Antonella Andretta
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C
i sono luoghi in Italia che in pochi conoscono. Spesso sono un po’ defilati, lontani dalle grandi arterie stradali e dalle metropoli, dove la natura ha ancora un ruolo importante e dove la storia è passata lasciando segni, in alcuni casi molto evidenti, in altri casi più nascosti e proprio per questo più intriganti. Come a Rosazza, un borgo in provincia di Biella che stiamo per scoprire proprio per carpirne il segreto e raccontarne il fascino misterioso. La storia di Rosazza e di queste valli af-
Fiume Cervo, Rosazza MowLow*
fonda nei secoli più remoti, quando anticamente le dorsali che si sviluppano lungo il corso del Torrente Cervo, in una zona montana di transito tra Italia e Francia, furono occupate in parte da popolazioni mediterranee, provenienti dalle pianure, e in parte da popolazioni celtiche dalle montagne. E si sa: dove ci sono i Celti, ci sono i misteri. Ma il mistero che andremo a raccontare in queste pagine nulla ha a che fare con questo antico popolo, anzi è molto più vicino ai nostri tempi.