Donne con le CURVE n.5

Page 1

DALLE BLOGGER, L’UNICA RIVISTA CURVY ITALIANA

si parla di

avventura

relax, avventura, città d’arte, mare, modaiola...

Anno I Numero 5 - Luglio/Agosto 2014 - Periodicità: bimestrale Registrazione del Tribunale di Catania n. 16 del 4 Novembre 2013

Lara Lo Carmine in copertina

Un’avventura chiamata

musica

VACANZA CHE FAI, OUTFIT CHE INDOSSI

Love & Sex

na notte u i d a r tu n L’avve a uomini? d a s o c a è un

MAKE-UP

giovani e futuro:

partire o non partire?

!

Conc

na pausa ediamoci u

questo è il dilemma!

Giuliano Palma è tornato!

WWW.DONNECONLECURVE.IT

1


DALLE BLOGGER, L’UNICA RIVISTA CURVY ITALIANA

Anno I numero 5 - Luglio/Agosto 2014 Registrazione del Tribunale di Catania n. 16 del 4 Novembre 2013 www.donneconlecurve.it - info@donneconlecurve.it

Direttore responsabile

Eleonora Lanzetti

@GuapitaTondita

Direttore editoriale e artistico

Giorgia Maria Rosaria Marino

@morbida_la_vita

Coordinamento redazionale

Antonietta Bonanno

@MyVintageCurves

Hanno collaborato

Alice Gherbassi, Angela Trovato, Alessandra Castagner, Chiara Felici, Elena Mirulla, Ilenia Bazzacco, Iris Tinunin, Miria Benotti, Moira Pugliese, Michele Battaglia, Riccardo Onorato, Manuela Gravina, Valeria Ortu, Romina Croce, Mariantonietta Barbara, Federica di Perna, Maria Grazia Scalia, Mariapaola Vercelli, C.J. Turquoise, Silvana Denker

Redazione

Belpasso (CT) 95032 via Rinaudo, 26

Ufficio Stampa

Daniela Primerano www.paginasuccessiva.it stampa@paginasuccessiva.it Non perderti aggiornamenti e contenuti extra sul sito www.donneconlecurve.it È vietata la riproduzione, totale o parziale, dei contenuti. Le immagini pubblicate sono da considerarsi proprietà dei rispettivi autori. In caso di controversie, contattare la redazione.

Vuoi collaborare con la nostra redazione? Scrivi a: collabora@donneconlecurve.it

Pubblicità su Donne con le CURVE Contattaci: pubblicita@donneconlecurve.it


SCOPRI LA NUOVA COLLEZIONE BEACHWEAR

WWW.DONNECONLECURVE.IT

3


IL NUOVO SHOP ONLINE TI ASPETTA CON UNA SUPER PROMOZIONE:

IL 50% DI SCONTO SU TUTTA LA COLLEZIONE ESTIVA

Seguici anche su:

made in Italy for curvy girls ideapiufashion.com/shop/ 4

info@ideapiufashion.com WWW.DONNECONLECURVE.IT

VISITA LO SHOP ONLINE


Avventura

Numero 5 - Luglio/Agosto 2014

EDITORIALE di Eleonora Lanzetti

Modella

Lara Lo Carmine

Foto

Michele Battaglia

Make-Up Artist Simona Di Mauro

Hair Stylist

Camille Albane (cc Etnapolis)

Abiti

Ora, veniamo a noi, che tra poco inizieremo a pensare anche alle vacanze. È tutto pronto? Borsa di paglia, pareo, costume da pin up, ciabattina glam, solari, olio per i capelli, macchina fotografica e tanta voglia di partire? Beh, come sempre anche in questo numero di Donne con le Curve troverete ispirazione: l’outfit che esalta le forme, il makeup, il fashion fai da te, i consigli utili, e i look delle blogger curvy e plus size da copiare. Con uno zaino pieno di ambizioni parleremo delle avventure lavorative dei giovani all’estero, e con uno zaino pieno di “accidenti” anche di quelle per partecipare ai matrimoni più disparati (poveri invitati). L’avventura di Donne con le Curve...continua!

SHOOTING II LIKE A FAIRY TALE...

Idea Più

UN’AVVENTURA CHIAMATA MUSICA

COVER & SHOOTING I

Quando si decide di iniziare un’avventura, care lettrici di Donne con le Curve, si è carichi e pieni di entusiasmo, galvanizzati dal futuro roseo (???) che si prospetta. Aspettate, facciamo un passo indietro e apriamo bene gli occhi: l’avventura di questo magazine -il primo dedicato al mondo curvy a 360°- è elettrizzante e piena di soddisfazioni, ma come ben sapete, ci sono costi da sostenere molto elevati per una realtà auto prodotta come la nostra. Sì, siamo indie dai, che male c’è? Noi ci crediamo e siamo molto determinate, e vi ringraziamo per il supporto morale e per la generosità ed il sostegno che avete dimostrato con il progetto di crowdfunding, e che continuate a dimostrare.

Modelle

Victoria Hüttenbrink, Tanya Gouraige, Kristina Diener, Dorota Csitneki, Bettina Laudien

Foto & Art Direction Silvana Denker

Make-Up Artist & Hair Stylist Ilka Müller, Moana Art, Christine Witt

Assistance

Uwe Hof, Ljuba Keller

www.donneconlecurve.it www.facebook.com/donneconlecurve

@donneconlecurve


FASHION

25

8 Emergenze creative di Miria Benotti

12 Tropical/Safari: trend... avventurosi! Trends

14 Lara Lo Carmine: un’avventura chiamata musica Curvy Shooting

25 Like Boys/Like Girls di Riccardo Onorato

26 La moda va in vacanza! di Miria Benotti

32 Like a Fairy Tale

32

Curvy Shooting

40 Novità: la linea beachwear Fiorella Rubino Provata per voi dalle curvy & plus size blogger italiane

BEAUTY 44 Belle Fuori! di Iris Tinunin

12

46 Best/Worst

di Manuela Gravina

47 Prodotti solari bio OMIA Review di Federica di Perna

WORLD 48 Partire o non partire? Questo è il dilemma! di Federica di Perna

52 Contrappunti scritti in curva di Eleonora Lanzetti

53 Da body builder a fiera mamma curvy di Mariapaola Vercelli

54 Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Antonietta Bonanno

58 Il diario di Costanza di Mariantonietta Barbara

44 WWW.DONNECONLECURVE.IT

30

8


54

70

ART60

Riciclo creativo: il vecchio si fa nuovo di Angie Found

64 L’angolo La curva della musica di Chiara Felici

60

TECH

66 Tech

di Romina Croce

FOOD 68 Gnam

di Ilenia Bazzacco

HEALTH

70 Il medico in valigia di Valeria Ortu

EXTRA 72 Love & Sex

di Giorgia Marino

74 Astrocurvy

di Alice Gherbassi

64

78 Voti di stile

Il look delle celebritĂ secondo le blogger

79 Instagram

#donneconlecurve

68

80 Campagna crowdfunding ringraziamento ai sostenitori

82 La Risposta di Angie di Angie Found

83 Curvy Tales di Elena Mirulla

74


FASHION EMERGENZE CREATIVE

di Miria Benotti

Plus... Kawaii! - www.pluskawaii.com

Una clutch... Le stampe e le fantasie dal sapore esotico sono un grande trend di questa primavera/estate: fiori e animali tropicali, fantasie astratte tribali, geometrie azteche. L'importante è esagerare con i colori, che siano belli vivaci e vibranti, complementari, contrastanti tra di loro. Indossare queste fantasie nei capi di abbigliamento può non essere per tutti. Se non siete di quelle che osano e preferite evitare mix troppo appariscenti potete provare a sbizzarrirvi con gli accessori, un buon compromesso per indossare questo trend senza che risulti eccessivo. Vi mostrerò quindi come realizzare una clutch, un modello versatile e piuttosto semplice, che richiede giusto qualche nozione basica di cucito.

avventurosa 1

1 Preparate il materiale occorrente

2

Materiali:

• Due rettangoli di stoffa per l'esterno, preferibilmente di cotone pesante o di ecopelle, io ho deciso per un misto, in modo da ottenere una clutch double face. La misura è indicativa, dipende quanto grande volete la vostra borsa, io ho fatto rettangoli di circa 27 per 35 cm (già compresi, quindi, dei margini di cucitura di circa 0.5 cm) • due rettangoli di stoffa di cotone per la fodera delle stesse dimensioni della stoffa esterna • un bottone magnetico • due pezzetti di imbottitura per rinforzare il bottone. In alternativa potete usare della stoffa piegata più volte su se stessa • un righello • forbici • fili di cotone in tinta con i colori principali della stoffa • spilli • una macchina da cucire 8

WWW.DONNECONLECURVE.IT

3

2-3 Posizionate i due rettangoli di stoffa esterna con la parte della fantasia che si guarda (dritto contro dritto), cucite i bordi dei tre lati del rettangolo, lasciando aperto il lato corto superiore.


4

5

8

8 Praticate due taglietti su un pezzetto d'imbottitura, a circa 1 cm l'uno dall'altro.

9

4-5 Ripetete anche con i rettangoli che serviranno per la fodera, vi troverete cosĂŹ due rettangoli cuciti allo stesso modo.

6

10

6 Mantenendo la fodera cosĂŹ come l'avete cucita e aiutandovi con

9-10 Inserite una delle due parti del bottone magnetico nei taglietti

la riga, trovate il punto in cui mettere il bottone: a metĂ esatta dai due lati, e a 5 cm dal lato superiore. Segnate il punto con uno spillo.

sulla stoffa, avendo cura di posizionarlo verso l'interno, poi inseritelo nel pezzo di imbottitura e infine inserite l'apposito fermo.

7

7 Fate due piccoli tagli ai lati del punto segnato con lo spillo, circa a 0.5 cm.

11

Piegate le linguette verso l'esterno per fermare e fissare il bottone. WWW.DONNECONLECURVE.IT

9


FASHION EMERGENZE CREATIVE

12

12 Ripetere il procedimento sull'altro lato della fodera con l'altra parte del bottone magnetico.

16

17

13

15-16-17 Fermate le due aperture superiori con degli spilli, avendo l’accortezza di far corrispondere fra loro le cuciture laterali. Quindi cucite lungo tutta la circonferenza.

14

13-14 Inserire la fodera dentro la parte esterna, avendo cura di far combaciare il dritto della fantasia.

15

18

18 Lasciate aperto un buco di circa 5 centimetri.

19

19 Rivoltate tutto il lavoro facendolo passare dall'apertura superiore che non avete cucito. 10 WWW.DONNECONLECURVE.IT


20

24

20 Sistemate la fodera all'interno della parte esterna.

21 25

22

26

Finito

!

23

21-22-23 Impunturate la sommitĂ dell'apertura, avendo cura di chiudere lo spazio che avete lasciato aperto precedentemente.

24-25-26 Piegate la pochette dal lato che preferite.

WWW.DONNECONLECURVE.IT 11


TRENDS TROPICAL/SAFARI

. . . i r a f a s , e l g n u j , l a c i p o r nturose! T e v v a o n io l g o v i t’estate, c i trend, ques

tendenze pe animalier... le am st e, m al p , otici! ni azio orta in luoghi es p ci , Rigogliose veget lta vo a st la moda, que parlano chiaro: artire? Siete pronte a p

ys

Asos

a Taylor S

€29.58

$149.99

ok

New Lo €21.11

bino

Ru Fiorella €55.95

na

on Primad €49.99

12 WWW.DONNECONLECURVE.IT


? i u l r E pe

Vans

€4 2.25

€21.13

Asos

land

River Is

€91.55

Asos

£85.00

€35.21

Nike

ubino

R Fiorella

€63.95

ode

Urban C €36.62

A CURA DI GIORGIA MARINO WWW.DONNECONLECURVE.IT 13


Lara Lo Carmine Cosa c’è di più avventuroso che decidere di dedicare ogni sforzo, ogni minuto, ogni risorsa, l’intera vita a qualcosa, senza prevedere un piano b? Abbiamo chiesto a Lara, giovane cantante siciliana, di raccontarci di lei; le abbiamo chiesto di spiegarci cosa si provi a dividere le giornate con una passione talmente grande da non lasciare spazio per altro. E di farlo il più sinceramente possibile. Non se l’è fatto ripetere due volte.

Un’avventura chi 14 WWW.DONNECONLECURVE.IT


FOTO MICHELE BATTAGLIA MODELLA LARA LO CARMINE ABITI IDEA PIÙ HAIRSTYLE CAMILLE ALBANE CC ETNAPOLIS (CT) MAKE UP SIMONA DI MAURO INTRODUZIONE GIORGIA MARINO

iamata MUSICA


WWW.DONNECONLECURVE.IT 16


Cosa fa di noi persone avventurose? Scalare montagne? Arrampicarsi sugli alberi, sondare i più profondi abissi? Cosa può essere definito un’avventura? Lasciate che vi racconti la mia storia e, poi, decideremo insieme. Il mio rapporto con la musica è iniziato molto presto: praticamente da quando ho aperto bocca e scoperto che oltre a frignare quattro paroline in fila avrei potuto intonare piccole note. In questa mia graduale scoperta del mondo musicale, parallelamente a come ho imparato a muovere i miei primi passi, non ero sola. D’altronde, quando hai accanto un usignolo che intona quattro vocalizzi dalla Tosca alla Turandot, inevitabilmente il tuo orecchio inizia a percepire che qualcosa di meraviglioso esiste in questo mondo... e si esprime in musica; comunque la mia guida per l’appunto non era niente di meno che la figlia del tenore catanese Giuseppe Fontanarosa, che ai suoi tempi sarebbe stato il successore di Beniamino Gigli, cantante eccezionale dell’epoca (parliamo degli anni ‘20) .Vi chiederete come possa, una bimba, essere affiancata da una guida del genere già in tenera età. Semplice, si trattava di mia nonna. E così, invece della vecchia fattoria, mi trovavo ad ascoltare Casta Diva. Crescendo ho capito che era come se la musica mi stesse rincorrendo, spiando, era sempre lì pronta per me, pronta a farsi acchiappare se solo avessi avuto la voglia di inseguirla.Voglia che non è mai mancata. WWW.DONNECONLECURVE.IT 17


Arrivano i miei 9 anni. Durante uno spettacolino organizzato dall’ animazione di un villaggio turistico in cui mi trovavo in vacanza con i miei genitori, mi ritrovo a canticchiare una canzone, l’animatrice mi guarda dritta negli occhi e senza che me ne renda conto mi ritrovo, la sera stessa, su di un palco tutto per me con una platea di gente pronta ad ascoltarmi. La mia prima esibizione in assoluto davanti ad un pubblico. Parte la base, un po’ di incertezza nell’attacco, sudorazione accentuata e battito cardiaco irregolare, tocca a me, decido di buttarmi. Apro la bocca e canto. Passa la prima strofa, arriva il ritornello, e ad un certo punto sento la platea battere spontaneamente le mani a ritmo delle mie note. Ora, si sa, il coinvolgimento del pubblico è una delle risposte più belle che un cantante possa ricevere: il calore, l’armonia tra il messaggio comunicato in note e l’ emozione che stimola in chi ti ascolta. Credo sia la forma di comunicazione più completa ed è anche per questo che canto. Come ogni passione che si rispetti anche la mia doveva essere sostenuta da uno studio. Inizio così a studiare musica, inizialmente prendendo lezioni di piano e solfeggio. Capendo cosa sono graficamente quelle note che con quella immensa facilità uscivano dalla mia bocca, e scopro essere degli esserini buffi che vivono su righe e spazi accomWWW.DONNECONLECURVE.IT 18


WWW.DONNECONLECURVE.IT 19


WWW.DONNECONLECURVE.IT 20


pagnati da strani segni, pause, chiavi... il tutto prende forma, ordine. Arriva il momento di prendere lezioni di canto. Imparare a respirare, a gestire la mia voce, e ripresentarmi su un palco con una sicurezza nuova a cui non smette di accompagnarsi il batticuore, necessario al tirar fuori l’emozione. Ancora oggi infatti prima di una qualsiasi esibizione sento dentro di me quel morso allo stomaco, un cumulo di energie trattenute nella pancia pronte ad esplodere nel momento in cui quel microfono sarà pronto ad amplificare il tutto. Le soddisfazioni piano piano arrivano, imparo a gestire i primi complimenti, le lacrime di commozione, gli applausi e le standing ovation, vinco alcuni concorsi e mi muovo con calma in quella gavetta musicale che ogni cantante deve affrontare. Così, tra palchi e teatri, inizio a farmi notare, vengo ascoltata da maestri ed esperti del settore, da Mogol al direttore artistico di Andrea Bocelli, vocal coach di livello internazionale, e da ognuno traggo preziosi consigli per crescere. Non mancano neanche episodi emozionanti come quello che si è verificato il 25 Agosto 2013. Vado a sentire i Blue in WWW.DONNECONLECURVE.IT 21


concerto al teatro antico di Taormina. Durante un simpatico momento in cui il cantante Lee Ryan invita il pubblico a cantare insieme a lui a cappella la celebre canzone “A chi mi dice“ anche io mi lascio trascinare e inizio a cantare con tutta la mia voce. Ad un certo punto Simon Webbe, altro membro del quartetto, si ferma sconvolto, mi guarda, blocca letteralmente tutto e tutti e si dirige a passo svelto, con un microfono in mano, proprio verso di me. Mi consegna il microfono e mi chiede di cantare invitando la platea a fare silenzio. Vi lascio immaginare la mia emozione! Al solito prendo fiato e coraggio e inizio a cantare il ritornello. La platea applaude con fragore e i ragazzi gioiscono di quella piccola performance, mi tirano sul palco, mi acclamano e mi fanno i complimenti. Un’esperienza inaspettata, decisamente surreale e bellissima. Come potete vedere, non pratico sport estremi e non giro il mondo (non ancora, almeno!), ma la mia è una vita piuttosto avventurosa. Sono mossa dalla mia passione che ogni giorno, sin da piccola, mi ha accompagnato per la mano come una mamma senza farmi mancare anche batoste e lezioni importanti. Palpitazioni, sudori freddi, grandi emozioni: la mia avventura si chiama musica.

Lara Lo Carmine

SEGUI LARA SU WWW.DONNECONLECURVE.IT 22


WWW.DONNECONLECURVE.IT 23


IL NUOVO SHOP ONLINE TI ASPETTA CON UNA SUPER PROMOZIONE:

IL 50% DI SCONTO SU TUTTA LA COLLEZIONE ESTIVA

Seguici anche su:

made in Italy for curvy girls ideapiufashion.com/shop/ 24 WWW.DONNECONLECURVE.IT

info@ideapiufashion.com

VISITA LO SHOP ONLINE


FASHION LIKE BOYS/LIKE GIRLS di Riccardo Onorato

Guy Overboard www.guyoverboard.com

! a r u t n e v v a e h c i: v ti s e Outfit Altro che paracadutismo o alpinismo! Un’impresa davvero rischiosa è quella di lasciare che un uomo si avventuri nel proprio armadio in estate. L’esito potrebbe essere davvero incerto, tra infradito consunte, pinocchietti che neanche un tedesco in vacanza e canotte più succinte di un vestito di Belen.

Siate quindi voi ad essere audaci e con la scusa del primo caldo chiedete di fare un giro in un centro commerciale. Di quelli con l’aria condizionata polare. Potrebbe essere la condizione ideale per incastrarlo in qualche negozio! Ecco una selezione di capi per un look fresco che, eventualmente, potrete mixare anche voi nelle giornate in cui avrete poca voglia di avventurarvi nel vostro armadio!

Caratterizzata da un stampa tropicale vivace, la tshirt di New Look offre un’atmosfera informale. E un messaggio subliminale sulla meta delle prossime vacanze! ($27.96)

Per gli amanti della natura, lo zaino di Sandqvist offre le migliori funzioni (cinghie di chiusura, spalline ergonomiche) senza rinunciare ad un tocco di eccentricità. (€189.00)

Rendere ogni look un po’ sofisticato è semplice con un tocco di colore come il rosso scuro dei pantaloni chino dal taglio slim di River Island. (€18.00)

Non rinunciate a un tocco vintage con il modello Aviatore di occhiali da sole di Asos. Le lenti scure e la montatura oro lo renderanno subito un moderno Top Gun. Magari più alto di Tom Cruise! (€11.27)

Aggiungete un tocco accattivante all’outfit con le “Cassius” di Kurt Geiger. Il pattern grafico rende queste scarpe ideali con un denim, per un look rilassato ma trendy. (£39.00)

WWW.DONNECONLECURVE.IT 25


FASHION LA MODA VA IN VACANZA

Vacanza che fai

outfit che indossi

A CURA DI MIRIA BENOTTI

2

Cinque modi di vivere le vacanze e i consigli su cosa indossare per essere sempre comoda e alla moda.

Relax

Se per te vacanza equivale a relax, pace e tranquillità, non hai che l’imbarazzo della scelta: il fresco della montagna, un agriturismo immerso nella natura o anche il giardino di casa tua. Scegli capi in tessuti naturali, sandali o espadrillas. Immancabili gli accessori per acconciare i capelli, tutto all’insegna della massima comodità. Da non dimenticare: la tua lettura preferita.

1 3

1. 2. 3. 4.

26 WWW.DONNECONLECURVE.IT

Abito MANGO €29.99 Elastico ASOS €11.27 Sandali ASOS €21.13 Borsa ASOS €21.13

4


LA MODA VA IN VACANZA

Avventura

Se approfitti delle vacanze per scoprire luoghi nuovi e culture completamente diverse dalla tua o per lanciarti con lo zaino in spalla in avventure lasciate al caso, la parola chiave è: praticità. Armati di scarpe da ginnastica comode per camminare, correre, scalare e uno zainetto per lasciare sempre le mani libere. L’abbigliamento può variare molto, informati sempre su eventuali usi e costumi dei luoghi che visiterai, ma con i jeans, sia lunghi che corti, difficilmente si sbaglia. Da non dimenticare: la macchina fotografica, per immortalare e ricordare ogni momento.

1 3

1. 2. 3. 4.

Zainetto NEW LOOK €20.00 Scarpe ASOS €98.59 Hot-pants ASOS €28.17 T-shirt NEW LOOK €22.99

4 2 WWW.DONNECONLECURVE.IT 27


LA MODA VA IN VACANZA

3

Città d’arte

Se sei affascinata dalla cultura, dall’architettura e dalla rutilante vita delle metropoli non potrai rinunciare al fascino delle città d’arte. Che decida di visitare le bellezze italiane o avventurarti in una capitale europea, in città il caldo si fa sempre sentire: combattilo con capi ampi, sandali comodi per girare tutto il giorno e una borsetta a tracolla per evitare l’impiccio di portarla a mano. Da non dimenticare: la guida turistica, per sapere tutto su ciò che si osserva.

4

1

2

1. 2. 3. 4.

28 WWW.DONNECONLECURVE.IT

Borsa ASOS €56.34 Canottiera FOREVER21 €12.80 Sandali EVANS €32.00 Maxigonna NEW LOOK €22.99


Mare

La tua vacanza ideale consiste nel passare tutto il giorno in spiaggia a rosolarti al sole e a fare bagni rinfrescanti in mare? Sbizzarrisciti con costumi colorati ed allegri, interi o bikini a seconda della tua preferenza. Completa con un vestitino prendisole o un kimono svolazzante, cappello a falda larga e sei pronta a goderti l’aperitivo al chiosco fino al tramonto. Da non dimenticare: la crema solare, ricordati sempre di proteggere la pelle!

LA MODA VA IN VACANZA

3

1

1. 2. 3. 4.

Cappello ASOS €28.17 Sandali MELISSA Bikini FOREVER21 (mix and mtch) Copricostume YOURS CLOTHIN €40.00

4

2 WWW.DONNECONLECURVE.IT 29


LA MODA VA IN VACANZA

Modaiola

Se sei una fashion victim e le vacanze sono per te il momento per sfogare la tua indole modaiola, non dimenticare di tirar fuori la diva che è in te. Che sia in una grande metropoli alla moda come New York o in una località di mare vip come Formentera, punta su un abito maxi, a tinta unita o con la stampa all’ultimo grido e pochi accessori vistosi. Da non dimenticare: lo smartphone, per condividere su tutti i social le tue fantastiche vacanze.

3

1

2

4 1. 2. 3. 4.

Orecchini 2 LOU LOU CREATIVE LAB €39.00 Scarpe ASOS €45.07 Borsa PAULA CADEMARTORI Tunica ASOS €39.44

30 WWW.DONNECONLECURVE.IT


SCOPRI LA NUOVA COLLEZIONE BEACHWEAR

WWW.DONNECONLECURVE.IT 31


FOTO & ART DIRECTION SILVANA DENKER MAKE-UP ARTIST & HAIR STYLIST ILKA MÜLLER, MOANA ART, CHRISTINE WITT ASSISTANCE UWE HOF, LJUBA KELLER

Like a fairy ta WWW.DONNECONLECURVE.IT 32


MODELLA TANYA GOURAIGE ABITO KINGSIZEQUEENS

ale... WWW.DONNECONLECURVE.IT 33


MODELLA VICTORIA HÜTTENBRINK ABITO ASTRAPAHL

WWW.DONNECONLECURVE.IT 34


MODELLA DOROTA CSITNEKI ABITO KINGSIZEQUEENS

WWW.DONNECONLECURVE.IT 35


MODELLA KRISTINA DIENER ABITO ASTRAPAHL WWW.DONNECONLECURVE.IT 36


WWW.DONNECONLECURVE.IT 37


WWW.DONNECONLECURVE.IT 38


MODELLA BETTINA LAUDIEN ABITO ASTRAPAHL WWW.DONNECONLECURVE.IT 39


Fiorella Rubino: la nuova linea beachwear te Instagram @moirapugliese Sto cominciando a preparare la valigia delle vacanze e non vedo l’ora di provare il mio nuovo costume da bagno di Fiorella Rubino!!! Costume intero in jersey lycra stretch con inserti stampa pitone, scollatura sagomata, arricchito da arricciatura, spalline regolabili

Instagram @angiefound #goodmorning to me! Cosa sarà mai? Presto sul blog :)

Costume intero in jersey stretch stampa maculata, scollo a V, interno con: coppe imbottite (non estraibili), elastico per dare sostegno al seno, foderato con jersey stretch. 40 WWW.DONNECONLECURVE.IT

Eleonora Guapita Tondita Quando ho scartato -dal pacco intendo- il costume intero nero con le borchie della nuova linea Beachwear di Fiorella Rubino ho subito capito che sarebbe stato “il mio” costume per tutta l’estate. È un costume e punto, non ha pretese di essere altro. Per me è comodo, non scopre le magagne, non tira dove non deve e tira (nel senso contenitivo del termine) dove invece è necessario e, nonostante io abbia abbastanza davanzale, sostiene bene anche con le spalline sottili. Codesto costume intero con micro borchie sul profondo scollo avrebbe anche le coppe, ma siccome sono estraibili e io non le sopporto, le ho estratte: selvaggiamente senza costrizioni. Sapete una cosa? Mi piace anche come top, con la gonnellina e il sandalo flat per la passeggiata sul lungo mare-lago-fiume-pozza d’acqua!


estata dalle blogger curvy e plus size italiane

Miria Plus... Kawaii! Per quel che mi riguarda potrebbe essere tranquillamente il costume perfetto, con qualche piccolo accorgimento in più, come ad esempio delle spalline leggermente più larghe, una scollatura sulla schiena meno profonda e il ferretto nelle coppe (perchè anche se non ho un seno grande, avere un pò di sostegno aiuta sempre). Costume intero in jersey lycra stretch con scollo a V arricchito da borchie, tagliato sotto il seno,spalline regolabili WWW.DONNECONLECURVE.IT 41


Giorgia Morbida, la vita! Ho sempre pensato che il costume intero, paradossalmente, fosse più indicato per fisici pressoché perfetti, perché attira l’attenzione e tende quasi sempre a invecchiare. Tuttavia, dato che (ormai lo avrete capito) passo la vita rimettendo tutto costantemente in discussione, quest’anno ho voluto provare qualcosa di diverso… e mi sono impossessata di ben due costumi interi. Questo modello in particolare ha attirato la mia attenzione per via della forma delle coppe, che mi ricorda molto le linee di un corsetto, e per le arricciature che, secondo me, lo rendono tutto fuorché piatto e banale.

Costume intero in jersey lycra stretch, spalline regolabili estraibili, arricchito da arricciatura effetto “bustier”

Instagram @ale_verdementa Supererò la prova costume? Mmm... non so, ma questo bel bikini maculato aiuta ;) Grazie #FiorellaRubino, lo adoro! Bikini in jersey stretch stampa maculata, coulisse per regolare scollatura e fianchi; doppiato con fodera in jersey stretch

42 WWW.DONNECONLECURVE.IT


Caftano stampato e ricamato su due pezzi della stessa stampa, abbinato

SCOPRI LA NUOVA COLLEZIONE BEACHWEAR

Stampa monocolore, disegno sassolino per il costume intero, con pareo portato a turbante in testa WWW.DONNECONLECURVE.IT 43


BEAUTY BELLE FUORI

di Iris Tinunin

Stylosophique - www.stylosophique.com

No make up per l’estate! Non c’è stagione migliore dell’estate per andare all’avventura! Farlo non vuol dire però perdere di vista la protezione di pelle, corpo e capelli. Questa è infatti la stagione in cui il nostro corpo è messo a dura prova da caldo, sudorazione e salsedine nonché dai raggi solari! In questo senso è bene imparare a proteggersi in maniera sicura utilizzando prodotti specifici per ogni parte del corpo: protezione altissima sul viso (soprattutto nelle zone delicatissime e soggette a depilazione), senza scordarsi delle labbra, protezione per il corpo e anche per i capelli. Dopo l’esposizione al sole c’è bisogno di reidratare tutti i tessuti ed è bene abituarsi ad applicare sempre il doposole sul 44 WWW.DONNECONLECURVE.IT

corpo e sul viso e un fluido ricostituente sui capelli. Il mio consiglio spassionato è quello di andare al mare totalmente struccate ma se non volete rinunciare a questo sfizio neanche in estate ecco i miei consigli! Per prima cosa applicate la protezione solare (io uso la SPF 50+ nella confezione DUO di Boots Laboratories Solei) sul viso asciutto e perfettamente deterso. Una volta che il solare sarà stato assorbito potrete procedere applicando una generosa passata di mascara resistente all’acqua (Sportproof Mascara di KIKO). In caso vogliate, potete anche applicare un po’ di illuminante sugli zigomi (Mineralize Skinfinish “Soft&Gentle” di MAC) e usarlo nello stesso modo


sulle palpebre: vi farà brillare al sole! Ricordatevi di proteggere le labbra con un burro cacao che faccia da schermo ai raggi solari, ne esistono anche di colorati ma il mio preferito resta quello neutro. Ultima dritta: portate sempre con voi dell’acqua termale rinfrescante da vaporizzare su viso e corpo ogni qual volta ne sentiate il bisogno (come la Minerals in the Mist di Youngblood)! Buona fashion-avventura a tutte! Minerals in the Mist di YOUNGBLOOD: Quando il caldo si fa davvero intenso, la pelle rischia di disidratarsi a causa dell’eccessiva sudorazione. Un buon modo per tenere la pelle – soprattutto quella del viso – idratata è quello di vaporizzare più volte durante il giorno un’acqua rinfrescante sul volto. Quella di Youngblood è deliziosamente profumata di agrumi e sarà vostra alleata contro la calura.

Mascara Sportproof di KIKO: Quando utilizzate prodotti waterproof ricordatevi sempre di avere con voi uno struccante bifasico a base oleosa altrimenti non sarà tanto facile struccarsi! Il mascara Sportproof di Kiko dona un meraviglioso effetto volume alle vostre ciglia, a prova di schizzo!

Crema Duo di BOOTS LABORATORIES linea Solei e After Sun Fluid di WELLA SP : quando siete in viaggio preferite i prodotti due in uno: occupano meno spazio e sono praticissimi. Il tubetto “Duo” della linea Solei di Boots Laboratories presenta in una sola confezione una protezione SPF 50 per il viso e lo stick labbra (perché anche la bocca va protetta dal sole!). Il fluido idratante “After Sun Fluid” di Wella SP è formulato per donare idratazione dopo l’esposizione al sole sia alla pelle che ai capelli: comodissimo da usare dopo la doccia! WWW.DONNECONLECURVE.IT 45


BEAUTY BEST WORST

di Manuela Gravina

Make Up With Manu - makeupwithmanu.com

Best URBAN DECAY ELECTRIC

SEPHORA ROUGE INFUSION

€35.00

La nuova palette di Urban Decay ci offre una gamma di colori vivaci e adatti alla bella stagione. A prima vista potrebbero sembrare colori non portabili, ma utilizzandoli con parsimonia e unendoli a colori neutri si possono ottenere dei risultati incredibili! La pigmentazione è stratosferica, in modo particolare su alcuni colori. Pur essendo pigmenti pressati non cade molto prodotto in fase di applicazione e durano tantissime ore una volta applicati sulla palpebra. La palette è in vendita da Sephora.

EYE SECRETS £79.99

€14.00 I Rouge Infusion promettono di evitare l’effetto rossetto della nonna, pastoso e pesante, grazie alla consistenza estremamente leggera che garantisce un’applicazione semplice, zero spessore e una durata di almeno 10 ore. Ecco… promettono! In realtà durano pochissimo sulle labbra (sulle mie almeno) e tendono ad andare via in maniera non omogenea, lasciando macchie. Approvato il packaging a forma di provetta che è comodo, anche da portarsi dietro. Nati come tinte per labbra, si possono utilizzare come semplici gloss dalla consistenza non appiccicosa e, così suggeriscono i beauty flash tips di Sephora, possono tornare utili anche al posto del blush!

URBAN DECAY PRIMER POTION €18.90 Palpebre che cedono? Addio chirurgia! Trovata e provata la soluzione “usa e getta”, che assicura un effetto lifting in pochi minuti e ad un prezzo accessibile. È possibile, infatti, regalarsi un lifting che dura tutto il giorno grazie a due prodotti lanciati da Eye Secrets. UPPER EYELID LIFT è una minuscola striscia adesiva ,da posizionare sulla piega palpebrale, per ottenere una blefaroplastica istantanea. Invisibile,solleva decisamente la palpebra e apre lo sguardo, regalando così un effetto ringiovanente. UNDER EYE TIGHTENER dedicato invece al contorni occhi. Si tratta di un siero concentrato a base di collagene, vitamina B e aloe, che riduce le rughe in pochi secondi, mimetizzando anche borse e occhiaie. Fa parte del kit venduto anche il LASH GROWTH ACCELERATOR, un siero che promette di far crescere le ciglia velocemente. Il kit si può acquistare all’indirizzo: www.eyesecretsstrips.org.uk/buy-eye-secrets-strips/ 46 WWW.DONNECONLECURVE.IT

È il primer occhi per eccellenza, quindi non mi lapidate perché lo boccio! In realtà gli ombretti durano tantissime ore applicando questo primer, ma sulla mia palpebra secca molto e gli ombretti vengono via a scaglie. Sicuramente mi da quest’effetto perché ho la pelle secca e il primer è decisamente poco idratante. Per chi ha una palpebra più oleosa, invece, è perfetto. È in vendita da Sephora.

Worst


Review: latte solare e olio abbronzante Omia

A CURA DI FEDERICA DI PERNA

Appena in tempo per l’inizio della bella stagione, sono arrivati in redazione due prodotti tipicamente estivi: il latte solare e l’olio abbronzante eco bio di Omia. Il sole è un grande alleato per la nostra bellezza e per la salute, ci permette di fare un bel carico di vitamina D, di rinforzare le ossa e di lenire alcuni problemi cutanei come la psoriasi. Ma va preso in maniera responsabile, utilizzando sempre una protezione di qualità, per evitare scottature, invecchiamento cutaneo e malattie della pelle. Il latte solare con olio di argan Omia ha un fattore di protezione 30, ed è quindi perfetto per i primi giorni di mare. Si tratta di una crema molto densa, che va utilizzata a piccole dosi e stesa con attenzione, per evitare un effetto “pelle imbalsamata”. A chi non sopporta delle creme troppo ricche può non piacere, ma questa sua particolarità ha anche molti lati positivi: la crema è realmente resistente all’acqua, dopo due bagni in mare è ancora presente sulla pelle e si può evitare di dover riapplicare la protezione infinite volte durante la giornata. La sua formula arricchita con olio di jojoba e olio di cocco è anche molto idratante, infatti dopo aver fatto la doccia la pelle è ancora morbidissima. Per una pelle da secca a normale è un prodotto molto gradevole, l’importante è dosare con attenzione le quantità (ne basta poca e, come già detto, va stesa accuratamente). Un altro pro è che, nonostante sia molto nutriente, si asciuga perfettamente dopo poco senza creare macchie su costumi e asciugamani, lasciando un delizioso profumo sulla pelle.

L’olio abbronzante, sempre della linea all’argan, è invece privo di filtro di protezione e va quindi utilizzato su pelli già ben abbronzate. Pur essendo un olio, è veramente comodo da applicare, grazie anche al dosatore spray. Si stende e si asciuga in un attimo, lascia la pelle morbida e aiuta ad ottenere un’abbronzatura dorata, il tutto con il tipico ottimo profumo di argan. Contiene anche olio di carota e olio di caffè. Alla fine dell’estate potrà anche essere utilizzato come olio idratante dopo la doccia, vista la praticità di questo prodotto. I packaging sono molto comodi da portare in borsa (ma non dimenticateli al sole, o perderanno potere protettivo) e non bisogna dimenticare che stiamo parlando di prodotti eco biologici certificati Icea: non contengono siliconi, parabeni, oli minerali, filtri UV chimici e coloranti sintetici.

In ultimo è importante ricordare che è un falso mito che utilizzare una protezione alta non permetta alla pelle di abbronzarsi: dopo soli quattro giorni di mare, utilizzando questo latte solare 30, la mia pelle in partenza molto chiara si è piacevolmente abbronzata fino ad una sfumatura miele, senza rossori, bruciature e spellamenti vari.

Prendete il sole responsabilmente!

WWW.DONNECONLECURVE.IT 47


WORLD I GIOVANI ALL’ESTERO

di Federica di Perna

“truccare, leggere, scrivere: la mia vita ideale” www.facebook.com/fedemakeup

Partire o non partire? Questo è il dilemma

Sicuramente è necessario avere una particolare attitudine per questo genere di esperienza. Partire perché ‘fa figo’ è ben poco realistico. Esistono difficoltà, oggettive e soggettive, con cui ognuno deve fare i conti. Dopo le generazioni del posto fisso, dello stipendio al 27 del mese e della relativa stabilità economica, noi giovani ci ritroviamo oggi come i nostri nonni (o bisnonni, per i giovanissimi), a riflettere sull’eventualità di andare all’estero con la sempreverde speranza di cercare fortuna. Ascoltare i racconti diretti di chi ha vissuto o sta vivendo un’avventura di questo tipo è sicuramente il modo migliore per entrare nel dettaglio e conoscere più a fondo cosa vuol

48 WWW.DONNECONLECURVE.IT

dire realmente trasferirsi all’estero. Dietro motivazioni diverse (amore, lavoro, voglia di viaggiare) si percepisce di fondo la medesima motivazione: scoprire possibilità che nel nostro paese spesso ci sono negate. Camilla, 30 anni, nata a Roma, inizialmente si è trasferita a Londra per seguire il suo fidanzato. Dopo una gavetta di alcuni mesi come commessa da GAP, ha trovato lavoro presso una nota casa di moda. I mesi iniziali, però, sono stati difficili: “Londra è una città difficile, gli inglesi sono persone molto riservate. Ho sofferto tanto inizialmente, non mi sono mai sentita così sola”. Anche fare la commessa, in un paese straniero, non è così semplice come può sembrare: “Ogni giorno miliardi di persone entravano in negozio e mi facevano le domande più strambe. Il mio inglese era pessimo e non capivo mai un tubo! Un incubo. Cercavo di parlare a gesti e chiedere aiuto ai miei colleghi. La pausa pranzo però era di gran lunga la sofferenza più grande. Mangiavo in una stanza con altri colleghi e c’era una TV. Tutti che ridevano e commentavano i programmi in TV ed io che ridevo quando ridevano gli altri senza capire il perché, sperando solo che non si accorgessero che in realtà non avevo capito proprio nulla”. La questione della lingua è fondamentale. È sicuramente un ostacolo che con il tempo si può superare, ma non è semplice ritrovarsi in un paese straniero e doversi confrontare con la quotidianità senza conoscere perfettamente la lingua. Per Martina, 26enne romana, il problema è maggiore, poiché si trova a Londra per un Master in Giornalismo Digitale: “Sto frequentando questo master in cui sono quasi tutti madrelingua e in cui mi confronto ogni giorno su un piano totalmente nuovo, in cui non si gioca ad armi pari per via della


lingua e per via del diverso sistema in cui sono strutturate le università inglesi. Se in Italia potevo contare almeno sulla mia lingua madre come mezzo di espressione per affrontare esami e quant’altro, o semplicemente per comunicare le mie impressioni in un lavoro di gruppo, in un contesto fuori dall’Italia come l’università è come se avessi un handicap che a volte fa vacillare la mia autostima e che mi porta a mettere in discussione tutte quelle capacità che mi hanno portato a conseguire un diploma classico, una laurea triennale e una laurea magistrale.” Anche secondo Riccardo, 32enne, ingegnere che vive a Monaco di Baviera, “Il tedesco (almeno nel sud della Germania) è importante per relazionarsi con le persone”, e “vivendo da soli all’estero bisogna ogni giorno fare fronte a situazioni difficili (pensa ad andare in un ufficio pubblico dove si parla solo tedesco)”. Riccardo, infatti, dopo alcuni mesi di lavoro a Monaco ha ritenuto necessario seguire un corso di lingua, tutte le sere per 3 ore dopo il lavoro. L’inizio della sua esperienza come ricercatore all’Università Tecnica di Monaco (TUM) è stato piuttosto burrascoso: “L’Università mi ha procurato un alloggio presso la casa dello studente, solo che il giorno del mio arrivo c’era la partita Monaco-Napoli. Non avevo le chiavi perché la porta della stanza si apriva con un codice elettronico, che ovviamente non funzionava. Così, sotto la pioggia, ho cercato nel campus deserto (in agosto non ci sono studenti) qualcuno che potesse aiutarmi. Ho trovato il numero di telefono del portiere e l’ho chiamato, ma lui (che parlava un inglese pessimo) era a vedere la partita e non voleva venire ad aprirmi la porta. L’ho convinto a fatica dicendogli che non potevo dormire per strada. Quando mi ha finalmente aperto la stanza, ho scoperto però che nessuno mi aveva lasciato un letto, lenzuola o coperte. Ho rubato un materasso in un’altra stanza e la mia prima notte l’ho passata dormendo vestito, con il mio giubbotto addosso”. Ovviamente con il tempo le cose sono andate migliorando, grazie anche alla tenacia e allo spirito di adattamento di Riccardo. Iolanda, 33enne, nata a Formia, si è trovata alle prese addirittura con il finlandese, una lingua abbastanza complessa, che però ha scelto di imparare: “La maggior parte degli stranieri qui non impara il finlandese, e i finlandesi sono in genere troppo modesti per pretendere che qualcuno impari una lingua abbastanza diversa da tutte le altre. La verità è che imparando il finlandese sei subito dentro la società e puoi partecipare alla vita reale, senza sentirti troppo un ospite. In

qualche modo mi sembra di aver meritato un posto in questo prezioso Paese.” Infatti Iolanda ad Helsinki ha trovato non solo un lavoro soddisfacente e perfettamente inerente alla sua formazione, ma si è sposata ed ha un bimbo. In sostanza, anche attraverso la lingua, ha trovato il modo di integrarsi perfettamente in una società di cui ama “la correttezza delle persone, l’onestà e la modestia”. Per entrare davvero a far parte di un contesto sociale diverso da quello di origine, quindi, è necessario avere molto spirito di adattamento e reale volontà di inserirsi. Camilla, infatti, ha ritenuto fondamentale “acquisire uno stile di vita inglese. Non più sabato a cena verso le 10 di sera, ma pub alle 6”. Adesso, che vive a Boston e il suo fidanzato è diventato suo marito, si è perfettamente ambientata, grazie anche alla maggiore cordialità dei bostoniani e alla città più piccola e vivibile. Per Dario, 31enne nato a Napoli e una lunga esperienza da globetrotter, “non bisogna mai dimenticare che si è ospiti del paese che ci accoglie, il rispetto delle diverse culture e tradizioni, spesso molto distanti dalle nostre, è un concetto che non dovrebbe mai essere sottovalutato”. Dario, dopo 4 mesi in Spagna per studio e 2 anni in Uganda per il suo lavoro di ingegnere, adesso vive a Copenhagen, di cui apprezza “lo stile di vita più sostenibile che può offrire. Questo si traduce ad esempio nel sacrosanto diritto ad avere del sufficiente tempo libero da impiegare come meglio si vuole”. Ciò che manca a tutti sono ovviamente gli affetti: famiglia e amici di sempre, ma anche il sole, il cibo, le piccole abitudini che diamo per scontate ma che mancano una volta fuori. Una chiacchiera al bar, un caffè con un amico incontrato per caso. Nonostante le videochiamate, la comunicazione istantanea, il calore di un abbraccio è insostituibile. Ramona, 37enne antropologa con all’attivo vari periodi di lavoro in Nord e Centro America e due anni in Pakistan come Capo Progetto per una Ong romana, ce ne parla: “Manca la famiglia, che nonostante Skype faccia sentire meno lontana, di fatto non posso abbracciare. Nei paesi musulmani arriva a mancarti il contatto fisico, che è praticamente ridotto a zero, cosa a cui noi non siamo affatto abituati”. Ramona, vivendo in un paese islamico, ha dovuto confrontarsi anche con una religione differente, con i suoi pro e contro: “Ho amato molto l’islam, il quale mi ha creato le maggiori difficoltà. Non è facile, da donna, vivere e lavorare come manager in un paese islamico. Non sono facili le relazioni, soprattutto coi suborWWW.DONNECONLECURVE.IT 49


I GIOVANI ALL’ESTERO

dinati di sesso opposto, che stentano a riconoscerti il ruolo che ti spetta e, laddove cedono, lo fanno perché devono e non perché lo capiscano o lo accettino. Eppure la religione islamica ha un potere mistico, quasi magico, se ci si apre a conoscerla”. Ma le difficoltà sono solo un lato della medaglia. Nonostante i sacrifici, le rinunce, la nostalgia di casa, tutti rifarebbero la stessa scelta. Se si è motivati e determinati a farcela, i vantaggi sono innegabili. Correttezza, onestà, senso civico e rispetto delle regole sono le qualità più apprezzate, soprattutto da chi vive in Nord Europa e in America. Per Roberta, 29 anni, che si trova a Stoccolma per un periodo di ricerca nell’ambito del suo dottorato “essere inserito in un luogo di lavoro funzionale, progettato fisicamente intorno agli spazi comuni e addirittura con i singoli studi dalle pareti di vetro, in cui le idee di chiunque vengono considerate alla pari e in cui la circolazione delle informazioni è essenzialmente trasparente, aiuta a sentirsi parte di una piccola comunità, a dare il meglio di sé, a tirare fuori quelle energie che magari i luoghi di lavoro italiani – vuoi per l’età di chi li dirige, vuoi per il formalismo esteriore in cui siamo campioni soprattutto negli ambienti accademici, vuoi 50 WWW.DONNECONLECURVE.IT

per la carenza o la gestione non trasparente dei fondi – non ti motivano a esprimere”. Per non parlare delle possibilità di lavoro, che sono sicuramente maggiori fuori dall’Italia. Tutti i ragazzi intervistati hanno


un titolo di studio (laurea, dottorato, master) che a casa, nella maggior parte dei casi, servirebbe a poco. All’estero quasi tutti hanno trovato un impiego inerente alla propria formazione, con una paga di gran lunga superiore ai nostri standard e un alto livello di soddisfazione professionale. Molti sono partiti proprio grazie al fatto di aver trovato occupazione. Da queste esperienze viene fuori anche che un modo inaspettato per superare le difficoltà è semplicemente quello di chiedere aiuto: si può rimanere sorpresi. Antonia, 23enne neolaureata, arrivata in Inghilterra seguendo un sogno nel cassetto: “Dopo qualche difficoltà iniziale credo che ambientarsi a Londra sia molto facile, si conosce gente continuamente e ciò che più mi colpisce è la disponibilità delle persone ad aiutarti”. Lo stesso per Ramona: “Ho incontrato persone estremamente disponibili ad aiutarmi e supportarmi, gente che non ha mai chiesto niente in cambio e che spesso mi ha fatto sentire parte di quell’universo armonico in cui le energie circolano e ci avvolgono, rendendoci umani”. In ogni caso, ciò che conta è essere convinti della propria scelta. L’eldorado non esiste in nessun luogo: “Tutto il mondo è paese: la metro fa grandi ritardi anche a Londra, per aprire un conto in banca mi ci è voluto un mese e mezzo di scartoffie” (Camilla), “Tutto dipende dalla tua attitudine e dalla fortuna. Da quello che ho visto in questi pochi mesi, le possibilità di lavorare sono tante e ci sono offerte differenti, ma è vero anche che l’affluenza di stranieri a Londra è talmente alta che c’è molta competizione” (Antonia). Bisogna essere motivati e pronti ad affrontare le sfide di ogni giorno, con mente aperta e forza d’animo. Partire non deve essere un fine a cui arrivare e in cui riscoprirsi magicamente diversi e realizzati. Viaggiare vuol dire crescere, maturare, acquisire un bagaglio di conoscenze, di consapevolezza, di ricordi, ma è anche vero che “viaggiare e decidere di trasferirsi in un altro luogo devono essere esigenze e molle per scoprire lati nuovi di sé. Viaggiando non si diventa altro o altri” (Roberta). Una persona da cui molti avremmo da imparare è Valeria, 25enne esplosiva uruguayana e provetta giramondo. Valeria ha studiato in Francia, in Italia, in Inghilterra. Ha lavorato per due anni come volontaria in Burkina Faso con l’organizzazione Victim Support, che si occupa di aiutare donne vittime di violenza. Ciò che più colpisce è il grande ottimismo di Valeria: “A volte ho dovuto fare dei lavori che non erano inerenti alla mia formazione, soprattutto mentre studiavo. Ma anche in quei momenti ho cercato di vedere come anche quei lavori avrebbero potuto aiutare la mia carriera (di filmmaker, n.d.r.).

Questa è una delle cose che mi piace molto di me stessa: vedo sempre il lato positivo delle cose, e cerco di pensare a come ogni scelta che faccio possa influenzare in modo positivo la mia vita”, e ancora “molte volte le scelte che facciamo ci fanno scoprire non soltanto altri orizzonti, ma altre maniere di vivere le nostre passioni che forse non vedevamo prima. Lavorare con Victim Support per esempio, e la mia esperienza in Africa, mi hanno fatto rendere conto che mi piacerebbe anche lavorare nell’ambito umanitario facendo dei documentari, un aspetto che non avevo considerato prima”. Marie, 28 anni e una laurea in cinema, viene invece dalla Francia, e ha scelto di vivere in Italia. Ha aperto una piccola casa di produzione con un’amica, facendo sua una caratteristica tutta italiana: “Quello che amo di più di questo paese è la gente (non tutta magari). Trovo che gli italiani, a furia di essere stati mortificati, hanno perso fiducia in loro stessi ma dal mio modesto punto di vista trovo che abbiano sviluppato, anche grazie alle difficoltà che incontrano, un modo di unirsi per poter andare avanti e costruire piccole cose di grande interesse. È l’arte di reinventarsi degli italiani che dovrebbe essere valorizzata, quella della gente piccola”. E ha imparato anche ad amare ciò di cui noi ci lamentiamo ogni giorno: “Ormai l’estero, ovvero l’Italia, è casa mia. Quando vado in Francia e torno qui, la prima cosa che faccio è fermarmi al bancone del bar per sentire parlare la gente. Mi piace il vecchietto che impreca sotto casa, mi piace lamentarmi dei mezzi che non funzionano, lamentarmi perché d’estate fa troppo caldo, e perché nessuno mi dice grazie quando gli tengo la porta aperta. È un paese che non riuscirò mai a capire fino in fondo ma alla fine mi sta bene così, a volte lo odio, ma non voglio andare via”. Partire non è una risposta definitiva a tutti i problemi, ma può essere un mezzo per imparare ad affrontarli: “al ritorno dal viaggio ci si sente più ricchi dentro e più cittadini del mondo, si è stati in grado di rispondere a tante domande che al tempo stesso ne hanno fatte nascere delle altre, in definitiva si è cresciuti” (Dario). In definitiva, dalle parole di tutti si giunge alla medesima conclusione. Viaggiare è stupendo, aiuta a conoscere diverse parti di sé, a scoprirsi più forti di quanto si pensasse, a venire in contatto con realtà nuove e interessanti. Ma ciò che non bisogna mai dimenticare è che “La vita è di per sé un’avventura. Mae West, attrice americana, ha detto: “Si vive soltanto una volta. Ma se si vive bene, una volta è sufficiente”. Già il fatto di inseguire i nostri sogni è un’avventura, e molta gente vuole vivere i propri sogni nel proprio paese di origine. Altri vogliono scoprire il mondo. Non importa dove vivi l’avventura: l’importante è viverla” (Valeria). WWW.DONNECONLECURVE.IT 51


WORLD CONTRAPPUNTI SCRITTI IN CURVA

Matrimoni

da... incubo! DI ELEONORA LANZETTI

Non sarà un’avventura, questo amore fatto solo di

poesia, tu sei mia, tu sei mia, fino a quando gli occhi miei avran luce per... piangere davanti alla partecipazione di matrimonio. Tragedia. Sgomento. Collezioni di cartoncini in carta pecorita con incisioni dorate: questo è il periodo dei matrimoni e, da qui a Settembre, bisogna farsene una ragione e prepararsi ad affrontare qualsiasi cosa e ad accontentare le fantasie più incredibili dei neo sposini. Non è mica vero che l’avventura inizia solo per coloro che si giurano amore eterno dinnanzi al parroco soporifero, no signori, la prova estrema è quella di noi poveri invitati. Prendete me, ad esempio: io amo il viola, le scarpe con il tacco grosso anche carrarmato, gli accessori pacchiani, le borse grandi e le tavolate rilassate. Ai ricevimenti di nozze – elenco scritto in precedenza – non ci potrei andare con serenità d’animo: il viola porta sfiga, le scarpe consentite sono la ballerina (con piede effetto bipede palmato in ritenzione idrica) e lo stiletto (i cerotti a vista sono consentiti?); l’accessorio sobrio è un problema perchè il punto luce mi si perde senza bussola nel davanzale, la pochette porta fazzoletti è inutile, e il vicino commensale è mediamente – a parte rare eccezioni in cui ti va di lusso – un fissato con la biodiversità del microcosmo in cui vivono gli ippocampi. Ragazze, andare ai matrimoni è davvero un’avventura. Vogliamo parlare dell’outfit? Bene, poche regole: colori sorbetto dal canarino al lavanda (anche se il color pesca è quello che va per la maggiore), sandalo gioiello con tacco che si incaglia nel ciottolo sul sagrato della Chiesa, cappello a falda larga (che non to glierete mai per evitare di mostrare la frangia umida appiccicata alla fronte); niente scollature, niente nero che fa lutto, niente bianco che fa sposa, niente lungo che fa sera – tranne se ci sono i fiori che fanno sempre primavera quindi sono consoni anche alle dieci e mezzo del mattino.

52 WWW.DONNECONLECURVE.IT

Non è vero che il giorno del matrimonio è impegnativo solo per i diretti interessati: il fatidico “si” si traduce spesso in una giornata da incubo per amici e parenti. E poi, parliamoci chiaro, adesso va di moda il dress code: dal matrimonio hippy (richiesta mise alla Janis Joplin per le donne e alla Jimi Endrix per gli uomini con flacone di lustrascarpe da viso in omaggio), a quello campestre con plaid sull’erba, bucolici cestini di vimini con catering finto campagnolo e pizzo sangallo a profusione. Peccato averlo organizzato in riva al fiume dell’alta valle di Stacippa, davvero peccato, visto che per arrivarci il navigatore ad un certo punto dell’aventura mi ha parlato: torna indietro, sono già partiti per il viaggio di nozze.


WORLD QUANDO AMARSI È UN’AVVENTURA di Maria Paola Vercelli

21 anni, studia Lingue per la Comunicazione Internazionale all’Università di Catania. La sua più grande passione è scrivere e un giorno vorrebbe farla diventare un lavoro. I due verbi fondamentali per lei sono ridere e amare perchè fanno bene alla salute meglio di qualunque medicina.

Da bodybuilder a fiera mamma curvy. Q U A N D O A M A R S I È U N A D I F F I C I L E M A S P L E N D I D A AV V E N T U R A . PRIMA

no un corpo perfetto, per molti invidiabile. Ma non solo, le portano anche il titolo di campionessa body builder. Potrebbe sembrare la solita storia della ragazza grassoccia che, a prezzo di grandi sacrifici, corona il sogno di avere il corpo che desidera. Ma la realtà non è mai banale e la storia di Taryn comincia proprio dove pensiamo che essa debba aver fine: la donna capisce che tutto quel lavoro per ottenere un corpo statuario in fin dei conti non ha risolto nulla. Taryn continua a sentirsi inadeguata e imperfetta e capisce che il suo problema non riguarda né le sue cosce, né i suoi fianchi e neanche la sua pancia, ma sta più a monte: nella sua testa. Così un giorno, guardando la sua piccolina giocare, pensa che da madre avrebbe dovuto insegnare a sua figlia l’amore per sé stessa e l’accettazione di ogni piccola imperfezione perché, in realtà, sono proprio i difetti a renderci unici. Arriva allora la presa di coscienza: indipendentemente dal peso, dalla taglia, dai difetti, ogni donna è bellissima così com’è... E al diavolo quei canoni di bellezza che vogliono mostrare le donne come dei perfetti manichini! Il corpo statuario e impeccabile di Taryn pian piano si ammorbidisce, gli addominali perfetti lasciano spazio a una morbida pancetta e il viso diventa un po’ più tondo e sorridente. Ed ecco qui la fine della storia: Taryn non tiene per sé il suo percorso, non indirizza il messaggio solo alla sua bambina, ma vuole che ogni donna si senta come finalmente si sente lei. E allora promuove la campagna “Embrace” con l’obiettivo di mandare un messaggio di dolcezza e amore per sé stesse a tutte le donne che non si sentono adeguate a causa del loro aspetto. Oggi Taryn grazie alla sua campagna organizza meeting per motivare le donne che

DOPO

Ha lanciato la campagna “Embrace”, volta a incoraggiare le donne ad avere più fiducia in sé stesse, Taryn Brumfitt è una giovane mamma australiana che ha alle spalle un passato tormentato pieno di odio contro il suo corpo. La gravidanza, si sa, lascia qualche chilo di troppo a tutte e per Taryn questo evento è stato talmente tragico da indurla a provare disgusto ogni volta che si trovava davanti allo specchio quella donna “cicciotta” e imperfetta in cui non si riconosceva e che lei stessa definiva grassa e brutta. Ogni volta dopo essersi preparata per uscire si osservata e spesso cedeva a crisi di nervi per via del suo aspetto. Ma ad un certo punto Taryn decide di dare una svolta alla sua vita, nella speranza che lavorando sodo in palestra e seguendo una dieta ferrea avrebbe finalmente ritrovato la felicità e l’amore per sé stessa. I risultati del suo duro lavoro arrivano e le regala-

hanno gli stessi problemi che ha avuto lei e mostra le foto di splendidi corpi femminili, morbidi, sinuosi, con i segni di gravidanze e anche di mastectomie, che testimoniano dure battaglie combattute contro i tumori al seno. La cosa che hanno in comune tutte le donne fotografate per Embrace è un sorriso, un sorriso da vere campionesse che sanno affrontare le sfide di tutti i giorni contro i pregiudizi e contro quello specchio che in fin dei conti ci fa vedere solo una piccola, minuscola parte di ciò che siamo davvero. Il messaggio di Taryn è chiaro: everyBODY is perfect. Come darle torto?

WWW.DONNECONLECURVE.IT 53


WORLD DONNE IN MOVIMENTO

di Antonietta Bonanno

My Vintage Curves - www.myvintagecurves.it

Come Thelma e Louise mplicità fe o c la el d ta r e p o c is Un viaggio alla r

Molte di voi nel 1991, l’anno in cui sugli schermi americani uscì il film di Ridley Scott, non erano ancora nate. Buon per voi, mi verrebbe istintivamente da dire, ma devo rimangiarmi le parole in bocca, se voglio che il discorso che sto per fare risulti credibile. La storia la sanno proprio tutti: Thelma è una cameriera qua54 WWW.DONNECONLECURVE.IT

mminile

rantenne, Louise una casalinga sui trent’anni frustrata dalla convivenza con un marito zotico e maschilista. Le due amiche, per difendersi da un tentativo di stupro si rendono autrice e complice di un omicidio, ma, invece di consegnarsi alla polizia, decidono di fuggire in Messico con una Ford Thunderbird del 66, verde, decappottabile. Sfrecciano per


le strade polverose del Sud, braccate dalla polizia e, nel frattempo, scoprono la libertà, la trasgressione e la complicità fra donne. Gli uomini sono in questa vicenda solo comparse, elementi perturbanti, spesso raffigurati con tratti molto poco lusinghieri. Nel 1991 il femminismo aveva già espresso le sue formalizzazioni più mature, eppure il film aveva destato un certo scalpore. La storia di due donne che non fanno a gara per accalappiarsi il bello di turno, che infrangono le regole rispondendo alla violenza con la violenza, è ancora un inedito per la società americana di quel tempo. Figuratevi da noi. Era lo stesso anno in cui Naomi Wolf tuonava contro “la Qualificazione Professionale della Bellezza” affermando, nel “Mito della Bellezza”, che le donne belle erano avvantaggiate sul posto di lavoro, specialmente nei lavori che alla bellezza sono intimamente legati, come il mondo dei cosmetici e della moda. 2014, sono passati quanti? 23 anni? 23, cazzo. È un sacco di tempo. Eppure siamo ancora qui a parlare di modelli, di liberazione del corpo, di cronache di femminicidio. Di donne che inseguono gli uomini e di donne che li vogliono emulare. C’è addirittura una giornalista, Costanza Miriano, che ha venduto un bel po’ di copie con titoli come “Sposati e sii sottomessa” (Vallecchi, 2011) e “Sposati e muori per lei” (Sonzogno, 2012), ispirati ai principi cristiani della sottomissione e della cura. Del viaggio, dell’avventura pazzesca di Thelma e Louise che preferiscono buttarsi giù da un canyon insieme piuttosto che consegnarsi alla polizia che cos’è rimasto? Angoli, angoli da smussare. Equilibri da ritrovare in un’Italia in crisi che parla di “riequilibrio di genere” e poi seleziona il personale in base alla possibilità di NON godere di con-

gedi maternità. Leggevo qualche giorno fa la storia di una ragazza che, dopo aver fatto le scarpe a un’altra licenziata perché incinta, aveva dovuto nascondere la propria di maternità per non perdere l’occasione di trasformare il suo contratto a progetto in uno a tempo indeterminato. Siamo ancora alla guerra fra poveri, alle donne che si beccano e non riescono, o non possono, ancora ad essere complici fra loro, alle critiche al vetriolo nei confronti di questa o quella amica che è diventata “grassa come una vacca”. Noi donne non siamo indulgenti, ragioniamo troppo spesso in termini di rivalità. E così facendo facciamo il gioco di una società sessista, che preferisce che ci scanniamo per le briciole, che ci accontentiamo di un complimento falso strappato ad una che consideriamo più brutta e cicciona di noi. Ma fermatevi un attimo e pensate: tutta questa rivalità ci conviene? Guardiamoci intorno. A volte avere un’amica si rivela più proficuo di accaparrarsi il più figo sulla piazza, avere il vestito più esclusivo, essere la più bella della festa. Proficuo per lo spirito, per l’autostima, per la rete di salvataggio che può offrire un rapporto disinteressato in caso di caduta. Un rapporto alla pari, che non scimmiotti le logiche maschili, ma ne trovi di nuove e più adatte. Noi non siamo brutte copie del maschio, non siamo eterne stampelle di supporto solo perché abbiamo l’attitudine al sacrificio, non siamo partecipanti ad un concorso di miss. E non abbiamo niente da dimostrare. Quest’estate, date retta a me, partite per un’avventura con le vostre amiche del cuore. Ritagliatevi un po’ di tempo per riassaporare il gusto della complicità fra donne. Non vi servono le strade polverose del New Mexico, né una Thunderbird verde del 66. Basta una gita fuori porta. WWW.DONNECONLECURVE.IT 55


WORLD AVVENTURA AL FEMMINILE

di Mariantonietta Barbara

Classe 1970, blogger, writer, web editor e finalmente editore con il progetto digitale Lazy Book. Ama la pizza, i libri, la musica e la buona compagnia. Vive da sempre in jeans, ma solo recentemente ha imparato a comprarli della misura giusta e a metter via i maglioni di due taglie più grandi.

Siamo tutte Lara Croft! Perché si può guardare al proprio lavoro, presente e futuro, come all’avventura della propria vita! Possiamo considerare il nostro lavoro o la scelta di cambiare lavoro come un’avventura? E possono convivere uno spirito pigro ed uno avventuroso nella stessa persona? La risposta alla prima domanda è sicuramente sì ed è valida per tutte. La risposta alla seconda è sì, se si parla della sottoscritta, se poi vi riconoscete anche voi nel mio modus operandi accodatevi! Non so se capita anche a voi di essere considerate delle tipe poco avventurose. Io ho la reputazione di persona pigra e amante delle comodità, ma se penso al mio percorso di studi e ai vari lavori che ho cambiato devo ammettere che non sono poi così male! È vero, ho sempre schivato la palestra e tutta una serie di attività fisiche che comprendevano sforzi immani (eccettuata la maternità, che in quanto ad avventura e sforzo fisico prolungato per mesi e mesi e mesi è in pole position). Per studiare e lavorare ho però fatto tanti sacrifici. Tutto il mio spirito avventuroso l’ho riversato nel lanciarmi in una tesi originale, in un biennio di specializzazione lontanissimo dalla mia città, nel mio percorso di studi e nelle mie scelte di lavoro, anche nel mio matrimonio, a dire la verità, ma questa è un’altra storia! Il guaio è che sono estremamente curiosa. Così come ho voglia di studiare sempre argomenti diversi tra loro, allo stesso modo ho sempre voglia di provare lavori diversi, anche lontani dalla mia formazione. Nella mia vita, tra le altre cose, ho dato le classiche ripetizioni, 56 WWW.DONNECONLECURVE.IT

sono stata baby sitter, segretaria in più di un’agenzia immobiliare (mi occupavo di contratti, pagamenti e rapporti con i clienti), commessa, blogger per testate di nanopublishing, social media manager per piccole aziende e dal 2013 sono alle prese con il progetto che più rispecchia le mie passioni di sempre: sono un’editrice digitale. Non ho eseguito tutte queste professioni contemporaneamente, ovviamente, e per ognuna di esse ho studiato e studio ancora. Quando davo ripetizioni, curiosavo tra i libri di didattica. Se mi occupavo di bambini leggevo manuali di psicologia evolutiva e via dicendo. Vi sembro strana? Non lo sembro soltanto, credo di esserlo sul serio. Cambiare lavoro è spesso considerato un azzardo, ma sempre più spesso incontro sulla mia strada persone che decidono di lanciarsi nella loro personale avventura. È avventuroso anche il magazine che sta ospitando questo mio articolo, tanto per fare un esempio. Sono avventurose le colleghe che ho incontrato in venticinque anni di studio e lavoro: alcune si sono battute per svolgere professioni considerate maschili;


alcune hanno lasciato il posto fisso per dedicarsi al lavoro che amavano; altre ancora hanno messo in forse delle carriere per poter dare tempo e spazio ai propri figli e si sono poi dovute rimettere in gioco ex novo. Sicuramente, donne e uomini, stiamo facendo di necessità virtù: checché ne dicano nonni e genitori, che ci vedono come balene spiaggiate, viviamo in un’epoca piena di incertezze, in cui non esiste più il posto fisso e non è facile neanche fare previsioni per il futuro. Siamo perciò costrette a tirare fuori il meglio di noi e a lanciarci in lavori che una volta non

avremmo considerato come affini ai nostri interessi, ma che possiamo affrontare come un’avventura da cui lasciarci sorprendere. La necessità di essere avventurose, inoltre, anche quando le condizioni economiche e sociali sono favorevoli, si sposa con quella che secondo me è, nelle donne, una spinta naturale: la spinta al cambiamento. La voglia di curiosare, di rinnovarsi, di crescere ci consente e ci consentirà, ampliando lo sguardo, di muoverci nel mondo del lavoro in crisi e di sostenere questo stesso lavoro. Banalizzerò un po’ il concetto, vogliate perdonarmi, ma da sempre le donne, in tempo di crisi (pensate alle guerre, alle crisi domestiche) hanno tirato fuori tutta la loro caparbietà e inventiva. Ora, chiariamoci, essere avventurose non vuol dire essere kamikaze. Buttarsi a capofitto in un’impresa significa farlo con coraggio, energia e a volte con i propri risparmi, ma a ragion veduta. In soldoni, vendere congelatori ai pinguini non è definibile un atto di coraggio. Per il progetto LazyBook non faccio che studiare e cercare di impostare bilanci (il mio lato debole). Mi sono data un tempo entro il quale verificare la validità del mio progetto. È un lavoro bello e affascinante, ma se non rende non posso permettermi di portarlo avanti. Ecco, la domanda più difficile: e se la nostra avventura non va? Dobbiamo considerarci fallite e tornarcene con la coda tra le gambe? No. Il valore del nostro coraggio non diminuisce se non riusciamo a raggiungere l’obiettivo. Così come non viene meno l’energia che quell’esperienza ci ha trasmesso. Un’avventura può avere un tempo breve, in cui ci è consentito sognare, imparare, magari soffrire e poi riprendere fiato. E ripartire per un nuovo viaggio (consigli di lettura per l’estate: le opere di Freya Stark).

WWW.DONNECONLECURVE.IT 57


WORLD IL DIARIO DI COSTANZA

NIENTE NIENTE BENE DI MARIANTONIETTA BARBARA di salvarmi se andassi a picco. Anche lui mi guarda, ma più come Ismaele guardava Moby Dick. Curioso e un filino preoccupato.

Costanza, colta da crisi esistenziale, si è lanciata selvaggiamente sulle serie tv. Riusciranno le sue amiche e Simon Baker a riportarla alla realtà? Venerdì 17 gennaio Dieci giorni pesanti come eterni lunedì. Avevo ancora un po’ di ferie a disposizione, ma Cate e Sara mi hanno convinta a ritornare in quello che loro chiamano il mondo reale: devi tornare al lavoro e rinsavire, almeno nelle ore d’ufficio. Come, dopo avermi spinta a divorare le puntate di The mentalist, dopo avermi convinta che dovevo interessarmi a uomini della mia età e non ai ragazzini (il bagnino, evidentemente è considerato categoria a parte), ora devo rinsavire? Non era questo il mio momento di lucidità? Non era questo il momento di gloria della mia ciccia quarantenne? Naturalmente gli arretrati, appena ho varcato la soglia dell’ufficio, mi sono saltati addosso e mi hanno punita e devastata, anche nel fine settimana. Non è stato facile riprendere ritmo e lucidità. Mi sono sentita tutto il tempo come se avessi passato le vacanze di dicembre a sbronzarmi. Il bagnino e Simon Mediaworld hanno cominciato a somigliare, più che a ricordi, ad allucinazioni. Allucinazioni piacevoli, in ogni caso e per non dimenticarne gli effetti benefici sulla mia autostima, prima di tornare alla mia scrivania ho comprato un reggiseno che mi regala la stessa silhouette di Sofia Loren e un maglioncino in cachemire alla Silvana Mangano. Proiettata nel passato, come al solito… ! Domenica 26 gennaio Ieri sono tornata in piscina alla chetichella. Non ho detto nulla a Cate o Sara. Ho ripreso il mio costume intero, nero e sportivo e mi sono fatta qualche vasca. Il fiato, questo sconosciuto, ho dovuto riprenderlo diverse volte. Bracciata bracciata bracciata urgh! bracciata bracciata bracciata pant! Di Simone neanche l’ombra. Il suo sostituto è castano, con occhi castani, costume regolamentare e una discreta pancetta che non credo gli impedirebbe 58 WWW.DONNECONLECURVE.IT

Venerdì 14 febbraio Ringrazio il mio lavoro che mi impegna così tanto da non farmi pensare a San Valentino. Le mie amiche sono fuori di testa da una settimana. Su Facebook si sta scatenando la solita battaglia tra le toste anti romanticismo, le eterne romantiche e le rassegnate (single o donne alle prese con una lunga e stabile e tramortita relazione). Per quanto mi riguarda, mi piace considerarmi un’eterna romantica con senso pratico. Mi dispiace di non andare a cena con nessuno stasera. Mi dispiace di non ricevere o regalare cioccolatini. Tuttavia, non credo che un mancato San Valentino potrà rovinarmi un intero anno di vita o due o cinque. Domenica 9 marzo Sorpresa sorpresa, chi l’avrebbe detto: il 14 febbraio, per farmi un regalo che fosse un vero regalo, ho saltato a piè pari la gastronomia e sono andata a comprarmi un lettore mp3. Non sapevo quale scegliere, non avevo neanche idea delle mille funzioni di alcuni modelli. Per fortuna, ad illuminarmi, nella sua armatura da commesso ufficiale, è arrivato lui, Simon Mediaworld Baker. Che, stando al tesserino, si chiama Davide e, esaminato accuratamente da vicino, non ha l’aria sorniona del detective Jane e i suoi occhi hanno delle piccole rughe che virano verso l’alto. Mentre lo fissavo sfacciatamente in volto lui, spiegandomi le funzioni dell’iPod, ha ricambiato a tratti, visibilmente imbarazzato. Poi, data la mia indecisione, mi ha suggerito di ritornare e mi ha detto quando è di turno. Domenica 16 marzo Simone è tornato. La piscina non era la stessa senza i suoi micro costumi. Rianima le vecchiette con una sola passeggiata a bordo vasca. Non chiamarle vecchiette, mi dico in una delle mie solite conversazioni a testa piena. Sono donne di sessant’anni. Non sono morte e un giorno anche tu avrai la loro età e chi ti garantisce che i tuoi sensi saranno annebbiati? Dopo aver messo a tacere la mia personalità multipla ho superato l’ansia da prestazione (mi guarderà anche questa volta? gli è già passata? ma cosa poi dovrebbe passare? posso guardare un ragazzino che arriva a stento ai venticinque anni? perché nei film i venticinquenni sembrano tutti adulti?). Martedì 8 aprile Il tempo corre più velocemente di quanto mi aspettassi. Comincio a vedere i primi cenni di primavera, in edicola. Le riviste sono piene di consigli per disintossicarsi. Ho guardato sconfortata la mia amica edicolante e ho comprato un numero di Tex. Giovedì 8 maggio È passato un mese esatto. Ho cercato di disintossicarmi. Solo


che invece di seguire le diete prescritte dai settimanali, ne ho costruita una tutta mia: ho rinunciato a scrivere il diario, ho ridotto le telefonate a Cate e Sara, ho frequentato la piscina nei giorni in cui il bagnino non è di turno, ho chiacchierato spesso con Simon Mediaworld e ho finalmente acquistato il mio primo lettore mp3. Da oggi vado a camminare, almeno mezz’ora al giorno. Voglio sentirmi solida sotto i piedi e non sempre e solo sotto il sedere, confinato nell’angusta sedia dell’ufficio. Nutro la profonda convinzione che man mano che i piedi riprenderanno il contatto con la terra, il mio cervello riprenderà contatto con il corpo (e magari cesseranno le conversazioni in solitaria). Ricordo che quando avevo quindici anni e tutto sembrava andar male, prendevo il mio walk man, le mie cassette-compilation realizzate in proprio, imparando a mie spese il corretto uso dell’equalizzatore, e mi sentivo subito meglio. Grazie all’mp3 e ai suoi ampi spazi, tra Mozart, gli U2, i Muse, Paolo Conte e Caro Emerald ritroverò la mia strada. Sabato 24 maggio Non è colpa mia. Volevo astenermi dalla scrittura compulsiva, ma Simon Baker, Davide, mi ha lasciato il suo numero di telefono. Sei sicuro?!?! Mi ha sorriso e ho capito che era sicuro e tuttavia volevo chiedergli ancora ma lo sai che forse ho cinque o sei anni più di te? Per molti uomini può essere un problema frequentare una donna più grande. Solo che mentre stavo per aprire bocca mi sono comparse davanti agli occhi Cate Kenobi e Sara Yoda che mi hanno rimproverata per i miei soliti tentativi di auto boicottaggio e hanno aggiunto: somiglia a Simon Baker, è più giovane, ha un lavoro fisso, i capelli e neanche un accenno di pancetta, che vuoi di più? domenica 25 maggio Ho chiamato Davide. Lo so, è troppo presto. Non bisognerebbe essere così impetuose e senza ritegno, ma ho pensato che due single che hanno un proprio appartamento possono dire e fare quello che vogliono di domenica mattina. Ho chiamato verso le undici. Era in piedi dalle otto. Aveva fatto colazione al bar, passeggiato, letto il giornale e in quel preciso momento stava decidendo cosa preparare per pranzo. Abbiamo esaminato vari tipi di menu e inventato ricette in base alle scorte presenti nel suo frigorifero e nella sua dispensa. Ha una bellissima voce e ci siamo divertiti così tanto che abbiamo deciso di non vederci. Non va bene, non va niente niente bene. Mercoledì 28 maggio Siamo andati a cena insieme. Ieri sera. Lui aveva il pomeriggio libero e io potevo prendermelo. Quindi, per non trovare ressa nei ristoranti, abbiamo deciso che saremmo usciti di martedì. Al ristorante, poi, non siamo mai arrivati. C’era una mostra sui B movie proprio in centro. Abbiamo mangiato cinese da asporto su una panchina, guardando le montagne e ci siamo fondati tra locandine vecchissime e traduzioni di improbabili sceneggiature. Era una vita che non passavo una serata così e non perché mi sono persa via con Glee. È questo suo modo di guardarmi senza stupore, senza perplessità, come se io fossi normale, che mi fa sentire tranquilla e rilassata. sabato 31 maggio Ieri sera abbiamo parlato di vacanze, su Skype. Davide ama il mare, io la montagna. Non da camminatrice, ma da contemplatrice dei paesaggi. Tra una battuta e l’altra, Davide mi ha chiesto di considerare la possibilità di partire insieme. Per dove? Ho chiesto con un po’ di ansia. Perché non passiamo una setti-

mana al mare ed una in montagna? Io ti faccio scoprire la bellezza della spiaggia e tu mi fai innamorare dei boschi. Che ne dici? Che ne dico. Volevo dirgli che non organizzo mai per tempo le mie vacanze perché il mio ciclo si sincronizza sistematicamente con la data scelta e così devo cercare di coglierlo di sorpresa ogni estate. Gli ho fatto credere che sono avventurosa e che le decisioni improvvise non mi spaventano e che appena sarò pronta lo avviserò. Ora devo solo aspettare che mi venga il ciclo. Lunedì 9 giugno Siamo al mare. Da sabato sera. Sono partita con quattro copri costume diversi corrispondenti a quattro diversi livelli di difficoltà: mi vergogno terribilmente, mi sento leggermente in imbarazzo, guarda come gioco con il vedo non vedo e non copre proprio un bel niente ma so che ti piacerà. Non ne ho usato neanche uno. Mi preoccupa questa sensazione di familiarità che ho con Davide. Lui continua a non fare caso al mio corpo ed è evidentemente a proprio agio con il suo. Io non so mai dove mettere gli occhi, lui si comporta come se fossimo andati al mare insieme per anni. Quello che mi chiedo è: perché un uomo così in gamba è ancora single? Martedì 10 giugno È gay, mi scrive Sara su whatsapp. Mercoledì 11 giugno No che non è gay. Ci ho pensato tutto ieri. Me ne sarei accorta. Se ne sarebbe accorto Giorgio della gastronomia, che lo ha conosciuto. Lui dice che il suo radar non ha rivelato niente di sospetto. Chissà se Davide pensa la stessa cosa di me. Una zitella che nessuno ha voluto perché dietro questa facciata eclettica si nasconde una pazza furiosa. Mi metterò nei guai, lo so. Mi metterò nei guai perché non sarò in grado di controllare la mia dannata boccaccia e sputerò il rospo oggi stesso. Giovedì 12 giugno E così Davide dice che siamo strani ed è per questo che siamo single. Anzi, sostiene, siamo fortunati perché in altri tempi, lui per portare avanti il suo cognome e io per dimostrare di essere una donna fertile, avremmo contratto matrimoni senza amore e messo al mondo prole infelice. Ehi, ho ribattuto, mia nonna aveva sposato mio nonno in un matrimonio combinato, ma adorava i suoi figli. Vuoi dirmi che grazie a dei figli che adori riusciresti a passare tutta una vita accanto ad un uomo che detesti? In effetti… Col sesso come la mettiamo? Non ti manca una sana vita sessuale? E a te? Non sempre. A volte. Ma tu sei un uomo. Quindi? Quindi dovresti averne bisogno più di me. Il sesso è sopravvalutato. È un impulso fondante, direi, ma soddisfarlo non determina automaticamente una migliore qualità della vita. Prendimi pure in giro se vuoi, ma se non mi sento innamorato preferisco rinunciarci. Quando ti sei innamorato l’ultima volta? E qui il suo telefono ha preso a suonare e lui, visibilmente imbarazzato, ha colto la palla al balzo, si è allontanato per rispondere e al suo ritorno ha cambiato argomento. Per quanto considerassi Davide molto carino, non mi sono mai sentita irresistibilmente attratta da lui. Ora, però, ora che parliamo, Jane scompare, lentamente e in questa dissolvenza comincio a intravedere una persona che non ha niente a che fare con le mie fantasie. Anche lui mi vede così? Senza veli? Senza proiezioni? È davvero possibile innamorarsi senza aver mai proiettato anche una nostra singola aspettativa sull’oggetto del nostro amore?

continua... WWW.DONNECONLECURVE.IT 59


ART IL RICICLO CREATIVO

60 WWW.DONNECONLECURVE.IT


di Angie Found

Curvy World - curvyworldangie.blogspot.com

Il vecchio si fa nuovo per una seconda vita

Cristina e Laura hanno messo insieme diverse abilità e competenze, ma con un unico denominatore comune: la passione per l’arte del riciclo. Con la Creab producono coloratissimi oggetti e fantasiose installazioni che riportano a nuova vita scarti di vita quotidiana. Salve ragazze! Allora, prima di tutto, chi sono Cristina e Laura? Siamo due ragazze con alle spalle esperienze lavorative a prima vista molto diverse, che invece incrociandosi, si sono rivelate molto affini. Cristina ha studiato scenografia, Laura ha studiato scienze politiche ma opera da sempre nell’azienda di famiglia che lavora il ferro. Un bel giorno si sono fuse esperienza da officina e tecnica da accademia. Vi siete conosciute grazie al vostro progetto o era già un’amicizia che esisteva da prima? Ci siamo conosciute grazie al fratello di Cristina, Andrea, che

con un guizzo acuto ha colto prima di tutti gli altri come gli esperimenti dell’una e dell’altra potessero unirsi in qualcosa di nuovo ed estremamente colorato! Quando avete iniziato questa avventura e, soprattutto, di cosa si tratta? Ci siamo conosciute a ottobre 2013, già a gennaio 2014 abbiamo fatto la prima mostra di inaugurazione con oggetti grandi e piccoli utilizzando principalmente gli scarti trovati in officina di ferro, legno, policarbonato e ridando loro vita con forme e tinte di ogni genere! Già a gennaio qualcuno ci ha notate ed abbiamo ottenuto il primo lavoro importante per arredare l’isola pedonale della nostra città con fioriere, vec WWW.DONNECONLECURVE.IT 61


IL RICICLO CREATIVO

Quando avete iniziato questa avventura e, soprattutto, di cosa si tratta?

che vivono altrove possono acquistare o commissionare i vostri lavori?

Ci siamo conosciute a ottobre 2013, già a gennaio 2014 abbiamo fatto la prima mostra di inaugurazione con oggetti grandi e piccoli utilizzando principalmente gli scarti trovati in officina di ferro, legno, policarbonato e ridando loro vita con forme e tinte di ogni genere! Già a gennaio qualcuno ci ha notate ed abbiamo ottenuto il primo lavoro importante per arredare l’isola pedonale della nostra città con fioriere, vecchie bici, panchine e fiori a bizzeffe!

Certo che possono! Anzi saremmo onorate. Al momento abbiamo amici messinesi che hanno portato le nostre creazioni in giro per la Sicilia regalandole ad amici e parenti, e un piccolo souvenir è arrivato anche a New York grazie a una zia con un posticino in più in valigia!

C’è gente che preferisce acquistare prodotti industriali, quelli più pubblicizzati sui media, penalizzando molto l’handmade, e altra gente invece che preferisce incentivare la creatività e ci tiene molto all’unicità del prodotto. Gli italiani, secondo voi, quale tipo di prodotto preferiscono acquistare?

Benissimo! Un sacco di complimenti e soddisfazione! Anche qualche critica, ma il più delle volte l’abbiamo affrontata regalando un oggetto simpatico creato da noi a chi ci ha fatto arrivare la disapprovazione…..e adesso è dalla nostra parte! Da quando esiste la possibilità di criticare attraverso i social network e non faccia a faccia è facile essere preda degli “opinionisti del no”, ma noi siamo molto fiere di ciò che abbiamo fatto specialmente sull’isola pedonale quindi affrontiamo sempre tutto col sorriso! Non possiamo piacere a tutti! O si? La benzina della macchina del successo è essere convinti e fieri dei propri lavori!

Secondo noi c’è stato un boom in cui il prodotto in serie è risultato più comodo da comprare e da assemblare in casa, con gradazioni neutre e forme standard, come si dice “per non sbagliare” ma quando la gente comincia a vedere le case tutte simili l’una all’altra, apprezza un pezzo unico e creato su misura e ha voglia di sbizzarrirsi!

La vostra città come ha accolto questa iniziativa creativa?

Perché Creab, ha un significato particolare?

Le vostre creazioni sono davvero particolari e spesso ironiche, è una cosa che avete studiato a tavolino o il tutto è venuto fuori in modo naturale?

Creab nasce da una crasi tra “creazioni” ed “abate” ed è figlia di Metab che sta per metallo-abate. Niente di speciale quindi, ma rende l’idea!

Si dice che quando hai un lavoro che ti permette di esprimere te stesso, il risultato rappresenta un po’ come sei dentro. Noi di certo non siamo due tipe cupe, anzi siamo abbastanza eccentriche ma cerchiamo di mantenerci su colore e simpatia senza scadere nel cattivo gusto. Un po’ chic si, a volte, ma per scelta.

Avete in mente un traguardo da raggiungere con la vostra impresa? Se si, quale?

La vostra officina si trova a Messina, ma i nostri lettori 62 WWW.DONNECONLECURVE.IT

Il traguardo sarebbe lasciare intatto l’animo con cui abbiamo iniziato questa attività e ampliarci nelle nostre reti di vendita ed avere idee che non lascino mai indifferente chi le guarda. Se ciò che creiamo non piace e non stupisce, il nostro obiettivo fallisce.


IL RICICLO CREATIVO

Quest’ultima più che una domande è una richiesta molto personale. Creerete prima o poi qualcosa che abbia a che fare con le donne “normali”, che rivendichi l’autenticità, l’originalità dell’essere? L’ intento di Creab è proprio quello di prendere spunti nuovi e creativi da chi ci ha conosciuto ed ha voglia di seguirci! Che ne direste di un suggerimento a tal proposito? Ne saremmo felici! WWW.DONNECONLECURVE.IT 63


ART L’ANGOLO LA CURVA DELLA MUSICA

di Chiara Felici

Speaker radiofonica e autrice di ChiaraMente in Musica (Radio Dimensione Musica)

Giuliano Palma torna libero. E con un nuovo album. Una boccata d’aria fresca per Giuliano Palma, che con il suo ultimo album Old Boy “divorzia” dal suo storico gruppo Bluebeaters e torna in versione solista. Ciao Giuliano, sono davvero contenta tu abbia accettato di fare due chiacchiere con noi “Donne con le curve”. Ti piacciono le donne con le curve, vero? Che dire? Assolutamente si! Quando penso alle donne non posso non pensare alle loro curve, anche se in realtà non è solo l’aspetto fisico ciò che mi colpisce. Di una donna mi colpisce la femminilità ma soprattutto la sicurezza che ha di sé. Parlando di avventura, che tipo di esperienza è stata dividersi dopo 20 anni dai Bluebeaters? Con i Bluebeaters ci siamo lasciati e tutte le separazioni sappiamo che non sono rose e fiori. Con loro ho fatto tante cose belle e insieme ci siamo tolti molte soddisfazioni come la collaborazione con Gino Paoli, però avevo voglia di rimettermi in gioco a scrivere canzoni e quindi questo cambiamento era inevitabile. Ora so che stanno preparando delle cose da soli e la cosa non può che farmi piacere. Sono eccezionali e anche per questo siamo rimasti legati per così tanto tempo. Il brano “Da capo” nel mio nuovo album (OLD BOY) penso racchiuda un po’ il senso di tutto questo: da una fine scaturisce sempre un inizio, quando un percorso si compie ne comincia un altro. Un rischio. Come andare a Sanremo? Ogni tanto devo creare un terremoto, devo far qualcosa, lasciare compagni di viaggio, cambiare rotta e anche genere musicale, penso che il cambiamento sia uno stimolo per rimettersi in gioco. E poi mi piace scommettere, finché siamo in piedi, scommettiamo. Che tipo di Avventura è stata quella? Ero emozionato come un debuttante, anche se avevo già 64 WWW.DONNECONLECURVE.IT

calcato il palco dell’Ariston in duetto con Nina Zilli e quindi un piedino lo avevo già messo. Arrivarci da solo a pie pari è stata veramente una bella emozione. Poi confesso che il privilegio di suonare con l’orchestra di Sanremo è stato per me un vero onore. Già nel 2002 avevi pubblicato un disco solista, Gran Premio. Com’è stato riapprocciarsi “da solo” alla musica dopo più di 10 anni per Old Boy? Questa scelta di propormi come solista e senza i Bluebeaters con un disco di inediti ricco di sfumature anni 60 tutte diverse e tutte che appartengono ai miei riferimenti musicali, è stato un modo per cambiarmi il vestito che ormai mi stava stretto. Un esercizio di stile più compiuto e maturo e non monotematicamente arrangiato ska come lo erano gli album con i Bluebeaters. Questa volta, così come era stato nel 2002, avevo bisogno di sperimentare,è stata una vera e propria necessità artistica. Solo? Non direi, è difficile pensarmi da solo nella composizione e creazione di nuovi brani. Mi piace il confronto con musicisti e professionisti con cui condividere la musica che piace a me. Ogni cosa fatta insieme acquista valore, ognuno mette la sua genialità poi certo, alla fine decido io! Parliamo di Live, quanto c’è del passato? La mia missione resta quella di far ballare. Quindi direi che del passato c’è tutto. Io in realtà la musica l’ho sempre fruita così, mi piace danzare e mi piace veder ballare la gente, mi dà la carica e mi permette di condividere forti emozioni senza filtri con il pubblico. Quest’estate girerò per tutta Italia e sicuramente farò tutti i brani che il mio pubblico conosce, apprezza e balla insieme a me. La band che mi segue è la stessa che mi ha supportato durante Zelig, loro sono ottimi musicisti e devo dire che sono molto fiero dello spettacolo che abbiamo preparato per le numerose piazze italiane in programma.


Giuliano Palma prosegue l’Old Boy Tour 2014 toccando tutte le principali piazze d’Italia. Partito Sulle scene dagli anni ’80, Palma ha calcato il palco e pubblicato album con Casino Royale e Bluebeaters, e ha anche collaborato, tra gli altri, con Neffa, Nina Zilli, La Pina, inoltre ha prestato la voce al successo P. E. S. dei Club Dogo.

OLD BOY TOUR - ESTATE 2014

30 Giugno 2014 Piazza Vittorio Emanuele San Daniele del Friuli

19 Luglio 2014 Bosco degli Albergati Castelfranco Emilia

06 Settembre 2014 Arenile di Napoli Napoli

06 Luglio 2014 Masseria Torre Coccaro Savelletri

06 Agosto 2014 Festival Città di Cernobbio Villa Erba - Cernobbio

12 Settembre 2014 Carroponte Sesto San Giovanni

07 Luglio 2014 Piazza Annunziata Buccino

08 Agosto 2014 Le Cave Isernia

27 Settembre 2014 Piazza della Libertà - Bagnacavallo Bagnacavallo

10 Luglio 2014 GruVillage Grugliasco

31 Agosto 2014 Rock a Corte Marcaria

Per ulteriori informazioni: www.livenation.it

12 Luglio 2014 Rugby Sound Parabiago

05 Settembre 2014 Ex Mattatoio Rome

Ufficio Stampa Marco Guerini Comunicazione

WWW.DONNECONLECURVE.IT 65


TECH VIAGGIARE SENZA STRESS CON L’AIUTO DEL WEB di Romina Croce

A 10 anni ha chiesto a Babbo Natale il suo primo computer e da allora ama tutto ciò che profuma di tecnologia. The Curvy Salad - thecurvysalad.wordpress.com

Si parte!

Viaggiare senza stress con l’aiuto del web Quante volte vorreste prendere la valigia e avventurarvi in qualsiasi posto, che fosse dietro casa o sperduto nel mondo, per staccare dalla routine quotidiana? Organizzare una vacanza, senza gli strumenti giusti, può essere comunque stressante: oggi vi segnaliamo i migliori siti e le migliori App che vi aiuteranno ad organizzare il vostro viaggio con il minimo sforzo.

Dove andare Siete alla ricerca di una evasione romantica col partner? Oppure di momenti di relax in una SPA con le amiche? Qualunque sia la risposta, vi consigliamo di consultare Voyage Privé (www.voyage-prive.it) oppure scaricare l’omonima App gratuita per avere un elenco di proposte in Italia e all’estero a prezzi molto convenienti. Le offerte solitamente sono valide per soggiorni con un minimo di due notti e il risparmio può arrivare anche al 70%.

Non avete due notti a disposizione o non trovate nulla che si adatti alle vostre esigenze? Niente paura! Trivago (www. trivago.it) confronta più di 200 siti di prenotazioni on-line per trovare l’hotel dei vostri sogni al miglior prezzo disponibile. Anche Trivago dispone di una comoda app, che ugualmente al sito web, vi aiuterà nella ricerca della struttura ricettiva perfetta per voi grazie a tantissimi filtri: posizione, prezzo, recensioni e servizi offerti. 66 WWW.DONNECONLECURVE.IT


Come arrivare Una volta trovata la meta, occorre scegliere “il mezzo”. Se potete, lasciate a casa l’auto e prendete il treno: sarà una scelta eco-friendly (lo sapevate che le emissioni di CO2 di un viaggio in treno sono circa la metà rispetto allo stesso viaggio fatto in auto?) e vi permetterà di viaggiare in completo relax. Le due compagnie ferroviarie italiane, Trenitalia e Italo mettono a disposizione i propri siti web e le App (ProntoTreno di Trenitalia e ItaloTreno di Italo) per consultare orari e prezzi: se avete una carta di credito potete persino acquistare le soluzioni di viaggio che vi interessano direttamente dallo smartphone. Se non avete alternative all’uso dell’auto, partire è sempre più semplice grazie alla tecnologia! Diete addio alle cartine stradali immense e difficili da consultare! Ormai tutti gli smartphone sono dotati di sistema GPS e possono essere utilizzati come navigatore: moltissimi modelli sono già forniti di un sistema di mappe integrato, ma in caso non sia così potete affidarvi all’app Google Maps, gratuita, per creare il vostro itinerario. E per chi viaggia in aereo? In vostro soccorso arriva Kayak, (www.kayak.it) che vi permette di cercare le offerte più convenienti su voli low-cost e non solo. Inoltre anche sull’app è attivo il comodissimo servizio “alert” che tiene sott’occhio la tratta che vi interessa, per avvisarvi in tempo reale sulla disponibilità di nuove offerte!

I must-have per la vacanza “tech”

Vi segnaliamo due accessori che quest’anno non potranno sicuramente mancare nella vostra valigia, per godervi appieno la vostra avventura con il supporto della tecnologia! Quante volte avete guardato impotenti l’indicatore della carica del vostro smartphone diminuire fino allo spegnimento, senza avere la possibilità di ricaricare perché eravate al mare o al parco? Quest’anno il problema è presto risolto con il caricabatterie solare di GBC, basta aprirlo e in pochi minuti sarà pronto per ricaricare qualsiasi dispositivo mobile tramite porta USB (però dovete ricordarvi di prendere i cavi prima di uscire!). Costo: 34,90€ Se avete un tablet che funziona solamente tramite Wi-fi, sapete quanto può essere scocciante non trovare una rete a cui connettersi nel momento del bisogno: con il modem 3G portatile TP-LINK M5360 di TP-LINK, basta avere una scheda SIM abilitata al traffico dati, inserirla e la vostra rete personale è subito pronta: utilizzarlo è semplicissimo. Inoltre, è dotato di uno slot per schede micro SD che permette di utilizzarlo anche come hard-disk condiviso per tutti i dispositivi collegati. Costo: 119,90 €

Dove mangiare Parola di buona forchetta: il modo migliore per sapere dove mangiare bene è chiedere agli abitanti del posto. Ma se siete di fretta, o non avete voglia di affidarvi ai suggerimenti di sconosciuti, la community del famosissimo Trip Advisor (www.tripadvisor.it) saprà guidarvi nella scelta: scaricando l’app e attivando la localizzazione, potrete accedere rapidamente alla lista di locali più vicini a voi. Per i veri gourmet segnaliamo l’app della Guida Michelin (costo: 7,99€) che ogni anno recensisce i migliori ristoranti del pianeta, per trovare vicino a voi locali dove fare esperienze di gusto straordinarie. WWW.DONNECONLECURVE.IT 67


FOOD GNAM - NOODLES ALLE VERDURE

di Ilenia Bazzacco

Chef, terza classificata a Masterchef Italia 2011 In cucina con stILE - www.ileniabazzacco.com

NOODLES ALLE VERDURE

Difficoltà

Facile

Preparazione

Ingredienti: • • • • • • • • • • •

400 g di noodles 1 cipolla bionda piccola 3 zucchine 2 pomodori cuore di bue 200 g di piselli freschi 250 g di gamberetti puliti 100 g di carote alla julienne timo limonato sale e pepe olio extravergine d’oliva mezzo cucchiaino di curry

Preparazione Lavate e mondate le verdure, poi tagliatele a piccoli pezzetti. Scaldate 4 cucchiai di olio nel wok, aggiungete il curry e fate saltare le verdure a fiamma vivace finché non saranno cotte ma ancora croccanti. Regolate di sale e pepe. Nel frattempo, cuocete i noodles seguendo le indicazione sulla confezione. Scolateli e fateli saltare insieme alle verdure. A pochi minuti dal termine della cottura aggiungete i gamberetti e profumate con qualche rametto di timo limonato.

68 WWW.DONNECONLECURVE.IT

Media

Costo

e! Lasciati ispirar bareMinerals Marvelous Moxie Call the shots - €19.50

ModCloth – $38.99 Cath Kidston €35.21

Miz Mooz – $63.99

Medio


LA RADIO CON UNA N TA IN PIĂ™ PARTNER UFFICIALE DEL MAGAZINE

Un palinsesto ricchissimo: informazione, intrattenimento, contest... ma, soprattutto, tanta buona musica.

ASCOLTACI/SEGUICI

A Roma e provincia sulle frequenze 95.3 e in streaming su www.radiodimensionemusica.it www.facebook.com/radiodimensionemusica

twitter.com/RDMRoma

WWW.DONNECONLECURVE.IT 69


HEALTH IL MEDICO IN VALIGIA

di Valeria Ortu

Medico, moglie, donna con le curve; ama il mare, la cioccolata e la tecnologia ma, soprattutto, ama scrivere.

LE REGOLE D’ORO PER VIAGGIARE SERENE E SICURE

Il medico in valigia Qulsiasi viaggio, anche il più avventuroso, non può prescindere dalla serenità. Per garantirla, è necessario prestare particolare attenzione all’aspetto medico-sanitario prima della partenza. Ecco quindi una serie di piccoli accorgimenti che potrebbero rivelarsi estremamente utili per voi e per il vostro viaggio. Vaccinazioni.

Che siate pro, contro o indecise, sta di fatto che alcuni Paesi richiedono determinate vaccinazioni per ammettervi all’interno dei propri confini; in particolare, i vaccini obbligatori, ove esistenti, riguardano alcuni o tutti tra febbre gialla, meningite e poliomielite. Verificate per tempo se la destinazione dei vostri sogni li richiede: alcuni vaccini devono essere pianificati con anticipo sulla data di partenza. Altre immunizzazioni sono invece raccomandate o consigliate (come per esempio l’antimalarica). Prendete consapevolezza delle richieste sanitarie ed eventualmente discutetene con il vostro medico di famiglia.

70 WWW.DONNECONLECURVE.IT

Fate il punto.

Approfittate dell’imminente partenza per un piccolo check-up: esami del sangue, controlli generali che troppo spesso rimandiamo (dal dentista, per esempio!). Redigete e portate sempre con voi un breve “riassunto” della vostra situazione sanitaria, con traduzione in inglese e, se possibile, nella lingua del Paese di destinazione, indicando: allergie, malattie croniche (come il diabete), farmaci assunti indicando il principio attivo e la posologia, gruppo sanguigno e qualsiasi altra notizia rilevante.

Divieti e regole.

Quando preparate il bagaglio tenete bene a mente due aspetti importanti: primo, se viaggiate in aereo non potete portare in cabina contenitori di liquidi superiori a 100ml, quindi attenzio-


HEALTH IL MEDICO IN VALIGIA

ave.

t-h Il kit mus

leggero

e

dal

responso

immediato.

rsiodi farlare; escu a breve lista tettiva so pagnate posi seguito un non può mancaro d p ui q a m go re C scam ica che Vi propon pelle. sioni e , da comple zzatura med la vostra ni, immer maci e attre valigia di avventuriere unte indicaa rischio nseco re te i al et zi m ra gi en sono re nella vost ente con eventuali ag ur operator te le pot itevi ta un lu m va re tto p to Non so ottatura e adeguato. sc tare naturalm medico di base e da estinazione. a un i d a filtro guenze d te dal vostro lizzati del luogo di ema solare ia con una cr o siti spec no sole posso rsatili, posso irleggeri e ve cui sia ne; vento e ; o iti iv iv so it u nt n o iu n le o Collirio iose cong Guanti m tutte le occasioni in n sé fastid sempre bene avei o evenin co an ire m re rv ta re se or st p vo no perché è ti-infiamteggere le icazioni. ritative, ecco collirio a base an ssità. cessario pro fettuare piccole med ce un ne ef sé i d te n en co re tualm e in caso ra; insetia, da usar or tu n at u m -p o p o: l’ine stick do a di vita ti-diarroic Repellenti gni e ogni altra form inevitao ed an niche può riserc ra ti e o e, m nn us -e ra ti ed sa n et A te ti, m i le cucine o: per le ente urtican so di sintom contro con potenzialm ri compagni di viaggi impacradite. In ca nsultare un sg se st re un vo rp di co vare so fficiente bilmente gli apmpossibilità ere sarà su appositi acuti, nell’i possono assumere , senpunture legg nti applicazioni degli e od m ne co si medicazio medico, co e freque untura, disponibili in aci di auto dosi consigliate. omi più p positi farm e stick dopo- tatili, mentre per sint edico. ni or gi e m or za superar “penne” p rivolgersi al personale e rgiche non gravi è ben ersone alle altri antip le e, ; rit o fe ic i, Antistamin ticare che pollini e ediare a tagl garza prova il en a rotti; per rim devono dim i” metteranno a dura onsivo, Garze e ce tate con voi almeno un di varie p er or ni es tti p -r ro tra i, er “s ce on ip rio geni io) e abrasi a immunita tere in valigia un relativo ganc i. loro sistem arrotolata (e bilmente idrorepellent ndi met ui q ile b si di nuova sa os indispen misure, p sibilmente os p enza). io, d ic in crei sonnol anti-istam ercato sono (che non anti; sul m ti disinfettanti e tt on fe zi in ra is d ne ge Spray i prodot er rmulazioni d praticità di utilizzo tifebbrile p sponibili fo farmaco an formulaziono la ; co lo is o un m e ta in molte Parace spray, ch plicazioni. disponibile bambini, mma di ap anche dai ro baeccellenza, all’ampia ga to ra lle to re te st ne en vo te m el ta d al er p te e ar ni ttronico; rili mpre far p le b e b se fe e o b i tr b lz e re dov tuali ria Termom rollo even disposizione un gaglio. sotto cont a e te er en av st si no re tu or p , op co è elettroni termometro

6

7

1

2

8

9

3

4

10

5

ne anche a sciroppi, creme, pomate. Secondo, molti Paesi hanno regole severe su ciò che varca i propri confini, e questo riguarda anche farmaci di uso comune relativamente insospettabili. Ad esempio, i Paesi Arabi vietano completamente l’ingresso (anche se solo per transito!) di farmaci narcotici e psicotropi, mentre per altre categorie richiedono la presenza della prescrizione medica, come ad esempio sonniferi, alcuni antidolorifici, preparati a base ormonale, e persino certi sciroppi per la tosse. Per questi motivi è caldamente consigliato informarsi scrupolosamente, e munirsi di prescrizione, magari con traduzione in inglese, di tutte le specialità medicinali per le quali sia richiesta o persista il dubbio.

WWW.DONNECONLECURVE.IT 71


orb ida lav ita. com ) di Giorgia Marino (ww w.m

L’avventura di una n o

tte è una cosa da u

Si sente spesso dire che la voglia di avventure occasionali sia prerogativa degli uomini e che le donne, invece, siano sempre e solo alla ricerca del grande amore. Ma sarà davvero così? Innanzitutto è bene dire che, nel tempo, diversi sondaggi hanno sfatato questo luogo comune: pare che le donne non disdegnino affatto la storia di una notte; inoltre, anche se le donne (tutte, e mi pare improbabile) stessero aspettando l’uomo da sposare, sono sicura che nessuna di loro intenda fare vita monastica nell’attesa. Riesco a sentire già, dopo poche righe, uomini che borbottano: ‘tutte cavolate! in trenta/quaranta/cinquanta anni non mi è mai capitato di trovare una donna che fosse entusiasta all’idea di fare del sesso occasionale’. Vi fermo immediatamente per affermare con estrema sicurezza, basandomi unicamente sulla mia esperienza diretta e indiretta, che la questione non riguardi tanto il cosa quanto il come. Cercherò di semplificare la questione: ci sono gesti che, a prescindere da quanto ci sentissimo bollenti in origine, riescono a trasformarci in tanti piccoli iceberg incazzati. L’80% degli uomini che incontriamo (no, non sto esagerando) finisce col compiere quei gesti. Il grande mistero si riduce a questo. Ed ecco perché, al mondo, sono tutti convinti che alle donne non interessi lasciarsi andare a meno che il passo successivo non sia fissare la data. Continuate a leggere e vedremo di capire cosa non fare quando si è ‘a caccia’. 72 WWW.DONNECONLECURVE.IT

omini?

Uomini, parlo a voi: ecco i 5 scivoloni che trasformano una probabile avventura in un certo (e definitivo) due di picche.

1Sento già d’amarti. Nessuna donna ama essere presa per i fondelli. Nessun essere umano, in realtà, ama essere preso per i fondelli. Va bene, quasi ogni donna sogna il colpo di fulmine e la storia stile Serendipity, ma sa anche quanto sia improbabile. Non starò qui a dirvi (ma lo sto già facendo) che parlare d’amore e buttarla sul romanticismo con l’unico scopo di fare sesso fa di voi degli esseri patetici. Mi limiterò a rivelarvi un segreto che potrebbe lasciarvi senza fiato: non siamo tutte completamente deficienti. Parlare di quanto desideriate diventare papà o anche semplicemente di dove vorreste portarla in vacanza il prossimo agosto (mentre siete a metà della vostra prima cena insieme, nel mese di novembre) fa scattare l’allarme truffa, con tanto di salvavita: se dovesse ‘casualmente’ passare di lì il suo migliore amico e la vostra serata a due sfumasse all’improvviso fatevi una o due domandine.


Voglio essere sincero... Confondere l’essere sincero con l’essere squallido e cafone è un attimo, proprio. Se mentire e parlare di grande amore e di future nozze, come abbiamo visto al punto precedente, può precludervi la possibilità di arrivare al dessert, esagerare con quella che secondo voi è ‘onestà’ può ridurre la durata del vostro appuntamento del 95% (mi spiego meglio: ‘Bene, Giacomo. Questi cinque minuti con te sono stati meravigliosi. Ora, però, fai inversione a U e riportami subito a casa’). Vediamo subito quali sono i due esempi più frequenti di questa pratica. Le mani avanti a inizio serata. Cari amanti del ‘in questo periodo cerco solo sesso’ (già che ci siete, perché non aggiungere un ‘fortuna che esistono le belle vaccone come te’ per chiudere in bellezza?), per quanto questo ragionamento possa apparire contorto, alle donne risulta un tantino difficile calarsi ‘a freddo’ nel ruolo della bambola gonfiabile che passava di lì per caso. Potreste obiettare che è uno scambio equo, o che la forma non cambia la sostanza: tutte belle cose ma, fidatevi, se non procedete per gradi potrete continuare a obiettare tutta la notte, in camera vostra, davanti a Youporn.

2

3 L’eccezione...

‘Di solito preferisco le donne con il seno piccolo e gli occhi nocciola’. Perfetto. Adesso che lei sa di non essere di vostro gusto non vedrà l’ora di darsi al sesso sfrenato per tutta la notte.

4 La mia ex...

‘La mia ex aveva un sedere così bello che quasi mi toglieva il fiato ’. Donna, ora mi rivolgo a te. Rispondigli: ‘Il mio ex aveva un pisello così grosso che il fiato me lo toglieva sul serio. Mi spiego?’.

Certo che...

5

‘...si vede, che hai avuto tanti uomini’. Dopo questa frase credo non dobbiate più preoccuparvi del sesso. Dovreste preoccuparvi, piuttosto, di tornare a casa integri.

Non fare la ragazzina, in fondo lo sai, siamo qui per questo. Avete deciso che fare le cose con calma costava troppa fatica e avete provato a buttarla direttamente sul ‘fammi questo’, ‘ti faccio quello’, in macchina, ancora prima di raggiungere casa? Bravi. E se, notato il calo d’entusiasmo improvviso di fronte alla vostra impazienza e mancanza di classe, avete deciso di dirle che non è abbasanza emancipata... bravi di nuovo. Avete vinto una sessione d’autoerotismo. WWW.DONNECONLECURVE.IT 73


EXTRA ASTROCURVY

ASTROCURVY TESTI ALICE GHERBASSI ILLUSTRAZIONI C.J. TURQUOISE

ARIETE 21/3 - 20/4 Ti ci voleva una bella iniezione di autostima a mille. Già, avevi proprio bisogno di una ventata di calda allegria, di sentirti addosso la brezza della gioia di vivere, il vento caldo dell’estate che porterà via soltanto la vecchia te stessa. E, dopo tante difficoltà, potresti avere il piacere di scoprire una nuova donna, forte e orgogliosa di te stessa così come sei. Mica male, cara amica! Per sentirti curvy al punto giusto…Una nuova donna ha necessariamente bisogno di un look radicalmente diverso? Beh, non è che tu debba buttare a mare tutto il tuo vecchio guardaroba. Potresti divertirti ad inventare nuove mise con quello che hai, abbinandoci qualche capo chiave, come un kimono fresco e colorato e un paio di zoccoletti in tinta. Indossali con i leggins, con i pantaloni aderenti, come copricostume, come giacca sopra un vestitino. E sarà subito stile geisha moderna e grintosa!

TORO 21/4 - 21/5 L’estate entra nel vivo e insieme alle temperature si alzano desideri e… paure. Il timore di mostrare qualche rotolino in più, la credenza (mai ammessa apertamente, eppure, chissà perché, sempre efficace su noi femminucce…) che una storia d’amore possa funzionare soprattutto se tu sei perfetta come una top model. Insomma, un gran calderone… Colpa di Marte e Giove! Reagisci e vai al paragrafo successivo. Per sentirti curvy al punto giusto… Paragrafo successivo: le stelle ti consigliano una strategia anti pensieri disfattisti molto serrata. Comprati un vestito sexy, che valorizzi le tue curve nel modo più appropriato alla tua tipologia di fisico. Ormai sono molti i brand di moda curvy in grado di esaltare la tua bellezza senza ricorrere alla famigerata tunica copri tutto. Già, è vero, la tunica ampia modello tendone da circo copre tutto, copre i difetti, e copre anche i tuoi pregi. Ma tu sei in carne, mica sei brutta… GEMELLI 22/5 - 21/6 Potresti essere sempre in prima linea. Con Giove e Urano in stuzzicante posizione la tua estate potrebbe assomigliare ad un giro in barca con il vento a favore. Fioccano le occasioni (a te scoprire quali…) e fioccano le situazioni inedite. Avanti tutta verso il traguardo più prezioso: la conquista di te stessa e della tua autostima! Per sentirti curvy al punto giusto… Quante cose da fare e tu… tu non hai niente da metterti! Astro consigli per un look adeguato? Rock, rock, rock! Rock come il ritmo delle tue giornate frenetiche, rock come la voglia di amare che ti pulsa dentro, rock come l’anticonformismo che da brava Gemellina ti porti nel corredo genetico. Rock come la dolcezza che nascondi… Mood rock anche nel taglio di capelli e nel make up! 74 WWW.DONNECONLECURVE.IT


LUGLIO - AGOSTO 2014

l’unico oroscopo con le curve MORBIDI E SINUOSI CONSIGLI PER RITROVARE SE STESSE IN ARMONIA CON LE STELLE (E SENTIRSI BELLE NELLA PROPRIA PELLE)...

CANCRO 22/6 - 22/7 Voglia di rivalsa nel tuo cuore e nella tua vita. Voglia di girare pagina, e la possibilità, concreta, di farlo. Ma per realizzare il pronostico delle stelle, ci sarà bisogno della tua partecipazione attiva e propositiva: basta con i vorrei ma non posso. Vuoi e puoi, d’accordo? Per fortuna, a regalarti una sana dose di autostima a mille ci penseranno gli sguardi dei maschietti… Sarai sexy, specie ad agosto e a fine luglio! Per sentirti curvy al punto giusto… Sei una tipetta romantica tutta trine e merletti o una tipetta grintosa che ama stiletti e fantasie wild? In entrambi i casi, prova a ricreare il tuo stile con il vintage. Potrai scegliere lo stile cerbiatta da Audrey Hepburn o il mood panterona sexy di Rita Hayworth, per intenderci. Make up e hair style di conseguenza… E via verso una nuova avventura!

LEONE 23/7 - 22/8 I tuoi ruggiti potrebbero arrivare alle stelle! Che cosa succede? Sei insoddisfatta: un rotolino che spunta dove non dovrebbe, l’occhio da triglia lessa al mattino, il capello che si sgonfia come un soufflé mal riuscito… Ma, cara leoncina, sicura di essere obiettiva? Nonostante tutti i bei discorsi fatti sul marketing delle riviste patinate e sui modelli irreali di bellezza femminile imposti dall’alto, ci sei ricascata. E ti giudichi con parametri assurdi e non oggettivi! Da fine luglio fino a metà settembre circa, sarai nel mirino dell’insicurezza. Meglio reagire prima… Per sentirti curvy al punto giusto… Come reagire all’insicurezza incipiente? Semplice: curando di più te stessa. Non tanto l’aspetto esteriore, cosa che in questo momento potrebbe esasperare il tuo stato d’animo, quanto gli altri aspetti complessivi che fanno di te la donna speciale che sei. Impara a sentirti sicura anche senza correttore e con le sneakers. E scoprirai che il fascino è qualcosa d’impalpabile, che nasce dal tuo modo (unico!) di essere. VERGINE 23/8 - 22/9 Beh, le stelle giuste per fare il salto di qualità (in tutti i sensi) ci sono! E tu, che cosa aspetti a lasciarti indietro quella donna piena di complessi e di autocritica? Il percorso dell’auto accettazione non è semplice, né indolore e nemmeno rapido. Ma potrai renderlo piacevole se farai gli abbinamenti giusti: un sorriso color fragola allegra, ad esempio, con uno sguardo color verde speranza… Ridi e goditi l’estate come preferisci! Per sentirti curvy al punto giusto… Hai fatto la tua wish list per questi saldi? Potrebbe essere l’occasione giusta per modificare il tuo guardaroba senza svenarti. Pochi capi, di ottima qualità, basici durevoli nel tempo, e qualche “pazzia”, perché la moda è anche gioco e creatività… Osa, soprattutto negli accessori e negli abbinamenti dei colori: amplia la tua palette cromatica e troverai altre tinte che ti donano alle quali non avevi mai pensato. WWW.DONNECONLECURVE.IT 75


EXTRA ASTROCURVY BILANCIA 23/9 - 22/10 Il tuo senso estetico è formidabile. Hai gusto, eleganza naturale, senso delle proporzioni e dell’armonia. Tutta queste sviolinata per dirti che, in teoria, non avresti bisogno di consigli, né astrologici e nemmeno modaioli. Lo stile potresti crearlo tu. Dunque liberati dagli stereotipi estetici che ti soffocano e mostra al mondo la donna vera: quella con le curve al punto giusto, certo, ma soprattutto con i neuroni funzionanti e in grado di capire che lo stile che ti dona di più è quello personale! Per sentirti curvy al punto giusto… Avrai voglia di restituire un’immagine femminile e curata. Dunque punta soprattutto sui capelli. Se sono lunghi saranno perfetti, morbidi e magari lasciati asciugare “alla selvaggia”. Se sono corti, taglio iperfemminile, con ciocche che accarezzano morbidamente il viso. Abbinaci panta capri, top morbidi, piedi curatissimi e (ogni tanto…) un sexy broncio labiale alla Bardot e sarai perfetta per vacanze super glamour! SCORPIONE 23/10 - 21/11 Cara Scorpioncina, con Marte nel tuo segno e Giove in Leone questa estate si annuncia calda per te. Calda per le emozioni, che saranno contraddittorie e intense. Calda per la grinta che ti spingerà a liberarti dei vecchi schemi del passato (in maniera non sempre scorrevole, d’accordo, ma vuoi mettere che sollievo fare entrare aria fresca nella tua vita?), e calda per il sex appeal: emani un buon profumo di donna! Per sentirti curvy al punto giusto… Hai i capelli lunghi e d’estate non sai mai che farne? Chignon, trecce, raccolti spettinati e un po’ wild, perché lasciare qualche ciocca ribelle avrà il doppio scopo di correggere i volumi del viso dove serve (se serve) e di rivelare la tua vera femminilità: ribelle e pronta a farsi le regole da sé! Non dimenticarti la protezione solare, specie ad agosto.

SAGITTARIO 22/11 - 21/12

Metti allegria solo a guardarti. A vedere la tua femminilità esuberante, che espande un buon profumo di spontaneità, di gioia di vivere e di… mangiare. E che male c’è? Ti piace mangiare? Vuol dire che sei sensuale e apprezzi le gioie della vita. Di solito le donne più bollenti a letto sono anche quelle più buongustaie a tavola… Per sentirti curvy al punto giusto… In cerca di look veloci e pratici per le vacanze? Vorresti capire come traghettare il tuo look da una mattinata in spiaggia ad un aperitivo chic con pochi cambi e pochi tocchi? Con una tunica lunghetta e svolazzante dalle maniche ampie. Di giorno, senza cinta, farà da copricostume; di sera, con un paio di sandali, una cintura gioiello, leggins e rossetto, sarai pronta per conquistare il mondo!

ILLUSTRAZIONI C.J. TURQUOISE cjturquoise.ultra-book.com 76 WWW.DONNECONLECURVE.IT


LUGLIO - AGOSTO 2014 CAPRICORNO 22/12 - 20/1 Con l’ingresso di Marte in Scorpione che avverrà a fine luglio, potresti recuperare energie, voglia di fare e di mandare a visitare il paese vicino chi ti ha infastidito nel periodo precedente. Insomma, sarai in ottima forma e più che pronta a prenderti quello che ti spetta dalla torta della vita. Con una grinta sexy che più sexy non si può… Per sentirti curvy al punto giusto… Che cosa ne dici di rispolverare un po’ di colore? Di osare tinte inedite, di scoprire quali sfumature (oltre alle solite che già conosci) ti donano di più? Osa il colore nell’abbigliamento, nei cappelli e nei capelli, nel make up, sulle unghie e soprattutto... nell’umore! Basta con il bianco o nero o il grigiolino beigiolino intermedio, perché la vita è una serie infinita di sfumature.

ACQUARIO 21/1 - 19/2 Lo sapevi, lo avevi fiutato, lo avevi presagito… Marte in Scorpione da fine luglio si farà sentire con un calo di energia in verticale. Beh, cara Acquarietta, non sei Duracell e un po’ di riposo non ti farebbe male. E non farebbe male nemmeno alla tua creatività: tira i remi in barca e almeno per una settimana chiudi con il mondo. Tornerai più in forma che mai, pronta a sconvolgere tutti con le tue nuove idee. Per sentirti curvy al punto giusto… L’occhio stracco, l’umore bislacco e l’energia sotto il tacco invitano solo al bivacco? Ok, rima a parte, come fare per sentirti carina e seducente anche con la pressione arteriosa ai tuoi minimi storici? Indossando quel vestito: quello che valorizza le tue curve nel modo migliore. Quello che ti piace tanto. E se non l’hai ancora trovato, approfitta dei saldi: potrai mettere grandi affaroni nel sacco!

PESCI 20/2 - 20/3

Qualcosa di speciale brilla nel tuo sguardo. Forse per una sorpresa che hai appena ricevuto, una notizia o un incontro… O forse semplicemente perché stai scoprendo di essere seducente così come sei, senza dover essere diversa da te stessa. Cosa è bastato? Solo guardarti intorno con oggettività, senza proiezioni e senza fissazioni. E scoprire che la seduzione è un gioco, un gioco che ti vedrà protagonista da fine luglio in poi… Per sentirti curvy al punto giusto… Un profumo fresco e leggero. Una gonnellina ampia e fresca. Un top che accarezza dolcemente le tue curve. I capelli lasciati asciugare al vento, tanto, si sa, è estate… Un paio di sandali, un po’ di burro cacao colorato e via. Pochi tocchi, per andare incontro all’estate con stile, sensualità e praticità.

TESTI ALICE GHERBASSI Giornalista, astrologa, ottima cuoca e buonissima forchetta. Ama la moda, i gatti, le scarpe, gli smalti colorati, e il suo marito Acquario (non in quest’ordine... forse.). Nata sotto il segno del Toro e della comunicazione, ha imparato a scrivere prima di parlare. Mentre guardava con occhi trasognati il cielo stellato… WWW.DONNECONLECURVE.IT 77


EXTRA VOTI DI STILE

Voti di stile VS Tes

ter s n u sM

to t i D h Bet Guapita Tondita

7+

Guapita Tondita

6

La front woman dei Gossip si presenta ai fotografi in una veste stranamente "composta" e quasi sobria. Siamo abituate a vederla più sfrontata e in questo mini abito aderente nero e lurex mi piace molto. Ben fasciata, le forme risultano armoniose e quel vedo non vedo a righe conferisce un po' di grinta al look. Dove hai lasciato il tacco 12? Sarebbe servito, cara Beth. Pochi gli accessori: perfetta la collana a colletto di pietre e strass. Rock senza shock!

Tess, la plus model più famosa oltre oceano, è senza dubbio una ragazza stravagante. In questo sporty look non mi convince molto: la felpina rosa maialino con i fiori hippy tra i capelli e l'abito rock con make up pastello stridono. Tess tu mi piaci sempre, ma questa volta è giusto un sei "politico"!

Romina Croce

Romina Croce

8

5

Outfit decisamente azzeccato per la spumeggiante Beth Ditto, che indossa un tubino a righe con un effetto "vedo non vedo" decisamente sexy, completando l'outfit con un paio di décolleté con tacco super basso e una collana molto importante con orecchini coordinati. Adoro il vestito e la disinvoltura con cui lo porta, ma sicuramente avrei osato qualche centimetro di tacco in più!

La bellissima Tess propone un outfit all'apparenza molto semplice, composto da una felpa e un top, ma con dettagli particolari come le orecchie leopardate sul cappuccio. Non mi convince il "mazzolin di fiori" tra i capelli, che non solo si perde visivamente nel cappuccio, ma sembra provenire da una scena della casa della prateria. Oufit nel complesso carino, ma non credo rimarrà fra i miei preferiti!

Manuela - voti al makeup

Manuela - voti al makeup

6

Un sei stiracchiato per Beth. Questo look non le dona granché. Mi piace l’idea del cat eye, ma le chiude troppo lo sguardo. Le labbra le avrei rese più lucide per dar volume, dato che le ha molto sottili. Le sopracciglia? Totalmente sbagliate sia come colore che come forma. 78 WWW.DONNECONLECURVE.IT

8

Makeup che le dona moltissimo e decisamente azzeccato per l’outfit. Grande luminosità al suo bellissimo viso, luci e ombre sono ben proporzionate. Il color malva utilizzato per gli occhi è perfetto: li incornicia e li rende più intensi.


UTILIZZA ANCHE TU IL NOSTRO HASHTAG!

#DONNECONLECURVE ov

@nuucs

@catpr

@mmm

ilady

russo91

@francesca

d

@angiefoun

nin

@iristinu

WWW.DONNECONLECURVE.IT 79


EXTRA CAMPAGNA CROWDFUNDING

Un nuovo inizio per il nostro magazine.

La nostra campagna crowdfunding, chiamiamola pure raccolta fondi, è giunta al termine. Non abbiamo ottenuto i risultati sperati ma, del resto, il target fissato era decisamente alto. Dopo aver giocato quest’ultima carta siamo giunti alla conclusione che, per il momento, affrontare le spese di gestione di un prodotto cartaceo sarebbe impossibile, ma le vostre donazioni ci supporteranno comunque, ora che ci apprestiamo a voltare pagina. Il digitale è il futuro? E allora è lì, che andremo. Nel futuro, insieme a voi che ci seguite.

grazi e!

Con questo numero si apre ufficialmente un nuovo capitolo della storia di Donne con le CURVE. Grazie al vostro sostegno, all’incrollabile fiducia e all’inesauribile voglia di andare avanti che ha contagiato l’intera redazione, nessuno escluso.

Un immenso grazie a tutti i sostenitori della campagna su Indiegogo: radu.ildiko74, Simona Gagna, Emanuela, Elvira Vitiello, nurra_marie, sonounastronza, tauscheck.barbara, cikolita, annalisa121979, marianna.nitti, cuocona3, alicemangiagalli, mariapaolavercelli, giuliapassarin, ilaria.tagliati, monica.sotgiu, grasso.michele, Luna Riflessiva, lolitavelenosa, Manila Benedetto, francescarecchia, mirella3, andrea.aiello94, ma.ialongo, flancisi, valentinavettori, simona.alongi, Paola Lombardi, Martina Aldegheri, Lisa Cenini, Miriam, Francesca Campigli, Elina Grigorjeva, manila1, SACOUNTALA... ...e a tutti i sostenitori anonimi.

Un ringraziamento tutto speciale ai nostri Ghost Investors:

Axelle Brown-Videau Avv. S. Assennato Stiamo lavorando per mettere in produzione e spedire i gadget!

Se non l’avete già fatto, inviate una mail a info@donneconlecurve.it entro il 25 Luglio 2014, specificando i vostri dati anagrafici (nome, cognome, indirizzo fisico e indirizzo email), la scelta del soggetto per spille e adesivi (laddove previsto), la taglia e la scelta del soggetto per le t-shirt (laddove previsto). Al resto penseremo noi! 80 WWW.DONNECONLECURVE.IT


WWW.DONNECONLECURVE.IT 81


EXTRA LA RISPOSTA DI ANGIE di Angie Found

Curvy World - http://curvyworldangie.blogspot.com

Se vuoi parlare con Angie, scrivi a posta@donneconlecurve.it Cara Angie, dopo tanti tira e molla (lo faccio o non lo faccio?) ho deciso di scriverti per confessarti un segreto, augurandomi che tu possa non dico consegnarmi una soluzione ‘chiavi in mano’, ma almeno darmi dei buoni consigli come sei solita fare. Il mio segreto è questo: non ho nessuna, nessunissima voglia di mettermi in costume ed espormi al pubblico ludibrio. Non quest’anno, non il precedente, non negli ultimi... beh... almeno 5-6 anni. Una volta, per me, prendere il sole e fare il bagno era un piacere. Ma ero più giovane, più magra, più tonica! Adesso riesco solo a pensare all’enorme disagio di scoprirmi davanti a tutti, donne con fisico statuario e costume con mutanda brasiliana incluse. Il problema è che marito, amiche e parenti continuano a farmi pressioni e ho esaurito le scuse. Non me la sento di dire la verità. La verità è che mi vergogno. Cosa posso fare? Daniela, Ravenna

La campagna Sexy at every curve di swimsuitforall. Le modelle (foto in alto, procedendo da sinistra): Jada Sezer, Robyn Lawley, Shareefa J, GabiFresh.

Daniela, daniela! Io ti bacchetto le mani. Vuoi essere bacchettata? Scherzi a parte, non è la prima volta che mi trovo ad affrontare questo argomento così delicato. Prima di tutto, sappi che non sei sola: c’è un esercito di donne, là fuori, che aspettano di essere picchiate. Ma non picchierò con le mani. No. Ho deciso di picchiare con le parole. Ed è per questo che ti indirizzerò verso un articolo che ho scritto qualche settimana fa e che cade decisamente a fagiolo (pensa che si chiama ‘Io non vado al mare, mi vergogno...’ - più in tema di così!). Non prima, però, di averti mostrato qualche foto di una bellissima (e recente) campagna pubblicitaria che mostra la sensualità in ogni taglia. Spero possa esserti d’ispirazione.

LEGGI L’ARTICOLO 82 WWW.DONNECONLECURVE.IT


SUL PROSSIMO NUMERO Godetevi le vacanze... L’estate è ancora lunga (soprattutto se riuscite ad autoconvincervene) e, quando ci ritroveremo, sarà quasi alle porte. Lo so, ho appena detto una cosa tristissima... ma giuro che non volevo. Quello che volevo fare, è ricordarvi di godervi le vacanze, il mare, il sole, qualunque cosa questa estate vi porti. Ricaricatevi. Questo numero vi farà compagnia (al pc, sul tablet, sullo smartphone, ovunque vi troviate. Garantisco io!). E tra due mesi saremo qui ad aspettarvi , e parleremo di RITORNI. Dal mare, dalla montagna o coi piedi per terra. Ritornate come vi pare e da dove vi pare.

Noi non ci muoviamo.

Curvy Tales di Elena Mirulla facebook.com/ElenaEvilangelMirulla

WWW.DONNECONLECURVE.IT 83


EXTRA AUTOCELEBRAZIONE

Tu chiamale, se vu La nostra Alice Gherbassi ha redatto praticamente l’intero inserto speciale di Astra. Altro che starsene con le mani in mano... i nostri redattori sono lavoratori instancabili! Il minimo che possiamo fare è correre a comprare Astra di Luglio!

Manuela ha preso una decisione, anzi LA decisione: ha lasciato il lavoro per dedicarsi full-time alle proprie aspirazioni. Vai Manu, sei tutti noi!! Angie ha finalmente cambiato casa e sta arredando il nuovo nido d’amore insieme al suo Nino. Era ora! 84 WWW.DONNECONLECURVE.IT


EXTRA AUTOCELEBRAZIONE

uoi... soddisfazioni!

A cosa servono queste pagine? Federica si è decisa ad aprire un blog. Ebbene sì, tenetevi pronti, manca poco al lancio ufficiale!

Ci siamo presi la libertà di inserire un piccolo spazio per raccontarvi di piccoli e grandi traguardi raggiunti, individualmente o come magazine, perché possiate seguire le nostre storie e perché possiate gioire con noi!

Che dire di Iris? Secondo VOGUE, il suo è uno dei curvy account instagram da tenere d’occhio! Brava Iris!

La sexy fumettara Elena Mirulla sta per scoppiare. Di gioia, ovviamente. Manca poco! WWW.DONNECONLECURVE.IT 85


SCOPRI LA NUOVA COLLEZIONE BEACHWEAR

86 WWW.DONNECONLECURVE.IT


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.