Lunedì 15 Aprile 2013
I BAMBINI IN PRIMO PIANO “L’educazione non è ciò che il maestro dà, ma è un processo naturale che si svolge spontaneamente nell’individuo umano; essa non si acquisisce ascoltando delle parole, ma per virtù di esperienze effettuate nell’ambiente. Il compito del maestro non è quello di parlare, ma di preparare e disporre una serie di motivi di attività culturali in un ambiente appositamente preparato.“ M. Montessori L’idea di bambino è quella di una persona che ha in sé tutte le potenzialità per svilupparsi incontrando ambienti, occasioni di esplorazione ed espressione e linguaggi diversi. L’infanzia è un tempo di immense potenzialità, nel quale i bambini, attraverso relazioni ed esperienze, possono cominciare a costruire la conoscenza e ad esprimere la propria personalità. Presupponendo che il bambino possieda cento modi di pensare, di capire, cento modi di relazionarsi con gli altri, cento linguaggi, come metafora delle molteplici fonti del sapere, delle capacità creative e conoscitive, diventa compito prioritario dell’adulto ascoltarli e riconoscerli, valorizzando i linguaggi verbali e non verbali, favorendo situazioni in cui tutte le potenzialità dei bambini trovino possibilità di espressione. [SEGUE A PAG. 2]
N° 879