Dono&Vita - Marzo/aprile 2020

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Semplificare, per... convincere di / Manuela Fossa /

M

estre. Poco ricambio dei volontari e costante calo, negli ultimi anni, delle donazioni… come se ne esce? Nessuno ha la soluzione in tasca, ma da qualche parte bisogna pur iniziare. E così l’Avis comunale di Mestre Marghera, come già fanno egregiamente altre Avis nel territorio veneziano, ha deciso di potenziare, con energie e risorse economiche, il bellissimo lavoro degli operatori scuola nelle classi quarte e quinte di quasi tutti gli istituti scolastici superiori mestrini. Le attività del progetto scuola di Avis provinciale e regionale hanno, infatti, un impatto molto forte sui ragazzi e quest’anno abbiamo provato ad aggiungervi la testimonianza di un giovanissimo ragazzo che ha superato la dura lotta con la malattia anche grazie alle sacche di tanti generosi e sconosciuti donatori. La seconda novità riguarda il dopo

attività. Molti tra gli studenti delle classi coinvolte lasciano i loro contatti sul modulo “primi passi” di Avis, ma parecchi li perdiamo. Perché? Per pigrizia, timore o perché una vita piena di impegni prende il sopravvento? Per capirlo e venire incontro ai ragazzi, la nostra Comunale ha semplificato la procedura e organizzato delle mattinate dedicate alle visite di idoneità, con successiva prima donazione di chi risulta idoneo, presso il centro raccolta dell’ospedale dell’Angelo a Mestre. Una novità che trova l’indispensabile collaborazione di tutto il personale di Avis SRC e, dall’altra parte, degli insegnanti dell’Istituto Berna, dei Licei Bruno, Franchetti e Morin che hanno accolto favorevolmente l’iniziativa. Impegno non da poco per Avis, perché va dal trasporto all’accoglienza, al sostegno economico, ma siamo convinti che sia una delle strade da percorrere per iniziare la risalita.

Murale “giovane” per Sommacampagna

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erona. Un murale nella sede Avis Sommacampagna. È stato inaugurato il 1° dicembre, presenti i donatori, il presidente Marco Manara, la vice Anna Rosa Martini, il segretario Riccardo Bovo, il tesoriere Giorgio Zenatti e i consiglieri Matteo Accordini, Fabio Bernuzzi, Camilla Ferrari e Fabio Marangoni. Il murale è un’opera di “Progetto Mula”, laboratorio murale, dove un gruppo di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 20 anni con educatore Giovanni Leso ha intrapreso un bellissimo percorso di coscienza di gruppo. Un progetto partito dall’ex assessore Alessandra Truncali. Significativa la frase scelta: “Sparirà con me ciò che trattengo, ma ciò che dono resterà nelle mani di tutti”, frase del poeta, prosatore, drammaturgo e filosofo bengalese Rabindranath Tagore. Il murale è stato curato dalle giovani Asia, Chiara, Sara e Vittorina. Alla base dell’albero gocce di sangue, linfa per la crescita della pianta e ravviva una parte dell’ampliata sede.

Sono intervenuti per l’occasione anche il sindaco Fabrizio Bertolaso, il suo vice Giandomenico Allegri, il consigliere Maurizio Cassano, il parroco don Alessandro Martini e una rappresentanza della locale Protezione civile. La sede è aperta ogni prima domenica del mese sino alle 12, con cell. 3755875164 (dopo le 19.00) mail: sommacampagna.comunale@avis.it e pagina Fb Avis Giovani Sommacampagna.

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