Il nuovo metodo permetterà a tutti i bambini colpiti da immunodeficienze
un donatore idoneo o che hanno un’urgenza di essere avviati al trapianto
severe, rare malattie genetiche, leucemie e tumori del sangue di ricevere
in tempi non compatibili con quelli necessari a identificare un donatore
il midollo dai propri genitori, per definizione compatibile solo al 50%, con
al di fuori dell’ambito familiare. Con lo scopo di rispondere a questa ur-
percentuali di guarigione uguali a quelle ottenute utilizzando un dona-
genza’ terapeutica, negli ultimi anni, i ricercatori dell’Ospedale Bambino
tore perfettamente idoneo. I risultati della sperimentazione sono stati ora
Gesù hanno dedicato i loro sforzi a mettere a punto una nuova tecnica
pubblicati sul sito della rivista scientifica internazionale Blood, giornale di
di manipolazione delle cellule staminali che permette di eliminare le cel-
punta in campo ematologico e saranno a disposizione di tutti gli ospe-
lule cattive (linfociti T alfa/beta+), responsabili dello sviluppo di compli-
dali che vorranno usufruirne. Per tanti anni, l’unico donatore impiegato
canze legate all’aggressione da parte di cellule del donatore sui tessuti
è stato un fratello o una sorella immunogeneticamente compatibile con
del ricevente (Graft versus host disease), lasciando però elevate quantità
il paziente. Ma la possibilità che due fratelli siano identici tra loro è sola-
di cellule buone (linfociti T gamma/delta+, cellule Natural Killer), capaci
mente del 25%. Per ovviare a questa limitazione, sono stati creati i Registri
di proteggere il bambino da infezioni severe soprattutto nei primi 4 mesi
dei Donatori Volontari di Midollo Osseo che arruolano ormai più di 20
dopo il trapianto. Questa innovativa procedura di trattamento è stata
milioni di donatori e le Banche di Raccolta e Conservazione del Sangue
sperimentata su 23 pazienti pediatrici affetti da patologie rare e diversa-
Placentare, le quali rendono disponibili circa 600.000 unità nel mondo. A
mente fatali come l’Immunodeficienza Severa Combinata (SCID), l’Anemia
dispetto di questi numeri, esiste un 30-40% di pazienti che non trovano
di Fanconi, la Thalassemia Major e l’Anemia Aplastica Severa. I risultati
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del Bambino Gesù dimostrano come la probabilità di cura defini-
cienze severe) o a dipendenza cronica dalle trasfusioni (malattia
tiva per questi bambini sia del 90% e cioè sovrapponibile a quella
talassemica), potranno avere una chance di guarigione definitiva.
ottenuta utilizzando come donatore un fratello perfettamente
Ancora più rilevanti in termini numerici potranno essere le conse-
compatibile. Inoltre, il rischio particolarmente basso di sviluppare
guenze di questa scoperta, se si considera che i bambini di alcune
complicanze a breve e lungo termine correlate al trapianto otte-
popolazioni (Africa, Asia, Sud America) scarsamente rappresentate
nuto grazie a questo nuovo approccio metodologico, rende questa
nei registri dei donatori di midollo osseo, potranno finalmente ac-
procedura un traguardo solo pochi anni fa impensabile e, oggi,
cedere ad un’opzione trapiantologica rapida e virtualmente appli-
una realtà potenzialmente applicabile a centinaia di altri bambini
cabile in tutti i casi, godendo della stessa probabilità di successo di
nel mondo. L’ innovativo trattamento cellulare, è stato presentato
coloro che, più fortunati, dispongono di un fratello geneticamente
sulla rivista Blood con la prima firma della dott.ssa Alice Bertaina.
identico. Nei casi di leucemie acute e tumori del sangue, la tecnica
Ogni anno in Italia 1 bambino su 413, al di sotto dei 15 anni, si am-
è stata sperimentata con successo al Bambino Gesù già su più di
mala di tumore. Il numero di casi atteso annualmente è di 1496
70 piccoli pazienti, con percentuali di successo dell’80%. Contando
nella fascia d’età tra 0 e 14 anni, ai quali vanno sommati 835 nuovi
che solo in Italia nel 2013 sono stati effettuati circa 240 trapianti
casi in ragazzi di età compresa tra 15 e 19 anni. Il Bambino Gesù
allogenici legati a queste patologie, il numero dei pazienti tra-
è l’ospedale pediatrico italiano dove si effettuano più trapianti di
piantabili potrà essere ulteriormente espandibile in futuro grazie
midollo In Italia, infatti, nell’anno 2013, sono stati sottoposti a tra-
alla nuova procedura di trattamento cellulare. La metodica ha già
pianto allogenico di midollo osseo per malattie non maligne 125
avuto un primo riconoscimento internazionale con la presentazione
bambini. Grazie a questa nuova frontiera, almeno altri 40 bam-
dei risultati lo scorso dicembre a New Orleans, nel corso del con-
bini l’anno, diversamente destinati a esito infausto (immunodefi-
gresso della Società americana di ematologia, e la pubblicazione
sulla rivista specializzata “Blood�. “Si tratta di una tecnica innovativa di
successo dei ricercatori dell’Ospedale Bambino GesÚ, consapevoli che
ingegneria dei trapianti di midollo che, in assenza di donatore compati-
il protocollo innovativo messo a punto nei nostri laboratori costituisce
bile, consente il trapianto dai genitori ai figli�, spiega Franco Locatelli,
una pietra miliare nella terapia di molte malattie del sangue ed è de-
responsabile del reparto di Oncoematologia e Medicina Trasfusionale
stinato a incidere radicalmente sulla loro storia naturaleÂť. Concludiamo
dell’ospedale della Santa Sede. Il prof. Bruno Dallapiccola, direttore
riportando le parole di una mamma che ha donato il proprio midollo
Scientifico dell’Ospedale Bambino GesÚ, ha commentato in questo
al suo bimbo di pochi mesi affetto da scid: “Siamo entrati in ospedale
modo il lavoro presentato: ÂŤLe ricerche svolte dal gruppo di Franco Lo-
in agosto nel reparto di Immunoinfettivologia e grazie alla tempestiva
catelli sono in piena sintonia con le attivitĂ di un grande policlinico pe-
diagnosi effettuata dal dott. Andrea Finocchi, in meno di 24 ore, mio
diatrico, classificato come ospedale di ricerca. Di fatto, esse rispondono
Ă€JOLR KD ULFHYXWR OH FXUH LGRQHH ,Q VHJXLWR VLDPR VWDWL WUDVIHULWL DO 0,7$
alla domanda di traslazionalitĂ della ricerca, ovvero la loro fruibilitĂ al
il reparto dove il piccolo è stato preparato al trapianto effettuato il 22
letto del paziente; affrontano e risolvono la complessa problematica del
QRYHPEUH VFRUVR /D GRQDWULFH VRQR VWDWD LR 'RSR JLRUQL PLR ÀJOLR
reperimento di donatori di midollo, identificando come donatori ideali i
è rinato. Sono e sarò sempre grata al prof. Locatelli e tutta la sua equipe,
genitori dei pazienti; forniscono risposte terapeutiche a molte malattie
in particolare alla dott.ssa Alice Bertaina, per aver ridato la vita a mio
ematologiche rare, acquisite e costituzionali, con tassi di cura defini-
Ă€JOLR SHUFKp GL TXHVWR VL WUDWWD H SHU FRPH OR KDQQR IDWWR *UD]LH GDYYH-
tiva comparabili a quelli ottenuti in anni recenti dai tradizionali trapianti
ro a tutti i suoi dottori “.
tra soggetti HLA-identici. Siamo orgogliosi di salutare questo ennesimo
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AttualitĂ
Oltre ogni ragionevole
dubbio
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foto di Fabio Galas
Deputato Mauro Ottobre
Il deputato del PATT Mauro Ottobre ha depositato alla camera una mozione sulla revisione del verdetto di ergastolo senza condizionale comminato all’imprenditore trentino Chico Forti. di Gilda Tucci Enrico Forti, detto Chico, di origine trentina, è un personaggio eclettico
tatto tra Anthony Pike e Chico, prospettando a quest’ultimo la possibi-
infatti si dedica a diverse discipline sportive con ottimi risultati, è cam-
lità di mettere a segno un buon affare acquistando l’albergo nell’isola
pione di windsurf, vincitore di quiz televisivi, produttore cinematografico,
delle Baleari. Nel 1998, Dale Pike, figlio di Anthony, raggiunse Miami per
imprenditore. Negli anni 90 si trasferisce negli USA , a Miami ,dove con-
conoscere Chico e questi andò a prelevarlo dall’aeroporto e gli diede un
tinua la sua attività di video –maker, presentatore televisivo e mediatore
passaggio fino al parcheggio di un ristorante a Key Biscayne, dove lo as-
immobiliare . Si sposa con un’americana da cui ha tre figli. Chico instaurò
pettavano alcuni amici del padre. Era la sera del 15 febbraio 1998. Chico
rapporti di affari con l’anglo-australiano Anthony Pike (sedicente pro-
non entrò nel ristorante e si allontanò subito dopo aver lasciato il giovane.
prietario di un albergo a Ibiza) e con Thomas Knott, improbabile istruttore
Il giorno dopo il cadavere di Dale fu rinvenuto ai margini di un boschetto
di tennis di origine tedesca (poi rivelatosi un consumato truffatore, già
nelle vicinanze del ristorante, freddato da due colpi di pistola calibro 22.
condannato in Germania). Sarebbe stato proprio Knott a creare il con-
Interrogato dalla polizia di Miami, Chico negò di aver incontrato Dale e
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questa menzogna, dettata dalla paura di essere coinvolto nell’omicidio,
poste esigenze: accusa, difesa, durata del processo, certezza della pena.
avrebbe indotto gli inquirenti a ritenerlo responsabile del delitto (se non
L’ ex governatore dell’ Illinois , George Ryan , ha detto che il sistema
come autore materiale, come mandante o compartecipe) pur in assenza
giudiziario americano non è in grado di stabilire chi è innocente , chi
di qualsiasi prova. Bisogna ricordare che Forti aveva realizzato un docu-
colpevole e nemmeno il grado di reità e forse ha ragione . Ai fini della
mentario sulla morte di Gianni Versace nel quale metteva in cattiva luce
condanna, si può dire siano più gli elementi a favore dell’ innocenza di
la polizia di Miami, insinuando che fosse corrotta e che avesse deviato
Forti che quelli che fanno pensare ad una sua colpevolezza. Da allora
le indagini sulla morte dello stilista. Sfortunata coincidenza volle che il
familiari, amici e conoscenti hanno avviato una campagna mediatica e
giudice Victoria Platzer, alla guida del processo che vide imputato Forti,
giudiziaria chiedendo la riapertura del processo al fine di verificare se
avesse fatto parte della squadra d’indagine sul delitto Versace diretta da
effettivamente esistono elementi tali da rendere ragionevole l’ipotesi che
Gary Schiaffo. Nella stessa squadra vi erano anche Catherine Carter e
il processo sia stato viziato, infatti gli errori giudiziari possono capitare
Confessor Gonzales, i detective che svolsero le indagini su Chico. La vi-
ovunque. Mauro Ottobre deputato del PATT, iscritto al Gruppo misto e
cenda giudiziaria di Forti si è conclusa nel maggio 2000, a seguito di un
Componente della IV Commissione Difesa ha sottoscritto una mozione
dibattimento durato 24 giorni, con la condanna all’ergastolo “per avere
parlamentare per sollecitare il Governo ad assumere ogni iniziativa tesa
personalmente e/o con altra persona o persone allo stato ancora ignote,
al ritorno in Italia di Chico Forti.
agendo come istigatore e in compartecipazione, e/o in esecuzione di
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un comune progetto delittuoso, provocato, dolosamente e preordinata-
On. Ottobre, lei si è recato recentemente negli USA, per incontrare
mente, la morte di Dale Pike”. Il sistema giudiziario perfetto non esiste.
l’imprenditore trentino. Ci parli di questo incontro.
Ogni sistema processuale è sempre il frutto di un compromesso fra op-
Mi sono recato nel carcere di Miami, il Dade Corretional Institute of Flori-
da city, dove Forti è rinchiuso dal 2000 per scontare l’ergastolo. Nella visita al carcere sono stato accompagnato dal Console italiano Adolfo Barattolo e dal funzionario del consolato Roberto Tagliero, che segue il caso da ben 14 anni. Ringrazio entrambe per l’attenzione riposta nei confronti del caso. Il carcere della Florida è di gran lunga peggiore di quelli che siamo abituati a vedere nei film americani. E’ una sorta un lager con triplo reticolato intorno all’ edificio; le condizioni carcerarie sono atroci, i detenuti non vengono considerati come esseri umani e le violenze sono innumerevoli. Da lì non si esce neanche da morti, in quanto hanno pensato bene di fare un cimitero all’interno dello stesso carcere. Quali sono le condizioni fisiche e psichiche di Chico ? Abbastanza buone benché abbia passato dei momenti molto difficili. E’ un uomo intelligente e se la sta cavando passando indenne fra le brutalità delle varie bande presenti nel carcere. Ha cercato di dare un senso alla sua vita attuale. Parla sette lingue e, grazie a questo ha ottenuto di poter insegnare ai detenuti con condanne molto pesanti, parliamo di 3 o 4 ergastoli da scontare. Ad oggi ha riabilitato 230 carcerati che, proprio grazie allo studio, sono cambiati caratterialmente ed hanno acquisito una nuova filosofia di vita, per la gioia del direttore dell’ Istituto di pena. Ho trovato un uomo combattivo perché si sente sostenuto anche da molti comitati che sono in continuo contatto con lui. Enrico Forti
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E’ possibile chiedere la grazia?
dell’innocenza di Chico da sostenere la causa con mezzi personali.
Gliel’ho proposto e il Governatore della Florida gliela concederebbe volentieri anche perché questo, per gli americani, è un caso scomodo ma
Pensa ci sia una reale possibilità di sbloccare la situazione?
lui si professa innocente e vuole un nuovo processo, vuole uscire a testa
Sono convinto che oggi riportare a casa Chico, soprattutto grazie all’ av-
alta da questa vicenda anche nel rispetto dei suoi figli. Questo atteggia-
vocato Tacopina, sia molto più fattibile. Inoltre la politica è chiamata a
mento ci sprona ancora di più ad andare avanti.
fare il suo dovere, tramite il ministro degli Esteri, Mogherini, quello della Giustizia, Orlando, e lo stesso Primo Ministro Matteo Renzi. Entro luglio
Quanto tempo ha potuto trascorrere con Chico ?
sarà discussa in Parlamento la mozione, firmata da tutti i gruppi parla-
Il colloquio è durato 4 ore in una stanza addobbata ad hoc con foto
mentari e da me presentata, al fine di ottenere la revisione del processo
e rappresentazioni varie dell’Italia, abbiamo ripercorso nei particolari la
che, senza prove e in violazione di ogni procedura e principio giuridico,
vicenda giudiziaria e sono emerse delle pesanti anomalie. Forti è l’unico
ha condannato Chico Forti per un delitto mai commesso.
cittadino italiano del carcere e proprio per la sua condizione di straniero, avrebbe dovuto godere di un trattamento diverso. Lamento delle gravi
Abbiamo altri 2 italiani indebitamente trattenuti in un paese stranie-
omissioni da parte delle autorità locali quali, in primo luogo, la violazi-
ro. Mi riferisco ai Marò. Due soldati italiani la cui vicenda è stata con-
one del trattato di Vienna. Abbiamo un italiano recluso in un carcere
dotta in modo vergognoso. Prevede di intraprendere una battaglia
duro, condannato con un processo senza prove. Chiediamo un processo
altrettanto forte anche per loro?
giusto dove si possa difendere veramente.
Certamente, ma credo che l’unica persona che possa sbloccare la situazione sia Renzi. Sono sicuro che se andrà in India li riporterà in Italia.
Da quale avvocato è difeso attualmente ?
La diplomazia sta abusando della loro condizione di militari poiché, in
Dall’ avvocato Joe Tacopina, principe del foro di New York, con cui ho
quanto tali, debbono obbedire agli ordini. Questo governo deve portarli a
fatto il punto sulle iniziative legali e politiche da ritenersi prioritarie e ef-
casa, stiamo facendo una pessima figura.
ficaci per ottenere la riapertura del caso. L’avvocato è talmente convinto
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Mettetevelo BENE in TESTA “La FORZA di ogni individuo sta nella propria testa e accanto alle persone cui vuole bene” Marco Frattini “Vedere di corsa e sentirci ancora meno”
Chiara, 7 anni, futura podista
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Attualità
Trasformare l’Iraq in Afghanistan La guerra che sta scuotendo l’Iraq, dove il gruppo fondamentalista islamico ISIS sta progettando di assaltare la capitale dopo aver già invaso e messo a ferro e fuoco alcune zone del nord del paese, è l’ultimo disgraziato regalo di otto anni di amministrazione Bush. di Gian Maria Volpicelli
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Per quanto la vulgata tenda a far passare ciò che accade come una sorta
dando il potere in mano agli sciiti di Jawad Al-Maliki, ma la cosa non ha
d’invasione dei barbari terroristi, quello che abbiamo di fronte ha molto
funzionato. Al-Maliki, di fatto un burattino dell’Iran, non ha voluto o potuto
più della guerra civile che dell’assedio di elementi estranei. È vero che
coinvolgere sunniti e curdi nel governo del paese, trovandosi a dover af-
l’ISIS , una ex-cellula di Al-Qaeda , rinnegata perfino da quest’ultima per
frontare, soprattutto dopo il ritiro delle truppe americane nel 2011, tumulti
la sua eccessiva violenza, è composta per la stragrande maggioranza
e attentati terroristici. Tutto questo senza poter optare per una soluzione
di combattenti stranieri (molti occidentali : inglesi, francesi, statunitensi),
violenta à-la Saddam, sia perché gli americani non accetterebbero un
che si sono uniti alla milizia per combattere contro Assad nella confinante
ritorno al passato, sia perché il controllo del governo di Baghdad sul ter-
Siria. Ma il fatto che un pugno di uomini abbia potuto conquistare grandi
ritorio e sull’esercito è lasco a dire poco. Quello che aspetta l’Iraq adesso,
fette di Iraq senza incontrare alcuna significativa resistenza da parte del-
è uno scenario siriano di guerra civile protratta, o, data la debolezza di Al-
la popolazione rivela che la battaglia portata avanti dall’ISIS – anti-sciita,
Maliki in confronto alla rete di potere di Assad, direttamente uno scenario
anti-governativa, anti-secolarista– è condivisa o almeno non rifiutata
afghano, in cui gli insorti conquistano la totalità del paese e lo trasfor-
da molti sunniti iracheni. Il nocciolo della questione è che l’Iraq rimane,
mano in una roccaforte mondiale dell’islamismo violento. Ciò che è certo
come è sempre stato, un paese dilaniato dai conflitti settari: sunniti, sciiti
è che Obama ha già fatto intendere che non interverrà, qualunque cosa
e curdi si guardano in cagnesco e si scontrano periodicamente. La situ-
accada. Ora come ora, per ragioni che vanno dalla scoperta di giacimen-
azione era stata tenuta sotto da Saddam Hussein, un sunnita di nome
ti di gas in America, alla volontà di mettere in difficoltà un alleato degli
ma ben poco di fatto, che aveva usato il partitone Baath e il pugno di
iraniani, intervenire in Iraq non corrisponde agli interessi di Washington.
ferro per schiacciare tutti in una situazione di stabilità insanguinata. Con
L’unico intervento, indiretto, consisterà in un aiuto economico alle milizie
la dissennata invasione americana del 2003 e la rimozione di Saddam,
moderate che si oppongono ai fondamentalisti dell’ISIS in Siria. Sperando
questa stabilità era andata a catafascio. Bush aveva pensato di ovviare
che, insomma, se la sbrighino da soli.
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EUROeconomy Micro e Macro
Prof. Dott. Sergio Allegra Economista e giurista Direttore dell’area giuridico-economica dell’Accademia forense on line, ne cura l’intera sezione di Roma
Glossario economico
Flessibilità:
un concetto... flessibile
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Il termine flessibilità rimanda, in maniera quasi automatica, alla sfera
posti di lavoro. Da questo presupposto, con Matteo Renzi capofila,
del lavoro. A partire dai contratti di lavoro per arrivare all’applicazione
hanno rilanciato sul nodo “flessibilità”. Dei 28 “Sherpa” riuniti, la partita
della flessibilità anche là dove non è prevista (ad esempio: la flessibil-
è stata fondamentalmente “a due”: Matteo Renzi vs Angela Merkel. Da
ità nei contratti a tempo determinato). Mai più di ora, però, il termine è
una parte la Merkel ha aperto uno spiraglio al concetto di flessibilità,
uscito dall’ambito del sistema-lavoro per entrare in uno scenario ben
puntando i piedi sulla ratifica della flessibilità così com’era già prevista
più ampio e complesso: il Patto europeo di stabilità e crescita. Il Con-
nel documento. Per Berlino, infatti, l’Europa ha già applicato in pas-
siglio europeo, iniziato a Ypres, città martire nelle Fiandre belghe, con
sato, anche nei confronti dell’Italia, politiche volte al sostegno tramite
la commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale e
lo strumento della flessibilità. Dal canto suo, Matteo Renzi ha rilanciato
concluso a Bruxelles, è stato finalizzato al tentativo di trovare un ac-
chiedendo che fossero apportate modifiche proprio sui punti relativi
cordo politico tra i Ventotto Stati membri sul modo in cui affrontare le
al metodo di applicazione della flessibilità in modo da incidere su un
cause della perdurante crisi economica. I governi guidati da socialisti
maggior margine di libertà e autonomia individuale degli Stati. Così,
e socialdemocratici vogliono, com’è noto, orientare le politiche eco-
dopo lunghi, accesi ed intensi dibattiti la ratifica concordata prevede
nomiche europee verso il rilancio dell’economia e la nascita di nuovi
che “Alle riforme strutturali che rilanciano la crescita e migliorano la
sostenibilità dei conti pubblici deve essere data particolare at-
il Patto, ma teme che ci possa essere a breve una procedura
tenzione, anche attraverso una valutazione più integrata delle
per debito eccessivo contro il Paese. In questa circostanza, sa
misure fiscali e delle riforme strutturali, facendo nel contempo
che potrà appellarsi ai fattori rilevanti per chiedere maggiori
il miglior uso della flessibilità già prevista dalle esistenti regole
margini di manovra, ma vuole evitare di dover agire ex post.
del Patto di Stabilità e di Crescita”. E poi, punto forse più im-
Alla fine dei conti, però, cosa ne sarà degli Stati membri in
portante ma di ugualmente discutibile interesse concreto, si
difficoltà? Matteo Renzi, dopo aver messo al centro di un ver-
legge che “Alle riforme strutturali che rilanciano la crescita e
tice europeo la “flessibilità”, riuscirà ad applicare politiche di
migliorano la sostenibilità dei conti pubblici deve essere data
rilancio e creazione di posti di lavoro? Il perdurare della crisi,
particolare attenzione, anche attraverso una valutazione più
esaltata da politiche economiche miopi, ha portato il “sistema
integrata delle misure fiscali e delle riforme strutturali, facendo
famiglia”, cardine della nostra società, a dover sopravvivere
nel contempo il miglior uso della flessibilità già prevista dalle
in un sistema economico che incentiva la disoccupazione e
esistenti regole del Patto di Stabilità e di Crescita”. Una due-
invita i giovani a lasciare il nostro paese in cerca di lavoro e
giorni di tensioni e trattative affannose dalla quale è venuto
fortuna. Il nostro paese è in grosse difficoltà. La crescita e il la-
fuori che, sostanzialmente tutti i Governi torneranno a casa con
voro dovrebbero essere il binomio vincente e l’unico in grado
la vittoria in mano ma l’incidenza sul piano concreto è rimasta
di mantenere il potere d’acquisto delle famiglie. Renzi, con la
per tutti pressoché invariata. In realtà le richieste di Matteo
Presidenza italiana dell’Unione Europea, può e deve dettare
Renzi un senso potrebbero avercelo. La diplomazia italiana,
le regole per far crescere l’Italia e svincolarla dalla logica dei
infatti, è consapevole della flessibilità con cui si sta applicando
“compiti e sorrisini”, ma farla rispettare per il ruolo che rap-
presenta e per la capacità intrinseche delle nostre imprese,
cedere senza ulteriori indugi alle riforme promesse: costituzi-
eccellenti in tutti i campi ma messe alla berlina dagli “apprez-
onale in primis e successivamente la legge elettorale, del la-
zamenti” dei vari leader del passato Parlamento Europeo. La
voro, della giustizia e del fisco. Solo con tali presupposti potrà
Merkel dovrà accettare di trattare da pari grado, passando
a ragione “battere i pugni” sul tavolo della politica europea,
dalla fase di accoglienza a quella di un riconoscimento pieno.
dando un senso ed un peso alle richieste di flessibilità.
Forte della legittimazione elettorale ottenuta, Renzi dovrà pro-
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EUROeconomy Micro e Macro
Anatocismo Bancario: reintrodotto dal governo Renzi di Ernesto Vetrano
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Con il termine anatocismo si intende la capitalizzazione degli interessi
non inferiore a un anno, di interessi sugli interessi maturati” nelle oper-
su un capitale, affinché essi siano a loro volta produttivi di interessi (più
azioni bancarie e finanziarie come mutui e finanziamenti in genere, nei
semplicemente interessi su interessi). L’evoluzione giurisprudenziale e
conti correnti nei depositi ecc. Dopo l’emanazione di questa provvedi-
normativa in merito a tale questione è stata nel passato abbastanza
mento di emergenza sono immediatamente esplose le polemiche sul
chiara; infatti la Cassazione a sezioni unite, con due sentenze, aveva
web. Infatti la prima a lanciare l’anatema contro il premier per questa
dapprima sancito la nullità dell’anatocoismo trimestrale (Cass. Civile -
scellerata scelta è stata Giorgia Meloni, presidente di fratelli d’Italia la
S.U. del 04/11/2004, n. 21095) per poi giungere a dichiarare la nullità
quale su face book ha dichiarato “Le banche ringraziano Renzi per il
dell’anatocismo annuale in favore della banca e la legittimità di quello
nuovo regalo: nel decreto legge per il rilancio delle imprese infilano
annuale a favore del cliente (Cass. Civile – S.U. del 03/10/2010, n. 24418).
l’anatocismo. Gli italiani pagheranno gli interessi sugli interessi”. Im-
Ora nel decreto legge sulla crescita, il governo Renzi ha pensato bene
mediatamente è intervenuta la replica del pidiellino Francesco Boccia
di presentare un piccolo regalo alle banche reintroducendo la possi-
- presidente della commissione bilancio della camera, nonché marito
bilità per le stesse di riapplicare gli interessi sugli interessi. La norma
della deputata del NCD ed ex ministro, Nunzia De Girolamo – il quale
incriminata la troviamo nell’art. 31 del decreto legge n. 91/2014, dove
ha dichiarato che Matteo Renzi non c’entrava con questa norma e ha
si rileva che i Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio
messo subito le mani avanti prevedendo, in sede di conversione, even-
(CICR) “…stabilisce modalità e criteri per la produzione, con periodicità
tuali errori. Vedremo cosa accadrà fino al momento in cui il d.l. dovrà
essere convertito in legge. Nel frattempo cerchiamo di capire
quale si misura l’esistenza di un ben più grave fenomeno: l’usura,
meglio quali sono le implicazioni dell’applicazione di questo mec-
esponendo il debitore ad un pericolo imminente perché non com-
canismo che subiscono i clienti delle banche. Nel caso in cui ven-
prende appieno le conseguenze disastrose cui va incontro. La
gano applicati gli interessi composti, dunque si commette anato-
pratica anatocistica è considerata con disvalore fin dall’antichità
cismo, e cioè si verifica una crescita esponenziale del debito, con
sia in ambito sociale che giuridico. In primo luogo perché costi-
la conseguenza che, per periodi inferiori all’anno, l’importo cal-
tuisce un subdolo espediente per il conseguimento di guadagni
colato con il regime della capitalizzazione sarà inferiore a quello
spropositati rispetto all’effettivo capitale investito. Ed infatti la capi-
che si determina nel caso dell’interesse semplice. Il debitore cui
talizzazione degli interessi è uno dei principali strumenti utilizzati
venisse applicato l’anatocismo, in caso di obbligazione pecuni-
per la consumazione del reato di usura. Utilizzato all’inizio dagli
aria, dal punto di vista giuridico, si vedrebbe obbligato al paga-
usurai, con modalità diverse e sempre più particolari, il fenomeno
mento sia del capitale, sia degli interessi pattuiti, ed anche ad
dell’anatocismo è diventato una pratica invalsa di ordinario uti-
ulteriori interessi applicati agli interessi scaduti. Con un esempio
lizzo da parte delle banche e ciò nonostante l’art. 1283 del codice
su un capitale a debito di 100.000,00 euro, impiegato ad un tasso
civile di fatto ne faccia divieto. A tal proposito, come già detto, la
di interesse del 5% si avrebbe, dopo cinque anni un ammontare
Suprema Corte di Cassazione è intervenuta diffusamente e ripetu-
di interessi, nell’ipotesi dell’interesse semplice, pari a 20.000,00
tamente chiarendo che la natura negoziale e non normativa di
euro (100.000*5%*5 anni) mentre nel caso dell’interesse com-
tale uso non è idoneo a legittimarlo. Tuttavia tanto non è bastato
posto si avrebbe un interesse pari ad euro 21.550,63 (poiché ogni
a debellare tale deprecabile pratica presso le banche e quindi
anno oltre a maturare l’interesse del 5% sul capitale maturano gli
allo scopo di prevenire e reprimere comportamenti usurai, il leg-
interessi anche sulla quota di interessi maturati, essendo diven-
islatore con la legge n. 108/1996 e successive modifiche ha inteso
tati quest’ultimi a loro volta capitale). La gravità dell’applicazione
porre dei limiti oggettivi alla misura massima dei costi e degli
dell’anatocismo dipende dal fatto che costituisce il terreno sul
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Da sinistra: Alessio Di Clemente, Nathalie Caldonazzo, Prof.Sergio Allegra, Dott.ssa Paola Zanoni, Francesca Ceci e Vincenzo Bocciarelli
Premio Città di Roma: un riconoscimento per l’impegno artistico, culturale e sociale Un’occasione di incontro, scambio e condivisione. E’ stato questo il leitmotiv della cerimonia di consegna del Premio Città di Roma, avvenuta presso i locali del Circolo Ufficiali della Casa dell’Aviatore. Un riconoscimento assegnato a quanti si distinguono, in ambito lavorativo, e non solo, per l’impegno artistico, culturale e sociale, promosso da Il Gazzettino di Roma, storica testata del territorio capitolino, e dalla Venerabile ed Ospedaliera Compagnia dello Spirito Santo, da sempre operante nel mondo della solidarietà. Un premio che “nasce dalle segnalazioni pervenute direttamente dal territorio tramite La voce di Pasquino (forum del Gazzettino di Roma)”, spiega il Prof. Sergio Allegra, editore della testata e
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Nathalie Caldonazzo, Prof. Sergio Allegra, Francesca Ceci
promotore del premio. “Sul forum cittadino - prosegue - c’è stata segnalata la lodevole attività di tanti artisti che lavorano presso teatri più o meno famosi del territorio capitolino. Come casa editrice – aggiunge - abbiamo ritenuto giusto premiarli con un riconoscimento per i grandissimi risultati che stanno ottenendo, mantenendo alto il valore dello spettacolo artistico”. Tra i primi ad essere chiamati, al momento della premiazione, un noto volto del mondo cinematografico e, oggi, televisivo: Lando Buzzanca, simbolo del cinema italiano e protagonista della commedia anni 70-80, a cui è stato assegnato un riconoscimento speciale alla carriera. A seguire, il premio Città di Roma assegnato a Nathalie Caldonazzo, artista amata dal pubblico televisivo e, soprattutto negli ultimi anni, apprezzata sul palcoscenico teatrale. Insieme a lei, premiate altre due promettenti donne dello spettacolo italiano: Metis Di Meo, in qualità di autrice e conduttrice di format andati in onda sulle reti televisive e Francesca Ceci, attrice romana da anni impegnata nell’interpretazione di importanti ruoli a teatro, in maodo
La platea della cerimonia di premiazione del Premio Città di Roma
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Alessio Di Clemente, attore particolare, nell’ultimo periodo, al fianco del maestro Gigi Proietti. Sempre nell’ambito della recitazione, poi, il Premio Città di Roma è stato assegnato ad Alessio Di Clemente, noto attore impegnato sia sul fronte teatrale – dove recita e insegna in una
Il Prof. Sergio Allegra consegna il Premio Città di Roma a Lando Buzzanca
propria scuola di teatro - che sul fronte televisivo, come attore di spicco nel cast di numerose fiction televisive. Un’occasione, quindi, per parlare di arte, cinema e teatro. All’emozionante momento di consegna delle targhe, inoltre, non è mancato lo spazio per l’intrattenimento, con l’intermezzo musicale suonato al piano dal talentuoso allievo dell’Accademia Musicale Romana, Alessandro Romagnoli, e l’esposizione in sala di alcune delle più belle opere della pittrice Grey Est. Ad essere chiamati in ultimo sul palco, a conclusione della cerimonia, sono stati il Conte Ernesto Vitetti e la Contessa Antonella Martini Vitetti. Due personaggi estranei, per quanto riguarda l’impegno professionale, al mondo dello spettacolo, ma da sempre impegnati nella promozione dei valori e delle iniziative artistico-culturali e della solidarietà, a cui è stata assegnata, con il patrocinio della Venerabile ed Ospedaliera Compagnia dello Spirito Santo, una targa speciale del Premio Città di Roma per la cultura e la solidarietà. Foto dii Flavia Lucidi.
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Da sinistra: Duca don Riccardo Giordani di Willemburg, Conte Ernesto Vitetti, Prof. Sergio Allegra, Contessa Antonella Martini Vitetti.
Cone beam a 2 arcate + visita Igiene + smacchiamento + sbiancamento Visita Ortodontica + Ortopanoramica Visita Odontoiatrica + ortopanoramica Visita Gnatologica + Cone Beam ATM Visita + 1 applicazione di Scrambler Therapy Visita di estetica dentale FRQ VHW IRWRJUD多FR
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SENZA CENSURA
Il tuffo fatale di Lorenzo F.
Un tuffo spericolato in acqua e ora la sua vita è appesa a un filo. Un tragico incidente quello che è accaduto intorno alle 12.30 dello scorso 7 giugno sulla spiaggia del litorale romano, tra il I e il II cancello della via Litoranea, F.Di Rosaria Gallo La vittima è un quindicenne di Grotta Ferrata, Lorenzo F. Il ragazzo si tro-
dall’affetto di conoscenti e amici che alla notizia dell’incidente sono an-
vava in compagnia dei suoi amici, i ragazzini stavano facendo il bagno
dati in ospedale. Biagio Petrilli e Maurizio Palmulli, il leggendario “Mister
e si stavano tuffando poco distante dalla riva, dove l’acqua è più bassa.
Ok”che tradizionalmente celebra il Capodanno con un tuffo nel Tevere,
E proprio uno dei tuffi è stato fatale per il ragazzino che ha violentemente
sono i due bagnini che hanno soccorso Lorenzo: “Quando lo abbiamo
sbattuto la testa restando per alcuni minuti sotto l’acqua: e subito si è
steso sulla sabbia era cianotico” hanno raccontato “aveva gli occhi sbar-
accesa la polemica sulla sicurezza sulle spiagge di Roma. Ad attirare
rati e non respirava. Una dottoressa ha visto cosa era successo e ha
l’attenzione di uno dei bagnanti che ha fatto subito scattare l’allarme
iniziato insieme a noi a praticare il massaggio al torace. Siamo riusciti a
sono state le grida disperate dei suoi amici. Immediatamente il ragazzo
fargli sputare fuori l’acqua e abbiamo sentito che iniziava a respirare a
è stato soccorso dai due bagnini in servizio, Biagio Petrilli e Maurizio
fatica. Ma è stato un primo segnale. Poi però ha per altre 2 volte il respiro
Palmulli, noto a tutti come il leggendario “Mister Ok”che tradizional-
si è fermato, non abbiamo mai smesso di massaggiare il torace”. E ag-
mente celebra il Capodanno con un tuffo nel Tevere. Insieme a loro
giungono: “Noi abbiamo capito subito che la situazione era disperata,
anche una dottoressa, Alessandra Cristofaletti, 33 anni, medico a Ve-
così come ci hanno confermato i dottori che comunque tentato di sta-
rona. Per tre volte il giovane ha smesso di respirare mentre i soccorritori
bilizzarlo. Poi lo hanno caricato sopra l’elicottero e l’hanno portato via.
praticavano il massaggio cardio – respiratorio. Poi sul posto sono arri-
Spero che possa riprendersi, noi poi abbiamo ascoltato i ragazzi che
vati i medici del 118 che lo hanno trasportato in codice rosso al policlinico
erano con lui. Erano disperati e scioccati”. Tuttavia, anche se il ragazzo
Gemelli dove desso è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva
è stato immediatamente soccorso sulla spiaggia, sono stati gli stessi
pediatrica e le condizioni restano gravissime: oltre il trauma cervicale
testimoni a sollevare diversi problemi. Infatti, il punto di primo soccorso
che i medici hanno subito riscontrato, ad aggravare la situazione pure
della spiaggia era sbarrato e vuoto. Non c’era dunque nessun medico a
il tempo che il ragazzo a trascorso senza respirare e che avrebbe pro-
disposizione pronto all’intervento. E secondo aspetto, ancora più preoc-
vocato danni anche cervello. Tuttavia, secondo quanto hanno stabilito
cupante, la piazzola predisposta per l’atterraggio dell’eliambulanza non
gli specialisti del policlinico, prima di procedere con un’operazione sarà
era stata attrezzata. I soccorritori hanno dovuto effettuare un atterraggio
necessario attendere per valutare i danni subiti. Restano dunque ore
a più di 1 chilometro dal luogo dell’incidente perché arbusti e sterpaglie
disperate quelle dei genitori, avvisati dai compagni del ragazzino e che
occupavano lo spazio di atterraggio. Punti questi, che andranno risolti
sono arrivati in ospedale poco dopo l’eliambulanza. Per tutto il pomer-
soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva.
iggio sono stati assistiti anche loro dal personale medico e supportati
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Costume e società
ingorghi
Gli diventano un problema
“social”
La rete è diventata il chaiers de dolence dei cittadini intrappolati in code estenuanti e a dare manforte alla truppa dei rivoltosi si sono schierati, sportivi e vips.
di Rosaria Gallo Dai grandi del tennis ai vip: il traffico di Roma non ha risparmiato nessuno negli ultimi mesi. Anche un baronetto rischia di perdere l’aplomb dopo ore tra clacson impazziti e colonne di auto immobili. Alle star del tennis il traffico che in questi giorni intasa le vie di Roma va decisamente di traverso. «Questa città è pericolosa », giura Andy Murray, racchetta scozzese e oro olimpico di Londra incoronato Sir dalla regina Elisabetta. Gli sono bastati pochi giorni nella capitale da protagonista degli Internazionali di tennis del Foro Italico per innervosirsi per le code che hanno paralizzato il quadrante di Roma nord durante il torneo. «Qui è tutto molto congestionato e pericoloso. Tutte le auto sono ammaccate», lamenta il britannico, che al contrario di tanti residenti non deve nemmeno caricarsi dello stress di mettersi al volante. Parcheggi impossibili, automobilisti furiosi, strade sature di veicoli fermi per ore senza che nessuno, compresi i pochi vigili in evidente imbarazzo, possa far nulla. È bastato un solo evento a evidenziare tutti i limiti di viabilità della zona, tra lavori e imbuti urbanistici. E spesso, cocome me capitato alla stella Roger Federer, i disagi si estendono anche a vie più centrali: lo svizzero, numero uno al mondo della classifica Atp per 237 settimane, ha pubblicato su Twitter una foto del Muro Torto con mezzi su tre file
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e anche i motorini fermi, raccontandolo così
tata il chaiers de dolence dei cittadini intrap-
al suo milione e mezzo di follower: «Il traffico
polati per ore in code estenuati, a dare man-
qui: rude, duro, pericoloso ». Se nella calma
forte alla truppa dei rivoltosi si sono schierati,
Zurigo il rischio più grande che possa cor-
dopo gli sportivi, anche i primi vip. E proprio
rere è di perdersi nella nebbia, nel soggiorno
il primo cittadino Ignazio Marino è finito nel
a Roma anche solo per spostarsi tra gli hotel
mirino della nota attrice romana Claudia Ger-
del centro e i campi del Foro per allenamenti
ini, che di Roma rappresenta un vero e proprio
e partite deve fare i conti con file lunghissime.
simbolo. Lo sfogo sempre sul proprio profilo
La polemica sugli ingorghi è comunque un
Twitter rivolgendosi direttamente al presidente
tema particolarmente «social» tra gli abitanti
del XV Municipio per ricordargli come a Roma
di Roma Nord dove sono ben tre le strade che
nord si stia “morendo imbottigliati nel traf-
sono chiuse da febbraio, e non strade minori:
fico”. E la nota attrice ha cinguettato: “svegliat-
una frana ha ridotto ad un budello la Tangen-
evi, non ce la facciamo più”. Il suo cinguettio,
ziale, ma anche via Trionfale, la Panoramica e
raccolto da molti media ha fatto il giro della
ancora la Camilluccia ad aggiungersi ad un
capitale. Non risolvendo però il problema del
bollettino di guerra. Per questo la rete è diven-
traffico a Roma.
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Costume e società
Un bel piatto
di vermi
Fra riscaldamento globale, consumo del suolo ed allevamento intensivo, molti scienziati e attivisti hanno suggerito di dare un taglio netto al consumo di carne.
Di Gian Maria Volpicelli L’alternativa, secondo alcuni, potrebbe essere mangiare insetti. Proteici, economici, ed ecologicamente sostenibili (allevarli genererebbe solo il 5 per cento delle emissioni di gas serra prodotte dall’allevamento di bovini e suini), insetti e vermi potrebbero così diventare la fonte principale di proteine del futuro. Persino l’ONU, in un rapporto del 2011, incoraggiava gli agricoltori in Asia e Africa a investire di più nella produzione di insetti per scopi alimentari. Certo, c’è il problema che, istintivamente, grilli, bruchi e mosconi non sembrano esattamente appetitosi. Anzi, a dirla tutta, fa un po’ schifo pensare di mangiarsi un tavoliere di insetti. Ma forse è solo questione di abitudine, e di ricetta. Almeno secondo Daniel Creedon, il fondatore e capo cuoco del ristorante Archipelago
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, nel quartiere londinese di Westminster. L’Archipelago serve
di insetti, la reazione più comune è dire “Oddio che schifo, oddio che schifo….
cibo esotico lato sensu , il che in certi casi –carne di alligatore,
mmh, buono!”. Circa la metà dei nostri avventori chiedono piatti a base di in-
carne di canguro– non è esattamente un inno all’ecologia.
setti, e quasi tutti finiscono la loro porzione». La scena insettivora londinese sta
Ma è anche un pioniere nel ramo della cucina di insetti.
crescendo sempre di più, tanto che recentemente è stato organizzato un festival
Il menù offre, fra l’altro, cavallette fritte e insalata di coccinelle,
chiamato “Pestival” dove appunto si presentavano al pubblico le ultime creazioni
e lo chef Creedon descrive cosa accade nel suo ristorante:
culinarie a base di esseri striscianti e ronzanti. Noi c’eravamo, e abbiamo pro-
«In genere, quando un cliente si trova davanti a un bel piatto
vato qualche verme fritto. Effettivamente, non erano poi così male.
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Psiche e società L’individuo tra comunità e solitudine
di Marco Cannavicci Psichiatra forense e criminologo in Roma cannavicci@iol.it www.marcocannavicci.it
Femminicidio ed altri delitti “ In principio era il caos... ...poi venne la mente e mise tutto in ordine” (Anassagora)
Femminicidio, figlicidio, omicidio, suicidio ... Negli studi di Sigmund Freud,
lenza. Le persone, soprattutto se giovani adulti, non sanno più contenere
alla fine dell’800, nel mondo delle emozioni si osservava l’isteria, una con-
e controllare le emozioni negative e le liberano attaccando, aggredendo,
dizione psicopatologica dovuta alla repressione eccessiva delle emozio-
ferendo e violentando. Le emozioni negative incontrollate, liberate da ogni
ni. La società di allora era molto repressiva sui comportamenti sociali e
forma di controllo razionale, sono come un fuoco che brucia e distrugge
proibiva le manifestazioni emotive ed affettive Oggi, oltre un secolo dopo,
la vita di chi dice No, di chi pensa diverso, di chi parla strano, di chi ha
siamo caduti nell’eccesso opposto: nei comportamenti emotivi prevalgono
un colore della pelle diverso dal nostro. Ci si chiede sempre più spesso
le compulsioni, cioè la liberazione impulsiva e senza controllo di emozioni
come fermare il femminicidio, come arginare l’ondata di delitti violenti che
negative e distruttive come la rabbia, la frustrazione, l’odio, la vendetta, il
la cronaca riporta. La risposta è che il femminicidio e la violenza fisica in
rancore, ... Le persone giustificano i loro atti violenti affermando che in quel
genere si fermerà quando le persone riprenderanno il controllo delle pro-
momento, accecati dalla rabbia, hanno perso il controllo e non si sono
prie emozioni. E questo non sarà dovuto ad una legge, per quanto severa
resi conto di quello che facevano. Perché accade? La mente oggi non è
possa essere, ma ad una nuova impostazione educativa al controllo delle
più educata ed addestrata al controllo delle emozioni, sia quelle legate al
emozioni. Possiamo concludere che solo chi riuscirà a controllare le emo-
piacere, come il sesso, la droga, l’alcol, il gioco, che quelle legate alla fru-
zioni negative potrà discutere, competere e confrontarsi senza uccidere.
strazione ed alla rabbia, con liberazione incontrollata di aggressività e vio-
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Diritto e società Ubi Ius Ibi Societas
Avv. Sabrina Allegra
Persone e famiglia - Brevi cenni sulla amministrazione di sostegno.
L’amministrazione di sostegno è un istituto di protezione giuridica, cre-
anche d’ufficio ove lo ritenga opportuno, accertamenti di natura medica
ato per la tutela di tutti quei soggetti che, per effetto di una infermità o
necessari ai fini della decisione - e comunque dopo aver sentito personal-
di una menomazione fisica o psichica, sono prive di in tutto o in parte
mente il soggetto a cui la misura è destinata. Il decreto di nomina deve
di autonomia e si trovano quindi nella impossibilità - anche parziale e/o
contenere, oltre naturalmente alle generalità del beneficiario, la durata
temporanea - di provvedere ai propri interessi siano essi personali che
dell’incarico - che comunque può anche essere a tempo indeterminato -
patrimoniali. Pertanto, nei casi in cui una persona si trovi in uno stato di
l’elenco degli atti che l’amministratore di sostegno può compiere in nome
salute limitativo della propria capacità di agire, il Legislatore ha previsto
e per conto del destinatario della misura, degli atti che quest’ultimo può
una serie di istituti posti a tutela di tali soggetti, ai quali è possibile ricor-
compiere da sé ma con l’assistenza dell’amministratore di sostegno, i limiti
rere a seconda del grado di incapacità in cui versa il soggetto destinatario
delle spese che l’amministratore di sostegno può sostenere e la periodic-
della protezione. L’amministrazione di sostegno, rappresenta una misura ità con cui quest’ultimo deve riferire al Giudice Tutelare. Rimane inteso inattenuata rispetto ad altri istituti decisamente più invasivi per la vita delle
fatti che, il Giudice Tutelare dovrà vigilare sull’operato dell’Amministratore
persone, quali ad esempio l’interdizione e l’inabilitazione, dove il curatore
di sostegno e che comunque tutti gli atti eccedenti l’ordinaria amminis-
o il tutore hanno la rappresentanza completa del soggetto destinatario
trazione e comunque non ricompresi nell’oggetto dell’incarico, dovranno
del provvedimento e si sostituiscono quindi interamente a quest’ultimo.
specificatamente essere autorizzati dal Giudice anzidetto. I soggetti che
Ed infatti, pur avendo tali istituti le medesime finalità, nell’amministrazione possono richiedere l’applicazione della misura dell’Amministrazione di di sostegno il soggetto non perde completamente la propria capacità di
sostegno sono: lo stesso beneficiario della misura (il quale può anche
agire, che anzi conserva seppure in maniera limitata. Basti pensare che il
designare l’Amministratore di sostegno, mediante atto pubblico o scrittura
beneficiario della protezione, deve essere sempre tempestivamente infor- privata autenticata, in previsione della propria eventuale futura incapacmato dall’amministratore, degli atti da compiersi in suo favore. Il ricorso ità), dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro
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per la nomina di un amministratore di sostegno, si propone mediante
il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado, dal tutore, dal cura-
istanza indirizzata al Giudice Tutelare del luogo in cui il beneficiario ha
tore o dal Pubblico Ministero. Infine, una volta venuti meno i presupposti
la residenza o il domicilio, deve essere motivato ed in ogni caso è nec-
dell’Amministrazione di sostegno, il Tribunale potrà d’ufficio dichiararne la
essario l’intervento del pubblico ministero. Il Giudice decide con decreto
cessazione, oppure i soggetti sopra elencati potranno rivolgere un’istanza
motivato, previa assunzione delle necessarie informazioni - disponendo
motivata al Giudice Tutelare, affinché provveda in tal senso.
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Chirurgia estetica La bellezza ritrovata /D FKLUXUJLD HVWHWLFD QHJOL XOWLPL DQQL KD DI¿QDWR WHFQLFKH FKLUXUJLFKH RUPDL FRQVROLGDWH 1HOOH ULYLVWH GHO VHWWRUH VL GLVFXWH VSHVVR VXOOH PHWRGLFKH FKLUXUJLFKH DQDOL]]DQGROH GDO SXQWR GL YLVWD GHO FKLUXUJR 1RQ ELVRJQD QDWXUDOPHQWH WUDVFXUDUH OH ULFKLHVWH H OH DVSHWWDWLYH GHO SD]LHQWH FKH HVDPLQHUHPR GL YROWD LQ YROWD VRIIHUPDQGRFL DQFKH VXL FRVWL YRFH PROWR LPSRUWDQWH VRSUDWWXWWR LQ WHPSL GL FULVL 1DVFH FRVu OœHVLJHQ]D GœDIIURQWDUH LO ³GLIHWWR´ HVWHWLFR FRQ XQ DSSURFFLR FKLUXUJLFR FRPSOHWDPHQWH QXRYR $IIURQWHUHPR GL YROWD LQ YROWD GLYLGHQGROL SHU VHWWRUH L SULQFLSDOL LQWHUYHQWL HVWHWLFL FKH YHQJRQR RJJL PDJJLRUPHQWH ULFKLHVWL
Il lifting pre-auricolare Si tratta di un intervento attualmente di notevole diffusione
Del Dott. Pierluigi Borneti Medico Chirurgo Socio ACPIC Socio SIDEC Socio AICPE Membro Aderente della societĂ Italiana di Chirurgia plastica ed estetica Professore a contratto presso lo IAF sito web: www.borneti.it e-mail: segreteria@borneti.it
nella chirurgia estetica ambulatoriale. La parola lifting deriva dall’ inglese to lift ovvero tirare e lo scopo di questo intervento è appunto quello di “tirareâ€? i tessuti del volto
per circa un’ ora dopodichĂŠ verrĂ applicata una leggera fascia ( come da foto ) e verrĂ
verso l’ alto. Naturalmente sono interessati a questo tipo
dimesso. PotrĂ riprendere immediatamente le sue attivitĂ lavorative e sociali e osserverĂ
d’ intervento chirurgico i pazienti non piĂš “giovanissimiâ€? nei
una terapia a base di antibiotici per cinque giorni, si presenterĂ al controllo il terzo giorno
quali si evidenzia una piĂš o meno marcata ptosi dei tes-
mentre il decimo giorno vengono generalmente tolti i punti. Il recupero è immediato. A
suti del volto. Bisogna a questo punto precisare che questo
seguito del lifting pre-auricolare ambulatoriale corregge esteticamente la guancia omo-
intervento non potrĂ correggere la ptosi di tutto il volto ma
laterale e l’angolo mandibolare, si avrà quindi un leggero miglioramento del collo e della
essendo un lifting pre-auricolare tratterĂ tutta la regione
regione fronto-temporale che tratteremo specificatamente in futuro. La durata dell’ effetto
che si trova davanti all ‘orecchio , ovvero tirerĂ verso l’ alto
estetico sarà circa di tre - quattro anni e il rapporto costo / intervento è convenientissimo
tutta la zona della guancia, ottenendo una notevole defi-
visto il recupero immediato, il post operatorio praticamente nullo e soprattutto il risultato
nizione dell’ angolo mandibolare e dello zigomo omolat-
estetico ottenuto. Oggi sempre piÚ persone si rivolgono a strutture ubicate all’estero. Il
erale. L’ intervento chirurgico si esegue praticando un inci-
costo totale è del 40/50% in meno rispetto alle tariffe medie nazionali. La prima visita
sione che parte dalla inserzione del padiglione auricolare,
si esegue a Roma presso uno dei nostri centri plastico /estetici qualificati . Il medesimo
prosegue in basso fino al trago e posteriormente sempre
chirurgo si trasferirà a Tunisi e Monastir, eseguirà l’intervento chirurgico , le medicazioni
verso il basso fino a raggiungere il lobo dell’ orecchio. La
e controlli post operatori . I controlli proseguiranno a Roma Presso lo studio del medes-
cute viene quindi scollata dalla fascia sottocutanea per un
imo operatore , garantendo una totale “copertura� del paziente prima ,durante e dopo
adeguata estensione, si pratica un’ accurata emostasi la
l’intervento . Il costo totale all inclusive comprende: visita presso uno dei nostri chirurghi
quale serve a prevenire eventuali lividi o ematomi. Fatto ciò
in territorio nazionale, ricevimento in aeroporto a Tunisi da personale italiano, un chirurgo
il chirurgo traziona la cute verso l’ alto con delle particolari
italiano, aiuto chirurgo, sala operatoria, anestesista, medicazioni e controlli, 2 giorni di di
pinze e controlla che lo scollamento sia adeguato per il
degenza in clinica, 3 ulteriri giorni di osservazione presso un resort, trasferimenti da e per
raggiungimento di un risultato estetico ottimale ; vengono
l’aeroporto e da e per il resort .
quindi applicati 3 punti di sutura che servono a verificare
A
insieme al paziente se la trazione è quella desiderata. La collaborazione del paziente è essenziale
poichĂŠ os-
servando il “nuovoâ€? volto potrĂ decidere, insieme al chirurgo, se la correzione è sufficiente. Egli diventerĂ l’esecutore reale dell’ intervento, il chirurgo uno strumento per raggiungere il suo scopo. poichĂŠ osservando il “nuovoâ€? volto potrĂ decidere, insieme al chirurgo, se la correzione è sufficiente. Dopo aver concordato insieme al paziente quanto detto, il chirurgo asporta la cute in “eccessoâ€?. Vengono applicati dei particolari punti di sutura con dei fili chirurgici in Nylon. La durata dell’ intervento è di circa un ora e trenta minuti, una volta finito il paziente rimarrĂ in osservazione
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pre
post
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Lega Navale Italiana 6(=,21( /,'2 ', 267,$ Passione, entusiasmo e amore per il mare. Sono questi i principi alla base di quanti operano all’interno della Lega Navale Italiana, XQ (QWH 0RUDOH VHQ]D Ă€QL GL OXFUR FKH QDVFH nel 1897 sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica. Tra le sedi storiche c’è OD 6H]LRQH GL 2VWLD HGLĂ€FDWD QHO FKH ROWUH DOO¡HGLĂ€FLR VWRULFR GL FLQTXHPLOD PHWUL quadri, gestisce una concessionaria demaniale su arenile che si estende per ventimila metri quadri e rappresenta il piĂš grande canale di lancio per piccole imbarcazioni in Italia. ´'LYHUVDPHQWH GD WXWWH OH UHDOWj GHO OLWRUDOH romano e piĂš diffusamente sulle coste nazionali, la nostra Sezione non ha mai cambiato destinazione d’uso resistendo alle lusinghe dei privati e alle aggressioni degli speculatoriâ€?, spiega il vice presidente Enrico Corsetti. “In un territorio dove anche Enti religiosi, pubblici e militari hanno sub-concesso i propri spazi a favore del turismo balneare, ci sen-
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tiamo di dover difendere una realtĂ unica e di grande valore Sociale, Sportivo e Culturaleâ€?, aggiunge. “Tutto ciò si è reso possibile grazie al nuovo corso donchisciottiano, formato da un Consiglio di Sezione e rappresentato da un Presidente, il sig. Tullio Picciolini, che, a titolo completamente gratuito, si impegnano per promuovere al meglio tutte le attivitĂ che rientrano negli scopi istituzionali della Lega Navale Italianaâ€?. Con oltre 550 soci volontari che si spendono per le attivitĂ dell’ente e ne promuovono i corsi sul territorio, la Lega NaYDOH GL 2VWLD GD VHPSUH DIĂ€OLDWD DOOD ) , 9 (Federazione Italiana Vela) - rappresenta una vera istituzione per il territorio capitolino e gli amanti di tutte le attivitĂ marittime. La sezione di Ostia si è distinta, infatti, come primo circolo federale in Italia per maggior numero di attivitĂ svolte: corsi su deriva, catamarano windsurf, kitesurf, canoa e kayak e corsi di patente nautica. Ma anche attivitĂ riservate
L’eccellenza in vela, GDO VXO PDUH GL 5RPD ai piĂš piccoli. “Lavoriamo in molte scuole di 5RPD FRQ XQ 3URJHWWR 'LGDWWLFR FKH RJQL DQQR genera circa duecento corsi gratuiti sulle tecniche di navigazione per bambini e ragazzi GDL DL DQQLÂľ UDFFRQWD &RUVHWWL 0HQWUH per quanto riguarda le attivitĂ agonistiche, “siamo presenti, con i nostri 120 atleti delle squadre, nei campi di regata nazionali ed internazionali. E un nostro equipaggio giĂ viceFDPSLRQH HXURSHR QHOOD FODVVH q LQ ORWWD SHU UDSSUHVHQWDUH O¡,WDOLD QHOOD &ODVVH alle prossime Olimpiadi che di Rio de JaneiUR Âľ )LRUH DOO¡RFFKLHOOR GHOOH DWWLYLWj nautiche capitoline, la Lega Navale di Ostia è stata valorizzata, soprattutto negli ultimi anni, grazie al coinvolgimento di strutture e Ă€JXUH HVWHUQH ´ ,PSRUWDQWL PDUFKL LQWHUQDzionali hanno creduto nel nostro progetto e hanno deciso di supportarci in qualitĂ di sponVRU WHFQLFL FRPH +21'$ H $/' $872027,9(Âľ spiega il vice presidente. “Ma anche i rappor-
ti con tutte le Istituzioni e con tutte le AutoritĂ (Marittime, Politiche, Pubblica Sicurezza) sono ottimi e godiamo di grande stimaâ€?. Stima e apprezzamento rinnovati dai numerosi iscritti a cui, ogni anno, sono riservati servizi quali: spogliatoi comuni con docce calde, servizio navetta da Roma Eur per i centri estivi, assistenza a mare, campi da beach-volley e beach-tennis, palestra sociale, barche sociali e area attrezzata con ombrelloni, ristorante e parcheggio riservato. “Rispetto a coloro che ci hanno preceduto nella conduzione - conclude Corsetti - possiamo dire con orgoglio di avere il merito di aver ridato grande lustro alla Sezione di Ostia della Lega Navale Italiana. E non è da sottovalutare il fatto che, in controtendenza rispetto a quanto avviene nel mercato del lavoro attualmente, siamo riusciti a generare nuovi posti di lavoro, formando nuovi istruttori e aiuto-istruttoriâ€?.
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COLD CASE i casi irrisolti
L’angelo della morte L’omicidio di Maria Teresa Dell’Unto di Rosaria Gallo
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Prende la cena dal congelatore, sbriga piccole faccende ed esce per
evisiva “Chi l’ha visto?” e lanciano un primo appello: «Nostra madre è
alcune commissioni poi tornerà a casa. Così almeno dice al marito sal-
misteriosamente scomparsa, aiutateci».
utandolo quella mattina. È il suo giorno di riposo, non deve andare in
Scomparsa
ospedale e quindi ne approfitta. Dalla macchina saluta sua figlia affac-
Maria Teresa non è mai stata tante ore fuori casa senza avvisare i suoi
ciata alla finestra e si dirige verso la stazione di Anguillara Sabazia, sono
familiari. Intanto la sua macchina, una fiat Punto azzurra, viene ritrovata
le nove e quarantacinque del mattino. I suoi figli vivono tutti nello stesso
la mattina seguente alla stazione di Anguillara. Lei di solito la lascia lì per
palazzetto a Tragliatella, una frazione sul lago di Bracciano tra la Cas-
prendere poi il treno e raggiungere l’ospedale. Ma quel giorno non deve
sia e la Braccianense. Una casa che Maria Teresa ha pagato con anni
andare a lavoro: chi ha incontrato alla stazione e perché? Nessuno ricor-
di sacrifici dopo essere rimasta vedova. Era il 1981 quando si è ritrovata
da di averla notata, o quanto meno l’ha riconosciuta. Il giorno dopo la
sola e con tre bambini piccoli da crescere. Ha quindi iniziato a lavorare
sua scomparsa inoltre vengono effettuati due grossi prelievi al bancomat.
come ausiliaria all’ospedale Gemelli di Roma. Lavoro, casa e famiglia:
Uno proprio ad Anguillara, l’altro nella zona dei Parioli. Grosse cifre, fino
questa è la vita che conduce, sempre vicina ai suoi figli e alla sorella. Da
a mille e quattrocento mila lire. La prima ipotesi quindi per gli investigatori
sola, ufficialmente, nel 2000 trova un nuovo amore. Ha cinquantasei anni
è che qualcuno possa averla scippata e poi abbia iniziato a prelevare i
quando incontra Alberto De Carolis, anche lui vedovo. È un americano
soldi. Forse la donna è sconvolta e non sa come contattare la famiglia. O
tanto che decide di trascorrere qualche settimana in America per con-
peggio, la donna potrebbe essere la vittima di una rapina finita male. Su-
oscerlo meglio e si sposano. I due conducono una vita tranquilla fino alla
bito comunque viene bloccato il suo conto bancario mentre i giorni con-
mattina del ventinove marzo 2001 quando, appunto, Maria Teresa esce
tinuano a passare senza che ci sia una traccia che porti a Maria Teresa. I
di casa, parcheggia la macchina alla stazione e di lei non si saprà più
familiari non si rassegnano, i carabinieri non tralasciano nessuna pista e
nulla. La sera, il marito allarmato avvisa i figli che la donna non è rien-
iniziano a scavare nella vita della donna un indizio aiuti a spiegare cosa
trata. Fanno subito un giro di telefonate e contattano gli amici più cari. Il
le sia successo. Dalle ricerche emerge solo un sospetto quando scopro-
primo a cui si rivolgono è Angelo Stazzi, un infermiere dell’ospedale e un
no che per un breve periodo, poco dopo aver iniziato il nuovo lavoro da
amico di vecchio data. Ma nessuno sa nulla e anche lui dice di non averla
ausiliaria al Gemelli, ha avuto una relazione che un suo collega, Angelo
vista. Rassegnati, i familiari ne denunciano la scomparsa ai carabinieri
Stazzi. Ma è un uomo sposato e lei invece vuole ricostruirsi una famiglia
di Casalotti. Scattano le ricerche e nei giorni successivi per il paese e nei
perciò lo lascia anche se restano in ottimi rapporti pure dopo il secondo
dintorni dell’ospedale vengono affissi cartelloni con la foto della donna
matrimonio della donna tanto che lui le fa da testimone di nozze. Le ind-
scomparsa: «L’avete vista?». I figli contattano anche la trasmissione tel-
agini si concentrano subito su questo stretto rapporto perché risulta che
oltre l’amicizia, i due fossero legati anche da affari economici: Maria
Omicidio Invisibile
Teresa pochi mesi prima della scomparsa aveva fatto da presta nome
Il caso è archiviato ma due anni dopo la polizia riprende in mano il
per un prestito di diciotto mila euro a favore di Stazzi e di sua moglie
vecchio fascicolo. Nel 2008 i poliziotti mettono i telefoni di Stazzi sot-
presso un mobilificio. Soldi che l’infermiere aveva richiesto per ristrut-
to controllo, c’è una novità: un orologio appartenuto a Maria Teresa
turare la cucina di casa sua, a Montelibretti. L’infermiere finisce nella
sarebbe finito al polso di una donna frequentata dall’infermiere e gra-
lista dei sospettati. Gli investigatori, tramite il cellulare della donna, ri-
zie all’analisi della cella dei tabulati telefonici scoprono anche che i
salgono alle sue ultime telefonate e sanno che i due si sono parlati
due telefoni erano vicini. Perciò, la mattina della scomparsa Stazzi non
prima della scomparsa della donna, lui è l’indiziato numero uno.
solo ha parlato con Maria Teresa, ma l’ha anche incontrata. Il segnale
Gli indizi
del telefono lo conferma, anche lui era alla stazione di Anguillara alla
Sul caso lavora anche la squadra Mobile di Roma ma gli investigatori
stessa ora in cui viene registrato il segnale del telefono della donna. Le
si trovano a un vicolo cieco. L’unica certezza è che prima di sparire
indagini perciò riprendono da qui: dall’orologio, dalla cella telefonica
la donna ha contatto il collega e amico Stazzi. E che ci sono stati dei
e dall’unico indiziato legato a doppio filo con la donna per un giro di
prelievi sostanziosi sul suo conto. Poi più nulla. Ma pochissimi giorni
prestiti. E poi nei dodici mesi in cui hanno ascoltato l’uomo parlare
dopo la scomparsa, è il due aprile, a casa dei figli arrivano un tel-
hanno capito che si trovano davanti una persona che mente e che
egramma da Torino: «Non vi preoccupate, sto bene. Penso di tornare
manipola perciò sono certi che negli interrogatori ha mentito. Così,
presto». Maria Teresa scrive poche parole a cui i figli non credono. Il
il ventinove ottobre del 2009 gli agenti si presentano a casa Stazzi,
quattro giugno arriva una lettera, dentro c’è la fede nuziale: «Teresa
l’accusa è di omicidio e occultamento di cadavere. Viene portato im-
sta bene, vi fa sapere che verrà quando le figlie avranno cambiato
mediatamente in carcere e finalmente crolla mentre si apre un’altra
carattere», il mittente è una donna che dice di essere amica della
pista che porta all’uomo già in carcere: tra il 2008 e il 2009 sono morti
scomparsa. Credono poco anche a quest’ultimo messaggio.
sette pazienti di una casa di cura, tutti erano assistiti da Stazzi che
Gli inquirenti sono costretti a congelare il caso perché senza il corpo,
dopo aver lasciato l’ospedale Gemelli ha trovato da tempo un lavoro
senza un colpevole e quindi un movente, non possono andare avanti
fisso come infermiere professionale nella casa di riposo “Villa Alex”. È
nelle indagini.
addetto alla farmacia e alla somministrazione dei farmaci. Lui si oc-
Il sospetto
cupa di cinque donne e due uomini, tutti tra i settantatre e gli ottanta
Viene ascoltato Stazzi dagli investigatori e più di una volta. Qualcosa
anni, e nessuno gli sopravvive. Muoiono per overdose di insulina.
non convince e anche i figli e il marito sono certi che l’uomo nasconda
Già accusato dell’omicidio della sua collega su Stazzi adesso pesano
qualcosa. L’infermiere racconta la sua versione dei fatti. Conferma che
anche queste morti sospette. Dietro ci sarebbe un giro di soldi legati
aveva parlato con Maria Teresa ma che non l’ha vista. Ma Stazzi fa
alle pompe funebri. In sostanza l’uomo passava le segnalazioni dei
molto di più. Messo sotto torchio sostiene che tra lui e la donna il rap-
decessi e si faceva trovare in servizio pronto per la vestizione del de-
porto non fosse solo di amicizia. Dice che sono sempre stati amanti,
funto. Cinquanta euro è il compenso ricevuto per una bara da morto.
che lui si era occupato di lei fin dall’inizio, da quando si erano con-
La confessione
osciuti. Sostiene che era un componente della famiglia a tutti gli effetti
Il capo della Mobile romana Rizzi mette sotto torchio Stazzi: lui l’ha uc-
e che spesso, anche dopo sposata, lo chiamava per qualunque emer-
cisa, con le manette ai polsi, l’infermiere prima si avvale della facoltà
genza. Dice pure che il marito lo sapeva e che non le diceva nulla. In-
di non rispondere poi chiede di parlare proprio con Rizzi. La macabra
oltre, per la storia dei prestiti, secondo l’infermiere era lui che prestava
confessione arriva il venticinque novembre: ventiquattro anni di reclu-
i soldi alla donna e che lei aveva solo fatto da prestanome perché a lui
sione. È questa la condanna della III Corte d’Assise inflitta all’infermiere
non avrebbero mai concesso un prestito. Questo perché era un cat-
Angelo Stazzi per l’omicidio della sua amante e collega Maria Teresa
tivo pagatore: aveva saltato alcune rate del mutuo e quindi era finito
Dell’Unto che arriva il ventidue dicembre del 2011. L’uomo, oramai ses-
nell’elenco dei protestati. L’uomo comunque non può essere accusato
santaseienne e in pensione, è indagato anche per l’omicidio dei sette
di nulla: non c’è il corpo, non ci sono le prove che lui sia il killer.
pazienti di “Villa Alex” e di cui ripete, di non essere responsabile.
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I Presidenti della Repubblica
Ritratti: Saragat, l’alfiere del socialismo nella democrazia.
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di Tito Lucrezio Rizzo Consigliere Capo Servizio della Presidenza della Repubblica, laureato a 22 anni con lode in Giurisprudenza (La Sapienza), abilitato alla professione di Avvocato, già Titolare (a.c.) di Storia del pensiero giuridico, ora Docente al Master( II liv.) in Scienze criminologico-forensi. Autore di 180 pubblicazioni. 5 volte vincitore del Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio.
Giuseppe Saragat (1898-1988 ) prese parte al primo conflitto mondiale da
subì le peggiori accuse dagli ex compagni, quali l’essere un social- fascista
ufficiale volontario di artiglieria e venne decorato con una Croce di guerra.
ed un traditore del movimento operaio. Eletto ininterrottamente Deputato
Laureatosi in Scienze economiche e commerciali, nel 1922, anno dell’ascesa
dal 1948 al 1962, più volte Ministro e vice Presidente del Consiglio, svolse
del Fascismo, entrò a far parte del PSU, non per avere letto Marx, ben-
memorabili interventi in occasioni storiche, come quella dell’invasione
sì – sono parole sue- per “aver visto nelle piazze di Torino i figli di papà
dell’Ungheria (1956), che confermò tragicamente la sua lungimirante val-
bastonare la povera gente”. Durante l’esilio a Vienna e Parigi, maturò
utazione della mostruosità della dittatura comunista, di cui cominciavano a
il convincimento che non bisognava rivolgersi solo alle classi operaie, in
rendersi conto anche i socialisti. Dopo una lunga, tormentata trattativa fra
quanto il concetto stesso di “lavoratori” era necessariamente comprensivo
le forze presenti in Parlamento, fu eletto nel 1964 al Quirinale, dove esordì
di tutti i ceti produttivi indistintamente, onde la borghesia ne faceva parte
sottolineando che tre erano i grandi doveri cui la democrazia era chiamata
a pieno titolo. Ciò comportava- tra l’altro- il ripudio della lotta di classe e
ad ottemperare : la difesa della pace e della sicurezza, vieppiù attraverso
l’accettazione incondizionata del metodo democratico per l’affermazione
la costituzione di un’Europa democratica, economicamente e politicamente
dei diritti del proletariato. Rientrato in patria, nel 1943 fu arrestato con Pertini
integrata; il consolidamento delle libere Istituzioni; l’avvento di un sistema
e trasferito nel famigerato III Braccio di Regina Coeli, da dove riuscirono
sociale in cui l’iniziativa individuale si saldasse con quella della collettività.
entrambi ad evadere nel gennaio1944. Cofondatore del Partito socialista
Il consolidamento delle Istituzioni doveva partire dalla centralità del Par-
di Unità proletaria, venne eletto nel ’46 Presidente dell’Assemblea costitu-
lamento; nel campo sociale l’attuazione del dettato costituzionale impo-
ente, ma poco dopo si realizzò l’ennesima frattura in casa socialista, con
neva come priorità: la casa ai lavoratori, la sanità pubblica e la scuola, la
Nenni fautore di una sempre più intensa sinergia con i comunisti, e Saragat
qual ultima doveva premiare la capacità e le attitudini degli allievi. Il suo
che, viceversa, guardava al modello delle grandi democrazie scandinave.
mandato concise con la fine del boom economico e non fu un periodo
Pertanto con la scissione di Palazzo Barberini nel gennaio 1947 fondò il
facile in quanto, per la prima volta, si delineò il fenomeno del terrorismo
Partito socialista dei Lavoratori italiani ( dal 1951 PSDI). Nel dramma umano
(strage di piazza Fontana), dilagò la contestazione giovanile studentesca
e politico che intimamente avvertiva, rivolse un appello a quelli che sareb-
e crebbero gli scioperi nel mondo del lavoro. Appena salito al Quirinale, il
bero stati amici separati: “Voi, fratelli lavoratori di altre fedi – esclamò – che
nuovo Capo dello Stato fece bonificare il Palazzo dalle numerose microspie
non decifrate questa pagina di oggi, tuttavia non laceratela. Verrà il mo-
che erano state posizionate durante il mandato Segni e diffidò il proprio
mento in cui la intenderete, e sarà il gran giorno dell’unità di tutte le forze
segretario particolare dall’avere qualsivoglia rapporto con i Servizi segreti,
del lavoro”. Subito dopo la scissione, nel momento in cui non si sentì più
nei cui riguardi aveva delle motivate riserve. Le principali linee- guida che
espressivo del fronte comune che lo aveva eletto, avvertì il dovere morale
orientarono gli interventi presidenziali, possono già evincersi dai discorsi
di lasciare la Presidenza della Costituente. Il 18 aprile 1948 il blocco mod-
di fine anno indirizzati agli italiani, nei quali non mancò mai di evocare la
erato facente capo alla DC, ottenne il 48,8% dei voti , incluso il 7% dei so-
Resistenza, né l’economia, che non fu da lui mai considerata come una
cialdemocratici; mentre il Fronte democratico -popolare dei social- comu-
variabile indipendente nel sistema Paese, né come causa marxisticamente
nisti ne ebbe il 32%: è facile comprendere quanto pesò sulla bilancia della
determinante in ogni campo dell’agire umano, bensì come parametro in-
scelta occidentale, l’apporto dei seguaci di Saragat, che in ragione di ciò
eludibile nelle relazioni internazionali, come ed ancor più nella stabilità
Il Presidente Giuseppe Saragat interna, ma nel contesto di un solido ancoraggio all’etica, connotato es-
formato dell’evolversi della situazione, dopo aver appreso che dei reparti
senziale- essa sì- della dignità dell’Uomo, elemento centrale del socialismo
dell’Esercito erano stati inviati a Reggio Calabria, al termine di tempestosi
democratico e riformista. Il 1966 oltre che dalle forze della natura, fu scon-
colloqui telefonici con alcuni esponenti del governo Colombo, disse che se
volto dal terrorismo altoatesino, che il 9 settembre aveva cagionato la morte
intervenivano le truppe, si sarebbe dimesso da Capo dello Stato. In merito
dei finanzieri a Malga Sasso, e Saragat disse che era disgustoso constatare
ai problemi della giustizia, dichiarò di essere assolutamente contrario al
che, a più di vent’anni dal crollo dell’immonda dittatura nazista, i rigurgiti
ricorso da parte dei giudici allo strumento dello sciopero, data la specialità
del Nazismo trovassero ancora ricetto e protezione e gli assassini potesse-
del loro status di titolari di una funzione sovrana, come quella giudiziaria,
ro agire impunemente . Anno cruciale per tutti gli appartenenti alla grande
nell’ambito di uno Stato che volle definire “strumento possente di vita mo-
famiglia socialista, fu il 1968, come lo era stato drammaticamente il 1956
rale”. In questa concezione quasi “sacerdotale” della funzione giudiziaria,
per l’invasione sovietica dell’Ungheria: ora era la volta della repressione
non poteva concepirne connotazioni ideologiche, per cui quando in seno
della Primavera di Praga, che il 20 agosto vide la fine del coraggioso esper-
al CSM nel 1968 si costituì la corrente di “Magistratura democratica”, il Presi-
imento per una transizione dal comunismo liberticida al socialismo demo-
dente disse : “Che tragedia! In Italia c’è una Magistratura borbonica e ce n’è
cratico. Altro anno drammatico fu il 1969, caratterizzato da un’organizzata
un’altra maoista”. Nel ordine più in generale al rapporto tra politica e gi-
“conflittualità permanente” con scioperi a catena e tafferugli, come quello
ustizia, Saragat affermò che “Dove entra la politica, la giustizia scappa dalla
di Battipaglia, in seguito al quale la Sinistra più accesa chiese il disarmo
finestra”. Per quanto concerne le visite di Capi di Stato e di Governo al Quiri-
delle Forze dell’Ordine. Disordini accaddero anche nelle Università, sino a
nale, impartì rigorose disposizioni affinché i Servizi Segreti si guardassero
quelli nella Statale di Milano, nei cui pressi fu assassinato il giovane agente
dall’istallare microspie negli appartamenti riservati agli ospiti, in ossequio
di PS Antonio Annarumma, durante gli scontri con dei facinorosi di area
al principio di civiltà della sacralità degli stessi. Per converso, non consentì
marxista: le forze dell’ordine erano sì armate, ma con la consegna di non
al Presidente della Repubblica sovietica, né a quello americano, di ap-
difendersi con i mezzi che avevano in dotazione. Nel luglio il Presidente av-
prontare all’interno dello storico Palazzo alcun tipo di attrezzatura. Andò via
vertì una profondissima amarezza sul piano personale, in quanto proprio
dal Quirinale alla scadenza del mandato, il 29 dicembre 1971, lasciando il
sul tema del disarmo delle forze di polizia, si ebbe l’ennesimo strappo della
segno di un esercizio della funzione esemplare per equilibrio e correttezza.
tela del socialismo italiano, che appena tre anni prima era stata faticosa-
Nel 1978, profondamente colpito dall’assassinio dell’on. Moro, osservò nel
mente ricucita da Saragat e Nenni con la nascita del PSU. Un’altra emer-
profetico suo dolore: “Accanto al suo cadavere, c’anche il cadavere della
genza colpì profondamente la sua sensibilità personale ed istituzionale : i
prima Repubblica”. Al momento del decesso, avvenuto il 16 giugno 1988,
moti di Reggio Calabria, che avevano sconvolto tra il luglio del 1969 ed il
Saragat teneva sul comodino le sue ultime letture: Dante, Leopardi e Man-
febbraio del 1970 quella città, privata dello status di capoluogo regionale. Di
zoni, giganti non solo della letteratura, ma anche nella capacità di intros-
quei moti aveva egli compreso che le reali motivazioni erano tutt’altro che
pezione nei recessi dell’anima. I funerali religiosi ebbero luogo in Roma alla
“fasciste”, bensì derivanti da inquietudine antica in una città in cui c’erano
chiesa di S. Chiara a piazza dei Giochi Delfici.
ancora le baracche del terremoto del 1908: “Anzi -soggiunse - debbo dire che i reggini ed i calabresi sono stati troppo pazienti finora”. Tenendosi in-
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Moda e creatività
Scarpe di tendenza estate 2014 Non ci sarà un modello dominante ma una vasta possibilità di scelta: sandali sportivi, tacchi a spillo, zeppe decorate, espadrilles e ballerine. 46
di G.T. I sandali sportivi, nei colori brillanti e in materiali ultra moderni, saranno la novità presentandosi come il giusto compromesso tra le “ciabatte da piscina” e nuove calzature. Bellissimi quelli in blu elettrico di Alexander Wang, con i dettagli in pelle quelli proposti da Lanvin. Gradito ritorno per le caviglie sottili sarà il classico cinturino, che regalerà un tocco retrò al sandalo, a decolleté e ballerine. Si fanno notare quelle rosse di Chloé. Le scarpe saranno prima di tutto comode e il tacco tendenzialmente quadrato. Tantissime le sneakers colorate e a fantasie. I sandali saranno soprattutto alla schiava, i colori vivaci e fluo. Protagonisti sulle passerelle i contrasti netti tra bianco e nero e tinte metallizzate. Si conferma anche per la prossima stagione la tendenza delle stampe
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vivaci e dinamiche: le collezioni sono dominate dalle stampe flo-
volta con più prepotenza dopo i timidi rilanci negli anni scorsi. Le
reali e botaniche, animalier in ogni variante. La collezione di scarpe
frange saranno ancora presenti: Valentino le propone nei sandali
Robert Clergerie Primavera Estate 2014 comprende creazioni molto
con tacco in legno decorato mentre MSGM le abbina alle chiusure
fashion realizzate in forme più classiche e novità imperdibili dalle
sport. Per quanto riguarda i colori , vincono le sfumature metalliche
simmetrie originali. Il brand francese specializzato in accessori di
come proposte da Casadei , le tonalità pastello ma anche i neutri
lusso pensa anche quest’anno una linea terribilmente trendy, tutta
del black and white. I tacchi sono estremamente vari, ma è da no-
incentrata sui must have più interessanti del periodo, ma senza di-
tare il tacco medio, riuscito finalmente ad imporsi dopo le dittature
menticare stile ed eleganza .- Le ballerine non vedranno il tramon-
delle misure estreme, grazie alle splendide proposte di Giorgio
to nemmeno per la prossima stagione ma si declineranno sia nella
Armani . Le zeppe non andranno in pensione ma saranno super
versione a punta tonda che in quella triangolare, come proposte
decorate. Vans è da sempre simbolo di una subcultura, quella de-
da Isabel Marant. Anche per le espadrilles è tempo di ritorno, sta-
gli skaters, e affonda le sue radici negli anni ’60 sebbene siano
stati gli anni successivi a far conoscere al brand la grande popolarità. In vista dell’ormai imminente stagione calda, Vans suggerisce una collezione ampia e variegata che propone svariati modelli di sneakers e slip on declinati secondo le ultime tendenze del sistema moda in materia di stampe e colori.. La collezione di scarpe Chelsea Paris per l’esstate 2014 è una delle più particolari viste quest’anno, una linea il cui cuore sono calzature in forme originali oltre che in una palette di colori molto vivace. La griffe di lusso ha scelto di adattare in maniera molto personale i diktat più glamour del fashion system alle sue creazioni, il risultato è una proposta che lascia letteralmente senza parole. Scopriamo le proposte dei modelli estivi Prada ,è uno dei più importanti marchi della moda italiana, conosciuta in tutto il mondo, è il garante di qualità e design che si conferma in questa nuova collezione primavera estate 2014 di moda. La palette di colori scelta da Prada per la prossima
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stagione comprende tonalità classiche come il bianco e nero in aggiunta ai colori vivaci dell’estate, come il rosso, l’arancio, nude, corallo rosa peonia , l’oro l’argento fuxia e blu elettrico Le proposte di sandali Prada sono divisi tra i modelli presentati in semplice stile casual con cuneo chic , versioni piatte o altre sofisticate e femminili. I sandali sono caratterizzati da colori brillanti in modelli infradito ,o il colore del modello pantofola argento o anche per le ricche decorazioni di strass in oro abbinate ad altri.
In linea con le tendenze del 2014 troviamo
modelli in camoscio nero traforato, altri che fondono il bianco avorio e oro tessuta in elenchi, e altri che creano un percorso che abbraccia il collo del piede o modelli che corrispondono al nero con l’oro insieme a tanti strass scintillanti.
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Moda e creativitĂ
Tamara con Patrizia Pellegrino
Capelli:
i trend
dell’estate 2014 Lunghezze, cut, scolpiti e bob, dalle seducenti asimmetrie, il tutto ravvivato da colori classici o sempre piÚ forti. 52
DI G.T.
Silhouette definite e dettagli precisi, shock cut, linee avvolgenti
conta è dare uno stile del tutto personalizzato anche al taglio
che mixano classico e casual, look freschi e contemporanei,
più classico. Sì allora a chiome scolpite da linee dalla semplicità
volumi iper-femminili e intriganti. Queste le linee guida che
ricercata, da forme morbide e piene e da movimenti ottenuti con
definiscono le tendenze proposte dagli hair stylist nei saloni più
styling volutamente naturali o studiati e impeccabili. Il tutto reso
trendy quale SHAMPOO di Tamara e Giancarlo per la prossima
ancor più prezioso da colori inediti. I tagli corti si reinventano at-
estate e che guardano alla versatilità, alla praticità e alla disin-
traverso pixie cut ariosi e spumeggianti, con ciocche sollevate
voltura, seguendo le attitudini più proprie della bella stagione,
e accarezzate dal vento e definite dal colore in forme e texture
che porta con sé la voglia di cambiare, di sentirsi rinnovate e
nuove e fondenti. Giochi di tagli e rasature, con frange spesso
leggere. Cosa c’è di meglio che farlo attraverso tagli, colori e styl-
corte, suggeriscono un nuovo modo di essere donna, più istin-
ing nuovi e particolari? Lunghi, corti, medi non importa. Ciò che
tiva e ribelle. Ciuffi see trough accompagnati da asimmetrie sulle
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tempie e disconnessioni e, in alternativa, il corto più pulito ispirazione boyish, con linee più definite. Il lungo vive in varie forme, extra o più ridotte, scalate o sfilate. Dritto, mosso, liscio, riccio, crespo... Immancabile poi in estate l’effetto “ocean beach”, texture wet che necessitano di styling all’insegna del minimalismo e della semplicità. La più classica delle acconciature di ispirazione anni ‘40, interpretata in chiave contemporanea grazie a un colore rosso vivace e gioioso, per una bellezza glamour che trascende mode e tempi. i tagli medi, successo della scorsa stagione, vivono una nuova vita attraverso scalature più o meno audaci che guardano al passato, in particolare agli anni ’80 e al mood glam rock. Mullet sfilati, ciocche “liquide” e tagli asimmetrici che svelano nuche e giocano in lunghezza tra bocca e mento. Il tutto spesso, ma non sempre, accompagnato da frange che diventano ciuffi all’occorrenza o che si fermano a metà fronte. E’ una stagione all’insegna del colore, luminoso e quasi fiammeggiante, che accompagna l’estate con i suoi bagliori caldi ripresi su ciocche e lunghezze. «I tagli sono al servizio del colore, in un gioco di rimandi e
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di reciproco sostegno e valorizzazione». Intensi biondi, castani e neri cui si aggiungono dettagli choc. Piccoli tocchi di colore che vanno a mettere in risalto e a sottolineare altrettanto piccoli particolari del taglio: colori degradé che esaltano un taglio corto rendendolo più grintoso, colorazioni multi sfaccettate, trasparenze di luce che evidenziano la base, colori vitaminici che vanno ad esaltare e personalizzare le asimmetrie del taglio. Infine, durante la bella stagione, vincono i raccolti, in tutte le forme: destrutturati e spettinati, con effetto casual o finto tale, code nelle più svariate forme, alte e basse, morbide e tiratissime, sulla spalla o addirittura codini, dall’allure funny. Trecce in forme particolari capaci di creare forme e volumi sempre nuovi e sorprendenti. Come l’effetto crespo, alternativa al riccio e perfetto per il clima spesso umido dell’estate, che riporta a un senso di libertà e a look più unconventional.
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Moda e creatività
A sostegno delle donne Vittime di violenza PADRONA DEL TUO DESTINO! DI G.T.
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La NIENTE PAURA è un’impresa che all’attività economica affianca
aggio, dunque un simbolo che rappresenta una presa di posizione
un’attività solidale e socialmente utile. E’ forse la prima attività a “im-
rispetto a una realtà oppressiva dalla quale uscire con forza, deter-
patto sociale” che, a partire dall’atto costitutivo, si propone di des-
minazione e SENZA PAURA.
tinare una quota dell’utile per sostenere progetti per la tutela delle
Il 22 maggio è stata presentato a Milano, in anteprima nazionale,
persone in difficoltà. Un’idea che nasce dall’incontro tra Manuel
TATU’, con la partecipazione delle cinque testimonial Costanza
Giannini, Luca Zafarana e Barbara Benedettelli, presidente di Italia
Caracciolo, Elenoire Casalegno, Samantha de Grenet, Annalisa Mi-
Vera e impegnata attivamente per i diritti delle Vittime di ogni forma
netti e Roberta Ruiu. La prima Associazione a cui sarà destinato un
di violenza. Proprio da questa mission nasce TATù, il primo prodotto
aiuto economico dalla Niente Paura attraverso il conto “Destinazi-
di NIENTE PAURA dedicato alle donne Vittime della violenza. Non
one Sociale”, è la SOS VITTIMA Onlus, fondata dalla professoressa
solo sostengo ma anche sensibilizzazione verso una tema che fa
Roberta Bruzzone La criminologa, con SOS Vittima Onlus, sta atti-
ancora troppe Vittime nell’ambito di una relazione amorosa.TATù è
vando 7 sportelli in diverse regioni italiane per la tutela e la protezi-
un braccialetto di gomma ricamata che indossato sembra un tatu-
one delle Vittime di violenza e si pone come obiettivo l’aumento di
sentirsi libero, e ci riesce con la sua carica di dignità, nobiltà e umiltà. Elenoire Casalegno, è la donna forte e indipendente, ha scelto il rosso, il colore dell’energia vitale, colore del cuore e dell’amore. Samatha de Grenet, è la mamma, dolce e premurosa, ha scelto il giallo, colore del sole, della luce e rappresenta il desiderio di liberarsi dai limiti. Annalisa Minetti, cantante e atleta, è la donna che lotta contro gli imprevisti della vita, ha scelto l’azzurro, il colore della Repubblica Italiana, sinonimo di trasparenza. sportelli grazie all’aiuto di Niente Paura.
Roberta Ruiu, la donna delicata, ha scelto il verde acqua, il colore della speranza, della calma e dell’onestà.
I BRACCIALETTI Tatù sarà in vendita a partire dal 2 giugno nei migliori negozi di gioielli, accessori, profumi e di abbigliamento presenti su tutto il territorio nazionale
Facebook: Tatù, niente paura
e con una prima tiratura limitata. È già possibile ordinare il proprio Tatù grazie alla prevendita online sul sito www.nientepaura.net e nei negozi che espongono il cartello vetrina dedicato. Tatù è un prodotto in evoluzione, mostra alle donne una via di fuga permettendo loro di riconoscere la violenza e di chiedere aiuto grazie alle informazioni sulla App SOS Woman. Nel 2015, il prodotto diventerà un accessorio veramente innovativo, trasformandosi in un vero e proprio strumento di protezione. Non solo un braccialetto alla moda dunque, ma una causa civile, una bat-taglia morale che vuole vincere la cultura femminicida. LE TESTIMONIAL Le cinque testimonial rappresentano cinque differenti tipologie di donne e ognuna di loro ha un bracciale Tatù dedicato, scelto dalle stesse testimonial attraverso il colore che più le rappresenta. Costanza Caracciolo, la più giovane tra le testimonial, è la portavoce di tutte le ragazze giovani, ha scelto il viola erica, il colore di chi ha bisogno di
I bracciali tatù sono in vendita presso la Boutique EMS Viale G. Bonelli 140/142 tel 06/94376049 RM
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Moda e creativitĂ
There’s no
stopping us
rightnow
Niki B presenta NBM, la nuova collezione beachwear donna, Coachella, Sonar, Lolapalooza, Summit Ibiza. E ora Roma. I costumi di Niki B arrivano nella Capitale per un fashion show tra cocktail, mapping e music. E debutta la linea uomo.
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di Gilda Tucci “There’s no stopping us right now”. Da questa affermazione nasce NBM, la nuova collezione di beachwear di Niki B, presentata giovedì 3 luglio, alla piscina del Grand Hotel Parco dei Principi di Roma. E per la prima volta debutta la linea uomo. Quella di Niki B è una collezione capace di far convivere il lato metropolitano e mondano, con quello glamour e raffinato, rendendo inarrestabile chi li
2013, dalla passione di due giovani imprenditrici: Giorgia Martina Rossi e Sarah Palestrini. La
indossa sulle spiagge di tutto il mondo. A chiudere
loro mission, è regalare a tutte le donne la possibilità di sentirsi strepitose, vivendo serenamente
la sfilata, due modelli d’eccezione, la bellissima
il mare, in completa armonia con il proprio corpo. Impossibile resistere a Niki B, anche Ales-
conduttrice Costanza Caracciolo e il modello Daniel sia Marcuzzi, Ilary Blasi, Elena Santarelli, Costanza Caracciolo, Federica Fontana e molte altre Nilssen. Molti gli ospiti vip presenti all’evento. Niki B,
hanno scelto di indossare i diversi modelli della collezione durante le loro vacanze.
il brand italiano di beach wear, lancia la linea summer 2014, proponendo nuovi modelli di bikini a fascia, triangolo e monospalla e trikini e presentando la linea uomo, da indossare nelle località di mare più in del mondo. Ninfea, Ribes e Althea, questi sono solo alcuni dei nomi dedicati alla nuova collezione che nasce dalla voglia di sentirsi bene con se stesse, eleganti e alla moda anche in spiaggia. I nuovi modelli si propongono come dei must have da portare in vacanza, colorati o con le stampe, spezzati o interi i costumi Niki B sono studiati per valorizzare chi li indossa. Il volant sugli slip nasconde le piccole imperfezioni e incuriosisce ogni movimento. La qualità dei tessuti, l’eccellenza della lavorazione totalmente hand-made e l’innovazione dei modelli contraddistinguono il brand, deliziosamente italiano e di vedute internazionali. Il marchio nasce nell’estate
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“Le chicche di Eli” A qualcuno piace... Chiccoso! Estate... I colori esplodono... Il caldo , il sole, la voglia di cambiarsi d’abito ad ogni occasione... Temperature bollenti, giornate roventi ricche di impegni divertenti e mondani... Per ogni momento della giornata, sia mattino che sera, adottare un look diverso, brioso, elegante e soprattutto originale... Mi diverte!!!! Voglia di mare, di bagni di sole... Mattina scintillante con abbinamenti di gran gusto un po’ “lurexeggianti”!!! Voglia di scintillare sulla spiaggia si, con un tocco di eleganza che non guasta mai ! Mare o piscina, non so ... Intanto il look total black l’ho scelto...La giornata estiva mi inebria, mi riscalda e fa venire voglia di aprire l’armadio e scegliere, per ogni momento, un look appropriato e diverso!!!! Colori forti, vivaci che ricordano il mare, il cielo, la natura che esplode... Colori che arricchiscono un abito e stampe che ne caratterizzano l’estrema peculiarità ed originalità.. Voglia di leggerezza per il pranzo ed il primo pomeriggio... Abiti corti, caratterizzati da stoffe e stampe vivaci mi fanno sentire libera e svolazzante!!! La farfalla che è in me prende il volo in questa estate tutta
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di Elisabetta Rullo da vivere ed indossare!!! Giornata che scorre veloce, inebriante, senza tempo... Faccio una doccia e via!!! L’aperitivo mi aspetta! L’aria estiva diventa più frizzante... La luce, soffusamente adorabile del tramonto, mi accompagna nella scelta del mio look... Ma certo, non ci sono dubbi... Il jeans sarà il protagonista del mio pomeriggio estivo! Il dilemma e’: floreale ,dinamico, divertente, colorato o, altrimenti, lineare , luminoso, elegante, “Chiccosamente” raffinato... Adoro entrambi gli outfit ! Voi che ne dite Chicche? Oggi che pomeriggio sarà..... Il vostro consiglio e’ veramente prezioso!!! A volte capita di essere indecise, attirate da capi diversi... Spesso dipende dal nostro umore, dalla nostra anima, non solo dal contesto in cui la nostra serata mondana si svolgerà.. Anche per la sera ho due opzioni... Le adoro entrambi!!! Esprimono e risaltano la femminilità ... Le velature di un abito nero, apparentemente rigoroso ma pieno di sobria sensualità... Oppure la vivace bizzarria di una tuta in lurex dall’accento spiritoso ma al tempo stesso
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romantico ed estremamente raffinato... Tra una prova e l’altra, assaporo la mia giornata estiva e mi inebrio di splendide Chicche di moda... Tutte da provare!!! Care Chicche, l’estate finalmente e’ arrivata ed io ne approfitto per godermi un sano e “Chiccosamente” meritato periodo di vacanze!!! Buon estate a tutte voi!!!
www.lechicchedieli.com Grazie EMS Boutique Viale G. Bonelli 140/142 tel 06/94376049 RM Foto: Mariano Re
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Spettacolo
Intervista:
Awa Ly 8Q YLDJJLR VHQ]D FRQĂ€QL note vibranti di emozione...
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©LETORRES
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©HUGUES-ANHES
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di A.M.
Francese, di origine senegalese, in Italia da molti anni, nella musica da
amo registrato le versioni acustiche dei brani. Sempre a Parigi sono stati
sempre. Awa Ly presenta il suo nuovo EP…Awa Ly. Dopo vari progetti
effettuati i mix da Florent Livet (Phoenix, The Rapture …) ed il mastering.
discografici in solo o con il trio jazz “Chantons!” ed anche con qualche incursioni nel cinema (Awa ha recitato nei film di Cristina Comencini, Dan-
Conosciamo ed apprezziamo le tue capacità vocali, in questo EP hai
iele Luchetti. Aureliano Amedei, Massimiliano Bruno…) o in televisione
fatto una scelta precisa puntando sull’emozione....
(“Donna Detective”, “Il clan dei camorristi”), Awa è stata questa stagione
Grazie, mi fa molto piacere. Di solito un EP contiene 4/5 brani al mas-
ospite fissa del programma cult di Rai3 “Gazebo”. La cantante è stata
simo. Questo ha 12 tracce perché volevo che fossero presenti le diverse
ospite del tour mondiale di Pino Daniele nel 2013. Il suo nuovo EP di chiara
versione ed interpretazioni delle mie canzoni che sia con la band o in
influenza jazz, si contamina con incursioni nel mondo del pop’n folk con
acustico. Ho aggiunto anche le versioni strumentale per mettere avanti
anche delle sonorità che richiamano le sue origine africane, ad esaltazi-
l’incredibile session dei musicisti. A secondo della versione l’utilizzo della
one di un vero e proprio dialogo interculturale.
voce è diverso ma le emozioni sempre presenti. Parlando di emozioni, nel suo ultimo film, “Allacciate le cinture” Ferzan Ozpetek e Pasquale Cat-
Awa, da pochissimo è uscito il tuo nuovo EP...Awa Ly. Raccontaci di
alano hanno inserito “Doum Doum Doum” nella colonna sonora.
questa avventura che ti ha visto tanta impegnata a Roma, Berlino e Parigi.
Scrivi tu stessa i testi delle canzoni, ed ognuna di esse è una poe-
Il mio nuovo EP (eponimo) è uscito il 26 maggio scorso ed è disponibile su
sia incentrata su emozioni e stati d’animo.. quale ritieni ti rappresenti
tutte le piattaforme digitali. Una bellissima avventura artistica, avventura
meglio?
musicale ed umana. A Roma sono nate le mie canzoni con la collaborazi-
Su questo EP le canzoni contano di storie d’amore in varie forme. L’amicizia
one di vari artisti che stimo tanto: Massimo Giangrande, Claudio Domes-
per esempio è una forma d’amore. Amori che rendono felici o meno ma
tico, Francesco Forni. A Berlino abbiamo registrato con una super band
che valgono sempre la pena di essere vissuti. Senza rimpianti. Per questo
sotto la direzione artistica di Greg Cohen (contrabbassista fenomenale
mi ritrovo in tutte e non in una in particolare.
che suona tra gli altri con Tom Waits, John Zorn, Norah Jones, Marianne Faithfull, Bruce Springsteen….). A Parigi, con Massimo Giangrande abbi-
Nel 2013 hai accompagnato Pino Daniele in tour, cosa rimane di que-
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©HUGUES-ANHES
sta esperienza con un così valido artista? Mi rimangono tante cose sia ad un livello professionale che personale. E’ stato un tour incredibile. Abbiamo suonato a Londra, Bruxelles, NYC, San Francisco, Toronto…in Italia la data con Marcus Miller al Lucca Summer Festival è per me indimenticabile. Ho imperato tanto con Pino, artista di cui il talento ovviamente non è più da dimostrare, generoso, umile, molto paziente con me sopratutto per la mia pronuncia in napoletano (ride). Non l’ho ringrazierò mai abbastanza. Awa ly nella vita: una donna sensibile ma al contempo determinata. Cosa è più forte l’emozione o la volontà? Secondo me ci vuole un equilibrio tra tutti e due…è un mio motto: equilibrio e sobrietà in tutte le cose. Gli eccessi ed estremismi portano alla rovina. I tuoi progetti per il futuro. Dove potremo ascoltarti quest’estate? Questo EP è un introduzione al mio album che uscirà nel 2015. Tutte le date dei concerti sono disponibili sul mio sito:
www.awalymusic.com Sempre sul sito è possibile acquistare l’EP in CD ed anche in vinile!
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Facebook: www.facebook.com/awalymusic
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Spettacolo
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Dolore, arte e corpo: la condivisione di Valentina Ghetti
“L’arte di Marcacci mi ha catturata sin dal primo momento, come se parlasse direttamente ai miei sensi, come se la sentissi parte di me...� 73
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di Elena Rossi
‌. L’atroce esperienza di malasanità e di tagli (men-
seno, ferito per sempre a seguito di un malriuscito intervento chirurgico al
WDOL H ÀVLFL FKH KR VXELWR KDQQR WURYDWR XQD ULVSRVWD
quale ne sono seguiti tanti altri ancora. Eppure, Valentina ha voluto vivere
ÀJXUDWLYD QHOOH ´0DFFKLQH GL &DUQH¾ GL 0DUFDFFL ¾
sino in fondo questo dolore. Ha reagito per poi raccontarsi in “La gabbia di Carne�.
Queste le parole toccanti di Valentina Ghetti mentre spiega la sua scelta interpretativa in “La gab-
“La scelta di esprimere il mio dolore attraverso l’arte deriva da un urlo inte-
bia di Carne�, la mise en abyme con video-pittura
riore che ha iniziato a distruggermi dopo avere davvero realizzato quello
dell’artista contemporaneo Mirco Marcacci. Si tratta
che mi era accaduto. Metabolizzare gli eventi è sempre successivo al loro
di uno spettacolo che diventa un racconto “vivo�
svolgimento�, spiega la Ghetti. “Non avevo via di scampo, pensavo solo
perchÊ ripercorre il dolore che l’attrice ha realmente
ad annullarmi, all’annichilimento dei pensieri. Non c’era religione, terapia
vissuto. Valentina ha lavorato in teatro con il recente
che mi aiutasse davvero. Era necessario cercare quello che amavo di piÚ�,
“Le Dissolute Assolte� di Luca Gaeta, nel cinema con
racconta la giovane attrice. “Recitare, per me, è lo strumento con cui tras-
celebri nomi come Pupi Avati (“Il figlio piĂš piccoloâ€?),
mettere le emozioni piÚ profonde, il mezzo col quale comunicare e parlare
F. Bellomo (�Nemiche mie, come tutto ebbe inizio�)
al cuore delle persone. Per questo ho deciso di trasformare il dolore che
e si è fatta conoscere per le recenti soap tra le quali
provavo nell’arte che conosco ed amo.�
“Rex4�, “Cesare Mori�, “Provaci Ancora Prof 4� e gli spot “il Canone Rai�, “Vodafone�, e “Telecom�. Una
Con la stessa naturalezza Valentina interagisce con gli spettatori di “Nuova
carriera destinata a crescere che ha corso il rischio
Carne� che sarà visibile a Roma all’interno della rassegna di teatro inter-
di rallentarsi a causa del male che la promettente
nazionale del Fringe Festival dal 23 giugno. Questa performance affronta
interprete ha vissuto. Un trauma che ha colpito il suo
tematiche drammatiche che sono trattate con disinvoltura. Lo spettacolo
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è scritto e diretta dal regista, poeta e drammaturgo Luca
La paura ed il dubbio sono figli del dilemma “agire-non-
Gaeta, le musiche ed i video sono di Virginio Fabiani. Lo spet-
agire” e poi, quando è impossibile tornare indietro, la sof-
tacolo è un’estensione di della mostra “Nuova Carne”, prec-
ferenza seguente all’azione. Nonostante ciò, la sensazione
edente esposizione di Marcacci composta da cento opere
che si ha quando si esce da spettacoli come questo, non
di pittura e di scultura. La trama si concentra sull’operazione
è quella di rimanere preda dell’angoscia. Del resto, ci sono
subita dalla donna che segna l’inizio di un calvario senza
attori che fanno della loro sofferenza la fonte di una rifles-
fine. Il taglio è la rappresentazione di un’angoscia fatta di
sione comune. Scelgono delle forme di rappresentazione
solitudine. Tutto è un richiamo alla realtà: le immagini delle
che tralasciano il fine commerciale per qualcosa di molto più
pitture vengonoproiettate sul corpo semi-nudo e visibilmente
complesso come l’esplorazione dell’animo umano. Allora
ferito dell’interprete. Operazioni su operazioni, dramma su
può avvenire un risanamento del dolore mediante la parte-
dramma. Lo spettacolo ripercorre i momenti cruciali del do-
cipazione del pubblico attraverso quella che dall’antichità si
loroso travaglio interiore e fisico vissuto della giovane donna.
chiama “catarsi”.
Foto dii Pino Le Pera
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Dal 14 luglio al 9 agosto
La bohème Musica di Giacomo Puccini
Il barbiere di Siviglia Roberto Bolle and Friends
Roma Opera aperta
Orchestra,Coro e Corpo di Ballo delTeatro dell’Opera
Caracalla MMxiv
operaroma.it/caracalla FONDATORI DI DIRITTO
PARTNER
FONDATORI PRINCIPALI
Ettore Festa, HaunagDesign. Foto:C.M. Falsini/Teatro dell’Opera
Musica di Gioachino Rossini
Sorta nel 1977, la Mediocredito Centro Italia S.p.A. è una società specializ]DWD QHOOD FRQVXOHQ]D LQ PDWHULD GL ÀQDQ]LDPHQWL QHOOD FRQFHVVLRQH GHO FUHGLWR H QHOOD GLVWULEX]LRQH GL SURGRWWL ÀQDQ]LDUL La M.C.I. S.p.A. si propone come partner e fornitore di servizi alle imprese SHU RJQL HVLJHQ]D GL ÀQDQ]D VWUDRUGLQDULD RIIUHQGR VROX]LRQL SHUVRQDOL]]DWH HG LQQRYDWLYH SHU O¡RUJDQL]]D]LRQH GL ÀQDQ]LDPHQWL D PHGLR OXQJR WHUPLQH SHU operazioni sul capitale proprio, per servizi di consulenza e gestione dei rischi D]LHQGDOL 2IIUH LQROWUH XQ VHUYL]LR VSHFLDOL]]DWR H TXDOLÀFDWR LQ JUDGR GL IRUQLUH DL SURSUL FOLHQWL DVVLVWHQ]D EDQFDULD H ÀQDQ]LDULD SHUVRQDOL]]DWD FRQ HOHYDWL VWDQGDUG TXDOLWDWLYL L’azienda, nei suoi quarant’anni di vita, ha dimostrato di essere capace di adeguarsi e di anticipare i cambiamenti del mercato, ed ancora oggi in presenza GL LQQRYD]LRQL FKH ULGLVHJQDQR L FRQÀQL GHOO¡HIÀFLHQ]D FKH ULPRGHOODQR FRQtinuamente l’offerta di prodotti e servizi, il punto di forza della M.C.I. S.p.A. sta nel cogliere tutti i vantaggi dell’innovazione, e nella convinzione che ogni UDSSRUWR GL ÀGXFLD VWDELOH QHO WHPSR VL IRQGL VXOOD FDSDFLWj GL FUHDUH YDORUH SHU OD FOLHQWHOD SHU LO SHUVRQDOH SHU JOL D]LRQLVWL M.C.I. S.p.A. garantisce ai propri clienti una soluzione pratica e veloce, una ULVSRVWD FHUWD H FRQFUHWD D WXWWH OH ORUR HVLJHQ]H
0DGDPH * GHO EORJ &DO]HGLVHWD grande amante ed esperta di calze ci racconterĂ curiositĂ , brand, modelli, dando utili consigli su come e cosa indossare per esaltare L QRVWUL RXWĂ€W 0DGDPH * VD FKH per ogni paio di gambe esiste la calza perfetta, che sa renderla piĂš seducente e in questo spazio troverete consigli per le appassionate, le fashion victim o semplicemente per chi vuole osare con originalitĂ il giusto look, colore e fantasia. Racconti e consigli per lui e per lei....alla scoperta di un mondo seducente e intrigante con 0DGDPH *
Leggings mania, ma non troppo... di Madame G. Abbiamo notato che da qualche anno sia in inverno che nella bella stagione le calze cedono il posto ai leggings -  che dettano moda -  ma che non sempre possono essere considerati un must. Molti dei brand piÚ famosi, stanno puntando molto sui leggings che sulle calze, alle volte proponendo delle cose un po’ di dubbio gusto. Da Calzedonia a Tezenis, Golden Lady, Philippe Matignon non si sono risparmiati e per ogni giorno dell’anno offrono una serie di modelli dalla tinta unita alle fantasie piÚ svariate: di gran voga il camoufflage, il floreale e le geometrie, ma anche colori fluo, alternati a colori pastello e gli inserti in ecopelle. Per un’amante delle calze come me, inizialmente il leggings non mi ha destato grande simpatia, l’ho sempre interpretato come un mediocre sostituto delle calze coprenti. Cosa c’è, infatti, di piÚ adatto di un bel paio di calze con una minigonna o un minidress? Fantasia o tinta unita le trovo di gran lunga piÚ sensuali nel modo di vestire le gambe. Poi con il tempo mi sono convertita
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anche io, riuscendo a trovare dei modelli particolari e originali da inserire nei miei outfit. Usandoli e vedendoli usare a molte, posso dire che hanno il loro vantaggio: sono caldi per l’inverno, comodi come un pantalone, senza problemi di movimento soprattutto con gonne e vestiti molto corti. Se poi si riesce a trovare il leggings “diverso”, abbinato soprattutto con la scarpa giusta, diventa una bella soluzione di look. Riconosco che sono un’ottima soluzione per chi non sempre può permettersi abiti troppo corti con calze velate, il leggings essendo coprente maschera bene i difetti e fascia le rotondità, dando la possibilità, anche a chi non potrebbe, di osare qualcosa di corto…. A questo proposito raccomando sempre di osare con gusto: il leggings non deve essere la scusa per accorciare troppo le gonne, ma un altro modo di mostrare le gambe. Ed evitate soprattutto di metter il lato b troppo in vista, il leggings non è un pantalone, tenetelo sempre ben a mente. Inoltre è un indumento abbastanza trasversale, dalle bambine alle ultra-quarantenni il leggings è molto diffuso, ma bisogna stare attenti in particolar modo dopo i 40 a come usarli, non sempre sono indovinatissimi, spesso ostentano una ricerca di giovinezza passata, che ridicolizzano o volgarizzano la persona. Il leggings è anche sexy, inutile negarlo. E’ avvolgente e stretch, ideale per chi ha le curve al punto giusto ed è il massimo con un paio di tacchi alti. Evitando il banale abbinamento con un qualcosa di corto, a mio avviso il massimo della sensualità si racchiude nella scarpa e in quel riquadro di pelle che rimane nudo tra caviglia e collo del piede. E’ proprio in questo dettaglio che si trova il potere d’attrazione di questo accessorio. Oltre alla versione lunga e coprente, c’è poi anche la versione Capri, tipicamente estiva, secondo me più divert-
Per info e consigli potete visitare il blog calzediseta.wordpress.com
ente e seducente. Adatta per coprire e scoprire le giuste porzioni di
o scrivere a calzediseta@gmail.com. Segui Calzediseta su Fb, twit-
pelle…Dalla caviglia saliamo un po’ più su e andiamo ora a sco-
ter, Pinterest e Instagram
prire la gamba, regalandoci con alcuni minidress quel gusto e quello
Madame G
stile anni ’60. Belli con i tacchi, slanciano molto la gamba, ma bene anche con le ballerine per un look più vintage e con bikers e sneackers soprattutto per le teenagers.
Photo by Salvatore Romano e Madame G.
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'L 'RPHQLFR ,QÀVVL LD 'L 'RPHQLFR ,QÀVVL FRQWLQXDQGR XQD WUDGL]LRQH QHO FDPSR GHOOD SURGX]LRQH GL ÀQHVWUH LQ OHJQR FKH SRQH OH VXH RULJLQL QHO JUD]LH DOOD continua innovazione e alla passione della IDPLJOLD 'L 'RPHQLFR VL SRQH RJJL FRPH SXQWR GL ULIHULPHQWR VXO PHUFDWR GHJOL LQÀVVL ,O QRVtro obiettivo è creare valore in termini di qualità del prodotto e del servizio sia alla grande edilizia imprenditoriale che al privato che inWHQGD GRQDUH DOOD SURSULD FDVD XQ LQÀVVL FKH arredi. La continua evoluzione ci permette di ULVSRQGHUH HIÀFDFHPHQWH DOOH HVLJHQ]H GHOOD clientela per offrire un prodotto al top in terPLQL GL TXDOLWj GHVLJQ HIÀFLHQ]D HQHUJHWLFD H rispetto dell’ambiente. La produzione dei serra-
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menti in legno in Italia è sempre stato un vanto di tecnologia, innovazione e design. E anche se in questi ultimi anni nuovi materiali, come alluminio e pvc, hanno tentato di aggredire il mercato della Ă&#x20AC;QHVWUD FRQ SUH]]L EDVVL H YHQGLWD QHOOH JUDQGL GLVWULEX]LRQL OD SURGX]LRQH GHOOD Ă&#x20AC;QHVWUD LQ OHJno rimane sinonimo di qualitĂ e bellezza. Le nuove tecnologie di lavorazione del legno e i componenti innovativi - come i vetri camera, guarnizioni ad alta tenuta e vernici allâ&#x20AC;&#x2122;acqua - fanno sĂŹ che OD Ă&#x20AC;QHVWUD LQ OHJQR ULPDQJD VHPSUH OD PLJOLRUH scelta sia per le abitazioni nuove che le ristrutWXUD]LRQL /D GLWWD 0$'( ,1 0,''/( ,7$/< ', '2MENICO INFISSI) presso Ariccia (RM), produce Ă&#x20AC;QHVWUH LQ OHJQR GL YDULH HVVHQ]H SLQR URYHUH
abete) con amore e grande professionalitĂ , con FRQWULEXLVFRQR DOOD SURPR]LRQH GHOOD Ă&#x20AC;QHVWUD una attenzione particolare alla verniciatura dei in legno non solo come un semplice serramento, serramenti in collaborazione con SAYERLACK, ma come un importante complemento dâ&#x20AC;&#x2122;arredo. FKH Ă&#x20AC;Q GDO IRUQLVFH YHUQLFL SHU OHJQR LQLâ&#x20AC;&#x2122;obbiettivo è offrire valore, in termini di qualitĂ novative e di alta qualitĂ e che grazie allâ&#x20AC;&#x2122;impegno del prodotto e del servizio sia a Imprese di cosprofuso nella ricerca e nello sviluppo di nuove truzioni che al Privato, garantendo un servizio tecnologie è attualmente una delle piĂš grancompleto come progettazione e consulenza tecnidi aziende produttrici di vernici per il legno in ca, smontaggio e smaltimento ecologico dei vecchi (XURSD 6LFXUDPHQWH D]LHQGH FRPH OD 0$'( ,1 LQĂ&#x20AC;VVL SRVD LQ RSHUD PDQXWHQ]LRQH H FRQVXOHQ]H 0,''/( ,7$/< ', '20(1,&2 ,1),66, FKH XWLOL]SHU GHWUD]LRQL Ă&#x20AC;VFDOL ]D YHUQLFL DOO¡DFTXD FRQ JDUDQ]LD Ă&#x20AC;QR D DQQL Visita il nostro sito per conoscere i rivenditori autorizzati:ZZZ GLGRPHQLFRLQÂżVVL LW
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Arte e design
Incontro tra passato e presente Gian Luca Gentili è un artista romano che arriva alla pittura dallâ&#x20AC;&#x2122;esperienza di architetto e di interior designer affermato sia in Italia che allâ&#x20AC;&#x2122;estero. 86
di Elena Rossi Propone il nuovo mantenendo un’impronta caratterizzante del passato
trovato ispirazione da questi temi e mi sono reso conto che ne ero pieno
i cui tratti sono definiti da un dinamico ecletticismo, esprime forza della
anch’io. Rincorrevo e recuperavo camicie, gilet, bombette, orologi, cilindri
personalità ed energia del colore e una pittura che per gioco manifesta
e bottoni riutilizzandoli secondo quello che mi faceva stare bene. Li sento
la complessità di un mondo interiore che si relaziona con l’esterno viag-
come oggetti della memoria e sono molto affascinato da tutto quello che
giando nel tempo, attraverso disegni e materia. Vestiti ed accessori rivi-
ha storia e che porta dentro di sé qualche vita passata.
sitati dal passato.. Come architetto partecipa al concorso Internazionale “New York Central Park” ed al progetto di “Ampliamento del Museo el Pra-
Rosa su nero, animali e poi fiori. Donne e figure demoniache dai tratti
do” (Madrid). Dal 2011 insegna all’Accademia di Belle Arti Rufa di Roma
nettamente maschili. Che peso ha avuto il contrasto tra l’amaro ed il
ed espone presso sedi di prestigio come Palazzo Ruspoli e Palazzo delle
dolce nella vita e nella pittura?
Esposizioni. Ma lo “spazio” delle sue opere pittoriche è molto più esteso
Non avrei potuto assaporare le esperienze dolci se non avessi vissuto
di quello che si misura in metri quadrati. Parte da un’interrogazione che
anche quelle amare. Fanno parte del tutto di quello che uno deve vivere
rifiuta l’ipocrisia e si distacca dalla banalità, per giungere altrove ,dove
e condividere. La vita è bella perché è piena di contrasti. Nei miei quadri
l’estro e la creatività sono indomiti , lo spazio dove vive, la vita delle idee
ci sono figure forti, altre più dolci e malleabili, come le persone che ho
sono libere. La recente mostra che si è svolta a Roma presso lo showro-
incontrato. Rappresentano tutto il mio vissuto, tutto quello che penso.
om Studio De Masi ha compreso pittura, moda e musica nell’espressione dello steampunk. Dimensione fantasiosa, improntata sulle contraddizioni
Le donne ed i richiami alla sessualità sono presenti nella maggior par-
del presente, dove elementi della pop-art, della street-art e del graffito
te delle tue opere. Allora, cosa credi che sia la femminilità?
sono assemblati ai richiami del Decadentismo fine ottocentesco. Irrazio-
È la cosa più bella che possa esistere. È il più grande motore del mon-
nale complessità che diverte e coinvolge.
do. Posso dire di avere un ottimo rapporto con le donne. Ho mia madre, mia sorella, la mia compagna, mia figlia e tante amiche che adoro. La
I tuoi ultimi lavori sono improntati su uno sullo steampunk. Come spie-
sensualità è figlia della femminilità. Quella della donna mi stimola più di
gheresti questo stile ad un profano?
quella maschile. Non si può non amarla. Ho realizzato figure femminili
E’ un mondo che ho iniziato a conoscere da qualche mese parlando al
sensuali e misteriose o più forti e violente che diventano donne-vampiro.
telefono con Federico Russo, uno dei massimi rappresentanti dello ste-
Quelle che mi hanno fatto stare bene e quelle più complesse. Tante visio-
ampunk in Italia, con il quale ho scambiato molte informazioni. Si può
ni, tante sfaccettature della donna.
riassumere nel ripristino del “gentlemanismo”, dove l’uomo è visto in chiave gentleman - cosa che oggi è andata dispersa - nel recupero di
Che cosa ti colpisce, che cosa ti intriga in una donna?
un’apparenza legata all’abbigliamento che esprime anche un modo di
Sicuramente mi colpiscono il fascino e l’intelligenza, specie alla lunga.
essere. C’è la Londra vittoriana fine ottocentesca unita al post-industriale
Perché il fascino si spenge se non è condito da qualcos’altro. Il fascino è
con elementi come il meccanismo dell’orologio e gli ingranaggi. Alcu-
quello che all’inizio ti fa avvicinare, ma se non è supportato dallo spirito,
ne figure dello steampunk sono artefatte e costruite, altre più eleganti e
genera solo rapporti fugaci. Credo di conoscere molte più donne profon-
spontanee, a queste ultime mi sono sentito particolarmente vicino. Ho
de che uomini profondi.
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La moda steam vuole uomo e donna vestiti di nero
ro, mentre ero al mare. Nel rosa c’è tanto di Blanca,
con il cilindro. Serve necessariamente una perso-
mia figlia.
nalità forte per vestirsi così? Non occorre una personalità forte, ma una persona-
Puoi dirti soddisfatto della tua ultima mostra?
lità libera ed un po’ trasgressiva. Una persona che
Mi sento stanco, ho faticato molto ma sono soddisfat-
voglia divertirsi e che si sappia prendere in giro. Per-
to. Ho ricevuto tanto delle persone che sono venu-
ché divertirsi è la cosa più importante che c’è, lo sa
te alla mostra, dalle interviste e dalle pubblicazioni.
bene chi non si prende sul serio. Per questo, ho volu-
Sono stato gratificato, lo sforzo fatto è stato ripagato.
to ripristinare cose che avevano una loro storia, come
Facendo l’architetto ed insegnando all’Accademia di
oggetti e vestiti rendendoli punk - il che mi diverte da
Belle Arti ho poco tempo per dipingere. Ho cercato,
morire- e mischiando l’eleganza al reazionario.
ho trovato ed inventato il tempo per farlo.
Se dovessi scegliere un o una testimonial per in-
Se potessi tornare indietro, agli albori del tuo per-
dossare le tue magliette chi sceglieresti?
corso di architetto, designer e poi pittore, che cosa
Johnny Deep è la perfetta icona dello steampunk. Se
non faresti?
dovessi pensare ad una donna, la Jolie. Sensuale e
Probabilmente andrei a vivere in California e farei
trasgressiva, con i tratti somatici forti ed una bocca
surf! Mi sono avvicinato al surf all’età di 40 anni, e la
estrema.
libertà che ho scoperto nell’acqua la riporto in tutto quello che faccio. Rifarei ogni cosa, magari in un altro
C’è un’opera che hai realizzato alla quale ti senti
modo. L’architettura mi ha aiutato ad apprezzare il
maggiormente legato?
valore dello studio. Ho passato una crisi all’Univer-
Ce ne sono varie. Una di queste è “Donna Rosa”,
sità, un periodo in cui volevo fare il regista, ma l’ho
un’opera che rappresenta una donna che si staglia
superata e sono stato felice di quello che ho fatto.
sul grigio, dal corpo femminile che sembra realizzato
L’approccio al lavoro è stato faticoso però ho avuto
su un ingranaggio. Ha un braccio meccanico ed ha
tante soddisfazioni.
per testa una grande rosa. Esprime un forte contrasto. I nomi delle mie opere seguono sempre i quadri
Cosa farai domani?
che realizzo d’istinto senza sapere cosa faccio, senza
Finita la mostra, spero di prendere la tavola da surf e
avere idea di quale sia il risultato finale. Il colore rosa
di passare almeno tre ore tra le onde.”
in realtà è “spuntato” nell’ultimo periodo del mio lavo-
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LIBERI E INSIEME associazione culturale
®
Con l’incontro fattivo di imprenditori, professionisti, commercianti, studenti, lavoratori e tutti i cittadini
possiamo resistere e rinascere! RIAPPROPRIAMOCI DELLA
RES PUBLICA RILANCIAMO noi stessi, l’economia, lo Stato, la società, il BENESSERE!
info@ liberieinsieme.it
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XIII Municipio
Lâ&#x20AC;&#x2122;estate romana del Municipio XIII Roma Aurelio Lâ&#x20AC;&#x2122;estate romana del Municipio XIII - Roma Aurelio si chiama Roma Beach Arena! SarĂ ospitata dal 27 giugno al 30 agosto allâ&#x20AC;&#x2122;interno del Complesso â&#x20AC;&#x153;Villageâ&#x20AC;?: millecinquecento metri quadrati di sabbia fine collocati in Piazza S.G.B. della Salle trasformati in â&#x20AC;&#x153;un elegante salotto ed evento ludico-sportivo perfettamente attrezzato e messo a disposizione, a titolo gratuito, di giocatori amatoriali e professionisti per la pratica di Beach 9ROOH\ %HDFK 6RFFHU %HDFK 7HQQLV H %HDFK 5XJE\Âľ come lo descrive il Presidente del Municipio Valentino Mancinelli. Oltre alle attivitĂ sportive, la Roma Beach Arena contemplerĂ eventi sportivi sulla sabbia creati e proposti nelle piĂš svariate manifestazioni, dagli intrattenimenti musicali alle esibizioni di noti Cabarettisti, dalle serate a tema, alle giornate di svago. Il Complesso â&#x20AC;&#x153;Villageâ&#x20AC;?, oltre alle previsioni di spazio dedicato alle attivitĂ , metterĂ a disposizione anche unâ&#x20AC;&#x2122;area adibita a bar ristoro, unâ&#x20AC;&#x2122;ampia tribuna in grado di accogliere piĂš di 500 spettatori e unâ&#x20AC;&#x2122;area parcheggio per oltre 100 posti auto. In sostanza: la spiaggia va in cittĂ per tutti coloro che amano gli sport da â&#x20AC;&#x153;spiaggiaâ&#x20AC;?, che vogliono praticarli o anche semplicemente trascorrere una giornata â&#x20AC;&#x153;fuori dallâ&#x20AC;&#x2122;ordinarioâ&#x20AC;? pur rimanendo in cittĂ ! E poi... â&#x20AC;&#x153;Torno Subitoâ&#x20AC;? â&#x20AC;&#x153;Torno Subitoâ&#x20AC;? è il bando attraverso il quale la Regione Lazio ha voluto dare la possibilitĂ , a giovani laureati e studenti universitari, di poter mettere in pratica un loro progetto. Tutto ciò offrendo finanziamenti a
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fondo perduto per facilitare lâ&#x20AC;&#x2122;inserimento lavorativo dei giovani attraverso
minata lâ&#x20AC;&#x2122;esperienza allâ&#x20AC;&#x2122;estero o fuori Regione, la seconda fase del bando
un percorso di formazione o lavoro strutturato in due fasi: unâ&#x20AC;&#x2122;esperienza
può essere esplicata tramite uno stage nel nostro Municipio dove si richied-
fuori dal Lazio per massimo 8 mesi e lâ&#x20AC;&#x2122;altra il ritorno nel Lazio con almeno
erĂ di mettere in pratica le conoscenze acquisiteâ&#x20AC;?.
4 mesi di inserimento lavorativo. â&#x20AC;&#x153;Il Municipio Roma XIII - Roma Aurelio
Comâ&#x20AC;&#x2122;era prevedibile, sono stati molti i giovani che hanno inviato la richies-
ha aderito a questa iniziativa, che sovvenziona una fase formativa fuori Re-
ta di collaborazione. I progetti pervenuti allâ&#x20AC;&#x2122;amministrazione municipale
gione (anche allâ&#x20AC;&#x2122;estero), attivando una partership â&#x20AC;&#x201C; spiega il Vicepresidente
sono interessanti e degni di nota. Spetta allâ&#x20AC;&#x2122;Assessorato alla Formazione
GHO 0XQLFLSLR HG $VVHVVRUH DOOH $WWLYLWj 3URGXWWLYH 6WHIDQR =XSSHOOR 7HU-
della Regione Lazio, ora, valutare quali saranno i progetti da finanziare.
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UN SUCCESSO LA
“PET FRIENDLY WEEK”
Una grande cornice di pubblico ha salutato la tanto attesa “Pet Friendly Week”, un’intensa settimana dedicata ai migliori amici dell’uomo per eccellenza, che ha avuto luogo dal 21 al 29 giugno presso Euroma2, il più elegante Centro Commerciale della Capitale, realizzata in collaborazione con il Museo Parigino a Roma, Nixi.it e AIDA&A. Ad inaugurare la manifestazione è stato lo spettacolo di Massimo Perla, il più famoso addestratore italiano di cani, tra i quali anche il famoso “Commissario Rex”. Centinaia e di tutte le età i visitatori che hanno posato insieme ai propri amichetti pelosi per il “Puppy Photocontest”, che hanno visitato la mostra delle locandine “bestiali” e che hanno assistito alla tante proiezioni sul mondo animale. A testimonianza della poliedricità della Pet Friendly Week,
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non è mancato un appuntamento dedicato all’arte: è il
gio ai gatti parigini tramite pagine letterarie e musicali. Al di là dei sentimenti, al di
caso della mostra “A quattro zampe”, un’emozionante
qua delle emozioni, trova dunque spazio l’arte dell’illustrazione, l’effige, il ritratto.
rassegna di immagini d’epoca con firme d’autore come
Ed ecco che l’esposizione dedicata al gatto diventa di straordinario impatto visivo,
quelle di Toulouse-Lautrec, Chéret e Steinlen che, insieme
realizzata con documentazione d’epoca di gran fascino: dagli storici manifesti de
a molti altri artisti hanno portato nel mondo l’immagine
Le Chat Noir, passando per la mitica cartolina postale degli anni ’30 e alcune opere
di Parigi attraverso i loro manifesti e hanno reso omag-
degli anni ’50 sino ad oggi.
UNA MANIFESTAZIONE A QUATTRO ZAMPE A EUROMA2 La stessa sorte è toccata al cane, seppure con risvolti meno colt se si esclude la sua presenza in alcune pagine letterarie o nel cinema o in alcune pagine dell’arte e dell’illustrazione. Ciò non significa che la società non ami il fido amico per eccellenza dell’uomo o che dimentichi quanto sia utile al servizio civile, alle operazioni di polizia, al sostegno di persone con limitazioni fisiche, allo sport e a molto altro. Come il gatto, anche il cane accompagnava le belle dame, seminude ma eleganti, sulle copertine di riviste in voga come Le Sourire, Le Rire, La Vie Parisienne, L’Assiette au Beurre, Pages Folles. Umanizzato e travestito fu generato da Grandville. Poi, con piume e stivali, cappellini sfarzosi, fiocchi, foulards, abitini sfiziosi e campanelli è apparso anche nei libri di lettura per ragazzi, nelle tavole d’Epinal, nelle figurine pubblicitarie del bon Marché, nei racconti di Perrault o nelle favole di La Fontaine. Nel cinema si è ritagliato uno spazio notevole soprattutto sui manifesti delle produzioni Disney nelle versioni francesi, nei film polizieschi o nei panni del celebre Rin Tin Tin. Grande successo e partecipazione, infine, anche per la sfilata e l’elezione di “Miss e Mister BauBau”, tenutasi il 28 giugno con tanto di premiazioni finali e targhe di riconoscimento. Ma, oltre l’arte e il divertimento, anche Massimo Perla
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tanti servizi e solidarietà trovano sempre accoglienza ad Euroma2, grazie alla presenza fissa di un veterinario ed ai volontari dell’AIDA&A che hanno fornito un “kit di benvenuto” a coloro che intendessero adottare un amico per la vita, gentilmente omaggiato da Trainer (specializzato nel campo dell’alimentazione per animali domestici). L’ennesima bella iniziativa con quale Euroma2 ha voluto, ancora una volta, coccolare i propri visitatori e clienti, in un’ottica che proietta il Centro Commerciale come luogo di incontro e di svago, un vero e proprio cantiere di eventi socio-culturali.
info: www.euroma2.it www.facebook.com/CentroCommercialeEuroma2
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Il sublime piacere del gusto
FABIO CAMPOLI. Un modo di fare cucina che è diventato uno stile inimitabile. Una cucina che porta il segno della contaminazione tra la sperimentazione che ricerca il nuovo e la tradizione che affonda nei sapori tipici. Ma non solo. Chef di Rai Uno, food designer, consulente, testimonial, docente, organizzatore di eventi, tre libri all’attivo e Presidente del Circolo dei Buongustai: tutto questo è Fabio Campoli.
E..state
con gusto e in forma… Mangiare con gusto rimanendo in forma durante la bella stagione?
giornata, ma puntare a un mix equilibrato di gusto, sapore e salute
Si può! Per non rischiare in estate di perdere la fantasia e il gusto a
nel nostro piatto. Altri ingredienti importanti per la tavola della bella
tavola e di mangiare in modo sano e leggero basta osservare qual-
stagione sono la freschezza, l’allegria e un tocco di classe. Non di-
che regola di buona alimentazione, condite con un tocco di colore
menticate, infatti, il colore: un piatto con tinte di giallo, rosso, verde o
e brio. E’ importante, infatti, variare il più possibile l’alimentazione
arancione mette sempre allegria, in questo modo il brio dell’estate si
con ingredienti diversi, e non cadere in una dieta monotona, che si
trasferisce a tavola e invoglia l’appetito. Parlare di gusto e leggerezza
basa sui soliti prodotti. Innanzitutto bisogna rispettare la stagionalità,
significa parlare delle buone cose..della quotidiana filosofia che il Cir-
prediligere alimenti freschi, (non da troppo tempo in frigo, perdono in
colo dei Buongustai, ha sposato. “Intorno alle buone cose…” . Come
sapore e proprietà nutritive) e scegliere gli alimenti più leggeri e non
potete capire la leggerezza in cucina equivale ad una cucina salu-
tralasciare frutta e verdure, ricchi di vitamine, sali minerali, composti
tare. Una cucina che si definisce leggera secondo è prima di tutto una
antiossidanti. Evitare, inoltre, alimenti troppo grassi e calorici, piatti
cucina sana, realizzata con attenzione.
troppo elaborati che possano dare senso di pesantezza durante la
www.ilcircolodeibuongustai.net 96
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Il sublime piacere del gusto Farfalle, tonno fresco e cetrioli Ingredienti per 4 persone 280 g di farfalle 250 g di tonno fresco 150 g di cetrioli 100 g di pomodoro passato 100 g di pomodoro concassé 10 g di prezzemolo 4 foglie di basilico uno spicchio d’aglio 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva dal fruttato delicato sale qb Esecuzione: Pelo i cetrioli, li taglio a metà e con uno scavino li privo dei semi centrali, che sono piuttosto indigesti. Li taglio a dadini molto piccoli, condisco con due cucchiai d’olio, un po’ di sale e lascio riposare per dieci minuti. In una casseruola faccio un fondo col rimanente olio e l’aglio tritato e faccio cuocere. Mentre questo si cuoce taglio il tonno a dadini e lo aggiungo al fondo. Lascio colorire, quindi unisco il passato di pomodoro e continuo la cottura per altri dieci minuti. Aggiusto di sale. Cuocio la pasta e, nel frattempo, metto nella salsa il pomodoro fresco, il basilico e lascio riprendere il bollore. Poi spengo, lascio raffreddare un po’ e vi aggiungo i cetrioli scolati dell’acqua che hanno prodotto durante il riposo, evitando di farli cuocere per preservare il contrasto fresco-caldo che producono. Scolo la pasta, la condisco con la salsa e rifinisco con il prezzemolo tagliato al coltello.
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Quattro zampe e una penna
X favore portami con te
CUCCIOLANDIA: FANTASTICI
PIERINO, PASTORE ALSAZIANO
SIAMO 4 FRATELLINI SIMPATICISSIMI, SAREMO UNA FUTURA TAGLIA MEDIA CONTENUTA!!!! ABBIAMO CIORCA 3 MESI, SIAMO STATI SVERMINATI E VACCINATI.
PIERINO È UN MERAVIGLIOSO DERIVATO PASTORE ALSAZIANO.. MASCHIO, MOLTO GIOVANE, CIRCA UN ANNO. MOLTO SOCIALIZZATO, ADORA FARE LUNGHE PASSEGGIATE, VA D’ACCORDO CON I SUOI SIMILI ED È MERAVIGLIOSO CON GLI ESSERI UMANI.
Roberta :393.9822305 Antonietta: 338.4948846 (dopo le 17,00) Sonia: 333.2772597 Vanda: 347.4874840
Roberta: 393.9822305 Antonietta: 338.4948846 (dopo le 17,00) Sonia: 333.2772597 Vanda: 347.4874840
MERAVIGLIOSI CUCCIOLI DI MAREMMANO 2,5 MESI
3 MERAVIGLIOSI CUCCIOLI MIX MAREMMANO (2 MASCHI ED 1 FEMMINA), CIRCA 2,5 MESI FUTURA TAGLIA MEDIO GRANDE, CERCANO URGENTEMENTE FAMIGLIA ADOTTIVA. I CUCCIOLI SONO BELLISSIMI, DOLCI, DOCILI ED AFFETTUOSI E SI CEDONO IN ADOZIONE SVERMINATI, VACCINATI, MICROCHIPPATI E CON REGOLARE LIBRETTO SANITARIO. Rossana: 3349372602
GINA, SEGUGINA DOLCISSIMA DI 18 MESI CERCA AMORE
MAGNIFICA CUCCIOLONA DI PASTORE TEDESCO 12-18 MESI
BELLISSIMO CUCCIOLO MASCHIO 2 MESI SETTERINO
GINA È UNA DOLCISSIMA SEGUGINA DI CIRCA 18 MESI, GIÀ VACCINATA, MICROCHIPPATA, STERILIZZATA E TESTATA PER LEISHMANIA (NEGATIVA), E CERCA URGENTEMENTE FAMIGLIA ADOTTIVA.
LADY È UNA MAGNIFICA CUCCIOLONA DI PASTORE TEDESCO, CIRCA 12-18 MESI SI CEDE IN ADOZIONE SVERMINATA, VACCINATA, MICROCHIPPATA, STERILIZZATA E TESTATA PER LEISHMANIA (NEGATIVA).
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Rossana: 3349372602 igorlaila@alice.it
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Susanna Russello
Siate i Suarez della commissione d’esame! di Susanna Russello
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Quanti pensavano di maturarsi e festeggiare la propria bandiera ai
e sono ormai matura! Ma voialtri? Se siamo davvero tutti uguali, avrete
mondiali di calcio? Mmm..beh forse pochi. Pochi perché, diciamo-
avuto i vostri attimi di panico, quelli in cui: “Oddio non so niente!”, quelli
celo, quella scelta da mister Prandelli era già una squadra medio-
invece in cui: “Magari mi chiedesse questo all’orale!” e quelli in cui: “Ma lo
cre: qualche nome famoso buttato in mezzo ad una mandria di gio-
sai che ti dico? Non vedo l’ora di farlo e poi chissene!”. Io personalmente
vinotti, due o tre titolari “per sbaglio” e infine una punta con davvero
sono stata molto fortunata: ho trovato una commissione in grado di met-
scarsi risultati. Pazienza maturandi, intanto l’esame è andato e forse
termi a mio agio e che fosse realmente interessata a quello di cui parlavo,
questa esclusione solo ai gironi ci ha permesso di concentrarci di più.
tuttavia la fortuna più grande è stata che la commissione ha deciso di
Le prove scritte dell’esame di Stato 2014 sono state clementi: le tracce dei
fare solamente domande inerenti alle tesine: capite bene che gran parte
temi erano tutte non solo fattibili in quanto a svolgimento ma anche belle
del programma svolto in un intero anno era così eliminabile dal ripasso
da sviluppare; per quanto invece riguarda la seconda prova – facendo
finale. Purtroppo ci sono sempre i casi disperati: quei professori esterni
riferimento solamente al liceo scientifico e classico (di cui capisco qual-
che si meravigliano di come si faccia a non sapere quali sono i premi
cosa!) - il compito di matematica era della giusta difficoltà e anche la ver-
Nobel italiani nella storia, o i presidenti della Repubblica del nostro Paese,
sione di Greco era traducibile. E l’esame orale? Mentre sono qui a scrivere
chi chiede argomenti affrontati negli anni passati e poi dice: “Beh ma non
penso alle mie quattro amiche che stanno studiando tutti i programmi e
puoi fare a meno di questa nozione.”. Senza alcun dubbio la cultura e an-
che cercano di indovinare – a quattro ore di distanza dall’esame – cosa
cor prima una cultura generale è importante, ma ad un ragazzo che deve
i prof. chiederanno. Ebbene sì, io ormai “ho dato”, ho avuto l’orale ieri
dimostrare di conoscere ogni minimo testo poetico studiato, ognuno de-
gli almeno 700 versi che si traducono in un intero anno (e moltiplicateli
rovinando la vita!”. Credo che bisognerebbe prendersi più responsabil-
per due, nel caso di Greco e Latino), ogni teorema ed il suo significato
ità negli errori, più consapevolezza della sorte e più spirito di gruppo
geometrico ed analitico, ogni dettaglio e corrente dei movimenti artistici
per cui se il mio amico si diploma con un voto più alto del mio.. “beato
e tante, ma tante, altre materie.. non si può chiedere anche di seguire
lui, gli è andata bene, che fortuna che ha!”. Realx ragazzi, a che serve
quotidianamente i telegiornali e di leggere libri per farsi una cultura
quest’odio continuo all’inizio di una delle estati più belle della nostra vita?
quando è già sommerso da manuali e dizionari sulla sua scrivania.
Buone vacanze a tutti, che sia 60 o 100 complimenti a tutti i diplomati!
E allora questa Italia nostra deve davvero dare grande dimostrazione di sé, più di quanto non abbia fatto sul campo dello sport più amato del mondo. Un Buffon che scarica le colpe solamente sui giovani mi sa tanto di un primo della classe che “se la prende a male” quando un suo
Se volete scrivermi a FTT per chiedermi qualsiasi tipo di parere su ogni
compagno che ha studiato sempre poco ha totalizzato più punti di lui
aspetto della vostra vita da teenagers inviate una mail a susanna.
allo scritto, un Verratti che affibbia solamente alla direzione della gara
russello@gmail.com. Dai piccoli problemi di cuore ad un consiglio
ed al morso vampiresco di Suarez la colpa della nostra sconfitta mi
per fare un regalo, una sorpresa, su qualche locale per organiz-
ricorda quegli esempi di studenti che prendono 4 al compito in classe
zare una festa, posso consigliarvi dei ristoranti o dei pubs con bella
e piangono dai genitori (che poi puntualmente si presentano a colloquio
musica, delle palestre attrezzate in cui allenarvi o qualche esercizio
con i professori con il piede di guerra) perché: “Quel prof mi odia, mi sta
semplice ma efficace da fare in casa (amo il fitness!), io sono qui!
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Dedicato ai futuri talenti
Rivalutiamo le case vintage…
di Filippo Maria Giordani
Ci troviamo in un bellissimo appartamento di mq 140 costruito alla fine degli anni ’50. La suddivisione degli spazi interni rispecchia lo stile dell’epoca: ingresso con finestra, grande salone-studio, corridoio, tre camere da letto, bagno padronale e locali di servizio, cui si accede tramite un disimpegno quadrato con quattro porte che mettono in comunicazione il corridoio, la cucina, il piccolo bagno e la camera per il personale di servizio. Al momento della ristrutturazione, che è consistita nel rifacimento dell’impianto idraulico e dell’impianto elettrico a norma, nel condizionamento degli ambienti, nella sostituzione dei vecchi infissi in legno delle finestre con altri in alluminio di nuova generazione, con doppi vetri e zanzariere, si è pensato di non spostare i muri divisori dei vari locali per più motivi: la suddivisione era corrispondente alle necessità dei proprietari; non era loro intenzione sostituire tutti i pavimenti preesistenti in seminato veneziano; il numero e l’imponenza del mobilio, in gran parte Art Decò, che non permetteva grandi spostamenti o variazioni. A questo punto si è stabilito di rinnovare tutti gli ambienti con l’applicazione di tinte moderne e ricercate, rifinite da stucchi importanti, assai graditi ai proprietari e di limitare la ristrutturazione vera e propria ai soli locali di servizio. Il progetto, quindi, ha previsto di ingrandire il piccolo bagno con l’aggiunta del disimpegno che, dopo l’opportuna chiusura di due porte, si è trasformato in anti-bagno, dotato di un bel mobiletto con specchio, sormontato da un lavandino profondo, adatto anche ad usi domestici. Il bagnetto preesistente è stato dotato di una grande doccia rivestita con tessere di mosaico 3x3 di colore
nero lucido e di vaso e bidet di forma arrotondata; le pareti sono state rivestite con maioliche semi lucide 45x25 di colore bianco panna e decorate con un fregio grigio scuro ed argento, che riprende i bagliori micacei del mosaico della doccia; per il pavimento si è optato per un colore grigio antracite opaco. A questo punto è stato necessario aprire due nuove porte lungo la parete del corridoio per consentire l’accesso alla camera di servizio e alla cucina finalmente “liberata” da quello scomodo percorso a labirinto, che complicava il servizio tra la stessa cucina e la sala da pranzo. Per il rivestimento delle pareti sono state utilizzate maioliche semi lucide 10x10 color cotto chiaro, impreziosite da inserti di piastrelle decorate con frutti a rilievo dipinti a mano; per
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il pavimento si è optato per un bellissimo cotto d’Este naturale, di colore chiaro come il rivestimento murale. Inoltre, il balcone della cucina è stato chiuso a veranda e attrezzato da un lato con la lavatrice e dall’altro con un mobile in alluminio a tutt’altezza, per uso dispensa.Infine, per dare omogeneità alle tre porte che si aprono sul corridoio, si è deciso di creare un sistema scorrevole esterno muro, sostenuto da una struttura tubolare in acciaio cromato con ruote, molto funzionale e piuttosto decorativo!
Filippo Maria Giordani di Willemburg Progettista d’interni, arredatore, designer contact@fmgdesign.it www.fmgdesign.it”
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Street La moda e le passioni
il Melograno Ponza
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Tempo di feste...
t Style nascono dalla strada
... in piscina!!!!
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Amor, ch’a nullo amato amar perdona La posta del cuore di Laura Solari Così scriveva Dante per dirci che quando si è tanto amati non si può non riamare. Ma è davvero così? Allora vorrebbe dire che quando non si è amati è perche non si ama abbastanza? Poco sappiamo dell’amore o forse tutto. Difficile spiegarlo, decifrarlo, capirlo e allora ci siamo inventati una rubrica dove, in versi, proveremo a dare risposte a chi di risposte non ne riesce a trovare perché, in fondo, come scriveva Emily Dickinson, “Che l’Amore sia tutto quel che c’è, è tutto ciò che sappiamo dell’Amore”.
Se ti senti un pò giù E un consiglio tu vuoi Scrivi presto a chi può Rischiarar giorni bui. Scrivici a: info@e42magazineroma.it 106
Forse non è la strada giusta ma… Volevo scoprire le donne e invece ho scoperto me stesso È quello che voglio e, soprattutto, quello che amo. Quello che amo è un uomo sposato da più di dodici anni. Io sono single, così diciamo, trentenne, con tanti amici e con tanta voglia di conoscere il mondo. Lo scorso anno incontro lui, per caso, a una festa di amici. Era sola, almeno quella volta, e dire che è stato un colpo di fulmine per entrambi è davvero un eufemismo. Da allora, mesi di nascondigli, incontri fugaci, cene e weekend organizzati di nascosto, anche romantico per alcuni versi, adesso, però, sono un po’ svuotata e davvero non so cosa fare.
Era bello era bello davvero E sposato faceva sul serio… Quello clandestino Porta con sé un fascino latino Non è chiaro cosa accada Quando poi ci sei cascata Dopo ardore e fughe e amore Dopo questo che rimane? Una svolta s’ha da fare: O lasciarsi o stare bene Perché poi non sei serena E ti logori nella pena
Alessia, Roma Ma se questo però ti basta E ti senti già appagata Non buttare tutto all’aria e prosegui sulla tua strada
Ricominciamo Ciao, sono Filippo, 26 anni, di Ostia. Un anno fa stavo con una ragazza, poco più grande di me che vive a Venezia. Dopo una storia lunghissima e importante, forse la più importate della mia vita, all’improvviso mi lascia senza alcuna spiegazione. Poi, tramite alcuni amici, riesco a sapere che si era innamorata di un altro, che stava con un altro e che non ha mai avuto il coraggio di dirmelo. Neppure adesso, che è ritornata, mi ha mai raccontato tutto. Eppure io non voglio darle una seconda possibilità.
Filippo, Ostia
A volte ritornano, questo si sa È una legge della natura O un miracolo chissà Ma bisogna vedere Cosa trovano ancora Se un lontano tepore Dell’amore di allora O un bel muro di ghiaccio Che li lasci uno straccio Poi nel tempo si cambia E se non ci s’inganna Ë GLIÀFLOH WHQGHU DQFRUD OD PDQR A chi quando volevi 7·KD ODVFLDWR GD VROR *XDUGD GHQWUR H ULWURYD Se c’è ancora davvero Quel pensiero profondo Per cui stavi sereno Ma se tutto si è spento Sotto ardore e rancore *LUD SUHVWR OD IDFFLD Verso un altro grande amore
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Leggiamo Il silenzio di un batter d’ali di Tessa Sara Adam è un uomo di successo, bello e seducente. Conduce una vita di lussi e privilegi, ma dietro questa facciata c’è un’anima ferita, delusa e chiusa a chiave. Sophie è entrata nella sua vita senza bussare, come un uragano, spazzando via ogni certezza che a fatica si era costruito. Adam ha un segreto, un buco nero dal quale non è stato facile riemergere e per difendersi non sa fare altro che negare i sentimenti che questa relazione bollente gli provoca. Ma le perversioni sessuali, la freddezza, e il cinico distacco stanno lasciando spazio a qualcos’altro, qualcosa che potrebbe cambiare la sua vita per sempre. E Adam è costretto a fare i conti con il suo passato se non vuole perdere l’unica occasione che ha per uscire dalla corazza di ghiaccio che si è costruito e che piano piano si sta sciogliendo...
€ 9,90
Newton Compton - Editore
Scelte difficili di Rodham Clinton Hillary “Ciascuno di noi si trova di fronte a scelte difficili, nella propria vita”, scrive l’autrice all’inizio del suo personale resoconto degli anni vissuti al centro dei più importanti avvenimenti nel mondo. Dopo la sua corsa alle primarie del 2008, Hillary Rodham Clinton si accingeva a riprendere il suo posto di rappresentante dello Stato di New York nel Senato degli Stati Uniti. Con sua grande sorpresa, quello che fino a poco prima era stato il suo rivale, il neoeletto presidente Barack Obama, le offri invece il ruolo di segretario di Stato. Questo libro è la cronaca di quei quattro storici e straordinari anni e delle scelte difficili con cui Hillary Rodham Clinton e i suoi collaboratori si sono confrontati. Il segretario Clinton e il presidente Obama hanno dovuto decidere come ricomporre alleanze incrinate, portare a conclusione due conflitti e far fronte a una crisi economica globale; insieme, hanno gestito i rapporti con un concorrente sempre più temibile, la Cina, le crescenti minacce dall’Iraq e dalla Corea del Nord, le rivoluzioni in tutto il Medio Oriente. I resoconti dei colloqui con i più alti rappresentanti della diplomazia mondiale fanno di “Scelte difficili” una vera e propria lezione magistrale sulle relazioni internazionali. € 23,50
Sperling & Kupfer - Editore
La piramide di fango di Camilleri Andrea “Si sono aperte le cateratte del cielo. I tuoni erompono con fragore. Nel generale ottenebramento, e sotto la pioggia implacabile, tutto si impantana e smotta. Il fango monta e dilaga: è una coltre di spento grigiore sulle lesioni e sulle frane. La brutalità della natura si vendica della politica dei governi corrotti, che non si curano del rispetto geologico; e assicurano appalti e franchigie alle società di comodo e alle mafie degli speculatori. A Vigàta dominano le sfumature opache e le tonalità brune delle ombre che si allungano sull’accavallato disordine dei paesaggi desolati; sui lunari cimiteri di scabre rocce, di cretti smorti, e di relitti metallici che sembrano ossificati. Questa sgangherata sintassi di crepature e derive ha oscuri presagi. E si configura come il rovescio tragico dell’allegra selvatichezza vernacolare di Catarella, che inventa richiami fonici ed equivalenze tra ‘fango’ e ‘sangue’; e con le confuse lettere del suo alfabeto costruisce topografie che inducono all’errore. Del resto, macchiate di sangue sono le ferite fangose del paesaggio; e l’errore è consustanziale al labirinto illusionistico dentro il quale i clan mafiosi vorrebbero sospingere il commissario Montalbano per fuorviarlo, e convincerlo che il delitto sul quale sta indagando è d’onore e non di mafia. La vicenda ha tratti sfuggenti, persino elusivi...” (Salvatore Silvano Nigro).
€ 14,00
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Sellerio Editore Palermo - Editore
Cinenews Mai così vicini Regia di Rob Reiner. Interpreti: Michael Douglas, Diane Keaton, Sterling Jerins, Frances Sternhagen, Rob Reiner. Ci sono milioni di ragioni per non provare simpatia nei confronti dell’agente immobiliare Oren Little. Intenzionalmente indisponente verso il genere umano, non desidera altro che vendere un’ultima casa e andare in pensione in santa pace. I suoi piani però vengono scombinati dal figlio che, inaspettatamente, gli molla la nipote, della cui esistenza non sapeva nulla. Incapace di prendersi cura della tenera bambina di nove anni, la affida alla risoluta ed amabile vicina di casa Leah e cerca di tornare alla sua monotona quotidianità ma, un po’ alla volta e con una certa riluttanza, Oren imparerà ad aprire il cuore alla famiglia, a Leah e alla vita stessa.
Grace di Monaco Regia di Michael Bay. Interpreti: Mark Wahlberg, Nicola Peltz, Jack Reynor, Sophia Myles, Stanley Tucci. Mentre l’umanità cerca di riprendersi dopo gli eventi di Transformers 3, gli Autobots e i Decepticons sono praticamente spariti dalla faccia del pianeta. Un gruppo di potenti e geniali uomini d’affari tenta di imparare dalle passate incursioni dei Transformers e spingono i confini tecnologici al di là di quello che possono controllare - il tutto mentre un’antica e potente minaccia Transformer punta il mirino sulla Terra. Ne consegue questa epica battaglia tra il bene e il male, la libertà e la schiavitù.
Into the storm Regia di Steven Quale. Interpreti: Richard Armitage, Sarah Wayne Callies, Jeremy Sumpter, Nathan Kress, Matt Walsh. La vita degli abitanti di Silverstone scorre tranquilla, finchè, nell’arco di un singolo giorno, viene colpita da una serie di cicloni devastanti. Qualcuno cerca riparo, altri, gli “stormchasers” (cacciatori di uragani) si mettono alla prova sfidando la violentissima tempesta. E avvertono: il peggio deve ancora arrivare.
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le lettere dei lettori di ROMA
Riceviamo sempre e-mail da parte dei nostri numerosi lettori, ne pubblichiamo alcune ringraziando ed invitando tutti a continuare a mandarci commenti, richieste e perchĂŠ no, anche critiche, qualora ce ne fossero. Grazie! Gilda Tucci
Sono un lettore di Amor Roma, amante dei cani, vi mando questa recente delibera comunale che si comPHQWD GD VROD 9(5*2*1$
Delibera del Comune di Roma: Lavoratori licenziati e cani deportati in canili lager! ,O FRPXQH GL 5RPD FRQ OD GHOLEHUD Q GHO Ă&#x192; GL IDWWR VPDQWHOOD LO VLVWHPD GHL FDQLOL H JDWWLOL PXQLFLSDOL GL 5RPD /D GHOLEHUD VWDELOLVFH â&#x20AC;˘ la chiusura e non la messa a norma di 3 strutture municipali su 6; â&#x20AC;˘ il trasferimento di centinaia di cani In canili privati convenzionati di Roma e di tutto il Lazio; â&#x20AC;˘ Il conseguente licenziamento (messo nero su bianco QHOOD GHOLEHUD ´ FRQ FRQVHJXHQWL ULSHUFXVVLRQL VXO SLDQR occupazionaleâ&#x20AC;?) dei lavoratori dei canili e gattili municiSDOL /¡DVVHVVRUH 0DULQR IRUVH QRQ VD R QRQ YXROH VDSHUH FKH â&#x20AC;˘ lâ&#x20AC;&#x2122;impegno e la professionalitĂ dei lavoratori e dei volontari dei canili e gattili municipali di Roma ha evitato che la cittĂ fosse travolta dal problema del randagismo e ha consentito che migliaia e migliaia di cani e gatti venissero adottati e trovassero inserimento stabile e felice In tante famiglie romane; â&#x20AC;˘ i canili si riempiono perchĂŠ il comune non si è mai impegnato in una vasta campagna di sterilizzazione sul territorio e perchĂŠ la ditta Incaricata delle catture dei cani
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randagi è una ditta privata che lavora in appalto per le ASL e guadagna su ogni cani catturato (piĂš cani porta in canile SL JXDGDJQD â&#x20AC;˘ i canili privati convenzionati (tranne rare eccezioni) sono canili non a norma dove non è garantito il benessere minimo dei cani e dove non vengono svolte regolarmente adozioni; â&#x20AC;˘ è noto che alcuni dirigenti ASL sono favorevoli alla soppressione dei cani randagi (In Italia fortunatamente ancora reato) e che la costituzione di â&#x20AC;&#x153;canili sanitariâ&#x20AC;?, al di fuori di qualunque controllo da parte di associazioni animaliste VLJQLĂ&#x20AC;FKHUj GL IDWWR UHLQWURGXUUH OD VRSSUHVVLRQH VLVWHPDWLFD GHL FDQL ,PSHGLDPR DO &RPXQH GL 5RPD GL PDQGDUH a morire i cani nei canili lager! Impediamo al comune
di Roma di privatizzare il sistema dei canili e gattili di Roma, chiudendo le strutture municipali e foraggiando con soldi pubblici strutture private non a norma! Impediamo al Comune di Roma di distruggere posti di lavoro e professionalitĂ delle persone che lavorano nei FDQLOL H JDWWLOL PXQLFLSDOL GL 5RPD *LXJQR I lavoratori dei canili e gattili Municipali di Roma
La Parola di Pasquino Il Forum dei Cittadini e delle Istituzioni di Roma Capitale Licenziamenti T9: Caltagirone chiude a â&#x20AC;&#x153;sorpresaâ&#x20AC;? Licenziamenti T9: Caltagirone ha chiuso i battenti con una â&#x20AC;&#x153;sorpresaâ&#x20AC;? degna di fare invidia alla migliore performance di Brad Pitt e David Fincher, rispettivamente attore e regista, in Fight Club. Ma un futuro possibile esiste: lâ&#x20AC;&#x2122;intervento di un nuovo editore che, magari con sostegni particolari da parte di Roma Capitale e di altri enti pubblici, rilevi lâ&#x20AC;&#x2122;emittente televisiva e dia nuova vita e nuove speranze a tanti lavoratoriâ&#x20AC;Ś La Vision Sidis S.p.A., societĂ editrice dellâ&#x20AC;&#x2122;emittente televisiva T9 che fa capo ad Edoardo Caltagirone attraverso due suoi controllanti e di cui Rosabianca Caltagirone è Amministratore delegato, ha iniziato il 2014 con un aumento di telespettatori e nuovi piani di sviluppo. Poi, ad aprile per lâ&#x20AC;&#x2122;esattezza, sono â&#x20AC;&#x153;venuti menoâ&#x20AC;? gli stipendi e a giugno, con un C.d.A. veloce quanto la luce, lâ&#x20AC;&#x2122;AD si è dimessa dando lâ&#x20AC;&#x2122;avvio, di conseguenza, alle procedure di liquidazione della societĂ . Considerata la crisi del settore editoriale complessiva, vedi Paese Sera, lâ&#x20AC;&#x2122;UnitĂ , Sitcom, RomaUno solo a titolo di esempio, la chiusura di unâ&#x20AC;&#x2122;emittente televisiva potrebbe addirittura non fare piĂš notizia e nel caso di T9, quasi a conferma, a fare notizia sono i metodi e la â&#x20AC;&#x153;violenzaâ&#x20AC;?. Gli editori, infatti, non hanno comunicato sostanzialmente a nessuno, ed in particolare nĂŠ alla redazione nĂŠ ai sindacati, lâ&#x20AC;&#x2122;intenzione di â&#x20AC;&#x153;cambiare programmaâ&#x20AC;? costringendo i giornalisti a scoprire di avere perso definitivamente non solo gli stipendi arretrati ma anche il proprio posto di lavoro con una visura camerale fatta di propria iniziativa. Ed infine, a risposta, il 19 giugno sul tavolo del sindacato dei giornalisti Stampa Romana è arrivata la copia della raccomandata con la quale la Sidis Vision S.p.A. ha comunicato la decisione per il licenziamento collettivo, a far data dal 16 giugno, di giornalisti e tecnici. La storia. Lâ&#x20AC;&#x2122;emittente televisiva T9 è nata con il marchio Teleregione nel 1977 ed è stata fondata dal commerciante di abbigliamento Francesco Meloni. Ruggero Orlando, Michele Santoro, Pia Luisa Bianco, Nino Marazzita e Aldo Biscardi sono soltanto alcuni dei personaggi piĂš transitati per T9 e che ne hanno fatto tratto distintivo dalle altre reti televisive capitoline. Edoardo Caltagirone e sua moglie, Rosabianca Caltagirone, hanno acquistato il 50% delle quote nel 1989 trasformandolo poi nel 100% nellâ&#x20AC;&#x2122;arco dei due anni successivi. Lâ&#x20AC;&#x2122;emittente T9, oltre ad essersi distinta per aver ospitato i volti di personaggi noti a livello nazionale, è considerata, ad oggi, una televisione che fa parte del patrimonio dellâ&#x20AC;&#x2122;informazione capitolina fra le â&#x20AC;&#x153;piĂš importanti, presenti e autorevoli di Roma. Chiuderla sarebbe un ferita profonda non solo per la cittĂ , ma per tutti i romaniâ&#x20AC;? â&#x20AC;&#x201C; cosĂŹ dice Paolo Masini, assessore ai Lavori pubblici della Giunta di Roma Capitale, allâ&#x20AC;&#x2122;indomani della comunicazione dei licenziamenti. Le repliche ai licenziamenti e le valutazioni. Colleghi giornalisti, sindacati e istituzioni, da destra a sinistra allâ&#x20AC;&#x2122;unanimitĂ , riempiono comunicati stampa pieni di parole come â&#x20AC;&#x153;vicinanzaâ&#x20AC;&#x153;, â&#x20AC;&#x153;solidarietĂ â&#x20AC;&#x153;, â&#x20AC;&#x153;preoccupazioneâ&#x20AC;? nei confronti di giornalisti, tecnici e tutti i lavoratori. E poiâ&#x20AC;Ś â&#x20AC;&#x153;professionalitĂ â&#x20AC;&#x153;, â&#x20AC;&#x153;capacitĂ â&#x20AC;&#x153;, â&#x20AC;&#x153;qualitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;informazioneâ&#x20AC;? per dire che erano straordinari professionisti. Ma
queste sono solitamente le parole piĂš â&#x20AC;&#x153;gettonateâ&#x20AC;? per esprimere ciò che sembra essere piĂš un gesto di â&#x20AC;&#x153;condoglianzeâ&#x20AC;? che non una reale partecipazione e volontĂ di agire. A ciò, in questo caso, si sono aggiunte staordinarie parole che rappresentano la qualitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;informazione promossa e â&#x20AC;&#x153;pagataâ&#x20AC;? da uno degli imprenditori edili che nella Capitale è personaggio decisamente molto discusso. Tralasciando tale ultimo dettaglio, magari da parte di tutti la volontĂ di agire in realtĂ potrebbe anche esserci ciò che manca, in questo caso specifico, sono le possibilitĂ . Ossia: i lavoratori licenziati hanno forse una speranza di recuperare gli stipendi maâ&#x20AC;Ś hanno perso comunque il lavoro e â&#x20AC;&#x153;le certezze economiche costruite in anni di prezioso e importante servizio alla cittĂ â&#x20AC;&#x153;, come ha precisato ancora lâ&#x20AC;&#x2122;Ass. Paolo Masini. Un futuro possibile. Il colpo di spugna che potrebbe ridar vita a T9 è lâ&#x20AC;&#x2122;intervento di un nuovo editore che, magari con sostegni particolari da parte di Roma Capitale e di altri enti pubblici, rilevi lâ&#x20AC;&#x2122;emittente televisiva e dia nuova vita e nuove speranze a tanti lavoratoriâ&#x20AC;Ś Quale può essere unâ&#x20AC;&#x2122;azione decisiva? Su cosa si può agire? E, soprattutto, chi può farlo? Per rispondere bisogna partire da un presupposto ormai ben noto a tutti: nella maggior parte dei casi il settore dellâ&#x20AC;&#x2122;editoria privata è nelle mani di imprenditori operanti con piĂš o meno successo in altri settori imprenditoriali. Ma qui dobbiamo necessariamente tralasciare il dettaglio delle conseguenze che ne derivanoâ&#x20AC;Ś Il punto è che non si conoscono le ragioni che hanno causato la â&#x20AC;&#x153;morte improvvisa e violenteâ&#x20AC;? di T9 ma, dato certo, da T9 dipendevano vite e famiglie vere che rischiano sul serio. Quindi, considerato che ad oggi lâ&#x20AC;&#x2122;emittente ha il suo tenore ed i suoi ascolti e prendendo per vero quanto dichiarano sindacati e giornalisti, chi può davvero salvare T9, e i suoi lavoratori, èâ&#x20AC;Ś Roma Capitale! Si tratta chiaramente di una battuta. Sarebbe considerato folle chiunque lo pensasse e, caso strano, soprattutto perchĂŠ lâ&#x20AC;&#x2122;amministrazione da sola non può assolutamente nulla. Il colpo di spugna che potrebbe ridar vita a T9 è lâ&#x20AC;&#x2122;intervento di un nuovo editore che, magari con sostegni particolari da parte di Roma Capitale e di altri enti pubblici, rilevi lâ&#x20AC;&#x2122;emittente televisiva e dia nuova vita e nuove speranze a tanti lavoratori che oggi stanno perdendo tutto, con molta probabilitĂ . La sfida dunque è ai tanti imprenditori capitolini: è il momento di pensare ai lavoratori e fare della creazione, e/o ricreazione, dei posti di lavoro il senso centrale dellâ&#x20AC;&#x2122;impresa allâ&#x20AC;&#x2122;interno della societĂ . *LXOLR 8Q JLRUQDOLVWD FKH Ă&#x20AC;QR D LHUL pensava di poter lavorare serenamenteâ&#x20AC;Ś
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