progetti in quattro operazioni • giovanni bartolozzi
Mariachiara Petrolini e Laura Tsengelidis Casa studio per Fabio Bertini Writer La casa-studio ha un impianto centrale, ed è composta da due strutture distinte: un loggiato perimetrale che è il laboratorio del writer e il nucleo centrale della casa, distanziato dal loggiato mediante un anello di giardino, concepito come uno scavo nel volume complessivo. L’intera casa-studio si sviluppa su due livelli ed è caratterizzata dalla presenza di pannelli verticali scorrevoli a tutta altezza, che consentono al committente di esporre le sue opere e modificare la superficie dell’involucro. Il secondo livello del nucleo casa è un open space che ospita cucina e soggiorno, mentre il primo ospita la camera-studio dell’artista, da cui si accede al giardino e al loggiato. La scelta di ampi spazi unitari va incontro ai desideri del committente poiché spesso i writers ospitano altri writers per la notte. Il loggiato perimetrale è dato da uno scheletro di setti murari in cemento armato che si alternano a pareti scorrevoli intelaiate delle stesse dimensioni. Le pareti e gli infissi scorrevoli creano un gioco di aperture e chiusure che mutuano continuamente gli spazi interni e i prospetti esterni. Fabio Bertini è un writer cresciuto a Firenze. Ha studiato elettronica, ma poi si è laureato in graphic design. Oggi lavora in uno studio grafico come graphic & motion designer. Come tanti altri writers è un giovane artista che prova a suo modo a rendere il mondo un posto migliore da guardare. I murales, oltre ad essere vere e proprie opere d’arte dal punto di vista grafico, sono anche un mezzo di comunicazione, nascondono infatti temi sociali e messaggi di critica.
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