Azioni per la tutela e valorizzazione del sito UNESCO di Firenze: le piazze nel centro storico Carolina Capitanio Università degli Studi di Firenze
83 Le piazze sono i “luoghi strategici in una città, nei quali un osservatore può entrare, e che sono i fuochi intensivi verso i quali e dai quali egli si muove. Qualcuno di questi nodi di concentrazione è il fuoco o il culmine di un quartiere, sul quale irradia la sua influenza e del quale rappresenta il simbolo” (Lynch, 1960). Struttura e forma sono strettamente connesse in una città. Le matrici morfo-tipologiche urbane sono legate oltre che al luogo, al piano, al progetto e alla società che le ha composte, e quindi all’aspetto formale che qualifica e identifica in maniera univoca i differenti ambiti urbani. Marco Romano nei suoi scritti (Romano, 2008) ci spiega come la città nel suo complesso possa essere interpretata come opera d’arte, in quanto sviluppo nella storia di uno o più “temi collettivi”. Particolari piazze e strade presenti nel centro storico di Firenze, possono infatti essere lette come sviluppo di differenti “temi progettuali” alla scala urbana. I differenti “temi della strada” li ritroviamo nelle “vie minori”, quali via Santa Reparata, via San Zanobi, via delle Ruote caratterizzate dal lotto gotico che si sviluppa tra ‘300 e ‘500 con edifici a schiera con il fronte stretto (5 ml circa pari a 8,5 braccia fiorentine dove 1 braccio = 58cm) ed il lotto profondo circa 5 volte il fronte (25 ml. circa pari a 43 braccia fiorentine). Le “strade trionfali” le identifichiamo nell’antico cardo e decumano con la loro prosecuzione, che trova sfondo in Porta San Gallo e Porta Romana nella direzione nord-sud e Porta alla Croce e Porta al Prato nella direzione est-ovest. Altro tracciato ‘trionfale’ è il “percorso del Principe” ovvero il tratto che da Palazzo Pitti attraversa Ponte Vecchio e oltrepassando Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio, giunge a Piazza Duomo ed infine attraverso via dei Servi arriva a Piazza SS. Annunziata. La “strada monumentale” invece, quella dove sono collocati i “palazzi patrizi”, trova i suoi esempi più significativi nella via Tornabuoni, nel sistema Palazzo Medici e via Larga, e in via Calzaioli che dopo le ristrutturazioni ottocentesche diviene strada dedicata al passeggio e ai negozi. Altro esempio di “strada monumentale” nella quale in questo caso l’elemento naturale (il fiume) e il verde sono l’elemento architettoni-
co-compositivo generatore e ordinatore, lo riconosciamo nel sistema dedicato alle ‘passeggiate’ dei lungarni e nei viali alberati collocati in luogo delle mura trecentesche nella zona pianeggiante urbana e lungo il versante sud delle colline prossime al nucleo storico, sistemazioni urbanistiche attuate in occasione di Firenze Capitale nella seconda metà del XIX secolo (Capitanio, 2012). Per le diverse piazze rispetto all’uso attuale di quel particolare spazio pubblico, ed a possibili proposte per la sua tutela e valorizzazione, il primo passo intrapreso è quello di una indagine storico-critica, basata anche su documentazione storica e iconografica, per stabilirne l’originaria funzione. L’obiettivo è focalizzare “matrici storiche, attuali e vocazione”, quindi temi collettivi progettuali storici, attuali e potenziali dei principali spazi pubblici interni al sito UNESCO. Dalla ricerca storico-iconografica delle maggiori piazze presenti nel centro storico di Firenze, ne sono state scelte 28 di particolare rilevanza rispetto alle caratteristiche identitarie del sito Patrimonio dell’Umanità e fra queste ne sono state studiate in maniera approfondita 181. In funzione della differente matrice storica, sono stati individuati differenti ‘temi’ generatori: religioso, civile-politico, mercatale2, per poi arrivare a delinearne le rispettive vocazioni, al fine di fornire successive linee di indirizzo strategico d’uso degli spazi pubblici.
1 Il rilievo critico è stato eseguito nelle piazze Santa Croce, Repubblica, S. Spirito, Santa Maria Novella, Carmine, SS. Annunziata, Duomo, San Giovanni, Piazza della Signoria, Piazzale degli Uffizi, Piazza del Grano, Piazza San Firenze, Piazza di Cestello, Piazza San Lorenzo, Piazza Madonna degli Aldobrandini, Piazza Ghiberti, Largo Annigoni, Piazza Indipendenza, Piazza D’Azeglio, approfondendo il rilievo di Piazza Santa Croce e Piazza della Repubblica. 2 1. Matrice religiosa: piazza della cattedrale (es: Piazza San Giovanni, Piazza Duomo); piazza con convento (es. Piazza SM Novella e Piazza Santa Croce); piazza con chiesa (es Piazza San Lorenzo, Piazza del Carmine, Piazza del Cestello); piazza monumento (es. Piazza SS Annuziata). 2. Matrice civile-politica: piazza principale col municipio (es: Piazza Signoria); la “piazza nazionale” (es. Piazza Repubblica); la piazza come risultato delle soppressioni dei conventi di fine ’700-inizi ’800 e trasformazioni delle aree verdi di pertinenza (antichi orti) per inclusione in ambito urbano (es: Piazza Ghiberti, Largo Annigoni); la “piazza-giardino” (Piazza d’Azeglio). 3. Matrice mercatale: la piazza del mercato (es. Piazza del Grano, Piazza Mercato centrale, Piazza L. Ghiberti, Piazza dei Ciompi).