Maria Grazia Eccheli
Parco abitato
Laboratorio di Sintesi Finale in Progettazione Architettonica e Urbana Docente Responsabile: Maria Grazia Eccheli A.A. 2006-2007 Collaboratori: Michelangelo Pivetta Luca Barontini Alberto Pireddu
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Un Parco Abitato a sostituire lo “Scalo Merci” della Stazione Ferroviaria di Verona. Luogo limite tra la città antica e il suo territorio, divenuto oggi periferia urbanizzata senza qualità ma proprio per questo disponibile a nuove vocazioni. Lo scalo merci, luogo prescelto per una ricerca compositiva che, pur attraversando le contraddizioni attuali della città, abbia come obiettivo la declinazione di una possibile idea di città; un’idea che, proprio nel ripensamento della sua bimillenaria tradizione costruttiva, sappia scoprirne le latenti virtualità. Quella sorta di infinito terrazzamento, se-
gnato da mille binari velati da atmosfere di sironiana memoria, ha come scena la città antica ma, allo stesso tempo, la separa. Si rivela come occasione unica, insieme alla “verona sud” (ex ZAI), in grado di risolvere annosi nodi funzionali, ricucire antiche fratture funzionali e formali, tanto da non essere esagerato definirlo luogo eleggibile a “nuova porta della città” Può ancora scoprirsi come teatro, di un mondo formale alla ricerca di quella “qualità identitaria” dettata da tracce sommerse nella bellezza della città murata ma anche disponibile ad accogliere i nuovi segni della “modernità”.