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Il villaggio “Itaca”, di Antonia Izzi Rufo, pag

IL VILLAGGIO “ITACA”

di Antonia Izzi Rufo

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C'è un paese nell'Abruzzo, ai confini con il Molise, che si distingue da tutti gli altri per le sue splendide bellezze naturali (palmeti, oliveti, vigneti, frutteti, ortaggi) e si eleva su di una roccia, di fronte e al di sopra del mare. Si divide in due: la parte bassa e la parte alta. La parte bassa è quella nuova. Si trova lungo la riva del mare, per accedere al quale si attraversa un boschetto di eucalipti e ci si ritrova su ampie spiagge, pulite, con ombrelloni, cabine, bar, fontanelle, docce, tutto quanto può essere utile ai villeggianti. Prima di entrare nel boschetto c'è un elegante, colorato lungomare con negozi, alberghi, ristoranti, giochi per bambini, piste ciclabili, biciclette. La strada che lo attraversa è ampia, comoda, funge anche da parcheggio per le macchine. È ombreggiata da palme altissime. Intenso è il passeggio in ogni ora del giorno, anche di sera quando la gente preferisce muoversi nella parte alta. Questa s'innalza, dal livello del mare, ad oltre cento metri. È costruita su una roccia dalla cima pianeggiante (molto ampia) su cui sorgono piazze, torri, chiese, biblioteche, musei, castelli, palazzi nobiliari, un parcheggio coperto che può ospitare centinaia di macchine. Il tutto è dedicato a Rossini, personaggio molto stimato dai cittadini. È il paese vecchio. Intorno c'è una strada che segue il belvedere: da questo si scorge, a distanza, tutto il circondario, si vedono paesini, lontano nel mare (quando non c'è la nebbia), le isole Tremiti e poi le campagne verdi, i paesi vicini e lontani. Nella zona bassa, a pochi metri dalla riva, si nota la "Bagnante", scultura artistica molto bella, che qualcuno, di primo acchito, scambia per la Sirenetta. Vi sono diverse "boutique" eleganti e visitatori tutto l'anno, non soltanto nella stagione balneare. Dal paese, lungo la riviera, parte la strada dei 'trabocchi'. Lungo questa strada si può ammirare la casa dove abitò Gabriele D'Annunzio: c'è, in corrispondenza, una lapide dedicata allo scrittore. Il villaggio "Itaca" si trova tra la parte alta e quella bassa del paese, isolato, tra il verde, in piena campagna. Ha di fronte, nella parte bassa, il mare e dietro, nella parte alta, il paese. Ovunque "volge lo sguardo" ammira le meraviglie verdi-azzurre, iridate della natura. Ha una piscina al centro, circondata da palme ed ulivi, e intorno ville con terrazzi da cui viene ammirata, insieme al vasto mare, dai villeggianti, e giardini in cui prevalgono, tra gli altri, i fiori di bucanville. Tra le ville c'è un vecchio casolare che, strano, non stona ma armonizza con l'ambiente. Non si odono rumori di motori, ma soltanto canti d'uccelli e frinire di cicale. La piscina, con docce, uno spazioso gazebo con salotto e poltroncine, è un luogo di ritrovo, d'incontro; vi si fanno feste spesso e vi si va non solo per fare il bagno e per prendere sole, ma per incontrare gli amici, i ragazzi per giocare.

Antonia Izzi Rufo

COME IN UNA FIABA

Quando più non sarò sul pianeta terra, vorrei trovarmi in un luogo magico, di fronte, come questo: una siepe di bucanville dai fiori rosa denso, un vecchio casolare cadente e le ville intorno, una piscina dall'acqua blu, immobile, ulivi e palme dovunque, il mare immenso, liscio come tavola, il tutto protetto da un cielo azzurro, ornato di rade nuvole stanche, e il sole aggressivo già dal mattino.

Antonia Izzi Rufo

Castelnuovo IS

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