introduzione Roberto Bologna, Maria Chiara Torricelli
Non crediamo ci sia bisogno di motivare le ragioni di questo libro che, ripercorrendo gli scritti di Romano Del Nord, ne ricostruisce l’evoluzione del pensiero e l’impegno nelle sue attività accademiche e nelle opere di architettura. Non ce n’è bisogno perché Romano ha rappresentato un punto di riferimento ampiamente riconosciuto in campo accademico e professionale. Né c’è bisogno di spiegare perché noi ci siamo sentiti in dovere di affrontare questo impegno, mossi dall’amicizia personale che ci ha legati e dalla gratitudine verso di lui sul piano scientifico. Ma se, allorché Romano ci ha lasciato, la decisione di accingerci a questo lavoro è stata immediata, sulla questione di come svolgerlo, di quanto dei suoi scritti (ben noti alla comunità scientifica) riportare e di chi prioritariamente doveva essere il lettore cui ci rivolgevamo abbiamo a lungo riflettuto, anche durante lo svolgimento stesso del lavoro intrapreso. Rileggendo i suoi scritti ci è parso che fosse importante fare emergere il rapporto tra proposte teoriche, posizioni culturali e sociali e impegno nelle opere da lui promosse o direttamente realizzate. Il suo profilo biografico e curriculare, sin dai suoi esordi, restituisce una figura di ricercatore, docente e professionista impegnato ai massimi livelli nel contribuire alla cultura tecnologica del progetto, con l’attenzione a non perdere di