Riccardo Butini
Nuova sede della Società di Mutuo Soccorso Castelsenio, Contrada della Tartuca, Siena collaboratori: Francesco Bindi, Alessandro Cambi
Costruito nel XVII secolo lungo una delle principali direttrici del centro storico, a pochi metri dall’ex convento di S. Agostino, il palazzo Cesari Manganelli, sul finire degli anni Settanta, è sottoposto ad una pesante ristrutturazione architettonica che conserva della vecchia fabbrica solo i muri perimetrali. Acquistato dalla Contrada della Tartuca per ospitare la sede della S.M.S. Castelsenio, il palazzo subisce una nuova trasformazione che cerca di instaurare una chiara relazione di continuità tra spazio interno e spazio esterno. Dal vicolo ‘senza nome’ una scala consente di guadagnare la quota dell’ingresso alla Società prima di proseguire, più distesa, verso il giardino. Il prospetto sul vicolo è ridisegnato affidandosi a poche ed essenziali figure: sulla cortina muraria, rivestita d’intonaco e conclusa dal netto profilo della putrella metallica, l’arretramento del volume e la conseguente fascia d’ombra segnano l’entrata. Dall’ingresso la scala a sbalzo, realizzata in ferro e travertino, qui intesa come la prosecuzione del percorso esterno, distribuisce ai tre livelli. La loggia permette continue relazioni spaziali e visuali tra il giardino e le sale interne. Al piano terra, la sala principale, che vive in stretta relazione con il Prato di S. Agostino, è caratterizzata dalla presenza del bar, scatola lignea, piccola architettura. Al piano primo, la sala più rappresentativa: un ampio spazio, piazza coperta. Le pavimentazioni sia interne che esterne sono in travertino levigato o bocciardato, i nuovi infissi sono realizzati in legno di castagno e in ferro verniciato.
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