sificata storia processuale dello stesso ambito urbano. In ciascuno delle due aree previste si è cercato di mettere in atto la stesura di un progetto corrispondente al grado di complessità della prima edificazione dell’area con la costituzione dell’aggregato complessivo seriale. Successivamente si è cercato di elaborare un progetto nella fase di consolidamento del tessuto e pertanto di una maggiore complessità aggregativa. Nell’area di Santa Croce - area di centro storico di antica stratificazione - si progetta un isolato in prima e seconda fase di edificazione e sono state fatte letture a livello di
4
6
5
7
aggregato nella fase di consolidamento del tessuto da cui vengono desunte le modificazioni che portano anche in questa esercitazione alla nascita di edifici speciali seriali e nodali. Ugualmente nell’area di Rifredi - area marginale dove è in atto una mutazione di destinazione d’uso - si esegue una progettazione di alcuni edifici speciali nel tessuto edilizio compreso tra viale Morgagni, via Taddeo Alderotti e via Vittorio Emanuele. Bibliografia G. Caniggia, G.L. Maffei, Composizione Architettonica e Tipologia edilizia: I -Lettura dell’edilizia di base, Marsilio, Venezia. II -Il progetto nell’edilizia di base, Marsilio, Venezia.
G.L. Maffei, La progettazione edilizia a Firenze tra il 1900 e il 1930, Marsilio, Venezia. G.L. Maffei, La casa fiorentina nella storia della città, Marsilio, Venezia.
Sabino Pellegrino 1 Tabellone dell’edilizia specialistica seriale 2 Catastale Area S. Croce 3 Catastale Area Rifredi 4-5 Progetto di edificio per uffici Area S. Croce prospetto principale su Piazza dei Ciompi e piante 6-7 Progetto di una residenza protetta Area Rifredi prospetto principale e piante
35