Francesco Armato ciclo XXV
Tutor Vincenzo Legnante
Co-tutor Giuseppe Lotti
pocket park, spazi tra gli edifici
Abstract Il lavoro di ricerca ha posto l’attenzione sugli spazi aperti della città, in particolare piccoli spazi, aree ‘incastonate’ tra gli edifici, ritagli di spazi senza nessuna connotazione qualitativa che si trovano all’interno del tessuto urbano. Questi vuoti, dopo un adeguato intervento di rivalorizzazione, vengono definiti e sono conosciuti in tutto il mondo come Pocket Park. Particolare attenzione è stata riservata ai rapporti che l’individuo crea con lo spazio urbano e di conseguenza al benessere che egli riceve da un determinato luogo o dagli spazi urbani che hanno dimensioni contenute. I Pocket Park possono diventare un’occasione unica di integrazione tra i diversi gruppi etnici che nel tempo libero si incontrano e accrescono l’integrazione culturale e sociale, conservando l’identità dei luoghi. L’intenzione è di sensibilizzare tramite la ricerca tutti coloro che si occupano o fanno parte della cultura dell’Urban Design: amministratori locali, progettisti e associazioni per lo sviluppo e per il miglioramento della vita in città. Il principale obiettivo è quello di dare una nuova funzione e una nuova immagine a spazi ‘minuti’ fruibili da