La necessità di tenere sempre presenti gli elementi fondamentali della ricerca e della progettazione tessile e non solo, la consapevolezza di un crescente interesse verso i temi delle superfici e della progettazione planare, sono i due principali motivi che hanno fatto nascere il testo.
Il design tessile con le sue regole restrittive e, contemporaneamente, con le sue infinite variazioni, può essere interpretato semplicemente come una palestra o come una metafora progettuale.
Il testo è stato organizzato in modo da esprimere un avvicinamento progressivo più che dalla teoria alla pratica dall’astrazione alla concretezza.
L’apparato iconografico, molte immagini del quale sono scatti dell’autrice, si presenta per certi versi come una lettura parallela che può suggerire percorsi di analisi o percorsi creativi.