Andrea Innocenzo Volpe
Tempietto
Installazione presso l’American Academy Lo studio 125 è uno degli studi posti sul fronte dell’Accademia Americana di Roma, il più importante centro di ricerca per studi indipendenti in Arti Visive, Architettura, Storia dell’Arte, Letteratura e Studi Classici al di fuori degli Stati Uniti. Un parallelepipedo di 9 metri di lato, alto 11, la cui particolarità rispetto agli altri studi riservati ai vincitori del Rome Prize, è quella di essere considerato storico. Qui, nei primi anni del Novecento lavorò Carl Milles, celebre artista americano già allievo di Rodin. Presenza illustre che ha in parte orientato verso una forma scultorea questo lavoro, fatto in occasione della mostra ‘Open Studios’. Ma sono altri i personaggi che hanno influito sul suo significato. Robert Venturi, Louis Kahn, Richard Meier, Michael Graves, Maya Lin, borsisti anch’essi presso l’Accademia che con la sua possente mole domina dal Gianicolo tutta Roma. Una corona circolare di 5 metri di diametro, assemblaggio di quattro archi di lamiera spessa 6 millimetri verniciati a olio, simula la sezione della cella di un periptero circolare. Un segno archetipo, sospeso su una sottile linea d’ombra. Assenza che stacca da terra la pesante pianta di un’architettura invisibile rivelata dalla minima sottrazione di volume dello studio. Ricreazione di uno stato di tensione, reso possibile dal solo disegno di una traccia archeologica, proporzionata sulle distanze che separano il vicino Tempietto bramantesco dalle mura del convento di San Pietro in Montorio.
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