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Xi Ke, pag

XI KE

[中国]西可 西部大山中的客栈(外一首)

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我抵达了这座客栈 店家穿着粗布长衫,不辨年代 我看看气喘嘘嘘的马匹 笑话里包含许多实话 店家可能要分娩了 她的肚皮紧挨案板用刀切着猪头肉 霎时,又来得一彪人马 首领用手枪柄敲着格子窗 咋的,这厮慢腾腾的样子。其中一个高喊 着 我看到他们把手枪放在桌子上,喝酒 然后用手去摸女招待的腿根 反正已经下过崽了吧!那些人下流地喊着 每年收入百万元。店家说 男人们都要奔赴沙场 战争是谁也保不住的事 函谷关距京城太远太远了 全国的邋遢汉和婊子都要聚到门口来了 有个婊子大叫:兄弟,你的裤子前门儿开 了 那个懒汉脱下裤子,把阳物戳到那些人的 面前 …… 杀死他!杀死他 学生们叫喊着冲出电影院 这样的影片还是不要看得好 我看到学生们亢奋的脸上挂满汗珠 无数个保安用力维持秩序 有人把一顶大盖帽子抛向空中 最后天空慢慢黑了下来 大伙儿再见喽,我朝着大学的校门望去 一个保安手里提着一根警棍一副茫然的样 子

[China] Xi Ke

Guest House in the Western Mountains

(and another poem)

I arrived at this inn The shopkeeper wore a long rough cloth shirt, age unclear I look at the panting horses Jokes contain a lot of truth The storekeeper may have to go into labor Her belly close to the board Where she was cutting pork head meat with a knife In a flash, another group of people came The chief knocked on the lattice window with the pistol handle What the –, move your slow butt! One of them shouted I saw them put their pistols on the table and drank And then touched the waitress’s heel with their hands Anyway, you’ve whelped! Those people shouted nastily Millions of dollars in revenue per year. The storekeeper says Men are born for battlefield War is something likely to happen The Hangu Pass is too far away from the capital The nation’s slobs and bitches are coming to the door A bitch yelled: Dude, it’s snowing down south! The loafer pulled down his pants And took out his penis in front of those people ... Kill him! Kill him! Students shouted rushing out of the cinema It’s better not to watch such a film

I saw the beads of sweat on the students’ exuberant faces Numerous security guards exerted themselves to maintain order Someone threw a large cap into the air And the sky slowly darkened Goodbye everyone, I look towards the university gates A security guard with a baton in his hand looked bewildered Let’s go! I finally said to the rickshaw driver

[Cina] Xi Ke Guest House nelle montagne occidentali (e un'altra poesia)

Sono arrivato in questa locanda Il negoziante indossava una lunga camicia di stoffa ruvida, l'età non è chiara guardo i cavalli ansimanti Le battute contengono molta verità Il negoziante potrebbe dover entrare in travaglio La sua pancia vicino alla tavola Dove stava tagliando la carne della testa di maiale con un coltello In un lampo è arrivato un altro gruppo di persone Il capo bussò alla finestra a grata con il manico della pistola Ma che –, muovi il tuo culo lento! Uno di loro ha gridato Li ho visti mettere le pistole sul tavolo e bere E poi hanno toccato il tallone della cameriera con le mani Comunque, hai partorito! Quelle persone gridavano in malo modo Milioni di dollari di fatturato all'anno. Il negoziante dice Gli uomini sono nati per il campo di battaglia La guerra è qualcosa che probabilmente accadrà L'Hangu Pass è troppo lontano dalla capitale Gli sciatti e le puttane della nazione stanno arrivando alla porta Una cagna ha urlato: Amico, sta nevicando a sud! Il fannullone si è tirato giù i pantaloni E ha tirato fuori il suo pene davanti a quelle persone ... Uccidilo! Uccidilo! Gli studenti hanno gridato correndo fuori dal cinema È meglio non guardare un film del genere Ho visto le gocce di sudore sui volti esuberanti degli studenti Numerose guardie di sicurezza si sono adoperate per mantenere l'ordine Qualcuno ha lanciato in aria un grande berretto E il cielo lentamente si oscurò Arrivederci a tutti, guardo verso i cancelli dell'università Una guardia di sicurezza con un manganello in mano sembrava sconcertata Andiamo! Alla fine ho detto all'autista del risciò.

颂歌

把早餐送到床头来吧,牛奶外加鸡蛋 我必须听任老太婆的摆布 一副女王的派头 她是那种受过良好教育的女人 她会去乡村参加合唱团的野餐晚会 她会在南环路上下车时扭伤了左脚 她死气白赖非要我住在她的卧室聊天 她用那老姑娘的嗓门儿说话 她仿佛因为我的缘故去考虑死的问题 门外来的是谁 我反复想象自己某一时刻的面孔 那天傍晚沿着泾河走着 她使劲攥着我的手 不过我只是笑笑 然后跟她跳舞, 一块儿坐在外面 让我整理好自己的衬衫领子吧 临出门最好去吻她一下

千方百计让她相信自己没有被冷落 再正经的也一样 年龄差异永远无法消除

你们忍心去把一个女人绞死吗 她会犯什么罪呢

炉火还没有熄灭 到处可见新鲜的马粪 让我看看你们做事的那个地方 旁边的墙壁上刻着裸体女人的图像 她问我懂不懂那是什么意思 而在同一时刻,我推开了那扇门 你怎么把衣服都脱光了 肮脏、邋遢、落满皱纹的身躯 我只好说,这副样子真见不得人啊 某月某日是我的诞辰 假定没有人事先告诉我 我沿着一处幽静的月台走去 我多么希望有一个熟悉的面孔出现在夜幕 下的窗口 无比愚蠢的眼神,张着嘴呆呆地看我 我们将去远离尘世的一处小岛 今晚唱起十分忧伤的歌 让我重新想到许多过去的事儿

战争会让我发一笔小财 从一座山巅眺望大洋彼岸 景色太可爱啦 还有在荒芜人烟的河西走廊举行模拟战 我既然给了她许多 我就要有收获 你知道,一个男人的野心决不是一个女人

青藏高原没有修建公厕 驻守在高原的士兵蹲着小便 我试着画一些动物儿的图案 要是能记住种种传说就可以写一本小说 那位老主教在祭坛上大肆布道 女人应尽的最高职责是生殖

太阳从岩石下面钻出来 情人、情妇全都分开了 我回过头把这些细节一一说给你听 我看到淫妇扭曲的脸

村姑这会儿坐在床边梳辫子哪 狗在窗外撒尿

那天我正躺在高高的艾草之间 水手们在打水漂子

阴暗的台阶上 模模糊糊的身影,运水的牛车 轱辘,还有几千年的古堡 请你到小店坐坐吧 客栈那一扇扇古老的窗户 窗格后藏着一双明媚的流盼 让她的情人亲亲那铁栏杆吧 还有夜半掩着门的酒店 打更的老人拎着灯转悠 可是为什么没有灯光啊

流水永远是清澈的 此刻,我正浸泡在这冰冷的水里 为谁哭泣

Ode

Bring breakfast to the bedside, milk with eggs I must be obedient to my old woman, a queen’s pose She’s the kind of woman who is well educated She would go to the countryside for picnic parties of the choir She sprained her left foot getting off the bus at the South Loop She wanted me to stay in her bedroom and chat for no reason She spoke in that old girl’s voice It’s as if she’s thinking about dying because of me Who’s at the door? I repeatedly imagine my face at a certain moment Walking along the Jing River that evening She clutched my hand tightly, but I just laughed Then danced with her and sit outside together Let me straighten my shirt collar Before leaving the house, you’d better give her a kiss Endeavoring to convince her that she is not left out Even the more serious ones are the same Age differences can never be eliminated

Can you bear to hang a woman? What crime could she have committed?

The fire is not yet extinguished Fresh horse manure can be seen everywhere Let me see the place where you work Images of naked women are carved on the wall next to it She asked me if I knew what that meant And at the same moment, I pushed open the door Why did you take off all your clothes? Dirty, unkempt, wrinkled bodies I had to say, this look is really embarrassing A certain day in a certain month is my birthday Assuming no one told me in advance I walked along a secluded platform How I wish a familiar face would appear in the window at night The incredibly stupid eyes, staring at me with open mouths We will go to an island far away from the world Singing a very sad song tonight Reminds me of many things in the past

War will make me a small fortune Looking across the ocean from the top of a mountain The scenery is so lovely There was also a mock war in the deserted Hexi Corridor Since I have given her a lot I’m about to get something in return

You know, a man’s ambition is never a woman

No public toilets were built on the Tibetan plateau Soldiers stationed on the plateau squat to urinate I tried to draw some animal pictures If you can remember all the legends you can write a novel The old bishop was preaching a sermon on the altar The highest duty a woman should perform is reproduction

The sun bursts out from under the rocks Lovers and mistresses are all separated I’ll go back and tell you all these details I saw the twisted face of the slut

Village girl is now sitting on the edge of the bed combing braids Dogs peeing outside the window

That day I was lying among the tall mugwort The sailors are playing ducks and drakes

On the shady steps Blurred figures, water-carrying ox carts

Gulu wheels, and thousands of years of ancient castles Please come in the store and sit The old windows of the inn Behind the window pane hides a pair of bright expectations Let her lover kiss the railings And the hotel with the door closed at midnight The watchman carrying the lamp around clapering But why is there no light

Flowing water is always clear At this moment, I am immersed in this cold water Crying for somebody (Translated by Brent O. Yan)

Ode

Porta la colazione al capezzale, latte con le uova Devo obbedire alla mia vecchia, la posa di una regina È il tipo di donna che è ben educata Sarebbe andata in campagna per i picnic del coro Si è slogata il piede sinistro scendendo dall'autobus al South Loop Voleva che restassi nella sua camera da letto a chiacchierare senza motivo Ha parlato con la voce di quella vecchia ragazza È come se stesse pensando di morire a causa mia Chi c'è alla porta? Immagino ripetutamente la mia faccia in un certo momento Camminando lungo il fiume Jing quella sera Mi strinse forte la mano, ma io mi limitai a ridere Poi abbiamo ballato con lei e ci siamo seduti fuori insieme Fammi raddrizzare il colletto della camicia Prima di uscire di casa faresti meglio a darle un bacio Cercando di convincerla che non è esclusa Anche i più seri sono gli stessi Le differenze di età non possono mai essere eliminate

Puoi sopportare di impiccare una donna? Quale crimine potrebbe aver commesso?

Il fuoco non è ancora spento Ovunque si può vedere il letame fresco di cavallo Fammi vedere il posto dove lavori Immagini di donne nude sono scolpite sul muro accanto Mi ha chiesto se sapevo cosa significasse E nello stesso momento, ho spinto la porta Perché ti sei tolto tutti i vestiti? Corpi sporchi, trasandati, rugosi Devo dire che questo look è davvero imbarazzante Un certo giorno in un certo mese è il mio compleanno Supponendo che nessuno me l'abbia detto in anticipo Ho camminato lungo una piattaforma isolata Come vorrei che un volto familiare comparisse alla finestra di notte Gli occhi incredibilmente stupidi, che mi fissano a bocca aperta Andremo in un'isola lontana dal mondo Stasera canto una canzone molto triste Mi ricorda molte cose in passato

La guerra mi farà una piccola fortuna Guardando attraverso l'oceano dalla cima di una montagna Il panorama è così incantevole? C'era anche una finta guerra nel deserto Hexi Corridor Dato che le ho dato molto Sto per ottenere qualcosa in cambio

Sai, l'ambizione di un uomo non è mai una donna

Non sono stati costruiti bagni pubblici sull'altopiano tibetano I soldati appostati sull'altopiano si accovacciano per urinare Ho provato a disegnare alcune immagini di

animali Se riesci a ricordare tutte le leggende puoi scrivere un romanzo Il vecchio vescovo stava predicando sull'altare Il dovere più alto che una donna dovrebbe svolgere è la riproduzione

Il sole scoppia da sotto le rocce Amanti e amanti sono tutti separati Torno indietro e ti racconterò tutti questi dettagli Ho visto la faccia contorta della troia

La ragazza del villaggio ora è seduta sul bordo del letto a pettinarsi le trecce Cani che fanno pipì fuori dalla finestra

Quel giorno ero sdraiato tra l'artemisia alta I marinai stanno giocando alle anatre e ai draghi

Sui gradini ombrosi Figure sfocate, carri trainati da buoi che trasportano acqua Ruote Gulu e migliaia di anni di antichi castelli Per favore, vieni in negozio e siediti Le vecchie finestre della locanda Dietro il vetro della finestra si nascondono un paio di brillanti aspettative Lascia che il suo amante baci la ringhiera E l'albergo con la porta chiusa a mezzanotte Il guardiano che porta in giro la lampada sbattendo Ma perché non c'è luce?

L'acqua che scorre è sempre limpida In questo momento, sono immerso in quest'acqua fredda Piangendo per qualcuno (tradotte da Antonia Petrone)

作者简介: 西可,中国当代著名诗人,本名杨维周, 1962年出生,祖籍甘肃崇信。中国作家协 会会员。上世纪八十年代开始诗歌创作, 九十年代曾赴深圳主持流浪诗人诗展。作 品散见于多种刊物。2012年受邀赴以色列 参加第32届世界诗人大会。作品主要有诗 集《汭河弯弯》《铜壶》《故垒》《风铃》《我和 我的一些日子》《今生无需告别》《西可诗歌 集》《乡村往事》(中英对照),散文集《谷 地》《我的生活与你无关》《我还活着》等十 多种。部分诗作被翻译成英语、法语、德语 、俄语、阿拉伯语、西班牙语、日语、荷兰 语、乌克兰语、印地语、阿尔巴尼亚语、韩 语等外国文字。现居西安。

About the author: Xi Ke, a famous poet in contemporary China, was born as Yang Weizhou in 1962 from a family of Chongxin ancestry in Gansu Province of China. He is a member of the Chinese Writers Association. He began to write poetry in the 1980s and went to Shenzhen to host the “Wandering Poets Poetry Exhibition” in the 1990s. In 2012, he was invited to Israel to attend the 32nd World Poets’ Congress. His works have been published in a variety of journals, and his published poetry collections include The Bend of Ruihe River, The Bronze Pot, Old Forts, The Wind Bell, Some Days of Mine and Me, No Need to Say Goodbye to This Life, The Collection of Xi Ke Poems, Village Past (Chinese-English), etc., besides his prose collections The Valley, My Life Has Nothing to Do with You, I Still Live. Some of his poems have been translated into English, French, German, Russian, Arabic, Spanish, Japanese, Dutch, Ukrainian, Hindi, Albanian and Korean, etc. He now lives in Xi’an.

Biografia dell’autore: Xi Ke, un famoso poeta della Cina contemporanea, è nato Yang Weizhou nel 1962 da una famiglia di origini Chongxin nella provincia cinese di Gansu. È membro dell'Associazione degli scrittori cinesi. Ha iniziato a scrivere poesie negli anni '80 e negli anni '90 si è recato a Shenzhen per ospitare la "Mostra di poesia

dei poeti erranti". Nel 2012 è stato invitato in Israele per partecipare al 32° Congresso Mondiale dei Poeti. Le sue opere sono state pubblicate in una varietà di riviste e le sue raccolte di poesie pubblicate includono The Bend of Ruihe River, The Bronze Pot, Old Forts, The Wind Bell, Some Days of Mine and Me, No Need to Say Goodbye to This Life, The Collection of Xi Ke Poems, Village Past (cineseinglese), ecc., Oltre alle sue raccolte di prosa The Valley, My Life Has Nothing to Do with You, I Still Live. Alcune delle sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, tedesco, russo, arabo, spagnolo, giapponese, olandese, ucraino, hindi, albanese e coreano, ecc. Ora vive a Xi’an.

È IN TRADUZIONE NEGLI STATI UNITI D’AMERICA la silloge di poesie 12 MESI CON LA RAGAZZA

di Domenico Defelice A tradurla è la dottoressa scrittrice e poetessa Aida Pedrina

Ecco, di seguito, un brano nell’originale e nella bella traduzione:

SOLI E NUDI

Ed è tornato ottobre, rosso e giallo come pazzia d’amore!

Non ho che questo cuore chiodato da offrirti e più di cento pene. Non ho che la speranza a trattenermi sull’orlo dell’abisso.

Se tu volessi, saremmo ancora noi, soli e nudi, senza infingimenti o ipocrisie. Riscopriremmo pascoli di sogni ove il trifoglio non arrossa in questo mese di mosto e di mirtilli...

Ma tu mutato hai già capelli, labbra e ciglia! Pure ancora bella sei quasi una fata in elegia di foglie.

Si sciolgono i miei occhi: al tuo pensiero drudo non sono in vorticosa danza, non ti bacio nei sogni e tu non fremi di passione.

Al di là delle lacrime stasera c’è un enigma a scacchi.

ALONE AND NUDE

And October is back, red and gold like love's madness! I don't have anything but this broken heart to offer you, and more than a hundred sorrows. I have nothing but hope to hold me back from the brink of despair.

If you would want we could still be us, alone and nude, without hypocrisy or pretending. We would rediscover the meadows of dreams where the clover does not redden in this month of new wine and berries....

But you have already changed hair, lips and lashes! But you are still beautiful almost a fairy in the elegy of leaves.

My eyes are melting: in your thoughts I am not the rake in a wild and twirling dance I am not kissing you in dreams and you are not trembling with passion.

Beyond the tears tonight there is an enigma of chess.

Recensioni

MANUELA MAZZOLA

FRAMMENTI DI VITA Tra passato, presente e futuro

Presentazione di Marina Caracciolo, Il Convivio Editore, Castiglione di Sicilia, 2020, 39 pagg., euro 8.

Il titolo del libro di poesie di Manuela Mazzola, Frammenti di vita. Tra passato, presente e futuro, è ricco di informazioni. La poesia di Mazzola si configura, infatti, come una meditazione sullo spazio/tempo. Si legga, solo a titolo esemplificativo, Una crepa nel tempo. In questo componimento l’importanza del fatto visivo, la cui centralità è indubbia nella poetica dell’autrice, cede il campo alla visionarietà, con l’incontro di là dal muro, in una “atmosfera fredda” e nebbiosa, con i cari scomparsi “intenti/nei loro gesti quotidiani…come in un ciclo ossessivo”. Ma anche ne Il ponte del tempo i momenti, i “frammenti” significativi di un’intera esistenza sono “cristallizzati”. La visionarietà ritorna in La folla, dove un io osservatore di un insensato andirivieni di “individui soli” che “si agitano, fremono”, senza mai incontrarsi, preferisce spostarsi in una specola alta e godersi dall’alto (viene i n mente il despicere lucreziano) lo spettacolo, non senza una punta di compiacimento per la propria saggezza e di compatimento per l’altrui incomunicabilità. Si rifà per certi versi alla letteratura sapienziale anche qualche altro testo della raccolta.

La Presentazione di Marina Caracciolo è come la chiave che ci schiude lo scrigno del mondo poetico di Manuela Mazzola, che si dispiega nel suo recente (è stato licenziato alle stampe nel 2020) libro di poesie. Le tematiche sono state individuate con acuzie infatti dalla Caracciolo: l’infanzia, la ricerca di un senso, l’amore per la Natura La prefatrice parla poi di “un circuito vagamente labirintico al fondo del quale ella [la poetessa] cerca di ritrovare sé stessa, il proprio vissuto, ma anche, soprattutto, delle storie, dei frammenti di vita appunto, degni di essere ricondotti al presente e allusivamente narrati”. Lo sguardo di Manuela colloca gli esseri umani spesso in una condizione di creaturalità.

Di un caso di proustismo si potrebbe parlare per alcune liriche come Giochi di bambina, dove sono gli odori, le “essenze lontane” (Il termine “essenze”, parola gozzaniana, ritorna, con un raccordo fantastico a breve distanza, anche nella successiva poesia) a far rivivere il “passato”; “Essenze…che poi chiudo a fatica/in un carillon”. Bella immagine, che unisce sinesteticamente, come spesso nel libro, il “profumo” e il suono.

Un altro aspetto caratteristico del fare poetico della poetessa romana è il cromatismo; si vedano ad esempio i “fiori colorati”.

Nel dittico costituito da Il battito del tuo cuor e dal testo Pietre, forse non a caso situato nella pagina allato, c’è l’orgoglio dell’emancipazione, della crescita, ottenuta liberandosi dal peso delle pietre come altrove dai granelli che si trovano nel “fondo del passato/come quello del caffè”; o dal “cumulo di ceneri”. Dove si osserva che le similitudini sono spesso ricavate dalla vita di tutti i giorni; altrove abbiamo “come un diamante”; (si veda anche, in Cose perdute, l’efficace metafora della scatola in cui vengono gettai i ricordi, ma invano: “peccato che tu, /giocando a dadi, /hai scelto una vita/che non esiste più”); ma anche dal mondo naturale. In Un luogo speciale continua l’imagerie di Pietre; anche qui ci sono “pietre”, ma sono “lisce, /levigate dall’acqua”.

In Uno zampillo si affaccia un tema importante, di stringente attualità; quello ecologico. Il rapporto padri/figli, presente come Nemesi storica in Echi, si ripresenta variato, come abbraccio e lascito, ma anche come desiderio di perpetuazione e quasi di immortalità in Il futuro e in Il contatto. È interessante infine notare che la parola “vita”, presente nel titolo e in testi posti all’inizio, ritorni anche nell’ultima composizione, Ultimo capitolo: come insegna la critica semiotica, centrale è l’importanza delle soglie; e c’è la conferma quindi che il tema portante, come suggerito dalla Caracciolo, è proprio quello indicato dalla parola chiave: vita.

Fabio Dainotti

ISABELLA MICHELA AFFINITO

DALLA SICILIA ALLA FRANCIA NELL’ARS POETICA DI PIETRO NIGRO

Prefazione di Giuseppe Manitta, Il Convivio Editore, 2021, pagg. 232, € 16,00

Un buon lavoro, composto da trenta recensioni e una lunga intervista a Pietro Nigro. Attraverso l’esame delle singole opere da parte dell’Affinito e le dichiarazioni dell’intervistato, risalta la figura di un poeta che la stessa autrice osa definire “statua michelangiolesca da osservare per essere descritta a livello universale” .

Isabella Michela Affinito ha una cultura multiforme e vasta e ne dà prova, anche in quest’opera, attraverso le tante citazioni inerenti la pittura, la musica, l’astronomia e non solo la poesia, la narrativa e la critica. Si è interessata, negli anni, di centinaia di artisti, sicché, a voler raccogliere le recensioni su ciascuno di essi ed assemblarle come ha fatto per Nigro, potrebbe già confezionare decine di altri volumi similari, uno dietro l’altro. Che le recensioni siano semplicemente assemblate - neppure cucite e organizzate come dovrebbero essere perché si possa parlare di “saggio” e non di antologia, di semplice raccolta -, lo dimostrano le troppe ripetizioni, delle quali accenniamo solo al “professore avolese, ma residente a Noto”, “professore, saggista, poeta, scrittore, Pietro Nigro, di Noto”, “nato ad Avola e residente a Noto”, “poeta di Avola, residente a Noto” eccetera. Cucendole e organizzandole, di queste e di tante altre ripetizioni ne sarebbero rimaste solo alcune. Non è un appunto, il nostro, ma una costatazione, che potrebbe tornare utile alla nostra cara e stimata giovane amica in successivi lavori.

Le opere di Nigro, delle quali l’Affinito si interessa, sono numerose; ne ricordiamo alcune: Il deserto e il cactus, Versi sparsi, Miraggi, L’attimo e l’infinito, Alfa e Omega, Riverberi, Astronavi dell’anima, I Preludi (sei volumi), Paul Valéry, Canti d’amore, Il tempo e la memoria, Sintesi di storia della musica, Notazioni estemporanee e Varietà (cinque volumi), La porta del tempo e l’infinito. Di ciascuna dà una chiara anche se sintetica esposizione, arricchita di rimandi e di riporti. Alla fine, la figura del poeta è a tutto tondo e grande nel lettore il desiderio di approfondirlo, che, poi, questo è il compito basilare di una critica calda e stimolante, partecipativa, come quella auspicata da Charles Baudelaire, secondo quanto riportato dalla stessa Affinito: “Credo in coscienza che la migliore critica sia quella che riesce dilettosa e poetica; non una critica fredda e algebrica, che, col pretesto di tutto spiegare, non sente né odio né amore, e si spoglia deliberatamente di ogni traccia di temperamento” . Il volume è impreziosito da numerose fotografie.

La parte più ghiotta, però, è la seconda, l’intervista accurata e a campo vasto, attraverso la quale Nigro si racconta e come artista e come uomo, non tralasciando i tanti incontri, durante gli anni, con personaggi importanti, come, per esempio, quello con Nino Ferraù, anche nostro indimenticabile amico e poeta veramente universale, al quale l’appellativo di “siciliano” è andato sempre stretto. “E che dire del fratello di Giorgio De Chirico, Alberto Savinio –confessa l’intervistato -, che non si dedicò solo alla letteratura, ma anche alla pittura. Nel 1940 alla Galleria Il Milione di Milano presentò una mostra di ritratti. Oppure del poeta dell’Ascendentismo e pittore Nino Ferraù di Galati Mamertino, in provincia di Messina, paesino che io conosco per esserci andato da adolescente con i miei genitori. Morto a 61 anni nel 1984 era cugino da parte materna di mio cugino Fiorenzo Nigro. Lo conobbi nel 1982 in quanto ambedue facevamo parte della giuria del premio di poesia e narrativa del Centro Artistico Culturale Internazionale di Modica. Fu molto amico di Salvatore Quasimodo che vegliò nel momento della morte e di cui lasciò un disegno del viso del premio Nobel mentre lo assisteva.”

Aperture del genere se ne incontrano a bizzeffe e anche per questo la lettura del libro non è soltanto interessante, ma piacevole.

Domenico Defelice

LUCIO ZANIBONI (a cura di)

ANTOLOGIA DI POESIA ITALIANA VENT’ANNI DEL TERZO MILLENNIO

Edizioni Giuseppe Laterza, 2021, Pagg117, €20,00

L’antologia rappresenta uno spaccato, in versi, del pensiero, dei sentimenti e delle reazioni dei poeti in questo periodo di lutto. Comprende cinquantatré liriche con rispettiva biografia degli autori, tra i quali Domenico Defelice, Lorenzo Spurio, Imperia Tognacci, Gianni Antonio Palumbo e il curatore Lucio Zaniboni, il quale nella presentazione scrive: “Il lavoro vuole essere anche un atto di fede nell’uscita dal tunnel della pandemia, il corona virus, che ha causato più morti di una guerra mondiale e ha costretto l’intera umanità a rinunciare alle libertà individuali e agli affetti e, ancor peggio, a far intravedere nell’altro un apportatore di contagio mortale, contrastando così il dettato evangelico d’amore al prossimo”.

Una delle poesie che più colpisce e che può rappresentare il sentimento, le paure, la precarietà di questi ultimi anni è Eclipse di Paolo Staglianò. Nel fluire dei versi il poeta suggerisce che basterebbe

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