Firenze e le avanguardie radicali | Mello

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florence: too late to be saved? studentessa Elisa Pardini a.a. 2013-2014

parole chiave monolite, zziggurat, megastruttura, mito, natura, città, alberto breschi

Nell’operato di Alberto Breschi il monolite — simbolo archetipico e mitico, appartenente all’immaginario e all’inconscio collettivo — rappresenta l’oggetto su cui proiettare sogni e desideri e da cui derivare visioni utopiche portatrici di valori positivi per il destino dell’umanità. Tutto ciò si riassume nel concetto di megastruttura concepita come ‘sistema urbano’ integrato e organico, occasione di sperimentazione linguistica e formale. Il tema della megastruttura viene traslato alla scala urbana con il progetto di Città Lineare del 1969: un ‘corridoio urbano’ che attraversa il centro di Firenze. Un gesto violento, una critica al distacco tra il centro storico e la periferia: Firenze si presenta come una città ‘congelata’ nel mito del suo passato al quale non ha saputo aggiungerne uno contemporaneo, determinando un impoverimento della qualità della vita degli abitanti, progressivamente espulsi dalla città, afflitta dalla piaga del turismo di massa e dall’ingerenza delle grandi catene commerciali che hanno preso il posto di botteghe e laboratori che caratterizzavano il centro storico, livellando quelle diversità che qualificavano la vita della città. Ci si chiede, allora, quale sarà il futuro di una città che pare destinata a trasformarsi in un grande ‘parco-museo’ a cielo aperto, una mera auto-rappresentazione dal volto a tratti grottesco, a tratti tragico, i cui unici fruitori saranno turisti che ne consumeranno le bellezze nell’attimo di uno scatto fotografico, un patrimonio usa e getta, una cartolina senza vita e senza più un’anima. Documenti consultati AA.VV. 1973, Firenze: troppo tardi per essere salvata? Il ruolo del centro storico nella progettazione a scala territoriale in una proposta di A. Breschi, G. Cruciani Fabozzi, M. Dezzi Bardeschi, R. Pecchioli, S. Salvadori, «Casabella», n. 382, pp. 19-27. Bartolozzi G. 2009, Alberto Breschi. La piazza continua. Nuovo auditorium per Isernia, «Firenze Architettura», n. 1, pp. 24-29. Breschi A. 2004, Lo spazio della contaminazione: architettura della memoria e frammenti di arte contemporanea, Alinea, Firenze. Breschi A. 2010, Amata Città: un progetto per il centro storico di Firenze, Alinea, Firenze. Cesàro E. 2008, Alberto Breschi. Alghero verso la modernità, «Firenze Architettura», n. 1, pp. 22-27. Di Pasqua E. 2008, Presentata Ziggurat, la città piramide, «Corriere della sera.it», 26 agosto. Cfr. <http://www.corriere.it/scienze/08_agosto_26/ziggurat_citta_piramide_829c6e28-735c-11dd-95d100144f02aabc.shtml > (07/016). Soleri P. 1969, Arcology: The city in the image of man, MIT Press, Cambridge, Massachusetts. Zziggurat 1971, L’architettura interrotta, «Controspazio», n. 10-11, pp. 45-49.


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